BUS magazine
BIMESTRALE
DI POLITICA E CULTURA DEI TRASPORTI
Le richieste di ANAV al Governo per lo sviluppo del TPL
NEX MOBILITY EXHIBITION 2024
ANAV ancora protagonista per una tre giorni che ha chiamato a raccolta i principali attori del settore
LE RISORSE PER IL TRASPORTO PUBBLICO
FNT, mancano oltre 700 milioni a cui si aggiungono quelli per il rinnovo del contratto. Lo dice il Politecnico di Milano
n. 3 2024 Maggio/Giugno
ADDIO A SILVANO BARBIERO
Il mondo dei trasporti e ANAV perdono una fgura di rilievo del trasporto pubblico locale e del mondo associativo
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INTERROTTA LA TRATTATIVA PER IL RINNOVO DEL CCNL
AUTOFERROTRANVIERI
Sono trascorsi più di 8 mesi dall’avvio delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro degli autoferrotranvieri, scaduto lo scorso 31 dicembre, dopo aver preso formale avvio, a luglio dello scorso anno, con il ricevimento della piattaforma sindacale foriera di diverse e molteplici rivendicazioni, sia sulla parte normativa che sul fronte economico dove ci siamo visti recapitare una richiesta di aumento complessivo (TEC) pari al 18%: un rinnovo da circa 900 milioni di euro annui a regime. Gli incontri, calendarizzati con una frequenza coerente con la rilevanza delle tematiche sul tavolo, hanno visto le parti impegnate, durante l’inverno, nel confronto sulle modifiche alle norme contenute nella sezione delle Relazioni industriali e diritti sindacali, parte sulla quale il confronto è stato assiduo - e, non in pochi casi, costruttivo - sebbene si siano registrati rilevanti punti di disallineamento. Confronto costante non è mancato nemmeno sul fronte degli istituti del Mercato del lavoro e dell’Orario di lavoro, cadenzando gli incontri fino alla primavera inoltrata. A fine maggio scorso, il confronto negoziale si è interrotto e le Segreterie nazionali dei Sindacati stipulanti hanno dichiarato lo stato di agitazione, avviando di rito le procedure che – nel momento in cui scriviamo questo editoriale - sembrerebbero preludere ad azioni di sciopero.
editoriale C
di Nicola Biscotti [Presidente ANAV]
Al tavolo negoziale abbiamo mantenuto ferme le istanze prioritarie della categoria, anche alla luce del quadro economico e degli scenari finanziari in atto: il sistema industriale del trasporto pubblico non può reggere senza una revisione del quadro delle risorse funzionali.
Non si può infatti sottacere come il confronto sia molto complesso tenuto conto delle rivendicazioni sindacali che affiancano a una richiesta economica molto onerosa altre rilevanti richieste normative che, se accolte, determinerebbero ulteriori significati aggravi organizzativi.
Ci sono nodi critici del settore che non vengono affrontati, sottovalutando la gravità della condizione del trasporto pubblico nel nostro Paese. Il quadro finanziario del settore è infatti preoccupante: c’è un pericoloso sbilancio finanziario, dovuto alla carenza annuale del Fondo nazionale di finanziamento del tpl che ammonta a quasi 800 milioni di euro che si somma alle risorse che servirebbero a far fronte al costo di rinnovo di questo contratto.
Auspichiamo quindi che, quando si saranno diradate le nubi della delicata fase politica dettata anche dalle recenti vicende elettorali europee, il tema dell’equilibrio economico del settore venga finalmente trattato dal Governo con la dovuta attenzione nella prossima legge di bilancio. ■ ■ ■
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EDITORIALE
Interrotta la trattativa per il rinnovo 1 del CCNL autoferrotranvieri
Nicola Biscotti
SPECIALE NME
L’allarme fnanziario per il tpl
apre la II edizione 4
della manifestazione milanese
dedicata alla mobilità sostenibile
Antonello Lucente
Trasporto con autobus e turismo: 11
Presentata a NME l’indagine del Politecnico di Milano
Nicoletta Romagnuolo
La disciplina sociale, 18 tra sostenibilità e competizione
Seminario ANAV a NME Milano
Paola Galantino
Gara Nazionale di Logistica: 21 a NME il mondo delle imprese e quello della scuola si incontrano
Roberta Proietti
Digitalizzazione e transizione energetica: 22 NME accende i rifettori sullo stato dell’arte per il settore
Francesco Romagnoli
Cena sociale 25 al tavolo ANAV per fare sistema
Roberta Proietti
ASSOCIAZIONE
Nasce la CONSULTA dei costruttori, 30 il nuovo organo di confronto voluto da ANAV tra aziende e i costruttori
Roberta Proietti 41° Webinar ANAV
aziendale e fringe beneft Nicoletta Romagnuolo
ANAV Futura, VII edizione
Uno spazio dedicato ai giovani imprenditori
Annunziata Cammarota
Addio a Silvano Barbiero
Il mondo dei trasporti e ANAV perdono una fgura di spicco
Roberta Proietti
RUBRICHE
Eventi • TPL e Autonomia 41 differenziata
Biscotti: “Incognite attuative mettono a rischio l’equilibrio finanziario del settore”
• Lotta alla violenza 43 contro le donne ANAV al Convegno Filt-CGIL per aumentare le best-practice
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32
Welfare
34
36
ATTUALITÀ Academy Garbellini 38 Un percorso formativo completo dove
Roberta Proietti BIMESTRALE DI POLITICA E CULTURA DEI TRASPORTI BUS magazine 4 11 18 22 33 34 38 50 55 25
le donne sono in prima linea
In
45 Parlano di noi 48 Bus & Sport 50 La Sentenza 53 Tecnologia 55 Flash esteri 57 Blog Vaicolbus 59
autobus
L’a LL arme finanziario per i L tpL apre L a ii edizione
della manifestazione milanese dedicata alla mobilità sostenibile
Al panel di apertura il Ministro Matteo Salvini assicura l’attenzione del Governo sul tema delle risorse. ANAV chiede risorse per il comparto
[Antonello Lucente] Responsabile Servizio TPL, affari legislativi ed economici
La scelta di puntare su Fiera di Milano e su Next Mobility Exhibition, l’evento internazionale biennale dedicato a soluzioni, tecnologie, mezzi e politiche per un sistema di mobilità delle persone integrato, innovativo e sostenibile, è stata premiata in questa seconda edizione, svoltasi nel mese di maggio, dagli ottimi risultati di partecipazione che si sono registrati e dalla crescente attenzione istituzionale.
L’idea di svolgere la manifestazione in contemporanea con quella di Transoptec, evento leader in Italia per la logistica
Sopra, il taglio del nastro all’inaugurazione di NME alla presenza del Ministro Matteo Salvini.
e l’autotrasporto, ha indubbiamente funzionato, grazie alla partecipazione attiva di oltre 500 aziende e a un ricco palinsesto di convegni che ha trasformato Fiera Milano in una fucina di idee e innovazione sui temi e le sfde della mobilità, registrando la presenza di oltre 33.000 operatori professionali provenienti da 62 Paesi.
NME ha messo in evidenza le novità più
signifcative del settore della mobilità, con un’attenzione particolare alla transizione energetica e digitale e l’esposizione da parte delle case costruttrici leader internazionali di una gamma completa di autobus sostenibili con motorizzazioni alternative e proposte per la guida autonoma già operative in Nord Europa. Ma il cuore pulsante della manifestazione è stato rappresentato dal ricco programma di convegni, cui ANAV ha contribuito signifcativamente, e che ha messo in luce opportunità, criticità e urgenze del settore, a partire da quelle del trasporto pubblico locale, che ha costituito il tema
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SPECIALE
Il Presidente Nicola Biscotti ha sottolineato l’esigenza di trovare una soluzione in tempi brevi per salvaguardare la tenuta del sistema industriale del TPL. Le sfde della transizione digitale ed energetica chiamano oggi le imprese del settore a un impegno senza precedenti, ostacolato anche dalla carenza di nuove professionalità.
Assistiamo a una evidente dicotomia tra ambiziosi
obiettivi di sviluppo del TPL, come leva di sostenibilità, e risorse in campo, rilevanti per gli investimenti, ma assolutamente insu cienti per la gestione dei servizi...”
Nicola Biscotti, Presidente ANAV
Spinta infattiva, transizione energetica e rinnovo del contratto. Queste le sfde del settore del TPL.
di apertura della manifestazione, con un focus sulle risorse fnanziarie indispensabili su cui è stato chiamato a esprimersi anche il Ministro Salvini, immediatamente dopo il taglio del nastro. E sul punto il Ministro ha inteso garantire che il problema è noto ed è all’attenzione del Governo, pur non potendo assumere in tale fase impegni concreti circa le modalità e i tempi di soluzione.
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SPECIALE NME ■ ■ ■
A destra, il Ministro Matteo Salvini con Nicola Biscotti, Paolo Pia, vice Presidente ANAV e Franco Giordano, Presidente sezione ANAV Liguria.
Sotto, da sinistra a destra, Stefano Rossi, vice Presidente Agens, Andrea Gibelli, Presidente Asstra, Nicola Biscotti, Presidente ANAV.
Ma, come emerso dal successivo dibattito tra gli stakeholders industriali del settore, cui ha preso parte il Presidente Biscotti, una soluzione va trovata in tempi brevi se si vuole salvaguardare la tenuta del sistema industriale del TPL. Le sfde della transizione digitale ed energetica
chiamano oggi le imprese del settore a un impegno senza precedenti, ostacolato però dalla carenza di nuove professionalità e di giovani autisti in un contesto in cui le risorse a disposizione sono del tutto inadeguate e in diminuzione in termini reali. Ed è proprio sull’insuffcienza
dei fnanziamenti di parte corrente che il Presidente Biscotti ha incentrato il suo intervento segnalando come dalla sua istituzione, nel 2013, a oggi il Fondo nazionale trasporti sia stato incrementato solo del 7% a fronte di un’infazione cumulata di periodo di quasi il
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In questa pagina, un momento dell’intervento di Matteo Salvini e uno del Presidente Nicola Biscotti.
21% ed esplosa nell’ultimo biennio con la crisi energetica tuttora in atto. Mancano, quindi, circa 800 milioni di euro sulla dotazione annuale del Fondo, solo per recuperare l’infazione pregressa. È un delta, peraltro, che considera soltanto gli attuali livelli di ser -
vizio, mentre l’obiettivo scritto nero su bianco sul PNRR dovrebbe essere quello di potenziare l’offerta sotto il proflo quantitativo e qualitativo al fne di competere con l’automobile e innescare un signifcativo shift modale dalla mobilità motorizzata privata alla mobi -
lità collettiva e sostenibile. Sullo sfondo resta poi il rinnovo del CCNL di settore che avrà un peso economico importante e che va affrontato tenendo nella giusta considerazione l’esigenza di incentivare i giovani a intraprendere la professione di autista e di favorire l’e -
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mersione delle nuove professionalità richieste dai processi di transizione ecologica, energetica e digitale.
“Assistiamo a una evidente dicotomia tra ambiziosi obiettivi di sviluppo del TPL,
come leva di sostenibilità, e risorse in campo, rilevanti per gli investimenti, ma assolutamente insuffcienti per la gestione dei serviz i”, ha concluso il Presidente Biscotti segnalando che il rischio che si
Sopra, un’immagine della presentazione dello studio sul Trasporto Pubblico Locale – a cura di Pierluigi Coppola, Professore Ordinario del Dipartimento di Meccanica, Politecnico di Milano a cui è seguita la tavola rotonda con Associazioni (ANAV, AGENS, ASSTRA) e stakeholder.
sta già palesando è quello di innescare una spirale recessiva del settore in cui l’assoluta carenza e incertezza delle risorse di parte corrente non consente di utilizzare in pieno gli investimenti in corso di realizzazione e, anzi, porta a una riduzione dell’offerta in termini quantitativi e qualitativi che scoraggia la domanda di mobilità pubblica. Esattamente il contrario di ciò che si vorrebbe perseguire.
E l’allarme lanciato da ANAV e dalle altre Associazioni del TPL è stato avvalorato dai dati dello studio del Politecnico di Milano sulle “Prospettive per il Trasporto Pubblico Locale”, curato dal Prof. Pierluigi Coppola e che ha arricchito l’importante calendario di eventi e approfondimenti in seno a NME. L’analisi del Politecnico ha, infatti, riscontrato un grave sbilancio fnanziario del settore, confermando una carenza della dotazione annuale del Fondo nazionale di fnanziamento del TPL di quasi 800 milioni di euro, occorrenti per l’adeguamento dei corrispettivi di servizio all’infazione in crescita. Nel suo intervento alla successiva tavola rotonda il Presidente Biscotti è tor -
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nato a sottolineare come lo sbilancio rilevato dagli esperti del Politecnico di Milano sia quantifcato sulla base degli attuali livelli di servizio, mentre occorrerà fnanziare anche il potenziamento dell’offerta in termini qualitativi e quantitativi per consentire il pieno utilizzo dei rilevanti investimenti in infrastrutture e mezzi in mobilità collettiva e sostenibile mobilitati con le risorse del PNRR e degli altri piani nazionali di sviluppo. È quindi improcrastinabile, ha avvertito il Presidente, un’immissione adeguata di maggiori risorse di parte corrente senza la quale non si potrebbe far fronte ai costi di rinnovo del CCNL di categoria, scaduto a fne 2023 e per il quale le Organizzazioni sindacali hanno presentato una piattaforma con una richiesta economica quantifcabile in circa 900 milioni di euro aggiuntivi a regime. Risulta quindi confermato, in tutta la sua drammatica rilevanza e attualità, l’allarme sulle prospettive di tenuta del settore per il grave sbilancio fnanziario, un quadro estremamente preoccupante perché la carenza e incertezza delle risorse indispensabili, in contrasto con l’obiettivo di uno shift modale del
Ma lo studio del Politecnico di Milano, oltre al tema centrale delle risorse fnanziare necessarie per sostenere l’incremento quantitativo e qualitativo dell’offerta di TPL, anche attraverso l’implementazione delle alimentazioni sostenibili e delle nuove tecnologie digitali, ha tracciato un quadro più ampio delle prospettive del settore e delle leve da azionare per sostenere i necessari investimenti in innovazione e capitale umano, per favorire l’ottimale integrazione tra politiche e servizi e per innescare un cambio di comportamenti collettivi, imprescindibile per traguardare gli sfdanti obiettivi della sostenibilità dei trasporti e della neutralità climatica. Gli strumenti non mancano ma devono essere ben governati attraverso scelte politiche precise e lungimiranti fondate su principi di neutralità tecnologica, sviluppo delle infrastrutture per l’intermodalità, progettazione urbana che favorisca lo shift modale verso il TPL secondo modelli cd. “Transit-Oriented Development”, integrazioni multiservizi tramite piattaforme MaaS che devono essere però perseguite con estrema attenzione a non favorire la formazione di oligopoli basati sul governo dei dati di domanda e offerta messi in condivisione dagli operatori.
Le nuove tecnologie, insomma, fanno emergere prospettive di sviluppo inte -
In questa foto, il Ministro Matteo Salvini in occasione del convegno di apertura di Next Mobility Exhibition. 10% dalla mobilità privata motorizzata a quella collettiva previsto dal PNRR, porta invece a una riduzione dell’offerta che scoraggia la domanda di mobilità pubblica e allontana il Paese dagli obiettivi di sostenibilità ambientale e di crescita economica.
ressanti per il TPL, a patto che le scelte di politica economica a livello europeo e nazionale siano coerenti ed adeguate a sostenere fnanziariamente gli sfdanti obiettivi che ci si è posti. Riciclando un vecchio adagio: si resta ottimisti, ma fno a prova contraria.■
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Si sono riuniti a Milano, nel contesto della manifestazione
NME, i Consiglieri
ANAV. Tante le questioni all’ordine del giorno affrontate dai Consiglieri
NI l Cons Igl Io generale anaV dI M I lano
ext Mobility Exhibition ha fatto da cornice e contenitore a numerosi eventi associativi che si sono succeduti in una tre giorni molto intensa di appuntamenti e incontri. Tra questi, il Consiglio Generale ANAV, che ha fatto il punto sulle questioni di settore di maggior interesse e attualità, sulla situazione sindacale e del lavoro, sulle questioni europee, sulle materie più prettamente statutarie.
Per quanto concerne le questioni di settore e, nello specifco, relativamente al trasporto pubblico locale, il Presidente ha relazionato in merito alle novità legislative riguardanti la revisione del Piano Nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC) e la promozione della mobilità delle persone anziane e agli interventi associativi di questi ultimi mesi che hanno riguardato, in particolare: il rinnovo del parco autobus, il processo di adozione di nuove misure regolatorie in materia di TPL, il ddl recante disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario. Relativamente al trasporto commerciale, il Presidente ha ricordato l’incessante azione associativa volta a rappresentare l’esigenza del settore di un chiaro riconoscimento del proprio ruolo nel sistema di mobilità turistica del Paese, sollecitando l’inserimento, nell’ambito del Piano strategico di Sviluppo del Turismo, di uno specifco paragrafo dedicato al trasporto passeggeri con autobus che individui le priorità di intervento.
Ampia e variegata è stata la relazione sulle tematiche tecniche ed europee attenzionate dall’Associazione. A livello europeo, in particolare, il Presidente ha ricordato l’entrata in vigore del Reg, 202 2 che modifca il regolamento (CE) n. 561/2006 per quanto riguarda gli obblighi minimi in materia di interruzioni minime e di periodi di riposo giornalieri e settimanali nel settore del trasporto occasionale di passeggeri, un risultato che Anav ha ottenuto grazie all’intensa azione di lobby svolta a livello nazionale ed europeo e che ha portato al riconoscimento, almeno in parte, delle peculiarità del settore. A livello sindacale e lavoro, il Presidente ha ribadito la ferma posizione dell’Associazione sul mantenimento delle vigenti norme contrattuali applicabili alle aziende associate (in particolare in tema di permessi sindacali e di nastro lavorativo giornaliero), sulle quali si registra invece una insistente richiesta sindacale di superamento, e riguardo alle istanze prioritarie della categoria. Sul tema della carenza degli autisti, l’Associazione prosegue nelle azioni in rappresentanza della categoria e di ad-
vocacy a livello nazionale e internazionale, anche sotto l’aspetto, non trascurabile, dell’incentivo a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro per far fronte alla criticità. Su tale aspetto, oltre alla sinergia con importanti realtà di recruitment, come Randstad, prosegue, sul fronte delle iniziative istituzionali, il pressing nei confronti dei Dicasteri coinvolti –Ministero Lavoro, Trasporti e Interno – per valutare e concretizzare possibili canali ad hoc per le imprese del settore, protocolli o modalità più opportune che agevolino l’individuazione dei soggetti candidati disponibili e, rispetto alle specifche esigenze territoriali delle aziende, alla loro fnalizzazione. l Presidente ha infne ricordato il monitoraggio, avviato dall’Associazione, sulle iniziative di formazione e recruitment avviate da molte aziende associate, in termini di Academy e progetti similari al fne di meglio indirizzare la propria attività di rappresentanza e di azioni istituzionali.
Il Consiglio si è chiuso con l’esame del bilancio consuntivo e del conto economico 2023 e delle nuove domande di adesione. ■
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SPECIALE
[Roberta Proietti ] Servizio affari europei, comunicazione interna e social
Giusi Cafaro, Assistente
alla Direzione Generale, il Presidente Nicola Biscotti e il Direttore Generale Tullio Tulli.
TRASPORTO
CON AUTOBUS E TURISMO:
Presentata a NME l’indagine del Politecnico di Milano
ANAV ha presentato uno studio del professor Paolo Beria sulla mobilità turistica in autobus. L'autobus si conferma protagonista e capace di intercettare le esigenze diversifcate di mobilità rilanciando il turismo
“Verso una strategia nazionale per il trasporto con autobus e turismo”, questo il titolo dell’interessante studio del Politecnico di Milano sulla mobilità turistica in autobus presentato da ANAV il 9 maggio scorso, nell’ambito della seconda giornata della fera biennale e t Mobilit E hibition ME . n focus approfondito su numeri, caratteristiche, attività e ruolo strategico nell’ambito della fliera turistica, con cui il Politecnico restituisce il quadro a tutto tondo di un settore vitale e dinamico, con grande capacità di penetrare il mercato e di intercettare le esigenze diversifcate di mobilità di fussi consistenti di viaggiatori sia per “raggiungere i luoghi del turismo che per “muo-
Next Mobility Exhibition è stata il teatro della presentazione dello studio ANAV commissionato al Politecnico di Milano presentato dal Prof. Paolo Beria.
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SPECIALE
[ Nicoletta Romagnuolo] Responsabile Servizio trasporto commerciale, politiche fiscali e diritto d’impresa
ON. TULLIO FERRANTE: “AUTOBUS E TURISMO, CONNUBIO FONDAMENTALE”
versi nei luoghi del turismo . ccanto ai dati economici del settore, che nelle sue diverse declinazioni e articolazioni con ta circa 120mila addetti e oltre 70mila mezzi per un fatturato complessivo di 11 miliardi di euro annui, l’indagine sot tolinea le caratteristiche di fessibilità dell’autobus, l’economicità e capillarità dei servizi, la capacità di integrarsi con altre modalità di trasporto e di adattarsi e soddisfare la domanda di ampie platee di turisti in diversi segmenti di mercato. Di più, sottolinea come senza autobus interi segmenti dell’offerta turistica non esisterebbero o avrebbero comunque una minore attrattività e diffusione. uto e trasporto aereo restano inevita bilmente, in termini assoluti, le modalità di trasporto turistico largamente dominanti, ma di grande interesse sono anche i numeri del trasporto con autobus che contribuisce alla movimentazione dei fussi turistici incoming con circa 1,5 milioni di ingressi di viaggiatori dall’estero
Il settore del trasporto con autobus svolge una funzione fondamentale per promuovere la mobilità sostenibile, considerando che ogni mezzo consente di togliere dalle nostre strade un numero compreso tra le 40 e le 60 auto, con evidenti ricadute in termini di abbattimento del rischio di incidenti e contenimento dell’inquinamento ambientale. La sicurezza stradale e la transizione green sono i pilastri su cui si regge l’architrave del nostro futuro trasportistico e non possiamo non considerare il ruolo da protagonista che il comparto dell’autotrasporto passeggeri con bus svolge per promuovere lo sviluppo del turismo... Assicuro la mia disponibilità a strutturare un canale di dialogo con gli altri dicasteri coinvolti, nell’ottica di discutere dell’eventuale inserimento del comparto nel Piano Strategico Nazionale per lo Sviluppo del Turismo”.
MARINA LALLI: "CON ANAV CONDIVIDIAMO L'IMPEGNO SINERGICO PER L'INSERIMENTO DEL COMPARTO NEL PIANO STRATEGICO NAZIONALE"
annui. n dato di tutto rispetto, comparabile con quello del trasporto ferroviario dati anca d’ talia anni 20 -2022 , cui si aggiunge un ulteriore dato che pure emerge dall’indagine: l’autobus rappresenta il mezzo pi diffuso per i colle-
Le caratteristiche del comparto quali la capillarità, la essi ilit e l accessi ilit rendono il trasporto con autobus indispensabile per la fliera turistica mo alit a sé stante e completamento di altri mezzi di trasporto… Con ANAV condividiamo l’impegno sinergico per l’inserimento del comparto nel Piano strategico Nazionale”.
gamenti dell’«ultimo miglio», ossia per il trasferimento dei turisti dal terminale dello spostamento principale alla meta. uanto alle caratteristiche dell’utenza, sino al 2019 l’autobus era un mezzo di trasporto preferito in prevalenza da
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over anni quasi il % degli utenti , mentre i dati 2022 (ancora da consolidare parlano di un cambiamento nelle preferenze dei viaggiatori, evidenziando una distribuzione per classi di età ben più omogenea ed in linea con le altre modalità di trasporto.
A presentare i risultati dell’indagine a rappresentanti delle imprese e addetti ai lavori il prof. Paolo eria professore associato del ipartimento di rchitettura e Studi urbani del Politecnico di Milano che con la sua relazione ha fornito una serie di spunti di rifessione per la successiva tavola rotonda, moderata da oberto ommariva, che ha visto la partecipazione - accanto al Presidente di , icola iscotti - dell’on. Tullio Ferrante (Sottosegretario del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti , di ranco Lucente ssessore Trasporti, egione Lombardia e Marina Lalli Presidente azionale ederturismo .
I risultati dell’indagine lcune conferme e diverse osservazioni del tutto nuove, questo è quanto è
emerso dallo studio del Politecnico. Tra le conferme quella del noleggio autobus con conducente come comparto tradizionalmente “a vocazione turistica ed, infatti, quasi il 7 % dei noleggi riguarda servizi legati al turismo con una presenza importante in mercati come quello del turismo scolastico e quello crocieristico, che soprattutto negli ultimi anni - nonostante la stagionalità dei fussiha visto un trend di forte crescita. os come strettamente connesso all’attività turistica è sia il segmento degli open bus, che vale 3 milioni di euro l’anno di fatturato e coinvolge alcune decine di aziende diffuse su tutto il territorio nazionale, sia quello dei collegamenti aeroportuali. Lo studio rileva, infatti, come, nonostante vi siano casi di aeroporti collegati ai centri urbani da linee ferroviarie, il bus rappresenti il mezzo di trasporto pubblico maggiormente utilizzato per l’accesso agli aeroporti, attraverso collegamenti shuttle città-aeroporto o con autobus a lunga percorrenza. l trasporto aereo, infatti, è la modalità principale di arrivo in talia dei turisti stranieri, ma l’autobus rappresenta il mezzo principale con cui que-
sti incoming (gli stranieri rappresentano circa il % del totale raggiungono la loro meta. Le principali novità che emergono dallo studio riguardano, tuttavia, i segmenti delle autolinee e del trasporto pubblico locale. uanto alle prime lo studio rileva come negli ultimi anni risulta cresciuta la presenza e la vocazione turistica delle autolinee nei collegamenti su medie e lunghe distanze, anche internazionali, verso città d’arte e località turistiche anche di mare collocate soprattutto Sud e lungo la costa adriatica. al 20 anno della liberalizzazione in poi il settore ha registrato un trend di costante crescita: la crisi provocata dall’emergenza sanitaria per il ovid ha inciso sensibilmente sull’attività delle imprese che, tuttavia, hanno quasi interamente recuperato il gap rispetto al 20 9. uesto anche grazie allo sviluppo di nuove nicchie di mercato linee invernali verso località di montagna e di nuove rotte turistiche soprattutto in talia settentrionale. nord, in Lombardia 23% e eneto % , si collocano anche le principali destinazioni dei viaggi internazionali in
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Sopra, da sinistra a destra, Franco Lucente, Assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile Regione Lombardia; Gianluca Annunziata, responsabile del mercato Italia di Iveco Bus; David Siviero, a capo del mercato Italia per Man Truck&Bus.
ingresso dall’estero solo % nel Lazio , mentre la icilia è la regione dove i turisti internazionali utilizzano di più l’autobus 3 % circa . E questa l’interessante notazione del prof. eria non si tratta di un turismo “povero analizzando i dati dei fussi incoming per Paese di origine si ricava che i turisti che entrano in talia con l’autobus hanno una capacità di spesa comparabile con quella dei turisti che utilizzano altre modalità di trasporto e una permanenza leggermente superiore con un trend di pernottamenti che negli ultimi anni ha segnato una netta crescita. A completare il quadro, il dato meno atteso e pi originale anche perch mai indagato prima riguardante l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico locale da parte dei turisti. ome sottolineato dal Presidente iscotti, a margine del convegno, il trasporto pubblico locale è “considerato dai viaggiatori, non solo in Italia, l’elemento più importante della mobilità turistica per caratteristic e i essi ilit prossimità ed economicità. Una recente
indagine nella città di Roma ha peraltro evidenziato come il tasso di utilizzo dei bus tra turisti e abitanti locali sia comparabile e di come invece i taxi siano meno utilizzati dai turisti . Per quanto sia diffcile quantifcare l’utilizzo complessivo del TPL da parte dei viaggiatori per motivi legati al turismo l’indagine analizza il fenomeno, individuando diversi fattori che tendenzialmente incidono sulla scelta dell’autobus come mezzo di trasporto “per muoversi nei luoghi del turismo età i visitatori pi giovani hanno maggiori probabilità di utilizzare i mezzi di trasporto pubblico , motivo e modalità della visita le visite a famiglia e amici e, in genere, i viaggi in gruppi familiari riducono il ricorso al TPL a favore dell’auto , la durata della visita e le modalità di accesso alle località turistiche. La conclusione è che il trasporto pubblico locale costituisce sicuramente la modalità di trasporto più utilizzata per spostarsi nelle località turistiche dai viaggiatori che vi giungono con un mezzo di trasporto pubblico. li aspetti cui i turisti
A sinistra, Tullio Tulli, Direttore Generale ANAV, al centro, Nicola Biscotti, Presidente ANAV, di seguito, Paolo Beria, prefessore del Politecnico di Milano.
danno maggior peso sono la disponibilità di informazioni chiare sui servizi di trasporto, la frequenza del servizio, la facilità d’uso, la qualità dei luoghi di fermata, la chiarezza dei percorsi e degli interscambi, il comfort in particolare in termini di pulizia di luoghi e mezzi e spazio a disposizione durante il viaggio .
In maniera propositiva l’indagine suggerisce due possibili prospettive di sviluppo sinergico di TPL e turismo locale • la creazione di soluzioni per usufruire del TPL dedicate e integrate con altre attività turistiche all’interno del territorio card turistiche sulla falsariga di quanto già sperimentato in alcune realtà. n Trentino lto dige, per esempio, è erogata direttamente dagli esercizi ricettivi che aderiscono all’iniziativa anche hosts privati una card turistica, la Trentino uest ard, attivabile e gestibile attraverso una app per smartphone dedicata oppure il rilascio di una tessera fsica la card dà diritto a viaggiare su qualsi-
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asi mezzo pubblico della provincia a esclusione delle relazioni ferroviarie a lunga percorrenza e ad accedere a una serie di musei, luoghi e attrazioni turistiche a prezzi molto scontati o anche gratis. uardando alle esperienze di altri Paesi, l’indagine rivela come a Parigi la tariffa giornaliera Paris Visite dia modo di usufruire del trasporto pubblico e di avere al contempo alcuni sconti turistici e commerciali, tra cui l’ingresso scontato ad alcuni musei o luoghi d’interesse come la reggia di Versailles;
• l’introduzione e diffusione di sistemi di pagamento contactless, sia ai tornelli metro che sul bus alla luce anche di quanto già sperimentato da diverse città italiane dove sono state recentemente sperimentate messe in campo nuove tecnologie che permettono di pagare l’accesso ai servizi di trasporto pubblico direttamente con la propria carta di credito nel 2022 avevano attivato il servizio già 22 città italiane
n dato negativo che emerge dall’indagine, in controtendenza rispetto alla valutazione generalmente positiva del mercato rispetto all’autobus come mezzo di trasporto turistico, è quello riguardante le autostazioni, fondamentali per l’intermodalità anche nello specifco sistema della mobilità turistica. L’indagine del Politecnico offre, infatti, un panorama delle città italiane estremamente variegato vere e proprie «autostazioni», complete di servizi e spazi adeguati, sono presenti solo in alcune realtà, mentre nella maggior parte delle località turistiche mancano infrastrutture adeguate al punto che non di rado alla sosta degli autobus sono riservati semplici marciapiedi privi anche di copertura. Le autostazioni “designate , che assicurano servizi anche a passeggeri con mobilità ridotta, sono attualmente circa 0. Lo studio rimarca il disinteresse delle amministrazioni comunali verso il tema “autostazioni , viste come generatori di traffco pi che come strumenti di riqualifcazione urbana e
di cui è spesso sottovalutata la capacità al pari di stazioni e aeroporti di creare occasioni di business. È stata evidenziata, quindi, la necessità di investire nella creazione di nuove autostazioni e di riqualifcare quelle esistenti investendo in sicurezza, servizi, attività commerciali e nella realizzazione di aree zone di attesa dei viaggiatori, ancor pi che in biglietterie centralizzate la maggior parte delle vendite attualmente si svolge online . valle di questo quadro, che evidenzia come il trasporto con autobus svolga una molteplicità di funzioni di supporto all’industria turistica (dal raggiungimento delle destinazioni alla mobilità durante l’esperienza turistica , le “conclusioni e possibili strategie evidenziate dallo studio condivise anche da tutti i partecipanti alla tavola rotonda la rilevanza del ruolo rivestito dal trasporto passeggeri con autobus rende imprescindibile l’inclusione del settore nella sezione “Mobilità del “Piano trategico azionale per lo viluppo del Turismo P T alla stregua del trasporto ferroviario, del trasporto aereo e della navigazione . n tema che, va osservato, è strettamente legato a quello, da tempo portato da ANAV all’attenzione dei Dicasteri competenti, volto al pieno riconoscimento delle imprese di trasporto con autobus come “imprese turistiche ai sensi del odice del Turismo. ull’inclusione del trasporto con autobus nel P T l’on. errante, nel partecipare alla tavola rotonda, ha tenuto a ribadire “Assicuro la mia disponibilità a strutturare un canale di dialogo con gli altri dicasteri coinvolti, nell’ottica di discutere dell’eventuale inserimento del comparto nel Piano Strategico Nazionale per lo Sviluppo del Turismo . ■
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L a discipL ina socia L e, tra sostenibi L ità e competizione
Seminario ANAV al NME Milano
Il seminario ha evidenziato la necessità di un’implementazione chiara ed effcace delle normative europee per migliorare l’esecutività degli operatori nel settore
Nell’ambito delle iniziative promosse da ANAV nella cornice del Next Mobility Exhibition, a Milano, molto apprezzato è stato il seminario su “La disciplina sociale europea nel settore del trasporto passeggeri con autobus- lo stato dell’arte” curato da Paola Galantino. L’approfondimento, molto atteso, è stato dedicato non solo a tracciare lo stato dell’arte dell’implementazione del complesso e corposo Pacchetto mobilità a quasi quattro anni dalla sua emanazione, ma anche a dare illustrazione delle disposizioni contenute nel nuovo Regolamento 2024/1258 del Parlamento europeo e del Consiglio Europeo del 24 aprile 202 che modifca il regolamento (CE) n. 561/2006 per quanto riguarda gli obblighi minimi in materia di interruzioni minime e di periodi di riposo giornalieri e settimanali nel settore del trasporto occasionale di passeggeri
La relazione di Galantino ha ripercorso tematiche di grande rilevanza operativa per le imprese alla luce della giurisprudenza e delle prassi intervenute negli ulti-
mi anni e delle novità interpretative della Commissione europea. È stata ricordata la fase storica che il settore e le imprese stanno fronteggiando: l’obiettivo di una sostenibilità competitiva del settore del trasporto passeggeri, sul medio e lungo periodo. Una sostenibilità che attraversa e intercetta tre ben note “sostenibilità”: quella sociale, ambientale ed economica. La criticità sta, tuttavia, nel fatto che è una sostenibilità che deve operare e misurarsi in un contesto che, come si è detto ampiamente nel contesto della Fiera milanese, è complesso. Complesso sia per le dinamiche di mercato sia per la struttura attuale del mercato lavoro, caratterizzata per il problema globale della carenza di autisti e, più in generale, da un tema di re-skilling e dei valori di inattività occupazionale dei nostri giovani. Ma anche per processi e tendenze evolutive legati a fenomeni come la digitalizzazione, la interconnettività, la transizione energetica che comunque stanno incidendo, cambiandoli, sui meccanismi di governance degli operatori. Ultimo, ma
chiaramente in stretta interdipendenza con quanto detto sopra, è l’evoluzione normativa. Qui interviene con forza il Pacchetto Mobilità I di cui ha colpito non solo la magnitudo degli interventi legislativi ma soprattutto la velocità con cui questi cambiamenti stanno avvenendo e con cui il Legislatore comunitario li ha concepiti e normativamente partoriti. Ma non solo. Importanti sono anche le innovazioni tecnologiche che le accompagnano, su tutte la seconda generazione del tachigrafo intelligente. In una carrellata la relazione ha ripercorso gli elementi costitutivi del Pacchetto Mobilità I e gli elementi di novità introdotti giacchè, osservandone i contenuti, il Pacchetto Mobilità I si è articolato lungo tre linee principali di intervento che corrispondono ad altrettanti obiettivi che la revisione normativa ha inteso perseguire: migliorare le condizioni di lavoro dei conducenti, (servizi occasionali); migliorare le condizioni di corretta concorrenza nel mercato del trasporto (tachigrafo smart) e applicare regole più chiare per i conducenti in con-
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SPECIALE
[Paola Galantino] Responsabile Servizio lavoro, relazioni industriali e affari europei
Paola Galantino nel corso del suo intervento.
Alcune slides presentate nel corso del seminario e, in basso, Paola Galantino con Tullio Tulli e Nicola Biscotti.
dizioni di distacco. Il Nuovo regolamento. Con l’adozione del “primo pacchetto sulla mobilità” nel 2020, la Commissione europea si è impegnata a valutare l’adeguatezza delle norme in materia di periodi di guida, interruzioni e periodi di riposo per i conducenti che effettuano servizi occasionali di trasporto passeggeri su strada. Nonostante le differenze oggettive dell’ambiente di lavoro, le disposizioni sociali adottate nel 2020 non operano alcuna distinzione tra trasporto merci e passeggeri, né tra servizi regolari e occasionali. Ragion per cui la proposta della Commissione europea di “rivedere” le norme in questione per il settore turistico ha rappresentato un passo nella giusta direzione a vantaggio dei conducenti di pullman turistici, dei passeggeri e degli operatori. Il percorso legislativo non è stato in discesa ma l’approvazione del regolamento 1258/2024 è un risultato molto positivo che l’ANAV ha fortemente sostenuto con il supporto degli europarlamentari italiani e raggiunto grazie alla perseveranza dell’azione associativa portata avanti da oltre un decennio. Il seminario è stata anche occasione per un focus specifco sugli aspetti pi operativi discendenti dall’impianto normativo europeo a vantaggio di una più chiara e effcace implementazione da parte degli operatori.
La tenacia dell’azione rappresentativa di ANAV ha contribuito a portare a meta l’obiettivo prioritario di ammettere a livello legislativo la differenza tra il settore del trasporto merci e quello del settore passeggeri. L’ Accordo concluso, che rispecchia le proposte fortemente sostenute dall’Associazione, garantisce una maggiore fessibilità per i servizi occasionali notoriamente soggetto a un’elevata stagionalità e ad una diversa struttura dei servizi strettamente legati alle esigenze dei passeggeri. Aspetti cruciali sono in particolare l’attualizzazione delle funzionalità digitali del nuovo tachigrafo e della documentazione necessaria per dimostrare l’utilizzo delle nuove deroghe. La battaglia per l’ANAV chiaramente non fnisce qui come detto al convegno - dal momento che l’insoddisfazione nel mancato riconoscimento a tutto il settore del trasporto passeggeri con autobus lascia l’amaro in bocca e stimola a proseguire nella azione di lobby e rappresentanza a tutti i livelli. ■
■ ■ ■ SPECIALE NME
Gara NazioNale di loGistica: al NME il mondo delle imprese e quello della scuola si incontrano
ANAV e formazione per i giovani, un binomio sempre più stretto.
L’incontro di Milano rilancia il legame con il mondo
della scuola
[Roberta Proietti ] Servizio affari europei, comunicazione interna e social
L’8 e il 9 maggio scorso si è svolta a Casale Monferrato la gara nazionale di logistica, una competizione rivolta agli studenti degli istituti tecnici organizzata con il supporto di BCUBE, Gruppo leader nella logistica integrata e partner di riferimento per la gestione della supply chain delle maggiori aziende italiane e internazionali, del Gruppo STAT storico operatore nel settore dei viaggi e del trasporto persone con autobus e il patrocinio di Assologistica.
La gara, che ha visto la partecipazione di 24 studenti e altrettanti professori provenienti da 24 istituti scolastici di tutta Italia, è progettata per stimolare e mettere alla prova le competenze di logistica degli studenti attraverso una prova scritta, formulata con il supporto diretto di BCUBE e una prova pratica in cui si testano le conoscenze e le abilità di problem solving con l’uso avanzato del foglio elettronico Excel,
La mattina del 9 maggio scorso, una delegazione di docenti accompagnatori e la classe V di logistica sono intervenuti a Next Mobility Exhibition dove il Presidente di ANAV, Nicola Biscotti, e i vertici di Stav rappresentati da Paolo Pia, Presidente del gruppo nonché vice presidente di ANAV e membro del consiglio direttivo di onfndustria lessandria, hanno accolto i giovanissimi insieme a Prof. Riccardo Rota Preside istituto Sodero, la scuola di Casale vincitrice della scorsa edizione, la Preside della Rete Nazionale della Rete Scuole Italiane di Logistica, dott.ssa Brigida Morsellino e
l’ing Claudio Cavallotto Direttore della Rete di Scuole per la mobilità sostenibile
“ANAV è interessata ad avere un dialogo costruttivo con il mondo della scuola -ha detto Nicola Biscotti in occasione dell’evento e a intercettare i gio ani fn al periodo scolastico per far conoscere il mondo delle Imprese soprattutto in questo periodo storico in cui c’è carenza di manodopera in settori cruciali come quello del trasporto di viaggiatori. La formazione sulla logistica ha la sua importanza anche nel nostro settore, perc la pianifca ione strategica anc e nella gestione delle nostre imprese. La transizione energetica richiederà necessariamente una riprofessionalizzazione”
“Il nostro gruppo da sempre conta sulla qualità dell’Istituto Sobrero per reclutare nuovi brillanti collaboratori ma quest’anno, con la partecipazione a Next Mobility Exhibition, puntiamo a portare la “partnership” ad un livello ancora più strategico nell’ottica i sostenere le sf e i nello s iluppo di competenze professionali” - le parole di Paolo Pia CEO del Gruppo STAT “La Gara Nazionale di Logistica non solo rafforza il legame tra il mondo dell’istruzione e il mondo del lavoro ma sottolinea anche l’importanza della formazione pratica e specifca nel settore logistico un comparto in rapida evoluzione e di fondamentale importanza per l’economia del nostro territorio. Un settore dove il nostro Istituto intende mantenere un ruolo di riferimento a livel-
lo regionale”, ha commentato Riccardo Rota, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Superiore Sobrero. Claudio Cavallotto, direttore della rete E-Mobility, si è detto onorato di aver aderito all’invito del Presidente di ANAV. “Portare un saluto da parte della “Rete di scuole per la mobilità sostenibile” alle scuole della rete della logistica, impegnate nella loro gara nazionale, porterà certamente alla realizzazione di sinergie didattiche tra scuole di varie regioni d’Italia - ha commentato. “L’occasione di NME 2024 è stata propizia per rafforzare anche i contatti ed i legami tra il settore tecnico di ANAV e la rete e-mobility. Sono certo che da occasioni di questo genere possano scaturire delle interessanti situazioni di sinergia tra la scuola ed il mondo del lavoro, in particolare quello dei trasporti, a cui guardano le due Reti che si sono incontrate a Milano. Mi auguro, inoltre, che le scuole della logistica possano partecipare, per l’anno scolastico 2024/2025 alla gara nazionale di mobilità sostenibile, da noi organizzata per il marzo prossimo a Rimini, all’interno di Key Energy, dal 5 al 7 marzo, e che ANAV la possa sostenere”.
Insomma, un esempio concreto di come le sinergie tra il mondo educativo e il settore industriale possano produrre risultati signifcativi, favorendo lo sviluppo di competenze essenziali per il futuro della logistica e dei trasporti. ■
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SPECIALE
A sinistra, i relatori del convegno del 9 maggio scorso a Milano. A destra, ragazze e ragazzi della V classe di logistica dell’Istituto Sobrero insieme a Nicola Biscotti (Presidente ANAV) e Paolo Pia (Grupo Stat e Vice Presidente ANAV).
DIGITALIZZAZIONE E TRANSIZIONE ENERGETICA:
accende i ri ettori sullo stato dell’arte per il settore
Digitalizzazione e transizione energetica al centro del dibattito. ANAV protagonista di due convegni che hanno animato il Salone meneghino
Francesco Romagnoli, apre il Convegno dedicato alla transizione energetica dei Classe III
[Francesco Romagnoli ] Responsabile servizio impianti fissi, ambiente e affari tecnici
Transizione. Questo è stato il tema di fondo di due convegni al Next Mobility Exhibition che hanno visto protagonista l’Associazione, come soggetto organizzatore e come relatore dei lavori. Transizione digitale e ambientale, un binomio che sta caratterizzando questo periodo storico. Binomio trasversale a tanti ambiti, fra cui i trasporti anche nella loro accezione della mobilità del trasporto passeggeri con autobus. La digitalizzazione è stata al centro del convegno, realizzato in collaborazione con Club Italia, incentrato sulla tematica delle nuove tecnologie per la bigliettazione, sempre più evolute e presenti nel nostro settore. Un appun -
La digitalizzazione e l’innovazione come driver di crescita del tpl. Se ne è discusso in occasione di Next Mobility Exhibition
tamento dunque necessario per un aggiornamento su quella che a oggi è una tematica diventata molto importante per le aziende di trasporto passeggeri. In una prima parte sono state illustrate le novità tecnologiche di settore, sempre più ampie e dunque più rispondenti alle esigenze specifche e variegate degli operatori di trasporto. Ciò che è emerso è come l’evoluzione sia un processo continuo. Nonostante infatti gli appuntamenti di approfondimento su questa tematica siano
regolari e numerosi, la presentazione di soluzioni nuove, o quantomeno un po’ più evolute di quelle precedenti, avviene quasi sempre. E attualmente un contributo allo sviluppo, come emerso da numerose presentazioni, è evidentemente dato dall’integrazione dell’intelligenza artifciale.
Nella seconda parte del convegno, si è tenuta una tavola rotonda in cui le associazioni, oltre ad ANAV e Club Italia anche Asstra e Agens, e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, hanno discusso su temi più di carattere politico. Per ANAV presente il responsabile del ervizio impianti fssi, ambiente e affari tecnici Francesco Romagnoli, che ha ribadito l’importanza
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SPECIALE
di una diffusione sempre più capillare di sistemi evoluti di bigliettazione. In questo senso, lo sviluppo costante delle tecnologie è un fattore determinante da un lato per rispondere alle esigenze di tutti, dall’altro per farlo nel modo pi effciente possibile, con soluzioni che siano anche favorevoli dal punto di vista dei benefci in rapporto ai costi. L’evoluzione della dotazione tecnologica delle aziende, ha inoltre precisato l’Associazione, è fondamentale affnchè le stesse non vengano tagliate fuori nelle aree dove vengono sviluppati modelli alternativi come quelli del Mobility As a Service (MAAS) per i quali le tecnologie digitali sono evidentemente un fattore abilitante. Per questo motivo devono dunque essere messe in campo tutte le strategie, anche con la previsione di risorse pubbliche ad hoc per questo scopo. Altro tema fondamentale, quello dei dati generati dalle stesse aziende di trasporto, la cui proprietà stessa deve essere assolutamente garantita.
Il secondo convegno si è invece concentrato, come detto, sulla transizione ambientale e su un comparto che ad oggi è stato interessato meno rispetto ad altri: quello dei servizi eserciti con veicoli di classe III. Il convegno è stato organizzato dalla rivista Autobus e ad è stato affdato l’intervento introduttivo, da cui è emerso come il comparto dei servizi commerciali o comunque in qualche modo eserciti
con veicoli di classe III, al momento non ha fatto passi avanti per quanto riguarda la transizione, intesa questa come cambio di tecnologia motoristica o combustibile utilizzato, ma ha comunque aumentato sensibilmente negli anni la sua sostenibilità ambientale, in particolare dal punto di vista delle emissioni inquinanti. Il percorso di riduzione di queste sostanze, partito ormai oltre 30 anni fa, è infatti sostanzialmente concluso grazie agli enormi passi in avanti che sono stati fatti nei decenni trascorsi tra il primo provvedimento che ha iniziato a defnire le riduzioni degli inquinanti e il nuovo Regolamento, recentemente approvato, che introduce i nuovi standard Euro 7. Discorso differente per le emissioni climalteranti, che non hanno invece registrato sensibili diminuzioni. Riduzioni che dovranno essere comunque raggiunte nei prossimi anni, come previsto dal quasi oramai defnitivamente approvato regolamento Heavy Duty. Regolamento che, come sottolineato da ANAV nel suo intervento, per la prima volta coinvolge nella riduzione delle emissioni di CO2 anche autobus non appartenenti alla classe I, quindi autobus diversi dagli urbani.
na sfda enorme, perch per le caratteristiche dei servizi effettuati dagli autobus classe II e classe III, l’elettrifcazione con batterie è, a parte in alcuni rari casi, assolutamente non realizzabile con le tecnologie attuali. Discorso diverso per i veicoli alimen -
tati a idrogeno, che sembra essere uno dei candidati per la transizione nei settori dei servizi commerciali. Candidatura però a lungo termine, perché a oggi l’elevato costo dell’idrogeno, del veicolo e la quasi totale assenza sul territorio di stazioni di rifornimento non permettono di rendere questa tecnologia interessante e dunque ai costruttori di sviluppare modelli di questo tipo su larga scala. Qualcosa esiste, ma è ben lontano dall’essere una soluzione largamente utilizzabile.
Più promettenti sono invece i carburanti a bassa impronta carbonica, come quelli bio e sintetici che potrebbero dare un contributo nei cd. settori hard to habate, anche immediato. Ma, per come il regolamento Heavy duty è stato concepito, a questi combustibili non è stata data la giusta importanza. Forte l’azione delle categorie, tra cui ANAV, tramite i riferimenti europei e onfndustria Bruxelles, ma su questo tema nel corso dell’iter di approvazione ben poco si è riusciti a ottenere.
L’Associazione non ha mancato di ricordare che, comunque, per quanto doveroso sia pensare a una riduzione delle emissioni proprie del settore con autobus anche classe III, l’obiettivo principale deve essere quello di promuovere l’utilizzo stesso dell’autobus, che certamente sul fronte delle emissioni nel settore dei trasporti non è il problema, ma la soluzione. ■
In queste due foto, i protagonisti del Convegno dedicato alla bigliettazione elettronica organizzato da ANAV e Club Italia in occasione di Next Mobility Exhibition.
■ ■ ■ SPECIALE NME
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al tavolo anav per fare sistema
Associati, industria, istituzioni hanno partecipato alla cena organizzata da ANAV al Museo Leonardo da Vinci. Tutto il mondo del trasporto con autobus ha accolto l’invito dell’Associazione
[Roberta Proietti ] Servizio affari europei, comunicazione interna e social
L’’8 maggio scorso la suggestiva location del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci ha fatto da sfondo alla consueta cena sociale ANAV, alla quale hanno preso parte circa 160 invitati tra associati, rappresentanti delle istituzioni e dell’industria che hanno potuto ammirare veri e propri capolavori tecnologici,
come il sottomarino Toti, la nave scuola Ebe, alcune locomotive a vapore, elettriche, tra cui la FS E. 330.
“ Un momento conviviale ma anche un’opportunità unica per fare sistema ” - ha ribadito il Presidente Nicola Biscotti che ha altresì tenuto a ringraziare tutti i presenti per aver accolto ancora una volta l’invito di ANAV, rimarcando con la loro pre -
senza la centralità e il ruolo dell’Associazione.
“ Un ringraziamento particolare – ha detto il Presidente - ai main sponsor della serata IVECO e MAN, qui rappresentati dagli amici Gianluca Annunziata e Davide Siviero”
In queste pagine, alcuni scatti della cena nell’atmosfera conviviale e rilassata di fine lavori. ■
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SPECIALE
La visita al Museo
Nazionale della Scienza e della Tecnologia
Leonardo da Vinci
A destra. Uno scorcio dell’affascinante Padiglione Aeronavale all’interno del quale è possibile ammirare antiche navi e oggetti appartenenti alla storia della navigazione.
L’aperitivo
La cena è stata preceduta da un aperitivo nel Padiglione Aeronavale che ospita il transatlantico Conte Biancamano e il mitico catamarano Luna Rossa.
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Il calco in gesso della Nike di Samotracia nel Padiglione Aeronavale del Museo
Il sottomarino S-506 Enrico Toti, anch’esso visitabile negli spazi esterni del Museo.
Il modello del primo lanciatore Vega in scala 1:1, gioiello dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), il lanciatore (alto circa 30 metri) è stato creato per trasportare satelliti in orbita.
Nella sezione Trasporti navali, è possibile ammirare il catamarano AC72 “Luna Rossa” appeso a 5 metri d’altezza
Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci è attrezzato per ospitare eventi in più spazi, interni ed esterni. Lo Spazio Polene (500 mq) è quello individuato da ANAV per la cena sociale: un ambiente suggestivo ed elegante.
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La cena
Il tram Carrelli, simbolo di Milano, creato nel 1928
Lalli, Presidente
Il Direttore Generale di ANAV Tullio Tulli e Paolo Beria del Dipartimento di Architettura e Studi urbani del Politecnico
Un momento conviviale ma anche un’opportunità unica per fare sistema... Un ringraziamento particolare ai main sponsor della serata IVECO e MAN, qui rappresentati dagli amici Gianluca Annunziata e Davide Siviero”.
Nicola Biscotti Presidente ANAV
lessandro ldrini hie ecuti e fcer presso AIR PULLMAN S.P.A. (a sinistra) con David Siviero, a capo del mercato Italia per Man Truck&Bus.
SPECIALE 28 BUS maga zine
Giorgio Zino, Business Director di Iveco Bus, Nicola Biscotti, Presidente ANAV e il Prof. Pierluigi Coppola del Politecnico di Milano.
Marina
Nazionale di Federturismo con il Past President di ANAV Giuseppe Vinella.
di Milano.
Il Presidente Nicola Biscotti con Gianluca Annunziata e con David Siviero (a destra).
SUL MERCATO
Nuovi u ci nel cuore di Roma
Da Milano e Roma alla Sicilia e alla Sardegna: in tutta Italia le aziende di trasporto si a dano alle soluzioni leader di mercato IVU.suite e IVU.rail di IVU Tra c Technologies. Ora la sede IVU di Roma si è trasferita in nuovi u ci situati nel cuore della Capitale.
Il trasporto pubblico italiano è in corsia di sorpasso e si affida a IVU.suite in un numero sempre maggiore di Regioni. Ad esempio, Trenitalia sta gradualmente sostituendo il trasporto aereo nazionale con i treni ad alta velocità Frecciarossa, che le Ferrovie dello Stato pianificano e assegnano con IVU.rail. Allo stesso tempo, le aziende di trasporto italiane controllano i rispettivi autobus e treni dall’Alto Adige alla Sicilia con il sistema completo della IVU.
Negli ultimi anni IVU Italia è riuscita ad acquisire numerosi nuovi utenti come Autolinee Toscane, la ferrovia statale slovena SŽ , la metropolitana di Milano e Troiani Bus a Roma e Terni. Per continuare la storia di suc-
cesso della filiale di Roma e per garantire il migliore ambiente di lavoro possibile agli attuali oltre 30 dipendenti, IVU Italia si
In tutta Italia le aziende di trasporto si affdano alle soluzioni leader di mercato IVU.suite e IVU.rail di IVU Traffc Technologies. (Foto: IVU)
è trasferita nei nuovi uffici del quartiere Ostiense-Garbatella con vista sulla Basilica di San Pietro.
ITALIA
IVU
RAFFORZA LA SUA POSIZIONE
NASCE LA CONSULTA DEI COSTRUTTORI, il nuovo organo di confronto voluto da ANAV tra aziende e i costruttori
Nuove tecnologie, transizione energetica e innovazione. Questi gli assi alla base della Consulta dei costruttori così da fare sistema e guardare al futuro del trasporto pubblico con autobus
Con la riunione di insediamento del giugno scorso, è uffcialmente nata la “Consulta dei costruttori di autobus”, promossa da ANAV con lo scopo di realizzare una sede di confronto stabile fra le aziende di trasporto e i costruttori, in questo periodo storico caratterizzato da forti cambiamenti delle caratteristiche tecniche dei veicoli, cui hanno aderito Basco srl, BYD Europe B.V., Daimler Buses Italia spa, Gruppo D’Auria srl, Indcar Italia srl, Industria Italiana Autobus spa, Irizar Italia srl, Iveco spa, Karsan Italy srl, Man Truck e Bus Italia spa, Offcine Mirandola eicoli industriali spa, Otokar Italia srl, Scania Italia spa, Solaris Italia srl, Temsa Global, Volvo Group Italia spa, Yutong Bus Co. LTD, Offcine i Maio.
Molti i temi trattati, di natura sia normativa sia tecnica, che saranno altresì oggetto del prossimo incontro fssato il 1 ottobre pv., con l’analisi e la discussione delle tematiche più di attualità, come la transizione con i provvedimenti Euro VII e il regolamento Heavy Duty e con la tematica delle colonnine di ricarica, nonchè la questione delle paratie per la protezione dei conducenti e gli angoli ciechi.
In queste immagini, due momenti dell’insediamento della Consulta dei costruttori presso la sede ANAV.
[Roberta Proietti ] Servizio affari europei, comunicazione interna e social
“Il livello elevatissimo delle nuove tecnologie applicate al prodotto autobus – ha precisato Nicola Biscotti, Presidente di ANAV - la transizione ecologica e digitale in atto, la necessità di intercettare le crescenti esigenze generali della collettività, compresa quella a ridotta mobilità, e le specifc e ella clientela elle arie modalità del trasporto di passeggeri con autobus, rappresentano i principali fattori c e ci anno in otto a ritenere opportuno un percorso di stabile e pragmatico confronto tecnico tra ANAV e i maggiori costruttori di autobus nazionali ed esteri. Nella Consulta sono infatti rappresentate tutte le modalità di trasporto con autobus: TPL, servizi di linea commerciali,
servizi di NCC bus, servizi di trasporto scolastico dedicato, open bus, ecc., esercitati con tutte tipologie di autobus, quali classe I, II e III, classe A e B, scuolabus e autobus scoperti.”
Biscotti ha sottolineato come in un momento storico caratterizzato dalle importanti sfde della transizione ambientale, digitale e di quella dell’accessibilità, sia più che mai importante un confronto costante tra chi produce i mezzi e che li utilizza “Fondamentale è la continuità del confronto” – ha concluso Biscotti, ”per questo motivo riteniamo imprescindibile c e il neonato organo calen ari i i suoi lavori in almeno due incontri all’anno”. ■
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41° WEBINAR ANAV
elfare a iendale e fringe eneft
Un seminario organizzato da ANAV in collaborazione con ASSTRA nell ottica di una rofcua e costante collaborazione intervento di oltre aziende a evidenziato l interesse er uesti temi
WEBINAR ANAV
[Nicoletta Romagnuolo] Responsabile servizio trasporto commerciale, politiche fiscali e diritto d’impresa
Welfare aziendale e fringe beneft, come contenere il peso della tassazione PE a carico dei lavoratori. e ne è parlato il maggio scorso in occasione del seminario, molto partecipato dalle oltre 20 aziende intervenute, organizzato sul tema da in collaborazione con T . d aprire i lavori i direttori, Tullio Tulli ed Emanuele Proia, che hanno entrambi tenuto a sottolineare come l’iniziativa si inserisca in un percorso di profcua collaborazione tra le due ssociazioni, sperimentato ormai da tempo e che ha visto anche in precedenti occasioni operare in sinergia ed T . Per il direttore Tulli ha sottolineato anche che si tratta del ebinar dedicato all’approfondimento tecnico di tematiche di attualità di interesse delle imprese associate e fnalizzato al costante miglioramento della formazione degli operatori del settore. ll’apertura dei lavori sono seguiti gli interventi di relatori esperti della materia, da incenzo Leopoldo, dirigente dell’ genzia dell’Entrate, a iovanni egortes e Massimiliano Matteucci dello studio e um tp che - dopo
In alto la saletta con i relatori in presenza. Qui sopra, il collegamento con Giovanni Degortes dello studio NexumStp.
aver tracciato un quadro generale della tassazione PE dei redditi da lavoro dipendente, attraverso il richiamo al principio di “onnicomprensività declinato dall’art. del testo unico delle imposte sui redditi, T “ il reddito da lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti anche sotto forma di erogazioni liberali, in
A destra Massimiliano Matteucci dello studio NexumStp.
■ ■ ■ ASSOCIAZIONE
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Ai sensi dell’art. 51, co. 2 TUIR sono esclusi all imponi ile fscale contributivo se rivolte alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti e loro familiari (art. 12 del TUIR) alcune voci tra cui:
• opere e servizi riconosciuti volontariamente o in conformità a disposizioni di contratto, accordo o regolamento a ien ale per fnalità di educazione, istruzione, assistenziali, ricreative, ecc.
• servizi di educazione e istruzione anche in età prescolare, per la frequenza di ludoteche e di centri estivi e invernali e per borse di studio;
• somme e prestazioni per la fruizione dei servizi di assistenza ai familiari an iani o non autosuffcienti di cui all’art. 12 del TUIR;
• contributi e premi versati dal datore di lavoro per prestazioni, anche in forma assicurativa, aventi per oggetto il rischio di non autosuffcien a nel compimento egli atti della vita quotidiana
• somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro o spese da quest'ultimo direttamente sostenute, volontariamente o in conformità a contratto, accordo o regolamento aziendale, per l'acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.
relazione al rapporto di lavoro” - hanno analizzato nel dettaglio le deroghe tassativamente previste dalla norma. L’attenzione si è, quindi, focalizzata sul regime di non imponibilità fscale e contributiva applicabile alle misure di elfare accordate alla generalità o categorie di dipendenti e ai compensi in natura ad personam previsti dall’articolo commi 2 e 3 del T , oltre che sulla tassazione sostitutiva dei premi di produttività. iversi i chiarimenti forniti - anche attraverso il richiamo alla prassi dell’amministrazione fnanziaria - ai dubbi spesso ricorrenti degli addetti ai lavori.
on riferimento specifco alle misure di elfare cfr ta ella per un esemplifcazione sintetica] i relatori, tracciando una linea di demarcazione rispetto a premi di risultato produttività, hanno chiarito innanzitutto che il regime di esenzione fscale contributivo previsto dalla norma non viene meno nell’ipotesi in cui i beni e servizi siano erogati a titolo premiale e cioè per gratifcare i lavoratori al raggiun -
gimento di un obiettivo aziendale. uesto anche qualora vi sia una graduazione nell’erogazione e “s emprec tale riparti ione non tro i giustifcazione nella valutazione dell’attività lavorativa del dipendente, sia singolarmente considerato che in gruppo, ovvero su valutazioni strettamente connesse alla prestazione lavorativa ci per evitare l’aggiramento degli ordinari criteri di determinazione del reddito di lavoro dipendente in violazione dei principi di capacità contributiva e progressività dell’imposizione . hiarito anche il riferimento normativo frequentemente discusso “alla generalità dei dipendenti o “c ategorie di dipendent i recato dall’art. , co. 2 T per le misure di elfare, da non intendere come riferimento alle categorie previste dal codice civile dirigenti, operai, etc. , bens a tutti i dipendenti di un certo ’tipo’’ o di un certo ’livello’’ o ’qualifca’’ ad esempio tutti gli operai del turno di notte ovvero ad un gruppo omogeneo di dipendenti, anche se alcuni di questi non fruiscono di fatto delle ’utilità’’ previste. Pi in generale i relatori hanno evidenziato come il legislatore non riconosca il trattamento fscale agevolato ogni qual volta le somme o servizi ivi indicati siano rivolti ad
personam ovvero costituiscano dei vantaggi solo per alcuni e ben individuati lavoratori. Per i compensi ad personam al lavoratore si applica, infatti, ordinariamente il limite annuo di non imponibilità di 2 ,23 euro. l riguardo i relatori si sono soffermati, poi, sulla deroga introdotta dalla legge di bilancio 202 che ha elevato solo per quest’anno a .000 euro per i lavoratori senza fgli a carico e 2.000 per quelli con fgli a carico la soglia di non imponibilità per i beni ceduti e i servizi prestati, nonch per le somme erogate o rimborsate al lavoratore per il pagamento delle utenze domestiche servizio idrico integrato, energia elettrica e gas naturale , delle spese per l’afftto della prima casa ovvero per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa. el corso del seminario sono state presentate anche esemplifcazioni pratiche dei vantaggi in termini di risparmi fscali contributivi consentiti da elfare e fringe beneft, prima di affrontare il tema della detassazione dei primi di risultato e relativa convertibilità in misure di elfare. La sessione seminariale si è quindi conclusa con un question time fnale con cui i relatori hanno fornito risposta agli ultimi chiarimenti delle imprese. ■
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Due slides presentate nel corso del webinar.
ANAV FUTURA, VII EDIZIONE
UNO SPAZIO DEDICATO AI GIOVANI IMPRENDITORI
Un progetto per il futuro del mondo dei trasporti: formazione, strategie di comunicazione, aggregazione, cultura di impresa.
L’iniziativa, nata nel 2013, continua a riscuotere un’entusiastica adesione
I[Annunziata Cammarota] Servizio trasporto commerciale, politiche fiscali e diritto d’impresa
l 28 maggio si è svolta presso la sede associativa dell’ANAV la settima edizione di ANAV Futura, il progetto culturale nato per favorire l’aggregazione dei futuri imprenditori del settore e la loro formazione tramite il trasferimento di conoscenze in grado di dare un valore aggiunto alla loro carriera professionale. La costituzione di quest’iniziativa risale al maggio del 2013, mese in cui è avvenuto il primo incontro in assoluto: a ricordarlo è Il Presidente Nicola Biscotti in apertura dei lavori dell’ultima edizione. Il Presidente, dando il benvenuto ai 15 giovani partecipanti, ha raccontato la sua personale esperienza che lo ha indotto a dare il via all’iniziativa di ANAV Futura: “Ho partecipato, a mia volta, agli incontri ei gio ani i onfn ustria stata per me un esperien a costrutti a e importante”. Il Presidente ha inoltre sottolineato l’essenzialità del dialogo inteso come confronto. sso rappresenta – ha detto - l unico me o per raggiungere risultati positi i e solu ioni effcienti gio ani anno in uesto mo o la possi ilit i approfon ire le tematic e pi centrali con un approccio generico e tras ersale
Il Professor Castelvecchi ha indicato una serie di suggerimenti per rendere pi effcace la comunicazione: postura e gestualità hanno un ruolo importante.
A lato, il Presidente Biscotti, dando il benvenuto, ha sottolineato l’importanza del dialogo nel raggiungimento dei traguardi.
Ma la vera star della giornata è stato il Professore Alberto Castelvecchi , linguista e flologo, che insegna Public pea ing e omunicazione Effcace presso l’Università Luiss di Roma, nonché professore aggiunto nella Faculty di Luiss Business School. Il professore ha suggerito ai giovani alcune metodologie per una comunicazione pi diretta ed effcace. Come punto di partenza ha introdotto il concetto di empatia visiva
L’incontro con il professore Castelvecchi è stato formativo, l’acquisizione di competenze in tema di public speaking è utile per comunicare in modo efcace con gli stakeholders con cui noi giovani imprenditori ci confrontiamo ogni giorno. Le iniziative di ANAV si dimostrano mirate, opportune e puntuali a sostenere le aziende e gli imprenditori. È inoltre ammirabile il progetto di mettere in connessione e preparare noi giovani verso le responsabilità e le sfde che ci attendono, in un settore in continuo sviluppo.
Adele Preite Autoservizi Preite Srl
34 BUS maga zine
■ ■ ■ ASSOCIAZIONE
Una serie di immagini relative alla giornata. Oltre all’apprendimento di una serie di importanti conoscenze, l’esperienza ha messo a frutto quello che è l’obiettivo principe del progetto di ANAV: favorire la formazione e l’aggregazione dei futuri imprenditori.
che permette di attirare l’attenzione della platea, utilizzando il tempo attraverso un contatto visivo con le singole persone di circa 2/3 secondi. La postura assume un ruolo centrale: il linguaggio del corpo trasmette in maniera indiretta innumerevoli messaggi a chi ascolta. “ on cam iate c i siete la gestualit non e e essere annullata ma sicuramente mo erata ” – ha detto.
Ma non meno importante è la struttura del discorso: da suddividere nei tre segmenti messaggio-conva -
Un sentito ringraziamento all’associazione ANAV per la profcua giornata organizzata, è sempre bello parteciparvi, sia per l’importante confronto con i colleghi del settore, sia per le nuove nozioni che abbiamo appreso grazie al seminario del Prof. Castelvecchi.
Domenico Esposito T.A.M.srl
lida-conclusione. Il messaggio presentato all’inizio deve essere chiaro e preciso, dovrà poi essere convalidato dal pubblico attraverso due
fltri sia da una componente razionale, sia da una irrazionale. La parte razionale, come ha spiegato il Professore, si trova nella parte sinistra del nostro cervello e rappresenta il nostro computer di bordo: ha bisogno di numeri chiari che dimostrino la pragmaticità di quanto in precedenza esposto. La parte irrazionale è la parte destra del nostro cervello costituita dagli impulsi essa necessita, ai fni della validazione, di esperienze e storie in grado di colpire la parte emozionale delle persone. Per ultimo, ci sono le conclusioni che hanno come elementi essenziali la coerenza e la persuasività benchè il tono di voce anche in questo caso assuma un ruolo centrale. Dopo le piacevoli ore trascorse in compagnia del Professore, la giornata si è conclusa con un aperitivo/cena presso l’hotel Hilton Double Tree in Piazza dell’Esquilino. ■
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Un momento conviviale presso l’hotel Hilton Double Tree in Piazza dell’Esquilino, sullo sfondo uno scorcio della Basilica di Santa Maria Maggiore.
ADDIO A SILVANO BARBIERO
Èscomparso il 24 maggio scorso Silvano Barbiero , figura di spicco nel settore del trasporto pubblico locale regionale e protagonista per anni del mondo associativo al cui interno ha ricoperto le cariche di Vice Presidente nazionale, componente del Consiglio Direttivo e del Comitato di Presidenza, Presidente della Sezione ANAV Friuli Venezia Giulia.
Eminente personaggio molto noto nell’ambiente e stimato da tutti i suoi collaboratori e interlocutori, ha incarnato una vera e propria istituzione nel settore, lasciando un segno indelebile nel trasporto pubblico locale regionale.
Impegnato nel settore del trasporto di persone fin dalla fine degli Anni Sessanta, dal 1985 direttore generale di Autoservizi FVG SAF, gestì la costituzione della società dall’unione di Ferrari, Olivo, Collavini e Rosina, e dal 2000 al 2004, anche l’integrazione di ATM e SAITA di Udine. Dal 2004 al 2008 è stato amministratore delegato di Autoservizi
Due scatti di Silvano Barbiero ripresi in occasione
della cerimonia di consegna dei Premi
ANAV Smart
Move nel giugno 2012.
il mondo dei trasporti e ANAV perdono una
fgura di spicco
Il 24 maggio è scomparso Silvano arbiero fgura di rilievo nel tras orto ubblico locale e nel mondo associativo dove a rico erto diverse caric e restigiose
Esprimo il mio più profondo cordoglio per la perdita del caro Silvano. Il mondo associativo ha perso una figura di spicco, un esempio di quell’impegno e di quella passione instancabili che hanno contribuito a far crescere l’Associazione lasciando un segno indelebile in quanti, come noi, hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare con lui”.
Nicola Biscotti
Presidente ANAV
FVG Spa SAF (oggi Arriva Udine), per poi ricoprire dal 2010 al 2017 la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Inoltre, dal 2009 al 2017 ha ricoperto la carica di amministratore delegato di TPL FVG S.c.a r.l., coordinando i lavori del consorzio per la gara per i servizi di trasporto pubblico su gomma e via mare per il bacino unico regionale del FVG, conclusasi successivamente con l’aggiudicazione dell’appalto per il servizio per il decennio 2020-2030. ■
Silvano Barbiero è stato un pezzo della mia gioventù, un caro amico, un apprezzato maestro. È stato soprattutto una persona per bene, un grande dirigente e un visionario che ha realizzato un’autentica rivoluzione nel TPL della sua Regione, il Friuli Venezia-Giulia”.
Tullio Tulli
Direttore ANAV
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■ ■ ■ ASSOCIAZIONE
[a cura di Roberta Proietti ]
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ACADEMY GARBELLINI
Un percorso formativo completo dove le donne sono in prima linea
18 nuovi conducenti già assunti in Veneto e altri candidati in ormazione nelle fliali di ilano omo ecco e grate rianza
[Roberta Proietti ] Servizio affari europei, comunicazione interna e social
Da ennaio 2023 al fne di incrementare personale qualifcato per l’ampliamento dei servizi l’azienda arbellini srl ha dato inizio al percorso “ cadem , dando l’opportunità a tantissimi giovani di imparare un nuovo lavoro e fornendo loro i mezzi per ottenere la qualifcazione necessaria alla conduzione degli autobus. alla pubblicizzazione del progetto, con sorpresa, l’azienda ha ricevuto tantissime candidature e ad oggi, solo in eneto, conta nuovi conducenti abilitati e già assunti in organico. isto il successo ottenuto, è stato deciso di estendere il percorso anche alle fliali della Lombardia, che comprendono Milano, omo, Lecco e grate rianza M .
Enrico Garbellini, quando avete cominciato ad avvertire il problema della carenza di conducenti?
L’emergenza sanitaria legata al ovid ha spinto il mercato del lavoro e in particolare il nostro settore a riorganizzarsi e modifcarsi. Le gravi e pesanti limitazioni alla libertà personale imposte per citarne qualcuna il loc do n, gli spostamenti mirati e gli innumerevoli divietihanno annientato un grosso segmento di personale che prima del ovid veniva impiegato in viaggi organizzati, noleggi e linee internazionali. edendosi impotenti e privati della loro mansione, tanti autisti, presi dal panico per la sospensione a
tempo indeterminato della loro attività, sono stati spinti a cambiare completamente settore di impiego.
Oltre agli strascichi della pandemia, un importante disagio è dato dal turnover del personale, ove sempre pi spesso il numero delle nuove assunzioni è inferiore ai pensionamenti.
A chi è rivolto il vostro progetto e cosa prevede?
el nostro progetto cadem rivolto ai giovani ma non solo viene completamente fnanziata dalla nostra zienda la patente superiore e arta di qualifcazione del conducente con una garanzia di assunzione in organico al raggiungimento del titolo.
l momento dell’assunzione viene erogata una formazione lavorativa completa, che comprende la meccanica dei mezzi utilizzati con un affancamento al
nostro personale di offcina la trumentazione di bordo dei nostri autobus la modalità di svolgimento dei servizi con affancamento di personale esperto la strumentazione di biglietteria per l’emissione e il controllo dei titoli di viaggio la formazione professionale sul buon funzionamento dei dispositivi e dei tachigraf digitali la formazione lavorativa sulla sicurezza, prevenzione incendi e primo soccorso.
Quali sono i requisiti per accedere al percorso?
ome dicevo, il nostro percorso è indirizzato ai giovani tra i 2 anni età minima di conseguimento della patente superiore e persone e i 30 anni, ma ci non preclude la possibilità di inserire anche candidati di età superiore come abbiamo fatto in questi mesi. l secondo requisito è la voglia di imparare
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questa professione che non comprende solamente la guida ma anche l’attitudine al contatto con i passeggeri e la capacità di far fronte ad eventuali imprevisti. ono gli autisti sono la forza del nostro lavoro e sono gli stessi che fanno la differenza.
Per la prima volta avete avviato anche il progetto di un’Academy Rosa rivolta alle donne. In cosa consiste? bbiamo voluto dedicare un segmento di recruiting alle donne pubblicizzando l’ cadem osa, pensata in un primo momento per gestire linee brevi e prettamente scolastiche con scuolabus e orari fssi per curare in modo agevole tutti gli aspetti della vita privata delle donne. on grande stupore, durante le prime fasi dei colloqui con le nostre candidate, abbiamo appreso che le loro richieste puntavano pi in alto alle linee di trasporto pubblico locale e alle linee internazionali svolte per conto di li bus, trasmettendo una volontà e una messa in gioco non prevista. d oggi in organico abbiamo operatrici di esercizio di cui ammiriamo la forte motivazione al lavoro, tra cui diverse
Garbellini ha voluto dedicare un segmento di recruiting alle donne pubblicizzando l’Academy Rosa, pensata in un primo momento per gestire linee brevi e prettamente scolastiche con scuolaus e orari fssi per curare in modo agevole tutti gli aspetti della vita privata delle donne.
derivanti dall’ cadem osa, che hanno saputo con coraggio e determinazione farsi strada in un settore prevalentemente maschile, trovando nella nostra realtà un luogo in cui non sentirsi inadeguate o meno capaci dei colleghi uomini.
Oltre all’Academy, cosa ritiene si possa fare nel futuro?
n prossimo passo molto importante potrebbe essere la riduzione dell’età minima per il conseguimento della patente superiore al fne di inserire i giovani aspi-
ranti e appassionati da subito. Tanti ragazzi dopo la scuola si vedono costretti ad attendere anni prima di poter prendere le abilitazioni necessarie alla guida di mezzi pesanti e questo aspetto penalizza tantissimo il nostro settore in quanto spinge i possibili candidati a cercare un altro lavoro che sia redditizio da subito. l compimento dei 2 anni diffcilmente i giovani si staccano dal lavoro ove sono impiegati per impegnarsi in un altro progetto e per svolgere un lavoro differente, nonostante la passione. ■
39 BUS maga zine ■ ■ ■ ATTUALITÀ
Sistema di trasmissione TraXon –Silenzioso. Sicuro. Intelligente.
Comfort e risparmio sui consumi, minor peso e più potenza, maggiore durata e minor manutenzione: con il sistema di trasmissione automatico TraXon, ZF detta un nuovo standard in fatto di efficienza. Il livello di rumorosità è di un terzo inferiore al suo precedente. Il freno del cambio ZF Intarder, non soggetto a usura, aumenta la sicurezza ed è pertanto integrato come dotazione di serie. Funzioni intelligenti come la strategia di guida predittiva PreVision GPS, manovra, partenza in salita o la modalità start-stop supportano il conducente nel suo lavoro quotidiano, assicurando un elevato comfort di viaggio. Sistema di trasmissione TraXon ZF. Silenzioso. Sicuro. Intelligente. zf.com/bus
EVENTI
[a cura di Antonello Lucente ]
TPL E AUTONOMIA DIFFERENZIATA
BISCOTTI: “INCOGNITE ATTUATIVE METTONO A RISCHIO L’EQUILIBRIO FINANZIARIO DEL SETTORE”
Nicola Biscotti, intervenuto a Napoli al convegno “Trasporto pubblico locale e Autonomia di erenzia, uali conseguenze ha sottolineato le criticità e le preoccupazioni del comparto
Al momento in cui si scrive il ddl governativo di attuazione della cd. “Autonomia differenziata per le Regioni a Statuto ordinario è fermo, da fne aprile scorso, alla conclusione della discussione generale in Assemblea del Senato dove è giunto a valle dell’esame in sede referente della Commissione Affari Costituzionali conclusosi senza ulteriori modifche rispetto a quelle approvate in prima lettura a Montecitorio. Le problematiche emerse restano quindi al momento prive di soluzione e l’esito politico delle elezioni europee sarà in ogni caso importante per capire quali saranno gli sviluppi dell’iter legislativo che, nelle intenzioni a suo tempo esplicitate, l’Esecutivo intenderebbe chiudere prima dell’estate. n questo contesto è stato organizzato dalla Regione Campania nel mese di maggio un convegno focalizzato sul tema “ TPL e autonomia
differenziata, quali conseguenze ” al quale ha preso parte attiva il Presidente Biscotti.
La valutazione rappresentata dal Presidente rispetto alla riforma è necessariamente prudente e non priva di preoccupazioni circa gli effetti fnanziari che l’autonomia differenziata potrà comportare, l’effettiva capacità delle Regioni di gestire al meglio le funzioni e le risorse che verranno trasferite e le forti criticità per le imprese che deriverebbero da un quadro incerto ed instabile delle competenze legislative e amministrative. l Presidente ha ricordato che il TPL, impropriamente, non è classifcato come spesa essenziale dalla legge delega sul federalismo fscale e la perequazione, a garanzia dell’integrale copertura del fabbisogno, è al momento prevista solo per i fnanziamenti in conto capitale e non per la spesa di parte corrente. Occorre per considerare che la dotazione
attuale del ondo nazionale TPL è largamente sottodimensionata, con un delta negativo di circa 800 milioni di euro solo per l’adeguamento infattivo dei corrispettivi e senza considerare i costi di rinnovo del CCNL di settore per cui le organizzazioni sindacali hanno avanzato una richiesta con un impatto economico quantifcabile in altri 900 milioni a regime. Per le imprese del settore, ha avvertito il Presidente, è quindi imprescindibile che l’autonomia differenziata venga attuata senza mettere a rischio i meccanismi di fnanziamento dei servizi di TPL e la garanzia del soddisfacimento su tutto il territorio nazionale di un diritto pieno dei cittadini alla libera circolazione e alla mobilità, preservando il vincolo di destinazione al settore del Fondo TPL, adeguatamente incrementato, e con modalità di riparto eque e premianti che non comportino tagli di risorse per nessuno. ■
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Sopra, da sinistra a destra, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca; Nicola Biscotti, Presidente nazionale ANAV; Arrigo Giana, Vice Presidente AGENS; Luca Cascone, Consigliere e Presidente della IV Commissione Regione Campania.
EVENTI
[a cura di Paola Galantino ]
LOTTA ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
ANAV AL CONVEGNO FILT-CGIL PER AUMENTARE LE
ANAV, In linea con le iniziative di UN Women, sostiene gli sforzi di sensibilizzazione sulle disparità di genere nel settore dei trasporti
“Aggressioni a chi lavora: legittima tutela”, è il titolo dell’iniziativa, organizzata a Firenze, a maggio scorso, da Filt Cgil nazionale e regionale su aggressioni, violenze e molestie sui luoghi di lavoro. Un’occasione per affrontare un tema molto rilevante e attuale in quanto registra un incremento nei settori dei trasporti e per parlare di buone pratiche, da estendere a tutti i settori, raggiunte attraverso la contrattazione. Partecipare in veste ANAV, al panel nazionale, è stata certamente un’occasione interessante per discutere e confrontarsi su un tema che non è certamente solo sociale: in tutto il mondo, i trasporti sono sempre stati un settore dominato dagli uomini. La parità di genere nell’industria del trasporto su strada nasconde un potenziale non sfruttato per migliorare l’immagine del settore e allo stesso tempo per risolvere la carenza globale di autisti. Attrarre e trattenere le donne nel settore è una necessità strategica per promuovere la crescita, l’innovazione e la sostenibilità a lungo termine, con benefci che si estendono alla società nel suo complesso. Benefcio, appunto, alla società, alla socialità e alla cultura di genere nel nostro Paese. A livello globale, una delle maggiori sfde che le donne nel settore dei trasporti devono affrontare è il superamento delle norme e degli stereotipi di genere. L’obiettivo n.5 dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile è, guarda caso, la Gender equality e questo perché la parità di genere non è solo un diritto umano fondamentale ma una base necessaria per un mondo pacifco, prospero e sostenibile.
ANAV, membro delle organizzazioni internazionali leader nel settore (IRU e UITP), collabora attivamente con importanti organizzazioni per pro -
muovere l’inclusione delle donne nel trasporto stradale: lavorando a stretto contatto con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), si concentra sulla rimozione delle barriere legali e sulla lotta alla violenza sul posto di lavoro contro le donne, riconoscendo che questi sono i principali ostacoli al raggiungimento della parità di genere nel settore. In linea con le iniziative di UN Women, sosteniamo gli sforzi di sensibilizzazione sulle disparità di genere nel settore dei trasporti, implementando strategie per attrarre e trattenere un maggior numero di donne nel settore, puntando a una forza lavoro più diversifcata e inclusiva. Attraverso la collaborazione con la Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE), sosteniamo politiche che tengano conto delle esigenze specifche delle donne nel settore dei trasporti, creando un ambiente che favorisca la loro partecipazione e il loro avanzamento. Questi sono solo alcuni degli sforzi di collaborazione che impegnano ANAV nel guidare il cambiamento sistemico e nell’affrontare la carenza di autisti, promuovendo la parità di genere nel trasporto stradale attraverso partnership strategiche e collaborazioni con i principali stakeholder. Il contributo dell’Associazione al convegno è stato anche nell’ottica di mettere in luce quanto è stato fatto sinora, anche e soprattutto in sinergia con
le parti sociali, su questi delicati temi, appuntando quanto ci sia ancora da fare per rendere concrete le misure di sistema individuate nel protocollo del 2022. L’ANAV ha sottolineato inoltre come, anche per trovare soluzioni a un tema di simile rilevanza, sia indispensabile rimettere il trasporto pubblico al centro delle politiche di intervento di Governo e Amministrazioni regionali, destinando specifche risorse che tengano conto delle esigenze del settore, anche per quanto attiene al prossimo rinnovo contrattuale. Al panel regionale ha partecipato il presidente di Autolinee Toscane, Bechelli, che ha riportato l’esperienza e le azioni messe in capo dall’azienda per fronteggiare il fenomeno, in sinergia sistemica con la Regione Toscana, presente con l’Assessore ai trasporti e alle infrastrutture. ■
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BEST-PRACTICE
In questa foto, e in quella a fondo pagina, alcuni momenti del convegno organizzato a Firenze. Sopra, al centro, Paola Galantino di ANAV.
IN AUTOBUS
L’INNOVAZIONE SI METTE IN MOSTRA
[a cura di Ivan Poli ]
A Milano si sono dati appuntamento tutti i protagonisti del settore del trasporto pubblico con autobus. A tenere banco la transizione energetica vista attraverso le lenti dell’elettrico e dell’idrogeno. Folto il gruppo delle aziende cinesi
La seconda edizione di Next Mobility Exhibition a Milano ha visto la partecipazione di numerosi protagonisti del settore autobus, con un’ampia rappresentanza sia dei grandi nomi che dei costruttori emergenti. La fera non si è limitata ai soli autobus, ma ha abbracciato l’intera galassia della componentistica, le associazioni di settore, gli operatori e convegni di grande interesse, tutti uniti dal tema della transizione energetica e digitale. Iveco Bus ha guidato la scena con il lancio mondiale del Crossway Mild Hybrid Normal Floor, accanto ad altri modelli chiave come l’E-Way a idrogeno sviluppato con Hyundai, l’E-Way a batteria e l’e-Daily. MAN
In alto, l’Iveco Crossway Hybrid, sotto a sinistra, l’Indcar Mobi consegnato alla Di onzo al suo fanco il Solaris a idrogeno.
ha fatto sentire la sua presenza con il Lion’s City E da 10,5 metri e il coach Neoplan Tourliner da 12 metri, dotato delle nuove tecnologie di sicurezza rispettose della normativa Gsr 2. Solaris ha presentato l’Urbino Hydrogen da 12 metri, mentre Otokar ha esposto il Kent diesel e modelli elettrici come l’e-Kent da 12 metri con batterie fno a 0 h e l’e-Centro C. Le risposte di Anadolu Isuzu sono state il NovoCiti Volt, il CitiVolt, il NovoCiti Life e il Novo Volt, quest’ultimo debuttante anche
al Busworld di Bruxelles. BYD invece, ha mostrato il B12 e l’e-bus su carrozzeria Nelec da 12 metri, mentre Yutong ha esibito l’E7, l’U12, l’U18 e l’interurbano Ice12, tutti elettrici. Sempre dalla Cina, King Long che ha presentato i modelli Pev da 6, 9 e 12 metri, specializzati per il mercato urbano. Con gli occhi a mandorla anche Zonson, rappresentata da Bazn Auto, che ha portato il tridente elettrico composto dal Pure Electric City Bus da 6 metri, dall’Euro Lights da 8,5 metri e dal City Joy da 12 metri. Industria Italiana Autobus ha esposto il Citymood 12e, mentre Ayats ha presentato l’Horizon nei formati a due e tre assi. Tecnobus ha presentato al grande pubblico il
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IN AUTOBUS
Gulliver elettrico, con tecnologia di swapping delle batterie, annunciando anche una partnership con Next Modular Vehicles per la guida autonoma. Altro protagonista è stato Indcar con il Mobi a metano e la collaborazione con Bluebus per il
metri elettrico. nfne, iemens ha esposto le sue soluzioni complete per l’elettrifcazione, inclusi l’assale elettrico AxTrax 2 LF, mentre ZF ha presentato le sue ultime tecnologie per autobus e coach, evidenziando il loro impegno verso una mobilità più
Sopra a snistra, lo stand di Otokar. Qui sopra, Isuzu, importato in Italia da Offcina Mirandola.
A sinistra, il 12 metri elettrico CityMood di Industria Italiana Autobus, in questa versione con ricarica a pantografo.
Sotto, il lo foor di casa Man, si tratta di un Classe I full electric.
sostenibile. Next Mobility Exhibition si conferma dunque come una piattaforma essenziale per il futuro della mobilità, evidenziando le innovazioni tecnologiche e sostenibili che stanno trasformando il settore degli autobus e dei trasporti pubblici. ■
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IATF 16949
TPL. BISCOTTI: “Necessaria una politica di rilancio, lavorando su infrastrutture, offerta dei servizi e migliore qualità degli stessi”
Occorre rilanciare il sistema dei trasporti pubblici locali, dotarlo di infrastrutture migliori, aumentare l’offerta e solo nel contempo attuare gli investimenti necessari per la transizione”.
Lo ha affermato il Presidente ANAV Nicola Biscotti in una intervista del maggio scorso sulla rivista Report Logistica sullo stato del settore del trasporto pubblico locale, uno stato che il Presidente defnisce “delicato , da un lato perché risente ancora del calo di viaggiatori conseguente il Covid, dall’altro perché il Fondo nazionale Trasporti necessita di un’iniezione di risorse pari a 1,6 miliardi di euro, necessari sia per consentire alle imprese di recuperare gli effetti dell’elevata infazione sia per far fronte al rinnovo contrattuale.
Se per quanto riguarda il trasporto commerciale, la priorità è realizzare infrastrutture per l’intermodalità, Biscotti ha rilevato come il Tpl necessiti di una politica di rilancio rispetto alla modalità privata, “lavorando su infrastrutture, offerta dei servizi e migliore qualità degli stessi ”.
In merito alla transizione energetica, il Presidente ha ribadito la necessità di procedere in modo ragionato, con un piano di fattibilità che abbia reali possibilità di riuscita, anche in considerazione delle sempre crescente diffusione
dei carburanti sintetici e bio che garantiscono una rilevantissima riduzione delle emissioni e della CO2. “Auspichiamo un trasporto pubblico più centrale nelle politiche di intervento delle amministrazioni regionali e nazionali. Il settore deve acquistare un maggiore dimensione industriale puntando sulla qualità dell’offerta, rafforzando le imprese in termini di investimenti e servizio offerto” – ha concluso il Presidente ANAV
SICUREZZA STRADALE. BISCOTTI: “Il bus è un mezzo di trasporto con bassissima incidentalità”
“Gli autobus a lunga percorrenza, oltre a rappresentare un’opzione valida, talvolta l’unica e spesso preferibile al treno, perché in grado di collegare centri altrimenti non raggiungibili direttamente da quest’ultimo, hanno un livello di sicurezza molto elevato. Negli ultimi anni l’incidentalità è stata molto contenuta, 37 vittime in 8 anni, dal 2015 al 2022”.
Il Presidente ANAV Nicola Biscotti, il 29 aprile scorso, in occasione di un’intervista su Rai News 24, nel corso dell’approfondimento “L’Italia in autobus”, ha evidenziato il bassissimo livello di incidentalità di questa modalità di trasporto dovuto anche alle stringenti norme che ne garantiscono la sicurezza, come il rispetto della normativa comunitaria in materia di tempi di guida e di riposo, i limiti di velocità, l’obbligo delle cinture di sicurezza. ■
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BUS & SPORT
[a cura di Alessandro Cesari ]
Il GRUPPO FRIGERIO accompagna gli azzurri verso il campionato europeo
Settantacinque anni di storia nel settore mobilità e turismo con una vastissima panoramica di servizi e proposte e ora una partnership con la Federazione Italiana Giuoco Calcio per ospitare a bordo dei propri mezzi le Nazionali di calcio maschile e femminile
Sopra, una panoramica del mondo Frigerio Trasporti.
A lato, la navetta del Gruppo Frigerio che dalla Stazione Cadorna di Milano conduce al Centro commerciale di Arese.
Nata nel 1949, nel primo dopoguerra, la Divisione Trasporti del Gruppo Frigerio occupandosi del trasporto persone è la società capostipite da cui ha avuto origine tutta la storia dell’azienda, diventata oggi un Gruppo di riferimento nel Travel con un’offerta di servizi a 360° e che quest’anno festeggia 75 anni di attività.
“ I punti di forza della Divisione Trasporti da sempre contraddistinguono il nostro servizio: altissimi standard di qualità, sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori, sostenibilità con un parco mezzi a basso impatto ambientale ”
- commenta Carlo Frigerio, Mobility Director - “s enza dimenticare i valori fondamentali di affidabilità, flessibilità, competenza e cortesia. Il 2023, per esempio, è stato un anno importante denso di soddisfazioni, che ha visto l’ingresso di 12 mezzi di nuova generazione, passo fondamentale per tenere sempre aggiornato il nostro parco auto. Sono convinto che la mobilità sostenibile sia sempre più una necessità e un bisogno civile e ci siamo impegnati su questo fronte con ingenti investimenti ”.
Il 4 giugno scorso il Gruppo Frigerio ha siglato una partnership con la Fe -
derazione Italiana Giuoco Calcio per ospitare a bordo dei propri mezzi le Nazionali di calcio maschile e femminile per tutto il 2024. In vista del Campionato Europeo iniziato il 14 giugno, un bus completamente brandizzato mezzo uffciale ha accompagnato gli Azzurri nelle ultime due amichevoli prima della partenza per la Germania: Italia-Turchia, allo stadio ‘Renato Dall’Ara’ di Bologna, e Italia-Bosnia ed Erzegovina, allo stadio ‘Carlo Castellani’ di Empoli.
“Questa collaborazione con FIGC è per noi motivo di grande orgoglio e rappresenta un ulteriore passo nel nostro im -
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Qui sopra e a destra due immagini del bus brandizzato che accompagna gli Azzurri delle Nazionali di calcio maschile e femminile.
pegno a supportare la Nazionale Italiana di Calcio. Il nostro pullman, dotato di tutti i comfort e sicurezza, trasporta gli Azzurri verso questi importanti incontri preparatori, assicurando un viaggio confortevole e sereno, perfetto per permettere ai giocatori di concentrarsi al meglio sulle prestazioni in campo ” commenta Carlo Frigerio, Direttore di Frigerio Trasporti “Accompagnare la Nazionale nelle trasferte significa per noi condividere la passione e l’emozione che il calcio sa regalare. Siamo pronti a vivere insieme agli Azzurri tante importanti partite e a tifare Italia con tutto il cuore. Il nostro bus non è solo un mezzo di trasporto, ma un simbolo di supporto e incoraggiamento per i nostri atleti, che si preparano a rappresentare l’Italia sul palcoscenico europeo. Frigerio Trasporti è orgogliosa di essere parte di questa straordinaria avventura e di accompagnare gli Azzurri verso il Campionato Europeo. Sosteniamo insieme la nostra Nazionale,
Qui sopra, un autobus del Gruppo Frigerio che dalla Stazione Centrale di Milano conduce all’Outlet di Serravalle.
pronti a vivere nuove emozioni e a tifare Italia! ”
La Frigerio Viaggi, da sempre vicina alle realtà del territorio di provenienza, sostiene anche la Pallacanestro ant , come Offcial ponsor della prima squadra ad oggi in serie A2. Le competenze e gli strumenti acquisiti con impegno e passione, valori che da sempre caratterizzano la Frigerio Viaggi, e la passione per il mondo dello sport hanno permesso di contribuire alla crescita di una delle più prestigiose squadre di pallacanestro della zona.
Il Gruppo Frigerio è da sempre im -
pegnato in collaborazioni sportive prestigiose, in quanto condivide i valori propri dello sport di passione e condivisione. Oltre alla partnership che con la Nazionale, una recentissima collaborazione si è tenuta in occasione della penultima tappa del Giro d’Italia, che si è conclusa a Bassano del Grappa: La Frigerio Viaggi ha provveduto allo spostamento dei ciclisti e delle scorte al termine della gara. Quasi 360 persone che, tramite autobus e due aerei, hanno potuto compiere gli spostamenti necessari per arrivare a Roma per l’ultima giornata. ■
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SI FIDANO DI
[a cura di Paola Galantino ]
FORMAZIONE DEI NUOVI LAVORATORI
Un tema strettamente legato a quello della prevenzione sia degli infortuni sia delle malattie professionali. L’obbligatorietà di un’adeguata formazione in ambito di salute e sicurezza concerne anche i contratti interinali
La formazione dei lavoratori è sicuramente uno dei fattori rilevanti per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e trova la sua base normativa nell’art. 37 del Testo Unico del 2008 che impone espressamente (al comma 4, lett. a) che la formazione e, ove previsto, l’addestramento specifco, devono avvenire in occasione della costituzione del rapporto di lavoro o dell’inizio dell’utilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro. A conferma della obbligatorietà di completare la formazione dei lavoratori prima di adibirli alle loro rispettive mansioni, si segnala una recente sentenza della Corte Suprema di Cassazione (Cassazione Penale, Sez. 4, 13 febbraio 2024, n. 6301) che riguarda un lavoratore infortunato, assunto come interinale da circa un mese, e fn dall’inizio del rapporto di lavoro - e così pure il giorno dell’infortunio- era in affancamento a un collega (lavoratore più anziano assunto due anni prima). All’azienda sono stati contestati, quali addebiti di colpa, la negligenza, l’imprudenza, l’imperizia e violazione dell’art. 2087 cod. civ. e della normativa di prevenzione infortuni sul lavoro e in specie dell’art. 37 TU 81, per non aver fornito al lavoratore una formazione suffciente e adeguata in materia di salute e sicurezza. La Corte di Cassazione ha analizzato e risposto ai punti relativi al tema della formazione: il lavoratore neoassunto era stato impiegato in una mansione, pur avendo svolto solo un corso generale sulla sicurezza di appena quattro ore e non anche il corso specifco, in cui avrebbe dovuto ricevere specifche istruzioni collegate a quelle mansioni, previsto solo per le settimane successive. Irrilevante secondo la corte il “vantaggio” dell’affancamento del collega anziano osservando che l’adempimento dell’obbligo di formazione e informazione non è surrogabile dal travaso di conoscenze dai colleghi più esperti e
che, appunto, il neoassunto non aveva ricevuto formazione specifca sui rischi connessi alla mansione, né gli era stato consegnato il manuale. La giurisprudenza ha chiarito che non può ritenersi adeguata una formazione, in tema di sicurezza, affdata alla mera trasmissione verbale o gestuale da parte di un soggetto dotato di superiore esperienza empirica sul campo giacché questa, sebbene a sua volta importante, non può sostituire ex sé quel bagaglio di conoscenze e acquisizioni tecniche, di cui un formatore qualifcato per la sicurezza deve essere dotato (Sez. 4, n. 35816 del 12/05/2021 secondo cui “in tema di infortuni sul lavoro, non è suffciente per far ritenere a empiuti gli o lig i i sicure a a parte el atore i la oro la messa a isposi ione ei la oratori i manuali i istru ione”; Sez. 4. 21242 del 12/02/2014 secondo cui “ l atti it i forma ione el la oratore alla uale tenuto il atore non esclusa al personale agaglio i conoscen a el la oratore formatosi per effetto i una lunga esperien a operati a o per il tra aso i conoscen a c e comunemente si reali a nella colla ora ione tra la oratori anc e posti in rela ione gerarc ica tra i loro”). Il “ atore i la oro c e non a empie agli o lig i i informa ione e forma ione gra anti su i lui e sui
suoi elegati rispon e a titolo i colpa specifca ell infortunio ipeso alla negligen a el la oratore c e nell espletamento elle proprie mansioni ponga in essere con otte impru enti trattan osi i conseguen a iretta e pre e i ile ella ina empien a egli o lig i formativi” (Sez. 4, n. 8163 del 13/02/2020). Questi i motivi sostanziali sulla base dei quali la Corte ha rigettato il ricorso relativamente alla parte che include le considerazioni sul tema della formazione. Chiaro è che la formazione deve avere contenuti specifci e deve provenire certamente da soggetti qualifcati. esta il tema di una carenza del quadro normativo di riferimento dal momento che l’ ccordo tato egioni del 2011 attende la sua revisione e che, non dimentichiamo, è ancora in bozza nonostante a oggi abbia già accumulato un ritardo di circa due anni essendo atteso dal 30 giugno 2022. Gli obiettivi stabiliti dalla legge 215 del 2021 erano certamente ambiziosi. Le aspettative maggiori sono peraltro focalizzate proprio sull’implementazione del nuovo obbligo di formazione per il datore di lavoro e sulla defnizione dei criteri per valutare l’effcacia della formazione durante l’esecuzione delle prestazioni lavorative. Non resta che attendere. ■
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LA SENTENZA
ANGOLO CIECO
PULLMAN E BUS PIÙ SICURI
VISIONE FRONTALE
RILEVA PEDONI E CICLISTI SEGNALAZIONE SONORA E VISIVA ADATTO PER BUS E PULLMAN CONFORME UN R151 / UN R159
VISIONE GRANDANGOLO LATERALE LUNGA DISTANZA
[a cura di Francesco Romagnoli ]
NUOVI STANDARD EURO 7 ... ERA NECESSARIO?
Un Regolamento che non riguarda solo le emissioni di scarico dei motori, ma anche quelle dei freni e degli pneumatici e introduce i requisiti sulla durata delle batterie dei mezzi elettrici
Èstato pubblicato nel maggio
scorso sulla Gazzetta Uffciale UE il Regolamento 2024/1257 che disciplina i nuovi standard Euro 7. Un ulteriore passo avanti nel percorso di incremento della sostenibilità dei veicoli, iniziato oltre trent’anni fa. Percorso che ha visto il progressivo abbattimento delle emissioni inquinanti dei mezzi di trasporto su strada, riduzioni che per gli autobus sono arrivate a essere con l’Euro VI per le sostanze normate quantifcabili in almeno il 90% con punte del 99% di diminuzione rispetto all’era pre-euro. E con questo nuovo passo in avanti ulteriori riduzioni verranno raggiunte, dal 2029, per i nuovi autobus. Gli abbattimenti previsti, tuttavia, non riguarderanno solo le emissioni date dalla combustione. Il nuovo Regolamento non si limita infatti a stabilire limiti ancora più stringenti per le emissioni inquinanti prodotte dal motore. Viene infatti anche data rilevanza a quanto prodotto dal rotolamento degli pneumatici e dall’utilizzo dei freni. Perché, anche se non è noto a tutti,
il motore non è l’unico elemento che produce inquinamento; un ruolo in tal senso ce l’hanno anche gli pneumatici e i freni, in particolare per quanto il riguarda il particolato. Evidentemente la combustione ha sempre avuto un ruolo preponderante, ma negli anni le emissioni sono state ridotte così tanto da rendere signifcativi in termini relativi) anche i contributi degli altri componenti. e infatti fno a ora è stato prioritario concentrarsi sulle emissioni del motore, adesso che queste ultime hanno raggiunto livelli molto bassi, ulteriori miglioramenti della sostenibilità del veicolo possono essere raggiunti considerando molti più elementi. Il Regolamento, che si caratterizza per aver accorpato in un unico testo veicoli leggeri e pesanti, prevede poi, tra le altre cose, anche dei requisiti sulle batterie dei mezzi elettrici, come per esempio la loro durata. Presumibilmente questo step sarà l’ultimo. A dire il vero, il nuovo Regolamento ha sollevato molte critiche, non solo nei contenuti ma anche nella ratio. In
un mondo, quello dei trasporti, che si sta muovendo sempre più verso forme di alimentazione diverse, molti hanno trovato poco utile ed eccessivamente dispendioso richiedere un ulteriore passo avanti. Questo sulla base di due considerazioni: l’elevato costo di investimento a fronte dei limitati risultati i motori oggi inquinano già molto poco e le tecnologie sono molto sofsticate, dunque ogni passo in avanti è un passo molto breve in termini assoluti); la necessità di investire in tecnologie diverse da quella tradizionale a combustione interna e quindi evitare il più possibile la dispersione delle risorse. La combinazione di questi due fattori avrebbe dunque suggerito la possibilità di rimanere allo step precedente, ovvero all’euro VI, e concentrarsi sulla transizione a motorizzazioni alternative, magari, quello sì, nel tempo considerando inquinanti anche freni e pneumatici, che effettivamente sono elementi presenti anche in un veicolo nel quale è assente il motore a combustione interna. ■
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Explore the Volvo 9000 coach range
volvobuses.com/it Ready for any challenge
ESTERI Flash
[a cura di Roberta Proietti]
VERTICE ITF
DEI MINISTRI DI TRASPORTO:
Al vertice annuale 2024 dell’International Transport Forum (ITF) dei Ministri dei trasporti a Lipsia, in Germania, il Segretario generale dell’IRU Umberto de Pretto ha sottolineato l’importanza di un approccio pragmatico alla decarbonizzazione del trasporto commerciale su strada basato su misure di effcienza comprovate e disponibili. La ricerca dell’IRU Green Compact ha rilevato che il modo
L’UITP ha ricevuto il premio Diversità, Equità e Inclusione (DEI) agli European Association Awards a Bruxelles per la politica di uguaglianza di genere. Attuata da novembre 2021,
CARENZA
AUTISTI E PAESI EXTRA UE:
L’IRU è stato scelto per condurre lo studio della Commissione europea “Bus and truck drivers from third countries” al fine di esplorare il quadro giuridico e amministrativo per l’accesso alla professione dei conducenti provenienti da Paesi terzi. La ricerca esaminerà infatti, nei prossimi dieci mesi, i quadri normativi all’interno dell’UE e, quindi dei diversi Stati membri,
Byd fornirà “Double-Decker” al 100% elettrici entro il 2037. Anche gli iconici autobus londinesi rossi a due piani si rinnovano e passano all’elettrico. Precedentemente prodotti da Wrightbus con meccanica ibrida, i “Double-Decker” saranno
L’IRU CHIEDE UN APPROCCIO PRAGMATICO ALLA
DECARBONIZZAZIONE
migliore per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 è che l’industria e i governi realizzino contemporaneamente due tipi di azioni: misure di effcienza energetica e implementazione di combustibili alternativi. Le misure di effcienza energetica, disponibili in questo momento, possono ridurre del 50% tutte le emissioni di CO2 emissioni del trasporto commerciale su strada da qui al
2050. Il restante 50% è coperto da una transizione costante verso nuovi combustibili alternativi e sui veicoli, le infrastrutture e i modelli di business necessari per farli funzionare, tra cui elettricità, idrogeno e biocarburanti a zero emissioni di carbonio. L’IRU ha anche sottolineato il ruolo della neutralità tecnologica e ha messo in guardia contro politiche di trasferimento modale forzato fuorvianti.
IL PREMIO DIVERSITÀ, EQUITÀ, INCLUSIONE
la politica affronta lo squilibrio di genere nel settore del trasporto pubblico, storicamente progettato e gestito prevalentemente da uomini. Da allora, l’UITP ha eliminato
i panel per soli uomini, raddoppiato il numero di relatrici agli eventi e ottenuto una notevole rappresentanza di donne nei consigli di amministrazione.
AL VIA LO STUDIO DELLA COMMISSIONE EUROPEA
nonché in 20 Paesi terzi. Una ricerca utile a identificare le condizioni – come i visti, i permessi di lavoro e le qualifiche professionali – richieste dagli Stati membri per consentire ai conducenti professionali di Paesi terzi di lavorare per aziende con sede nell’UE. Inoltre, la ricerca si concentrerà anche su come semplificare la formazione dei candidati autisti dei Paesi terzi,
fornendo una panoramica completa delle certificazioni che gli autisti professionali dei Paesi terzi hanno già ottenuto nei loro Paesi d’origine, adattando così il loro processo di integrazione e poter valutare se i conducenti dei Paesi terzi necessitano o meno di ulteriori qualifiche per raggiungere gli standard richiesti dall’UE al termine del programma di formazione.
sostituiti con modelli 100% elettrici entro il 2037. Tra i candidati c’è il nuovo BD11 di BYD, presentato al London Bus Museum. Questo autobus elettrico utilizza batterie litio-ferro-fosfato (senza cobalto) con tecnologia Blade con una capacità totale di 532 kWh per un’autonomia di 400 miglia (644 km). BYD, che opera nel Regno Unito da 11 anni con oltre 1.800 autobus elettrici venduti, prevede di iniziare le consegne del BD11 nel terzo trimestre del 2024.
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ALL’UITP
GLI STORICI DOUBLE DECKER LONDINESI AI CINESI
BYD:
LA GRANDE CAMPAGNA
DI COMUNICAZIONE ANAV
Uno spazio unico ed esclusivo a disposizione di tutte le aziende associate
Il Blog “Vaicolbus” è uno degli strumenti della grande campagna di comunicazione ANAV. È uno spazio unico ed esclusivo a disposizione di tutte le aziende associate che lavorano con grande passione e grandi sacrifci sul territorio nazionale e non solo. Se sei associato ANAV e vuoi raccontarci le attività della tua azienda, scrivici! Saremo lieti di pubblicare un articolo sul Blog vaicolbus.it. L’indirizzo a cui inviare i materiali è: cafaro@anav.it o proietti@anav.it
AUTOMOBILISTICA PEREGO: 110 ANNI TRA TRADIZIONE E MODERNITÀ
IIl 2024 segna un traguardo importante per Automobilistica Perego: 110 anni di impegno e di evoluzione nel rispetto della tradizione e dei valori tramandati, ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro.
Automobilistica Perego S.P.A. offre diversi servizi con autobus di gran turismo dotati di ogni comfort:
• transfert aeroportuali da/per tutte le maggiori destinazioni turistiche in Valtellina;
• in collaborazione con Perego Express, gite culturali in Italia e all’estero, concerti, fere, teatri con la
combinazione viaggio + biglietto;
• trasporto per qualsiasi tipo di esigenza e manifestazioni organizzate. Con oltre 1.200.000 km annui di linea, l’azienda copre il territorio valtellinese da Sondrio a Livigno, con diramazioni verso Teglio, Aprica e Valfurva. Nel periodo estivo Perego offre collegamenti da/per le Riviere Romagnola e Ligure.
L’obiettivo dell’azienda è garantire che le autolinee siano sempre più fruibili, non solo come servizio di trasporto, ma anche per mezzo di una rete di servizi annessi e sinergie che
promuovono una mobilità sostenibile e multimodale. Per questo l’azienda collabora con territorio e aziende partner per favorire l’accesso ai luoghi della zona abbracciando sempre più le politiche green.
SITA SUD: 6 NUOVI MINIBUS PER LA COSTIERA AMALFITANA
S ita Sud amplia la sua flotta sulla linea Amalfi-Ravello-Scala con nuovi e moderni mezzi per trasporto pubblico in Costiera Amalfitana. Si tratta di 6 minibus Isuzu Novociti Life, con pianale basso, della lunghezza di 7,8 metri e larghi 2,4. Con 40 posti, 23 sedute, 16 in piedi e una carrozzella, i nuovi mezzi sono alimentati a gasolio e garantiscono alte prestazioni, specie in salita e a pieno carico a basse emissioni.
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DI FONZO, UNA FLOTTA ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITÀ
Consegnati all’azienda Di Fonzo in occasione della recente fera
Nme, i 5 MOBI City L8 Classe II Indcar sono veicoli di gamma sostenibile CNG XL, lunghi 8 metri e con una capienza fno a 22 persone sedute e 8 a piedi.
Dotati di sistema ITS (Intelligent Transportation Systems), i minibus green sono stati realizzati con un design personalizzato che simboleggia la primavera e, nel contempo, la tutela dell’ambiente garantita dai nuovi veicoli.
Di Fonzo e F.lli spa gestisce i collegamenti tra i maggiori comuni Abruzzesi tra i quali Vasto, Lanciano, Pescara e hieti e decine di comuni limitrof.
Oltre ai collegamenti interurbani, of-
fre viaggi low cost da e per Roma, su autobus granturismo dotati di ogni comfort, oltre a servizi di noleggio
autobus granturismo dotati di fniture al top della gamma, per aziende, scuole e privati da 9 a 80 posti.
IL MINISTRO SALVINI IN VISITA ALLA SEDE DEL GRUPPO STAT
Visita a sorpresa, il 7 maggio
scorso, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e Vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini , alla sede del Gruppo Stat , di via Motta 30.
Il Ministro è stato accolto da Paolo Pia - Presidente Gruppo Stat, Franco Giordano - Amministratore Delegato di Autoticino e Alessandro Pia, in rappresentanza della quarta generazione della famiglia alla guida dell’azienda. Per il Ministro, foto di gruppo con i dipendenti e l’omaggio del volume “Una passione che viene da lontano” realizzato per 100 anni del Gruppo, del Catalogo dei Viaggi Guidati Stat e degli immancabili Krumiri Rossi.
L’avventura green di Big Bus Tours prosegue.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, Big Bus Tours ha annunciato l’introduzione di 40 bus elettrici nella propria fotta per ridurre l’impronta di carbonio e offrire agli utenti visite guidate più ecologiche.
Quaranta bus, sia nuovi veicoli che retrofttati a Londra, Parigi e ienna, che porteranno il numero totale di veicoli elettrici a 51.
BigBus è il più grande operatore di tour
turistici open-top nel mondo. A partire da una fotta di tre persone, oggi centinaia di autobus e guide aiutano oltre quattro milioni di turisti a esplorare ogni anno. È nato dalla fusione di due importanti aziende turistiche: la Big Bus Company Ltd (con sede a Londra) e Les Cars Rouges (con sede a Parigi). Le due aziende, ognuna con oltre 20 anni di esperienza di tour di successo, hanno creato Big Bus Tours nel maggio 2011. Big Bus è stato acquistato da Exponent LLC, una partnership di private equity con sede a Londra nel 2015.
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BIG BUS TOURS: 40 BUS ELETTRICI PER UN FUTURO PIÙ VERDE
CHIESA VIAGGI: 7 NUOVI CONDUCENTI GRAZIE ALL’ACADEMY
Percorso completato con il conseguimento della patente D e della CQC per i primi 7 aspiranti conducenti dell’Academy di Chiesa Viaggi
Un’Academy che nasce come una grande opportunità, in collaborazione con Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro, CNOS-FAP e Consorzio C.A.S.T., volta ad agevolare tutti coloro che si trovano senza lavoro ed in possesso dei requisiti psico-attitudinali richiesti dalla mansione e che si conclude con l’assunzione in azienda.
Il costo per l’ottenimento della patente D e certificazione CQC è interamente a carico dell’azienda.
MOM+, IL NUOVO SERVIZIO NOTTURNO ON DEMAND
Nasce MOM+, il servizio di trasporto pubblico on demand attivo nelle sere d’estate che entrerà in funzione con la fase sperimentale nei weekend estivi (venerdì e sabato) con un servizio serale che punta a contribuire alla vivacità e all’attrattività del centro storico e non solo, garantendo una mobilità sostenibile e a misura di cittadino per i collegamenti tra centro e quartieri.
Il servizio è attivo dal 14 giugno al 7 settembre dalle ore 20.30 a mezzanotte. Sarà possibile prenotare il proprio viaggio da sette giorni fno a 30 minuti prima della partenza, tramite App MOM+ o al telefono (0422-588611). L’area di riferimento del trasporto pubblico on demand sarà di oltre 15 km quadrati nel territorio comunale di Treviso mentre le
fermate attive contrassegnate da apposita segnaletica saranno 262. Ogni richiesta di trasporto verrà gestita da un software specializzato che combina le richieste in arrivo e le gestisce offrendo ai passeggeri il viaggio più veloce e comodo per il proprio trasferimento da origine e destino. Al servizio saranno dedicati tre autobus elettrici di dimensioni ridotte, dotati a bordo di una consolle dedicata per guidare l’autista a gestire le prenotazioni e i percorsi. Una centrale operativa gestirà invece il servizio da remoto inserendo anche le prenotazioni telefoniche.
Giacomo Colladon , presidente MOM: « I servizi di trasporto intelligenti consentono alle città di raggiungere nuovi obiettivi di sostenibilità e riduione el traffco offren o ai citta ini servizi per la mobilità a misura delle loro esigenze. L’innovazione tecnologica per MOM è parte integrante di tutti i nostri sistemi a ien ali oggi iene impiegata per migliorare l’esperienza del viaggio e rendere il servizio di trasporto pi effciente e frui ile cos c e possa essere una alternativa al mezzo priato non soltanto per una signifcati a “convenienza” in termini di sostenibilità ambientale ma anche in considerazione ell alta fre uen a elle corse ella loro essi ilit e ell ele ato gra o i comfort offerto dal servizio. Al termine i uesta sperimenta ione erifc eremo i dati di utilizzo e decideremo se prorogare uesta solu ione o se i concerto con l amministra ione comunale sviluppare una soluzione differente per il futuro».
BUS magazine
BIMESTRALE DI POLITICA E CULTURA DEI TRASPORTI
DIRETTORE EDITORIALE
Tullio Tulli
DIRETTORE RESPONSABILE
Roberto Sommariva
COORDINAMENTO REDAZIONALE
Roberta Proietti
COMITATO SCIENTIFICO iuse e lferi
Giusi Cafaro
Alessandro Cesari
Annunziata Cammarota
Paola Galantino
Antonello Lucente
Roberto Magini
Roberta Proietti
Francesco Romagnoli
Nicoletta Romagnuolo
IMPAGINAZIONE
Lucia Mazzilli [elle.mazzilli@gmail.com]
STAMPA
Eurograf Sud s.r.l. fci e stabilimento Via delle Grotte, 11 00040 Zona Industriale Ariccia (RM) Tel. (+39) 06 9344741 (6 linee r.a.) info@eurografsud.it
EDIZIONI PROMOBUS s.r.l. AMMINISTRAZIONE PUBBLICITÀ E ABBONAMENTI
Responsabile Tullio Tulli 00185 Roma, Piazza dell’Esquilino, 29 Tel (+39) 06 4879301 Fax (+39) 06 4821204 [promobus@anav.it]
Finito di stampare nel mese di giugno 2024
Registrazione presso il tribunale di Roma n.336 del 26 luglio 2001 sped. in abb. post. 70% Roma
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IL TRASPORTO INTERURBANO DIVENTA SOSTENIBILE
ECOLOGICO
Meno particolato, meno NOX, meno rumore
Fino al 95% in meno di CO2 con il biometano
In regola con le più severe norme urbane e interurbane sulle emissioni
TCO ECCELLENTE
Convenienza economica del gas naturale
Rifornimento veloce, pulito e sicuro
Contratti di manutenzione competitivi dai concessionari IVECO BUS
FACILE PASSAGGIO AL GAS NATURALE
Altezza del veicolo, numero posti a sedere e vano bagagli come il modello diesel
Motore Cursor 9 CNG con la stessa potenza e coppia
Stessa autonomia di oltre 600 km grazie a 4 serbatoi CNG da 375 litri
ESPERIENZA NEL TRASPORTO A GAS NATURALE
Oltre 20 anni di esperienza e leadership IVECO nella tecnologia CNG
Quasi 6.000 autobus a gas naturale in servizio in Europa
Leader nell’Unione Europea nel segmento interurbano
btsadv.com