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SOTT ACQUA
Riportare le reti alle condizioni iniziali di funzionamento, prevenire le esondazioni e quindi tutelare il mare: sono gli obiettivi principali dell'ampio intervento che a partire da settembre dello scorso anno Acquedotto Pugliese ha eseguito nella città di Bari. Entrando nello specifico si tratta di operazioni di disincrostazione e di pulizia delle tubazioni delle reti fognarie. I primi interventi sono stati eseguiti nella frazione di Bari Santo Spirito dove per molto tempo si sono verificati dei fenomeni di esondazione soprattutto in concomitanza con le piogge abbondanti.
Un problema che è stato risolto poiché le operazioni di pulizia hanno permesso di ripristinare la portata originale delle tubature. Successivamente i lavori si sono concentrati nell'area di San Giorgio e quindi nelle frazioni a sud di Bari. Il programma è ampio e riguarda tutta la città. Con l'inizio del nuovo anno infatti le operazioni hanno riguardato i quartieri centrali del Murattiano, Madonnella e naturalmente del lungomare.
Si tratta di un progetto innovativo, condotto da AQP in modo sperimentale. Le operazioni di ispezione, disincrostazione e pulizia sono infatti svolte in telecontrollo attraverso la tecnica no-dig. Il tutto è reso possibile dall'utilizzo di un robot che viene calato all'interno delle tubature e restituisce in tempo reale la condizione delle condotte. Si tratta della prima macchina di videoispezione di cui si è dotato Acquedotto Pugliese. Questo tipo di tecnologia permette di velocizzare le operazioni e soprattutto riduce gli impatti sul territorio e il disagio ai cittadini. Non viene infatti intaccato il manto stradale.
“Nell'ultimo periodo – ha spiegato l'ingegner Piervito Lagioia manager della Struttura Territoriale Operativa Bari-Bat - la città di Bari è interessata da importanti investimenti sulla rete fognaria. Stiamo inoltre preparando il varo della nuova condotta sottomarina di Bari Ovest e nel frattempo si procede con la progettazione esecutiva della condotta Bari Est. A breve saranno avviati i lavori per la seconda premente dell'impianto di sollevamento di Torre del diavolo”.
Le reti idriche fognarie insomma sono al centro della programmazione dell'Autorità Idrica Pugliese che per il 2023 ha previsto una spesa pari a 57 milioni su tutto il territorio pugliese.