Articolo
Urban Intelligence: il gemello digitale per città resilienti Giordana Castelli1 1
Consiglio Nazionale delle Ricerche, Dipartimento Ingegneria Ict e Tecnologie per l'Energia e Trasporti
Email: giordana.castelli@cnr.it Inviato: 5 novembre 2020 | Accettato: 13 novembre 2020 | Pubblicato: 19 novembre 2020 Abstract Il presente contributo, tratto dall’attività di ricerca svolta nell’ambito del Progetto strategico “Urban Intelligence” del CNR (Piano Triennale di Azione 2018-2020) nasce dall'esigenza di integrare ed innovare le discipline di pianificazione urbana con nuove metodologie digitali (AI, Machine learning, IOT, Sensori) per supportare: la conoscenza dello stato della città, dell’ambiente naturale e sociale, la gestione virtuosa di processi di trasformazione e rigenerazione sostenibile, la tutela e la cura degli agglomerati urbani, della natura e della cultura del territorio. L’approccio proposto, fortemente innovativo, è basato sullo sviluppo del concetto del cosiddetto Gemello Digitale per la città e per il suo sviluppo sostenibile. La costruzione di Gemelli Digitali applicati all’intera comunità urbana consiste nella realizzazione di sistemi digitali integrati e tecniche predictive analytics in grado di replicare virtualmente ed integralmente, un sistema fisico, seguendone e simulandone lo sviluppo e la vita operativa, apprendendo e prevedendo il comportamento collettivo di agglomerati urbani, ma soprattutto articolando e combinando insieme tutte le sue componenti. Parole chiave: città, gemello digitale, resilienza Come citare questo articolo Talia M. (2020, a cura di), Le nuove comunità urbane e il valore strategico della conoscenza, Atti della Conferenza internazionale Urbanpromo XVII Edizione Progetti per il Paese, Planum Publisher, RomaMilano | ISBN 9788899237264. © 2020 Planum Publisher
1. Premessa: 2-55-75-80 Il 2% della superfice della terra è occupata da città, il 551 % della popolazione vive in città, il 752% è il consumo di energia delle città e l’80% la produzione delle città di CO2 del pianeta3. Nel 2050 il 68% della popolazione mondiale vivrà in città. Questi numeri esprimono due cose importanti: affrontare il tema della città è fondamentale per la sopravvivenza del pianeta e lo sviluppo sostenibile delle città è l’unico obiettivo perseguibile, in particolare, con approcci e tecnologie innovative. La tipologia stessa delle città si modificherà, entro il 2030: il mondo dovrebbe avere 43 megalopoli, la maggior parte delle quali in regioni in via di sviluppo. Nel nostro paese questa transizione interesserà soprattutto le città intermedie, luoghi che possono costituire laboratori in cui sperimentare proposte di
Urban areas currently house 55% of the world's population (United Nations 2018) Urban areas currently consume nearly 75% of global primary energy supply (United Nations 2016) 3 World Energy Outlook 2008 (International Energy Agency, Paris) 1 2
58