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Edilizia e sicurezza

Eseb si aggiudica entrambi i premi Cncpt.

Assegnate all’ente, sul podio con i progetti iEseb e Smart Safety, risorse per capannoni smart e sistemi di sensorizzazione

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Da sempre in campo per promuovere la sicurezza in cantiere, impiegando le nuove tecnologie a tutela della salute dei lavoratori delle costruzioni, Ente sistema edilizia Brescia vince i premi “Innovazione tecnologica nella sicurezza delle costruzioni” e “Promozione attività per la sicurezza” indetti dal Cncpt (Commissione nazionale per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro). Candidando rispettivamente i progetti “Smart Safety”, in collaborazione con l’Università degli studi, e “iEseb”, aggiudicandosi risorse utili a dare maggior impulso alle attività che l’ente svolge sul versante della sicurezza e della comunicazione.

“Ci riempie di orgoglio il riconoscimento ricevuto da Cncpt, che gratifica e supporta l’impegno portato avanti da Eseb non solo sul fronte della formazione dei giovani addetti al rispetto delle regole che garantiscono la sicurezza in cantiere, ma anche nella più ampia promozione e sensibilizzazione sul tema e nell’individuazione di soluzioni che possano concretamente contribuire all’incolumità degli operatori sul campo sfruttando le nuove tecnologie” affermano il geometra Paolo Bettoni e la dottoressa Sara Piazza, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Ente sistema edilizia Brescia. Nello specifico, con il progetto “Smart Safety”, Eseb sta sviluppando un Proximity Warning System (Pws), basato su sistemi di sensorizzazione che tutelano i lavoratori in cantiere dal rischio di travolgimento e

Da sempre in campo per promuovere la sicurezza in cantiere, impiegando le nuove tecnologie a tutela della salute dei lavoratori delle costruzioni, Ente sistema edilizia Brescia vince i premi “Innovazione tecnologica nella sicurezza delle costruzioni” e “Promozione attività per la sicurezza” indetti dal Cncpt

investimento da parte di un mezzo d’opera in movimento, oggi, secondo i dati Inail 2019, causa del maggior numero di incidenti mortali per il settore delle costruzioni. Il sistema studiato dall’ente con l’Università degli studi di Brescia adotta tecnologie di Internet of things (Iot) e traccia in tempo reale la posizione di lavoratori e mezzi, inviando un segnale di allerta agli operatori nel caso in cui le reciproche posizioni siano considerate “a rischio” a causa di un’eccessiva prossimità, misurata secondo una scala di rischio incrementale definita. Il progetto iEseb (Information exchange about safety and environment in building) riunisce, invece, tutte le azioni intraprese o in programma da parte dell’ente per favorire uno scambio di informazioni riguardo la sicurezza, comunicando le proprie attività in modo efficacie e digitale. È formato da diverse aree di intervento e prevede, fra il resto, lo sviluppo di “capannoni smart”, spazi interattivi in cui i corsisti possono accedere a video tutorial sulle attività di cantiere, ai social network di Eseb e a piattaforme in cui monitorare le condizioni di macchine e attrezzature. Parte fondamentale del progetto è legata anche alla comunicazione visiva, con la realizzazione e l’aggiornamento di cartellonistica funzionale e specifica e altri supporti informativi.

Per lo sviluppo del progetto Smart Safety, l’Ente sistema edilizia Brescia ha stretto una collaborazione con Takeuchi Italia, che fornisce i mezzi d’opera utilizzati per la sperimentazione. Il confronto con i produttori permette di intervenire direttamente sui veicoli e le macchine di lavoro, ipotizzando, per esempio, scenari di rallentamento e arresto graduale in caso di pericolo o di invio tempestivo dai mezzi d’opera di notifiche e segnali d’allarme. Una futura ingegnerizzazione di prodotto potrebbe riguardare l’inserimento dei sensori all’interno delle macchine stesse e dei dpi in dotazione ai lavoratori. La sinergia con Takeuchi Italia punta a garantire una sempre maggiore sicurezza e digitalizzazione del settore dell’edilizia. Un obiettivo che parte dalla formazione a scuola: gli studenti iscritti a Eseb hanno la possibilità di utilizzare un mini-escavatore TB240 e una pala cingolata TL10V2 per il corso Macchine movimento terra, provandoli nel rispetto di tutte le misure di sicurezza nel campo macchine dell’istituto.

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