La mia Confessione Cattolica

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La mia Confessione Cattolica fatta per iscritto ad un Sacerdote a Saronno il 20 aprile 2015, nel giorno 110 dell'anno posto a 255 dalla sua fine... e a 463 giorni esatti dalla mia “apparente” fine, il 26 luglio del 2016, come dal “mezzo tempo” profetizzato da Daniele e relativo alla somma tra un “tempo” 1290 e “tempi” 1335+1. 1313 giorni dopo l'ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE di una risalita in cielo il 2112-2012, non riconosciuto ora dai Cristiani!


In essa – una vera e propria CONFESSIONE data per iscritto a un Sacerdote che mi confessava – io ribadisco in tutta la verità espressa da me nell'atto della Confessione sacramentale, che in me ci fu l'attesa parusia di Gesù, che ebbe inizio il 4 giugno 1940 e che ebbe termine il 21-12 del 2012. Era la data del temuto termine del Calendario Maia, in cui MARIA restò senza R, restò MAIA (senza R, come la vedova di Er, Tamar, in genesi 38) dopo che - con immensa Sua desolazione ritornò in cielo il Gesù che “camminava con me”. Cessò di essere tra di noi Desolatissimo e fino all'Abominio di essa, quello profetizzato da Daniele. Desolatissimo, per non essere stato riconosciuto, quando ritornò non più in una povera stalla, ma in quella ben più povera... della mia persona. I Cristiani si sono aggiunti da allora agli Ebrei, nell'attesa vana di Gesù e del Messia. Gli Ebrei nella vana attesa di Uno già venuto i Cristiani nella vana attesa di Uno già tornato e già ritornato via. Desolatissimo, dopo che entrambe le volte non fu riconosciuto da chi con lo stesso atteggiamento (ammissibile negli Ebrei ma inammissibile nei Cristiani) ha sempre atteso Dio nella Potenza di che sconfigge realmente gli avversari anziché nell'Umiltà di chi comanda Sottomissione e Amore per il nemico. Sono annunciate anche la data della possibile “FINE DEL MONDO”, il 14 novembre 3118 dopo Cristo e la data che, con la apparente mia fine della vita reale il 26 luglio 2016, porrà fine al “Dio che cammina con me – ora - con una Madonna che (come in Apocalisse 12-6) dopo che il Figlio le fu rapito in cielo ha trovato rifugio in un deserto preparatole da Dio.


Io confesso

PADRE, è la prima confessione che io abbia preparato per iscritto, e che ho voluto farle dopo averle udito dire, nella sua omelia di ieri domenica 19 aprile 2015, che ogni vero cristiano sostanzialmente cammina con Cristo, sua VIA, VITA e VERITA'. Devo cominciare confessandole come, già il 20 ottobre 2002, al termine della messa che celebrava l'istituzione della Cattedrale, volli annunciare al decano di Saronno, Mons. Angelo Centemeri, che “quel Cristo di cui la Chiesa Cattolica attendeva tuttora la sua finale Parusia, l'aveva attuata in me, e camminava con me”. Ne ero certo avendo costatato come la SCONFITTA DELLA MORTE, e il GIUDIZIO UNIVERSALE attesi dal Cristo al Suo ritorno, erano stati potuti compiere veramente e solo da Lui... poiché “camminava con me” ed io non osavo chiedere a me stesso: “Tu chi sei”, vedendomi compiere le cose che solo Gesù avrebbe potuto compiere. Io sapevo che era il Signore. Come scritto nel capitolo 21 del Vangelo di Giovanni in cui anche “Nessuno però dei discepoli osava domandargli <<Tu chi sei?>> sapendo che era il Signore”. Non poteva che essere Lui, perché aveva replicato la “Pesca Miracolosa” che già in principio aveva avuto il potere di convincere Simone. Pertanto – pensando io allo stesso modo degli Apostoli – non potevo che attribuire AL CRISTO il compimento delle cose attese fatte solo da Lui al suo Ritorno. In me è accaduto che io abbia Ripreso da Gesù e RIBADITE le stesse spiegazioni già date da lui e a suo tempo non spiegate ad una umanità non in grado di capirle. Gesù stesso aveva preannunciato uno Spirito santo Paraclito che avrebbe preso sue verità e le avrebbe RIBADITE nei tempi in cui esse fossero comprensibili.

SCONFITTA DELLA MORTE. In Gesù c'è stata una vittoria sua reale contro la morte quando è risorto il terzo giorno. Lo ha RIBADITO in me il 4 giugno 1940. Quel suo padre ABBA' che in BAR-ABBA già aveva salvato da morte nel famoso ballottaggio proposto da Ponzio Pilato e solo grazie alla morte reale di Gesù, il 4 giugno 1940 fu di nuovo salvato attraverso il ritorno in vita di Gesù stesso. Accadde in un vero miracolo annunciato dalla Madonna in sogno a una scolaretta di mia madre, Mariannina BARATTA. Alle sue preghiere a Maria “Salva Romano, innocente come Gesù” (ai miei 861 giorni di vita), la Madonna acconsentì al “baratto” propostole da Mariannina che già nei suoi due nomi era figura della grande Maria figlia di una Annina. 6 giorni dopo la Strage degli innocenti italiani, costretti a entrare nella II Guerra Mondiale. Gesù aveva però anche SCONFITTO LA MORTE agli occhi della scienza del suo tempo. A Nicodemo aveva annunciato uno Spirito santo che non solo accompagna la vita reale ma che con una Resurrezione fatta anche dall'alto (del tempo) riporta ogni cosa alla santità delle origini. Il Paraclito che ha camminato con me ha SCONFITTO la verità della morte. Chi va a morire è uno simile a un treno che – se ritorna al suo binario morto – vi ritorna solo dopo essere REALMENTE DISCESO da lì. Ogni uomo sembra discendere da Padre e Madre, ma se ritorna al suo Binario Morto lo fa solo perché il suo SINGOLO PERCORSO ha avuto il suo punto zero, la sua vera partenza TOTALE da lì, e non da quel momento di preesistenza nel padre e nella madre, che non configurava uno zero soggettivo. Il Principio fisico di AZIONE e AZIONE UGUALE E CONTRARIA conferma che noi perennemente osserviamo sempre e solo questa ultima, nel suo apparente effetto, e

mai la prima, nella sua invisibile causa. Quando noi vediamo il percorso materiale verso l'apparente futuro della morte è solo sulla base dello Spirito, chiamato Antimateriale in fisica, che è IN ATTO nel verso opposto della Resurrezione dall'Alto annunciata da Gesù a Nicodemo. TUTTI I FIGLI “già risalgono” al PADRE posto in ASSOLUTO PRINCIPIO, proprio giù ridiscesi da quel Binario Morto... che è dunque GIA' SCONFITTO nella VERITA' della sua MORTE, perché se appariamo IN VIAGGIO UGUALE E CONTRARIO al vero, la verità ci DIMOSTRA che quella morte è stata già SUPERATA E VINTA da tutti, perché ci costatiamo essere TUTTI VIVI. Se ANDIAMO A MORIRE in base alla PREMESSA INVISIBILE della discesa spirituale da lì, LA MORTE E' GIA' VINTA NELLA SUA VERITA', ed è una pura e maligna parvenza reale che Dio ci permette. Noi vediamo ESISTERE CON POTENZA la Natura e la Vita con tutte le leggi che descrivono e formulano il loro apparente POTERE, ma vi è una RAGIONE ANCORPIU' POTENTE che riporta a zero un puro IDEALE PROGETTO, mediante il verso centripeto posseduto dalla Gravitazione Universale. Noi possiamo realmente osservarne l'accentramento SOLO attraverso il contrapposto e visto reale ESPANDERSI... Però è proprio dal reale ATTO INVERSO AL VERO, dato dall'espansione, che è PROVATA la dinamica verso il punto originale. ESPANSIONE elettrica e materiale (come la vista relativa alla causa opposta) sono LA PROVA dell'ATTO VERO in quanto è OPPOSTO. Gesù chiamò dinamica dell' ACQUA la dinamica materiale e la scienza ha affidato proprio a un decimetro cubo di acqua quanto definisce l'unità della massa materiale. Anche la composizione tra +1 e -1, come del verso materiale e del contrapposto spirituale, si ATTUA nel risultato di -1, che pone IN ATTO il verso negativo dello Spirito santo che fa risorgere dall'alto. Dunque Gesù lo aveva già detto, COME LA MORTE FOSSE VINTA, alla scienza del tempo attraverso la risposta data al Maestro Nicodemo, ma sarebbe stato necessario che il tutto fosse RIPETUTO da uno Spirito santo Paraclito. Nei tempi in cui “l'uomo avrebbe potuto sentirselo SPIEGARE” perché elevato da Dio nella conoscenza dell'Architettura reale dell'Esistenza. In quanto al GIUDIZIO UNIVERSALE nuovamente lo Spirito santo Paraclito avrebbe “preso le verità di Gesù” e le avrebbe RIPROPOSTE quando sarebbero potute essere CAPITE e ACCETTATE. GIUDIZIO UNIVERSALE Anche il GIUDIZIO FINALE già c'è nel Vangelo di Gesù. “Quando il Figlio di Dio ritornerà dividerà tutto il gregge del Buon Pastore in pecore e capre”. Le prime AVREBBERO FATTO sempre sempre a Gesù ogni cosa buona. E sempre a Lui le seconde NON LO AVREBBERO FATTO... Pertanto il GIUDIZIO FINALE di Dio, già anticipato da Gesù è che: IO SONO “chi SONO”... ossia SONO tutti coloro che invece sembrano essere ALTRI, che esistono FUORI di DIO. Come di fatto credono i “falsi modesti” che dicono a Dio: “TU NON SEI ME, ed IO NON SONO TE!” e credono di poter ESSERE al di là, oltre... la TOTALITA' dell'essere divino. Come fanno a essere OLTRE il TUTTO? Essi lo credono essendo “nel massimo dell'immodestia”. Dio è UNO ma ha infinite anime diversificate in una loro singolarità che non DISTRUGGE la Comunione unitaria, ma libera il Dio UNO SOLO dal vincolo della sua SOLITUDINE. L'ASSOLUTO potere divino si LIBERA dalla sua Perfetta celeste solitudine, simile all'origine dei tre


assi cartesiani ENTRANDO IN ATTO REALE come UN SOLO VOLUME posto in atto dal concorso dei tre infiniti suoi assi chiamati PADRE, FIGLIO, SPIRITO SANTO. Nel solo punto di intersezione COESISTE tutto il sistema trino di uno spazio che ancora non è in atto, ma è solo in potenza di poter essere. In quel punto esiste ogni possibile terna, come una anima trina in se stessa, che è OBLIQUA rispetto al FONDAMENTO che Dio ha posto nei tre divini assi di riferimento. Posta esistere IN REALTA' la singolarità di ogni possibile terna, come l'anima cui sia sottoposto un DISEGNO DIVINO da animare... sarebbe assurdo se – IN REALTA' – esistessero tutte le anime, calate in ogni personaggio Vivente, e non si impersonasse invece la DIVINA TERNA DI RIFERIMENTO. Ma ognuna delle infinite terne oblique è realmente generata solo attraverso i tre parametri delle tre componenti di Dio: Padre, Figlio e Spirito santo. Questo GIUDIZIO UNIVERSALE “perfeziona” il divino PERDONO DEI PECCATI dato da Dio attraverso il Sacrificio di Gesù Cristo. Lo PERFEZIONA FINO AL PUNTO da “eliminare del tutto” ogni peccato. Lo compie in virtù della ONNIPOTENZA di un Dio che RIPORTA ALL'ORIGINE ogni cosa grazie alla finale Rinascita dall'alto. Quando è IN VERO ATTO questo ritorno, di OGNI EFFETTO, nella sua reale e apparente CAUSA, allora consegue che ogni altra apparente causa, anche se appare esserlo... NON E' “veramente” IN ATTO, ma lo è solo “apparentemente, visibilmente, realmente, malignamente”. Possiamo vedere REALMENTE FATTO dalla Natura e dalla vita solo attraverso una VISIONE DEMONIACA...e falsa, di questa ASSOLUTA SALVEZZA da ogni gesto, per buono o cattivo che esso sembri essere. Lo possiamo in virtù di quel PECCATO ORIGINALE di Adamo, che introdusse la VISIONE REALE di una vita generalmente “maligna” quando OGNI VITA sembra nascere solo avendo la MORTE come il destino ultimo. Il GIUDIZIO UNIVERSALE che libera tutti davvero è che GIA' ORA siamo Rinati dall'Alto, nello Spirito, e procediamo verso tutto quanto esista IN PURO PRINCIPIO. Già liberati, tuttavia appariamo essere COSTRETTI al peccato originale, che è quello di vedere questa GENERALE SALVEZZA, come il viaggio verso la DISTRUZIONE TOTALE, di ogni valore. Accade nella demoniaca apparenza di un generale e così spinto CONSUMISMO da sembrare potere infine consumare perfino la vita. Ebbene il GIUDIZIO FINALE è che – vedendo in atto questo DIABOLICO CONSUMISMO di ogni valore – ciò accade solo perché la azione in atto è solo quella UGUALE E CONTRARIA a questo MALIGNO dominatore del mondo reale, che in Verità E' DOMINATO DAL DIO della Generale salvezza. Essa è vera ORA, è IN ATTO fin da ADESSO, ma vediamo questa Vera salvezza nella dinamica opposta. Il BINARIO MORTO che sembra essere il punto ULTIMO del nostro viaggio, è invece IL PRIMO. Pertanto questo GIUDIZIO UNIVERSALE toglie a Dio ogni addebito, come quello di chi giustamente si chieda “PERCHE' - ESISTENDO UN DIO DI SOMMA BONTA' - NOI VEDIAMO realmente IMPERARE SATANA? Perché è sempre il potere dell'Impero di ROMA a ordinare la vita e non l'impero di AMOR?” La risposta è che DIO si limita solo a ESPLODERE IL DISEGNO DI TUTTE LE COSE. Poi però Dio “non le fa ACCADERE” ma le AZZERA. Siamo solo noi ad osservare questo puro disegno che torna a zero a LEGGERLO E IMPERSONARLO nel verso opposto a quello che ha il disegno... e lo ATTUIAMO... malignamente, con il risultato diabolico di vedere ogni nascita condannata alla morte

Padre, oltre tutto questo aver visto compiere dal Gesù tornato a camminare con me le cose attese fatte da Lui, io ho visto accadere intorno a me una grande quantità di EVENTI TRASCENDENTI la realtà. Sono stato convinto di una reale STAFFETTA tra Gesù e me, da quanto accadde il 29 gennaio a Cassina Ferrara, in via Larga. Io stavo uscendo sulla via, quasi di fronte alla Chiesa di San Giovanni Battista, e un pullman della GOLDEN (=la Dorata, Mammona) mi investì, mentre ero nella mia CROMA (=Cristo e ROM. A. Cristo con me: Romano Amodeo). Mammona non poté portarmi via dal mondo... e allora portò via , lì di fronte, in Chiesa, IL CORPO DEL CRISTO DI LEGNO, dalla grande croce di fianco all'altare. Come terzo segno, e come apparente divina conseguenza a tanto SACRILEGIO, l'orologio del campanile della Chiesa si bloccò alle 10 e 2 o 3 minuti in cui tutto questo era accaduto. Denunciato il furto ai Carabinieri, Don Luigi tentò DI TUTTO – ma invano! - per rimettere in moto l'orologio del campanile! Esso resterà fermo esattamente per 10 mesi e 16 giorni, e poi, da solo, si rimetterà in moto. Accadrà quando io sarò stato definito SUPERBO da Mons. Centemeri, per un digiuno di 45 giorni da me voluto assunto (nonostante la sua contrarietà), affinché Gesù ridesse la vista a un cieco nato di Cassina Ferrara. Ripetendo, a favore del piccolo Tommaso Urbani, quanto già un tempo fece per Bartimeo. Glielo avevo detto alcune settimane dopo di avergli rivelato di credere avvenuta in me l'attesa Parusia di Gesù. Avevo l'esigenza che LA CHIESA CREDESSE a quanto da me ufficialmente riferitole, attraverso la persona del Decano di Saronno, e dunque ponevo a PROVA questo MIRACOLO DI GESU. Che egli LO RIPETESSE, a prova del mio essermi spacciato “camminare con Gesù” Per Mons. Centemeri il miracolo ERA IMPOSSIBILE! Gli mancavano proprio gli occhi e tutto il necessario per poter vedere! E io gli avevo obiettato: “Se lo vuole, Gesù può TUTTO!” Ebbene, al 10° giorno del mio digiuno mentre erano 16 le mie comunioni, il TEMPO miracolosamente si rimise a correre, nell'orologio del campanile, SENZA CHE NESSUNO AVESSE CERCATO PIU' DI FARLO RIPARTIRE! Un miracolo accaduto 10 mesi dopo (come i miei 10 giorni di digiuno) e 16 giorni dopo (come le mie 16 comunioni). GESU, pregato solo di dar di nuovo la vista a un cieco nato, diede a LUI e a tutti la visione dell'AMORE CONDIVISO. Accadde quando, in una messa, nel silenzio di oltre mezzo minuto seguito al canto durante la Comunione, il piccolo cieco cominciò da solo a ricantare quel canto. Mise in imbarazzo tutti! Poveretto! Non vedeva che la Comunione era finita! E allora cominciarono a cantare tutti, in una DIVINA COMUNIONE con lui. Tutti VIDERO la vera COMUNIONE con chi non ci vede con gli occhi, ma ci vede con lo Spirito santo! E - poi – Dio volle mostrare il MIRACOLO di un orologio RIPARTITO DA SOLO, quando UNO, definito SUPERBO dal Decano di Saronno, aveva avuto tanta fede in Gesù da COMPENSARE la nullità della Fede di quei MALIGNI che 10 mesi prima avevano “violentato” Cristo staccando dalla croce e trafugando il Suo corpo, in Chiesa! A me che chiedevo a Gesù di RIFARE il suo miracolo, apparve che DIO avesse aperto a tutti e non solo al piccolo Tommi, la reale visione di che significhi una VERA COMUNIONE! Si arriva persino a voler sbagliare tutti, pur di impedire l'errore solitario di quel piccolo cieco nato. E aveva rimesso in moto IL TEMPO, negli stessi numeri del mio sacrificio, che il Decano aveva definita l'opera di un superbo.


Fu in quella occasione che fui convinto della vara staffetta accettata da Dio che aveva permesso di portar via il Cristo di Legno e non quello di carne che camminava nella mia carne. Io, questo, caro Padre, l'ho voluto dire a Lei, in Comunione, dopo averla sentita dire che TUTTI I CRISTIANI VERI “camminano con Cristo”. In me, Gesù “camminava” essendo quello Spirito santo della Verità che si doveva reincarnare, e per il quale San Tommaso d'Aquino aveva cercato un NOME PROPRIO, non sembrandogli essere un NOME PROPRIO quello dello Spirito santo. E allora il santo Pastore Angelico aveva concluso che questo “nome proprio” fosse AMOR... ed è il mio Nome proprio, Trino in AMO (le prime 3 di AMODEO) e uno in R (l'iniziale di Romano). Stranamente io sono anche ROM.A. In Romano Amodeo. Insomma ho visto la presenza di una montagna di indizi, confermare la convinzione di un Gesù che camminasse con me. Ad esempio, le prime tre cifre del mio CF, sono MDA, sono tre lettere che - così come sono - quando sono lette in Ebraico, da sinistra verso destra, sono il nome proprio di ADAMO. Il quale Adamo, unito ad EVA, rivela un DIO che in essi si impersona... “E VA AD AMO”, è proiettato a quando l'<IO SONO> (di Jahvè) si muta in un io <AMO>. Anche AB-RAMO indica un “DA” latino, ROMANO (in AB) e viene così <da Romano, R.Amo. Nel mentre, nell'Induismo, tre RAMO sono le 3 emanazioni dell'orientale nome del Dio BRAMA. R.A. Il Dio del Sole. In me rimanda a Romano Antonio, i miei primi due nomi, e Romano Amodeo, nome e cognome. Ebbene AMON, altro nome egizio, è trino in AMOdeo, ed è “girato” ad AMON dal MANO che segue Romano. Inoltre ATON (=a T on, uno sulla croce) in me è An (T on) IO, è un italiano IO sulla croce. Lo sappiamo che Abramo, proveniente da UR, ha fatto cassa in Egitto, grazie a SARAI (sua sorellastra e sposa), acquisendo ricchezze e Agar la schiava donata a Sarai, data ad Abramo e madre di Ismaele. I 12 figli di IsraeleGiacobbe han fatto cassa in Egitto, divenendo 12 tribù. Ma anche UR-ANO (il primo Dio Romano) proviene nel suo nome da UR. In URANO il R-ANO prefigura solo l'OM che gli manca per essere ROMANO. Come pure manca nel CORANO, che quando il MA-OMETTO non Omette più OM... allora allude a quanto accade CON ROMANO. Questo POPOLO (Romano) ha un natale Biblico! È RIVELATO esistere nel grembo di Rebecca come uno dei due gemelli nel suo seno... e uno dei due, Giacobbe, sarà chiamato ISRAELE come il Popolo che il ROMANO avrebbe comandato ma infine avrebbe servito. E questo ROMANO servirà proprio a generare il GIORNO NATALE di Gesù Cristo, quando il DIO RA ROMANO (chiamato “Sol Invictus” e celebrato a Roma il 25 dicembre) servirà il Messia del Popolo Minore accomunandolo nel suo NATALE del 25 Dicembre. Questa spiegazione, data in Genesi 25, riguarda due Gemelli, ESAU' e GIACOBBE, con il secondo che nasce serrando con una MANO il calcagno di ESAU. Insomma Giacobbe toglierà il Primato della Primogenitura e della Benedizione paterna al povero ESAU'. Tanto che, privato ESAU' della ALEF=1 resta miseramente ESU'. Ma la G di Giacobbe gli si mette davanti ed ecco che G+ESU' dà proprio il nome al Figlio di Dio, e lo rivela nella lingua di quella ITALIA in cui in modo “divino, trascendente” infine è “romanamente ITA” andata – LIA, la sposa imposta dal Padre di lei a Giacobbe, che invece voleva Rachele. “TALITA' CUMI”, il comando dato alla figlia morta di

Giairo da Gesù, trascese “CUM ITALITA”, ossia la T (la croce) introdotta in ITALIA. Tanto che Gesù risvegliò la bimba nel NOME DELLA CROCE che alla sua parusia avrebbe patito in Italia. QUANDO? COME l'avrebbe patita? Sarebbe stato quando la sua Parusia sarebbe accaduta non più nello squallore di una povera stalla, ma in quello di un CORPO (il mio povero e insignificante corpo) squallido come quella Stalla che già ebbe allora. Avrebbe patito la CROCE in Italia perché NESSUNO lo avrebbe riconosciuto, allorché ripresentatosi come Spirito Santo Paraclito, in un uomo qualunque. E non l'avrebbero riconosciuto, pur avendo questo SIGNOR NESSUNO compiuto tutte le opere già attese da Lui e che avrebbero Preso verità da Lui e che avrebbero LIBERATO TUTTI DAVVERO. Finalmente liberi da ogni gesto, quando essi avrebbero SAPUTO, di non aver MAI FATTO le cose che essi stessi hanno visto compiute dalla loro persona solo in virtù di una visione OPPOSTA a quella DIVINA e dunque a una visione DIABOLICA della salvezza! Gli Apostoli NON OSARONO chiedere a CHI NON AVEVA IL VOLTO REALE DI GESU' “chi lui fosse!”. Gli bastò che ripetesse le opere già fatte da Gesù. Ai Cristiani e alla Chiesa di oggi – invece – NON GLI BASTA. Io stesso. Mentre mi sto confessando con Lei, Padre, SO DI NON ESSERE CREDUTO! Non basta più ESSERE CON CRISTO... per essere stimati CRISTO. Anche Lei, padre, e nonostante quanto detto nella sua omelia, NON RIESCE a credere AVVENUTA IN ME la Parusia attesa da tutta la Cristianità! Lei crede che quella VERA fatta da Gesù, verrà alla fine del tempo... agendo come gli Ebrei che ancora attendono la venuta del Messia! Ebbene le comunico – e comunicandolo a Lei lo comunico ALLA CHIESA, che Gesù se ne è anche RISALITO IN CIELO, come nel segno dell'Abominio della desolazione, di chi – desolato per non essere stato riconosciuto come Messia – raggiunge l'ABOMINIO in questo desolato NON AVERLO VOLUTO RICONOSCERE, espresso anche dai Cristiani. Gesù è restato in me fino al famoso 21-12-2012, termine del Calendario MAIA temuto a ragione dall'uomo come una possibile Fine del Mondo. Ma in esso è stato solo l'ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE, avvenuto IN LUOGO SANTO... di cui Gesù disse e L'Apostolo Matteo descrisse, agganciandolo alla profezia di Daniele. Il peccato dei Cristiani sta nello stesso attendere un POTENTE, che giudichi tutti e mandi molti all'Inferno, così come gli Ebrei attendevano il POTENTE che mandasse all'inferno i Romani. Invece i Cristiani si sono trovati un GESU' RITORNATO solo a LIBERARE con la PURA VERITA' che dimostra FALSO il Maligno. MARIA, il 21-12-2012 si vide RAPITO IL FIGLIO, quel giorno! Ma MARIAH, scritta da destra verso sinistra, come nel libro di Dio, è scritta HAI-RAM, e trascende il TU HAI R.AM come la PARUSIA di tuo Figlio, quando entra in divina potenza in me moribondo e fa di me un SUO FIGLIO RINATO. MARIA, che resta senza ER, perché (come scritto il Apocalisse, 12-6) resta MAIA e resta come TAMAR restò, in Genesi 38, dopo che le fu portato via il marito ER. Io ero andato a Gerusalemme, sapendo che vi sarei morto, ed ho sperimentato una sorta di morte, alle ore 2 del 22 a Gerusalemme, mentre era ancora il 21 in America... Come nel Salmo 21-22, quando fu il 21-22, Gesù lo recitò di Nuovo ripetendo <DIO MIO DIO MIO PERCHE' MI HAI ABBANDONATO?>. Come dunque annunziai alla Chiesa la PARUSIA di Gesù in me, è con la mia Confessione di oggi che io


annuncio quanto descritto in Apocalisse, nel capitolo 12 e nel versetto 6 e seg. “Dopo che le fu rapito il Figlio la donna si rifugiò nel deserto, in cui Dio le aveva procurato un rifugio, in cui resterà per 1260 giorni. Contati a partire dal 21-12-2012 della MARIA restata senza ER, essi termineranno il 4 giugno 2016, la stessa data in cui accadde 76 anni prima la Parusia di Gesù. Genesi 25 e Genesi 38 danno tutti gli estremi del miracolo accaduto in me e che è raccontato in questi due capitoli di Genesi. Gli estremi di una persona sono: Data di nascita, Padre, Madre, Sposa, Codice Fiscale. Ebbene gli ESTREMI congiunti del nome e cognome di mio Padre, LuiGI-Amodeo, sono GI-A. In Genesi 25 sono quelli GIA di Giacobbe e sono anche quelli di sua moglie LIA, in L...I-A (Luigi Amodeo). Abbiamo visto come gli ESTREMI di G+ESU' (Esaù restato senza il primato della A, con la G di Giacobbe) portano proprio a <Gesù>. Ebbene 1-25 è, in Gennaio 25, ciò che dà i miei estremi natali nel mese e nel giorno. Ora nella Cabala Ebraica si sostiene che Dio ha un NOME SEGRETO di 42 cifre. E sono esattamente le 42 del mio nome che ne contiene 6, in 5 nomi (Romano Antonio Anna Paolo Torquato) e un cognome (Amodeo). Nei sei nomi si contano 6 cifre medie al lavoro in lettere. Infatti a contarle sono 6x6=36. Diventano una OPERA intera a 42 cifre solo se si aggiungono anche 6 SABATI, di silenzi tra nome e nome. In quanto a ESAU', dando numeri da 1 a 21 alle lettere dalla A alla Z, e per l'ordine da noi applicato, vale 5+17+1+19=42 dunque il nome ha le cifre del nome segreto. GIACOBBE, uguale a 7+9+1+3+13+2+2+5=42 è il giusto suo GEMELLO, per cui GESU' è il NOME SEGRETO tratto dal gemellaggio di due 42. La loro somma + 42+42=84, e rivela il contenuto numerico del nome MARIANNINA che ha avuto mia madre. Pertanto è presente anche il nome di mia madre, in questo sommario 84 che – trasceso, ossia letto a rovescio – è il 48 uguale proprio al nome GESU dato da 7+5+17+19=48. Mancano gli estremi del nome ROMANO, ma è il nome dell'altro popolo che comanderà su ISRAELE. Mancano solo gli estremi della donna che ho sposato lo stesso 4 giugno, ma nel 1969, G.S. Che sono di Giancarla Scaglioni. Intanto GIA(ncarla) è rappresentata in GIA(cobbe). Se poi G.S. si compenetra con gli estremi E ed U di Esaù, ecco di nuovo GESU', da lei +Esaù E che dire, visto che ha avuto a genitori un Mario nato il 15 agosto dell'ascensione di Maria e la cui madre era Anna? Che dire che sua madre si è chiamata Giuseppina? Insomma io, sposando lei, ho sacramentalmente unito Padre e Spirito santo (impersonati in me) con la G.S. nata 11-1, Tutti i Santi - che ha rappresentato realmente Gesù. Pertanto in Genesi 25 ci sono tutti gli estremi. In Genesi 38 si aggiungono gli estremi del mio anno di nascita, nel mentre per Gesù si tratta della 38ma generazione a scendere dalla numero uno del Padre GIUDA, descritto in genesi 38 ed avente gli stessi estremi congiunti GI+A di mio padre Luigi Amodeo. Per di più TAMAR presenta gli estremi congiunti tra cognome e nome di mia madre, BaratTA-MARiannina. Vedova di ER+ONAN lo è di <1 ROMAN> che lei AMAT. R-AMAT (l'inverso di Tamar) è il latino di una sposa che, essendola di un Romano, in lui R-AMAT, terza persona singolare di amo, amas, amat. Lei costringe il suocero a fecondarla. Ma lei, come TAMAR, rimanda a una trascendente MARTA e a sua sorella MARIA, prima che la I di Iesus finisca in T, in croce. Ebbene in lei ci sono di nuovo due gemelli, in figura di uno nato nell'anno 38 (io) e uno come 38mo a partire da

quella generazione, perché Gesù è il 38mo nella genealogia di san Matteo (solo nella sua, perché solo il Pubblicano Matteo è nato da un SERVO del popolo Romano). Il Padre GIUDA servì solo a SOSTITUIRSI come il padre VERO in un ER che non c'era più, e i figli sarebbero stati accreditati come figli di ER. Quando, da RO (estremi congiunti dei due suoi mariti ER ed Onan) nasce solo una MANO, ecco il nome derivato, in RO+MANO, dichiarato IL PRIMO dei due gemelli. Un filo SCARLATTO viene legato alla MANO (di RO), e ecco definito in SCA (le tre estreme lettere di Scaglioni) e in CARLA quanto integra il GIA presentatosi in Genesi 25, a descrivere esattamente il nome di SCAglioni GIANCARLA, attraverso il legame imposto alla MANO di RO, da quel filo nell'ATTO nuziale del matrimonio tra Padre e Spirito santo (presenti in Romano) e Figlio Gesù nella controfigura di Giancarla Scaglioni. Ebbene MDA che richiamano ADAMO, richiamano anche MADonna, MADre, MATer... TAMar. Per il mio nome Romano Antonio Anna, RNN sono gli stessi estremi di ER+ONAN. 38A25 rimanda all'anno 38 del mese Alef e del giorno 25, come gli estremi di 38 Genesi 25. D527I sono l'ultimo gruppo del mio CF. E in esso: D5 rivela le Dita 5 di quella MANO nei miei 5 nomi, il cui totale è 333+1, che se si riduce a 3x3x3 +1=I sta nel 27 I delle ultime tre cifre. Insomma anche in genesi 38 sono definito COMPLETAMENTE e in tutto. Anno, Mese, Giorno, estremi di mio padre, di mia madre, della mia sposa, delle quantità dei miei nomi e del loro numero. Aggiungere anche il 47=Amodeo al 334 dei primi 5 nomi porta il totale a 381 il che RIBADISCE l'1-38 come Genesi e Gennaio 38, ribaltandoli nel capitolo 38-1 di Genesi e di Gennaio. Dalla mia lettura di <Genesi>, la pura parola BRASYT espressa in Ebraico, il DIO PADRE e VERITA' in me ha CAPITO e MOSTRATO come la fine del mondo ci sarà esattamente nel 3118 dopo Cristo, il 14 novembre. Il Solo che la sa (DIO PADRE) l'ha comunicata tramite me affinché l'uomo possa mettere in orbita la giusta ARCA DI NOE' che possa salvare la vita quando la terra si rovescerà al rovesciamento dei suoi poli magnetici. Padre, io sono convinto di tutto questo. Ho visto miracoli accadere intorno a me e ho visto descritto questo AVVENTO di PADRE e SPIRITO SANTO in me come quel ritorno di UN UNICO DIO che possa consentire e imporre l'unificazione di tutte le fedi, nel nome del Figlio Gesù. Mi è dato persino di conoscere la data del termine del DIO che cammina con me, con la mia morte, che accadrà esattamente il 26 luglio 2016. Il Santo Padre è stato già costretto a farlo Anno santo speciale della DIVINA MISERICORDIA. E la Chiesa di Saronno è stata COSTRETTA a divenire una unica comunità intestata al CROCEFISSO RISORTO, perché lo avete avuto RISORTO IN ME da quando nel 1997 mi sono trasferito a Saronno, da Milano. Padre, io sono un PAULUS, Paolo nel mio 4° nome essendo nato nel dì 25 di gennaio in cui si celebra IL SOLE APPARSO A SAULO, per la sua conversione in Paolo, Apostolo delle Genti. Mi so io pure un piccolino senza alcun valore, e tuttavia vedo Dio camminare con me. Perdoni i miei peccati, che io compio, contro la purezza e per causa della mia carne. Propongo di non compierne più, e lo spero davvero, per la mia totale fiducia in Dio.


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