PLANUM. The Journal of Urbanism
Articolo
Sistemi insediativi policentrici e territorio rurale. Le strategie per il recupero delle relazioni fra ambiente urbano e rete dei servizi ecosistemici Andrea Iacomoni1, Francesca Rossi1 1
Sapienza Università di Roma - Dipartimento, PDTA Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura Email: andrea.iacomoni@uniroma1.it, francesca.rossi@uniroma1.it Inviato: 9 novembre 2020 | Accettato: 13 novembre 2020 | Pubblicato: 19 novembre 2020 Abstract Le relazioni tra città e territorio sono fatte di rapporti virtuosi fra urbano e rurale, che evidenziano una “dimensione paesaggistica della città” che comporta una “mutazione antropologica” nella relazione fra insediamento umano e ambiente. Le relazioni ambientali che legano le comunità urbane ai propri ambienti di vita e, soprattutto, l’identificazione e la quantificazione dei benefici economici, sociali e culturali che le stesse traggono da essi in termini di servizi ecosistemici, sono divenute centrali nella pianificazione territoriale. In questa strategia di rigenerazione degli ambienti di vita, il contributo evidenzia la necessità di considerare il paesaggio “esterno” alla città come nodo “funzionale” di interscambio tra i vari centri, ma anche come ulteriore “attrezzatura urbana”, nei termini di servizio pubblico che garantisca una risposta ai cambiamenti climatici, offrendo una migliore qualità dell’abitare. Ne è un esempio il nuovo significato di centralità sociale e culturale assunto in tutte le città europee dallo spazio libero, dai parchi urbani, dalle corone e reti del verde, per fini ecologici e fruitivi, che riconosce alla natura e alla ruralità il ruolo di componente fondamentale del progetto di città, orientato a garantire nuova qualità per gli abitanti. In questo quadro di riferimento, l’ambito che si estende, nel Comune di Fiumicino, da Maccarese ad Ostia, si delinea come caso emblematico di reciprocità tra aree agricole della bonifica, borghi rurali, insediamenti urbani e testimonianze puntuali diffuse, quale espressione attiva e produttiva di un nuovo equilibrio sostenibile e ecologico del territorio. Parole chiave: spazio pubblico, resilienza, aree rurali Come citare questo articolo Talia M. (2020, a cura di), Le nuove comunità urbane e il valore strategico della conoscenza, Atti della Conferenza internazionale Urbanpromo XVII Edizione Progetti per il Paese, Planum Publisher, Roma-Milano | ISBN 9788899237264. © 2020 Planum Publisher
1. Una introduzione alla dimensione paesaggistica della città I tratti spaziali più rilevanti del fenomeno di "post-metropolizzazione" che segnano il declino del modello metropolitano, possono essere evidenziati nei processi di "regionalizzazione urbana" (Soja 2011) la cui organizzazione si basa su strutture reticolari e policentriche che interagiscono e compartecipano alla produzione della condizione urbana contemporanea. In questo insieme di configurazioni si inseriscono anche le relazioni tra città e territorio, antiche quanto la città stessa, fatte di rapporti virtuosi fra urbano e rurale, dove campi, poderi o verde, inframezzati alle emergenze architettoniche, testimoniano un legame con la natura mai venuto meno (Cusmano 2009). Questa trasformazione verso una "dimensione paesaggistica della città", che comporta una "mutazione antropologica" nella relazione fra insediamento umano e ambiente, diviene lo strumento concettuale che indirizza e fornisce regole, metodi e tecniche 168