Voci - Numero 2 Anno 2 - Amnesty International in Sicilia

Page 17

Sociologia

SUPERARE LE ISTITUZIONI TOTALI un approccio psicosociologico di Aristide Donadio

Il controllo delle persone

Nel 1791 il filosofo Jeremy Bentham progettava il panopticon, la prigione ideale ispirata al mito greco del gigante Argo Panoptes con cento occhi, ritenuto pertanto ottimo guardiano; la struttura è radiocentrica, con una torre centrale, che alloggia un guardiano reale o ideale che può osservare senza essere osservato, e una raggiera di celle con i detenuti, ogni cella con due finestre, una esterna per ricevere la luce ed una interna per consentire il controllo. L’assunto su cui si basava Bentham era che il detenuto, sapendo di essere costantemente osservato, adatterebbe

progressivamente il proprio comportamento alle regole vigenti in modo progressivo e automatico: “un nuovo modo per ottenere potere mentale sulla mente, in maniera e quantità mai vista prima”, come ebbe a dire lo stesso filosofo che elaborò tale progetto proprio negli anni della rivoluzione francese e che, pur ammirandone i principi, paradossalmente divenne a sua insaputa l’antesignano del “grande fratello”, l’espressione più inquietante e devastante d’un potere anonimo e omnipervasivo, ormai ben al di là della struttura detentiva, delle mura delle istituzioni totali: un potere biopolitico, come ebbe a dire Foucault. Il panopticon è stato preso a modello di diverse prigioni e persino fabbriche (lo stesso Bentham applicò il proprio progetto ad una sua fabbrica nella quale lavoravano detenuti). In una di tali prigioni-macchina contemporanee venne detenuto José Revueltas nel Carcere di Lecumberri, Città del Messico, penitenziario in perfetta sintonia con la concezione benthamiana, inaugurato nel 1900 dal generale Porfirio Díaz e attivo sino al 1976. Revueltas venne accusato di esser stato leader delle rivolte studentesche che nel 1968 imperversarono anche in Messico, senza che in nessun processo venisse dimostrato alcun suo reato, e durante la sua prigionia scrisse il racconto “Le scimmie” 2. Tristi esempi italiani sono le carceri

1  -  Jeremy Bentham, Panopticon ovvero la casa d’ispezione, a cura di Michel Foucault e Michelle Pierrot, Venezia, Marsilio, 1983, p. 218.

2  -  Josè Revueltas, Le scimmie (trad. it. di Alessandra Riccio), Roma, Sur, 2015.

“Tante gabbie, altrettanti piccoli teatri, in cui ogni attore è solo, perfettamente individualizzato e costantemente visibile. Il dispositivo panoptico predispone unità spaziali che permettono di vedere senza interruzione e di riconoscere immediatamente. Insomma, il [vecchio] principio della segreta viene rovesciato; o piuttosto delle sue tre funzioni – rinchiudere, privare della luce, nascondere – non si mantiene che la prima e si sopprimono le altre due. La piena luce e lo sguardo di un sorvegliante captano più di quanto facesse l’ombra, che, alla fine, proteggeva. La visibilità è una trappola.”  1

17

APRILE 2016 N. 2 / A.2 - Voci


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.