Articolo
Incubatori e start up innovative, i possibili nuovi alleati per una pianificazione urbana e territoriale 4.0 Vito Garramone1, Elena Gissi2, Laura Fregolent2, Lorenzo Fabian2 INU Veneto Email: garramonevito@gmail.com 1
Università Iuav di Venezia, Dipartimento di Culture del progetto Email: egissi@iuav.it, laura.fregolent@iuav.it, lfabian@iuav.it 2
Inviato: 5 ottobre 2020 | Accettato: 5 novembre 2020 | Pubblicato: 19 novembre 2020 Abstract Quali sono le relazioni tra il sistema produttivo e la pianificazione urbana e territoriale? Quanta attenzione pone, oggi, la pianificazione urbana e territoriale agli ecosistemi dell’innovazione e agli incubatori d’impresa, che polarizzano dei network di imprese (soprattutto start up innovative)? La prima istanza pone l’attenzione su un cambiamento all’interno della disciplina che parte delle teorie e dagli strumenti e va a considerare anche gli approcci, rivalutando tanto l’innovazione tecnologica alla base delle Smart City, approccio spesso ancora metaforico e troppo settoriale, quanto le modalità di rigenerazione territoriale a partire dall’innovazione istituzionale, se non proprio una strana intersezione di entrambi gli aspetti. La seconda istanza richiede, invece, un ripensamento più radicale delle pratiche della disciplina e va ad impattare anche su ulteriori questioni che legano in generale la governance alla co-pianificazione (in chiave di Tripla Elica) o, nel dettaglio, i quadri conoscitivi con la capacità analitica ed interpretativa per un più efficace supporto alle decisioni, oltre ad altri contributi provenienti da questa nuova integrazione 4.0. Il paper partendo da alcune riflessioni di G. Astengo (1953), dalla letteratura scientifica e da uno studio preliminare, condotto su 75 incubatori di imprese riconsidera il ruolo, le competenze e le risorse di questi nuovi attori nel quadro generale del sistema della pianificazione urbana e territoriale e delle policies ad esso connesse. Parole chiave: innovation, governance, local development Come citare questo articolo Talia M. (2020, a cura di), Le nuove comunità urbane e il valore strategico della conoscenza, Atti della Conferenza internazionale Urbanpromo XVII Edizione Progetti per il Paese, Planum Publisher, RomaMilano | ISBN 9788899237264. © 2020 Planum Publisher
Dai piani regionali di Astengo alle Smart Cities: il file rouge del sistema produttivo Nel 1953, il Comitato di studio coordinato da Giovanni Astengo per conto del Ministero dei Lavori Pubblici, nello sforzo di individuare “Criteri di indirizzo per lo studio dei Piani territoriali di Coordinamento in Italia”, per i costituendi piani regionali, si era imbattuto nel “fattore industriale”, come testimoniano sia la relazione del comitato che la relazione di Astengo. In essi il rapporto tra pianificazione e industria (e sistema produttivo) era molto stretto. 138