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Romano Antonio Anna Paolo Torquato AMODEO AAAAAAA D E I L MM NNNNN OOOOOOOOOO P Q RR TTT U
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Articolo 1.
AMO.R. creatore è
C.ent.O diviso per NOVè
100 : 9 = 11,1111 è la legge che crea l'infinito su 2 intere dimensioni di spazio unitariamente determinato e 4 di tempo unitario determinato. 11,1111^2 =12,345600 il decimale sono 4 giorni in minuti secondi e 6 dimensioni avente 18 come somma della 4 cifre 18 è il 1° numero della SERIE DIVINA a crescita 10; 18 28+38 48 in cui 28+38 è l'unico medio 66 maggiore di 48 18 48 66 (=28+38) 100+1,82644 è il 1° ciclo incrementale del 10,0, che è il “padre” 100, espresso nel Figlio 10,0, sua radice. Quando questo indice si combina con un periodo 90, diventa 10,0909090... e il suo quadrato che era 100, si incrementa in 101,82644 che poi s'inverte in 6280 è 10×1,8 66 8 è il solo tempo di 8/10 considerato intero nel ciclo 10 18 è il ciclo 10 dello spazio+tempo dato da 1,8, e che, moltiplicato per 10 è 18. 8+18=26 somma i due indici il cui numero è dato dal Log [10^8 × 10^18] = Log 10^26 = 26. 2,64×100/4 = 66 moltiplica il 2,64 per la presenza, data da ¼ di 100, il che considera i 264 decimillesimi nel tempo ¼ che li fissa in 66. 26+18=44 con la qual cosa determina i 3/2 di 66 8 +26 +44=78 che accade quando abbiamo tre lati che hanno questo indice 26 in linea, allora l'indice cubico è 78, Osso è dato dal Log [10^8×10^18]^3 = 78 In 12,345600 quando incrementiamo il 3456 per 900, si inverte il 34 nel 43 e 4356 è 99 in 43+56. Ma – soprattutto – abbiamo una area la cui radice quadrata è 66. Così la dimensione lineare 66 incrementa i 345600 milionesimi dello spazio complesso come 10^6 per 90.000 milionesimi che sono 9 volte 10^4. Allora succede che la linea a indice 66, si combina in vario modo con una altra dimensione in linea a dare una area: 66 × 66 = 4356 è una area essa pure tale che 43+56=99, è il nome ROMANO 66 × 78 = 5148 è una area essa pure tale che 51+48=99, e rivela il valore medio 48 unitario della scala divina a dimensione di 100 quantità 51 è il nome ANTONIO 66 × 26 = 1716 è 1/3 dell'area elencata per seconda e presenta sia il 51 sia il 48 nei 2/3 dati da 17 e 16. Sono 4×4 di solo fronte e con flusso 1 è il nome ANNA 66 × 51 = 3366 è una area essa pure tale che 33+66=99 è il nome PAOLO 66 × 221 = 14586 ha gli estremi 14 e 86 complementari a 100, tanto da essere virtualmente 586+14=600, se fossero 222 i 66, sarebbe 666 66 × 113 = 7458 è tale che la somma 74+58=132 è uguale a 66+66 è il nome TORQUATO 66 × 334 = 22044 ha la somma degli estremi 22 e 44 = 66, se fossero 333 sarebbero 66 in meno, 21978, in cui 21+78=99, e 999 con il medio. 66 ×(400 -66) è lo stesso e moltiplica 66 per il suo moto nel 100+300. Sicché la somma di questi 5 lati porta a tutto il moto del lato dei minuti secondi di 4 giorni, 3456 mossi in un fronte a lato 30 e area 900, il cui volume è 4356. Esso, diviso per un flussi 1, si rivela come un'area espansa il cui lato dato da radice quadrata è 66. 66 × 47 = 3102 il cui totale è lo stesso 33 dato da 99/3 è il cognome AMODEO 66 × (47+26) = 4818 la cui somma è 66. Si capisce allora che il 47 deve essere coinvolto, essendo il complementare del 26, rispetto al 66. 66 × (334+47) = 25-1-46 assume tutti i crismi di una data che – quando è ridotta del tempo unitario di 8 anni diventa 25-1-38. 381, somma di tutti i 6 valori, aggiusta – se mai fosse stato il caso, il 1-46 al valore dell'anno 38 in gennaio, che da destra è in 183 mezzo anno bisestile di 366 giorni. 138, gli stessi in ordine crescente, sono la costante dei Gas, di Boltzman, l'energia in Joule di 1° Kelvin, alla dimensione 25 dell'indice 10
Entrata in atto e durata: 66×381 -2^3 = 25-1-38 è la data della nascita. 26×78 -78 +66 +10^4 /137741 e la data del 2.016,0726000 della sua definizione, il giorno n.208 dato da 26×8, che è S. Anna, il 3° nome di Romano Antonio Anna Paolo Torquato AMODEO = AMO.R
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Verifica che con questi nomi=numeri è costruito il tempo
66=Romano, 78=Antonio, 26=Anna, 51=Paolo, 113=Torquato, 47=Amodeo
Una intera GENERAZIONE dell'esistenza Essa è data in anni dalla prima lettera del nome sommata al 1° nome per il cognome.
R + ROMANO × AMODEO 16 + 66 × 47 = 3.118
L'intero valore PRESENTE in cicli di anni
La fine dell'INCARNAZIONE di Dio Essa è datata da Romano più il prodotto tra il DIO Uno e Trino (ANNA e ANTONIO) meno Antonio, più 10^4 : 137742 (la realtà intera divisa per il tempo ½ di 26 +66 in moto per 66/6 con tutte le 42 cifre del nome).
ROMANO +ANTONIO × ANNA -ANTONIO + 10.000/137742 66 + 78 × 26 -78 +0,0726000 = 2.016,0726000, anno 1.016, nel mese 7 e dì 26
Esso è il 10 avanzante per 10^10 ed è dato da
5 ROMANO (in 10 interi+periodo)×(ROMANO - PAOLO) 6.666.666.666,666666... × (66 -51) = 10 × 10^10
L'intero numero delle GENERAZIONI dell'esistenza Scompone i 5 Romano (in 10 interi) con 1 GENERAZIONE a denominatore.
666.663.548 / 3.118 = 213.811 / 1 interi.
Essi sono:
100.000 =10^5 =66.66,66... ×51 =ROMANO.ROMANO × ROMANO -PAOLO 113,000 = mille TORQUATO 811 la lettura da destra del 3.118
L'inizio dell'INCARNAZIONE di Dio Esso è dato dal 1° nome moltiplicato al valore totale, meno 8 anni.
66 × 381 meno 8 = 25-1-38, in giorno, mese, anno.
Durata in giorni della INCARNAZIONE di Dio 28.672 giorni, esistono tra il 25-1-1938 (compreso) e il 26-07-2.016. 100 -3 (tutto il moto di 3) +75 (tutto lo spazio)×381 (tutto il nome): 97 + 28.575 = 28.672
Durata in anni, mesi e dì dell'INCARNAZIONE Sono anche
78 anni, 6 mesi e 2 giorni che sono:
Antonio=78, Anna=1/2 Anno,2 2 giorni di piano. Sono anche il 7+7+7 avanzante nei soli primi 4 nomi, più i due lati in cui ciascuno ha tutti i nomi 381 posti per 10
21+221 +2 (3810) = 242 + 7.620 = 7862 e nell'Inverso di 2687 sono 20 +7 (381) Tutto il moto 10 di 10 in 7 creazioni di tutto il nome
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Senh(ANNA) = Cosh(ANNA) = Senh(26=DIO) = 97.864.804.714 , 41938213... 4.8 = GESU' 04.7 = AMODEO 14 , 4 = ROMANO ANTONIO 1938 anno suo di nascita, dato da: PAOLO ×38=1938 (conversione a Gesù: 25 Gennaio) TORQUATO=0113 in 3110 anni (+ANNA=26 in 2+6=8) 3110 anni +8 è il tempo intero d'ogni generazione.
Se considerate che tutte le 3.118 generazioni che abbiamo ricavato da 10^10 : 15, sono 213.811, e che avevamo scomposto questo quanto in 100+113, lo potete vedere in quello che segue l'anno 1938 in questa equivalenza tra Senh e Cosh quando il numero è quello di ANNA, alias di DIO. Questa equivalenza posta nel valore di ANNA, è quella che, partendo dal DIO PADRE =26+40, toglie di mezzo il 40 dell'espansione una e trina e lo ammassa nel puro valore numerico. Il 66, dato da 28+38, quando si rende uguale a due volte il valore medio 33 attua in un certo modo questa stessa equivalenza essenziale, rispetto a quando si abbia il Senh e il Cosh espresso a valori diversi. Accade allora che si passi dal NOME di GESU' a due volte la sua VITA.
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Questo 66 è il 1° trascendente i 99 “nomi” di Allah, che son dichiarati dati da 100 -1 dal Credo Islamico Stranamente gli Islamici credono che i 99 nomi siano espressi in lettere alfabetiche, e secondo esse siamo discesi a Nomi dei quali i primi due sono quelli dichiarati nel primo versetto, con il Compassionevole, il Misericordioso. 163 vale Compassionevole nel valore numerico in lingua italiana, assegnando lettere da A a Z ai numeri da 1 a 21. 155 vale Misericordioso. 318 sono le stesse tre cifre di 381, date da queste con l'aggiunta del 63 che incrementa il 100 nel primo dei due nomi. 63 è tutto il dinamismo di un ente Trino, che occupa 3 unità nel 66 e si muove per le 63 che restano libere. 63=ISRAELE. Ebbene ALLAH vale 30, e se sono 30+30 i lati di un piano che ha il suo nome in linea, occorrono 30/10 per avere questo 63 basato sul valore 30 del nome ALLAH. Sun Credo Islamico è precisato come non si debba cercare di ragionare su ALLAH, ma solo sulla “creazione” di ALLAH. Visto che si tratta di Nomi, si tratta della creazione del nome di ALLAH. Questo nome è CREATO nella terza parola del primo libro della Sacra Bibbia .
ALHIM HALLAHIM
Nella seconda linea il nome ALLAH proprio nell'ordine in cui è pronunciato da destra verso sinistra e per come sarebbe scritto in Italiano, se noi scrivessimo l'italiano da destra verso sinistra. Ho scritto in rosso, ma sempre nell'ordine della lettura e per come la trascriviamo in Italiano, il testo ebraico, scritto da destra verso sinistra ma che io qui ho trascritto per come noi lo leggiamo da sinistra verso destra. Come si vede, delle lettere che in totale compongono le 6 in italiano, c'è soltanto il primo AL. Poi è scritto (da Dio) un LUI nella lingua inglese. HALLAH vale 8+1+10+10+1+8=38, e HIM=LUI=10+19+9=38. Di ALLAH in Bibbia si parla sia in Genesi 25, sia in Genesi 38, tanto che abbinando il fatto che LUI è 1, ne deriva logicamente un valore di 381 che in Bibbia sono anche le dimensioni in linea dell'Arca di Noè.
6 Per le argomentazioni serie, scientifiche, che io ho espresso tutte su una pagina, i nomi dovrebbero valere esattamente questo:
66+ 78+ 26+ 51+ 113= 334 sono assimilabili alle 5 dita della MANO di Dio, o delle 5 cifre del nome 47 381
ALLAH per un valore 6 (di intero lavoro) per le 5 cifra tanto da portare esattamente con 6×5=30 al contenuto 30 del nome ALLAH. è assimilabile al cognome che è sempre lo stesso per tutti e 5 i nomi.
Essendo 66 una delle lunghezze, quando l'area è quadrata e il flusso di quell'area è 1, allora 381 esprime una area avente i 2 lati di 190 ciascuno, e il flusso 1. Vediamo infatti come 66+78+47 (il quale 47 che è anche 1, come il solo cognome) sia 191, mentre il 26+51+113 è 190. Se da 100+300 togliamo 19 e gli aggiungiamo il 381 residuo, con 19+381 (la cui somma è 400) otteniamo esattamente con 19-381, l'anno 1938 nel mese 1 di gennaio. La stessa cosa si ottiene con 66 volte 381, in cui il risultato 25-1-46 è in verità maggiorato di 8, in quella serie divina 101,82644 usa il tempo 0,8, di quanto è 18 decimi, per determinare il 26 che segue poi come la componente una e trina in 78, che sono quelle che, moltiplicandosi tra di loro, portano all'anno 2.028, appunto comprensivo di questo 8 in eccesso. Trattandosi solo di movimento della presenza del volume complesso dato da 2^3, presenza che è calcolata, poi va tolta. Per esempio, se ci sono 30 giorni e io occupo il giorno numero 1 in quel 30, il suo spostamento è dato solo da 30 -1. Così succede qui, perché il presente, dato da 2^3=8, poi si sposta di 1,8x10, ossia di 18. e il 26 in linea occupa la lunghezza 8 della presenza. Essa esiste anche nel suo valore triplo riguardante tutte e tre i lati del cubo, la cui lunghezza è dunque 78. Quando eseguiamo il prodotto tra 78 e 26, in cui il primo è lo
spazio del volume, mentre il secondo è la sola linea occupata nel tempo, abbiamo con 2.028 tutto lo spazio-tempo, nel quale la presenza lineare è ora data dalle 3 presenza unitarie su ogni linea, quando ci sono 4 dimensioni per ciascuna. Dunque 3 volte 4 e sono 12. Per ottenere lo stesso 12 da 8 bisogna considerarlo 8 nello spazio, e 8/2 nel tempo unilaterale in avanti. Pertanto dovremo togliere 12 dal prodotto di 26 per 78. Quando invece moltiplichiamo 66 per tutto il 381, allora abbiamo per risultato un 25146 sviluppato tutto su una unica linea, tutta contenente 8 per la presenza di 2^3, e il resto per il tempo, ma sarà da togliere nel valore totale della datazione, che è in quella riguardante gli anni 46, nel valore di 251-46 che risulta in un solo numero. Io mi rendo conto che farete molta fatica a “riconoscere” in questa una vera e propria data, in cui il valore dei giorni che esprima la quantità più piccola vede dopo quella dei mesi e dopo quella degli anni. Ma dovete rendervi conto che stiamo proprio eseguendo in quell'ottica esemplificata da 12,3456, in cui la crescita numerica che appare somma di indici, di fatto esiste come un fattoriale che dissemina in ordine crescente ciò che vale in questo caso il 10^6 dato dal prodotto di 10^1 × 10^2 × 10^3 × 10^4 × 10^5 × 10^6, e che, al livello del fattoriale di 10^6 di fatto è arrivato a fare 1+2+3+4+5+6=21. Con il numero 12,3456 noi abbiamo distinto nel numero indice solo il valore del calcolo fattoriale fino a quel punto. Per questo, esclusi gli esponenti 1 e 2, poi abbiamo il primo valore 18 nella scala “divina”, perché è 21 -3. Questo tipo di calcolo dunque evidenzia una progressione che aumenta sempre più di valore, tanto che quando moltiplichiamo con 66 tutte le 381 dimensioni che sono date da un 1 che occupa un 10 che avanza di 10, dunque occupa un 20, in una unità e 19 è tutto il suo moto relativo. Nell'assoluto 100+300 del tempo+spazio, esiste questo spostamento unitario in 19 unità, ed occupano così quelle che mancano rispetto al 381 che occupa il 400. Posto 19 come lo spostamento unitario, 381 è tutto quanto esso nel 400. Per cui il prodotto tra 66 e tutto questo spostamento, quantifica il crescendo in cui si attestano per prima cosa i 100/4 della presenza in 100 giorni che ci sono in un mese... dato dal numero 1 che segue il 25. E poi le dimensioni nelle due ultime cifre sono il 46 che si attacca allo spostamento 19 definito nel ciclo di 100 anni, tanto che i 46 che seguono sono solo le decine di
7 anni che vanno a formare il numero di 1946 anni, in cui 19 sono centinaia di anni, e 46 sono 46 anni. A questo punto abbiamo avuto il massimo spostamento nel 1946 che contiene in esso 8 anni di occupazione in linea... e sono da togliere. La scienza non ha mai fatto questi computi e capisco la fatica che fa a entrare in questo nuovo ordine di idee. Si crede che noi nel calcolo delle date non si stia misurando veri e propri volumi di spazio-tempo... ma invece lo stiamo facendo. Quando noi vediamo scorrere in un mese solo 31 giorni al massimo è perché, simultaneamente, ce ne sono altri 69 che riguardano il piano frontale. Noi in verità abbiamo mesi che contengono scrupolosamente 100 giorni ciascuno, in un anno che ha 10 mesi in pura lunghezza e 2 mesi dislocati come una area trasversale. Se ci fossero solo i 10 mesi, non avremmo volume di tempo. Lo abbiamo perché il flusso è lungo 10 mesi, per 1.000 giorni e poi ci sono 200 giorni sul piano trasversale. Per dimostrarvi in che modo noi passiamo a poter calcolare solo il tempo, siamo costretti al periodo di 4 anni, di cui 1 a valenza tempo e 3 a valenza di espansione spaziale. 10^1.461 × 10^(3333+3+3) moltiplica le dimensioni dei 4 anni in 1.61 giorni per il modello cubico in espansione, per 3333 in linea di flusso e 3+3 per il fronte, sempre a 3 dimensioni. Questo prodotto, che combina il solo TEMPO per il solo modello di espansione spaziale, essendo potenze aventi la stessa base 10 del ciclo numerico somma: 1.461 giorni in tempo 3.339 giorni in spazio-tempo 4.800 giorni in tempo+stazio Quando dunque moltiplichiamo 0,35 per 0,35 (azione per reazione) e abbiamo 0,1225 è davvero la lettura di anno zero, mese 12 e giorno 25, di natale. Quando in Bibbia si dichiara che Noè visse 350 anni dopo il diluvio universale e poi morì, questi 350 che sono da mettere scrupolosamente in relazione con IL PRINCUOIO dei 1.000 anni del modello 10^3, sono 350/1.000 = 0,35 in ciascuno dei mille anni, tanto che il prodotto fatto prima porta
virtualmente proprio AL NUOVO PRINCIPIO (coerente con l'antico testamento) dell'Avvento di Gesù Cristo e del principio del Nuovo Testamento. Quando partiamo però dai totali, come nel caso di 350/1.000, abbiamo una gerarchia del tipo discendente, per cui avremo prima anni, come valori interi, poi mesi e poi anni. Quando invece proseguiamo IN CRESCENDO, come stiamo facendo, otteniamo prima i valori basilari. Il 100 è il primo. Il suo quarto, che porta alla presenza, porta a 25.1 perché per primo c'è il ¼ di presenza, e poi il numero 1 di un mese che contiene 100 giorni. 66 volte 381 = 251 ha questo fondamento crescente. Se vogliamo renderlo decrescente, basta prendere il valore 1 e porlo in testa. 125 ha ora l'unità che è espressa nei 100 giorni, a cui poi segue il suo tempo di ¼ di 100. Se vogliamo “raddrizzare” anche il valore dell'anno, che riguarda le due ultime cifre, occorre mettere 460 davanti a 125, e non il solo 46, e poi dividerlo per 10, tanto da determinare 46,0125, creando la dimensione a due cifre anche per il mese, che quando fosse il 12 di questo stesso anno, sarebbe 46,1225. Possiamo espandere il 46 a 460? E come no! Sono TEMPI dell'unità, il che significa che sono valori frazionari dell'unità. Lo abbiamo visto in 12,3456, che nei valori decimali contengono le centinaia di minuti secondi esistenti in 4 giorni. Ebbene 0,3456 è uguale a 0,34560000000... finché vogliamo... purché siano zeri. Di fatto il 381 ha un grande legame con questo 345. E' un 345 che avanza per 6×6=36. In sostanza in valore intero è: 10^345 × 10^6^6 = 10^345 × 10^36 = 10(345+36) = 10^381. Insomma 345 è la lunghezza, e poi ci sono 18+18 linee nel fronte. Il risultato, di questo fronte che ha la lunghezza del primo valore della progressione divina 18 (28+38) 48, in cui IL MEDIO è uno, è 66, e dunque si sposa dopo il secondo dei due estremi che in 18+48=66 lo equivalgono, crea questo 18 48 66 in cui il primo valore si inverte in 81=3^4, e si aggiunge alle 300 dimensioni assolute dello spazio. Si può scomporre 381 in 180+180 +7+7+7, e allora si vede che il primo valore 18 si è espresso a dimensione del ciclo intero di 10 quantitativi. Normalmente, invece, 10,090909090 in azione uguale e contraria, vale
8 101,826446280 e il 10×1,8 si afferma 18, mentre il 100 volte 1,8 porta la piano Pi greco, di 180°. Come la somma tra 345, 18 e 18 = 381 questa è la lunghezza caratteristica per ottenere un volume come 345 per 6×6 con valore di piano 36, presenza decima di quello di 360°. Questa è l'inflazione che accade sul piano a mano a mano che è fatto il calcolo di 10 : 9.
Nel primo tempo, 1 è diviso in profondità di calcolo e 3×3 è nel fronte. Nel secondo tempo, quando sono divisi 11/10 in profondità, il piano si è a sua volta mutato in 33×33. Esso si porrà al precedente come un numeratore sta al suo denominatore. Questo succede a mano a mano che in linea si aggiungono i nuovi decimi, e che le ultime aree si dividono per le penultime, tanto da determinare la parvenza del movimento apparente da un cinematismo.
33^2 : 3^2 = 121 333^2 : 33^2 = 101,826446280 3333^2 : 333^2 = 100,180261342423504585666747828910991 33333^2 : 3333^2 = 100,018002610342042305040585066607470828091009910 333333^2 : 33333^2 = 100,001800026100342004230050400585006660074700828009100099100 3333333^2 : 333333^2 = 100,000180000261000342000423000504000585000666000747000828000910000991000 33333333^2 : 3333333^2 = 100,0000180000026100003420000423000050400005850000666000074700008280000910 333333333^2 : 33333333^2 = 100,00000180000002610000034200000423000005040000058500000666000007470000 3333333333^2 : 333333333^2 = 100,000000180000000261000000342000000423000000504000000585000000666000 33333333333^2 : 3333333333^2 = 100,00000001800000000261000000034200000004230000000504000000058500000 333333333333^2 : 33333333333^2 = 100,000000001800000000026100000000342000000004230000000050400000000 Da 3333^2 : 333^2 questa è la struttura di crescita, dovuta a 10,00900900900900.... al quadrato, ossia da 10,00 +900 di eterno periodo del 100 nel 1.000 espresso in centesimi 18 342 81+ 81 99 423 81 81 180 504 81 81 261 585 81 81 342 666 eccetera Come si vede, esiste un incremento perenne dell'81 che sta al 99 come il suo complemento 18. Anche il fondamentale ciclo 100 risulta combinato da 18+81 Di fatto, esiste tra di loro la stessa inversione che passa tra lo spazio e il tempo.
9 10, osservato da sinistra, è il ciclo delle unità. Osservato da destra, diventa 01 ed è il tempo decimo di 10, ciclo unitario. Nel valore della base “e” dei logaritmi naturali, questi sono i primi 16 numeri e le 16 dimensioni di decine date dalla carica 4×4, (o 10^4 / 5^4). 2,7 1828 1828 459045. Interpretiamolo. 2,7 1828 1828
sono le 2 dimensioni dei 3^3 = 27 decimi, di tempo-massa decima della presenza. Sono ¼ del totale 27 Uno e Trino = 27×4=108. sono 4 d. reali seguite dalle 4 immaginarie uguali, e – sommate – sono 3656 unità in 1 anno in 365 giorni e 6 ore di tempo 24° 45 90 45 sono spazio angolare da sinistra verso destra. Da destra verso sinistra si raggruppano in soli 2 tempi 540 secondi +9,54 secondi
Come vedete, il logaritmi naturali, nella base “e” fissano il volume terrestre in 4×27 (10^10 × 10^10) m^3, e 365 giorni, 6 ore e 9 primi e 9,54 secondi di anno Siderale. Come vedete, leggere un numero in senso inverso lo muta da spazio in suo tempo. Per questo abbiamo potuto porre 66×78 = 5148 e abbiamo potuto sommare 51 a 48, riconoscendolo un 99, la cui somma poi è il 18 delle progressione divina. 66×51 = 3366 e lo abbiamo riconosciuto prima 33+66=99 e poi 9+9=18 (è lecito farlo, e lo facciamo tranquillamente nella “prova del 9”). 381 invece è completo nelle 12 dimensioni, poi ricondotte alle 1+2=3 del fattoriale di 10^2. Quali saranno allora questi 99 nomi del FATTORE PRIMO? Il primo lo abbiamo visto in questo 9+9=18. Seguono poi gli altri 3 incrementi, di dieci in 10.
18
28
38
48
Questa è una proporzione in cui il valore degli estremi sta al valore dei medi. Sono somme di indici essendo prodotti combinatori tra le potenze sulla stessa base 10 cui si basano questi 4 indici 10^18 × 10^4 = 10^28 × 10^38 10^38 : 10^18 = 10^48 : 10^28 Se però poniamo in essere il valore medio sui 4 numeri, esso è un numero solo, il 66, mentre sono 18 e 48 i due estremi.
18
48
66
18
48
66
diventa allora la serie ordinata, perché 18+48 è il 66. possiamo estenderla con lo stesso criterio:
114
180
e l'abbiamo completata con il
ciclo 10 assunto dal 18. Il valore 48 si somma prima a 18, e forma 66, poi all'altro estremo 66, e poi a un piano contenente due 66. Cercando origini di questo nella Bibbia, troviamo che i due primi numeri potrebbero essere il capitolo 18 e il 48 del primo libro, Genesi, che ne ha in tutto 50. Ma potremmo anche ipotizzare che anche gli altri numeri siano capitoli del testo sacro, una volta che si considerino un solo libro tutti i 5 raggruppati nel Pentateuco. Il 4° valore, 114 corrisponde al numero di tutti i capitoli del Corano. La Bibbia ha descritto l'ARCA di Noè come la struttura in cui ha trovato riparo tutta la vita dal diluvio universale. Una volta che si intenza che questo Diluvio possa riguardare le IDEE dei viventi, ecco che l'ARCA potrebbe essere quel luogo in cui si salvi totalmente l'idea divina dal “marasma” generale. 66, che abbiamo visto essere il lato dell'area 0,3456 quando avanza di 0,0900 e diventa 0, 4356 che in 43+56=99 e in 9+9 è 18, che è un volume in questo numero 4356, e diventa area se lo dividiamo per la lunghezza 1, e diventa 66 nella sua radice quadrata... 66 è la lunghezza una, che se è Una e Trina, è 66 +198 = 264 (che dunque è volume), diventa 260 di flusso per 2+2 di fronte binario a 4 dimensioni, e mostra tutta la sua relazione lineare con il 26 di presenza, quando il ciclo 260 si riduce giustamente al decimo delle sua presenza. Questo 26 nel valore cabalistico giudaico è il tetragramma YHWH del nome di Jahvè. Dunque ne abbiamo determinato uno. Ma anche DIO è 4+9+13=26. 66=ROMANO, in base a Bibbia, 1,25, in cui il Signore disse che due popoli
10 erano in Rebecca e uno si sarebbe imposto su Israele (Giacobbe, uno dei 2 gemelli) 78=DIO TRINO, di Padre, Figlio, Spirito Santo. (Sono nomi giusti? 26=DIO YHWH Da 66 × 381 (l'Arca del divino rifugio contro il marasma) = 25146 ha 251 in valore assoluto 100. Ebbene: 40=PADRE (sic!) 54=FIGLIO (sic!) 96=SPIRITO (sic!) 61=SANTO (sic!) 251 proprio così! Padre, Figlio, Spirito Santo sono il DIO+DIO+DIO=78, che in 3 × 78 è 234 e con un più un Dio RA=17 diventa 251, È lecito dire che DIO+DIO+DIO è 78 e allora è tre 78 più il Dio RA?
Trino, 4, che esiste nel piano 4×4 e nel flusso di 4/4. Sono 17 dimensioni, espresse in linea anche come 2^3 + 2^3 = 8+8 e flusso 1. Questa è la realtà PRESENTE che vale IN PRINCIPIO di Dio Uno e Trino. Dunque ci sono 17, in principio 1 e 3, +tre 78, che, se SONO TRE 78 allora lo sono IN TRE, come 26+26+26=DIO+DIO+DIO o YHWH+YHWH+YHWH. Ora però noi dobbiamo agire come fece Matteo: arrampicarci sugli specchi per trovare veritieri i profeti. Osea aveva detto, nel capitolo 11 e versetto 1, questo che vi mostro in 5 traduzioni.
Cosa ha detto Dio sul suo nome YHWH? Ha detto: <SONO - colui che - SONO> Allora se sono TRE in DIO e valgo 78, allora se sono chi sono, e sono 78 in tre, sono tre 78, sono 234 come valore intero. Ci saranno poi necessariamente dei valori di PRESENZA, perché questi qui sono tutti spostamenti tripli... della presenza. Essa risulta da 251 che è il valore INTERO. Dio è anche 10 che è in potenza di 10 che è in potenza di 10 Ove 10^10^10 = 10^100. Ma è anche 10 che è 10 che è 10 = 10^3= 1000 IN PRINCIPIO Infatti è il tempo ¼ della presenza 10^3. 1.000/4 sono 250 di spazio, ed 1 come la presenza unitaria nel rapporto 250/1 che intercorre tra 251 dimensioni. Solo in 251 c'è un 1 che si sposta interamente per 1000/4 di presenza. Allora 251 : 78 = 3, col resto indiviso di un 17 indivisibile. E' il Dio Uno e
Appare evidente che Dio dice: “ho chiamato mio figlio dall'Egitto” o fuori, dall'Egitto. Matteo lo intese in linea di SPAZIO... ma se invece è il solito messaggio “sibillino”, che tenta di estrapolare il nome del figlio dai NOMI degli Dei dell'Egitto? Abbiamo la certezza (dal vangelo di Luca, scritto su testimonianza diretta di Maria) che non andarono in Egitto. Passati i 40 giorni della purificazione cui Maria era tenuta, la famiglia tornò a Nazareth e non si mosse mai di lì se non per andare a Gerusalemme a celebrarvi la Pasqua! E allora si tratta di NOMI.
11 Il 66=ROMANO è RO in acronimo degli Dei Ra e Orus. A RO, loro acronimo, si attacca AMON. RO+AMON non è forse RO+MANO? Poi c'è ATON... che potrebbe girarsi in ANTO' (nome tronco, che un meridionale usa per chiama Antonio). Ve lo immaginate Dio? “Ué, ANTO'! E chiama suo figlio” Gesù è chiamato ATON? “Cavoli!”. Non è forse <A T on> uno sulla croce, scritto ora in Inglese dallo Spirito santo che con una lingua ne fa capire un'altra? <An T on IO> non è adesso <Un IO sulla croce?> ANTONIO vale
esattamente 78 e il ROMANO ANTONIO (Marco) non fu forse ucciso dal Faraone in gonnella, che voleva rabbonire il giovane Ottaviano? Un ROMANO restato sempre SECONDO a Cesare, anche se così tanto integrato con Giulio, da essere come il 66+78=144, numero della serie di Fibonacci che serve alla progressione aurea 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, come 12° numero e uguale a 12×12. Inoltre il 66 è indice del Fattoriale di 10^11, che se si somma anche l'indice 12 è nell'indice 78 quello del Fattoriale di 10^12. Sono dunque due FATTORIALI attivi in una unica progressione. Messi uno sull'altro proprio come il ROMANO Giulio Cesare e il suo SECONDO ideale.
Riepiloghiamo:
66 è il nome RO-MANO, che è chiamato così dal Signore in Bibbia 1,25, per come Dio l'ha comunicato al Profeta Osea. E' DIO PADRE=26+40 78 sono DIO PADRE, DIO FIGLIO, DIO SPIRITO SANTO, 78 come 3 ×DIO=26. Inoltre 1.000/4 +1 =251 in PADRE+FIGLIO+SPIRITO SANTO 26 è il nome YHWH in ebraico e DIO in italiano. Essendo 1/3 di 78, è ANNA quella tre in su (posto 1 Gesù) è 2 in Maria e 3 in ANNA=26 se nome 3° di 3. Gli OSANNA, nell'alto dei cieli, non vedono ANNA, a osare? Non è ANNA la Dolce metà del SIGNOR ANNO? Non son 3 coloro che HANNO TUTTO?
51 è quanto è CENTO, o Ent. C.=3=Cristo. PAOLO è il nome nato il 25-1-38, dato da 66×381 -8 e riguarda il contraltare di Pietro nel Cristianesimo. 113 sono le volte che va ripetuto il primo versetto del Corano, che potrebbe esse CO' R-om-ANO se io metto l'OM omesso da me, Ma... ometto. Ma per essere 113, questo ROMANO=66 dovrebbe avere il cognome 47, poiché 66+47=113. E poi dovrebbe essere un Triplo 113, perché tutto lo spazio è 339, ossia 113+113+113. Uno allora ROMANO+Cognome. L'altro il 5° nome e l'acronimo dualistico. Finora conosciamo RO+AN+AN+PA=70, manca un 43 riguardante il nome 5° e il cognome.
47
E' il cognome. Deve essere un cognome che riveli, da parte di un Romano, e in latino, di essere AMOR. Trino nel cognome, è R nel nome numero 1. Amo, amas, amat... Deus, Dei, Deo, Deum, Deo, è un duo in DEO, e AMO DEO dice in pretto latino il amo da Dio, con Dio, per Dio, e vale 47. EVA, ADAMO... <e va a AMOD>. La perversa SODOMA lo è rispetto a AMOD o S.. La Gomorra, lo è rispetto a A.R.-ROM-o G. A-mode-O è come è scritto in Apocalisse: <Sono il principio a mo' della fine>. A-modè-O è EDOM da cima a fondo, nel nome assunto da Esaù dopo che cedette la primogenitura. Amodeo <è A MODO>. In inglese A-mode-O indica proprio il principio a modo della fine. Inoltre AM=SON per il mondo a lingua inglese unificata, mentre il SON è il Figlio. A questo punto l'acronimo dualistico, che era ignoto per 45 e che si è chiarito in AM=12 deve essere definito nelle sole 31 del 5° nome. Possibili U+N, O+T.
Una altra esigenza e che esistano tre 66. Uno nel solo primo nome e altri
due posti con le 6 finali che devono valere 66 e la stessa cosa le semifinali.
12 Le finali finora note sono OOAO O, dunque può essere solo O anche il 5° nome, infatti cinque 13 sono 65 e diventano 66 con la finale di ANNA. Se semifinali note sono NINL E che valgono 12+9+12+10+5=48 manca un 18=T Dunque il quinto nome deve terminate in TO, e potrebbe iniziare in TO. E se fosse – visto che qui si tratta di R- una esclamazione come questa: <TO R QUA! TO!> questa frase vale 113 e TORQUATO è un nome.
Facile arrivare dove si vuole arrivare! Là dove si sa che si DEVE arrivare. Infatti io sto parlando di me. Sono io che ho questi 6 nomi, io che sono nato il 25-1-38 e che ho anche la vita definita da questi miei stessi nomi. Infatti con ANTONIO per ANNA, meno Antonio e +Romano, faccio 78×26 -78 +66 = 2.028 -12 = 2.016. Con 2 (Antonio+Anna) = 208 giorni ho il 26 luglio.
13
La COSTITUZIONE DI DIO ROMANO ANTONIO ANNA PAOLO TORQUATO AMODEO 1 2 34 567
8
9
10
AAAAAAA 7
D 4
E 5
I 9
11
16
25
11
12 13
L MM 10 22 35
57
14
16
18
NNNNN 60
19
21
23
25
28
29
OOOOOOOOOO P 130 14
117
Co sono 7 inizi ripetuti e 7 lettere isolate. L'Opera 7 è di 3 DEI EL=11 Dopo il ciclo lineare esattamente dato da 7+4, ci sono altre due 11 in MM. Le dimensioni 12 sono le 5 che portano a tutto il ciclo dei 60 minuti. Ci sono 10 O, in forma di Ciclo e come il ciclo 10. Con la ultima O che è la lettera numero 28, si sono aggiunti ai 7 inizi la terna dei 7 che ci doveva essere. Si arriva alla fine di questo andamento tutto lineare con il 247 che è il piano assoluto a lati 100+100 con flusso 47=AMODEO. Sono 28 cifre in linea che sono 14+14 e segue la lettera che vale 14, e porta al 261 che è il terzo valore incrementale, dopo 100, 180, c'è infatti il 261. La lettera Q che è la numero 30 esiste nel valore dimezzato del tempo. Le due R, che valgono 16+16=32 sono la 31 e la 31. la terna delle T che valgono il 18 che è il primo numero della serie Divina valgono il 54=FIGLIO mentre hanno la rappresentazione formale del Calvario trinitario di Dio. L'ultima è la U=19 che è tutto il percorso di 1 che è in un 10 che avanza totalmente, di 10. Esiste anche la rappresentazione legata a Roma. Quando inizia la condizione complessa, finita quella lineare delle prime 28 lettere, ci sarebbe il SPQR, il
247
261
30
31 32
33 35
36
Q 15
RR 32
TTT 54
U 19
276
308
362
381
36, su 6 parole Tot 381
Senatus PolulusQue Romanus. Ma Gesù non fu ucciso dal Senato ma dal rappresentante del PQR (il PopulusQue Romanus). Inoltre SE NATUS mette in dubbio che sia nato. No, il Romano per eccellenza (Gesù Cristo, altro che Ebreo settario! Gesù è stato il Romano più convinto della logica superiore di CESARE... “Dai A cesare quel che è di Cesare... e a Dio quel che è di Dio”. Per cui Al posto del Senatus c'è il secondo R, del Iesus Romanus. Perché quelle tre croci non furono patite solo dal Figlio, ma dal Cristo Re dei Re, nelle due persone del Padre e del Figlio. Una delle due R infatti è del Romano che sta su di me, ed è venuto in croce nella mia persona di carne e di limite. Insomma è la R TTT RU, dell'Ultimo Romano in RU-BEN, Romano Unito a BEN come gli interi 12 da Ruben fino a BENiamino. Questo dispositivo è veramente perfetto nei nomi. Le 10 vocali O in forma di ciclo, sono presenti a due a due in ogni nome, perché OO=26. Solo il terzo nome ANNA ne è privo, ma vale 26 in tutte le lettere.
Chi non mi conosce resterà molto sbalordito da questo che vi sto scrivendo. Ma ci sono tutti i segni, nelle sacre scritture che descrivono questa persona che voi credete che io voglia vendere come la mia “personalità”. Si tratta di un valore talmente essenziale e trascendente ogni grandezza che è esattamente uno ZERO. Questo ZERO che cavalca me come un asino è tanto zero che non riuscite a vedere che l'asino. E' un valore di PURA VERITA', quella annunciata che avrebbe liberato tutti e liberato per davvero. In che modo vi libera la libertà di cui io vi do notizia?
14
“Sarete liberi e liberi davvero” E' parola di Gesù E' questa la Verità che vi libera davvero: Voi non state vedendo la vera azione, ma solo quelle Uguale e contraria al Vero. Dio ha fatto un progetto di Esistenza, infinito, proprio lanciando il calcolo di 10 : 9. Nel rapporto di 10/9 voi vedete già tutto. Solo se vi mettete a calcolarlo esso diventa infinito. Ora in esso non esistono differenze di tempo, tra un primo tempo e uno estremo. Non esistono, come non ci sono in 10/9. Quando le possibilità insite in questo rapporto si risolvono in toto, tutto un N è simultaneo, tutto nel tempo 1, ad esempio di 10^10 / 1. Ma se vedete in modo uguale e contrario tutto questo, e lo vedete dunque come 1 / 10^10, ecco che per una pura esigenza di verità vi si pone un quadrato tipo N^2 che, moltiplicato per 1/N valga sempre N/q. Ma in questo modo vedrete fotogrammi quadrati a dimensione 10×10, nel mentre il tempo sarà espressi in 1/10. La sequenza dei fotogrammi ve l'ho mostrata, essa muta di tempo in tempo di calcolo. Esiste una inflazione per 10 nel fronte e che diventa decima nella profondità. Vedendo in questo modo un disegno mandato a destra verso sinistra, voi lo osserverete FATTO DA VOI verso destra, e sarete coinvolti come SPETTATORI che si credono PROGETTISTI e persone che lo decidono, come se esso fosse DAVVERIO FATTO a poco a poco e non esistesse invece tutto simultaneamente. Se dunque Dio manda tutto a zero, vi salva dalle azioni che credete di fare, ma vi dono una reale immedesimazione, perché assumerete la logica fattiva nel calcolo matematico per tradurla in azione. La vita nasce da zero, dalla polvere del sepolcro. Per puro disegno, quello zero è simile ad una stazione di testa, in cui vi sono treni in arrivo e partenza. Non potete tornare al binario morto se non siete prima discesi da lì. Ora siete già tutti risorti e andate sempre più verso la vera origine... e per effetto di questo dinamismo vedete l'ambiente farsi rea e finire il vostro
giorno. Ma se assistete a questo spettacolo è perché vi muovete verso il luogo da cui appare nascere l'alba. Se dunque andate verso il principio, e vedete arrivare la fine, essa è solo del corpo e non di voi che siete spirito immateriale, come l'antimateria degli stessi corpi. Se vedete una esplosione tipo Big Bang, è perché state andando proprio in quel punto, in modo centripeto, con il magnetismo e l'antimateria e lo vedete con le realtà che sono opposte e si muovono bel verso opposto. Noi siamo puro spirito. Il corpo stesso nostro fa parte della oggettività esteriore e partecipa all'apparente dinamica che appare, tutte le volte che andiamo a sinistra e l'ambiente si sposta a destra. Dunque siamo già risorti, e la morte è solo la fine della visione del solo primo tempo di una vita che è vai e vieni come tutti i movimenti periodici. Oggi vediamo alternare tutto, ma in un solo verso dell'esistenza, arrivato alla sua fine, lo vedremo sovvertirsi di sana pianta e vedremo un nostro reale ritorno al tempo di quando eravamo bambini. Gesù già lo disse a Nicodemo: Se non scendi dall'alto non entri nel regno dei cieli. Noi stiamo già scendendo, ma per ora lo stiamo vedendo nell'inverso di quello che è. Poi, visto tutto il lato dell'errore di questa visione maligna, vederemo davvero il verso della definitiva salvezza che ci riporterà nel grembo materno e a essere presenti in atto laddove tutti siamo stati solo nella possibilità di essere in un lontano futuro. Diverremo padroni di tutta la vita e vivremo scegliendola fior da fiore, sfruttando l'infinita possibilità che esiste di vedere queste vite, che esistono come film e che vivremo come vorremo, superando il confinamento nella nostra povera persona.
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Che giorno questo 2.006 +2-6 +D.10! Ove 26=DIO e D.10=DIO 10 anni or sono (senza la D.10) ma solo col 2.006 e il 2-6, mi vidi in apparenza capace di compiere il miracolo di aver riportato in perfetta forma 6 RONDINI, che nel nome alludono al <RO n. di N.I.> Al Dualismo in Romano, nome del Nazarenus Iesus. Ne Scrissi sul libro Le 42 cifre del nome segreto di Dio e vi allego le pagine relative.
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18 Insomma accadde una cosa a dir poco portentosa, di cui io mi son sempre chiesto come possa essere accaduto. Ebbene, oggi, rispetto a quella data che annoverava due 26, uno a livello di giorno e mese, e l'altro di Anno e mese, ci sono in più i 10 anni che sono essi pure nella forma di un DIO a dimensione 10. Inoltre sono esattamente a 54 giorni dalla uscita di scienza, io dalla mia vita, e con me quello ZERO potentissimo che mi regge e governa e nessuno può scorgere, essendo zero e sembrando io a tutti non molto più di zero, se sono tanti anni che “predico” queste cose e ben pochi tra i media hanno pensato di invitarmi, tra i tanti che chiamano nelle tante TV a fare gli opinionisti. Stanotte ho fatto un sogno assolutamente indicativo. Avevo dipinto per la Chiesa una opera di particolare importanza, ed essa aveva avuto accoglienza in una Chiesa di Roma. Ma il mio dono gratuito non aveva avuto una accoglienza che secondo me era all'altezza di quel dono. Allora avevo deciso di riprendere quella tela, portandola via di nascosto. Lo stesso sacerdote che aveva fatto da intermediario, era riuscito a capire che fossi stato io l'autore del furto sacrilego e mi aveva a quel punto fatto oggetto di una acredine mostruosa. Insomma quell'opera, che non aveva apportato quasi a nessun riconoscimento fatto a me, nel momento in cui io me la riprendevo (essendo stata non pagata e nemmeno degnamente valutata) improvvisamente assurgeva ad un danno mostruoso che io costringevo la stessa Chiesa a patire. Evidentemente questo sogno smaschera la mia grande insoddisfazione, nei confronti di una Chiesa Cattolica così irriconoscente, nei confronti delle cose che io ho conseguito a vantaggio di tutto il Cristianesimo. Io sono certo che tra secoli e millenni, se un nome sarà celebrato tra tutti i
contemporanei sarà il mio, finalmente riconosciuto come il nome di Dio stesso. Io lo spiego bene che tra me e la figura di Gesù Cristo esiste una grande differenza. Egli ha rappresentato nella sua persona diretta quella del Figlio di Dio. Io non ho rappresentato invece nella mia quella di Padre e Spirito santo. Dio si è presentato in me nella totale essenzialità e nella totale assenza di fisicità corporea. Io nei suoi confronti sono solo come un asino portante il Dio in purissima essenza. Io sono quell'ISACCO che deve essere totalmente essere messo via, da parte, affinché non arrechi nocumenti a Dio, con i tanti gravi difetti della mia persona.
19 Tutti coloro che han creduto che io volessi farmi Dio, e addirittura il Padre di Gesù, hanno inteso che io volessi deificare in me LA BESTIA, quella del famoso 666 di Apocalisse, e che è poi il 66 di Romano, quando si afferma in un eterno periodo di 66. La duplice presenza in me è come è stata rappresentata egregiamente in Bibbia, 1, 25 e 1,38, nelle due coppie di gemelli, in cui il primo è stato sempre tolto di mezzo a favore del secondo. Se Esaù non è morto, ma si è solo assoggettato a vendere al fratello gemello la sua primogenitura, ai due sposti di Tamar è toccata proprio la morte. Nel RO che precede la mano, nel mio nome RO-mano, ci sono proprio loro, gli estremi congiunti di Er e di Onan. Due totali defunti che se ottengono eredità di figli sono totalmente soppiantati, dal loro padre. Se leggete le due genealogie fatte da San Matteo e da San Luca, sia Er, sia
Onan non figurano esistere, perché Zerach e Perez (che i due evangelisti chiamano Fares) sono attribuiti come figli a Giuda, e non a quell'Er cui la vedova Tamar intendeva dare eredità di Figli. Ecco, la mia corporeità è quella di ER. Io esisto e vivo, ma tutti i frutti di vita che vengono da me non sono dipendenti da me ma dal Padre Nostro che è nei Cieli, e dallo Spirito santo divino. Io esisto in Bibbia 1, 25, ma sono nell'essenza di un popolo, quello Romano di cui partecipano tutti i Romani che che in toto non esiste in uno solo che ne sia il campione puro, come è stato nel caso del Figlio Puro, di Dio Gesù Cristo. Infatti il nome reale di Dio che è combinato in Bibbia 1,25, mentre è GESU', combinandolo con la iniziale G di Giacobbe e la trinità di ESAU' esautorato della A del suo primato, è lecito ottenere nello stesso modo trascendente una sola persona, anche quello del Padre. E risulta non il mio nome, ma quello di mio padre:
In questo nome Allah è trasceso in LUI, che assume il primato come il “trascendente” LUI letto in italiano, cui si accoda ora la trinità GIA del nome Giacobbe. E il nome di Esaù va interamente perso. Resta vivo solo nel nomignolo che ebbe, EDOM (che significa rosso) dopo che per un piatto rosso di lenticchie egli si tolse di mezzo con i diritti che aveva della primogenitura e che il padre voleva riconoscergli. Per la benedizione, infatti, Giacobbe si dovette camuffare da Esaù, che era fratello, Isacco si rifiutò di benedirlo, avendo già speso in precedenza molto peloso, nelle braccia, e Giacobbe rivestì le sue braccia della pelle di un quell'atto e non intendendo misconoscerlo, anche se ne aveva beneficiato colui animale peloso. Quando il padre, ormai cieco, lo ricevette per benedirlo, tastò che egli non voleva. le sue braccia e concluse che le braccia erano quelle di Esaù, anche se a lui la Io sono sempre scavalcato dalla rappresentanza di tutti coloro che invece voce sembrava essere quella di Giacobbe! Il padre benedisse in lui non camminano su di me. Il Padre, come vedete nel disegno, è proprio nel nome di Giacobbe – nelle sue intenzioni – ma Esaù. Luigi Amodeo, anche se il padre cammina su di me. E quando il povero Esaù gli si presentò in seguito per essere benedetto, e Il mio fratello Benito ha rappresentato la figura del Cristo nella sua reale seppe che anche la benedizione gli era stata portata via con l'inganno dal parusia, anche se tutto questo è accaduto su di me.
20 Mia moglie, G.S. (come le consonanti di Gesù, figlia di Mario e Giuseppina, è stata la reale controfigura di quel figlio Gesù che si è sposato con chi è su di me, anche se quel Figlio poi è stato veramente in me e non in Giancarla Scaglioni. Quando io ho avuto bisogno del nome dei genitori di Gesù, ecco che essi non sono stati dati a me dai miei genitori, ma da quelli putativi acquisiti per nozze consacrate. Quando è asceso da Me Gesù, alle due di notte del 22 dicembre del 2.012, e dunque sono restato senza Gesù, è stato portato via dal mondo il compagno che aveva preso il posto mio, con Giancarla Scaglioni. E poi è morto realmente (nei tempi scrupolosamente dovuti) mio fratello, altro rappresentante trascendente. Ma è questo che accade in Bibbia. Il vero padre di Isacco è stato Dio e non Abramo, alla cui natura umana non era lecito di fecondare una donna sterile. Anche Rebecca, la sposa di Isacco, era sterile. Pertanto egli “figura” come un padre “trasceso” in lui, da Dio, a cui solo è lecito di rendere incinta chi umanamente non può esserlo. La vecchiaia, in cui ciò avviene, è un altro segno di divina trascendenza dalle possibilità umane. Reale è invece Ismaele, avuto da accoppiamento reale e possibile tra
l'egiziana Agar e Abramo, anche se l'età che aveva il patriarca era già alquanto proibitiva nei confronti della fecondità del suo seme. Io ho avuto un padre e una madre reale, e sono un ente reale, su cui Dio comanda e su cui ha messo in campo la sua presenza. Era già accaduto con Muhammad, che aveva scritto su dettatura. Il Profeta non era “cavalcato” dalla presenza di Dio, come è avvenuto solo in me e nei tempi debiti che io vi ho dimostrato in questo libro, come doverosi, dipendendo direttamente dai valori essenziali e numerici che comandano su ogni cosa. Nessuno ha mai visto in me la presenza di Dio perché su me essa è stata veramente ZERO, Ma non uno ZERO IMPOTENTE, ma proprio quell'ente onnipotente che si dimostra uno zero quando è il solo numero che – combinato e moltiplicato per ogni altro e per grande che esso sia, a dar grandezza a quello zero. Se miliardi di miliardi di miliardi messi in comunione con lo zero non riescono ad aumentare il risultato è perché è lo zero che è più grande di essi, E il proprietario di quella MANO da attribuire a RO, tanto da essere segno di un ROMANO, sarà poi non a caso ZERACH. E non a caso i due gemelli messi nel vero ordine uno accanto all'altro sono:
ZER ------>ZERACH PEREZ<--------ZER e in mezzo CHP il Cristo XP che ZER à e è ZER
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Finito di scrivere il 2 giugno 2.016 a 54 giorni dalla mia salita in cielo, ma a 40 soltanto da quel 12 luglio in cui dovrei esse â&#x20AC;&#x153;bloccatoâ&#x20AC;? come dalla paralisi vista in mio padre, per i suoi (e miei) 14 giorni di Via Crucis.