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L'intervista

© P.Bruni

Giorgio Marchesi «Il mio cuore è a Bergamo»

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di Rosanna Scardi

Èil volto bergamasco di tante fiction di successo. segue le sue intuizioni, ha un bel rapporto con lei e cerca Cresciuto nel quartiere Carnovali, Giorgio Marche- di aiutarla dandole sicurezza affinché possa ricoprire il suo si ha frequentato il liceo Mascheroni, alternando ruolo effettivo. l’università alle prime I telespettatori si chiedono se ci esperienze lavorative. Interprete sul palco, al cinema e in tv, vive «L'ENERGIA DEI sarà una storia d’amore tra lei e Alice… a Roma insieme alla compagna, la collega Simonetta Solder, e i loro BERGAMASCHI PORTA Non posso assolutamente svelare nulla (sorride). due figli, Giacomo, 14 anni, e Pie- A NON FERMARSI MAI tro Leone, 7. Nel 2011 è entrato a Il set de “L’allieva” è uno dei tanfar parte di “Un medico in famiglia”, ti che è stato sospeso a causa recitando dalla settima alla decima stagione. Nello stesso anno ha IMPOSSIBILE PER NOI dell’emergenza Covid. Come siete riusciti a ultimare le riprese? partecipato a tre lungometraggi STARE FERMI. Il ciak era iniziato a novembre, a per il cinema, “Acab - All cops are bastards” di Stefano Sollima, “Ma- È UN’ABITUDINE, UNO Roma, poi l’emergenza sanitaria ci ha costretto allo stop. Eravamo tutti gnifica presenza” di Ferzan Ozpetek e “Romanzo di una straSTILE DI VITA» molto tesi e preoccupati, temevamo che non si potesse più ripartire. Rige” di Marco Tullio Giordana, che prendere a girare a giugno è stato lo chiamerà anche a teatro per “The coast of Utopia di Tom sorprendente, una grande vittoria. La produzione ha gestito Stoppard”. Nella pellicola sulla strage di piazza Fontana, la sicurezza in modo molto oculato: appena la macchina si è Marchesi ha interpretato il ruolo del neofascista, oggi edito- messa in moto, noi attori siamo stati monitorati con il tampore, Franco Freda. Il grande pubblico è stato conquistato dal ne, in modo da lavorare in sicurezza. Gli operatori sono stati ruolo di Raoul, nella commedia all’italiana di Rai Uno “Una sottoposti tutti al test sierologico e hanno lavorato sempre grande famiglia” del 2012, dove ha affiancato Stefania Roc- con la mascherina. All’inizio sembra una difficoltà insormonca e Alessandro Gassman. tabile, ma poi si trova un equilibrio. La speranza è che accaDa due anni lo ritroviamo, invece, nella serie di Raiuno “L’al- da lo stesso con le scuole. L’importante, per ogni situazione, lieva”: la messa in onda della terza stagione è iniziata a fine è ripartire e arrivare a conquistare una nuova normalità. settembre e proseguirà, ogni domenica, per un totale di sei serate (dodici episodi). La fiction è tratta dai fortunati romanzi della scrittrice messinese Alessia Gazzola. La protagonista è Alice Allevi, una specializzanda in Medicina Legale, impersonata da Alessandra Mastronardi, alle prese con le difficoltà in ambito lavorativo e sentimentale. La studentessa è infatuata del suo superiore, alias Lino Guanciale. Marchesi indossa, invece, i panni dell’affascinante pm Sergio Einardi che, provando stima nei confronti di Alice, riesce ad avvicinarsi a lei anche attraverso vie sentimentali, creando parecchio scompiglio.

Marchesi, nonostante “L’allieva” sia una serie di successo, si vocifera che sia l’ultima stagione, è così?

Non si può sapere, molto dipenderà dagli ascolti, dalla disponibilità degli attori e dalle intenzioni dei produttori. Si fanno tante affermazioni. Di certo è una serie molto attesa. Ci sono tutti i presupposti perché sia riconfermato il suo successo.

Sappiamo che il suo personaggio si salverà dall’attentato mafioso di cui è stato vittima nell’ultima puntata. Ci può svelare qualche anticipazione?

Per fortuna, l’ho scampata. In realtà, avevo sempre mantenuto il dubbio, anche a chi sapeva che ero sul set. In molti mi chiedevano se ci fossi ancora e rispondevo, scherzando: chissà, forse, appaio solo nei flashback. Il mio ruolo, questa volta, è limitato, rispetto alle due precedenti stagioni, per impegni miei durante le riprese. Il pm Einardi serviva soprattutto su una macrostoria, resta legato a un caso importante e chiamerà Alice come medico legale, che per la prima volta non sarà solo l’allieva. Lui la stima molto,

Giorgio Marchesi con Alessandra Mastronardi, sul set de "L'allieva" © P.BRUNI

Anche il suo tour teatrale (una trentina di date) di “Mine È un buon bevitore?

vaganti” per la regia di Ferzan Ozpetek e che la vede Diciamo che il coniglio con la polenta senza un buon bicprotagonista era stato sospeso. chiere di rosso non potrei neanche concepirlo. E, poi, non È stato un duro colpo. Il set è freddo, perdere il pubblico ho mai capito gli astemi. dal vivo significa, invece, non avere il piacere assoluto della risata, dell’applauso, dell’incontrarsi e chiacchierare a fine Della cucina romana quale piatto l’ha conquistata? spettacolo, è l’aspetto umano, che è più difficile da instau- Mi piacciono la pasta con i carciofi e le puntarelle, un tipico rare attraverso il piccolo schermo anche se c’è chi ti scrive contorno della tradizione romana, germoglio di quello che sui social. Quest’estate ho portato, in alcune serate, le pagi- a Roma si chiama cicorione, ovvero cicoria catalogna. Apne di Italo Calvino tratte dal romanzo “Se una notte d’inver- prezzo anche gli involtini al sugo rosso, carbonara e amatrino un viaggiatore”. Alla fine del reading mi incontravo con ciana, ottimi al ristorante Roma Sparita. Contano molto gli i professori delle scuole. Un confronto che ho apprezzato ingredienti, la materia prima: carne poca, ma di ottima scelmoltissimo. In libreria e in digitale, invece, dal primo otto- ta, pesce freschissimo, frutta e verdura di stagione. bre, è disponibile il nuovo audiolibro "Il Partigiano Jhonny" di Fenoglio, letto da me e definito da Calvino il libro dei libri Come commensale chi vorrebbe? sulla Guerra. Sean Penn, sarebbe una cena curiosa, per il suo essere at-

Parliamo della pandemia. Da Roma ha assistito a cosa stava accadendo nella sua Bergamo. Come ha vissuto la Si considera un salutista?

situazione da lontano? Abbastanza, anche se ho il vizio di qualche sigaretta. Non Ero in contatto telefonico costante con parenti e amici. Ero sono un fanatico dello sport. E poi, non essendo più giosbigottito, è impossibile spiegare a vanissimo, lascio gli addominali parole cosa avete vissuto. Per me è stato frustrante, provavo un senso «AMO LE PUNTARELLE, alla Ronaldo ai giovani. d’impossibilità. Del resto, ci chiedevano di non fare nulla. Mi ha colpito IL CICORIONE, Veniamo a una sua grande passione, l’Atalanta. Una deil fatto che nessuno capisse cosa stesse accadendo: risposte e spiegazioni sono arrivate dopo. I bergaL'AMATRICIANA E LA CARBONARA lusione i quarti di Champions? Relativa. Siamo arrivati al match contro il Saint Germain un maschi sono stati molto sfortunati, hanno commesso errori, come è MA PROVO UNA PASSIONE po’ scoppiati, ma la maglia sudata è sempre un grandissimo inevitabile, nel tentativo di fare del bene. La loro energia li porta a non fermarsi mai: corrono, girano, fanFOLLE PER IL CONIGLIO CON LA POLENTA orgoglio. Se fossimo andati ai supplementari saremmo crollati peggio. Resterà la storia epica no, disfano e lavorano come matti. Impossibile per noi stare fermi. La E I CASONCELLI» dell’essere rimasti davanti per 89 minuti. Ora vedremo, recunostra operatività e mobilità hanno perare Ilicic sul piano umano sicuramente aumentato la diffusio- sarebbe una grande conquista. ne del contagio. So, per esperienza, che non si mollava, neanche in azienda. Stare a casa, da noi, è più difficile che in Dove ha seguito la partita? qualsiasi altra parte, è un’abitudine, uno stile di vita. Ero in vacanza in Austria, davanti alla tv con i miei figli. Al gol

Cosa ci ha insegnato questa esperienza?

Che va bene mantenere la nostra energia, ma se prima correvi a 150 chilometri orari, ora puoi fare leggermente meno. Anche se sappiamo che la nostra forza è questa, tanto che ci rende tra le province più floride d’Europa. Una marcia in più e una carica superiore perfino a quella dei paesi nordici.

La rinascita avviene anche a tavola. Qual è il suo piatto irrinunciabile?

Provo una passione folle per il coniglio con la polenta. Cucinato in casa è meraviglioso, ma lo gusto anche fuori. In particolare, trovo di una bontà clamorosa quello che preparano all’Albergo della Salute a Olmo al Brembo. A Bergamo mi piace molto alla trattoria La Colombina, a Borgo Canale, in Città Alta, accanto alla casa natale di Donizetti, e giù alla Taverna Valtellinese. Poi mi fanno impazzire anche il brasato e i casoncelli. tore, regista e politico. di Pasalic siamo impazziti, disturbando non poco il vicinato.

© Mirta Lispi

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