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Full-face Rejuvenation: dal Filler al Biofiller
from Numero 61
Dr.ssa Antonella Quaranta Specialista in Chirurgia Generale Medico Estetico - FIrenze Docente CPMA - VALET - Bologna
Oggi la Medicina Estetica deve essere principalmente curativa, con effetti anti-aging, mininvasiva, senza downtime, a effetto i mmediato con risultati naturali e duraturi. I nuovi trattamenti devono essere tailor-made, personalizzati, sicuri ed eseguiti da mano esperta. Non solo filler riempitivi, ma curativi e preventivi dell’aging, mirati al ringiovanimento. Il risultato deve avere un duplice effetto: liftante, per riposizionare in modo naturale i tessuti nella loro sede originale, e riempitivo, per cancellare ombre, colmare depressioni e ripristinare i volumi persi. Per ottenere questo risultato, nasce l’esigenza di aggiungere al filler comunemente usato, a base di Acido Ialuronico, un fattore determinante che possa permettere la rigenerazione tissutale le Adipose-Derived Stem Cells (ADSC). Infatti, la Medicina Rigenerativa rappresenta una scienza multidisciplinare che si sta sviluppando in parallelo con le recenti scoperte biotecnologiche. Questa combina biomateriali e cellule staminali per vari scopi, come ad esempio riparare e rigenerare tessuti e organi danneggiati, offrendo un’ulteriore possibilità in ambito della
Fig. 1: Ingrandimento al microscopio delle ADSC chirurgia plastica e rigenerativa [1-3]. In particolare, le cellule adulte staminali mesenchimali, e nello specifico le ADSC, sembrano essere una popolazione di cellule staminali ideali per praticare la Medicina Rigenerativa [3]. Infatti, dalla loro prima descrizione nel 20024, vi è stato un crescente interesse nell’utilizzo di queste cellule staminali dato il loro potenziale (Fig. 1) unito alla facile reperibilità in grandi quantità (il tessuto adiposo può essere rimosso causando una morbidità minima), alla facile purificazione prima dell’utilizzo, all’efficacia e alla sicurezza dimostrata in vari studi clinici e preclinici [3-5-6].
OBIETTIVI DA CENTRARE In Medicina Estetica, la rigenerazione si esprime attraverso il miglioramento dell’idratazione, elasticità, compattezza e tono dei tessuti. Questa rigenerazione porta a un ringiovanimento complessivo dell’aspetto dovuto proprio alla combinazione dell’acido ialuronico con le ADSC. Quando parliamo di Medicina Rigenerativa, per ottenere un risultato di ringiovanimento ottimale, dobbiamo porci degli obbiettivi: - Correzione dei volumi. - Ridefinizione delle forme. - Ripristino dei contorni. - Eliminazione delle ombre. - Miglioramento della texture. - Riduzione delle rughe. - Contrasto della ptosi e del rilassamento cutaneo. Molte sono le soluzioni per realizzare e ottenere questi obiettivi. Sempre di più ci affi- diam.o al New Concept Balance: questo concetto prevede l’equilibrio tra il rimodellamento totale dei contorni e il ripristino dei volumi full-face. La soluzione ottimale dal mio punto di vista è rappresentata dal Biofiller. Possiamo raggiungere questi risultati utilizzando filler sostanzialmente a base di acido ialuronico.
Strumentazione del B.A.F.F.I. Kit Con il Biofiller possiamo ottenere un trattamento e due azioni: 1) Azione riempitiva, grazie all’effetto di AFG e HA. 2) Effetti di biorigenerazione, grazie alla presenza di stem cells e growth factors.
LIPOFILLING STEP BY STEP CON B.A.F.F.I. TECHNIQUE Anestesia: wet technique con Klein solution, con micro cannula spiral holes, per ottenere intumescenza. Aspirazione: eseguita con cannula sharp-edged multi holes. Decantazione: per separare la parte liquida dal tessuto adiposo. Purificazione: il tessuto aspirato deve essere trattato con attenzione, può essere utilizzata soluzione salina per lavare (fredda, perché diminuisce il metabolismo cellulare), questo passaggio facilita la separazione del grasso dal sangue, dalle scorie, dalla lidocaina e da molecole infia mmatorie che potrebbero interferire sulla vitalità e sull’attecchimento. La parte oleosa va rimossa con una garza sterile. Trasferimento: distribuire il tessuto adiposo purificato in siringhe da 3ml luer lock.
Emulsificazione: passaggio attraverso griglie per la preparazione di Macro, Micro e Nano Fat. Processo di arricchimento: 20% PRP, per diminuire edema, gonfiori ed infezioni. Il mio protocollo prevede l’aggiunta di AH free 15mg/ml con complesso dermoristrutturante per eseguire biostimolazioni oppure arricchimento con Structured HA dinamico cross-linked structured 23mg/ml, lidocaina 0,3%, BDDE 4,0%. Grafting: impianto full-face con cannule specifiche del Kit B.A.F.F.I.
DESCRIZIONE DEL B.A.F.F.I. KIT B.A.F.F.I. Kit aiuta a ottimizzare i tempi e le procedure. Il kit si compone di un box autoclavabile che contiene tutto l’occorrente chirurgico per eseguire il
Area periorale prima e dopo trattamento con B.A.F.F.I Kit corsi teorico-pratici
LA MEDICINA RIGENERATIVA: CORSO PRATICO DI IMPIANTO IN MEDICINA ESTETICA Obiettivo del corso Alla luce delle più recenti conoscenze il riposizionamento e rigenerazione dei tessuti ed il ripristino dei volumi, sono da considerarsi i tre principali obiettivi nelle procedure di ringiovanimento del volto. Acquisizione degli strumenti teorico pratici per eseguire la terapia rigenerativa con cellule staminali di origine adiposa nel proprio ambulatorio in modo sicuro, semplice ed efficace.
DIDATTICA A CURA DI:
DATA DEL CORSO: ECM: Dr.ssa Paola Rosalba Russo Dr.ssa Antonella Quaranta maggio 2021 8 crediti
RICHIEDI PROGRAMMI DETTAGLIATI SEGRETERIA E SEDE: CPMA - VALET Divisione Didattica - Bologna 051.6388334/051.0216405/051.320170 - www.valet.it - info@valet.it
lipofilling: n. 1 cannula da infiltrazione 70 mm - diam. 1,0 mm, 5 fori ad andamento spiraliforme di diam. 0,8 mm, n 1 cannula da infiltrazione 150 mm - diam. 1,5 mm, 7 fori ad andamento spiraliforme di diam. 0,8 mm, n 1 cannula 75 mm, - diam. 2,0 mm, per aspirazione, 3 fori a spirale di diam. 2,5x1,0 mm, n 1 cannula 140 mm, - diam. 2,0 mm, per aspirazione, con 4 fori a spirale di diam. 2,5x1,0 mm, n 1 cannula 90 mm - diam. 1,0 mm, per innesto, 1 foro da 2,5x0,8 mm, connettore accessoriato con n 3 griglie da 0,6 mm, 0,4 mm e 0,2 mm per preparare Macro, Micro e Nano Fat. Il tutto autoclavabile, sterilizzabile, facilmente pulibile, riutilizzabile, interamente in acciaio, microforato a laser. ◼︎
BIBLIOGRAFIA 1. Gimble JM, Katz AJ, Bunnell BA. Adipose-Derived Stem Cells for Regenerative Medicine. Circ Res. 2007 May 11; 100(9): 1249–1260. 2. Butler DL, Goldstein SA, Guilak F. Functional tissue engineering: the role of biomechanics. J Biomech Eng. 2000 Dec; 122(6):570-5. 3. Naderi N, Combellack EJ, Griffin M, et al. The regenerative role of adipose-derived stem cells (ADSC) in plastic and reconstructive surgery. Int Wound J. 2017 Feb;14(1):112-124. 4. Zuk PA, Zhu M, Ashjian P, De Ugarte DA, Huang JI, Mizuno H, Alfonso ZC, Fraser JK, Benhaim P, Hedrick MH. Human adipose tissue is a source of multipotent stem cells. Mol Biol Cell 2002;13:4279–95. 5. Gimble JM, Katz AJ, Bunnell BA. Adipose-derived stem cells for regenerative medicine. Circ Res 2007;100:1249–60. 6. Tobita M, Orbay H, Mizuno H. Adipose-derived stem cells: current findings and future perspectives. Discov Med 2011;11:160–70.
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