AcchiappaFilm Novembre 2009

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COPIA OMAGGIO

Sondaggio Acchiappafilm: L’ISOLA DELLE COPPIE I FILM DEL MESE L’UOMO CHE FISSA LE CAPRE · 2012 · UN ALIBI PERFETTO CE N’E’ PER TUTTI · LA DURA VERITÀ

LE ANTICIPAZIONI 2 0 0 9

TARIFFA ROC: POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1 COMMA 1 - DCB - ROMA

N O V E M B R E

L’ISOLA DELLE COPPIE

Musica ROMA JAZZ FESTIVAL

Teatro EVENTI Il MEDFILM FESTIVAL

FRANCESCA REGGIANI ANTONIO GIULIANI ESERCIZI DI STILE IL GIUOCO DELLE PARTI

THE TWILIGHT SAGA:

NEW MOON Buio in sala: tornano i vampiri più amati!



torna dal 7 al 15 novembre a roma il medFilm Festival con il suo emozionante viaggio nei paesi del mediterraneo. per festeggiare la XV edizione del Festival, 132 film che tracciano il panorama della creatività che attraversa le due sponde del mare di mezzo, un occasione per conoscere i volti nuovi e per ritrovare i protagonisti del cinema che più amiamo.

Le sedi > > > > >

Auditorium Conciliazione 7 e 14 novembre Palazzo delle Esposizioni 8-13 novembre Nuovo cinema Aquila 8-13 novembre Villa Medici 8-15 novembre Teatro dei Dioscuri 8/13 novembre Mostra “Sema-Soma sguardo sull’arte del Marocco anni ’60-’70” > Acquario romano - Casa dell’Architettura 11 novembre Incontri professionali del cinema euromediterraneo

BigLietti

Singolo 4 ` - Abbonamento 12 ` Omaggi e accrediti stampa

iL FiLm di AperturA

LE GRAND VOYAGE (Viaggio alla Mecca) di Ismael Ferroukhi, Francia - Marocco Sabato 7 Novembre ore 19.30 Auditorium della Conciliazione

> SABATO 7 NOVEMBRE AUDITORIUM DELLA CONCILIAZIONE ore 19.30: Cerimonia di apertura consegna PREMIO KOINÈ allo scrittore franco-marocchino Tahar Ben Jelloun ore 20.30: LE GRAND VOYAGE (VIAGGIO ALLA MECCA) di Ismael Ferroukhi, Francia-Marocco, 102’ NUOVO CINEMA MAROCCHINO > LUNEDÌ 9 NOVEMBRE PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI ore 20.30: 1GOAL: Education for all EVENTO SPECIALE con la partecipazione del calciatore franco-marocchino Houssine Kharja

auto attraverso l’Europa, i Balcani, la Turchia, la Siria per raggiungere la città sacra dell’Islam, rappresenterà per entrambi un nuovo inizio.

iL CONCOrsO uFFiCiALe

Il Concorso Ufficiale del Festival tradizionalmente riservato al Mediterraneo quest’anno presenta 11 film, di cui ben 5 opere prime, accomunati da un filo conduttore: il coraggio di giovani registi che trattano con determinazione gli argomenti del nostro quotidiano, veri talenti, autentici viaggiatori che attraversano la diversità vissuta come un valore. Questo è un cinema che racconta integrazioni possibili, fotografa viaggi di sola andata verso il futuro con valige di sogni leggeri e di ricordi come macigni, viaggi di ritorno alla ricerca di verità nascoste che scoperchiano i segreti della Storia o di un individuo che poi sono la stessa cosa.

Le VetriNe speCiALi

Due le vetrine dedicate a Marocco e Francia, Ospiti d’Onore del MedFilm Festival 2009.

Vincitore del Leone del Futuro alla 61esima Mostra di Venezia è un omaggio ai due paesi Ospiti d’Onore, la Francia e il Marocco e insieme un tributo che MedFilm vuole fare al cinema simbolo di dialogo e di viaggio geografico, spirituale, e di riconciliazione. Le Grand Voyage è un road movie toccante e suggestivo che riflette sui percorsi interiori di protagonisti confusi, su generazioni (e solitudini) che si incontrano/scontrano, sulle capacità di adattamento e integrazione dei diversi popoli rispetto all’Altro da sé. Protagonisti sono Réda (Nicolas Cazalé), e suo padre Mustapha (Mohamed Majd), anziano marocchino emigrato in Francia. Il suo desiderio è assolvere il pellegrinaggio alla Mecca che ogni musulmano deve compiere almeno una volta nella vita. Il viaggio di 5500 Km a bordo di una vecchia

GLI EVENTI

Il NUOVO CINEMA MAROCCHINO: ELOGIO ALL’ERRANZA - offre al pubblico una panoramica sul cinema marocchino degli ultimi dieci anni, capace di raccontare il suo presente, che sia attraversato dal vento sabbioso che soffia dall’Atlantico o congelato dal profilo regale delle montagne dell’Atlante, con film delicati, a volte timidamente neorealisti, ma sempre sinceri e appassionati. LE REGARD DES AUTRES - V edizione, appuntamento fisso del MedFilm in omaggio al sistema cinematografico francese, da sempre attento osservatore e promotore delle culture altre e sicuramente esempio tra i più proficui ed interessanti di accoglienza e contaminazione culturale, tanto da saperne fare anche un importante prodotto di mercato. Villa Medici ospita inoltre l’Omaggio a Claire Denis, che riceverà il Premio alla Carriera. Ogni sera eventi speciali e incontri con i registi. Il programma completo del MedFilm Festival 2009 è consultabile sul sito www.medfilmfestival.org

C;:<?BC <;IJ?L7B T +39 06 85354814 F +39 06 8844719 info@medfilmfestival.org

> MARTEDÌ 10 NOVEMBRE Nuovo Cinema Aquila ore 20.30: UZAK IHTIMAL (WRONG ROSARY) di Mahmut Fazil CoskunTurchia, 89’, 2009 CONCORSO UffICIALE [Anteprima nazionale alla presenza del regista] Il muezzin Musa si innamora della sua vicina di casa, l’infermiera cattolica Clara… Una storia semplice ed eloquente per raccontare la sospensione di due vite che rincorrono un amore platonico, in una Istanbul struggente e sovrailluminata. > MERCOLEDÌ 11 NOVEMBRE Nuovo Cinema Aquila ore 20.30: EYNAIM PKOHOT (EYES WIDE OPEN) di Haim Tabakman, Israele/Francia/Germania, 100’, 2009 / CONCORSO UffICIALE [Anteprima nazionale alla presenza del regista] Essere gay nel contesto della comunità ultraortodossa di Gerusalemme. Tra le anteprime nazionali più attese di questo Festival un film che con coraggio infrange un tabù secolare. > GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE Nuovo Cinema Aquila ore 20.30: GOOD MORNING AMAN di Claudio Noce, Italia, 103’, 2009 CONCORSO UffICIALE alla presenza del regista e degli attori Valerio Mastandrea e Aman Storia di amicizia e di speranza sullo sfondo di una Roma distante e multietnica tra un ex pugile quarantenne dal passato oscuro e un ventenne somalo cresciuto nella capitale. > VENERDÌ 13 NOVEMBRE Nuovo Cinema Aquila ore 20.30: ANDER di Roberto Caston, Spagna, 128’, 2009 CONCORSO UffICIALE [Anteprima nazionale alla presenza del regista] Una storia intima e profonda sullo sfondo della vita contadina nei paesi baschi, il cui ritmo secolare e lento viene sconvolto dall’arrivo di un lavorante peruviano di cui il capofamiglia si innamora. > SABATO 14 NOVEMBRE Auditorium Conciliazione ore 19.30: CERIMONIA DI PREMIAZIONE Consegna dei premi delle diverse competizioni e dei Premi Speciali a seguire: film vincitore del PREMIO AMORE E PSICHE


Autogiapponese Tel. 06 266868

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SOMMARIO

La vostra guida al meglio del cinema e dello spettacolo CineCarnet Trame e schede dei film di novembre 06 Cover Story The Twilight Saga: New Moon 08

Lo scaffale Cinema e libri 39

Sondaggio Raccontaci la tua Isola delle coppie 30

Rewind Il DVD del mese 39

Direttore Responsabile Massimo Mostacci massimo@visioni-grafiche.it

Musica I concerti “italiani” di novembre (Renato Zero, Eros Ramazzotti, Laura Pausini,

Direttore Editoriale Claudio Petrollo claudio@visioni-grafiche.it

Gli altri film Nemico pubblico 21 Berlin calling 21 Marpiccolo 21 Il canto delle spose 21 Il viaggio di Jeanne 22 Good morning Aman 22 Segreti di famiglia 22 Planet 51 22 500 Giorni insieme 29 Triage 29 Dorian Gray 29 Cado dalle nubi 29

Redazione Grafica Giada Gargano In Redazione Maurizio Carta (caporedattore), Ombretta Petrollo Hanno collaborato Angela Cinicolo,Valentina Giosa, Barbara Zorzoli, Luca Ticconi, Giuliano Tomassacci, Renato Greco, Emanuela Andreocci, Chiara Rovan, Andrea Sorge, Sara Mondaini

Prime visioni L’uomo che fissa le capre 10 MIchele Zarrillo, Luca Brbarossa & Neri Marcorè), il Roma Jazz Festival 40 Teatro Antonio Giuliani, Esercizi di stile al La Cometa, Il Giuoco delle parti al Quirino, Biagio Izzo, Francesca Reggiani 42

Eventi Quindicesima Edizione del Medfilm Festival 35 Sonoro Musica per le immagini 37

Relazioni Esterne Anna Calà anna@visioni-grafiche.it Art Direction Cristian Bifolco cristian@visioni-grafiche.it

Rumors Gossip e news dal mondo dello spettacolo 36

Gli abbracci spezzati 13 2012 14 Alza la testa 17 Un alibi perfetto 18 Ce n’è per tutti 24 La dura verità 26

COLOFON

Le anteprime L’isola delle coppie 30

Società Editrice Visioni Grafiche srl Via Padre S.F. Pifferi, 39 00126 Roma Tel. 06.52363798 - Fax 06.52363694 Stampa Amadeus srl Distributore per cinema, teatri, università e bar M.G. Service Acchiappafilm Cinema + Spettacolo In attesa di registrazione presso il Tribunale di Roma

TV & Company Su MGM i figli d’arte alla riscossa, Rai uno presenta il ritorno di Gianni Morandi 45 Esco La guida del Dopocinema: ristoranti, pub, locali 45

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ACCHIAPPAFILM


n le date di uscita dei film possono subire variazioni

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*CINECARNET

NEMICO PUBBLICO

2012

6 NOVEMBRE

13 NOVEMBRE

Nel periodo della Grande Depressione degli anni ‘30, John Dillinger diventa USA 2009 un fuorilegge rapinatore di banche ma Genere: Drammatico soprattutto un eroe per la popolazione Regia: Michael Mann in debito. Hoover, direttore dell’FBI Con: Johnny Depp, interessato a rinnovare il suo reparto, Christian Bale, Marion lo dichiara Nemico Pubblico Numero Cotillard Uno degli Usa condannandolo, dopo la Dist.: Universal Pictures cattura e la definitiva arresa morale, alla Durata: 143’ sedia elettrica.

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BERLING CALLING

GLI ABBRACCI SPEZZATI 13 NOVEMBRE

Germania 2008 Genere: Drammatico Regia: Hannes Stöhr Con: Paul Kalkbrenner, Rita Lengyel, Corinna Harfouch Dist.: Officine Ubu Durata: 105’

Un annuncio deludente fa piombare in depressione Ickarus, dj e compositore di Berlino, a causa del rifiuto della pubblicazione del suo nuovo disco. Verrà inoltre lasciato dalla fidanzata a causa dei suoi problemi con la droga che lo porteranno ad entrare in una comunità di recuperò. Lì riuscirà però a trovare la giusta ispirazione per creare il suo grande successo, “Berlin Calling”…

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MARPICCOLO

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Italia 2009 Genere: Drammatico Regia: Alessandro Di Robilant Con: Giulio Beranek, Anna Ferruzzo Dist.: Bolero Durata: 93’

13 NOVEMBRE

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Francia/Svezia 2009 Genere: Commedia Regia: Anna Novion Con: Jean-Pierre Darroussin, Anaïs Demoustier Dist.: Bolero Durata: 84’

È il diciassettesimo compleanno di Jeanne e, come ogni anno, il padre decide di farle visitare un nuovo paese: la Svezia. Questa volta però i suoi piani vengono stravolti. Arrivati infatti al loro alloggio, padre e figlia si ritrovano a convivere con altre due persone: la proprietaria del posto ed un’amica. La vacanza prende quindi una piega inaspettata ma a Jeanne questo sembra non dispiacere…

ALZA LA TESTA

Un alibi perfetto 13 NOVEMBRE

Mero è un ex pugile che mette a disposizione il suo tempo e la sua esperienza Italia 2009 di vita al figlio che, al contrario di lui, Genere: Drammatico sembra avere buone possibilità di carRegia: Alessandro riera sul ring. Una storia di impegno e Angelini disciplina nella quale un padre cerca Con: Sergio Castellitto, di riscattare la sua vita costringendo Gabriele Campanelli il figlio ad una educazione forzata e Dist.: 01 Distribution brutale ma Gabriele si accorgerà presto che nella sua vita esiste anche altro… Durata: 86’

USA 2009 Genere: Commedia Regia: Grant Heslov Con: George Clooney, Ewan McGregor, Jeff Bridges Dist.: Medusa Durata: 90’

La New Hearth Army, unità sperimentale dell’esercito americano, conduce alcuni studi sulle potenzialità paranormali della mente. Bob Wilton, giornalista in cerca di uno scoop, incontrerà e si unirà ad uno degli appartenenti a questa speciale unità, Lyn Cassady, in cerca del fondatore scomparso. L’avventura che gli si presenta diventerà quindi un ottimo spunto per scrivere il suo articolo.

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USA 2009 Genere: Drammatico Regia: Peter Hyams Con: Michael Douglas, Amber Tamblyn, Jesse Metcalfe Dist.: Medusa Durata: 105’

Per dimostrare la corruzione del procuratore distrettuale, C.J. Nicholas, giovane giornalista, si fa coinvolgere nel reato di omicidio tenendo all’oscuro anche la fidanzata, assistente procuratore che, durante le ricerche, scopre prove contro di lui. Volendo andare a fondo nella situazione, pure lei metterà la sua vita in pericolo con il rischio di una possibile non risoluzione…

Il canto delle spose 13 NOVEMBRE

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Francia/Tunisia 2008 Genere: Drammatico Regia: Karin Albou Con: Lizzie Brocheré, Olympe Borval, Najib Oudghiri Dist.: Archibald Durata: 100’

Nour, musulmana e Myriam, ebrea, sono due giovani amiche d’infanzia alle prese con le loro prime esperienze sentimentali. Nour sembra vivere la storia perfetta agli occhi di Myriam che spera di trovare un giorno anche lei l’amore. Il suo sogno però verrà stroncato dall’arrivo dell’esercito tedesco nel novembre del ’42 e la ragazza si vedrà costretta a sposare un uomo che non ama…

Anno uno

Good Morning Aman

6 NOVEMBRE

13 NOVEMBRE

Nell’anno uno due amici scansafatiche, che intralciano la vita della comunità a USA 2009 causa del loro troppo oziare, partono Genere: Commedia per un lungo viaggio alla ricerca di nuoRegia: Harold Ramis ve esperienze entrando in contatto con Con: Jack Black, Mialtri popoli dell’epoca e vivendone le dichael Cera, Oliver Platt, verse abitudini. Affronteranno insidie e David Cross avventure fuori dal comune, sempre acDist.: Sony Pictures compagnati da un pizzico di incoscienza Durata: 97’ e dalla voglia di divertimento…

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Italia 2009 Genere: Drammatico Regia: Claudio Noce Con: Valerio Mastandrea, Said Sabrie, Anita Caprioli Dist.: Cinecittà Luce Durata: 105’

Aman è un giovane somalo che vive a Roma, con tanti sogni ma poche possibilità di realizzarli. Un giorno però incontra Teodoro, un ex pugile inquieto e insoddisfatto, col quale ha la possibilità di confrontarsi e aprirsi. Un forte rapporto di amicizia tra due vite accomunate dalla solitudine che aiuterà entrambi nella consapevolezza e affermazione della propria identità.

Popieluszko

THE TWILIGHT SAGA: NEW MOON

6 NOVEMBRE

18 NOVEMBRE

Fin da piccolo Jerzy Popieluszko ha avuto una forte vocazione religiosa. In Polonia 2009 un clima di estrema repressione, dopo Genere: Storico la ri-nascita dello stato polacco, a VarRegia: Rafal Wiesavia diviene sacerdote e si avvicinerà czynski alla causa operaia diventando la magCon: Adam Biedrzycki, gior figura spirituale di riferimento Zbigniew Zamachowski per il sindacato. Padre Jerzy si opporrà Dist.: Rainieri Made quindi al regime comunista concludendo la sua vita come un martire… Durata: 149’

)

Una profonda storia d’amore stroncata da una terribile sciagura durante una vacanza che cambierà la personalità di un uomo, il quale deciderà di rifiutare la sua reale identità per poter dimenticare. Non vedente ed ex regista, troverà sostegno nell’amicizia di Judit e Diego e la sorte vuole che sia un ulteriore incidente a far si che Mateo recuperi il coraggio di raccontarsi.

6 NOVEMBRE

6 NOVEMBRE

06 ACCHIAPPAFILM

Spagna 2009 Genere: Drammatico Regia: Pedro Almodóvar Con: Penélope Cruz, Lluís Homar, Blanca Portillo Dist.: Warner Bros Durata: 124’

Il viaggio di Jeanne Tiziano sente il bisogno di ribellarsi da alcune situazioni opprimenti nella vita di tutti i giorni e in famiglia. È un giovane che si vede intrappolato nella malavita della sua città, Taranto, e che si metterà contro il boss di zona il quale, in cambio del perdono, gli commissiona un omicidio. La sorte però lo pone di fronte al riformatorio ma c’è ancora qualcuno che ha fiducia in lui.

L’UOMO CHE FISSA LE CAPRE

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L’antica profezia Maya si sta per concretizzare. Dopo il ritrovamento di un’incisione, scienziati, religiosi e profeti dichiarano che la fine del mondo, fissata per il 21 dicembre 2012, è vicina e porterà la nascita di una nuova era. In molti cercheranno vie di fuga per salvarsi, il governo in primis, che adotterà misure di emergenza con la supervisione del geologo Adrian Helmsley.

6 NOVEMBRE

6 NOVEMBRE

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USA/Canada 2009 Genere: Catastrofico Regia: Roland Emmerich Con: John Cusack, Chiwetel Ejiofor Dist.: Sony Pictures Durata: 125’

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USA 2009 Genere: Horror Regia: Chris Weitz Con: Kristen Stewart, Robert Pattinson, Taylor Lautner Dist.: Eagle Pictures Durata: 130’

Il rapporto tra Bella ed Edward è sempre stato “pericoloso”, fino al punto in cui lui decide di lasciarla il giorno del suo diciottesimo compleanno. Ecco allora che subentra Jacob Black a confortarla dalla depressione ma anche lui nasconde un segreto che presto la ragazza scoprirà mettendosi nei guai. Il destino però riserba ancora delle sorprese…


le date di uscita dei film possono subire variazioni N

I FILM DEL MESE Dance Flick

La prima linea

20 NOVEMBRE

Dopo la morte accidentale della madre, la ballerina di danza classica USA 2009 Megan, una ingenua ragazza bella e Genere: Parodia benestante si trasferisce in un nuovo Regia: Damien Wayans liceo per cercare di mettere a frutto Con: Chelsea Makela, il suo talento nella danza. Qui inconAmy Sedaris, Marlon tra Thomas un ragazzo di colore che Wayans pratica invece l’hip hop e cercherà di Dist.: Universal Pictures farla staccare dalla sbarra per inseguire nuovi traguardi artistici. Durata: 83’

20 NOVEMBRE

New in Town

Dorian Gray

20 NOVEMBRE

Lucy è una affermata dirigente di Miami che mira alla carica di Vice Presidente USA 2009 della sua società. Per dimostrare le sue Genere: Commedia capacità si prende l’incarico di ristruttuRegia: Jonas Elmer rare un piccolo impianto in Minnesota. Con: Renée Zellweger, L’accoglienza dei lavoratori è molto fredHarry Connick Jr., da quanto il clima, ma pian piano Lucy si Siobhan Fallon, lascerà conquistare dal fascino del luogo Dist.: e riuscirà a farsi accettare. Un giorno però le arriva l’ordine di chiudere la fabbrica... Durata: 96’

27 NOVEMBRE

Valentino: The Last Emperor

La dura verità

20 NOVEMBRE

Una ripresa a 360 gradi di ciò che può offrire un uomo divenuto un’icona nel USA 2008 mondo della moda e non solo. AttraGenere: Documentario verso l’occhio di Tyrnauer si esprimono Regia: Matt Tyrnauer gli attimi che riguardano il backstage Dist.: Medusa di tutto il lavoro che lo stilista ValentiDurata: 98’ no compie, dal genio creativo alla preparazione, dalla passione ai mutamenti di umore e soprattutto l’affetto per chi, ormai da 50 anni, lo accompagna.

27 NOVEMBRE

PLANET 51

500 giorni insieme

20 NOVEMBRE Spagna/GB 2009 Genere: Animazione Regia: Jorge Blanco, Javier Abad, Marcos Martínez Dist.: Moviemax Durata: 90’

L’astronauta Chuck Baker atterra su Planet 1, un lontano pianeta che la Nasa ritiene disabitato. In realtà su Planet 1 vivono pacificamente dei piccoli esseri verdi con uno stile di vita che ricorda l’America degli anni ‘50. Con l’aiuto del suo compagno robot Rover e del suo nuovo amico Lem, un alieno di 16 anni, Chuck dovrà combattere per ritornare a casa.

Italia 2009 Genere: Drammatico Regia: Renato De Maria Con: Riccardo Scamarcio, Giovanna Mezzogiorno, Lucia Mascino Dist.: Lucky Red Durata: 110’

GB 2009 Genere: Commedia Regia: Oliver Parker Con: Ben Barnes, Colin Firth, Ben Chaplin, Rebecca Hall Dist.: Eagle Pictures Durata: 112’

USA 2009 Genere: Commedia Regia: Robert Luketic Con: Katherine Heigl, Gerard Butler, Eric Winter Dist.: Sony Pictures Durata: 96’

27 NOVEMBRE

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USA 2009 Genere: Commedia Regia: Marc Webb Con: Zooey Deschanel, Joseph Gordon-Levitt, Clark Gregg Dist.: 20th Century Fox Durata: 96’

3 gennaio 1982. Sergio Segio è a Venezia, dove ha messo insieme un gruppo per attaccare il carcere di Rovigo e far evadere quattro detenute tra le quali Susanna, la donna che ama e con cui ha condiviso idee e scelte politiche. Tratto da una storia vera, quella di Rovigo è una delle più audaci evasioni mai messe a punto durante i turbolenti anni di piombo dal gruppo terroristico di Prima Linea.

Il bellissimo Dorian Gray arriva nella Londra Vittoriana dove, ancora giovane e ingenuo, si lascia trascinare nel vortice della vita sociale dal carismatico Henry Wotton, che introduce il ragazzo ai piaceri della città. Quando l’artista Basil Hallward dipinge in un ritratto tutta la sua bellezza Dorian si dichiara pronto a vendere la propria anima pur di rimanere per sempre così.

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Abby Richter, una produttrice di programmi televisivi con grossi problemi sentimentali è costantemente alla ricerca dell’uomo perfetto, ma rimane inesorabilmente single. L’aspetta un duro risveglio quando i suoi capi la mettono in coppia con Mike Chadway, un affascinante conduttore che promette di rivelare la dura verità su cosa fa scattare l’amore tra gli uomini e le donne.

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Tom crede ancora, nonostante il cinismo del mondo moderno, all’idea dell’amore predestinato che cambia tutto, al colpo di fulmine che capita una sola volta nella vita. Sole invece no. Per niente. Ma ciò non ferma Tom, che continua a correrle dietro ancora e ancora, come un moderno Don Chisciotte, con tutta la forza e il coraggio che ha.

SEGRETI DI FAMIGLIA

Meno male che ci sei

Legami troppo forti per essere sciolti 20 NOVEMBRE anche contro la propria volontà fanno USA/Arg/Spa/Ita 2009 sì che Tetro, scappato di casa per chiuGenere: Drammatico dere tutti i ponti con la famiglia, rinRegia: Francis Ford contri dopo dieci anni il fratello Bennie Coppola arrivato a Buenos Aires con l’intento di Con: Vincent Gallo, ritrovarlo. Dopo un iniziale conflitto Alden Ehrenreich nei rapporti, il giovane decide di conDist.: BIM tinuare la sua vita accanto al fratello maggiore e alla compagna di lui. Durata: 127’

27 NOVEMBRE

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Italia 2009 Genere: Commedia Regia: Luis Prieto Con: Claudia Gerini, Chiara Martegiani, Alessandro Sperduti Dist.: Universal Pictures Durata: 90’

Allegra è un’adolescente alle prese con i problemi della sua età. Luisa una trentenne romantica e sognatrice che da anni ha una relazione con il padre di Allegra. Una tragica fatalità le farà incontrare e le due diventeranno improvvisamente complici, amiche, indispensabili l’una per l’altra anche quando nuove relazioni sentimentali sembreranno allontanarle.

CE N’È PER TUTTI

Cado dalle nubi

20 NOVEMBRE

27 NOVEMBRE

Gianluca in preda ad un malessere esistenziale per le troppe contraddizioni Romania 2009 della vita, decide di salire sul Colosseo Genere: Commedia per estraniarsi. Gli amici, preoccupati, Regia: Luciano Melchionna tenteranno di raggiungerlo creando Con: Lorenzo Balduc- comiche situazioni che li porteranno ci, Stefania Sandrelli, a ragionare sul loro divenire. Solo la Ambra Angiolini nonna però, che ha concretamente Dist.: Medusa vissuto la difficoltà della vita, sembra convincerlo ad accettarne la realtà. Durata: 100’

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Italia 2009 Genere: Commedia Regia: Gennaro Nunziante Con: Luca Medici, Dino Abbrescia, Giulia Michelini Dist.: Medusa Durata: 100’

FRANCESCA

TRIAGE

20 NOVEMBRE

27 NOVEMBRE

Francesca è una giovane maestra rumena che sogna di emigrare in ItaRomania 2009 lia. Per una vita migliore è pronta ad Genere: Drammatico affrontare qualsiasi ostacolo, anche i Regia: Bobby Paunescu dubbi delle persone a lei vicine. Il piano Con: Monica Dean, è che Mita, il suo ragazzo, la raggiunga Doru Boguta, Luminita in Italia appena concluso un affare in Gheorghiu cui è coinvolto. Le cose però prendono Dist.: Fandango una brutta piega, portando alla luce dolorose verità. Durata: 94’

Fra/Irl/Spa 2009 Genere: Drammatico Regia: Danis Tanovic Con: Colin Farrell, Christopher Lee, Paz Vega, Kelly Reilly Dist.: 01 Distribution Durata: 96’

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Checco è un giovane pugliese che sogna di diventare cantante. Lasciato da Marika, la sua ragazza perché insegue sogni irrealizzabili, Checco decide di partire da Polignano a Mare e raggiungere Milano, dove, dopo innumerevoli provini, finalmente viene riconosciuto il suo talento canoro e comico. La gloria sta per arrivare ma l’amore per Marika che fine farà?

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Mark e David, due fotoreporter esperti sono in Kurdistan per documentare la guerra. Mark è molto ambizioso e vuole seguire ancora il conflitto per alcuni giorni in cerca dell’inquadratura perfetta, ma David ne ha avuto abbastanza dello sporco, della mancanza di speranze e della violenza, tanto da tornare dalla moglie incinta Diane. Quando anche Mark torna a casa apprende che David è sparito.

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ACCHIAPPAFILM 07


n dal 18 Novembre nei cinema

Tornano vampiri e licantropi, ma soprattutto l’evoluzione di una tormentata storia d’amore. Chris Weits dirige i beniamini di “Twilight”. E punta a bissarne lo straordinario successo.

COVER STORY* ::testo di Sara Mondaini

Che cosa è successo a Bella ed Edward? Che ne è stato del loro amore impossibile tra un vampiro e una mortale? Di quell’amore che avrebbe potuto portare lei alla morte, contenendo in se stesso, come condizione per la sua soddisfazione, il germe della sua distruzione? Chi vorrà correre il rischio di scoprirlo potrà farlo andando a vedere il secondo episodio della saga culto tra giovani e giovanissimi New Moon e non resterà sicuramente deluso. Ce n’è per tutti i gusti in questo sequel che si propone di essere più di un semplice seguito, ma di indagare nel profondo ed espandere ancora di più i confini di quel mondo fantastico che pure sembra così reale. Proprio questa infatti sembra essere la forza straordinaria di questa fortunatissima serie: quella di parlare, attraverso gli stilemmi del soprannaturale, la lingua universale dei sentimenti. Ed è questo lo spirito e l’obiettivo che ha voluto mantenere e perseguire il regista scelto da Wyck Godfrey, produttore di entrambi i film, Chris Weitz: non tradire lo spirito dei libri e tenere la storia ancorata alla realtà. La scelta è caduta su di lui perché nella sua carriera si è occupato degli adattamenti cinematografici di due romanzi, About a Boy e La Bussola D’oro, dimostrando di sapersela cavare sia con film caratterizzati da complessi effetti speciali, che con pellicole intimiste; oltre ad essersi dimostrato a dir poco innamorato dei libri e dei personaggi creati dalla Meyer. La sfida è quella di far evolvere i personaggi ed esplorare un nuovo mondo. In New Moon,

THE TWILIGHT SAGA:

NEW MOON

Kristen Steward e Robert Pattison

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CURIOSITÀ • INARRESTABILE DAKOTA - Il ruolo di Jane, vampiro dal viso dolce e innocente, e per questo forse più di tutti spaventoso, sarà interpretato da Dakota Fanning (La guerra dei mondi), enfant prodige che a soli 15 anni può già vantare una filmografia notevole e importanti riconoscimenti, come il Critics Choice Award per Best Young Actor. • IL LIBRO PIÙ DIFFICILE Stando alle parole della scrittrice Sthephenie Meyer quello di “New Moon” sarebbe stato il libro più difficile da scrivere; questo perché, per la prima volta nella sua vita, dopo il successo di “Twilight”, era certa che la gente avrebbe letto ciò che scriveva.

• GUERRA TRA LOCATION - Nel libro i Volturi vivono a Volterra, mentre la scelta da parte del regista e del coreografo è caduta sull’altrettanto famosa città toscana di Montepulciano, poiché, oltre ad essere una città medievale, è dotata di una piazza e di un Municipio con un accesso tale da consentire un’inquadratura simmetrica. Non sono mancate le discussioni. • I LUPI PIÙ SEXY - Come supervisore degli effetti speciali Susan McLeod, che aveva già lavorato con il regista in La bussola d’oro, afferma di essersi particolarmente divertita nella creazione dei lupi giganti, che a suo dire sono la cosa più sexy di tutta la sceneggiatura.

nel libro come nel film, la storia d’amore tra Bella Swan e Edward Kristen Steward e Taylor Lautner

Cullen, interpretati dagli ormai notissimi Kristen Stewart e Robert Pattinson, diviene via via più intensa e allo stesso tempo an-

Jamie Campbell Bower, Cameron Bright, Dakota Fanning, Michael Sheen e Christopher Heyerdahl

che più pericolosa, svelando un conflitto che ossessionerà Bella nel corso di tutta la storia: l’antica rivalità tra i licantropi e i vampiri, e conseguentemente tra Jacob Black (un bellissimo Taylor Lautner), il suo migliore amico, ed Edward, l’amore della sua vita. Proprio nel momento in cui stringe un’amicizia che la fa sentire di nuovo viva, dopo che Edward l’ha lasciata, scopre che anche Jacob è diverso. Poiché l’esistenza stessa dei licantropi è legata alla presenza dei vampiri, Jacob non esisterebbe come licantropo se non fosse per Edward. È questo il conflitto primario tra Jacob ed

Edward, e Bella si trova nel mezzo di questo conflitto. Possiamo dire che se alla fine di “Twilight” Bella e Edward sono insieme e hanno avuto la meglio sui loro nemici, in “New Moon” si trovano a dover affrontare la realtà. La loro relazione è in una fase di evoluzione e i pericoli che dovranno affrontare sono sempre maggiori. Quando Edward lascia Bella, è come se le portasse via la vita ed è come se lui stesso si suicidasse, perché perdere l’amore è doloroso e universale. E poi c’è Jacob. Quale sarà la scelta? Lo scopriremo nelle sale dal 18 novembre.

EXTRA THE TWILIGHT SAGA Non se lo immaginava Stephenie Meyer. Non lo immaginava quando si sedette a scrivere il suo romanzo che “Twilight” sarebbe diventato un bestseller che avrebbe conquistato il primo posto nella classifica del New York Times per oltre 52 settimane, un fenomeno culturale mondiale tradotto in oltre 20 lingue. Forse non sapeva ancora che sarebbe stato il capostipite dell’altrettanto fortunata saga, composta per ora da 4 libri, che solo in Italia hanno venduto finora 2.1 milioni di copie. “New Moon” è il secondo di questi romanzi e il secondo ad essere trasposto sullo schermo cinematografico, a distanza di un anno esatto da “Twilight”, il cui successo è stato immediato. Ad accompagnarci nell’escursione avventurosa nel regno del soprannaturale, immaginato dall’autrice come tempestato di lotte intestine tra vampiri, licantropi, passioni e segreti pericolosi è la storia d’amore impossibile tra la liceale Bella Swan, una mortale (Kristen Stewart nel film), e il vampiro Edward Cullen (Robert Pattinson), di oltre 100 anni. Non se lo immaginava, ma è successo.

Stephenie Meyer


n dal 6 Novembre nei cinema

PRIMA VISIONE* ::di Andrea Giovanni Sorge

L’UOMO CHE Militari sull’orlo della follia: l’altra faccia dell’America in una commedia nera e pungente presentata dal bel George a Venezia

C

looney e Venezia: un amore mai come quest’anno ricambiato. Vera o montata che sia, la sua chiacchieratissima love story con la velina Elisabetta Canalis ha incendiato il red carpet (e le sale stampa) della sessantaseiesima edizione della Mostra del Cinema. A farne le spese forse è stata proprio la pellicola, presentata fuori concorso, che lo vedeva protagonista nella duplice veste di attore e produttore (per la sua società Smoke House). In realtà L’uomo che fissa

le capre, in uscita sui nostri schermi il 6 novembre, merita ben altra attenzione. All’origine vi è un saggio del giornalista Jon Ronson “Capre di guerra”, un’incredibile reportage sui tentativi (reali!) da parte dell’esercito americano, di ibridare tecniche di guerra e filosofia new age, nel fantascientifico tentativo di sfruttare capacità extrasensoriali come la telepatia e l’ultra-vista a fini bellici. Gli esiti furono tanto esilaranti quanto inquietanti, nella loro documentata veridicità, fra maldestri tentativi da parte

George Clooney

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10 ACCHIAPPAFILM

delle sventurate reclute di attraversare muri smaterializzandosi (riempiendosi inevitabilmente di contusioni) e gli ancor più fallimentari propositi di uccidere capre con la potenza dello sguardo! E ancora, arti marziali nudi in acqua Kevin Spacey


FISSA LE CAPRE calda, filosofia e rebirthing, divagazioni sciamaniche ed esoterismi assortiti. Il tutto con l’incredibile beneplacito dei piani alti dell’esercito, che inopinatamente finanziarono strampalati studi ed esperimenti azzardati. Si cercava una nuova etica del combattimento... si scivolò prevedibilmente nella follia più allucinata. Il Primo Battaglione della Terra (New Earth Army nel film): questo il nome del famigerato gruppo interno all’esercito a stelle e strisce. Con uno spunto così interessante ed insolito, era impos-

sibile sbagliare. Grant Heslov, alla sua prima regia dopo essersi distinto come produttore e sceneggiatore fra gli altri di Good night good luck sempre con Clooney, è riuscito nella difficile impresa di riorganizzare una materia narrativa così complessa in una dimensione filmica credibile ed efficace, lavorando sui personaggi minori e costruendo storie inventate intorno a fatti veri, per quanto apparentemente non plausibili. Il cast è quello delle grandi occasioni. Ewan McGregor è Bob Wilton reporter sfortunato e un po’ imbranato, per giunta freGeorge Clooney e Ewan McGregor

Jeff Bridges e George Clooney

CURIOSITÀ • INSOLITE DIVE - Le capre utilizzate sul set sono state appositamente “istruite” al ruolo di attrici da uno speciale addestratore, che ne ha confermato l’intelligenza e la relativa mansuetudine. • ALTRE LOCATIONS - Fort Bragg, il quartier generale del New Earth Army nella realtà sito nella Carolina del Nord, è stato ricostruito nel Nuovo Messico. • STRANO MA VERO - Come consulente militare durante tutte le riprese del film è stato ingaggiato Jim Dever, un ufficiale in pensione per 25 anni al servizio dei Marines. Lo stesso Dever è rimasto sconvolto dalle rivelazioni contenute nel saggio di Ronson. • CONSULENZE ILLUSTRI - Jim Channon, autore del famigerato manuale di tecniche di combattimento alternative citato nel libro e nel film, è stato consultato dal regista e dallo sceneggiatore e si è detto soddisfatto del risultato.

sco di divorzio. In cerca di riscatto professionale e di scoop, incontra il misterioso e ambiguo Lyn Cassady (George Clooney), membro di una compagine sperimentale dell’esercito. Con lui parte alla forsennata ricerca del fondatore del movimento Bill Django (un ritrovato Jeff Bridges), misteriosamente scomparso. Dalla parte dei cattivi il disertore psicopatico Kevin Spacey, sempre a suo agio nei ruoli da antieroe, proprio come in Seven. L’uomo che fissa le capre diverte, commuove e inquieta al tempo stesso. Calca furbamente e impietosamente la mano sugli episodi più assurdi - per quanto realmente accaduti - del testo originale, innestandoli in un’azione adrenalinica e mai statica. Si ride insomma, ma con l’amarezza e la curiosità di chi si avvicina per la prima volta alla lettura di una delle pagine più oscure - e occultate - della storia militare americana. Certo è che il cinema made in Usa ha bisogno di simili iniezioni di dissacrante autoironia. La verità prima di tutto. La Canalis dopo.

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G EORGE

JEFF

EWAN

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CLoONEY BRIDGES McGREGOR SPACEY

e

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DAL 6 NOVEMBRE AL CINEMA © Westgate Film Services, LLC. All Rights Reserved.

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LA


dal 13 Novembre nei cinema N

*PRIMA VISIONE ::di Emanuela Andreocci

GLI ABBRACCI SPEZZATI Il regista Mateo Blanco continua a vivere sotto lo pseudonimo di Harry Caine per proteggersi da un doloroso passato che può ignorare ma non dimenticare. Almodóvar celebra ancora una volta l’arte cinematografica.

S

ono passati quattordici anni dal tragico incidente che sottrasse al protagonista (interpretato da Lluís Homar), insieme alla vista, l’amore della sua vita. Lui, che aveva sempre vissuto alternandosi tra i due nomi di Mateo Blanco e Harry Caine, decise che il primo non sarebbe più esistito, in quanto morto quel giorno insieme a Lena. Cieco e solo, Harry cerca nella sua unica nuova identità riparo da ferite

troppo difficili da rimarginare con l’unico sostegno della sua fedele direttrice di produzione e di Diego, il figlio di lei. Un giorno il ragazzo ha un incidente e il passato mai dimenticato di Mateo-Harry riemerge: il protagonista, come un padre farebbe col figlio, gli racconta la sua triste storia. Almodóvar torna alla carica con una storia d’amore senza tempo, o meglio, con un tempo, passato, che si riversa continuamente in un altro

tempo, presente. Il film, uscito in Spagna a marzo e proiettato anche al Festival di Cannes dove era in concorso per la Palma d’Oro (assegnata ad Il nastro bianco di Haneke), è stato considerato dai proseliti del regista più freddo e drammatico rispetto agli illustri prece-

una sequenza specifica, ma con tutto un film”. I riferimenti all’orizzonte cinematografico sono molti e numerosi sono soprattutto i richiami metadiegetici: la commedia Ragazze e valigie girata all’interno del film e contrapposta al dramma della storia portante, il making

CURIOSITÀ • TITOLO - Guardando il film di Rossellini e la tragica fine dei due amanti morti con l’eruzione del Vesuvio e ritrovati abbracciati secoli dopo, Lena pensa che le piacerebbe che la sua morte avvenisse così: stretta in un eterno abbraccio all’uomo che ama. E una foto immortala il suo desiderio. • 2 = DOPPIO - Il doppio come duplicazione può essere considerato la cifra stilistica del film, che inizia con la coppia di controfigure dei 2 personaggi principali. 2 sono i tempi che si alternano, 2 i nomi del protagonista, 2 gli uomini coinvolti nel triangolo amoroso con Lena e 2 i personaggi di Penelope Cruz all’interno del film. Dice il regista: “il cinema è rappresentazione della realtà, a volte il suo più fedele riflesso, la sua duplicazione”. • RIFERIMENTI - La commedia Ragazze e valigie è un’autocitazione “di comodo” del cinema di Almodóvar perché serviva del materiale da contrapporre al dramma della storia e il regista lo trova ispirandosi al suo Donne sull’orlo di una crisi di nervi. Le riprese di questo film nel film lo coinvolgono così tanto che gira del materiale in più che non viene usato in sede di montaggio. • NUMERI - Tra i sei ultimi film girati da Almodovar, Gli abbracci spezzati è il quarto che vede la presenza della sua musa Penelope Cruz.

Penelope Cruz e Lluís Homar

denti. Quel che è certo, però, è che si tratta di un lavoro che rispecchia in pieno il credo dell’autore: porta nuovamente sul grande schermo la sua musa Penelope Cruz nei panni dell’intensa e tormentata Lena e rende un continuo omaggio al cinema nella sua accezione più ampia e “pura”. Come sottolinea Almodóvar stesso “è la prima volta che faccio una dichiarazione d’amore così esplicita al cinema: non con

of che il figlio del produttore usa per controllare la vicenda amorosa tra il regista e la sua attrice e l’esplicito omaggio al cinema italiano con la visione di Viaggio in Italia di Rossellini. Purtroppo, a differenza dei due amanti di Pompei ritrovati abbracciati dai protagonisti nel film del 1953, in Gli abbracci spezzati il destino separa i due innamorati interrompendo, insieme al loro abbraccio, il loro amore.

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n dal 13 Novembre nei cinema

PRIMA VISIONE*

2012 ::di Angela Cinicolo

O

gni civiltà sul pianeta ha un’ossessione legata alla “fine”: a ridosso del 2010 la crisi mondiale avvolge l’intera umanità, lasciando pochi scampoli di uomini, le cose vanno male, la società non funziona più e si sente il bisogno di una nuova cultura, una nuova società, una nuova civiltà. Nasce da quest’idea, e da questa paura, il soggetto del regista più apocalittico degli ultimi dieci anni: Roland Emmerich, famoso per grandi successi come Independence Day - il giorno della riscossa e L’alba del giorno dopo. Cambia lo scenario, cambia l’epoca, cambiano le ansie, ma resta a far palpitare i cuori degli uomini sempre la stessa domanda: cosa avverrà in seguito? Il pandemonio lanciato dai suoi film catastrofici va’ dritto nella mente degli spettatori, instaura con loro un legame quasi patologico e solo un finale catartico può riscattare un’isteria compulsiva e virale. Secoli fa, i Maya ci hanno lasciato il loro calendario con una chiara data di conclusione... Da allora, gli astrologi hanno analizzato questa profezia, i numerologi hanno trovato dei modelli che la annunciano, i geologi sostengono che è un evento atteso sulla Terra e anche gli scienziati governativi non possono negare il cataclisma di proporzioni


Apocalypse now! Arriva in sala l’ultimo film del regista più “catastrofico” dell’ultimo decennio: Roland Emmerich cosmiche che attende il nostro pianeta nel 2012. I protagonisti di 2012 vivono veri e propri stravolgimenti filosofici e politici perché Emmerich non si ferma in superficie e attraverso i loro sguardi vediamo il disastro con un punto di vista umano, ben oltre il filtro degli effetti speciali. John Cu-

anche Los Angeles, Jackson e la sua famiglia saranno coinvolti in un viaggio disperato per terra e per aria, con l’obiettivo di sopravvivere e vedere il nuovo mondo. Nel frattempo infatti ai piani più alti c’è un progetto: non sarà possibile salvare l’intera razza umana, ma solo alcune persone, che avranno la possibi-

CURIOSITÀ • Sequel o non sequel? Questo non è il problema! I fan di Indipendence Day possono pure elettrizzarsi adesso perché recentemente il regista Emmerich ha confermato che il sequel del film si farà. Grossi dubbi sembrano invece esserci sulla presenza o meno della star Will Smith.

• Dove e Quando - L’ultimo disaster movie hollywodiano firmato Emmerich tocca più luoghi e più date: il film è infatti ambientato tra il 2009 e il 2012 e include tra le sue location Nuova Delhi, Londra, Madrid, Los Angeles, New York, Washington, Parigi e Roma.

sack interpreta Jackson Curtis, autore di un romanzo fallimentare, che lo ha allontanato dal matrimonio e dalla famiglia. Ma al momento del bisogno proverà di essere pronto a tutto per salvare la sua famiglia. Amanda Peet incarna l’ex moglie di Jackson, Kate, che mantiene un rapporto amichevole con lui. Quando le placche terrestri iniziano a spostarsi, distruggendo

John Cusack e Woody Harrelson

• Ritorno al passato Emmerich insiste su tematiche che sembrano particolarmente care e in cui sembra specializzarsi, ma già nel 1984 dirigeva il suo secondo film apocalittico, 1997: il principio dell’Arca di Noè.

• Teorie e anatemi - Il 21 dicembre 2012 è la data in cui, secondo alcuni, dovrebbe verificarsi una qualche forma di cataclisma universale. Dopo questo film Emmerich si potrà certo definire un regista scettico!

lità di ricominciare una società da zero. Il presidente Thomas Wilson, interpretato da Danny Glover, cerca coi suoi mezzi di fronteggiare una crisi incandescente. Nei panni del buono invece Chiwetel Ejiofor, responsabile dei consiglieri scientifici del presidente determinato a fare di tutto per aiutare il maggior numero di persone possibile. La sceneggiatura del film, che Kloser ed Emmerich hanno scritto insieme, è la più imponente avventura che Emmerich abbia mai tentato, soprattutto nella messa in scena, che include ogni disastro naturale possibile in un unico film, che si è avvalso di un prestigioso entourage, del quale fanno parte tecnici già testati nelle opere precedenti: Dean Semler (Appaloosa) è il direttore della fotografia, Barry Chusid è lo scenografo (The Day After Tomorrow), i montatori sono David Brenner (Independence Day) e Peter S. Elliot, Harald Kloser e Thomas Wander gli autori delle musiche (The Day After Tomorrow). 2012 si preannuncia dunque un mastodontico kolossal che nessun diluvio universale potrà lavare via dagli schermi.

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dal 6 Novembre nei cinema N

*PRIMA VISIONE ::di Luca Ticconi

Alza

Sergio Castellitto, Marc’Aurelio d’Argento al Festival di Roma, nel ruolo di un padre che tenta di ricucire i rapporti col figlio e intraprende un viaggio alla scoperta di sé.

la testa I

l Festival internazionale del film di Roma porta fortuna ad Alessandro Angelini, che nel 2006 aveva ottenuto ampi consensi per la sua toccante opera prima L’aria salata, storia di una riconciliazione padre-figlio dentro le mura di un carcere, ottenendo il premio per il miglior attore (Giorgio Colangeli). Ecco che dopo quattro anni Alza la testa, seconda fatica del regista, si guadagna meritatamente il medesimo premio, assegnato a uno dei più grandi attori italiani contemporanei: Sergio Castellitto. Il grande interprete di L’uomo delle stelle e Non ti muovere definisce il film “un’opera semplice, leggera, perché riesce a toccare le corde prima fisiche e poi intellettive dello spettatore”. Castellitto è Mero, un padre operaio, abbandonato dalla moglie, che in una realtà difficile deve occuparsi del suo unico figlio Lorenzo, interpretato dall’esordiente Gabriele Campanelli. Mero fa del suo meglio ma si dimostra molto possessivo nei confronti del ragazzo, costruendogli intorno un mondo chiuso e protetto, sperando che ottenga il riscatto negato alla sua vita. Pugile fallito, lo sprona a tirar pugni sul ring, nonostante il giovane non ne abbia poi molta voglia, urlandogli contro “alza la testa” quando lo vede abbassare la guardia. Lorenzo vuole vivere la sua vita, ma Mero non gli permette di proseguire la relazione con Ana (Laura Ilie), giovane rumena che tanto gli ricorda i suoi sbagli passati. Come nell’Aria Salata, è ancora il rapporto tra un figlio e la figura paterna a fare da sfondo al film, ma si tratta, puntualizza il regista, “di una relazione molto diversa, Mero è un papà che sconfina sempre nel ruolo di allenatore e in quello di madre”. Alza la testa è “la storia di un uomo, della sua caduta e resurrezione”. Dopo la prima parte infatti, il film si trasforma e lo spettatore rimane spiazzato da un accadimento tragico che sconvolge la vita del protagonista. La storia cambia, passando

CURIOSITÀ

• Trans al femminile - Come la Felicity Huffman di Transamerica, anche la bella Anita Kravos, attrice da tenere d’occhio, si è calata nel difficile ruolo del transessuale Sonia, fingendosi un uomo che si sente donna. • Ceffone - “Sergio Castellitto mi ha insegnato ad improvvisare sul set e questo ha reso la mia recitazione molto spontanea, proprio come mi aveva richiesto Angelini” ha dichiarato il giovane Gabriele Campanelli. Spontaneità visibile in una scena del film in cui Castellitto ha dato una vera sberla al ragazzo.

dalla commedia al dramma fino al racconto di formazione, toccando i temi più disparati come l’immigrazione, il trapianto di organi e l’identità sessuale. “Un percorso non lineare” sostiene Angelini, “che ti obbliga a rifare i conti ogni volta che qualcosa si inceppa. Nel fare il film volevamo questo modo di procedere, non una cosa lineare ma piena di variazioni”. Saranno gli eventi a insegnare a Mero ad alzare la testa e guardare le persone negli occhi.

Gabriele Campanelli e Sergio Castellitto

• Film di frontiera - Alza la testa è stato definito dal suo stesso regista un film di frontiera, che “nasce a Ostia e Fiumicino e finisce a Gorizia due frontiere, una di Roma e l’altra italiana”. • Colangeli profetico - Durante la kermesse romana l’attore Giorgio Colangeli, giunto per la prima volta all’attenzione del pubblico col film La cena di Ettore Scola, aveva auspicato la vittoria del collega Castellitto giudicando la sua interpretazione monumentale. È stato accontentato.


n dal 13 Novembre nei cinema

PRIMA VISIONE*

Un alibi ::di Luca Ticconi

Michael Douglas

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ollywood non smette di guardare al suo illustre passato. Un alibi perfetto è infatti il remake dell’omonimo classico dei cinema noir datato 1956, a opera del maestro Fritz Lang (quello dei capolavori Metropolis e M - il mostro di Düsseldorf). Un remake naturalmente al passo coi tempi, che tuttavia non rinuncia a omaggiare l’età dell’oro del mito hollywoodiano, con un plot solido e avvincente, degno del migliore noir. “Desideravo dirigere un thriller che avesse l’aspetto di un classico del genere, tranne il fatto che volevo attori giovani”, parole del regista Peter Hyams autore di alcuni film di culto del’action e della fantascienza tra i quali Capricorn

CURIOSITÀ • Uno e trino - Peter Hyams non solo è il regista del film, ma si occupa anche della sceneggiatura e, cosa rara, della direzione della fotografia. Caratteristica condivisa con il cineasta Steven Soderbergh, che facilita notevolmente il processo produttivo dei film. • Digitale mon amour - Un alibi perfetto è uno dei primi film a essere stato girato interamente in digitale con la nuova e tecnologicissima Red Camera. Una macchina da presa capace di catturare immagini definite quanto quelle di una pellicola a 35mm. • Remake - Michael Douglas non è nuovo alla partecipazione a un rifacimento. Nel 1998 ha infatti interpretato il ruolo del marito tradito ne Il delitto perfetto, con Viggo Mortensen e Gwyneth Paltrow, remake del classico di Alfred Hitchcock. • Scene d’azione perfette - Al contrario di molti altri registi, Hyams non è un maniaco della perfezione e non prefigura attraverso gli storyboard ogni inquadratura del film. Eccezion fatta per le scene più concitate, frutto di una preparazione lunga e meticolosa, ripresa dopo ripresa.

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Amber Tamblyn e James Metcalfe


perfetto Michael Douglas è un procuratore corrotto che si scontra con un rampante giornalista deciso a smascherarlo. Un noir misterioso, uno scontro tra generazioni che tiene in sospeso il pubblico fino alla fine. one, Condannato a morte per mancanza di indizi e Relic. L’evoluzione del terrore. Protagonista del film è C. J. Nicholas (James Metcalfe), ingenuo ed eroico giornalista che rischia tutto pur di incastrare l’apparentemente onesto procuratore distrettuale Martin Hunter, con il volto severo del grande Michael Douglas, vera colonna portante della pellicola. L’uomo

nasconde un indicibile realtà di corruzione e di falsificazione delle prove giudiziarie, che l’ha consacrato alla fama e al potere, e presto lo porterà alla carica di sindaco. Per smascherarlo il rampante reporter escogita un piano piuttosto azzardato: fingersi colpevole di un reato di omicidio, dimostrando così la sua innocenza e ottenendo prove sui loschi intrighi di Hunter. Ma le

cose non vanno come previsto. E quando nemmeno il fidato collaboratore Finley (Joel David Moore) può salvarlo dall’inevitabile condanna, l’unica in grado di tirarlo fuori dai guai si rivela la bella Ella (Amber Tamblyn), nientemeno che l’assistente del procuratore stesso. La ragazza dovrà scegliere tra la fedeltà al proprio capo e l’amore per il giovane reporter in difficoltà. Il film si dimostra ricco di sorprese, non mancano infatti i colpi di scena tipici del genere e nemmeno alcune sequenze di azione al cardiopalma, come un immacabile inseguimento, girato facendo ricorso il più possibile a inquadrature soggettive. Ma la forza di Un alibi perfetto sta nello scontro psicologico tra protagonista e antagonista, un conflitto quasi generazionale, come quello tra vecchio e nuovo modo di fare cinema: “Il film che desideravo realizzare” ricorda ancora Hymas che vanta una carriera da giornalista, “con il mix di personaggi giovani e giornalismo mi è sembrato assolutamente rilevante, perché parla di avidità, di lussuria e di disonestà in contesti che dovrebbero essere regolati solo dall’onestà. E mi ha colpito perché ho pensato che i giovani potranno identificarvisi facilmente, in quanto parla di loro: di persone che pensano di sapere molto di più di quello che realmente sanno”. Largo ai giovani quindi, come l’attore esordiente James Metcalfe che si è fatto le ossa sul set del celebre serial Desperate Housewives e qui si è tirato le invidie del veterano Douglas: “Jesse è magnifico e confesso di essere anche un po’ geloso di lui”. Ma la co-protagonista Amber Tamblyn non è da meno, e riesce a rendere alla perfezione la grintosa femminilità del suo personaggio. Incornicia il tutto l’inedita ambientazione “sudista”, la pittoresca città di Shereveport, nel cuore della Louisiana.

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MEDUSA FILM PRESENTA

Perché accusarsi di un crimine non commesso?

JESSE

METCALFE AMBER

TAMBLYN e MICHAEL

DOUGLAS

UN ALIBI

PERFETTO BEYOND A REASONABLE DOUBT

AUTONOMOUS FILMS FORESIGHT UNLIMITED E RKO PICTURES PRESENTANO UNA PRODUZIONE SIGNATURE ENTERTAINMENT UN FILM DI PETER HYAMS JESSE METCALFE AMBER TAMBLYN E MICHAEL DOUGLAS “UN ALIBI PERFETTO - BEYOND A REASONABLE DOUBT” JOEL DAVID MOORE ORLANDO JONES MUSICHE DI DAVID SHIRE COSTUMI SUSANNA PUISTO MONTAGGIO JEFF GULLO SCENOGRAFIA JIM GELARDEN DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA PETER HYAMS PRODUTTORI ESECUTIVI ALLAN ZEMAN COURTNEY SOLOMON LAURA IVEY STEPHANIE CALEB AARON RAY MICHAEL HELFANT FAISAL S. M. AL SAUD STEVEN SAXTON PRODOTTO DA TED HARTLEY LIMOR DIAMANT MARK DAMON SCENEGGIATURA DI PETER HYAMS TRATTO DA UNA SCENEGGIATURA DI DOUGLAS MORROW BASATO SU THE RKO FILM “BEYOND A REASONABLE DOUBT” DA THE RKO PICTURES LIBRARY DIRETTO DA PETER HYAMS ©2009 BAR Doubt, LLC All Rights Reserved.

DAL 13 NOVEMBRE AL CINEMA www.medusa.it


dal 6 Novembre nei cinema N

NEMICO PUBBLICO

Una nuova straordinaria interpretazione per Johnny Depp, svestiti i panni di pirati e barbieri sanguinari ora in quelli del leggendario rapinatore di banche John Dillinger. Il regista Michael Mann, dopo Heat e Collateral, porta sugli schermi con Nemico Pubblico il ricercato numero uno nella Chicago degli anni Trenta e l’attore più richiesto e pagato del momento gli presta il suo volto. Il celeberrimo bandito suscitava grande ammirazione, al pari di un divo, perché durante la Grande Depressione del ’29 rapinava le banche, considerate simbolo della crisi economica dell’epoca. Ma la sua “carriera” durò poco: dopo appena un anno di crimini e passione l’FBI lo stana, ironia della sorte all’uscita di un cinema. Un gangster movie con tutti gli ingredienti del cinema classico, dalle sparatorie alle fughe rocambolesche, dove spesso ci si ritrova a fare il tifo per i cattivi.

::di V. Stefani

dal 6 Novembre nei cinema

BERLIN CALLING

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Dopo One Day in Europe (Berlinale 2005) e Berlin is in Germany (Berlinale 2001) il regista tedesco Hannes Stöhr firma un’altra pellicola rubando il titolo da una famosa canzone dei Clash. Protagonista del nuovo film è un compositore di techno music Martin (Paul Kalkbrenner) meglio conosciuto come DJ Ickarus che in procinto di lanciare il suo ultimo disco vede crollare tutte le sue certezze in un istante. L’amore per il suo manager Mathilda (Rita Lengyel), persa in una relazione lesbo, la carriera discografica e il suo stesso ego vengono risucchiati in un circolo vizioso che lo porterà dentro una ospedale psichiatrico. Qui Martin ricomincia a lavorare a nuovi pezzi, incontra una persona appassionata del genere e inizia la lenta risalita verso il successo. Berlin Calling è stato presentatao al Festival di Locarno del 2008 ed è diventato uno dei nomi di punta della B-pitch Control, un etichetta discografica berlinese.

::di R. Greco

dal 13 Novembre nei cinema N

MARPICCOLO

Tiziano (Giulio Beranek) è un ragazzo di diciotto anni che vive in uno dei quartieri più difficili di una città già di per sé complicata come Taranto, perennemente in bilico tra il desiderio di fuggire e l’attaccamento alle proprie radici, rischiando la vita con “lavoretti” saltuari per il boss di zona. È lui il protagonista dell’ultimo lavoro di Alessandro Di Robilant, questo Marpiccolo, tratto da “Stupido”, il romanzo di Andrea Cotti e in concorso all’ultima edizione del Festival del Cinema di Roma nella sezione dedicata ai ragazzi, Alice nella Città. “È la storia di una gioventù che avrebbe tutte le potenzialità per eccellere in ogni campo, se solo avesse l’opportunità di farlo”, come afferma lo stesso regista, che sin dai tempi de Il Giudice Ragazzino, del 1994, è attento alle vicende a sfondo sociale che si occupano dei dimenticati.

::di V. Stefani

dal 13 Novembre nei cinema

IL CANTO DELLE SPOSE

Il canto delle spose è l’ultimo lavoro di Karin Albou (La petite Jérusalem 2005) presentato in anteprima italiana al Festival di Torino. La toccante storia di un’amicizia, ambientata nella Tunisia della Seconda Guerra Mondiale, che trascende le distanze religiose. L’intreccio di due esistenze che vorrebbero scambiarsi d’identità per vivere quello che da sempre le prescrizioni del culto negano. Nour e Myriam hanno 16 anni e sono amiche d’infanzia: una è ebrea, l’altra musulmana. Una ama, l’altra studia. Entrambe soffrono. Tutte le invidie e i sogni svaniscono però in quel tragico novembre del 1942 in cui la ferocia delle truppe naziste si abbatterà contro la società ebraica sefardita del paese magrebino. La madre di Myriam, costretta ad abbandonare il lavoro, decide di assicurare il destino della figlia ad un ricco e vecchio medico, facendo così svanire in un solo colpo tutte le sue speranze d’amore mentre il legame tra le due amiche sarà messo a dura prova.

::di R. Greco

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IL VIAGGIO DI JEANNE

dal 13 Novembre nei cinema N

Il viaggio di Jeanne, dell’esordiente sceneggiatrice francese Anne Novion, è una commedia ironica e ricca di risvolti significativi. È consuetudine che Albert (Jean-Pierre Darroussin) e sua figlia Jeanne (Anais Demoustier) partano ogni anno per un viaggio alla scoperta di paesi in giro per l’Europa. Per il suo diciassettesimo anno la meta prescelta è l’isola di Styrso, in Svezia, dove Albert è convinto di poter trovare un tesoro perduto secondo antiche mitologie vichinghe. Le scoperte più sorprendenti che riuscirà a collezionare il bisbetico bibliotecario saranno le sorprese che lo attendono sull’isola. Una casa occupata per errore da due simpatiche inquiline, Annika e Christine (interpretate rispettivamente da Lia Judith e Henry Boysen), e la consapevolezza di una figlia adolescente diventata oramai una donna proprio davanti a i suoi occhi.

::di R. Greco

dal 13 Novembre nei cinema

GOOD MORNING AMAN

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È una Roma multietnica a fare da sfondo a questo lungometraggio d’esordio del regista romano Claudio Noce, già affermato realizzatore di spot pubblicitari e autore di premiatissimi cortometraggi e documentari. La pellicola, presentata all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, racconta la storia di un immigrato somalo, Aman (Said Saibrie) che di giorno lavora in un autolavaggio ma di notte non riesce a dormire e vaga senza meta per le vie del quartiere Esquilino. Qui incontra Teodoro (Valerio Mastandrea, anche produttore associato del film) un pugile quarantenne dal passato oscuro. Tra i due nasce un’amicizia che via via si trasforma in un legame dai contorni ambigui. Teodoro si serve del ragazzo, nel quale vede la sua giovinezza che ha troppe volte calpestato, ma a sua volta Aman intravede nel rapporto con l’uomo la possibilità di un riscatto sociale. Nel cast anche una versatile e bravissima Anita Caprioli nella parte di Sara, una ragazza che farà perdere la testa ad Aman.

::di V. Stefani

SEGRETI DI FAMIGLIA

dal 20 Novembre nei cinema N

Alla vigilia del suo diciottesimo compleanno, Bennie (Alden Ehrenreich) scappa dalla scuola militare dove il padre, un musicista di fama mondiale, lo ha spedito, per andare in Argentina a trovare il fratello Tetro (Vincent Gallo), nella speranza di capire i motivi che lo hanno spinto ad abbandonare la famiglia e cercare rifugio in Sudamerica. L’accoglienza che Tetro gli riserva, però, non è quella che Bennie si aspettava: il fratello ha avuto un incidente, cammina con le stampelle ed è diventato chiuso ed introverso. E sta scrivendo un’opera teatrale che svelerà al mondo gli oscuri segreti della sua famiglia... Dopo Un’Altra Giovinezza, Coppola torna al bianco e nero per una storia che, seppur di fantasia, “pesca nei ricordi della mia famiglia, ma anche nei film e nelle commedie che ammiravo e che hanno segnato la mia infanzia”.

::di V. Stefani

dal 27 Novembre nei cinema

Planet 51

Domanda: come ci definirebbero gli alieni se atterrassimo sul loro ipotetico pianeta? Risposta: alieni. Il film in questione parte proprio da questo assunto per giocare con ironia e intelligenza sulla relatività del concetto di “altro”. L’astronauta Charles “Chuck” Baker viene inviato dalla NASA in missione di ricognizione su un corpo celeste considerato disabitato. All’arrivo scopre invece che quel mondo, il Planet 51 (omaggio all’Area 51, la segreta zona militare vicino Las Vegas ) è invece densamente popolato da simpatici omini verdi, organizzati in una società che ricorda molto l’America degli anni cinquanta - sessanta. Guarda caso proprio il periodo della fantascienza sulle invasioni aliene, spettro della guerra atomica. Le stessa paure degli abitanti di Planet 51, che vedono il viaggiatore terrestre come una minaccia. Lo aiuteranno il giovane Lem e il fido robot Rover. Citazioni a non finire da Alien a E.T. L’extraterrestre.

::di L. Ticconi

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Una Produzione A Movie Productions S.p.A. - Prodotto da Anna e Sauro Falchi

MEDUSA FILM PRESENTA

UN FILM DI

LUCIANO MELCHIONNA

Lorenzo Balducci - Ambra Angiolini - Con la partecipazione straordinaria di Jordi Mollà nel ruolo di Daniele Giorgio Colangeli - Giselda Volodi - Yari Gugliucci - Anna Falchi - Francesco De Vito - Marco Aceti Sandro Giordano - Alessandra Muccioli - Momo - Con la partecipazione straordinaria di Arnoldo Foà Con la partecipazione amichevole di Elena Russo - Con la partecipazione di Micaela Ramazzotti nel ruolo di Isa E con Stefania Sandrelli - Organizzatore Generale Massimo Iacobis - Supervisione al Progetto Rosanna Thau Soggetto e Sceneggiatura di Luca De Bei e Luciano Melchionna - Tratto dall’omonima pièce di Luca De Bei Direttore della fotografia Tarek Ben Abdallah - Montaggio Paola Freddi Supervisore effetti visivi Rodolfo Migliari - Musiche originali di Fabrizio Sciannameo e Riccardo Regoli Scenografia ed arredamento Emita Frigato - Costumi Michela Marino - Aiuto Regia Fabio Simonelli Casting Michela Forbicioni - Supervisore Stefano Urbanetti Edizioni musicali Warner Chappell Music Italiana srl - Una produzione A MOVIE PRODUCTIONS e I. D. F. in collaborazione con MEDUSA FILM - Regia di LUCIANO MELCHIONNA

Questo film ha ottenuto il riconoscimento dell’interesse culturale della commissione per la cinematografia Ministero per i Beni e le Attività Culturali

DAL 20 NOVEMBRE AL CINEMA www.medusa.it


n dal 20 Novembre nei cinema

PRIMA VISIONE* ::di Emanuela Andreocci

CE N’È

Con il film di Luciano Melchionna il Colosseo diventa (anfi)teatro di vita: sulla scena Gianluca e la sua drammatica decisione, come pubblico una folta schiera di parenti e amici.

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oma. La città eterna, la città dei papi, delle fontane, delle chiese. La città dei sanpietrini, che se solo potessero parlare racconterebbero ininterrottamente splendide e intramontabili storie, come splendida e intramontabile è la città che rivestono. Ma cosa succede se un giorno un ragazzo, interpretato da Lorenzo Balducci, stanco di questa vita che sembra piena e pulsante ma che invece non lo è, stanco di una città stupenda che ha perso se stessa ed è inghiottita

da un nugolo di fumo e caos, decide di arrampicarsi sul Colosseo per porre fine ad un’esistenza portata avanti inutilmente? Questo il punto di partenza del nuovo film, il secondo per il grande schermo, di Luciano Melchionna (autore di Gas del 2005). L’idea è quella di far rivivere la

grande commedia all’italiana partendo da una situazione centrale tragica per poi allargarsi e soffermarsi anche e soprattutto sulla sua cornice: tutti gli amici e i parenti di Gianluca (nel ricco e variegato cast spiccano i nomi di Arnoldo Foà, Ambra Angiolini e Micaela Ramazzotti) si riuniscono sotto il Colosseo cercando

Stefania Sandrelli e Lorenzo Balducci

di salvare l’amico, ma in realtà cercano soltanto di salvare le loro esistenze, sfruttando l’occasione come momento di socialità. Con il comune obiettivo di distoglierlo dal folle gesto, si improvvisano eroi in una società che, dominata dai mass media, li vuole come continue vittime passive. C’è solo una persona a cui importa veramente di Gianluca e che per amore si arrampica sul Colosseo: si tratta della nonna (interpretata da Stefania Sandrelli), alterego del protagonista. È lei l’unica speranza: è una donna reale e concreta che ha vissuto appieno, sperimentando gioie e dolori sulla propria pelle. Il regista, che è anche autore e sceneggiatore del film insieme a Luca De Bei, vuole mostrare la realtà così com’è, vuole raffigurare la società moderna con i suoi pregi e i suoi difetti, puntando il dito, con ironia e intelligenza, su ciò che non va. E ce n’è davvero per tutti!


PER TUTTI Ambra Angiolini e Micaela Ramazzotti

“Non voglio dare messaggi, ma far pensare”

Parlando del suo ultimo lavoro, il regista di Ce n’è per tutti racconta il suo mestiere e offre una sua lettura della società.

Importanti approvazioni sia in cinema che in teatro. Cosa preferisci? Bella domanda... Mi sto interrogando al riguardo. C’è una differenza tra il regista di teatro e quello di cinema: la meravigliosa freschezza che prova l’attore teatrale nell’essere ogni giorno lo stesso personaggio, ma in maniera diversa, porta il regista alla follia, perché non c’è mai niente di definitivo. Nel cinema, invece, tocco alcuni punti dei miei attori e poi li lascio andare per conto loro, ma una volta avuto il risultato desiderato, rimane quello. Il film si può considerare un seguito di Gas? In un certo senso si. La struttura è sempre a puzzle, ma la forma narrativa è quella classica: per sfida ho seguito alla lettera il manuale di sceneggiatura! E poi si parla dei giovani, trentenni che sono come bombe a orologeria non esplose. È una situazione di smarrimento collettivo. Ma non voglio dare messaggi.

Eppure dal titolo sembrerebbe... Il titolo era già deciso, ma quando una signora durante le riprese, dopo aver saputo che film stavamo girando, ha risposto “Ah, qui ce n’è veramente per tutti... di tasse!” ho avuto conferma che era quello giusto: ognuno gli darà il senso che preferisce. Perché Roma ? Roma è la città eterna, subito riconoscibile. L’elevarsi, salire sul Colosseo, potrebbe considerarsi come una parabola cristologica, come la scalata in Jesus Christ Superstar. Non con presunzione, ma con necessità. Che mi dici degli attori? Lorenzo [Balducci] è eccezionale. È in grado di restituire alla perfezione il mondo che io mi immagino. Ma anche Ambra... vorrei citare veramente tutti quanti perché sono dei professionisti talentuosi che si sono messi al servizio di una storia che sulla carta poteva sembrare meno importante. Progetti futuri? Per il cinema è top secret! Per quanto riguarda il teatro, riprenderò sicuramente Dignità autonome di prostituzione. E spero che Ce n’è per tutti mi dia le stesse grandi soddisfazioni.

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n dal 27 Novembre nei cinema

PRIMA VISIONE*

LA DURA ::di Sara Mondaini

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rendi lei, Abby, bella, bionda, produttrice televisiva di uno show mattutino di successo, ”La dura verità” appunto, e strenuamente legata ad un’idea romantica dell’amore, aggiungi lui, Mike Alexander, rude e affascinante giornalista conduttore dello stesso programma, per di più tendenzialmente maschilista. E il gioco è fatto. Ancor più se sappiamo che a dare corpo e fattezze a lei sarà la bellezza burrosa e confortante di Katherine Heigl, che ricordiamo soprattutto col camice in “Grey’s Anatomy”, e nel ruolo di lui il prestante e conturbante Gerard Butler, la cui virilità è già stata amplia-

mente esaltata e apprezzata nella sua interpretazione del re spartano Leonida in 300 e che gli è valsa la candidatura al decimo posto da parte della rivista britannica Empire come uno degli attori più sexy di tutti i tempi. Anche stavolta, dopo averlo fatto fortunatamente in “P.S. I love you”, si troverà a dover dimostrare di saper andare oltre i suoi muscoli e ad esibire il suo lato romantico e intraprendente nella conquista della dolce Katherine. La trama è presto detta e contiene tutti gli elementi tipici della commedia romantica. Mike si scontra con il romanticismo di Abby e testa le sue teorie sulle relazioni coinvolgendola suo malgrado in una

CURIOSITÀ

• UNA BIONDA DA SERIE TV - Forse non tutti ricordano che la bella Katherine Heigl è stata interprete, prima che in Grey’s Anatomy dal 2005 al 2009, di 60 episodi della serie tv Roswell (Rai due) dal 1999 al 2002. • ATTORE PER CASO - Pare che l’incontro di Gerard Butler con la recitazione sia stato a dir poco fortuito. Mentre infatti studiava a Glasgow per diventare avvocato in un suo viaggio a Londra incontrò in un coffee shop l’attore Steven Berkoff, che gli affidò un ruolo nel dramma teatrale “Coriolanus”. • ORIGINI NOSTRANE - Non tutti sanno che il regista Robert Luketic, anche se nato e cresciuto a Sidney, è figlio di un padre croato e madre nientemeno che siciliana. • PRODUZIONE AL FEMMINILE - Al di là del regista è tutta all’insegna del femminile la squadra che sta dietro alla produzione e lavorazione del film: ideato da 3 sceneggiatrici, mentre alla realizzazione tecnica hanno concorso 3 produttrici e una montatrice.

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VERITÀ Lui, lei e la ricerca avventurosa dell’amore: la nuova commedia hollywoodiana si tinge sempre più di rosa con la coppia formata da Katherine Heigl e Gerard Butler

serie di prove che dovrebbero aiutarla a trovare l’amore. Il momento in cui questo avviene però coincide con quello in cui lui si rende conto di essersi innamorato di lei. Così il regista australiano Robert Luketic, reduce dall’ultima fatica di “21”, in cui aveva corretto un po’ il tiro perchè a farla da padrone era il gioco d’azzardo che inevitabilmente conferiva al tutto una sfumatura drammatica, ritorna al genere che l’ha consacrato e reso famoso con questa commedia divertente in tipico stile hollywoodiano. Ricordiamo come suoi successi nel genere: Quel mostro di suocera, Appuntamento da sogno e ancora La rivincita delle bionde, del 2001, forse la sua commedia più riuscita, in cui anche lì protagonista era una bionda (Reese Witherspoon) alla prese con la carriera, in quel caso per dimostrare ad un uomo di non essere senza cervello. Qui qualcosa cambia, ma non troppo, la figura della donna che

Katherine Heigl e Gerard Butler

lavora, carina, ma ossessivamente organizzata e piena di svitate fissazioni, che non riesce a sottrarsi a dover dare prove di seduzione davanti al suo collega macho, che forse qualcosa sugli uomini può insegnarglielo, ma che alla fine, da questo suo prenderla a cuore, ne uscirà definitivamente conquistato. L’inesauribile clichè di lui e lei che si scontrano, sul lavoro come nella vita, che rivendicano orgogliosamente le rispettive visioni dei rapporti e alla fine si innamorano è antico e vanta antecedenti illustri, basti pensare a Spencer Tracy e Katharine Hepburn. Quali ingranaggi saranno in campo stavolta per riuscire ancora una volta a sorprenderci e ad emozionarci? Sarà comunque divertente scoprirlo guardando il film, nelle sale italiane dal 27 novembre.



dal 27 Novembre nei cinema N

500 giorni insieme

Cambiano le relazioni amorose e il cinema si adatta ai tempi che corrono. 500 giorni insieme è un esempio lampante del nuovo trend della commedia romantica, con storie più verosimili e meno sognanti, distanti anni luce dagli esempi classici del genere. Quello del regista Marc Webb è uno sguardo ironico e disincantato, adatto al mondo dei videoclip nel quale si è fatto le ossa, che si posa sulla singolare relazione tra Tom (Joseph Gordon-Levitt) e Sole (l’attrice e cantante Zooey Deschanel). La loro storia ci viene mostrata dal punto di vista del ragazzo, attraverso numerosi flashback che ne scardinano l’ordine cronologico, nel tentativo di ricostruire i momenti salienti di un’unione durata esattamente cinquecento giorni. L’innamoramento, i litigi e le riappacificazioni in una guerra tra i sessi dove i ruoli sono ribaltati e il maschio Tom si rivela il più fragile e sentimentale.

::di L. Ticconi

dal 27 Novembre nei cinema

Triage

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Il trentatreenne attore irlandese Colin Farrel è Mark Walsh, rampante fotoreporter freelance che si getta senza timore nei più pericolosi teatri di guerra. Siamo in Kurdistan alla fine degli anni Ottanta Walsh, assieme al collega e amico David (Jamie Sives), documenta gli scontri tra iracheni e curdi in un ospedale da campo, dove il cinico dottor Talzani (Branko Djuric) seleziona i feriti attraverso il sistema delle targhette triage, lo stesso concetto usato con i codici colore del Pronto Soccorso. Il ritorno a Dublino, solo e all’oscuro della sorte del compagno, lo segna profondamente chiudendolo in un mutismo impenetrabile che neanche l’amore della focosa Paz Vega riesce a scalfire. Il reporter dovrà fare i conti con paura e senso di colpa, gli verrà in soccorso un grandioso Christopher Lee (ottanto anni a maggio), psicanalista esperto e confessore salvifico. Dal romanzo del corrispondente di guerra americano Scott Anderson per la regia del bosniaco Danis Tanovic, premio oscar nel 2002 per No Man’s Land. Il film è stato presentato in concorso all’ultimo Festival di Roma.

::di L. Ticconi

dal 27 Novembre nei cinema N

Dorian Gray

Il più celebre e amato romanzo di Oscar Wilde in una libera trasposizione dai toni cupi e horror. Il racconto di base resta immutato e vede l’ascesa del l’affascinante Dorian (Ben Barnes) in una fumosa Londra, capitale del vizio. Protetto e ammaestrato dal ricco Lord Henry Wotton (Colin Firth) il giovane sperimenta uno stile di vita dissoluto e, ammirando la propria bellezza in un ritratto, prega in segreto di restare per sempre avvenente. Il dipinto assorbe così la sua vecchiaia e i suoi peccati, tramutandosi in un essere mostruoso che non smette di tormentarlo. Tornato in città dopo un lungo esilio si innamora della bella Emily (Rebecca Hall) figlia dell’ormai anziano mentore, ma il peso delle sue colpe ricadrà su di lui. Barnes, visto ne Le cronache di Narnia: il principe Caspian, è un Dorian perfetto, capace di catturare lo spirito maledetto e attuale del personaggio.

::di L. Ticconi

dal 27 Novembre nei cinema

CADO DALLE NUBI

Il camaleontico Checco Zalone arriva nelle sale cinematografiche italiane con il suo primo film da interprete, Cado dalle nubi, assicurando risate e divertimento. La commedia, ambientata tra Polignano a Mare e Milano, è affidata all’esordiente regia di Gennaro Nunziante ed è distribuita dalla Medusa Film. Checco Zalone (nome vero Luca Medici) è uno sgrammaticato cantante pugliese che dopo esser stato mollato dalla fidanzata, emigra al Nord in cerca di un’altra opportunità. Ospitato a casa del cugino omosessuale e del suo compagno, l’aspirante cantante ritroverà prima l’amore per una ragazza (Giulia Michelini) figlia di un leghista poco favorevole alla relazione tra i due e infine coronerà il “successo” trionfando nel reality show musicale “I Want You”. Come per le sue performance televisive, anche nel film la musica sarà parte integrante della storia.

::di R. Greco

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n dal 4 Dicembre nei cinema

ANTEPRIMA*

::di Andrea Giovanni Sorge

Dopo Due single a nozze, Ti odio, ti lascio ti... e Tutti insieme inevitabilmente, un’altra commedia per coppie (in crisi e non) per Vince Vaughn

CURIOSITÀ • CHI SI VEDE - Nel cast fra gli altri, anche Kristen Davis, meglio nota al grande pubblico come la gallerista d’arte Charlotte York del mitico “Sex and the city”.

• NOTE DA OSCAR - La colonna sonora è interamente composta dall’indiano A. R. Rahman, già premio Oscar nella scorsa stagione per The millionaire.

• L’UNIONE FA LA FORZA L’idea e il soggetto del film sono dello stesso Vince Vaughn, da anni amico del regista e produt-

• TALENTI IN ERBA - Peter Billingsley era poco più che un bambino quando esordì come attore in A Christmas story, un classico della filmografia natali-

tore.

zia a stelle e strisce.

In alto da sinistra: Kristen Bell, Jon Favreau, Kristin Davis, Faizon Love e Kali Hawk Sotto da sinistra: Jason Bateman, Vince Vaughn e Malin Akerman

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L’ISOLA

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al lettino da spiaggia al divano dell’analista. Prendete una splendida quanto sperduta isola tropicale, con le sue solite, incontaminate spiagge. Quattro coppie decidono di farne il proprio nido d’amore. La prima delle quattro (interpretata da Vince Vaughn e Malin Akerman) per ritrovare se stessa e la perduta armonia coniugale, le altre tre (Faizon Love e Kali Hawk, Jason Bateman e Kristen Bell, Jon Favreau e Kristen Davis) per


DELLE COPPIE una vacanza lontana dai frastuoni delle metropoli. Troppo bello per essere vero... il trucco c’è e viene presto a galla, assai meno cristallino delle limpide acque che fanno da scenario. Trattasi infatti di una vacanza all-inclusive, e la terapia di coppia è uno dei servizi non opzionali... Ben presto quindi, fra improbabili lezioni di yoga e disastrose performance di sport acquatici, fra sedute di massaggi ayurvedici e altre decisamente meno allettanti di psicanalisi, i protagonisti si troveranno costretti a fare il punto delle rispettive situazioni affettive, scontrandosi con le più sopite fragilità emotive e facendone traballare i routinari equilibri. Con delle locations dall’elevato tasso di suggestività come Bora Bora era difficile sbagliare: forte di una decennale esperienza di produttore ad Hollywood Peter Billingsley dimostra estrema disinvoltura anche nel mestiere della regia, dosando sapientemente situazioni buffe e momenti di relativa introspezione. Vaughn, una spanna sopra tutti, convince portando in giro quella sua faccia un po’ stropicciata di americano medio (qui padre teneramente impacciato) con la nonchalance di chi ha dalla sua le battute più frizzanti del film. Avvalendosi di un cast variegato e ben amalgamato (comprendente anche il sempre più versatile Jean Reno), L’isola delle coppie si inserisce così a pieno diritto nel filone della nuova commedia all’americana che sviscera gli eterni moti del cuore a suon di sense of humour e trovate più o meno esilaranti. Proponendosi allo spettatore - seppur fuori tempo massimo - come una maniera gradevole e disimpegnata di prolungare l’estate.

EXTRA

UNA VITA TRANQUILLA

Quella di Vince Vaughn rischia di essere una tranquilla storia americana. Niente arresti per guida in stato di ebbrezza, niente eccessi, niente soggiorni forzati in lussuose rehab. Un solo flirt degno di nota, quello con Jennifer Aniston, sua patner sullo schermo nella commedia Ti odio, ti lascio, ti... del 2006. Nato a Minneaopolis nel 1970 da un’agente di cambio e un rappresentante, la sua trasgressione più grande ad oggi è stata quella di mollare gli studi universitari in giovane età per inseguire il suo personale sogno hollywoodiano. La trafila è quella di molti suoi colleghi: qualche pubblicità, un po’ di televisione (nella serie 21 Jump Street) camei e comparsate. Il debutto sul grande schermo risale al 1991 con un piccolissimo ruolo nel film Giorni di gloria... giorni d’amore. Dopo tanta gavetta e ruoli minori, nel 1998 arriva la grande occasione: misurarsi in un ruolo estremo come quello dello psicopatico remake nell’onestissimo ma incolore remake di Psycho. Nel 2000 la grande occasione (mancata) al fianco della diva Jennifer Lopez nel complesso, forse incompreso, The Cell. Da allora, la sua carriera è virata con successo verso al tipica commedia all’americana: 2 single a nozze, Be Cool, Thumbersucker e il sopraccitato film con la Aniston non sono certo esempi di cinema d’autore ma hanno consolidato la sua natura di attore versatile e autoironico. Proprio come Ben Stiller, Owen Wilson e Jack Black, Vaughn sembra possedere tempi comici innati, oltre ad una faccia stropicciata al punto giusto. Il pubblico (forse più in America) sembra sorridergli, di commedia in commedia gli incassi aumentano. Manca ancora forse il Ruolo, la prestazione da Oscar. Ma Vince ha l’aria di chi sa prendersela comoda. E godersi la vita, anche con qualche chiletto in più.

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VG

visioni grafiche


Rumors ::di Barbara Zorzoli

Sienna Miller e Jude Law?

Brangelina: libro in arrivo

Dopo la brusca rottura nel 2005 (a cau-

Pensavamo di sapere tutto su di loro e invece, a quanto pare,

sa la scappatella di lui con la babysitter

c’è ancora molto da dire. È, infatti, in arrivo nelle librerie ame-

dei suoi figli), Sienna Miller e Jude Law

ricane, il libro choc Brangelina Expose di Ian Halperin sulla vita

ci starebbero riprovando. Stando alle

privata di Brad Pitt e Angelina Jolie. Chissà cosa ne pensano i

voci, i due avrebbero preso a vedersi di

diretti interessati...

nascosto a New York dove attualmente risiedono per motivi professionali.

Evangeline Lilly è single?

“Non voglio non far sapere in giro del-

Sembra essere giunta al capolinea la storia d’amore tra Evange-

la loro unione, soprattutto perché Jude

line Lilly e Dominic Monaghan. L’attrice, che si era innamorata

ha appena avuto una figlia da un’altra donna”, ha dichiarato un amico della Miller. Leona Lewis: una cotta per Justin Ama un non-vip, ma Leona Lewis ha confessato di aver avuto una cotta per Justin Timberlake. “Mi ero innamorata di Justin prima di iniziare a lavorare con lui. Ma mi capita spesso di perdere interesse nelle persone quando le conosco. E questa è stata una buona notizia per il mio fidanzato Lou!”, ha dichiarato la star di Bleeding Love in un’in-

del compagno sul set di Lost, nel 2004, ha rivelato alla rivista

tervista. Evviva la sincerità!

Reveal di “stare meglio da sola”. A buon intenditore...

Robbie Williams torna negli States Robbie Williams metterà presto in vendita la sua casa nella campagna inglese. Il motivo? Non se la sentirebbe di affrontare il rigido inverno nello Wiltshire. L’ex Take That, che aveva acquistato la dimora del diciottesimo secolo solo otto mesi fa e per 8 milioni e mezzo di sterline, sarebbe disposto anche a svenderla per un milione di sterline. “Preferisce fare in fretta che guadagnare qualche soldo in più. Vuole tornare a Los Angeles con Ayda (Field, la fidanzata, ndr) al più presto”, ha dichiarato una fonte ad un noto tabloid... al via le offerte!


*Sonoro musiche per immagini ::di Giuliano Tomassacci

The Twilight Saga: New Moon

Lily Allen: “Mi prendo una pausa”

Atlantic/Warner

“Ho vissuto la strada per quasi cinque anni, sono stanca e ho

La colonna sonora di Twilight è tuttora un bestseller e quella del sequel New Moon si appresta a diventarlo, forte peraltro dell’effetto “fenomeno” alimentato dal primo film. L’uscita dell’album, a fronte delle molte richieste, è stata addirittura anticipata dalla Warner, che manda alle stampe una compilation in forte affinità con il precedente Cd della saga vampiresca. I Death Cab For Cutie (“Meet Me On The Equinox”) e i Muse (“I Belong To You”) trainano una selezione ancora incentrata sul rock-ballad e le rarefatte atmosfere elettroniche.

bisogno di dire stop. Ho scritto tutto ciò che mi è accaduto nella vita, ora sento di aver bisogno di uscire e vivere un po’ di più, poi si vedrà”, ha dichiarato Lily Allen in un’intervista ad un noto tabloid. Che voglia prendersi una pausa dalla musica, come peraltro aveva già “minacciato” di fare tempo addietro?

Baaria RTI/Medusa

Prosegue sui binari della sinergia la collaborazione tra Giuseppe Tornatore ed Ennio Morricone. Ed anche di fronte ad un lavoro incapace di raggiungere le vette migliori del tandem, è indiscutibile l’impegno del compositore romano nel dotare ancora una volta le immagini di Tornatore di un fiume musicale intenso e inarginabile, incardinato su di un tipico arioso morriconiano, tra pagine tensive, folclore popolare e romanticismo. Il disco compensa un missaggio di sala inaspettatamente penalizzante per la colonna musica.

Knowing

Varèse Sarabande/Audioglobe

Tutta clangori e atmosfere di strisciante minaccia, la densa e contrastata partitura redatta da Marco Beltrami per Segnali dal futuro è un altro evidente omaggio del compositore al compianto maestro Jerry Goldsmith. A pochi minuti dall’apertura, in “EMT”, si ascolta persino un preciso richiamo al fondamentale score di Alien - vera e propria forza ispiratrice del lavoro (si vedano anche i ricorrenti rintocchi di percussioni in “Moose On The Loose”). Il dosaggio strumentale, poi, contribuisce molto alla suspense complessiva della pellicola.

Fame

G.I. Joe: The Rise of Cobra

Sull’onda del recente remake cinematografico e soprattutto forte del successo imperituro e plurigenerazionale avviato dal serial TV, ritorna sugli scaffali la colonna sonora di Saranno Famosi, il film di Alan Parker che nel 1980 diede inizio a tutto. L’album è stato rimasterizzato (sebbene persista un suono chiuso e poco dinamico) ma gli storici brani sono tutti al loro posto, ad iniziare dalla hit “Fame”. Un inedito (“Miles From Here”) e due versioni strumentali (“Fame” e “Out Here On My Own”) rendono appetibile il disco anche ai fan già in possesso della prima edizione.

Disattendendo grandi aspettative, Alan Silvestri non ripete per Sommers i fasti de La Mummia - Il Ritorno e Van Helsing, allegando a questo blockbuster tutto glamour e azione uno score confinato al professionismo di maniera, ben confezionato ma orfano della maestria compositiva a cui il compositore ha abituato fin dagli esordi carrieristici. Gli “End Titles”, con un corposo sviluppo del tema principale inedito al resto dello score, lasciano ipotizzare una gestazione convulsa che potrebbe aver ridefinito significativamente l’idea musicale di partenza.

Turner Music/Universal

Varèse Sarabande/Audioglobe

::di Anna Medici

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*Rumors solo: alla fine delle riprese della saga di Twilight, lui vorrebbe ritornare in UK, mentre lei preferirebbe restare a Los Angeles”. Allora ragazzi, mettetevi d’accordo! Un prematrimoniale per le gemelle olsen Un team di avvocati è al lavoro per mettere in salvo il patrimonio delle gemelle Olsen, Mary Kate e Ashley, in caso vogliano sposarsi. Secondo quanto ha riportato il settimanale National Enquirer, i legali di una delle due, Mary Kate, starebbe confezionando un contratto prematrimoniale per evitare che la fortuna di 900mila dollari passi nelle mani del suo potenziale marito, Nate Lowman, in caso di divorzio. Questo sì che è amore.

LiLo prova con la musica La carriera da attrice non riparte, quella di fashion consultant è naufragata, ma Lindsay Lohan non si abbatte, e tenta la via della musica. Stando alle voci, infatti, l’attrice si sarebbe rimessa al lavoro sull’album Spirit in the dark di cui è uscito un singolo lo scorso maggio. In una recente intervista, però, LiLo ha dichiarato di avere delle difficoltà a far conciliare la carriera di attrice e quella di musicista. Non sarebbe meglio concentrasi su una sola cosa?

Jacko: i fan boicottano il film Moltissimi fan di Michael Jackson starebbero tentando di boi-

Robert e Kristen: è finita?

cottare la premiere del film This is it che documenta gli ultimi

Non hanno mai detto di stare

mesi di vita del cantante, problemi di salute compresi: “Duran-

insieme, eppure, Robert Pat-

te le prove le persone intorno a lui conoscevano le sue condi-

tinson e Kristen Stewart si sono

zioni e sapevano che sarebbe potuto morire, ma hanno deciso

lasciati. Stando alle voci, i due

di guadagnarci comunque”, hanno scritto gli ammiratori del

protagonisti di Twilight avreb-

Re del pop sul sito thisisnotit.com. No comment.

bero messo la parola fine alla loro relazione perché pare che

Madonna in Malawi con i figli

lei non voglia sposarlo. “Quan-

Madonna incontrerà presto James Kambebwa, il padre biologi-

do le ha chiesto di fare sul se-

co di Mercy, la bambina del Malawi che la popstar ha adottato

rio lei ha chiesto una pausa”,

di recente. La cantante, attualmente nello stato africano con i

ha dichiarato una fonte alla

suoi figli, ha sempre desiderato che David e Mercy, entrambi

rivista Ok. E ha aggiunto: ”Non

malawiani, non perdessero il contatto con il loro paese natale.

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*Lo scaffale . Cinema e libri ::di Anna Medici

Chris Brown ricorda Rihanna, su Twitter Chris Brown non ha ancora dimenticato Rihanna. Una prova? Il rapper, che in seguito ad un provvedimento del giudice non può avvicinarsi alla ex fidanzata, ha pubblicato sulla sua pagina Twitter un filmato con le scene più romantiche della loro storia d’amore e con il messaggio: “Scusatemi, ma dovevo farlo. Mostrare le proprie emozioni non vi rende deboli. Essere onesti vi fa diventare forti”. Cavolo... non potevi capirlo prima? Una nuova band Liam Gallagher L’ex frontman degli Oasis, Liam Gallagher, avrebbe intenzione di fondare una nuova band senza suo fratello Noel. “Gli Oasis mi mancheranno, la band era un mio progetto. È tutto quello che sono stato, ma alla fine è solo un nome. Sono ancora ciò che sono e potrò fare molte altre cose ancora”, ha dichiarato Liam al quotidiano The Scotsman. Renée e Bradley: è finita Renée Zellweger è di nuovo single. Dopo solo qualche mese di frequentazione, il fidanzato Bradley Cooper le avrebbe chiesto una pausa. Il motivo? L’attore vorrebbe godersi il suo momento d’oro. “È single e famoso, e non ha nessuna intenzione di mettere su famiglia”, ha dichiarato una fonte al quotidiano Mail on Sunday. E ha aggiunto: ”Ha detto a Renée che aveva bisogno di spazio e che vuole concentrarsi sulla sua carriera”. Anche se di recente pare che Bradley si stia concentrando su un’altra donna, la producer Holly Wiersma... Latoya: “Mi occuperò dei miei nipoti” “Se succedesse qualcosa a mia madre penso che vorrebbero restare in famiglia, e sarei felice di occuparmi di loro”. Così, la sorella maggiore di Michael Jackson, Latoya, ha espresso il desiderio di prendersi cura dei suoi nipoti, Prince, Paris e Blankett, all’agenzia Wenn. Al momento, i tre fratellini sono affidati alle cure della nonna Katherine, di 79 anni, come specificato dal cantante nel suo testamento.

NEMICO PUBBLICO • Autore: Bryan Burrough • Editore: Sperling & Kupfer Non passa inosservato nelle librerie il romanzo “Nemico Pubblico” di Bryan Burrough soprattutto quando c’è in copertina un affascinante Jonny Depp nelle vesti del leggendario fuorilegge dell’era della Grande Depressione John Dillinger. Una liaison sincronizzata che dalle librerie ci porta al grande schermo e viceversa con l’uscita del film diretto da Michael Mann “Nemico Pubblico - Public Enemies”, tratto dal libro. Basandosi su migliaia di documenti inediti degli archivi federali, Bryan Burrough ha ricostruito con mirabile efficacia e una scrittura da grande romanziere l’America feroce degli anni ‘30. In un Paese prostrato dalla crisi del ‘29, i fuorilegge spadroneggiano per le strade delle città. Hanno macchine veloci e armi automatiche, coraggio e sangue freddo da vendere. Rapinano banche, sequestrano persone, uccidono senza pietà. Sono criminali efferati, eppure anche ladri gentiluomini, acclamati dalla gente comune come novelli Robin Hood. Ma la reazione di Washington a questa ondata di violenza senza precedenti non si fa attendere, ed è racchiusa in una sigla: FBI. Guidata dal giovane e spregiudicato direttore Edgar Hoover, la neonata agenzia federale condurrà una battaglia epica contro il mucchio selvaggio dei geni criminali, destinati a diventare icone dell’immaginario collettivo a stelle e strisce: John Dillinger, Machine Gun Kelly, Baby Face Nelson, Bonnie & Clyde... Due anni di guerra fra “buoni” e “cattivi”, nella giungla d’asfalto americana, che porteranno i nemici pubblici dietro le sbarre o, più spesso, all’obitorio.

*REWIND il dvd del mese ::di Massimo Mostacci

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE

• Edizioni: 01 DVD SEMPLICE, DVD SPECIAL EDITION, BLU RAY DISC • di: Niels Arden Oplev con Noomi Rapace, Michael Nyqvist, Sven-Bertil Taube, Peter Andersson

Tratto dal primo capitolo della vendutisssima “Millennium Trilogy” di Stieg Larsson. Quarant’anni fa Harriet Vanger è scomparsa da una riunione di famiglia sull’isola abitata dal potente clan dei Vanger, che ne sono anche i proprietari. Benché il corpo della donna non sia mai stato ritrovato, lo zio è convinto che sia stata assassinata e che l’autore del delitto sia un membro della sua stessa famiglia - una famiglia disfunzionale ma i cui membri sono legati da vincoli molto stretti. Per indagare sull’accaduto, lo zio assume il giornalista economico in crisi Mikael Blomkvist e la hacker tatuata e senza scrupoli Lisbeth Salander. Contenuti speciali - trailer cinematografici: Uomini che odiano le donne, La ragazza che giocava con il fuoco; teaser La regina dei ::di Anna Medici castelli di carta

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Musica*

::di Valentina Giosa

E R B M E V O N UN O N A I L A T I O T TUT V

i stavate forse chiedendo che fine avessero fatto Eros Ramazzotti, Renato Zero, Laura Pausini o Gigi d’Alessio? Niente paura, saranno tutti nella capitale a novembre per regalare al pubblico di casa tanti nuovi appuntamenti. Si comincia con Gigi d’Alessio

(6 novembre - Palalottomatica), appena reduce dalla pubblicazione del nuovo album “6 come sei” (prodotto dalla sua Eros Ramazzotti

Per gli amanti della melodia autoctona un mese ricco di appuntamenti etichetta GGD e distribuito da Sony Music), una nuova pagina della fortunata carriera del “ragazzo napoletano” che ha conquistato l’Italia con il suo pop malinconico-struggente. Sei nuove canzoni, (da cui deriva il gioco di parole che compone il titolo e che e anche un esortazione ad essere se stessi) scritte interamente da Gigi e co-prodotte con Adriano Pennino, fra cui anche il brano “Gente come noi”, scelto dal Ministero della Salute per la nuova pubblicità progresso contro l’AIDS. Il disco è più breve rispetto ai lavori precedenti anche per venire incontro al prezzo finale del CD (solo 10.90 euro). La stessa serata prevede il ritorno di Michele Zarrillo (6 novembre - Gran Teatro) in tour per festeggiare i suoi 30 anni di carriera. Dopo la pubblicazione del cd+dvd “Michele Zarrillo Live Roma” (Sony Music) e il tour estivo che ha visto l’artista protagonista di oltre 25 concerti in tutt’Italia, ecco arrivare un mini-tour teatrale di cinque date che porterà il cantautore sui palchi di alcuni tra i teatri più belli della penisola. Partito il 24 ottobre dal Teatro Politeama Greco di Lecce, Zarrillo concludera i festeggiamenti al

Teatro Augusteo di Napoli ripercorrendo tutti i suoi più grandi successi. Ben 4 date, aggiuntesi di volta in volta per la conti-

Renato Zero

nua registrazione del tutto esaurito, per lo ZeroNoveTour del “re dei sorcini” (13 - 14 - 16 - 17 novembre - Palalottomatica a cui seguiranno due date a dicembre il

I CONCERTI GIGI D’ALESSIO 6 novembre

RENATO ZERO 13-14-16-17 novembre

EROS RAMAZOTTI 21-22-24-25 novembre

LAURA PAUSINI

27 novembre PALALOTTOMATICA (Ex Palaeur) - Piazzale dello Sport, Eur Info: 199128800 / www.palalottomatica.it

MICHELE ZARRILLO 6 Novembre GRAN TEATRO - Viale Tor di Quinto Info: 06 37352191 / www.granteatro.it

LUCA BARBAROSSA & NERI MARCORE’ 21 novembre AUDITORIUM CONCILIAZIONE - Via della Conciliazione, 2 Info: 899500055 / www.auditoriumconciliazione.it


Laura Pausini

ROMA

JAZZ FESTIVAL All’Auditorium i maestri che hanno fatto la storia del jazz e le nuove promesse a confronto dall’8 al 30 Novembre

U 21 e il 22). Pubblicato lo scorso 20 marzo, “Presente” è il trentesimo album di Renato Zero che a una settimana dalla sua uscita ha raggiunto subito la prima posizione conquistando presto ben cinque dischi di platino. Come sempre vale per il cantautore romano, una performance da non perdere. Grande attesa anche per Eros Rmazzotti (21 - 22 - 24 - 25 novembre - Palalottomatica) Dopo quattro anni dall’ultimo album, torna con “Ali e radici” che a cavallo della sua uscita il 22 maggio aveva solo in prenotazione già venduto 210.000 copie. Il disco vanta una copertina e un booklet di 64 pagine da non farsi sfuggire: Eros è infatti stato ritratto da Bruce Weber, maestro indiscusso della fotografia contemporanea. La serata del 21 prevede inoltre un appuntamento di musica e parole all Auditorium della Conciliazione con “Attenti a quei due”, il tour teatrale di Luca Barbarossa e Neri Marcorè ispirato all ultimo disco del cantautore romano “Via delle storie infinite”. A concludere la lunga lista di appuntamenti di novembre la voce e l’energia di quella che e stata la prima donna ad aprire le porte di San Siro, Laura Pusini (27 novembre - Palalottomatica), dal 25 settembre in tutte le radio con il suo nuovo singolo “Con la Musica alla Radio” che anticipa l’uscita del nuovo album “LauraLive” in uscita il 27 novembre 2009 .

n’anno importante per il jazz quello del 2009 e tante le coincidenze di ricorrenze importanti: sono passati 90 anni dall’incisione del primo disco jazz in Italia, 70 dalla fondazione della casa discografica Blue Note, 50 dalla pubblicazione di “Kind of Blue” (della storica Columbia) e 40 dalla nascita della casa discografica ECM. La 33ma edizione del Roma Jazz Festival, prodotto dalla International Music Fondation e sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal Comune di Roma in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la casa del Jazz e il Circolo degli Artisti, non poteva che avere come filo conduttore le Jazz Labels. Un confronto fra passato e futuro in un momento in cui il jazz sembra conquistare (soprattutto in Italia) una sempre piu ampia fetta di appassionati, merito anche di una lunga lista di brillanti musicisti italiani (Enrico Rava, Antonello Salis, Massimo Urbani, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Stefano di Battista, Enrico Pieranunzi tanto per fare qualche nome) che sono cresciuti fino alla fama mondiale. E non c’è da stupirsi se dal 1920 la forza derivante dall liberta espressiva, la poliritmia, lo swing e le blue notes di questo genere sia ancora viva e a suo modo “attuale”, merito sicuramente di artisti che hanno fatto la storia trasmettendo nel nostro immaginario la magia di melodie sempreverdi, uniche e irripetibili. Nato nel 1976 come consueto appuntamento dell Estate Romana, Il Roma Jazz Festival ha cambiato veste nel 1996 trasformandosi in manifestazione autunnale in un contesto piu consono e adatto alla sua valorizzazione, location inclusa (prima dell’Auditorium l’evento era stato ospitato in zona Eur sulla

scalinata del Palazzo della Civiltà e del Lavoro e poi nell’area delle Tre Fontane e successivamente al Foro Italico presso lo Stadio del Tennis). Tanti e come sempre illustri saranno gli ospiti di quest’anno: fra i tanti, Sonny Rollins (mercoledi 11), Diana Krall (domenica 15), Brad Meldhau (sabato 14), David Murray Black Saint Quartet (domenica 29), Javier Girotto & Aires Tango (martedi 10), Nicola Conte (giovedi 19), Paolo Fresu (martedi 24) e Stefano Bollani (domenica 8) che con il suo Danish Trio aprira la rassegna per la sua prima italiana di “Stone in the water”, pubblicato dalla prestigiosa ECM. Sonny Rollins

Auditorium Parco della Musica Via Pietro de Coubertin

Info: 06 80241281 - Biglietteria: 892982 www.auditorium.com Ingresso: acquistando 3 biglietti per 3 diversi concerti del RJF tra quelli del 9-10-12-13-17-18-20 e 29 novembre, si ha diritto a uno sconto di 15 euro, solo presso il botteghino dell’Auditorium

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Teatro*

::di Chiara Rovan

DAL 17 NOVEMBRE AL 6 DICEMBRE LA COMETA

Via del Teatro Marcello, 4 Info 06.6784380

Francesco Pannofino, Luca Modugno, Marco Guadagno

Al teatro La Cometa gli esercizi di stile di Raymond Queneau

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ell’ora di punta a mezzogiorno, un giovanotto litiga su un autobus col suo vicino accusandolo di spingerlo e di avergli pestato un piede. Alla fine, proprio mentre si dispera, riesce ad accaparrarsi il posto a sedere. Due ore dopo, lo stesso giovane ricompare in una stazione ferroviaria con un amico che gli suggerisce di aggiungere un bottone al proprio soprabito per ridurne la scollatura. Un fatto banale, quotidiano visto e riletto dallo scrittore “patafisico” francese che nel 1947 pubblicò questo testo (tradotto o meglio riscritto in italiano da Umberto Eco nel 1986) in cui la stessa trama è riproposta più volte, ma con stili di narrazione diversi. Sono proprio queste novantanove varianti a divertire il lettore e, dagli anni ‘80, il pubblico teatrale, grazie alla trasposizione per le scene di Jacques Seiler, attore-drammaturgo francese d’avanguardia scomparso cinque anni fa. Da allora, vent’anni di successo ininterrotto, mille repliche e Biglietto d’Oro nel 1991. È uno spettacolo che propone variazioni enigmistiche (anagrammi, giochi di parole, uso di una sola vocale) e

retoriche (metafore, onomatopee), linguaggi settoriali (gastronomico, medico, botanico), gerghi e lingue maccheroniche (dialetti, anglicismi, latinismi), il tutto inserito in generi di testo dai mille volti (interrogatorio, poesia, quiz televisivo, problema matematico, numero di varietà). Dal 17 novembre al 6 dicembre, verrà presentata la versione scenica di Mario Moretti, reduce da altrettanti vent’anni di trionfi per questo spettacolo, interpretata da Ludovica Modugno, Francesco Pannofino, Marco Guadagno per la regia dello stesso Selier. La lingua diventa un gioco, mostra la propria flessibilità e i molteplici modi di espressione. L’effetto è tra il comico e il paradossale, il ritmo travolgente grazie anche alla continuità e alla bravura energetica degli attori, sincronizzati alla perfezione in un’autentica valanga di mutazioni linguistiche. Diceva Queneau: “Per lo spettatore è come essere al volante di una vettura di formula uno che divora, a velocità strabiliante, la pista. È la sensazione di vertigine, di stordimento dinanzi alla parola che compie dieci, venti, trenta metamorfosi”.

ANTONIO GIULANI SI RACCONTA AL PARIOLI

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ntonio Giuliani torna con la sua verve romanesca e popolare al Teatro Parioli proponendo un nuovo ed esilarante show: “Tutto di me”. Un’opera incentrata sui sogni e le aspettative che ognuno di noi possiede ma che spesso accatastiamo da una parte per poi dimenticarcene. Nella vita di un’artista infatti è sempre presente un luogo dove questi ripone la sua carriera o semplicemente i suoi ricordi, racchiude in sé emozioni, sentimenti e situazioni che

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Il comico romano fino al 29 novembre nel teatro di Maurizio Costanzo

a volte persino chi le ha depositate può scordarle. Questo è lo spazio dove prenderà vita la commedia: un garage, dove l’attore ha per molto tempo accumulato oggetti sia di vita privata che del suo lavoro. Questi diverranno l’ispirazione per uno show fatto di flashback, i ricordi di un artista che scorgendo un costume o una locandina di un suo spettacolo precedente ritornerà indietro con la mente. Oscillando tra passato e presente, capirà e si renderà conto di come la sua vita sia

mutata nel corso degli anni, come siano cambiati i modi di vederla e viverla sia per lui che per il suo pubblico; negli affetti, nell’abbigliamento, negli svaghi e nelle priorità. Il comico di Forte Boccea promette anzi assicura risate.

FINO AL 29 NOVEMBRE PARIOLI

Via Giosuè Borsi, 20 Info 06.8073040/41


IL DISINCANTO DELLE MASCHERE PIRANDELLIANE Al Teatro Quirino Il Giuoco delle parti dal 10 al 29 novembre

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el 1918 la prima assoluta di questo spettacolo fu rappresentata proprio al Teatro Quirino di Roma, tra polemiche e incomprensioni. I tempi non

e triangoli amorosi, ma di finzioni accreditate, di illusioni infrante e falsi ruoli sociali accettati, però, consapevolmente. Non c’è da stupirsi se il protagonista, Leone Gala, sia stato considerato alGeppy Gleijeses l’epoca un folle: in realtà Marianella Bargigli è il fool shakesperiano, è colui che “il giuoco” dei perbenismi e delle parti, che tutti credono di affibbiarci e che noi stessi indossiamo inconsapevolmente, l’ha capito (il dramma è tratto dalla novella del 1915 Quando si è capito il giuco) e per questo non è accettato dalla comunità ottusa che non sa vedere erano ancora maturi, in Italia, per compiù in là delle proprie meschine certezze, o prendere appieno il genio di Pirandello forme come le chiamava il Nobel siciliano, che, con un testo del genere, aveva osato fatte soltanto di carta posticcia e inconsiscardinare i dettami classici del teatro borstente. Quando a Leone, che sa di essere ghese ottocentesco e naturalista mettendo stato tradito dalla moglie e accetta volonin scena una storia non solo di tradimenti tariamente questo ruolo, viene proposto

UN BIAGIO IZZO

TIMIDO... TUTTO DA RIDERE! AL BRANCACCIO DAL 10 AL 22 NOVEMBRE “UNA PILLOLA PER PIACERE”

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ichel Gripot è il titolare di un atelier di alta moda. Esperto nel settore, ha però un grande problema: la timidezza. Circondato da donne bellissime, Michel non riesce proprio a sbloccarsi, almeno fino a quando non trova delle prodigiose pasticche che sembrano aiutarlo... Scritta da Bruno Tabacchini e Biagio Izzo, la commedia è interpretata anche da Teresa del Vecchio, Francesco Procopio, Giorgio Carosi, Massimo Andrei, Francesca Ceci, Paolo Bonanni, Emanuela Morini, con le musiche di Paolo Belli e la regia di Claudio Insegno.

di battersi a duello per difendere l’onore della consorte Silia, egli formalmente accetta, ma alla fine lascia che sia l’amante, Guido Venanzi, che in realtà può essere considerato il vero marito di Silia, a prendere parte allo scontro mortale. Memorabile la teoria “dell’uovo” che Leone cerca di spiegare al suo servo: l’interno dell’uovo è la vita che va vissuta senza posa né cristallizzazioni, che va bevuta e assaporata, mentre il guscio è la forma, la parte esteriore che molti credono la più vera ma che in realtà è pura finzione e astrattismo, e per questo motivo può essere gettata via. In questa versione, il Teatro Stabile di Catania, con Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli e Leandro Amato diretti da Elisabetta Courir, porta in scena uno scontro dilaniante tra belve che squarciano il velo di paradossi e assurdità che si celano sotto l’apparente normalità quotidiana. Ne emerge un mondo senza vie d’uscita, imbrigliato nelle tele di maschere nude, in bilico tra scetticismo e solitudine, ironia e sconfitta.

“QUELLO CHE LE DONNE (NON) DICONO” DAL 10 NOVEMBRE ALLA SALA UMBERTO

FRANCESCA REGGIANI

RACCONTA LA VITA IN ROSA

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attute feroci ed esilaranti, ritratti veritieri e ironici, riflessioni acute e agrodolci. Questi alcuni degli elementi che la comica, diplomata al Laboratorio di Gigi Proietti, porta in scena nel suo nuovo spettacolo, scritto con Valter Lupo e Gianluca Giugliarelli, arricchito da famose imitazioni (Ferilli, Loren, Versace) e riferimenti all’attualità, dalla Gelmini all’Alitalia, dai tagli alla spesa pubblica ai problemi di coppia. Protagonista assoluta la donna, sempre in bilico tra passione e quotidianità, sogni e incomprensioni, solitudine e... chirurgia estetica!

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I “NUOVI”

FRATELLI D’ITALIA Riconoscimento speciale al Festival di Roma per un documentario sull’immigrazione di seconda generazione, un lavoro sui giovani fatto da giovani

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on si vive di soli vip. Il Festival del Film di Roma quest’anno ha dedicato ampio spazio a giovani registi, come Claudio Giovannesi, classe 1978, il regista di Fratelli d’Italia, che ha portato a casa la menzione speciale della Giuria. E altrettanto giovani e talentuosi sono i ragazzi della Fake Factory, che dal 2004 si occupa di produzione e postproduzione cinematografica e, dopo varie collaborazioni con Fox Italia, Lucky Red e Medusa, si è lanciata in due coproduzioni di documentari: Ragazze la Vita Trema di Paola Sangiovanni, selezionato a Venezia, e il già citato Fratelli d’Italia. Abbiamo incontrato il responsabile Marco Mangiarotti, che ha commentato così il riconoscimento ricevuto al Festival “La soddisfazione seguita al premio per noi vuol dire tanto, ci dà la forza di continuare a inseguire il nostro sogno di fare cinema, accettando un percorso fatto spesso di rifiuti. e poi ci conferma che le opere di valore fanno comunque strada. In un mondo difficile come questo, dove spesso si va avanti non per i propri meriti, la consapevolezza che esistano sacche di resistenza ci stimola a continuare il nostro cammino, accettando sempre meno compromessi”.

EVENTI*

Al via il Medfilm festival

::di Valentina Stefani

La Direttrice dell’evento ci racconta l’edizione numero 15 della kermesse romana

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ono orgogliosa, felice e non vedo l’ora di presentare i film al pubblico. Così esordisce Ginella Vocca, l’energica direttrice del Medfilmfestival, kermesse che da quindici anni si pone sempre più come punto di riferimento di qualità cinematografica. Un cartellone di film, documentari, cortometraggi come sempre variopinto, eterogeneo e stimolante costella l’agenda del festival che dal 7 al 15 novembre presenterà a Roma il consueto mappamondo di pellicole, rigorosamente in lingua originale sottitolate, rigorosamente di qualità. L’incontro nella sede romana del Medfilm, mentre Ginella Vocca fervono gli ultimi preparativi. Quindicesima edizione del Medfilmfestival, il più longevo della Capitale. Novità di quest’anno? Sono 132 i film che presenteremo, con 11 film in concorso provenienti da Francia, Algeria, Grecia, Israele, da tutto il bacino del Mediterraneo. Tengo a sottolineare che di questi 11, cinque sono opere prime e alcuni sono firmati da registi che provengono dai passati concorsi di cortometraggi del Medfilm, che si pone sempre più come “fucina” di nuovi talenti creativi. Segnalo con piacere da quest’anno il connubio con la Fondazione Roberto Rossellini, che da sempre pone al centro della propria mission la qualità del prodotto presentato. Si può ravvisare una sorta di fil rouge di questa edizione? Sicuramente il tema dominante che ci ha accompagnato durante tutta la selezione e la preparazione del festival è il Coraggio. Il coraggio di resistere alla crisi e fare cultura, il coraggio di una squadra - quella consolidata del Medfilm - che è orgogliosa dei gioielli che riesce a regalare al pubblico. Il coraggio della curiosità e della scommessa sulla creatività giovanile. Un altro filo rosso che più di ogni altro contraddistingue questa edizione è la Corsa. Un concetto ottimamente sintetizzato nel trailer preparato per noi dal regista Ivano De Matteo. Una folle, energica, corsa che guarda al futuro con l’ottimismo della creatività. Ospiti d’onore di questa edizione la Francia e il Marocco. Perchè questa scelta? Abbiamo scelto Francia e MaTahar Ben Jelloun rocco perché in questo momento il primo è esempio di laboratorio creativo per i talenti del Sud del mondo, mentre il paese nordafricano è paradigma di una cinematografia giovane che si sta imponendo anche come modello produttivo. Per questo rappresentano al meglio la creatività, la poliedricità di due filmografie sempre attente all’Altro. Sintesi dei due paesi è proprio il film di apertura, Le grand voyage, produzione francese e regia marocchina, firmata da Ismael Ferroukhi, un emozionante road movie che mette a confronto due uomini e due culture diverse sullo sfondo di un viaggio dalla Francia a La Mecca. Da sempre il Medfilm festival è dislocato in una sorta di “rete” cinematografica che unisce gli spazi e i quartieri più vari di Roma... Questa edizione del Medfilm apre i battenti all’Auditorium della Conciliazione il 7 novembre per la cerimonia inaugurale e la consegna del Premio Koinè a Tahar Ben Jelloun e per la cerimonia di premiazione, il 14 novembre. Quindi, le proiezioni saranno dislocate in più luoghi della città, dal centrale Palazzo delle Esposizioni e il vicino Teatro dei Dioscuri al Nuovo Cinema Aquila, bene confiscato alla malavita organizzata, simbolo di una città che vuole riappropriarsi degli spazi e creare cultura con la legalità.

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Televisione* ::di Massimo Mostacci

“GRAZIE A TUTTI”

IL GRANDE RITORNO DI GIANNI MORANDI IN TV

Un nuovo show in onda per quattro puntate a partire da domenica 8 novembre in prima serata su Rai Uno

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rasmesso in diretta dal mitico Teatro delle Vittorie di Roma, Grazie a Tutti si ispira a uno degli avvenimenti più sensazionali della storia, lo sbarco dell’uomo sulla Luna avvenuto nel 1969. La Luna come simbolo di speranza per l’umanità per rievocare i sogni e le aspirazioni di un tempo e confrontarli con i pensieri e i desideri dell’uomo in questo nuovo secolo, alternando intrattenimento e grande musica a momenti di riflessione e di gioco. Accanto a Gianni Morandi, la giovane e talentuosa cantante Alessandra Amoroso, il comico Franco Neri e la grande Orchestra del Maestro Leonardo De Amicis, con le canzoni che hanno fatto da colonna sonora ai momenti più intensi della nostra vita. In Grazie a Tutti Morandi riserva due mo-

menti importanti della trasmissione ai suoi telespettatori, che potranno telefonare durante la diretta. Chiamando il numero 89.48.48.49 avranno la possibilità di richiedere il proprio brano preferito da dedicare ad una persona cara oppure candidarsi per ospitare a casa propria uno straordinario “Concerto a domicilio”. Un’occasione speciale per trascorrere una giornata particolare con Gianni Morandi e la sua musica.

TALE PADRE, TALE FIGLIO! I figli d’arte alla riscossa su MGM

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dispetto del pregiudizio per il quale i figli d’arte difficilmente raggiungono i successi dei genitori famosi, MGM lancia a novembre, ogni sabato in seconda e terza serata, un ciclo di film che dimostra come le doti artistiche possano perpetrarsi di generazione in generazione. Quattro appuntamenti con due film in cui si misurano, alternativamente davanti la macchina da presa, padri e figli diventati grandi star di Hollywood: Henry e Jane Fonda Fonda, Donald e Kiefer Sutherland, John Voigth e Angelina Jolie, Martin Sheen e i fratelli Charlie Sheen ed Emilio Estevez. L’appuntamento è sabato 7, 14, 21 e 28 novembre in seconda e terza serata. Si parte il 7 novembre con la coppia Jane e Henry Fonda, che vedremo rispettivamente, nel film western del 1978 Arriva un cavaliere libero e selvaggio, e L’amaro sapore del potere in cui Henry Fonda interpreta un candidato onesto ma fragile alla presidenza di un importante partito politico. Sabato 14 è la volta di Kiefer e Donald Sutherland, il primo a fianco di Michael J. Fox in Le Mille Luci di New York, il secondo si troverà coinvolto in una serie di inspiegabili assassini di sacerdoti e suore nel film I Segreti del Rosario. Il 21 novembre una coppia da Oscar: John Voigth e la figlia Angelina Jolie. Ne Il rivoluzionario John Voigth è un giovane studente di filosofia contestatore del sistema e ne È solo l’amore che conta la splendida Angelina mostra il suo lato romantico. Chiude il ciclo, sabato 28 novembre, la coppia di fratelli Charlie Sheen ed Emilio Estevez nell’esilarante Il giallo del bidone giallo che strizzano l’occhio al padre Martin Sheen protagonista del TV movie Custodia preventiva, in cui è il padre di un sedicenne di buona famiglia, interpretato dal figlio Estevez, che si troverà ad avere problemi con la giustizia.


LA VALLE DEL SACCO Ristorante - Pizzeria - Bisteccheria Oltre ai classici primi della tradizionale cucina romana come la cacio e pepe, la carbonara, la gricia e l’amatriciana, La Valle del Sacco di via Ostiense propone un ampio menù di secondi piatti a base di pesce freschissimo e di ottime carni cotte alla brace che potranno essere accompaganti dagli ottimi vini della fornita cantina. Nel bel locale dall’atmosfera accogliente e calda, situato in uno dei quartieri più suggestivi e vivi della nostra città, Piramide, e a due passi da Testaccio e Garbatella, si possono gustare anche un’infinita varietà di gustose e croccanti pizze, cotte rigorosamente con il forno a legna e condite con gli ingredienti più naturali e freschi. Specialità da veri intenditori che meritano di essere provate e divulgate.

Indirizzo: Via Ostiense, 21/23 Via B. Bossi 3/4 Telefono: 06.5759817 Orario: 19:00- 01:00 (lunedì riposo) Sito: www.valledelsacco.it

Piramide

EVODIA

ACQUA E FARINA

Ristorante - Pizzeria

Pizzeria

Situato nei pressi della suggestiva cornice dell’Appia Antica, Evodia si presenta come un locale elegante, discreto e dall’albiente raffinato. I piatti presenti nel menù, dai primi passando per i secondi di carne o le portate di pesce fino ad arrivare alle specialità di pizza, cotte rigorosamente nel forno a legna, sono deliziosi e ben curati soprattutto nella scelta degli ingredienti.

Locale accogliente dall’atmosfera intima, nel pittoresco quartiere Testaccio. Acqua e Farina prende il nome dagli ingredienti principali della sua cucina incentrata principalmente sulla grande varietà di pizze. Da non perdere gli strufoli e i canottini dolci e salati e in particolare quelli alla nutella e cioccolato bianco.

Indirizzo: Via Evodia, 28/A Telefono: 06.5036199 Spesa media: E 20 Apertura: Cena (Domenica anche pranzo)

Indirizzo: Piazza Orazio Giustiniani, 2 Telefono: 06.5741382 Spesa media: E 15 - E 20 Riposo: Sempre aperto Orario: Fino alle 24

Da non perdere Pizza & Burraco

Appia Antica - Ardeatino

Testaccio

ADD’E’ SCUGNIZZ Ristorante

Indirizzo: Lungomare della Salute, 21 Telefono: 06.65029226 / 331.9555025 Spesa media: E 35 Riposo: Lunedì Apertura: Pranzo e Cena

Fiumicino

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Se il desiderio di ottima cucina a base di pesce vi attanaglia... saziatelo gustando le numerose specialità di questo delizioso ed intimo ristorante situato nella zona di Fiumicino, proprio di fronte al mare. La freschezza dei prodotti ittici, pescati nel mare nostrano e provenienti direttamente dalla pescheria di proprietà del gestore del locale Salvatore Gallo, è tale da rendere uniche e genuine tutte le pietanze. Tra le specialità imperdibili: ravioli di pesce agli scampi, paccheri ripieni all’astice, gnocchetti royal di gamberi e limone, millefoglie di spigola, patate e zucchine, pesce spada con vellutata di carciofi, crudi vari. Direttamente dalla capitale partenopea, inoltre, vasta scelta di dolci e prodotti napoletani.



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