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il contagocce
55.400
Sono i metri cubi giornalieri di acqua potabile che potranno essere trattati dal dissalatore delle sorgenti del fiume Tara. L'impianto ultratecnologico rappresenta un'opera strategica per il territorio, ideata per produrre ogni giorno l'equivalente del fabbisogno idrico di 385mila persone, vale a dire un quarto della popolazione della Penisola Salentina tra le zone più a rischio idrico della Puglia. La realizzazione del dissalatore permetterà di acquisire una nuova fonte, autonoma e alternativa, per l’approvvigionamento di acqua. Altro aspetto da valutare è la possibilità di ridurre i consumi elettrici. Utilizzando acqua salmastra al posto di quella marina sarà ridotto il consumo di energia. L’opera sarà il primo moderno dissalatore idropotabile di grandi dimensioni della Puglia e sorgerà nei pressi dell’impianto di presa delle acque del Tara. Con la sua realizzazione si potrà far fronte all’incremento delle richieste estive e ridurre nel contempo il prelievo della risorsa dai pozzi, contribuendo al miglioramento dello stato delle falde sotterranee.