Nov-Dic-Gen 2021 Anno 19 n. 103
2020
Il primo giornale degli Eventi e della Live Communication BEA ITALIA GRAND PRIX 2020
Poste Italiane Spa - Spedizioni in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comm.1 DCB Milano
PRIMO CLASSIFICATO
Valentina Saluzzi ceo FeelRouge Worldwide Shows
Carolina Dotti ceo FeelRouge Worldwide Shows
SPECIALE Bea Festival 2020 TOP DESTINATION Veneto
Bea Italia e Bea World 2020
FeelRouge Worldwide Shows trionfa l’audacious brand experience di ‘Maserati MMXX World Première MC20’
EDITORIALE
Un anno di battaglie e nuovi obiettivi
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n questo anno, e in particolare in questi ultimi mesi, come Club degli Eventi e della Live Communication all’interno dell’iniziativa #Italialive abbiamo lavorato intensamente sui diversi tavoli politici per cercare di salvaguardare le nostre aziende e le nostre persone. Ci siamo confrontati in maniera costante col Mise e altri Ministeri per far valere le istanze dell’intera industry. In maniera congiunta con le associazioni di settore, abbiamo portato all’attenzione del Ministero dello Sviluppo Economico alcune problematiche e fatto proposte. Oltre al superamento della, da alcuni già definita, ‘lotteria’ dei codici Ateco, abbiamo cercato di sottolineare l’importanza fondamentale di Ristori a fondo perduto per le imprese e i liberi professionisti della filiera - Ristori 5, dell’estensione degli ammortizzatori sociali e dell’apporto di modifiche e proroghe del ‘Decreto liquidità’. In attesa dei nuovi interlocutori che verranno designati col presumibile nuovo Governo guidato da Mario Draghi (nel momento in cui scriviamo è in corso il giro di consultazioni) possiamo considerarci soddisfatti di avere creato una maggiore sensibilità verso la event community. Una meta raggiunta dopo un anno di intensa attività, di manifestazioni, incontri, proposte e confronti ai quali, con determinazione, hanno partecipato i rappresentanti del mondo della live communication. In questo numero raccontiamo il percorso ‘a ostacoli’ che ci ha portato ad affrontare questo inizio di 2021 con un rinnovato entusiasmo nonostante la fotografia del mercato offerta dai dati del Monitor sul Mercato degli Eventi (realizzato da AstraRicerche per il Club) non sia proprio esaltante. La propositività non manca al comparto, che intende in qualche modo riscrivere le regole del gioco. A questo proposito facciamo nostra la proposta di Marco Jannarelli (Next Group), accolta con entusiasmo dagli associati del Club, che presto prenderà vita: un accordo tra aziende e agenzie che porti alla condivisione di nuovi metodi di ingaggio, stabilendo criteri equi di gestione delle commesse e fornendo alle aziende committenti garanzie di qualità e sostenibilità nella realizzazione dei progetti. E sempre a proposito di Club e di ridefinizione delle regole del gioco annunciamo ufficialmente l’apertura del Capitolo dei Partner, dei fornitori, così importanti per aggiungere valore agli eventi, in qualsiasi modalità essi si esprimano. Nelle prossime settimane verranno spiegate meglio finalità e criteri di adesione. Il nuovo anno si profila comunque ancora difficile ma mi auguro che a partire dall’estate, grazie alla campagna di vaccinazione, assisteremo a un graduale, ma deciso, ritorno alle nostre attività, nel senso più pieno del termine. Una cosa è certa: il nostro settore è vivo più che mai e sempre più pronto a una vera ripartenza, con o senza mascherina. SALVATORE SAGONE direttore responsabile e presidente ADC Group
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In questo numero di:
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Agenzie Simmetrico
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Nov-Dic-Gen 2021
Speciale Bea Italia
Top Destination Veneto
82
Cover Story FeelRouge
Bea Italia Di talk in talk
4
42 104 93
Speciale Bea World
Bea Italia Il podio
Bea World Il podio
120
Bea World Di talk in talk
Società Editrice ADC Group srl, | Direttore responsabile e presidente: Salvatore Sagone | www.e20express.it Redazione e pubblicità: via Copernico, 38 - 20125 Milano | tel: +39 02 49766300 | e20@adcgroup.it Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano | Fotolito e stampa Arti Grafiche Lombarde
SOMMARIO
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Editoriale Agenzie Simmetrico Top Destination Veneto Speciale Bea Italia 2020 Cover Story 18 FeelRouge
17 93 130
22 La kermesse - 26 Il Concept by Piano B 30 Sponsor Plesh - 34 Tutti i vincitori 38 Foto vincitori - 42 Bea Italia, il podio 46 Bla, il podio - 82/91 Di talk in talk Vincitori 50 9PM - 54 Next Group - 58 Ninetynine 62 Free Event - 66 Alphaomega - 68 Comyounica 72 Gruppo Peroni Eventi - 74 Just People 76 Milano City Studios Speciale Bea World 2020 94 La kermesse - 100 Tutti i vincitori - 104 Il podio 106 I vincitori italiani - 120/129 Di talk in talk Contatti
Direttore responsabile Salvatore Sagone salvatore.sagone@adcgroup.it Coordinamento editoriale Marina Bellantoni marina.bellantoni@adcgroup.it Segreteria di redazione Francesca Chittaro francesca.chittaro@adcgroup.it Art direction e realizzazione Simona Marconi s.marconigrafica@gmail.com Hanno collaborato Francesca Fiorentino, Ilaria Myr, Serena Roberti Responsabile commerciale Paola Morello paola.morello@adcgroup.it Account manager Elisabetta Zarone elisabetta.zarone@adcgroup.it Franco Trerotola franco.trerotola@adcgroup.it Elena Rossi elena.rossi@adcgroup.it Andrea Gervasi (Roma) andrea.gervasi@adcgroup.it Ilaria Granato (international) ilaria.granato@adcgroup.it Abbonamenti Ilaria Aguzzi ilaria.aguzzi@adcgroup.it Marketing e comunicazione marketing@adcgroup.it Fotocomposizione e stampa Arti Grafiche Lombarde Via Isonzo 40/1/2 Quinto Dè Stampi - 20089, Rozzano (MI) Tel. +39 02 89500463 P.I. 01379950155 ©
e20 PERIODICO TRIMESTRALE Copyright 2021 ADC Group n° 103 nov/dic/gen 2021 reg. trib. di Milano n° 530, 24/09/2003 Abbonamento annuale per l’Italia con l’annuario Event Marketing Book e con l’Annual degli Eventi: 170,00 euro Finito di stampare nel mese di gennaio 2021
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SIMMETRICO OPEN, RIPENSARE LA CREATIVITÀ
di Serena Roberti
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DANIELE ZAMBELLI, fondatore, ceo e direttore creativo Simmetrico
n topos tanto caro alla letteratura classica è il cosiddetto ‘viaggio dell’eroe’ che, dinnanzi a una crisi, intraprende un cammino di difficoltà e ostacoli da superare per raggiungere una nuova consapevolezza. Una metafora della vita che ben ricalca ciò che ha vissuto il settore degli eventi, che si è trovato, improvvisamente, devastato e paralizzato dalla pandemia causata dal Covid-19. Nel mezzo della tempesta, Simmetrico ha scelto di intraprendere un percorso per capire il senso di tutto, definire la propria identità e unicità, aprirsi a nuovi mercati, nuovi settori, nuove sfide, che vanno dal real estate a progetti per territori e format open source. Ne abbiamo parlato con Daniele Zambelli, fondatore, ceo e direttore creativo di Simmetrico.
credo molti altri colleghi, ci siamo trovati a dover mettere tutto in discussione. Dopo un primo momento di disorientamento, abbiamo deciso di trasformare questa situazione per tirarne fuori qualcosa di buono e di meglio della paura. Il primo step è stato quello di fare un viaggio dentro noi stessi, di capire davvero chi siamo, cosa offriamo, cosa ci caratterizza e cosa ci rende unici. Il secondo, quello di comunicarlo all’esterno. La paura spesso limita gli orizzonti. Se stai fermo, se sei arroccato nel tuo senso di impotenza ad aspettare che tutto passi, è la fine. Ne abbiamo approfittato per rimettere in discussione la nostra proposition. Come avete condotto questa auto-analisi?
Siamo partiti da alcune domande fondamentali: “Che cos’è per noi, la creatività, oggi? Cosa ci rende unici e interessanti e quali settori hanno bisoQuando è arrivato il ciclone Covid-19, noi, come gno di noi?”. In un momento in cui il mercato si è
Partiamo proprio dal viaggio dell’eroe. Com’è iniziato il vostro?
Padiglione Azerbaigian, Expo 2020 Dubai, UAE, render del progetto
A tu per tu
AGENZIE
Simmetrico Architettura: studio del progetto ‘Foglia’ per il Padiglione Azerbaigian, Expo 2020 Dubai, UAE
tuffato sul digital, ci siamo voluti sottrarre alla fretta e alla frenesia per riflettere su cosa significhi oggi essere creativi in un mondo che cambia. Abbiamo scoperto che ci sono tante strade, anche nuove, da percorrere. Per questo, abbiamo creato Simmetrico Open, un tavolo di lavoro fatto da Simmetrico per… Simmetrico, verso l’interno e verso l’esterno con l’obiettivo di ‘aprirci’ nelle relazioni con addetti al settore e non, a nuovi territori creativi ancora inesplorati. E cosa avete scoperto? Qual è la vostra unicità? Cosa vi rende speciali?
Abbiamo ‘ri-trovato’ il nostro senso. Il senso, per noi, oggi, è sviluppare idee che facciano ‘sistema’, metterci a disposizione di settori anche non usuali, dove portare la nostra idea di creatività: un attitudine al problem solving che ha come obiettivo la moltiplicazione della ricchezza dei contesti su cui opera. Per ricchezza intendiamo più vitalità, piu empatia, più bellezza, più consapevolezza. Se questo è vero, abbiamo ricominciato da noi. Abbiamo
Studio per il ‘fiore cinetico’ del Padiglione Azerbaigian a Expo 2020 Dubai, UAE
capito la nostra unicità: negli anni siamo stati decisamente trasversali, le nostre proposte sono numerosissime, così come le aree d’azione. Scenografie, eventi corporate, musei, progetti e produzioni, padiglioni che realizziamo da zero… Dietro tutto questo c’è una creatività di base, una metodologia di lavoro che ci consente un approccio orizzontale, non solo verticale. Architettare su un piano orizzontale il masterplan del progetto ci rende unici. Cosa s’intende per Masterplan?
Un masteplan nasce dall’ascolto del bisogno del ‘territorio’ che la creatività deve risolvere, discriminando i contenuti più strategici e giocando con essi ‘re-interprendandoli’ per renderli vitali all’interno di una narrazione originale. Prima di creare progetti siamo parner, consulenti, content provider. Architettare il contenuto è la nostra missione, poi segue la forma. Così abbiamo capito che potevamo portare questo nostro approccio anche in altri ambiti.
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Studio per tavolo riunioni e controller, Planet Smart City, headquarter Torino, 2020
Padiglione Russian Copper Company, portale d’ingresso, Fiera Innoprom 2019, progetto in collaborazione con Illogic (General Contractor)
Quali, ad esempio?
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In questi mesi abbiamo dialogato con vari settori di mercato, talvolta complementari. Lunghe conversazioni con architetti, esperti del retail e molti altri professionisti, ci siamo confrontati, ci siamo chiesti come poter collaborare in maniera costruttiva. Il Real Estate è venuto a bussare alla nostra porta. Stiamo lavorando su più fronti nella realizzazione di Masterplan narrativi per la valorizzazione del territorio, progetti ancora top secret. Posso dire, ad esempio, che uno riguarda un ex-villaggio turistico nel Sud Italia, che verrà riqualificato - in termini architettonici e valoriali sia per la comunità di riferimento, sia per accogliere le nuove istanze del turismo esperienziale. Questi progetti ci hanno dato la consapevolezza di poter mettere a sistema un asset strategico di Simmetrico: la capacità di inserire architetture emozionali nei nostri Masterplan narrativi. Da questa sfida, oggi è nata Simmetrico Architettura, una nuova società di progettazione specializzata che ci consentirà di ampliare la nostra possibilità di partecipazione a bandi di gara nazionali e internazionali. Qual è stato lo step successivo?
Abbiamo iniziato a comunicare all’esterno le nostre riflessioni, ci siamo ‘aperti’ al mondo in atteggiamento recettivo e le risposte non hanno tardato ad arrivare. Nell’ultimo periodo abbiamo iniziato
Studio per il portale d’ingresso ‘Future Accelerator’, Padiglione Russian Copper Company, Fiera Innoprom 2019, Ekaterinburg
a lavorare su numerosi progetti, musei, territori… Ci hanno invitati a un tavolo di lavoro progettuale per Expo 2020 Dubai, per cui, oltre al Padiglione Azerbaigian, che è ormai a uno stato avanzato di costruzione, siamo coinvolti nella realizzazione di altri cinque progetti. Gli ingranaggi si stanno muovendo, l’energia circola. Perché bisogna anche fare in modo che le persone si muovano verso un brand, verso un progetto. Non stare ad aspettare. Lei è figlio di un panettiere, come Fabio Volo, che ricorda sempre che i panettieri sono grandi lavoratori. Non a caso, nel 2019 lei ha ricevuto il premio alla carriera al Bea Italia. Come ci si trova, oggi a rimettere tutto in discussione?
È vero, dalla mia famiglia ho imparato l’etica del lavoro ‘a regola d’arte’, come un tempo si diceva, ma soprattutto mi ha trasmesso il valore della resilienza, la capacità di perseguire gli obiettivi accettando le difficoltà come parte del gioco. Questo non esclude, a volte, lo smarrimento o l’errore. Per me il futuro del nostro settore sta nelle partnership e nelle aggregazioni, nel fare sistema per affrontare le nuove sfide del mercato. Se ci uniamo, se siamo solidali, siamo più forti.Vanno scandagliati nuovi mercati, esplorati nuovi territori, bisogna produrre ricchezza per la comunità. Simmetrico è anche questo: non siamo aperti solo tra di noi, ma verso l’esterno, ai clienti e anche ai colleghi, a business complementari, a partner, a tutti coloro che sentono di condividere i nostri valori e voler intraprendere questo viaggio. Perché, in fondo, nessuno si salva da solo.
Class Agorà ospita i contributi di relatori selezionati sulla base dell’esperienza e della competenza dei media di Class Editori. Personalità italiane e internazionali di assoluto livello, scelti per la loro approfondita conoscenza degli argomenti.
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VENETO, UN NETWORK DALLA VOCAZIONE MICE
di Marina Bellantoni
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ittà d’arte, natura, spiagge, montagna, laghi, terme, affascinanti location storiche e moderni spazi polifunzionali, ottimi servizi di trasporto, brevi distanze, ma soprattutto un network che offre una consulenza a 360 gradi, per assicurare eventi, mice e non, degni di una ‘top destination’. Grazie a un progetto pilota della Regione, infatti, il Veneto è l’unico territorio italiano che vanta un convention bureau in ogni provincia: d’altronde, la vocazione Mice della Regione è sempre stata importante e riconosciuta. I convention bureau sono a presidio dei territori e mantengono autonomia operativa, ma da anni, e con grande successo, lavorano assieme in un network consolidato che svolge una serie di funzioni: coordinamento, con-
fronto, promozione congiunta, interfaccia unica verso interlocutori internazionali e molto altro. Il Venice Region Convention Bureau Network rappresenta gli operatori della meeting industry, fornisce servizi e promuove il territorio, grazie alla collaborazione tra le persone che vi lavorano, che da anni perseguono l’obiettivo comune di rendere il Veneto destinazione leader in questo importante segmento. Abbiamo chiesto a un rappresentante del Coordinamento del network di raccontarci i servizi e i plus offerti a coloro che decidono di scegliere il territorio per i propri eventi. Quali servizi vengono offerti agli eventi da parte dei convention bureau locali?
Molteplici sono i servizi offerti dai convention
Grazie alla ricca offerta del territorio e alla consulenza di ben sette convention bureau locali, il Veneto è una destinazione perfetta per eventi di qualsiasi tipologia
Veneto
TOP DESTINATION
Padova ha ospitato importanti eventi corporate nei padiglioni di Padova Fiere e sta sviluppando fortemente il congressuale in ambito associazionistico
bureau locali sulla base dei più alti standard internazionali: suggerimento e verifica di disponibilità di spazi congressuali; suggerimento, contatto e collaborazione con Pco, Dmc, operatori del territorio; verifica disponibilità di spazi alberghieri; attività pre e post evento e supporto alla mobilità; contatti e collaborazioni con le Istituzioni loca-
li, con i fornitori, con gli operatori del territorio; distribuzione di presentazioni di destinazione in formato elettronico, brochure cartacee e digitali, immagini fotografiche, video; supporto alla comunicazione dell’evento tramite stampa locale, nazionale, internazionale e new media; organizzazioni di sopralluoghi alle strutture congressuali e alberghiere;
VENICE REGION CONVENTION BUREAU NETWORK Belluno, Padova, Rovigo Belluno, Dolomiti Convention Bureau Braccio congressuale della Dmo Dolomiti, l’organizzazione a partecipazione mista pubblico e privato che cura la promozione del turismo in provincia di Belluno. Contatti: www.infodolomiti.it; g.vantaggi.dmo@provincia.belluno.it; Tel. 0437959247 Padova, Padova Convention & Visitors Bureau Ramo congressuale del Consorzio Dmo Padova, di cui sono soci la Camera di Commercio di Padova, le Associazioni di Categoria, i Consorzi di Promozione turistica e Padova Hall. Nasce con l’obiettivo di aumentare la capacità della destinazione Padova di attrarre i flussi turistici e di incentivare il turismo congressuale e business nella destinazione Padova e provincia. Contatti: www.padovaconvention.it; info@padovaconvention.it; Tel. 049 8201394 Rovigo, Rovigo Convention & Visitors Bureau Collega le istituzioni, imprese private e associazioni, affiancando nella promozione territoriale la Camera di Commercio Venezia-Rovigo e nella promozione dell’arte e della cultura le principali istituzioni culturali della città ed in particolare la Fondazione Cariparo per la promozione delle mostre ai palazzi Roverella e Roncale. Contatti: www.rovigoconventionbureau.com; mice@rovigoconventionbureau.com; Tel. 0425 403535
Tra le venue per eventi di Belluno spicca lo spazio Longarone Fiere
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A Venezia gli eventi della tradizione e le splendide dimore d’epoca offrono la possibilità di ospitare meeting o incentive personalizzati
organizzazione di educational tours e iniziative promozionali sul territorio e molto altro. Può fare qualche esempio di format già collaudati che offrite agli organizzatori di eventi?
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Le richieste degli organizzatori di eventi sono spesso specifiche e ‘cucite’ addosso l’evento stesso: il nostro territorio può ospitare convention aziendali, congressi medico-scientifici, incentive, eventi luxury, lanci prodotto e quant’altro. È quindi difficile parlare di format, perché gli uffici dei CB locali lavorano in maniera personalizzata per ogni richiesta. Tuttavia ci sono delle caratteristiche del territorio che rappresentano fiori all’occhiello in ambito Mice. Una formula sempre vincente è hotel congressuale o centro congresso per la parte di lavori e splendide location per eventi serali: ville storiche immerse nelle colline o palazzi veneziani senza eguali, oppure venue moderne, industriali, avveniristiche. A questo si aggiunge spesso la gior-
nata di attività quale visita del territorio o teambuilding: sport, enogastronomia, natura, terme. La Regione offre molto sotto tanti punti di vista. Come viene promosso il Veneto e il suo territorio?
In molteplici modi e con continuità temporale: siamo molto presenti in fiere e manifestazioni internazionali, anche in mercati extra europei, ospitiamo iniziative di promozione nel nostro territorio, stimoliamo il nascere e crescere di iniziative locali di promozione. Abbiamo una lunga tradizione di campagne pubblicitarie nazionali e internazionali con relazioni consolidate con organi di stampa autorevoli. Abbiamo completamente rinnovato il sito regionale turistico (www.veneto.eu, ndr), dotato di nuovi strumenti promo-commerciali. Nell’estate 2020 un’importante campagna mediatica ha portato numerosi influencer in visita nella nostra Regione. Da 19 anni viene organizzato l’evento Buy Veneto, workshop internazionale del turismo della Regione, il più grande evento italiano di marketing territoriale.
VENICE REGION CONVENTION BUREAU NETWORK Treviso, Venezia, Verona, Vicenza Treviso, Marca Treviso Convention Bureau È una sezione specializzata della Fondazione Marca Treviso ed è frutto di una grande intesa con tutti gli attori del Sistema Turistico Trevigiano, per sostenere nell’organizzazione di meetings, incentives, congressi ed eventi. Contatti: www.conventionbureau.marcatreviso.it; conventionbureau@marcatreviso.it; Tel. 0422 595 790 Venezia, Venezia è Unica Convention Bureau Vela è l’azienda che integra i sistemi di bigliettazione, servizi di vendita, l’accesso alle strutture pubbliche e private. È soggetto organizzatore dei principali eventi tradizionali cittadini, gestore di alcune strutture congressuali e promotore di tutte le attività di marketing cittadino rivolte principalmente ai turisti e alle aziende. Contatti: www.vela.avmspa.it; e.jesu@velaspa.com; Tel. 041 2722626 Verona, Verona Fiere e Congressi Ramo business and congress di VisitVerona, lavora in stretta collaborazione con VeronaFiere per supportare gli organizzatori di eventi interessati al territorio. Contatti: www.visitverona.it/it/veronafiere-e-congressi; info@visitverona.it; Tel. 045 8068680 Vicenza, Vicenza Convention Bureau Vicenza Convention Bureau è un ramo di Vicenza è, il consorzio di promozione turistica della provincia di Vicenza, che associa enti pubblici con competenze in materia di turismo e operatori privati interessati alla promozione del prodotto turistico vicentino e all’accoglienza di turisti, visitatori, convegnisti ed escursionisti. Contatti: www.vicenzacb.com/it/; info@vicenzacb.com; Tel. 0444 994770
Veneto
TOP DESTINATION
Tra le kermesse di Treviso spicca la ‘Primavera del Prosecco’: i produttori aprono le proprie cantine ai visitatori e organizzano incontri a tema
green grazie all’ambiente naturale che la circonda, e al contempo culturale, grazie alle numerose mostre. A Treviso vi sono eventi che interessano l’area Nel 2020 purtroppo gran parte degli eventi e della pedemontana come la ‘Primavera del Promanifestazioni sono stati spostati o rimodulati per aderire alle esigenze e alle regolamentazioni durante secco’ dove le cantine e i maggiori produttori di Prosecco aprono le proprie cantine ai visitatori e il periodo covid. Alcuni appuntamenti ripetuti, che caratterizzano organizzano eventi e convention per invitare i propri migliori clienti, clienti potenziali e promuovere le destinazioni, torneranno presto ad arricchire il calendario veneto, altri saranno delle grandi novità. in generale il prodotto e la destinazione. A Venezia gli eventi della tradizione (CarnevaPer esempio, Belluno ospiterà i Campionati del le, Regata Storica, Festa del Redentore..., ndr) Mondo di Sci nel 2021 a Cortina e saranno un offrono la possibilità di ospitare eventi o incentive ottimo modo di cominciare a interpretare il turipersonalizzati e occasioni di hospitality: cene di gala smo congressuale in chiave sportiva in vista delle a Palazzo Ducale, palchi delle autorità e il dinOlimpiadi 2026. ner-show del Carnevale. Padova ha ospitato negli ultimi anni importanti Verona, che vanta alcune imperdibili manifestazioni eventi corporate all’interno dei padiglioni di Padofieristiche come ‘Vinitaly’ e ‘FieraCavalli’, va Fiere e sta sviluppando fortemente il segmento congressuale in ambito associazionistico grazie a una possibili corollari di eventi Mice, unisce la destinazione città alla destinazione Università attiva e presente a livello internazionale. Rovigo ha una consolidata tradizione di meeting lago, perfetta per alcuni tipi eventi.
Potete menzionare alcuni eventi significativi che avete ospitato negli ultimi anni?
Vicenza, oltre che per ‘Vicenza Oro’, importante manifestazione internazionale, ha sviluppato una serie di sinergie per eventi congressuali
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Palazzo Roverella è una delle prestigiose location di Rovigo, che vanta una consolidata tradizione di meeting green e culturali
Vicenza, oltre che per Vicenza Oro, importante manifestazione internazionale, ha sviluppato una serie di sinergie per eventi congressuali.
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Ogni città veneta ha le sue caratteristiche e sono davvero uniche. E una tradizione anche legata agli eventi. Potete citarne alcune?
Padova è la città degli eventi medico-scientifici, Belluno quella degli sport incentive, Rovigo dei meeting green, Venezia degli eventi luxury e corporate, Vicenza è la città degli eventi legati all’arte, mentre Verona di quelli legati alla musica, Treviso, infine, è focalizzata su golf ed enogastronomia.Vi sono attrattive per tutte le tipologie di eventi e le location sono infinite, ma dovendone citare una per ogni destinazione, solo a titolo di esempio… Longarone Fiere a Belluno, l’Orto Botanico a Padova, centro congressi Opendream a Treviso, Centro Servizi Rovigo Fiere a Rovigo, Arsenale a Venezia,
Veronafiere a Verona, Fondazione Biasazza a Vicenza. Quali sono i plus che rendono unico il territorio e quindi adatto più di altri a ospitare eventi?
Il Veneto è la regione con il più alto numero di presenze turistiche in Italia e le motivazioni sono molteplici: ottimi servizi di trasporto, sicurezza, efficienza del sistema e dei territori, città d’arte, natura, spiagge, montagna, laghi, terme. Le distanze sono brevi, i collegamenti ottimi e il successo dell’evento assicurato, grazie a un territorio in grado di accogliere nel migliore dei modi qualsiasi tipologia di ospite e di offrire strumenti concreti agli organizzatori di eventi. Ci sono progetti in cantiere?
Molto presto ci doteremo di uno dei centri congressi più grandi del nord est: il nuovo Centro Congressi di Padova, ideato dall’architetto giapponese Kengo Kuma, che aprirà tra pochi mesi all’intero degli spazi di Padova Fiere, in posizione strategica rispetto alle infrastrutture e trasporti e rispetto il centro città, offrirà due sale da 1.650 e 1.090 posti e una serie di spazi polifunzionali adatti a varie tipologie di eventi.
Verona unisce la destinazione città alla destinazione lago, perfetta per alcune occasioni
Tutti i momenti e i vincitori della kermesse a cura di Marina Bellantoni
FEELROUGE,
AUDACIOUS BRAND EXPERIENCE di Marina Bellantoni
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VALENTINA SALUZZI, ceo FeelRouge Worldwide Shows
CAROLINA DOTTI, ceo FeelRouge Worldwide Shows
on ben 10 premi vinti dal progetto realizzato per Maserati nella competizione italiana dedicata agli eventi e nella sua versione internazionale, FeelRouge Worldwide Shows può sicuramente essere riconosciuta come l’agenzia che ha vinto il maggior numero di riconoscimenti in un’unica edizione delle due kermesse. Non solo: il successo raggiunto dall’approccio creativo dell’agenzia le ha consentito di salire sul podio di entrambi gli awards anche in qualità di ‘Best Event Agency’, primo posto al Bea World e terzo posto al Bea Italia. Il sorriso delle due ceo sul palco dei premi rappresenta una conferma dell’entusiasmo dell’agenzia per il successo ottenuto, ma anche la testimonianza di un mood, un approccio alla live communication da sempre ricco di passione e creatività. “Non poteva esserci riconoscimento migliore - ha commentato il ceo Valentina Saluzzi - in questo complicato 2020, che assume ovviamente un valore speciale per il nostro team. Come tutte le agenzie, abbiamo vissuto un anno in cui la maggior parte del lavoro è stato realizzato a distanza, dove progetti e idee prendevano forma in videocall.
Grazie a Maserati, siamo riusciti a lavorare di nuovo insieme per un grande ‘live’, ritrovando quel mix adrenalinico di tensione e attenzione, precisione e orgoglio che connota ogni grande sfida. Siamo riusciti a realizzare l’evento in una finestra temporale in cui sembrava che l’emergenza sanitaria fosse in qualche modo sotto controllo. Ci spiace che poi l’evoluzione della situazione, purtroppo, non abbia concesso la stessa chance al Bea 2020. Avremmo preferito festeggiare insieme a tutti, piuttosto che ricevere il premio solo alla presenza virtuale del nostro team. Lo prendiamo come uno stimolo per riprovarci in futuro”. Alla professionista e a Carolina Dotti, sempre ceo dell’agenzia, chiediamo di raccontarci i punti di forza del progetto e quelli dell’agenzia dell’anno 2020. ‘Maserati MMXX World Première MC20’ è stato realizzato in un momento caratterizzato da restrizioni dovute alla pandemia. Come è nata l’idea creativa e come è stata sviluppata?
(Saluzzi) Audacia e determinazione del cliente nel voler realizzare l’evento è stato il punto di partenza e il filo conduttore che ha ispirato il progetto, non a caso denominato ‘Time to be Audacious’. L’idea creativa era fondere uno spazio tradizionale con un’istallazione tecnologica per uno show live in extended reality. Così, l’autodromo di Modena è diventato un drive-in per 43 Maserati, disposte a raggera di fronte a un imponente scenografia: un pal-
Lo show live in extended reality ‘Maserati MMXX World Première MC20’ ha trionfato al Bea Italia e al Bea World aggiudicandosi ben 10 awards
FeelRouge Worldwide Shows
COVER STORY
Il team FeelRouge Worldwide Shows sul campo per l’evento Maserati
coscenico di oltre 30 metri d’altezza, che ha trasmesso immagini accompagnate dal suono del nuovo motore ‘Nettuno’, metaforicamente trasformato nella ‘voce’ del brand. È andato in scena il racconto del glorioso passato e del presente del Tridente come premessa per accogliere sul palco la neonata MC20 e testimoniare la svolta strategica del brand. L’obiettivo era quello di creare un’esperienza simmetrica in grado di fondere reale e virtuale con un teatro temporaneo costruito nell’autodromo e dar vita a una ‘opera racing’, per la quale è stata composta una colonna sonora originale da musicisti di fama internazionale. Il risultato è nei numeri: più di 10 milioni di visualizzazioni dello show in una sola settimana e una copertura da parte dei media di tutto il mondo. Qual è stata la ‘marcia in più’ che, a vostro parere, ha fatto la differenza?
(Saluzzi) Aver saputo interpretare l’audacia alla base della svolta di Maserati, con un progetto altrettanto audace e innovativo, con l’intento di osare per riuscire a emozionare il target di un brand che, pur rivestendo un ruolo importante nella storia del mondo dell’auto, sta tracciando una nuova direzione. Abbiamo raccontato il brand partendo dall’heritage, ma usando un nuovo linguaggio per proiet tarlo nel presente e nel futuro. Il progetto è stato ideato per comunicare simultaneamente su due bi-
nari paralleli: live e digital. Uno show dal vivo con contenuti e tempi da grande produzione broadcast: le due regie, perfettamente sincronizzate fra loro, hanno regalato agli utenti collegati in streaming l’emozione in diretta dello spettacolo, arricchita da effetti speciali in realtà aumentata. Al progetto anche un oro e un bronzo nelle categorie ‘brand experience’ e ‘digital/hybrid brand experience’. Quali sono le caratteristiche imprescindibili per una brand experience che lasci il segno?
(Dotti) Ogni brand non ha soltanto un’identità precisa e inconfondibile, ma si esprime in una sua vita in costante evoluzione. È importante saper cogliere la sua essenza nel momento preciso in cui ci viene chiesto di trasformarla in experience: la sfida è quella di interpretare gli aspetti salienti di ogni sua evoluzione, declinandoli in una sequenza di momenti unici e complementari fra loro. È una liturgia, sempre diversa, ma unica per ogni brand experience, costituita da un crescendo di stimoli che, coinvolgendo tutti i sensi, la rendono emozionante e memorabile.
5 tappe in 10 giorni per il roadshow ‘mission> evolve’, organizzato per l’introduzione del piano strategico 2019-2021 del gruppo Unipol
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Evento privato realizzato da FeelRouge sul Lago di Como per una famiglia indiana
L’evento ha portato speranza a un settore che sta vivendo momenti di difficoltà, dimostrando come una crisi possa sviluppare l’innovazione. È d’accordo?
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(Dotti) La crisi ha accelerato la trasformazione digitale del paese, dal punto di vista dei modelli operativi e organizzativi e, di conseguenza, questi hanno impattato anche nell’industria degli eventi. Questo è forse uno dei pochi aspetti positivi che rimarrà in eredità del periodo. Siamo parte di un gruppo, Balich Worldwide Shows, che ha sempre utilizzato la tecnologia a supporto della spettacolarizzazione: l’innovazione è per noi parte integrante del processo. Abbiamo voluto dedicare questo evento al settore, per dare un messaggio positivo, testimoniando inoltre che anche per l’industria degli eventi rispettare le norme di sicurezza è fattibile. Torneremo presto a lavorare dal vivo, in presenza, perché le vibrazioni del pubblico non si trasmettono virtualmente. Per questo dobbiamo continuare a sperare nel contenimento e nel raggiungimento di una soglia di immunità che permetta al settore una completa ripresa. Rappresentiamo un business importante, una filiera che coinvolge arte, cultura e spettacolo e che non può e non deve fermarsi. L’evento Maserati è la sintesi ottimale di ciò che ci
auguriamo possa essere il futuro dell’event industry: un importante momento ‘live’, dove la creatività possa esprimersi compiutamente coinvolgendo gli ospiti presenti in una significativa esperienza emozionante, unito a una sua amplificazione e sviluppo resi possibili dalle tecnologie digitali, per diffondere in modo ampio e trasversale il messaggio del brand. Vi siete aggiudicati il gradino più alto del podio anche come ‘Best Agency’ al Bea World e il terzo posto al Bea Italia. Quali credete siano i punti di forza di una squadra come la vostra?
(Saluzzi) Abbiamo un team di persone eccellenti che provengono da esperienze diverse, e che pertanto sono essenziali e complementari fra loro. Inclusione, condivisione e rispetto sono la formula migliore per collaborare nel modo più proficuo in termini di performance. Questo premio è di tutti noi. Tre aggettivi che e descrivono al meglio il vostro approccio e la vostra filosofia.
(Saluzzi) Appassionati, ricercatori e visionari. Rimanendo sull’agenzia… quali sono le tappe principali che hanno fatto della vostra una case history di successo?
(Dotti) Dalla nostra fondazione nel 2016 abbiamo avuto una crescita molto rapida, che ci ha visto coinvolti nella realizzazione dell’Alta Moda estiva di Dolce&Gabbana a Napoli, un progetto che abbiamo poi realizzato per altri tre anni, declinandolo in meravigliose
FEELROUGE, I PREMI VINTI BEA ITALIA 2020
BEA WORLD 2020
3° premio ‘Best Event Agency’
1° premio ‘Best Event Agency’
‘Maserati Mmxx World Premiere Mc20’ (Maserati) 1° premio Grand Prix 1° premio ‘Evento B2c’
‘Maserati Mmxx World Premiere Mc20’ (Maserati) 1° premio Grand Prix
1° premio ‘Brand Experience’
1° premio ‘Digital/Hybrid Brand Experience’
2° premio ‘Evento B2c Digitale/Ibrido’
2° premio ‘B2C Digital/Hybrid Event’
3° premio ‘Digital/Hybrid Brand Experience’
2° premio ‘Use of Technology’ 3° premio ‘Digital Transformation’
FeelRouge Worldwide Shows
COVER STORY
Evento di lancio della Play Station 5 realizzato a Venezia
location italiane. Nel 2017 abbiamo lavorato a progetti importanti come ‘One Ocean Forum’, dedicato alla salvaguardia del mare, all’evento di lancio del Bulgari Resort a Dubai e alla Super Mostra di Esselunga, solo per citarne alcuni, mantenendo al contempo clienti del calibro di UnipolSai, Generali e Vodafone, con i quali collaboriamo da tempo. Il 2018 ha segnato una svolta significativa per FeelRouge a livello nazionale e internazionale, cito a titolo di esempio l’evento di Azimut Benetti in Times Square a New York e il grande evento private per un’importante famiglia indiana realizzato sul Lago di Como. Il 2019 ha visto una progressiva crescita negli ambiti fashion e lusso, chiudendosi con il lancio della Ferrari Roma allo Stadio dei Marmi, evento anche questo in concorso al Bea. Un risultato importante, che ha portato FeelRouge, a gennaio 2020 a essere già pronta per un ulteriore crescita e consolidamento, ma che hanno subito un’inevitabile battuta d’arresto a partire dal mese di marzo.
za’, coscienti di quanto nostro valore si generi attraverso tutti i professionisti del mondo dello spettacolo. Avete sviluppato nuovi format, magari digitali, per offrire un’alternativa e nuove strade di comunicazione ai vostri clienti?
(Saluzzi) Durante il primo lockdown abbiamo ideato il ‘Vertical Crowd’: un ‘teatro’ tecnologico i cui spalti si sviluppano in verticale con piccoli palchi suddivisi da vetrate, per permettere di assistere a spettacoli live in presenza, mantenendo le distanze di sicurezza con separé trasparenti, e consentire il contatto visivo fra le persone. Il progetto, oltre alle trasparenze della struttura, prevede uno spazio digitalmente evoluto, in grado di trasmettere le immagini del palco con inquadrature dal format televisivo. Un’idea dal potenziale utilizzo trasversale, da utilizzare per concerti, sfilate, presentazioni di prodotto, celebrazioni corporate o quant’altro.
Come avete affrontato questo 2020? Quali azioni avete messo in campo per affrontare l’emergenza sanitaria?
Concentrandoci sempre sull’agenzia. Quali i numeri di questo 2020 appena concluso e quali le prospettive di crescita e nuovi progetti per il 2021?
(Saluzzi) Non abbiamo mai perso determinazione e coraggio. Abbiamo lavorato e mantenuto i contatti con tutti, anche nei momenti di maggior incertezza. L’evento Maserati ci ha trovati proattivi, dinamici e pronti a trovare soluzioni in grado di portare avanti una sfida camaleontica, in cui spesso sono cambiate in corsa le regole del gioco. L’emergenza sanitaria ha creato una paralisi alla quale, oltre le condizioni oggettive della pandemia, hanno contribuito anche paura e disinformazione. Abbiamo affrontato questa realtà e continuiamo a farlo, proponendo soluzioni alternative e sostenendo, insieme alle agenzie del settore, le attività a favore del comparto, per portare al Governo le nostre istanze attraverso un’unica voce. Abbiamo sostenuto ‘Bauli in Piaz-
(Dotti) I numeri del 2020 avrebbero dovuto essere diversi per tutti. Siamo comunque riusciti a lavorare, creando soluzioni alternative per ciò che inizialmente era previsto live. Abbiamo chiuso l’anno con un fatturato di quasi 10 milioni di euro, e molti progetti sono rimasti nel cassetto, fortunatamente non cancellati dai nostri clienti. Questo ci fa sperare in una possibile ripresa nel 2021. Lo auguriamo al nostro gruppo e a tutto il settore che merita un incoraggiamento dopo la resilienza e il coraggio dimostrati negli ultimi 12 mesi.
Il lancio della nuova Ferrari Gran Turismo presso lo Stadio dei Marmi a Roma
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BEA FESTIVAL,
QUESTIONE DI SEMPLICITÀ di Francesca Fiorentino
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erfettamente in linea con le nuove necessità del settore, i premi di Adc Group dedicati all’eccellenza della event industry Italiana e straniera, hanno debuttato nella loro versione digitale. Dal 30 novembre al 3 dicembre, l’edizione della resilienza del Festival italiano degli eventi, organizzata con il supporto creativo e produttivo dell’agenzia vincitrice dell’edizione precedente, Piano B, ha tenuto incollati allo schermo centinaia di professionisti del settore. “Nonostante le avversità, abbiamo deciso di guardare avanti, cogliendo l’opportunità di interpretare l’evoluzione. Negli ultimi mesi, infatti, gli eventi hanno cambiato faccia e mai come in questo momento storico hanno dovuto adattarsi alle nuove modalità di comunicazione e di engagement. Per questo motivo sono state accorpate alcune tradizionali categorie di eventi live, lasciando spazio alle categorie digitali. Tutte le categorie hanno avuto anche una declinazione digitale”. All’interno della kermesse, sono stati celebrati, oltre alla diciassettesima edizione del Bea - Best Event Awards e alla terza del Best Event Organiza-
tion Awards, anche la quinta edizione del Best Location Awards. Ad affiancare Piano B nella regia delle giurie, della giornata di contenuti e della Cerimonia è stata Plesh, che grazie alla sua piattaforma proprietaria si è occupata delle tecnologie interattive e dell’integrazione Phygital. IL CLAIM: LA SEMPLICITÀ È IL NUOVO ORO Il claim che ha caratterizzato questa edizione del Bea Festival è stato ‘Simplicity is the new gold’. Una call to action forte, semplice come il concetto che esprime, un’invocazione a ripartire dalle cose essenziali, e a porsi nuovi obiettivi, più sostenibili, più in linea con la con le sfide della contemporaneità e del futuro. Il modo giusto per fare tesoro degli insegnamenti di un periodo difficile, confidando nelle nostre capacità creative, grazie a cui possiamo sicuramente progettare più cose utilizzandone di meno. LA GIURIA La prima e la seconda giornata di lavori (30 novembre e 1 dicembre) sono state sede della giuria
Salvatore Sagone, presidente Adc Group, e Jane Reeve (Ferrari), presidente di giuria, danno il benvenuto ai 37 giurati e agli ospiti del Bea Festival
Bea Italia 2020
LA KERMESSE
Networking e coinvolgimento hanno caratterizzato anche la versione full digital delle sessioni di giuria della XVII edizione del Bea Italia
della XVII edizione del Bea Italia. L’autorevole panel (37 professionisti) composto da manager e professionisti di aziende top spender in eventi e comunicazione, e da rappresentanti delle associazioni del settore, coordinato dal presidente Jane Reeve, chief communication officer Ferrari, dopo aver valutato online i progetti, si è riunita da remoto per valutare i 68 progetti entrati in shortlist (+ 5 del Best Location Award) in modalità full digital. A rendere la sessione plenaria ancor più vivace e interattiva la partecipazione dei creativi delle agenzie che, come in ogni edizione del premio, hanno presentato, in versione full digital, i progetti entrati in finale e si sono contesi i podi delle macro categorie live, delle macro categorie digitali/ibride, delle categorie live e delle categorie digitali/ibride. Per non appesantire il lavoro della giuria, tutte le categorie speciali, sia live sia digitali/ibride, invece, sono già state assegnate sulla base dei risultati della prima fase di votazione online. Collegati da remoto, i giurati e le strutture
concorrenti si sono incontrati su una piattaforma che ha permesso le presentazioni dei progetti e la votazione degli stessi. “È stato un anno difficile per gli eventi - ha dichiarato il presidente di giuria Jane Reeve -, ma la sessione di voto di oggi ha dimostrato che sono ancora molto ‘vivi’. Sia le agenzie sia i clienti hanno raccolto la sfida di trovare formati alternativi e coinvolgenti tramite piattaforme digitali, da integrate con quelle fisiche ove possibile. Questo ci fa ben sperare verso l’evoluzione complessiva del settore”. A moderare le giurie e a stimolare il dibattito, per la prima volta anche membri volontari del Club. Gli osservatori che si sono alternati durante questa lunga giornata sono stati: Cristina Manfredini (Mediagruoup98); Antonio Ferrara (Just People); Davide Bertagnon (Access Live Communication); e Fabian Peroni (Gruppo Peroni Eventi). Davide Mazzucchelli (Synapsy); Valerio Zannetti (Triumph Group); Stefano Albè (Inventa Tro); Simona Muti (Feelrouge Worldwide Shows).
LIFE IS MUSICAL Il cast di Life Is Musical è stato il team di animazione di Bea Italia 2020 e Bea World 2020, trasformando il wall virtuale in un vero e proprio dancefloor. ‘Life Is Musical’ rappresenta il meraviglioso viaggio completamente dal vivo all’interno dei più grandi musical. Un unico show, una band live, 200 costumi, 24 brani e 18 incredibili talenti sul palco per uno spettacolo con un punto di vista nuovo, attraverso l’apertura della scatola scenica che consenta al pubblico come nasce e va in scena un grande musical. Dirty Dancing, Footloose, Flashdance, Rocky, Fame, We Will Rock You, Grease, Priscilla La regina del deserto, Mamma Mia!, Chicago, La Febbre del Sabato Sera e molti altri ancora. Un’ora e mezza di show travolgente cui non è possibile assistere restando comodamente seduti in poltrona. Uno spettacolo dal vivo scritto e diretto da , per anni ideatore e regista per Stage Entertainment di eventi e show per alcuni dei più importanti brand nazionali e internazionali.
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BEA ITALIA 2020_LA GIURIA PRESIDENTE Jane Reeve, chief communication officer Ferrari, presidente di giuria
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Laura Arduino, director eventi e rappresentanza - direzione comunicazione e immagine Intesa Sanpaolo Arianna Baldanzi, manager of national&corporate events Fastweb Riccardo Belli, head of events & sponsorship eni Sabrina Bianchi, responsabile brand & marketing communication Bper Banca Laura Campopiano, business development and communications director Snaitech Antonino Caridi, consumer event manager Davide Campari Milano Maria Conte, congress & event manager Chiesi Farmaceutici Gaia Corradini, corporate marketing & digital communication manager Bosch Luca Corsi, events manager Divisione Folletto Vorwerk Italia Fabrizia De Vita, direzione comunicazione e relazioni esterne - responsabile comunicazione interna Edison Silvia Del Sole, head of communications group branding & social media Reale Mutua Assicurazioni Sergio Di Sabato, strategic marketing and communication manager Kimbo Romina Donazzi, responsabile comunicazione commerciale Italia BTicino Federico Filippa, EU campaign manager Amazon Giorgia Freddi, direttore comunicazione, CR e public affairs Gruppo Axa Italia Roberta Gambino, head of marketing & communication Swinkels Family Brewers Italia Sarah Gorla, resp. org. eventi rete vendita, eventi clienti, eventi sostenibili, location&travel mgmt, div. mktg, comunicaz. & innovazione Banca Mediolanum Valeria Lodeserto, marketing and comms senior director Discovery Italia Lucia Magliano, global events Enel Cristina Martella, group digital mktg & digital pr manager Sodalis Group Isabella Matera, head of corporate and digital communication WindTre Federica Merlo, pr manager global sales Leonardo Helicopters Stefano Mosetti, europe event manager-general manager Italy Kyäni Iris Pavese, international events manager Davines Francesca Persio, brand manager Piaggio, Piaggio Commercial e Ape Francesca Pezzini, central & eastern Europe connection manager Coca-Cola Gianmaria Restelli, responsabile comunicazione esterna e corporate image Gruppo Unipol Alessandra Salsedo, resp. eventi e sponsorizzazioni - relazioni esterne Open Fiber Danilo Schipani, chief marketing officer Copernico Giovanna Solito, marketing manager Philadelphia & Jocca Italy Alessandra Stradella, global events & activations manager Maserati Assunta Timpone, media director L’Oréal Italia Fedele Usai, head of events & auto show Emea Fca Andrea Ziella, head of marketing and digital Mattel Italy ASSOCIAZIONI Andrea De Micheli, Casta Diva Group (osservatore Club degli Eventi) Alessandra Lanza, rappresentante Adci Stefano Losco, Piano B (osservatore Club degli Eventi)
I CONTENUTI Numerosi gli argomenti trattati durante le tavole rotonde e le presentazioni della terza giornata di lavori del Bea Festival 2020. Si è iniziato il 2 dicembre a partire dalle 17 con una sessione ‘business oriented’, in cui è stato fatto il punto sul settore attraverso il XVI ‘Monitor sul mercato
degli eventi e della live communication in Italia’, incentrato sull’impatto del Covid-19 sulla event industry, ma anche con una tavola rotonda tra agenzie e aziende per delineare gli scenari futuri. È stato previsto anche un momento di confronto con le istituzioni grazie alla presenza di Gian Paolo Manzella, Sottosegretario al Ministero
Bea Italia 2020
LA KERMESSE
DIGIVENTS La piattaforma made in Italy supporta le società che organizzano eventi virtuali, in presenza o ibridi come, congressi, convegni, fiere, corsi di formazione e riunioni interne. Attraverso l’integrazione nativa delle piattaforme webinar e streaming più utilizzate, in un unico ambiente facilmente fruibile dagli utenti (Virtual Room), consente di realizzare eventi digitali che garantiscono l’interattività degli ospiti (networking, chat, call 1:1, survey, poll, Q&A) e consentono all’organizzatore l’analisi di dati statistici (utenti registrati, check-in/check-out, tempo di permanenza) all’interno di un unico db fruibile dai diversi reparti aziendali. Digivents è stata scelta nuovamente come piattaforma per la gestione della segreteria organizzativa, l’erogazione dei contenuti e la gestione delle funzionalità di interazione del Bea Festival. L’edizione interamente digitale ha lasciato grande spazio all’engagement dei partecipanti grazie alle funzionalità di networking e interazione integrate all’interno della Virtual Room: è stato possibile per gli ospiti ‘spostarsi’ da una sala all’altra (sessioni) come in un evento in presenza per poter visionare i diversi lavori dei giurati. La live chat per sala, la chat privata, la votazione del People’s Choice Award e le call one-to-one con gli sponsor hanno fatto sì che la community abbia potuto interagire come (o quasi) dal vivo.
dello Sviluppo Economico, una interessante chiacchierata sul futuro del remote working, e si è chiuso infine in leggerezza intorno alle 19, con un momento di team building digitale. Il 3 dicembre, invece, pomeriggio dedicato alla nuova era degli eventi: attraverso cinque ‘visioni d’autore’, si è indagato su come altri campi del sapere e del pensiero possano ispirare il nostro settore. Protagonisti, gli insegnamenti che la comunicazione può assorbire dal mondo naturale con Emanuele Coccia, dall’arte contemporanea con Federico Clapis, dal teatro con Federica Cacciola, dalla filosofia con Andrea Colamedici e Maura Gancitano, e infi-
ne dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale con Carmelo Traina. LA CERIMONIA Ad annunciare i vincitori della diciassettesima edizione del premio dedicato ai migliori eventi ‘made in Italy’ e della quinta edizione del premio Bla-Best Location Awards sono stati Marco Maccarini e la frizzante Chibo durante la cerimonia di premiazione, che si è svolta il 4 dicembre in modalità digitale e la cui registrazione è avvenuta presso The Studio a Milano a chiusura di una due giorni di formazione e networking.
BEA ITALIA 2020, Sponsor & Partner • Piano B (organizzazione e produzione) • Copernico, Enel (gold sponsor) • Omnicom Media Group Italia (web sponsor) • The Studio (ceremony venue) • Clonwerk, Digivents, Hub Studio, Sts Communication (main partners) • Big Spaces, Fly Food Catering, Life is Musical di Sergio Zafferini, Nexim e Re.Event, Plesh, Videobridge Digital Live Solutions (technical partners)
Anche la versione digital del Bea Italia ha previsto le presentazioni live dei progetti in gara da parte dei rappresentanti delle società concorrenti
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PIANO B,
DIGITAL & CREATIVE MINDSET di Marina Bellantoni
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i è chiuso il sipario sul Bea Festival 2020. Un’edizione speciale, innovativa, che ha aperto nuovi orizzonti non solo ad Adc Group, che per la prima volta ha realizzato una kermesse dedicata agli eventi tutta digitale, ma anche per la tipologia stessa degli awards, dove l’integraGUIDO zione ha fatto da padrona durante le giurie, gli apMOROZZI, puntamenti con i contenuti e le Cerimonie, grazie direttore creativo Piano B alla magistrale direzione artistica di Piano B. A firmare questa edizione del Bea Festival è stata, infatti, l’agenzia guidata da Mario Viscardi, in virtù del Grand Prix aggiudicatosi dell’edizione 2019 grazie l’evento ‘Leonardo Horse Project’ per Snaitech. Per l’occasione, insieme ad Adc Group, Piano B ha ideato il claim ‘Simplicity is the new Gold’. Al direttore creativo Guido Morozzi il compito MARIO di raccontarci come è nato il concept nell’evento VISCARDI, (vedi box) e al ceo Mario Viscardi quello di spieceo Piano B
Creatività e digitale sono stati i punti di forza dei Festival firmati da Piano B durante il lockdown
garci i plus innovativi della kermesse e quelli dei progetti vincitori al Bea Italia e Bea World. Bea Festival 2020. Siete soddisfatti del risultato? Quale riscontro avete avuto dal pubblico e dagli organizzatori?
Siamo entusiasti del risultato, è stato un esperimento riuscito perfettamente. Abbiamo organizzato una esperienza digitale dove tutte le agenzie vincitrici e gli ospiti, più di 50, si sono puntualmente collegati da remoto e il pubblico, più di 1.200, era visibile e creava la scenografia. Il format della Cerimonia è stato pensato come un dance party, in studio Maccarini e Chibo avevano a disposizione un dj, Lele Sacchi che durante l’assegnazione dei podi suonava i brani dance più importanti degli ultimi 50 anni. Il pubblico da casa ballava e veniva proiettato in studio generando una ‘user created choreography’. La
Bea Italia 2020
IL CONCEPT
‘Stokke vicino alle famiglie’ ha vinto il 1° premio ‘Evento Educational/Formazione Digitale/Ibrido’ al Bea Italia
scommessa è stata quella di tenerli tutti fino alla fine e ci siamo riusciti: più di 1.200 persone hanno assistito e ballato dall’inizio alla fine, e per una premiazione con più di 40 premi non è cosa semplice. La gestione da remoto non ha riguardato ovviamente solo l’evento di chiusura: le giurie si sono riunite, hanno visionato i progetti e hanno votato in un ambiente completamente virtuale. Questa modalità ci ha permesso di aprire il Bea al pubblico, che ha potuto - tramite registrazione gratuita su una piattaforma dedicata - assistere in diretta a tutte le fasi, dalle
presentazioni di tutti i progetti in gara fino al party finale. Una produzione di questo tipo ha impegnato quasi a pieno organico l’agenzia, ma grazie a tutte le esperienze maturate quest’anno nel campo dell’ideazione e della produzione di eventi digitali, mi viene da dire che eravamo i più adatti per farla. A fronte della vostra esperienza, quali consigli dareste a chi dovrà occuparsi di realizzare la prossima edizione?
Il primo consiglio che darei è quello di cercare di 27
IL CONCEPT: ‘SIMPLICITY IS THE NEW GOLD’ ‘Complicare è facile, semplificare è difficile. Per complicare basta aggiungere tutto quello che si vuole: colori, forme, decorazioni, azioni, personaggi, ambienti pieni di cose. Tutti sono capaci di complicare. Pochi sono capaci di semplificare. Per semplificare bisogna togliere, e per togliere bisogna sapere cosa togliere’. Questa la celebre frase di Bruno Munari, da cui Piano B è partita e alla quale si è ispirata per l’elaborazione del concept del Bea 2020. “Negli ultimi anni - spiega il direttore creativo Guido Morozzi - abbiamo un po’ perso il controllo del nostro stesso processo creativo, fino a complicare tutto quello che facciamo senza rendercene conto. Crediamo che sia arrivato il momento - e in tal senso la situazione anomala che abbiamo vissuto ha suonato come una specie di sveglia - di riprendere il controllo, su quello che produciamo e sul perché lo produciamo. Come dice Munari, semplificare non è per nulla semplice, è una grande sfida, ma oggi più che mai abbiamo il dovere morale di raccoglierla, in nome di una migliore qualità dell’ambiente in cui viviamo, e quindi della nostra stessa vita”. Il significato etico di questa sfida rimanda alle avanguardie artistiche dei primi del ‘900 e alla loro missione di semplificare come atto fortemente politico, il manifesto di un nuovo modo di creare universale, democratico, inclusivo e a disposizione di tutti. E richiama il motto ‘Less is More’, diventato celebre grazie a Mies Van Der Rohe, ovvero sottrarre quantità per aggiungere qualità, che abbiamo voluto citare con i simboli ‘- = +’. Sempre per gli stessi motivi, la grafica, con il disegno estremamente semplice e rigorosamente bi-dimensionale delle forme e l’uso dei soli colori primari, cita deliberatamente i lavori del Bauhaus, la realtà che meglio di qualsiasi altra è riuscita nel secolo scorso a fare sintesi di teoria, creatività e processo produttivo. “In fin dei conti - continua Morozzi -, c’è qualcosa che può davvero accomunare gli anni venti del secolo scorso con i nostri anni venti, in questa tensione, nella necessità storica di avanguardia: allora erano la guerra e la disgregazione dei grandi imperi, oggi sono le sfide della globalizzazione, dell’ambiente e ora la pandemia. Questo appello alla semplicità non significa voler rilanciare una sorta di radicale neo-pauperismo, al contrario, la semplicità può diventare un nuovo eldorado, e non a caso il titolo allude all’oro. ‘Simplicity is the New Gold’ vuole lanciare un messaggio positivo, è un invito a guardare avanti, oltre che ad agire”.
Oro nella categoria ‘Digital Transformation’ a ‘Its 2020 - Here We Belong’, un evento interamente digitale, sviluppato con Eve, che ripensa il futuro del Fashion Show in chiave contemporanea e sostenibile
rivoluzionare la cerimonia, trovare nuovi format di presentazione e farla diventare una grande festa degli eventi, togliendole il più possibile la patina di Galà. Il Bea è l’evento degli eventi, e come tale deve contenere emozioni e coinvolgimento, originalità e creatività altrimenti rischierebbe di essere una contraddizione.
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Un oro a ‘Stokke vicino alle famiglie’. Quali i plus che hanno fatto meritare al progetto il gradino più alto del podio quale ‘Evento Educational/Formazione Digitale/Ibrido’?
Crediamo che l’elemento chiave del successo sia proprio stata la reattività dell’agenzia nel riuscire a realizzare un evento rilevante per il target in un momento così delicato come il lockdown. Siamo partiti dalla mission del brand e l’abbiamo tradotta ‘Prendiamola con Filosofia - Lockdown Festival’ in un evento educational costruito intorno alle esigenze e alle ‘emergenze’ del pubblico delle giovani ha vinto la menzione speciale ‘Best Creativity’ famiglie. Anche la user experience ha contribuito e l’argento nella tipologia ‘Evento culturale, alla riuscita dell’evento, perché tutta l’esperienza musicale e sportivo digitale/ibrido’. Quali i punti è stata costruita scegliendo soluzioni tecnologiche di forza del progetto? familiari al target mettendo in atto un’idea di digital ‘Prendiamola con Filosofia’ ha avuto tre punti di forza: il tempismo - la rassegna di appuntamenti che mette l’utente al centro e vede la tecnologia come uno strumento per un’esperienza di brand culturali digitali è partita solo 2 settimane dall’iautentica. Infine sicuramente la tipologia di collanizio del lockdown, infatti è stata prodotta inteborazione che lega il brand all’agenzia da sei anni ramente da casa (ospiti, tecnici e regia); la qualità dei palinsesti - le maratone hanno ospitato relatori con un lavoro continuativo durante tutto l’anno contribuisce a sviluppare attività di comunicazione italiani e internazionale di alto livello, inclusi volti di successo. I progetti partono da una profonda comolto popolari, vicini a un pubblico di età differenziate; la strategia di comunicazione - abbiamo noscenza del brand e da una fiducia reciproca che permettono di sperimentare e lavorare in maniera coinvolto media diversi, a seconda del tema porsinergica su più fronti (educational, grandi eventi, tante dell’incontro, raggiungendo così un grande campagne, digital PR e social media, ndr) ottimizpubblico; inoltre gli ospiti hanno condiviso i loro zando i risultati. interventi in diretta sui loro canali coinvolgendo i follower. Nel complesso abbiamo toccato 5 milioni Quali caratteristiche imprescindibili deve avere di spettatori in 6 appuntamenti. un evento digitale per colpire nel segno?
PIANO B, I PREMI VINTI BEA ITALIA 2020 ‘Prendiamola con Filosofia - Lockdown Festival’ menzione speciale ‘Best Creativity’ 2° premio ‘Evento culturale, musicale e sportivo digitale/ibrido’ ‘Stokke vicino alle famiglie’ (Stokke) 1° premio ‘Evento Educational/Formazione Digitale/Ibrido’ BEA WORLD 2020 ‘Its 2020 - Here We Belon’g (Eve) 1° premio ‘Digital Transformation’
L’elemento imprescindibile per riuscire a realizzare e produrre eventi digitali di successo è sicuramente il digital mindset che deve essere incentivato e coltivato all’interno dell’agenzia. Una trasformazione che non deve lasciare indietro nessuno: creativi, producer, account. Perché per un evento digitale di successo le buone soluzioni tecnologiche non sono assolutamente sufficienti e molto spesso si rischia di incappare in vuoti esercizi di stile. L’elemento fondamentale è l’ascolto e la conoscenza del pubblico di riferimento che diventa il punto di partenza attorno al quale sviluppare un’experience autentica ed originale capace di
Bea Italia 2020
IL CONCEPT
Il Digital Wired Next Fest 2020 (giu-ott) ha compreso sette eventi web per analizzare, confrontarsi, condividere esperienze, strumenti e soluzioni per la ripartenza
emozionare e sviluppare una relazione. Riuscire a conferire human touch all’esperienza e guardare alle tecnologie come strumenti funzionali per raggiungere l’obiettivo facendo tesoro dell’expertise che negli anni abbiamo sviluppato nelle nostre esperienze offline. Passiamo alla vostra agenzia: come state affrontando questo difficile periodo per il settore? Avete messo in campo nuovi format per rispondere alle rinnovate necessità dei clienti?
Per Piano B non c’è mai stata una reale interruzione delle attività, semmai una nuova interpretazione di progetti e programmi per affrontare prima il lockdown e poi la nuova normalità, senza perdere il contatto con il mercato, i clienti e gli utenti. Ci siamo concentrati sia sulle esigenze delle persone, con appuntamenti che potessero in qualche modo guidare nel mondo sconosciuto del lockdown e dell’impossibilità di uscire di casa – fornendo anche l’indispensabile dose di svago – sia sulle esigenze delle aziende, che devono comunque portare avanti progetti e piani, presentare prodotti, realizzare momenti di condivisione interna. Una delle chiavi del successo di Piano B in questa fase è stata la piattaforma ‘Liberi tutti’ sviluppata con Plesh, che prende il nome dall’evento organizzato con Tlon e
Visionary Days per festeggiare il 25 aprile: con ‘Liberi tutti’ il pubblico non è più solo spettatore del momento digitale, ma diventa protagonista in prima persona con il suo volto sempre presente insieme a quello dei conduttori e l’opportunità di partecipare con tutti gli strumenti classici delle videoconferenze, ma anche con lo smartphone, che diventa il vero telecomando dell’evento. In un simile momento di incertezza, qual è la vostra visione sul prossimo anno e su quali progetti state lavorando per il futuro?
Il prossimo anno sarà pieno di opportunità. Il mondo ha capito sia l’importanza del contatto fisico e dei momenti di aggregazione, sia le eccezionali potenzialità della rete e delle connessioni e interazioni che ne derivano. Il futuro vedrà la sintesi di queste due dimensioni e ci permetterà di mescolare culture, sensazioni ed emozioni in un unico punto. Mescolare culture ed esperienze è la cosa più edificante e divertente che c’è.
Primo lancio digitale di prodotto per Canon Italia rivolto alla stampa e alla forza vendite
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PLESH,
TECHNOLOGICAL DISRUPTION di Francesca Fiorentino
L’
MAURIZIO MURCIATO, partner Plesh
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opportunità di integrare fisico e digitale, reale e virtuale, non è mai stata così attuale come in questo periodo storico, aprendo un vero e proprio mercato all’interno della industry della Live Communication. Plesh è una realtà fondata nel 2019 da un team di Gen Z e Millennials, che ne aveva colto il potenziale già in tempi non sospetti, facendone la propria mission aziendale, grazie all’unione delle competenze di ingegneri informatici, del cinema e delle telecomunicazioni, web developers, UX designers, video-artisti e online marketers. Specializzata nello sviluppo e nell’integrazione di tecnologie interattive per eventi ibridi, fisici e digitali, Plesh offre al mercato soluzioni custom, per conferenze e convention interattive, show e spettacoli, con una peculiarità: quella di voler trasformare lo spettatore in partecipante attivo, sfruttando il potenziale dei mezzi e delle piattaforme digitali in maniera nativa, per dare vita a dinamiche di interazione impensabili in ambienti tradizionali, sia per tipologia sia per scalabilità. Al successo della versione ‘full digital’ del Bea Italia e del Bea World in versione quest’anno ha contri-
Visionary Days 2020, l’evento connesso dall’Intelligenza Artificiale, vincitore del premio ‘Millennials’ al Bea Italia 2020
buito anche Plesh, che si è occupata delle tecnologie interattive e dell’integrazione Phygital delle due kermesse. Chiediamo a Maurizio Murciato, partner Plesh di raccontarci e i servizi offerti in tale occasione e l’approccio della società alla tecnologia. Per il Bea Italia e il Bea World avete curato le giurie e le relative cerimonie, la prima con approccio ‘Phygital’ e la seconda ‘Full Digital’. Può darci qualche dettaglio?
Durante le giornate dedicate alle giurie abbiamo connesso in sessioni parallele e contemporanee tutti i giurati e tutte le agenzie in gara, senza che nessuno si muovesse da casa propria o dal proprio ufficio. Lo abbiamo fatto sviluppando ‘location digitali’ custom made e curando l’intera regia in presa diretta. Per la cerimonia Bea World abbiamo alzato il tiro, con una regia connessa da otto luoghi diversi in Europa, senza bisogno di un service tecnico, comodamente seduti nei nostri studi di produzione in remoto. Per la cerimonia Bea Italia abbiamo, infine, gestito più palchi e più location digitali per permet-
Bea Italia 2020
PARTNER & SPONSOR
Interactive Live Web Series in Full Digital
tere a giurati, agenzie e spettatori di collegarsi e poter interagire tra di loro, sia online, sia con lo studio televisivo, integrando ambienti fisici e digitali in simultanea, con linguaggi e piattaforme diverse. Quanto è fondamentale oggi l’utilizzo delle nuove tecnologie applicate ai progetti di live communication?
L’utilizzo di nuove tecnologie oggi è vitale. L’epoca Covid sarà ricordata come un enorme laboratorio di sperimentazione e prototipazione rapida non solo di nuove tecnologie, ma di nuovi linguaggi. Quando usciremo dalla crisi sanitaria, il nostro mercato sarà trasformato definitivamente con nuovi modelli di business e nuove modalità di fruizione contestuali per lo stesso evento, in presenza e in remoto. Il semplice ‘broadcast’
in streaming sembrerà preistoria e le ‘piattaforme proprietarie’ avranno vita breve, senza rappresentare né un vantaggio competitivo, né un asset di lungo periodo. La chiave di volta starà nel saper sviluppare, inter-operare e customizzare soluzioni, piattaforme e linguaggi diversi, padroneggiando nuove competenze in maniera trasversale e integrata. Cosa c’è nel futuro di Plesh?
Nel 2021 Plesh diventa un gruppo aziendale, per portare al suo interno nuove competenze e nuovi rami d’azienda e completare quella che è la nostra visione, ovvero costruire il partner perfetto per le agenzie e i buyer di eventi: un ibrido perfetto tra una casa di produzione, una content factory, uno studio specializzato in UX cross-media e una software house.
PLESH, L’INNOVAZIONE NON SI FERMA Plesh nasce e si sviluppa poco prima della crisi sanitaria con l’idea di portare innovazione e disruption tecnologica al mercato della Live Communication. Con l’arrivo della pandemia l’evoluzione è stata quindi naturale, perché la società è nata proprio con l’idea di sfruttare ed esplorare il potenziale dell’integrazione tra fisico e digitale, già in tempi non sospetti. Lo ha fatto producendo grandi eventi proprietari come Visionary Days: la maratona di brainstorming tra 2.500 under 35 connessa tra web e cinque città simultanee, grazie a un software proprietario con IA. E ha trasformato le convention e gli show dei propri clienti in eventi interattivi e connessi. Ha sviluppato e integrato soluzioni custom per produrre eventi simultanei e connessi in più location e per dar vita a dinamiche collaborative e interattive di ‘live exchange’ con una logica ‘partecipante-centrica’ e non ‘palco-centrica’.
Il Presidente Mattarella in collegamento con i giovani di Visionary Days
31
I VINCITORI
Bea Italia 2020:
i vincitori 1
2
3
PRIMO PREMIO
SECONDO PREMIO
TERZO PREMIO
Maserati MMXX World Première MC20 Concorrente: FeelRouge Worldwide Shows Cliente: Maserati
Radio Italia Ora Concorrente: Radio Italia
Heroes.Wear your best. Concorrente: Alphaomega Cliente: Arena
34
ICONIC EVENT AWARD Rise Dubai 2019 - Anything is Possibile Concorrente: 9PM Cliente: Amway
MACRO CATEGORIE EVENTO BTOB PRIMO PREMIO
Heroes.Wear your best. Concorrente: Alphaomega Cliente: Arena SECONDO PREMIO
Rise Dubai 2019 - Anything is Possibile Concorrente: 9PM Cliente: Amway TERZO PREMIO
We Never Stop Concorrente: Synapsy Cliente: UniCredit
EVENTO B2B DIGITALE/ IBRIDO PRIMO PREMIO
Imagine Everything - Il Primo Disney Media & Partnership Upfront Concorrente: Ninetynine Cliente: The Walt Disney Company Italia SECONDO PREMIO
Landing On Earth. Everyday. Concorrente: Next Group Cliente: Massey Ferguson Agco Group TERZO PREMIO
Scm Live Show Concorrente: Inside Cliente: Scm Group
EVENTO BTOC PRIMO PREMIO
Maserati MMXX World Première MC20 Concorrente:FeelRouge Worldwide Shows Cliente: Maserati
SECONDO PREMIO
Campari Boat-In Cinema Concorrente: Mcm Comunicazione Cliente: Davide Campari-Milano TERZO PREMIO
Sky - ZeroZeroZero Store Concorrente: M&C Saatchi Cliente: Sky Italia
EVENTO BTOC DIGITALE/ IBRIDO PRIMO PREMIO
Radio Italia Ora Concorrente: Radio Italia SECONDO PREMIO
Maserati MMXX World Première MC20 Concorrente: FeelRouge Worldwide Shows Cliente: Maserati TERZO PREMIO
Eni - The Circular Tour Concorrente: Triumph Group International Cliente: Eni
Bea Italia 2020
VINCITORI EVENTO BTOI PRIMO PREMIO
Cattolica - Radici Concorrente: Synapsy Cliente: Cattolica Assicurazioni SECONDO PREMIO
MEETING, CONVENTION & INCENTIVE PRIMO PREMIO
Rise Dubai 2019 - Anything is Possibile Concorrente: 9PM Cliente: Amway
Coca-Cola Nogara Concorrente: Access Live Communication Cliente: Coca-Cola Hbc
SECONDO PREMIO
TERZO PREMIO
TERZO PREMIO
Pandora Celebrate Concorrente: C-Zone Cliente: Pandora
EVENTO BTOI DIGITALE/ IBRIDO PRIMO PREMIO
Reply Xchange 2020 Concorrente: Gruppo Peroni Eventi Cliente: Reply
CATEGORIE BRAND EXPERIENCE PRIMO PREMIO
Maserati MMXX World Première MC20 Concorrente: FeelRouge Worldwide Shows Cliente: Maserati SECONDO PREMIO
GP 1000 Concorrente: Free Event Cliente: Scuderia Ferrari TERZO PREMIO
Sky - ZeroZeroZero Store Concorrente: M&C Saatchi Cliente: Sky Italia
DIGITAL/HYBRID BRAND EXPERIENCE PRIMO PREMIO
Che tubo facciamo? Concorrente: Uniting Group Cliente: Kellogg Italia SECONDO PREMIO
Radio Italia Ora Concorrente: Radio Italia TERZO PREMIO
Maserati MMXX World Première MC20 Concorrente: FeelRouge Worldwide Shows Cliente: Maserati
Universo Ferrari Concorrente: Next Group Cliente: Ferrari Dubai ConvenSHOWn Poltronesofà Concorrente: H&A Motivation Company Cliente: Poltronesofà
DIGITAL/HYBRID MEETING, CONVENTION & INCENTIVE PRIMO PREMIO
Virtual Cycle Meeting 2020 Concorrente: The Line above ‘n’ below Cliente: Novo Nordisk SECONDO PREMIO
Danone Time to Act Concorrente: Novity - Sistema Espansione Cliente: Danone TERZO PREMIO
Ifis On Air Concorrente: Banca Ifis / Independent Ideas Cliente: Banca Ifis
EVENTO CULTURALE, MUSICALE E SPORTIVO DIGITALE/IBRIDO PRIMO PREMIO
Radio Italia Ora Concorrente: Radio Italia SECONDO PREMIO
Prendiamola con Filosofia - Lockdown Festival Concorrente: Piano B e Tlon Cliente: AlceNero, Audible, Bmw, BuddyBank, Bnl, eFM, Enel, Levi’s, MySpot, Sogei, Toyota, UniCredit, Plesh, Aiic, Converso, Iese Business School TERZO PREMIO
The Heart of Jazz Concorrente: Casta Diva Group Cliente: Blue Note Milano
EVENTO EDUCATIONAL/ FORMAZIONE PRIMO PREMIO
Coca-Cola Upcycle Concorrente: Access Live Communication Cliente: Coca-Cola Hbc Italia SECONDO PREMIO
Focus Live 2019 Concorrente: Triumph Group International Cliente: Mondadori Media TERZO PREMIO
EVENTO CULTURALE, MUSICALE E SPORTIVO
Stella Artois,Together Again Safely Apart Concorrente: Access Live Communication Cliente: Abinbev, Stella Artois
GP 1000 Concorrente: Free Event Cliente: Scuderia Ferrari
EVENTO EDUCATIONAL / FORMAZIONE DIGITALE/ IBRIDO
SECONDO PREMIO
Stokke vicino alle famiglie Concorrente: Piano B Cliente: Stokke
PRIMO PREMIO
Focus Live 2019 Concorrente: Triumph Group International Cliente: Mondadori Media TERZO PREMIO
170° anniversario di Cdp: l’evento di inaugurazione Concorrente: Ninetynine Cliente: Cassa Depositi e Prestiti
35
PRIMO PREMIO
SECONDO PREMIO
Eni - The Circular Tour Concorrente: Triumph Group International Cliente: Eni TERZO PREMIO
Reply Xchange 2020 Concorrente: Gruppo Peroni Eventi Cliente: Reply segue ▶
EVENTO NON PROFIT/CSR
EVENTO LOW BUDGET
Condividi la magia del Natale #BabboNataleSeiTu Concorrente: All Communication Cliente: Coca-Cola Italia
Nudi e Crudi Temporary Shop Concorrente: WeLookAround Cliente: Discovery Italia
PRIMO PREMIO
SECONDO PREMIO
Visionary Days 2019 Concorrente: Visionary Days TERZO PREMIO
Fondazione Don Gino Rigoldi_80° Compleanno di Don Gino Rigoldi Concorrente: The Story Group Cliente: Fondazione Don Gino Rigoldi
INNOVAZIONE NELLA SOSTENIBILITÀ
SECONDO PREMIO
Coca-Cola Upcycle Concorrente: Access Live Communication Cliente: Coca-Cola Hbc Italia
Fondazione Don Gino Rigoldi_80° Compleanno di Don Gino Rigoldi Concorrente: The Story Group Cliente: Fondazione Don Gino Rigoldi TERZO PREMIO
XMAS Together Concorrente: Comyounica Cliente: Coca-Cola Italia
EVENTO NON PROFIT/CSR DIGITALE/IBRIDO
EVENTO LOW BUDGET DIGITALE/IBRIDO
Casa Buonanotte Concorrente: Access Live Communication
The Heart of Jazz Concorrente: Casta Diva Group Cliente: Blue Note Milano
PRIMO PREMIO 36
PRIMO PREMIO
PRIMO PREMIO
SECONDO PREMIO
FORMAT PROPRIETARIO
TERZO PREMIO
We Never Stop Concorrente: Synapsy Cliente: UniCredit
Visionary Days QualeFuturo Concorrente: Visionary Days The Heart of Jazz Concorrente: Casta Diva Group Cliente: Blue Note Milano
CATEGORIE SPECIALI DIGITAL TRANSFORMATION PRIMO PREMIO
Milano Digital Fashion Week Concorrente: Accenture Interactive Cliente: Camera Nazionale della Moda Italiana SECONDO PREMIO
The Heart of Jazz Concorrente: Casta Diva Group Cliente: Blue Note Milano TERZO PREMIO
Reply Xchange 2020 Concorrente: Gruppo Peroni Eventi Cliente: Reply
PRIMO PREMIO
SECONDO PREMIO
Campari Boat-In Cinema Concorrente: Mcm Comunicazione Cliente: Davide Campari-Milano TERZO PREMIO
Visionary Days 2019 Concorrente: Visionary Days
FORMAT PROPRIETARIO DIGITALE/IBRIDO PRIMO PREMIO
Casa Buonanotte Concorrente: Access Live Communication SECONDO PREMIO
Visionary Days QualeFuturo Concorrente: Visionary Days TERZO PREMIO
Panorama Concorrente: Free Event
PRIMO PREMIO
MIGLIORE GESTIONE DELLA COMPLESSITÀ ORGANIZZATIVA PRIMO PREMIO
Campari Boat-In Cinema Concorrente: Mcn Comunicazione Cliente: Davide Campari-Milano SECONDO PREMIO
Best Event Awards 2019 - ‘The Nature of Events’ Concorrente: Next Group Cliente: Adc Group TERZO PREMIO
90 Anni di Emozioni Concorrente: Canossa Events Cliente: Ferrari e Automobile Club d’Italia
MIGLIORE INTEGRAZIONE DEL PROGETTO DI COMUNICAZIONE CON L’ORGANIZZAZIONE LOGISTICA PRIMO PREMIO
Campari Boat-In Cinema Concorrente: Mcm Comunicazione Cliente: Davide Campari-Milano SECONDO PREMIO
Rise Dubai 2019 - Anything is Possibile Concorrente: 9PM Cliente: Amway TERZO PREMIO
HAIR IC.ONE 2019 Concorrente: Gattinoni & Co. Cliente: L’Oréal - Divisione Prodotti Professionali
USO DELLA TECNOLOGIA PRIMO PREMIO
Visionary Days 2019 Concorrente: Visionary Days
Bea Italia 2020
VINCITORI
SECONDO PREMIO
Heroes.Wear your best. Concorrente: Alphaomega Cliente: Arena TERZO PREMIO
GP 1000 Concorrente: Free Event Cliente: Scuderia Ferrari
USO DELLA TECNOLOGIA DIGITALE PRIMO PREMIO
Landing On Earth. Everyday. Concorrente: Next Group Cliente: Massey Ferguson Agco Group SECONDO PREMIO
The Heart of Jazz Concorrente: Casta Diva Group Cliente: Blue Note Milano TERZO PREMIO
SaluTo Concorrente: Yeg! Cliente: SaluTo
TERZO PREMIO
WishToBeThere Concorrente: Movie & Arts
MENZIONI DELLA GIURIA BEST CREATIVITY
PRIMO PREMIO EX AEQUO
Prendiamola con Filosofia - Lockdown Festival Concorrente: Piano B e Tlon Cliente: AlceNero, Audible, Bmw, BuddyBank, Bnl, eFM, Enel, Levi’s, MySpot, Sogei, Toyota, UniCredit, Plesh, Aiic, Converso, Iese Business School PRIMO PREMIO EX AEQUO
Sky - ZeroZeroZero Store Concorrente: M&C Saatchi Cliente: Sky Italia
BEST EFFECTIVENESS Radio Italia Ora Concorrente: Radio Italia
PREMI SPECIALI
VIRTUAL SERVICE
BEST EVENT AGENCY
Imagine Everything - Il Primo Disney Media & Partnership Upfront Concorrente: Ninetynine Cliente: The Walt Disney Company Italia
Access Live Communication
PRIMO PREMIO
SECONDO PREMIO
SX Concorrente: Synapsy
PRIMO PREMIO
SECONDO PREMIO
Synapsy
TERZO PREMIO
FeelRouge Worldwide Shows
DIRETTORE CREATIVO DELL’ANNO Davide Terlizzi (Access Live Communication)
PEOPLE’S CHOICE AWARD Focus Live 2019 Concorrente: Triumph Group International Cliente: Mondadori Media
AZIENDA PIÙ VIRTUOSA DELL’ANNO
(iniziativa del Club degli Eventi e della Live Communication) Unipol Gruppo
MILLENNIALS
Visionary Days 2019 Concorrente: Visionary Days
PRESS AWARD
Radio Italia Ora Concorrente: Radio Italia
PREMI DELL’EDITORE AGENZIA EMERGENTE Comyounica
BEST EVENT AMBASSADOR Maria Criscuolo (Triumph Group International)
BRAND CONSISTENCY
Aperol Spritz Tour 2020 e Just People
DIGITAL TRANSFORMATION AGENCY Free Event
LOCATION INNOVATIVE Milano City Studios
PREMIO ALLA CARRIERA Jimmy Pallas (9PM)
PREMIO BLA - BEST LOCATION AWARDS PRIMO PREMIO
Ex Depositi Atac: PratiBus District – RagusaOff SECONDO PREMIO
Palacongressi di Rimini - Italian Exhibition Group TERZO PREMIO
Palazzo Fondi
37
I ‘primi’ scatti di gioia 1° PREMIO
Feelrouge Worldwide Shows Maserati MMXX World Première MC20 Cliente: Maserati
2° PREMIO
Radio Italia Radio Italia Ora
3° PREMIO
Alphaomega Heroes.Wear your best. Cliente: Arena
38
9PM
ACCENTURE INTERACTIVE
ACCESS LIVE COMMUNICATION
ALL COMMUNICATION
ALPHAOMEGA
CASTA DIVA GROUP
• ‘Meeting, Convention & Incentive’ • ‘Iconic Event Award’ Cliente: Amway
• ‘Evento Non Profit/Csr’ Cliente: Coca-Cola Italia
• ‘Digital Transformation’ Cliente: Camera Nazionale della Moda Italiana
• ‘Evento Btob’ Cliente: Arena
• ‘Best Event Agency’ • ‘Evento Educational/Formazione’ Cliente: Coca-Cola Hbc Italia • ‘Evento Non Profit/Csr Digitale/Ibrido’ • ‘Format Proprietario Digitale/Ibrido’ • ‘Innovazione nella Sostenibilità’
• ‘Evento Low Budget Digitale/Ibrido’ Cliente: Blue Note Milano
Bea Italia 2020
VINCITORI
Viaggio tra i vincitori del Bea Italia 2020 attraverso le immagini delle strutture salite sul primo gradino del podio nelle diverse categorie
COMYOUNICA
• ‘Agenzia Emergente’
MARIA CRISCUOLO (TRIUMPH GROUP INTERNATIONAL)
• ‘Best Event Ambassador’
FEELROUGE WORLDWIDE SHOWS
• ‘Evento Btoc’ • ‘Brand Experience’ Cliente: Maserati
39
FREE EVENT
GRUPPO PERONI EVENTI
• ‘Digital Transformation Agency’ • ‘Evento BtoI Digitale/Ibrido’ • ‘Evento Culturale, Musicale e Sportivo’ Cliente: Reply Cliente: Scuderia Ferrari
M&C SAATCHI
• ‘Ex Aequo Best Creativity’ Cliente: Sky Italia
MCM COMUNICAZIONE
JUST PEOPLE E APEROL SPRITZ TOUR 2020
• ‘Brand Consistency’
MILANO CITY STUDIOS
• ‘Migliore Gestione della Complessità • ‘Location Innovative’ Organizzativa’ • ‘Migliore Integrazione del Progetto di Comunicazione con l’organizzazione Logistica’ Cliente: Davide Campari-Milano
segue ▶
NEXT GROUP
NINETYNINE
JIMMY PALLAS (9PM)
PIANO B
PIANO B E TLON
RADIO ITALIA
SYNAPSY
DAVIDE TERLIZZI (ACCESS LIVE COMMUNICATION)
THE LINE ABOVE ‘N’ BELOW
• ‘Uso della Tecnologia Digitale’ Cliente: Massey Ferguson Agco Group
• ‘Evento B2b Digitale/Ibrido’ • ‘Virtual Service’ Cliente: The Walt Disney Company Italia
• ‘Premio alla Carriera’
40
• ‘Evento Educational/Formazione Digitale/Ibrido’ Cliente: Stokke As
• ‘Evento Btoi’ Cliente: Cattolica Assicurazioni • ‘Format Proprietario’ Cliente: UniCredit
• Ex Aequo ‘Best Creativity’ Cliente: AlceNero, Audible, Bmw, BuddyBank, Bnl, eFM, Enel, Levi’s, MySpot, Sogei, Toyota, UniCredit, Plesh, Aiic, Converso, Iese Business School
• ‘Direttore Creativo dell’anno’
• ‘Evento Btoc Digitale/Ibrido’ • ‘Evento Culturale, Musicale e Sportivo Digitale/Ibrido’ • ‘Best Effectiveness’ • ‘Press Awards’
• ‘Digital/Hybrid Meeting, Convention & Incentive’ Cliente: Novo Nordisk
Bea Italia 2020
VINCITORI
TRIUMPH GROUP INTERNATIONAL UNIPOL GRUPPO
• ‘People’s Choice Award’ Cliente: Mondadori Media
• ‘Azienda più Virtuosa dell’anno’ (iniziativa del Club degli Eventi e della Live Communication)
VISIONARY DAYS
• ‘Millenials’ • ‘Uso della Tecnologia’
UNITING GROUP
• ‘Digital/Hybrid Brand Experience’ Cliente: Kellogg Italia
WELOOKAROUND
• ‘Evento Low Budget’ Cliente: Discovery Italia
BLA - BEST LOCATION AWARDS
1° PREMIO
2° PREMIO
Ex depositi Atac: PratiBus District - Palacongressi di Rimini - Italian RagusaOff Exhibition Group
3° PREMIO
Palazzo Fondi
41
MUSICA, TECNOLOGIA E HUMAN FACTOR ON TOP
di Marina Bellantoni
N
42
ell’annus horribilis per gli eventi, la industry italiana non si è data per vinta reinventandosi con una grandiosa capacità di adattamento. Lo dimostrano le numerose iscrizioni al Bea: 188 entry, di cui 114 eventi live e 74 eventi digitali/ibridi. Sul podio della 17esima edizione del premio di Adc Group, ospitato dal The Studio di Milano, sono salite virtualmente le best practice elette dalla giuria composta da 37 manager e presieduta da Jane Reeve, chief communication officer Ferrari. A dirigere i lavori della cerimonia di premiazione Marco Maccarini e Chebo, che hanno celebrato i vincitori con grande party che ha fatto letteralmente ballare le persone connesse da casa e proiettate su un mega led alle spalle dei conduttori. A scandire il ritmo della serata, tra un premio e l’altro, il Dj set live di Marco Lele. La serata (che ha incollato allo schermo 1.100 spettatori unici che l’hanno seguita da remoto attraverso le piattaforme Digivents, Plesh e Zoom), si è aperta con la proiezione del video dell’evento di sensibilizzazione
targato Bauli in Piazza, andato in scena in Piazza Duomo a Milano il 10 settembre 2020, per lanciare un segnale forte a istituzioni e opinione pubblica circa i gravissimi danni apportati al settore dalla pandemia che ne ha fermato le attività per quasi un anno intero, mettendo in ginocchio un comparto. “Abbiamo voluto iniziare con un evento esemplare che ci rappresenta tutti e che vuole essere il simbolo della ripartenza del nostro settore”, ha commentato il presidente di Adc Group, Salvatore Sagone, in apertura dell’evento. I PREMI DELL’EDITORE Come sempre, numerosi anche i Premi dell’Editore assegnati, che, insieme ai tradizionali Elefantini, completano la rosa dei vincitori del Bea Italia. Il premio ‘Agenzia Emergente’ è stato assegnato a Comyounica. L’agenzia, fondata nel febbraio 2019 da Federica Bock e Katia Zanichelli, grazie a una grande flessibilità, una smart organization, (con collaboratori distribuiti su tutto il territorio), attenzione alla sostenibilità e capacità di virare velocemente sul digital, nel giro di pochissimo tempo si è imposta all’attenzione del mercato con 12 clienti acquisiti. Ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento ‘Brand Consistency’, invece, è Aperol Spritz di Campari che, nonostante il contesto di drammatica crisi per l’intera Industry, da luglio a ottobre ha sostenuto il mondo degli eventi con investimenti e attività consistenti su tutta la filiera horeca. In particolare, citiamo l’Aperol Spritz Tour 2020, di fatto il roadshow
La Cerimonia di Premiazione della XVII edizione del Bea Italia, condotta da Marco Maccarini e Chebo, ha incollato allo schermo 1.100 spettatori unici che hanno potuto seguire da remoto, a suon di musica, grazie alle piattaforme Digivents, Plesh e Zoom
Bea Italia 2020
IL PODIO FEELROUGE WORLDWIDE SHOWS PER MASERATI
1°
Per raccontare la svolta del Tridente e lanciare a livello mondiale il nuovo modello è stato realizzato ‘Maserati MMXX World Première MC20’, che ha previsto: installazioni e uno show live a Modena, due mirror event a New York e a Tokio (con diretta streaming in cinque lingue), oltre che un percorso immersivo sulla nuova era tecnologica del brand. Idea creativa e descrizione: ‘Time to be audacious’ è il fil rouge che ha ispirato il progetto, immaginato per fondere reale e virtuale in un’esperienza simmetrica tra live e digital. Uno schermo colossale, un monolite svuotato al suo interno e un cielo hanno completato la natura anamorfica e straniante della scena. Una raggiera di automobili come parterre e una location funzionale: l’autodromo di Modena. Un’‘opera racing’, il cui concept ha avuto origine dal suono e si è basato, anche visivamente, sull’interpretazione della voce del brand, creando un parallelismo con il cuore pulsante del genio Maserati: il motore Nettuno. Il ritmo, serrato e cinematico, ha offerto una visione contemporanea del brand, aprendo la strada per l’unveil della nuova MC20. Risultati: Evento: 276k collegamenti in live streaming, raggiungendo 10.455.960 views nei giorni seguenti. Campagna digital: 221post, 96,1 mln impressions, 20,4 mln video views, 4,2 mln di engagement,149,4K link click. Earned Media: 49 passaggi Tv/Radio, 1.594 articoli on e off line, 85 quotidiani e Ave euro 6.465.397.
con il maggior numero di tappe (ben 850), ideato e organizzato da Just People. Viene eletta ‘Digital Transformation Agency’ Free Event, che in questo anno così particolare, è stata capace di potenziare la propria divisione digital creando uno staff dedicato che include, tra gli altri, registi, autori, direttori della fotografia e account specializzati. L’agenzia ha così capitalizzato l’esperienza maturata in televisione e nella live communication a favore di eventi full streaming o ibridi. La strategia ha portato ottimi risultati, confermando il percorso di crescita. Maria Criscuolo, invece, sale sul podio del Bea quale ‘Best Event Ambassador 2020’. Personalità di grande spicco nella event industry, in 34 anni ha costruito una società, Triumph Group International, diventata un punto di riferimento locale e internazionale (con sedi in UK, Singapore, e Lussemburgo…) grazie all’eccellenza organizzativa e innovativa. La sua reputazione personale, costruita attraverso
Bea Italia, eventi e strutture iscritte (2015-2020) Premio
2020 2019 2018 2017 2016 2015
Bea Italia 188
268
276
176
161
153
Strutture 49
83
69
58
55
49
incarichi e la realizzazione di grandi eventi governativi e istituzionali mondiali, l’ha posta al centro delle interlocuzioni con le istituzioni politiche anche e, soprattutto, in questo momento così critico per il comparto. Nel giugno scorso è stata ricevuta dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso degli Affari Generali dell’Economia dove ha presentato le istanze della event industry elaborate dall’iniziativa #Italialive. Altro professionista di spicco del settore, insignito quest’anno del ‘Premio alla Carriera’ è Jimmy Pallas, che, con il suo sistema 9PM, ha all’attivo migliaia di eventi in 52 nazioni
43
Bea Italia 2020, Eventi per Budget Fino a 50mila euro (low budget) 37
Da 800mila a 1 milione euro
0
Da 50mila a 100mila euro
17
Da 1 a 3 milioni di euro
25
Da 100mila a 200mila euro
14
Da 3 a 5 milioni di euro
0
Da 200mila a 300mila euro
22
Da 4 a 5 milioni di euro
0
Da 300mila a 400mila euro
13
Oltre i 5 milioni di euro
Da 400mila a 500mila euro
16
Nd
Da 500mila a 800mila euro
10
Totale eventi iscritti
5 29 188
Non considerando gli eventi di cui non sono stati dichiarati i budget (29), sui 188 eventi iscritti la maggior parte, 37, appartiene al low budget (fascia fino ai 50mila). Seguono i 25 progetti che hanno usufruito di un budget tra 1 a 3 milioni di euro e da 200mila a 300mila euro (22). 5 eventi hanno superato i 5 mln
RADIO ITALIA
2°
Il progetto ‘Radio Italia Ora’ è nato con l’obiettivo di lanciare una nuova immagine coordinata della radio con un evento unico nel suo genere e stimolare l’attenzione del mercato pubblicitario. Idea creativa e descrizione: Radio Italia riparte con una nuova immagine coordinata: logo in primis. Un’immagine rivoluzionaria, solida e fuori dagli schemi come Radio Italia. Non ci sono forme regolari, ma tagli e una mappa di colori che trasmette profondità e movimento. Per il lancio ha creato l’evento Radio Italia Ora. Il rebranding si è consolidato nelle settimane successive attraverso la campagna di comunicazione. Radio Italia Ora: un evento unico, innovativo, mai organizzato prima. Un evento musicale radio, tv, digital. 45 ore non stop per 45 artisti che hanno gestito in autonomia il palinsesto, ognuno per un’ora: contenuti esclusivi, inediti, ospiti, session improvvisate. Risultati: Radio: +30%, Streaming: +88,5%, Streaming TV: +506,5%, Audience TV: +21% vs Weekend precedente, Download app: +150%, Download Skill Amazon Alexa: +43%, Social: 20,2 Milioni di impression.
44
portando sempre alta, nello show business internazionale la bandiera del ‘made in Italy’. Classe 1962, italo-americano, 44 anni di attività, Jimmy Pallas comincia teenager nel rock, poi cresce: direzione, logistica, creatività, regia, produzione. Per la Caa, la major americana di Hollywood specializzata nel management di artisti è tra i nove migliori road warriors negli eventi speciali. Nel rock trova la sua killer application: l’aver portato il know-how dei concerti live negli eventi e nelle fiere internazionali, nelle convention, negli eventi corporate e incentive - e anche privati. Infine, il premio ‘Location Innovative’: non poteva che essere assegnato a Milano City Studios. Lo scorso marzo, quando il Paese cominciava a fermarsi, Andrea Baccuini ha provato a guardare avanti e a dare vita a un modello innovativo di location, in pieno centro città, in grado di rispondere a tutte le esigenze di chi è chiamato a creare contenuti live o digitali (agenzie di comunicazione, broadcaster, etichette discografiche, case di produzione). Per farlo ha coinvolto una cordata di imprenditori privati, best in class del settore.
ALPHAOMEGA PER ARENA
IL PODIO Primo premio assoluto a ‘Maserati MMXX World Première MC20’, progetto firmato da Feelrouge Worldwide Shows per Maserati. All’evento anche due ori (‘Evento BtoC’ e ‘Brand Experience’), un argento (‘Evento BtoC digitale/ibrido’) e un bronzo (‘Digital/Hybrid Brand Experience). L’agenzia è salita anche sul podio della Best Event Agency, classificandosi al terzo posto. Secondo premio assoluto all’evento ‘Radio Italia Ora’. All’emittente radiofonica, per lo stesso progetto, ha vinto anche due ori (‘Evento BtoC digitale/ibrido, ‘Evento Culturale, Musicale e Sportivo Digitale/Ibrido’) e un argento (‘Digital/hybrid Brand Experience’). Radio Italia Ora ha ricevuto, inoltre, la Menzione Speciale ‘Best Effectiveness’ e il ‘Press Award’. Terzo Premio assoluto a ‘Heroes. Wear your best’ firmato da Alphaomega per Arena, che vince anche un oro (‘Evento BtoB’) e un argento (‘Uso della tecnologia’).
3°
Obiettivo di ‘Heroes. Wear your best’ era far capire all’Arena People, proveniente da tutto il mondo, la forza della sua storia e del suo heritage attraverso uno show emozionante ispirato alle prossime Olimpiadi di Tokyo. Idea creativa e descrizione: Heroes, un titolo evocativo per raccontare Arena attraverso le sue persone. Heroes sono gli atleti che ogni giorno si sacrificano con duri allenamenti alla ricerca di superare se stessi. sono le ‘people’ di Arena che lavorano per innovare e ridisegnare lo stile intorno al mondo dello sport. Questo show è stato dedicato a loro, un’elegia dei valori del brand diventata coreografia immersiva all’interno della Piscina dei Mosaici dove lo spazio è diventato esperienze visiva. Un cast di 42 artisti tra ballerini, la nazionale di nuoto sincronizzato e di tuffo da trampolino hanno animato una scenografia costruita nell’acqua. La tecnologia con proiezioni olografiche e mapping sull’acqua ne hanno completato la magia. Risultati: Momenti di commozione e di grande coinvolgimento del pubblico sono la prova che il messaggio è arrivato. Nei due mesi successive c’è stato un incremento degli ordini del 12%.
ALLORO A RIQUALIFICAZIONE E POLIFUNZIONALITÀ
di Marina Bellantoni
Q
46
uinta edizione per i BLA-Best Location Awards, ovvero i riconoscimenti alle migliori location, venue e destinazioni in Italia. Con l’edizione 2020 sono stati valorizzati gli sforzi di trasformazione digitale che le location hanno dovuto compiere per essere all’altezza delle nuove richieste di agenzie e aziende nella proposta di eventi digitali e ibridi. Le location e le destinazioni in gara sono state valutate sia dalle aziende della giuria Bea Italia, sia dalle agenzie concorrenti al premio. I risultati sono frutto della media dei voti delle due giurie.
PRIMO PREMIO EX DEPOSITI ATAC: PRATIBUS DISTRICT – RAGUSAOFF (ROMA) PratiBus District è una location di 5.000mq con caratteristiche stilistiche uniche, si compone di quattro diversi spazi indipendenti con aspetti distintivi e metrature differenti, adattabili a diverse tipologie di eventi. La venue dispone di soffitti fino a 7 m di altezza, tre aree all’aperto, un foyer coperto, un’ampia area di servizio e tutte le sale sono carrabili. RagusaOff ha caratteristiche più uniche che rare, si compone infatti di un’unica sala da 6.000mq piano
PratiBus District (5.000mq) si compone di quattro diversi spazi indipendenti con aspetti distintivi e metrature differenti, adattabili a diverse tipologie di eventi
Bla - Best Location Awards 2020
IL PODIO
47 Il Palacongressi di Rimini offre 39 sale da 20 a 4.700 posti per complessive 9.000 sedute e 11.000 mq di aree espositive, ampi foyer e luce naturale ovunque
strada e di un piano interrato pari a 5.000mq, per un totale quindi di 11.000mq da allestire che nel centro di Roma sono una vera rarità. Soffitti fino a nove metri, accesso carrabile e l’archeologia industriale che contraddistingue la struttura fanno il resto. Dimensioni e caratteristiche architettoniche rendono l’area davvero eccezionale e adatta a eventi privati, fiere, festival, mostre e molto altro, con la possibilità di sfruttare parte o tutta la sua superficie a seconda delle esigenze. Per info: www.urbanvalue.it.
biente. La sua flessibilità permette di ospitare eventi di ogni tipologia offrendo spazi adatti a ogni progetto creativo o più tradizionale. Dispone fino a 39 sale da 20 a 4.700 posti per complessive 9.000 sedute e 11.000 mq di aree espositive, ampi foyer e luce naturale ovunque. Tratto distintivo e di legame
Storia, tecnologia e unicità
SECONDO PREMIO PALACONGRESSI DI RIMINI – ITALIAN EXHIBITION GROUP (RIMINI) Il Palacongressi di Rimini è una location innovativa, funzionale e costruita nel rispetto dell’am-
al territorio la ‘conchiglia’ con all’interno la sala dell’Anfiteatro che può ospitare 1.540 posti. Ogni sala è attrezzata e può disporre di arredi di design italiano. In esterno, il piazzale sotto la ‘conchiglia’
48 Il progetto di riqualificazione di Palazzo Fondi ha trasformato un edificio abbandonato in un luogo contemporaneo con spazi e servizi per la collettività
può essere utilizzato anche per servizi di ristorazione, esposizioni o spettacolo. Tre gli ingressi e 500 posti auto interrati con aree limitrofe di parcheggio. Situato in un parco cittadino è walking distance con centro storico e hotel. Eletta miglior centro congressi nel 2016 e 2017 al Bea Italia e nel 2019 al Bea World. Per info: www.riminipalacongressi.it.
location (3.000mq), inoltre, è aperta al pubblico, tutti i giorni: è immediata, infatti, la percezione di un luogo vivo, dove si respira un’atmosfera di creatività. Scegliere Palazzo Fondi significa anche sostenere un progetto di riqualificazione che ha trasformato un edificio abbandonato in un luogo contemporaneo che mette a disposizione della collettività, privati, aziende, società e associazioni di terzo settore, i suoi spazi e i suoi servizi. TERZO PREMIO BLA Palazzo Fondi rappresenta una best-practice, un PALAZZO FONDI (NAPOLI) esempio di gestione innovativa di respiro interIl Palazzo è un edificio storico: l’imponenza nazionale, che ha dato vita a un modello di lavoro dell’immobile e la sua storicità fanno sì che ogni basato sulla sinergia e la condivisione. tipologia di evento acquisti valore e prestigio. La Per info: www.palazzofondi.it.
9PM, L’EVENTO VINCE SE L’ANIMA È ROCK
di Marina Bellantoni
I
ncetta di premi per 9PM Events & Entertainment al Bea World e al Bea Italia, grazie al progetto ‘Anything is Possible - Rise in Dubai 2019’, realizzato per Amway, a cui sono stati assegnati il 1° premio ‘Iconic Awards’ in entrambe le competizioni, un oro e un bronzo rispettivaJIMMY PALLAS, mente nelle categorie ‘B2B event over €500,000’ e founder & ceo ‘Use of Technology’ al Bea World e un oro e due 9PM Events & Entertainment argenti rispettivamente nelle tipologie ‘Meeting, (Ph: Matteo Curti) Convention & Incentive’, ‘Evento BtoB’ e ‘Migliore 50 integrazione del progetto di comunicazione con l’organizzazione logistica’ al Bea Italia. A Jimmy Pallas, inoltre, è stato assegnato il prestigioso ‘Premio alla Carriera’ al Bea Italia 2020. Proprio all’event direction, general event management & set design di 9PM diamo il compito di raccontarci i punti di forza dell’evento realizzato per Amway e gli step che hanno portato il professionista e la sua agenzia (alla quale, ricordiamo, è stato assegnato anche l’argento quale ‘Best Event Agen-
cy’ al Bea World) a essere riconosciuti quali player di spicco della live communication. Quali sono i momenti salienti che hanno contribuito a fare di lei un professionista di successo? Come è nata l’idea di 9PM? Perché è stato scelto questo nome?
I’m american. Sono un tipo pratico. Il nome è l’ora in cui cominciano gli headliner nei concerti, è facile da ricordare in Italia e all’estero, e l’alfanumerico dà un ottimo posizionamento negli elenchi. Ho iniziato davvero da piccolo e lavoravo nella produzione studiando scenografia. America, Crosby Steels & Nash, Gabriel, Weather Report, Toto Neil Young, Bob Dylan, Pino Daniele… roba seria. Poi nei primi anni ’80 con Mamone, Rovelli, Sanavio, Tomasi, Wachter, Campoli, Zard, e poi con Carrara, De Luca, D’Alessandro, Galli, Garinei & Giovannini, Longoni, Muz, Ranzenigo, Sconocchia, Salzano, Salvadori, Trotta. Linate
Il progetto ‘Rise Dubai 2019’ firmato da 9PM per Amway vincitore dell’Iconic Award 2020
Bea Italia 2020
VINCITORI
Jimmy Pallas con Sir Richard Branson e Katy Perry durante l’evento ‘Rise Dubai 2019’
era chiusa 87 giorni all’anno: quanta nebbia! Ma non abbiamo cancellato un evento… parlo di 250 concerti all’anno! Tra l’84 e l’85: la svolta. In qualità di direttore di produzione mi occupo dei tour di Vasco, U2, Springsteen a Milano...Tramite Bruce Springsteen conosco Versace, con cui collaboro per sette anni. Poi Prince, Metallica, e anche il lancio della Fiat Punto. Nei ‘90 porto il live nelle Fiere (Motorshow, Smau, ndr) e nelle convention, la Dance e il Deejay Time nei Palasport, firmo la scenografia per Versace sul tour di Elton John; assisto Riccardo Cioni (La Buccia, ndr) per il Galà della Pubblicità; per il Vicariato di
Jimmy Pallas in tour con Sting
Roma, i Natali in Vaticano. Seguo i tour di Sting, Bruce, Eros, De Andrè, Ac Dc, Guns n’Roses. Poi Dionne Warwick mi chiama per una convention in Costa Smeralda, per la divisione giapponese di Amway. Da allora per questo stesso cliente ho organizzato una settantina di convention nel mondo e anche due tour negli stadi europei: a San Siro avevo 57mila delegati, e volevano farmi pagare il suolo pubblico fino in tangenziale per l’ingombro dei 1.300 bus! Negli anni 2000 inizio a seguire gli eventi nell’aerospaziale, per le famiglie reali del Golfo, in F1, nella Volvo Ocean Race.Vinco numerosi premi in ambito concertistico
CHI È_ Laureato in scenografia a Brera con la tesi ‘l’Evoluzione dello spazio teatrale concepito per la musica moderna’, Jimmy Pallas inizia molto presto a essere apprezzato per le sue doti creative e la sua attività nei concerti. A 22 anni diventa promoter rep a Milano per Bruce Springsteen a San Siro e direttore di produzione del tour italiano di Vasco Rossi ‘Cosa succede in Città’. Seguono tour con Prince, Sir Paul McCartney, Diana Ross, Genesis, Metallica, Bocelli, Gun’s N’ Roses, U2, Rogers Waters, AcDc, The Muse… Nel 2002, grazie alla regia, al concept e al design del tour, Luciano Ligabue vince il premio per il ‘miglior Tour dell’anno’. Dal 1992 sviluppa eventi per Radio Capital e Radio Deejay e dal 2015 al 2017 lavora in Expo a Milano: padiglioni UK, Polonia, Turkmenistan… Grazie a Dionne Warwick inizia a lavorare sugli eventi, con Amway: cliente per cui ha curato 70 convention (alle Hawaii, NY, LV, LA, Brunei, Australia, Asia, Golfo, Europa), due tour negli stadi europei e a San Siro e l’evento Rise Dubai 2019 ‘Anything is possible’, che ha portato ai premi Bea. Tra le altre case study di successo: eventi nell’aerospaziale, per le famiglie reali del Golfo e per la F1; convention per Ti, Telecom, Vodafone, Fiat, Lancia, Maserati, Citroen, Asi. Tra i riconoscimenti vinti in ambito fieristico spiccano il premio ‘Smau Archigrafic 2001’ con lo stand di Blu e il ‘Bit Tourism Award’ per la Regione FVG (2010 e 2011), mentre tra quelli personali, ‘il Premio alla Carriera’ in occasione del Bea Italia 2020 e l’‘Award for Career’ assegnato dalla giuria dell’Art Director’s Club.
Laser & light show realizzato in occasione del Citylife opening (Ph: Antinori)
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Jimmy Pallas e Radio DeeJay, anni di eventi live
flusso delle indicazioni all’interno di un gruppo di lavoro e capire da subito le norme di riferimento in materia di sicurezza e di progettazione, per calibrare la creatività e raggiungere i limiti senza mai superarli. E, aggiungerei, con un occhio al budget disponibile. Per la competitività credo sia importante guardare i prezzi all’estero che in certi casi sono molto più bassi dei nostri a fronte di una grande professionalità e competitività.
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e fieristico. Poi le convention Tim,Telecom,Vodafone Fiat, Lancia Citroen- ma sempre musica con, Zucchero, Sting, Bruce, Rolling Stones, Dylan, e Bocelli. Per Marco Balich sono produttore per la la cerimonia di chiusura delle Paraolimpiadi a Sochi. Dal 2015 al 2017 sono in Expo a Milano a costruire, gestire e smantellare padiglioni: UK,Turkmenistan… anche con incarico diretto. Nel mentre AcDc, Roger Waters,The Muse, Bruce, Maserati… Dal 2016 riprendo a produrre i compleanni per Radio Capital e Radio Deejay. E nel 2017 inizio anche a preparare l’evento ‘Anything is possible’ per Amway, che mi ha portato qui.
Per realizzare eventi che ‘lascino il segno’, che ruolo hanno creatività e nuove tecnologie?
Quali consigli darebbe a un giovane che desideri una carriera come la sua? In un mondo sempre più competitivo, come è possibile oggi farsi strada?
Con l’evento ‘Rise Dubai 2019 - Anything is Possibile’ (Amway) avete vinto ben 9 premi, tra cui l’Iconic Award. Quali sono gli elementi che hanno reso questo progetto un successo?
Osare, curiosare e si inizia dall’ultima stanza in fondo: così impari i vari lavori e ad avere rispetto e capire le esigenze di tutti. È fondamentale seguire il
Che un evento sia più o meno iconico credo si possa valutare solo riguardandolo attraverso gli occhi degli altri. Ciò che ha reso Rise Dubai 2019
Tre aggettivi per sintetizzare la sua carriera …
Fortunata, innamorata e …utile. È un punto di orgoglio essere un risparmio e non un costo.
Lo chiamo ‘Wow Factor’. In ogni istante di un evento ogni spettatore, cliente, artista e tecnico deve sentirlo proprio, durante un crescendo che non deve mollare mai. La tecnologia è la magia al servizio della creatività.
9PM, I PREMI VINTI BEA ITALIA 2020 Premio editore ‘Premio alla Carriera’ a Jimmy Pallas ‘Rise Dubai 2019 - Anything is Possibile’ (Amway) 1° premio ‘Iconic Event Awards’ 2° premio ‘Evento BtoB’ 1° premio ‘Meeting, Convention & Incentive’ 2° premio ‘Migliore integrazione del progetto di comunicazione con l’organizzazione logistica’ BEA WORLD 2020 2° premio ‘Best Event Agency’ ‘Rise Dubai 2019 - Anything is Possibile’ (Amway) 1° premio ‘Iconic Event Awards’ 1° premio ‘B2B event over €500,000’ 3° premio ‘Use of Technology’
Bea Italia 2020
VINCITORI Nel 2002, grazie alla regia, al concept e al design per il tour di Luciano Ligabue, 9PM vince il premio per il ‘miglior Tour dell’anno’
iconico è la continua corrispondenza con l’intento del cliente di rappresentare il sorgere di una nuova era, sia per evoluzione del modello business sia come cambio di leadership, non più americana e familiare, ma asiatica in senso ampio. Rise Dubai 2019, in questo modo, si è trasformato da evento a simbolo. “Anything is possible”. Gli elementi che ne hanno decretato il successo? Tutti: perché il successo dipende da come li misceli. E quelli piccoli sono fondamentali, come il sale nella pasta. Alcuni esempi: la segnaletica a led ruotava dopo l’ingresso degli ospiti per trasformarsi in video delay a servizio del palco; 20mila signature cocktail sponsorizzati e realizzati da Bruno Vanzan campione del mondo di cocktail acrobatico; e… sono mille! Certo, poi l’olio e il sugo devono essere di ottima qualità: quindi ecco Sir Branson con lo speech, “se puoi pensarlo, puoi farlo”. Tre astronauti asiatici che hanno offerto delle visioni future in linea con i traguardi d’innovazione aziendale. Un cambio palco in 45 minuti per Katy Perry, che ha cominciato a lanciare l’evento un anno prima e post evento ha ringraziato sui social… L’evento è stato apprezzato anche per essere riuscito in modo efficace a integrare il progetto di comunicazione con l’organizzazione logistica. Ci spiega in che modo?
Oppure, rendere parte clamorosa dello show il brief di sicurezza in 11 lingue, portando live la cabin crew di Emirates. Come abbiamo fatto? Con grande disponibilità di tutti gli enti, abbiamo modificato leggermente l’impostazione logistica della fiera trovando un bellissimo equilibrio tra le esigenze del cliente e quanto potevano metterci a disposizione le Road Authorities, la polizia, la location, il cliente e le 14 dmc ingaggiate per l’evento. Il 2020 è stato un anno molto particolare e difficile a causa della crisi sanitaria. Come lo ha affrontato la sua agenzia?
Facciamo da sempre eventi all’aperto. Avevo già vissuto la Sars a Hong Kong, tifoni in Florida, Australia e Giappone… Siamo addestrati e pronti alle compressioni di mercato – e attentissimi alla gestione del personale rispettando tutte le norme. Poi ‘viaggiamo leggeri’, chiamando i migliori professionisti per specifici progetti. Non ci sono due progetti uguali: e questo tutela noi, chi lavora con noi e i nostri clienti. Facendo un bilancio dell’ultimo anno, quali risultati avete ottenuto e quali vi aspettate per il 2021?
Facciamo eventi live, quindi praticamente siamo fermi. Siamo sotto del 85%. Capita. Un po’ di vacanze in fondo ci servivano. I risultati per il 2021 e le percentuali di crescita sarebbe ingenuo darle. Può farlo solo chi non ha esperienza. Cosa c’è nel futuro di 9PM? Quali nuovi progetti avete in cantiere?
Me lo chiedo tutti i giorni, cosa voglio fare da grande. Di sicuro io e il mio team nel prossimo mese faremo i vaccini in modo da poter garantire Anche qui: visione e dettagli. 10mila delegati che ai nostri clienti la nostra piena operatività nei devono arrivare e ripartire in 35 minuti: tutti devo- paesi (alcuni hanno già riaperto) dove si potrà no capire, anzi sapere cosa fare, e tutto deve essere organizzare eventi, concerti, incentive, feste chiaro in 11 lingue e pronto ‘al secondo’. private… Noi ci siamo, ovunque e sempre!
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NEXT GROUP:
LANDING ON CREATIVITY. EVERYDAY di Marina Bellantoni
S
ono ben tre i progetti targati Next Group saliti sul podio dei premi Adc Group: ‘Landing On Earth. Everyday’ (Massey Ferguson - Agco Group), ‘Universo Ferrari’ e ‘Best Event Awards 2019 - ‘The Nature of Events’ (Adc Group).Tre eventi molto differenti tra loro, ma accoPIERO DURAT, munati dall’approccio creativo e la filosofia ‘tecnologicreative director ca’ dell’agenzia. “In tutti i progetti presentati - ha spieThe Next Event gato Mauro Martelli, executive creative director The Next Event - si possono ritrovare le caratteristiche 54 principali dell’agenzia. La capacità strategica, la forza del pensiero creativo, unita alla volontà di creare innovazione e non ultimo la capacità produttiva sia in termini organizzativi sia di livello di execution. Cosa che nel progetto Universo Ferrari si può assolutamente vedere in modo importante”. Chiediamo a Martelli, Marco Jannarelli, presidente e fondatore Next Group, Piero Durat, creative director The Next Event Simone Coggi, business director The Next Event, di raccontarci le caratteristiche dei progetti vincitori che ne hanno decretato il successo.
(Durat) Tre i punti di forza del progetto: ha unito tecnologie di punta (camera tracking, smart set, realtà aumentata, piattaforma web complessa, set reale, ndr), in un mix inedito; ha tenuto conto delle necessità di comunicazione di tre audience diverse (dealer, clienti, stampa, ndr), grazie a tre streaming, ciascuno dedicato al proprio ‘pubblico’ (per durata, ritmo, linguaggio e interazione, ndr) ed è stato un progetto coraggioso e visionario, ma anche calato nella realtà e nelle necessità del cliente. Alla fine, i dati ricevuti dalla partecipazione e interazione dei 65.000 partecipanti si sono tradotti in un tesoro di informazioni utili per la Rete di vendita. In particolare, il progetto ha avuto grande riscontro in riferimento all’uso della tecnologia. Quali sono gli elementi innovativi a tal proposito?
(Durat) L’evento ha unito alcune fra le tecnologie oggi più avanzate in un sistema integrato unico: • Lo smart set del cinema (The Mandalorian, ndr) modificato per lavorare come un set tv con Quattro i riconoscimenti per ‘Landing On Earth. più camere Everyday’. Può descrivere l’iniziativa, mettendone • La compresenza di smart set tv, realtà aumenin risalto gli obiettivi, l’idea creativa e i risultati? tata, videografica, interattività.
Coraggioso e visionario, ‘Landing On Earth. Everyday’ ha unito tecnologie di punta in un mix inedito che ha tenuto conto delle necessità di comunicazione di audience diverse
Bea Italia 2020
VINCITORI
Il progetto realizzato per Massey Ferguson ha visto la compresenza di smart set tv, realtà aumentata, videografica, interattività
• L’integrazione fra realtà aumentata, luci, effetti speciali e riprese per il reveal del trattore •u na piattaforma capace di gestire 10 lingue, 4 alfabeti, invio e ricezione di domande e risposte - fino a 100.000 partecipanti - sincronizzato con la latenza nei diversi punti del pianeta • l a stessa piattaforma ha gestito accredito, gestione dei dati personali, scambio di dati e file • l a generazione e l’organizzazione di tutto il database dell’evento Questo ha permesso di spingere la creatività in nuove direzioni e di ridefinire il linguaggio della presentazione, il ritmo, l’uso di contributi video e grafici. Quali caratteristiche imprescindibili deve possedere un evento ‘Digitale/Ibrido’ per essere efficace e di successo?
(Martelli) Un evento digitale/ibrido deve nascere strategicamente e creativamente secondo un punto di vista assolutamente differente da ogni evento live. La comunicazione è mediata e quindi impone regole e paradigmi differenti. In sintesi, l’efficacia nasce dalla capacità di continuare a tenere acceso l’interesse dell’utente. Sorpresa, non-prevedibilità, tempi e linguaggio. Oltre a questo, non deve avere modalità di accesso complesse e se possibile deve poter creare momenti di interazione. Non sono indispensabili in una costruzione dinamica e ritmata, ma possono ovviamente aiutare. Poi un evento digitale deve avere forza nel contenuto. La spettacolarizzazione che può essere messa in scena
‘Universo Ferrari’ ha sintetizzato, in un modo entusiasmante, il senso profondo del brand, rendendolo comprensibile per diversi target
in eventi Live qui non c’è e quindi la forza sta nel contenuto. Raccontato secondo le regole, ripeto, di una comunicazione mediata. Due argenti invece a ‘Universo Ferrari’. Quali i plus dell’evento?
(Coggi) Essere riusciti a condensare in uno stesso evento il senso profondo del brand, in un modo entusiasmante e comprensibile per tutti i vari pubblici target a cui era destinato. Secondo noi è stato un approccio all’evento di comunicazione molto contemporaneo e efficace: si prende un contenuto forte e lo si utilizza per vari target – sia interni che esterni - mantenendo una narrazione d’impatto e omogenea. In secondo luogo credo che la dimensione dell’evento abbia avuto la sua parte nel convincere I giurati: tanti metri quadri, tante persone, tanti giorni, tanti eventi dentro l’evento. Un tetris complicato, ma vincente. Un argento, infine, per la kermesse molto complessa promossa da Adc Group. Una sfida vinta e oggi vittoriosa. Quali i punti di forza e le criticità superate per la realizzazione di un evento così complesso?
(Martelli) La pazienza. (scherzo, forse). E la complessità di dialogare con un cliente atipico. Poi anche la gestione produttiva di un evento che nasce
Una narrazione d’impatto e omogenea ha rappresentato una delle carte vincenti di ‘Universo Ferrari’
SIMONE COGGI, business director The Next Event
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MAURO MARTELLI, executive creative director The Next Event
La conoscenza delle complessità e la capacità di guidare molteplici interlocutori hanno decretato il successo del progetto ‘Best Event Awards 2019 - ‘The Nature of Events’
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MARCO JANNARELLI, presidente e fondatore Next Group
eventi sia ibridi sia live che abbiamo realizzato fino allo scorso febbraio in produzioni full digital. Quee si realizza grazie al contributo dei partner che sta pandemia, è innegabile, ha ostacolato le dinamipartecipano in virtù dell’importanza dell’evento e che del nostro settore: il momento non è facile ma della visibilità. I punti di forza sono evidentemente il lavoro, le esperienze e i successi degli anni prela conoscenza delle complessità e la capacità di cedenti ci hanno permesso di affrontare a testa alta guidare molteplici interlocutori verso un obietti- il 2020. E a marzo, eravamo già pronti per ulteriori vo finale. investimenti. Tra questi, la decisione di creare con altri partner un grande studio per la realizzazione di Grazie ai progetti citati avete primeggiato eventi digitali, il The Studio all’interno dei Milano anche al Bea World. Che cosa significa per voi City Studios, è stata immediata. Abbiamo messo vincere nell’ambito di un premio internazionale? a fattor comune le forze e abbiamo costruito uno Qual è la marcia in più della creatività italiana? spazio ad altissima tecnologia, utile alla realizzazio(Durat) È una splendida conferma del livello rag- ne di eventi digitali e di programmi televisivi, alle giunto dal nostro lavoro. La creatività italiana ha una riprese di spot pubblicitari. marcia in più quando sa fare squadra. È una preroFacendo un bilancio dell’ultimo anno, quali gativa della mentalità dell’agenzia Next. (Coggi) Nel nostro mestiere non può e non deve risultati avete ottenuto? (Jannarelli) Nello scorso triennio abbiamo visesistere creatività senza obiettivi, senza cultura, senza pensiero. Saper coniugare bellezza ed effica- suto una crescita importante sia in termini di fatturato sia in termini di risorse entrate a far parte del cia, divertimento e fattibilità, emozione e concetto: credo che siano le nostre mille sfaccettature a Gruppo, che oggi conta ben 180 professionisti. Abbiamo chiuso il 2019 con 60 milioni di fatturenderci unici. rato, di cui 42 realizzati proprio grazie ai grandi Come avete affrontato un 2020 così difficile? eventi. Numeri che ci hanno permesso anche per Avete implementato nuovi format? il 2020 di essere tra le prime 50 agenzie di eventi (Jannarelli) Gli investimenti degli ultimi anni, nel mondo. E, anche se nell’ultimo anno la event specialmente nel digitale e in tecnologie all’avanindustry ha registrato un calo del 70% del fatturato, guardia, ci hanno permesso di convertire i grandi restiamo ottimisti.
IL FUTURO? STRIZZA L’OCCHIO ALL’ESTERO, AL LIVE E AL DIGITALE (Jannarelli) Il primo obiettivo futuro, ovviamente, è quello di riprendere la piena operatività. Poi vorremmo anche riaprire la porta ai progetti di internazionalizzazione che, giocoforza, si sono stoppati con la pandemia: avevamo in programma due acquisizioni importanti di società estere, per ora in stand by. Al momento non è facile fare previsioni sul prossimo futuro, ma auspico quanto prima un ritorno agli eventi dal vivo, laddove il live coniugherà sapientemente la ricca expertise digital di questi ultimi mesi. Spesso si dice che dalle situazioni complesse possono nascere leve utili per affrontare in maniera più risoluta il domani. Le problematiche professionali legate alla pandemia hanno sicuramente stimolato nel nostro settore un’accelerazione verso il digitale aprendo nuovi orizzonti e nuove frontiere nei processi di comunicazione. E oggi abbiamo un nuovo prodotto, una nuova grande opportunità: gli eventi digitali, protagonisti del futuro della event industry. Inoltre, credo che i tempi siano maturi per provare a dare vita a un progetto che non riguardi solo Next Group, ma che coinvolga tanti player del settore. Sto pensando a un accordo tra aziende e agenzie che porti alla condivisione di nuovi metodi di ingaggio e che, da un lato stabilisca criteri equi di gestione delle commesse e, dall’altro, fornisca alle aziende committenti garanzie di qualità e sostenibilità nella realizzazione dei progetti.
NINETYNINE, UPFRONT INNOVATION
di Marina Bellantoni
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SIMONE MAZZARELLI, ceo e founder Ninetynine
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en due ori al Bea Italia e un bronzo al Bea World per il progetto ‘Imagine Everything - Il Primo Disney Media & Partnership Upfront’ realizzato da Ninetynine per The Walt Disney Company Italia. Un successo raggiunto anche e soprattutto grazie all’innovativa piattaforma per eventi virtuali utilizzata: ‘Lemonn’, entrata a pieno titolo tra i cavalli di battaglia della società. I segreti del successo di questo nuovo format digitale ci vengono raccontati in questa intervista dal ceo e founder dell’agenzia, Simone Mazzarelli.
pre più ampia vastità di brand. Un evento nato per raccontare le infinite possibilità rivolte ai partner il cui ritmo è stata una delle chiavi vincenti: il dinamismo degli interventi, l’interazione con gli asset di brand e le scenografie che hanno visto i relatori parlare su sei tipologie di palco diversi hanno fatto sì che lo spettatore rimanesse incollato al computer per tutta la durata dell’evento. Per noi il risultato più grande è stato proprio quello di vedere durante l’evento che il numero di spettatori connessi è sempre stato costante.
Quali i sono i punti di forza che hanno decretato il successo dell’evento ‘Disney Upfront’ in occasione dei premi di Adc Group?
Quali invece i plus legati alle categorie nelle quali ha primeggiato (‘Evento B2b Digitale/ Ibrido’ e ‘Virtual Service’)?
L’evento rappresenta il primo Disney Media & Partnership Upfront in forma virtuale. Realizzato per presentare l’evoluzione della ‘Disney Difference’, capace di creare un’esperienza di intrattenimento dalle potenzialità illimitate, grazie alla sem-
In questo periodo abbiamo visto il proliferare di incontri virtuali e abbiamo notato due grandi trend, quello di chi sta scegliendo di mandare in onda interventi registrati su palchi reali e chi invece si sta affidando completamente al virtuale, mandan-
Imagine Everything - Il Primo Disney Media & Partnership Upfront’ è un progetto nato per raccontare le infinite possibilità rivolte ai partner
Bea Italia 2020
VINCITORI
Grazie alla piattaforma ‘Lemonn’, l’evento ‘Disney Upfront’ è stato caratterizzato da interventi dinamici, dall’interazione con gli asset di brand e da scenografie su sei diverse tipologie di palco
do in onda eventi che hanno un forte richiamo visivo con il mondo della tv. Noi ci siamo focalizzati sulla profondità dei palchi, su una chiave di lettura dal mood cinematografico. Abbiamo contratto i tempi del momento di comunicazione declinando i contenuti in linguaggio digitale e l’abbiamo spettacolarizzato con un ritmo incessante al fine di mantenere attiva e presente l’audience per tutta la durata dell’evento, la sfida più difficile.
buoni postali, al centro dell’attività di Cdp, ndr) sia l’attuale impegno di Cdp nella rigenerazione urbana. L’edificio per l’occasione è stato trasformato in una maestosa location in grado di ospitare oltre 1.800 persone, tra cui le più alte cariche dello Stato con il Presidente della Repubblica e del Consiglio, sfruttando espedienti allestitivi per evidenziare gli interventi di ristrutturazione in corso. Un evento imponente e suggestivo con un forte impatto visivo garantito dalla valorizzazione dei prestigiosi saloni Quali invece le carte vincenti del progetto firmato e la perfetta integrazione con l’imponente auditoper Cassa - Depositi e Prestiti, bronzo al Bea Italia? rium allestito nella corte. Il successo per un evento L’evento è stato organizzato per dare l’avvio alle di questo tipo deriva dall’aderenza dello storytelcelebrazioni per i 170 anni di Cdp, con l’obiettivo ling dell’evento con la realtà che si vuole raccontadare evidenza della forza del ruolo di Cassa Depo- re. È lo storytelling la chiave di tutto. siti e Prestiti nella crescita dell’Italia. Ninetynine ha Cosa c’è della filosofia Ninetynine in questi eventi? accompagnato il cliente nella scelta della location C’è tutto. Ogni evento che realizziamo rappreche è ricaduta sull’ex palazzo della Zecca di Stasenta la nostra filosofia e trovano applicazione le to, in disuso da oltre 10 anni, a sottolineare sia la storia del Gruppo (nell’edificio venivano stampati i nostre tante anime e competenze. Ogni evento
UN 2020 DI INNOVAZIONE GRAZIE A LEMONN Dopo un pizzico di sconforto iniziale, per i tanti progetti annullati a causa della pandemia, grazie a un po’ di sana follia e tanta voglia di darsi da fare, Ninetynine ha fatto tesoro delle proprie peculiarità e cercato nuove opportunità per rispondere così alla crescente domanda di eventi e incontri virtuali che il mercato ha visto svilupparsi. Ha affiancato i clienti per individuare i giusti percorsi di comunicazione, aprendosi sempre di più al digitale, individuando nuove forme per comunicare e per organizzare eventi. Durante il primo periodo del lockdown, ha studiato cosa offrisse il settore di eventi digitali e ha sviluppato una propria proposta: una piattaforma proprietaria che rappresentasse una soluzione integrata per ogni tipo di evento. Grazie a Lemonn, in soli sei mesi dal lancio, ha collegato più di 16mila persone da 36 Paesi diversi, con l’intervento di 120 relatori per un totale di oltre 300 ore di streaming.
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PratiBus e RagusaOff sono frutto di un importante progetto di riqualificazione di due immobili Atac di grande pregio a Roma
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è unico, non solo per la declinazione sul cliente, ma soprattutto perché l’approccio di Ninetynine è sempre quello di percorrere strade inesplorate, siano esse creative, allestitive o tecniche e rendere ogni progetto un’impresa unica. Abbiamo realizzato negli anni eventi in location abbandonate da decenni, utilizzato tecnologie sperimentali e monumenti mai usati prima (es. il mapping su Castel Sant’Angelo per PlayStation, ndr), spazi impossibili (come il cantiere della nuvola per Htc o l’aeroporto di Fiumicino per Atlantia, ndr), implementato soluzioni digitali innovative (la piattaforma ‘Lemonn’ con la quale sono stati realizzati gli eventi per The Walt Disney Company e Gruppo Angelini, ndr), occasioni irripetibili (come la porta di Ciaolà durante le Olimpiadi di Rio 2016, ndr).
due immobili Atac di grande pregio a Roma. L’intervento di valorizzazione ha riportato all’antico splendore questi spazi abbandonati da oltre 20 anni con caratteristiche più uniche che rare. Il recupero dei 16.000mq totali di cui si compongono i due ex depositi li ha resi funzionali alla nuova destinazione d’uso rispettandone lo stile e le qualità architettoniche. PratiBus si trova nel quartiere della Vittoria in pieno centro, è caratterizzato da ampi spazi e una grande area all’aperto. La centralità e la versatilità degli spazi sono i punti di forza di questa location industriale. Nel quartiere San Giovanni si trova invece Ragusa Off, sicuramente lo spazio più grande in centro a Roma. Un unico ambiente di 6.000mq, richiesto soprattutto dagli organizzatori delle principali fiere itineranti nazionali e internazionali.
Primo premio al Best Location Awards, per gli Ex Depositi Atac. Ce ne parla?
Un bronzo invece a ‘Palazzo Fondi’, parte del progetto di rigenerazione urbana temporanea, sviluppato e realizzato insieme a Demanio e Comune della città…
PratiBus e RagusaOff sono gli spazi più ambiti dal mercato degli eventi e del cinema, frutto di un importante progetto di riqualificazione di
Palazzo Fondi è un edificio del’700 al centro
NINETYNINE, I PREMI VINTI BEA ITALIA 2020 ‘Imagine Everything - Il Primo Disney Media & Partnership Upfront’ (The Walt Disney Company Italia) 1° premio ‘Evento B2b Digitale/Ibrido’ 1° premio ‘Virtual Service’ ‘170° Anniversario Di Cdp: L’evento di Inaugurazione’ (Cassa Depositi e Prestiti) 3° premio ‘Evento Culturale, Musicale e Sportivo’
BLA - BEST LOCATION AWARDS 2020 Ex Depositi ATAC: Pratibus District – Ragusaoff 1° premio Palazzo Fondi 3° premio BEA WORLD 2020 ‘Imagine Everything - Il Primo Disney Media & Partnership Upfront’ (The Walt Disney Company Italia) 3° premio ‘B2b Digital/Hybrid Event’
Bea Italia 2020
VINCITORI
Grazie a un progetto di rigenerazione urbana, Palazzo Fondi, a Napoli, da edificio storico è stato trasformato in uno spazio polifunzionale e contemporaneo
di Napoli. Grazie al recupero di oltre 4.000mq, è oggi uno spazio polifunzionale e contemporaneo. Dedicato alla collettività, di grande vocazione culturale, oltre a ospitare diverse realtà, ne stimola fruttuose sinergie grazie a un mix di attività solide e strutturate e progetti innovativi ed emergenti. Quasi 300.000 visitatori hanno potuto assistere a mostre, eventi musicali, mercati di fotografia d’autore, produzioni cinematografiche, set pubblicitari e televisivi, iniziative teatrali, ma anche corsi di alta formazione professionale nel campo delle arti e delle nuove tecnologie. Sotto il cappello ‘Urban Value’ gestite anche altre location. Può descriverne per ognuna la peculiarità?
Attualmente a Roma gestiamo tre ex rimesse dell’Atac (PratiBus District, Ragusa Off e San Paolo) e una ex cartiera in Via Salaria: City Lab971. Sono spazi diversi tra loro soprattutto per il contesto in cui si trovano, è per questo che per ciascun sito studiamo progetti ad hoc di utilizzo temporaneo. CityLab 971 si trova ad esempio in una zona degradata della periferia romana; abbiamo voluto includere i cittadini proponendo questo luogo come uno spazio di incontro, produzione, condivisione e sperimentazione artistica con l’obiettivo di rappresentare una speranza di rigenerazione per il tessuto sociale. Lo spazio ospita mostre d’arte, laboratori d’artista, numerosi workshop e una sede di Legambiente Lazio. Nel quartiere San Paolo, in una zona residenziale, si trova invece l’omonima location che ospita abi-
tualmente il Farmer’s Market: il mercato di Garbatella oggi ha una nuova casa. Passiamo ai numeri. Facendo un bilancio del 2020, quali risultati avete ottenuto? Quali vi aspettate per il 2021?
Il 2020 è stato un anno incredibile. Ninetynine ha fortemente consolidato il rapporto con tutti i principali clienti e, grazie all’innovazione della nuova divisione eventi digitali ‘Lemonn’, siamo riusciti a consolidare le marginalità, razionalizzando i costi. Questo ci ha permesso con orgoglio di mantenere sostanzialmente invariata la struttura e anche acquisire numerosi nuovi importanti clienti. Cosa c’è nel futuro di Ninetynine? Quali nuovi progetti avete in cantiere?
Il 2020 ci ha visto trionfare in tutte le nostre varie anime: per i grandi eventi fisici, con gli eventi digitali e nel venue management con gli incredibili oro e bronzo per i nostri spazi rigenerati di Roma e Napoli. Tutto questo sarà un grande punto di partenza e trampolino per affrontare il 2021 che ci vedrà al fianco dei nostri clienti storici ma con grandissime novità prestigiose che ci hanno scelto anche per la nostra capacità di adattamento e tenacia. Questa forte accelerazione digitale lascerà il segno. Siamo certi che soluzioni sempre più integrate saranno il nostro futuro anche quando passerà la pandemia e per questo stiamo incessantemente lavorando e investendo per essere sempre pronti a nuove sfide.
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FREE EVENT,
EVENTI IN DIGITALSCOPE di Marina Bellantoni
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ANDREA CAMPORESI, ceo e direttore creativo Free Event
n questo anno molto particolare e difficile per la industry, Free Event ha saputo interpretare in maniera efficace e innovativa le sfide rappresentate dal digitale, tanto da meritare, nell’ambito del Bea Italia, il premio dell’editore ‘Digital Transformation Agency’. Chiediamo ad Andrea Camporesi, ceo e direttore creativo, di raccontarci il ‘digital approach’ dell’agenzia e i punti di forza del pluripremiato progetto ‘GP 1000’ firmato per Ferrari e del format proprietario ‘Panorama’.
abbiamo intrapreso già alcuni anni fa: potenziare la divisione digital con uno staff dedicato che ogni anno accoglie nuove leve per mantenersi giovane e dinamico. È così che abbiamo capitalizzato l’esperienza maturata in televisione e nella live communication a favore di eventi full streaming o ibridi, allo stesso tempo ideando e producendo format proprietari con distribuzione digitale. Un approccio che ha portato ottimi risultati, confermando il percorso di crescita intrapreso da Free Event, che anche grazie a questa rinnovata divisione continuerà a proporre soCosa rappresenta per voi aver ricevuto il premio luzioni innovative al mercato dell’intrattenimento.
quale ‘Digital Transformation Agency’? Qual è l’approccio vincente che avete messo in campo in tal senso?
Questo premio è per noi un motivo di grande orgoglio, e soprattutto la conferma della strategia che
Può raccontarci i principali step della vostra storia che vi hanno consentito di raggiungere un traguardo come questo?
Abbiamo iniziato con il mondo dei concerti live,
Musica e bellezze del territorio gli ingredienti del format ‘Panorama’ di Free Event
Bea Italia 2020
VINCITORI
Il progetto ‘Panorama’ ha permesso al DJ producer Benny Benassi di esibirsi in location meravigliose e completamente vuote, come l’Arena di Verona o la laguna di Venezia
italiani e internazionali: grandi show molto articolati in termini di produzione e creatività, che ci hanno permesso di crescere in fretta e apprendere più rapidamente i trucchi del mestiere. Dopo un paio di anni abbiamo deciso di andare alla conquista del mondo corporate - oggi il nostro core business - costruendo una solida reputazione grazie a collaborazioni storiche con grandi brand internazionali. Rapidamente abbiamo adottato un approccio integrato, che parte dalla strategia, dalla creatività, dai contenuti e dall’art direction per toccare ogni aspetto della comunicazione. Negli ultimi anni siamo cresciuti molto anche nelle produzioni video e nel digital, due reparti con uno staff dedicato che comprende tutte le maestranze necessarie per sviluppare progetti di altissima qualità. Ben tre riconoscimenti al progetto ‘GP 1000’ (Ferrari). Può descrivere l’iniziativa, mettendone in particolare risalto gli obiettivi, l’idea creativa e i risultati?
Ferrari GP 1000 è stato senza dubbio uno dei progetti più sfidanti ai quali abbiamo partecipato, per la particolarità della location e per l’impatto del Covid-19 su ogni processo, dalla parte progettuale a quella esecutiva. Insieme a Scuderia Ferrari abbiamo deciso di lavorare su una narrazione che ha trovato nella contaminazione artistica la propria
forza dirompente, creando un parallelismo tra il ruolo di Firenze nella storia e quello della Scuderia come icona di innovazione e talento. Lo show, trasmesso in worldwide streaming e live su Sky Italia e UK, ha raggiunto 3 milioni di persone. Una partecipazione che ci ha ripagato di tutto il lavoro: in tempi straordinari è stato prodotto uno show unico per Piazza della Signoria, con 200 performer, 2.000 mq di videomapping, musiche e coreografie originali, un cortometraggio celebrativo e l’esposizione delle Ferrari che hanno fatto la storia. Un bronzo anche al format proprietario ‘Panorama’. Quali le sue caratteristiche e i suoi plus?
La prima particolarità del format è nella sua genesi: Panorama è nato durante il lockdown di marzo, un periodo difficile e complesso per tutti. L’obiettivo era trasformare il tour estivo del DJ producer internazionale Benny Benassi in qualcosa di nuovo, che allo stesso tempo valorizzasse le bellezze del nostro paese soprattutto nei confronti del turismo mondiale. Da qui è nata l’idea di riprendere Benny mentre si esibiva in location
La contaminazione artistica rappresenta l’idea vincente del progetto ‘Ferrari GP 1000’, creando un parallelismo tra il ruolo di Firenze nella storia e quello della Scuderia come icona di innovazione e talento
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Lo show Ferrari GP 1000’, trasmesso in worldwide streaming e live su Sky Italia e UK, ha raggiunto 3 milioni di persone
meravigliose e completamente vuote, come l’Arena di Verona o la laguna di Venezia, con un linguaggio inedito, ma potente e suggestivo. 64
Passiamo ai numeri. Facendo un bilancio dell’ultimo anno, quali risultati avete ottenuto e quali vi aspettate per il 2021?
Negli ultimi cinque anni la nostra società è cresciuta costantemente, per fatturato e numero di collaboratori. Il 2020 ha in parte arrestato il processo, con un 20% in meno rispetto al 2019, che tuttavia Di credere nei propri sogni e non demordere di non ci ha creato problemi. È stato un anno difficile, fronte alle prime porte chiuse, perché sono proprio ma migliore di quello che appariva a marzo: questo quelle che permettono di migliorarsi, fare esperien- grazie al rapporto di fiducia che ci lega a molti dei za e crescere rapidamente. nostri clienti storici, che non hanno esitato a coinvolgerci nei loro progetti più importanti.
Quale suggerimento dareste a una startup che decide di entrare nel settore della live commmunication?
Il 2020 è stato un anno molto particolare e difficile a causa della crisi sanitaria. Come lo avete affrontato?
Come un’opportunità, un momento di reset generale che ci ha permesso di riflettere su un percorso di oltre 14 anni, riconsiderando alcune strategie e potenziando la divisione digital e streaming.
Cosa c’è nel futuro di Free Event? Quali nuovi progetti avete in cantiere?
I progetti che ci vedono protagonisti sono il nuovo ‘Ironman Venezia - Jesolo’, l’evento più importante al mondo per il Triathlon, e la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, con il nostro format ‘Soundtrack Stars Award’ che quest’anno arriva alla nona edizione. Abbiamo in cantiere diverse produzioni video ed eventi digitali, mentre rimaniamo in attesa di capire quando si potranno ‘scongelare’ gli eventi live, a oggi ancora fermi per Covid-19.
‘Piazza della Signoria’ a Firenze è stata il palcoscenico per 200 performer, videomapping, musiche e coreografie originali, un cortometraggio celebrativo e l’esposizione delle Ferrari che hanno fatto la storia
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IS TA IC S I NZ IA M E N T O F
ALPHAOMEGA, HEROES OF TECHNOLOGY
di Marina Bellantoni
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ENRICO CONFORTI, partner Alphaomega
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rande successo al Bea Italia e al Bea World per ‘Heroes. Wear your best’, progetto firmato da Alphaomega per Arena. Un fashion show integralmente ispirato alle Olimpiadi di Tokyo che ha messo al centro le persone, gli eroi. Un tema di grande importanza per l’agenzia il cui team da sempre ha tra le sue caratteristiche sinergia, collaborazione e creatività. A Enrico Conforti, partner, il compito di raccontarci i punti di forza dell’evento, vincitore del terzo premio assoluto al Bea Italia. Quali erano gli obiettivi, l’idea creativa e quali i risultati ottenuti con l’evento realizzato per Arena?
Un titolo evocativo con il quale abbiamo voluto raccontare Arena attraverso i suoi eroi. L’obiettivo era quello di presentare ai buyers la nuova colle-
Con ‘Heroes. Wear your best’, Arena e Alpahomega hanno voluto raccontare il brand attraverso i suoi ‘eroi’
zione estiva. A tal fine, abbiamo scelto di ideare un fashion show integralmente ispirato alle Olimpiadi di Tokyo. Siamo molto soddisfatti del risultato, da survey interna abbiamo riscontrato un 100% di ‘high-rating’ da parte dei partecipanti. Vi siete aggiudicati anche il 3° posto assoluto al Bea Italia. Quali i punti di forza del progetto che ne hanno decretato il successo?
Credo che i punti di forza siano stati molteplici. Su tutti citerei: la capacità di applicare a un evento B2B gli stessi canoni di spettacolarizzazione e di ingaggio che siamo soliti utilizzare su eventi consumer; il coinvolgimento della Fin (Federazione Italiana Nuoto, ndr) e di atleti professionisti delle squadre Nazionali, che assieme ai modelli e ai performer hanno portato in scena uno show dal grande impatto emozionale.
Bea Italia 2020
VINCITORI
Spettacolarizzazione e grande coinvolgimento sono i punti di forza del progetto di Alpahomega per Arena
In particolare, il progetto ha vinto un argento Passiamo ai numeri. Facendo un bilancio nella categoria ‘Uso della Tecnologia’. Quali sono gli dell’ultimo anno quali risultati avete ottenuto e elementi innovativi in relazione a questa categoria? quali vi aspettate per il 2021?
Il fashion show è andato in scena su un palco flottante allestito pochi centimetri sotto il livello dell’acqua all’interno della meravigliosa Piscina Olimpionica dei Mosaici del Foro Italico. Un piccolo capolavoro di ingegneria, con tanto di crew di subacquei che hanno allestito la struttura in immersione. La tecnologia è stata una grande protagonista dello show dentro e fuori dall’acqua… le performance artistiche degli ‘eroi’ Arena e le sfilate sono state inserite in un suggestivo crescendo narrativo e sono state coadiuvate da giganteschi effetti olografici e da spettacolari proiezioni sui sipari d’acqua. Come avete affrontato il difficile 2020? Avete implementato nuovi format?
Abbiamo cercato di applicare le stesse logiche e le stesse dinamiche degli eventi tradizionali, traslando tutto il nostro know-how sul mondo delle piattaforme digitali e degli eventi virtuali. In estrema sintesi è sostanzialmente cambiato il nostro approccio autoriale, in quanto un evento in streaming, a differenza di un live in presenza, deve necessariamente prevedere un linguaggio più asciutto e dei tempi più contenuti. Potremmo definirla una grammatica molto vicina a quella dei programmi televisivi.
Partner d’eccezione dell’evento Arena, la Federazione Italiana Nuoto e alcuni atleti professionisti delle squadre Nazionali
Il fatturato è calato in maniera significativa, ma grazie al processo di diversificazione e specializzazione che abbiamo avviato da diversi anni siamo riusciti ad affrontare questa situazione di assoluta emergenza focalizzando il nostro lavoro su specifiche aree business (es. creazione contenuti, digital, Adv, …, ndr) Cosa c’è nel futuro della vostra agenzia? Quali nuovi progetti avete in cantiere?
Tanta voglia di normalità. Nel mentre stiamo investendo molto sul risk-assessment sviluppando un nostro protocollo organizzativo molto rigido volto a certificare l’evento ‘Covid proof’.
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COMYOUNICA,
FLESSIBILITÀ E TALENTI DA PODIO di Marina Bellantoni
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FEDERICA BOCK, co-founder and managing partner Comyounica
KATIA ZANICHELLI, co-founder and managing partner Comyounica
OM sta per Comunicare (la premessa di ogni progetto di live communication); YOU sta per Tu (inteso come azienda, cliente o brand, al centro dei progetti) e NICA, infine, si ispira alla figura mitologica greca Nike-Vittoria (perché ogni evento è vincente quanto l’idea arriva alle persone, resta impressa ed emoziona). Il nome dell’agenzia Comyounica ben rappresenta la sua mission: mettere il cliente al centro, e comunicarlo in modo unico e vincente. Fondata nel febbraio 2019 da Federica Bock e Katia Zanichelli, nel giro di pochissimo tempo si è imposta all’attenzione del mercato con 12 clienti acquisiti nel b2b e b2c, raggiungendo con quattro mesi di anticipo l’obiettivo di fatturato. Grande flessibilità, grazie a una smart organization che consente di lavorare con collaboratori distribuiti su tutto il territorio, attenzione alla sostenibilità e capacità di virare velocemente sul digital, sono alcuni dei punti di forza di Comyounica, eletta ‘Agenzia Emergente’ al Bea Italia 2020. Chiediamo alle due socie fondatrici di raccontarci il percorso che le ha condotte a un tale traguardo, oltre che a vincere il bronzo come ‘Evento Low Budget’ con il progetto ‘Xmas Together’ realizzato per Coca-Cola. In occasione del Bea Italia 2020 vi è stato assegnato il prestigioso premio ‘Agenzia Emergente’. Cosa rappresenta per voi?
(Bock) Vincere il premio ‘Agenzia Emergente’, dopo poco più di un anno di vita, e con un 2020
Emea GM Network Meeting Coca-Cola realizzato a Roma
così impegnativo, è un riconoscimento straordinario. Rappresenta il raggiungimento di un nuovo traguardo e una conferma della nostra strategia: essere un’agenzia di live communication agile e flessibile, che investe nei talenti, per creare eventi unici rendendo brand e aziende protagonisti. (Zanichelli) Quando abbiamo fondato Comyounica credevamo fortemente nel progetto, nel metodo, che volevamo contraddistinguesse il nostro approccio al mercato, e nel team che ne avrebbe fatto parte. Crediamo che l’unione di competenze valga più della somma delle singole persone, e che la collaborazione e la condivisione del talento ci permettono di innovare in modo esponenziale. Ed è grazie alla collaborazione di professionisti che si sono uniti a noi, oltre all’esperienza che ci vede
Bea Italia 2020
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Engagement e coinvolgimento gli ingredienti che caratterizzano la convention Yamaha e le experience sul campo - Dolomiti Ride
entrambe sul mercato da oltre vent’anni, che siamo arrivate al Bea. Questo premio lo consideriamo lo stimolo a continuare a investire, nelle persone in primis, per fare ancora meglio nei prossimi anni. Può raccontarci i principali step della vostra storia che vi hanno consentito di raggiungere, in breve tempo, un traguardo come questo?
(Zanichelli) Due caratteristiche ci contraddistinguono: flessibilità e determinazione. Siamo un’agenzia snella, crediamo nel lavoro di squadra con collaboratori esterni che ci consentono di presentarci sempre con creatività fresche e innovative. Per ogni singolo progetto, creiamo un team dedicato, dove i professionisti possono esprimere le proprie idee e, insieme a noi, dare il meglio per perseguire un risultato unico e vincente. La de-
terminazione è un altro requisito importante, perché ci permettere di raggiungere obiettivi ambiziosi e affrontare ogni sfida con entusiasmo. Quale suggerimento dareste a una startup che decide di entrare nel settore della live communication?
(Bock) Suggeriremmo loro di essere molto verticali, per offrire un servizio distintivo che li renda unici nel mare magnum dell’offerta nel mondo della live communication. Questo per poi allargare un po’ alla volta la propria proposta sul mercato. Poi, esattamente come abbiamo fatto noi, investire in una struttura agile e flessibile, dando spazio alle persone e al talento. E infine, non smettere mai di essere curiosi, e di sperimentare. A qualsiasi età.
‘XMAS TOGETHER’, EMOZIONI SU CIASPOLA Gli obiettivi di ‘Xmas Together’, vincitore del bronzo quale ‘Evento Low Budget’ erano molto chiari: far vivere un’esperienza autentica, che fosse qualcosa di più della tradizionale festa di Natale, a tutta Coca-Cola Italia. Un’esperienza in linea coi valori del brand, che facesse risaltare il valore di far parte di una community. Ed è proprio focalizzandosi alle persone e alla comunità che Comyounica ha pensato a una fuga dalla città: una giornata in montagna, con quattro programmi tra cui scegliere, sulla base delle proprie preferenze, e un’unica serata in baita circondati dalla neve. Un programma che ha favorito la relazione tra colleghi, a prescindere dai ruoli, da quando si sono cimentati tra ciaspolate e prestazioni sulle piste da sci, a quando si sono ritrovati in una baita che aveva qualcosa di magico. Essere sulla neve ha letteralmente immerso gli ospiti in un’atmosfera natalizia in puro stile Coca-Cola. L’entusiasmo, l’altissimo livello di partecipazione, oltre alla conferma del cliente su quanto l’esperienza abbia superato l’aspettativa, grazie anche a produzione e logistica impeccabili, hanno testimoniato la riuscita dell’evento. Per l’agenzia è stato un vero successo, anche perché ha potuto collaborare al 100% con partner locali e promuovere una località turistica poco nota, permettendole di essere sostenibile, anche dal punto di vista economico.
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McDonald’s, gli eventi live come esempio di coinvolgimento delle persone e attenzione alle persone
Il 2020 è stato un anno molto particolare e difficile a causa della crisi sanitaria. Come lo avete affrontato?
(Bock) All’inizio eravamo un po’ spaventate. Ma ci siamo impegnate per esplorare nuove modalità di comunicazione, senza perdere di vista la nostra mission. Proporre qualcosa di vincente per i nostri clienti. Durante il lockdown, da un lato abbiamo investito molto in formazione, anche in campi che conoscevamo superficialmente, come il mondo della digital experience e dei social emergenti. Dall’altro, abbiamo lavorato intensamente per mantenere alta la relazione con i clienti, proponendo loro format di intrattenimento e di gamification con cui li abbiamo sfidati. La somma delle due cose ci ha portate a produrre diversi eventi in modalità digitale, mantenendo sempre alta l’interazione e il coinvolgimento delle persone, in modo accattivante e creativo. 70
sul digitale, abbiamo investito una volta di più sul contenuto e sulle modalità di fruizione. Appagare le aspettative del pubblico online è stata la grande sfida del 2020, che ci ha portato, e ci porta tuttora, a cercare costantemente idee coinvolgenti e modalità di fruizione semplici ma dinamiche. Il risultato sono dei format interattivi, a prescindere che si tratti di una convention o di uno staff meeting, volti a migliorare l’esperienza complessiva vissuta dal pubblico portandolo a partecipare attivamente, e che stanno dando le loro soddisfazioni, non solo in termini di fatturato, ma anche di output finale. (Zanichelli) Se pensiamo al 2021, è molto difficile fare delle previsioni in termini di numeri; sicuramente c’è una grande voglia di continuare a investire in persone e formazione, questo per proporre progetti innovativi. Siamo consapevoli che molte tipologie di eventi rimarranno digital, ma siamo convinti che riprenderanno nell’arco dell’anno anche gli eventi live, perché il contatto umano non può essere sostituito.
Facendo un bilancio dell’ultimo anno quali risultati avete ottenuto e quali vi aspettate per il 2021?
Cosa c’è nel futuro di Comyounica? Quali nuovi progetti avete in cantiere?
(Bock) Il 2020 è stato un anno comunque straordinario. Nonostante pandemia e lockdown, arriviamo a quasi il 40% di fatturato dello scorso anno. Abbiamo non solo consolidato tutti i clienti acquisiti nel 2019, ma ne abbiamo conquistati di nuovi, soprattutto nel mondo farmaceutico. E con alcuni di loro stiamo portando avanti un percorso di comunicazione interna e social che si protrarrà per il primo semestre del 2021. Spostandoci poi
(Zanichelli) In questo momento abbiamo in cantiere diversi progetti, digital e non. Un format televisivo come contenitore della comunicazione interna di un’azienda farmaceutica; una produzione fortemente votata all’ambiente per la prossima Milano Marathon; e, infine, abbiamo appena realizzato uno stand espositivo di 500 mq che aspetta soltanto di essere inaugurato. Noi siamo pronti!
FILOSOFIA DELLA SOSTENIBILITÀ La sostenibilità rientra nei pillar di Comyounica: mentre pensa a ciascun progetto, cerca gli effetti positivi che questo potrebbe avere sull’ambiente, sul territorio e sulle persone. Attenta alla riduzione degli sprechi, propone soluzioni che prevedono oggetti riciclati o rigenerati, che si tratti di un gadget, di un badge o di un elemento scenografico. Presta, inoltre, grande attenzione alla scelta dei materiali: ogni ordine fatto prevede tutto quello che serve, niente di più. Questo porta l’agenzia a essere sostenibile anche in termini di budget nei confronti del cliente. Sostenibilità nel territorio per Comyounica significa impegno a coinvolgere il più possibile partner locali, meglio ancora se attenti all’ambiente. Infine, le persone, che per l’agenzia vengono al primo posto: crede fortemente che per lavorare bene sia essenziale un ambiente sano e stimolante. Per questo, da quando è nata, si è impegnata affinché i collaboratori potessero lavorare dal luogo che per loro è più comodo, con orari flessibili, e con i migliori strumenti di cui avessero bisogno. Questo le permette di avere dei partner con un approccio proattivo e consapevole verso ciascun progetto in cui sono coinvolti.
GRUPPO PERONI EVENTI, CONSULENZA 360° HOME MADE
di Marina Bellantoni
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re i riconoscimenti assegnati a Gruppo Peroni Eventi per ‘Reply Xchange 2020’, nato per condividere con i dipendenti le nuove tecnologie e i nuovi progetti delle diverse società del gruppo Reply. 10 studi televisivi creati ad hoc nelle sedi principali di Reply (Torino, MiFABIAN lano, Roma, Monaco e Londra) per un programma PERONI giornaliero di due ore per cinque giorni, con e MASSIMO MERCURI, ogni giorno una sessione plenaria e più sessioni ad e presidente parallele. Oltre 90 sessioni dal vivo per raccontare Gruppo Peroni i migliori progetti e le tecnologie più innovative e Eventi di tendenza. A Fabian Peroni, amministratore delegato, e Massimo Mercuri, presidente, il compito di raccontarci i punti di forza del progetto e quelli di un’agenzia che da sempre fa della consulenza ‘home made’ a 360 gradi il proprio cavallo di battaglia.
Il progetto ‘Reply Xchange 2020’, anche in versione digitale/ ibrida, ha consentito alle diverse società del gruppo Reply di condividere con i dipendenti le nuove tecnologie e i nuovi progetti
Quali sono gli obiettivi, l’idea creativa e i risultati raggiunti con ‘Reply Xchange 2020’?
(Peroni) È stato un eccellente risultato che ha premiato l’ottimo feeling tra cliente e agenzia. ‘Xchange’ è un evento fisico che è stato riprogettato in formato digitale/ibrido grazie al sapiente lavoro di sviluppo interno del cliente e alle capacità gestionali e tecniche dell’agenzia ottenendo audience mai raggiunte prima mettendo in collegamento diverse città europee (Milano, Roma, Torino, Londra e Monaco, ndr). Il segreto del suo successo? Una piattaforma che strizza l’occhio a una già in uso per la gestione di contenuti televisivi. È proprio in un ambiente ‘familiare’ che i dipendenti hanno potuto navigare e scegliere le sessioni di approfondimento più in linea con i propri interessi.
Bea Italia 2020
VINCITORI
Attraverso le sessioni, gli approfondimenti, l’app dedicata e la piattaforma, l’evento di formazione ‘Reply Xchange 2020’ ha raggiunto un grande successo in termini di numero di partecipanti
Quali sono le caratteristiche imprescindibili per un evento digitale/ibrido efficace e di successo? E per un evento educational sia fisico sia digitale?
riusciti a creare diversi format vincenti venendo incontro alle esigenze dei clienti.
(Peroni) Il successo per entrambe le categorie va ricercato sicuramente nei contenuti e nell’interazione che un evento digitale può offrirti attraverso la piattaforma di gestione. Siamo ormai tutti abituati a partecipare a webinar, ma per rendere un evento interessante e accattivante bisogna lavorare su un palinsesto di argomenti che piaccia al pubblico per cui è rivolto dando la possibilità di interagire. È come un programma televisivo che se non piace si rischia che venga cambiato canale.
Passiamo ai numeri. Facendo un bilancio dell’ultimo anno, quali risultati avete ottenuto e quali vi aspettate per il 2021?
Il 2020 è stato un anno molto particolare e difficile a causa della crisi sanitaria. Come lo avete affrontato?
(Mercuri) Il 2020 non è l’anno per fare bilanci. Il nostro settore è stato uno dei più colpiti con una media di oltre il 70% di fatturato in meno che sta mettendo a dura prova la nostra categoria. Il 2021 si prospetta come l’anno della ripartenza, ma sarà una ripartenza graduale e che comincerà non prima dell’estate. Cosa c’è nel futuro di Gruppo Peroni Eventi?
(Mercuri) Per il futuro stiamo mettendo a fuoco una serie di strategie volte al consolidamento (Mercuri) Fin da subito, comprendendo la diffi- degli attuali clienti, ma con la prospettiva di colta in cui il nostro settore stava entrando, ci siamo acquisizione di nuovi andando a fare leva su nuovi servizi che stiamo implementando attivati per dare soluzioni alternative ai clienti. È all’interno della nostra agenzia stato un periodo particolare in cui regnava molta incertezza ma dove lo spirito di squadra con tutti i con l’obiettivo di offrire nostri collaboratori ha generato dei risultati in po- una consulenza sempre più a 360° chissimo tempo. È proprio in questo contesto che abbiamo creato la nostra piattaforma per la gestione home made. degli eventi virtuali UPPdlab con la quale siamo
Ospiti speciali dell’evento Reply sono stati Carlo Rovelli, Cathy Hackl, Tim Dykstra, in linea con il tema di ogni giorno
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JUST PEOPLE,
QUANDO LA COERENZA VINCE di Marina Bellantoni
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na strategia vincente per un roadshow, Aperol Spritz Tour, che vanta il maggior numero di tappe (ben 850) mai pianificate e 15 team sul campo, in contemporanea, al fine di intercettare le ordinazioni dei prospect e veicolare la loro scelta sul prodotto Campari. Un progetto articoANTONIO lato e coinvolgente, in grado di trasmettere un’immaFERRARA, ceo Just People gine di marca coerente e positiva, anche in momento storico che ha stigmatizzato la condivisione e il ‘momento aperitivo’, grazie al quale all’agenzia organizzatrice Just People è stato assegnato il premio ‘Brand Consistency’. Al ceo Antonio Ferrara il compito di raccontarci i plus dell’evento itinerante. Alla vostra agenzia e a Campari è stato assegnato il premio dell’editore ‘Brand Consistency’ per il lavoro svolto in occasione
Aperol Spritz Tour: 850 tappe con la finalità di celebrare il brand quale catalizzatore di contatti sociali e sostenere i locali del territorio nazionale
dell’Aperol Spritz Tour. Cosa rappresenta per voi questo riconoscimento?
Siamo davvero grati e onorati per questo premio che riconosce sia il lavoro dell’agenzia sia l’effort del cliente. Campari ha creduto fortemente, in un momento di profonda crisi del nostro comparto, nel sostenere le proprie agenzie partner proseguendo nelle attività pianificate e, dunque, assumendo una visione da leader. Per Just People è stato un preziosissimo riconoscimento del lavoro svolto negli anni e, al contempo, un segnale forte mandato al mondo degli eventi e a noi stessi. Può descrivere l’iniziativa, mettendone in particolare risalto gli obiettivi, l’idea creativa e i risultati? Quali difficoltà avete incontrato e come sono state risolte?
Il cliente ha colto un’opportunità incredibile:
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Calici a led e Totem di grandissimo impatto hanno contribuito a orientare immediatamente la scelta del drink
dimostrare la propria leadership nel settore Ho.Re. Ca attraverso la pianificazione e organizzazione, in tempo zero, di un roadshow che toccasse 850 locali nel massimo rispetto della normativa anticontagio, ma nello spirito conviviale dell’aperitivo più bevuto al mondo. La sfida creativa era quella di far percepire il brand come catalizzatore di contatti sociali proprio quando i contatti erano vietati. Come abbiamo fatto? Con l’aiuto di InOtherWeb, la società di comunicazione del gruppo che ci ha fornito idee e soluzioni digitali per comunicare con i clienti del bar dal vivo ma contactless. Questo evento come rispecchia la vostra filosofia e il vostro modus operandi?
In passato abbiamo raccolto e vinto sfide sulla carta quasi impossibili (Alleanza 120X120, ndr) e Superenalotto (500 eventi in store in contemporanea), grazie a una solidissima struttura interna, e a una qualità interrelata alla grandissima passione con cui lavoriamo, tanto che #passiononfield è diventato il nostro motto.
nuove stimolanti curiosità. Insomma, a diventare sempre più preparati alle sfide che ci aspettano. Passiamo ai numeri. Facendo un bilancio dell’ultimo anno, quali risultati avete ottenuto e quali vi aspettate per il 2021?
Il 2020 è stato un anno da ‘montagne russe’: siamo partiti benissimo nei primi due mesi dell’anno, con un incremento di fatturato notevole, e tante gare già ‘portate a casa’ per il periodo primaverile, poi la caduta inarrestabile di fatturato nei mesi marzo-maggio, e poi di nuovo su con un secondo semestre in lieve calo rispetto al 2019, ma molto positivo se comparato con il momento storico del nostro mercato. Abbiamo lavorato principalmente con i nostri clienti storici i quali ci considerano oramai un partner serio e affidabile. E per il 2021 ci aspettiamo di tornare ai livelli di fatturato del 2019. Cosa c’è nel futuro di Just People? Quali nuovi progetti avete in cantiere?
Ci aspettiamo di crescere. Anche grazie all’opportunità che ci ha dato questa pandemia: sapersi adattare e imparare cose nuove (gli eventi digitali, Il 2020 è stato un anno molto particolare e il crescente utilizzo della tecnologia nell’ingaggio difficile a causa della crisi sanitaria. Come lo con i clienti, le ottimizzazioni di gestione… e il non avete affrontato? dare niente per scontato). Infatti, nell’ultimo Come sempre ci siamo comportati da famiglia. anno è cresciuta moltissimo la nostra Perciò, tutti i componenti, in un contesto di crisi, si unit di comunicazione, grazie sono rimboccati le maniche e hanno lavorato con alla formazione continua ancor più passione e ardore per raggiungere al meglio che abbiamo continuato tutti gli obiettivi. Ciascuno di noi si è sentito ancor ad alimentare. Perché più stimolato, a tutti i livelli, a investire su se stesso, ‘crisi’ significhi ad accrescere competenze, a imparare, a sviluppare ‘opportunità’.
Al consumatore che ordinava Aperol Spritz veniva consegnata una fiche con QR code per la creazione di una gif con protagonista il gruppo di amici
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MILANO CITY STUDIOS, GLI SPAZI CHE MANCAVANO
di Ilaria Myr
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ANDREA BACCUINI, partner e ceo Big Spaces
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ilano è la metropoli italiana per eccellenza, che ha vissuto negli ultimi anni una trasformazione importante, di cui il distretto di Porta Nuova è forse l’esempio più emblematico. Una città sempre più internazionale, che offre al mondo aziendale soluzioni di tutti i tipi per eventi e manifestazioni, e che a giugno si è arricchita di un nuovo progetto: Milano City Studios, un innovativo modello di offerta di diversi spazi nel distretto di Porta Nuova attrezzati per la realizzazione di riprese televisive, produzione digitali, spot pubblicitari ed eventi, gestito da un unico interlocutore. Si tratta di Big Spaces, la società di venue management guidata da Andrea Baccuini, nata cinque anni fa per la gestione di spazi temporaneamente invenduti/inutilizzati nella zona centrale e pulsante di Milano. In questi anni l’azienda ha dato vita a spazi moderni, versatili e relativamente ‘facili’ da vestire e ‘travestire’, a seconda del progetto.
Quest’anno, in piena crisi sanitaria, un ulteriore passo avanti, forse il più decisivo: dotare alcuni di questi spazi con le tecnologie più all’avanguardia e proporsi sul mercato come unico referente per la produzione di contenuti ed eventi in queste location situate nel cuore della città, coinvolgendo una cordata di imprenditori privati alla guida di aziende best in class del settore, ognuna con skill specifiche. Fra i partner del progetto: Clonwerk, Sts Communication, Icet Studios, Next Group, Nexim, Sfeera e G Group International. E a nemmeno sei mesi dall’inaugurazione (il taglio del nastro ufficiale avvenne lo scorso 24 giugno) i Milano City Studios sono già diventati un punto di riferimento per la Event Industry italiana e per i mercati delle produzioni televisive, pubblicitarie, cinematografiche o musicali. Set di posa unici per design, architettura e attrezzature tecnologiche. Aree di riprese indoor e outdoor per oltre 20mila mq complessivi, distribuiti nel
L’offerta dei Milano City Studios è composta da spazi indoor e outdoor: The Studio (1.200 mq) e The Theatre (3.000 mq) all’interno di The Mall, The House (da gennaio in Fondazione Riccardo Catella), The Park (Parco Bam) e The Square (Piazza Gae Aulenti)
Bea Italia 2020
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Da giugno, nella location The Studio, Big Spaces ha ospitato webinar, convention in streaming e alcuni eventi, come il Bea Italia
distretto di Porta Nuova, cuore pulsante del capoluogo lombardo. Gli Studios sono un esempio concreto di come un’idea vincente possa diventare realtà anche in un periodo complesso quale è quello che stiamo vivendo da mesi a causa di un virus che mina la salute e imbriglia i mercati. Sono una nuova Landing Area capace di offrire ad aziende e agenzie non solo una gamma completa di servizi e soluzioni per tutti i tipi di produzione (da quelle più complesse e articolate a quelle più semplici e meno onerose), ma anche di regalare scenari aspirazionali e linfa creativa. Sono un progetto per Milano e per l’Italia. Un segnale positivo e un polo attrattivo per l’intero settore di riferimento. Proprio per la sua forza dirompente sul mercato, il progetto Milano City Studios si è meritato, al Bea Italia 2020, il premio speciale ‘Location Innovati-
Da gennaio, lo studio polifunzionale The House è stato spostato nella Fondazione Riccardo Catella per ampliare gli spazi e soddisfare le esigenze phygital
ve’, per l’innovazione nell’ambito degli spazi per la produzione di contenuti audiovisivi e di intrattenimento live, conferito, in accordo con la giuria, alla location che meglio ha saputo interpretare le istanze di cambiamento dettate dal mercato agendo con velocità e capacità di visione. Ad Andrea Baccuini, partner e ceo Big Spaces, il compito di raccontarci come è nata e quali sono gli obiettivi di questa nuova realtà. Cosa significa per voi il premio vinto al Bea Italia 2020?
I Milano City Studios sono il frutto di un grande lavoro fatto in un momento, quello della pandemia, in cui nessuno pensava a investimenti. Ritengo che sia un premio alla fatica e alla resilienza. Siamo stati i primi a muoverci nella direzione di offrire un
THE STUDIO 1.200 mq ad alto contenuto tecnologico nel pieno centro della città. Virtual set, big green screen, Limbo Chroma Key di diverse dimensioni, sistema multi-camera broadcast di ultima generazione. E ancora, applicazioni di realtà aumentata per arricchire con informazioni multimediali quanto appare su un qualsiasi display e virtual show per la generazione real-time di ambientazioni e contenuti grazie a un sistema di tracking delle camere, alle potenzialità di un motore 3D foto realistico e una piattaforma digitale proprietaria. La strumentazione più all’avanguardia per realizzare produzioni anche particolarmente complesse. Non mancano, ovviamente, le aree di stoccaggio per le svariate forniture necessarie alle produzioni, sale meeting, camerini e make-up rooms. Dettagli tecnici: 1.200mq; 2 set per produzione contenuti: Big Limbo con green screen da 11x4m e Small Limbo da 6,3x3mt; parete led 11x3,5mt e floor led 11x4mt. Dotazioni tecniche residenti per watchout e virtual show. 2 sale regia, 4 sale riunioni e 4 camerini / trucco parrucco.
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THE HOUSE Una villa contemporanea caratterizzata da diverse ambientazioni ideali per shooting, riprese ed eventi streaming. Troviamo, infatti, tre set superaccessoriati per differenti format. Il primo è un outdoor set-up, ovvero un set che si trova nel giardino della villa che affaccia nel pieno di Porta Nuova. Gli altri set, all’interno, sono caratterizzati rispettivamente da un green screen regolabile in altezza con fondale chroma key, da una black curtain montata su binari scorrevoli e da un’ampia zona living con arredi dal design moderno. Trovano spazio anche una sala riunioni per lo staff e per i clienti presenti durante le attività nonché le postazioni regie e post-produzione al primo piano. Infine, ma non ultimo per importanza, un secondo piano con una terrazza per shooting outdoor e un’area allestita ‘living room’ per riprese dalle scenografie senza pari. Dettagli tecnici: fino a 1.000 mq - 30/50 pax; set per produzione contenuti: 1 outdoor area / giardino, 1 green screen, 1 backdrop personalizzabile, 1 fondale black, 1 fondale white, 1 area living, 1 outdoor terrace, 2 sale riunioni, 1 sala trucco e parrucco.
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polo di studi/spazi di alta gamma e dimensioni utilizzabili per eventi, produzioni televisive e pubblicitarie, cinematografiche o musicali. Successivamente l’offerta è aumentata e il mercato è andato segmentandosi, con la nascita di studi singoli (in città e fuori) decisamente più approcciabili economicamente. Ma noi rimaniamo i ‘first mover’ e sicuramente siamo diventati l’area/progetto di riferimento, la ‘first call’.
Quali sono gli aspetti innovativi della location? In che cosa si distingue rispetto alle altre sul mercato?
Il progetto, senza precedenti in Italia, può vantare numerosi punti di forza che lo rendono da subito vincente: varietà delle aree di ripresa, nuove tecnologie, servizi on demand e centralità logistica, senza tralasciare la dimensione degli spazi e la loro qualità, caratteristiche queste, che li hanno contraddistinti e resi unici sino a oggi per design e architettura. Ma è soprattutto il suo posizionamento Come nasce il progetto Milano City Studios? a renderlo una vera novità nel mercato: un’ampia In Italia fino a oggi non esisteva un unico polo di produzione in un centro cittadino, come acca- offerta di spazi gestiti da un unico interlocutore, de invece in altre grandi città del mondo come Los un aggregatore di soluzioni e spazi adatti a tutti i Angeles, Londra e New York (si pensi agli LA Cen- settori. Milano City Studios è il progetto giusto, al ter Studios, situati nel cuore della città californiana, momento giusto, nella città giusta. mentre Hollywood è fuori). Milano è la città ideale Perché lanciare il progetto proprio durante la dove poteva sorgere una realtà del genere, e in parpandemia? ticolare nel distretto Porta Nuova, un quartiere Le circostanze ci hanno confermato che era il di particolare richiamo, con tante caratteristiche positive. Una scenografia perfetta per produzioni ed momento perfetto per realizzare un modello inedito per il mercato italiano della produzione di eventi di tutti i tipi.
THE THEATRE Location che, in questi ultimi anni, ci ha fatto apprezzare le sue linee versatili e il carattere fortemente riconoscibile, sotto il nome di The Mall, spazio polifunzionale in pieno centro a Milano. Oggi, lo spazio cambia nome, cambia un po’ le sue dimensioni, ma mantiene vive le sue potenzialità e la sua eleganza. The Theatre è una delle poche location in centro, con importanti capienze (fino a 700 pax) e dalle mille risorse. Qui tutto è possibile, e questo è quel che serve alla creatività di chi immagina e poi progetta grandi produzioni per grandi manifestazioni ed eventi. Non da meno, una location al servizio di shooting cinematografici o televisivi, dall’impatto significativo e dalle produzioni di grande rilievo. Dettagli tecnici: 3.000 mq open space (non allestito, fino a 700 pax); tecniche resident: americane, luci.
Bea Italia 2020
VINCITORI
The House può essere utilizzata per produzioni digitali, shooting ed eventi in streaming, ma anche per eventi ibridi, grazie alla presenza del giardino esterno
contenuti/eventi e dare nuova vita alle iconiche location di Porta Nuova, attraverso l’esperienza di professionisti, gli investimenti dei partner e la richiesta già intensa della rete di clienti consolidata negli anni (grazie agli eventi). Il 24 giugno abbiamo fatto un evento di lancio, che è stato ripreso in maniera muscolare da tutta la stampa generalista. Oggi raccogliamo i frutti dell’intenso lavoro svolto. Facciamo un bilancio di questi sei primi mesi di attività. Avete ricevuto molte richieste? Come stanno rispondendo le aziende?
nuovi modelli Ducati, numerose convention b2b e diversi spot pubblicitari automotive. All’inizio le aziende non avevano ancora capito come approcciare questi eventi e i budget erano ridotti, quindi l’intensità di utilizzo della parte indoor è stata media, mentre quella esterna altissima. Ora che c’è più consapevolezza del mezzo abbiamo molte richieste, anche perché lo scenario delle aziende è più prospettico: sanno che per il prossimo anno non potranno avere le convention e i grandi eventi pre-pandemia e quindi si stanno attrezzando per lavorare sulle dimensioni e sulla qualità dei contenuti digitali, e noi speriamo di essere i protagonisti.
Con le location esterne abbiamo lavorato moltissimo, con diverse produzioni pubblicitarie e un paio di produzioni cinematografiche per Netflix. Quali progetti avete per il prossimo futuro? Nei set interni di The House e The Studio abbiamo Per quanto riguarda gli eventi, siamo in trattiva ospitato webinar, convention in streaming e alcuni per una grande produzione cinematografica ameeventi, come il Bea Italia, ma anche il lancio dei ricana, distribuita in tutte le nostre location, e per
THE PARK Per la prima volta, in Italia, sulla scia dei grandi parchi iconici e accuratamente coinvolti da palinsesti attrattivi e inclusivi nel resto del mondo, all’interno dei quali l’intrattenimento crea una sinergia potente con il resto della città, oggi Milano offre un altro valore aggiunto all’Italia anche in termini di relazioni e di business. Sul modello di Londra, New York, San Francisco, Chicago, la città di Milano risponde con una proposta all’altezza dei suoi precursori internazionali. Dettagli tecnici: fino a 9.500 mq di aree verdi. In questo contesto sono state individuate 4 aree verdi a disposizione di eventi, installazioni e shooting.
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THE SQUARE Aree outdoor che già tutti abbiamo imparato ad ammirare ed apprezzare, per l’architettura e il contesto all’interno dei quali sono immerse e per il loro forte impatto simbolico (e mediatico) degli ultimi anni. Una vera e propria vetrina che gode di flussi importanti e dal target più variegato, che cambia dai giorni festivi a quelli feriali, ma anche dal giorno alla sera. Installazioni o lanci di prodotto B2C, ma anche sfilate di alta moda, conferenze dal contenuto istituzionale ma dal contesto unconventional, la soluzione migliore in città. Dettagli tecnici: fino a 5.500 mq di aree outdoor. Da via Capelli a Piazza Bo Bardi sono state individuate 8 aree a disposizione degli eventi ad uso di chi vorrà realizzare progetti (aperti al pubblico o privati).
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un’operazione di avvicinamento alla Champion’s League, la cui finale sarà in Italia. Sul fronte degli spazi, la prima vera novità riguarda lo studio polifunzionale The House che, avendo bisogno di più spazio e di una maggiore dimensione phygital, abbiamo deciso di spostare nella Fondazione Riccardo Catella. Qui avremo uno studio con un led di 6mtx3mt e due quinte laterali personalizzabili. Anche questo studio avrà delle dotazioni tecniche base residenti come luci, audio, regia, piattaforma di streaming etc. Questo set potrà essere utilizzato per produzioni digitali, shooting ed eventi in streaming, ma anche per eventi ibridi: l’ampia sala permette infatti di ospitare anche una parte di pubblico in presenza (nel rispetto delle normative che saranno in vigore in quel dato periodo). Al primo piano ci sarà lo studio dove realizzare webinar, mentre al piano terra, con sfogo sul parco, uno spazio che darà la possibilità di ospitare la parte di aggregazione, che nei prossimi sei mesi dovrebbe ritrovare più respiro. Siamo convinti che nel secondo quarter del 2021, anche con l’arrivo del vaccino, la propensione all’aggregazione sarà più agevolata e questa location sarà perfetta. A luglio in un’intervista rilasciata al sito e20express aveva parlato di una previsione a fine 2021 di oltre 3,5 milioni di euro. Conferma? Quali
strategie avete messo in atto per affrontare al meglio il prossimo anno?
Questa previsione, che riguarda il fatturato a finire del progetto, penso verrà confermata. Avevamo previsto 550 giornate di produzione complessive, e anche se non abbiamo raggiunto i risultati previsti per il primo periodo a causa della situazione, nel 2021 siamo convinti di recuperare il ‘gap’. Come qualsiasi nuovo progetto, anche questo ha bisogno di una fase di assestamento sia per i clienti, che dovevano capire cosa fare e come farlo, sia per noi che abbiamo nel frattempo riassettato i listini e abbiamo cambiato l’assetto dello studio più grande, The Studio. Anziché avere un semplice corner led adesso abbiamo implementato una parete (sempre led) di oltre 11 mt alta 4, con un pavimento led di 45mq. Abbiamo dunque due grandi set nello stesso studio (green screen e led, ndr), ma soprattutto nel centro di Milano, e questo sarà senz’altro utile a molti clienti/aziende di settori in continua ricerca di novità, primo fra tutti l’automotive. Le aziende hanno acquisito molta più consapevolezza in merito alle produzioni ibride, dunque ci aspettiamo un 2021 all’insegna dell’utilizzo del digitale come modello trainante del ritorno alla ‘fisicità/ aggregazione’ negli spazi dove questa possa essere implementata insieme alla tecnologia. Noi saremo pronti a fare la nostra parte per la città di Milano.
DI TALK IN TALK
LA EVENT INDUSTRY? FONDAMENTALE, MA VA TUTELATA
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nche nella sua prima edizione full digital, la piattaforma di business targata Adc Group ha continuato a garantire il confronto tra aziende e agenzie attraverso il format realizzato con Piano B. Oltre al ‘XVI Monitor sul mercato degli eventi e della live communication in Italia’ e al confronto tra agenzie e aziende, si è parlato delle nuove regole e del futuro del comparto anche con le istituzioni grazie alla presenza di Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretaria di Stato del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e Gian Paolo Manzella, Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico.
Turismo, Alessandra Albarelli, presidente Federcongressi&Eventi, Alfredo Accatino, chief creative officer Filmmaster Events e Fabio Pazzini, ideatore di Bauli in Piazza, moderati da Salvatore Sagone, presidente Adc Group e portavoce di #Italialive. “Abbiamo lavorato fin dall’inizio - esordisce Bonaccorsi - con una serie di incontri serrati e concitati rispetto a tutte le misure che sono state prese dal Governo per riuscire a circoscrivere il contagio. Il tema della sicurezza e della salute dei cittadini è sempre stato al centro della nostra visione, ma a questo punto deve tenere sempre più in considerazione il prolungarsi della crisi e la difficoltà di sostenere tutte le aziende”. BONACCORSI (MIBACT): “Nuovi fondi Il ministero ha istituito il fondo fiere e congressi, per una strutturazione più robusta” inizialmente con una dotazione abbastanza piccola, Il mondo degli eventi è stato certamente uno dei ma che comunque ha permesso di far partire il mecpiù colpiti dalla pandemia, ed è stato anche quello più canismo dei ristori a fondo perduto che, con la firma ‘invisibile’ alle istituzioni. Di questo ne hanno parlato del Ministro Franceschini ha aggiunto 350 mln e va Lorenza Bonaccorsi, la Sottosegretaria di Stato del a un complessivo di 370 mln di contributi. Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il “Il bando prevedete tre tipologie di imprese: fie-
Nel talk nuove regole e del futuro del comparto Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretaria di Stato del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo
Bea Italia 2020
DI TALK IN TALK VISIONARY DAYS, DA EVENTO A MOVIMENTO PER IL FUTURO Carmelo Traina, ingegnere dei Mezzi di Comunicazione, nel 2017 ha fondato ‘Visionary Days’, maratona di brainstorming collettivo che da allora permette a centinaia di giovani italiani di incontrarsi ogni anno per affrontare i cambiamenti in corso nella società e dar forma al futuro che immaginiamo. Ospite al Bea Festival 2020, Traina, rispondendo alle domande del filosofo Andrea Colamedici, ha spiegato l’evoluzione dei Visionary Days da evento a un vero e proprio movimento, capace di superare i limiti spaziali imposti dalla pandemia per trasformarsi in un appuntamento digitale simultaneo in più città, in grado di coinvolgere oltre 2.500 giovani in un brainstorming collettivo per condividere idee, esperienze e visioni sul futuro. Dieci ore, tra centinaia di tavole rotonde per dare vita a un unico confronto collettivo alimentato da talk ispirazionali. Quest’anno l’evento ha connesso oltre cinque città con migliaia di giovani provenienti da tutta Italia, uniti a livello virtuale in una discussione a 360°. ‘Visionary Days’ ha vinto il premio ‘Millennials’ al Bea Italia 2020.
re, società specializzate in congressi e allestitori. Dietro sollecitazione da parte delle associazioni di categoria, abbiamo aperto un tavolo di crisi presso il Mise, perché ha più strumenti per le soluzioni alle crisi aziendali e di impresa. Nella legge di bilancio, che verrà esaminata in Parlamento, abbiamo previsto un fondo emergenze per finanziare ulteriormente un altro bando 2021 e un fondo perequativo che intervenga sulla sospensione e cancellazione di tributi e tasse. “Dobbiamo unire le forze, così riusciremo a ripartire con una strutturazione più robusta rispetto a quella che avevamo nei mesi passati. Ci vuole una governance nuova, diversa, che ci proietti a livello nazionale e internazionale”. Per Alessandra Albarelli (Federcongressi&Eventi), una delle richieste è il rinnovo, della cassa integrazione. “Abbiamo chiesto una proroga a giugno - dice Albarelli - proprio per i nostri tempi di programmazione. Inoltre, chiediamo di valutare sgravi contributivi per i datori di lavoro e di creare un fondo straordinario per le candidature agli eventi internazionali e incentivare la domanda nazionale. Esiste un settore professionalmente qualificato per gestire gli eventi in modalità sicura grazie a protocolli rigidissimi e va comunicato”. Albarelli ha poi fatto un punto sui codici Ateco ribadendo come il 40% delle aziende non abbia potuto partecipare ai bandi perché, pur organizzando eventi, ha codici che non rientrano nel decreto. “Dobbiamo assolutamente trovare modalità per superare questo scoglio”.
“In realtà - spiega Alfredo Accatino (Filmmaster Events) - il problema del mondo degli eventi è la sua diversità procedurale e di tipologia. Quest’anno, la nostra agenzia avrebbe dovuto realizzare numerosi eventi di diverse tipologie, ma accomunati dalla professionalità. Ci deve essere riconosciuta un’identità professionale e di qualità, che è quella che ci permette di organizzare, rispettando i protocolli, gli eventi, fondamentali per far vivere non solo la struttura, ma proprio un tessuto del Paese. Siamo tra le poche società al mondo che vincono gare internazionali, eppure non abbiamo mai avuto un supporto nel presentare le nostre attività all’estero o tipologie di questo genere. Produciamo sistemi culturali e possiamo essere un supporto importante per la ripresa del turismo, anche nel marketing territoriale, creando nuove occasioni per visitare luoghi che soffrono. L’invito è dare maggiore fiducia nell’industria, riconoscerci con dei sistemi di certificazione e allo stesso tempo credere che la ripartenza possa essere possibile grazie a una programmazione con mesi di anticipo. Se questo non avviene molti del nostro Paese non ce la faranno”. La parola è andata, infine, a Fabio Pazzini (Bauli in piazza), che ha spiegato che il primo motore per avere lavoro è avere aziende che possano operare sul mercato. La seconda cosa fondamentale è capire che il settore degli eventi e dello spettacolo riguarda migliaia di diverse professionalità che incidono su tutti i settori, e tutte queste persone vanno aiutate. Purtroppo a oggi solo una parte dei lavoratori è stata aiutata e in maniera sporadica. “Chiediamo un
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Nel suo intervento, Gian Paolo Manzella, Sottosegretario allo Sviluppo Economico, ha riconosciuto che manca una consapevolezza del ruolo economico della industry e si è impegnato a lavorare per portare avanti le istanze del settore
intervento strutturale da gennaio a settembre e che i lavoratori vengano considerati e sussidiati mensilmente con una cifra adeguata”.
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della live communication. A dialogare con lui, moderati da Salvatore Sagone, Maria Criscuolo, chairwoman Triumph Group International, e Cristina Manfredini, presidente e direttore creativo Mediagroup98. MANZELLA (MISE): “Quella degli “Fino a oggi è mancata la consapevolezza del eventi è un’industria culturale, il cui ruolo di questo mercato come parte del tessuto invalore deve essere riconosciuto” dustriale - ha continuato Manzella -. Bisogna dun“Questa industria è parte delle industrie creative, que rafforzare questa comunicazione e assistere il è un enorme volano di ricchezza e di promozione settore con una serie di investimenti, perché anche dell’Italia e attivatore di una serie di ricadute. Forse quando torneremo a fare eventi la digitalizzazione questa pandemia è servita a far capire quanto sia im- sarà importante. È il momento della reinvenzione. portante”. L’intervento di Gian Paolo Manzella, Dopo una prima fase di sostegno, bisognerà sfruttaSottosegretario allo Sviluppo Economico, è iniziato re tutte le possibilità del next generation per capire con il riconoscimento dell’importanza della industry come le parole digitalizzazione, transizione verde,
XVI MONITOR DEGLI EVENTI: IL MERCATO A -51,2%. CRESCONO EVENTI IBRIDI E DIGITALI Complessivamente, il valore del mercato si è dimezzato (-51.2%), passando da 900 milioni di euro a 439 milioni. Questo uno dei principali dati emersi dal XVI Monitor sul Mercato degli Eventi e della Live Communication in Italia’. Dati risultano purtroppo ‘edulcorati’ per il fatto che lo studio comprende anche un breve periodo prepandemia (si concentra infatti sul periodo tra nov 2019 e ott 2020) durante il quale gli eventi venivano svolti normalmente. Per il futuro, le 300 aziende interpellate sono ottimiste: stimano per i prossimi due anni una crescita fino a quota 659 milioni di euro. Nonostante questi numeri sembrino non lasciare spazio a dubbi, non tutte le aziende sembrano aver compreso l’entità della crisi che ha colpito l’intera filiera del comparto. L’anno del Covid-19 ha determinato cambiamenti anche nella tipologia di eventi realizzati. Sono cresciuti gli eventi integrati on e off line, quelli culturali e privati. Per il 74% degli intervistati l’uso del digitale, in qualsiasi sua forma, è imprescindibile. Inoltre, il 69.5% conferma l’intenzione di convertire in digitale puro (il 74,5% preferisce gli ‘ibridi’) una parte dei propri eventi, anche se solo metà del campione afferma che gli eventi digitali sono in grado di raggiungere gli stessi obiettivi di quelli fisici e il 67.5% che la mancanza di eventi fisici possa portare a un danno di immagine, reputazione o intensità di rapporto con il target. Nonostante i dubbi, comunque, il 68% degli intervistati ha aumentato il numero di eventi online nella fase Covid-19. Il 2021 sarà, dunque, l’anno degli eventi ibridi fisici-digitali per il 32.1% e degli eventi puramente digitali (25.8%). Seguono ‘l’evento come ritorno alla vita normale e positiva’, scelto dal 17.6% del campione e la ‘moltiplicazione dei mini-eventi’ (16.6%). Nell’ultimo anno, anche grazie all’attivismo in reazione al Covid-19, è aumentata la conoscenza del Club degli Eventi e della Live Communication (71%, +4%), e la convinzione della sua utilità. E il rapporto con le agenzie? Il 53.3% conferma di aver chiesto sconti a queste ultime a fronte di tempi meno serrati, mentre il 35.9% di aver utilizzato maggiormente le gare. Per acquistare la versione integrale del Monitor 2020: www.adcgroup. it/adc-group/abbonati.
Bea Italia 2020
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Durante il talk show fra aziende e agenzie sono emersi diversi temi: dall’importanza di ritornare a fare eventi al bisogno di un nuovo business model per le agenzie e di un patto condiviso
filiera… possano poi ricadere e definirsi in questo mondo”. Manca però una chiarezza legislativa, evidente nella difficoltà di molte agenzie a richiedere un sostegno attraverso il codice Ateco. “In molti restano fuori, perché non si è ancora capito che esistono forme di impresa innovative, in cui si trova la event industry - ha spiegato Cristina Manfredini (Mediagroup98), definendo quella dei codici Ateco una ‘ghigliottina’ -. Ma questa è un’industria culturale, e come tale deve essere riconosciuta”. “La ringrazio per avere usato la parola ‘industria’, perché il nostro lavoro è la rappresentazione del made in Italy - ha aggiunto Maria Criscuolo (Triumph) -. La prossima cerimonia che faremo sarà quella dell’apertura delle Olimpiadi invernali di Cortina 2026, che l’immagine migliore del nostro paese nel mondo. È importante che venga condiviso con i colleghi di Governo cosa rappresenti la nostra industria”. In questo senso, un primo passo importante è l’inserimento in questa legge di bilancio di un fondo per le imprese creative. “In Italia, mancava un segmento dedicato a questo settore, e servirà a finanziare progetti nuovi e di imprese che già esistono – ha continuato il sottosegretario -. C’è un ritardo ‘italiano’, figlio della difficoltà del sistema politico e amministrativo di leggere le novità e mettere in discussione delle categorie ormai un po’ ingessate dal tempo. Questo passo ci permetterà di costruire delle istituzioni che rompono l’isolamento della creatività dal resto dell’economia: è nell’incontro fra professioni creative e imprese che ci sono i margini di ripresa significativi. In quest’ottica, ribadisco il mio impegno personale a portare
avanti, nel disegno di una creatività che entri nella politica industriale, le istanze di questo mondo che molto spesso non ha canali di trasmissione con il mondo tradizionale”. Un ultimo consiglio alla industry: “Cercate di strutturare vostre richieste il più possibile facendo valere il peso sull’economia, le ricadute occupazionali, la filiera che attiva, perché in questo momento di ripartenza è importante sottolineare il valore del settore. È chiaro che la dimensione futura dell’impresa italiana sarà caratterizzata da un sempre più stretto legame fra cultura creativa e cultura imprenditoriale”. PATTO CONDIVISO FRA AZIENDE E AGENZIE PER LA RIPARTENZA Il Talk tra aziende e agenzie, intitolato ‘Incrociamo il nostro futuro’, ha visto confrontarsi, lato azienda, Jane Reeve, chief communication officer Ferrari, Antonino Caridi, consumer event manager di Davide Campari-Milano e Vittorio Verdone, direttore corporate communication e media relations Gruppo Unipol, mentre per le agenzie sono intervenuti Carolina Dotti, ceo FeelRouge Worldwide Shows, Maria Criscuolo, chairwoman Triumph Group International, Marco Jannarelli, presidente Next Group. “In Ferrari siamo in astinenza di eventi - ha esordito Jane Reeve -, perché attraverso di essi noi creiamo i rapporti con le persone. Già l’anno scorso, dopo che è stato annullato il Motor Show di Francoforte, abbiamo organizzato un evento a Maranello. Non vediamo l’ora di tornare a sfruttarli il più possibile”. “Non abbiamo smesso di fare gli eventi fino a set-
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SMARTWORKING ED EVENTI VIRTUALI CON UNA MARCIA IN PIÙ “Ci troviamo nell’era della resilienza, mai come oggi è indispensabile reinventarci nelle relazioni e nel business”. Ha esordito con queste parole Aura Nuccio, coo Coderblock, piattaforma dedicata a esperienze 3D per uffici in smart working ed eventi virtuali immersivi. “Nelle difficoltà, nascono nuove opportunità che, in questo periodo storico, riguardano due temi cardine: smartworking ed eventi virtuali. Con la pandemia gli eventi hanno subito un colpo durissimo: molte hanno reagito reinventandosi e sperimentando soluzioni innovative, sempre più digitalizzate, che hanno contribuito alla crescita esponenziale del mercato dell’experience economy”. “Si prevede che il segmento degli eventi virtuali si espanderà a un Cagr del 23,5% dal 2020 al 2027. Passando dai 78 miliardi di dollari odierni a 774 miliardi di dollari entro il 2030. Coderblock (www.coderblock.com) ha lanciato uno strumento innovativo che gestisce, organizza e monitora i gruppi di lavoro e le collaborazioni digitali da remoto e offre molti tool: dalle board alle videochiamate, dalle chat al timetracking, il tutto integrato in un ufficio virtuale in 3D. “Su Coderblock è possibile fare di tutto. Un esempio? Su Coderblock Summit è possibile rivivere la sensazione di muoversi all’interno di un evento virtuale. Il tuo avatar può passeggiare tra gli stand e parlare direttamente con gli espositori. Può partecipare a webinar, conferenze, classi o concerti virtuali. Ancora, su Coderblock Marketplace si possono trovare i professionisti giusti da contattare. Si tratta di un nuovo modo di vivere l’esperienza lavorativa e gli eventi che offre infinite possibilità”. Il tema, ovviamente, è capire come abbracciare il cambiamento scommettendo su tecnologie innovative che possano identificare nuove linee di ricavo migliorando la fruizione delle esperienze senza perdere la nostra umanità
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tembre, alla mostra del cinema di Venezia, di cui siamo sponsor da tre anni - aggiunge Antonio Caridi (Davide Campari Milano) - e continueremo a farli”. “Un grande gruppo deve immediatamente reagire, e per questo abbiamo attinto a quello che offre tecnologia per continuare a parlare al pubblico - è la testimonianza di Vittorio Verdone (Gruppo Unipol) -. Abbiamo inaugurato i ‘road-streaming’, che hanno ripreso i roadshow per gli agenti interrotti in forma fisica. Il 2020 è stato per noi un anno straordinario per la pubblicità e la comunicazione in senso lato. Ha ancora senso oggi per le agenzie un business model basato su costi + fee? “Prima aveva un senso perché il costo della creatività veniva recuperato sulla produzione - ha risposto Carolina Dotti (FeelRouge) -. Ma oggi applicare un fee su eventi digitali con budget più contenuti non permetterebbe alle agenzie di vivere e di reagire. Dovremmo ragionare o sulla quota della percentuale o sul valore da dare alla creatività, che non viene remunerata a sufficienza se non c’è una grossa produzione. Il nostro valore creativo deve essere remunerato in modo diverso”. E il futuro? Quali propettive? “La parte digitale degli eventi rimarrà importante almeno per l’Europa, mentre ad esempio in Cina sono tornati agli eventi live - ha spiegato Maria Criscuolo (Triumph) -. Ci sarà un approccio diver-
so: c’è il desiderio di tornare al live, ma tecnologico”. Un suggerimento per ripartire è arrivato da Marco Jannarelli (Next Group). “Per una vera ripartenza, abbiamo bisogno di un patto fra aziende e agenzie, che funga da garanzia per le aziende e che lavori come voce unica nei confronti del Governo per richiedere i sostegni di cui la industry ha bisogno. Può essere richiesto qualcosa di simile al credito di imposta del 50% concesso a settembre per gli investimenti pubblicitari”. È anche necessario stabilire operazioni di ingaggio chiare e facilitate per evitare di fare prima di una assegnazione di gara svariati rework del progetto. Bisogna trovare regole che aiutino le agenzie a lavorare con minore investimento. Non è il momento di spremere le agenzie” “Nessuno vuole spremere le agenzie. Se si facesse pagare il rework magari le aziende ci peserebbero due volte”, ha commentato Jane Reeve. “Noi mettiamo sempre in gara al massimo quattro agenzie - ha aggiunto Caridi -. La vicinanza e la partnership con le agenzie sono per noi molto importanti, e siamo consapevoli che una gara è un investimento per un’agenzia”. Ma cosa chiedono le aziende alle agenzie? “Proattività, flessibilità e soprattutto creatività”, ha risposto Jane Reeve. “Creatività e innovazione, insieme a velocità e flessibilità”, ha aggiunto Caridi. “Creatività, passione ed entusiasmo”, ha concluso Verdone.
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DI TALK IN TALK
TUTTE LE FACCE DELLA SEMPLICITÀ
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uante e quali declinazioni può avere la semplicità, tema che ha ispirato l’edizione 2020 del Bea Festival? Quali insegnamenti ci arrivano dalle altre arti creative, o dalla natura? Molteplici le ispirazioni che la comunicazione può assorbire dal mondo naturale (ne abbiamo parlato con Emanuele Coccia), dall’arte contemporanea (trattata da Federico Clapis), dal teatro (attraverso l’esperienza di Federica Cacciola), dalla filosofia (lo hanno spiegato Andrea Colamedici e Maura Gancitano).
sconde altro che un vuoto di pensiero. Alle origini, la filosofia era molto diversa, perché, semplicemente, aveva il potere di parlare a chiunque. È ancora possibile fare filosofia con semplicità? E chi meglio di Andrea Colmedici e Maura Gancitano, filosofi e scrittori e fondatori di Tlon potevano rispondere a questa domanda? I due divulgatori sono partiti da un quesito importante: come si semplificano le informazioni sui social? “Sui social i messaggi vengono spesso banalizzati - racconta Gancitano - perché si vede solo l’aspetto COLMEDICI E GANCITANO (TLON): iniziale, tralasciando la complessità dei messaggi o “Semplicità, fondamentale da coltivare dei temi che si vanno a indagare. La cosa impornelle relazioni” tante è mettersi dal punto di vista di chi ti ascolta. Troppo spesso dietro le costruzioni dialettiche Questo aiuta anche a cambiare il linguaggio, a non complicate della filosofia contemporanea non si na- dare niente per scontato. Cercare di avvicinare le
Andrea Colmedici e Maura Gancitano, (Tlon) hanno parlato di come tornare a una filosofia più semplice possa essere la chiave del successo, anche in comunicazione
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CACCIOLA (attrice e autrice): “DOBBIAMO RICOSTRUIRE L’EMPATIA CON IL PUBBLICO”
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A parlare di semplicità è stata anche Federica Cacciola, attrice, autrice e conduttrice conosciuta al grande pubblico soprattutto per aver ideato sul web nel 2015 ‘Martina Dell’Ombra’, personaggio satirico che raggiunge su YouTube oltre 40 mln di visualizzazioni. “In meno di un anno c’è stata una rivoluzione della società di cui non ci rendiamo ancora ben conto, una rivoluzione che ha cambiato profondamente il linguaggio televisivo e non solo. Noi che scriviamo di satira, ce ne siamo accorti quest’estate: quando siamo tornati a esibirci live, ci siamo resi conto che le persone non ridevano più alle vecchie battute, ma erano altre le cose che le facevano ridere. La comicità deve essere, prima di tutto, empatica, e adattarsi al momento storico”. Per quanto riguarda il mezzo televisivo, Federica avanza una riflessione: “Fa molto pensare, in questo momento, il fatto che la tv stia sempre più rincorrendo il pubblico anziché guidarlo. Abbiamo visto mesi di contenuti monotematici dove il Covid ha monopolizzato qualsiasi cosa. E oggi, i giornalisti, gli autori, i comici, devono stare molto attenti a ciò che dicono, perché è cambiata la sensibilità del pubblico, che in questo momento è molto più suscettibile rispetto a certe tematiche”. Chi scrive, oggi, deve prima di tutto, ascoltare. Ascoltare i sentimenti e le emozioni del pubblico, riconoscerne gli stati d’animo. Ad esempio, questo per la satira è un momento molto difficile, viene fortemente penalizzata. Perché la satira è, per sua natura, dissacrante, cattiva e il pubblico ora rifiuta qualsiasi messaggio ipercritico, si ha bisogno di messaggi rassicuranti. È invece un buon momento per tutto ciò che è politically correct e, da un certo punto di vista, è positivo perché finalmente viene posta l’attenzione su certe tematiche sociali inclusive che ora vengono più ‘sentite’. È sicuramente una grande conquista per la coscienza collettiva”. Anche per il teatro questo è un momento difficile: “Il teatro comporta la presenza fisica, la necessità di raccontare in presenza. Non deve mollare, deve continuare a esistere, nonostante tutto, in senso germogliativo. Sono sicura che questo periodo passerà, ma c’è stato un grande cambiamento. Bisognerà, piano piano, ricostruire l’empatia, il modo in cui si sta insieme”.
persone a un certo argomento e di fare propedeutica è quindi fondamentale”. Andrea Colmedici fa poi notare come la riflessione sulla relazione si fa sempre più urgente nel panorama contemporaneo interdisciplinare. Come si fa a essere semplici e sinceri nella relazione per fare in modo che questo alveare umano possa essere non soltanto produttivo, ma soprattutto generativo? La semplicità dovrebbe essere qualcosa da coltivare nelle relazioni. Dovremmo cercare di semplificare il dialogo e i ponti che creiamo tra le discipline. “Nella nostra esperienza da editori - spiega Colmedici - abbiamo visto molto spesso primi libri, che sappiamo essere molto rischiosi, perché da una parte sono una sorta di manifesto esistenziale, dall’altra sono anche un catalogo delle migliori letture e delle migliori comprensioni. Molto spesso però si assiste a una complicazione del pensiero, in cui va a sommare tutto quello che è passato nella
vita. In questo caso, la semplicità non va confusa con ‘non ho nulla da raccontarti‘, ma qualcosa di talmente interessante da raccontarti che posso permettermi di arrivare direttamente a te”. “Alcuni libri hanno il compito di descrivere qualcosa che in realtà è paradossalmente più facile. La difficoltà - aggiunge Gancitano - è mettersi nei panni di chi lo leggerà e questa disposizione ha a che fare con una relazione semplice da creare e da costruire con chi ti legge. Questa è basata sulla fiducia. Forse sta scrivendo quel libro senza rendersi conto bene di chi poi ne fruirà, cosa che invece ne è consapevole chi scrive da molto tempo”. In conclusione, non c’è una regola di vita applicabile a tutte le persone. Siamo esseri complessi, ma dobbiamo riuscire a instaurare relazioni semplici. L’obiettivo è cercare la propria regola di vita, il proprio sistema di valori e cercare di fare in modo che questa vita possa essere leggera, nonostante tutto quello che ci circonda.
Bea Italia 2020
DI TALK IN TALK
Creare ‘connecting game’ che diano vita a digital experience emozionanti. Questa la sfida dei team building per il master trainer Claudio Gropaiz
GROPAIZ: “Team Building? All’effetto ‘wow’ si deve aggiungere l’effetto ‘famiglia’.” Creare dei ‘connecting game’ che diano vita a digital experience emozionanti, che trasmettano un senso di appartenenza e la consapevolezza che, nonostante il periodo storico, il futuro è ancora da condividere insieme. Questa la sfida dei team building del periodo odierno, spiegata da Claudio Gropaiz, master trainer esperto in team building e action learning. “Da tanti anni conduco esperienze per team di lavoro che hanno bisogno di riconnettersi e ritrovarsi, di indentificare nuovi modi di lavorare e soprattutto, di giocare, di potersi osservarsi in maniera diversa e mostrarsi per come sono. Il gioco, in questo senso, è luogo di crescita e sviluppo, un luogo dove tutto può cambiare. Oggi, come non mai, ne abbiamo bisogno e ne avremo bisogno in futuro”.
Infatti, come ha spiegato Gropaiz, la pandemia in una prima fase ci ha fatto vivere emozioni contrastanti: angoscia, paura, ma anche curiosità e speranza per il futuro. Poi c’è stata la fase dell’euforia, quando non si vedeva l’ora di spegnere lo schermo e ritrovarsi insieme, faccia a faccia. Ora, con questa nuova, terza fase, prevalgono la stanchezza, la fatica e la rassegnazione del non vedere più una soluzione a breve termine. “Sono tutte emozioni di cui bisogna tenere conto quando si struttura un evento digitale - spiega Gropaiz -. Abbiamo dovuto, attraverso il gioco, cercare di ricreare il contatto. Abbiamo lavorato sui connecting game, che già da qualche anno utilizzavamo a livello internazionale. Sono giochi nati dall’esigenza di trovarsi, spegnendo la testa per un attimo dal quotidiano lavorativo per rivedersi come persone. Oggi questi game si sono evoluti,
MOROZZI (Piano B): “LA CRISI IMPONE DI SEMPLIFICARE, ANCHE NEGLI EVENTI” “Bruno Munari in un suo scritto diceva ‘complicare è facile, semplificare è difficile. Perché bisogna togliere e per farlo bisogna sapere cosa si vuole’. Questa frase per noi di Piano B che dovevamo creare il Bea è stata una illuminazione: niente come questo momento ci forniva uno spunto per operare in un processo di enorme specificazione, dalle cose più banali all’organizzazione dei meccanismi di lavoro”. Parola di Guido Morozzi, direttore creativo Piano B. “Il mondo ci sta dicendo che in questa fase storica forse questo è dovuto: abbiamo un dovere morale ed etico di operare con delle semplificazioni, di ripensare il modo in cui viviamo e progettiamo”. Attenzione, però: semplificare non vuole dire banalizzare, ma togliere complicazione. “Significa sottrarre la quantità per accrescere la qualità e quindi il senso. Sintetizzando: less is more, come avevano capito tutte le avanguardie artistiche, che stanno tornando di attualità, dal Bauhaus a Mondrian e altri. Avevano tutti scelto di abbandonare la rappresentazione figurativa per lanciarsi nell’astratto come gesto rivoluzionario”. Tutto ciò riguarda anche il mondo degli eventi. “Ci stiamo accorgendo che forse tutte le sovrastrutture non sono così necessarie: laddove il messaggio è diretto e inclusivo, tutto ciò non è necessario - ha proseguito Morozzi -. Da questa crisi il mondo degli eventi ha imparato tantissimo. Innanzitutto che gli eventi digitali sono un’opportunità e che su certe cose non si tornerà indietro. Oggi è possibile organizzare feste di Natale a livello planetario non solo tecnicamente ma anche concettualmente”.
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Per l’artista Federico Clapis, la semplicità è sottrazione ed eliminazione del superfluo, la sintesi della comunicazione. Tik Tok e i reel i video del futuro
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perché l’obiettivo è quello di creare digital experience vere, che siano emozionanti, che trasmettano un senso di appartenenza, e la consapevolezza che, nonostante il periodo storico, il futuro è ancora tutti insieme. Non è facile farlo in un momento in cui le nostre vite private si sono ‘trasferite’ su Zoom”. La sfida è quella di creare un evento digitale della durata di un’ora, un’ora e mezza al massimo, in cui bisogna far capire che qualcosa di bello può accadere. “Il tempo è prezioso e i partecipanti devono sentire che il tempo che stanno regalando non è perso, che ha un valore”. Come sono cambiati i contenuti? “Bisogna partire da un presupposto: oggi le situazioni aziendali possono essere instabili. Non solo economicamente, ma anche a livello sanitario. Ciò che una volta si perseguiva, l’effetto wow, ora viene mediato con: l’effetto famiglia, che ci ricorda che siamo un team legato da relazioni interpersonali e affetto”. In questi mesi sono state sperimentate tante nuove tecnologie; realtà aumentata, visori, wall, tutto ciò che possa rendere in qualche modo un evento virtuale più appealing. “Sono elementi importanti per sorprendere, ma non dobbiamo dimenticarci un fattore chiave: la semplicità del gioco. Le persone devono sentirsi a loro agio nel digitale, deve esserci semplicità di utilizzo e di comunicazione: non devono sentirsi obbligati a sperimentare qualsiasi cosa, piuttosto, a vivere l’esperienza con passione. Cosa si può fare? Le possibilità sono infinite, l’importante è che siano ‘giuste’ per quel gruppo di partecipanti:
ora siamo in una fase evolutiva dove si possono creare esperienze che veicolino messaggi perfettamente calzanti attraverso avventure, escape box, musica, teatro… tutto ciò che può essere nelle corde del gruppo. Ogni giorno si aggiunge un mattoncino di know-how grazie alle richieste dei clienti”. Tutto ciò porta a una considerazione sulla fruizione presente e futura degli eventi: “Siamo quasi al terzo livello: il primo è rappresentato dagli eventi fisici, il secondo da quelli digitali, che hanno portato nuoci contenuti e format. Ma il terzo, quello del futuro, è il livello delle esperienze ibride, in cui i due mondi si parleranno sempre di più. Anche da lontano, si possono creare pezzi di storie, di storytelling che portano a un unico, grande risultato”. CLAPIS (ARTISTA): “Semplicità: è sottrazione ed eliminazione del superfluo” “Una volta disegnavo come Raffaello, ma mi ci è voluta una vita intera per disegnare come i bambini”: questa frase, attribuita a Pablo Picasso, è una delle molte che si rivolgono all’arte della semplicità. Ma la semplicità, nell’arte, è davvero un valore? Ne ha parlato Federico Clapis, che per anni ha lavorato ‘sotto copertura’ producendo video virali sui social e accumulando milioni di seguaci e visualizzazioni. Nel 2015, all’apice della popolarità, si è ritirato per dedicarsi all’arte. “Da bambino, ero bravino a fare i temi in classe, ma c’era una cosa in cui ‘spaccavo’: i riassunti. I riassunti sono sottrazione, sintesi, eliminazione del superfluo. Credo che
Bea Italia 2020
DI TALK IN TALK COCCIA (professore): “LA NATURA E IL MONDO VEGETALE HANNO MOLTO DA INSEGNARE” Nei confronti della natura noi umani tendiamo a idealizzare: le piante e gli animali sono buoni, mentre noi umani non lo siamo. Ad affermarlo Emanuele Coccia, professore all’Ècole des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. “Si è abituati a parlare del mondo naturale e selvaggio dando per scontata una superiorità morale dei non umani - ha spiegato -. Ancora riconosciamo un dislivello fra l’uomo, unico essere capace di produrre catastrofi, e altri esseri che in quanti inferiori possono solo fare bene. Ovviamente ciò è falso: l’ecologia radicale deve arrivare a riconoscere uguali tutte le specie, animali, vegetali e umani”. Secondo Coccia, poi, le piante sono il fondamento del vivere urbano. “L’uomo nasce come cacciatore raccoglitore e decide di abbandonare la postura nomade legando la propria esistenza a una ‘collezione’ di alberi a cui è legata la sua sopravvivenza. L’orto e il giardino è l’inizio della città, da dove essa si genera”. Ma tutto ciò significa che stiamo diventando di nuovo nomadi? “Lo siamo già - risponde Coccia -, anche per ragioni strutturali perché per la produzione di ricchezza e la facilità di spostamento sarebbe sciocco legare la propria esistenza a un luogo. A monte però c’è un tipo di organizzazione politica e materiale, che vede il mondo delle città subordinato al mondo delle nazioni, e l’identità politica è legata al luogo in cui si nasce, e non, come invece sarebbe giusto, alla possibilità di migrare”. Ma per concludere la natura è semplice? Tutt’altro, sembra dire Coccia. “Il concetto di natura è legato alla nascita, tema che nella nostra cultura è un tabù. La nascita è un buco nero in cui ogni essere deve prendere un pezzo di materia di vita che ha già vissuto. La natura è dunque mescolanza assoluta e caos. Ma la nascita ci dice anche che tutto è fabbricato: nel ventre della madre si fabbrica il figlio, è la vita che fabbrica se stessa, tutto è artificiale e per questo è così fragile”.
la semplicità sia questo: sottrazione”. Lavorare negli eventi ha trasmesso a Federico il valore della semplicità fin da quando era un ragazzino. “Avevo 14 anni e organizzavo eventi per i miei coetanei. Ero diventato piuttosto ‘forte’ su Milano ed è stata un’esperienza molto utile perché mi ha aiutato ad assorbire le mille sfaccettature dell’animo umano, che poi mi hanno permesso di affrontare i social”. Sì, perché dopo gli eventi, Federico è approdato sul web con video di grandissimo successo. “Un continuo allenamento di sintesi, il montaggio. La sintesi della comunicazione”. Anche in ambito artistico, Federico toglie, elimina elementi, prima di finire un’opera. “È un’operazione inconscia, irrazionale, rimuovi tutto ciò che non serve al messaggio, a volte bisogna essere spietati, non si deve avere paura”. Proprio in tema di video e di comunicazione, Federico ha individuato quelli che, a suo parere, oggi sono i due grandi poli di intrattenimento nel settore: da una parte, i video lunghissimi, di ore e ore senza jump-cut e dall’altra le short version estreme come i reel,
i video pubblicati su Tik Tok o l’esperimento di YouTube short già attivo in India. “Creare dei video con uno storytelling in 15/30 secondi è la sintesi della sintesi della sintesi - spiega Clapis -. I reel sono diversi dalle stories, devono trasmettere un contenuto interessante e compiuto, richiedono un pizzico di amatorialità e un condensato estremo. Credo che anche Tik Tok sarà il futuro: all’inizio ero scettico perché ero costretto a vedere centinaia di video di ragazzine che ballavano, dato che l’algoritmo non conosceva i miei interessi. Ora, invece, vedo contenuti molto interessanti. Dei settori ideali per Tik Tok? La formazione, ad esempio. Ci sono tantissimi insegnanti che trasmettono contenuti attraverso questo strumento estremamente contemporaneo”. Seppur molto attivo sui social, Federico, ha creato un movimento particolare, il ‘#DeepScrolling’. “Invito a seguire profili che divulgano contenuti artistici e culturali, ‘defollowando’ tutto il superfluo, così da contrastare la frustrazione che si crea con la visione di rappresentazioni alterate della realtà, spesso presenti sul web, di perfezione irraggiungibile”.
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Tutti i momenti e i vincitori della kermesse a cura di Marina Bellantoni
BEA WORLD 2020, FULL DIGITAL EXPERIENCE
a cura della redazione
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a 15a edizione del Bea World Festival, anche nella nuova veste interamente digitale, ha ancora una volta centrato l’obiettivo. Quest’anno ha arricchito il proprio nome della parola ‘Experience’, per sottolineare che quello che è fondamentale negli eventi e vivere un’esperienza, sia essa live o digitale. Non solo, tema e fil rouge di questa edizione è stato il medesimo del Bea Italia: la semplicità. “Quello che abbiamo imparato in questo periodo complicato è che il mondo ha bisogno di semplicità - ha affermato Salvatore Sagone, presidente di Adc Group e fondatore del Festival - perché nella semplicità possiamo trovare soluzioni ai problemi attuali: convivenza tra persone e individui, rispetto per l’ambiente naturale e sostenibilità, per le differenze sociali. Attraverso la chiave della semplicità, le persone possono trovare unità e piacere nello stare insieme”. È nato così il concept, sintetizzato dal claim ‘Simplicity is The New Gold’, ideato
dall’agenzia Piano B, che ha affiancato Adc Group nella produzione dell’evento. La collaudata mission della kermesse, di porsi come piattaforma di business, networking e formazione e di identificare e fornire al mercato le strategie necessarie per interpretare l’evoluzione in corso, quest’anno ha strizzato l’occhio alla digitalizzazione e alle azioni intraprese dalle agenzie per fornire soluzioni creative adeguate al difficile momento che ha vissuto e sta vivendo l’industry mondiale della live communication, a causa della pandemia. Quattro gli appuntamenti, tra l’11 e il 16 dicembre (due giorni di giuria, una giornata di contenuti e una serata dedicata alla cerimonia di premiazione), che hanno offerto ai partecipanti l’opportunità di vedere i migliori eventi del mondo, di fare networking con colleghi e leader del settore e di apprendere strategie di business e nuove tendenze attraverso keynote e workshop stimolanti, con la regia del team di Masters in Moderation. LE GIURIE Nonostante il difficile periodo che in tutto il mondo le agenzie stanno attraversando, 72 sigle concorrenti da 23 Paesi hanno iscritto 188 eventi al Bea World. Sono aumentate le iscrizioni da Germania, Italia e Repubblica Ceca, mentre Lettonia, Lituania e Qatar hanno confermato numeri simili a quelli dello scorso anno. Portogallo, Repubblica Ceca,
2 giorni di giuria, 1 giorno di contenuti e 1 cerimonia di premiazione hanno offerto ai partecipanti l’opportunità di vedere i migliori eventi del mondo, fare networking e apprendere strategie di business e nuove tendenze
Bea World 2020
LA KERMESSE
L’11 e il 14 dicembre le agenzie entrate in short list hanno avuto l’opportunità di presentare i propri progetti di fronte alla giuria internazionale, grazie al nuovo format delle digital live presentation
Paesi Bassi, Germania e Italia sono i paesi con più iscrizioni in questo 15° anno del premio internazionale, che ha visto competere anche alcuni paesi extraeuropei tra cui Brasile, Qatar e Stati Uniti. I 99 progetti entrati in short list sono stati giudicati da un’influente giuria, divisa in gruppi riuniti da remoto in sessione plenaria, composta da 28 tra i massimi rappresentanti aziendali e presieduta da Stephanie Dubois, global events director Sap. L’11 e il 14 dicembre le agenzie entrate in short list hanno come sempre avuto l’opportunità di presentare i propri progetti di fronte alla giuria, grazie al nuovo format delle digital live presentation. “Mi sembra strano parlarvi oggi attraverso un monitor, visto che l’anno scorso a Milano ci siamo potuti incontrare di persona. Spero, e mi aspetto, di farlo l’anno prossimo, quando avremo l’opportunità di abbracciarci di nuovo”, ha dichiarato Sagone, ricordando che l’edizione di quest’anno del Bea World intendeva anche inviare al mercato un messaggio di resilienza e voglia di ripartire il prima possibile.
Salvatore Sagone, presidente Adc Group, festeggia il grande consenso di pubblico per la prima edizione del premio in versione totalmente digitale
CONTENUTI Il 15 dicembre è stata la volta del programma di contenuti con gli interventi dei protagonisti della live communication mondiale per una sessione di seminari sullo stato dell’arte dell’industry, alla luce dei profondi cambiamenti in atto. Alcuni dei professionisti degli eventi della scena internazionale come Stephanie Dubois (Sap), Marco Balich (Balich Worldwide Show), Jane Reeve (Ferrari), Sjoerd Weikamp (EventBranche.nl e EvenementOrgniseren.nl), Colja Dams (Vok Dams) e Monica Marques (Edp) si sono confrontati su temi quale digitale, rapporto con i clienti, evoluzione e futuro del settore (troverete il reportage della giornata nelle pagine seguenti, ndr).
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BEA WORLD 2020_LA GIURIA PRESIDENTE DI GIURIA Stephanie Dubois, global events director Sap
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Alina Banasiak, head of communications Italy & Spain eBay Karim Bartoletti, partner/executive producer Indiana Production Paulo Campos Costa, global brand, marketing & communications director Edp- Energias De Portugal Andrea Danihelova, head of communication and spokesperson Vse Holding Group Geeske Doeve, head of events europe & UK Tcs Stephanie Dubois, global events director Sap Andrea Faflíková, regional senior brand relations and event manager The Lego Group Luca Favetta, international council board member World Tourism Forum Belén Fierro, head of events and protocol Spain Airbus William Galimberti, global sport marketing manager Red Bull André Gebhardt, squad lead major events & product launches T Systems Elling Hamso, managing partner Event Roi Institute Pilar Jimenez Pardo, event manager Sage Spain Guy Lomas, head of global experience marketing Philips Michael Mueller, head of brand activation & special projects Samsung Dianamaria Pacchioni, head of global sponsorship & events Enel Michiel Pool, head of global events Ericsson vice presidente Jane Reeve, chief communications officer Ferrari Alexander Safonov, global events director Oriflame Cosmetics Rolf Schumann, manager brand boost Asia, Africa, Middle East, and Overseas Skoda Auto Bonny Shapira, leader cisco live Emear Cisco Hannah Shecter, senior marketing manager, global events Adform Jan Sidemo, senior director global events Volvo Cars Ilya Stabrovsky, head of marketing, commercial vehicles Volkswagen Ulrike Tondorf, head of live & experience branding Bayer vice presidente Amanda Whitlock, director, global strategic events and experiences EY Thomas Wieringa, head of experiential marketing & brand advocacy Pernod Ricard Stefanie Winter, head of events Siemens Stefano Losco, Piano B (osservatore Club degli Eventi)
CERIMONIA Il 16 dicembre è stata celebrata la migliore creatività della event industry mondiale con la cerimonia di premiazione di una edizione confermata da tutti, oltre che un valido esempio di resilienza, anche una kermesse ben impostata e ben riuscita, grazie alla nuova versione full digital, già sperimentata quest’anno dagli altri premi di Adc Group. “Abbiamo colto l’occasione per abbracciare l’evoluzione che sta vivendo l’industria degli eventi. Negli ultimi mesi gli eventi sono cambiati radicalmente, dovendosi adattare a nuove modalità di comunicazione e coinvolgimento. Un cambiamento che abbiamo cercato di seguire. Si tratta di una particolare cerimonia di premiazione in cui il pubblico è protagonista della scena a ritmo di musica insieme all’eccellenza creativa degli eventi premiati”, ha commentato Salvatore Sagone, presidente di Adc Group e patron della kermesse, in apertura della serata di premiazione. Trasmesso in live streaming, l’evento, realizzato in collaborazione con Piano B,
si è tradotto in una grande grande festa danzante per dimostrare che nessuno può fermare la event industry. Il pubblico connesso da remoto attraverso le piattaforme Digivents, Plesh e Zoom, è stato la coreografia della serata sulle note del dj set live di Lele Sacchi. BEA WORLD, SPONSOR & PARTNER Fondamentale il supporto degli sponsor e partner che hanno sostenuto l’iniziativa: oltre al Comune di Milano, che ha patrocinato la versione internazionale e quella italiana del Bea Festival, ricordiamo coloro che a vario titolo hanno contribuito al suo successo: Piano B (organizzazione e produzione), Enel (gold sponsor), Edp - Energias de Portugal (platinum sponsor), Digivents (silver sponsor & main partner), Clonwerk (main partner), Masters in Moderation (content partner), Plesh, Consens IQ, Life is musical di Sergio Zafferini, VideoBridge Digital Live Solutions, Welcom (technical partners).
I VINCITORI
Bea World 2020:
i vincitori 1° PRIMO PREMIO
Maserati MMXX World Premiere MC20 Concorre nte: FeelRouge Worldwide Shows Cliente: Maserati Paese: Italia
2° SECONDO PREMIO
Mirror house above the river Concorrente: Skudras metropole Cliente: Paulig Coffee Latvia Paese: Lettonia
3° TERZO PREMIO
The 2019 Theatre Olympics in Russia Concorrente:The Directorate of the Saint Petersburg International Cultural Forum Paese: Russia
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ICONIC EVENT AWARD
TERZO PREMIO
Yanfeng Automotive Interiors Tour Concorrente: Performance PRIMO PREMIO Anything is Possible - Rise in Dubai 2019 Marketing Group Cliente: Yanfeng Automotive Interiors Concorrente: 9PM Paese: Usa Cliente: Amway Paese: Italia
B2B EVENT OVER €500,000
B2C EVENT LESS THAN €500,000 PRIMO PREMIO
SamsungZeil, Brand Store Experience Campaign 2019 Concorrente: Wcom Cliente: Samsung Electronics Paese: Germania
PRIMO PREMIO SECONDO PREMIO MACRO CATEGORIES PHYSICAL/LIVE EVENTS Anything is Possible - Rise in Dubai 2019 Swarovski Light Festival 2019
B2B EVENT LESS THAN €500,000 PRIMO PREMIO
Heroes.Wear Your Best Concorrente: Alphaomega Cliente: Arena Paese: Italia SECONDO PREMIO
Turespaña Pavilion - Fitur 2020 Concorrente: Grupo Absolute Cliente: Turespaña (Spanish Institute of Tourism) Paese: Spagna
Concorrente: 9PM Cliente: Amway Paese: Italia
SECONDO PREMIO
We Never Stop Concorrente: Synapsy Cliente: UniCredit Paese: Italia TERZO PREMIO
Hair Ic.One 2019 Concorrente: Gattinoni Group Cliente: L’Oréal Professional Product Division Paese: Italia
Concorrente: insglück Gesellschaft für Markeninzenierung Cliente: Swarovski Tourism Services Paese: Germania TERZO PREMIO
Day of German Unity Concorrente: Concept X Cliente: Staatskanzlei Schleswig Holstein Paese: Germania
Bea World 2020
VINCITORI
B2C EVENT OVER THAN €500,000 PRIMO PREMIO
‘The Ease of Being’ Samsung Connected Living Go-to-Market Campaign 2019 Concorrente: Cheil Germany, Faktor 3, Faktor 3 Live Cliente: Samsung Electronics Paese: Germania SECONDO PREMIO
Budx Miami Concorrente: Wink & Octagon Cliente: Budweiser, AnheuserBusch InBev Paese: Paesi Bassi TERZO PREMIO
Campari Boat-In Cinema Concorrente: Mcm Comunicazione Cliente: Campari Group Paese: Italia
B2I EVENT
PRIMO PREMIO
Behind the Spotlight Concorrente: Luka Cliente: 4finance Paese: Lettonia SECONDO PREMIO
KLM100 Experience Concorrente: Xsaga Cliente: Klm Royal Dutch Airlines Paese: Paesi Bassi TERZO PREMIO
‘To the Red Moon’ Concorrente: Milestone Events Cliente: Coingaming Group Paese: Estonia
MACRO CATEGORIES DIGITAL AND HYBRID EVENTS B2B DIGITAL/HYBRID EVENT PRIMO PREMIO
Landing on Earth. Everyday. Concorrente: Next Group Cliente: Massey Ferguson - Agco Group Paese: Italia
SECONDO PREMIO
Drpg BIGtalk World Concorrente: Drpg Paese: Regno Unito TERZO PREMIO
Imagine Everything - The first virtual Disney Media & Partnership Upfront Concorrente: Ninetynine Cliente: The Walt Disney Company Italia Paese: Italia
EVENT CATEGORIES AWARDS LIVE EVENTS BRAND EXPERIENCE PRIMO PREMIO
Mirror house above the river Concorrente: Skudras metropole Cliente: Paulig Coffee Latvia Paese: Lettonia SECONDO PREMIO
ZeroZeroZero Store
B2C DIGITAL/HYBRID EVENT Concorrente: M&C Saatchi Milan PRIMO PREMIO
Uitmarkt Concorrente: Xsaga Festivals Cliente: Stichting Uitmarkt/The Uitmarkt Foundation Paese: Paesi Bassi SECONDO PREMIO
Maserati MMXX World Premiere MC20 Concorrente: FeelRouge Worldwide Shows Cliente: Maserati Paese: Italia
Cliente: Sky Italia Paese: Italia TERZO PREMIO
Green Lights for the Champions Concorrente: Red Door Agency Cliente: Green Lights for The Champions - Heineken Paese: Portogallo
CULTURAL, MUSICAL AND SPORTING EVENT
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PRIMO PREMIO
Budx Miami Concorrente: Wink & Octagon Budx Amsterdam Cliente: Budweiser, AnheuserConcorrente: Wink Busch InBev Cliente: Bud, Anheuser-Busch InBev Paese: Paesi Bassi Paese: Paesi Bassi TERZO PREMIO
B2I DIGITAL/HYBRID EVENT PRIMO PREMIO
TfromHome Concorrente: Creative Pro Cliente: T-Systems Slovakia Paese: Slovacchia SECONDO PREMIO
Ringana virtual Convention 2020 Concorrente: Habegger / Media Apparat / Flave Cliente: Ringana Paese: Austria TERZO PREMIO
2021 Lego Reemea Sales & Marketing Conference Concorrente: The Lego Group And Event Arena Cliente: The Lego Group/Lego Trading Paese: Repubblica Ceca
SECONDO PREMIO
Bastogne:The roads to freedom Concorrente: Les Nocturnales Cliente: Ville de Bastogne Paese: Belgio TERZO PREMIO
The 2019 Theatre Olympics in Russia Concorrente: The Directorate of the Saint Petersburg International Cultural Forum Paese: Russia
EDUCATIONAL/TRAINING EVENT PRIMO PREMIO
Bastogne:The roads to freedom Concorrente: Les Nocturnales Cliente: Ville de Bastogne Paese: Belgio
segue ▶
SECONDO PREMIO
Focus Live 2019 Concorrente: Triumph Group International Cliente: Mondadori Media Paese: Italia
MEETING, CONVENTION & INCENTIVE PRIMO PREMIO
‘To The Red Moon’ Concorrente: Milestone Events Cliente: Coingaming Group Paese: Estonia SECONDO PREMIO
Universo Ferrari Concorrente: Next Group Cliente: Ferrari Paese: Italia TERZO PREMIO
Oriflame 2019 Gold TAA Conference Concorrente: Oriflame & PS 102 Occasion Cliente: Oriflame Paese: Svezia
DIGITAL AND HYBRID EVENTS DIGITAL/HYBRID BRAND EXPERIENCE PRIMO PREMIO
Maserati MMXX World Premiere MC20 Concorrente: FeelRouge Worldwide Shows Cliente: Maserati Paese: Italia SECONDO PREMIO
Budx Amsterdam Concorrente: Wink Cliente: Bud, Anheuser-Busch InBev Paese: Paesi Bassi TERZO PREMIO
Gamevasion Concorrente: Freaks 4U Gaming & Instinct3 & Rocket Beans Entertainment Cliente: Samsung Electronics Paese: Germania
CULTURAL, MUSICAL AND SPORTING DIGITAL/HYBRID EVENT PRIMO PREMIO
Bric Celebrate Brooklyn! Festival Concorrente: MediaMonks Cliente: Bric Paese: Stati Uniti SECONDO PREMIO
Budx Amsterdam Concorrente: Wink Cliente: Bud, Anheuser-Busch InBev Paese: Paesi Bassi TERZO PREMIO
Dance Academy Live Concorrente: Jad Productions Cliente: T-Mobile & Dance Academy Prague Paese: Repubblica Ceca
NON-PROFIT/CSR DIGITAL/ HYBRID EVENT PRIMO PREMIO
NON-PROFIT/CSR EVENT
DIGITAL/HYBRID MEETING, CONVENTION & INCENTIVE
Day of German Unity Concorrente: Concept X Cliente: Staatskanzlei Schleswig Holstein Paese: Germania
Ringana virtual Convention 2020 Concorrente: Habegger / Media Apparat / Flave Cliente: Ringana Paese: Austria
Istanbul Backgammon Tournament Concorrente: Atolye Grup Cliente: Istanbul Metropolitan Municipality, International Backgammon Federation, Vodafone Turkey, Backgammon Stars, Ozan Electronic Money, Passo Paese: Turchia
SECONDO PREMIO
SECONDO PREMIO
PRIMO PREMIO
SECONDO PREMIO
Škoda Goodness Car Concorrente: Happy People Project Cliente: Škoda Turkey Paese: Turchia TERZO PREMIO
Edp Surf Experience Concorrente: Edp - Energias de Portugal Paese: Portogallo
PRIMO PREMIO
Discover Servier Concorrente: Sun Event Cliente: Servier Paese: Ucraina TERZO PREMIO
Russian Film and Television Producers Awards,Virtual Experience Concorrente: Tv Channel Five Cliente: Association of Film and Tv Producers Paese: Russia
Anti-Panic Platform™ Concorrente: Jad Productions & Xlab Realtime Cliente: Aspen Institute CE; Partners: Google, Deloitte, Direct, Ceská sporitelna Paese: Repubblica Ceca TERZO PREMIO
Giro555:Together in action for Beirut Concorrente: Xsaga Cliente: Giro555 (Stichting Samenwerkende Hulporganisaties) Paese: Paesi Bassi
Bea World 2020
VINCITORI PHYSICAL/LIVE FEATURE CATEGORIES AWARDS PROPRIETARY FORMAT PRIMO PREMIO
Behind The Spotlight Concorrente: Luka Cliente: 4finance Paese: Lettonia SECONDO PREMIO
We Never Stop Concorrente: Synapsy Cliente: UniCredit Paese: Italia
SECONDO PREMIO
Uitmarkt Concorrente: Xsaga Festivals Cliente: Stichting Uitmarkt/The Uitmarkt Foundation Paese: Paesi Bassi TERZO PREMIO
Maserati MMXX World Premiere MC20 Concorrente: FeelRouge Worldwide Shows Cliente: Maserati Paese: Italia
USE OF DIGITAL TECHNOLOGY PRIMO PREMIO
Coca-Cola Christmas House Concorrente: Mktg Spain Cliente: The Coca-Cola Company Paese: Spagna
Landing on Earth. Everyday. Concorrente: Next Group Cliente: Massey Ferguson - Agco Group Paese: Italia
USE OF TECHNOLOGY
SECONDO PREMIO
TERZO PREMIO
PRIMO PREMIO
Dardust’s Wearable Live Performance Concorrente: Newu Cliente: Sony Music & Spotify Paese: Italia SECONDO PREMIO
Maserati MMXX World Premiere MC20 Concorrente: FeelRouge Worldwide Shows Cliente: Maserati Paese: Italia
Anti-Panic Platform™ Concorrente: Jad Productions & Xlab Realtime Cliente: Aspen Institute CE; Partners: Google, Deloitte, Direct, Ceská sporitelna Paese: Repubblica Ceca TERZO PREMIO
Joint Dialogue Forum Concorrente: Crop Experience Agency & Setur Cliente: Turkish Confederation of Employer Associations TERZO PREMIO Anything is Possible - Rise in Dubai 2019 Paese: Turchia Concorrente: 9PM Events and VIRTUAL SERVICE Entertainment PRIMO PREMIO Cliente: Amway Direct e-conference Paese: Italia Concorrente: Jad Productions & Xlab Realtime Cliente: Direct insurance DIGITAL/HYBRID Paese: Repubblica Ceca FEATURE CATEGORIES
AWARDS
DIGITAL TRANSFORMATION PRIMO PREMIO
Its 2020 - Here We Belong Concorrente: Piano B Cliente: Eve Paese: Italia
SECONDO PREMIO
Dsde online - a two day digital interactive event Concorrente: onliveline Cliente: Daiichi Sankyo Deutschland Paese: Germania
TERZO PREMIO
Zeen - platform for online events Concorrente: Eventum Premo & Toola Digital Paese: Russia
SPECIAL AWARDS BEST BEA WORLD EVENT AGENCY PRIMO PREMIO
FeelRouge Worldwide Shows Paese: Italia SECONDO PREMIO
9PM Events and Entertainment Paese: Italia TERZO PREMIO
Xsaga Paese: Paesi Bassi
PRESS AWARD PRIMO PREMIO
TFROMHOME Concorrente: Creative Pro Cliente: T-Systems Slovakia Paese: Slovacchia
PEOPLE’S CHOICE AWARD PRIMO PREMIO
#PowerOfLiveEvents Concorrente: Special Effects International Visual Europe Group Bo - Live Branding Agency Cliente: Budapest Convention Bureau Paese: Ungheria
BEST BUSINESS EFFECTIVENESS
ZeroZeroZero Store Concorrente: M&C Saatchi Milan Cliente: Sky Italia Paese: Italia
BEST CREATIVITY
Dardust’s Wearable Live Performance Concorrente: Newu Cliente: Sony Music & Spotify Paese: Italia
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DIGITAL TRASFORMATION
DA GRAND PRIX
a cura della redazione
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ome per il Bea Italia, anche la cerimonia di premiazione del Bea World 2020, in versione full digital, è stata inaugurata dalla proiezione del video del flashmob del 10 settembre scorso in Piazza Duomo a Milano ‘Bauli in Piazza’, un evento esemplare che rappresenta l’intera industry della live communication e che vuole essere il simbolo della ripartenza del settore. Così come la 15esima edizione del premio di Adc Group dedicato agli eventi mondiali, è stata il simbolo della resilienza e della determinazione. Lo hanno dimostrato le numerose iscrizioni: 188 da 23 Paesi. Trasmessa in live streaming, la cerimonia di premiazione realizzata in collaborazione con Piano B, si è tradotta in una grande festa al ritmo di musica: un mega
Trasmessa in live streaming e condotta dai brillanti presentatori di Masters in Moderation, la cerimonia di premiazione si è tradotta in una grande festa al ritmo di musica
schermo che riprendeva le performance danzanti e gli interventi del pubblico e dei vincitori connessi da remoto (attraverso le piattaforme Digivents, Plesh e Zoom), ha fatto da scenografia alla serata sulle note del dj set live di Lele Sacchi. IL PODIO PRIMO PREMIO FeelRouge WWS per Maserati Il migliore evento al mondo del 2020 è italiano. Vince il Bea World 2020 Maserati MMXX World Première MC20 il progetto firmato da FeelRouge Worldwide Shows per Maserati. All’evento anche il 1° Premio ‘Digital/Hybrid Brand Experience’, 2° premio ‘B2C Digital/Hybrid Event’ e ‘Use of
Bea World 2020
IL PODIO
Valentina Saluzzi e Carolina Dotti, ceo FeelRouge Worldwide Shows festeggiano la vittoria del Bea World 2020 Grand Prix
technology’ e il 3° premio ‘Digital Transformation’. L’agenzia si è aggiudicata anche il primo premio come ‘Best Event Agency’. Per raccontare la svolta del Tridente e il lancio mondiale della nuova Maserati MC20 è stato scelto uno show live a Modena, due mirror event a New York e a Tokio e la diretta streaming in cinque lingue. Grazie a un’esperienza simmetrica tra live e digital, l’autodromo di Modena è stato trasformato in un teatro temporaneo per ospitare un’Opera racing, celebrazione di audacia e stile leggendari. SECONDO PREMIO Skudras metropole per Paulig Coffee Latvia Secondo Premio assoluto alla Lettonia per l’evento ‘Mirror house above the river’ realizzato da Skudras metropole per Paulig Coffee Latvia, che si aggiudica con lo stesso evento anche 1° premio ‘Live Events’. Per introdurre un modo nuovo e moderno di preparare il caffè ‘meditativo’, è stata scelta una Mirror House sul fiume, dove gli invitati hanno potuto vivere, ogni sera per tre mesi, un ‘viaggio’ teorico e pratico alla scoperta del Paulig Coffee:
rituali meditativi, preparazione del caffè, giochi erotici e momenti di pace nella natura, sotto le stelle. Per tutti un gadget e una miscela di caffè, creata apposta per l’occasione. TERZO PREMIO The Directorate of the Saint Petersburg International Cultural Forum Terzo Premio assoluto all’evento ‘The 2019 Theatre Olympics in Russia’, organizzato dalla russa The Directorate of the Saint Petersburg International Cultural Forum, che vince anche il 3° premio come ‘Cultural, Musical & Sporting event’. Le Olimpiadi del teatro, lanciate nel 1994 in Grecia, sono un festival internazionale che riunisce il meglio del teatro contemporaneo. Supervisionato dal Comitato Olimpico, nel 2019 è stato ospitato in Russia. Per mostrare il meglio del teatro mondiale sono stati scelti format creativi che hanno coinvolto il pubblico in percorsi divertenti ed educativi, anche in streaming. Tra questi, 48 produzioni dirette da ‘leggende viventi’, 13 spettacoli dalle Repubbliche russe, 22 produzioni in 11 città e ancora: spettacoli in strada, proiezioni all’aperto, laboratori sulla produzione teatrale, mostre itineranti, progetti di edutainment.
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A sx: Evento‘Mirror house above the river’ realizzato da Skudras metropole per Paulig Coffee Latvia (argento). A dx: ‘The 2019 Theatre Olympics in Russia’, organizzato dalla russa The Directorate of the Saint Petersburg International Cultural Forum (bronzo)
QUANDO IL TALENTO PARLA ITALIANO
a cura di Serena Roberti
L’
edizione del Bea World 2020 ha un sapore tutto italiano. Ad aggiudicarsi il 1° premio assoluto, infatti, è stata FeelRouge Worldwide Shows e sono molti i riconoscimenti che hanno visto sul podio le agenzie del Belpaese, a testimonianza del fatto che la creatività VALENTINA italiana ha una marcia in più, anche e soprattutto SALUZZI, ceo FeelRouge WWS nei momenti di crisi. Capacità di adattamento, talento e innovazione sembrano essere le caratteristiche che ci contraddistinguono sulla scena inter106 nazionale. Ai vincitori abbiamo chiesto quali fossero i punti di forza dei loro progetti, come ci si sente a veder riconosciuto il proprio lavoro a livello internazionale e quali ritengono essere le leve della creatività italiana, quella marcia in più che può fare CAROLINA la differenza. Nell’articolo troverete i box che riasDOTTI, ceo FeelRouge WWS sumono gli eventi premiati. In questa prima tranche abbiamo intervistato, oltre a FeelRouge Worldwi-
de Shows, 9PM Events & Entertainment, Next Group, Alphaomega, M&C Saatchi e Newu.
Saluzzi e Dotti (FeelRouge WWS): “Nel nostro dna la ricerca di talento ed eccellenza” L’agenzia che ha trionfato (anche al Bea Italia, ndr) con l’evento ‘Maserati MMXX World Première MC20’, aggiudicandosi il 1° premio assoluto - oltre ad altri 11 premi - ha da tanto tempo una convinzione: agire e ottenere riconoscimenti in una dimensione internazionale iperconnessa è ormai possibile anche per chi fa eventi in Italia. “Se la sfida rimane sempre quella di ricercare la qualità e l‘eccellenza, oggi ciò può avvenire senza porsi limiti territoriali o culturali e i premi ricevuti, in tal senso, ci permetteranno di farci conoscere, allargando i confini delle possibili colla-
FEELROUGE WORLDWIDE SHOWS, ‘MASERATI MMXX WORLD PREMIÈRE MC20’ Incetta di premi per ‘Maserati MMXX World Première MC20’: Miglior Evento dell’Anno, 1° premio ‘Best Event Agency’, 1° premio ‘Digital/Hybrid Brand Experience’, 2° premio ‘B2C Digital/Hybrid Event’ e‘Use of Technology’, 3° premio ‘Digital Transformation’. L’evento è nato per raccontare la svolta del Tridente e il lancio mondiale della nuova Maserati MC20. Uno show live a Modena, due mirror event a New York e a Tokio e una diretta streaming in cinque lingue. Lo spettacolo è stato immaginato per dare vita a un’esperienza simmetrica tra live e digital. Uno schermo colossale, una raggiera di automobili come parterre e una location funzionale: l’autodromo di Modena. Un teatro temporaneo in un autodromo per ospitare un’‘Opera racing’: il concept si è basato, anche visivamente, sull’interpretazione della voce del brand, creando un parallelismo con il cuore pulsante del genio Maserati: il motore Nettuno. Il ritmo serrato ha aperto la strada per l’unveil della nuova MC20. Copertura mediatica e social incredibile: 276k collegamenti in live streaming e 10.455.960 view nei giorni seguenti.
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VINCITORI 9PM EVENTS & ENTERTAINMENT, ‘ANYTHING IS POSSIBLE - RISE IN DUBAI 2019’ L’evento ideato e organizzato per il cliente Amway a cui sono stati assegnati l’‘Iconic Awards’, un oro e un bronzo nelle categorie ‘B2B event over €500,000’ e ‘Use of Technology’, è stato un evento il cui fil rouge, ‘Non ci sono limiti al nostro cielo’, ha caratterizzato l’intera narrazione: sul led di 126 m è decollato l’A380 Amway che ha sorvolato i 10.000 col coaching di tre veri astronauti asiatici; lo spazio è stato il ‘nuovo step possibile’ con Sir Richard Branson, prova vivente che, “se puoi pensarlo, puoi farlo”; i vessilli degli 11 Paesi hanno volato con gli sbandieratori degli Uffizi; infine, 20.000 cocktail di Bruno Vanzan, vip lounge, orchestra del Maestro Loprieno con brani nazionali e photosession, mentre in 45’ la crew allestisce un nuovo palco. L’effetto ‘wow!’ finale è stato lo show di Katy Perry con la sua ‘Rise’, concessa in esclusiva per la comunicazione motivazionale nel corso dell’anno.
borazioni a livello globale. Cosa ha fatto la differenza? Crediamo sia il fatto di aver proposto un approccio innovativo al linguaggio canonico del lancio di prodotto. Abbiamo definito l’evento un’‘Opera racing’ per l’estetica e i contenuti utilizzati che hanno saputo unire con equilibrio due mondi diversi - musica e automotive - utilizzando i codici tecnologici e visivi di un grande concerto rock”. FeelRouge punta a creare una realtà aperta ad accogliere eccellenza, ovunque questa si trovi. “Il dna del nostro Paese è una vera forza: godiamo di un’eredità naturale, un’educazione inconscia alla produzione della bellezza nel suo senso più ampio. Il nostro gruppo, tutto italiano, è riuscito a creare la sua consolidata reputazione a livello internazionale attraverso l’unione di questo dna con la capacità di raccogliere talento ed esperienza in ogni parte del mondo. Combinare la bellezza e il talento di altre culture con la straordinaria eredità culturale italiana è la nostra identità di gruppo, quella che vogliamo portare in ogni progetto, in Italia e all’estero”.
Pallas (9PM Events&Entertainment): “Think local, act global” Pluripremiata per ‘Anything is Possible - Rise in Dubai 2019’ (Amway) è 9PM, che ha vinto anche l’argento come ‘Best Event Agency’. Jimmy Pallas, event direction, general event management & set design, racconta i punti di forza dell’evento. “Rise Dubai 2019 aveva delle caratteristiche particolari e il progetto era nostro, così come realiz-
zazione e logistica. La chiave del successo è stato il tempo: abbiamo cominciato a lavorarci due anni prima. Ciò ci ha consentito di ottenere due risultati: ottimizzazione e possibilità di fare squadra. Nei due anni che hanno preceduto l’evento, abbiamo coinvolto 11 nazioni chiedendo loro di collaborare. Per esempio, una nazione ha lavorato all’assegnazione dei posti a sedere, un’altra ai testi da inserire sui 63 schermi… Questo perché? Vi do un’idea dei flussi: arrivo dei 10mila delegati e degli ospiti da 13 ingressi; ingressi in sala convention 10mila posti preassegnati in 10 minuti; area cocktail con cibi e beverage per ciascuna etnia e prescrizione religiosa; deflusso verso 13 ingressi; rientro in 20 hotel… È così che, arrivati a Dubai, avevamo già messo le basi per un b2b studiato nei minimi dettagli. Gli elementi che ne hanno decretato il successo? Tra i tanti, Sir Richard Branson con il suo intervento “Se puoi pensarlo, puoi farlo”. Le visioni future di tre astronauti asiatici in linea con i traguardi aziendali. Un cambio palco in 45 minuti per Katy Perry, che ha cominciato a lanciare l’evento un anno prima e ha ringraziato con post sui suoi canali social. Questo per ricordare che, oltre alla creatività, servono strategia e disciplina per creare il cosiddetto ‘wow factor’. Pallas da sempre lavora anche nell’internazionale. “Fa parte del mio dna. Anche per questo, vincere ben due premi – ‘The World’s Best Iconic Event’ e ‘The World’s Best B2B Event’ - significa molto sia per me che per la mia squadra. È un riconoscimento che conferma la validità di ‘Think local, Act Global’, che è uno dei nostri motti”.
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JIMMY PALLAS, event direction, general event management & set design 9PM
NEXT GROUP, ‘LANDING ON EARTH. EVERYDAY’/‘UNIVERSO FERRARI’ Landing on Earth. Everyday’ (Massey Ferguson - Agco Group), che ha ottenuto un oro ‘B2B Digital/Hybrid Event’ e ‘Use of Digital Technology’, ruota intorno al lancio mondiale del nuovo trattore MF8S, un evento diretto a dealer, clienti, prospect e stampa. Obiettivo, cavalcare il tema del digitale spingendo la tecnologia oltre il limite conosciuto, facendo convivere tecniche prese dal cinema, dalla postproduzione e dalle webapp video per creare un’esperienza seamless. Due ore di diretta streaming con traduzione simultanea in dieci lingue, che ha visto la partecipazione di 65.000 persone in collegamento da tutto il mondo. ‘Universo Ferrari’, invece, si è aggiudicato il 2° premio nella categoria ‘Meeting, Convention & Incentive’. Obiettivo, far vivere un’esperienza profonda del brand Ferrari, presentando due vetture in anteprima mondiale. Allo stesso tempo, si volevano coinvolgere tifosi, dipendenti, fornitori in un evento che amplificasse il senso di appartenenza. È stato ideato un tunnel immersivo, uno show sulla storia della Ferrari con il momento clou dei due reveal dedicati a due nuove spider, presentate su fronti scenici contrapposti svelati attraverso tribune girevoli. I risultati? 26 giorni di evento, 130 reveal consecutivi, 12.000 clienti visitatori, 8.000 visitatori nei weekend aperti al pubblico.
Durat e Coggi (Next Group): “L’Italia persone, tanti giorni, tanti eventi dentro l’evento. ha una marcia in più se fa squadra” Siamo orgogliosi: è stato un lavoro gigantesco ed è Next Group sale sul podio con due eventi. ‘Landing on Earth. Everyday’ per il cliente Massey Ferguson - Agco Group ha ottenuto il 1° premio 108 ‘B2B Digital/Hybrid Event’ e il 1° premio ‘Use of PIERO DURAT, creative director Digital Technology’. Parlando dell’evento, Piero Next Group Durat, creative director Next Group, spiega: “Il progetto ha tre punti di forza: innanzitutto, unisce delle tecnologie di punta - come camera tracking, smart set, realtà aumentata, set reale - in un mix che non era mai stato fatto prima; poi, tiene conto delle necessità di comunicazione di tre audience diverse - dealer, clienti, stampa - con tre streaming, SIMONE COGGI, ciascuno dedicato al proprio pubblico; infine, è un head of business progetto coraggioso e visionario, ma anche molto Next Group calato nelle necessità del cliente. I dati ricevuti dalla partecipazione dei 65.000 partecipanti si sono tradotti in un tesoro di informazioni per la rete di vendita. Il secondo evento premiato è stato ‘Universo Ferrari’ per il cliente Ferrari che si è aggiudicato il secondo premio nella categoria ‘Meeting, Convention & Incentive’. Simone Coggi, head of business Next Group, racconta come l’agenzia sia riuscita a condensare in un evento il senso del brand Ferrari in un modo entusiasmante e comprensibile per i target. “È stato un approccio contemporaneo ed efficace: si prende un contenuto forte e lo si utilizza per vari target, mantenendo una ENRICO narrazione d’impatto. In secondo luogo, credo che CONFORTI, la dimensione dell’evento abbia avuto la sua parte partner Alphaomega nel convincere i giurati: tanti metri quadri, tante
stato impostato con un approccio internazionale: gli ospiti provenivano dai quattro angoli del pianeta. Nel nostro mestiere non può esistere creatività senza obiettivi, cultura e pensiero. Saper coniugare bellezza ed efficacia, divertimento e fattibilità, emozione e concetto: credo che siano le mille sfaccettature a renderci unici. La creatività italiana ha una marcia in più quando sa fare squadra”.
Conforti (Alphaomega): “Ingegno e intraprendenza da Oscar” Oro ad Alphaomega nella macro categoria ‘B2B Event Less Then €500,000’ con ‘Heroes. Wear Your Best’ realizzato per Arena. Racconta Enrico Conforti, partner Alphaomega: “I punti di forza? La spettacolarizzazione del fashion show, che con un suggestivo palco fluttuante ci ha permesso di lanciare la collezione mediante la messa in scena di un ‘technological performing drama’. La partnership con la FIN, che ci ha messo a disposizione il meraviglioso scenario della Piscina dei Mosaici del Foro Italico di Roma e che ci ha permesso di integrare nello spettacolo squadre nazionali e atleti professionisti. L’utilizzo di un evento b2b come opportunità per comunicare anche al mondo consumer: un vero e proprio spot all’insegna del ‘waterinstinct’ Arena”. Affrontare i migliori player del mercato globale della Live Communication è sempre motivo di grande orgoglio per chi lavora negli eventi. “Un momento di confronto con culture diverse, con
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VINCITORI ALPHAOMEGA, ‘HEROES. WEAR YOUR BEST’ Un titolo evocativo quello dell’evento di Alpahomega che racconta la storia del brand Arena attraverso le sue persone. Gli eroi sono gli atleti che si sacrificano ogni giorno, allenandosi duramente, cercando di superare loro stessi, ma anche le persone in Arena che lavorano per innovare e ridisegnare lo stile nel mondo dello sport. Un evento che rappresenta un elogio dei valori del marchio attraverso una coinvolgente coreografia all’interno della Piscina dei Mosaici a Roma, dove lo spazio è diventato esperienza visiva. Un cast di 42 artisti tra cui ballerini, la squadra nazionale di nuoto sincronizzato e tuffatori da trampolino hanno creato un set costruito nell’acqua. Tecnologia con proiezioni olografiche e mappatura dell’acqua hanno completato la magia. Un interactive show sopra e sotto l’acqua. Innovazione, heritage, tecnologia, talenti, un mix che ha dato vita a un evento suggestivo aspettando le Olimpiadi di Tokyo2020.
tendenze che arrivano da mercati da noi lontani, spunti creativi di cui far tesoro. È un momento di arricchimento per ciascuna agenzia che ha il privilegio di arrivare in short list.Vincere un premio al Bea World è il punto di arrivo, il momento in cui tutti gli sforzi vengono ripagati. Ci si sente un po’ come il regista che alza al cielo la statuetta dell’Oscar, come il ricercatore premiato con il Nobel, come il campione Olimpico sul podio… C’è una voglia irrefrenabile di condividere il successo con il cliente e con il team di lavoro, per un giorno ci siamo sentiti tutti ‘Campioni del Mondo’. Portiamo nel nostro codice genetico un patrimonio culturale millenario che tutto il mondo ci invidia, che cerca di copiare. Noi italiani siamo sempre stati, in tutti i settori, delle avanguardie. Siamo un popolo di ‘Whynotters’, piuttosto che di ‘Yesbutters’, abbiamo la capacità di dare il meglio di noi stessi quando le sfide si giocano sull’ingegno, piuttosto che sulle risorse disponibili. Dobbiamo fare uno sforzo per
non disperdere mai la ricerca dell’eccellenza che caratterizza la creatività ‘made in Italy’”.
Trimarchi e Sasso (M&C Saatchi): “Un’esperienza immersiva che fa anche informazione” Creare il primo store di oggetti usati per trasportare cocaina. È quanto ha ideato e realizzato l’agenzia M&C Saatchi per Sky Italia con il progetto ‘Sky ZeroZeroZero’, che si è aggiudicato il 2°premio ‘Brand Experience’ e il ‘Best Business Effectiveness’. Ci raccontano i punti di forza del progetto Giulia Trimarchi e Sofia Sasso, rispettivamente art director e copywriter M&C Saatchi. “Un plus importante del nostro progetto è sicuramente quello di aver fatto sperimentare alle persone un’esperienza immersiva, svelando alcuni dei segreti di un mercato così oscuro vivendolo in prima persona. In questo modo, oltre che comunicazione, abbiamo potuto fare informazione. Siamo molto contenti del
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GIULIA TRIMARCHI e SOFIA SASSO, art director e copywriter M&C Saatchi
M&C SAATCHI, ‘SKY ZEROZEROZERO’ L’obiettivo dell’iniziativa realizzata per Sky, era promuovere l’uscita di ZeroZeroZero, la serie firmata Sky Original tratta dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano, che mostra cosa si nasconde dietro il narcotraffico. La necessità era farsi notare in un territorio già toccato da altre realtà. Nello store le persone avevano la possibilità di acquistare i diversi oggetti, in base alla quantità di droga che volevano trasportare. Solo al momento dell’acquisto, il reveal: i prodotti non erano realmente in vendita, ma solo esempi di come il narcotraffico utilizzi qualsiasi mezzo pur di arrivare a destinazione. Un percorso guidato approfondiva il tema mostrando alle persone le diverse tecniche utilizzate dai narcotrafficanti per nascondere la cocaina, facendo informazione e promuovendo così la serie ZeroZeroZero. Lo store era presente sia fisicamente a Milano che online grazie a un fake e-commerce ed era supportato da una campagna provocatoria sui social media. I risultati? 7.519 visite in store in 48h 9.002 visite online in 24h 15.600 social media impression e 44,818,550 media impression.
NEWU, ‘DARDUST’S WEARABLE LIVE PERFORMANCE’ Il progetto ideato per i clienti Sony Music Italy e Spotify Italy, nasce dal lancio del nuovo disco dell’artista Dardust, ‘S.A.D Storm & Drugs’, con un wearable showcase totalmente immersivo presso La Capsula del Music Innovation Hub. Per celebrare questa nuova uscita, un gruppo di fan selezionati da Spotify e ospiti speciali hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza tecnologica oltre l’ascolto. Tramite l’utilizzo di un fashion tech device chiamato Soundshirt, il pubblico ha avuto l’opportunità di percepire la musica sulla propria pelle, letteralmente indossando la performance live dell’artista. All’evento erano presenti anche quattro persone non udenti che, per la prima volta, hanno potuto sentire la musica sulla loro pelle. Un’emozione incontenibile che ha travolto tutti i presenti. La terza fase del progetto, infine, ha previsto uno storytelling d’impatto attraverso Fanpage.it, la seconda piattaforma di notizie più letta d’Italia.
risultato: vincere un premio internazionale e veder riconosciuta la propria idea anche da chi vive in diversi contesti e culture, significa che funziona, è universale e ha l’opportunità di mandare un messaggio importante a molte più persone. La creatività italiana da sempre si contraddistingue nel mondo perché fatta di emozioni. Non si limita a ‘parlare’, ma racconta delle storie, coinvolge le persone creando un contesto emotivo familiare, in cui possano riconoscersi e condividerne i valori. Questo si traduce in una grande opportunità per i brand di creare legami sempre più forti con il proprio target”.
futuro dove l’uso creativo della tecnologia sia strumento per un’intimacy at scale, ossia per creare un rapporto emotivo e emozionale tra il brand e la propria audience su scala globale. Siamo soddisfatti e orgogliosi che questo ‘plus’ sia stato riconosciuto dalla giuria di Bea World proprio per il miglior ‘Use of Technology e Best Creativity’. Dopo poco più di anno di vita, vincere questi premi sulla scena in110 ternazionale ci sprona a sperimentare ancora di più. Il mercato italiano soffre spesso di perifericità - soprattutto per una questione di numeri - ma questo premio conferma quanto lo spirito che guida la continua costruzione ed evoluzione di Newu verso Bifulco (Newu): “Modello un modello sempre più consulenziale in un’ottica consulenziale in ottica di di technological transformation sia vincente in technological transformation” ambito internazionale. Crediamo che i clienti, oggi, Ha poco più di un anno di vita, ma l’agenzia richiedano sempre più spesso professionisti capaci Newu si è già distinta con il progetto, ‘Dardust’s di ragionare strategicamente a livello globale e di Wearable Live Performance’ realizzato per Sony interpretare e agire a livello locale. Con tutte le Music Italy e Spotify Italy, 1° primo premio ‘Best possibilità anche tecnologiche a disposizione, l’effetUse of Technology’ e ‘Best Creativity’. Ne abbiativa localizzazione dei team non è più un elemento mo parlato con Raffaele Bifulco, co-founder & di differenziazione o posizionamento interessante RAFFAELE managing director, e Anna Paterlini, co-founder per il mercato globale. È molto più interessante la BIFULCO, & client director Newu. “Il ‘Dardust’s Wearable vocazione all’innovazione e alla sperimentazione co-founder Live Performance’ è l’emblema del quarto proe la predisposizione al cambiamento, tratti cultu& managing director, gramma di consulenza che offriamo ai nostri clienti, rali che vanno oltre i confini fisici di un territorio e ANNA ‘Space Odyssey’, dedicato all’open innovation e aprono le porte a team internazionali, dislocati, PATERLINI, cocon diversi background ma coesi e compatti verso founder & client e all’approccio creativo alle tecnologie. La nostra director Newu visione, messa in atto in questo progetto, è di un un unico obiettivo”.
DNA CREATIVO MADE IN ITALY
a cura di Serena Roberti
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come, il fatto di aver scelto di fare un evento sui Queen quando si parla di una convention bancaria, oltre a essere un concept originale e disruptive, sia stato anche un format efficace che ha permesso di vestire la comunicazione aziendale a tutti i livelli e per un lungo orizzonte temporale. “Per la prima volta, è stata creata una campagna di comunicazione intra aziendale dove gli eventi fossero gli elementi chiave. Questo ha permesso di legare gli appuntamenti istituzionali annuali con uno storytelling unitario. Per la prima volta si è creato un unico piano di comunicazione integrata che fosse trasversale a tutti i dipartimenti di comunicazione, cosa già di per se abbastanza insolita all’interno di una multinazioMazzucchelli (Synapsy): “La creatività italiana? Rivoluzionaria” nale”.Vincere un premio internazionale, per Synapsy, È un vero e proprio festival rock ispirato alla band significa confrontarsi con culture e modi di pensare di altri Paesi. “Significa elevare il proprio evento a un dei Queen quello che Synapsy ha realizzato per appuntamento transnazionale, creare un prodotto UniCredit a ottobre 2019 con il titolo ‘We Never Stop’ e che si è aggiudicato il 2° premio ‘B2b event globale. Per farlo, occorre uscire dei propri confini, spogliarsi delle abitudini tipiche della nostra cultura, over €500,000’ e il 2° ‘Proprietary format’. Davide senza però perdere quei tratti unici che ci caratterizEnrico Mazzucchelli, founder Synapsy, spiega
rosegue il giro di microfono tra le agenzie italiane premiate al Bea World 2020. Dai commenti dei vincitori, emerge una grande soddisfazione per i riconoscimenti che hanno ripagato un duro lavoro, progetti sfidanti e idee rivoluzionarie spesso realizzate in contesti complessi. DAVIDE ENRICO Creatività e passione sono insite nel dna degli itaMAZZUCCHELLI, founder Synapsy liani. E i risultati dell’edizione 2020 del Bea World sembrano proprio averlo confermato. La parola a Synapsy, Piano B, Triumph Group International, Mcm Comunicazione, Ninetynine e Gattinoni Group.
SYNAPSY, ‘WE NEVER STOP’ Per l’evento ideato per UniCredit, la cui organizzazione ha impegnato sei mesi, sono stati allestiti una concert arena e un village. Keyword e messaggi aziendali sono stati espressi con musica e Ted speech. Madrina dell’evento, Paola Maugeri che ha raccontato la storia dei Queen in un parallelismo sulla visione, l’innovazione, lo spirito di squadra e la passione che anima l’azienda. Nel village i partecipanti si sono sfidati a colpi di chitarra, hanno vestito i panni dei Queen, hanno creato magliette e striscioni da esibire la sera. Momento clou dell’evento, il Tribute Concert serale sui Queen per cui Synapsy ha radunato i migliori musicisti e cantanti da tutto il mondo in una big band creata ad hoc. Scritto e diretto dall’agenzia, il concerto serale ha messo in scena i più famosi brani dello storico gruppo unendo musica, coreografie, light design e video in un unico, grande show. L’evento si è inserito all’interno di un piano di comunicazione integrata che, insieme alla comunicazione teaser e al follow up, ha animato la comunicazione annuale interna dell’azienda.
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VINCITORI PIANO B, ‘ITS 2020 - HERE WE BELONG’ Il progetto sviluppato da Piano B per Eve, inizia con una rosa di progetti selezionata dal cliente per diversi mesi tra migliaia di portafogli. L’agenzia ha girato un film con una direzione artistica dedicata a ogni progetto finalista, lavorando per sette giorni con stilisti, modelli, Dop e team di produzione. Il set, in un molo in Trieste, consisteva in un ledwall che mostrava scenografie video emozionali e creative. Grazie alla direzione artistica, tutti i dettagli delle collezioni hanno potuto essere apprezzati come mai prima d’ora. Due giurie - 66 persone in tutto - hanno osservato le collezioni e votato in una sessione digitale in cui tutto il team di produzione ha lavorato in smart working connesso su una piattaforma on line. La cerimonia di premiazione si è svolta a Palazzo della Regione, con cinque giurati, mentre a casa erano presenti il resto della giuria e dei finalisti sul set grazie a un ledwall studiato per l’occasione. L’evento, trasmesso su piattaforme digitali e social, ha raggiunto 80.000 view e 2 milioni e mezzo di impression.
progetti da 60 Paesi. La forza dell’edizione 2020 è stata riuscire a trasformare un evento fisico in un progetto 100% digitale, convertendo tutti gli step dell’esecuzione in nuovi formati, senza perderne il senso profondo. La sfilata dei finalisti è diventata un fashion movie; il confronto tra i 66 giurati ha preso la forma di una sessione digitale di due giorni su una piattaforma ad hoc; la premiazione è stata un evento streaming che ha aperto per la prima volta le porte al pubblico a casa, che ha avuto la chance di assegnare uno dei premi”.Vincere come migliore ‘Digital Transformation’ nel 2020 è stato importante per Piano B: “La sfida di quest’anno è stata reinvenViscardi (Piano B): “La sfida, oggi, tarsi. Trasformare l’evento in un progetto digitale è reinventarsi” Convertire un concorso tra giovani stilisti di tutto - preservando la sua bellezza e rispettando la sua storia ventennale - era la nostra ambizione. Il fatto il mondo che per 19 edizioni si è svolto ‘live’ per di esserci ritrovati in shortlist prima, vincitori poi, ci un numero limitato di invitati in un enorme progetto digitale che aveva l’obiettivo di raggiungere dice a chiare lettere che il nostro sforzo è stato ripagato. D’altronde, l’Italia è un Paese di metamorfosi. un pubblico mondiale. Questa è stata la sfida del Trasformare le difficoltà in opportunità è la preroprogetto ‘Its 2020 - Here We Belong’ sviluppato gativa che ci contraddistingue e la vittoria della creda Piano B per Eve, che si è aggiudicato il primo atività italiana al Bea World lo sancisce”. premio nella categoria ‘Digital Transformation’. I punti di forza? “Fin dalla nascita, Its rappresenta un sogno: un concorso che supporta talenti emergenti Del Fiacco (Triumph Group Int.): “Diversità culturali e di pensiero e apre loro le porte a un futuro nel mondo della creatività - racconta Mario Viscardi, fondatore, ceo sono una marcia in più per la creatività” e direttore artistico Piano B -. È, al tempo stesso, Un gruppo che ama confrontarsi con la creativiconcretezza: lo vediamo nell’autorevolezza delle tà mondiale, vista la sua vocazione internazionale. giurie che premiano i talenti e nelle possibilità di Triumph Group International si aggiudica il 2° realizzazione che vengono loro offerte. È anche premio per il miglior ‘Educational/Training Event’ internazionalità: i finalisti arrivano da tutto il con Focus Live 2019 per il cliente Mondadori mondo e danno voce a visioni eterogenee. In 19 anni di storia, Its è entrato in 1.500 scuole di 80 Pa- Media. Ne abbiamo parlato con Veronica Del Fiacco, head of Milan office Triumph Group Inesi e, nell’ultima edizione, si sono iscritti oltre 600
zano. Noi italiani abbiamo una creatività rivoluzionaria. Oltre che dei grandi creativi, siamo un popolo destrutturato e disorganizzato e lo dico in senso positivo, almeno per quanto riguarda il modo di pensare e di approcciare alla cultura. La destrutturazione, infatti, ci consente di sfruttare la creatività in maniera trasversale, attingendo da mondi profondamente distanti rispetto a quelli chiamati in causa da un modo di pensare più lineare. L’effetto è che gli orizzonti si allargano e il prodotto è una creatività sorprendente, mai scontati e di altissimo livello culturale”.
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MARIO VISCARDI, fondatore, ceo e direttore artistico Piano B
VERONICA DEL FIACCO, head of Milan office Triumph Group International
TRIUMPH GROUP INTERNATIONAL, ‘FOCUS LIVE 2019’ Per Mondadori Media, Triumph ha ideato un evento altamente esperienziale, con l’obiettivo di far vivere scienza e tecnologia in maniera diretta attraverso l’esperienza sul territorio. Scienziati, esperti e divulgatori sono stati i protagonisti, introducendo il pubblico alla conoscenza di fisica, genetica, intelligenza artificiale, cambiamenti climatici e molto altro. L’allestimento? Un main stage, due speakers corner, una vasta aria expo: questo il format portato a Genova, Trento e Milano. Gli interventi principali sono stati trasmessi in streaming. Molti i contenuti immersivi ad alto engagement emotivo, tra cui: il simulatore di camminata su Marte, la vasca per l’apnea statica, una tuta che simula l’invecchiamento, il robot infermiere, la cabina di scansione per creare il proprio avatar, il simulatore di volo dell’Aeronautica Militare. Un evento che ha ottenuto grande successo mediatico e di pubblico.
ternational. “Focus Live 2019 è stato un evento ‘extra-ordinario’. Abbiamo avuto la possibilità di far vivere ai partecipanti un’esperienza unica che, da una parte ha arricchito l’awareness della testata, dall’altra ha permesso loro di comprendere meglio i segreti della scienza. L’evento, infatti, è stato il collegamento tra la rivista cartacea e la possibilità di poter toccare con mano i progressi tecnologici e, contestualmente, imparare le leggi delle scienze naturali. Il più grande successo, al di là della partecipazione 114 di un vasto pubblico, è stato vedere come è stato accolto positivamente l’invito a essere curiosi rivolto a tutti i partecipanti”. Per Triumph è stata la prima occasione di partecipazione. “Una competizione come quella del Bea World dove viene rappresenCHICCO NOBILI, tata l’intera industry a livello mondiale, unitamente ad e direttore al valore che rappresenta una giuria internazionale creativo di MCM Comunicazione come quella di quest’anno, è motivo di grande
orgoglio. Il confronto del nostro output non deve mai essere focalizzato solo sul mercato italiano ma, anche per via della vocazione internazionale di Triumph Group, è sempre importante confrontarsi con le produzioni mondiali”. La creatività italiana? “L’Italia è un paese bellissimo! Da nord a sud, sono infinite le diversità culturali, paesaggistiche, di pensiero, che permeano la creatività di tutti noi italiani. È un vantaggio competitivo insito nel nostro dna. Ci piace forse vincere facile? Sì, questa è la fortuna di essere nati qui”.
Nobili (MCM Comunicazione): “La passione è innata nel dna italiano” Vedere le proiezioni al Festival del Cinema di Venezia direttamente dal mare da un’imbarcazione storica veneziana: è quello che ha realizzato MCM Comunicazione con il progetto Campari Boat-In
MCM COMUNICAZIONE, ‘CAMPARI BOAT-IN CINEMA’ Il cinema è parte della storia del brand Campari e, da questo legame, nasce un evento che rappresenta da un lato la spinta creatrice per la passione e dall’altro un mondo onirico in cui può esistere un cinema sull’acqua. Giunti all’attracco via mare, gli invitati hanno avuto accesso al red carpet: sulle pareti delle Tese, 100 m di video mapping, fari architetturali, musica diffusa, performer a formare un suggestivo tableu vivent con photo opportunity sulla proiezione orizzontale. Nella zona ‘safe’, un aperitivo con signature cocktail e Classici Campari con una cena placé stellata firmata Alajmo in massima sicurezza antiCovid. Gli imbarchi sono stati poi aperti per gli ospiti. A bordo di 32 imbarcazioni storiche veneziane la serata si è aperta con uno spettacolare light-show, special guest e celebrities si sono susseguite sul palco per introdurre la proiezione cinematografica in anteprima mondiale. In chiusura, dj set al rientro degli ospiti in banchina con i grandi Classici Campari. I risultati? 5.500 ospiti, 11.000 cocktail serviti digital, 6,2 mln di user raggiunti, 2,4 mln di interazioni, 30 mln di contatti per spot 60’, 30 mln di contatti in partnership con Publitalia.
Bea World 2020
VINCITORI
NINETYNINE, ‘IMAGINE EVERYTHING - THE FIRST VIRTUAL DISNEY MEDIA & PARTNERSHIP UPFRONT’ L’evento ideato dall’agenzia per The Walt Disney Company Italia, si è focalizzato sulle strategie e le possibilità di investimento su Disney+ e sul ricco portfolio di canali iconici come Fox e National Geographic, nonché sulle strategie marketing e comunicazione che verranno sviluppate a supporto dei nuovi contenuti in arrivo, all’insegna dello slogan ‘Imagine Everything’. Un evento ad alto tasso di innovazione, creatività e tecnologia che ha catturato l’interesse dei 1.500 potenziali partner di The Walt Disney Company Italia. Un evento strutturato con tanti punti di forza. Tra di essi, la scelta di scenografie impattanti, l’elaborazione di animazioni 3D e la compresenza sui palchi di personaggi iconici del brand e dei relatori. Nintenynine non solo ha trovato una nuova location per l’evento, ma ha creato un vero e proprio format alternando set, tecnologia e contenuti. Un format che ha contribuito a rendere tutti gli interventi degli speaker dinamici e ingaggianti.
Cinema, 3° premio nella categoria ‘B2C Event over then €500,000’. I punti di forza? “Sicuramente il progetto d’insieme e il fascino di Venezia che, a livello mondiale, conta sempre - sottolinea Chicco Nobili, ad e direttore creativo di Mcm Comunicazione -. E poi, una cosa importante: questo è stato il primo evento internazionale pubblico in Italia dell’anno in un contesto di pandemia e ha avuto una rilevanza, anche simbolica, del tutto speciale”. Sulla partecipazione a una competition internazionale, MCM spiega come sia sempre motivo di orgoglio rientrare in un palmares a livello mondiale, una grande soddisfazione. “Inoltre, è anche un utile veicolo di comunicazione del valore dell’agenzia in un contesto internazionale. In questo caso, poi, dà lustro alle 300 persone che hanno lavorato al progetto, in un anno difficile come questo in cui molta gente è rimasta senza impiego. La passione è insita nel dna italiano. Questo è il fattore preponderante in ognuno di noi: ci si contraddistingue sempre a livello creativo, è un imprinting imprescindibile e innato in noi italiani. Su questo siamo i numero uno al mondo e lo dimostriamo in tutti gli ambiti in cui eccelliamo, che, lasciatemelo dire, sono molti”.
Mazzarelli (Ninetynine): “Gli italiani degli eventi maestri del problem solving” Una vetrina tutta digitale scelta da The Walt Disney Company Italia per presentare alle aziende licenziatarie la sua nuova, ricca offerta consumer. SIMONE ‘Imagine Everything - The first virtual Disney MAZZARELLI, Media & Partnership Upfront’ è l’evento che ha ceo Ninetynine fatto conquistare all’agenzia Ninetynine il 3° premio ‘B2B Digital/Hybrid Event’. Simone Mazzarelli, ceo Ninetynine identifica nei plus del progetto una serie di variabili: “Tutte hanno contribuito a rendere l’evento dinamico e coinvolgente. Abbiamo ricreato sei palchi immersivi con scenografie in grado di catturare l’attenzione degli spettatori. Siamo riusciti a mantenere viva l’attenzione dell’ospite, stimolandone la curiosità e costruendo un contenitore che si è adattato al meglio alla tipologia di contenuti presentati. I contenuti sono diventati i veri e propri protagonisti dell’evento e i relatori hanno avuto la possibilità di intrattenere gli ospiti con un ritmo incalzante per una durata complessiva di appena 37 minuti. Inoltre, la sinergia creata tra i team di lavoro dell’agenzia e del cliente, ha contribuito a
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GATTINONI GROUP, ‘HAIR IC.ONE 2019’ Gattinoni Group ha vinto il bronzo al Bea World nella categoria ‘B2B Event over €500,000’ con il progetto ‘Hair IC.One 2019’ sviluppato per L’Oreal Professional Product Division. Un evento che ha visto le icone mondiali dell’acconciatura brillare come stelle - fil rouge di tutta comunicazione - sul palco per guidare professionisti, presenti all’evento, verso le nuove tendenze dell’hairstyling. La Pina e Diego, conduttori dell’evento, hanno scandito i tempi dell’evento tra video emozionali, performance eclettiche e lo show dei più grandi artisti internazionali della bellezza. Un alternarsi di mondi diversi, impostazioni in continua evoluzione e performance spettacolari, create ad hoc per ogni ‘artista’ sul palco. 4.500 i parrucchieri provenienti da tutta Italia, per cui è stato realizzato in uno spazio di 4.000 mq presso Milano Rho Fiera. Un evento che ha richiesto 9 mesi di lavoro, 3 giorni di allestimenti, 1 giorno di prove e 1 giorno di show. A chiudere in bellezza, un dj set con drink a cura di un barman freestyle.
trasformare l’evento in un grande successo”. Anche per Ninetynine vincere nell’ambito di un premio internazionale significa ripagare il lavoro svolto. “Raccogliamo i frutti in termini per gli investimenti nell’ambito dell’innovazione. Competere con successo in uno scenario ampio, con realtà culturalmente diverse dalla propria, non fa che arricchire le nostre esperienze e pensare che un progetto sia stato percepito di successo su scala internazionale, ci dà nuovi stimoli per continuare a organizzare eventi. Eventi che superano i tradizionali confini in cui siamo abituati a pensare la creatività. D’altronde, noi italiani siamo maestri nel problem solving, il nostro tipico spirito di adattamento ci porta ad affrontare le sfide senza abbatterci mai, con entusiasmo”.
Una squadra coesa composta da talenti giusti, al posto giusto. Un team comunicazione che ha avuto la capacità di aver fatto proprio il brief del cliente, creando una narrazione che è partita dal concept e che ha caratterizzato non solo la scena, ma tutto il 116 look & feel dello show, dal visual, alle performance artistiche sul palco. Un team logistico con competenza nel gestire un evento con oltre 4.000 partecipanti, la conoscenza ultradecennale del cliente, un team affiatato. Non ultimo, il supporto di tool tecnologici per la segreteria organizzativa”. Per Gattinoni questo risultato rappresenta un’ulteriore spinta a fare sempre meglio. “Significa anche sentirsi testimonial di un prodotto ideato da eccellenze tutte italiane. Per un’agenzia come la nostra, da anni riconosciuta leader nell’organizzazione Vallini (Gattinoni Group)”: Orgoglio, logistica, questo è un primo traguardo che ci conferma e spinta a fare sempre spingerà a fare sempre di più. Abbiamo dimostrato meglio” di poter competere e di avere il know-how di alGattinoni Group si è aggiudicata il bronzo nel- tre grandi agenzie italiane di live communication, la categoria ‘B2B Event over €500,000’ con il pro- supportando il cliente anche nella parte ideativa, di getto ‘Hair IC.One 2019’ sviluppato per L’Oreal contenuto, fino alla parte di spettacolarizzazione, ISABELLA Professional Product Division. “Credo che a VALLINI, chief allestitiva e registica di un evento così complesso. operating officer fare la differenza siano state la grande sinergia tra Cosa caratterizza la creatività italiana? Una grande Gattinoni Mice competenze logistiche, tecniche e creative che han- passione, attenzione al dettaglio, eleganza, gusto e no lavorato in un balance perfetto - spiega Isabella innovazione, unite alla capacità di andare oltre gli Vallini, chief operating officer Gattinoni Mice -. schemi predefiniti”.
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L’EMOZIONE D
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a anni, tra gli appuntamenti più attesi del Bea World Festival, vi sono i ‘talk’, contenuti ricchi di temi e spunti interessanti per l’event industry proposti in un fitto palinsesto di incontri. Nell’ultima edizione, la sfida è stata quella di far ‘vivere l’esperienza’ a distanza attraverso quello che abbiamo definito ‘Bea World Experience 2020’, un format in live streaming andato in onda il 15 dicembre sulla piattaforma di Digivents che ha ospitato gli interventi di personalità di spicco del settore. “In attesa di poterci rivedere e riabbracciare il prossimo anno - ha esordito il presidente di Adc Group, Salvatore Sagone, aprendo i lavori della giornata dedicata ai contenuti - è necessario, dopo un anno così difficile, fare il punto sullo stato in cui si trova la nostra industry e capire in quale direzione si muoverà nel prossimo futuro insieme ad alcuni dei più importanti professionisti degli eventi. Dai progetti che hanno partecipato quest’anno, traspare fortemente la grande voglia
È IBRIDA a cura della redazione
della Live Communication di ripartire e dimostrare ancora una volta che si tratta di uno dei media più potenti per creare un autentico engagement con il pubblico”. Tra i temi affrontati, le nuove strade e opportunità nate dalla pandemia, l’inedito concetto di ‘live contact’, la sostenibilità e la creatività, i format open source e il ‘think globally and act locally’. WEIKAMP (EVENTBRANCHE.NL): “Dagli eventi al ‘live contact’, il grande salto” ‘Disfiamoci dell’Event Industry’. Un titolo provocatorio per l’intervento di Sjoerd Weikamp, owner & chief editor EventBranche.nl e EvenementOrgniseren.nl che, attraverso una carrellata di case history ha messo in luce come, nell’ultimo anno, il comparto abbia saputo fare di necessità virtù, spostando l’asticella della creatività sempre più in alto. Il risultato? “Quando, all’inizio del 2020, ci siamo trovati improvvisamente chiusi in casa, venivamo da un anno in cui l’event marketing era arrivato quasi sulla cima della montagna del media mix. Sembrano passati anni, ma non lo sono”. Se, all’inizio, gli eventi si concentravano sull’organizzazione di viaggi, occasioni di ‘festa’ o iniziative di team building, negli anni
Hans Etman, co-owner di Masters in Moderation, ha moderato i talk del Bea World dialogando online con gli ospiti
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Sjoerd Weikamp di EventBranche.nl e EvenementOrgniseren.nl ha raccontato come oggi si stia aprendo la strada al nuovo concetto di ‘live contact’
si sono evoluti attraverso i format di convegni, congressi e fiere sempre più importanti, fino ad arrivare alla vera e propria live communication, che ha dimostrato ai brand e alle istituzioni che l’event industry non solo era in grado di riunire e connettere le persone, ma anche di creare all’interno degli stessi eventi momenti ‘iconici’. “Nel tempo, il nostro lavoro ha reso virali le campagne pubblicitarie di cui doveva essere ‘solo’ un complemento; ha radicalmente cambiato l’idea di fiera o di salone attraverso la
gamification; ha trasformato la brand activation basata sul sampling rendendola partecipativa; ha creato esperienze innovative attraverso nuovi tool per il lancio di prodotti e servizi. Lo stesso è accaduto nel campo delle risorse umane, dove siamo stati chiamati a consolidare la loyalty e il senso di appartenenza del personale, dando la sensazione che anche loro fossero ‘comproprietari’ dell’azienda. Per arrivare a brand e istituzioni che sono diventate esse stesse ‘eventi’ come Red Bull, la cui equity è stata costru-
DUBOIS (SAP): “EVENTI ALL’INSEGNA DEL ‘THINK GLOBALLY, ACT LOCALLY’” “È il mio secondo Bea World - ha commentato Stephanie Dubois, president & director global events di SAP e presidente di giuria del Bea World 2020 - e, quest’anno, l’esperienza è stata totalmente differente: è mancata la possibilità di stringere le mani ai nuovi colleghi e di riabbracciare quelli già conosciuti, ma ci sono stati anche dei lati positivi nel lavoro online, come la possibilità di concentrarsi contemporaneamente sui progetti in gara senza trascurare i nostri impegni. Il mio sentiment? Prima di tutto, si percepisce quanto sia cresciuta l’intera industry: i progetti digitali e ibridi non solo sono stati più numerosi, ma si sono anche dimostrati più efficaci rispetto al passato. Essi non rappresentano una vera ‘novità’: ciò che mi ha stupito è quanto sia stato alzato il livello e quanta creatività si è riusciti ad adoperare, a dimostrazione della resilienza e della capacità di adattamento del settore. Abbiamo imparato a migliorare la delivery dei contenuti e il livello di engagement: alla fine, l’obiettivo degli eventi è quello di incontrare e connettere fra loro le persone e la sfida più difficile era trasferire questo incontro in un ambiente digitale, ma ci siamo riusciti”. Il tema portante dell’edizione 2020, ‘la semplicità’ ha significato molti aspetti nell’essenza dei progetti in corso. “Semplicità, secondo me, vuol dire rimettere l’esperienza dei partecipanti al centro. Dobbiamo semplificare tutti i passaggi: dall’awareness alla registrazione, dalla fruizione dei contenuti alla raccolta dei feedback… Creare un’esperienza ‘semplice’ non è affatto facile. Spesso si confonde ciò che è semplice con quello che è ‘basico’. In realtà, credo che la semplicità sia il massimo della sofisticatezza”. Cosa ci porteremo di questa esperienza nel futuro? “Una delle lezioni imparate è che, per essere davvero globali, bisogna agire localmente. Mi aspetto che in futuro le esperienze saranno più concentrate e più brevi e, di conseguenza, anche più sostenibili, più facili da raggiungere senza bisogno di viaggiare. Troveremo nuovi modi per creare connessioni e porteremo le experience direttamente ai nostri interlocutori, nella loro città, on site, o nel loro salotto, online”.
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DAMS (VOK DAMS WORLDWIDE): “IL FUTURO DEGLI EVENTI È IBRIDO” “La pandemia ci ha dimostrato che gli eventi ibridi sono la soluzione”. Parola di Colja Dams, chief executive officer Vok Dams Worldwide, che ha portato al Bea World l’esperienza della sua agenzia che, da 20 anni, sviluppa eventi in cui digitale e live si fondono in maniera ibrida. “Il vantaggio degli eventi ibridi è che si può dosare la percentuale di parte fisica e quella digitale”. Ma quali sono gli elementi che ne decretano il successo? “Partecipazione, interazione e co-creazione, così come fondamentali sono ritmo, timing, networking e dialogo interpersonale, ma soprattutto i contenuti. Per offrire queste soluzioni, Voks Dams ha creato nei suoi uffici nel mondo, e in particolare a Tallinn, un centro di conferenze e di broadcasting digitale. “Il mercato si è decentralizzato, gli eventi si fanno ovunque. Dopo il Covid, si dovrà ripensare al guest e crew management, assicurando tutte le norme di pulizia e sicurezza sanitaria. E poi c’è il test di positività: le persone vengono tenute separate e in 40 minuti possono sapere se sono positive. Se lo sono, non entrano”. Per creare un’esperienza digitale e fisica di livello è necessario avere una piattaforma aperta, che consente una vera interazione. “Serve un secondo schermo, che dà l’opportunità di condividere sondaggi, cloud e Qr Code”. Ci sono poi soluzioni per creare workshop, che possono essere integrate per audience reali e virtuali. Interessante è anche l’uso di Apple Facetime che mette in contatto utenti virtuali con la presentazione di prodotti on site, creando un’experience one to one. E poi c’è il Roi, che nel caso degli eventi ibridi è più facile da calcolare. “Il vantaggio è che viene colmato il gap nella customer journey. Grazie ai dati a disposizione sul digitale, per la prima volta siamo in grado di creare marketing automation fuori dalla digital experience”.
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ita proprio grazie all’experience”. Weikamp ha osservato come l’arrivo della pandemia abbia permesso di capire che “era finalmente arrivato il momento di usare le nostre capacità professionali per creare esperienze anche nel mondo online. Ed è da qui che nasce, secondo me, il futuro della nostra industry”. L’intervento di Weikamp ha ospitato anche il contributo di Joseph Pine, autore del celeberrimo ‘The Experience Economy’. “L’esperienza - ha precisato Pine - è il marketing. In questo momento non lo si può fare di persona, ma lo si fa via digital. La fisicità ritornerà, ma quando succederà sarà ‘fusa’ con la digitalizzazione. Consigli pratici per gli eventi futuri? Realizzare eventi fisici a cui la gente voglia partecipare e - idealmente - far pagare loro l’accesso; amplificare simultaneamente quell’esperienza attraverso il , vendendo il biglietto a un prezzo inferiore del 25% o 50%; ritrasmettere quell’esperienza più avanti nel tempo, al 10% o 20% del costo iniziale, incrementandone ulteriormente l’audience. Infine, editare il video e riproporlo in un nuovo formato così da aumentare ancora una volta esponenzialmente la sua reach, generando nuova domanda non solo per il brand e i suoi prodotti, ma anche per le prossime experience”. Pur nella drammaticità della situazione corrente, l’effetto del Covid-19 è stato quello di dare alla industry un impulso fortissimo ad abbracciare una volta per tutte il mondo online, ha ribadito Elling Hamso, managing partner Event Roi Institute: “Questo è il lato positivo della pandemia, che
ci ha spinto a fare un salto nel futuro. Lo sviluppo di nuovi tool è stato così rapido che già oggi disponiamo di strumenti avanzati che permettono di fare cose impensabili all’interno dei confini di uno spazio fisico. Ma, attenzione: non è una gara fra eventi on e off line, che sono e saranno sempre due cose separate, perché in certi casi l’online non potrà mai competere con l’offline, mentre in altri l’online potrà assicurare un rapporto qualità-prezzo impareggiabile. Gli eventi in presenza ripartiranno, ma dovranno focalizzarsi sulle esperienze che sono impossibili da convogliare online. Per questo la misurazione del value for money, il Roi degli eventi, che siano fisici, digitali e ibridi diventerà più importante che mai, permettendo di scegliere di volta in volta la soluzione più efficace per garantire alla industry un futuro luminoso”. “Di fatto - ha aggiunto Weikamp - oggi abbiamo la possibilità di assumere il controllo della catena del valore: le ricerche nell’ambito delle neuroscienze dimostrano la potenza dell’experience marketing e della live communication. Siamo di fronte alla più grande opportunità che si sia mai presentata: dobbiamo accettare il fatto che il modo di fare eventi è cambiato e che occorre introdurre anche nel nostro modo di operare temi quali sostenibilità, diversity, inclusività senza le quali oggi le aziende non potranno mai più crescere. Ma per farlo, non basteranno loro spot e annunci stampa”. La mia proposta è questa: ‘Live + OnLive = New Live’. Ciò significa che oltre i confini degli eventi
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Per Marco Balich, chairman Balich Worldwide Shows, ‘emotional engineering’ e open source format rappresentano il futuro degli eventi
veri e propri, noi siamo l’industria del ‘live contact’, un nuovo mondo che ci permetterà di superare la cima di quella stessa montagna che avevamo già quasi raggiunto lo scorso anno. La nostra professionalità potrà essere messa a frutto in tutti gli altri ambiti della relazione fra le corporation e i loro clienti, dal customer service ai chatbot, dal retail ai distretti dello shopping… Ecco perché non solo vedo la luce in fondo al tunnel, ma credo che ci sia la luce più forte che abbiamo mai visto se solo abbracceremo la strada del live contact”.
BALICH (BWS): “Il futuro tra emotional engineering e open source format” ‘Possiamo prevedere il futuro del Live Entertainment?’. Questa la domanda retorica con cui Marco Balich, chairman Balich Worldwide Shows, ha aperto il suo intervento ‘Il futuro del Live Business & Entertainment’. “Ovviamente, la risposta è ‘no’, ma quello che possiamo fare è reagire a un momento storico particolare con nuovi input creativi. Fino a poco tempo fa vivevamo in un mondo completamente differente, fatto di contatti umani ed esperienze
REEVE (FERRARI): “AI PARTNER CHIEDIAMO DI ESSERE CREATIVI, VERSATILI E AVERE UN PIANO B” Jane Reeve, chief communication officer Ferrari e presidente di giuria del Bea Italia 2020, ha lanciato un appello alle agenzie: questo periodo storico rappresenta anche una grande opportunità per proporsi con nuovi input creativi e tecnologici ad aziende che organizzano piccoli, medi e grandi eventi. La Reeve ha voluto dare voce alla vision del cliente e, in particolare, a ciò che il cliente si aspetta dalle agenzie di eventi. Ferrari, tra l’altro, proprio nel novembre scorso si è fregiata del titolo di Azienda più Virtuosa 2019 dopo un sondaggio condotto presso le agenzie del Club degli Eventi e della Live Communication. “D’ora in poi molte aziende dovranno ripensare i propri modelli esistenti e sarà così anche per gli eventi. Ci sarà una maggior continuità tra fisico e digitale, così come un’estensione e un’amplificazione prima e dopo l’evento stesso, grazie alle opportunità offerte dal digitale. Cambiano i paradigmi, cambiano le sfide. I partner, in tutto questo, possono trovare grandi opportunità in termini di idee creative, soluzioni tecnologiche, nuovi format da proporre alle aziende. Sarà molto importante avere sempre anche un piano B, che permetta un fast response in caso di necessità. Le proposte, i progetti, devono essere più ‘rotondi’, comprendere tutti questi elementi oggi fondamentali”. Le opportunità sono tante, anche perché Ferrari investe in un vasto range di eventi, dai piccoli, ai medi, ai grandi e… grandissimi eventi. “Siamo molto ‘demanding’, perché la qualità è al primo posto, ma gli eventi non mancano. Ferrari è emozione ed esperienza di brand e continuerà a esserlo. Per i partner è il momento di osare: siate creativi, intuitivi, pronti all’azione, ma anche a reagire all’imprevisto”.
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MARQUES (EDP): “RIPENSARE GLI EVENTI, TRASMETTENDO CONTENUTI DI VALORE” Monica Marques, coordinator Edp Portugal per il brand activation, sponsorship ed events department, ha raccontato l’esperienza della sua società come event planner company durante il Covid19. “Da anni Edp sponsorizza molti eventi, soprattutto festival musicali in tutto il Portogallo. Siamo anche attivi nelle sponsorship sportive, tutte attività che implicano assembramenti di persone”. Come fare ‘brand activation’ in un periodo come questo? “Ci siamo chiesti come arrivare ai consumatori: i grandi eventi live sono stati posticipati, ci siamo dovuti adattare reinventando il ciclo degli eventi. Ecco, noi abbiamo pensato a come entrare in contatto con le persone a casa. Abbiamo capito l’importanza di realizzare qualcosa che abbia un valore, al di là del profitto che resta sempre una priorità. Ma non l’unica. I brand devono guardare al pubblico in un modo diverso ed essere loro vicini. È una nostra responsabilità, dobbiamo forse abbassare le aspettative sugli obiettivi finali, ma provare a proporci in modo diverso, con un ‘purpose’ di valore”. Guardiamo al futuro. Cosa si aspetta Edp? “Il mondo non sarà più lo stesso, dobbiamo essere pronti a qualsiasi tipo di scenario. I nostri partner devono essere sempre più versatili, da un punto di vista tecnologico e organizzativo. Bisogna saper ripensare e riprogrammare i progetti. E, magari, anche rifarli in modo diverso”.
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condivise. Negli anni la nostra agenzia ha realizzato tantissimi grandi eventi, uno su tutti, l’Opening Ceremony di Rio 2016. Eravamo già pronti per Tokyo 2020, che ora è stata rimandata al 2021.Tutto è cambiato. A Pasqua abbiamo visto Papa Francesco da solo, in una piazza vuota, enorme, per la messa. Un’immagine potentissima”. Cos’hanno in comune la cerimonia di Rio e la messa pasquale del papa del 2020? “Ecco, dobbiamo proprio ragionare su questo: su ciò che hanno in comune, nella loro estrema diversità. La risposta è una e una sola: l’emozione”. L’emozione è il mantra di Balich Worldwide Shows. “Nel nostro approccio, noi la chiamiamo ‘The Emotional Engineering’. È il processo attraverso il quale si lascia che l’emozione diventi protagonista di tutto ciò che si fa. Parlo delle emozioni nobili, quelle che ti elevano, che ti fanno piangere, amare l’umanità, non quelle che cercano l’applauso facile e poco altro. Le emozioni, poi, possono essere amplificate da streaming, augmented reality, sharing, ma la live experience sarà sempre al centro”. Come si declina questo approccio di Emotional Engineering? Attraverso tre vie: icone, eventi/show e open source format: “Le icone sono potentissime. Pensate all’Albero della Vita che abbiamo creato per Expo 2015. Ne abbiamo realizzate altre, a Singapore, negli Emirati… Ora abbiamo creato, invece, ‘The Tiger China Hilltop Icon’, un’immensa tigre per un enorme parco-zoo a Wenzhou, in Cina”. Eventi: durante la pandemia sono stati ideati
nuovi format ibridi. “Ad esempio, il nostro partner FeelRouge ha firmato un evento incredibile per il lancio della nuova MC20 Maserati, presso l’Autodromo di Modena, sotto gli occhi di 500 ospiti, con immagini anamorfiche, realtà aumentata, live performance integrati alla scena grazie ai costumi, al suono e alla tecnologia. Show: creiamo show immersivi per far capire e vivere l’arte, come, ad esempio, il primo spettacolo immersivo italiano ‘Giudizio Universale. The Sistine Chapel Immersive Show’, con la consulenza scientifica dei Musei Vaticani”. Infine, un concetto molto interessante per il settore. “Crediamo negli open source format, un concetto nuovo anche per noi. Di cosa si tratta? Di collaborazioni virtuose tra l’event industry per creare nuove opportunità per tutte le agenzie”. Un esempio di open source format è stato l’evento ‘Il Natale degli Alberi’ donato dalla Bracco Foundation alla città di Milano. “Per le festività abbiamo chiesto a tante realtà aziendali di creare ciascuna, affiancate anche da altre agenzie creative, il proprio albero con determinate caratteristiche come sostenibilità, storytelling e così via. L’obiettivo? Popolare Milano di alberi di Natale, un progetto che per l’anno prossimo vogliamo fare ancora più in grande. Tornando al concetto di partenza, credo che la collaborazione anche tra player di settore, in questo momento più che mai, rappresenti una grande spinta per il futuro”.
CONTATTI
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