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LEONARDO IZZO La ricetta IMG per Bagnaia
LA RICETTA IMG per Bagnaia
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INTERVISTA CON LEONARDO IZZI, DIRETTORE MARKETING DI INTERNATIONAL MANAGEMENT GROUP GOLF COURSE PER L’EUROPA, CELEBRE SOCIETÀ CHE DA DUE ANNI HA PRESO IN CARICO LO SPLENDIDO RESORT A POCHI CHILOMETRI DA SIENA
LA BUCA 18 DI BAGNAIA, PERCORSO DISEGNATO DA ROBERT TRENT JONES JR, IN RISALITA VERSO LA CLUBHOUSE. A SINISTRA LEONARDO IZZI, PROTAGONISTA DELL’ARTICOLO DI MAURIZIO TREZZI
di Maurizio Trezzi
Gestione, manutenzione e narrazione di un percorso sono elementi decisivi per decretarne l’eccellenza. Anche i campi più belli del mondo per disegno, tracciato e scenari naturali rischiano di perdere il loro appeal se vengono a mancare questi ingredienti fondamentali. Tutte componenti ben note a IMG Golf Course Services, leader nella progettazione, sviluppo, marketing e gestione di campi da golf di livello mondiale. Fondata nel 1960 a Cleveland dall’avvocato Mark McCormack, la IMG - International Management Group - ha il golf nel suo DNA. Fu proprio il contratto con Arnold Palmer e, poco dopo, quelli con Jack Nicklaus e Gary Player, ad aprire la lunga serie di accordi di rappresentanza con i grandi nomi dello sport: dal tennis al basket, dall’hockey su ghiaccio ai campioni del rodeo.
Ma il golf è rimasto nei fondamentali della società, tanto che da oltre 25 anni, l’azienda ha fissato lo standard di eccellenza nella progettazione di campi da golf e nella loro gestione. Attualmente la bandiera IMG sventola su 21 club fra i più belli del mondo e sono più di 200 i circoli che beneficiano, dall’Asia al Sud America, dei servizi di consulenza golfistica. In Italia, dopo le esperienze siciliane - positiva quella al Verdura, meno felice ma per motivi indipendenti dalla volontà e dalla capacità IMG quella al Donnafugata - ecco che da due anni i professionisti del gruppo americano, con solide basi anche in Europa, si stanno occupando del bellissimo percorso de La Bagnaia Golf Resort,
qualche chilometro a sud di Siena.
La proprietà, che fa capo alla famiglia Monti-Riffeser, ha deciso di affidare a IMG prima la manutenzione e poi la completa gestione del circolo e delle stupende 18 buche disposte ad arte da Robert Trent Jones Jr. sul collinare paesaggio delle crete senesi.
“Abbiamo accolto con entusiasmo la sfida che ci è stata proposta dalla proprietà – spiega da Lisbona Leonardo Izzi, direttore marketing di IMG Golf Course per l’Europa – perché fin da subito abbiamo creduto nelle grandi potenzialità di questo percorso e del circolo. La sua bellezza, il disegno e la sua collocazione geografica sono realmente magnifiche. Il nostro obiettivo è anche quello di contribuire alla crescita del golf in Italia. Sappiamo, per le nostre esperienze in Gran Bretagna, negli Stati Uniti e in molte altre
NELLE FOTO DI QUESTE PAGINE, ALCUNI SCORCI DEL RESORT GOLFISTICO DI BAGNAIA: LA BELLA PISCINA CON CASCATA, LA CLUBHOUSE E IL PIACEVOLE INTERNO DI UNA CAMERA DELL’ALBERGO
parti del mondo, che il golf non è per le élite e ha enormi margini di crescita. Per questo stiamo lavorando in Italia e a Bagnaia con la certezza di poter dare un contributo effettivo allo sviluppo del nostro meraviglioso sport”.
Il team IMG offre ai proprietari di club una gamma di servizi a valore aggiunto unica ed esclusiva, grazie alle enormi sinergie che possono essere attivate, ai tanti testimonial gestiti e alla professionalità di manager e personale.
“Abbiamo iniziato con la manutenzione del percorso e ora siamo entrati direttamente nella gestione del circolo. Quello di Bagnaia è un campo stupendo, ampio, con caratteristiche uniche. I nostri agronomi lo hanno reso presto ancora migliore e il personale che abbiamo trovato è stato all’altezza delle direttive impartite dal nostro general manager Brodie MacDonald. La manutenzione di un campo è il suo primo biglietto da visita e su questo abbiamo lavorato per dare immediatamente l’idea di essere in un luogo accessibile ma esclusivo, perfetto in ogni minimo dettaglio. Gestire un circolo significa anche curarne la parte strategica, il proshop, l’offerta di ristorazione e la strategia di marketing. Da subito abbiamo voluto un golf aperto. Vogliamo dire un caloroso ‘welcome’ a tutti i golfisti che ci fanno visita, alle loro famiglie, ai bambini. Perché solo così e con la qualità dei servizi riusciremo ad aumentare numeri, green fee e fatturato”.
Bagnaia gode di un’ottima posizione anche se si trova, paradossalmente, in una regione e in una zona talmente incantevoli che spesso anche gli stessi turisti stranieri in visita a Siena non hanno nel golf il loro primo motivo di scelta della destinazione:
“Questo è vero – commenta Izzi – ma abbiamo immediatamente inserito Bagnaia nel nostro IMG Prestige, l’insieme di tutti i circoli che gestiamo in Europa, dalla Spagna alla Scozia, dall’Inghilterra al Portogallo. Questo fa sì che molti golfisti membri del nostro network possano scegliere di inserire questa destinazione nel loro programma di viaggio e usufruire degli sconti e delle facilities a loro dedicati. Abbiamo attivato una comunicazione e una promozione comune per tutti i campi, compreso quelli in Italia, e questo consente di avere più visibilità sui media di tutto il mondo. Inoltre il grande vantaggio di Bagnaia è di poter disporre di una struttura alberghiera di alto livello all’interno della tenuta. Questo permette di creare pacchetti stay and play, di intercettare clientela business e appassionati provenienti soprattutto dal nord Europa e dal Regno Unito”.
Sono proprio i mercati della Scandinavia e dell’Inghilterra quelli che stanno rispondendo meglio nonostante la spada di Damocle della Brexit.
“Certamente l’uscita dall’UE del Regno Unito non aiuterà il turismo golfistico europeo – continua Izzi – anche se perdura uno stato di tensione in molti Paesi che fino a qualche anno fa erano competitor delle località italiane, spagnole e portoghesi. Penso alla Turchia, alle nazioni del nord Africa, allo stesso Egitto. Per questo vogliamo esser pronti per accogliere sempre più turisti e golfisti a Bagnaia. E presentare in maniera impeccabile questo luogo eccezionale per giocare a golf. Per di più inserito in un meraviglioso territorio, ricco di storia, cultura e bontà enogastronomiche. In sintesi, davvero unico.”