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Ripartire dalla comunità: il Parco San Laise e il Circolo Ilva di Bagnoli, due pratiche urbane di dialogo con il territorio Emanuela Coppola1 Università Federico II di Napoli, Dipartimento di Architettura. Email: emanuela.coppola@unina.it 1
Inviato: 21 ottobre 2020 | Accettato: 9 novembre 2020 | Pubblicato: 19 novembre 2020 Abstract Questo contributo vuole analizzare due casi emblematici di dialogo con la comunità locale (quella della decima Municipalità di Napoli ma anche quella più ampia della città metropolitana): quello del Parco San Laise e quello del Circolo Ilva di Bagnoli. Il Parco San Laise, ex presidio militare Nato di Bagnoli, oggetto di un apposito PUA del Comune di Napoli Pua compreso nell'ambito 8 del Prg-zona occidentale e di un masterplan già approvato con deliberazione Gc n. 175 del 16/3/2016. Il Parco San Laise, di proprietà della Fondazione Banco Napoli per l’assistenza all’infanzia, oggi è il palcoscenico di numerosi eventi (musica, teatro, cinema all’aperto ma anche attività di inclusione sociale, laboratori creativi e convegni promossi dalle associazioni locali) che si stanno svolgendo in attesa di una connotazione urbanistica e funzionale precisa dell’intera area. A poche centinaia di metri, sempre a Bagnoli, ma sulla costa, il circolo Ilva Bagnoli festeggia i 110 anni di attività con un concorso d’idee per la riqualificazione e rigenerazione dell’area in cui si svolgono le sue tante attività. Il circolo Ilva Bagnoli rappresenta, nel contesto territoriale più ampio, un capitale sociale di indubbio valore comunitario. L’iniziativa intende proporre un contributo innovativo nello specifico contesto (urbanistico, territoriale, economico-sociale, amministrativo, finanziario e temporale) in cui si svolge la complessa impresa di rigenerare un territorio sospeso tra il non più e il non ancora (così recita il bando). Sullo sfondo resta la più ampia e controversa bonifica e riqualificazione dell’ex- Area Italsider che stenta a proporre un vero piano-progetto per il rilancio non solo dell’area ma dell’intero quartiere. Parole chiave: social capital, identity, urban-regeneration Come citare questo articolo Talia M. (2020, a cura di), Le nuove comunità urbane e il valore strategico della conoscenza, Atti della Conferenza internazionale Urbanpromo XVII Edizione Progetti per il Paese, Planum Publisher, RomaMilano | ISBN 9788899237264. © 2020 Planum Publisher
Introduzione Dopo la chiusura dell’Italsider, questa parte del territorio napoletano è oggetto di una grande trasformazione urbana che stenta a concretizzarsi. In questa lunga attesa (lo stabilimento Ilva è stato definitivamente chiuso nel 1993) lo stato di precarietà e marginalità che si è manifestato profondamente ha aggravato le condizioni sociali ed economiche dei cittadini residenti. In uno scenario di governance complesso come questo, dovrebbero essere messe in atto un’attiva partecipazione dei destinatari o di altri soggetti mettendo in atto comportamenti cooperativi o che almeno contribuiscano attivamente alla soluzione dei problemi o anche, per dire meglio, alla formulazione dei problemi (Bobbio 2004). 66