ISBN: 978-88-31314-89-3 © 2021 Les Flâneurs Edizioni Les Flâneurs Edizioni è un marchio del Gruppo Editoriale Les Flâneurs Srl
Editing: Sara Saffi Progetto grafico: Mariano Argentieri Copertina: “Passi nel mondo” di Catia Renna Finito di stampare a maggio 2021 presso Creative 3.0 Srl • Reggio Calabria per conto di Les Flâneurs Edizioni
Cinzia Cofano
SOLO UN RAGGIO DI SOLE
A Francesco, Miriam, Ester, Michela, Cristina e Gianfranco, con amore infinito
«Devo liberarmi del tempo e vivere il presente giacché non esiste altro tempo che questo meraviglioso istante». Alda Merini
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Solo un raggio di sole
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Prefazione
Una breve riflessione di Dacia Maraini fa da preludio a questa mia introduzione. “Un rapporto d’amicizia che sia fra uomini o fra donne, è sempre un rapporto d’amore. E in una carezza, in un abbraccio, in una stretta di mano a volte c’è più sensualità che nel vero e proprio atto d’amore”. L’amicizia è proprio questo. Una semplice carezza, una stretta di mano, una infinitesima piccola emozione, una sola parola che, seppur da sola, riesce a legare e col-legare due persone. È Amicizia/Amore, è quel sottile filo trasparente che unisce due anime, seppur distanti fisicamente; è protezione, sintonia, supporto e attenzione. È quel trait d’union che appaga e comprende e restituisce serenità d’animo, libertà di essere sé stessi – senza mistificazioni, senza maschere. Indissolubilmente e semplicemente tutto questo mi lega all’autrice di questo romanzo dolcissimo, Solo un raggio di sole. È un romanzo d’esordio, ma non è prima prova di scrittura per questa Donna estremamente versatile, che s’infervora sull’intensità delle parole anche quando “soltanto” legge o interpreta o intervista altri autori. È così che l’ho conosciuta 11
io, e da allora le ho sempre camminato a fianco con grande amicizia e profonda stima, e questi stessi sentimenti hanno animato la mia voglia di accompagnare Cinzia Cofano anche nella sua prima uscita ufficiale in qualità di autrice. Ci siamo scelte reciprocamente in modo casuale, e siamo rimaste legate, avvinte dalle nostre stesse parole. Tre protagoniste per questo intenso romanzo. Tre donne, tre linee parallele che – a dispetto delle leggi matematiche – quadrano il loro cerchio. Tre storie che accadono affinché qualcuno le racconti, e l’autrice ci prova e ci riesce benissimo, con tutta la sua positività, il senso dell’amicizia e la voglia di lottare per qualcosa in cui credere davvero che la contraddistinguono nella vita reale. I sogni sono “accessorio” indispensabile, smalto colorato sulle unghie della vita delle tre protagoniste, che prendono respiro lungo sentieri irti di spine ma profumati di rispetto reciproco, di stima profonda che trascende la semplice amicizia ma diventa comunione d’intenti. Tre diversi piani temporali che si intersecano esattamente nel punto di origine del tutto: la libertà. Perché – come scrive Simone Weil – “nessuno ha amore più grande di colui che sa rispettare la libertà dell’altro” e Cinzia Cofano, con le coincidenze casuali che prendono vita dalla sua fantasia, ci conduce proprio lì dove tutto inizia. È intensa, questa fabula. È davvero una carezza per il cuore, soprattutto “di questi tempi”. Teresa Antonacci
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Nota introduttiva
Ogni volta che osservo un cielo stellato torno indietro con il pensiero di circa trent’anni. Io e i miei fratelli in macchina, nell’Opel Olympia dorata di mio nonno Egidio. Mio padre, osservando il cielo, intonava sempre un canto scout che noi bambini ascoltavamo in silenzio: Quante stelle… quante stelle! Dimmi Tu, la mia qual è? Non ambisco alla più bella, ma che sia vicina a Te. Da allora quelle parole e le note che le accompagnano sono impresse nella mia mente, mi fanno compagnia quando la malinconia a volte mi assale e mi costringe ad alzare gli occhi al cielo in cerca di pace, serenità oppure di una stella cadente. Ma mai il dieci agosto. Quella notte le stelle cadenti si divertono a tenere tutti col naso in su senza farsi vedere. Si nascondono di proposito per godersi lo spettacolo tragicomico dell’umanità che spera. 13
Quanti desideri siamo pronti a esprimere davanti a una stella cadente! Cambiano a seconda della tappa del grande viaggio della vita che stiamo vivendo: ricevere quella Barbie che abita nei nostri sogni, piacere al nostro compagno di banco, superare un esame, perdere quei famosi chili che ci trasportiamo contro la nostra volontà e che rallentano la nostra esistenza quotidiana, trovare il vero amore… Ma poi, cos’è l’amore? Molti miei amici scrittori ne hanno parlato. Giampiero Scatigna lo definisce come una forza che fa andare oltre la ragione, una forza che irrompe e anima l’esistenza; Carlo Convertini lo dipinge come un luogo interiore con una porta sola, quella di entrata; Teresa Antonacci afferma che non ci sia né rifugio, né salvezza dall’amore perché ciò che è destinato a noi troverà il modo di raggiungerci; Rosa Elenia Stravato ne evidenzia le infinite sfumature, l’accettazione dei suoi limiti e la sfida dei confini. Potrei proseguire all’infinito. Entrare nel cuore di un’altra persona con autenticità è una delle esperienze più importanti che lasciano un segno, un filo invisibile che legherà per sempre l’uno all’altra. Viviamo immersi nell’amore già da quando siamo nel grembo materno: veniamo al mondo per amore e siamo amati ogni istante della nostra vita senza rendercene conto. Siamo in vita proprio perché c’è qualcuno che si prende cura di noi, si preoccupa della nostra salute fisica e morale, della nostra felicità. Chi ci ama davvero non ha bisogno di parole: basta uno sguardo per cogliere anche la più sottile variazione di umore. Nel firmamento della nostra vita ci sono miliardi di stelle, ma la realtà a volte ci porta ad abbandonare i nostri sogni, le speranze, i desideri reconditi, perché essere felici richiede impegno e coraggio. Non è facile scegliere di lasciare il male ricevuto alle spalle, oppure convincersi che gli eventi negativi potrebbero essere un trampolino per saltare più in alto. 14
Il consiglio più bello che potrebbero darci è: «Non smettere mai di guardare le stelle» come afferma Davide Simeone. Perché le stelle ci sono e lo sappiamo ma è più facile, a volte, fingere di non vederle e abbandonarsi allo sconforto. Allora prendiamo il coraggio a due mani, perché la felicità consiste nello sperare che i nostri desideri si realizzino e solo chi sa aspettare ottiene ciò che vuole davvero.
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