Bus Magazine 4/2012

Page 1

bus

Bimestrale di politica e cultura dei trasporti • Anno 12 • Numero 4 • Poste Italiane S.p.A. sped. in abb. post. 70% - DCB Roma • € 5,00

n.4 • 2012 Luglio • Agosto

In viaggio con una marcia in più ASSEMBLEA ANAV: NICOLA BISCOTTI ELETTO PRESIDENTE LE AZIENDE VINCITRICI DEI PREMI SMART MOVE SBLOCCO DEI CREDITI OSSIGENO PER LE AZIENDE



EDITORIALE I busImagazineIdi Giuseppe Francesco Vinella

[Past President Anav]

GRAZIE A TUTTI

L

’Assemblea ANAV del 21 giugno rappresenta il momento di passaggio, il traghettamento dal mandato dell’attuale Vertice associativo verso il nuovo che avrà la responsabilità della conduzione dell’Associazione per il prossimo periodo. Desidero fare il punto - di inevitabili luci ed ombre degli ultimi quattro anni, coincisi con il periodo della mia Presidenza, e che sono stati caratterizzati da una delle più gravi crisi che abbia colpito il mondo occidentale dalla Grande crisi del ’29 e i cui effetti non sembrano ancora in via di soluzione. Ancora in questi giorni, infatti, il quadro dell’area Euro continua ad essere fortemente instabile, la crisi del debito sovrano investe molti paesi, tra i quali l’Italia. La crisi della nostra economia, segnata da un nuovo aumento dello spread rispetto ai titoli tedeschi e dalla conseguente ripresa del costo del denaro, è solo parzialmente attenuata dal tentativo di ripresa di credibilità del Paese in Europa e sulla scena internazionale. Il nuovo Governo ha definito una serie di provvedimenti (ultimo in ordine di tempo il D.L. per lo sviluppo) con il dichiarato scopo di stimolare la ripresa, tra i quali il D.L. “Crescitalia”, che contiene anche norme in tema di servizi pubblici locali. Abbiamo espresso significative riserve e promosso una serie di emendamenti, presentati in Parlamento ma non andati a buon fine per effetto del voto di fiducia posto dall’Esecutivo.

Troppi, ben sette, gli interventi di riforma del TPL in questo quadriennio. La fine anticipata della legislatura, l'avvento della crisi economica, le incertezze del legislatore hanno determinato un significativo ritardo nell'adozione di una riforma idonea a sostenere il risanamento e lo sviluppo del settore. Questa instabilità è stata anche accompagnata da incertezza dei finanziamenti destinati al settore a seguito del taglio dei trasferimenti statali destinati alle Regioni

[

L'IMPEGNO PER UN QUADRO DI REGOLE MODERNO

]

stabilito a partire dalla manovra economica del luglio 2010. Il passaggio da un finanziamento dei servizi di TPL basato sulla spesa storica ad uno basato sui costi standard ha visto il massimo impegno dell'Associazione, in considerazione degli effetti positivi che l'introduzione della metodologia avrebbe per le imprese private del settore, notoriamente più efficienti e con costi chilometrici notevolmente inferiori

a quelli delle imprese pubbliche, in media del 10% per operatori di dimensioni comparabili. Decisa azione di contrasto abbiamo espresso sull'utilità di un sistema di liberalizzazione piena nel settore, evidenziandone gli elevati rischi di fenomeni di "scrematura" delle sole tratte redditizie con conseguente aumento dell'onere finanziario connesso al mantenimento dei servizi a domanda debole, sia sulla scelta, cui alcune Regioni appaiono orientate, di accorpare i servizi minimi (sia su ferro che su gomma) in bacini di traffico di più ampie dimensioni, talvolta addirittura pari all'intero territorio regionale, da porre successivamente a gara. Lo studio presentato dall’Associazione a giugno dello scorso anno ha dimostrato come opinabili siano le economie di scala nel settore, addirittura decrescenti per contesti superiori a 10 milioni di km di servizio. In un contesto di riduzione delle risorse pubbliche, le autolinee di lunga distanza assolvono un ruolo sempre più importante nel garantire il diritto alla mobilità dei cittadini e una maggiore inclusione sociale delle fasce più deboli della popolazione in assenza di contribuzione pubblica, sopperendo su alcune tratte alla carenza di collegamenti ferroviari. Il recente studio commissionato al Politecnico di Milano e presentato lo scorso 14 dicembre ha confermato le potenzialità del settore e gli spazi di sviluppo del mercato sempre

bus magazine

|1


<< EDITORIALE I busImagazineI Giuseppe Francesco Vinella [Grazie a tutti]

più rilevanti anche alla luce delle dismissioni delle tratte intercity soprattutto notturne da parte di Trenitalia. Il mancato recepimento della legge 218/2003 da parte di non poche regioni ed anche le difformità normative tra quelle che vi hanno provveduto stanno determinando, nel settore del noleggio autobus, in senso diametralmente opposto alle finalità della legge stessa, un’alterazione della concorrenza tra gli operatori. Oltre alle predette problematiche, vi sono anche altri fattori di criticità che hanno generato una vera e propria discriminazione del noleggio autobus con conducente rispetto ad altre modalità di trasporto e a questo dovremo porre rimedio anche attivando tutti i contenziosi necessari prima tra tutte la mancata riduzione dell’accisa sul gasolio. Sul versante delle relazioni industriali ancora non si registrano le condizioni per il rinnovo dei due ccnl stipulati da ANAV, del noleggio autobus con conducente e degli autoferrotranvieri, seppur da tempo scaduti. Anche la questione del Protocollo sul ccnl della mobilità non sembra poter costituire un significativo punto di riferimento ed il documento sui quattro punti sottoscritto “per identificazione dei testi” il 30 settembre 2010 ancora giace nei cassetti ministeriali. Un cenno speciale merita la nostra disdetta degli accordi nazionali in materia con conseguente cessazione, dal gennaio dello scorso anno, dei cinque distacchi sindacali nazionali. Questo potrebbe essere un buon suggerimento per la spending review di Giarda e Bondi!

2|

Costante è stato l’impegno quotidiano a favore delle imprese associate. Si è trattato di un’attività molto articolata sul fronte della rappresentanza degli interessi e dell’assistenza diretta alle aziende nelle varie questioni e problematiche. L’organizzazione si è fatta interprete delle specifiche esigenze dei settori di attività del trasporto pubblico locale, delle autolinee nazionali ed internazionali e del trasporto turistico che caratterizzano le nostre filiere produttive. In ambito Europeo, ANAV ha tra l’altro

[

L'IMPEGNO PER UN QUADRO DI REGOLE MODERNO

]

contribuito alle proposte di modifica legislativa avanzate dalla Commissione Europea concernenti la modifica del Reg. CE 3821/85 relativo all'apparecchio di controllo e del Reg. CE 561/2006 sulla disciplina sociale, protese alla formulazione di un concreto piano d'azione finalizzato ad ottenere una disciplina ad hoc per i tempi di guida e di riposo dei conducenti del trasporto passeggeri: la campagna “Un autobus non è un tir”. La carta di qualificazione del conducente, l’accesso alla professione di trasportatore di viaggiatori su strada, la traccia-

bilità dei flussi finanziari, il cuneo fiscale, rispetto al quale si registrano prime pronunce favorevoli per le aziende, e tanti altri temi non meno importanti hanno formato presidio di adeguata attenzione. Sempre più specializzato il sistema di informazione, con le tradizionali circolari associative, “Bus Magazine”, ma anche con le più recenti “Anav24” e “Anav WE” e poi il sito ANAV con i suoi oltre 110.000 visitatori nell’ultimo anno. Importante impulso alle esigenze di commercializzazione, tramite la società di servizi Promobus, alle strategie, alle occasioni ed agli strumenti di comunicazione istituzionale e di informazione per il sistema associativo per un totale di 30 convegni e seminari dal 2008 a oggi di cui 22 negli ultimi due anni. La campagna di comunicazione “SmartMove”, infine, con l’ambizioso obiettivo di raddoppiare nel prossimo decennio il volume dei passeggeri trasportati in autobus, lanciata in “piazza” a Roma il 15 giugno 2011 ed ora divenuta la 1° edizione di uno specifico premio per le aziende associate che abbiano realizzato buone pratiche. Il tutto in un contesto in cui i costi di gestione dell’Associazione sono stati significativamente ridotti come rilevabile dal bilancio 2011. Sono stati quattro anni molto belli. Non mi resta che augurare buon lavoro al Presidente Biscotti e ringraziare tutti, la squadra dei Vicepresidenti, i Past-President, il Comitato Esecutivo, il Consiglio Direttivo ed ogni singolo Socio per il contributo ed il sostegno che mi hanno saputo assicurare.

eee


• Anno 12 •

Numero 4 •

e S.p.A. sped. Poste Italian

in abb. post.

bus Bimestrale

di politica e

orti cultura dei trasp

70% - DCB Roma

• € 5,00

bus magazine

n.4 • 2012 to Luglio • Agos

Editoriale

Grazie a tutti

1

Giuseppe Francesco Vinella

Attualità

In viaggiomarcia in più coEMnBLEuAnANaAV: ASS COTTI NICOLA BIS SIDENTE ELETTO PRE VINCITRICI DE EN AZI VE LE SMART MO DEI PREMI CREDITI ENDE SBLOCCO DEI AZI PER LE OSSIGENO

Sblocco dei Crediti ossigeno per le imprese

4

Nicoletta Romagnuolo

5

Assemblea Anav

In Copertina: Foto di Paolo Caprioli

Imprese protagoniste nel futuro del paese

8

Nicola Biscotti: le sfide che ci attendono

8

Premi Anav-Smart Move

14

9

Speciale Gabriele Montecorboli

Da A come Amalfi a V come Volterra

La sosta degli autobus nelle città d’arte (parte seconda) 21

21

10 Flash cultura

29

Attualità

Gli equilibrismi del TPL tra bacini unici e concorrenza

30

Antonello Lucente

13

14

Flash

33

29

Europa

L’Europa sperimenta il “sistema futuro”

34

Paola Galantino

33

37

Flash tecnologie

37

Rubriche Regioni province comuni La Sentenza Sindacale Al Volante La nostra storia

42

38 40 41 42 45

46

bus magazine

|3


I AT T U A L I T À

I I I

Sblocco dei Crediti ossigeno per le imprese Dopo lo stallo dei mesi scorsi, un pacchetto di interventi per risolvere la questione dei ritardati pagamenti delle Pubbliche amministrazione. NicolettaRomagnuolo

[Responsabile Servizio Fisco e Diritto d'Impresa Anav]

C

resce l’allarme per i ritardi accumulati dalla Pubblica Amministrazione nei pagamenti dovuti alle imprese: la recessione economica e la crisi di liquidità, complicata dal credit crunch bancario, acuiscono drammaticamente una “piaga” che da tempo affligge l’Italia (e non solo) e che rischia di soffocare il tessuto imprenditoriale del nostro Paese. Su questo fronte, alle iniziative assunte a livello europeo si associa un ventaglio di misure predisposte in ambito nazionale per favorire lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese verso la Pubblica Amministrazione.

Le misure governative Dopo lo stallo dei mesi scorsi e in attesa del recepimento della nuova diretti-

va 2011/7/UE sulla lotta ai ritardati pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione, il Governo ha impresso un’accelerazione all’attuazione delle misure per lo sblocco dei crediti delle imprese. Un passo in avanti importante e oramai non più procrastinabile per ridare ossigeno al sistema imprenditoriale in un momento difficile, forse il più difficile per il Paese, in cui anche la restrizione dell’accesso al credito ed i costi eccessivamente elevati dei prestiti stanno stritolando il tessuto produttivo. Sono quattro i provvedimenti (ancora in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale nel momento in cui si scrive) varati nelle settimane scorse dal Governo con l’obiettivo di fornire liquidità alle imprese, semplificare per i creditori e la P.A. il meccanismo di certifi-

eee

cazione dei crediti, ridurre il rischio di inerzia della P.A., offrire uno strumento risolutivo alle imprese che abbiano debiti iscritti a ruolo. Il tutto senza compromettere il percorso di risanamento dei conti pubblici intrapreso dal Governo. Il pacchetto di interventi messo a punto dai tecnici della Presidenza del Consiglio e dei Ministeri dell’Economia e dello Sviluppo economico dà concreta attuazione a misure già definite, nelle linee generali, negli anni scorsi (cfr. tabella in questa pagina) e si compone di: due decreti “fotocopia”, di cui uno riguardante la certificazione dei crediti verso le amministrazioni centrali e gli enti pubblici e l’altro relativo alla certificazione dei crediti verso regioni, enti locali ed enti del Servizio Sanitario

UN PROBLEMA NON SOLO ITALIANO: LE MISURE EUROPEE

ià nel 2000 la Comunità europea, con l’emanazione della direttiva 2000/35/CE (recepita nel nostro Paese con il decreto legislativo n. 231/2002), aveva preso coscienza della dimensione “europea” del problema e delle sue gravi implicazioni. “I periodi di pagamento eccessivi e i ritardi di pagamento impongono pesanti oneri amministrativi e finanziari alle imprese, ed in particolare a quelle di piccole e medie

G 4|

dimensioni. Inoltre tali problemi costituiscono una tra le principali cause d'insolvenza e determinano la perdita di numerosi posti di lavoro” (settimo considerando della direttiva). Questo il presupposto da cui era partito il legislatore comunitario per tentare di porre un argine al problema dei ritardati pagamenti, prevedendo la decorrenza automatica (quindi senza necessità di una preventiva messa in mora del debitore) di interessi morato-

ri particolarmente onerosi a carico delle Pubbliche Amministrazioni inadempienti all’obbligo di pagamento. Interessi maggiorati almeno del 7% rispetto al tasso applicato dalla banca centrale europea alla principale e più recente operazione di rifinanziamento: questa la “sanzione” studiata per chi non rispetta le scadenze, fermo restando il principio del risarcimento degli ulteriori maggiori danni. Misure che, per quanto potessero apparire di


I I I AT T U A L I T À

I

Nazionale (quest’ultimo è attualmente al vaglio della Conferenza Stato Regioni per il relativo parere); un decreto del Ministero dell’Economia che regola la compensazione dei crediti verso la P.A. con le somme iscritte a ruolo; un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, che prevede una copertura del Fondo centrale di garanzia sull’anticipazione dei crediti verso la P.A. e, a fare da corollario a tali disposizioni, un accordo siglato tra ABI ed Associazioni imprenditoriali (inclusa la Confindustria) per la costituzione di un plafond dedicato allo smobilizzo dei crediti delle imprese.

I due decreti sulla certificazione definiscono una procedura standard ed assai semplificata per il rilascio dell’attestazione relativa alla certezza, liquidità ed esigibilità del credito. La procedura, esperibile anche in via elettronica, è attivata con un’istanza del creditore nella quale sono riportati gli estremi della prestazione e della fattura da cui origina il credito, l’eventuale intenzione di utilizzare lo stesso in compensazione con somme iscritte a ruolo e l’impegno dell’impresa creditrice a non attivare procedimenti in sede giurisdizionale fino alla data indicata per il pagamento.

Alla richiestala Pubblica Amministrazione deve rispondere entro 60 giorni (in caso di inerzia l’impresa può presentare una nuova istanza all’Ufficio della Ragioneria dello Stato territorialmente competente che nomina un commissario ad acta che si sostituisce alla P.A.), certificando il credito (ovvero motivando l’eventuale diniego della certificazione) ed accettando preventivamente l’eventuale cessione del credito. Nella certificazione dovrà essere indicata anche la data del pagamento che, in ogni caso, non potrà superare i dodici mesi. Per i crediti di importo superiore a 10mila euro, il rilascio della certificazione è subordinato alla verifica dell’in-

forte impatto, comunque non sono bastate ad abbattere i tempi di pagamento e ad indurre la PA ad una maggiore compliance ai termini contrattualmente pattuiti. In Italia, come negli altri Paesi europei, la direttiva non ha sortito gli effetti sperati, tanto che l’Unione Europea è tornata ad affrontare nuovamente il problema con la direttiva 2011/7/UE del 16 febbraio scorso. A oltre dieci anni di distanza il Parlamento ed il Consigli Europeo

sono intervenuti sui contenuti della direttiva 2000/35/CE, rafforzando le tutele delle imprese contro i ritardati pagamenti. Partendo dal presupposto che le differenze tra le norme e le prassi seguite in materia di pagamenti nei diversi Stati membri dell’UE costituiscono un ostacolo al buon funzionamento del mercato interno, la nuova direttiva prevede una vera e propria armonizzazione, a livello europeo, dei termini

di pagamento nelle transazioni tra imprese e pubbliche amministrazioni. Viene fissato un limite massimo di 60 giorni di calendario, vincolante per i contratti con le pubbliche amministrazioni degli Stati membri (in mancanza di una previsione contrattuale, il termine di pagamento si riduce a 30 giorni), decorsi i quali maturano gli interessi moratori in favore delle imprese. Il ritardato pagamento darà diritto, senza necessità di un sollecito, a un

Certificazione dei crediti

bus magazine

|5


I AT T U A L I T À

I I I

sussistenza di inadempimenti all’obbligo di pagamento derivante dalla notifica di una o più cartelle pagamento (onde evitare l’aggiramento del blocco di cui all’articolo 48-bis del D.P.R. n. 602/1973). Dei due decreti, come si è detto, uno riguarda i crediti verso regioni, enti locali ed enti del Servizio Sanitario Nazionale dal cui ambito di applicazio-

ne, allo stato attuale, sarebbero esclusi gli enti locali commissariati e le regioni sottoposte a piani di rientro dai deficit del sistema sanitario nazionale (Piemonte, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia). Tuttavia, un emendamento al disegno di legge di conversione del decreto sulla “spending review” (già approvato da parte del Senato e, nel momento in cui si

scrive, in attesa di esame da parte della Camera), dovrebbe estendere l’obbligo di certificazione anche a tali enti.

interesse legale di mora corrispondente al tasso d’interesse applicato dalla Banca centrale europea alle sue più recenti operazioni di rifinanziamento principali, maggiorato di almeno 8 (e non più 7) punti percentuali. Questo a condizione che l’impresa creditrice adempia regolarmente al contratto e che il ritardo di pagamento sia imputabile alla pubblica amministrazione debitrice. La direttiva lascia alle imprese la

facoltà di determinare contrattualmente la misura degli interessi di mora nelle loro transazioni commerciali, tuttavia prevede che eventuali clausole o prassi contrattuali che ne escludano l’applicazione sarebbero invalide, in quanto gravemente inique per il creditore (nel nostro Paese la giurisprudenza del Consiglio di Stato, in anticipo rispetto alle norme comunitarie, ha già riconosciuto l’illegittimità di siffatte clausole). Analogamente, la

direttiva prevede che potrebbero essere dichiarate gravemente inique (e dunque invalide) le clausole o le prassi che si discostino (a favore del debitore) dall’applicazione dei tassi legali di interessi di mora senza un motivo obiettivo. Rispetto alla direttiva 2000/35/CE viene riconosciuto all’impresa creditrice anche il diritto al rimborso delle spese legali e di recupero del credito. La direttiva prevede, infine, un rafforza-

6|

Compensazione con i debiti a ruolo La certificazione costituisce il presupposto, oltre che per la cessione o anticipazione del credito, anche per la sua compensazione. Con un decreto del


I I I AT T U A L I T À

MEF viene data attuazione all’articolo 31 del D.L. n. 78/2010 che consente la compensazione dei crediti certificati dalla P.A. con i debiti iscritti a ruolo. Il decreto stabilisce, in particolare, che la compensazione possa avvenire con imposte sia erariali che locali iscritte a ruolo entro il 30 aprile 2012 ed altresì con contributi sociali e premi assicurativi INAIL. La procedura anche in questo caso è molto semplice: il creditore presenta la certificazione del credito all’agente della riscossione ed indica le posizioni debitorie che intende estinguere; l’agente verifica la veridicità della certificazione e, in caso di esito positivo, effettua la compensazione tra debito e credito; infine, la P.A. debitrice esegue il pagamento dell’importo compensato entro 12 mesi dalla data della certificazione.

I

P.A.. La misura, che ha lo scopo di agevolare il supporto del sistema bancario all’immissione di liquidità sul mercato, prevede una copertura del Fondo fino al 70% dell’ammontare dell’operazione di anticipazione e per importi fino a 2,5 mln di euro per singola impresa.

Protocollo Confindustria - ABI

L’ultimo dei decreti approvati dal Governo prevede la possibilità di utilizzare la garanzia diretta del Fondo centrale di garanzia per l’anticipazione del credito (che deve essere preventivamente certificato) nei confronti della

All’emanazione di tali decreti è strettamente collegato, come si è detto, il Protocollo firmato il 22 maggio u.s. da Confindustria, ABI ed altre associazioni imprenditoriali che ha previsto la costituzione di un plafond di 10 miliardi, al fine di favorire lo smobilizzo dei crediti “certificati”dalla P.A. attraverso operazioni di sconto pro-soluto e pro-solvendo e di anticipazione del credito con o senza cessione del medesimo. Il protocollo prevede l’accesso a tali operazioni per le piccole e medie imprese (PMI secondo la definizione comunitaria) che non abbiano posizioni debitorie classificate dalla banca come “sofferenze”, “partite incagliate” o “esposizioni scadute/sconfinanti” da oltre 90 giorni, né procedure esecutive in corso. Lo sconto o anticipazione è previsto che avvenga ad un tasso di interesse

mento degli strumenti di tutela del creditore contro il “continuo ricorso” a clausole e prassi inique volte ad allungare i termini di pagamento e ad escludere o limitare gli interessi di mora o il risarcimento delle spese di recupero del credito. La direttiva prevede, infatti, l’adozione da parte degli Stati membri di disposizioni che consentano alle organizzazioni ufficialmente riconosciute per la rappresentanza delle imprese - quindi

alle associazioni di categoria - di agire dinanzi alle autorità giurisdizionali o agli organi amministrativi competenti qualora le clausole contrattuali o le prassi siano gravemente inique, in modo che possano ricorrere a mezzi appropriati ed efficaci per impedire il ricorso continuo a tali clausole. La nuova disciplina comunitaria non è ad oggi ancora operativa (non è dunque possibile valutarne gli effetti) essendo previsto quale termine ultimo

Intervento del Fondo centrale di garanzia

determinato sulla base del costo sostenuto dalla banca per l’accesso alla provvista BCE e di uno spread che tiene conto del merito creditizio dell’impresa e del tipo di operazione realizzata. Con riferimento specifico alle anticipazioni senza cessione del credito, il Protocollo prevede l’impegno per le banche aderenti a non computare dette anticipazioni tra le esposizioni nei confronti dell’impresa (in tal modo evitando possibili impatti sulle linee di credito concessa all’impresa) e l’impegno di quest’ultima a conferire mandato irrevocabile alla banca per l’incasso del credito vantato dei confronti della P.A. Il rilascio dell’anticipazione dovrà essere in ogni caso accompagnato da una copertura del Fondo di garanzia per le PMI o di altro garante equivalente. I decreti, anche se non rappresentano la soluzione definitiva al problema dei ritardati pagamenti della P.A. rappresentano importanti strumenti per far affluire liquidità alle imprese in una situazione economica difficile come quella attuale. L’auspicio, quindi, è che gli stessi diventino al più presto operativi con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

eee

per il recepimento la data del 16 marzo 2013. Invero, lo statuto delle imprese (L. n. 180/2011) ne ha previsto l’adozione entro il prossimo mese di novembre 2012, ma la legge comunitaria attualmente all’esame del Senato potrebbe prevedere uno slittamento dei termini per il recepimento.

e

bus magazine

|7


1 2 giugno

I A S S E M B L E A

I I I

Imprese protagoniste nel futuro del paese Alla assemblea Anav 2012 acclamato Biscotti presidente. La relazione: salvaguardia del settore e degli associati. La manifestazione di consegna dei Premi Smart Move.

eee

“N

oi non vogliamo affermare astrattamente dei principi, ma salvaguardare le imprese”: ecco, alla fine la lunga relazione di Nicola Biscotti rivolta a delineare il futuro dell'Anav, ma guardando al lavoro fin qui svolto, sta tutta in questa affermazione. Regole, risorse, relazioni industriali e rapporti istituzionali: le ragioni dell'essere associazione, unità solidale di imprese per lo sviluppo e la crescita di ognuna. O, in tempi come questi, per proteggersi dalle temperie. Acclamato presidente, nel passaggio di testimone con Giuseppe Vinella,

Biscotti ha una volta di più sottolineato, anche con durezza, la peculiarità delle associate ad Anav: autobus che trasportano passeggeri cinque volte di più di quanto non faccia il treno, senza lo stesso sostegno economico pubblico; ma anche sprechi della gestione pubblica a confronto dell'efficienza privata; e poi i progetti immaginati per il settore, dispendiosi ma mai realizzati - se non irrealizzabili - come l'intermodalità. Non c'è stato, nell'assemblea Anav 2012, solo il rinnovo delle cariche sociali (nuovi vicepresidenti: Antonio Graffagnini, Gennaro Scura, Luciano Vinella e Desiderio Zoncada): una delle

vere novità è stata la presenza di giovani, la nuova generazione. Quella dell'innovazione. E quanto questi giovani siano già al lavoro lo si è ben visto con il Premio Smart Move, l'evento che ha concluso i lavori. E che ha reso le aziende protagoniste della giornata. Il Premio è stato presentato da Francesco Tulli, psicologo dell'organizzazione, che ha raccontato - utilizzando slide e spezzoni di film - come persino nei colori scelti per il logo di Smart Move ci sia il suo “segreto”: l'azzurro della logica, il giallo dell'intuizione, il verde dell'organizzazione, il rosso del

NICOLA BISCOTTI: LE SFIDE CHE CI ATTENDONO Le linee di programma per il 2012-2016. Continuità, coesione associativa, piena rappresentanza delle imprese nel rapporto con le istituzioni e con il legislatore per regole e risorse.

L

a rappresentanza degli interessi e la partecipazione ai processi legislativi e di sviluppo dei settori economici rilevanti per la nostra categoria costituiscono il fondamento dell’azione associativa, realizzata da ANAV attraverso i suoi Organi e la Presidenza. Nell’attuale quadro normativo ed economico, le incertezze legislative e finanziarie riguardano purtroppo, a vario titolo ed in varie forme tutti i settori di interesse delle imprese associate. Infatti, non è ben chiaro il disegno di politica industriale relativo al trasporto pubblico locale, non definito il quadro normativo delle autolinee di competenza statale, addi-

8|

rittura inesistente nell’agenda istituzionale il settore del noleggio autobus. In questa situazione la politica di rappresentanza degli interessi svolta dalle associazioni di categoria, diviene sempre più imprescindibile, essendo purtroppo chiaro che le politiche di settore non mirano a far crescere le imprese (sia in termini dimensionali che di redditività) e pertanto solo una forte coesione associativa può garantire probabilità di successo alle numerose proposte che, finora, hanno caratterizzato positivamente la presenza di ANAV nel contesto politico istituzionale nazionale e locale. La Presidenza che, grazie al consenso ricevuto dal Consiglio Direttivo, mi accingo a

svolgere sarà pertanto attuata con spirito di continuità rispetto a quella che mi ha preceduto e sarà caratterizzata innanzitutto da forti e chiari elementi identificativi, tutti finalizzati a rafforzare l’azione associativa e soprattutto a difendere gli interessi di tutte le imprese, senza le quali sia l’ANAV sia il suo Presidente sarebbero puro esercizio accademico. COESIONE ASSOCIATIVA L’ANAV, come tutte le Associazioni di categoria, è organizzata secondo il criterio misto della democrazia e dalla leadership che, correttamente applicato, deve garantire trasparenza, dibattito interno, capacità di


Nicola Biscotti e Giuseppe Vinella nel giardino del Residence di Ripetta. In basso una panoramica della sala.

feeling. Cosa significava davvero lo si è visto però quando sono sfilate le aziende a ritirare le targhe... L'emozione forte di Mazzone, che ha coinvolto la platea, quando ha annunciato che destinava l'assegno del primo premio nel trasporto turistico a una struttura per le famiglie meno abbienti; o la Romano che invece ha scelto un asilo “di suorine” di Crotone; il nonno che ha voluto che a ritirare la targa ci fosse il giovanissimo nipote che gli parla di cose nuove, come il wi-fi; le famiglie, di fratelli, figli, cugini, che nelle denominazioni aziendali si rivelano da un iniziale “F.lli...” e che sul palco hanno scelto di essere insieme; le aziende delle zone terremotate dell'Emilia, che temono che ora le grandi fabbriche della zona delocalizzino e le piccole si fermino... La rappresentazione di un pezzo d'Italia laborioso e innovativo, dove la storia di ognuno e il suo legame col territorio

sintesi e soprattutto capacità di rappresentanza efficace nei tavoli istituzionali e nella inevitabile attività di lobby in sede legislativa e di programmazione. Il corretto e costante funzionamento degli Organi associativi non deve corrispondere ad un rituale ossequio alla Statuto, ma deve essere il momento di dibattito, di approfondimento e di decisione sulle strategie da adottare nei contesti esterni. Una volta prese le decisioni ed adottate le strategie, non devono esistere retro pensieri e deviazioni di sorta, ma solo azioni unidirezionali di tutti i dirigenti associativi finalizzate a raggiungere gli obiettivi. Il Presidente ha il dovere di garantire la

massima trasparenza e la massima consultazione interna, ma deve avere la capacità e la possibilità di fare sintesi per avanzare proposte utili e realmente efficaci per la categoria. Il funzionamento interno di ANAV ha sempre garantito la salvaguardia e l’applicazione dei principi appena esposti: il delicato momento politico ed economico, ci impone un rafforzamento della coesione interna e soprattutto quell’orgoglio dell’appartenenza che trasforma una squadra normale in una squadra vincente. In tale ottica il rapporto tra Presidenza nazionale e Presidenti di Sezione continua ad avere un significato talvolta decisivo nel-

l’attuazione delle politiche associative, sia per garantire potere contrattuale alle proposte associative, sia per salvaguardare situazioni specifiche dovute a particolari situazioni locali o politiche regionali difformi dal contesto nazionale. Il Comitato Esecutivo dovrà essere, come sempre, il luogo di sintesi ed attuazione delle decisioni del Consiglio Direttivo e garantire una vera e propria osmosi finalizzata alla condivisione dell’azione associativa. L’apporto delle Commissioni Tecniche, dovrà essere organico al funzionamento ed alle decisioni degli Organi politici ed il loro lavoro estremamente flessibile, snello, aperto alle imprese di volta in volta interessate

bus magazine

|9


1 2 giugno rappresentano la marcia in più. Tanto che il direttore generale del ministero dei Trasporti, Enrico Finocchi che faceva parte della giuria ha dismesso i panni austeri del pubblico funzionario per confessare che davvero era stato difficile assegnare una graduatoria di premi, perché

I A S S E M B L E A

tutti i progetti rivelavano la volontà di innovazione e cambiamento. E anche quella che poteva essere solo una banale consegna di premi si è trasformata in un racconto a più voci dell'Italia che ce la può fare, perché ha radici profonde e guarda lontano.

I I I

Dall'alto (in senso orario): Vinella con Panettoni; Biscotti con Finocchi; l'imprenditore-scrittore Paolo Merlini; la giuria del Premio.

e

segue da pag 9

ed anche ad esperti delle varie materie in esame: la costituzione e convocazione di Commissioni Tecniche dovrà rispondere a reali esigenze di approfondimento, per essere valore aggiunto finalizzato ad assumere decisioni sui temi in discussione. Bisognerà però pensare anche al futuro dell’ANAV e coltivare le giovani leve, senza attendere il loro inserimento negli organi associativi: ci sono molti figli di imprenditori che seguono le orme paterne, potrà essere utile pensare a momenti di approfondimento sul valore dell’associazionismo, sulla cultura del confronto, sulla leadership. Una piccola parte delle risorse associative potrebbe essere destinata alla formazione di chi volesse capire cosa significa fare associazione, molto prima di candidarsi a ricoprire cariche nel sistema. TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Il quadro normativo è estremamente frammentato e contraddittorio, talché non si capisce il disegno politico e tantomeno il progetto di politica industriale del settore. La liberalizzazione dei servizi, la privatizzazione delle imprese pubbliche, il dimensionamento dei bacini di traffico, il rapporto tra gomma e ferro, la questione delle gare e soprattutto il quadro finanziario incerto sono temi che da anni impegnano inutil-

10 |

mente tutti gli attori istituzionali e non hanno portato ad alcuna evoluzione positiva, se non per le imprese, almeno per i cittadini e gli utenti del trasporto. L’ANAV perseguirà obiettivi di efficientamento del sistema e di riequilibrio, sia tra pubblico e privato che tra ferro e gomma. La politica per l’adozione del costo standard sarà l’elemento centrale dell’azione associativa e dovrà essere attuata creando il massimo consenso in tutti i contesti decisionali, culturali, sindacali, politici e, se occorre, anche presso l’opinione pubblica. […] L’attuale incertezza legislativa non garantisce nulla di buono e non sono chiari gli spazi per l’impresa privata. Proprio per questo la nostra capacità organizzativa, le politiche di aggregazione, l’interlocuzione stabile con gli altri sistemi di imprese devono garantire la salvaguardia delle piccole imprese che intendano operare in un contesto di qualità ed efficienza. I Consorzi di imprese possono essere una efficace risposta in termini di offerta ai bandi di gara, a condizione che questi ultimi contengano previsioni che ne garantiscano la legittima presenza. Particolare attenzione va dedicata alle politiche regionali di settore, in considerazione del fatto che le singole Regioni spesso interpretano ed applicano in maniera difforme anche chiari indirizzi

legislativi (es. destinazione delle risorse L. 244/07, tagli da manovra 2010, bacino minimo provinciale trasformato in bacino unico regionale ecc.). Fermo restando il principio delle gare per l’affidamento dei servizi, dovremo comunque garantire la difesa degli interessi delle imprese associate in tutti i contesti locali, facendo in modo che le proposte legislative, l’offerta imprenditoriale ed il dialogo con gli altri sistemi di impresa (pubbliche e ferroviarie) garantiscano la permanenza del privato ed anche la sua crescita in termini di fatturato. […] Eventuali progetti di liberalizzazione dei servizi pubblici locali dovranno essere seguiti con estrema attenzione: per le imprese private efficienti potrebbe trattarsi di opportunità di sviluppo, ma bisogna vigilare affinchè l’individuazione delle tratte cd. “di mercato” non si trasformi in un surrettizio depauperamento dei bacini di traffico messi a gara. AUTOLINEE DI COMPETENZA STATALE L’attuazione del D.Lgs n.285/05 ha messo in luce pregi e difetti dell’impianto legislativo in relazione al mercato di riferimento ed alle esigenze delle imprese interessate che, poi, sono quasi tutte private ed aderenti ad ANAV. L’ANAV ha ottenuto in questi ultimi anni


I I I A S S E M B L E A

I

LA GIURIA DEL PREMIO

smart move

a giuria del Premio Smart Move 2012 era composta da Laura Anello (giornalista del quotidiano “La Stampa”), Enrico Finocchi (direttore generale del Ministero dei Trasporti), Giuseppe Mele (vicedirettore generale Centro Studi Confindustria), Paolo Merlini (imprenditore e autore de “L’arte del viaggiare lento”) e Francesco Tulli (psicologo del lavoro e dell'organizzazione, fondatore della Società Humanities).

L

e

ASSEGNI ANAV PER LA SOLIDARIETA' e quattro aziende vincitrici hanno scelto di devolvere il Premio Smart Move, rispettivamente: Mazzone turismo di Benevento: spazio bambini al market solidale di Benevento (Sponsor società Pirelli); Società Romano di Crotone: Asilo Infantile delle Suore Dorotee "Giulia Giunti" di Strongoli (Sponsor società Teleparking); SAF di Udine (tpl) : Associazione “CASA MIA Onlus”(Sponsor società TTG Italia); SAB di Bergamo: popolazioni terremotate dell’Emilia, a Sant'Agostino e Mirandola (donazione Anav).

L

e

In questa pagina: immagini della sala, la giuria (Francesco Tulli, Finocchi, Mele, Merlini) con Oleg Kambersky e Giusi Cafaro.

due importanti risultati: il prolungamento del periodo transitorio al 31.12.2013 ed il finanziamento del rinnovo del parco autobus, seppure con risorse limitate e procedure sicuramente complesse. Nonostante i numerosi e validi tentativi non siamo riusciti a correggere alcuni indirizzi (per es. in termini di alternatività degli orari di partenza) e, soprattutto, a semplificare alcune procedure. Questo settore, innanzitutto per la capacità degli operatori, si è trovato pronto nel momento in cui la crisi della motorizzazione privata e le scelte trasportistiche e commerciali del sistema ferroviario, hanno configurato addirittura prospettive di crescita nel mercato nazionale ed internazionale. L’importante seminario organizzato da Anav con Il Politecnico di Milano ha gettato le basi per proposte operative capaci addirittura di incidere su scelte di politica nazionale dei trasporti a lungo raggio, individuando risparmi di risorse da parte di RFI ed ambiti di mercato per gli operatori di settore. Sarà quindi necessario che le imprese private, attraverso ANAV, facciano massa critica sia per articolare proposte di modifica del D.Lgs. n.285/05, sia per occupare spazi di mercato eventualmente liberati dal vettore ferroviario.

NOLEGGIO AUTOBUS Il settore stenta addirittura ad essere riconosciuto come comparto e versa in una situazione di grave crisi determinata da aumenti indiscriminati dei costi (ticket bus, gasolio) incertezza legislativa (difforme applicazione L. n. 218/03) e diminuzione del fatturato (gite scolastiche). ANAV ha ottenuto che nel progetto di federalismo comunale, al momento dell’istituzione della cd. tassa di soggiorno, fosse prevista la possibilità di abolire il cd. ticket bus. Sul piano legislativo e teorico si è trattato di importante riconoscimento ad un settore finora letteralmente ignorato, ma la sua applicazione ed esigibilità è purtroppo demandata alla potestà impositiva comunale presso la quale il sistema associativo regionale è chiamato a svolgere una pressante attività di sensibilizzazione. Il tema del costo del gasolio ha visto l’ANAV fortemente impegnata nel proporre emendamenti a vari provvedimenti legislativi, finalizzati alla riduzione dell’accisa, peraltro in linea con quanto avviene per il tpl e le autolinee di competenza statale. Le linee di intervento dell’azione associativa possono essere pertanto cosi sintetizzate: riforma ed applicazione omogenea della L. n.218/03, riproposizione di norme finalizza-

te alla riduzione dell’accisa gasolio, iniziative a livello locale per l’abolizione o riduzione dei ticket bus e per la dotazione di infrastrutture e servizi nelle aree di parcheggio, dialogo istituzionale con il Ministero della Istruzione finalizzato al rilancio del comparto gite scolastiche. Tra le Commissioni Tecniche, quella dedicata al noleggio autobus potrà avere anche carattere permanente, essendo necessario monitorare costantemente la situazione del settore e raccogliere le proposte di quegli associati che, fisiologicamente, hanno meno rappresentatività all’interno degli organi associativi. RELAZIONI INDUSTRIALI La brillante azione associativa del quadriennio 2008-2012 ha consentito l’affermazione di importanti principi in tema di relazioni industriali e C.C.N.L. di settore, evitando la deleteria attuazione del cd. “contratto unico del trasporto” che avrebbe definitivamente compromesso la pur scarsa redditività delle nostre imprese e rafforzato la politica dei veti incrociati che da anni impedisce un ammodernamento dei rapporti sindacali finalizzato alla reale competitività delle nostre imprese. ANAV dovrà proseguire su tale posizione senza tentennamento alcuno, impedendo segue a pag 13

bus magazine

| 11



Un momento della relazione di Nicola Biscotti segue da pag 11

che, sul fronte delle richieste sindacali, si consumi quel progetto di surrettizia pubblicizzazione che aleggia nei tentativi di modifica legislativa e che è obiettivo dichiarato di alcune forze sindacali. […] In ogni caso, qualsiasi ipotesi di definizione dell’assetto contrattuale, passa attraverso il recupero di assetti normativi finalizzati all’efficienza ed alla flessibilità reali delle nostre imprese, anche con particolare riguardo alle specificità del settore autolinee di competenza statale. Ciò detto, il rapporto con le OO.SS. dovrà essere ispirato al dialogo costruttivo e nessuna occasione di approfondimento della negoziazione dovrà essere negata. […] Stessa incisività ed attenzione dovranno essere dedicate al C.C.N.L. del Noleggio, nel quale, com’è noto, ANAV ha assunto posizioni dure e coraggiose. Il tema del costo del lavoro e della flessibilità assume paradossalmente importanza maggiore in un settore come quello del noleggio dove l’aleatorietà assoluta del fatturato ed il costante aumento dei costi sono purtroppo fattori ingovernabili che minano seriamente la redditività e la capacità di investimento delle imprese. RAPPORTI CON ALTRE ASSOCIAZIONI In occasione del mio precedente mandato presidenziale 2004-2008 ANAV aveva avviato un rinnovato rapporto di interlocuzione con ASSTRA per i temi essenzialmente legati al tpl ed al CCNL di settore e con CNA, Confartigianato, Confcooperative, Legacoop attraverso il CAIPET per le que-

stioni di noleggio e delle problematiche delle imprese private. Il rapporto con ASSTRA, che aveva portato già nel 2007 a dialogare proficuamente con il Governo sulla dotazione di risorse al tpl adottate con la finanziaria 2008, è stato sancito dalla Presidenza Vinella con l’Accordo di Taranto del 2008 e con la recente concreta costituzione del Comitato Paritetico ANAV-ASSTRA. Il risultato più importante di tale accordo è la grande sinergia che ha prodotto una politica unitaria e vincente sugli assetti contrattuali, ma la collaborazione si è sviluppata su molti temi ed ha consentito anche convergenze su alcune politiche regionali. La collaborazione dovrà continuare, pur mantenendo l’autonomia delle Associazioni, perché è assolutamente necessario che il sistema delle imprese sia coeso e forte nell’affermare i principii dell’impresa sana ed efficiente e per salvaguardare un patrimonio industriale di indubbio valore. […]

La circolazione rapida di tutte le informazioni utili è strumento essenziale affinché ANAV sia presente in tempo reale su tutte le problematiche di interesse delle imprese. (Nicola Biscotti)

RAPPORTI INTERNI La comunicazione tra struttura nazionale ed imprese associate può essere considerata ad ottimo livello. Sul piano politico, il coordinamento appare opportuno per evitare discrasie o duplicazioni di iniziative: anche in questo caso, il dialogo costante tra Presidenza, struttura, sezioni regionali ed imprese potrà prevenire il formarsi di problematiche difficilmente gestibili, ma soprattutto potrà fornire strumenti validi per organizzare l’azione associativa.

bus magazine

| 13


PRIMO PREMIO smart move Trasporto Pubblico Locale

smart

SAF

(Udine) EASY MOBILITY: MUOVERSI IN LIBERTÀ E SICUREZZA Da più di un secolo sulle strade del Friuli Venezia Giulia viaggiano i mezzi di SAF che muove la sua storia nelle tante piccole Aziende che si sono via via aggregate in un’unica realtà che oggi svolge attività di trasporto viaggiatori via terra e via mare in ambito nazionale e internazionale. Da qui nuovi modelli di mobilità sostenibile con prodotti che giovano all’ambiente (è un obbligo morale, ma anche un piacere) che diventa fattore primario di sviluppo e anche di miglioramento dell’offerta. Il tutto all’interno di una generale strategia con interventi e soluzioni tecnologiche e di processo tese al risparmio energetico e alla sostenibilità con azioni statiche e dinamiche che riguardano sia gli investimenti strutturali (sedi, officine, magazzini, depositi e anche i

14 |

veicoli del parco autobus) sia le attività di ogni giorno con azioni mirate a ridurre i consumi e le conseguenti emissioni inquinanti. OBIETTIVI: Le finalità del progetto, prevedono una serie di azioni in grado di soddisfare una domanda complessa di servizi in un ambito non precisamente portato verso l’utilizzo dei servizi di trasporto pubblico. Tra queste azioni si punta a limitare l’utilizzo dell’auto privata anche per fini diversi (divertimento, cultura, turismo, ecc) rispetto ai tradizionali (lavoro, scuola) per un cliente che da forzato del TPL (non ha alternative) diventi uno che il TPL lo sceglie in libertà. Sensibilizzazione verso una mobilità meno inquinante e verso l’utilizzo della corriera come mezzo di trasporto “soft”, ma anche come luogo di relazione e creatività: è l’ultimo baluardo della dimensione del “viaggio collettivo”, è il simbolo del “viaggio ecologico” ed è luogo di aggregazione fra individui che possono avere già una relazione o

che possono scegliere proprio questo mezzo per crearla. RISORSE E RISULTATI: Il consistente impegno per la realizzazione della nuova sede direzionale e operativa (più di 22 milioni di Euro) senza finanziamenti pubblici e i continui rinnovi del parco autobus comportano investimenti annui per oltre 7 milioni di Euro. Gli investimenti in tecnologia e gestione dei processi prevede investimenti annui per più di 450 mila Euro a cui si sommano interventi per infrastrutture e impianti per oltre 150 mila Euro. Per la formazione l’investimento annuo è di oltre 200 mila Euro; le azioni di marketing e di rinforzo competitivo dei “prodotti” prevedono risorse per oltre 150 mila Euro.


move

PREMI della Giuria

smart move Trasporto Pubblico Locale

BUCCI

(Pesaro e Urbino) SALUTE E SICUREZZA AL PRIMO POSTO Le Società Bucci di Senigallia e di Pesaro hanno preso l'iniziativa volta a porre in essere l'applicazione di una metodologia scientifica relativa alla valutazione dell’esposizione al rischio di vibrazioni a corpo intero del personale viaggiante, autisti. Il progetto di seguito esposto è stato elaborato e concretamente realizzato dalla Società consulente “Aporia srl” di Pesaro. OBIETTIVI: Creare un ambiente di lavoro sicuro ed ergonomicamente confortevole determinando un adeguato sistema di prevenzione con l’adozione di efficienti misure di protezione e di organizzazione, al fine di limitare l’insorgenza di patologie del rachide e/o da esposizione a vibrazioni sul corpo intero; limitare dunque il manifestarsi di infortuni, ma ancor più l’insorgenza di malattie professionali strettamente correlate a questa tipologia di rischio. Miglioramento continuo delle condizioni di lavoro ed una migliore efficienza delle prestazioni fornite.

Miglioramento delle condizioni economiche dell’impresa che si evidenziano in abbassamento dei costi premiali INAIL ed azzeramento del rischio di rivalsa imposto da detto Istituto. RISULTATI: L’approccio tecnico e scientifico ha garantito, in un’ottica e visione dell’intervento di tipo olistico, un miglioramento delle condizioni di lavoro e di salute e sicurezza con evidenti connotati ergonomici; un’ulteriore e più esaustiva valutazione, in conformità ed ossequio alla completezza formulata all’articolo 181 del D.Lgs.81/08; valutazione di tutti i rischi derivanti da esposizione ad agenti fisici in modo da identificare e adottare le opportune misure di prevenzione e protezione con particolare riferimento alle norme di buona tecnica ed alle buone prassi. RISORSE: Per quanto attiene alla parte finanziaria sono state utilizzate risorse autonome. Per le misure sul campo e la riprogettazione

della mansione si è fatto ricorso alla consulenza esterna di tecnici qualificati, muniti di adeguata strumentazione opportunamente tarata, membri della Commissione esperti UNI per le vibrazioni a corpo intero ed ulteriormente formati presso l’Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna con specifico Master in Ergonomia.

DI FONZO

(Vasto - CH) IN BUS NEL CENTRO DELLA ELETTRI-CITTÀ La Donato Di Fonzo e F.lli Spa svolge i servizi comunali, regionali, e turistici e di agenzie viaggio con una percorrenza annua complessiva di circa 6.650.000 chilometri; La Di Fonzo è sempre stata sensibile alle tematiche ambientali; adotta un comportamento rispettoso delle normative vigenti per lo smaltimento dei rifiuti, il trattamento delle acque reflue e di scarico, nonché per la rottamazione degli autobus. Per quanto riguarda il carburante, utilizza gasolio desolforato con additivi al fine di migliorarne la combustione; in tal modo si conseguono anche riduzione di consumi e minori emissioni. Il Progetto inizia nel Luglio 2010 quando il Comune di Lanciano manifestata l’esigenza di collegare il Centro Storico della Città con la rete dei servizi in esercizio, utilizzando mezzi a basso impatto ambientale. Si riportano in allegato problematiche e soluzioni emerse e trovate. OBIETTIVI: Collegare la parte storica della Città di Lanciano con il Terminal BUS e quindi con il resto della rete (urbana, extraurbana, interregionale e ferroviaria); migliorare l’impatto ambientale del mezzo pubblico utilizzando autobus ad emissioni zero; garantire l’accessibilità al servizio anche ad utenti a ridotta

capacità motoria; ottimizzare l’esercizio eliminando corse a scarsa o inesistente frequentazione; ottimizzare la gestione del personale; incrementare i ricavi; utilizzare l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico attivato con la modalità dello scambio sul posto; monitorare i consumi chilometrici in termini di kWh/km, tramite appositi contatori istallati nelle stazioni di ricarica, atti a quantificare l’energia necessaria per tale operazione; contenere i costi di trazione. RISULTATI E RISORSE: Acquisto di n.3 autobus DAIMLER 906 CAR IND(M.B.519 37/50 ELE) per un importo complessivo di euro 480.000,00 + I.V.A.; l’importo è stato interamente finanziato dalla Regione Abruzzo con fondi derivanti dal Programma di inserimento di autobus a basso impatto ambientale elettrici o ibridi. Istallazione di un impianto fotovoltaico "grid-connected" di potenza pari a 19,8 kWp per la produzione di energia elettrica in regime di conto energia ex DM 19/02/07, per un importo complessivo di euro 69.300,00 + I.V.A.. L’importo è stato interamente finanziato con risorse proprie. Modifica dell’impianto elettrico dello stabile con istallazione di due stazioni di ricarica

munite di appositi contatori atti a quantificare l’energia necessaria per tale operazione: costo euro 1500,00. Pubblicità di lancio della nuova linea mediante affissione di manifesti stradali: costo euro 1000,00. Non è stato assunto nuovo personale poiché è stato utilizzato quello in esubero derivante dalla ristrutturazione.

bus magazine

| 15


PRIMO PREMIO smart move Autolinee Lungo Raggio

smart

GRUPPO ROMANO

(Crotone) UN TERMINAL PER COSTRUIRE IL FUTURO Il Gruppo Romano, ha progettato e costruito un nuovo Terminal per tutte le linee e quindi per tutte le partenze e gli arrivi degli autobus extraurbani. Tutto ciò è stato pensato dal Gruppo Romano proprio per abbandonare la vecchia concezione della stazione, ovvero solo un luogo dove prendere il bus, e per fornire un nuovo centro di attrazione capace di coniugare gli aspetti logistici della mobilità a quelli sociali delle persone. Il Terminal, inoltre, contribuirà a rivitalizzare non solo il quartiere Fondo Gesù che ospita l'Autostazione ma l'intera città di Crotone. OBIETTIVI E RISULTATI: L’obiettivo è stato quello di creare e mettere in funzione una nuova Autostazione delle Autolinee Romano. La struttura, è stata fortemente voluta dalla famiglia Romano per dare principalmente alla cittadinanza di Crotone e dintorni un segnale di ulteriore crescita del trasporto viaggiatori su gomma che in questi luoghi, visto anche la scarsezza e l'insufficienza della rete ferroviaria, ha rappresentato e rappresenta ancora il primo mezzo di spostamento.

16 |

RISORSE: L'investimento che il Gruppo Romano ha dovuto sostenere è stato molto importante, sia dal punto di vista economico-finanziario sia per l'impegno profuso nel lavoro con l'amministrazione comunale con la quale è stato condiviso un percorso per rendere fruibile a tutta l’utenza il nuovo Terminal. Il Terminal, davvero imponente,

sviluppa circa 24 mila metri quadrati, 19 corsie coperte, uffici di bigliettazione, una agenzia viaggi, un enorme piazzale, garage e officine, 150 posti per gli utenti, sono 100 gli autobus che per l'intero arco della giornata si muovono per garantire i servizi urbani, regionali ed interregionali, sono all'incirca 5.000 le persone trasportate.


move

PREMI della Giuria

smart move Autolinee Lungo Raggio

BALTOUR

(Teramo) UNA RETE CHE GUARDA OLTRE LE FRONTIERE Costruzione di una rete integrata dei servizi nazionale con connessioni internazionali. OBIETTIVI E RISULTATI: Attraverso la messa in rete di tutte le relazioni vengono a realizzarsi fitti collegamenti in tutte le aree geografiche, sia a domanda forte e sia a domanda debole. Creare un sistema dei trasporti in grado di costituire una valida alternativa ai tradizionali collegamenti ferroviari. Agevolare la fruibilità del trasporto di lunga percorrenza mediante un sistema informatico che consenta l’accesso capillare al servizio.

RISORSE: Per realizzare l’intero progetto, naturalmente, abbiamo messo in campo ingenti risorse finanziarie e strutturali. Un forte potenziamento del parco autobus e soprattutto un costante rinnovamento della flotta. Formazione continua del personale amministrativo, di esercizio e di movimento per andare incontro alle esigenze della clientela. Un sistema informatico di proprietà, costantemente implementato alle esigenze commerciali. Ricorso alle tecnologie di ultima generazione. L’uso di sistemi telematici di emissione titoli di viaggio a bordo, con contestuale prenotazione del posto.

BASCHETTI

(San Sepolcro - AR) “INTEGRO”, SUPERANDO LE BARRIERE BUROCRATICHE Siamo un’azienda che opera al confine con quattro Regioni (Toscana-Emilia/RomagnaMarche e Umbria). Nel 2005 a seguito dell’assegnazione tramite gara per la parte Toscana alla provincia di Arezzo al Consorzio Etruria Mobilità al quale partecipiamo come soci con modalità net-cost e per la parte dell’Emilia/Romagna in subconcessione al consorzio CO.E.R.BUS del quale siamo soci con modalità gross-cost e quindi con assegnazione di mezzi di proprietà dell’agenzia della mobilità di Forlì, ci siamo trovati nostro malgrado a dover effettuare trasbordi di utenza ai confini tra la Toscana e L’Emilia/Romagna, in quanto i mezzi ricevuti in uso dalla Romagna non erano legittimati a proseguire nella parte Toscana per mancanza di apposito nulla osta che gli Enti Locali dovevano concedere. Sin dai primi giorni abbiamo notato nonostante le grosse lamentele per il disservizio che si veniva a creare, un grosso calo di passeggeri. Ci siamo allora attivati nella presentazione di un progetto alle due province che prevedeva l’utilizzo di un unico autobus previa autorizzazione e previo accordo tra le due

provincie di Arezzo e Forlì, per consentire all’utenza di poter beneficiare di un unico servizio continuativo senza trasbordi anche se di fatto gli enti concedenti erano diversi e diverse erano le Regioni. Dopo circa un mese gli Enti con il ns. apporto e non ultimo con l’intervento delle organizzazioni di categoria sia imprenditoriali che dei lavoratori ed anche dei Prefetti, hanno sbloccato la situazione con l’emissione di atti deliberativi da parte delle due Province che consentivano appunto l’utilizzo dei mezzi assegnati anche nel bacino limitrofo, il nostro impegno è stato così ripagato anche dall’ incremento di utenza che poi si è avuto grazie a questa iniziativa (c/a 8%) rispetto al periodo precedente. Un'altra soddisfazione l’abbiamo poi ottenuta proponendo e ottenendo un’integrazione tariffaria con l’emissione di un unico titolo di viaggio per i due differenti bacini. RISORSE: Si sono ottenute buone economie di esercizio dovute appunto a risparmi su controlleria, personale, titoli di viaggio ecc., e grossi benefici per l’utenza.

bus magazine

| 17


PRIMO PREMIO smart move Trasporto Turistico

smart

MAZZONE TURISMO

(Benevento) UN AUTOBUS DEDICATO A SANTA SOFIA Per la MAZZONE TURISMO dal 2011, anno in cui la città di Benevento con il complesso di Santa Sofia è stata iscritta nella World Eritage List dell'UNESCO, è partita la sfida del rinnovamento del parco auto per il potenziamento della logistica e la promozione dell'incoming. Per una provincia come quella di Benevento, interna e con una logistica da sempre sfavorevole, Mazzone Turismo ha ritenuto di realizzare un sistema dei trasporti integrato e sostenibile. Ecco il rinnovo del parco auto e della livrea dei mezzi con i quali è possibile garantire una logistica ideale per la geografia variegata della provincia ed anche collegamenti veloci tra la città capoluogo e i centri maggiori in regione e fuori. L'innovazione del servizio diventa, inoltre, vettore comunicativo. La nuova livrea dei pullman richiama, attraverso un elemento grafico, la splendida chiesa longobarda di Santa Sofia. La livrea funziona quindi come un vero e proprio display promozionale del territorio, con l'invito a visitare il Sannio con Mazzone Turismo. OBIETTIVI E RISULTATI: Soluzioni di viaggio convenienti e diversificate da 8 a 60 posti. Spostamenti veloci, personalizzati e a basso impatto sul territorio.

18 |

Integrare i servizi di logistica con i migliori servizi di ospitalità. Mettere l'iniziativa imprenditoriale a servizio delle politiche culturali del territorio, creando sinergia pubblico-privato. Contribuire a valorizzare le emergenze culturali, storiche ed architettoniche del Sannio, con particolare riferimento al World Heritage List UNESCO. Personalizzazione grafica dei bus al fine di comunicare l’importanza e la bellezza del proprio territorio. Contribuire a massimizzare i flussi di incoming turistico su Benevento e provincia. RISORSE: • Acquisto di un pullman da 62 posti • Acquisto di un pullman da 20 posti • Restyling del sito internet “www.mazzoneturismo.eu” • Progetto grafico per la realizzazione della nuova livrea • Applicazione delle pellicole su tutta la flotta “mazzone turismo” • Acquisto di un software per la gestione dell’autonoleggio • Formazione del personale dedicato alla gestione dell’autonoleggio Il progetto è stato realizzato con fondi propri.


move

PREMI della Giuria smart move Trasporto Turistico

FRATELLI SCIONTI

(Catania) ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀ COL SOLE IN FRONTE Servizio Turistico della città di Catania con bus scoperto denominato “Katane Live”. OBIETTIVI E RISULTATI: Fare visitare la città dall'alto dei pullmans turistici scoperti. Per l'effettuazione del servizio non si è ottenuto alcun finanziamento pubblico. Cercare di dare la maggiore visibilità possibile per questa modalità di Trasporto turistico, che rappresenta per le città dotate di Z.T.L. Il sistema migliore per la conoscenza dei luoghi più rappresentativi seduti comodamente sull'autobus a un costo particolar-

mente basso (Euro 5) accessibile anche ai turisti con un Budget limitato. RISORSE: Si è fatto ricorso a investimenti interni all'azienda. Ci si è avvalsi delle competenze interne all'azienda che da circa 50 anni esercita attività turistica mediante il trasporto e poi come Agenzia Viaggi.

LA VALLE

(Ferrara) INVESTIRE SU ETICA QUALITÀ E AMBIENTE La Valle Trasporti Srl è convinta che il vantaggio competitivo passa mediante I'applicazione dei principi di responsabilità sociale d'impresa e l'applicazione concreta di comportamenti coerenti con lo sviluppo sostenibile. Ambiente e Qualità sono essenziali per la libera circolazione e la sicurezza del cittadini. Il progetto si propone proprio l’innalzamento della Qualità e della salvaguardia ambientale. Gli elementi di concretezza che denotano questo progetto sono: L'adozione delle certificazioni qualità e ambiente; sostenibilità con un parco automezzi a basso impatto ambientale; adesione alla Carta dei principi per la sostenibilita ambientale Confindustria; patto con il cliente, definito e dettagliato nella Carta del servizi di noleggio; azioni tese al miglioramento continuo, all'innalzamento della qualità dei servizi erogati, al dialogo con le rappresentanze del territorio ed i portatori di interesse, alle gestione d'impresa tesa allo sviluppo responsabile e sostenibile; valorizzazione del mezzo di trasporto autobus garantendo il diritto alla buona mobilità con veicoli sicuri, confortevoli, ecologici, affidabili. Per La Valle è strategico: sostenibilità ambientale e mobilità ecologica per valorizzazione della filiera turistica e del trasporto collettivo di persone (scuolabus, maestran-

ze, ecc.). OBIETTIVI E RISULTATI: II Progetto si propone di migliorare la "sostenibilità" dell'impresa, gli impegni verso il cliente, I'attenzione all'ambiente e la qualità dell'offerta dei servizi di trasporto. Il Progetto si è articolato mediante una serie di azioni. RISORSE: Acquisto di n.13 autobus e scuolabus con motori Euro 5 con un invistimento di circa 1,5Ml €, altri13 autobus e scuolabus con motori Euro 4. Mantenimento della certificazione di qualità e del sistema informativo integrato per un totale di 13.000 €/anno. Interventi formativi sul personale in materia di qualità ambiente, sicurezza, relazioni con il cliente, normativa sul tempi di guida e riposo, affiancamento e addestramento per garantire la piena conoscenza del servizi affidati al personale; nel biennio 2010/11 sono tate impegnate oltre 900 ore per un controvalore di circa 16000 E. Aumento delle coperture assicurative RCA a 25 MI € su tutti i veicoli aziendali. L'Azienda nel settore turismo e scuolabus non ha goduto di alcun contributo pubblico; le certificazioni sono state interamente spesate dall'Azienda senza ricevere sovvenzioni.

bus magazine

| 19


PREMIO Speciale Anav - Smart Move

smart

move

SAB

(Bergamo) BUS E MOUNTAIN-BIKE ACCOPPIATA NATURA L’idea del progetto attuato nasce parallelamente all’attivazione di un’iniziativa denominata SABike di un servizio di noleggio mountain bike sull’altopiano di Selvino dal 18 giugno 2011. Valido l’intera giornata per l’effettuazione di 2 corse A/R sulla tramvia Bergamo - Albino, per l’utilizzo della navetta di prossimità alla funivia, di 2 corse A/R sulla funivia Albino - Selvino e per l’utilizzo del servizio bus dell’Altipiano di Selvino il titolo di viaggio (3+) ha coniugato l’interesse del vettore urbano ed extraurbano a vantaggio dell’utenza con un prezzo concorrenziale di € 10,00. Il biglietto integrato dà la possibilità all’utente di poter usufruire del noleggio della bicicletta gratuitamente per un’ora. OBIETTIVI: Incentivare il raggiungimento della località di Selvino mediante l’interscambio Tram / Bus / Funivia proponendo tempi per il raggiungimento della località estremamente competitivi con quelli del mezzo privato e

20 |

valorizzando il territorio sensibilizzando l’utenza anche sugli aspetti ambientali legati all’utilizzo del mezzo pubblico. A differenza delle società pubbliche, il principale obiettivo del progetto non è quello di capitalizzare, bensì di incoraggiare la multimodalità che l’area di interesse offre. Osservare il paesaggio utilizzando il mezzo pubblico e la biciletta è estremamente più piacevole. RISORSE E RISULTATI: Il progetto SABike e l’introduzione del titolo di viaggio integrato incentivano l’utilizzo del mezzo pubblico aggiungendo l’innovazione della bicicletta. Tale finalità è stata perseguita acquistando n. 50 mountain bike, verificando il numero di potenziali utilizzatori, pianificando differenti percorsi, attivando una campagna informativa ed attivando uno sportello di accoglienza e di registrazione al servizio per tutti coloro che volevano “vivere una giornata tra le nuvole”. Il costo complessivo del progetto è stato di € 80.000 inclusi i costi del personale coinvol-

to, della campagna di marketing e delle biciclette e relativi accessori (caschi, seggiolini, lucchetti). Il successo del progetto è confermato dai nomi degli sponsors (Bridgestone e Scott) che hanno aderito e dall’ammontare complessivo erogato dagli sponsors stessi (circa € 40.000,00). La progettazione e l’emissione del titolo di viaggio integrato ha, invece, richiesto l’investimento di circa € 2.000,00. Nel complesso si sono dedicati al progetto 20 dipendenti della struttra aziendale. Per l’evento sono stati decorati integralmente un autobus e una cabina della funivia.


I I I

D I Z I O N A R I O

k i

T I C K E T- B U S

I

>>

DA A COME AMALFI A V COME VOLTERRA IL DIZIONARIO DEL TICKET-BUS La sosta degli autobus nelle città d’arte (parte seconda) Pubblichiamo la seconda parte del monitoraggio sull'attuale situazione degli accessi alle città d'arte: uno strumento di consultazione, con le diverse discipline di regolamentazione della circolazione e della sosta.

Speciale a cura di Gabriele Montecorboli

Montecatini Terme L’accesso al centro urbano, delimitato dalla Zona a Traffico Limitato, nel periodo dal 01 Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno, è subordinato al pagamento di una tariffa stabilita dalla Giunta Comunale. Il permesso di transito, da esporre bene in vista sul parabrezza, permette di accedere alla ZTL percorrendo esclusivamente le strade indicate sulla cartina allegata allo stesso, per raggiungere gli spazi di sosta appositamente istituiti in prossimità dell’Hotel, per il tempo strettamente necessario per le operazioni di carico e/o scarico passeggeri e bagagli. Durante eventuali ulteriori giorni intermedi, per le operazioni di salita e/o discesa passeggeri, gli autorizzati ad effettuare i percorsi di cui alle cartine n° 4 e n° 6, dovranno seguire l’itinerario indicato sulle stesse. Terminate le operazioni di carico o scarico, il bus che non è ospitato in parcheggi privati autorizzati, deve essere trasferito fuori dalla ZTL e, se ne ha corrisposto il prezzo, potrà usufruire dei parcheggi all’uopo predisposti dall’Amministrazione, presso lo Stadio Comunale (P1), la Piscina Comunale (P2) e l’Ippodromo (P3), come indicato agli accessi. E’ vietata la fermata con motore acceso durante le operazioni di carico e scarico ed ai passaggi a livello con barriere abbassate. Nel periodo dal 1 Settembre al 15 Giugno di ogni anno, tra le ore 7,50 e le ore 8,20 è vietata l’uscita dai parcheggi di sosta predisposti dall’Amministrazione ed il transito nella ZTL. Il transito nelle strade alberate avviene a rischio del con-

ducente del Bus e l’Amministrazione Comunale si intende sollevata da qualsiasi responsabilità. Eventuali danneggiamenti alle piante saranno a carico dei proprietari dei veicoli. Tariffe per l’accesso e la sosta dei bus turistici 1. Per tutti gli autobus turistici provenienti da agenzie e società con sede fuori comune in arrivo e permanenza in città diretti a strutture alberghiere prive di parcheggio privato, in caso di permanenza prolungata si applicano le seguenti tariffe: ❑ Euro 36,00 giornaliere dal 1° al 3° giorno di permanenza; ❑ Euro 27,00 giornaliere per periodi di permanenza in città superiori a 3 (tre) giorni; 2. Per tutti gli autobus turistici provenienti da agenzie e società con sede fuori comune in arrivo e permanenza in città diretti a strutture alberghiere dotate di parcheggio privato, posto all’interno dell’hotel in caso di permanenza prolungata si applica la seguente tariffa: ❑ Euro 9,00 al giorno 3. Per tutti gli autobus turistici provenienti da agenzie e società con sede fuori comune in arrivo in città diretti a strutture alberghiere prive di parcheggio privato ma convenzionate con privati o società che dispongono di idonei parcheggi sul territorio del comune di Montecatini Terme in caso di permanenza prolungata si applica la seguente tariffa: ❑ Euro 13,50 al giorno Tariffe solo per l’accesso alla ZTL 1.Per tutti gli autobus turistici provenienti da agenzie e società con sede fuori comune che giungono in città, si limitano ad effettuare operazioni di salita e discesa dei passeggeri ed altre operazioni di carico e scarico, non accedono a strutture alberghiere dotate di par-

cheggio interno e ripartono per altre destinazioni si applica la seguente tariffa: ❑ Euro 13,50 al giorno In questo caso sono consentite le seguenti ulteriori tariffe: ❑ Euro 70,00 (abbonamento settimanale) ❑ Euro 300,00 (abbonamento mensile) ❑ Euro 2.500,00 (abbonamento stagionale) 2. Per tutti gli autobus turistici provenienti da agenzie e società con sede legale nella provincia di Pistoia che giungono in città, si limitano ad effettuare operazioni di salita e discesa dei passeggeri ed altre operazioni di carico e scarico, non accedono a strutture alberghiere dotate di parcheggio interno e ripartono per altre destinazioni si applicano le seguenti tariffe: ❑ Euro 11,00 In questo caso sono consentite le seguenti ulteriori tariffe: ❑ Euro 50,00 (abbonamento settimanale) ❑ Euro 200,00 (abbonamento mensile) ❑ Euro 1.600,00 (abbonamento stagionale) Gli importi sono comprensivi di iva come per legge. Modalità di pagamento Il pagamento deve essere effettuato con versamento sul conto corrente postale n° 76981455 intestato alla Montecatini Parcheggi S.p.A. con causale “Autorizzazione ZTL/Bus Turistici” oppure tramite bonifico bancario sul c/c IBAN IBAN IT 87 Y080 0370 4600 0000 0107 407 intestato a Montecatini Parcheggi S.p.A. c/o Credito Cooperativo della Valdinievole (stessa causale). Fonte: www.montecatiniparcheggi.it

bus magazine

| 21


I

D I Z I O N A R I O

T I C K E T- B U S

I I I

ààà Padova Gli autobus turistici possono parcheggiare solo a Piazza Isaac Rabin (Prato della Valle) Tariffe ❑ dalle 00.00 alle 14.00 Euro 15.00 ❑ dalle 14.01 alle 24.00 Euro 15.00 ❑ intera giornata Euro 25.00 Fonte: www.padovanet.it

Perugia Dal mese di dicembre 2008 per accedere al centro storico della città i gruppi turistici devono utilizzare il minimetro partendo da Pian di Massiano. Gli autobus possono parcheggiare presso “Piazzale Porta Nova” (Pian di Massiano), salvo autorizzati. Le tariffe prevedono il pagamento di €11,00 per la prima ora e €6,50 per le ore successive sino ad un massimo di €55,00 giornaliere. La normativa prevede il divieto di transito agli autobus all’interno dell’ambito urbano di Perugia.Tale divieto è valido dal Lunedì alla Domenica 0-24. L’area perimetrata ove vige il divieto corrisponde al centro abitato di Perugia, fatta eccezione per le seguenti aree: - asse di via Settevalli, a partire dall’intersezione con via Dottori in uscita dal centro abitato; - asse di via Cortonese, a partire dall’intersezione con viale Centova in uscita dal centro abitato. L'uscita obbligatoria nel raccordo autostradale della città è quella di Madonna Alta, che conduce direttamente a Pian di Massiano, ove è ubicata la stazione di partenza del Minimetrò e il parcheggio dei bus turistici (30 posti circa, con ingresso e pagamento con casse automatiche). In deroga al divieto di transito nell’area perimetrata è consentito il solo transito, mentre permane vietata la sosta nelle strade pubbliche, alle seguenti categorie: 1. Agli autobus turistici che abbiano effettuato una pre-

22 |

notazione di una guida turistica (effettuata mediante le Associazioni coop e singole guide autorizzate A.G.T.U. tel. 075 815228 e Coop. Guide in Umbria tel. 075 5732933, G.a.i.a. tel. 334 9372108), in possesso di un regolare permesso rilasciato dal Comune di Perugia, è consentito il solo transito fino al terminal bus di piazza Partigiani per effettuare lo scarico dei passeggeri, e da lì fino al parcheggio bus turistici di Pian di Massiano (partenza del Minimetrò), dov'è obbligatorio che essi si rechino per il carico dei passeggeri. 2. Agli autobus turistici che abbiano effettuato una prenotazione di un ristorante a pranzo in centro storico, in possesso di un regolare permesso rilasciato dal Comune di Perugia, è consentito il solo transito fino al terminal bus di piazza Partigiani per effettuare lo scarico dei passeggeri, e da lì fino al parcheggio bus turistici di Pian di Massiano (partenza del Minmetrò), dov'è obbligatorio che essi si rechino per il carico dei passeggeri. N.B.: per la prenotazione di un ristorante a cena è possibile anche il ricarico in Piazza Partigiani. 3. Agli autobus turistici che abbiano effettuato la prenotazione in alberghi all'interno dell'area interdetta al loro transito, fuori dalla ZTL ma in possesso del permesso rilasciato dal Comune di Perugia, è consentito il solo transito fino alla struttura alberghiera durante tutto il periodo di soggiorno, e fino a Piazza Partigiani nel caso di visita del centro storico della città per effettuare il carico e scarico dei passeggeri. Per tali autobus la sosta lunga è consentita all'interno di aree private di parcheggio degli alberghi, laddove disponibili, o al parcheggio bus turistici di Pian di Massiano. 4. Agli autobus turistici che abbiano effettuato la prenotazione in alberghi all'interno della ZTL, in possesso del permesso rilasciato dal Comune di Perugia, è consentito il transito fino alla struttura alberghiera durante tutto il periodo di soggiorno, esclusivamente per effettuare il carico e scarico dei passeggeri. A tale fine all'autobus è concesso anche il permesso di transito nella Z.T.L., limitatamente al percorso necessario per il raggiungimento della struttura alberghiera e l'eventuale trasferimento verso un parcheggio di lunga sosta. Per tali autobus la sosta lunga è consentita, all'interno di aree private di parcheggio degli alberghi, laddove disponibili, o al parcheggio bus turistici di Pian di Massiano. Fonte: comune.perugia.it ; www.sabait.it

Pisa Il parcheggio, adibito alla sosta dei bus turistici, camper ed auto, si trova in via Pietrasantina, ingresso nord alla città, a circa 600 metri (10 min. a piedi) dalla Piazza dei Miracoli, servito da una frequente linea urbana ( LAM ROSSA ) oltre ad un servizio di Bus Navetta dal parcheggio alla Piazza dei Miracoli entrambe a pagamento. Il parcheggio è custodito a pagamento dalle 8:00 alle 20:00 tutti i giorni comprese le festività; non custodito e gratuito dalle 20:00 alle 8:00 Tariffe Per usufruire del parcheggio custodito e/o del punto di salita e discesa dovrà essere effettuato il pagamento presso il check-point in loco o anticipatamente con bonifico ed esporre l'apposito contrassegno sul Bus, con le seguenti tariffe in vigore dal 1 gennaio 2012: Livello di servizio TS (sosta al parcheggio) - bus fino a mt. 8,5 €90,00 al giorno; - bus oltre mt. 8,5 €134,50 al giorno. Livello di servizio TTS (fermata presso albergo in P.c.u. o Z.t.l. e sosta al parcheggio) - bus fino a mt. 8,5 €113,00 al giorno; - bus oltre mt. 8,5 €158,00 al giorno. Viene applicata una riduzione del 20 % per: - Comitive con prenotazioni ristoranti nel territorio comunale; - Comitive con prenotazione guide turistiche con sede di lavoro in Pisa. Si applica la riduzione del 50 %, alle condizioni previste dal Regolamento, per : - Comitive scolastiche; - Comitive con voucher per visita musei in Pisa; - Comitive che pernottano negli alberghi del territorio comunale; - Comitive di disabili con possibilità di fermata in L.go Cocco Griffi. Viene applicata la riduzione dell’80 % per partecipanti a feste e manifestazioni politiche, sindacali o sportive. Vengono rilasciati permessi gratuiti alle comitive in partenza ed in arrivo a Pisa, organizzate da associazioni senza scopo di lucro, parrocchie, scuole, ecc. con sede nel comune di Pisa, che utilizzano i parcheggi gestiti da Pisamo, in via Pietrasantina ed in via Paparelli. Le richieste dovranno pervenire all'indirizzo mail busturisticipisa@pisamo.it tre giorni lavorativi prima del servizio. Si ricorda che nell'eventualità il bus dovesse entrare nel centro storico (solo per discesa e salita della comitiva) dotato di varco elettronico, oltre a pagare regolarmente il ticket al check point citato, deve preventivamente, tra-


D I Z I O N A R I O

mite l'albergo, fare comunicazione al portale della ZTL per la prenotazione del transito. Le richieste per usufruire dello sconto devono essere presentate almeno tre giorni lavorativi anticipati all'indirizzo mail busturisticipisa@pisamo.it. In caso contrario le istanze non saranno prese in considerazione così come non saranno prese in considerazione le richieste pervenute in altro modo (fax, lettera, ecc.). Agevolazioni tariffarie con abbonamento - Abbonamento 50 soste Euro 6.733,00; - Abbonamento 200 soste Euro 23.644,00. Pagamenti - alla cassa presidiata da addetto dalle 8:00 alle 20:00; - online, registrandosi, tramite carta di credito o bonifico bancario. N.B. per chi usufruisce del pagamento online tramite bonifico bancario è necessario inviare un fax al numero 05040321 dell'avvenuta transazione specificando il numero di identificazione ID dell'operazione sul sito. In caso contrario non saranno autorizzate le soste. Posti Bus n. 65 Bus All'interno del parcheggio è presente una fermata dei Bus del servizio urbano di Pisa dove parte la navetta per Piazza dei Miracoli (€ 1.00 biglietto A/R oppure € 25.00 per comitiva fino a 55 unità) e la navetta per il centro cittadino (a pagamento). Divieti per bus turistici Divieto di circolazione, nella porzione di territorio del Comune di Pisa, delimitata ad ovest dalla statale Aurelia, a nord e ad est dal confine comunale, a sud dalla strada g.c. FI-PI-LI, la domenica, con orario 00-24, per gli autobus Euro 0, ovvero autobus M2 e M3 non omologati secondo la Dir. 91/542/CEE e successive, sia dei gestori dei servizi TPL che in servizio turistico. E' ammessa la sola circolazione per il parcheggio di Via Pietrasantina per effettuare la sosta. Fonte: www.pisamo.it

T I C K E T- B U S

I

Roma Per migliorare la circolazione dei pullman e rispettare le esigenze della mobilità e dell'ambiente nella Capitale, Roma Capitale ha stabilito (Delib.ne del Consiglio Comunale n. 37 del 12/04/2010) nuove regole per la circolazione e la sosta nelle zone che sono in vigore dal 1 luglio 2010: - ZTL 1 - all’interno delle Mura Aureliane e nella zona circostante la Città del Vaticano; - ZTL 2 - tra il G.R.A. e le Mura Aureliane. Tutti i pullman devono essere muniti ed esporre sul veicolo il permesso di circolazione e sosta, da scegliere in base alle esigenze del percorso prescelto. Il permesso può essere prenotato o acquistato tramite il sito dedicato www.agenziamobilità.roma o presso i 3 check-point Aurelia, Ponte Mammolo e Laurentina. Aree di sosta: regole e orari L’orario di esercizio di tutte le aree di sosta breve (max 15 min), tutti i giorni compresi i festivi, è dalle ore 00.00 alle 24.00. Il rispetto dell'orario necessario e sufficiente alla effettuazione delle operazioni di salita/discesa dei passeggeri, sarà assicurato dal disco del cronotachigrafo, che dovrà essere esibito ad ogni controllo da parte del personale preposto. L'orario di esercizio delle aree di sosta oraria (max 2 ore) è dalle ore 00.00 alle ore 24.00 tutti i giorni compresi i festivi, ad eccezione dell'area di sosta di Largo Cardinal Clemente Micara per la quale è previsto l'orario di esercizio dalle ore 7.00 alle ore 21.00. L'orario di esercizio delle aree di sosta lunga (oltre le 2 ore) è dalle ore 00.00 alle ore 24.00 tutti i giorni compresi i festivi. Autorizzazione speciale Qualora l'utente avesse necessità di avvicinarsi con il pullman il più possibile al luogo di visita, può richiedere un'autorizzazione speciale per la presenza a bordo di: - disabili o persone con impedimenti fisici documentati; - artisti con materiale scenico; - partecipanti a cerimonie civili e religiose. L'autorizzazione sarà aggiunta al permesso relativo al servizio da effettuare. Detta autorizzazione dovrà essere custodita a bordo del veicolo e presentata a richiesta degli agenti addetti alla vigilanza e controllo. I permessi Tipologie: possono essere giornalieri o abbonamenti mensili, semestrali o annuali e si distinguono secondo le zone di circolazione e sosta di interesse per lo svolgimento del servizio pullman. Validità: per i permessi in abbonamento decorre dalla

data del rilascio. Regole: ogni permesso deve riportare targa, validità, lunghezza del veicolo, parametro antinquinamento, ragione sociale dell’utente e deve essere esposto in maniera visibile a bordo del veicolo. Permesso A Contrassegno giornaliero, mensile, semestrale o annuale. Consente la circolazione in ZTL2 e la sosta breve (15 minuti) nelle aree autorizzate (vedi elenco) in ZTL2. Permesso B Contrassegno giornaliero, mensile, semestrale o annuale. Consente la circolazione e la sosta breve (15 minuti) in ZTL 1 e ZTL 2 nelle aree preposte, la circolazione in ZTL 1 e la sosta breve in ZTL 1 per operazioni connesse alla salita e discesa passeggeri, presso alberghi, ristoranti, strutture ricettive, scuole, uffici. Inoltre consente la sosta breve (15 minuti) e la sosta oraria (massimo 2 ore) presso le aree autorizzate. Permesso C Contrassegno giornaliero, mensile, semestrale o annuale. Consente la circolazione, la sosta breve (15 minuti), la sosta oraria (massimo 2 ore) e la sosta lunga (oltre 2 ore) in ZTL2 e ZTL1 nelle aree preposte. Il numero disponibile dei permessi giornalieri “C” è pari a 300 al giorno. Permesso grandi eventi Contrassegno giornaliero, consente la circolazione e la sosta breve in ZTL 2 nelle aree preposte e/o in aree autorizzate. Permesso e shuttle alberghi Contrassegno annuale, consente la circolazione in ZTL1 e ZTL2 e la sosta breve per il tempo strettamente necessario alle operazioni di salita e discesa passeggeri presso alberghi. Inoltre consente la sosta oraria (max 2 ore) presso le aree preposte. Tariffe e sconti Le tariffe sono stabilite in base alle modalità di prenotazione, alla lunghezza del pullman (fino a 8 metri e oltre 8 metri di lunghezza) al parametro antinquinamento e all’alimentazione del veicolo (GPL, metano o a trazione elettrica). Tutte le tariffe, indicate nella tabella di seguito, si intendono comprensive di I.V.A. Sono previste le seguenti riduzioni sui permessi giornalieri (ad eccezione del permesso "G" - Grandi Eventi) e sugli abbonamenti: 10% per veicoli euro 4 sino al 31.12.2012 30% per veicoli euro 5 sino al 31.12.2013 50% per veicoli a trazione elettrica o con motore alimentato a GPl o metano.

bus magazine

ààà

I I I

| 23


I

D I Z I O N A R I O

T I C K E T- B U S

I I I

ààà continua da pag 23: Roma

Siena

San Gimignano Il check-point bus turistici si trova in Via Baccanella a pochi passi dal centro Città ed è aperto tutto l'anno dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Per raggiungere il centro storico è attiva tutto l'anno una linea di trasporto pubblico locale. Le tariffe ordinarie ❑ Autobus Euro 70,00 giornaliere ❑ Minibus Euro 40,00 giornaliere Agevolazioni (autobus e minibus): ❑ 100% in caso di prenotazione visita a tutti musei civici ❑ 50% in caso di prenotazione visita ad un museo civico ❑ 50% in caso di pernottamento in strutture ricettive locali ❑ 50% per gite scolastiche nel periodo novembre-febbraio ❑ 30% in caso di prenotazione in esercizi di ristorazione Per l'applicazione delle agevolazioni per i musei è necessario prenotare anticipatamente contattando l'Ufficio Informazioni Turistiche (Tel. 0577 940008) del

24 |

Comune di San Gimignano. Per l'applicazione delle agevolazioni è necessario presentare idonea documentazione che attesti la prenotazione all'arrivo al check-point bus turistici. Le riduzioni non sono cumulabili, in presenza di più riduzioni viene applicata quella più alta. Modalità di pagamento: ❑ Contanti ❑ Carte di credito / bancomat Nel rispetto del Disciplinare della zona a traffico limitato per autobus l'ingresso e la circolazione degli autobus sono consentiti soltanto se muniti di regolare contrassegno consegnato al momento del pagamento. Contatti: Check-point bus turistici Tel. 0577 990375 - Fax. 0577 990875 parcheggi@comune.sangimignano.si.it Ufficio Mobilità Tel. 0577 990374 - Fax. 0577 990874 mobilita@comune.sangimignano.si.it Fonte: comune.sangimignano.it

Per gli autobus turistici, sono previste le seguenti strutture: check-point presso il Parcheggio "FAGIOLONE" in via di Pescaia e Parcheggio PALASPORT in via Achille Sclavo Luoghi di attracco per discesa/risalita passeggeri ❑ Area SAN PROSPERO (Fortezza Medicea) - 12 stalli ❑ P.zza AMENDOLA - 3 stalli ❑ P.ta SAN MARCO - 2 stalli ❑ P.ta ROMANA - 2 stalli ❑ PESCAIA ALTA - 5 stalli Aree di sosta ❑ FAGIOLONE Via di Pescaia - 60 stalli ❑ PALASPORT Via Achille Sclavo - 35 stalli Le comitive che giungono a Siena prive di prenotazione dovranno recarsi obbligatoriamente al check-point (orario 08.00-20,00) scelto dove, regolarizzato il pagamento della tariffa e compatibilmente con le disponibilità del momento, riceveranno le autorizzazioni circa il luogo e


D I Z I O N A R I O

l'orario di attracco per la discesa/risalita passeggeri ed il luogo di sosta tenendo conto di quanto richiesto compatibilmente con le disponibilità del sistema. Ricordiamo che la circolazione è vietata nel periodo scolastico di ogni anno, ad esclusione delle festività e delle vacanze scolastiche. Nei periodi di divieto sarà in funzione una navetta, Siena Shuttle Bus ParcKing city centre, che effettuerà spola continua dal check- point il Fagiolone alla risalita meccanizzata di Fontebranda. La navetta sarà gratuita e rivolta esclusivamente ai turisti che accedono al sistema gestito da Siena parcheggi. Inoltre dalle ore 14:30 alle ore 18 viene effettato un servizio navetta a pagamento al prezzo di Euro 22,00 (a tratta) per un minimo di 15 ed un massimo di 56 persone. Per prenotazioni ed aquisto biglietti: Tra.in. S.p.a.. Ricordiamo inoltre che che la circolazione è vietata in Via Roma dalle ore 7:30 alle ore 8:30 e dalle ore 16:30 alle ore 17:30 e nell'Area Pescaia Alta dalle ore 7:00 alle ore 9:00 e dalle ore 12:00 alle ore 14:30 nel periodo che va dal 12 Settembre al 15 Giugno di ogni anno ad esclusione delle festività e delle vacanze scolastiche. La permanenza degli autobus sugli stalli degli attracchi di discesa/risalita passeggeri è consentita sino ad un massimo di 20' minuti. In caso di variazione degli orari di utilizzo degli attracchi di risalita passeggeri è reso obbligatorio richiedere un nuovo permesso ai check-point, recante le modifiche che saranno effettuate tenendo conto della disponibilità. Il servizio navetta sarà raddoppiato, sempre con validità scolastica, nel periodo ritenuto di maggior affluenza ed in particolare dal 15 marzo fino alla chiusura dell'anno scolastico in corso (giugno) e dall'apertura del successivo anno scolastico (settembre) al 31 ottobre (circa 107 gg/anno). Le comitive che giungono a Siena con prenotazione, nel rispetto degli orari previsti e delle autorizzazioni ricevute per l'area di sosta e attracco, potranno usufruire direttamente del sistema di sosta e attracco. Tariffe ❑ 1° giorno Euro 110,00 - 2° giorno Euro 70,00 (dal 16/02 al 15/11) ❑ 1° giorno Euro 85,00 - 2° giorno Euro 55,00 (dal 16/11 al 15/02) Fonte: www.sienaparcheggi.it

T I C K E T- B U S

I

Sirmione Parcheggio di Piazzale Monte Baldo Dal 7 gennaio al 28 febbraio e dal 2 novembre al 25 dicembre le tariffe sono in vigore solo nei giorni festivi. Nei restanti periodi dell’anno le tariffe si applicano tutti i giorni. Tariffe autobus ❑ Euro 10,00 per i primi 30 (trenta) minuti di sosta ❑ Euro 20,00 fino ad 1 ora di sosta ❑ Euro 10,00 per ogni ora successiva e comunque per un importo non superiore a €70,00 per l’intera giornata ❑ Euro 20,00 tariffa fissa per chi effettua le cure presso lo Stabilimento Termale “Catullo”. Le ore si pagano per intero dopo 10 minuti a partire dalla 2° ora. Per informazioni Parcheggio Monte Baldo di Sirmione 030-916539 Fonte: www.sirmionebs.it

Taormina Il Consiglio Comunale di Taormina con la delibera n. 42 del 25.05.06 ha disposto l’istituzione di un ticket per le auto, i bus e i minibus in sosta presso i parcheggi della Città. Il Consiglio Comunale ha stabilito con la medesima delibera che ASM “dovrà procedere alla riscossione." Tariffe A partire dal 21 giugno 2006 ai veicoli in sosta presso i parcheggi gestiti da ASM (Lumbi, Porta Catania e Mazzarò) sono applicate le tariffe in vigore con l’aggiunta del ticket disposto dal Comune: ❑ auto ticket comunale pari a 1,00 euro ❑ bus ticket comunale pari a 40,00 euro ❑ minibus ticket comunale pari a 10,00 euro L’istituzione del suddetto ticket grava su quanti usufruiscono delle aree di sosta gestite dall’Azienda Servizi Municipalizzati. I Possessori di abbonamenti “residenti”, “albergatori” e ”pendolari” non saranno soggetti al pagamento del ticket. Ai due ingressi principali di Taormina sono presenti il parcheggio "Lumbi" (zona Nord) e "Porta Catania" (zona

Sud), collegati tra di loro dal Tunnel Montetauro. Parcheggi Il parcheggio "Porta Catania", si sviluppa su 5 piani e può contenere fino ad un massimo di 650 autovetture. Il parcheggio "Lumbi" al piano inferiore può accogliere 50 Autopullman e nei piani superiori ha una capienza massima di 850 autovetture. E' disponibile un servizio navetta dal parcheggio “Lumbi” a "Porta Messina" Informazioni Park Lumbi tel. 0942-24345 Park Porta Catania tel. 0942-620196 Fonte www.comune.taormina.me.it / www.taorminaservizipubblici.it

ààà

I I I

Urbino Con Ordinanza N° 3888 del 04/08/2007 è stata istituita una zona a traffico limitato ai sensi dell’art. 7 comma 9 del D.Lgs 30 Aprile 1992 n° 285 (Codice della strada) per autobus da noleggio con conducente e superiore a 9 posti, impiegati in servizi turistici, denominata Z.T.L Bus. L’accesso alla Z.T.L da parte degli autobus è subordinato al pagamento di un lasciapassare oneroso nei termini definiti con atto C.C.N°62 del 12 Maggio 2006 e con le modalità indicate da Urbino Servizi S.p.a gestore del servizio. Il divieto vige nella Piazza Borgo Mercatale dalle 00.00 alle 24.00 dei giorni feriali e festivi. Il ticket è di €50,00 giornaliere per i bus superiori a 7 mt e €25,00 per bus inferiori a 7 mt. e viene rilasciato dall’Info Point. E’ obbligatorio esporre bene in vista sul parabrezza il contrassegno autorizzatorio recante la targa del veicolo, il giorno o giorni per i quali è consentito il transito, nonché la relativa destinazione. La mancata esposizione equivale a mancanza di lasciapassare e i trasgressori saranno soggetti alle sanzioni amministrative previste ai sensi del Codice della Strada. Il parcheggio per i Bus Turistici si trova in Via Pablo Neruda a Urbino vicino al Bocciodromo Comunale. E ’possibile prenotare il check-point compilando il modulo online al seguente indirizzo: www.amiservizi.it oppure chiamando il numero 0722/2631 dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 18.00 e la domenica e festivi dalle 9.00 alle 18.00. Sono agevolati coloro che effettueranno prenotazione e pagamento del check-point in anticipo. Le modalità sono le seguenti: ❑ per coloro che non prenotano l'attracco la tariffa giornaliera per il checkpoint è di €50.00;

bus magazine

| 25


I

D I Z I O N A R I O

T I C K E T- B U S

I I I

ààà ❑ per coloro che effettueranno la prenotazione ed il pagamento tramite bonifico bancario intestato a : Urbino Servizi S.p.A COD. IBAN IT IT 80S0530868700000000010391 causale Check Point Bus Gt la tariffa giornaliera sarà di €40.00 > 7mt; €20 < 7 mt. La prenotazione dovrà essere effettuata sul sito www.amiservizi.it con almeno 10 giorni di anticipo sull'arrivo, la copia del Voucher dovrà essere inviata via fax allo 0722/320408. Una volta arrivati al Parcheggio di Borgo Mercatale l'operatore in servizio provvederà a munire di pass l'autista del mezzo. Dopo aver effettuato l'operazione di salita e discesa dei passeggeri tutti i Bus dovranno recarsi nell'area attrezzata indicata dagli operatori per la quale non sono previsti ulteriori costi. Fonte: www.urbinoservizi.it

26 |

Venezia Il Comune di Venezia regolamenta l'accesso dei bus turistici all'interno del proprio territorio attraverso la Zona a Traffico Limitato BUS (ZTL BUS) al fine di organizzare il traffico verso Venezia e la Città Storica, con la finalità di rendere compatibile lo straordinario afflusso turistico con la vita ordinaria dei cittadini residenti. Dal 25 marzo 2002 i bus turistici che intendono accedere nella ZTL BUS devono munirsi di un "lasciapassare oneroso" (pass) rilasciato da AVM S.p.A., la società incaricata dal Comune di Venezia per la gestione del servizio che è più economico per i mezzi meno inquinanti (Euro 4 e superiori). Il pass deve essere acquistato presso i check-in. I costi

del pass variano in funzione della destinazione finale dei bus e del periodo di affluenza (bassa, media e picchi). Ai bus che trasportano esclusivamente turisti alloggiati presso le strutture turistico-ricettive interne alla ZTL BUS sono riconosciute particolari agevolazioni anche in funzione dell'orario d'ingresso nella ZTL e vengono dotati del pass alberghi. I veicoli che entrano nella ZTL BUS sprovvisti di pass devono seguire il percorso indicato dalla segnaletica stradale di indirizzamento verso i check-in. Anche i bus che rientrano tra le categorie classificate dalle deroghe devono munirsi dell'apposito pass servizio in deroga. La sosta all'interno della ZTL BUS è consentita esclusivamente nelle aree di carico e scarico autorizzate, nei parcheggi dedicati e nei parcheggi privati raggiungibili comunque con l'esposizione del pass. La zona a traffico limitato per gli autobus coincide quasi esattamente con il territorio del Comune di Venezia, prevedendo il transito libero solo sulla tangenziale di Mestre


D I Z I O N A R I O

e sulla bretella di congiunzione tra questa e l’aeroporto Marco Polo. I check-in sono posizionati lungo le principali vie di accesso alla città e sono aperti tutti i giorni dalle 6.30 alle 20.15 (chiusura operazioni di cassa alle ore 20.00), ad eccezione del check-in 3 "FUSINA" aperto dalle 7.30 alle 21.00 (orario estivo) dalle 7:30 alle 19:30 (orario invernale) e del check-in 4 "PETROLI" aperto 24 ore su 24 (con presenza di personale AVM dalle ore 6.00 alle 23.45). 1. "BAZZERA": In tangenziale presso Stazione di Servizio Bazzera Nord per i bus provenienti dalle autostrade A4 e A23 da Trieste/Udine e A27 da Belluno. 2. "PANORAMA": Statale Romea altezza Centro Commerciale Panorama per i bus provenienti dalle direttrici SS309 "Romea" e SS11 "Riviera del Brenta". 3. "FUSINA": Terminal Fusina per i bus provenienti dalla SS309 "Romea" e SS11 "Riviera del Brenta". 4. "PETROLI": Marghera, Via dei Petroli dopo la discesa dal cavalcavia di San Giuliano per i bus provenienti dalla SS14 "Triestina", SS13 "Terraglio" e SS245 "Castellana". Dopo il Parco Scientifico Tecnologico, per i bus provenienti dall'Autostrada A4 da Padova e dalla SP32 "Miranese". I bus sprovvisti di pass che entrano nell'area ZTL BUS dalle ore 20.15 alle 06.30 devono obbligatoriamente regolarizzare la loro posizione presso il check-in 4 "PETROLI" Dalle ore 23.45 alle ore 06.00 per attestare l’avvenuto transito inviare un sms al numero 3665795148, indicando numero di targa e nominativo intestatario bus. Attendere sms di conferma con estremi attestato di transito e istruzioni per la regolarizzazione da effettuarsi entro le 24 ore successive. In caso di mancata ricezione, inviare nuovamente l’sms. Le tariffe indicate nella tabella hanno validità di 24 ore dall'orario di entrata nella ZTL BUS, ad eccezione dei pass in deroga che hanno validità per il tempo necessario per il transfert entro il termine massimo di 3 ore (salvo le eccezioni indicate nelle Deroghe), ed il pass alberghi valido fino alle 19,00 del giorno successivo all’emissione del pass o comunque dell’ultimo pernottamento in caso di pass pluri-giornaliero. I pass sono acquistabili on-site (presso i check-point) ed il relativo calendario a periodi diversificati. Si precisa che le tariffe per autobus Euro 4, le tariffe alberghi e le tariffe deroghe non sono soggette a stagionalità ma rimangono invariate per tutto l'anno. Per gli autobus diretti a Venezia Centro storico è prevista una tariffa agevolata (Ordinario TP) nel caso i gruppi dimostrino, al momento del pagamento della tariffa ZTL,

T I C K E T- B U S

I

di utilizzare titoli di viaggio del trasporto pubblico locale oppure servizi di noleggio con conducente autorizzati dal Comune di Venezia. I bus soggetti alla normativa sono suddivisi in due categorie: "BUS" equipaggiati con più di 16 posti a sedere più il conducente; "MINIBUS" omologati per il trasporto di oltre 8 passeggeri escluso l'autista e fino ad un massimo di 16 passeggeri più l'autista, per la guida dei quali è prevista la patente D. Tariffa per gite scolastiche Per ottenere i pass scolastici che sono riservati alle sole scuole pubbliche statali o parificate (scuola materna, primaria, scuola secondaria, scuola superiore) il responsabile del gruppo dovrà rilasciare ai check-in idonea documentazione su carta intestata della scuola con i seguenti requisiti: - la lista degli studenti; - la classe di appartenenza; - il programma della gita scolastica con destinazione Venezia; il timbro in originale della scuola con la firma del responsabile. Tariffa per alberghi Il Comune di Venezia applica particolari agevolazioni ai bus che trasportano esclusivamente turisti alloggiati presso le strutture turistico-ricettive interne alla ZTL ("bus alberghi"). I pass alberghi vengono emessi esclusivamente presso i check-in previa presentazione del documento di conferma della prenotazione del soggiorno da parte della struttura ricettiva. www.asmvenezia.it

22.00 e Euro 30 forfait dalle 22.00 alle 8.00) - Piazzale dello Stadio - settore C (Euro 15 forfait dalle 8.00 alle 22.00) I pullman che trasportano scolaresche in Via Pallone pagano metà prezzo (7,50 Euro/ora) per effettuare le operazioni di carico e scarico dei passeggeri. Il costo del Verona Bus Ticket è di Euro 30. Punti di carico e scarico sono: - Via Pallone (200 m dall'Arena) - Via Pontida (50 m dalla Basilica di San Zeno) - Giardini della Giarina (50 m dal Teatro Romano) - Chiesa di San Fermo (spiazzo dietro alla chiesa) - Corso Castelvecchio (spiazzo di fronte al castello) Fonte: www.amt.it

ààà

I I I

Volterra I bus turistici possono raggiungere il bus terminal di Piazza Martiri della Libertà. La sosta è permessa per le operazioni di carico e scarico. Tariffe e Parcheggio La sosta è consentita nel parcheggio della stazione (costo Euro 20,00). Sono esclusi dal pagamento i gruppi che abbiano una prenotazione per il pernottamento in una struttura ricettiva di Volterra. Fonte: www.guidepisa.com

Verona A partire dal 15 novembre 2008 i bus turistici che transitano nella "ZTL Bus" sono tenuti a munirsi del ticket d'ingresso "Verona Bus Ticket". L'acquisto del biglietto deve essere effettuato prima di entrare in città e dà il diritto di transitare nella "ZTL Bus". Parcheggi I parcheggi dei pullman turistici sono situati: - in Via Pallone (tariffe: Euro 15 / ora dalle 8.00 alle

(La prima puntata del vademecum per le città d'arte è stata pubblicata sul numero 3/2012 di BusMagazine)

bus magazine

| 27



cultura

“THE WE AND THE I” UN FILM LUNGO COME UNA CORSA IN BUS

Una corsa di autobus di un’ora e mezza verso casa, fermata dopo fermata, nell’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze: è tutta qui la trama di “The We and the I”, il film di Michel Gondry, presentato al Festival di Cannes alla Quinzaine des Realisateurs. Un film che è quasi un esperimento: la possibilità, per il regista, di fare cinema in ogni momento della vita, con ogni cosa, ogni oggetto, ogni invenzione, ogni discorso da autobus. Il film è diviso in tre parti: The Bullies, The Chaos, The I. Parte prima: ultimo giorno di scuola, inizia l’estate, e i ragazzi prendono il loro ultimo autobus. L’autista (una donna obesa ed energica) chiede a tutti di spostarsi man mano nella parte anteriore del veicolo per lasciare spazio alle persone di salire. Incominciano i primi scherzi dei tre bulletti seduti assieme in fondo all’autobus ai danni delle solite vittime. Seconda parte: per colpa di un gioco (truth or dare, ovvero il nostro “pegno o verità”) esplodono le sottotrame e vengono scoperti diversi altarini, e le relazioni - già complicate - tra i ragazzi si complicano ulteriormente. La terza parte, intitolata “The I”, spiega il perché del titolo. Morale del film: in gruppo si è sostanzialmente delle macchiette: il bullo, la ragazza che pensa solo al suo sweet 16, il mangaboy, il musicista, addirittura la coppia gay. Da soli, invece, si è semplicemente persone. Quando i posti sono quasi tutti vuoti, intorno si e’ fatto silenzio, e si resta in pochi ad attendere le ultime fermate, allora le storie diventano davvero sincere, gli occhi smettono di mentire, le cose si mostrano nella loro intollerabile verità.

ALESSIA MARCUZZI RISTRUTTURA CASE IN GIRO PER L'ITALIA

Parte la carovana di "Extreme Makeover Home Edition Italia”

È

partito da Roma il pullman di "Extreme Makeover Home Edition Italia": la versione italiana del fortunato programma americano arriverà infatti su Canale 5 il in autunno, condotta da Alessia Marcuzzi. Sul bus, insieme alla conduttrice, che avrà il ruolo di "team leader" viaggeranno gli altri componenti del gruppo dei lavori a cui spetterà il compito di ristrutturare le case di famiglie meritevoli. Il team è composto da Luca Bortolotto, architetto, Gianni Trisciuzzi, interior designer, Luca Pirani, garden designer, e Lilly De Leo, direttore dei lavori. Ancora top secret i nomi delle città e delle famiglie che riceveranno la visita

DA VERCELLI A CASALE SULLA CORRIERA DEL NONNO Una sfilata di camion e autobus d'epoca ha viaggiato da Vercelli a Casale Monferrato, a fine maggio, tra la sorpresa e la curiosità degli automobilisti e dei passanti, oltre che del pubblico di appassionati. La manifestazione, organizzata dall'Aite (Associazione Italiana Trasporti d'Epoca) come nelle passate edizioni, vuole ricordare ed onorare quelle

di Alessia Marcuzzi e del pullman di Extreme Makeover Home Edition, per non rovinare loro la sorpresa. L'avventura di questo format (della library di Endemol) prodotto da MadDoll è iniziata il 3 dicembre 2003 negli Stati Uniti sul canale Abc. La versione americana del programma, di cui ne sono andate in onda nove edizioni, ha avuto come guest star anche Michelle Obama, che ha suggerito alla trasmissione una casa di accoglienza per veterane senza dimora. L'Italia è l'ottavo paese - dopo Spagna, Brasile, Norvegia, Albania, Turchia, Singapore e Filippine - a riadattare il format. .

e

categorie di lavoratrici e lavoratori che, con il proprio sacrificio, la propria tenacia, il viaggiare giorno e notte con qualsiasi condizione metereologica, senza mai tirarsi indietro, su veicoli, dove la tecnologia si chiamava 'fortuna', hanno permesso al nostro Paese di rinascere nel dopoguerra e di crescere nel boom economico, continuando fino ai giorni nostri. Questo tipo di manifestazioni sono rivolte sopratutto ai giovani, per far capire loro il passato, in modo che possano impostare meglio il loro futuro.

bus magazine

| 29


I AT T U A L I T À

I I I

Gli equilibrismi del TPL tra bacini unici e concorrenza L’Autorità Antitrust è intervenuta in più occasioni contro la polarizzazione delle scelte e sostenendo “l’ottimale via di mezzo”.

AntonelloLucente

[Responsabile Servizio Economico Legislativo Anav]

L

a virtù sta nel mezzo. Il principio Aristotelico divenuto, nei secoli, comune regola di buon senso è il dogma che l'Autorità preposta ad assicurare le condizioni generali per la libertà di impresa e per la realizzazione della concorrenza nei mercati predica per l'adozione di un nuovo e virtuoso assetto del mercato del TPL. Il ragionamento è lapalissiano nella sua semplicità, eppure ancora stenta ad affermarsi non solo tra i soggetti preposti ad affidare e a gestire i servizi, che, in quanto portatori di interessi specifici, sono se non altro condizionati nella visione d'insieme, ma anche tra le istituzioni nazionali cui è riservato costituzionalmente il compito di bilanciare la tutela della concorrenza con la garanzia dell'accessibilità e dell'universalità delle prestazioni essenziali. Con quattro recenti segnalazioni l'Autorità antitrust è intervenuta nei confronti della Provincia di Imperia, della Regione Molise, della Regione Campania e della Regione Liguria censurandone le determinazioni assunte in materia di riorganizzazione dei servizi di trasporto pubblico di rispettiva competenza. Sembra però che le segnalazioni abbiano anche come destinatario indiretto e sottinteso il legislatore nazionale, le cui recenti scelte in materia di disciplina dei servizi pubblici locali (SPL) sembrano più propendere verso soluzioni "estreme" che perseguire l'"ottimale via di mezzo".

Attratti dai due poli Nella sua ultima versione, la disciplina generale dei SPL reintrodotta, a seguito dell'abrogazione dell'art. 23-bis, con la cosiddetta "manovra di ferragosto"

30 |

del 2011 è attratta da due poli, tra i quali non sembra ancora raggiunto il necessario punto di equilibrio. Da un lato, infatti, la riforma incentiva la massima aggregazione dei servizi, prevedendone l'obbligatoria programmazione in bacini e ambiti territoriali con dimensione "di norma non inferiore almeno a quella del territorio provinciale", ed arrivando a premiare l'integrazione con la possibilità di prolungare per altri tre

CENSURATE DALL’ANTITRUST LE SCELTE DI LIGURIA, MOLISE E CAMPANIA anni gli affidamenti diretti in house in favore delle aziende di proprietà, dall'altro lato obbliga Regioni ed enti locali a verificare, ed a dimostrare, che non sia invece possibile realizzare una gestione concorrenziale piena dei servizi, o di parte di essi, abolendo i diritti di esclusiva da concedere in seguito a procedure di gara. In più di un’occasione abbiamo argomentato le ragioni di inefficienza dell'una e dell'altra scelta e la necessità, invece, di intraprendere la strada di equilibrio basata sulla concreta implementazione e diffusione della concorrenza per il mercato con diritti di esclusiva aggiudicati dagli operatori in esito alle procedure concorsuali di affidamento. Un netto segnale in tal senso

eee

arriva oggi anche dall'Autorità antitrust e si auspica che anche il legislatore nazionale lo sappia cogliere. Quanto al sistema di liberalizzazione piena dei servizi di TPL, l'AGCM manifesta forti perplessità circa la sua percorribilità a breve e l'utilità stessa di un tale assetto. Tra le quattro segnalazioni recentemente effettuate, quella alla Provincia di Imperia è la più netta sul punto. Secondo l'Autorità il fatto che i servizi di TPL siano stati storicamente gestiti in regime di esclusiva non esclude, "almeno in linea di principio", che sia possibile passare "progressivamente" ad un regime autorizzatorio, con tariffe regolate, "per segmenti o porzioni dei servizi per i quali le esigenze ambientali, di ordine pubblico e di profittabilità del servizio non precludono la possibile sovrapposizione di più operatori nello stesso mercato". Al contempo, tuttavia, l'Autorità evidenzia l'indispensabilità di una previa e approfondita fase di pianificazione e programmazione da parte degli enti locali, attesa la necessità di garantire l'equilibrio tra le esigenze di universalità del servizio, i meccanismi di fissazione delle tariffe e la struttura dei costi per verificare la sostenibilità economica dei servizi erogabili in piena concorrenza, senza la necessità di compensazioni.

Il rischio “cream skimming” L'Antitrust segnala come una liberalizzazione piena, se fatta in maniera "avventata", comporti un rischio elevato di fenomeni di "cream skimming", ossia di "scrematura" delle sole tratte redditizie con conseguente aumento


I I I AT T U A L I T À

dell'onere finanziario connesso al mantenimento dei servizi a domanda debole, tali da "pregiudicare gli stessi risultati auspicati dalle recenti manovre di liberalizzazione". Evidentemente l'Antitrust ha ben presente l'esperienza fallimentare della Gran Bretagna, dove la liberalizzazione piena dei servizi di TPL, con sistemi di autorizzazione di più operatori su una stessa tratta, ha causato aumento delle tariffe, scarsa integrazione dell'offerta, instabilità delle prestazioni fornite e, a regime, la creazione di oligopoli che hanno fortemente ridimensionato i benefici concorrenziali. Nel contesto nazionale italiano, nel quale dal '97 ad oggi il passaggio da un sistema concessorio ad un sistema di concorrenza per il mercato tramite gare ha incontrato fortissimi ostacoli, il "salto triplo" ad un sistema di concorrenza piena incentivato per legge senza una previa verifica della sua attuabilità in concreto appare, anche alla luce di tali esperienze, prematuro e rischioso. Solo a seguito di una compiuta analisi degli effetti scaturenti dal completo passaggio alla concorrenza per il mercato potranno essere valutati gli spazi e le strategie programmatorie da attuare per l'eventuale ulteriore apertura ed il superamento dei diritti di esclusiva. Il tema dell'integrazione dei bacini di traffico da porre a gara è più diffusamente affrontato dall'Autorità nelle segnalazioni alle Regioni. Alla Giunta ligure l'Autorità esprime rilievi rispetto al progetto di legge volto a definire un unico bacino di traffico integrato ferro-gomma a livello regionale. L'Autorità critica l'assoluta mancanza di qualsiasi elemento che con-

I

senta di apprezzare la base economica a sostegno della scelta e ribadisce che "nel trasporto locale le economie di scala dal lato dell'offerta si raggiungono con dimensioni piuttosto contenute e le economie di gamma (integrazione modale) in genere risultano ancor più modeste". Alla Giunta del Molise l'Antitrust preannuncia la possibilità di ricorrere avverso la procedura di gara ristretta deliberata per l'affidamento di tutti i

LA MANOVRA DI FERRAGOSTO E LE DECISIONI “ESTREME” DEL LEGISLATORE servizi extraurbani di TPL in un unico lotto, sia perché non preceduta dalla obbligatoria verifica di realizzabilità di una gestione pienamente concorrenziale dei servizi o di parte di essi, sia perché, in ogni caso, la decisione di mettere a gara un unico lotto per tutti i servizi di trasporto extraurbano andrebbe adottata solo dopo aver attentamente verificato che i vantaggi derivanti da tale configurazione del servizio siano tali da "più che compensare i costi concorrenziali derivanti dall'impatto negativo di tale previsione sul numero dei potenziali partecipanti alla gara". Alla Regione Campania, infine, l'AGCM, contesta la non conformità alla norma-

tiva nazionale delle disposizioni regionali in materia di TPL recentemente adottate laddove, in totale assenza di una analisi di carattere economico, assumono come non realizzabile una gestione concorrenziale di parte dei servizi minimi e determinano i bacini di traffico da porre a gara confermando tout court l'attuale assetto ancorato alle caratteristiche territoriali delle circoscrizioni provinciali. Rilievi sono espressi anche in merito alla previsione secondo cui al personale dipendente sono garantiti i trattamenti normativi e retributivi previsti dalla contrattazione nazionale di settore, previsione ritenuta suscettibile di creare "una barriera all'entrata per i nuovi entranti ovvero di innalzare i costi degli operatori già presenti che adottano un contratto di lavoro diverso".

Le tesi sostenute da Anav In definitiva, appare netta la contrarietà dell'Antitrust sia ad un ampliamento eccessivo delle dimensioni dei bacini territoriali entro i quali organizzare i servizi, giacché potrebbe ridurre eccessivamente la partecipazione alle gare, sia all'imposizione per norma di clausole sociali eccessivamente rigide, che finirebbero con il ritardare il necessario recupero di efficienza del settore atteso dal processo di liberalizzazione. Le affermazioni dell'AGCM confortano la tesi sin da principio sostenuta dall'Associazione circa la definizione di bacini di programmazione e l'individuazione di lotti di gara che salvaguardino la sostenibilità economica dei servizi a domanda debole integrandoli con tratte redditizie, sì da consentire quei sussidi incrociati che riducono la necessità di finanziamento pubblico senza pesare eccessivamente sugli utenti in termini di aumenti tariffari. È una ricetta che il legislatore del '97, a seguito di un costruttivo confronto con gli stakeholders del settore, aveva prescritto e che si ritiene non vada corretta, come si è cercato di fare con ripetuti e talora incoerenti interventi normativi, ma semplicemente osservata.

eee

bus magazine

| 31


PUBBLICITÀ REDAZIONALE

32 |


IL NUOVO PORTALE PER LA MOBILITÀ MUOVERSINTOSCANA

Nato con l'intento di fornire un servizio in tempo reale al cittadino, attraverso un unico punto di accesso a tutte le informazioni su treni, autobus, traghetti, aerei, traffico e parcheggi, diventerà presto anche un'applicazione per smartphone e tablet. Si chiama http://muoversintoscana. regione.toscana.it/ e offrirà in un unico sito il monitoraggio in tempo reale della posizione di treni e aerei, la situazione del traffico in città e sulle principali arterie di comunicazione, l’affluenza nei parcheggi e molto altro. Costruire questo nuovo servizio è stato possibile grazie al database integrato degli orari regionali gestito

dall’Osservatorio Regionale per la Mobilità ed i Trasporti. L’esistenza di questo sistema informativo ha permesso l’integrazione di dati provenienti da molte fonti diverse e permetterà un aggiornamento costante degli orari e dei percorsi in seguito alle variazioni che saranno comunicate dalle aziende. La Regione ha anche aperto un bando che assegnerà ai Comuni ed alle Autorità portuali che ne faranno rischiesta quasi 3 milioni di euro, destinati a finanziare nuovi progetti di infomobilità.

GORIZIA: LA CRISI SVUOTA GLI AUTOBUS Cala il numero di biglietti venduti per le corse in città. Regge invece il servizio extraurbano. L’Apt registra infatti un calo nel numero di biglietti venduti a testimonianza del fatto che, in tempi di crisi, c’è chi preferisce risparmiare i soldi del biglietto dell’autobus almeno per gli spostamenti in città. Questo lo scenario che emerge dai dati complessivi del 2011 e dall’andamento del primo quadrimestre 2012. Nel

LONDRA 2012: AUTOBUS A RISCHIO SCIOPERO

I

conducenti degli autobus di Londra minacciano uno sciopero durante le Olimpiadi, decisione che potrebbe condannare al caos il sistema dei trasporti della Capitale. Il sindacato Unite chiede che ai suoi 21.000 membri venga data una gratifica di 500 sterline

per il lavoro durante le Olimpiadi, affermando che 80.000 passeggeri in più viaggeranno in autobus in quel periodo. Incentivi sono già stati promessi ai dipendenti della metropolitana e delle ferrovie. (Ansa)

2011 gli autobus dell’Azienda provinciale hanno trasportato nei vari servizi urbani 1.859.431 passeggeri (a Gorizia 865.495, a Monfalcone 836.793 e a Grado 157.143) e 3.720.469 nel servizio extraurbano, per un totale di 5.579.900. Nel primo quadrimestre del 2012 i passeggeri trasportati nel servizio extraurbano sono stati circa 1.360.000, mentre quelli del servizio urbano hanno raggiunto la quota di 670mila. (da messaggero veneto.it)

GLI ANIMALI SELVATICI VIAGGIANO IN PULLMAN FINO A SEMPRONIANO... Due rondoni, un gabbiano reale, alcuni passeri e tre tartarughe: sono tra gli ultimi “passeggeri” che hanno preso la corsa di autobus per il centro del WWF di Semproniano. Ma su quel bus hanno viaggiato anche molti rapaci come gheppi, poiane e assioli, grandi uccelli come gli aironi e piccoli mammiferi come i ricci. Gli animali devono essere semplicemente contenuti in trasportini rigidi che li proteggano da urti e accompagnati da un apposito modulo disponibile alla biglietteria: la LAV (Lega antivivisezione) è uno dei referenti del centro di Semproniano nel recupero di animali selvatici in difficoltà - ha spiegato il dr. Marco Aloisi, direttore del Crasm WWF - e i pullman Tiemme ci offrono un aiuto concreto nel loro salvataggio. I responsabili della LAV di Grosseto pensano però anche agli animali domestici e ai cani di grossa taglia, che non sempre possono “prendere il bus” coi loro padroni (è, infatti, a discrezione dell'autista): la LAV intende chiedere alla Regione di inserire misure per l’accoglienza regolare di cani di grossa taglia nei requisiti richiesti nel prossimo bando di assegnazione dei servizi di trasporto pubblico locale.

e

bus magazine

| 33


I E U RO PA

I I I

L’Europa sperimenta il “sistema futuro” Si chiama “European Bus System of the Future”: un progetto di ricerca da 26 milioni di euro per un sistema integrato di bus.

PaolaGalantino

[Responsabile Servizio Legale Anav]

È

stato presentato a Roma il progetto EBSF, European Bus System of the Future, uno dei più grandi progetti di ricerca sul trasporto di superficie mai finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del VII Programma Quadro della Ricerca. Il costo complessivo è di circa 26 milioni di euro, spalmato su di un arco di 4 anni, cofinanziato dalla Commissione Europea per oltre il 50 per cento e per il 20 per cento per parte italiana. Si tratta di un innovativo progetto che riunisce 47 partner di cui cinque sono i principali produttori europei di autobus (EvoBus/Mercedes, Iveco Irisbus, Neoman, Scania, Volvo), importanti operatori del trasporto di grandi città europee (Parigi, Madrid, Bremerhaven, Bucarest, Goteborg e Roma), oltre ad università, centri di ricerca, governi locali, associazioni di categoria e società di ingegneria e consulenza. Leader di progetto è l’Associazione Internazionale del Trasporto Pubblico, UITP. Il progetto si prefigge quali obiettivi principali, al fine di realizzare una nuova generazione di sistemi per gli autobus da impiegare nel tessuto urbano, quello di concepire e sviluppare un sistema integrato di bus seguendo un approccio di sistema (veicolo - infrastruttura - gestione); sviluppare soluzioni innovative in termini di impatto sull’ambiente; mantenere o migliorare la posizione competitiva su scala planetaria dei produttori europei di autobus e degli operatori ed infine sviluppare soluzioni innovative in termini sicurezza dell’autista, dei passeggeri e dei pedoni. Il progetto è suddiviso in 4 sottoprogetti (SP) che, a loro, volta sono suddivisi in numerosi “pacchetti di lavoro” (WP):

34 |

SP1: progettazione del sistema di autobus del futuro SP2: innovazione e sviluppo del veicolo SP3: innovazione e sviluppo del sistema di autobus del futuro nel contesto urbano SP4: test in contesti urbani, validazione e disseminazione Il progetto, la cui durata prevista è di 4 anni, si concluderà questa estate. Sono certamente rilevanti l’importanza di una simile ricerca ed il ruolo positivo che giocano i diversi operatori coinvolti.

L’IMPEGNO DELL’ITALIA NELL’ATTIVITÀ DI RICERCA TECNOLOGICA

L’impegno dell’Italia, a Roma, non è limitato al coordinamento, ma consiste anche nello svolgimento di attività di ricerca e sviluppo di tecnologie. Impegno rilevante è profuso, infatti, anche nella fase di applicazione operativa dei risultati della ricerca. In questo modo i viaggiatori romani beneficeranno per primi, unitamente ad una ristretta cerchia di altre comunità in Europa, delle tecnologie sperimentate sull’autobus del futuro. Le principali aree di intervento sono

eee

state : A) testare il nuovo prototipo di cabina di guida dell’autista, realizzato nel WP 2.2 e collocato fisicamente presso il Fraunhofer Institute di Dresda. Il test è stato effettuato per valutare ergonomia, lay-out, e altri parametri della nuova cabina. I risultati del test, comparati alle attuali cabine guida, evidenziano un 76 % di valutazione positiva, a fronte di un 24 per cento di valutazione “irrilevante” o “negativa”. In generale, la maggioranza degli autisti considera più importante l’innovazione che migliora la “funzione“ (capacità di operare) della cabina guida rispetto al “design“. B) Modularità interna del bus, su prototipo di Irisbus, che ha progettato e realizzato in EBSF un bus innovativo, accattivante dal punto di vista estetico, e che consente di modulare l’offerta di posti a sedere a seconda delle necessità. La tecnologia è quella dei sedili telescopici, che consentono di aumentare del 24 per cento il numero dei sedili disponibili. Dagli attuali 90 posti per un bus di 9 metri si può passare a bus della stessa lunghezza con 20 posti a sedere fino a un totale di 124 persone piuttosto che ad una situazione di 30 posti a sedere fino a 107 totali; questa diversa composizione della modularità interna dipenderà ovviamente dagli orari e dal tipo di percorso effettuato. Il nuovo bus sarà anche più leggero di una tonnellata rispetto a quelli attuali e genererà emissioni in misura inferiore del 30 per cento circa. Obiettivo del test: verificare se la soluzione adottata aumenti il comfort di viaggio e se questo sia effettivamente percepito dagli utenti. Strumento di rilevazione è un questionario sommini-


I I I E U RO PA

I

strato al termine del test, questionario redatto dai valutatori interni del progetto. C) Telediagnostica dei valori di performance a fini manutentivi, tale controllo ha riguardato per 12 mesi 50 autobus CNG a metano appositamente equipaggiati in servizio a Roma. Dal punto di vista tecnologico, il partner di progetto Digigroup ha sviluppato hardware e software previsti per le fasi di test di Roma e di Brunoy (Francia). A Rouen, Francia, gli ingegneri hanno progettato accessi senza barriere architettoniche per facilitare le persone con mobilità ridotta. L’autobus prototipo è stato guidato per un primo giro di prova nelle vie di Rouen. Tutti i miglioramenti come pure

le nuove infrastrutture hanno reso il sistema di autobus più attraente e hanno offerto una modalità avanzata di

COINVOLTI PRODUTTORI OPERATORI UNIVERSITÀ ENTI LOCALI trasporto adatta alle necessità dei passeggeri.

Un esempio di un miglioramento degli autobus è stata la chiusura della distanza tra l’autobus e il marciapiede con una pedana retrattile. Dopo le fasi di collaudo, i risultati saranno valutati per qualsiasi possibile impiego futuro. I risultati principali saranno pubblicati in un manuale. Il test mira a verificare le reali condizioni per implementare un’organizzazione più efficiente ed efficace delle manutenzioni basata su informazioni on-line ed in tempo reale consentendo così la diminuzione dei costi operativi e aumentare la qualità del servizio tramite un aumento dell’indice di disponibilità dei mezzi. Non ci resta che attendere!

eee

bus magazine

| 35


PUBBLICITÀ REDAZIONALE


tecnologie

I “FRUTTI” NEL MOTORE DEGLI SCARTI D'UVA: BENE LA SPERIMENTAZIONE

MOBILITYTECH 2012: PREMIATA LA MIGLIORE GREEN APP

Termina la prima edizione degli “Hackaton della mobilità sostenibile”, evento inedito in Italia, che ha visto hackers, sviluppatori, creativi e semplici appassionati sfidarsi nella programmazione di un’APP per dispositivi mobili sui temi della città sostenibile e dei trasporti. Nell’ambito di questa maratona di programmazione, svoltasi a Napoli durante il forum MobilityTech, Renault ha assegnato un premio speciale alla APP che meglio ha saputo esprimere un’idea di sviluppo sostenibile integrato, un navigatore in grado di guidare l’utente alla fruizione di servizi di mobilità ecologici e alla condivisione di stili di vita green. L’APP vincitrice è “Green City”, una APP sviluppata da un team di tre giovani (Vittorio Monaco, Enrico Parolisi e Saverio Terracciano), che si è voluto dare il nome di SmartDevs, per esprimere la finalità intelligente, innovativa e sostenibile della propria progettualità. “Green City” è un navigatore a Zero Emissioni, cioè un’applicazione, capace di localizzare punti di riferimento e percorsi significativi in un’ottica ecosostenibile, fornendo agli utenti servizi utili e al tempo stesso coinvolgendoli nella condivisione del loro stile di vita green. L’applicazione, concepita per essere compatibile con le piattaforme Android e iOS, permette, infatti, di mappare numerosi punti d’interesse (POI): colonnine di ricarica per veicoli elettrici, stazioni di bike sharing e car sharing, fermate di bus elettrici, mappe dei mari puliti, aree verdi, ristoranti a km 0.

N

ella sperimentazione del bioetanolo sui vecchi motori diesel della flotta Actv, l'azienda veneziana di trasporto pubblico, dà i suoi frutti e raggiunge un risultato significativo: PM10 abbattuti del 60% e CO2 diminuite del 10%. Questi i numeri più rilevanti di Clean Venice, il progetto della Regione Veneto sull’impiego dell’additivo per gasolio Magigas D7 negli autobus Actv. Il progetto è stato coordinato da Envicon, società veneziana di consulenza ambientale e partner commerciale di Magigas, azienda toscana che ha ideato e fornito “Magigas D7”, additivo a base di bioetanolo che nasce dagli scarti delle attività di viticoltura, trasformando rifiuti organici in carburante. Dopo una fase iniziale sulla flotta degli autobus Actv operativi al Lido di Venezia, l’ultima fase della sperimentazione è stata avviata su mezzi pubblici in circolo a Mestre nel periodo giugno-agosto 2011. Le rilevazioni

PRIMOVECITY: AUTOBUS ELETTRICI RICARICATI SENZA FILI E SENZA SOSTE Presentato in Germania un innovativo sistema che promette la possibilità per autobus, tram ed auto elettriche di

viaggiare senza mai fermarsi per ricaricare le batterie: "PrimoveCity", infatti, è un sistema di trasmettitori in grado di raggiungere una potenza di 400 kilowatt “comunicando” direttamente con le batterie dei veicoli elettrici tramite appositi ricevitori, e che può essere posizionato direttamente sotto l'asfalto. La ricarica potrà infatti avvenire in maniera dinamica, nel momento in cui i veicoli

s o n o state elaborate dal Joint Research Centre (Centro ricerca della Commissione Europea) di Ispra per la parte scientifica e di validazione. Sui motori Euro2 degli autobus dove il carburante è stato addizionato con il D7, l’emissione di particolato si è ridotta del 60%, il monossido di carbonio del 40%, mentre l’emissione di CO2 ed i consumi, direttamente collegati fra di loro, sono entrambi calati del 10%. Risultati che ricondotti all’intero biennio di sperimentazione fanno emergere valori ancora più importanti: su 80 autobus Actv che hanno percorso complessivamente 2 milioni di chilometri tra Lido di Venezia e Mestre, sono state immesse nell’atmosfera, grazie all’applicazione di Magigas, 200 tonnellate in meno di CO2 e 326 kg in meno di PM10. (da ecodallecitta.it)

e

si troveranno in movimento, o in maniera statica, ad esempio durante il parcheggio. Per il nuovo sistema creato da Bombardier, la Germania ha già comunicato la propria volontà di compiere un investimento di 2,9 milioni di euro per la realizzazione di un primo progetto di mobilità sostenibile ed elettrica in Bassa Sassonia, nella città di Braunschweig. L'entrata in funzione dei primi due autobus elettrici, senza fili e senza

binari, è prevista per il 2013. I primi due autobus avranno una lunghezza di 18 metri e potranno compiere un tragitto di 12 chilometri con possibilità di ricaricare le proprie batterie grazie a sette stazioni di ricarica posizionate al di sotto dell'asfalto. Il progetto ha avuto il sostegno anche da parte del nostro Paese e presto potrebbe essere promosso anche in Italia. (da greenme.it)

bus magazine

| 37


R u b R i c a

I REGIONI

ROMA TORNA LA FERMATA DI VIA DEL PLEBISCITO

ontro la sua soppressione, il 26 dicembre di tre anni fa, si erano mobilitati un po' tutti. A cominciare dai residenti del centro e da chi, ogni giorno, doveva recarsi in autobus dalle parti di piazza Venezia e corso Vittorio Emanuele. Ci fu anche chi minacciò un ripristino coatto con un assalto a sorpresa e chi, all'indomani delle dimissioni dell'allora premier Silvio Berlusconi, raccolse firme in più di un'occasione per far rimettere la storica palina. Ora la svolta: la Prefettura ha disposto che la fermata dell'Atac di via del Plebiscito, di fronte a Palazzo Grazioli, torni al suo posto. Dal canto suo l'assessore alla Mobilità di Roma Capitale Antonello Aurigemma ha annunciato che «la fermata degli autobus di via del Plebiscito torna operativa». Al termine di una riunione con i vertici delle forze dell'ordine, e ascoltati i loro pareri, il prefetto ha emanato una disposizione per il ripristino visto che, secondo i tecnici, sono venuti meno i rischi per la sicurezza e per l'ordine pubblico che avevano portato alla decisione di togliere la palina. (da corriere.it)

C

MILANO AREA C DIMEZZATI I RITARDI ritardi di autobus e tram che superano i cinque minuti sono scesi

I 38 |

P ROV I N C E

fino a dimezzarsi. Mentre si è ridotto di oltre il 20 per cento il numero delle corse con sforamenti inferiori. Effetti collaterali del ticket per (quasi) tutte le auto: con il calo medio di circa un terzo del traffico in pieno centro, nei primi mesi di Area C le strade più sgombre hanno abbattuto i tempi d’attesa dei mezzi pubblici di superficie. Trasporto pubblico più puntuale, in certi casi persino in anticipo: una conseguenza, se si vuole prevedibile, della congestion charge in centro, che togliendo le auto ha anche influito sulla velocità di tram e autobus. Più 7 per cento è la media di incremento della rapidità dei mezzi di superficie nell’ora di punta del mattino in centro. Che aumenta, pur di poco, anche fuori dalla zona rossa dei Bastioni. (da repubblica.milano.it)

AOSTA “TAGLIATO” IL PULLMAN DEGLI OPERAI a decisione della Regione di tagliare il servizio di pullman VerrèsScarmagno, riservato agli operai, ex Olivetti Jet di Arnad, e ora della Wirelab spa ha provocato una raccolta firme e la protesta dei sindacati. A giustificare il taglio del servizio è stato in Consiglio regionale l’Assessore Marguerettaz che ha ricordato come “la gara di appalto per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico, che prende spunto dal Piano di bacino di traffico del 2010, non prevede più servizi lavorativi con destinazione o origine fuori dalla Valle d’Aosta. Inoltre, per i poli aziendali, il Piano ha prescritto che il servizio sia assicurato, solo laddove la maggior parte della percorrenza sia sul territorio valdostano ”. Nel caso del pullman Verrès -Scarmagno però, il percorso si svolge solo per 16 km in Valle d’Aosta, mentre il restante (27 km) è nel territorio piemontese. Da qui la soppressione. Secondo i dati presentati dall’Assessore ai Trasporti il servizio poi è troppo caro (56mila euro lordi annui a fronte di un’utenza media del

L

COMUNI

I I I

servizio di 12 persone); la richiesta è di non riservare il servizio ai soli operai ma di aprirlo ad un bacino più ampio. (da aostasera.it)

CINQUE TERRE STOP AI SERVIZI PER I TURISTI? “Così si uccide il Parco” top ai servizi per i turisti alle Cinque Terre. Chiusi i punti di accoglienza nelle stazioni ferroviarie, nessun trasporto con i pullman grautiti. Con lettera inviata all'Ati 5 Terre, l'associazione temporanea d'impresa che riunisce le cooperative che per dodici anni hanno fornito i servizi per conto del Parco, il neocommissario Vittorio Alessandro comunica la decisione presa dal ministero dell'Ambiente: "Annullata la convenzione con la quale il Parco affidava i servizi all'Ati". Che per l'affidamento dei servizi fosse necessaria una gara europea era noto da tempo, ma i problemi causati dall'alluvione avevano fatto propendere l'ente per una assegnazione diretta e in ogni caso molti speravano in un periodo transitorio. Invece oggi la comunicazione improvvisa, che annulla la convenzione. (da repubblica.it)

S

TOSCANA ECOBUS CON FONDI REGIONALI uovi autobus per contenere le emissioni, specialmente in quelle aree dove gli sforamenti dei livelli di guardia delle polveri sottili sono più frequenti: le risorse destinate dalla regione Toscana all'acquisto dei nuovi

N


I I I REGIONI

P ROV I N C E

autobus sono tratte da fondi ministeriali che fanno capo alla Legge 58/2005, che istituisce il fondo per le "esigenze di tutela ambientale connesse al miglioramento della qualità ambientale dell'aria e alla riduzione delle emissioni di polveri sottili in atmosfera nei centri urbani". Per questo l'accesso ai finanziamenti sarà riservato ai Comuni toscani nel cui territorio si sono verificati casi di superamento dei limiti di emissione nell'atmosfera di sostanze inquinanti (PM10, NOx). Le risorse regionali copriranno il 60% del valore dell'acquisto, il restante 40% sarà a carico di enti ed aziende esercenti dei servizi di tpl. Gli autobus acquistati dovranno essere elettrici o ibridi, a metano, a gpl o a gasolio, ma in tutti i casi sarà necessaria l'omologazione EEV. Inoltre dovranno essere di nuova fabbricazione, equipaggiati per accogliere a bordo persone disabili ed essere dotati delle moderne tecnologie di telecontrollo. (AGI)

PISA CRESCE IL TURISMO IN PULLMAN

dati, diffusi dalla Pisamo e relativi al 2011, evidenziano una crescita costante negli ultimi quattro anni. Oltre 50mila bus turistici sono arrivati nel 2011 all'ombra della Torre pendente. Numeri da capogiro che la Pisamo, l'azienda del Comune di Pisa, che si occupa di mobilità, gestione dei parcheggi e manutenzione stradale, ha diffuso nel consuntivo dell'ultimo anno di attività. L'incremento dal 2008 ad oggi è stato costante nel tempo; ciò significa aver portato a Pisa circa 2 milioni di turisti. E sono state proprio le entrate provenienti dal parcheggio turistico,

I

COMUNI I R u b R i c a

infatti, a far volare il fatturato di Pisamo che sfiora i 14 milioni di euro (dei quali quasi 5 arrivano appunto dalla sosta dei 50.336 autobus parcheggiati nell'area di Piazza dei Miracoli). Tra i numeri significativi forniti dall'azienda vi è anche l'analisi della sosta delle auto sugli stalli blu del centro storico, quelli dove la tariffa oraria è più alta, e che dimostrano come nello stesso stallo si alternino 3,5 auto con una sosta media di poco superiore a un'ora.“ (da pisatoday.it)

percorsi dei bus effettuato da Apt, aveva cancellato il passaggio dei bus nell’asse viario principale di Camogli. Il sindaco Italo Mannucci si era ribellato ed aveva convocato i vertici Atp. C’era stato un ritorno alla normalità, ma solo parziale. Ora la nuova protesta anche perché - dicono i cittadini - Camogli è popolata da anziani ed ha una particolare conformazione per cui ogni strada è in salita: già mancano gli ascensori che potrebbero alleviare la fatica: almeno, dunque, il servizio pubblico si adegui alle richieste. (da levantenews.it)

MANTOVA

FIRENZE DEBUTTANO SUL BUS 12 AUTOBUS Amici dell’ambiente CON LA BICI PIEGHEVOLE e dei disabili ei Irisbus Iveco Crssway per le Sperimentazione corse in città, sei Irisbus Iveco S europea Citelis per viaggiare dal capoluogo ai paesi della provincia. Debuttano dodici nuovi autobus acquistati dall’Apam: il costo è di 200mila euro ciascuno, dunque l’azienda e la Regione, che finanziano l’operazione al 50%, investono un milione 200mila euro ciascuna. Il parco mezzi di Apam si arricchisce così di dodici bus a basso impatto ambientale (emissioni inferiori al metano) e più facilmente accessibili ai disabili grazie alla pedana manuale di cui sono dotati. Il piano per lo svecchiamento del parco mezzi (età media di otto anni per i 262 dedicati al trasporto pubblico) proseguirà nel 2013 con l’acquisto di altri sei autobus. (da gazzettadimantova.it)

CAMOGLI PETIZIONE PER RIPRISTINO FERMATE

bordo dei bus di Ataf con la bicicletta pieghevole senza nessuna maggiorazione sul costo del titolo di viaggio: l'azienda, infatti, ha modificato il regolamento di viaggio togliendo, per le biciclette, i limiti di dimensioni e peso previsti per il bagaglio a mano. Le biciclette pieghevoli chiuse di dimensioni inferiori a 58,5 x 56,5 x 27 centimetri e peso inferiore a 12 chili potranno essere portate a bordo gratuitamente, mentre le limitazioni rimangono in vigore per tutti gli altri tipi di bagaglio. E’ in atto inoltre la sperimentazione del Progetto BIKE, finanziato dalla Comunità Europea all'interno del Settimo Programma Quadro, del quale Ataf è partner, per sviluppare un un prototipo di bici pieghevole di eccellenza, che possa avere dimensioni e peso ridotti rispetto a quelle adesso in commercio. (da intoscana.it)

A

accolta di firme a Camogli perché tutti gli autobus tornino a passare in via della Repubblica. L’improvvisa riorganizzazione degli orari e dei

R

bus magazine

| 39


I I I LA

SENTENZA

I R U B R I C A

[a cura di PaolaGalantino]

f

RISARCIMENTI “NO LIMITS” PER IL TURISTA

R

isarcimento danni senza limiti a carico dei tour operator per gli infortuni subiti dai turisti: è questa la conseguenza del pronunciamento della Corte Costituzionale, (sentenza n. 75 del 2 marzo 2012) che ha stabilito l'illegittimità costituzionale dell'articolo 15 del Decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 111, con il quale era stata data attuazione alla direttiva n. 90/314/CEE sui viaggi, le vacanze e i circuiti "tutto compreso", nella parte in cui, limitatamente alla responsabilità per danni alla persona, fissa come limite all'obbligo di ristoro dei danni quello - di 313.500 euro - indicato dalla Convenzione internazionale relativa al contratto di viaggio, firmata a Bruxelles il 23 aprile 1970, ratificata con la legge 27 dicembre 1977, n. 1084. A sollevare la questione di legittimità era stato il tribunale di Verona secondo il quale il decreto delegato non avrebbe rispettato le condizioni imposte dalla delega che ammetteva un riferimento ai limiti della convenzione per tutti i danni, nell'ambito dell'esecuzione di un contratto di viaggio, che non fossero però quelli alla persona. Per la Corte Costituzionale, la delega ha indicato come criteri specifici quello della salvaguardia delle disposizioni più favorevoli dettate in tema di contratto di organizzazione di viaggio dalla legge n. 1084/1977 e quello della applicabilità espressa al risarcimento dei danni diversi dal danno alla persona, dei limiti stabiliti dalla medesima legge. «L'esegesi di tale disposto - osserva la Corte - deve necessariamente essere conforme alla ratio della delega, che consisteva in primo luogo nell'attuazione della direttiva e, in ultima analisi, essere conforme alla ratio della stessa direttiva, consistente, fra l'altro, in un trattamento più favorevole alla tutela del consumatore, salva l'opportunità di limitare il risarcimento conformemente alle convenzioni in essa richiamate».

«Ciò va evidentemente inteso - prosegue la sentenza - nel senso di adottare il medesimo massimale che il diritto uniforme riservava ai vettori delle prestazioni correlate, in modo da evitare che i venditori o gli organizzatori dei viaggi a pacchetto potessero essere tenuti ad un maggior indennizzo. In questo senso, evidentemente, nessun profilo di maggior favore potrebbe essere rinvenuto nella convenzione, disciplinando questa anche prestazioni non comprese nei tipi di trasporto di cui alle convenzioni internazionali citate nella direttiva». In questo senso va anche la disciplina relativa ai "servizi turistici" e in particolare ai "pacchetti turistici", inserita nel Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 (Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229), e nello specifico nell'articolo 94, nel quale è stato soppresso il riferimento alla Convenzione di Bruxelles, e il massimale del risarcimento è stato fissato con riferimento alle convenzioni internazionali in materia, di cui sono parte l'Italia o l'Unione europea. Infine, la disciplina di tali contratti è stata stabilita con il Decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79 che, intervenendo in modo organico sulla tematica dei pacchetti turistici e del rapporto contrattuale con il consumatore turista, ha abrogato la legge n. 1084 del 1977. Nel settore dei viaggi in autobus bisognerà presto fare i conti con le norme dettate dal Legislatore comunitario con il Regolamento sui diritti dei passeggeri (n.181/2010) che sarà operativo dal marzo del prossimo anno e iniziare a valutare come le diverse discipline a tutela dei viaggiatori/utenti/consumatori debbano essere armonizzate a seconda della tipologia di vettore che i passeggeri utilizzano.

[ ILLEGITTIMITÀ NEL DECRETO

TUTTO-COMPRESO

PER I TOUR OPERATOR

40 |

]

eee


I I I SINDAC ALE

I R U B R I C A [a cura di GiuseppeAlfieri]

L

LA BUSTA PAGA VIAGGIA SUL WEB

A

nav ha già trattato la materia della consegna del prospetto paga al dipendente per mezzo dell’invio con posta elettronica (circolare associativa del 2010): torniamo sull’argomento alla luce delle nuove interpretazioni ministeriali. Come noto, il datore di lavoro è tenuto, all’atto della corresponsione della retribuzione, a consegnare ai lavoratori dipendenti un prospetto di paga. Tale obbligo, secondo quanto espressamente previsto dal Ministero del lavoro nella risposta ad interpello n. 1/2008, può essere assolto dal datore di lavoro mediante l’inoltro del prospetto paga come file allegato ad un apposito messaggio di posta elettronica, inviato all’indirizzo email del lavoratore provvisto di password personale; sempre che, nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali allo stesso lavoratore siano messe a disposizione “idonee tecnologie ed attrezzature informatiche per la ricezione e stampa del prospetto, posto che i costi relativi alla formazione e consegna dello stesso sono a carico dell’impresa”. Il Ministero ritiene possibile inoltre, per i datori di lavoro privati, l’invio del prospetto anche per mezzo di posta elettronica non certificata, atteso che il D.lgs. n. 82/2005 trova applicazione nei confronti della P.A. e non obbligatoriamente tra privati. Con interpello del 2 aprile 2010, n° 8, il Ministero del lavoro, nel ricordare che l’adempimento della consegna della busta paga può essere delegato dal datore di lavoro ai consulenti del lavoro o ad altri soggetti abilitati, ha chiarito che risulta del tutto plausibile consentire che la consegna in parola avvenga nelle medesime modalità. Anche il consulente del lavoro, quindi, potrà precedere a trasmettere il prospetto paga per mezzo della e-mail. Va tuttavia precisato che la responsabilità per la mancata ricezione del prospetto paga da parte del dipendente, permane in

capo al datore di lavoro. Secondo il Ministero, infine, la medesima soluzione interpretativa può adottarsi anche nell’ipotesi di gruppi societari in cui le società del gruppo deleghino la capogruppo alla consegna del prospetto dei propri dipendenti. Con un più recente interpello, del maggio scorso, il Ministero del lavoro, nel confermare la legittimità della consegna del cedolino paga al lavoratore, oltre che con Pec, anche mediante posta elettronica non certificata, aggiunge quale altra possibilità dell’assolvimento degli obblighi di cui agli artt. 1 e 3, L. n. 4/1953, la collocazione dei prospetti di paga su sito web dotato di un’area riservata con accesso consentito al solo lavoratore interessato, mediante utilizzabilità di una postazione internet dotata di stampante e l’assegnazione di apposita password o codice segreto personale e collocazione. Dunque è sufficiente “la semplice collocazione dei prospetti di paga di volta in volta elaborati (contestuale al pagamento mensile della retribuzione con bonifico bancario e/o altro mezzo), nell’apposita area riservata del sito web, prospetti questi ultimi consultabili e scaricabili esclusivamente dal lavoratore interessato utilizzando una password individuale”. Punto fondamentale è che “sia garantita al dipendente la possibilità di entrare nella disponibilità del prospetto e di poterlo materializzare”. Il Ministero invita in ogni caso il datore di lavoro ad adottare opportune iniziative volte a comprovare l’avvenuto adempimento nei confronti di ciascun lavoratore. Appare peraltro necessario che della collocazione mensile dei prospetti risulti traccia nello stesso sito, ciò al fine di garantire la verifica immediata da parte del lavoratore o comunque gli eventuali accertamenti dell’organo di vigilanza.

[ NON SERVE

LA POSTA CERTIFICATA BASTA UNA E-MAIL

]

eee

bus magazine

| 41


I I I AL VOLANTE

I R U B R I C A

[a cura di AlessandroCesari]

PARIGI PUNTA SUL TICKET INTELLIGENTE

S

i è tenuto dal 5 al 7 giugno, il salone della mobilità a Parigi, “Transports Publics 2012”. La manifestazione è giunta ormai alla 5a edizione. Quest’anno si è dato molto spazio all’innovazione in tema di biglietteria e d’informazione ai viaggiatori. Grazie alla presenza di 250 espositori europei, il salone ha proposto tutte le più recenti innovazioni della filiera dei trasporti pubblici urbani, extra-urbani, regionali e del trasporto alternativo: veicoli innovativi, tecnologie pulite, comfort e design, accessibilità, sistemi d’intermodalità, nuovi servizi. Come accennato l’edizione 2012 ha puntato decisamente sull’innovazione al servizio del viaggiatore nel campo della biglietteria e dell’informazione. Dall’ acquisto dei biglietti su internet, via telefono cellulare o carta di credito, alla pianificazione dello spostamento e alla geolocalizzazione, dalla convalida del titolo di viaggio “contact-less” e intermodale all’accessibilità dell’informazione, in tempo reale, sui supporti di informazione presenti alle stazioni o su telefono cellulare. Molto coinvolgente è stata poi la premiazione delle migliori pratiche dedicate appunto all’innovazione con la consegna

dei Trofei per l’innovazione del trasporto pubblico. I premi, attribuiti da una giuria di esperti, sono stati consegnati per le migliori innovazioni dei costruttori e delle società di servizio presenti in fiera. Le aziende hanno partecipato per concorrere in quattro categorie: Energia-Ambiente; Supporto per la gestione dei trasporti; Informazione viaggiatori-Biglietteria; Accessibilità-Allestimenti-Comfort-Design. Il Premio del miglior Sistema operativo è stato attribuito al simulatore di guida di tram per la formazione e la sicurezza operativa di Keolis. Per formare i futuri autisti, Keolis ha creato una linea di 7 chilometri, 18 stazioni, 4 capolinee, che raggruppano le diverse situazioni con le specificità di ogni rete, tenendo conto del realismo dell’ambiente urbano. Clear Channel France ha ricevuto, invece, il premio dell’Accessibilità, dell’Organizzazione, del Comfort e del Design per la sua soluzione di parcheggio bici ‘Bike Park’ che offre vantaggi ai privati per proteggere la loro bicicletta contro il furto e il maltempo. Esistono tre modalità di abbonamento - residenziale, pendolare e occasionale - e permette ai clienti di avere un parcheggio sicuro grazie ad un sistema antifurto automatico.

[ INNOVAZIONE

E TECNOLOGIA AL SALONE “TRANSPORTS PUBLICS 2012”

42 |

]


I I I AL VOLANTE

Va invece alla centrale di mobilità di ultima generazione accessibile su Internet e smartphone di MT3 il premio dell’Informazione viaggiatori e biglietti. MT3 ha creato una centrale di mobilità che raggruppa tutti i mezzi di trasporto, tra cui i trasporti pubblici, le macchine private, i taxi e i camion e tutti gli usi (lavoro, tempo libero, merci…) su un unico sito Internet. Il Premio Energia-ambiente è stato attribuito alla soluzione Driver Aid di Actia Automotive che permette di avere una riduzione del consumo di carburante, un aiuto alla guida durevole, economica e confortevole per i passaggeri, grazie al controllo dell’autista in tempo reale. Questa soluzione è proposta a un prezzo molto competitivo. Oltre a quanto rappresentato nell’arco dei tre giorni si sono tenuti dibattiti che hanno visto la presenza di operatori, costruttori, enti e istituzioni con la partecipazione anche della Città di Torino, in particolare la conferenza “Dal biglietto cartaceo ai ticket intelligenti” che ha trattato lo sviluppo delle tecnologie in concomitanza con la dematerializzazione e le sfide normative, tecniche ed organizzative a cui devono far fronte le autorità organizzatrici di trasporto. Interessante anche la conferenza “Informazione viaggiatori: optional o priorità?” che ha voluto mettere in evidenza la

I R U B R I C A

questione della realizzazione di sistemi d’informazione dinamici, semplici, accessibili, omogenei, anche in virtù della molteplicità degli operatori.

eee

bus magazine

| 43


bus Edizioni Promobus Srl P.za dell’Esquilino, 29 - 00185 Roma Telefono 06.48.79.301 (r.a.) Fax 06.48.21.204 E-Mail: promobus@anav.it - cesari@anav.it LiStino SPazi PubbLicitaRi

2012

TARIFFE E FORMATI

Pagina colore € 1.000 1/3 di pagina colore € 700 1/2 pagina colore € 600

Box bianco e nero € 300 Box colore € 500 Redazionale € 500

II e III di copertina a colori € 2.000 IV di copertina a colori € 3.000 Pagine inserto € 1.500

(i prezzi s’intendono al netto di IVA) abbonamenti

2012

bus

Il costo per l’abbonamento annuale alla rivista

è di € 30

Nel caso si volessero sottoscrivere più abbonamenti saranno applicate le seguenti riduzioni: - da due fino a cinque sottoscrizioni: sconto del 20% - oltre le cinque sottoscrizioni sconto del 30% (i prezzi s’intendono al netto di IVA) oRdine di acquiSto

" 0❑ Desidero acquistare n. …… spazi pubblicitari sulla rivista Bus Magazine n. … pagine intere n. … II o III copertina ❑

n. … mezze pagine n. … IV di copertina

n. … box b/n ❑ col. ❑ n. … redazionale

n. … 1/3 di pagina n. … pagine inserto

Desidero sottoscrivere n. abbonamento/i alle seguenti condizioni:.

❑ n. 1 abbonamento❑ n. … abbonamenti con riduzione del 20%

❑ n. … abbonamenti con riduzione del 30%

per un totale di € ............................. Cognome…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Nome ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Indirizzo ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… CAP …………………………… Città …………………………………………………………………………………………………………… Prov. ………………………… Tel …………………………………………………… Fax …………………………………………………… E-mail …………………………………………………………… ❑ c/c postale intestato a Promobus S.r.l. n. 31580004 ❑ c/c bancario intestato a Promobus S.r.l. Banco Posta IT 89 S 07601 03200 000031580004

* L’ordine di acquisto sarà ritenuto valido solo se accompagnato da fotocopia del bonifico bancario o del versamento postale da inviare a Promobus al fax n. 06 4821204 * Per la pubblicità si invita a spedire il presente modulo ed a contattare Promobus S.r.l. Per ulteriori informazioni rivolgersi a Promobus S.r.l. tel. 064879301 • e-mail promobus@anav.it *Tutela della privacy L. 675/96: Titolare del trattamento dei dati è Promobus Srl, con sede in Piazza dell’Esquilino, 29 - Roma. Ogni richiesta di recesso, correzione, cancellazione, opposizione, ecc. deve essere indirizzata al titolare.

44 |


I I I LA NOSTRA STORIA I R U B R I C A

E NELLA PIAZZA DI VEROLI ARRIVÒ LA CARROZZA SENZA “CAVAGLI”

DI

ZEPPIERI

Da Frosinone ai Castelli romani gli autobus con la “zeta” hanno accompagnato generazioni di viaggiatori e il ricordo di quell'avventura di pionieri non si disperde

L

a storia degli Zeppieri inizia ai primi dell’800. Domenicantonio Zeppieri, nato nel 1817 da Vincenzo Zeppieri (classe 1791) e Margherita Salome, sin da piccolo aiutava i genitori nella loro locanda di Veroli. I loro clienti chiedevano spesso la disponibilità di un mezzo di trasporto al momento di lasciare Veroli e, quando possibile, si vedevano accontentati dallo stesso locandiere Vincenzo e da suo figlio. La locanda era diventata la base di partenza per l'attività di cocchiere e Domenicantonio diventava presto vetturino guadagnandosi da vivere con un calesse e un cavallo, portando a destinazione i clienti ma anche procacciandone di nuovi. Il 1° ottobre 1855, la vita di Domenicantonio veniva allietata dalla nascita del figlio Giuseppe che, sin da piccolo, familiarizzava con quel cavallo e quel calesse. E Domenicantonio ne era ben contento perché, in due, potevano fronteggiare l'agguerrita e numerosa concorrenza che, negli anni settanta a Veroli, era rappresentata dai Manchi, dai Pirazzo e dai Viti, specialmente dopo l'inaugurazione della linea ferroviaria Roma-Ceprano. Nel 1875, il vetturino Giuseppe Zeppieri prendeva in moglie Maria Domenica Papetti: lo sposo aveva 22

anni, la sposa 20. Virgilio Zeppieri, nasceva a Veroli il 3 gennaio 1879. In quegli anni Giuseppe Zeppieri vinceva, come risulta dai documenti del 1884 conservati nell’Archivio del Comune di Veroli, “una pubblica gara per provvedere con regolarità al servizio dei trasporti carcerari (detenuti e

[

GLI INIZI DA COCCHIERI NEI PRIMI ANNI DELL'800

]

corpi di reato) nel Comune di Veroli per l'anno 1885”. E per l’esperienza maturata e per i mezzi disponibili si vedeva spesso affidati anche altri servizi di trasporto per le varie necessità del Municipio. Il piccolo Virgilio cresceva forte e sano. Il 17 novembre 1886, aveva soli 7 anni, perdeva il padre Giuseppe, che ne

aveva solo 33, e poche settimane dopo anche il nonno. A Virgilio, già abbastanza grande da comprendere il dolore delle gravi perdite, restava solo la madre Maria la quale manteneva la licenza e continuava l’attività in attesa che il figlio maschio diventasse maggiorenne e prendesse il posto del padre. I viaggi con la carrozza da Veroli a Frosinone erano lunghi su quelle incerte strade in terra battuta. Virgilio arrivava a destinazione all’alba e restava alla stazione ferroviaria in attesa di viaggiatori che necessitassero di un servizio di trasporto, prima di tornare in tempo utile a Veroli e, più di qualche volta, condividere quel viaggio con i passeggeri dell'andata. Nella foto del 1901 lo vediamo già grande. A quel tempo, il pendolarismo non rappresentava certo un fenomeno di massa ma le esigenze di spostamento iniziavano a moltiplicarsi e la stazione ferroviaria non era l'unica meta dei viaggi:i verolani salivano su quella carrozza anche per recarsi negli uffici pubblici, nei negozi del capoluogo oppure per raggiungere l'Abbazia di Casamari o Sora o Isola del Liri. La "Zeppieri" è nata così. una carrozza e due cavalli! Ma Virgilio disponeva anche di un dono assai più prezioso: un

bus magazine

| 45


R U B R I C A

I LA NOSTRA STORIA I I I

prima automobile (. .. ). Qualche giorno prima si diffuse la notizia che di domenica in un giorno stabilito, il sig. Virgilio Zeppieri avrebbe portato a Veroli, la prima automobile, anzi come si diceva all'epoca «la carozza senza cavagli». Si radunò sul piazzale San Martino una folla così enorme e assiepata che, se fosse caduto un ago dall'alto, così si esprimeva la signora Assunta, non avrebbe toccato terra. Infatti la folla era costipata come le alici dentro un barile. La gente si era radunata non solo da tutto il paese ma anche da tutte le frazioni del territorio comunale ( ... ). Tutti erano curiosi di vedere la carrozza che camminava senza cavalli. La magcervello che correva così veloce da anticipare il futuro e interpretare il cambiamento dei tempi. Virgilio investiva infatti tutti i risparmi per acquistare una "diligenza a motore" ed il 1 giugno 1914 istituiva l'autolinea quotidiana regolare Frosinone-Veroli. Per quel territorio, che ancora non disponeva di distributori di carburante, era l'alba della motorizzazione e il battesimo di quella prima «carrozza senza cavalli» rappresentava un evento epocale per Veroli: Una vecchia signora, Maria Assunta Mizzoni in Fiorini ( .. .) raccontava tante cose, episodi della sua gioventù, avvenimenti di Veroli, ai quali lei stessa aveva assistito o partecipato di persona. Un giorno come al solito ci riferì una notizia straordinaria: l'arrivo a Veroli della

46 |

[ L'AUTOPARCO ROMANO NEL “BOOM” DEGLI ANNI CINQUANTA

]

gior parte delle persone non aveva ancora acquisito il concetto di motore a scoppio (. .. ). All'improvviso come d'incanto comparve sbuffando questa carrozza simile a un grosso scatolone nero con una

specie di muso nella parte anteriore che avanzava pian piano e quasi a passo d'uomo si faceva strada in mezzo alla folla. Nonostante che questa fosse assai numerosa si scansava quasi a bacchetta facendo largo alla macchina fatale ( .. ). Ammirarono con grande stupore quello strano tipo di carrozza. Ad un certo punto la macchina si fermò proprio al centro del piazzale San Martino. La signora Assunta ( ... ) sentì i commenti delle persone che erano vicine a lei ( ... ). Uno in particolare la colpì. Ed è assai significativo per capire anche la mentalità dell'epoca ( ... ). “Ma a cchi lo vote fa crede che sa carozza cammina senza cavagli! Gli cavagli ce stavo nnanzi dentro a kello musso dopo lu vetro. Accusì gli cavagli stavo allo coperto, cammineno i tireno la carozza. Se chiove ‘nse bagneno!” (da Umberto Caperna, Prima automobile a Veroli in “Civis”, gennaio-febbraio 2010) Virgilio rappresentava il simbolo vivente della contrapposizione tra una Ciociaria arcaica, lenta e tradizionale ed una Ciociaria più moderna in quanto impostata su ritmi veloci e in grado di guardare al futuro. Virgilio Zeppieri possedeva ora una diligenza a motore, ma poteva contare su qualcosa di molto più prezioso: nove figli in gamba, che gli aveva dato una moglie dinamica come Giulia Pica, in grado di sostenerlo e coadiuvarlo nell'impresa. Nel 1921, Virgilio gestiva un garage a


I I I LA NOSTRA STORIA I R U B R I C A

In basso Virgilio Zeppieri nel 1938. Nelle altre immagini di queste pagine le foto ormai storiche degli autobus delle Autolinee Zeppieri

Frosinone e compiva un salto di qualità diventando commissionario della Fiat e rivenditore dei carburanti AGIP per la zona di Frosinone, in una visione sinergica all'attività dei trasporti che, nel giro di un decennio, portava alla nascita delle Autoindustrie Zeppieri con le linee quotidiane regolari FrosinonePiperno (1916), Frosinone-Vallecorsa (1923), Frosinone-Ripi (1929), Frosinone-Ceccano e Priverno-Anzio (1931), Frosinone stazione-Boville (1932). La Ditta Virgilio Zeppieri non era certo l'unica azienda di autoservizi di linea della provincia, ma era l'unica ditta di Frosinone a offrire i «servizi ferroviari di carico e scarico» e questa attività permetteva di ottenere quei profitti che venivano investiti per migliorare gli autoservizi. Virgilio andava avanti per la sua strada e contagiava i figli di quella specie di dinamica malattia per l’azienda di trasporti: gli omnibus facevano il giro dei paesi a valle di Veroli e li collegavano con la stazione ferroviaria di Frosinone. Carrozza e calesse c’erano ancora e venivano ancora utilizzati per i viaggi brevi. Avendo appreso delle intenzioni del regime di bonificare le paludi pontine, Virgilio pensava, in anticipo sui concorrenti, di ampliare il raggio d'azione della sua azienda, in modo da collegare la stazione ferroviaria di Frosinone alla zona dove era stato detto che sarebbe sorta la città nuova, Littoria. Per far ciò, da una banca di Veroli, ebbe in prestito poco più di 100 mila lire per sostenere l’allargamento della sua attività. L’azienda cresceva e all'inizio degli anni trenta trasferiva la sede a Frosinone in un moderno palazzo in località Osteria De Mattheis: i dipendenti erano già una trentina ed una dozzina di autobus partivano quotidianamente dal nuovo

capolinea. La guerra interrompeva tutte le attività della famiglia. I tedeschi cacciavano gli Zeppieri non solo dalla sede dell'azienda a Frosinone, dove installavano un comando militare e piazzavano una contraerea, ma persino dalla loro casa a Veroli dove insediavano un presidio militare. Le poche corriere rimaste in possesso

[ UNA STORIA DI FAMIGLIA NEL NOME DI NONNO VIRGILIO

]

della famiglia, continuavano a marciare coprendo percorsi sempre più accidentati e pericolosi sotto la minaccia dei bombardamenti. Nel maggio 1944, venivano però requisiti per la ritirata

alla volta della Germania anche i pochi autobus superstiti. Dal 5 luglio 1944 al 12 marzo 1945, il palazzo di Frosinone veniva requisito dalle forze militari alleate. Nell'immediato dopoguerra Virgilio risultava tra i primi imprenditori ciociari a far rimuovere le macerie e, all'età di 66 anni, sovrintendeva alla rinascita delle Autoindustrie con energia e determinazione. Pietro, rimasto a Roma, gettava le basi di una nuova organizzazione a livello regionale. Giuseppe a Frosinone riprendeva i contatti commerciali con le ditte nazionali. Nel giro di qualche mese, gli Zeppieri potevano disporre dell'assegnazione di un certo quantitativo di carburante, compravano nuovi autobus e tornavano ad assumere i vecchi dipendenti per iniziare il percorso che portava a un vero e proprio boom economico. Parallelamente, riprendeva a Veroli l'attività dell'albergo e ristorante «Italia» che rinnovava la tradizione ottocentesca. Alla fine degli anni ‘40 si iniziavano a vedere concretamente e con continuità i frutti dell'abile attività di Pietro che, a Castro Pretorio, a ridosso della sta-

bus magazine

| 47


bus magazine zione Termini, era riuscito a creare una testa di ponte e il capolinea dell'azienda. Nei paesi delle province di Roma, Frosinone e Latina, convenzioni con i locali posti pubblici (in genere bar) garantivano la vendita dei biglietti e l'esposizione degli orari relativi alle corse degli autobus. Veniva lanciato un programma di investimenti per modernizzare la flotta acquistando una serie di autobus nuovi, gli agili FIAT 626, destinati alle linee provinciali ed i più grandi FIAT 666 per le linee interprovinciali che gravitavano da Roma su Frosinone, Latina e Napoli. Il rinnovo della flotta era finalizzato a sfruttare in pieno le grandi potenzialità turistiche dell'Anno Santo e infatti i fratelli Pietro, Italo e Giuseppe si rendevano protagonisti di un vero boom, in anticipo sui tempi del "miracolo economico" italiano. Gli anni cinquanta erano anni in cui gli utili venivano reinvestiti nell'azienda e negli immobili, come quello dell’”autoparco” in Via Tiburtina a Roma, grande centro meccanico per la manutenzione degli autobus che rappresentava una struttura d'avanguardia non solo nel territorio nazionale ma anche

oltre i confini del Paese. A fine anni cinquanta gli Zeppieri potenziavano e modernizzavano la flotta con l'acquisto di 300 nuovi autobus Fiat 306 dalle fiancate in acciaio inox come i bus americani. Il 306, infatti, era il primo autobus progettato con i motori di altezza ridotta montati sotto il pavimento dell’autobus. Successivamente, gli Zeppieri diventavano i principali committenti degli ancora più confortevoli autobus SCALL, allestiti su telaio FIAT 306. Moderne stazioni delle autolinee venivano costruite a Cassino, Latina, Olevano Romano e in altri centri minori per replicare al fenomeno della motorizzazione. Il 18 marzo 1959, moriva all'età di 80 anni Virgilio Zeppieri dopo una vita di lavoro e di grande successo imprenditoriale. La sua scomparsa avrebbe segnato la fine di un'epoca e l’inizio della motorizzazione privata.

eee

buS magazine Bimestrale di politica e tecnica dei trasporti a cura di ANAV Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori Edito da Promobus s.r.l Anno 12 - Numero 4 Luglio - Agosto 2012 DIRETTORE EDITORIALE Tullio Tulli

DIRETTORE RESPONSABILE Silvia Garambois

COORDINAMENTO REDAZIONALE Elisabetta Paris

COMITATO SCIENTIFICO Giuseppe Alfieri Alessandro Cesari Marco Ficara Paola Galantino Antonello Lucente Roberto Magini Gabriele Montecorboli Roberta Proietti Nicoletta Romagnuolo

COLLABORATORI Paolo Caprioli [servizio fotografico assemblea Anav]

(estratto dal libro: Piergiorgio Renna, I grandi imprenditori, 2011 Multimedialibri)

PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE Alessandra Nelli [a.nelli@macfactory.it]

STAMPA

ssttoria LaRaccontateci la vostra Azienda La vostra storia è la storia di tutti noi, associati, artigiani, industriali, cittadini. Per questo abbiamo deciso di dedicare questa rubrica alle vostre aziende, per mettere in comune un patrimonio fatto di pionieri e di innovatori, che hanno saputo far muovere l’Italia. Inviate il materiale a: Promobus Piazza dell’Esquilino, 29 - 00185 Roma o via E-Mail: promobus@anav.it

48 |

Eurograf Sud s.r.l. Uffici e stabilimento: Via delle Grotte, 11 00040 Zona Industriale Ariccia (RM) Tel. (+39) 06 9344741 (6 linee r.a.) Fax (+39) 06 9343700

EDIZIONI PROMOBUS s.r.l. AMMINISTRAZIONE PUBBLICITÀ E ABBONAMENTI Responsabile Alessandro Cesari 00185 Roma, Piazza dell’Esquilino, 29 Tel (+39) 06 4879301 Fax (+39) 06 4821204 [promobus@anav.it]

Finito di stampare nel mese di giugno 2012 Registrazione presso il tribunale di Roma n.336 del 26 luglio 2001 sped. in abb. post. 70% Roma




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.