NOSTALGIA E' notte fonda e fondo come il burro, nella delizia di sfiorato amplesso, col tuo dolce mirar, dolce sussurro, dolce riso dal mio viso riflesso. Ed io ti dico “Oh quanto sei bella!” e ti accarezzo e ti tocco soltanto, tu mi rispondi solamente: “Stella!” Con gli occhi mi sorridi e parmi un canto di bellezza infinita, oh nostalgia; spesso giuravo col mio fare ardente: io non mi muovo piu', non vado via!” ed ora che la voce non si sente, nel mio silenzio sulla vecchia scia, mi stringi il cuor silenziosamente.
Il terzo periodo ha visto soprattutto la preparazione di un poema, intitolato “ Il Gioco-giogo di Dio � che trovate pubblicato a parte tra i miei libri. Poi una certa quantita' di poesie sparse qua e la', che non ho mai trovato il tempo e la voglia di raccogliere.