ANNO IX - N. 34 - EURO 6,00
ITINERARI TRAVEL
ITINERARI TRAVEL
ITALIA
GIUGNO-SETTEMBRE 2009 ANNO IX N. 34 – POSTE ITALIANE - SPED. ABB. POST. - D.L. 353/2003 (CONV. L. 46/2004) ART. 1, C. 1, DCB TV – EURO 6,00
EDIZIONI AVANT GARDE
Cool Summer MARE: Sardegna, Istria e Liguria, spiagge da sogno e tradizione GUSTO a caccia di sapori a Siena e Perugia, in Trentino e in Alto Adige ARTE gli eventi della Biennale trasformano Venezia in un museo all’aperto SVIZZERA dalla mondanità dei laghi, alle valli ticinesi, al treno del Bernina ATMOSFERE Garda chic, castelli di Parma, la Vallée degli artigiani
Kornati_09_ITINERARI TRAVEL.indd1 1
21.7.2009 10:04:20
SOMMARIO
88 I GRANDI SERVIZI
IDEE WEEKEND
34
1 6 6 VALLI DI SOLE E
52
VENEZIA Respirare a ogni angolo l’estro creativo della Biennale
GALLURA La Sardegna più vera si svela nelle sagre e nelle feste paesane
6 6 ISTRIA
Non solo mare da favola, ma anche curiose leggende popolari
8 0 GOLFO PARADISO E
TIGULLIO
I borghi liguri celebrano l’estate omaggiando la tradizione
8 8 LA
SPEZIA
Parchi e riserve naturali: armonie di roccia, di terra e di mare
1 0 2 TERRE DI SIENA
Bocconi colorati: bianco cacio, verde olio e giallo zafferano
DI NON
Sport adrenalinici e verde relax
2 0 2 VALLE ISARCO
Peccati di gola nella valle dei gourmet
2 2 4 BOLZANO
Inedito mix di città e montagna
2 3 0 STRADA DEL VINO
Nobili degustazioni tra i castelli
2 6 4 MENDRISIOTTO
Pedalando sulle strade dei Mondiali
2 7 2 VALLI TICINESI
Una Svizzera dalla bellezza selvaggia
1 1 6 PARMA
LA COPERTINA
1 2 4 PERUGIA
L’estate è un invito a riscoprire il fascino più attuale di un viaggio in Italia, ad esempio a Venezia, tirata a lustro per la Biennale, nel servizio a pagina 34.
Sulle orme di Verdi, tra castelli, fortezze e storie d’altri tempi Lungo le strade del vino e dell’olio nei luoghi di Francesco
COURTESY BY B & B BLOOM
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SOMMARIO
66
148
236
254
I GRANDI SERVIZI
LE RUBRICHE
1 3 8 VALLE D’AOSTA
8
Alla scoperta di atelier e botteghe: largo all’artigianato tipico
1 4 8 VA L D I FIEMME E
VAL DI FASSA
Montagne di formaggi sullo sfondo di una natura intatta
1 7 4 V A L G A R D E N A,
SCILIAR E CATINACCIO
Bagni di fieno, erbe curative e relax. L’ecovacanza è servita
1 8 8 VA L PUSTERIA E
VAL BADIA
2 1 0 VA L VENOSTA E
MERANO
In sella alla bicicletta sulle più belle ciclabili delle Dolomiti Bambini felici e genitori rilassati nel paradiso delle famiglie
2 3 6 ENGADINA E
VALPOSCHIAVO
Ammirare la Svizzera dai finestrini del Trenino Rosso
12 16
MUSEI Museo degli usi e costumi dell’Alto ´ Adige e Museo ladin Ciastel de Tor
NOTTI
DA SOGNO
Hotel Kempinski, St. Moritz
DIMORE D’ÉLITE In Ticino: Villa Principe Leopoldo, Villa Sassa Hotel, Residence & Spa, Esplanade Hotel Resort & Spa
2 0 RELAIS D I CHARME
Borgo di Celle e Fattoria Caldese
2 4 CAMERA CON VISTA
Hilton Sorrento Palace, Sorrento
2 5 4 LAGHI DEL CANTON TICINO
2 6 COUNTRY LIFE
2 8 0 MALCESINE E
3 0 VIAGGI DEL GUSTO
Festival e mondanità sulle sponde del Ceresio e del Verbano BASSO GARDA
Atmosfere di charme, sport acquatici, dolce vita e divertimento
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Agriturismo il Colombaio, Siena Cantina Sasso dei Lupi, Umbria
Lasciati coccolare ...
Bolzano Sud Via Galvani, 29 • Tel. o471 245 272 www.thuniversum.it
EDITORIALE
ITINERARI TRAVEL ITALIA
EDIZIONI AVANT GARDE s.r.l. Direzione, Redazione e Amministrazione: corso del Popolo, 81 – 31100 Treviso tel. 0422 545528, fax 0422 545414 e-mail info@edizioniavantgarde.com
DIRETTORE EDITORIALE CHRISTIAN RONCHIN DIRETTORE RESPONSABILE SANDRO RINALDINI COORDINAMENTO EDITORIALE LAURA ZAMPROGNA REDAZIONE MARINA MION, DAVIDE MORI, EMANUELA PERUZZO, STEFANIA PEROSIN, MARCO ZAMBELLI (impaginazione)
L’onda creativa della Biennale travolge anche la Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
SEGRETERIA DI REDAZIONE ANTONELLA LO PRIORE TESTI FRANCESCA ALLEGRI, MIRIAM ARANCI, DELFINA BASSO, VITTORIA BASTREGHI, EDOARDO BIANCONI, MARIANGELA BONESSO, SANDRO CARNIATO, CHIARA CHINELLATO NORBEDO, LAURA CROSATO, CLAUDIA FERRONATO, DAVIDE FRANCIONI, LISA GRANZO, STEFANO GRESPAN, MARGHERITA PIANO, MINA ROMANO, SABRINA SARTO, STELLA SIMEONI, VIRGINIA STEFANI, SARA TOSETTO, VERONICA TREVISAN, VIOLA VERONESE, MARTA ZAMBERLAN FOTOGRAFIE L’EDITORE DESIDERA RINGRAZIARE PER LA COLLABORAZIONE: STRADA DELL’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA DOP UMBRIA, LUGANO TURISMO, TICINO TURISMO, AG. TUR. CHIANCIANO TERME VAL DI CHIANA, ELLA STUDIO, IVAT, APT VAL DI SOLE, APT VAL DI NON, APT VAL DI FASSA, APT VAL DI FIEMME, ASS. TUR. VAL PASSIRIA, ASS. TUR. VAL VENOSTA, PALAZZO GRASSI, CONS. TUR. VALLE ISARCO, CONS. TUR. ALTA BADIA, ALPE DI SIUSI MARKETING, CONS. TUR. ALTA PUSTERIA, VAL GARDENA MARKETING, CONS. TUR. ROSENGARTEN LATEMAR, ENTE TUR. REGIONE ISTRIANA, ENTE TUR. VALPOSCHIAVO, ENGADIN ST. MORITZ, FERROVIA RETICA, PARCO NAT. DI PORTO VENERE, PARCO NAT. DI MONTEMARCELLO MAGRA, PORTOFINO COAST, IN LIGURIA, ENTE TUR. MENDRISIOTTO E BASSO CERESIO CURA INDIRIZZI CONSIGLIATI ENRICA CORNAGLIA, GIOVANNI DAL BO, ELENA GIUSTI, ERIKA GRAZIATI, LAURA LOVATTO, CRISTINA PAVAN, FEDERICO RUBINI, CHIARA STOCCO, SARA ZANVETTORI PROGETTO EDITORIALE E GRAFICO CHRISTIAN RONCHIN
PUBBLICITÀ NAZIONALE EDIZIONI AVANT GARDE s.r.l.
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corso Vittorio Emanuele II, 111 – 10128 Torino tel. 011 538166, fax 011 5176647 STAMPA AREAGRAFICA s.r.l.
via Monteli, 5 – 33092 Meduno (Pordenone) Sped. in A.P. – D.L. 353/2003 (conv. L. 46/2004) art. 1, comma 1, DCB TV. Una copia € 6,00 Abbonamento annuale per l’Italia € 29,00 Anno IX – N. 34 Giugno-Settembre 2009 Pubblicazione bimestrale registrata il 02/04/2001 presso il Tribunale di Milano, n° 192 ISSN 1592-744X Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana I servizi contrassegnati dal simbolo ■ contengono messaggi promozionali. Tutti i diritti sono riservati dalla legge sui diritti d’autore. È vietata la riproduzione anche parziale dei testi, fotografie e disegni o illustrazioni contenuti in questo numero senza l’autorizzazione scritta dell’Editore.
E
STATE, TEMPO DI VACANZE. Nonostante la crisi imperante, gli indicatori nazionali danno in ripresa il comparto del turismo con l’arrivo di molti stranieri. Un segnale positivo per la nostra economia che Itinerari Travel sottolinea con questo numero dedicato a decine di mete turistiche in Italia e nelle vicine località di confine. In questo modo ognuno potrà ritagliarsi una vacanza secondo possibilità, interessi e tempo a disposizione. Si comincia da Venezia con un itinerario, tappa per tappa, tra le novità, le riaperture e le grandi mostre dell’estate. E poi la Gallura delle sagre e delle feste, dalle coste dei vip alla memoria nuragica. Non mancano la vicina Istria con le leggende costiere e la Liguria, tra eventi tradizionali e parchi naturali. A pochi passi la gaudente Siena celebra il rinascimento dei sensi con un viaggio tra i prodotti tipici. E poi dai luoghi verdiani e dai manieri del Parmense si passa a Perugia, lungo le strade del vino e dell’olio. Risalendo, ecco Malcesine e il lago di Garda e, poco più a nord, il Canton Ticino: dalla zona dei laghi, tra eventi e festival internazionali, alle escursioni nelle selvagge vallate svizzere. E da qui un salto è d’obbligo nel Mendrisiotto, con i Mondiali di ciclismo 2009, arrivando fino all’Engadina e alla Valposchiavo, a bordo del Trenino Rosso del Bernina. Montagne d’amare in Valle d’Aosta con l’itinerario tra botteghe e laboratori artigiani. E avanti, sulle cime delle valli di Fiemme e Fassa, attraverso il Parco del Paneveggio e quello del Monte Corno, fino a San Martino di Castrozza, con una carrellata di delizie gastronomiche che inneggiano alla tradizione. Ancora montagna con val di Sole, val di Non e val Rendena, dove praticare sport adrenalinici o rilassanti tra meleti e vette maestose. Non mancano la bella val Gardena con Siusi e lo Sciliar, il Catinaccio e il Latemar, per fare il pieno di natura. Nei dintorni vanno visitate la val Pusteria e la val Badia, meglio se in bicicletta, la golosa valle del fiume Isarco, la dolce Merano e la vicina val Venosta, mete ideali anche per i bambini. Per chiudere, ecco Bolzano, l’altopiano del Renon e la val Sarentino, da raggiungere in funivia, scordando l’automobile. E per un brindisi alle vacanze, niente di meglio che percorrere la Strada del Vino dell’Alto Adige per il meritato riposo tra castelli, laghi e vigneti. Buone vacanze a tutti! Sandro Rinaldini
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MUSEI
COME UNA
VOLTA Passeggiare tra manufatti secolari e antichi masi per scoprire la cultura e la società altoatesine di un tempo TESTO D I MINA ROMANO
S
ECONDO L’ATLANTE
Club tedesco Adac, il Museo provinciale degli usi e costumi dell’Alto Adige è uno dei musei all’aperto più belli d’Europa. Fondato nel 1976 a Teodone, nei pressi di Brunico, comprende un parco museale di oltre quattro ettari e l’imponente villa Mair am Hof, dalla coloratissima facciata. Il museo, tra i più importanti della provincia, costituisce un centro culturale di grande rilevanza in campo etnografico: il suo fine è quello di raccogliere, ordinare, studiare ed esporre i materiali inerenti alla storia, all’economia, agli usi e costumi, al folclore, alla cultura e all’artigianato della popolazione altoatesina nelle sue differenti manifestazioni di vita e lavoro nel corso del tempo. La residenza, fatta edificare tra il 1690 e il 1700 dal barone Anton Welzl Sternbach sulle fondamenta di un antico maso-
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DEL TOURING
residenza, ospita diverse collezioni e manufatti dell’arte popolare nel corso degli ultimi secoli. L’edificio, una tipica fattoria signorile, testimonia nel suo complesso il modo di vivere della nobiltà rurale sette e ottocentesca: uno strato sociale privilegiato che, pur abitando nelle piccole città, traeva la propria base economica dall’agricoltura. Accanto alla villa padronale sorgevano generalmente il maso del contadino che gestiva la proprietà del signore, nonché altre costruzioni a uso agricolo e artigianale. Nel parco del Museo degli usi e costumi di Teodone sono stati ricostruiti una dozzina di case rurali e di edifici produttivi che documentano la varietà delle tipologie costruttive e della stratificazione sociale della comunità contadina. Tra le diverse strutture sono collocati piccoli orti, campi, animali domestici e bestiame d’allevamento. Grazie an-
Consorzio turistico area vacanze Plan de Corones
che alla presenza di una sezione così innovativa, il museo è conosciuto per le attività didattiche che propone ai più piccoli. Specifici programmi riservati alle scolaresche permettono ai ragazzi di osservare e imparare i processi della fabbricazione del pane – dalla conservazione del grano alla cottura nel forno –, della lavorazione della lana e di altri lavori artigianali tradizionali. Si organizzano interessanti iniziative anche per tutta la famiglia.
Info e contatti Il museo, dotato di ampio parcheggio, è facilmente raggiungibile sia in auto che con il comodo citybus di Brunico, in partenza ogni 30 minuti. La struttura si trova a Teodone in via Duca Teodone 24, tel. 0474 552087, fax 0474 551764, www.museo-etnografico.it, museo-etnografico@musei provinciali.it, ed è aperta dal lunedì di Pasqua al 31 ottobre, dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 17.30; la domenica e i giorni festivi dalle 14 alle 18.
Nobile dimora Nucleo principale del museo è la residenza Mair am Hof, al cui interno sono ospitate diverse collezioni di oggetti che illustrano lo sviluppo di attività artigianali e pratiche religiose nel corso dei secoli. Accanto a una sezione dedicata alla medicina popolare, è possibile ammirare una raccolta di oggetti d’uso e arnesi da lavoro, nonché un’ampia collezione di cinturoni, una di pipe e una di cetre. Nel cortile centrale sono esposti calessi, carrozze e altri veicoli tradizionali, mentre al primo e al secondo piano del fienile trovano posto attrezzi e mezzi per la lavorazione dei campi.
Di maso in maso Il parco museale costituisce l’ideale completamento della residenza Mair am Hof, offrendo un quadro ancora più completo della società contadina di un tempo. All’esterno i visitatori, riportati indietro nei secoli, han-
no l’opportunità di osservare da vicino una carrellata sulle tipologie abitative delle diverse vallate sudtirolesi. Si va dal maso dell’Alta valle Isarco alla tipica abitazione della valle Aurina, dal dormitorio proveniente dalla val Passiria al fienile di le-
gno massiccio della valle di Tures, dal fienile con il tetto di paglia del XIX secolo originario della val Sarentino fino alle piccole aziende agricole degli Hüttner, i coloni che affiancavano il contadino nella lavorazione dei campi del padrone.
Scatti in bianco e nero
Uno spaccato di vita quotidiana Oltre agli edifici abitativi, il parco museale accoglie alcune strutture a uso agricolo e artigianale: il fienile su pali, detto Hilge, un magazzino impiegato per l’essiccazione e la maturazione dei prodotti dei campi; il mulino, utilizzato per la produzione della farina; il granaio, gioiello del museo, risalente al 1497; il forno per il pane e, a una certa distanza dai masi, la gramola, particolare macchinario grazie al quale, nel tardo autunno, veniva ricavato il lino.
Il museo è anche in possesso di due preziosi archivi fotografici: uno apparteneva all’eclettico artista altoatesino Hugo Atzwanger, l’altro alla fotografa tedesca Erika Groth-Schmachtenberger. Le immagini, che forniscono un vivido affresco su usanze, edifici e luoghi altoatesini immortalati tra gli anni ’40 e gli anni ’60 del Novecento, vengono proiettate su un monitor, come una sorta di mostra interattiva.
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MUSEI
ANIMA
LADINA Un museo dalle più moderne tecniche espositive conserva e svela ai visitatori l’affascinante cultura delle Dolomiti TESTO D I MARINA MION
V
AL BADIA, VAL GARDENA,
val di Fassa, Livinallongo e Ampezzo sono le cinque vallate dolomitiche abitate ancora oggi dalla comunità ladina. In queste valli, strette tra lo straordinario paesaggio montuoso delle Alpi centrali e tra l’ambito culturale e linguistico italiano e tedesco, vive un nucleo totale di oltre 30mila individui la cui identità si fonda sull’utilizzo della lingua ladina, un particolare idioma neolatino derivante dal latino volgare. Il Museum Ladin C´ iastel de Tor di San Martino in Badia racconta la storia di un popolo che è riuscito a conservare attraverso i secoli una propria precisa iden-
tità. Il percorso espositivo mette in luce alcune particolari circostanze delle vicende passate e della vita attuale della popolazione ladina dolomitica, sottolineando le importanti influenze degli eventi sovraregionali sullo sviluppo di questa comunità ed evidenziando le correlazioni esistenti tra forme del paesaggio e modi di vita. Il museo costituisce una sorta di finestra sulle Dolomiti e sui suoi abitanti: le tematiche, gli oggetti e le documentazioni selezionate inducono gli osservatori a una riflessione critica sul contesto naturale, culturale e abitativo dei ladini dolomitici. L’allestimento museale è concepito in modo tale da sti-
molare nel visitatore il desiderio di conoscere anche le altre località delle cinque vallate ladine, andando a scoprirne storia, musei, monumenti e fenomeni naturali, nell’ottica di un costruttivo confronto di esperienze.
Il gruppo linguistico ladino: unità oltre le differenze Nelle cinque valli che compongono la Ladinia la lingua rappresenta un fondamentale fattore di unificazione nonché un potente mezzo di autoaffermazione verso l’esterno. Pur suddivise in tre diverse province amministrative – Bolzano, Trento e Belluno – le diverse comunità ladine utilizzano uno stesso idioma comune, il ladino, appartenente al gruppo linguistico retoromanzo. Il riconoscimento dei ladini come gruppo etnico e linguistico autonomo si sviluppa in maniera differente in ciascuna delle tre province.
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Info e contatti Il Museum Ladin C´ iastel de Tor si trova a San Martino in Badia, via Tor 65, tel. 0474 524020, www.museumladin.it, info@museumladin.it. È aperto dalla Domenica delle Palme al 31 ottobre con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 10 alle 18, la domenica dalle 14 alle 18. Per il mese di agosto apre anche il lunedì dalle 10 alle 18. Dal 26 dicembre alla Domenica delle Palme è aperto dal mercoledì al venerdì, solo il pomeriggio.
Tutte le attività del museo riferimento per la ladinità Presentandosi come struttura multimediale, provvista delle migliori dotazioni tecnologiche, oltre al classico percorso espositivo il museo organizza annualmente mostre, convegni, simposi, concerti, rappresentazioni teatrali e conferenze sulle più svariate tematiche inerenti la lingua e la cultura ladine. Ospita al suo interno anche un’attrezzata ludoteca per bambini.
Paese che vai, tradizione che trovi Tra le varie tematiche affrontate dal museo, una sezione è dedicata all’artigianato ladino: ogni vallata ha sviluppato una produzione specifica, dalle cassapanche decorate della val Badia alle pitture policrome della val di Fassa, dalla filigrana d’argento dell’Ampezzano alle sculture gardenesi.
Tra fatti storici e di fantasia, personaggi mitici e reali Come ogni storia che si rispetti, anche quella ladina è costellata di episodi in cui la realtà s’intreccia con la leggenda. Un esempio è quello della figura di Francesco Guglielmo Brach, detto il Gran Bracun, assassinato nel 1582, rampollo di nobile famiglia al quale sono attribuite imprese eroiche come l’uccisione di un terribile drago.
Tecnologie all’avanguardia Il complesso di C´ iastel de Tor è considerato una delle strutture museali più moderne dell’Alto Adige, capace di presentare al visitatore le diverse tematiche secondo una concezione espositiva assolutamente inedita. Si avvale infatti delle più innovative tecniche espositive come animazioni, quadri parlanti, filmati e ombre cinesi.
Una location d’eccezione Il Museum Ladin ha trovato la sua collocazione ideale all’interno del Castello di Tor, antico maniero situato su una collinetta panoramica sopra San Martino in Badia. Lo sfruttamento museale del maniero assume, in questo contesto, una duplice importanza: da un lato l’edificio rappresenta di per sé un valore storico, essendo testimone di vicende accadute nel tempo, e diventando quindi documento della storia della Ladinia; dall’altro riunisce all’interno dello stesso sito le due tematiche principali dell’esposizione, vale a dire natura e cultura. Basta infatti gettare uno sguardo al panorama circostante per osservare come il territorio stesso sia il risultato dell’intrecciarsi dei due elementi.
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NOTTI DA SOGNO
S O P R A : i candidi toni pastello della signorile facciata del Kempinski Grand hotel des Bains, affacciato sui monti. S O T T O : nella luminosa hall dell’hotel si respira un’intima atmosfera contemporanea con un tocco di modernità.
Alta Engadina, il salotto di gala delle Alpi
Stella tra le stelle, dal 1864 il primo hotel di lusso a St. Moritz TESTO D I FRANCESCA PEROTTO
Grand hotel del
S AV O I R VIVRE
NOTTI DA SOGNO
LA GRANDEZZA BAROCCA DI CA’ D’ORO
U N A V A C A N Z A per i sensi e lo spirito: il Kempinski Grand hotel des Bains raggiunge gli apici della perfezione culinaria con i suoi tre ristoranti Les Saisons, Ca’ d’Oro e Chesa Chantarella, e assicura il benessere più assoluto nella favolosa spa.
“A
LLEGRA IN ENGIADINA”: È IL SALUTO IN ROMANCIO,
che significa “Benvenuti in Engadina”. Una così felice e appropriata espressione non poteva essere meglio formulata per accogliere quanti giungono in una delle più leggendarie mete alpine, St. Moritz, da sempre sinonimo di lusso, esclusività ed eccellenza. L’esprit charmant e chic, glamour e cosmopolita di questa capitale del turismo alpino, giustamente meritatasi il titolo di “Top of the world” con i suoi 1856 metri di quota, è magistralmente interpretato con un inconfondibile tocco di classe e originalità dal Kempinski Grand hotel des Bains ***** (St. Moritz, tel. 0041 81 8383838, www.kempinski-stmoritz.com), il Grand hotel per una nuova generazione di ospiti a cinque stelle. Il perfetto connubio di un’eccelsa tradizione d’accoglienza e un moderno spirito alpino si traduce in una sognante atmosfera di lusso privo di ostentazione – una tra le migliori spa delle Alpi svizzere; la raffinatezza di una gastronomia premiata con ben 15 punti GaultMillau; un servizio sempre ineccepibile che da più di cento anni soddisfa le esigenze di viaggiatori di tutto il mondo – dove vivere un soggiorno libero dalle convenzioni, all’insegna dello sport o dell’abbandono al relax. Pare quasi un castello uscito da un libro di fiabe, quest’hotel, che con le sue eleganti torri svetta nel cuore di St. Moritz Bad; nel 2002 un accurato restauro ha ridato nuovo splendore al-
l’edificio originario, del 1864, sorto là dove sgorga la sorgente di acque termali Mauritius, alla quale St. Moritz deve l’origine della sua fama. Qui, dove si respira un’aria pura e frizzante come champagne, la High Alpin spa dell’hotel, un centro benessere di ben 2.500 metri quadri, è un rifugio fatto di pietra, acqua, legno e luce naturale che riunisce tutte le essenze della natura delle Alpi per un rinvigorente percorso wellness nella piscina coperta e in svariati tipi di saune. Una volta ritrovate le energie, come non lasciarsi coinvolgere dal fervore che anima St. Moritz d’estate: è possibile passeggiare nel vicino Parco nazionale svizzero, giocare a golf, praticare vela e mountain-bike, ma anche assistere a prestigiosi concerti e spettacoli. Il modo più romantico per arrivarci? A bordo del Bernina Express, il Trenino Rosso entrato nel 2008 a far parte del patrimonio mondiale dell’Unesco. ■
DIMORE D’ELITE
I N Q U E S T E P A G I N E:
l’eleganza di Villa Principe Leopoldo, membro di Relais & Chateaux. Sotto, un delizioso angolo della Kiso Spa.
C’
ERA UNA VOLTA LA DIMORA DI UN PRINCIPE, che dall’alto di una collina d’oro, affacciato alla finestra delle sue stanze, osservava i boschi antichi e il luccichio del lago. Se questo può sembrare l’inizio di una fiaba come tante, in effetti non è altro che una straordinaria realtà: si tratta della gloriosa storia di Villa Principe Leopoldo (Lugano, via Montalbano 5, tel. 0041 91 9858855, www.leopoldohotel.com). Costruita alla fine del XIX secolo, la villa deve il proprio nome al generale di cavalleria Federico Leopoldo – nobile discendente della dinastia tedesca Hohenzollern – che vi abitò fino al 1931. Ubicata in cima all’elegante quartiere residenziale di Lugano detto Collina d’Oro, si è trasformata in hotel solo nel 1986, e da allora offre ai suoi ospiti tutto il fasto e l’eleganza che caratterizzano una dimora regale. Dispone di 37 suite e junior suite totalmente ristrutturate, con terrazzo affacciato al giardino o sul lago, e di 36 camere in parte rinnovate nel residence, seducente prolungamento dell’albergo. La medesima raffinatezza della Villa, lo stesso eccezionale
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buongusto – e qui è proprio il caso di dirlo – si ritrovano presso il prestigioso ristorante. Lo chef Dario Ranza, pluripremiato professionista di fama internazionale, da 20 anni orchestra una sinfonia di sapori che combinano magistralmente il carattere mediterraneo a quello più tipico della tradizione lombardo-ticinese: il risultato è una squisita cucina classica, che rivela tanta passione nella deliziosa semplicità di una paillard, quanto nella sontuosa ricercatezza di un’aragosta. Persino l’autorevole guida GaultMillau consiglia di non perdere uno dei suoi risotti, allo zafferano e gallinacci o ai fiori di zucca e taleggio. Ma per classe e atmosfera si distinguono tutti gli spazi ricreativi dell’hotel: dal Bar & Lounge Principe al giardino d’inverno, dalla piscina riscaldata alle sette sale congressuali che ospitano ricevimenti e banchetti, fino all’esclusiva Kiso Spa. E se kiso significa “bacio” in esperanto, un motivo c’è: presso le tre aree benessere Afabla, Plazuro e Sangi si riceve davvero il bacio del lusso e del benessere, grazie a linee cosmetiche naturali, rigeneranti massaggi e unici trattamenti alla polvere di diamante e champagne.
Trilogia di eleganza, buongusto e benessere
Principesco
TRIONFO di LUSSO Le nobili accezioni dell’eccellenza luccicano al sole del Canton Ticino TESTO D I STEFANIA PEROSIN
I
RELAX
V I L L A S A S S A assicura a ogni ospite Thierry LA FELICITÀ È D’ORO A LUGANO Paquot scrive, nel suo saggio Il gioiello di Villa Sassa è Aurum Sassa un soggiorno esclusivo: è hotel, Elogio del lusso, che quest’ultimo residence, spa, ristorante e centro Spa: raffinato centro ispirato alla naturo“non è un viaggio oltreoceano, ma conferenze. Offre servizi capaci patia applicata al benessere. In un ambiente la cura di sé.” E con questo, in altre di soddisfare le esigenze di tutti, elegante, realizzato in materiali naturali parole, intende dire che già non è rende le vacanze indimenticabili. come il marmo e il legno, gli ospiti possopiù tempo di consumismo sfrenato, no concedersi trattamenti da sogno, ideace tutto l’anno, la vegetazione rigoné di chiassosa abbondanza o d’iti da uno staff esperto. Sono davvero magliosa, le strade e le contrade prenutili status symbol: bensì oggi la gnifici i pacchetti speciali, come il “Weekgne di storia e di tradizione, i servizi nuova e più ambita frontiera è uno end di Beatitudo for Friends or Lovers”. d’altissimo livello offerti da Villa stile di vita autentico, fatto di scelte Sassa garantiscono una vacanza che consapevoli che ritrovano il tempo, ritrova ritmi di vita sereni, e un nuolo spazio, il silenzio. Non esiste prevo equilibrio. Oltre alle 49 lussuose messa migliore per introdurre Villa camere d’albergo, ai 71 appartamenSassa Hotel, Residence & Spa ti del residence, ai duemila metri (Lugano, via Tesserete 10, tel. 0041 91 quadrati di wellness club con pisci9114111, www.villasassa.ch), una ne, sauna, palestra e solarium, Villa splendida struttura ricettiva che ha Sassa offre anche una favolosa spa, fatto di questa filosofia il principio moderne sale per meeting e confecui ispirarsi. Adagiato lungo i dolci renze e una proposta culinaria rafpendii di una verde collina, incorofinata, disponibile nel rinomato rinato dal lago Ceresio e dal monte storante Ai Giardini di Sassa, con rinnovata terrazza panoraSan Salvatore, a due passi dal centro di Lugano, il complesso mica. Un luogo ideale per chi vuole concedersi il vero lusso, si estende su una superficie di oltre 16mila metri quadrati, quello elogiato da Paquot: del benessere, della serenità e delcon 120 unità abitative distribuite intorno all’antico nucleo la semplice eleganza. Un lusso sempre più raro e prezioso. centrale, sapientemente ristrutturato. Qui dove il clima è dol-
L FILOSOFO E STUDIOSO
IL PREZIOSO PIACERE DI LASCIARSI VIZIARE
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DIMORE D’ELITE
L
A STRAORDINARIA DOLCEZZA DEL MICROCLIMA TICINESE fa-
vorisce in questa zona la fioritura di piante esotiche meravigliose e lussureggianti: il paradisiaco palmeto che circonda l’Esplanade Hotel Resort & Spa (Minusio, tel. 0041 91 7358585, www.esplanade.ch) ne è un esempio meraviglioso. L’albergo si erge maestoso sopra la soleggiata e tranquilla Minusio, ed è caratterizzato proprio dai 40mila metri quadrati di vegetazione rigogliosa del parco, che gli conferiscono un’aria incantevole, di pace fatata e tranquillità, a soli 300 metri dal lago Maggiore. La storia dell’Esplanade risale agli inizi del Novecento, quando nacque come clinica per poi trasformarsi, qualche anno più tardi – per opera di un illuminato gruppo d’imprenditori, che ne scorsero il potenziale – in prestigioso hotel. La grazia d’inizio secolo dell’edificio si fonde oggi con l’architettura moderna, e crea un ambiente funzionale di grande effetto scenico. Le 63 stanze
e le quattro junior suite sono eleganti rifugi per gli ospiti, tutte protese allo spettacolo offerto dal panorama esterno, perfette per regalare indimenticabili istanti anche a chi viaggia per lavoro. Molto curato è anche l’aspetto gourmand, presso il ristorante La Belle Epoque: la collaudata brigata di cucina propone ogni giorno piatti di carne e pesce, ma anche vegetariani, che conservano tutto l’aroma del Mediterraneo, esaltato da vini di altissima qualità. Al centro wellness & beauty Le Palme, esteso su un’area di oltre 1.600 metri quadri, il connubio di cosmesi, massaggi, bagni e fitness esprime al meglio la filosofia della spa, dove anche i visitatori esterni possono lasciarsi coccolare . Colori caldi, inebrianti profumi, luce soffusa di candele, favolosa vista sul giardino, permettono di immergersi in una dimensione del tutto nuova, dove preoccupazioni e tensioni possono essere dimenticate per ritrovare energia, buonumore e vitalità. ■
oltre a coccolare i suoi ospiti, è un ottimo punto di partenza per raggiungere numerose mete escursionistiche e praticare sport all’ aria aperta: trekking, arrampicata, nordic walking, pesca e golf. L ’ E S P L A N A D E,
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RELAIS DI CHARME
Angoli d’ E D E N Due borghi di charme nell’Alta valle del Tevere
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TESTO D I STELLA SIMEONI
OGNI STRADA, OGNI MURO, ogni pietra, in questo straordinario angolo d’Umbria, narra al viandante di storie secolari, di racconti che si perdono nei secoli bui, di leggende tramandate di padre in figlio. Proprio qui, poco lontano da Città di Castello, nel cuore dell’Alta valle del Tevere, considerata una sorta di museo a cielo aperto per l’eccezionale concentrazione di bellezze paesaggistiche, naturali e architettoniche, si trova il Borgo di Celle, fine relais ricavato da un’antica borgata immersa nell’assolata campagna umbra. Un’amorevole e accurata opera di restauro ha saputo metterne in luce i più suggestivi dettagli, riportando la struttura all’antico splendore, e ovattandola di quello speciale sentore d’antan che rende magici certi luoghi eletti. Per rendersene conto è sufficiente passeggiare tra gli stretti vicoli che collegano le diverse unità abitative, ritrovandosi a sognare storie di dame e cavalieri
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d’altri tempi. In effetti l’edificio più antico del complesso, affacciato su una piazza raccolta e caratterizzato da un grande cancello in ferro, è stato ricavato da un convento di epoca medievale; di età rinascimentale è invece la piccola chiesa dedicata a Sant’Andrea di Celle, situata poco più in là, arricchita all’interno da un affresco risalente alla scuola del Signorelli. Il silenzio quasi ancestrale che caratterizza l’intero borgo e il perfetto connubio tra la natura circostante e gli edifici rendono le unità abitative del relais delle vere e proprie oasi dove abbandonarsi alla più bella delle forme d’ozio: il tempo da dedicare a se stessi. Le camere, con travi a vista e pavimento in cotto, sono ambienti semplici ed eleganti al tempo stesso, nei quali si percepisce un calore quasi familiare. Amorevolmente arredate con mobili in stile, si contraddistinguono per una grande cura dei dettagli e per i migliori comfort quali aria condizionata, tv satellitare e connessione wireless.
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ERTO, STANZE E DÉPENDANCE ASSICURANO sonni lieti e ri-
ATTIVITÀ RELAX EN PLEIN AIR
Per la sua collocazione strategica tra le incantevoli colline dell’Alta valle del Tevere, il Borgo di Celle (Città di Castello, Perugia, località Celle 7, tel. 075 8510025, fax 075 8512182, www.borgodicelle.it, info@borgo dicelle.it) si presta come ideale punto di partenza per passeggiate lungo sentieri silenziosi ed escursioni in bici o a cavallo nei boschi che circondano la struttura.
tempranti, ma la strada per il vero relax è ancora lunga e costellata di altri mille piccoli piaceri. A cominciare dalla grande piscina esterna armoniosamente inserita nel contesto storico: qui ci si può crogiolare beatamente al sole mentre un panorama a dir poco emozionante si squaderna alla vista. E come definire l’intimo giardinetto del bar, un cantuccio riparato dove degustare un calice di vino all’imbrunire, sorseggiare un cocktail dopo cena o semplicemente ammirare uno spettacolare tramonto sulle colline? Tuttavia, niente in confronto alle sublimi sensazioni che avvolgono i commensali a tavola: il ristorante propone le ricette della tipica tradizione umbra, preparate e presentate con un tocco di classe. Accomodati sotto gli antichi archi in pietra della sala interna o sulla terrazza esterna panoramica, si potrà gustare il meglio dei prodotti e delle materie prime della zona, accompagnati da etichette seleziona-
I N Q U E S T E P A G I N E : in posizione panoramica straordinaria, il Borgo di Celle si distingue per la riuscita combinazione tra le attrezzature più moderne e la singolare atmosfera storica di cui ogni ambiente è intriso.
te delle più prestigiose cantine locali e italiane. Chi lo desidera può sempre ritirarsi nell’ampia e luminosa sala lettura arredata con mobili antichi, un ambiente tranquillo dove perdersi tra le pagine di un buon libro, navigare in internet grazie alla connessione wireless o scambiare due chiacchiere con gli altri ospiti. Soddisfatti quindi nella degna maniera i piaceri del palato e quelli intellettuali, sono ben altre esperienze sensoriali a caratterizzare la permanenza nel piccolo e nuovo centro benessere del Borgo di Celle, dotato di piscina riscaldata e idromassaggio, sala massaggi e relax, bagno turco e sauna. Qui, avvolti da eterei vapori e immersi in calde acque, liberare del tutto la mente dallo stress non è più un miraggio, ma una realtà a portata di mano.
ACCOLTI DAL CALORE DELLA PIETRA ANTICA
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SVAGHI
I N Q U E S T A P A G I N A : fulcro dell’intera DIMENTICARE LA NOIA questa volta addiritRiposo, buona tavola, sport e benessere: la struttura è un’ampia piazza erbata, tura ai tempi di Strabone dalla quale si accede ai diversi nuclei. Fattoria Caldese (Lerchi, Perugia, vocaboe Plinio il Vecchio, è necessario per La fattoria dispone di un ristorante lo Caldese di Celle, tel. e fax 075 8510197, comprendere l’anima di una seideale per serate conviviali, momenti www.fattoriacaldese.it), un tempo casa coloconda struttura incantata, la Fattodi intimità e sontuose cerimonie. nica, ha pensato proprio a tutto. La proria Caldese, situata anch’essa a poprietà si estende su circa 42 ettari di terlizzate, arredate con mobili antichi chilometri da Città di Castello, reno dedicati a bosco, coltivazioni, fruttechi e dotate di idromassaggio, ma all’imbocco dell’Alta valle del Teti, campi da golf, scuderie, piscina e un laanche una vasta gamma di servizi vere. La zona infatti è conosciuta ghetto naturale tra le verdi colline umbre. che ampliano e completano l’offin dall’antichità come importanferta di agi e attività. All’esterno te crocevia di strade tra il nord e il non vi è che l’imbarazzo della scelsud della penisola, divenendo, in ta: è possibile passeggiare nella naepoca medievale, una delle printura, riposare all’ombra di un bocipali basi in Umbria dell’Ordine schetto di querce secolari, perfetto dei Templari. Il borgo che oggi è anche per pranzi in compagnia, stato trasformato in graziosa resituffarsi nella splendida piscina o denza fu dapprima investito di funancora accedere alla club house, zioni di ospitalità e controllo e, in vero paradiso per golfisti e amanun secondo momento, convertito ti dell’equitazione. Le sorprese in villaggio contadino. A lungo dicontinuano all’interno, dove, colmenticato, nel XVI secolo l’intero locati in differenti edifici, trovano posto la sala dei riceviborgo fu restaurato nel totale rispetto dell’ambiente e delmenti – un ambiente con archi di mattone e sostegni in piela sua storia, restituendogli l’originaria vocazione di luogo tra – la sala meeting, fornita della tecnologia più avanzata, deputato all’accoglienza. Gli ospiti che vi giungono oggi il ristorante e un centro benessere da sogno. trovano ad attenderli non solo comode camere persona-
N ALTRO SALTO NEL PASSATO,
SCORCI DI RURALITÀ E DETTAGLI RICERCATI
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RELAIS DI CHARME
V
è senza dubbio il club equestre Caldese, tra i più grandi e meglio attrezzati del centro Italia, dotato di 200 box, maneggio coperto, campo gara in limo con illuminazione notturna, due maneggi minori, tondino, paddok con ripari, fienile e parcheggio. Il circolo dispone di un’ottima scuola di equitazione, avvalendosi di maestri di monta all’inglese e di scuola attacchi. Oltre alle varie manifestazioni che animano il centro nell’arco dell’intero anno, è possibile effettuare suggestive passeggiate a cavallo attraverso i boschi e le colline dell’Alta valle del Tevere, scegliendo tra percorsi per principianti e per esperti. A un’estremità del casale, contornato da cespugli e boschi di querce, si estende il Circolo Golf e Country House, fondato nel 1999 da Giuseppe Ponti e da un ristretto gruppo di appassionati. La varietà dei circuiti, l’estrema bellezza dei paesaggi e la ricchezza ANTO DELL’INTERA STRUTTURA
della vegetazione che fa da sfondo al percorso rendono il campo da gioco un green davvero d’eccezione. Il circolo, che organizza diversi tornei e un campionato interno a punti, programma anche cene e serate conviviali per gli iscritti e i loro ospiti. In alternativa, c’è sempre a disposizione il ristorante Fattoria Caldese, un ambiente estremamente raffinato in cui trionfano i sapori tipici della terra umbra, primi fra tutti formaggi e salumi di produzione propria, esaltati dagli ottimi vini della cantina. Dulcis in fundo, un capitolo a parte merita lo strepitoso centro wellness Meteora, nel quale gli strumenti tecnologicamente più avanzati incontrano i preziosi saperi della tradizione. Programmi specifici conducono gli ospiti lungo diversi percorsi di benessere, studiati ad hoc per coinvolgere tutti i sensi, attraverso stimolazioni sonore, visive, olfattive e gustative. Per entrare in contatto profondo con se stessi e ritrovare un naturale bioritmo. ■
dalla piscina si può ammirare un panorama unico.
S O P R A:
Q U I A C C A N T O:
lezioni di equitazione per bambini al club equestre Caldese. Il percorso del campo a nove buche passa accanto a un laghetto.
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CAMERA CON VISTA
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DEL
ARREDI E DECORI RIEVOCANO GLI OZI ROMANI
Costiera
MITO All’Hilton Sorrento Palace TESTO D I EMANUELA PERUZZO
A
LEGGIA QUALCOSA DI MAGICO all’Hilton Sorrento Palace, un’eco che riverbera di miti e leggende lontane, una pace quasi irreale che fa pensare di aver probabilmente scoperto il paradiso terrestre. Un ritrovato senso di libertà è la prima sensazione che si assapora entrando in albergo. Spazi amplissimi, vetrate, colori e sorrisi rasserenanti sono un benvenuto davvero impagabile. Le camere, da poco rinnovate, uniscono i toni mediterranei all’appeal minimalista. Le executive room dei top floor, ad esempio, sono quasi delle piccole suite con zona lavoro, chaise-longue in pelle e letto queen-size al centro stanza dal quale, con un pulsante, si possono far scorrere le tende restando tra le lenzuola. Un lieve fruscio, ed ecco che lo sguardo abbraccia il golfo di Napoli e di fronte troneggia, imponente e ammaliante, il profilo del Vesuvio: un piccolo lusso che non si può non provare, uno di quei piaceri che ti riconciliano con il mondo. Per godersi la giornata, basta poi scegliere tra piscina esterna o interna, campi da tennis, palestra e giardino. Seduti a bordo piscina – una scenografia hollywoodiana con sei vasche comunicanti –, la brezza e le luci del tramonto sono il preludio alla magia della sera, quando la Pagoda
– il ristorante informale a bordo vasca – cambia d’abito, e da raffinato barbecue diventa esclusiva location per cocktail e serate di gala, dove composizioni floreali galleggianti e bagliori di torce e candele rubano la scena a lettini e ombrelloni. Non manca nemmeno un agrumeto di limoni, aranci e pompelmi, dove passeggiare prima di tuffarsi nella movida sorrentina. Il cuore della città, infatti, dista soli cinque minuti a piedi dall’albergo, e le altre meraviglie della Costiera sono dietro l’angolo. Sarà anche per queste che il Tasso, illustre sorrentino, ricordava commosso: “Vi muoverete a visitar tante altre città d’Italia, e vi verran negli occhi le dolci rive della mia Sorrento…” Tanta struggente nostalgia oggi non ha motivo d’essere: il sogno dista meno di un’ora d’aereo da Milano e Venezia, e un’ora d’auto o yacht da Napoli, dodici mesi l’anno. ■
A D E S T R A : veduta notturna di Sorrento, con l’antico porticciolo di Marina Grande. S O P R A : l’esclusiva Sorrento Terrace, ideale per un gustoso brunch o una cena all’aperto. P A G I N A A F I A N C O : la scenografica piscina interna si trasforma su richiesta in sfarzosa sala per eleganti cocktail, eventi e banchetti.
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COUNTRY LIFE
R I C A V A T O da un tipico casale senese, l’agriturismo fattoria Il Colombaio è un’oasi di pace e serenità situata poco distante dal castello di Monteriggioni.
Relax d’altri tempi lungo la Via Francigena
Il fascino
ETERNO della PIETRA Il passato si rinnova con stile tra le vigne della splendida campagna chiantigiana TESTO D I MARTA ZAMBERLAN
COUNTRY LIFE
ANCHE DANTE CANTÒ QUESTE TERRE
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AMOSA PER LE SUE 14 TORRI, celebrate dal poeta nazionale per raccontare, nel IX cerchio dell’Inferno, il suo incontro con i giganti puniti da Giove, Monteriggioni è un piccolo borgo fortificato che occupa la sommità di una collina dalle pendici coltivate a vigneti e uliveti. La cittadina, con il suo imponente castello fondato nel Duecento come inespugnabile baluardo contro gli attacchi della rivale Firenze, si presenta oggi come una tranquilla località immersa nella soleggiata campagna toscana, a un passo dalla città del Palio. La sua posizione strategica nel cuore del Chianti, tra verdi prati, manieri, pievi, ville e piccoli borghi, ne fa un’incantatrice sirena di richiamo per il turismo nazionale. Tutto il fascino di questo speciale angolo di Toscana è racchiuso tra le pietre secolari della fattoria agriturismo Il Colombaio, ai piedi di Monteriggioni e poco distante da Colle Val d’Elsa. L’attenta ristrutturazione dell’antico casale rurale ha portato alla luce questa struttura, un’azienda agricola con servizio bed & breakfast, restaurata rispettando l’inconfondibile stile country dei borghi toscani. Attorno all’agriturismo si sviluppa sontuoso il rigoglioso giardino, che ben si presta a diventare la
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perfetta cornice per barbecue conviviali: gli ospiti della struttura potranno infatti organizzare festose grigliate di carne toscana, all’ombra maestosa di antichi alberi. L’agriturismo dispone di camere e appartamenti ubicati all’interno della villa principale o dislocati tutt’attorno, in romantici casali indipendenti. L’arredamento degli alloggi è sobrio ma raffinato, con un occhio di riguardo ai dettagli ispirati alla tradizione contadina del paese, come essenziali letti in ferro battuto o archi sezionati da ruvidi mattoni a vista. Ogni appartamento gode di ingresso e cucina indipendenti perché gli ospiti alla ricerca di pace e intimità possano soddisfare appieno i loro desideri di relax. Al centro di un ampio prato fa capolino la favolosa piscina, dalla quale, tra un tuffo e l’altro, si gode di un panorama unico. Presso l’agriturismo si possono inoltre noleggiare alcune mountain-bike per inoltrarsi lungo gli antichi sentieri della Via Francigena, percorribili anche a piedi o in sella a un cavallo. La fattoria, infine, offre i frutti delle generose colline chiantigiane mettendo in vendita olio d’oliva, vino e altri prodotti artigianali di produzione propria, per poter assaporare fino in fondo la magia della terra toscana.
P A G I N A A F I A N C O : al Colombaio il tempo non è scandito dalle lancette dell’orologio ma dai ritmi di vita d’un tempo. S O P R A A D E S T R A : un suggestivo paesaggio di dolci colline, vigne e uliveti avvolge come d’incanto la grande piscina. S O T T O : l’arredamento delle camere e degli appartamenti si ispira allo stile classico della tradizione rurale toscana. A D E S T R A : a luglio il borgo di Monteriggioni si veste a festa.
CONSIGLI LA STORIA RIEVOCATA
Una bella occasione per concedersi qualche giorno nel borgo citato nella Divina Commedia è a luglio, quando, alla festa Monteriggioni di torri si corona, tutti gli abitanti rievocano il passato mettendo in scena vecchi mestieri e
indossando i panni di personaggi storici, addobbati con abiti tradizionali. Il viaggio nel tempo continua presso Il Colombaio (Monteriggioni, località Abbadia Isola, tel. 0577 306143, www. fattoriailcolombaio.com), dove trascorrere momenti divini.
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Maurizio Gjivovich
VIAGGI DEL GUSTO
L E F A M I G L I E che lavorano al progetto della cantina Sasso dei Lupi sono l’anima e la forza di quest’azienda cooperativa, capace di proporre un vino di ottima qualità.
Tra le vigne di Marsciano, nel verde dei colli perugini
Umbria:
CUORE di VINO L’antica tradizione e le grandi innovazioni s’incontrano per offrire il meglio di nettari doc e igt TESTO D I ANNA ROSSI
VIAGGI DEL GUSTO
L
A STORIA DI UNA DELLE PIÙ GRANDI CANTINE DELL’UMBRIA, o meglio, il primo capitolo di que-
sta storia appassionata e coraggiosa, comincia quarant’anni fa: vede coinvolte la tenacia e la passione di un migliaio di uomini e la terra generosa dei colli perugini. Siamo a Marsciano, antichissimo borgo cinto da suadenti declivi: è qui, tra paesaggi che riportano alla mente le tele dei grandi maestri del Quattrocento, che nasce il sogno di dare sempre maggior lustro alla già pregiata produzione vitivinicola dell’Umbria. Alla collaudata tradizione ed esperienza di cantina sociale – nata nel 1967 per mettere insieme il lavoro di tanti piccoli viticoltori in uno spazio comune – Sasso dei Lupi accompagna oggi l’ambizione dell’eccellenza. Se alcune realtà simili sono tutt’ora legate alla proposta di vini sfusi, la cantina di Marsciano s’è invece da poco del tutto rinnovata, rilanciando il ruolo delle cantine cooperative e restituendo un nuovo modello produttivo capace di convivere con la qualità. Questo è avvenuto dopo un lungo e puntuale lavoro dei soci, che per mesi e mesi si sono occupati di ridefinire le tecniche di coltivazione in vigna, le modalità di vendemmia, i metodi di lavorazione, assumendosi il rischio di eliminare dal portfolio molti vini, per scegliere di concentrarsi esclusivamente sulla produzione delle doc Colli Perugini – Grechetto e Orvieto – e sui vitigni igt più importanti come il Sangiovese, il Trebbiano e lo Chardonnay. La storia riparte dunque con uno slancio del tutto nuovo: il secondo capitolo esordisce con inaspettato entusiasmo, così raro in tempi di crisi, a partire dal nuovo nome che, riportando alla mente la bellezza selvaggia del territorio, la grinta e la determinazione della sua gente, sigilla le tante novità subentrate in azienda, dalla revisione completa degli schemi produttivi all’ammodernamento dell’immagine. La Cantina Sasso dei Lupi fortunatamente rinasce, nell’apparenza e nella sostanza, per portare nei bicchieri di chi ama il buon vino un nettare genuino e indimenticabile. ■
MISSION LE VIRTÙ DELLA PASSIONE
I N P R I M O P I A N O : una bottiglia di Regio Rosso Umbria, ottenuto da un blend di uve della tradizione abbinate al Cabernet Sauvignon, e un Montali Bianco Umbria, che sposa gli aromi fruttati del Viognier allo Chardonnay. Il primo è perfetto con arrosti e formaggi stagionati, il secondo invece con piatti di pesce e crudità di mare.
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Sasso dei Lupi è la più grande cantina cooperativa dell’Umbria. Pur ereditando un’esperienza di 40 anni nel settore vitivinicolo, si presenta oggi come una realtà del tutto nuova, che ha raccolto la fiducia di piccoli e grandi vignaioli nel cuore della regione. Per dimostrare il valore del lavoro cooperativo – capace di coniugare i prezzi
contenuti all’alta qualità – oltre 800 soci lavorano ben 1.000 ettari di vigneti, imbottigliando solo il meglio di un’ampia produzione, allo scopo di far conoscere la bontà dei vini umbri nel mondo. La cantina si trova a Marsciano, in provincia di Perugia, in via Faina 18, tel. 075 8749523, fax 075 8749510, www.sassodeilupi.it, email info@sassodeilupi.it
Maurizio Gjivovich (3)
SCHIETTI FILARI ARRAMPICATI SUI PENDII
VENEZIA
U N ’ I N S T A L L A Z I O N E di Mike Kelley a Punta della Dogana, dal titolo “Candors Full Set”, 2005-2009: 21 bottiglie di vetro colorato, dieci gomme al silicone, 21 città di resina.
West of Rome, Friedrik Nilsen
LO STATO
DELL’ARTE Bizzarri itinerari veneziani: tutte le strade portano in Biennale TESTO D I STEFANIA PEROSIN
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ETTI, UN APERITIVO A VENEZIA. Metti la sera del
5 giugno di quest’anno dispari quando il Canal Grande, vestito di tutto punto, brillava. I palazzi avevano gli occhi e le bocche spalancate, s’intravedevano cascate di tartine e fiumi di champagne, il vento di scirocco scuoteva le tende di broccato, conduceva all’orecchio musiche e risate e grandi dispute intellettuali. Sui giardini pensili sfilavano saltimbanchi, accecavano flash: Venezia teneva a battesimo le nuove frontiere dell’arte e, per l’occasione, s’era trasformata in luccicante paese delle meraviglie, più di quanto essa stessa per sua natura già non sia. Il 5 giugno scorso la città ha aperto le sue generose braccia al mondo, ai Mondi, e fino a novembre in città perpetueranno la loro magnificente potenza creativa eventi e performance d’ogni genere. Tutta l’estate e l’autunno per intero dunque, per andare alla scoperta di magie nascoste ai Giardini e all’Arsenale, a Punta della Dogana e a Palazzo Grassi, al Guggenheim e alle Fondazioni Cini, Prada, Bevilacqua La Masa, Querini Stampalia; ma anche in ogni sestiere, in ogni isola e palazzo, che celebrano effime-
ri segreti, rutilanti poesie, e perché no, pure qualche ferrovecchio. Ogni luogo conduce a Lei e risplende della sua luce riflessa: è nostra signora la Biennale d’arti visive di Venezia, che domina la scena con un titolo semplice e ambizioso, “Fare Mondi”. Mai Biennale fu più ricca di sorprese: addirittura le opere d’arte e le installazioni sembrano spuntare dall’acqua come per incanto – come nel caso della Torre, scultura alta dieci metri dell’artista belga Wim Delvoye, svettante con le sue finestre ogivali e i suoi pinnacoli, sulla terrazza di palazzo Venier dei Leoni –, mai nessuna Biennale fu più ricca di eventi, siano essi d’importanza reale, d’attitudine glamour o d’improvvisata facilità. Ne scrivono i giornali – il Financial Time la definisce “prestigiosa” –, ne scrivono i critici, ne parlano grandi e piccoli intellettuali, ma l’unico modo per godere di una Venezia così esuberante, inebriante e travolgente è tuffarsi a capofitto in tanta grazia, lasciandosi guidare dall’istinto. Perdersi non sarà poi così male. Solo alcuni punti di riferimento fondamentali, per non lasciarsi sfuggire l’opportunità di entrare nelle nuove cattedrali dell’arte, magnificamente allestite per l’occasione.
Biennale di Venezia
continua a pagina 41
UN’OPERA D’ARTE È UNA VISIONE DEL MONDO l’artista messicano Hector Zamora è in Biennale con Airship Invasion, un surreale “sciame di dirigibili”. il cavallo impagliato è un’opera di Maurizio Cattelan del 2007 ed è visibile a Punta della Dogana. Nella stessa sala sono esposte le opere di Rachel Whitered, Felix Gonzales-Torres, Luc Tuymans e Richard Prince. S O P R A:
A F I A N C O:
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Palazzo Grassi, foto ORCH, Orsenigo_Chemollo
Fondazione Giorgio Cini
MAPPING VENICE... La mostra Mapping the Studio: Artists from the François Pinault Collection riprende il titolo di un’importante videoinstallazione firmata da Bruce Neuman, in cui l’artista registra la microattività notturna presente nel suo studio e offre una visione del tutto inedita dello spazio simbolico in cui si sviluppa il processo creativo. I curatori dell’esposizione, Bonami e Gingeras, hanno scelto questo titolo per sottolineare la profondissima analogia tra la dimensione più intima dello studio degli artisti e l’appassionata visione personale del collezionista, tentando di restituire la tensione creativa che anima i diversi approcci della creazione. Nella foto qui a destra, l’opera fotografica di Cindy ShermanUntitled, del 2007-2008, fa parte di un lavoro presentato attualmente a Punta della Dogana.
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Cindy Sherman and Metro Pictures
THE “NINE CLASSIC PAINTINGS” La Fondazione Giorgio Cini presenta il progetto Nozze di Cana di Paolo Veronese. Una visione di Peter Greenaway. Dal 6 giugno al 13 settembre 2009 presso la Fondazione, sull’isola di San Giorgio Maggiore, è visibile la performance multimediale nata dalla collaborazione tra Peter Greenaway e l’olandese Reinier von Brummelen. Questa curiosa opera fa parte di un ambizioso progetto del famoso regista di Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante e Il ventre dell’architetto. Greenaway si propone di rivisitare nove dipinti classici, tra i più celebri della storia dell’arte occidentale dal Rinascimento alle avanguardie – ad esempio l’Ultima Cena di Leonardo e la Ronda di notte di Rembrandt –, fornendone una nuova lettura, attraverso un sofisticato gioco di immagini, luci, musiche, voci e suoni che sembrano scaturire direttamente dal dipinto. La performance, della durata complessiva di 50 minuti, fa rivivere dunque l’episodio del banchetto nuziale di Cana, il primo miracolo di Gesù narrato nel Vangelo di Giovanni. Il pubblico potrà accedere all’evento entrando, in gruppi, all’inizio di ogni ora, tutti i giorni dalle 11 alle 19, fino al 13 settembre, con una breve interruzione estiva dal 2 al 24 agosto.
Micheline Pelletier
MECENATE DEI NOSTRI GIORNI François Pinault (nella foto) è nato il 21 agosto 1936 a Champs-Geraux, in Bretagna. Oggi è considerato uno dei più grandi collezionisti di arte contemporanea al mondo e, a differenza di tanti altri, ha scelto di condividere la sua passione con il pubblico. Nel 2005 ha preso il controllo di Palazzo Grassi, dove ha presentato parte della sua collezione attraverso tre esposizioni: Where are we going, PostPop e Sequence 1. Nel 2007 è stato scelto dal Comune di Venezia per trasformare i vecchi magazzini della Dogana da Mar – Punta della Dogana – in un nuovo centro d’arte contemporanea. Sollecitato da numerose richieste provenienti da ogni parte del mondo, Pinault presenta opere scelte dalla sua collezione anche fuori Venezia, come testimoniano le esposizioni Passage du Temps al Tri Postal di Lille, in Francia, nel 2007; Un certain Etat du Mond presso il Garage Melnikov a Mosca nel 2009 e Qui a peur des artistes? a Dinard, in Bretagna, sempre nel 2009. Entusiasta conoscitore dell’arte, nel 2006 e nel 2007 è stato indicato dalla rivista Art Review come la personalità più influente nel mondo dell’arte contemporanea.
Biennale di Venezia
SCENARI OPTICAL E PANORAMI CONTEMPORANEI
Andrea Sarti/CAST1466
A S I N I S T R A:
la variopinta caffetteria della Biennale ai Giardini, con tazzine Illy coordinate, è opera di Tobias Rehberger. il Guggenheim Café; l’opera di Rauschenberg, Primary Mobiloid Glut, del 1988, collezione privata.
S O P R A E S O T T O:
continua da pagina 36
Il Palazzo delle Esposizioni ai Giardini, per esempio, è stato attrezzato di nuove strutture, come la psichedelica caffetteria progettata da Tobias Rehberger e il bookshop di Rirkrit Tiravanijia, capaci di esplorare il confine tra arte, design e architettura. Il direttore dell’esposizione Daniel Birnbaum ha qui riunito i lavori di più di 90 artisti da tutto il mondo, spingendosi oltre ogni aspettativa e accogliendo tutti i linguaggi espressivi in modo da articolare, insieme, installazioni, video e film, scultura, performance, pittura e disegno.
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alle suggestive atmosfere create da Lygia Pope alle Corderie, dove fili dorati trafiggono il buio della sala, allo struggente video di Steve McQueen che ritrae una Venezia romantica e decadente, fino alla casetta di Hansel e Gretel che profuma di caramello, di Pae White, alle opere che richiedono l’intervento dei visitatori – come l’appartamento da arredare dell’olandese Madelon Vriesendorp –, questa mostra è un invito che ha volti e voci e colori sempre diversi, a esplorare tutti i Mondi che ci sono intorno a noi. Punta della Dogana, invece, riportata a nuova vita grazie allo splendido restauro a tempo di record dell’architetto giapponese Tadao Ando, raccoglie e mostra una parte della collezione privata di François Pinault. Qui si trovano tutti gli artisti più quotati del momento, da Maurizio Cattelan a Jeff Koons, due nomi tra le tante icone dell’arte contemporanea approdate a Punta della Dogana. L’esposizione prosegue a Palazzo Grassi: in tutto sono visibili 200 opere di ben 60 artisti. Se alla Collezione Peggy Guggenheim è ospitata
la mostra di Robert Rauschenberg e la Fondazione Cini presenta Peter Greenaway, i Magazzini del Sale riscoprono Emilio Vedova mentre Palazzetto Tito accoglie Yoko Hono. Si tratta di un universo di meraviglie che non esaurisce la sua energia all’interno degli edifici, bensì si riversa in tutta la città, anche nell’ambito di progetti come Détournement Venise, una mostra diffusa che coinvolge 30 siti della città. Quest’estate Venezia è un appuntamento con lo stupore, un viaggio dietro lo specchio, un fragile spazio dove s’incontrano i Mondi, ma anche l’incontro con un mondo solo, che continua a poggiare inquieto sull’acqua, costruendo, disfacendo, ricostruendo la sua arte.
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Gli indirizzi da non perdere
La Venezia di tendenza L’ACQUA DEI CANALI QUEST’ESTATE RIFLETTE IL MONDO: IMPERDIBILI APPUNTAMENTI COOL E INFINITO INCANTO
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a secoli Venezia incanta i turisti di tutto il mondo con antichi palazzi nobiliari in stile gotico veneziano, fitte ramificazioni di canali che scorrono tra gli edifici, ponti grandi e piccoli solcati da migliaia di gradini, piazze famose e sestieri unici, con caratteristiche diverse gli uni dagli altri, che rendono prezioso ogni angolo della città. Venezia è uno scrigno di bellezza, arte e storia, valorizzato da eventi e occasioni mondane curate nei minimi dettagli, disposti nel contesto culturale con grande gusto creativo. Quest’anno sono mille i motivi per concedersi qualche giorno nel capoluogo veneto, vestito a festa per l’estate con pomposi concerti in piazza e la brillante Biennale, con artisti uniti dal motto più globale che ci sia: Fare mondi. Castello DOVE DORMIRE
Antica corte veneziana Questo esclusivo b&b è in una posizione privilegiata per la sua tranquillità, facilmente raggiun-
ta un ambiente incantevole. Lo staff organizza per gli ospiti itinerari guidati a piedi tra le calli o escursioni alle isole della laguna. Locanda La corte ****,Venezia, Castello 6317, calle Bressana, tel. 041 2411300, www.locanda lacorte.it, info@locandalacorte.it
una ghiotta colazione a buffet e dispone di collegamento wi-fi. È dotata di aria condizionata ed è aperta per tutto l’anno. Locanda Cavanella, Venezia, Castello, calle Cavanella, tel. 041 5287649, fax 041 5220381, www.locandacavanella.com, info@locandacavanella.com
Sfarzo millenario Questo lussuoso bed & breakfast, a pochi passi da Rialto, è stato ricavato nel 2008 dalla ristrutturazione di un antico palazzo veneziano, che fu anche residenza di Giacomo Casanova. Ogni camera stupisce per la sua originale magnificenza: eleganti stoffe made in Italy, letti a baldacchino nelle suite e scorci affascinanti. Ca’ Bragadin, Venezia, Castello 6041, campo Santa Marina, tel. 041 5282916, www.veniceaccommodations.com
DOVE DORMIRE A S A N M A R C O,
Chicche veneziane
gibile a piedi da San Marco e da Rialto. Particolarmente adatto per trascorrere la luna di miele, van-
Tra le romantiche calli che circondano San Marco si trova questa locanda, fascinoso edificio veneziano da poco ristrutturato che dispone di cinque adorabili camere, spaziose e arredate con mobili in stile. Offre
semplicità raffinata nelle romantiche stanze della deliziosa locanda Antico fiore, un palazzo del ’700 restaurato.
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Notti magiche Per chi ama la Venezia notturna, la terrazza di questo ristorante, al chiarore di lucerne rosse, dona a quest’angolo di città un’atmosfera raccolta. La cucina, aperta fino a tardi, sulla base del-
SERVIZI
TURISTICI
Eccellenza dal 1987 Il professionale staff di Accademia Viaggi (Venezia, San Marco, calle San Luca, tel. 041 5238260, fax 041 5203675, www.accademia viaggi.it) da subito si è distinto nel mondo delle convention, dei meeting e dei viaggi incentive: specializzato nel mercato giapponese, è di supporto a molte agenzie di viaggio internazionali per l’organizzazione di vacanze ed eventi in Italia. Uffici anche a Roma, Milano e Firenze.
le ricette della tradizione veneziana e di qualche innovazione gastronomica offre ghiotte specialità di pesce e vini scelti. Da segnalare le palline di baccalà mantecato e i gamberetti di laguna con crema di polenta, ma anche gli gnocchi alla veneziana e la squisita orata alla muranese. Ristorante alla Conchiglia, Venezia, Castello 4990, fondamenta San Lorenzo, tel. 041 5289095, www.ristoranteallaconchiglia.com
I L B & B B L O O M è un seducente rifugio contemporaneo che domina campo Santo Stefano dall’alto della sua bella terrazza illuminata.
ratteristiche specialità veneziane: sarde in saor, bigoli in salsa, granceola e castradina. Ristorante al Giardinetto da Severino, Venezia, Castello 4928, ruga Giuffa, tel. 041 5285332, www.algiardinetto.it
San Marco DOVE DORMIRE
Boutique hotel
Sotto i tralci di vite Da oltre 50 anni la famiglia Bastianello Parmesan gestisce questo locale storico, nella splendi-
da cornice di palazzo Zorzi. D’estate, all’ombra della vite che cresce sul pergolato della corte interna, si degustano le più ca-
SFIZIOSITÀ
E
Una corte appartata, il privilegio della porta d’acqua, un palazzo del ’700 accuratamente restaurato: è la locanda Antico fiore, gioiello di ospitalità dove i viaggiatori ritrovano raffinata semplicità, comodità moderne e arredi in stile veneziano con nuance dal giallo oro al rosso e al ver-
CALICI
de. Per un’atmosfera intima e romantica e una vacanza perfetta. Locanda Antico fiore ****, Venezia, San Marco 3486, corte Lucatello, tel. 041 5227941, www.anticofiore.com, e-mail info@anticofiore.com
Da mille e una notte Stile e design, ricercatezza e preziosità degli interni, atmosfere di raffinata eleganza rendono il Bloom un luogo unico e suggestivo. A pochi passi dalla famosa piazza San Marco, la bellissima terrazza panoramica all’ultimo piano offre un’indimenticabile veduta della città con scorci sul Canal Grande e sul campanile di San Marco, ed è un rifugio perfetto dove assaporare il piacere dell’abbandono al relax lasciandosi viziare e coccolare. B&b Bloom, Venezia, San Marco 3470, campo Santo Stefano, cell. 340 1498872, www. bloomvenice.com, e-mai info@bloomvenice.com
PRESTIGIOSI
Carpaccio e Ae Spezie: largo alla tradizione della Venezia più genuina A soli cinque minuti dalla sfarzosa piazza San Marco, in direzione dell’Arsenale, lungo riva degli Schiavoni s’incontra il ristorante Carpaccio (Venezia, Castello 40884089, riva degli Schiavoni, tel. 041 5289615, www.ristorantecarpaccio.com). Elegante e curato, si struttura in due sale interne arredate in stile classico – quella al pianterreno offre una magnifica vista su San Giorgio, mentre dalla sala panoramica al piano superiore si può scorgere tutto il bacino di San Marco – e di una fresca terrazza estiva. A tavola trionfa l’autentica cucina veneziana, soprattutto quella di pesce, declinata in sfiziosi antipasti, zuppe, risotti ai frutti di mare, specialità tipiche come le seppie alla veneziana con polenta e gri-
gliate miste. Per gli ospiti che si trovano per la prima volta nella città più bella del mondo, invece, quello di provare il sapore dell’inimitabile fegato alla veneziana è quasi un dovere morale. Gli amanti della carne non potranno poi resistere ai succosi filetti e alle altre proposte del menu, adeguatamente innaffiate da un buon vino, che un affidabile staff di camerieri sarà attento nel consigliare. E se le passeggiate tra le calli risvegliano l’appetito, anche l’osteria Ae Spezie (Venezia, Castello 3479-3480, sali-
zada Sant’Antonin, tel. 041 2412196) saprà placare brontolii di pancia e languorini: accanto a un’invitante carrellata dei migliori cichéti veneziani – altro must di ogni soggiorno in laguna – è possibile assaggiare una scelta selezione di salumi e formaggi di varie regioni italiane, sorseggiando un ottimo vino al calice, come impone la tradizione. Alla sera quest’osteria si trasforma in un locale intimo e accogliente, dove trascorrere momenti indimenticabili in coppia o tra amici, all’insegna di gusto e dolce star bene. NEL CENTRO
storico della città, l’osteria Ae Spezie e il bel ristorante Carpaccio offrono i più sfiziosi sapori della tradizione, in ambienti curati dove l’atmosfera rilassata e il buon cibo creano l’incanto.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Accoglienza in grande stile RAFFINATI ALBERGHI, RESIDENZE STORICHE E CONFORTEVOLI APPARTAMENTI: ECCO LE PROPOSTE DELLA FAMIGLIA SALMASO
L’
avventura veneziana della famiglia Salmaso comincia nel 1951, quando Raffaele e Giuseppe giungono nella città lagunare carichi di entusiasmo e di aspettative. Raggiunti in seguito dalle mogli Tosca e Savina, dopo alcuni anni di duro lavoro riescono a trasformare la piccola osteria che hanno rilevato in uno dei ristoranti più rinomati del centro. La passione dei due fratelli per l’arte della ristorazione e dell’accoglienza viene trasmessa ai figli Renato, Giovanna, Stefania e Andrea, che oggi gestiscono alcune prestigiose strutture nel cuore di Venezia, occupandosi in prima persona delle richieste dei propri ospiti, per realizzare i loro desideri in qualsiasi momento del soggiorno.
In vacanza ognuno ha le proprie esigenze. Alcuni preferiscono soggiornare comodamente in hotel, altri desiderano vivere la vacanza in piena libertà, alloggiando in camere e appartamenti indi-
T E N D A G G I e mobilio dal sapore antico per le camere dell’hotel Ala.
pendenti: la famiglia Salmaso ha pensato a tutte le necessità, proponendo una rosa di offerte che non esclude alcuna alternativa. Chi desidera rivivere i fasti della Serenissima non può rinunciare a un soggiorno presso la pensione Accademia *** (Venezia, Dorsoduro 1058, tel. 041 5210188, www.pensioneaccademia.it),
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ospitata in una villa secentesca adiacente al Canal Grande. Situata in un angolo pacifico del centro storico, pur a due passi dalle Gallerie dell’Accademia, è impreziosita da due incantevoli giardini. Le camere sono arredate in tipico stile veneziano e nella bella stagione il ricco buffet della colazione viene servito nel giardino con vista sul canale. Atmosfere settecentesche avvolgono invece il Best Western Hotel Ala *** (Venezia, San Marco 2494, campo Santa Maria del Giglio, tel. 041 5208333, www. hotelala.it), ricavato da una dimora signorile del XVIII secolo: l’edificio è totalmente rinnovato ma ancora permeato dell’inconfondibile charme veneziano d’antan. Le 85 camere, alcune dotate di vasca idromassaggio Jacuzzi, si presentano come spazi eleganti, arricchiti da dettagli in stile moderno e barocco. Ottimale la posizione, poco lontano dal ponte dell’Accademia, e incomparabile la profes-
sionalità dello staff. Per sorseggiare un cocktail, un vino al bicchiere o una fumante tazza di tè, si può inoltre approfittare dell’American bar Tarnowska’s, sito all’interno dell’albergo. Se invece si desidera una soluzione più economica e al tempo stesso raffinata, la famiglia Salmaso propone le residenze Favaro e Ae Ostreghe (Venezia, San Marco, via XXII Marzo, tel. 041 2960715, apartments@salmasohotels.com). La prima è situata a pochi metri dall’esclusiva via XXII Marzo e dispone di sette camere finemente arredate. La seconda, accanto al ristorante Da Raffaele, offre cinque stanze lussuosamente rifinite in stile veneziano. Sempre in via XXII Marzo si trovano poi due comodi appartamenti, ospitati in un grazioso palazzetto veneziano, rimesso a nuovo nel 2006. Le due unità abitative, fornite delle più moderne dotazioni tecnologiche, garantiscono la massima indipendenza per il proprio soggiorno, senza per questo rinunciare
L A F A C C I A T A della pensione Accademia, ornata di vivaci fiori.
ANGOLO
GOURMET
Dove tutto ebbe inizio Quello che è oggi un locale frequentato da artisti, scrittori, attori e cantanti di fama internazionale, un tempo non era che un piccolo bàcaro presso il ponte delle Ostreghe. Grazie alla gestione della famiglia Salmaso, ormai da anni il ristorante Da Raffaele (Venezia, San Marco 2347, fondamenta delle Ostreghe, tel. 041 5232317, www.risto rantedaraffaele.com) offre il meglio della cucina veneziana di carne e di pesce.
a una costante assistenza nel caso di qualsiasi bisogno. Per informazioni più dettagliate è possibile consultare il portale www. hotel-venice-reservation.com A L RISTORANTE
Da Raffaele è possibile pranzare e cenare anche sulla terrazza esterna affacciata sul canale.
OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Banchettare sulla laguna IL PECCATO CAPITALE DI VENEZIA È SENZA DUBBIO LA GOLA: INUTILE PROVARE A RESISTERE ALLE DELIZIE DELLA TRADIZIONE
I
n una città che ha dominato per secoli le rotte commerciali, cibi e dolci tipici sono tanto saporiti quanto particolari. Le ricette più famose della cucina veneziana, iniziando dai primi piatti, sono gli spaghetti alle vongole o i risi e bisi, che rappresentano la storia della Repubblica di Venezia, e la popolarissima pasta e fagioli servita, con orgoglio, sia dai ristoranti che dalle osterie. Oltre al saporito fegato alla veneziana è il pesce fresco a regnare nei secondi piatti, con scampi alla busara o anguille e seppie in umido, accompagnate dalla polenta. Sono i bàcari, però, gli imperatori della tradizione: si tratta di tipici ritrovi alla buona, ma per veri intenditori, dove si beve del buon vino e si gustano tanti cicheti, come baccalà mantecato e sarde in saor.
Giudecca DOVE DORMIRE
Soggiorno d’artista Ultimo nato del gruppo Bauer Venezia, quest’hotel sulla Giudecca è parte di uno splendido
incantevole giardino e una fiabesca spa affacciata sulla laguna. A disposizione dei clienti c’è un servizio navetta che collega al centro storico della città. Bauer Palladio hotel & spa *****, Venezia, Giudecca 33, tel. 041 5207022, www.bauerhotels.com
na d’epoca, un bel palazzotto gotico ristrutturato che regala vacanze indimenticabili. Camere, suite, appartamenti e piccoli saloni soddisfano ogni esigenza e possono ospitare eventi personalizzati esclusivi. Per un tuffo nel calore della città più autentica. Ca’ della Corte, Venezia, Dorsoduro 3560, corte Surian, tel. 041 715877, www.cadellacorte.com
San Polo DOVE DORMIRE
Angeliche vacanze
A S I N I S T R A : Ca’ Angeli si affaccia sul Canal Grande. A D E S T R A : abiti e bigiotteria artigianale al negozio Hibiscus.
Dorsoduro DOVE DORMIRE
Coccolati a Corte edificio progettato da Palladio. In origine fu un convento, oggi offre eleganti camere e suite, un
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Ospitalità e stile sono i numi tutelari dei soggiorni trascorsi presso questa residenza venezia-
Questa antica dimora, con vista incantevole, s’affaccia sul Canal Grande e dispone di sei camere da letto e una suite, tutte con servizi privati, ampie e ben arredate con mobili d’epoca. A colazione offre una ghiotta selezione di prodotti biologici, come la marmellata di Braies e la spremuta d’arance sorrentine. Nella zona soggiorno sono a disposizione degli ospiti i preziosi testi della splendida libreria privata. Ca’ Angeli, Venezia, San Polo 1434, calle del Tragheto della Madoneta, tel. 041 5232480, www.caangeli.net
LUOGHI
MAGICI
Delizie artigianali Pane Vino e San Daniele (Venezia, Dorsoduro 1722, campo dell’Angelo Raffaele, tel. 041 5237456, www. panevinoesandaniele.net) abbina al delicato prosciutto friulano un’attenta selezione di specialità italiane, rivisitate artigianalmente e accompagnate da ottimi dolci fatti in casa. È soprattutto la dimensione dell’accoglienza a completare un’ospitalità squisita. In un contesto degno della Venezia da assaporare.
COSA ACQUISTARE
Tante inedite sorprese Vicino al mercato di Rialto, tra magiche calli, si trova questo negozio, armoniosamente inserito nel caratteristico ambiente veneziano. Propone abbigliamento da donna innovativo, capi artigianali, finissima bigiotteria ed esclusivi accessori. È un angolo perfetto dove scovare splendidi pezzi unici made in Venice. Aperto tut-
D A L L A L O C A N D A ai Santi Apostoli, che trova posto presso un bel palazzo quattrocentesco, si scorge il famoso ponte di Rialto.
Artistica dimora
ti i giorni dalle 9.30 alle 19.30. Hibiscus, Venezia, San Polo 1060, ruga Rialto, tel. e fax 041 5208989.
La gentilezza è d’oro In cima al ponte di Rialto, quest’oreficeria offre un servizio costantemente teso alla soddisfazione del cliente: i suoi capisaldi sono cortesia e professionalità. Nata 25 anni fa, tratta esclusivamente gioielli d’oro a 18 carati. Vasta la selezione di preziosi tradizionali veneziani come cammei, coralli e turchesi. È anche rivenditore autorizzato di Comete Gioielli. Oreficeria Boscolo Gioie, Venezia, San Polo 7, ponte di Rialto, tel. 041 5228393.
famiglie e gruppi – sono arredate con mobili in stile, tessuti damascati, pavimenti alla veneziana. In una zona tranquilla del centro storico, la sobria e raffinata Locanda Gaffaro invita a un piacevole soggiorno, dall’atmosfera familiare e autentica. B&b Al Palazzetto ***, Venezia, Cannaregio 4057, calle Corrente, tel. 041 2750897, www.guest house.it; Locanda Gaffaro ***, Dorsoduro 3589, corte del Gallo, tel. 041 2750897, www. locandagaffaro.it
Ricavata da un’antica casa del ’500, a soli otto minuti dalla stazione, questa nuovissima locanda fa dell’accoglienza una vera e propria arte: al loro arrivo gli ospiti troveranno ad accoglierli uno staff giovane e preparato e un ambiente dall’arredo sobrio e raffinato. Le camere, i cui nomi omaggiano i più grandi pittori veneziani di tutti i tempi, esprimo no ognuna una propria personalità. Nell’intimo giardino fiorito, infine, rivive tutto il fascino della Venezia più romantica. Ca’ Due Leoni, Venezia, Cannaregio 565, campiello Santa Maria della Pazienza, tel. 041 5244138, www.ai dueleoni.com
Bastano poche parole per definire questo bed & breakfast: semplice e di stile, così come modernamente chic. Nelle camere, la sinergia tra gli studiati arredi minimalisti e le opere di pittura e scultura del giovane artista Michele Pornaro Borer danno forma a un’atmosfera raffinata e d’effetto. Ca’ Pozzo Inn, Venezia, Cannaregio 1279, sotoportego Ca’ Pozzo, tel. 041 5240504, fax 041 5244099, www.capoz zovenice. com, info@ca pozzovenice.com
Soggiornare a Rialto
DOVE DORMIRE
Il palazzo del XIII secolo Lion Morosini, con terrazza affacciata sul Canal Grande, offre spaziose camere a tariffe vantaggiose, come
Al Palazzetto è una dimora settecentesca in posizione centrale, ma lontana dal viavai turistico. Le sue ampie camere matrimoniali – ideali per
TURISTICI
Per scegliere con cura A due passi dai vaporetti di San Tomà, l’agenzia immobiliare Puntocasa (Venezia, San Polo 2871, campo San Tomà, tel. 041 710408, cell. 335 6357711, www. puntocasavenezia.it) è specializzata in stima, compravendita e locazione. Propone affitti temporanei a uso turistico in appartamenti di pregio nel centro storico, selezionati per soddisfare una clientela raffinata, mantenendo un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
Il fascino del moderno
Cannaregio
Venezia sconosciuta
SERVIZI
C A’ D E L L A C O R T E offre soggiorni perfetti per qualsiasi esigenza.
E S T R E M A eleganza d’insieme nelle stanze del Ca’ Pozzo Inn.
DOLCE
DORMIRE
L’arte dell’accoglienza La Locanda ai Santi Apostoli *** (Venezia, Cannaregio 4391a, Strada Nova, tel. 041 5212612, www. locandasantiapostoli.com) che ha sede nel meraviglioso palazzo quattrocentesco Michiel del Brusà, a pochi passi da Rialto e San Marco, s’affaccia sul Canal Grande offrendo agli ospiti una vista spettacolare. L’atmosfera e la squisita ospitalità sono quelle che solo i proprietari di un’elegante casa veneziana sono in grado di offrire.
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OSPITALITÀ
l’adiacente Residenza Grisostomo, dotata di mini con cucina. I pranzi e le cene vengono serviti nella terrazza del ristorante Riva del Vin con vista su Rialto. Al Palazzo Lion Morosini e Residenza Grisostomo, Venezia, Cannaregio 5704 a-b e 5739, San Giovanni Grisostomo, tel. 041 2411848, cell. 333 6693885, www.alpalazzolionmorosini.com, info@alpalazzolionmorosini. com, www.resgrisostomo.it
DOVE MANGIARE
Estemporanei sapori Oggi è sempre più difficile imbattersi in locali come questo, dove ogni piatto viene preparato al momento con tutta la cura e l’amore possibili: dalla pasta fatta in casa ai piatti a base di freschi ingredienti di stagione. Sala interna impreziosita dal soffitto con travi a vista e grazioso plateatico. Curata e attenta la nuova gestione. Ristorante Da Berà, Venezia, Cannaregio 2315, strada Nova, tel. 041 5244570, fax 041 721791.
Gli indirizzi da non perdere
in campo San Geremia, si trova in una delle zone più raccolte e pittoresche della città di Venezia. Ristorante Al Brindisi, Venezia, Cannaregio 307, campo San Geremia, tel. 041 716968, www. albrindisi.it
Note di qualità Questa tipica taverna veneziana, affacciata sul caratteristico Canal Grande, è un’antica osteria dove trovare ristoro mentre si passeggia tra le calli ricolme di storia. A mezzogiorno il generoso buffet sazia ogni appetito, mentre alla sera la cucina offre specialità di carne e pesce à la carte, allietate dal piacevole sottofondo musicale del piano bar. Taverna del Remer, Venezia, Cannaregio 5701, campiello Remer, tel. e fax 041 5228789.
Perla di cucina verace È ormai un’istituzione questa trattoria affacciata sul canale di Cannaregio, accanto al Ponte dei tre archi, dove d’estate, oltre al piacere di una tavola genuina, si aggiunge quello di cenare sulla fondamenta accarezzati dalla dolce brezza della laguna. L’imperdibile specialità da assaggiare è il delizioso piatto di tagliatelle fatte in casa al sugo del mà-
SOSTE GOLOSE
Le gallerie della bontà
Dal 1906 è la prima pasticceria che s’incontra entrando a Venezia, e l’ultima quando la si lascia. Quest’accademia del dolce, gestita dalla famiglia Balestra, Creazioni e tradizioni sforna veri capolavori dell’arte Questo tipico locale veneziano, dolciaria, proponendo ghiotte gestito dalla famiglia Rossi dal specialità: veneziane, focacce, torte, decine di tipi di brioche e paste fresche che conquistano i palati più raffinati. I golosi non possono mancare una visita a questo paradiso di dolcezza, soprattutto per iniziare la giornata con una indimenticabile colazione, ma anche per concedersi un fresca A S I N I S T R A : all’accogliente ristorante Da Berà ogni portata è preparata al momento. pausa all’aperto. A D E S T R A : le invitanti vetrine della pasticceria Dal Mas tentano con gran dolcezza. Aperta dalle 7.30 alle 20, è chiusa il saro, il maschio dell’anatra. È martedì. Si trova proprio accan1902, propone i piatti della trato a un comodo internet point. consigliata la prenotazione. dizione riletti in chiave moderna. I menu, a base di ingredienti scelTrattoria dalla Marisa, Venezia, Pasticceria Dal Mas, Venezia, ti ogni giorno con amore, seguoCannaregio 652b, fondamenta Cannaregio 150a, Lista di Spagna, no il ritmo delle stagioni. Situato San Giobbe, tel. 041 720211. tel. e fax 041 715101.
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LEGGENDE
Musica sull’acqua Sul compositore veneziano Antonio Vivaldi, autore delle famose Quattro Stagioni, circola una leggenda. Il musicista avrebbe scritto un’opera ancora più bella che non si può ascoltare: la malvagità del demonio gli impedì di comporre quelle note che avrebbero dovuto strabiliare il mondo. E così, ancor oggi, nelle notti di vento, lo spirito del maestro si consola scrivendo sull’acqua una musica che solo lui può sentire.
COSA ACQUISTARE
Il passato reinventato Nel cuore del Ghetto Vecchio, Elisabetta Orlandi e Giuliano Emiliani hanno dato vita a questa affascinante bottega e laboratorio creativo dove trovare mobili, ceramiche, stampe, dipinti, argenti, oggetti in ferro battuto, complementi d’arredo realizzati artigianalmente con tessuti antichi, mer-
A C C A N T O : le creazioni in vendita all’Antichità del Ghetto. S O T T O : gustoso pesce fresco anche alla Taverna del Remer.
Fiabesca alternativa Trascorrere un soggiorno in questo bed & breakfast significa ritagliarsi un angolo di paradisiaco relax sull’isola del vetro, a un prezzo davvero conveniente: fresco di restauro, dispone di tre camere e di un silenzioso giardino privato, dove si trovano interessanti opere novecentesche d’arte musiva. Oltre ad essere splendida, l’isola di Murano è, giorno e notte, comodamente collegata a Venezia dal vaporetto. Ca’ del Pomo Granà, Murano, fondamenta Santi 12, cell. 347 0833785, www.bedbreakfast venezia.it
vatica del giardino estivo. Il pesce arriva fresco ogni giorno e le specialità da non perdere sono la frittura e il risotto di mare. Antica trattoria Muranese, Murano, via Riva Longa 20, tel. 041 739610.
DOVE DORMIRE
Cannaregio 1133-1134, calle del Ghetto Vecchio, tel. 041 5244592.
MODERNI
CAPRICCI
Antica qualità casalinga La storia di questa trattoria ha più di 100 anni: da tanto tempo ormai offre tipiche pietanze della tradizione veneta, servite sia nell’ampia e graziosa sala interna, sia, quando possibile, sotto la splendida pergola di vite sel-
Murano
letti e ricami. È anche un piacevole luogo d’incontro e sosta. Antichità del Ghetto, Venezia,
DOVE MANGIARE
D
’ORO
VENEZIANO
Sull’isola del vetro le tradizioni antiche sposano l’estro creativo più attuale Pare che le prime vetrerie fossero attive a Murano già prima dell’anno Mille: i segreti della lavorazione del vetro, tramandati da allora, prendono oggi le forme di piccoli grandi capolavori che è possibile ammirare, e acquistare, presso i negozi Orovetro Murano (Murano, tel. 041 736678, www. orovetro.it). Un punto vendita si trova di fronte alla basilica dei Santi Maria e Donato – splendido esempio di romanico bizantino –
proprio accanto al famoso museo Vetrario; l’altro trova posto invece nella zona più commerciale dell’isola, presso la famosa fondamenta dei Vetrai, dove anticamente avevano sede le più importanti fabbriche dell’isola. Queste due boutique del vetro propongono un’accurata selezione di pezzi unici, realizzati in collaborazione con le realtà più interessanti e produttive della zona, e si distinguono da sempre per la prestigiosa of-
ferta di gioielli in vetro, lavorati a mano nei laboratori, oltre che per il legame stretto con i più quotati designer internazionali: a loro viene infatti affidata la realizzazione di progetti, su richiesta dei clienti, che riguardano l’illuminazione e l’arredo. Aperti tutti i giorni, dalle 10 alle 18.30, i negozi si avvalgono di un personale altamente qualificato, che sa rispondere con cordialità a ogni curiosità e richiesta particolare dei clienti.
P R E Z I O S E C R E A Z I O N I, nate dalla collaborazione con grandi maestri vetrai contemporanei, si trovano in fondamenta dei Vetrai e in fondamenta Maschio.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Tra la storia e l’alchimia LE LEGGENDE DI BIASIO, DI ZUSTO E DEI BARI POPOLANO ANCORA OGGI IL MISTERIOSO SESTIERE DI SANTA CROCE
V
enezia è un labirinto di terra e d’acqua sprovvisto di centro, utopico da percorrere in un solo senso. Le infinite e cieche calli custodiscono taciti segreti che si tolgono il fittizio velo dinnanzi ai soli fortunati in possesso della chiave della sapienza, pronti ad aprire le porte del mistero, venendo a conoscenza degli arcani più proibiti. Il sestiere di Santa Croce è uno dei luoghi privilegiati dove poter scoprire le tante tracce di un passato misterioso e affascinante osservando, sui muri, le emblematiche pietre incise: indicazioni, chiare solo ai seguaci eletti, che indicavano l’unica, retta via alla volta dell’alchimista. Al prodigioso sestiere di Santa Croce tutto rievoca antiche leggende, dal Fontego del Megio, deposito del grano, che era simbolo di nascita, alle scritte vicino la chiesa di San Simeon Grando.
Santa Croce DOVE MANGIARE
La bontà è di casa La calorosa accoglienza familiare e l’ottima cucina sono i trat-
e concedersi una specialità di pesce fresco, un saporito fegato all’antica, oppure, in alternativa, provare il gusto particolare delle golose tagliatelle al cacao. Il menu propone una vasta scelta di ricette stuzzicanti, golosi
Squisite atmosfere Stefano, Matteo, Luca e Max accolgono con calore gli ospiti affamati e i buongustai in questo storico locale, offrendo loro pizze artigianali e piatti tipici veneziani, come l’irresistibile frittura di pesce. D’estate si cena a lume di candela sulla calle e si balla il tango. Saletta riservata e servizio bar. Aperto tutto l’anno, tranne il venerdì pomeriggio. Bar pizzeria Ai Bari, Venezia, Santa Croce 1175, Lista Vecchia dei Bari, tel. 041 718900.
SOSTE GOLOSE
Le emozioni ritrovate
stanza da letto presso l’hotel Ca’ Zusto, per un soggiorno principesco, dagli accenti moderni, in laguna. UNA LUSSUOSA
ti caratteristici di questa trattoria veneziana: per fermare il tempo basta sedere ai suoi tavoli
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primi e secondi, sia a base di pesce che di carne, da provare godendosi l’atmosfera autentica e cordiale dell’osteria. Molto conveniente il menu turistico. Osteria Alba Nova, Venezia, Santa Croce 1252, Lista Vecchia dei Bari, tel. 041 5241353.
Lampo era il soprannome dell’industrioso bisnonno di Luca, al quale è intitolata questa deliziosa bottega d’altri tempi: propone ghiotti panini preparati al momento e generi alimentari di qualità. Lo stesso Luca si occupa anche di modernariato e, con il blasonato marchio Mt Remember, restaura jukebox dal 1958. Panini Lampo e Mt Remember, Venezia, Santa Croce 1162, Lista Vecchia dei Bari, tel. 041 718382, cell. 335 6747323.
EXTRA
LUSSO
Prodigi di classe Ricavato da un prestigioso stabile del XIV secolo recentemente riportato agli antichi splendori, l’hotel Ca’ Zusto **** (Venezia, Santa Croce 1358, campo Rielo, tel. 041 5242991, www.dominahome.it) ospita oggi 22 camere e una lussuosa mansarda con originali travature in legno. Tra le tipiche case e calli del sestiere, offre l’occasione di assaporare la magia di questa città che poggia sull’acqua.
COSA ACQUISTARE
Artistiche suggestioni Lo studio di Luciano Meggiarin è devoto a forme e segni del passato, dai quali egli trae quotidianamente ispirazione e conferma. I suoi meravigliosi gioielli nascono da una riflessione profonda sulla materia, elaborata con precisione e perizia, e sono capaci di emozionare tanto
L A C O S I D D E T T A Casa del Boia è sede dell’importante Osservatorio naturalistico della Laguna, a Santa Croce.
Scelte a regola d’arte Qui si trovano maschere in carta pesta dipinta, create partendo dalla scultura d’argilla e dal calco in gesso, utilizzando materiali naturali. I soggetti, realizzati anche su commissione, provengono dalla tradizione classica, ma anche dal mondo del cinema e del fumetto. Interessante selezione di dvd, libri, miniature e modellini. Oltreconfine, Venezia, Santa Croce 1107a, calle Larga dei Bari, tel. 041 721685, www. oltreconfinevenezia.com
LEGGENDE
Personaggi sinistri La riva di Biasio, a Santa Croce, prende il nome da un venditore di salsicce venuto dalla Carnia. Si narra che questo losco figuro preparasse lo ‘sguazzetto’ – una vivanda a base di carne particolarmente apprezzata dai veneziani – con carne umana. Scoperto da un barcaiolo, fu denunciato alla Quarantìa criminale e condannato a una morte violenta. La sua casa fu invece spiantata fino alle fondamenta.
Fantasia di perle
quanto i più grandi capolavori. Il loro valore dipende anche dalla meditazione che vi è dietro. Artigianato Orafo 084,Venezia, Santa Croce 967, calle Larga, tel. 041 718576, www.arteorafa 084.it, arteorafa084@libero.it
Mestiere d’artista Entrati in questo prezioso negozio artigianale subito si è travolti dal profumo del legno e dall’incanto dell’arte. Qui s’intagliano cornici di cirmolo in stile settecentesco, laccate e dorate all’antica maniera, con inimitabili abilità e maestria. Acquerelli e quadri a olio completano la pregiata offerta dell’intagiadora Carlotta. Intagia-Dora, Venezia, Santa Croce 982b, campo Nazario Sauro, cell. 349 6633176, www. my s p a c e . c o m / i n t a giadora
Preziose magie di stile Cristina, appassionata studiosa d’alchimia, ha battezzato il suo atelier con il nome che identifica il momento di purifi-
cazione e moltiplicazione della materia: niente di più appropriato per connotare le creazioni di questa designer, che combina il vetro a perle e tessuti, realizzando borse, accessori e gioielli unici, che hanno ottenuto riconoscimenti a livello internazionale. L’opera al Bianco,Venezia, Santa Croce 1239a, Lista Vecchia dei Bari, tel. 041 713601, www. operavenezia.com
La fama di questo estroso artigiano, che da anni lavora le perle con abilità unica, ha un’eco nazionale: nato in Senegal, parla correntemente cinque lingue, ama l’arte e la musica, e fin da quando era bambino costruisce oggetti di ogni genere per dar sfogo alla sua incontenibile creatività. Realizza splendidi gioielli etnici in vetro di Murano. Soloperle D.G., Venezia, Santa Croce 975b, calle Larga dei Bari, cell. 320 0448812.
ARTE E CULTURA
I L FAMOSISSIMO MUSEO
di storia naturale di Venezia. APPROFONDIMENTI
Tutela dell’ambiente
Natura veneziana Questo museo di Venezia svolge servizi di educazione permanente attraverso esposizioni, corsi, conferenze, laboratori, ricerche e pubblicazioni. Dispone di una biblioteca scientifica. Museo di storia naturale di Venezia, Venezia, Santa Croce 1730, tel. 041 2750206, www. msn.ve.it ■ L A PRESTIGIOSA
Il Comune di Venezia ha istituito presso la Casa della laguna (Venezia, Santa Croce, campiello Corner 1704, tel. 041 2759567) la sede dell’Osservatorio naturalistico della Laguna e del Centro Informativo, i quali, sulla base di studi e ricerche, approfondiscono e diffondono la conoscenza di questo importantissimo ecosistema naturale, già riconosciuto patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco.
facciata di Ca’ Zusto.
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GALLURA
UN’ISOLA
IN FESTA Alla ricerca dell’anima sgargiante e autentica della Gallura TESTO D I VIOLA VERONESE
Pascal Lacroix
A N C H E I B A M B I N I , vestiti con i tipici abiti della tradizione gallurese, partecipano alle sagre paesane e rallegrano il cuore con danze e canti che vengono tramandati da moltissimi anni.
Pascal Lacroix
D
IETRO IL SORRISO di piccoli e grandi divi, oltre il pa-
tinato sogno di una vacanza da vip, si nasconde, furtiva e misteriosa, l’altra anima della Gallura. Fin dai tempi remoti, in questa terra enigmatica e misteriosa erano le feste a scandire l’esistenza degli individui e della collettività. Numerosissime tra maggio e settembre, sempre in bilico tra il culto cristiano e pagano, oltre che liberatorie dalle ansie del quotidiano, celebravano impegni di devozione e ringraziamento e si connotavano come importanti momenti d’incontro, divertimento e socializzazione.
LA GALLURA: AZZURRO SPETTACOLO ANTICO Vale la pena, dunque, di cominciare il viaggio tra feste paesane e sagre, alla ricerca di ancestrali vibrazioni. Si parte da San Teodoro, piccolo comune che occupa il lembo sudorientale della Gallura. Si tratta di una delle località tra le più note e frequentate dell’isola, ma è anche un luogo dove abbondano festeggiamenti e manifestazioni. Il mese di maggio è caratterizzato da importanti appuntamenti culinari come l’Agliòla, rassegna gastronomica che riscopre gli antichi sapori e le tradizionali ricette, dalla zuppa gallurese alle seadas, fino ai dolcetti tipici come li siàti e li niuleddhi: un’oasi del gusto incorniciata da canti e balli tradizionali. Tra le feste che qui si celebrano la
più antica è senza dubbio quella dedicata al santo patrono, che si svolge in due momenti e culmina, in novembre, con la tradizionale bancata, ovvero il caratteristico pranzo all’aperto a base di suppa gaddhuresa. I mesi di luglio, agosto e settembre si caratterizzano invece per la presenza di manifestazioni all’aperto, concerti ed eventi legati al folclore e agli sport di mare. Risalendo verso nord, passando per la meravigliosa località di Porto San Paolo, area marina protetta, si raggiunge la città di Olbia. Anch’essa, a partire dal mese di maggio, è tutta un susseguirsi di celebrazioni legate al sentimento religioso, ma anche di spettacoli connessi al folclore e alla gastronomia. La festa di San Simplicio, che inizia i primi di maggio con la novena, le messe, i vespri solenni e i canti liturgici, si conclude intorno alla metà del mese con la processione delle reliquie del Santo a chiusura del Giubileo Simpliciano, ma per tutta la durata delle celebrazioni è correlata a rappresentazioni teatrali, esibizioni folcloristiche e ghiotti eventi gastronomici come, ad esempio, la Sagra delle cozze. Molto suggestiva, intorno alla fine di giugno, è la festa della Madonna del mare e di San Giovanni Battista, caratterizzata dalla processione al mare, con le statue poste su un grande battello decorato di fiori. Al ritorno sulla spiaggia, naturalmente, viene organizzata una gigantesca frittura di pesce, con la degustazione continua a pagina 58
Pascal Lacroix
Elena Cornalis
Pascal Lacroix
IL CUORE SARDO S’IMPIGLIA NELLA DOLCEZZA A S I N I S T R A : in poche altre regioni italiane i costumi tradizionali esprimono il carattere dell’uomo e della sua terra come in Sardegna. Durante le feste la bellezza delle donne e la fierezza degli uomini che li indossano diventano protagonisti assoluti. S O P R A : un turismo sensibile alla riscoperta delle tipicità conduce inevitabilmente ai papassini, alle coppulettas e ai sospiri.
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Pascal Lacroix Lorenzo Pinducciu
UNA GASTRONOMIA SEMPLICE tipici dolci come li ruiòli e le celeberrime seadas sono a base di formaggio fresco di pecora e miele di castagno. A D E S T R A : calici di Vermentino docg, un vino gallurese che va servito molto freddo, ottimo per gli aperitivi o abbinato con molluschi e frutti di mare. A S I N I S T R A:
A S I N I S T R A : le cozze gratinate sono una specialità da assaggiare alle sagre e alle rassegne culinarie come l’ormai famosa Agliòla. A D E S T R A : il pesce fresco, che in questo caso proviene dalla laguna di San Teodoro, non manca mai sulle tavole dei ristoranti sardi.
Lino Cianciotto Gian Mario Marras
IMPREZIOSITA DA RIFLESSI D’ORO
continua da pagina 55
di freschissimi frutti di mare per tutti, spettacoli e musica. Avanzando verso nord si raggiunge la rinomata Costa Smeralda. Anche qui, dove si riuniscono i vip, sopravvivono feste di antichissima tradizione, e il divertimento più genuino è assicurato. Ne è un esempio il Lunedì dell’Angelo di Arzachena, giorno in cui viene celebrata la festa di San Luca, consistente nella messa cantata e nel pranzo a base di piatti tradizionali. Il 24 giugno, a Cannigione, invece, si mangia, si beve e poi si balla fino a notte fonda in occasione della festa di San Giovanni Battista. Muoversi alla volta di La Maddalena da qui è semplicissimo. Sull’isola, nel mese di giugno, ad attendere chi ormai s’è appassionato a tanta allegria conviviale e sincera, ci sono la festa della Trinità e la festa di San Giovanni, mentre nel mese di luglio ha luogo la spettacolare festa patronale di Santa Maria Maddalena: inaugurata come sempre dalla messa solenne prosegue per giorni, coinvolgendo anche la vicina Caprera, con balli, canti, sport, teatro, mostre, raduni bandistici e l’immancabile Sagra del pesce. Siamo dunque giunti a Santa Teresa di Gallura, terra di nuraghi dove, nel mese di maggio, l’appuntamento è con la sagra campestre di San Giuseppe a Saltara, e poi con la festa di San Pasquale e con la Sagra della canestra, tradizionale dolce cotto a legna, a forma
di “8”, aromatizzato con semi di anice. A giugno si celebrano Sant’Antonio, nella località di Buoncammino, e i fuochi di San Giovanni, mentre luglio vede i clamori della festa dell’Amicizia e di quella di San Tommaso. In agosto non ci si annoia con le feste del Turista, dei Pastori, della Birra e di San Lorenzo, per finire a settembre con la festa di Santa Reparata: il rito sacro all’interno del santuario sul mare termina con un allegro raduno sul sagrato, dove vengono distribuiti trippa e vino, al ritmo di coinvolgenti musiche popolari.
I
l viaggio non può terminare senza aver nominato il principe della Sardegna: il Vermentino di Gallura docg, la cui sagra si svolge la domenica prima di Ferragosto a Trinità d’Agultu. Da una parte all’altra della Gallura, dunque, per finire nell’entroterra, a Tempio Pausania, dove, con l’inedita festa per Sant’Antonio da Padova a giugno e le feste di San Paolo e di San Francesco ad agosto e settembre, certo non mancano le occasioni di entrare in contatto con l’universo turbinante fin’ora descritto, che offre un importante contributo alle interpretazioni della fortissima identità sarda, espressa attraverso i riti, i sapori, i balli e i colori della tradizione e non semplicemente proclamata dai turisti.
L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA TERRA E MARE S O P R A , I N S E N S O O R A R I O : imbarcazioni d’epoca solcano il mare cristallino della Costa Smeralda; La Celvia, spiaggia celebre per la roccia dell’elefante, presso Cala di Volpe; una spiaggia di La Maddalena e il porto dell’isola. A F I A N C O : la regata Prada Veteran Boat Rally, in Costa Smeralda, è un evento velico appassionante ed esclusivo.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Smeraldo è per sempre ROMANTICHE ATMOSFERE E FESTOSO BRIO AL SAPORE DI MARE, TRA LE BIANCHISSIME DUNE DI PORTO POLLO
A
nche Robby Naish, considerato dagli esperti la leggenda vivente del windsurf, descrive Porto Pollo come una palestra naturale perfetta, dove gli sport acquatici si praticano ad alto livello, tutto l’anno. Ma questi splendidi luoghi non sono solo un’oasi sportiva di grande pregio, bensì anche un eden di pace e di relax dove la natura trionfa, dando magnifico sfoggio di sé. L’hotel Le Dune si trova proprio qui, di fronte al famoso arcipelago di La Maddalena, in posizione perfetta per esaudire i desideri di chi, stanco del grigiore di città, non vuole altro che stendersi al sole caldo e tuffarsi in acque trasparenti, tra i pesci luccicanti e il bagliore di fantastiche conchiglie.
Affiora come per magia da una folta vegetazione che odora d’hibiscus e bouganvillea, ammiccando tra le morbide dune di sabbia bianca che scendono fino alla spiaggia di Porto Pollo:
L ’ E N T R A T A di una delle 27 camere dell’hotel, affacciata sul blu.
l’hotel ristorante Le Dune *** (Palau, località Porto Pollo, tel. 0789 704013, cell. 339 3930351, fax 0789 704113, www.hotelledune.it, e-mail info@hotelledune.it) è una bella struttura che, già dagli anni ’80, regala agli ospiti tutti i vantaggi esclusivi di un posto d’onore sul mare smeraldino. Chi
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soggiorna qui ha dunque il privilegio di scoprire un paesaggio unico al mondo, da vivere o anche solo da abbracciare con un unico, prolungato sguardo. Dalle terrazze dell’hotel si scorgono infatti dolci e candide spiagge, alternate agli scenari selvaggi delle scogliere e a ipnotiche sequenze di dune battute dal vento, da cui la struttura prende il nome. E proprio il vento, qui, è un’ altra imperdibile opportunità: gli amanti degli sport acquatici, infatti, troveranno in questa zona le scuole più qualificate di windsurf, kite-surf, sci acquatico, vela e kajak. Dunque i più pigri si accomoderanno al sole e tutti gli altri si tufferanno tra le braccia di Eolo, o partiranno alla scoperta di Porto Cervo, Porto Rotondo, Palau, La Maddalena, Santa Teresa di Gallura, grazie a una delle tante escursioni organizzate ogni giorno dall’hotel. Dopo una giornata intensa Le Dune è pronto
ad accogliere i suoi ospiti con amorevole cura. Dispone di 27 camere con balconcino privato o giardino, tutte con ingresso indipendente, dotate di ogni comodità. La reception, la sala tv, l’internet point e l’ala ristorante hanno invece sede nella parte centrale del complesso alberghiero, dove gli ospiti possono incontrarsi per una chiacchierata o una pausa golosa. In albergo è possibile usufruire del trattamento di mezza pensione o di pensione completa: il ristorante, che propone anche la pizza cotta nel forno a legna, offre una vasta scelta di piatti, dalle proposte tipiche del territorio alla cucina nazionale, con grande attenzione alla freschezza e alla genuinità. Gli chef Federico e Alessandro vantano un’esperienza pluriennale e selezionano personalmente le materie prime locali, come il pesce. Per coloro che in alternativa all’hotel preferiscono soggiornare in appartamenti indipendenti Le Dune offre molteplici soluzioni nelle
I L L U M I N O S O ingresso dell’indimenticabile Le Dune.
IN
BUONE
MANI
Per ogni esigenza Ogni settimana l’hotel organizza escursioni nel Parco della Maddalena: si possono prenotare direttamente in reception, dove il personale addetto sarà lieto di fornire tute le informazioni necessarie a rendere il soggiorno davvero perfetto. Noleggia mountainbike, scooter, automobili, attrezzatura sportiva di vario genere, e si occupa anche di organizzare transfer da e per l’aeroporto di Olbia Costa Smeralda.
immediate vicinanze: si tratta di bilocali e trilocali che, secondo le diverse tipologie, dispongono di ogni agio. Per una vacanza senza pensieri, dolcemente coccolati dalla Sardegna. I L GRAZIOSO
interno di una stanza da letto: molto spazioso, confortevole e curato.
OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Il paradiso è un’isola L’ESTATE GALLURESE È ALL’INSEGNA DELLO SPORT E DEL GUSTO MA ANCHE DEL RELAX E DELLE TRADIZIONI SUL MARE DEI VIP
L
a regione storica e geografica conosciuta con il nome di Gallura si estende nella parte nordorientale della Sardegna e accoglie tra le sue forti braccia di granito una grande varietà di bellezze naturali: morbide spiagge bianche lambite da un mare caraibico, lussureggiante vegetazione mediterranea che profuma magicamente di mirto, di rosmarino e di fiori, promontori rocciosi e aspri scenari che non mancano di lasciare a bocca aperta anche i più giramondo. Qui, tra il mare e le città, sono moltissime le possibilità di vivere una vacanza inedita, alla scoperta dell’anima più vera della Sardegna. Fare sport, rilassarsi, avventurarsi alla scoperta di questa terra e scoprirne i sapori più tipici e le antiche tradizioni non è mai stato più semplice.
San Teodoro DOVE DORMIRE
Sardegna che Scintilla Costruito in stile sobrio e lineare, con i suoi 100 posti letto arredati in stile sardo e mediter-
Costa Smeralda. Dispone di un bar e di un buon ristorante, e offre l’imperdibile possibilità di praticare la pesca d’altura. Hotel Scintilla ***, San Teodoro, via del Tirreno, tel. 0784 865519, fax 0784 865565, www.hotelscintilla.com
partamenti di varie tipologie per soddisfare ogni tipo di esigenza. Centro servizi Il Cavalluccio Marino ***, San Teodoro, località Puntaldia, tel. 0784 863026, cell. 333 5720311-339 7214495, www.csilcavallucciomarino.com
DOVE MANGIARE
Le bontà perdute Questo grazioso locale a conduzione familiare è uno dei pochi ristoranti rimasti a proporre l’autentica cucina tipica dell’isola. Accomodati all’aperto, tra palme e ulivi, qui si assaggiano golose specialità alla brace come il maialino da latte o il brasato di capra, ma anche ottimo pesce e primi a base di pasta fresca. Buon vino sardo. Ristorante La Runcina, San Teodoro, località La Runcina, cell. 348 8897414. GLI APPARTAMENTI
Tempo libero al top
proposti dal Cavalluccio Marino si trovano all’interno del complesso residenziale di Puntaldia.
Il fantastico complesso residenziale di Puntaldia è un luogo davvero perfetto per trascorrere le vacanze all’insegna di natura, sport, relax e divertimento. Al suo interno, il centro servizi Cavalluccio Marino propone ap-
raneo, l’hotel si trova a pochi passi dal mare, e dista pochi chilometri dall’aeroporto della
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SERVIZI TURISTICI
Mille suggestioni blu Proprio al centro dell’area protetta di Tavolara, immerso nella macchia mediterranea e a pochi passi dalla spiaggia, questo qualificato centro sub propone cor-
BUONE
VAC A N Z E
Turismo di qualità Aperta tutto l’anno e disponibile 24 ore su 24, l’agenzia Leo Sarda Tour (San Teodoro, località Straula, via Nazionale, tel. 0784 840288, cell. 339 5011291, www.leosarda tour.it) è un’impresa innovativa e di lunga esperienza, impostata sui servizi di supporto al turismo: affitta e vende case vacanze e residence a San Teodoro, organizza interessanti escursioni in barca, a cavallo e in montagna.
si per tutti i livelli, esclusivi programmi per bambini, escursioni speciali e immersioni guidate in più di 30 favolosi siti della zona. Aquarius Dive Center, San Teodoro, Le Farfalle, località Coda Cavallo, tel. 0784 834124, cell. 333 2355166, www.diveaqua rius.net, admin@diveaquarius.net
Le case dei sogni Domus Vacanza nasce dalla volontà di offrire agli ospiti di San Teodoro una sistemazione abi-
I L L U S S U O S O Melià Olbia è perfetto per vacanze da favola e per importanti incontri d’affari.
sta panoramica sull’isola di Tavolara. Circondato da lussureggianti giardini mediterranei, si trova vicino al centro di Olbia e alle sue spiagge da favola. Offre ai suoi ospiti tanti servizi di qualità: un centro sportivo, un tennis club con dieci campi, un campo da calcio e due da calcetto, una spa di 2.000 metri quadrati firmata Maurice Mességué, un centro congressi per 900 persone. Melià Olbia ****S, Olbia, circonvallazione Nord, direzione Golfo Aranci, tel. 0789 554000, www.meliahotels.com
e in periodi di bassa stagione. Autonoleggio Gallura, Olbia, viale Moro, tel. 0789 51518, fax 0789 53820, cell. 335 411787, www.autonoleggiogallura.it
Spensierate vacanze Chi viaggia sa che questo è un indirizzo prezioso, da annotare e da conservare. Oltre che occuparsi di noleggio e rimessaggio di autovetture, infatti, la ditta Moica risolve tutte le disavventure che possono capitare sulla strada delle vacanze, effettuando soccorso stradale 24 ore su 24, con efficienza immediata. Soccorso stradale e autonoleggio Moica, Olbia, via Egitto 16, tel. 0789 593048 e 337 812301.
Di rosa e di rosmarino tativa perfetta e un’assistenza in loco che li faccia sentire come a casa propria. L’agenzia sceglie accuratamente i migliori appartamenti e le villette più graziose, per un soggiorno da sogno. Servizi immobiliari Domus Vacanza, San Teodoro, via Sardegna, tel. 0784 866207, fax 0784 866207, www.domusvacanza. com, info@domusvacanza.com
tevole ristorante a gestione familiare. Qui, il meglio della cucina sarda – dai macarrones de punzu alle dolcissime seadas – incontra ottime specialità di pesce fresco, straordinarie pizze e golose proposte senza glutine. Ristorante Cala Junco, Porto San Paolo, via Nenni 8-10, tel. 0789 40260, www.ristorante calajunco.com
Porto San Paolo
Olbia
DOVE MANGIARE
DOVE DORMIRE
Specialità dal 1985
A tutto benessere
La Sardegna si svela anche attraverso il gusto, in alcuni luoghi speciali come questo incan-
Questo splendido complesso alberghiero, sito sul pendio di una collina, offre una spettacolare vi-
Elegantemente ristrutturato, quest’hotel è dotato di lussuose camere con balcone. Circondato da una sorprendente vegetazione, dispone di un’ampia piscina e offre servizi d’altissima qualità. Il ristorante, aperto al pubblico, propone tipiche specialità alla brace e primi di pasta fresca. Hotel ristorante Pozzo Sacro ****, Olbia, strada provinciale Olbia-Golfo Aranci chilometro 3, tel. 0789 57855-598156, www.hotelpozzosacro.com
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Viaggio in buone mani Un personale efficiente garantisce, presso questo autonoleggio, la migliore risposta a ogni specifica richiesta dei viaggiatori: dal noleggio di moto e autovetture, ma anche di minibus e furgoni, al trasporto da e per gli aeroporti. Il parco vetture è in continua espansione, con tariffe molto favorevoli in autunno, in inverno
2 . 0 0 0 METRI QUADRATI di benessere, per dimenticare la quotidianità al Melià Olbia.
S C O R C I O su un attracco situato lungo la costa di Golfo Aranci.
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Trasporti di lusso I punti di forza di quest’azienda che si occupa di noleggio auto con conducente sono simpatia, puntualità e discrezione. Il parco auto comprende una selezione di marchi come Audi e Mercedes. Offre servizio di escursioni, con o senza guide, per gruppi fino a nove persone. Il servizio Vip è a disposizione 24 ore su 24. Noleggio con conducente Zappella (Olbia, tel. e fax 0789 53942, cell. 338 5263164, www.autonoleg giozappella.it)
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Costa Smeralda DOVE DORMIRE
Al mare con il comfort La Jacia sorge a 400 metri dalla spiaggia di Porto Sole, dove limpide acque azzurre, incorniciate dalla selvaggia macchia mediterranea, si sposano al granito. Le sue camere, ognuna con ingresso indipendente, sono semplici e comode. Dispone di un buon ristorante per la cena e di un bar con terrazza, dove trascorrere piacevoli serate estive. Hotel La Jacia ***, Arzachena, località Baja Sardinia, tel. 0789 99810, www.hotellajacia.it
Rifugio di pace sul blu L’hotel regala agli ospiti la vista spettacolare di Baja Sardinia da un lato, di La Maddalena e Caprera dall’altro. Con giardino, parcheggio e piscina panoramica, dispone anche di un ristorante, ideale per pranzi nuziali. Animazione dal 15 giugno al 15 set-
Gli indirizzi da non perdere
va questa struttura moderna: un rifugio di pace distante dallo stress. Il campeggio è ampio e ombroso, il villaggio dispone di 30 graziosi miniappartamenti. Villaggio camping Golfo di Arzachena, Arzachena, strada provinciale per Cannigione chilometro 3.800, tel. 0789 88101, www.campingarzachena.com, e-mail campingarza@tiscali.it
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Accessori necessari Ubicato direttamente sul porto, questo negozio offre tutto ciò di cui gli appassionati del mare possono aver bisogno: dall’attrezzatura per la pesca – subacquea, da imbarcazione e da diporto – all’abbigliamento per la barca a vela. Propone solo le migliori marche per una vasta gamma di prodotti d’altissima qualità. Organizza escursioni con immersioni. Nautica Sabatini, La Maddalena, piazza XXIII Febbraio 14, tel. 0789 737308, email nauticasabatini @libero.it
Ente Parco nazionale dell’arcipelago di La Maddalena, Mirco Ugo
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In sella al Mediterraneo Una passeggiata a cavallo è un’emozione unica: Alessandro Monni aspetta a Caprera tutti coloro che vogliono vivere quest’esperienza indimenticabile, proponendo un nuovo modo di scoprire la natura selvaggia dell’isola. Centro equituristico Cavalla Marsala, Caprera, località Stagnali, cell. 347 2359064-366 1007307, www.lamaddalenaonline.com
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Consigli per gli acquisti
panoramica nel verde dell’hotel Micalosu. L A PISCINA
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PAL AU
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Santa Teresa di Gallura DOVE DORMIRE
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Per scovare una spiaggia semideserta o scoprire i luoghi più incantevoli e nascosti della costa, basta rivolgersi al Punto barca da Piero, che non solo organizza
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INFORMAZIONI
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ISTRIA
L ’ A R C I P E L A G O delle Brijuni, parco nazionale dal 1983, si compone di 14 isole a tre chilometri dalla costa di Faˇzana, nelle quali la vegetazione mediterranea convive con svariate specie esotiche.
Ente nazionale croato per il turismo
C’ERA UNA
VOLTA
Sulle tracce di miti e leggende di una penisola scrigno di tesori T TEESST TO OD D II V VEER RO ON NIIC CA AT TR REEV VIISSA AN N
Q
UELLA DELL’ISTRIA È UNA STORIA ANTICA e profon-
damente intrecciata con le vicende dell’Adriatico, un mare percorso nei secoli da Greci, Romani, Bizantini, veneziani e genovesi. Lungo le rotte che dal Levante portavano all’Italia, dall’Europa al Mediterraneo, s’incontra questa terra ricca e sfaccettata, cosparsa di resti di antiche colonie e municipi, acropoli fortificate e castelli, e punteggiata da mille fari che la notte, da secoli, si sussurrano l’un l’altro antiche leggende.
Ente turistico della Regione Istriana/Igor Zirojevic (5)
PULA, ISOLE BRIJUNI, FAˇ ZANA E LABIN Ecco perché in Istria ogni borgo, ogni città ha una storia da raccontare, tanto misteriosa quanto affascinante. Come Pula (Pola), il maggior centro culturale ed economico locale, che ancor oggi conserva l’antico anfiteatro romano e il tempio di Augusto. La nascita della città è legata a un antico mito greco, che già i geografi antichi conoscevano bene. È la storia della nave degli Argonauti, i sudditi del re di Colchide, giunti dal lontano Mar Nero, i quali, risalito il Danubio, erano approdati in Adriatico e, nel timore di ritornare in patria senza aver portato il mitico vello d’oro e avendo perso il loro eroe – e fi-
glio del re – Giasone, decisero di fermarsi e di fondare una nuova città. Pura fantasia? Forse, ma anche Callimaco, poeta del III secolo avanti Cristo, racconta che Pula era stata fondata da un popolo mitico venuto dal Caucaso. Un’altra leggenda è legata all’arcipelago delle isole Brijuni (Brioni), che si può raggiungere facilmente dalla cittadina. Le sue 14 isole, considerate fra le più belle del Mediterraneo, hanno saputo stimolare l’immaginazione degli uomini di tutti i tempi: il luogo, tanto antico da conservare tracce di dinosauri di 150 milioni di anni fa, fu in passato ritrovo del jet set europeo e mondiale, e secondo un racconto nacque dopo che gli angeli raccolsero alcuni pezzi di paradiso che il Diavolo aveva sparpagliato, e decisero di proteggerli con le onde del mare. Le isole Brijuni si possono raggiungere anche da Faˇzana (Fasana), meta preferita degli antichi patrizi romani per le vacanze e per la pratica della viticoltura e olivicoltura. Tuttora a Faˇzana, il cui nome deriva dal latino Vasianum, per la presenza di fabbriche di vasellame, si produce un olio di oliva di ottima qualità. Un altro luogo che, per la sua magia naturale, ha saputo stuzzicare la fantasia umana è Labin (Albona), borgo che sorge sulla costa orientale, celebre per le sue numerose gallerie d’arte.
SEGRETI SUSSURRATI DA PIETRE MILLENARIE A S I N I S T R A : tra le più suggestive cittadine medievali istriane, Labin è appollaiata sulla sommità di un colle: la parte vecchia della città si caratterizza per vicoli strettissimi e case addossate le une alle altre. S O P R A: oltre a presentare insigni monumenti del passato, come l’imponente anfiteatro romano, Pula è una vivace località turistica, frequentata a tutte le ore del giorno.
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DA ROVINJ A SAVUDRIJA: LA VOCE DEL MARE Tornando sull’altra costa si scoprono altre storie e segreti, a volte sepolti sotto il mare. È il caso di Rovinj (Rovigno), un tempo borgo di pescatori e oggi noto centro turistico, con i suoi vicoli medievali e le antiche case in pietra bianca raccolte lungo il promontorio. Si racconta che il giorno della morte di sant’Eufemia, le cui spoglie sono custodite nella splendida chiesa barocca della cittadina, il 16 settembre del 304, la penisola sulla quale ora sorge Rovinj fu sommersa da un terribile maremoto, trascinando per sempre sotto il mare la famosa città di Cissa, un’Atlantide istriana. Ancora oggi i pescatori temono che le reti restino impigliate in antiche guglie e palazzi sottomarini. A nord di Rovinj, poco lontano, le acque hanno sommerso un altro lembo di terra: la vallata del canyon carsico chiamata Limski Kanal (canale di Leme), vero e proprio fiordo lungo 11 chilometri. Un luogo incantato da cui inizia un percorso avventuroso che conduce nella riserva ornitologica Palù, dove nidificano uccelli rari e dove sono state registrate circa 217 specie di volatili, e poi nella grotta di Romualdo. L’antro prende il nome da un monaco benedettino di Ravenna, che intorno all’anno Mille ebbe il coraggio di entrare in questa grotta che si diceva abitata da demoni e forze occulte, e farne la propria dimora di eremita. Il luogo conserva
ancora il suo fascino sinistro, ma per chi ama scoprire le meraviglie della natura visitarlo è un’esperienza da non perdere. Proseguendo verso nord si incontra il centro di Vrsar (Orsera), talmente incantevole da far innamorare di sé persino il famoso avventuriero e seduttore Giacomo Casanova.
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agie architettoniche hanno luogo a Poreˇ c (Parenzo), dove convivono, in miracoloso equilibrio, l’impianto ortogonale romano e gli stupendi palazzi in stile veneziano. Bizantina è invece la basilica paleocristiana del vescovo Eufrasio, dalla facciata mosaicata, che oggi è riconosciuta come monumento dell’Unesco. Poreˇ c, come le altre cittadine istriane, riesce anche in un’altra alchimia: quella di mescolare la sua anima antica con un’offerta turistica fra le più variegate. La notte di Poreˇ c si anima della musica dei night bar e delle discoteche, ma sempre all’insegna del tranquillo e romantico spirito “mediterraneo”. Frutto di mescolanze ancora più ardite è Novigrad, cittadina il cui antico nucleo sorge su un isolotto unito con un ponte alla terraferma nel XVIII secolo. Le mura di cinta medievali custodiscono un’architettura che testimonia il passaggio di dominazioni diverse, dalla bizantina alla germanica, dalla veneziana alla napoleonica, dall’austroungarica all’italiana.
Ente turistico della Regione Istriana/Igor Zirojevic (3)
RACCONTI DI PESCATORI, MONACI E SOVRANI S O P R A : le variopinte case di Rovinj con il campanile di Sant’Eufemia sullo sfondo, uno scorcio sul blu del mare di Vrsar e il mercato del pesce cittadino. A D E S T R A: la piccola penisola su cui sorge il nucleo storico di Rovinj, il gruppo folcloristico dei Batana, originario di Rovinj, e il belvedere panoramico di Vrsar, alle spalle del castello.
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Ente turistico della Regione Istriana/Igor Zirojevic
Ente turistico della Regione Istriana/Igor Zirojevic
Ente nazionale croato per il turismo
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a piccola cittadina di Umag (Umago), invece, rappresenta la porta della Croazia verso l’Europa. Meta già molto amata dai Romani, oggi offre al turista, oltre al suo mare cristallino, la possibilità di andare alla ricerca di avventure nell’entroterra, praticando sport quali alpinismo e speleologia. Salendo ancora si incontra Savudrija (Salvore), che pare debba il suo nome a Otto, figlio dell’imperatore tedesco Barbarossa, il quale, tentando di nascondersi in una cisterna durante una battaglia contro le flotte riunite del papa Alessandro III, nel 1177, diede origine all’espressione “Salvo re”, poi, appunto, Savudrija. Il borgo era la località di villeggiatura preferita dagli Austroungarici, come provano le numerose ville lungo la costa: a questo scopo è adibito il faro cittadino, eretto nel 1818, il più antico dell’Adriatico. Il territorio circostante è ricco di percorsi ciclistici, piacevoli da percorrere anche per i meno esperti, pedalando lungo antiche vie cosparse di resti romani e respirando il profumo della ginestra.
Ente nazionale croato per il turismo (2)
Ente turistico della Regione Istriana/Igor Zirojevic (2)
L’ENTROTERRA: SUA MAESTÀ IL TARTUFO Tutta la storia dell’Istria è anche storia di opere d’arte, di tradizioni e di paesaggi, e, se le coste fioriscono di deliziosi paesini marinari, l’entroterra è altrettanto ricco di bellezze da sco-
prire. Borghi come Buje (Buie) e Brtonigla (Verteneglio), che sorgono su un territorio collinoso ricoperto da distese di viti e uliveti alternati a boschi di querce, pini e ginepri, sono noti per la produzione di ottimi vini e per un’offerta gastronomica in grado di soddisfare i palati più esigenti. L’ospitalità, spesso in strutture agrituristiche a conduzione familiare, permette di assaporare l’atmosfera autentica e tradizionale del luogo. Non lontano dai due borghi sorge il paese medievale di Momjan (Momiano), in una zona che sta diventando sempre più celebre per i suoi tartufi. Proprio come nelle fiabe, questi tesori nascosti nella terra si fanno ritrovare solo da chi ha abbastanza amore e rispetto per il proprio territorio, da conoscerlo veramente. Oggi il tartufo bianco della valle del Quieto e del bosco di San Marco è un irresistibile richiamo per i buongustai e viene esportato in tutto il mondo. Nella zona, su un colle panoramico, sorge anche la città medievale di Motovun (Montona), con la sua ampia piazza veneziana, che si raggiunge salendo una scalinata di ben 1052 gradini. Il centro, abitato sin da epoche preistoriche, è oggi considerato sul crocevia dei meridiani energetici terrestri, il “Solco dei draghi”. Un luogo in grado di diffondere sulla Terra energia positiva e vitale. Come il resto dell’Istria.
RIFLESSI BIZANTINI, VENEZIANI E AUSTRIACI A S I N I S T R A : la cittadina portuale di Umag si allunga su un placido golfo. Ancora impregnata di atmosfere veneziane, è molto apprezzata per le rare spiagge sabbiose. S O P R A: una ripresa dall’alto sulla penisola di Novigrad, una veduta sul cuore storico di Poreˇc, di impianto romano, l’interno della basilica Eufrasiana di Poreˇc e le tipiche barche di Savudrija stese ad asciugare.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Suggestioni in terra d’Istria ACQUE CRISTALLINE, TESTIMONIANZE DEL PASSATO E BELLEZZE NATURALI ATTRAGGONO GLI AMANTI DEL MARE E DELL’ARTE
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a più grande tra le città dell’Istria, Pula non è soltanto conosciuta quale scrigno di monumenti del passato, ma è anche ricercata per i 190 chilometri di costa frastagliata e spiagge paradisiache che offre al turista. Volgendo lo sguardo a est, sulla collina che domina Rabac, si arrocca la splendida Labin – l’antica Albona – sede di varie gallerie d’arte, di molti atelier e di altrettante ricchezze architettoniche. Chi volesse invece visitare il Parco naturale delle Brijuni, può sostare nel grazioso borgo di Faˇzana, e da lì imbarcarsi alla volta dell’incanto. Pula
PRODOTTI TIPICI
DOVE DORMIRE
Secoli di passioni
Nei pressi dell’arena Al centro di una maestosa foresta di sempreverdi che lo separa dalle più belle spiagge cristalline della costa, l’hotel ha recentemente acquisito tre stelle. A disposizione dei villeggianti camere doppie, singole o appartamenti, tutti arredati con i
A Faˇzana, poco distante dal mare, si trova quest’uliveto di 300 anni, curato dalla famiglia Persˇic´,-Celic´, che ha ricevuto svariati premi e riconoscimenti. Dalla raccolta delle olive, alla quale partecipa ancora il capofamiglia che ha ben 86 anni, si ottiene un olio raffinato da utilizzare in soffritti, insalate, fritture e dolci. Famiglia Perˇsic´-Celic´, Pula, Fojbon 3, tel. 00385 52 505882, www.maslinovo-ulje. blogspot.com, celic. mirjana@gmail.com
CURA E BELLEZZA
Coccolarsi un po’
I L M O D E R N O sposa il passato nelle camere di Villetta Phasiana.
comfort più moderni. A poca distanza si trovano un centro sportivo, campi da tennis e calcio. Hotel Pula ***, Pula, Sisplac 31, tel. 00385 52 386922, fax 00385 52 386165, www.hotel-pula.hr
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Il centro effettua trattamenti specifici per la cura e la bellezza del corpo, finalizzati a smaltire lo stress, disintossicare l’organismo e tornare in perfetta forma. Si occupa quindi di snellimento localizzato, rimodellamento mediante l’utilizzo di macchinari tecnologici e cosmetici d’avanguardia, ma offre anche massaggi, sauna, solarium, cascata di ghiaccio, idromas-
saggio, musicoterapia e sala fitness. Vendita di creme personalizzate in base al tipo di pelle. Skladno Tijelo wellness & ˇ beauty centar, Pula, Brac´e Ceh 21, tel. 00385 52 542890, www.skladno-tijelo.com
Labin SERVIZI TURISTICI
Consigli da amico Dal 1990 l’agenzia rappresenta il più affidabile partner nella pianificazione dei propri viaggi, offrendo camere, appartamenti, ville o case rustiche di varie categorie, posizioni e caratteristiche. Si occupa in particolare della zona di Labin, Rabac e di paesi più piccoli come Tunarica, Marina, Ravni o Koromaˇcno. Collabora anche con altre agenzie. Agenzia turistica Veritas, Labin, via Sv Katarine 4, tel. 00385 52 885007, www.istra-veritas.hr, e-mail veritas@pu.t-com.hr
Fazˇ ana DOVE DORMIRE
Dentro a una fiaba Questo boutique hotel sorge sulla piazza di Faˇzana, un pittoresco borgo di pescatori e artigia-
S O R G E N E L C U O R E del centro storico di Faˇzana, presso il porto, il bell’hotel Villetta Phasiana.
APPUNTAMENTI
Il mare in festa Da sempre legata alla pesca e alla lavorazione del pesce azzurro, la cittadina di Faˇzana è anche sede dell’unica scuola di salatura delle sardine della Croazia. Il primo agosto l’intero borgo diventa protagonista della Festa della sardella, un grande evento legato ad antiche tradizioni pescherecce, celebrato con gare tra i pescatori, musica e, naturalmente, chili di pesce da gustare nelle più svariate maniere.
ni dalle caratteristiche case variopinte. A soli 20 metri dal mare, offre un’emozionante vista sulle isole Brijuni. L’arredamento delle camere è in stile italiano e coniuga antico e moderno, comfort all’avanguardia, servizi wellness e pietra del XVI secolo. Hotel Villetta Phasiana ****, Faˇzana, piazza Sv Kuzme i Damjana 1, tel. 00385 52 520953, www.villetta-phasiana.hr
OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Irresistibile fascino marino LUNGO LA COSTA OCCIDENTALE ISTRIANA SI SUSSEGUONO BORGHI GIOIELLO CHE STREGANO GIÀ AL PRIMO SGUARDO
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on vi è dubbio che Rovinj sia una delle cittadine più suggestive dell’Adriatico: un tempo borgo di pescatori, oggi è frequentata da visitatori di tutto il mondo, richiamati dalla bellezza del suo centro storico ancora di stampo medievale e da insenature spettacolari. Spiagge altrettanto rinomate s’incontrano a Vrsar, l’incantevole borgo di cui si innamorò il fine seduttore Giacomo Casanova, cinto da vigne e ulivi argentei. Non meno degna di nota è infine la strepitosa Poreˇc, una piccola Venezia incastonata nella costa occidentale dell’Istria. E come la celebre città lagunare, anche Poreˇc custodisce tesori dell’arte di importanza mondiale: la basilica Eufrasiana, con i suoi splendidi mosaici, dal 1997 è entrata a far parte del patrimonio dell’Umanità. Rovinj DOVE DORMIRE
Quando il relax è lusso Ubicato lungo la costa, quest’hotel si distingue per la qualità dei servizi offerti e per il design mo-
menti naturali come il legno, la pietra, l’acqua, l’oro o il caviale. Nei due ristoranti è di scena una cucina sofisticata e mediterranea. Hotel Monte Mulini *****, Rovinj, Smareglia BB, tel. 00385 52 636000, www.montemulini hotel.com
mente raggiungibili attraverso brevi tragitti da percorrere con le biciclette che la villa mette a disposizione dei suoi ospiti. Villa Valdibora, Rovinj, Chiurca 8, tel. 00385 52 845040, www.valdibora.com
DOVE MANGIARE
A tavola con gusto Il meglio della cucina istriana è qui servito su grandi vassoi: scampi, tartufi, frutti di mare e carne preparati secondo la tradizione. Questo ristorante accoglie anche gruppi numerosi, grazie al vicino parcheggio e alle due spaziose terrazze che la sera regalano la vista incantevole del romantico tramonto sul mare. Vasta la selezione di vini. Ristorante Graciano, Rovinj, obala Boraca 4, tel. 00385 52 811515, www.graciano.hr
Gli opposti s’attraggono A S I N I S T R A:
Tra passato e futuro
derno, sintesi di funzionalità ed eleganza. Per i suoi trattamenti il centro Art wellness utilizza ele-
In questa villa, accuratamente arredata con mobili e oggetti d’epoca, la nuova tecnologia si fonde al fascino dell’antichità. A soli 50 metri le meravigliose spiagge rocciose, tipiche delle coste istriane, sono comoda-
barbecue al grill Santa Barbara (info a pag. 78). A D E S T R A : uno dei vini della taverna Rino (info a pag. 79).
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Il nome di questo ristorante è un omaggio a Rovinj, considerata la perla dell’Adriatico. Il sogno della famiglia Ruˇzic´, chera quello di farne un ritrovo per persone di diversi ambienti sociali: politici, sportivi, artisti, tutti riuniti attorno a un’unica tavola appa-
VINI
E
CANTINE
L’amore per il vino Questa azienda a conduzione familiare è stata fondata nel 1956: vanta perciò una lunga esperienza, tanta costanza e una forte passione per la viticoltura. Oggi i vini prodotti, tra cui la Malvasia, il Terrano e il Moscato bianco, si possono acquistare, sia in bottiglia che sfusi, direttamente nella cantina, situata poco prima del centro di Rovinj. Vini Vivoda (Rovinj, Cademia 5, tel. 00385 52 813876, davor.vivoda@ pu.t-com.hr)
recchiata con le tradizionali pietanze dell’Istria, funghi e tartufi. Delizioso il giardino fiorito. Ristorante La Perla, Rovinj, Bullessicha 2, tel. 00385 52 811801, www.laperla.hr
Aperto tutti i giorni La taverna è specializzata in menu di pesce, sia cotto che crudo, rigorosamente pescato in giornata e servito al naturale, per
A C C A N T O : il moderno design di Villa Vilola (info a pag. 78). S O T T O : buona cucina e servizi di prim’ordine all’hotel Makin.
rievocare gli antichi sapori: la konoba propone specialità tradizionali e alla brace, piovra, rombo e rana pescatrice sotto campana. Konoba Pod Murvom, Vrsar Konˇcara 84, cell. 00385 98 9188450.
Poreˇc DOVE MANGIARE
Più gusto che fronzoli
non alterare il sapore raffinato che le acque dell’Adriatico gli infondono. La pasta è fatta in casa e mantiene la giusta cottura grazie agli ingredienti genuini utilizzati. Propone anche formaggi, prosciutti, dolci tipici e ottimi vini istriani bianchi e rossi. Chiuso tutto il mese di ottobre e le domeniche invernali. Taverna da Mauro, Rovinj, Cademia 22, tel. 00385 52 813397.
ne camere. Aperto tutto l’anno. Ristorante trattoria Zeleni Park, Funtana, Ograda 18, tel. 00385 52 445282.
C’era una volta... Mangiare accanto al fuoco, accomodati su panche e tavoli in legno apparecchiati con le tovaglie floreali, richiama nostalgicamente i tempi passati, quando era la sostanza a prevalere sulla forma. Questo è il posto giusto per
In questo informale ristorante del centro storico di Porecˇ ci si può golosamente rifocillare con piatti di carne e pesce, calamari ripieni e grigliate di pesce. Si sviluppa su due livelli: quello superiore è un’ampia terrazza posizionata sopra al tetto, dove i tendoni decorativi ombreggiano i clienti durante i pasti. Ampio giardino con tavoli. Ristorante pizzeria Corso, Poreˇc, piazzale Gupca 15, tel. 00385 52 432139, email batr@net.hr
Vrsar e dintorni
PRODOTTI TIPICI
DOVE MANGIARE
Per Bacco, che bontà!
Carne e pesce al bacio
Una vastissima scelta di etichette è l’ovvio pretesto per entrare in quest’enoteca del centro, che offre anche una ricca varietà di grappe, liquori e olio d’oliva. Per i più golosi non c’è che l’imbarazzo della scelta tra miele, dolci tipici, pregiati tartufi, saporiti prosciutti, sfiziosi for-
Il gustoso menu della casa spazia dal pesce alla carne: spaghetti o risotto ai frutti di mare, calamari, scampi e branzini alla griglia per chi ama i gusti delicati; gnocchi saltati con sfiziosi sughi alla selvaggina, filetto di manzo e vassoi ricolmi di carni miste grigliate, in grado di saziare anche i più affamati. Il ristorante dispone di alcu-
V I L L A Valdibora è un palazzo storico nel cuore di Rovinj.
maggi e salami a base di tartufo. Disponibili anche cosmetici naturali a base di olio d’oliva. Enoteca per Bacco, Poreˇc, piazza Slobode 10, tel. 00385 52 451600, perbacco@net.hr
Novigrad DOVE DORMIRE
Comfort on the beach Nelle immediate vicinanze della spiaggia, a solo un chilometro dal centro di Novigrad, questo albergo a gestione familiare dispone di camere moderne e accoglienti, alcune con il terrazzo che si affaccia sul grazio-
SERVIZI
TURISTICI
In mani professionali L’agenzia Universum (Novigrad, via Porporella 2, tel. 00385 52 757351, cell. 00385 99 2149025, www.universumcroatia.hr, info@universumcroatia.hr) forte della sua decennale esperienza, propone consulenze d’investimento immobiliare e risoluzione di pratiche tecnico-burocratiche ad esso legate. Offre numerosi servizi per la vacanza: affitto di appartamenti, corsi di vela, rilascio di permessi per la pesca ed escursioni. Dispone di cambio valuta e internet point.
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OSPITALITÀ so giardino. Nella bella taverna vengono servite appetitose specialità istriane, preparate con passione dagli esperti cuochi. Hotel Makin *** e taverna Sergio, Novigrad, Sˇaini 2, tel. 00385 52 757497, www.hotelmakin.hr, email hotel-makin@mail.inet.hr
DOVE MANGIARE
Pesce di alta qualità Per poter assicurare un trattamento eccellente a ogni suo cliente e garantire la vera qualità del pesce servito, questo prestigioso ristorante offre il suo servizio solo su prenotazione. Recensito da Veronelli e da Gault Millau, è specializzato nelle proposte di pesce crudo, e il suo menu propone piatti freschissimi, dal sapore raffinato e delicato. Ristorante Damir e Ornela, Novigrad, Mura 5, tel. 00385 52 758134, cittanova@net.hr
Gli indirizzi da non perdere erdere
I L S A N R O C C O è un raffinato wellness hotel.
I figli del mare Il ristorante San Benedetto si trova nel borgo di Novigrad, antica colonia prima greca e poi romana. Le sue specialità sono piatti caserecci conditi con frutti di mare e molluschi. Ottime sono anche le tradizionali ricette istriane di mare e il pesce alla griglia, da assaporare nelle sale interne, in stile rustico, o sulla bella terrazza con vista mare. Ristorante San Benedetto, Novigrad, Dajla 35, tel. 00385 52 735484, www.sanbenedetto.hr
Umag DOVE MANGIARE
Il porto dei buongustai Antiche mura accolgono questo delizioso ristorante affacciato sul mare, che vanta una tradizione culinaria lunga 40 anni. Propone gustosi piatti di carne e di
Gustare la vera Istria Il menu di questa pittoresca taverna propone saporite specialità istriane: dalla dorata pasta fresca fatta in casa alle carni e al pesce
Curata tradizione Nel paesino di Petrovia, a soli tre chilometri da Umag, questa taverna accoglie i suoi ospiti in un caldo ambiente tipicamente istriano, servendo ai tavoli prodotti coltivati in proprio. La cucina è specializzata in pasta e minestre, carne e selvaggina alla brace, asparagi selvatici, funghi e tartufo. Il pesce che viene proposto è fresco di giornata. Konoba Nono, Umag, Umaˇska 35, tel. 00385 52 740160, email konoba.nono@ pu.t-com.hr
Savudrija DOVE DORMIRE
A due passi dal mare Nei pressi di Zambrattia, un piccolo villaggio di pescatori, quest’hotel dispone di 19 camere con suggestiva vista mare e A S I N I S T R A : prelibate cene al chiaro di luna al ristorante Mandracˇ di Novigrad. quattro suite, per soddiA D E S T R A : atmosfera e piatti tradizionali alla brace alla konoba Nono di Umag. sfare chi in vacanza desidera lasciarsi viziare. pesce, preparati seguendo le miarrostiti ad arte, alla griglia o sotNell’esclusivo ristorante si servogliori ricette tradizionali. Speto campana. Da provare i fusi alno ricette mediterranee, mentre cialità della casa sono le bavetla selvaggina e tartufo. Vengono nella taverna è protagonista la cute all’aragosta; da provare anche serviti ottimi vini e buonissime cina istriana (foto a pag. 76-77). il filetto e le grigliate miste di cargrappe scelte. Ai lettori sarà riserHotel ristorante Villa Vilola, Sane. Freschi tavoli all’aperto. vudrija, Umaˇska 2a, tel. 00385 vato un trattamento di favore. 52 759940, fax 00385 52 Ristorante Mandraˇc, Novigrad, Taverna Busˇcˇina, Umag, loca759941, www.villa-vilola.hr, evia Mandraˇc 6, tel. 00385 52 lità Busˇcˇina 18, tel. 00385 52 mail info@villa-vilola.hr 757120. 732088, www.konoba-buscina.hr
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PRODOTTI
TIPICI
Preziose gocce dorate Fondata nel 1996, l’azienda dispone di quattro ettari di terreno sul quale crescono 700 ulivi. L’extravergine Oleum Vitae (Buje, Krasica 40, tel. 00385 52 776164, nino.cinic@gmail.com) si presenta limpido, di colore giallo dorato intenso, con leggeri riflessi verdolini. Possiede eleganti sentori di erbe fresche, lattuga e carciofo. È eccellente su crostacei, insalate, zuppe, primi piatti, pesce alla griglia, carni rosse e formaggi di media stagionatura.
DOVE MANGIARE
Croccanti delizie Come dice già il nome, in questo tranquillo locale di Savudrija è possibile gustare carne succulenta e pesce saporito, rigorosamente alla griglia. Per assecondare ogni esigenza, è aperto tutti i giorni e dispone di posti al coperto, ampia tettoia con siepe e giardino, dove assaporare le specialità della casa, come il maialino o l’agnello allo spiedo. Grill Santa Barbara, Savudrija, strada Volparija 23h, tel. 00385 52 759482, cell. 00385 98 304253 (foto a pag. 76).
A F I A N C O : l’hotel Kastel si trova nella piazza centrale di Motovun.
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TAVO L A
Confidenze di famiglia questo romantico casale in pietra attorniato da piante di lavanda e viole. Un delizioso stile rustico arreda le 16 camere disponibili. A ogni stagione il menu varia le sue proposte, rappresentando al meglio la cucina tipica istriana, rigorosamente con pane e pasta fatti in casa. La Parenzana, Buje, Volpia 3, tel. 00385 52 777460, www. parenzana.com.hr
DOVE MANGIARE
Brtonigla DOVE DORMIRE
Lusso per tutti i sensi Il recupero minuzioso delle vecchie abitazioni contadine di famiglia, ricostruite con materiali del posto, ha portato alla luce quest’hotel, premiato come miglior piccolo albergo e miglior piccolo centro benessere, con piscina interna ed esterna, della Croazia. Le dodici camere, arredate con raffinati mobili in stile classico e travi a vista, sono diverse una dall’altra. Il suo ristorante, la cui cucina si basa su specialità regionali stagionali, è consigliato dalla prestigiosa guida Veronelli. Hotel ristorante wellness San Rocco ****, Brtonigla/ Verteneglio, via Media 2, tel. 00385 52 725000, www.san-rocco.hr, info@ san-rocco.hr
Motovun DOVE DORMIRE
Vacanze al castello Affacciato sul fiume Quieto, quest’hotel sorge sul punto più alto di una cittadina dal fascino antico. È dotato di 32 stanze e due suite, nelle quali gli ospiti godono di
tutte le più gradevoli comodità. Dispone anche di un rigoglioso giardino mediterraneo, di un favoloso centro benessere con piscina coperta, ma anche di bar, ristorante e sala meeting. Hotel Kastel ***, Motovun, trg Antico 7, tel. 00385 52 681607, www.hotel-kastel-motovun.hr, info@hotel-kastel-motovun.hr
Buje e dintorni DOVE DORMIRE
Amore di campagna A soli dieci chilometri dal mare, un’oasi verde di magia ospita
A tavola dai campioni A pochi chilometri da spiagge dalle acque cristalline e da avvenimenti culturali serali di musica, danza e spettacolo, questo ristorante offre carne e pesce alla griglia e specialità allo spiedo. I suoi punti di forza sono piatti a base di tartufo e asparagi, per i quali ha vinto il premio Asparago d’Oro 2009. Disponibili camere e appartamenti. Ristorante Tri Palme, Buje, Kaldanija 28c, tel. e fax 00385 52 777192, www.tripalme.hr
Laddove nascono i vini Questa graziosa taverna che sorge sulle colline di Momjan, rinomate per la loro prestigiosa produzione di vini, suggerisce uno sfizioso menu dalle invitanti proposte culinarie a base di tartufi, funghi e selvaggina. Vanta una produzione propria di vini, che spazia dal Terrano al Merlot e dalla Malvasia al Refosco al Moscato di Momjan. Taverna Rino, Momjan, via Dolinja vas 23, tel. 00385 52 779170, www. prelac.hr, info@prelac.hr (foto a pag. 76). ■ L ’ O T T I M A Malvasia istriana di Vini Cattunar.
Le cuoche del ristorante Morgan (Brtonigla, Brazzania 1, tel. 00385 52 774520, www.morgan.hr) per preparare i piatti tipici della tradizione, seguono ancor’oggi gli insegnamenti, le vecchie ricette e i segreti delle loro nonne. Così si possono ancora gustare la pasta fatta in casa, i minestroni e gli arrosti con l’antico gusto di un tempo. La specialità del menu è la cˇ ripnja, carne cotta in campana sotto la brace.
L A P A R E N Z A N A è una dimora in pietra poco distante dal mare.
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E
CANTINE
Dal vigneto alla tavola Qui la passione per il buon vino è stata tramandata da generazioni, e si perpetua tuttora. Ma ne è stata fatta di strada da quando il vino veniva prodotto e consumato in famiglia. Oggi grazie a tecniche e attrezzature all’ avanguardia, Vini Cattunar (Brtonigla e Nova Vas, tel. 00385 52 720496-774138, www.vina-cattunar.hr) produce Malvasia istriana, Moscato di Momjan, Chardonnay, Terrano, Cabernet Sauvignon, Merlot e Moscato Rosa di Parenzo.
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Agenzia In Liguria (2)
GOLFO PARADISO E TIGULLIO
GENTE
DI MARE Borghi, manifestazioni e tradizioni di una costa tra le più amate al mondo TESTO D I MARIANGELA BONESSO
il primo comune che s’incontra muovendo da Genova verso il Golfo Paradiso è Bogliasco, che offre splendide spiagge alternate a caratteristiche scogliere. S O P R A: la variopinta palizzata di case multicolori del porticciolo di Camogli, al centro di un ripido e verdissimo anfiteatro naturale, tra ulivi e pini marittimi.
A S I N I S T R A:
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Agenzia In Liguria
S O P R A : Portofino è considerata la perla del Tigullio. S O T T O: la meravigliosa villa Durazzo di Santa Margherita Ligure.
Comune S. Margherita L./M. Merello
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N
ELLA MEZZALUNA LIGURE, dove la macchia mediterranea si perde nel confine tra cielo e mare, s’incontrano due paradisi naturali di assoluta bellezza: il Golfo Paradiso, compreso tra Genova e il promontorio di Portofino, e il golfo del Tigullio, che si estende tra il Parco naturale regionale di Portofino e Punta Manara.
GOLFO PARADISO: I BORGHI Alte case dipinte con colori vivaci accolgono il visitatore al suo arrivo a Bogliasco, antico borgo marinaro nel Golfo Paradiso. Attraverso la Ginestra, la passeggiata a picco sul mare, si giunge sino al porticciolo, dal quale s’intravedono la settecentesca chiesa della Natività di Maria Santissima e il Castello, un’antica torre di difesa all’estremità del piccolo golfo. Bogliasco è oggi una delle mete preferite dagli appassionati di surf e attività subacquee, oltre a offrire piacevoli gite nella natura lungo le
mulattiere, le caratteristiche crêuze. Altra perla del Golfo è la località di Camogli, con il suo labirinto di carruggi e le sue bellezze monumentali tra cui spiccano la basilica di Santa Maria Assunta dal tipico sagrato di sassi bianchi e neri, il Museo marinaro e il castel Dragone, che ospita anche le barche e le attrezzature per la tradizionale tonnara. Il passato di borgo marinaro è rievocato nelle festività più tipiche: la Sagra del pesce a maggio, la ricorrenza del Cristo degli Abissi a luglio e la tradizionale posa dei lumini in mare la prima domenica di agosto per i festeggiamenti della Stella Maris. Imperdibile una visita nella vicina frazione di Ruta di Camogli dove si trova la chiesa Millenaria con la sua veduta panoramica sul mare. A Sori, altra splendida insenatura del Golfo, oltre a godere di tramonti da sogno tra verdi colline e scogliere a picco sul mare, si possono anche gustare le trofie, le speciali paste fresche della cucina ligure condite con il famoso pesto.
QUI LE CASE BACIANO IL MARE Agenzia In Liguria
GOLFO DEL TIGULLIO: GLI EVENTI Al centro del golfo del Tigullio si trova invece Chiavari, una delle perle della Riviera che d’estate si anima di concerti e spettacoli di cabaret, ospitando anche la festosa kermesse Palco sul mare, durante la quale in nove comuni della provincia di Genova, tra cui Santa Margherita, Sestri Levante e Moneglia, si alternano fino al 25 agosto spettacoli gratuiti sul lungomare. L’estate nel golfo del Tigullio è anche all’insegna della natura. Tra i numerosi itinerari che partono da Sestri Levante, una delle mete più affascinanti è il promontorio di Punta Manara con il meraviglioso scorcio a picco sul mare. Ideale per chi pratica trekking è l’entroterra del golfo: da Santo Stefano d’Aveto, ad esempio, si raggiungono le vette dell’Appennino ligure e si possono gustare i prodotti della tradizione casearia locale, come il formaggio di Santo Stefano o il
sarazzu, la ricotta stagionata. Tornando alla costa, un tuffo nella storia è invece una visita a Zoagli, con il suo insediamento di origine preistorica. Qui, ad agosto, si tiene la Festa della Madonna del Mare, con spettacoli pirotecnici e gastronomia in piazza. Le tradizioni storiche rivivono anche a Lavagna dove, nelle giornate di Ferragosto, sfila il corteo in abiti medievali della Torta dei Fieschi. Moneglia offre invece un soggiorno all’insegna del relax immersi nella tranquillità delle sue ampie spiagge o godendo delle note di un concerto di musica classica di cui la località è un centro rinomato. L’itinerario nel golfo del Tigullio non può che chiudersi con una tappa in due località di indubbio fascino: Rapallo, che seduce con l’incantevole castello sul mare, e Santa Margherita Ligure, con le sue bellezze naturali e la spettacolare Abbazia della Cervara lungo la costa verso Portofino. S O P R A : la quieta baia di Sestri Levante, incorniciata da case pastello. D A S I N I S T R A: la bella Rapallo è tra i più vivaci centri balneari del Tigullio, un suggestivo scorcio del borgo di Zoagli e il grazioso centro storico di Chiavari, l’antica Clavarium.
Vincenzo Volpe/Portofino Coast
Comune di Zoagli
Vincenzo Volpe/Portofino Coast
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Un balcone fiorito sul blu NUMEROSI GOLFI E AMPIE INSENATURE CARATTERIZZANO LA VERSATILE E SPUMEGGIANTE RIVIERA LIGURE DI LEVANTE
I
ncastonato tra Genova e il promontorio di Portofino, il Golfo Paradiso è un gioiello prezioso che la Liguria custodisce gelosamente per la bellezza della sua natura incontaminata e quasi selvaggia, che trionfa di profumi mediterranei e risplende di tutte le tonalità di blu e di verde. La costa del Tigullio, invece, si allunga da Sestri Levante a Santa Margherita Ligure ed è tutta un susseguirsi di località balneari ben attrezzate, ampi porticcioli e vivaci centri cittadini. Ciò che caratterizza in generale la Riviera di Levante sono il favoloso clima e le bellissime spiagge, ma anche i numerosi impianti sportivi, le serate mondane e le famose vie dello shopping, oltre alle numerose produzioni artigianali, tra le quali merletti, velluti e damaschi.
Golfo Paradiso DOVE DORMIRE
Semplicemente bello Nella splendida cittadina marinara e turistica della Riviera ligure di Levante, immerso nel lussureggiante verde del parco, sorge
tato di parcheggio. Grazie alla professionalità, in cucina si respira il profumo delle cose benfatte. Hotel Villa Flora **, Bogliasco, via Aurelia 5, tel. 010 3470013, www.hotelvillaflora.it
Raffinata passione Questo bed & breakfast è ideale per una vacanza romantica in
tesco, ampie e luminose, regalano meravigliosi panorami. Una ricca colazione viene servita con cura nel giardino pensile. B&b Acque Ricche, Sori, via Crispi 53, tel. 0185 1750834, cell. 338 6150650, www.acque ricche.it, info@acquericche.it
La caramella della valle Una tipica casa ligure in zona collinare, a pochi chilometri da Genova e dalle principali zone di interesse turistico, ospita questo intimo bed & breakfast. Qualità e cortesia nel servizio, assieme alle abbondanti colazioni e alle graziose camere, donano familiarità all’ambiente, mentre il pittoresco giardino regala momenti di profondo relax. B&b La Strafia, Sori, frazione San Bartolomeo 26, cell. 348 6921794, www.lastrafia.it
Una parentesi colorata
A S I N I S T R A: A
al b&b Acque Ricche le camere sono romanticissime. D E S T R A : il bel porticciolo di Camogli, con le sue barche variopinte.
questo adorabile albergo, con camere vista mare curate in ogni dettaglio. La struttura si presenta come un ambiente familiare, do-
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un affascinante ambiente immerso nel verde, tra fiori, ulivi e mare. Le stanze esclusive, finemente arredate in stile novecen-
L’agriturismo, situato nel cuore del Golfo Paradiso, è una casa rurale oggi ristrutturata, che vanta camere e suite con splendida vista mare. Si tratta di un paradiso per i bambini, grazie alla piscina e all’area giochi, ma anche per adulti e buongustai, che possono assaporare al ristorante i prodotti fatti in casa e le miglio-
VAC A N Z E
Senza pensieri Dal 1987 il Consorzio Portofino Coast (Rapallo, via Montebello 17/4, tel. 0185 270222, www.porto finocoast.it) rappresenta i migliori alberghi e servizi turistici nella Riviera ligure di Levante a Camogli, Portofino, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Sestri Levante e Moneglia, vicino a Genova e alle Cinque Terre. È il riferimento ideale per le vacanze in Riviera, con un team di professionisti a servizio dei viaggiatori.
ri ricette della tradizione ligure. Agriturismo Le Pale, Bogliasco, via Pale 5, tel. 010 3470388, www.agriturismolepale.it
Percorsi nel verde L’agriturismo, adatto a escursionisti e amanti della natura, si trova nel cuore del parco di Portofino e domina l’insenatura di San Fruttuoso. È raggiungibile solo a piedi, percorrendo un sentiero millenario tra terrazzamenti di ulivi e boschi di leccio. Ricavato dal-
SULLA FRESCA TERRAZZA
Il gusto della tradizione
dell’agriturismo Le Pale, affacciata sul Golfo Paradiso, si assaggiano le squisite specialità della zona.
Situato in località balneare, tra Portofino e Rapallo, questo elegante albergo offre camere e suite finemente arredate, palestra, sauna, bagno turco, zona relax e ricca colazione a buffet. Cordialità e buon gusto si fanno notare anche nel ristorante, dove prodotti locali sposano piatti innovativi e specialità tradizionali. Hotel Jolanda ***S, Santa Margherita Ligure, via Costa 6, tel. 0185 287512, fax 0185 284763, www.hoteljolanda.it
simi prodotti locali. Vasta possibilità di scelta è data dalla massiccia produzione di distillati e cocktail e dalla disponibilità di vini in mescita da tutta Italia. Bar da Nicco, Ruta di Camogli, viale Molfino 7, tel. 0185 770128, cell. 348 7250227.
COSA ACQUISTARE
Tranquilla mondanità Lo stile del lungomare
la ristrutturazione di un antico molino, offre ristoro e accoglienza presso tre splendide stanze. Agririfugio Molini, San Fruttuoso di Camogli, tel. 0185 772291, www.agririfugiomolini.it
de sea al pesto, spaghettini alla Nettuno, tagliolini al nero di seppia, fritti e pesce al sale deliziano anche i palati più sopraffini. Hostaria del Pesce, Camogli, via Schiaffino 5, tel. 0185 775068, www.hostariadelpesce.com
DOVE MANGIARE SOSTE GOLOSE
Sapori superlativi Da una discendenza di cuochi per vocazione, questo caratteristico ristorante propone solo il migliore pesce fresco, preparato con cura e grande maestria. Pâté di seppie, diavolicchio, cicale, bianchetti all’ostrica, mandilli
Abbigliamento delle più grandi firme e capi di sartoria di elevato livello conferiscono al negozio prestigio e qualità. Passeggiando sul lungomare di Camogli, imbattersi in questa boutique è un vero piacere. Richiestissimi i deliziosi costumi abbinati ad accessori di classe. Un’ampia possibilità di scelta soddisfa le richieste più particolari attirando clienti anche da Genova. Primula Moda, Camogli, via Garibaldi 146, tel. 0185 772176.
Per tutti i gusti Tutta la Liguria sfila sotto il suo terrazzo. Il bar regala l’emozionante opportunità di gustare, da questa posizione, i suoi prodigi culinari tradizionali e internazionali, preparati con freschis-
Golfo del Tigullio
Quest’albergo con vista panoramica è l’unico così vicino alle splendide baie di Prelo, Trelo e
L ’ H O T E L J O L A N D A di Santa Margherita Ligure dispone di ogni comfort e di un ottimo ristorante.
DOVE DORMIRE
La dimensione del relax
AGENZIE
Affacciato sulla splendida baia del Silenzio, l’esclusivo hotel Miramare è un luogo eletto per una vacanza di charme nella bella Sestri Levante. Alle camere, a junior suite e suite dal design contemporaneo si affiancano spazi esclusivi come la terrazza sul mare, il ristorante gourmet, l’American e wine bar e la spiaggetta privata. Hotel Miramare ****, Sestri Levante, via Cappellini 9, tel. 0185 480855, www.miramare sestrilevante.com
Dove tutto è possibile
G R A N L U S S O e atmosfere chic per l’hotel Miramare, situato direttamente sulla spiaggia.
Se una casa al mare è sempre stata un sogno, l’immobiliare House and Design (Rapallo, corso Italia 36/7, tel. 0185 1870274, www.houseandesign.com) è la soluzione per realizzarlo. Prendendo per mano i clienti offre un servizio completo, dalla compravendita, progettazione o ristrutturazione, fino alla locazione annuale e stagionale nella zona del Tigullio e della costa settentrionale della Sardegna.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
San Michele di Pagana, a pochi metri dalle caratteristiche calette liguri. Il recente rinnovo ne fa una struttura giovane e fresca, con arredi e dotazioni moderne quali tv, telefono, aria condizionata, internet e wi-fi gratuiti. Hotel L’Approdo ***, Rapallo, via San Michele di Pagana 160, tel. 0185 234568, fax 0185 014564, www.approdohotel.it
sala dei ritratti e la sala della torre ospitano eleganti banchetti. L’ampio e rigoglioso giardino scende a picco sul mare fino a raggiungere l’isolata spiaggetta detta “del Duca”. Castello Canevaro, Zoagli, via Duca Canevaro 7, tel. 0185 250015, www.castellocaneva ro.it, thecastle@tin.it
Al mare come in città
Questo grazioso agriturismo sorge in un’antica casa del ’500, oggi completamente restaurata. Situato tra Portofino e le Cinque Terre, regala una vista mozzafiato sul golfo. Tre comode camere, semplici e curate, un’abbondante colazione mattutina e un ambiente raccolto donano alla vacanza vera pace e serenità. Agriturismo Cerisola, Zoagli, località Cerisola 10, tel. 0185 259867, www.rivieradellevan te.it/cerisola2003
Al centro del golfo del Tigullio e in posizione favorevole per visite alle vicine meraviglie paesaggistiche, si trova questo grazioso albergo con ampio giardino, parcheggio e solarium vista mare. Un servizio navetta per la spiaggia convenzionata e uno staff di animazione nei mesi estivi assicurano agli ospiti un soggiorno di puro piacere. Hotel Sud Est ***, Lavagna, via Previati 200, tel. 0185 308728, www.hotelsudest.it
Matrimonio da favola Questo castello è composto da una torre del ’500, un’ala settecentesca e l’altra tardo ottocentesca. All’interno grandi ritratti
Favolosa semplicità
DOVE MANGIARE
o marinato, anche da asporto. Trattoria da Pezzi, Santa Margherita Ligure, via Cavour 21, tel. 0185 285303.
Sapori di un tempo Un tuffo nell’autentica tradizione ligure, ecco cosa si trova in
SOSTE GOLOSE
Fresche sonorità Tutti i giorni e tutto il giorno, in questo eccezionale bar la festa non finisce mai. L’imperdibile appuntamento con la migliore musica nazionale e internazionale è proprio qui, ogni sabato, quando la piazza si riempie e il paese si sveglia al ritmo incalzante degli stili del mondo. Ottimi drink e buona musica sono la soluzione per serate da urlo. Il Banco, Zoagli, piazza Piaggio 1, cell. 349 4957686, www.il banco.net, info@ilbanco.net
Spettacolo quotidiano SUGGESTIONI NOBILI
e fiabesche al Castello Canevaro. di famiglia, mobili d’epoca e pavimenti a scacchi bianchi e neri accompagnano alla suite, che abbraccia tutto il golfo del Tigullio fino a Portofino. La teatrale
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questa trattoria in stile rustico che dagli anni ’60 delizia i golosi con ricette tipiche. In un ambiente familiare e cordiale è possibile assaggiare lasagne Portofino, trenette al pesto, minestrone genovese, torte salate, verdure ripiene e buon pesce, fritto
È questa l’anima del centro storico, dove si respira arte, musica e stile. Il locale, classico ed elegante, dalla colazione fino al digestivo non smette mai di stupire. Perla unica nel suo genere, innovativo, giovane e brillante, regala eventi imperdibili come sfilate di moda, mostre fotografiche e pittoriche oltre a
VILLE
E
GIARDINI
Arte, natura e celebrità Costruita nel 1678, villa Durazzo (Santa Margherita Ligure, piazzale San Giacomo 3, tel. e fax 0185 293135, www.villadurazzo. it) è oggi visitabile come museo per il suo stimato valore estetico e artistico. Sede ideale per ricevimenti, cene di gala, convegni e matrimoni civili, ha da poco ospitato le nozze di Rod Stewart e di Wayne Rooney. Il grande parco, visitabile gratuitamente, è ricco delle più belle specie botaniche.
concerti live la domenica sera. Modà Cafè, Chiavari, via Rivarola 44, tel. 0185 311740, www.modachiavari.com
PRODOTTI TIPICI
Acquolina in bocca Dal 1976 questo pastificio incanta con fantasia. Impossibile resistere alle paste fresche ripiene: rapallotti con cuore di basilico, pan-
I L G I O V A N E L O C A L E Modà Cafè, a Chiavari, è una tappa ideale in ogni momento del giorno.
li e registrazione dei contratti. Agenzia Aeffe Immobiliare, Chiavari, corso Valparaiso 114, tel. 0185 313365, www.agen ziaaeffe.com
Moneglia PRODOTTI TIPICI
Gustose magie
sotti con formaggio San Stè della val d’Aveto, ravioli, gnocchi, trofie e torte salate pasqualina e baciocca. Tra le salse, imperdibili la rapallina, il pesto e, ultima creazione, la salsa di borragine, dal sapore delicato e ricca di minerali che danno il buonumore. Pastificio La Casana, Rapallo, via Mazzini 22, tel. 0185 50483.
Stuzzicante semplicità Dal pane alla focaccia, dalla farinata al pandolce genovese, i sapori di questo panificio non lasciano scampo. Piccoli peccati di gola come le verdure ripiene o le torte di riso, il pane preparato con pasta madre, al kamut o alla marinara, la ciabatta croccante e molte altre sfiziose tentazioni, si fanno mangiare anche solo con gli occhi. Famose la torta dei Fieschi per la festa paesana di Lavagna, la torta pasqualina e la golosa torta di rose. Panificio Balin, Lavagna, via Dante 5, tel. 0185 392860.
SERVIZI TURISTICI
Qui chi cerca trova L’agenzia opera nel settore turistico e sul territorio locale in base alle diverse esigenze. Il suo interesse non copre solo la zona di Chiavari, ma si estende nelle zone limitrofe con affitti stagionali o residenziali, anche nel golfo del Tigullio. Si offrono visure, perizie e preventivi di ristrutturazione e manutenzione. Effettua anche pratiche catasta-
Squisitezza e allegria, ecco il segreto di Nadia, artista in cucina e maestra pastaiola. Chi non vuole rinunciare alla qualità e al gusto deve assaggiare le sue specialità, a partire dal favoloso pesto. La squisita pasta fresca e tutti i migliori prodotti della tradizione ligure trovano qui la loro più sapiente realizzazione. Gastronomia Ligure, Moneglia, piazza Marengo 19, tel. 0185 49400, fax 0185 490382, www.gastronomia ligure.com
IN
MONTAGNA
Vacanze alternative Racchiuso tra le più alte vette dell’Appennino ligure, Santo Stefano d’Aveto appare come un ampio anfiteatro naturale disteso tra i 900 e 1800 metri d’altitudine. Inserito nel Parco naturale regionale dell’Aveto, è un’oasi di pace, ma anche un paradiso per gli amanti delle vacanze attive, con i suoi percorsi escursionistici e ciclabili e la possibilità di praticare sport come il trekking a cavallo, la pesca sportiva, l’alpinismo.
Appennino ligure DOVE DORMIRE
A L P A N I F I C I O B A L I N si sfornano sempre genuine bontà.
Dolce riposo Dalle più alte vette dell’Appennino ligure, questo albergo recentemente ristrutturato offre un caldo ambiente familiare e un’accoglienza sempre cordiale e attenta. Le camere dispongono di tutti i comfort necessari per trascorrere un rilassante soggiorno, e la raffinata cucina propone piatti tipici tradizionali. Si trova nelVILLA DURAZZO
è un gioiello secentesco perfetto per gli eventi mondani più sfarzosi.
la piazza principale del paese. Albergo Leon d’Oro, Santo Stefano d’Aveto, via Razzetti 52, tel. e fax 0185 88041, www.al bergoleondoro.net
Natura e relax Immerso nel parco dell’Aveto, ma vicino al centro, l’agriturismo dispone di sei appartamenti di varie dimensioni, di un parco con piscina e ampi spazi interni. Nell’azienda agricola si allevano mucche da latte e Golden Retriever, si coltivano verdura e frutta biologiche. Produce formaggio, ricotta e marmellate. Agriturismo La Casa sul Poggio, Santo Stefano d’Aveto, via Costigliola 8, cell. 347 6959716, www.lacasasulpoggio.it ■
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LA SPEZIA
RISERVE DI
BELLEZZA I parchi naturali e le oasi marine del litorale spezzino TESTO D I MIRIAM ARANCI
Agenzia In Liguria
a terrazza sono il tratto tipico delle Cinque Terre: il paziente lavoro dell’uomo ha permesso di far crescere la vite in queste zone impervie e oggi qui si producono ottimi vini.
L E COLTIVAZIONI
L’AREA D I TUTELA
marina del Parco naturale di Porto Venere, caratterizzata da secche, grotte e pareti rocciose a picco sul mare,
offre agli appassionati delle immersioni l’incontro con organismi dalle forme e dai colori più vari, come la sgargiante stella marina.
Parco naturale regionale di Porto Venere – Comune di Portovenere
UN VARIOPINTO MONDO SOMMERSO
Parco di Montemarcello Magra/Benacci
MIRABILI ANGOLI DI STORIA
Agenzia In Liguria
Agenzia In Liguria
E DI NATURA INTATTA I N S E N S O O R A R I O, D A L L’ A L T O:
Parco di Montemarcello Magra/E. Monaci
tra la baia di San Terenzo e Lerici sorge villa Marigola; Levanto è stata inserita da Legambiente tra le migliori cinquanta località balneari italiane; il raro tritone alpestre trova il suo habitat nel Parco di Montemarcello Magra; gita a cavallo in val di Vara.
Parco naturale regionale di Porto Venere – Comune di Portovenere
SITI PATRIMONIO DELL’UMANITÀ
U
LIVETI SECOLARI, VEGETAZIONE tipicamente mediterranea, scorci paesaggistici unici incorniciati da declivi collinari e montagne a picco sul mare sono solo alcuni dei tratti più caratteristici dell’affascinante quanto variegato territorio spezzino. Testimoni eccellenti delle meraviglie storico-paesaggistiche di La Spezia e provincia sono i parchi e le riserve naturali: il Parco nazionale e l’Area marina protetta delle Cinque Terre; il Parco naturale regionale di Porto Venere e il Parco naturale di Montemarcello Magra.
PARCO NAZIONALE E AREA MARINA PROTETTA DELLE CINQUE TERRE Iscritte dal 1997 nella lista Unesco dei beni patrimonio dell’Umanità, le Cinque Terre, con i borghi di Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare, sono diventate parco nazionale e area marina protetta dal 1998. Il Parco nazionale delle Cinque Terre si sviluppa tra la costa levantina di Tramonti e quella ponentina di Monterosso, mentre l’area marina protetta è compresa tra il promontorio di Punta Mesco a ponente e il Capo di Montenero a levante. Al confine con il parco si estende la natura più dolce della Riviera di Levante, di cui fanno parte, tra gli altri, i comuni di Bonassola, Framura e Levanto, con le loro ampie spiagge, frequentate dagli appassionati di sport acquatici. Sorto per tutelare le ricchezze del mare e quelle della collina, il Parco nazionale delle Cinque Terre offre ai visitatori un’esperienza unica tra storia e ambienti naturali, da scoprire attraverso la variegata offerta di modalità escursionistiche: dal trekking sui sentieri nella macchia mediterranea ai percorsi in mountain-bike o a cavallo; dalle escursioni in battello allo snorkelling per ammirare la ricchezza della vita subacquea del mar Ligure, che comprende anche parte del Santuario internazionale dei cetacei. Oltre che da scoprire, le Cinque Terre sono anche tutte da gustare: grazie ai tipici terrazzamenti sul mare, dai vigneti del parco si ricavano famosi vini, come il celebre passito Sciacchetrà – del quale si distingue la produzione di Campiglia – mentre tra Riomaggiore e Manarola G R A N D E poco più è coltivato il basilico, utilizzato per la preparazione del pesto. Monterosso al Mare di uno scoglio, è invece nota per la produzione del limonTinetto è la più cino e per la pesca delle acciughe: da sempiccola delle tre pre legate alla tradizione marinara di queisole di fronte sto borgo, sono ora presidio Slow Food. a Portovenere: Durante l’arco di tutta l’estate sono precome le altre due, visti numerosi appuntamenti all’insegna fu colonizzata della cultura, tra i quali spicca il ricco cadai benedettini. lendario offerto dalla città di La Spezia: in programma, tra gli altri, la rassegna Notti al Castello e dintorni, che fino al 28 agosto vedrà alternarsi spettacoli di teatro, musica e arte tra la terrazza panoramica della fortificazione spezzina e le altre piazze del centro storico.
PARCO NATURALE DI PORTO VENERE Portovenere, unitamente all’arcipelago delle isole Palmaria, del Tino e Tinetto, è al centro del Parco naturale regionale di Porto Venere, istituito nel 2001 a tutela di un paesaggio variegato costituito da alte coste, grotte carsiche e fitta vegetazione dalle mutevoli sfumature di colore. Visitare il parco non significa solo immergersi nella natura, ma anche tuffarsi nella storia. A ricordare il glorioso passato dell’antica repubblica genovese svetta il Castello Doria, sublime esempio di architettura militare, eretto all’incirca nel 1139 come avamposto di difesa dall’eterna rivale Pisa. Sul promontorio di Portovenere, quasi a testimoniare la perfetta fusione tra cielo, terra e mare, è scenograficamente arroccata l’affascinante chiesa di San Pietro, costruita dai genovesi sulle vestigia di una basilica paleocristiana. Anche sull’isola Palmaria le meraviglie della natura si mescolano alle tracce della storia. Oltre alle camminate ecologiche tra ginestre, orchidee e mirti profumati, si possono infatti percorrere diversi itinerari alla scoperta delle numerose grotte presenti sull’isola. Incantevole è la Grotta dei colombi al cui interno sono state rinvenute tracce di popolazioni preistoriche, mentre sul versante occidentale si può raggiungere in barca a remi la Grotta Azzurra, così chiamata per l’intenso colore azzurro dell’acqua che si riflette sulle pareti interne. Uno degli appuntamenti estivi da non perdere è il Palio del golfo della Spezia, durante il quale, la prima domenica di agosto, le 13 borgate che si affacciano sul litorale, tra cui la stessa Portovenere, si sfidano in una competizione remiera a bordo di imbarcazioni realizzate a mano dagli artigiani del posto. PARCO NATURALE DI MONTEMARCELLO MAGRA Il Parco naturale regionale di Montemarcello Magra comprende 18 comuni, tra cui Arcola, con la piccola frazione di Romito Magra, Ameglia, Bolano, Lerici e Vezzano Ligure. Il paesaggio del parco sorprende per la sua armoniosa diversità: il mare e la costa incontrano l’area fluviale della val di Magra, per poi lasciare spazio alle colline della val di Vara con i boschi di castagni secolari. Dal borgo di Castelnuovo Magra, situato sul monte Bastione, si può godere della splendida visuale che parte dalla costa tirrenica per arrivare alla val di Vara. All’interno del parco numerose sono le attività proposte per vivere a diretto contatto con la natura: sul fiume Vara si possono infatti praticare avventurosi sport fluviali come canoa, kayak e rafting, mentre per conoscere più da vicino la vegetazione del luogo, costituita da specie tipiche della macchia mediterranea oltre che da pinete e querceti caducifogli, vengono organizzate interessanti visite guidate lungo i sentieri dell’orto botanico di Montemarcello, situato sulla sommità del monte Murlo. In battello si consiglia invece di andare alla scoperta del Golfo dei Poeti e della vallata del Magra, con possibilità di degustare a bordo alcune specialità della cucina ligure.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Mare e terra s’incontrano UN PATRIMONIO NATURALISTICO UNICO, DOVE LA COSTA È SOVRASTATA DAI MONTI E ABBRACCIATA DA VITI E OLIVI
L
a città di La Spezia si trova quasi al confine con la Toscana, nella regione che anticamente fu sede della civiltà di Luni. Meta scelta fin dall’antichità per i soggiorni estivi dei patrizi romani e di celebri letterati di tutti i tempi, è rinomata come grosso punto di riferimento per la nautica da diporto e come importante polo museale. I suoi dintorni, dal golfo all’entroterra, le colline a strapiombo sul mare, le calette della Riviera di Levante e delle Cinque Terre, i boschi e i borghi della val di Magra e le bellezze di Portovenere e Lerici trasformano questa zona nella scelta perfetta per le vacanze. Riviera di Levante DOVE DORMIRE
Dolce riposo Immerso nel verde delle colline liguri e facilmente raggiungibile da ogni direzione, questo curatissimo albergo dispone di graziose camere, ordinate e confortevoli. La cucina del ristorante, con trent’anni di esperienza alle spalle, seduce anche i palati più esigenti con tipici piatti liguri e innovative pietanze di carne e pe-
Vacanze in liberty Nel cuore dell’antico borgo balneare, a due passi dal mare, sorge l’hotel simbolo della tradizionale ospitalità cittadina. La facciata è in stile liberty e le imponenti palme accanto all’ingresso conferiscono all’insieme un tocco d’eleganza. La conduzione familiare garantisce ottimo servizio e calda accoglienza (foto a pag. 98-99). Hotel Nazionale ***, Levanto, via Jacopo da Levanto 20, tel. 0187 808102, www.nazionale. it, e-mail hotel@nazionale.it
lassante, immersi nella pace delle colline. Qui si può ritrovare la tranquillità, baciati dal sole o all’ombra di alberi frondosi, passeggiando lungo il placido ruscello che s’insinua tra i fichi o con un bel tuffo in piscina. B&b Vignola, Levanto, località Vignola, cell. 347 8747234, www.bnbvignola.com, mail@ bnbvignola.com (foto pag. 101).
Fantastica naturalezza
A pochi passi dalle Cinque Terre e da Portofino, in un magico scenario di fiori, ulivi e piante aromatiche, si trova questo bed & breakfast biologico, a soli dieci minuti dal mare, dove è possibile ritrovare l’armonia della natura. Offre vacanze all’insegna del relax e del benessere naturale, con trattamenti d’aromaterapia. Il Giardino degli Angeli, Framura, località Chiesa 32, tel. 0187 823224, cell. 348 2483071, www.il A S I N I S T R A : l’hotel Abetaia è una struttura molto curata, in mezzo al verde. giardinodegliangeli.it A D E S T R A:
divertenti uscite in barca nelle Cinque Terre con Rosa dei venti.
sce accompagnate da vini scelti. D’estate si può cenare in pineta. Hotel Abetaia ***, Levanto, località Pian del Momo, tel. 0187 893036, cell. 328 7436241.
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Quiete e comodità A soli due chilometri da Levanto, in questo antico frantoio completamente ristrutturato è possibile godere di una vacanza ri-
SERVIZI
TURISTICI
La Liguria in barca Questo è l’indirizzo giusto per chi vuole organizzare un weekend speciale: Rosa dei venti (Levanto, località Vallesanta, cell. 329 4511981 e 335 6089277, www.levantorosadeiventi.it) noleggia imbarcazioni per conducenti con o senza patente, con le quali raggiungere le Cinque Terre comodamente e in autonomia. Organizza visite alle grotte ed escursioni con skipper, anche notturne, per gruppi fino a massimo 15 persone.
le accoglienza e a un servizio accurato. Sul giardino si affacciano sei camere doppie dotate di bagno, frigobar e televisione. Locanda osteria L’Arcidiacono, Bonassola, via Daneri 18, tel. 0187 814383, fax 0187 813353, www.arcidiacono.clubtour.it
Come in famiglia Prossimo al mare, questo piccolo paradiso per gli amanti della buona cucina seleziona i migliori piatti liguri ed emiliani di pesce e carne, prestando particolare attenzione a una cordia-
SOSTE GOLOSE
Aria di casa L’antico locale, recentemente rilevato e rinnovato in modo semplice ed elegante, è situato in cen-
A C C A N T O : un interessante mix di antico e moderno alla Torretta. S O T T O : i dettagli sono curati con amore al b&b Le Terrazze.
Stare in buone mani Aemme unisce le competenze proprie di un’agenzia immobiliare alla professionalità specifica di uno studio tecnico avviato, diretto dal geometra Tommasetti. Dalla semplice mediazione alle fasi di acquisto e affitto di immobili, nei dintorni di Levanto, tutto è seguito da Michela, con gentilezza e competenza. Si segnala anche il sito www.akkiappaviaggi.it. Aemme Immobiliare, Levanto, corso Roma 22b, tel. 0187 800803, www.aemmelevanto.it tro al paese, a due passi dal mare e dalla stazione ferroviaria. È noto per la preparazione di tisane e cocktail serviti con stuzzichini dolci e salati, oltre che per la cucina casalinga ligure. Dispone di tre camere matrimoniali ampie, ben arredate e dotate di servizi. Antico Caffè del Moro, Bonassola, via Risorgimento 2, tel. 0187 817422, cell. 328 9478212.
Sesta terra di bontà È qui che tradizione e sapori antichi s’incontrano dando vita a irresistibili delizie gastronomiche come le frittelle di borragine, il gattafin – raviolo alle erbette selvatiche – e la torta farcita di prescinseua, ghiotto formaggio fresco ligure. Imperdibili le verdure ripiene e la famosissima torta Framura, che Maria
Rosa ha inventato ben 40 anni fa. Panificio alimentari Bennati Maria Rosa, Framura, località Setta 67, tel. 0187 810142.
Cinque Terre DOVE DORMIRE
SERVIZI IMMOBILIARI
Panorama mozzafiato
Illumina le vacanze
Questo albergo regala la possibilità di godere di un panorama unico ed emozionante: immerso in un profumato giardino di limoni e ulivi, è situato nel cuore del centro storico di Monterosso, un delizioso borgo di pescatori a pochi passi dal mare. Dispone di confortevoli camere e offre il meglio degli antichi sapori locali sapientemente abbinati tra loro. Albergo Amici ***, Monterosso al Mare, via Buranco 36, tel. 0187 817544, www.hotelamici.it
Specializzata nella locazione di appartamenti, quest’agenzia vende anche villette sul mare e appartamenti in città, nel paradiso delle Cinque Terre: un territorio incontaminato e piacevole tutto l’anno. Tratta la vendita e gli affitti di ogni tipo di immobile, garantendo massima professionalità e riservatezza. Immobiliare Il Faro, Levanto, via Mazzini 7, tel. e fax 0187 802554, cell. 339 4008590, www.immilfaro.it
Capolavori alla finestra Charme e relax regnano sovrani all’interno di quest’antica casatorre del ’600, trasformata in una moderna struttura alberghiera pur mantenendo le caratteristiche architettoniche originarie. Immersa nella quiete del Parco nazionale delle Cinque Terre, tra i limoni e i vigneti, s’afU N T R I P U D I O di ghiotte delizie sui tavoli del ristorante da Rino.
faccia sul mare e sul caratteristico anfiteatro costituito dai celebri muri a secco, dichiarati patrimonio mondiale dell’Umanità. Le camere e gli appartamenti regalano scorci mozzafiato. Suite a partire da 200 euro a notte. La Torretta, Manarola, Vico Volto 20, tel. 0187 920327, www.torrettas.com
Belvedere sul blu Nadia e Mariangela hanno reso questo bed & breakfast al mare un rifugio di coccole e di tranquillità, dove ogni dettaglio è studiato con attenzione: i letti soffici e in ferro battuto, le lenzuola ricamate all’uncinetto, il giardino curato e fiorito dove vengono servite ghiotte colazioni a base di torte preparate personalmente. Le Terrazze b&b delle sorelle Nadia e Mariangela, Corniglia, via Fieschi 102, cell. 349 8459684, www.eterasse.it
DOVE
MANGIARE
Suggestioni tipiche Questo bel localino nel centro storico di Levanto offre un’atmosfera elegante, ma rustica al contempo. Il ristorante da Rino (Levanto, via Garibaldi 10, tel. 0187 813475, cell. 328 3890350) propone tipiche bontà a base di prodotti locali, come il pesto e i pansotti in salsa di noci, e tanto pesce fresco accompagnato da vini locali e internazionali. D’estate si può cenare a lume di candela all’esterno, sui tavoli posti sull’antico selciato pedonale.
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OSPITALITÀ
L’orizzonte in camera In posizione panoramica, tra terrazze e ulivi, ha sede questa bella residenza a gestione familiare aperta tutto l’anno. Ben servita dai mezzi pubblici, la zona è un punto di partenza perfetto per favolose passeggiate. Camere nuovissime con angolo cottura e aria condizionata, pulizie quotidiane e parcheggio assicurano un soggiorno senza pensieri. B&b Niria, Riomaggiore, località Volastra, via Montello 335, tel. 0187 920450, www.niria.it
Il mare in giardino Da una posizione dominante e tranquilla, nella parte alta del paese e vicino al castello del XII secolo, l’affittacamere dispone di camere e monolocali con spazio esterno privato vista mare, certificati dal Marchio di qualità ambientale del Parco nazionale delle Cinque Terre. I monolocali, con ampia zona cottura, sono adatti anche a lunghe permanenze. I Limoni di Thule, Riomaggiore, via Tracastello 44, tel. 0187 760559, www.limonicamere.it
Gli indirizzi da non perdere
miliare è piacevole e rassicurante. Si tratta di una soluzione perfetta per gruppi e famiglie, ma anche per coppie e singoli. Vernazza Rooms, Vernazza, via del Santo 9, cell. 338 5814688, www.vernazzarooms.com
Soggiorni con vista Presso la casa vacanze Dai Ferà è disponibile un grazioso monolocale, un tempo sede di un’antica cantina, con interni in pietra a vista, cucina e soppalco con letto matrimoniale, giardino e terrazza sul mare. Vicino al belvedere ha sede invece un più ampio bilocale con quattro posti letto, cucina e balcone. Dai Ferà Casa Vacanze, Corniglia-Vernazza, via alla Marina 36, tel. 0187 812323, cell. 328 3666893, marco4012@alice.it
Scenografiche visioni Nel Parco nazionale delle Cinque Terre, presso il caratteristico borgo di Manarola, a due passi dal mare, trovano posto graziosi appartamenti e camere arredati con gusto, tutti con terrazzo esterno. Indimenticabile
DOVE MANGIARE
Appetitosi tramonti Ospitato in antichi locali un tempo adibiti alla produzione vinicola, questo ristorante a conduzione familiare è rinomato per i piatti di pesce e le gustose specialità tipiche serviti, nella bella stagione, in una graziosa terrazza sul mare, alla luce del tramonto. Ai piani superiori nuove e accoglienti camere con vista mozzafiato. Ristorante pensione Cecio, Corniglia, via Serra 58, tel. 0187 812138, www.cecio5terre.com
SOSTE
GOLOSE
Al mattino e alla sera Dalla colazione all’happy hour, al freschissimo caffè Matteo (Corniglia, via Fieschi 157, tel. 0187 821044, caffematteo5terre@de-al.it) si respira una festosa atmosfera internazionale riscoprendo il piacere di incontrarsi. Dalle più pregiate miscele di caffè e dall’amore per le cose benfatte nascono cappuccini aromatizzati alla nocciola o alle creme, fragranti brioche e fantasiosi cocktail per la sera.
Piccola, grande Marina
A S I N I S T R A: A D E S T R A:
tutto il sapore del mare si gusta al ristorante Marina Piccola. sostare al caffè Matteo significa concedersi una pausa piacevole.
Le due facce del fascino La vista sul mare o sui caratteristici carruggi di Vernazza è solo uno dei pregi di questo affittacamere: le stanze sono distribuite su due graziose palazzine limitrofe, luminose e accoglienti; la cordialità della gestione fa-
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la vista sul mare, con la sua natura e i suoi spettacolari tramonti, e pure i prodotti tipici liguri. Appartamenti Due Fari, Manarola, via degli Orti 52, cell. 340 2730193, www.duefari.it, www.appartamenti5terre.it, www.5terrelive.com
Questo ristorante è una vera e propria terrazza panoramica sul mare, l’unico locale di Manarola che si affaccia sul piccolo porto. Propone, in questa suggestiva ambientazione, un’irresistibile serie di tipici piatti liguri, naturalmente a base di pesce fresco. Il famoso pesto, la pasta e i ghiottissimi dolci sono fatti in casa secondo tradizione. Ristorante Marina Piccola, Manarola, via Lo Scalo 16, tel.
0187 920923, www.ristorante marinapiccola.it
Campiglia DOVE DORMIRE
Affascinanti orizzonti Piccolo hotel, ricavato da un’antica villa, da cui sono visibili il golfo di La Spezia e il mare delle Cinque Terre. Da qui partono passeggiate in direzione di splendide spiagge e di paesi caratteristici.
F R E S C O relax all’hotel Nazionale di Levanto (info a pag. 96).
CUCINA
LIGURE
Il tempo è buono li in base ai prodotti di stagione. Rifugio Muzzerone, Portovenere, sentiero 1 delle Cinque Terre, cell. 340 8098720.
PRODOTTI TIPICI
Per far scorta di sapori
Offre servizio bed & breakfast e, su richiesta, propone ottimi pranzi e cene. Suite con solarium, camere matrimoniali e parcheggio. Locanda Tramonti, Campiglia, via della Chiesa 56, tel. 0187 758514, www.locandatramon ti.it, info@locandatramonti.it
Portovenere DOVE DORMIRE
Sbocciata serenità Il centro benessere di quest’hotel si ispira all’hammam, un antico rituale mediorientale praticato nella Thalatepee suite dove, cullati dalla lenta melodia musicale, è piacevole rilassarsi tra bagno turco e sauna. Nelle fresche sere d’estate il ristorante serve squisite cene con prodotti del territorio sull’elegante terrazza che guarda il mare. Royal Sporting hotel ****, Portovenere, via dell’Olivo 345, tel. 0187 790326, fax 0187 777707, www.royal sporting.com
DOVE MANGIARE
Economico e naturale Luogo ideale per gli amanti della natura e dello sport e punto di transito obbligato per chi non vuole rinunciare alla vista mozzafiato offerta dagli infiniti orizzonti di questa zona, il rifugio soddisfa le più alte aspettative. In ogni periodo dell’anno gli sportivi potranno trovare ristoro grazie all’ottima cucina, che propone piatti tipici, saporiti e genuini, variabi-
Il profumato pesto, i dolci, le torte di verdura e il pane, tra cui la speciale marocca di Casola – deliziosa e storica pagnotta a base di farina di castagne – sono fatti a mano dal proprietario di questa bottega, dove si possono trovare anche acciughe sotto sale, Lardo di Colonnata, tanti tipi di pasta di grano duro e ottimi vini delle Cinque Terre. Effettua spedizioni. Alimentari La Caracca, Portovenere, via Capellini 42, tel. 0187 790217.
Qui il menu varia in base alle stagioni, i piatti tradizionali vengono preparati al momento, senza fretta e a vantaggio della qualità: l’osteria Baracco (Portovenere, via Capellini 24, tel. 0187 791741, www. osteriabaracco.it), che prende il nome da un pirata innamorato, ha inventato mille e un modo di cucinare le acciughe, che vengono annaffiate da birre artigianali e vino. Golose fritture da passeggio.
SERVIZI TURISTICI
Sulle onde dell’incanto Per raggiungere in pochi minuti le Cinque Terre e visitarle dalla miglior prospettiva, Lisca di pesce offre servizio di charter e noleggio imbarcazioni con possibilità di affittare per alcune ore, mezza giornata, per l’intero giorno o più giorni, gommoni compatibili con gli standard ambientali dell’area marina protetta. Lisca di pesce, Portovenere, frazione Le Grazie, via Libertà 83, cell. 333 1517161, www.liscadipesce.com
È U N L U S S U O S O quattro stelle l’elegante Royal Sporting hotel.
costituisce la base di approdo per imbarcazioni in transito e fisse, e noleggia natanti da diporto. Situato di fronte all’isola Palmaria, nei pressi del porticciolo di Portovenere, è collegato alla terraferma da una passerella autoportante sulla passeggiata Moro. Pontile Ignazio, Portovenere, via Olivo, passeggiata Moro, cell. 339 7218248, tel. 0187 791364, www.pontileignazio.org
I servizi al mare Operativo in seno alla baia dell’Olivo dal 1979, questo pontile L A LOCANDA
Tramonti è una piccola chicca a Campiglia.
SERVIZI IMMOBILIARI
Servizi immobiliari Quest’agenzia, da trent’anni nel settore, si occupa con affidabilità ed efficienza di compravendite residenziali e affittanze tu-
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OSPITALITÀ
ristiche di case e appartamenti sul mare. Per qualsiasi informazione relativa alle borgate marinare della zona, le due sedi operative a cui rivolgersi si trovano a Portovenere e a Le Grazie. Portovenere Immobili, Portovenere, via Capellini 1, tel. 0187 791343, cell. 333 8213707, www.portovenere.org
La Spezia DOVE DORMIRE
Preziosi momenti L’elegante stabile, nel centro storico del paese, si fa notare per la raffinata atmosfera e un servizio di elevato livello. Le camere, con due suite, si distinguono in classic, comfort e superior e sono tutte accuratamente arredate e dotate di accesso a internet, aria condizionata, tv e telefono. Colazione internazionale a buffet e servizio in camera. Hotel Firenze Continentale ***, La Spezia, via Paleocapa 7, tel. 0187 713200, www.hotelfiren zecontinentale.it
Gli indirizzi da non perdere
è situato in uno degli angoli più suggestivi dell’antico borgo di Lerici, affacciato sull’evocativo Golfo dei Poeti. Offre camere confortevoli e arredate con gusto e un’abbondante prima colazione, servita in un ambiente moderno e accogliente. Non disponendo di ristorante interno, l’hotel consiglia di scoprire la squisita cucina a base di pesce fresco della romantica Osteria del Mare (tel. 0187 974074). Hotel Florida Lerici ***, Lerici, lungomare Biaggini 35, tel. 0187 967332, www.hotelflorida.it
La pace è verde In questa deliziosa struttura, una calda accoglienza in un ambiente intimo è riservata a tutti coloro che vogliono trascorrere un piacevole soggiorno in collina. Dispone di camere minuziosamente curate, accogliente salottino e spazioso bagno in comune. Offre un’abbondante e golosa colazione all’aperto. B&b Chez Le Coq, Lerici, frazione Pugliola, via Gazzoli 14, cell. 335 6381859, e-mail mas similianogalletti@libero.it
Parco naturale di Montemarcello. Si tratta di una struttura funzionale e d’atmosfera, a pochi metri dalle bellissime spiagge. B&b Mare di Stelle, Tellaro, via Fiascherino V traversa 5, tel. 0187 968720, www.maredistelle.it
Val di Magra DOVE DORMIRE
Soggiorno nel passato
L A COLAZIONE
viene servita in veranda presso il grazioso b&b Le Coq.
Lerici DOVE DORMIRE
Elegante professionalità Da oltre quarant’anni la gestione familiare di quest’hotel è garanzia di cura e professionalità:
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Nel firmamento ligure Lascia senza fiato la vista di cui si può godere dalle stanze di questo bed & breakfast, affacciato da una parte sull’isola del Tino, sull’isola Palmaria e su Portovenere, dall’altra sul suggestivo borgo della Serra, immerso nel
Situato nell’antico borgo di Vezzano Ligure, prima del minuzioso restauro l’hotel era sede del cinquecentesco convento di Santa Maria Assunta. Consta oggi di prestigiose camere finemente arredate, dotate di televisore, minibar, aria condizionata e cassaforte. Offre servizi di noleggio barche a vela o a motore, gommoni, yacht con o senza equipaggio e la possibilità di gustare piatti di carne o pesce e vini tipici nel buon ristorante adiacente. Giardino privato e area check-in riservata. Hotel relais Al Convento ***, Vezzano Ligure, piazza Regina Margherita 1, tel. 0187 994444, fax 0187 994447, www.albergo alconvento.it, e-mail info@al bergoalconvento.it
DOVE
MANGIARE
Un menu al giorno... Al tipico, accogliente ed elegante ristorante Paolino (Lerici, via Gerini 50, tel. 0187 967801, cell. 338 3687637, www.ristorante paolinolerici.it) la cucina ha mantenuto vive le antiche tradizioni culinarie mediterranee. Innovativo nell’organizzazione, propone curiose serate a tema come la Cena con delitto, Martedì da Paolino, Musica live da Paolino o Dopocena al cinema a prezzo ridotto.
Comodità di casa Quest’albergo a gestione familiare sorge nel cuore della Lunigiana, a due passi dal centro storico di Sarzana, in un edificio della fine dell’ottocento oggi ristrutturato. Dispone di camere confortevoli ed essenziali e di un ampio parcheggio privato, lusso di pochi altri nella zona. Albergo La Villetta**, Sarzana, via Sobborgo Emiliano 24, tel. 0187 620195, fax 0187 1878841, www.albergolavillet ta.it, info@albergolavilletta.it
L ’ H O T E L R E L A I S al Convento coniuga lo charme dell’originaria struttura cinquecentesca alle più moderne e piacevoli comodità.
occupa dell’olivicoltura nelle colline liguri di Levante dove vengono prodotti oli monovarietali dalle caratteristiche organolettiche differenti. Tra le principali cultivar si distinguono: Lantesca, Razzola, Castelnovina, Liccione, Prempesa. È possibile prenotare interessanti percorsi didattici. Azienda agricola Ca’ de Bruson, Castelnuovo Magra, via Montefrancio 64a, tel. 0187 670255, cell. 347 1215196.
Dalla terra alla tavola
Distese infinite In posizione strategica per visite a luoghi di rilevanza storica e naturalistica, il campeggio è immerso nel verde del Parco naturale di Montemarcello, lungo le rive del fiume Magra. Progettato per garantire qualità, funzionalità ed efficienza, con 60mila metri quadri di verde, è il luogo
ideale per trascorrere splendide vacanze di divertimento e relax. Camping River, Ameglia, località Armezzone, tel. 0187 65920, www.campingriver.com
PRODOTTI TIPICI
Olivo-tour ligure Dal 1891 l’azienda familiare si
ARTE
E
C U LT U R A
Antichissime radici La val di Magra è caratterizzata da una storia plurimillenaria che ha principio con i primi insediamenti dei Liguri apuani, antico popolo di pastori di cui si possono ancora ammirare le affascinanti e misteriose statue-stele, che rappresentano oggi il simbolo più conosciuto di tutta la valle. Il fiume Magra fu inoltre teatro di mitiche lotte e imprese, come la famosa spedizione di Annibale attraverso le Alpi.
In quest’azienda, vini doc Colli di Luni e olio extravergine di oliva di produzione propria sono da vent’anni i protagonisti a tavola. Vicina alla costa ligure, alla montagna, alle cave di marmo e alle Cinque Terre, è il luogo ideale per sentirsi come in famiglia, gustando prodotti naturali semplici e genuini. Cascina dei Peri, Castelnuovo Magra, via Montefrancio 71, tel. e fax 0187 674085, www.cascinadeiperi.it
VINI E CANTINE
I vini della tradizione Il comune di Bolano, regno dei boschi di castagno e delle coltivazioni di viti e olivi, si estende dalla piana alluvionale di Ceparana al monte Grosso. È d’obbligo visitare il centro storico, dove la cooperativa produce vini doc Colli di Luni Vermentino – Bignei e Solegnana – e Rosso, rinnovando con passione la nobile tradizione vinicola paesana. Cooperativa I Castelli, Bolano, piazza Matteotti 1, cell. 368 7581352, ricciardibo@libero.it ■ S O P R A : è un ex frantoio il b&b Vignola di Levanto (info pag. 96). S O T T O : la cooperativa I Castelli produce con amore buoni vini doc.
L A S T R E P I T O S A piscina del verdissimo camping River.
SERVIZI
TURISTICI
Abitare in paradiso L’agenzia immobiliare Luchesini (Romito Magra, via Provinciale 73, tel. 0187 918814, www.luchesini.it) opera nella zona tra Lerici e Bocca di Magra, in un territorio che sposa storia e natura. Si occupa d’intermediazione nella compravendita di immobili e di ristrutturazioni “chiavi in mano” di rustici e abitazioni tipiche. Offre consulenze avvalendosi di personale qualificato, a garanzia di un servizio ottimale.
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TERRE DI SIENA
L A C A P P E L L A D I V I T A L E T A è una piccola chiesetta di campagna posta in val d’Orcia, tutelata dall’Unesco, riconoscibile in una delle più belle scene del film Il Gladiatore.
APT Chianciano Terme e Val di Chiana
TAVOLOZZA
GOLOSA L’appetito vien viaggiando tra i colori delle ghiottonerie senesi TESTO D I CHIARA CHINELLATO NORBEDO
“S
E VENEZIA È UN PESCE”, dice l’imbonitore alla piccola fol-
la radunata sotto la Torre del Mangia, “allora la Toscana senese è una tavolozza da pittore, dove i colori non si stendono sulla tela, ma piuttosto si sgranocchiano, si spalmano, sorseggiano, affettano, annusano, mescolano...” Non ci credete? Le prove sono dappertutto.
TERRE DI SIENA DA BERE E DA MANGIARE Per cominciare, il giallo. Perché se Siena è tutta nel rosso nei palazzi, con gli azzurri e i porpora degli stemmi delle contrade, è anche nel giallo ocra dei cantucci, da intingere nel Vin Santo, e nel giallino sabbia dei Ricciarelli, squisiti pasticcini che pare si debbano alla disattenzione di una suora che tostò troppo il marzapane. Nel color vaniglia dei cavallucci, rustici biscottoni ricchi di nocciole, arancia candita e semi di anice, e dei meno noti berriquocoli, con canditi di cedro e pezzetti di noce. E ancora nell’ocra scuro del panpepato e del panforte Margherita, preparato in onore della visita alla città della regina Margherita nel 1879, e per l’occasione spolverato di zucchero a velo. Tutti occhieggiano dalle vetrine imbandite di forni e pasticcerie che si susseguono nel salotto buono della città, tra piazza del Campo e piazza del Duomo. I nomi sulle insegne sono illustri, le targhe antiche, e nel saliscendi tra via Banchi
di Sopra e la sua gemella, ma logicamente più bassa, via Banchi di Sotto, capita di scoprire anche il pan de’ santi, una pagnottella lievitata di un bel color miele scuro che veniva preparata nelle farmacie medievali con i classici ingredienti poveri: farina, noci, uvetta e spezie. Ma c’è del giallo anche oltre le mura del Palio. Basta salire di qualche chilometro a nord, nella val d’Elsa, ed ecco il giallo-arancio intenso dei pistilli e il violetto dei fiori di zafferano. Nel 2005 ha ottenuto il riconoscimento della dop, ma a San Gimignano, la città delle torri, lo zafferano è sempre stato una ricchezza, tanto che nel 1228 ci pagarono addirittura i debiti. Da allora lo coltivano secondo tradizione, lo raccolgono a mano, lo fanno essiccare ai fumi dei bracieri e tra ottobre e novembre gli dedicano una festa, Giallo come l’oro, che riempie l’aria tra i vicoli e le ripide scalinate di profumi e specialità speziate, focaccia in testa. Aggiunto al risotto o confezionato e pronto da portare a casa lo si può trovare anche negli altri centri della zona: Casole d’Elsa, Colle Val d’Elsa o Monteriggioni, il minuscolo borgo turrito la cui piazza centrale comprende il paese intero. E dopo il giallo c’è il verde, a est: il prezioso olio del Chianti, il Chianti Classico, anch’esso premiato con la dop, anch’esso prelibatezza dalla storia secolare che fin dal Quattrocento superò i confini toscani per farsi conoscere in tutta Italia. Il suo è un verde intenso, a volte
Antonello Chiodo, Quirino Fulceri/Archivio fotografico Regione Toscana
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RIFLESSI ROSSO PASSIONE E GIALLO ORO dalla prestigiosissima cantina Ricasoli un fiasco di ottimo Chianti docg, il vino italiano più famoso nel mondo. il vino e l’olio del Chianti sono semplici e pregiati prodotti, a marchio registrato, che provengono dalle generose terre di Siena; accompagnano e arricchiscono di profumo e sapore tutte le proposte della secolare tradizione gastronomica toscana. A S I N I S T R A: S O P R A:
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APT Chianciano Terme e Val di Chiana
AMPIE PENNELLATE OCRA la zuppa di farro, cereale tipico di questa terra, si prepara con aglio, olio, cipolla, carota, sedano e un filo d’olio. A D E S T R A : direttamente dal ricettario d’epoca dell’Artusi la ricetta dei Ricciarelli di Siena, con mandorle dolci e amare e “l’odore della buccia d’arancia”. A S I N I S T R A:
A S I N I S T R A : la stagionatura dell’ormai celeberrimo Pecorino di Pienza, un tempo noto col nome di Pecorino delle Crete Senesi, va dai 30 giorni ai quattro mesi. A D E S T R A : la trippa alla senese è una preparazione d’inaspettata delicatezza e ineguagliabile sapore.
E TOCCHI DI COLORE
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con sfumature dorate, che nasce da quattro varietà di olive, Frantoio, Correggiolo, Moraiolo e Leccino. Per assaggiarlo, e inevitabilmente comprarlo, si può scegliere una delle tante fattorie aperte ai visitatori disseminate tra Castellina, Castelnuovo Berardenga, Gaiole e Radda, incastrate come tessere di mosaico tra i filari di uliveti e vigneti. Che sono poi gli stessi in mezzo ai quali razzolano i maiali bianchi e neri di razza Cinta Senese. Sono suini pregiati e, per loro sventura ma nostra delizia, dalle carni sopraffine, che pascolano in quasi completa libertà nella val di Merse. Murlo, Monticiano, Sovicille pullulano di norcinerie artigianali, e ci si trovano così tanti prodotti di Cinta Senese, dalla lonza al capocollo, dalla pancetta al guanciale, che si fatica a credere che fino agli anni Cinquanta questi maiali rischiassero l’estinzione. Bianche sono anche le vacche allevate in val di Chiana, le chianine: le si incontra fra Radicofani e Cetona, a punteggiare i pascoli con la loro mole imponente e le caratteristiche gobbe; le si gusta sotto forma di meravigliose fiorentine in ogni ristorante della valle, a Trequanda come a Montepulciano, magari accompagnate da un bicchiere di Vino Nobile. E bianchi sono pure gli Ossi di morto, dolcetti fatti con zucchero, albume e mandorle, che devono il loro nome ai tanti caduti nelle battaglie di Montaperti e Montalcino. Anche se in val d’Orcia il colore dominante torna a essere, di nuovo, il giallo, quello caldo dei palazzi di Bagno Vignoni e di San Quirico d’Orcia, e quello pallido e pastoso
dei formaggi, tra i quali il più famoso è il pecorino di Pienza. Nei dintorni della cittadina perfetta, utopia architettonica voluta da papa Pio II, sono stati ritrovati grandi bollitori in coccio per il latte, segno di una tradizione casearia che nasce addirittura in tempi preistorici.
E
ppure questo formaggio straordinario, il cui sapore deve molto alle erbe aromatiche che le pecore possono brucare, ha rischiato più volte di scomparire, e solo dagli anni Sessanta la sua produzione è stata sistematizzata, per poi diventare uno dei formaggi più famosi del Paese. Bianco, un’altra volta, ma comunque legato al giallo. Anzi, al color argilla, per la precisione, quello della terra delle Crete dalle quali proviene, le Crete con i solchi profondi, i calanchi, i vigneti, i paesi come Asciano e Buonconvento, che merita senza dubbio il suo posto tra i Borghi più belli d’Italia, e, per l’appunto, i “diamanti bianchi”: i tartufi. Ben 40 sono gli ettari di tartufaie attualmente monitorati, soprattutto nel territorio di San Giovanni d’Asso, dove a novembre si tiene la gustosissima kermesse della Mostra del tartufo con stand per l’esibizione dei tuberi migliori e anche tantissime degustazioni. Il sole tramonta su piazza del Campo; l’imbonitore saluta il suo pubblico. Qualcuno applaude, qualcuno ringrazia. Tutti cominciano a guardare con interesse i tavolini affacciati sulla piazza. Questa sera i ristoranti di Siena saranno affollatissimi.
Palazzo Brandano
IL PIACERE DI CONTEMPLARE E DI ASSAGGIARE S O P R A : un poetico paesaggio della val d’Orcia, dove il tempo trascorre tra passeggiate a cavallo e bagni termali; l’interno di uno tra i numerosi alberghi e agriturismi di charme situati in campagna, nei dintorni di Siena. A F I A N C O : i cantucci, tipici biscottini senesi alle mandorle, sono davvero perfetti intinti nel dolcissimo Vin Santo.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Esperienza in Toscana DA PIAZZA DEL CAMPO AI PREGIATISSIMI VITIGNI DEL CHIANTI PER POI SPINGERSI ALLA SCOPERTA DELLA CAMPAGNA SENESE
S
orta sulla cima di tre colli, percorsa da ampi viali e da stretti vicoli che conducono al cuore del centro storico, Siena è certamente una delle più belle città della Toscana, e ha molto da offrire dal punto di vista artistico e culturale, della tradizione, del gusto e dell’ospitalità. Abbracciata dagli ulivi e dalle viti del Chianti, è un perfetto punto di partenza per avventurarsi alla scoperta della campagna circostante, dove s’incontrano fulgidi esempi di architettura che risalgono al periodo medievale e rinascimentale, oltre che favolose oasi di serenità nel verde.
Siena DOVE DORMIRE
Soggiorno al top All’ingresso di Siena, l’hotel rappresenta l’approdo perfetto alla città e al suo centro storico. La struttura comprende il bar, la sala riunioni, il ristorante specializzato in cucina toscana, il giar-
La classe si fa in tre
Accoglienza divina
Siena Inns, sinonimo di cortesia, comfort e familiarità, nonché fiore all’occhiello dell’ospitalità senese, comprende tre prestigiose strutture, tre edifici storici trasformati in accoglienti dimore dalla famiglia Stasi, una delle più antiche casate di Siena: l’hotel Garden, ricavato da una villa del Settecento, recentemente dotato
In posizione dominante sull’intera città, l’hotel si trova nel centro storico di Siena, a dieci minuti da piazza del Campo. La sua ospitalità è resa unica dall’accoglienza cordiale e dall’estrema pulizia degli ambienti. Dalle 56 camere si gode di uno strepitoso panorama sulla città vecchia. A disposizione una saletta per riunioni e un comodissimo garage. Hotel Minerva ***, Siena, via Garibaldi 72, tel. 0577 284474, www.albergominerva.it, info@albergominerva.it
Sogno senese Innamorarsi di questo magico angolo di Toscana è facile, specie se si alloggia in una di queste tre case coloniche, dotate di A S I N I S T R A : l’originale negozio di accessori per la casa 2link Design Funzionale. 8, 10 e 12 posti letto, piA D E S T R A : il castello di Montalto, un fiabesco maniero nella campagna toscana. scina, giardino e vista spettacolare su Siena. Si dino e l’ampio parcheggio pridi un nuovo business center con organizzano tour guidati alla tevato. Soggiorno gratuito per un sale meeting e banchetti fino a nuta di Montechiaro, che produbambino in camera con i geni500 posti; l’hotel Italia, grazioce vino, olio e miele. Ideale per tori e servizio di country tour. so tre stelle alle porte della città famiglie, ma anche per organize Villa Agostoli, elegante agrituBest Western hotel Palazzo dei zare feste private e matrimoni. rismo nella campagna senese, Priori ****, Siena, via MonMontechiaro Estates, Siena, straimmerso tra vigneti e uliveti. talbuccio 31, tel. 0577 39871, da di Montechiaro 3, tel. e fax fax 0577 398765, www.palazzo Siena Inns, Siena, via Custoza 0577 363018, www.montechia deipriori.it, e-mail deipriori.si 2, tel. 0577 567111, fax 0577 roestates.com, e-mail monte @bestwestern.it 46050, www.sienainns.it chiaro@msn.com
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VERA
CLASSE
Sogno a occhi aperti Unico cinque stelle lusso nel centro di Siena, il Grand Hotel Continental *****L, (Siena, Banchi di Sopra 85, tel. 0577 56011, www.royaldemeure.com) occupa l’antico palazzo Gori Pannilini, permeato da un’atmosfera di raffinata nobiltà. Le camere e le suite sono indiscussi regni dell’eleganza, il fine wine bar offre squisite prelibatezze toscane e il Salone delle feste è indicato per gli eventi più esclusivi.
DOVE MANGIARE
Il sapore della semplicità Gestito dalla cooperativa sociale La Proposta, che da 25 anni si occupa del reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, il ristorante si trova in una valle verde nel centro storico. A pranzo si gustano piatti veloci e genuini, mentre alla sera è protagonista la migliore cucina senese. Spazio all’aperto e ampio parcheggio. Ristorante all’Orto de’ Pecci, Siena, via di Porta Giustizia 39, tel. 0577 222201, www.ortodepecci.it
R E G N A N O eleganza, sfarzo e lusso al Grand Hotel Continental.
Berardenga, strada del Ciglio 2, tel. 0577 355071, cell. 339 8318519, www.chiantiriding.it
Il fascino del passato
Chianti DOVE DORMIRE
Essenza di Toscana Rivelazione di pietre antiche tra filari di vigneti e olivi: Borgo San Felice è l’unico prestigioso albergo Relais & Chateaux del Chianti. Oltre a proporsi come paradiso di turismo d’élite, l’azienda è ai vertici fra i produttori di Chianti Classico e altri vini. Il ristorante recupera la tradizione chiantigiana con un pizzico di creatività. Borgo San Felice, Castelnuovo Berardenga, località San Felice, tel. 0577 3964, www.borgo sanfelice.com
Vacanze chiantigiane Per vivere il Chianti più genuino e soave, sono due le soluzioni proposte da Betti. Il Prato, tipica
casa colonica toscana circondata da 10mila metri quadri di giardino e alberi da frutto, si trova a un chilometro da Gaiole in Chianti e offre sette camere finemente arredate, ampi saloni con camino, una sala da pranzo e una splendida piscina. Altrettanto suggestivo l’agriturismo Luna & Miele, immerso tra le vigne chiantigiane, attrezzato con sale meeting e spazi per cene di lavoro. Alla comodità garantita dalle otto camere si somma il relax della piscina circondata dagli ulivi. Possibilità di massaggi (foto a pag. 113). Il Prato, Gaiole in Chianti, località Il Prato 17; Luna & Miele, Castelnuovo Berardenga, località Villa Sesta, cell. 331 6782389, www. vacanzanelchianti.com
Un’estate a cavallo Sadio e Donatella ricevono gli ospiti qui, dove la professionalità è di casa. L’azienda biologica certificata è sita nella zona del Chianti, a pochi chilometri da Siena, e il centro ippico è raccomandato dalla Federazione Italiana Sport Equestri. Le camere e l’appartamento sono spaziosi e molto accoglienti. Agriturismo centro ippico della Berardenga, Castelnuovo
Montalto è un antico castello immerso nella campagna toscana, in posizione ideale per il turismo d’arte. Parte del maniero e le case del borgo circostante sono state trasformate in otto appartamenti ben arredati. La tenuta include una piscina, un campo da tennis e placidi boschi. Cornice perfetta per cerimonie ed eventi speciali. Castello di Montalto, Castelnuovo Berardenga, località Montalto 46, tel. 0577 355675, www.montalto.it
COSA
ACQUISTARE
Nel regno della casa Dove trovare infiniti spunti e idee per arredare tutta la casa? In questo negozio appena fuori da porta Ovile: 2link Design Funzionale, (Siena, via Martini 31, tel. 0577 247952, www.2link. it). Qui si possono acquistare innovativi accessori per la cucina, per il bagno e per l’ufficio, sedie, poltrone e tavoli di design, ma anche kit da degustazione, set di piatti e bicchieri giapponesi, curiose idee regalo, candele, essenze e profumi.
DOVE MANGIARE
Bontà per passione Quattro generazioni della famiglia Stiaccini si sono adoperate affinché i commensali possano gustare ancora oggi la vera tradizione gastronomica toscana, coniugando la semplicità degli ingredienti alla scelta dei migliori prodotti del Chianti: vino, olio, carne di maiale e vaccina, cacciagione e animali da cortile, cereali, funghi e legumi. Antica trattoria La Torre, Castellina in Chianti, piazza del Comune 15, tel. 0577 740236, www.anticatrattorialatorre.com
L ’ A T M O S F E R A è suggestiva all’osteria del Castello di Starda.
SERVIZI
TURISTICI
Quieto rifugio dal caos
Nel regno della casa
Tra le colline, i boschi di querce e i vigneti del Chianti sorge il borgo di Starda, silenziosa oasi di pace. L’osteria, che occupa il vecchio frantoio, propone le ricette classiche della tradizione, con vini e olio di produzione propria. Gli appartamenti hanno caminetti in pietra, travi al soffitto e pavimenti in cotto. Osteria del Castello di Starda, Gaiole in Chianti, Castello di Starda, tel. 0577 734100, www.castellodistarda.it
Turchi Tourservices (Siena, piazza Gramsci 19, tel. 0577 48133, www.turchi services.com) è un’agenzia specializzata in incoming che offre un’ampia gamma di locazioni di prestigio quali ville, poderi, rustici e castelli, nel centro di Siena e nei suoi spettacolari dintorni. Organizza tour culturali alla scoperta del patrimonio artistico, paesaggistico ed enogastronomico del Senese e progetta pacchetti personalizzati sulle richieste del cliente.
L’ALBERGO SAN FELICE è una dimora d’élite che fa capolino tra i verdi vigneti chiantigiani.
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OSPITALITÀ PRODOTTI TIPICI
Nella patria del cacio Per produrre il famoso pecorino, il raviggiolo senese e molti altri prelibati formaggi stagionati e semistagionati, quest’azienda utilizza esclusivamente latte proveniente dal proprio gregge di pecore, lavorato secondo la migliore tradizione e attraverso procedimenti del tutto naturali. Per assaggiare il gusto della natura. Caseificio Fratelli Corbeddu, Castelnuovo Berardenga, località Colle della Battaglia, tel. e fax 0577 369044.
Maestri macellai Forti di una lunga tradizione alle spalle, i Rapaccini lavorano solo carni selezionate, tra cui la gustosa Chianina, controllate dalla nascita alla macellazione. Gli insaccati, quali soppressata, salamino toscano, prosciutto crudo e finocchiona, sono preparati con ingredienti naturali senza l’aggiunta di additivi chimici. Macelleria salumeria Paolo Rapaccini, Castelnuovo Berardenga, via della Certosa 15, tel. 0577 356983.
Gli indirizzi da non perdere
dei colori della campagna toscana. Le tre camere e i due spaziosi appartamenti sono stati ristrutturati nel rispetto dell’architettura originale e arredati con mobili antichi. Splendida la piscina. Agriturismo Montorgialino, Murlo, via Montepertuso 24, tel. e fax 0577 814373, www. montorgialino.com
Ruralità con stile Da un vecchio casolare in mattoni, circondato da campi di grano e di girasoli, sono stati ricavati sei ampi appartamenti, particolarmente adatti per famiglie con bambini: nella vicina azienda agricola a conduzione familiare vivono gatti, pavoni, oche, caprette tibetane e altri piccoli animali. Splendida la piscina. Agriturismo San Giovanni, Monteroni d’Arbia, via di Caggiolo 1350, tel. 0577 375361, www. agriturismo.it/sangiovanni, email agri.sangiovanni@email.it
Poesia campestre Ricavato da un’antica casa colonica del ’600, a due passi da Siena e da San Gimignano, l’agriturismo si compone di quattro appartamenti ampi e lumi-
Val d’Orcia DOVE DORMIRE
Tutti i sensi del viaggio Un gruppo di amiche, unite dall’amore per la propria terra, che da 23 anni propone la più attenta selezione di ville, relais, centri benessere, casali e aziende agrituristiche del Senese. Una speciale filosofia dell’ospitalità che si sostanzia in originali proposte culturali e curiose idee di viaggio. Verdidea, San Quirico d’Orcia, località Greppomagni 63, tel. 0577 899009-899029, cell. 335 8253937, www.verdidea.com, email info@verdidea.com
Oasi di quiete e salute
BENESSERE
rigenerante e indimenticabile al wellness center Casanova.
Crete senesi DOVE DORMIRE
Intimo, silenzioso eden Quest’agriturismo, 90mila metri quadri in parte coltivati a uliveto, è un’oasi di pace immersa nella natura, dove godere dei ritmi e
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nosi, tutti dotati di cucina attrezzata. La piscina esterna, immersa nel verde, garantisce impareggiabili momenti di relax in piacevole compagnia della natura. Agriturismo Santarcangelo, Asciano, località Sant’Arcangelo, tel. e fax 0577 716010, www. agrisantarcangelo.com
Nel magico scenario della val d’Orcia, il Casanova, tipica struttura toscana dove ancora si respira l’atmosfera di un’antica dimora di campagna, rappresenta un perfetto equilibrio tra i servizi di un albergo di prim’ordine e l’attenzione al benessere. Il nuovo beauty e wellness center offre una vasta proposta di massaggi classici e orientali e di trattamenti a base di prodotti naturali. Piscina idromassaggio mineralizzata a 32-34 gradi, vasca idromassaggio, balneoterapia, sauna, bagno di vapore e solarium soddisfano i desideri di armonia interiore. Un benessere che comincia dalle
DOLCE
COMFORT
Riposo e prelibatezze Gestita dal figlio del famoso fantino Aceto, vincitore di 14 palii, e dalla sua compagna, la Locanda d’Aceto, (Asciano, corso Matteotti 128, tel. 0577 719220, www.lalocandadiaceto. com) è ospitata in un palazzo storico nel cuore di Asciano. Al piano superiore trovano posto alcune camere, mentre nel bel salone al pianterreno e nell’intimo giardino giungono in tavola le migliori leccornie senesi, accompagnate da un’attenta selezione di vini.
comode camere e che continua a tavola, con la cucina tradizionale della Taverna del Barbarossa. Infine, palestra, campo da tennis e calcetto e piscina panoramica. Wellness center Casanova hotel residence, San Quirico d’Orcia, località Casanova 6c, tel. 0577 898177, fax 0577 898190, www. residencecasanova.it, e-mail info@residencecasanova.it
Eleganza con vista Il Giglio e la dépendance Anna – struttura ricavata dall’adiacente palazzo cinquecentesco, che ospita graziose stanze da letto e
I L C A S A N O V A hotel e residence ha sede in una tipica casa di campagna.
tel. 0577 887112, www. hotelpostamarcucci.it
Verde poesia pientina
appartamenti – sono due architetture di grande fascino ed eleganza, incastonate fra le mura della città e impreziosite dalla splendida campagna adiacente. Specialità toscane al ristorante. Albergo Il Giglio ***, Montalcino, via Soccorso Saloni 5, tel. e fax 0577 848167, www.giglio hotel.com, info@gigliohotel.com
Benessere diffuso La famiglia Marcucci gestisce l’hotel da diversi decenni: il garbo nel ricevere gli ospiti, il mobilio antico e la cura nella preparazione delle ricette della tradizione si sono tramandati di generazione in generazione. Oltre alle 36 camere e agli spazi comuni dispone di una piscina con acqua termale e Stanze dell’Acqua con sauna, bagno turco e idromassaggio. Hotel Posta Marcucci ***, Bagno Vignoni, via Ara Urcea 43, S O T T O, D A S I N I S T R A:
Le origini di questo casolare, immerso nella campagna fatata, risalgono al ’700. Curato da una sapiente gestione familiare e arredato con magnifiche opere d’arte, ospita deliziosi appartamenti disponibili tutto l’anno. È dotato di un piccolo centro benessere e al mattino offre una squisita colazione. Casa vacanze Fonte Bertusi, Pienza, podere Fonte Bertusi di Sotto, tel. e fax 0578 748077, www.fontebertusi.it
Val di Chiana DOVE DORMIRE
Romantici dettagli Costruito nel ’500 e convertito in albergo nel 1870, è l’hotel più antico della città, gestito da quasi un secolo dalla stessa famiglia. Le camere, alcune dotate di ampie terrazze, si affacciano sulla campagna, talune anche sul centro storico. L’albergo è arredato con mobili originali dell’800. Ricche colazioni a buffet e parcheggio. Hotel Il Marzocco ***, Montepulciano, piazza Savonarola 18, tel. 0578 757262, www. albergoilmarzocco.it
l’agriturismo Luna & Miele a Castelnuovo Berardenga e la casa colonica Il Prato di Gaiole in Chianti (info a pag. 111).
Sonni panoramici A soli 50 metri da piazza Grande, un antico palazzo ospita dieci camere luminose, parte in stile, parte moderne. Ciò che le rende uniche è lo spettacolo che si dispiega alla vista quando si aprono le finestre: tutte le stanze si affacciano sulla val d’Orcia e una è anche dotata di una bellissima terrazza. Parcheggio a disposizione. Camere Bellavista, Montepulciano, via Ricci 25, cell. 347 8232314, www.cretedisiena. com/Camerebellavista
Quiete e familiarità La calorosa gestione familiare e la splendida posizione tra le verdi colline toscane fanno di quest’hotel un luogo dove trascorrere una vacanza all’insegna della più totale tranquillità. La cucina si avvale dell’esperienza di nonna Maria che, utilizzando le materie prime della campagna, fa rivivere antichi sapori di un tempo. L’hotel dispone di parcheggio, bar, sala da pranzo climatizzata, ampio giardino e ascensore panoramico. Uso gratuito della piscina a 350 metri. Hotel I due cigni ***, Sant’Albino di Montepulciano, via del Cipresso 2, tel. 0578 798224, www.albergoiduecigni.it
DOVE MANGIARE
Sapori tradizionali Situato proprio all’ingresso delle caratteristiche mura del centro storico, il ristorante propone tipici piatti della cucina toscana a base di pasta fresca, cacciagione, funghi porcini e tartufo. Le specialità della casa sono le
GOURMET
Il Senese in tavola Presso le mura cittadine, all’interno di un cortile che s’affaccia sui giardini pubblici, il ristorante Dal Falco, (Pienza, piazza Dante Alighieri 3, tel. 0578 748551-749856, www. ristorantedalfalco.it) seduce con appetitose ricette che da 30 anni regnano, sovrane del gusto, sulle sue tavole: pasta fatta in casa, carne alla brace e fiorentina abbinate a ottimi vini toscani e non. Disponibili anche sei confortevoli camere.
L A T E R R A Z Z A dell’albergo Il Giglio s’affaccia su Montalcino.
tagliatelle servite nella forma di pecorino e la carne alla griglia. Dotato di terrazzo esterno. Ristorante 13 Gobbi, Montefollonico, via Lando di Duccio, tel. 0577 669755, cell. 338 9935543.
Divertirsi da matti In località Porta del Sole, nel trecentesco castello di Trequanda, questo locale, dotato di una terrazza dalla vista mozzafiato, è rinomato per la cucina tipica toscana e per le ricette rinascimentali rivisitate con i prodotti locali. Dispone di splendide camere affacciate sulla campagna senese e di una piccola cantina. Ristorante enoteca affittacamere Conte Matto, Trequanda, via Taverne 40, tel. 0577 662079, www.contematto.it
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Rievocare i vecchi valori UN RITORNO ALLE ORIGINI CHE LE VALLI SENESI NON HANNO DIMENTICATO, ALLA RISCOPERTA DI VALORI E TRADIZIONE
T
ranquilli paesaggi contadini di bassa e media collina, valli incantate che ispirano e hanno ispirato canti e poesie, rugosi castelli e vecchie dimore che sembrano fatte di mosaici di pietra serena, regalano giochi di luce avvolgenti, e ad oggi restano il sogno nel cassetto di tutti per la loro elegante imponenza. Poderi agricoli e curate vigne, fiere di crescere alcune delle uve più famose d’Italia, raccontano storie di vite passate: tutto questo crea un incantevole contesto ambientale e climatico che alterna la vegetazione boschiva alle geometriche coltivazioni dell’uomo. Secoli di passioni da rivivere almeno una volta nella vita, abbandonandosi ad assaporare i più autentici sapori e odori del Senese, cominciando dalla val d’Elsa.
Membro della lussuosa catena Relais & Chateaux e minuziosamente restaurato nel rispetto del valore storico e culturale che l’antico convento francescano da cui è stato ricavato rappresenta, La Collegiata (San Gimignano, località Strada 27, tel. 0577 943201, www.lacollegiata.it) è oggi un prestigioso albergo che osserva dall’alto di un colle le torri di San Gimignano. Dal chiostro si accede alle imponenti sale da ricevimento, alla ricca
ve, scaldando l’atmosfera con feste, luci e dolci note. A pochi chilometri di distanza presso Poggibonsi, un piccolo borgo medievale risalente all’anno Mill, dal 1983 di proprietà della famiglia Serio è diventato la sede dell’agriturismo San Fabiano Calcinaia (Poggibonsi, località San Fabiano, tel. 0577 979232, www.sanfabianocalcinaia.com). I vigneti oggi si estendono su 42 ettari, 25 dei quali iscritti all’albo del Chianti classico, e da anni producono Cerviolo rosso e bianco, Cabernet Sauvignon, Casa Boschino – tutti certificati igt – Vin Santo, olio extravergine d’oliva e, ovviamente, Chianti Classico docg e Chianti Classico Riserva Cellole docg. L’agriturismo dispone anche di cinque appartamenti appena ristruttuC U C I N A S A P O R I T A, ottima e innovativa all’osteria al Torrione di San Fabiano. rati, con piscina affacL A P I S C I N A dell’agriturismo San Fabiano Calcinaia offre una vista panoramica. ciata sulla val d’Elsa. Per viziare il palato, invece, biblioteca, alla sala del camidino in fiore, nella bella stagioè l’osteria al Torrione di San netto e alla sala del caffè, arrene si possono degustare le miFabiano (Poggibonsi, località Il date in stile rustico-cavalleresco. gliori specialità della Toscana, Torrione 2, tel. 0577 979212, Al piano superiore si trovano le mentre la piscina diventa protawww.osteriaaltorrione.it) il postanze con pavimentazioni d’egonista delle fresche notti estisto più adatto. Rustica ma al
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poca, esclusivi dettagli storici e, per sentirsi dei veri re al passo con i tempi, tutte dispongono di vasca idromassaggio. La stanza padronale riempie la torre occupandone due livelli; al piano superiore un’intera sala, con travi a vista e murature in pietra, ospita, al centro, una fantastica vasca idromassaggio dalla quale sembrerà di volare sui colli senesi grazie all’eccezionale vista panoramica. Sotto al porticato, nelle adiacenze del giar-
VINI
&
SAPORI
Un cin cin di classe Fresca d’estate e accogliente d’inverno, l’enoteca de La Collegiata è ideale per piacevoli serate in compagnia di amici dove, tra una risata e l’altra, è possibile degustare un’ampia scelta di vini toscani selezionati, abbinati sapientemente, con grande competenza, a piatti speciali e prodotti tipici. L’enoteca ospita anche manifestazioni enogastronomiche e feste dedicate alla tradizione culinaria locale.
contempo elegante, serve verdure di stagione sapientemente abbinate a profumate erbe aromatiche raccolte nei campi di San Fabiano. Il giovane e promettente chef Giacomo Fantini presenta piatti creativi sempre diversi e curati, tra i quali l’insalata di piccione con bacche rosse e aceto balsamico e lo sformatino di pecorino di Pienza con pere al vino rosso. Curata scelta di vini doc e docg.
L A P I S C I N A de La Collegiata, da cui ammirare le torri di San Gimignano, nelle calde serate estive ospita allegri cocktail party.
dezze: ognuno è dotato di giardino privato e posto auto, accesso al barbecue e alla piscina, oltre che di ogni comodità. Nei dintorni sono numerose le occasioni per praticare sport nella natura. Agriturismo La Marcigliana, Radicondoli, podere La Marcigliana, tel. 0577 790679, cell. 333 4119748, www.agriturismo marcigliana.it
Sulle pendici del colle
Val d’Elsa DOVE DORMIRE
Strategica comodità Posizionato tra Siena e Monteriggioni, permette di raggiungere facilmente i più bei borghi toscani grazie ai servizi di city shuttle e country tour. È composto da 27 miniappartamenti con angolo cottura e parcheggio: la soluzione ideale per una massima libertà e indipendenza. La Residenza delle Badesse ***, Monteriggioni, località le Badesse, via della Resistenza 67, tel. 0577 310000, www.laresi denzadellebadesse.it
Curata rusticità L’agriturismo è un antico casolare in pietra risalente al ’600, immerso nella campagna di San Gimignano. Le camere sono arredate secondo la tipica tradizione toscana e su richiesta la famiglia Biagini cucina specialità toscane abbinate ai vini della propria azienda. A disposizione piscina, solarium, giardino e parcheggio. Agriturismo Il casolare di Bucciano, San Gimignano, località Bucciano 14, tel. 0577 940189, www.casolaredibucciano.com
Ridente fiaba toscana Questa graziosa azienda biologica è composta di cinque appartamenti, disponibili in varie gran-
Questa casa vacanze a gestione familiare si trova in una zona di grande pregio naturalistico, proprio nel cuore della Montagnola senese, in posizione strategica per raggiungere Siena, San Gimignano e Volterra. Immersa nel verde, dispone anche di una bella piscina in pietra e di una piccola piscina idromassaggio. Casa vacanze Ripostena, Casole d’Elsa, podere Ripostena, località Pievescola, cell. 339 1860588, www.riposte na.it, ripostena@gmail.com
DOVE MANGIARE
BUONGUSTO
Sapore originale Ricavato dalle antiche cantine di un’esclusiva villa, il ristorante Il Cardinale (Colle di Val d’Elsa, località La Badia, via Piemonte 10, tel. 0577 923453) propone la più gustosa cucina toscana di terra e di mare. L’attenta selezione delle materie prime, le sapienti tecniche di cottura e l’accurata selezione di circa 80 etichette di vini regionali sanno esaltare al meglio ogni portata. Aperto tutte le sere da aprile a fine ottobre.
L ’ A G R I T U R I S M O Il Casolare di Bucciano a San Gimignano.
Le gioie del palato Situato nel bel centro storico, vicino alla chiesa di Casole d’Elsa, questo ristorante affianca la cucina tipica toscana alla proposta di ottime pizze. La sala interna abbraccia gli ospiti con i suoi colori caldi, mentre l’allegro personale conquista con la sua simpatia. D’estate, per chi ama il contatto con la natura, è possibile cenare all’aperto, circondati dal frizzante profumo della splendida campagna senese. Ristorante Il Porrina, Casole d’Elsa, piazza della Libertà, tel. 0577 948259. ■ A P O G G I B O N S I , l’irresistibile vetrina con le dolci tentazioni tipiche del Panificio Casalingo.
SOSTE
GOLOSE
Capolavori di farina Il forno di Vasco, famoso per la qualità dei suoi prodotti, propone ogni giorno gli squisiti dolci della tradizione toscana, dai cantucci al panforte, dai Ricciarelli al pan del pescatore. Oltre a queste prelibatezze il Panificio Casalingo (Poggibonsi, via Borgaccio 122, tel. 0577 938203) sforna quotidianamente il tipico pane toscano senza sale, ideale per la preparazione di bruschette, zuppe di pane e panzanella.
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PARMA
DIMORE
DI STORIA Dalla capitale del Ducato alla scoperta dei fasti d’un tempo TESTO D I MARGHERITA PIANO
U N S O F F I T T O A F F R E S C A T O della Rocca dei Rossi
a San Secondo: da fortezza medievale a sfarzosa residenza rinascimentale, ha ospitato una delle famiglie pi첫 illustri del Parmense.
Q
UASI IN CONTRASTO con il volto gau-
dente di capitale del gusto d’Italia, Parma e i suoi dintorni offrono sontuose memorie, provenienti da un passato glorioso, che magistralmente si combinano a un tessuto culturale dinamicissimo: punteggiano il territorio come gemme preziose un gran numero di rocche, baluardi, castelli e fortezze che accolgono i viaggiatori per narrar loro storie di un mondo lontano, popolato di personaggi che hanno cambiato il mondo.
BUSSETO, COLORNO E SAN SECONDO Giuseppe Verdi nacque a Le Roncole, vicino a Busseto, da un oste e da una filatrice, il 10 ottobre del 1813: fin da quando egli, in verità davvero precocemente, manifestò il suo enorme talento per la musica, il paese natale e l’intero territorio circostante sono stati pervasi dal suo genio; tanto che qualsiasi viaggiatore, dall’esperto appassionato all’incorreggibile distratto, saprebbe cogliere il legame tra questi luoghi e il grande Maestro. Disseminate di testimonianze di alto valore storico e artistico, oltre che silenziose spettatrici delle vicende personali di Verdi, le terre di quest’angolo della provincia parmense conducono alla scoperta del grande compositore. Tre sono le mete fondamentali: si può cominciare dalla piazza di Busseto, intitolata al Maestro, per
a Roncole è ancora visitabile la casa di Verdi; in piazza a Busseto si erge il monumento al Maestro, del 1913.
A D E S T R A:
P A G I N A A C C A N T O:
l’esterno e una sala affrescata della “Versailles del Ducato”, la Reggia di Colorno.
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incontrare il suo sguardo severo che domina quietamente il paese, immortalato per sempre nel bronzo dall’estro creativo dello scultore Luigi Secchi. Non può mancare una visita al famoso Teatro, inaugurato solennemente in suo onore il 15 agosto del 1868, con la splendida sala dai pavimenti in legno e i 32 palchetti decorati da stucchi dorati, alla maniera rinascimentale. Per poi finire dove tutto ebbe inizio: con una passeggiata presso la casa natale del “cigno di Busseto” che, costruita al principio del XVIII secolo, è stata proclamata monumento nazionale nel 1901. Senza dubbio emozionante è la visita alla stanza dal basso soffitto con travi a vista, dove quasi due secoli or sono vide la luce uno dei protagonisti assoluti della storia della musica, celebrato oggi per il suo talento in ogni angolo del pianeta.
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atapultati in questo emozionante viaggio, che permette d’imbattersi in grandi opere e piccoli segreti della Bassa parmense, l’itinerario prosegue in direzione della Versailles dei duchi di Parma: la sfarzosa Reggia di Colorno. Affascinante sintesi di storie e di stili, la reggia propone agli occhi del visitatore le impronte che duchi e architetti hanno lasciato su tanta artistica bellezza. Dal porticato – costruito alla fine del ’600 da Ferdinando Galli Bibiena – al grandioso scalone progettato un secolo dopo,
APPUNTI DI VIAGGIO MERAVIGLIE VERDIANE Il Teatro Verdi è visitabile da gennaio a dicembre, da martedì a domenica. Orari: 9.30-13, 15-18.30. La casa natale è invece accessibile da marzo a novembre, da martedì a domenica, con orario 9-12.30, 14.3018.30. Nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio solo il sabato, la domenica e i giorni festivi. Per info: www.bussetolive.com
IL PASSATO RIVIVE TRA L’ARTE E LA STORIA fino ai sontuosi interni affrescati e popolati di capricciose cineserie che tanto amava la duchessa Luisa Elisabetta; e ancora dalla cappella ducale – voluta da Francesco Farnese nel 1722 – all’Osservatorio astronomico e allo splendido parco: ogni dettaglio racconta la gloria dei Farnese, dei Borbone e di Maria Luigia d’Austria.
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imora di una delle più illustri dinastie parmensi fu invece la Rocca dei Rossi di San Secondo, che divenne il favoloso palazzo visibile oggi solo in seguito ai matrimoni stretti tra le famiglie della più importante nobiltà italiana: gli Sforza, i Medici e i
Gonzaga. Gli affreschi meravigliosi degli allievi di Giulio Romano, e poi del Baglione, del Samacchini, del Bertoja, del Procaccino e del Paganino, portano la rocca a competere per magnificenza con le più grandi corti medicee e gonzaghesche. Semplicemente superba è la sala delle Gesta Rossiane, che celebra in 17 riquadri la storia della famiglia dal 1199 al 1542; suggestiva quella dell’Asino d’oro, che propone l’unica rappresentazione dipinta dell’omonimo romanzo di Apuleio. La rocca è oggi sede, oltre che di prestigiosi galà e congressi, anche d’interessanti laboratori didattici e soprattutto di straordinarie rievocazioni storiche in costume.
VERSAILLES PARMENSE La Reggia di Colorno è aperta tutto l’anno, con visita guidata obbligatoria. A dicembre, gennaio e febbraio è aperta solo per gruppi su prenotazione. Da gennaio a dicembre il sabato, la domenica e i festivi le visite si effettuano alle 10, 11, 15, 16 e 17; per altre informazioni è possibile consultare il sito web www.turismocolorno.it SPETTACOLI IN ROCCA Aperta tutto l’anno, la Rocca dei Rossi, oltre alle consuete visite guidate, propone anche, ogni ultimo sabato del mese – esclusi luglio e dicembre – Arte e suggestioni in Rocca: rievocazioni in costume e possibilità di degustazione a partire dalle 21.30. Per info: tel. 0521 873214.
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Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza (5)
un banchetto organizzato dall’Associazione Castelli del Ducato. S O T T O : uno scorcio del castello di Felino.
S O P R A:
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L’AMOR CHE MUOVE IL CIELO Basta poco per appassionarsi alla storia, soprattutto quando non è scritta su un libro, ma sospinta prepotentemente davanti ai nostri occhi, quasi a far rivivere gesta e sentimenti di un passato ormai remoto. Paiono uscire da una fiaba d’amore, di principi e principesse, gli incantati castelli che, avvolti da leggende e misteri, ancora portano con sé tracce di duelli e di passioni. Seguendo questa scia, a soli 19 chilometri da Parma, incontriamo la Rocca Sanvitale di Fontanellato, custode di uno dei più preziosi tesori del manierismo italiano: il ciclo di affreschi del Parmigianino raffigurante il mito di Diana e Atteone, che risale al 1524. Incorniciata da un ampio e scenografico fossato ancora colmo d’acqua, la rocca conserva al suo interno l’appartamento nobile dei Sanvitale – che abitarono la rocca dal ’500 al 1948 – con mobili, tele, suppellettili preziose e pure una curiosa camera ottica, dalla quale, come i castellani di un tempo,
si può ancora curiosare la vita della piazza. Di passione narra invece la storia del castello di Roccabianca, il cui nome è già una immensa dichiarazione d’amore: da Pier Maria Rossi, conte di San Secondo, a Bianca Pellegrini. Benché quest’ultima fosse già moglie di Melchiorre d’Arluno, il castello divenne teatro dei loro incontri appassionati, perciò pare di sentire ancora l’eco di baci e dolci parole sussurrate fra il mastio e le imponenti torri angolari.
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oluta dai feudatari di Soragna nel 1385, invece, la rocca Meli Lupi è stata trasformata nel XVII secolo in splendida residenza degli omonimi principi, che tutt’ora la abitano. Le sale, impreziosite da arredi del primo barocco, non mancano di testimoniare anche epoche precedenti. Sul fronte settentrionale un grande parco romantico all’inglese cinto da mura custodisce numerose piante secolari, la serra e il laghetto.
DAME, AMOR, CORTESIE E IMPRESE
DA FELINO AI BRIVIDI DI CENERINA Arrampicandosi sulle colline si giunge sino a Felino, famoso tanto per gli insuperabili insaccati quanto per il fiabesco castello che, stagliato in posizione panoramica, domina le vallate dei torrenti Parma e Baganza. Costruito nell’890, è oggi sede prestigiosa di luculliani banchetti e ospita nei sotterranei il ghiotto Museo del salame. Sulle prime colline parmensi si trova pure la Rocca di Sala Baganza, che ebbe un ruolo primario nel sistema difensivo dei castelli del ducato. Recentemente restaurate, le sale al suo interno mostrano preziosi affreschi e decorazioni cinquecentesche di Samacchini, Campi e Baglione. Accennando alle glorie artistiche, ai fasti di corte, al trionfo dell’amore, ma anche della bellezza e del gusto siamo infine giunti all’ultimo affascinante e misterioso capitolo che riguarda i castelli di questa zona: quello delle leggende. Fate e fantasmi,
bisbigli e fruscii, campi magnetici e addirittura fotografie segnalano presenze inquiete e imperscrutabili che da quel passato, di cui abbiamo fatto un gran parlare, dovrebbero venire. Così pare che nel castello di Montechiarugolo, costruito a strapiombo sul torrente Enza nel secolo XV, s’aggiri la fata Bema, fantasma gentile di una giovane donna che, imprigionata da Ranuccio I in visita ai conti Torelli, ancor’oggi appare in sogno alle spose la notte della vigilia delle nozze, per istruirle sulla vita matrimoniale. Ben diverso, invece, pare sia il fantasma della Rocca di Torrechiara a Soragna: è Cenerina, fu Cassandra Marinoni, ad aggirarsi per le stanze del castello, ma solo quando funesti eventi stanno per colpire i suoi signori. Questo perché ella morì assassinata nel 1573 dal cognato Giulio Anguissola, e il crimine restò impunito. Un viaggio che termina con un piccolo brivido, dunque. Ma non ne è forse valsa la pena? S O P R A : la Rocca di Fontanellato custodisce opere del Cinque, Sei, Sette e Ottocento. A F I A N C O : fastose rievocazioni storiche vengono organizzate nei vari castelli del Parmense per la manifestazione Ricordanze di Sapori.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Tutto il gusto della bellezza PROSCIUTTO CRUDO, CULATELLO E PARMIGIANO, MA ANCHE CAPOLAVORI D’ARTE, MUSICA E LETTERATURA NEL PARMENSE
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ittà dalle tradizioni culturali aristocratiche, Parma è famosissima per gli illustri personaggi che qui nacquero, vissero e operarono: dal Parmigianino al Correggio, da Verdi a Toscanini, da Proust a Stendhal. Considerata la Food Valley italiana per la straordinaria vocazione gastronomica e alimentare, è dunque capitale dell’arte e del gusto e vanta un’offerta turistica eccezionale, ricca e variegata anche per quel che riguarda i suoi meravigliosi dintorni.
SERVIZI
TURISTICI
Un aiuto ai viaggiatori
Parma DOVE DORMIRE
Confortevole etno-chic In questo rinomato hotel, da vent’anni fra i migliori di Parma, tradizione e innovazione si fondono in un’atmosfera etnica e raffinata. Bar, ristorante con giardino, ampi letti, gustose colazioni, sale riunioni e la possibilità di utilizzare le biciclette dell’albergo per visitare la città assicurano un’esperienza unica. Best Western Hotel Farnese ****, Parma, via Reggio 51a, tel. 0521 994247, www.inchotels.com, info@farnesehotel.it
male, confortevole e discreto come una casa, nella totale libertà degli orari. È dotato di miniappartamenti perfettamente arredati e di parcheggio gratuito. Residence Parmigianino ***, Parma, via Menconi 13, tel. 0521 986565, fax 0521 950466, www.residenceparmigianino.it
Charme parmense Questa luminosa mansarda è caratterizzata da un arredamento raffinato e funzionale, che intreccia con garbo lo stile antico al moderno; è un luogo ricercato e confortevole, che offre ogni comodità: ingresso autonomo, posto auto, giardino, terrazzo, wi-fi e colazione personalizza-
DOVE MANGIARE
Tutti pazzi per il gusto Per una serata in allegria a pochi passi dal centro I Du Matt – lui ai fornelli e lei alle chiacchiere – propongono un menu vario e fantasioso: salumi e formaggi tipici con pane casereccio e torta fritta, primi di pasta fresca fatta a mano, carni argentine e americane, tagliata di tonno e irresistibili dolci fatti in casa. Immancabile la pizza, anche da asporto. Ristorante Pizzeria I Du Matt, Parma, via Ulivi 3, tel. 0521 251407.
Prosciutto e bollicine
Festa assicurata per il palato e per lo spirito grazie a 115 varietà di vini, italiani e francesi, e a celebri prodotti tipici. Il locale, arredato in stile moderno che ben si coniuga ad alcuni elementi antichi e tradizionali, propone gustosi taglieri di crudo di Parma con frutta di stagione e Parmigiano Reggiano acA S I N I S T R A : ogni pausa ha una marcia in più al Prosciutto e Bollicine La Table. compagnato da strepitoA D E S T R A : atmosfere accoglienti al b&b Centro Storico di Dimitri Azzarà. se mousse dai sapori originali: arancia e caffè, ta, con squisite torte fatte in casa. L’alternativa all’hotel rum e tabacco, tè verde e canB&b Centro Storico di Dimitri A pochi minuti a piedi dal centro nella. Pranzi a buffet e scatenati Azzarà, Parma, via Madre Adorstorico di Parma, nelle immediahappy hour a partire dalle 18. ni 16, tel. 0521 231208, cell. 348 Prosciutto e Bollicine La Table, te vicinanze del parco Ducale, è 3820777, www.centrostorico. il luogo ideale per quanti cercano Parma, via Mistrali 3, tel. 0521 aparma.eu, e-mail azzamo@tin.it un appoggio comodo e infor234995.
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La società All Time Go (Parma, via Petrarca 8, tel. e fax 0521 284421, www. alltimego.com) con sede in centro storico, ma attiva sul territorio nazionale e internazionale, fornisce con professionalità servizi di noleggio pullman e auto, alloggi e guide turistiche. Organizza eventi, escursioni e servizi per l’incoming e si avvale di un team di professionisti per consulenze turistiche e altri servizi.
ARTE E CULTURA
Gli orizzonti dell’arte Dal 1960 la galleria è un punto di riferimento per gli amanti dei capolavori dell’età contemporanea: espone opere scelte dei più grandi artisti del ’900 – Afro, Hartung, Ligabue, Mathieu, Mattioli, Ruggeri, Dorazio e altri – e partecipa alle maggiori fiere d’arte contemporanea nazionali e internazionali. La direttrice, Patrizia Lodi, cura importanti mostre dedicate ad Antonio Ligabue. Dal 13 novembre presenta la mostra personale di Marco Lodola, invitato alla Biennale di Venezia. Galleria Centro Steccata, Parma, strada Garibaldi 23, tel. e fax 0521 285118, www.centrostec cata.com
“ V I E A V I E A U D E S I R E” di Matta, Galleria Centro Steccata. aroma e cromoterapia, servizio mountain-bike. Spazio giochi per bambini e intrattenimenti serali. Hotel Plaza ***S, Tabiano Terme, viale Terme 7, tel. 0524 565100, www.hotelplazatabiano.it
trollati, produce con maestria un inimitabile Parmigiano Reggiano, garantito dal Consorzio di tutela del prodotto e dall’inconfondibile marchiatura. Aperto al pubblico dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 anche nei festivi. Caseificio sociale Pongennaro, Soragna, strada per Carzeto 137, tel. e fax 0524 597065.
Pedemontana parmense Declinazioni tipiche
“Interni in quota” La galleria, situata in una suggestiva piazza storica di Parma, ospita oggetti d’arredo legati alla quotidianità tipici delle zone alpine, essenziali e funzionali, dipinti o intagliati secondo un’estetica oggi riscoperta e reinterpretata. Questi piccoli capolavori d’artigianato testimoniano il legame fra tradizione e attualità. Da novembre apertura in via Maestri. Galleria In San Lorenzo 3, Parma, piazzale San Lorenzo 3, tel. 0521 236938, cell. 347 6792524, pms restauri@tin.it
Terre Verdiane DOVE DORMIRE
Stile e fascino L’hotel, situato a 100 metri dalle terme, è rinomato per la cucina curatissima, con ricca scelta di piatti tipici emiliani dal menu e a buffet e, su richiesta, piatti vegetariani e dietetici. Tutte le sale sono climatizzate e le camere – antiacari, anallergiche, ampie e luminose – dispongono di tv satellitare, aria condizionata, frigobar, cassaforte e internet. Piscina scoperta con idromassaggio, solarium, palestra, bagno turco con
Appennino parmense DOVE DORMIRE
Quiete e motori
DOVE MANGIARE
In questa trattoria, un ambiente riservato dall’atmosfera distesa, la cucina parla rigorosamente parmigiano: tra i fornelli arrivano solo materie prime prodotte nella zona, al fine di proporre ricette e menu stagionali che inneggiano alla tradizione più autentica. Davvero ottima la selezione di salumi, tra cui l’insuperabile fiocco di Trecasali. Trattoria Nonna Bianca, Trecasali, via Nazionale 38, tel. 0521 878363.
rinomati salumi locali stagionati. Trattoria Leoni, Barbiano di Felino, via Riccò 42, tel. 0521 831196, numero verde 800 128481, www.trattorialeoni.it
DOVE DORMIRE
Vacanza in ostello L’ostello si trova nelle vicinanze dei parchi del Taro e dei Boschi di Carrega. Situato in posizione strategica, in centro al paese e vicino agli impianti sportivi, è l’ideale per una vacanza giovane. Per l’alloggio propone soluzioni convenienti in camere da due, tre
L’albergo, nel cuore dell’appennino parmense e a due passi dall’autodromo Riccardo Paletti, si fa notare per le suggestive suite panoramiche e le ricche colazioni. La delicata cucina del ristorante Morini si distingue invece per il servizio accurato e un’invidiabile carta dei vini. Albergo della Roccia ****,Varano de’ Melegari, via Martiri della Libertà 2, tel. 0525 53728, www.inchotels.com ■
COSA ACQUISTARE
La fucina delle idee Da vent’anni questo negozio, che ha sede in un palazzo liberty del centro, è specializzato in fiori recisi di alta qualità e ricercata provenienza. Con innata poesia lo staff di artisti, a servizio dei clienti, crea mazzi di avanguardia e composizioni dallo stile sempre nuovo, accostando le più insolite specie a deliziosi materiali scelti, per regali unici. Fioreria Rosa Thea, Fidenza, via Berenini 116, tel. 0524 527963, rosathea@email.it
A S I N I S T R A: A D E S T R A:
una vacanza all’insegna di tutti i comfort all’hotel Plaza. alla trattoria Leoni trionfa la buona cucina tradizionale.
o quattro letti, e un servizio ristorativo con specialità tipiche. Ostello Casa I Prati, Collecchio, via San Prospero 13, cell. 347 0422660, fax 0521 800185, www.polisportivacervo.it
DOVE MANGIARE PRODOTTI TIPICI
Appetitoso batticuore Qualità made in Italy
Un ristorante sulle colline, che sorride dal terrazzo a un panorama fantastico e stringe la mano alla tradizione: quella di 45 anni d’esperienza, di lunghe A S I N I S T R A : i sapori autentici del territorio si assaggiano da Nonna Bianca. cotture e saporiti prodotti A D E S T R A : il caseificio Pongennaro produce l’autentico Parmigiano Reggiano. del territorio che regalano ai buongustai un palpito innamorato, grazie a tortelli ripieni, trippa con fagioli, coniglio alla cacciatora o Da sette secoli il caseificio, impiegando solo latte proveniente da allevamenti rigorosamente con-
VINI
E
CANTINE
Profumi divini nell’aria L’Azienda agricola Il Cortile (Casatico di Langhirano, via della Nave 14, tel. 0521 863576, www.cantinedallasta.com), fondata nel 1910, domina dalle colline il castello di Torrechiara ed è la più antica del territorio. Qui è possibile visitare un piccolo museo, che espone un raro torchio del ’600, e le cantine storiche risalenti all’epoca del castello, dove degustare i profumati vini doc dei Colli di Parma è un vero, impagabile piacere.
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PERUGIA
LAUDE ALLE
CULTIVAR Un soave percorso dei sensi nei luoghi del Cantico delle Creature TESTO D I FRANCESCA ALLEGRI
Pierpaolo Metelli
P A R E C H E I P R I M I a coltivare gli ulivi in Italia siano stati gli Etruschi, ma i Romani hanno fatto della produzione d’olio una delle attività agricole più rilevanti, specie sui colli dell’attuale Umbria.
Pierpaolo Metelli (2)
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MMAGINARE DI ANDARE alla ricerca del tempo perduto nel presente, in luoghi dove sin dal tempo degli Etruschi la terra stilla nettari divini, vini e oli pregiatissimi. Non è solo un viaggio nel gusto, ma una vera e propria filosofia di vita. Da assaporare lentamente, girovagando tra chiese e musei, vecchi frantoi e profumate cantine. Le Strade del vino e dell’Olio extravergine di oliva dop Umbria si susseguono come un’unica strada dei rossi, dei bianchi e del verde-oro, legate ai prodotti che più e meglio rappresentano l’unicità del territorio umbro nella provincia di Perugia.
OLIO DOP, VINI DEL TRASIMENO E DEL CANTICO La via del gusto non può che avere inizio a Perugia, dove vino e olio si producono da tempi antichissimi e dove s’imbocca la Strada del vino Colli del Trasimeno. Sangiovese, Grechetto, Trebbiano, Canajolo, Malvasia: le varietà tradizionali prodotte nella zona dei Colli Perugini doc sanno ben raccontare la storia di questi luoghi. Ai vini si sposano i prodotti sovrani della gastronomia perugina come i salumi tipici, ma anche l’olio extravergine dop Umbria, dal sapore inconfondibile. È solo il primo passo lungo la Strada del vino Colli del Trasimeno che si addentra nelle terre del Perugino, celebre pittore che del lago Trasimeno fu uno
dei più grandi interpreti. Qui, dunque, s’imbocca un itinerario enogastronomico che si snoda toccando Magione, Castiglione del Lago, Passignano sul Trasimeno e Tuoro sul Trasimeno, alla scoperta di tante varietà di vino doc, come quella dei Colli Altotiberini. Nel cuore dell’Alta valle del Tevere – detta Valle Museo per l’alta concentrazione di monumenti e capolavori d’arte – sorgono Umbertide, dove scoprire una cucina a base di funghi e della ricercatissima trifola bianca, il più nobile dei tartufi, e Città di Castello, che merita una visita anche per i suoi palazzi rinascimentali, la Pinacoteca e la collezione di Alberto Burri, il rivoluzionario artista dei sacchi. Alla scoperta di un’Umbria di nicchia eppure popolare, lontana dal clamore del turismo di massa, il viaggio continua verso Gubbio, la città dei Ceri. Le sue prelibatezze si declinano nei vini bianchi, rossi e rosati dei Colli Altotiberini doc, e in un paniere di prodotti: il tartufo bianco o nero e la crescia, ossia la torta al testo, senza contare l’olio extravergine d’oliva. Da qui si continua la strada che porta a scoprire una regione piccola geograficamente, ma immensa per il fascino che emana da ogni angolo e da ogni pietra. Si respira infatti aria di santità a Valfabbrica, un piccolo centro medievale posto lungo il Sentiero francescano della pace Assisi-Gubbio, meta di pellegrinaggi ed escursioni. continua a pagina 130
LAUDATA SI’ PER L’INDIMENTICABILE BELLEZZA poetico scorcio di Spello, uno degli affascinanti borghi medievali che punteggiano la campagna intorno a Perugia. un tramonto sul Trasimeno. Il lago è ricchissimo di pesce: tinche, carpe, gamberi e lucci finiscono ogni giorno sulle tavole dei buongustai con fumanti piatti di tegamaccio, sorta di cacciucco locale, o cotti sulla brace e accompagnati da calici di vino. A S I N I S T R A: S O P R A:
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Strada dei vini del Cantico (2)
SCOPRIRE GIOIE E SAPORI nella gastronomia umbra sono molto apprezzati i diversi tipi di pane: sciapo di Terni, caciato o di Strettura. A AD DEESST TR RA A: al naturale, oppure aromatizzato, l’olio nobilita anche le ricette piÚ semplici. A A SSIIN NIISST TR RA A:
Strada del vino Colli del Trasimeno, Fotostudio Controluce
A S I N I S T R A : pregiate bottiglie doc e docg prodotte nelle cantine della Strada dei vini del Cantico. A D E S T R A : sul Trasimeno, la vendemmia è aperta ai visitatori per condividere la cultura locale.
DEL SAPER VIVERE BENE
continua da pagina 127
Spoleto è certamente anche una delle tappe da non perdere della Strada dell’olio. E se si continua sino alle pendici dei monti Sibillini s’incontra Norcia, un vero paradiso gastronomico. Non si possono non citare le famose norcinerie, che riempiono di profumi di salumi tipici le vie del centro.
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empre vicino al Parco nazionale dei monti Sibillini, ecco Cascia, uno dei principali centri spirituali dell’Umbria. Merita una sosta golosa per assaggiare specialità tipiche come i formaggi e l’acquacotta, zuppa a base di pane e pomodoro. Il percorso della Strada dei vini del Cantico riscopre la viabilità delle antiche vie romane: punto di partenza è Todi, città di Jacopone, compresa nella doc Colli Martani con le tipologie di vino Sangiovese Riserva e il rinomato Grechetto di Todi. Anche a Massa Martana, come in tutta l’Umbria, molte delle cantine e dei frantoi rimangono aperti tutto l’anno, nei weekend, per accogliere il popolo degli eno-olioturisti. Proseguendo si giunge a Marsciano, terra di elezione della doc Colli Perugini, che valorizza i tipici vitigni umbri quali Grechetto, Trebbiano e Sangiovese.
Strada dei vini del Cantico
Dove l’inno di san Francesco con il Cantico delle creature ha avuto ispirazione, ad Assisi, si snoda la Strada dei vini del Cantico, un sentiero che si avventura tra vigneti che danno vita a una prestigiosa produzione enologica: una docg, il Torgiano Rosso Riserva, e quattro doc, Assisi, Torgiano, Colli Martani e Colli Perugini. Ci si trova a contatto con un paesaggio di rara bellezza e con piccoli borghi gioiello, come Bastia Umbra. Nel Folignate non è infrequente incontrare agricoltori che vendono legumi e patate rosse, il prodotto simbolo della zona, da gustare cotte alla brace e condite con olio e sale. Qui è particolarmente gustoso l’olio spremuto negli antichi frantoi che ancora macinano tradizionalmente le olive. I passi lungo la Strada dell’olio extravergine dop Umbria portano a Trevi, la capitale dell’extravergine, arroccata su un colle. Da questi terreni nasce un olio dall’aroma intenso, un sapore amaro e piccante, un colore particolare tra il verde e il giallo: è l’olio dei Colli Assisi-Spoleto. Il viaggiatore attento al richiamo del vino e dell’olio umbro cerca percorsi diversi e non affollati, alla scoperta dei veri borghi del gusto: giunge così a Spoleto, tra le mete più apprezzate dagli amanti del bello e dell’arte.
LA SUPERBA TRADIZIONE DELL’ORO COLATO S O P R A:
il Museo dell’olivo e dell’olio nasce a Torgiano per documentare la storia millenaria dell’alimento. la raccolta delle olive avviene ancora con l’antico metodo della brucatura. Le olive vengono staccate a mano dai rami e lasciate cadere su reti stese sotto le piante. Da qui vengono portate subito al frantoio e lavorate. A F I A N C O:
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Che rombino i motori NEL CIRCUITO DI MAGIONE, TRA COMPETIZIONI SPORTIVE E AGONISTICHE, PER SPINGERE IL PIEDE SULL’ACCELERATORE
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econdo quanto sosteneva Mario Umberto Borzacchini, alla cui memoria è intitolato l’autodromo dell’Umbria, “mentre si corre non si ha tempo per avere paura, si deve solo guardare la strada”. Le parole del grande pilota ternano riassumono in modo esemplare le straordinarie emozioni che due discipline come l’automobilismo e il motociclismo sanno regalare, non solo a chi le pratica ma anche agli spettatori che le seguono da bordo pista. Il tracciato di Magione, da sempre protagonista di gare e manifestazioni di rilievo nel mondo delle due e delle quattro ruote, si conferma come uno dei circuiti italiani più frequentati da professionisti e semplici appassionati.
Quando la pista di Magione venne inaugurata per la prima volta, nella primavera del 1973, i quattro amici e soci, che con tanto entusiasmo ne avevano avviato la realizzazione, non im-
U N A P A R A D I S I A C A piscina arricchisce l’offerta dell’autodromo.
maginavano certo quale importanza avrebbe assunto in futuro la loro iniziativa. In effetti l’Autodromo dell’Umbria (Magione, località Bacanella, tel. 075 840303, fax 075 841357, www.autodromomagione.com, info@autodromomagione.com), nato come una pista di dimensioni molto contenute, s’impose ben presto come un impianto di
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rilevanza nazionale e, soprattutto, come base per la diffusione dello sport del motore nel centro Italia. Ampliato e migliorato negli anni, l’autodromo, passato in gestione all’Automobile Club d’Italia, è oggi un impianto moderno e in continua evoluzione. Ospita competizioni di livello nazionale – come i Campionati italiani automobilistici di velocità – e propone ogni anno un fitto calendario di gare, manifestazioni ed eventi dedicati agli amanti delle competizioni automobilistiche e motociclistiche. Inoltre la pista può essere utilizzata per allenamenti con auto e moto proprie, nonché noleggiata a uso esclusivo per gare, prove tecniche o libere. La struttura è disponibile anche per manifestazioni private, presentazioni di vario tipo e iniziative legate al mondo delle due e delle quattro ruote. L’impianto, orientato alla multifunzionalità, è poi dotato di un bar
ristorante e di un complesso sportivo con piscine e due campi da calcetto. Da sempre al passo con i tempi, dal 2007 l’autodromo, in collaborazione con l’Automobile Club di Perugia, ha inaugurato una serie di iniziative dedicate all’ecologia. Ecco che, nella prospettiva di rispondere all’esigenza di ridurre le emissioni inquinanti, risparmiare sui costi crescenti dei carburanti tradizionali ed educare gli automobilisti a un utilizzo consapevole del proprio mezzo di trasporto, è nata la gara di consumi 25 ore di Magione – Energy Saving Race. Le auto iscritte alla competizione, riservata ai veicoli di serie, devono affrontare per ben venticinque ore le curve del Borzacchini, cercando di ottenere il miglior rapporto fra velocità media, consumo di carburante e peso del mezzo stesso. Altri appuntamenti, divenuti ormai veri e propri must nel panorama motoristico nazionale, sono il Trofeo Alfa 33 – che permette di ga-
L A “ 1 0 0 M I G L I A di Magione” gara di durata per vetture moderne.
CURIOSITÀ
Allievi famosi Tante sono le star dell’automobilismo che negli anni hanno corso o gareggiato all’autodromo di Magione. In parte è merito della presenza sull’area dell’impianto della scuola di pilotaggio di Henry Morrogh, una delle più famose al mondo. L’istruttore irlandese trovò nel circuito umbro la struttura ideale per i propri corsi di guida sportiva e qui vi stabilì la sede della scuola alla fine degli anni ’70.
reggiare in un contesto altamente agonistico e divertente a costi bassissimi – e il Trofeo Barchetta Sport, che da subito ha conquistato tutti gli appassionati della spiderina torinese. I L T R O F E O Alfa 33 è aperto a chi affronta per la prima volta il volante sportivo.
OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Le ragioni del cuore IMPOSSIBILE RESISTERE AL FASCINO DELLA TERRA UMBRA, CHE CUSTODISCE E INSEGNA CON GIOIA I SEGRETI DEL VIVERE BENE
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olce susseguirsi di scenari naturali e urbanistici che sfumano armoniosamente uno nell’altro, la bella provincia perugina racchiude tra i suoi confini pregevoli testimonianze della storia e dell’arte così come eccellenze ambientali ed enogastronomiche. Un territorio che sa prendere per mano il viaggiatore, conquistarne il palato, solleticarne la fantasia e arrivare, inevitabilmente, al cuore. Perugia DOVE DORMIRE
Soggiorno su misura Immerso in un’area verde e panoramica del centro cittadino, l’hotel è in una posizione strategica per visitare le più belle lo-
LUNGO
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calità dell’Umbria. Le camere sono dotate di tv satellitare, aria condizionata, wi-fi, cassaforte e phon. Nel ristorante I Girasoli si gustano specialità umbre, menu vegetariani e cucina per celiaci. Ricca colazione a buffet. Hotel Ilgo ***, Perugia, via Agostino di Duccio 1, tel. 075
STRADA
DELL’OLIO
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DEL
5736641, fax 075 5720720, www.hotelilgo.com
Abitare il tempo In piazza del Duomo, questi tre miniappartamenti dai nomi preziosi – Argento, Oro e Perla – interpretano le tendenze attuali con estro, sensibilità artistica e ricercatezza. Il risultato? Straordinario: VINO,
TRA
LE
VERDI
raffinato contrasto tra design e storicità degli ambienti originari, location ricca di storia, cura dei dettagli, attenzione per il comfort. Mini resort Fontana maggiore, Perugia, via della Gabbia 11, cell. 393 3062277, fax 075 5723048, www.resortfontanamaggiore.com, info@resortfontanamaggiore.com
COLLINE
UMBRE
Magione: uno scrigno di storia, arte, natura e cultura sulle rive del lago Trasimeno “Un lago che sembra un uovo di pavoncella; ulivi grigi preziosi, delicati, freddo mare, verde conchiglia”: agli occhi della scrittrice britannica Virginia Woolf così appariva il lago Trasimeno, il più antico lago italiano, oggi area protetta. In questo paesaggio da romanzo sorge Magione (Comune di Magione, piazza Fra’ Giovanni da Pian di Carpine, tel. 075 8477051, cultura@comune.magione.pg.it). Il colle dove si sviluppò l’abitato medievale domina un entroterra collinare disseminato di caratteristici castelli e una fascia costiera su cui sorgono frazioni legate in passato soprattutto alla pesca: ne è testimonianza
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l’affascinante e ricco Museo della pesca a San Feliciano. Nel medioevo Magione, allora Pian di Carpine, costituiva un passaggio obbligato per i pellegrini diretti a Roma e in Terra Santa ed è probabilmente per ospitare i viandanti che venne fondato, a metà del XII secolo, l’ospizio sul cui nucleo sorge il Castello dei Cavalieri di Malta, oggi sede di una florida azienda agraria e suggestiva cornice di eventi cultu-
rali, tra cui il prestigioso Trasimeno music festival, diretto da Angela Hewitt. Il castello, situato a sud, insieme alla torre dei Lambardi del XIII secolo, a nord, costituivano il sistema difensivo di Magione. La torre, oggi ristrutturata con cura, è simbolo della cittadina e ospita mostre e iniziative culturali. Magione dette i natali a fra’ Giovanni da Pian di Carpine, il francescano ambasciatore del papa in Mongolia, descritta nella sua Historia Mongalorum, opera che aprì la strada a Marco Polo. L A CORTE
del castello ospita concerti estivi. L A TORRE
dei Lambardi. L A V I T A del lago al Museo della pesca.
I L COLORATO
giardino dell’holiday house Borgo Badia, immersa negli ulivi.
Lago Trasimeno DOVE DORMIRE
Librarsi sull’acqua Incorniciato dal blu del lago Trasimeno, Ali sul lago è un residence pensato per ritrovare il relax e il benessere ed è un ideale punto di partenza per escursioni, itinerari enogastronomici e termali tra Umbria e Toscana. Sorge sul lungolago di San Feliciano, antico borgo di pescatori con il famoso Museo della pesca. Hotel Residence Ali sul lago ***, Magione, San Feliciano, via della Concordia 22, tel. 075 8479246, www.alilago.it
Serenità in riva al lago Hotel a gestione familiare nel centro di Passignano, borgo affacciato sul lago Trasimeno, ideale per soggiorni in cui alternare gite nelle vicine città d’arte a rilassanti giornate in riva al
lago. Nell’annesso ristorante pizzeria Il passo di Giano si gustano le specialità di pesce lacustre e di mare della cucina tipica. Dispone di garage e parcheggio privato. Hotel La Vela ***, Passignano sul Trasimeno, via Rinascita 2, tel. 075 827221, www.hotellavela.it, email info@hotellavela.it
Pace d’altri tempi Tra Umbria e Toscana, questa residenza nobiliare del ’700 è inserita in un parco di ulivi secolari sul lago Trasimeno. Un attento restauro ha conservato l’antica struttura: cotto, pianelle, travi a vista e affreschi. L’atmosfera rilassante è ideale per dedicarsi alla remise en forme, grazie alla spa con piscina interna, sauna, bagno turco, idromassaggio e sala cromoterapia e aromaterapia. In un ambiente carico di storia, si gustano al ristorante Antica posta per Cortona 1745 i piatti tosco-umbri. Antico casale e spa di Monte Gualandro, Tuoro sul Trasimeno, località Montecchio 1, tel. 075 8230295, www.anticocasale.it
Estetica di cotto e pietra Colline di oliveti annunciano Badia, un borgo dell’800, a soli cinque minuti dal paese di Castiglio-
ne del Lago. Renata e Marco hanno ristrutturato questo complesso immerso in un ridente parco: la Villetta, circondata da alberi secolari; il Portico, casale padronale con cinque alloggi; il Casolare, casale contadino in mattoni con piscina; la Cascina. Gli interni sono arredati con mobili d’epoca in stile country: tavoli rustici, tende di lino e letti in ferro battuto. Holiday house Borgo Badia, Castiglione del Lago, Badia San Cristoforo, via Vecchia 14, tel. 075 9653376, www.borgobadia.it
rato che ospita confortevoli appartamenti con salone, cucina, camere e bagno. L’adiacente frantoio produce e vende il tipico olio dei colli del Trasimeno. Case vacanza L’antica molinella, Passignano sul Trasimeno, località San Donato 2, tel. 075 827950, www.anticamolinella.it, e-mail virgilio.pepini@alice.it V E R D I A L B E R I ombreggiano e circondano l’hotel Ilgo di Perugia.
Un angolo sognante La Rogaia, antico podere ristrutturato con tocco artistico, offre cinque spaziosi appartamenti e organizza corsi di cucina, pittura, scultura e danza, percorsi enogastronomici, trekking ed escursioni botaniche. In autunno si può partecipare alla raccolta delle olive e portare a casa il proprio olio. Agriturismo Villa La Rogaia, Passignano sul Trasimeno, Castel Rigone, via Campagna 17, tel. 075 845457, cell. 340 5459070, www.rogaia.com, info@rogaia.de
Abitare nell’arte Nella quiete del centro storico di Castiglione del Lago, il Torrione offre camere e appartamenti dall’arredamento ricercato, dotati di bagno e doccia. Si tratta di un luogo originale, impreziosito da una piccola galleria di quadri dipinti dal padrone di casa. Per rilassarsi c’è un bel giardino, con vista sul lago. Il Torrione camere e appartamenti, Castiglione del Lago, via delle Mura 4-8, tel. e fax 075 953236, www.il-torrione.com
Poesia per i sensi Una vacanza “tra il verde argenteo degli olivi, tra sussurri di voli e pennellate di colori” è quanto promette Virgilio Pepini, proprietario dell’Antica molinella. E c’è da credergli: un antico casolare del tutto ristruttuL A P I S C I N A interna dell’Antico casale e spa di Monte Gualandro prelude alla sauna e al bagno turco.
D I D E S I G N i tre appartamenti del mini resort Fontana Maggiore.
PRODOTTI TIPICI
Doc Colli del Trasimeno Le storiche vigne della famiglia Chiucchiurlotto, oltre al Gamay del Trasimeno, varietà locale, producono Sangiovese, Canaiolo, Ciliegiolo, Syrah e Montepulciano. Un uliveto secolare permette di ottenere un sontuoso olio extravergine d’oliva, che ben si sposa ai prodotti della tradizione umbra, come la Fagiolina del Trasimeno, altro vanto dell’azienda. Madrevite, Castiglione del Lago, Vaiano, via Cimbano 36, tel. 075 9527220, www.madrevite.com
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OSPITALITÀ Alta valle del Tevere DOVE DORMIRE
Agriturismo di qualità In questa tipica casa colonica umbra la colazione è a base di dolci, miele e marmellate tutti fatti in casa, una vera delizia. Qui la vacanza è all’insegna dell’ospitalità: cinque appartamenti con cucina, tv satellitare, presa adsl e riscaldamento autonomo. Nel bel giardino, barbecue, parco giochi e piscina depurata senza cloro. Agriturismo Casale degli olmi, Umbertide, località Romeggio 566, tel. 800 903618, www. casaledegliolmi.com
Gubbio e dintorni DOVE DORMIRE
Suggestioni medievali Questo edificio del ’300 in pietra, ristrutturato nel 2001, dispone di camere rinnovate con materiali ecologici e pavimenti in legno. Sorge nel cuore del centro storico, a due passi da via dei Consoli, principale arteria turistica di Gubbio. Ottimo il ristorante con cucina tipica. Per chi ama immerger-
Gli indirizzi da non perdere
dolce paesaggio umbro. L’agriturismo è parte di un’azienda agricola biologica, dove si coltivano farro, grano duro, ulivi e si allevano ovini ed equini. Nel giardino, sovrastato da un antico olmo, si può godere di una nuotata in piscina o crogiolarsi al sole. Agriturismo I viali, Valfabbrica, vocabolo Cerqueto 19, tel. 075 901673, www.agriturismoiviali.it
Assisi e dintorni DOVE DORMIRE
Fascino della tradizione A soli 300 metri dalla basilica di San Francesco, l’hotel Giotto sorge sulle fondamenta di un antico edificio, più volte restaurato. Raffinato e curato nei particolari l’arredamento degli spazi interni, ricchi di fascino. Il ristorante, ricavato da antiche sale, organizza anche cerimonie e banchetti offrendo piatti della cucina tradizionale umbra e italiana. Hotel Giotto ***, Assisi, via Fontebella 41, tel. 075 812209, www.hotelgiottoassisi.it
Frate Sole e sora Luna Lo spirito francescano è sempre vivo in questi luoghi, così cari-
gna della più totale genuinità. Agriturismo Il Morino, Bastia Umbra, via Spoleto 8, tel. 075 8010839, www.ilmorino.com
DOVE MANGIARE
Da leccarsi i baffi Questa trattoria con hotel è una gemma di gusto e ospitalità, nonché obbligato punto di ritrovo per chi ama la cucina umbra e non vuole rinunciare alle bontà di Margherita: strangozzi con salsa di funghi, tagliatelle fatte in casa, gnocchi di patate, piccione alla ghiotta, carni alla griglia, dolci caserecci e tante altre specialità umbre preparate con amore. Trattoria Pallotta, Assisi, vicolo della Volta Pinta 3; hotel Pallotta, via San Ruffino 6, tel. 075 812307, www.pallottaassisi.it
Il menestrello Locale medievale, vicino a piazza del Comune, con tre ampie sale in grado di H O M E S P A si compone di due strutture, entrambe orientate a offrire soggiorni accogliere fino a 300 persone. Il menu, perfetto per all’insegna del benessere: il b&b Zafferano (a sinistra) e il b&b Salvia (a destra). tutti i gusti e tutte le tasche, chi di storia: in un clima di sesi nella tranquillità e nella cultura. propone ottima cucina tipica Hotel ristorante Tre Ceri ***, renità e amicizia, questa casa umbra e nazionale, oltre a eccolonica ristrutturata ospita dieGubbio, via Benamati 6-8, tel. cellenti pizze. Ideale per ban075 9222109, www.treceri.it, eci camere indipendenti, ciascuchetti, gruppi e famiglie. Qui si na con bagno. Nel ristorante si mail treceri@treceri.it trova la qualità al giusto prezzo. pranza con tagliatelle fatte in caRistorante pizzeria Il menestrelBucolico rifugio sa, arrosti cotti alla brace, torta lo, Assisi, via San Gregorio 1a, tel. Da secoli sulla sommità di un colal testo. Non mancano olio d’ole si erge questa casa colonica in 075 816213, fax 075 8098209, liva e vino di cantina, all’insepietra, alle cui finestre si offre il www.ristoranteilmenestrello.it
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SERVIZI
TURISTICI
Dove prenotare Una telefonata all’agenzia viaggi Franciscus (Assisi, località Petrignano, via Mascagni 3, tel. 075 8039941, info@initaliacon.it) basta per semplificarsi le vacanze e gustare al meglio le bontà e le bellezze dell’Umbria. Qui si trova sempre la risposta per ogni esigenza: hotel, agriturismi, case per ferie, ristoranti tipici. Mette a disposizione guide e organizza escursioni e tour studiati ad hoc, individuali e per gruppi.
Foligno e dintorni DOVE DORMIRE
Nel cuore dell’Umbria Sistemazione ideale per visitare le principali città storiche e d’arte dell’Umbria. Le 88 camere sono dotate di climatizzazione, pay tv e accesso internet; connessione wi-fi in tutto l’edificio. Nel lounge bar viene servita la prima colazione. A cena si scoprono i sapori della tradizione umbra grazie ai menu degustazione. Sale meeting e parcheggio gratuito. Hotel Holiday Inn Express ***, Foligno, via Arcamone 16, tel. 0742 321666, fax 0742 321640, www.hiexpress.it/folignoex
Sapori d’acqua dolce L’intuizione del 1964 di Giovanni u Pescatore – ossia la cucina semplice, sincera e insieme superba della sua taverna sul fiume Clitunno – è stata sviluppata con passione da Moreno, che oggi conduce la propria battaglia per il gusto. Segnalata nelle più autorevoli guide del settore, tra cui Gambero Rosso e Veronelli. Taverna del pescatore, Trevi, Pigge di Trevi, via Chiesa tonda 50, tel. e fax 0742 780920, www.latavernadelpescatore.com
L ’ H O T E L D E L L E R O S E sorge presso la vallata del fiume Corno.
Charme e design Benessere, relax, privacy, design, cultura e natura sono i concetti su cui si fonda la filosofia che accomuna Salvia e Zafferano, due sofisticate residenze cittadine nate dal recente restauro di antiche dimore. Gli ospiti godono in completa privacy dell’area spa e del percorso benessere con bagno turco, aromaterapia, cromoterapia, oli essenziali, peeling, unguenti arabi, infusi e tisane. B&b Home spa, Foligno, via Servoli 7 e 9, Salvia cell. 340 6249004, e-mail salvia@bebho mespa.com; Zafferano cell. 393 9329136 e 340 5138806, e-mail zafferano@bebhomespa.com, www.bebhomespa.com
DOVE MANGIARE
Territorio da gustare Situato all’interno dello sporting club villa Candida, è questo il ristorante giusto dove assaggiare tutti i piatti del territorio umbro, come la pasta fatta a mano e la carne alla brace. Accanto alla cucina regionale e a fantasiose pizze cotte a legna, lo chef propone menu dagli ingredienti sempre nuovi. Durante la bella stagione si mangia al fresco in giardino. Ristorante Hosteria del Tamiso, Foligno, viale Roma 21, tel. 0742 391469, e-mail sranzato@alice.it
DOVE MANGIARE
Todi e dintorni
Talento per il nuovo
DOVE MANGIARE
PRODOTTI TIPICI
La cucina di Eros Patrizi, chef e patron erede dell’amore e dell’esperienza di tre generazioni che si sono dedicate all’arte culinaria, è molto semplice, attenta e rispettosa dei sapori autentici. Dalla tradizione ha appreso il sapiente uso di olio, erbe aromatiche e ingredienti poveri, interpretati con estro, originalità e ricercatezza. Enoteca ristorante Il tempio del gusto, Spoleto, via Arco di Druso 11, tel. 0743 47121, www.il tempiodelgusto.com
L’olio della tradizione
Norcia e Valnerina
Dal 1962 cinquantanove olivicoltori si sono associati per produrre oli superbi frutto di amore e grande sapienza. Gli oli extravergini d’oliva Trevi dop, Elite e Famiglia dal produttore arrivano direttamente a casa del consumatore. Da non perdere la visita all’azienda e la degustazione di un’appetitosa bruschetta. Società Agricola Trevi Il Frantoio, Trevi, località Torre Matigge, tel. 0742 391631 e 800 862157, www.oliotrevi.it
Spoleto DOVE DORMIRE
Spirito aristocratico Nella città dei duchi, che per secoli ha dominato parte dell’Italia centrale, un soggiorno in una delle 49 camere di quest’hotel regala sempre una vista diversa: il Teatro romano, il giardino Ancajani o la valle spoletina. Il ristorante, una veranda sulle colline, ha un menu che parla di una cucina regionale e raffinata. Ampio parcheggio. Hotel dei Duchi ****, Spoleto, viale Matteotti 4, tel. 0743 44541, www.hoteldeiduchi.com
La regina Margherita Il segreto della verace pizza napoletana? È nella pasta, che una volta cotta deve risultare morbida dentro e croccante fuori. Come quella sfornata da Umberto Rippa, maestro pizzaiolo oltre che eccellente artigiano pasticciere. Tra le sue specialità, simbolo della terra partenopea, non mancano ovviamente le sfogliatelle, il babà e la pastiera. Bar pasticceria Bella Napoli,Todi, località Bodoglie 15, zona industriale, tel. 075 8943141.
DOVE DORMIRE
L’arte dell’ospitalità La storia di quest’hotel, di proprietà della famiglia Bianconi, inizia quando era ancora una locanda, nel 1850. Situata a pochi metri dalla piazza principale, la struttura presenta splendide sale cinquecentesche e lussuose camere che, una diversa dall’altra, rispondono anche alle richieste più esigenti: alcune con idromassaggio, altre con terrazzo. Hotel Grotta Azzurra ****, Norcia, via Alfieri 12, tel. 0743 816513, www.bianconi.com
I L R I S T O R A N T E dell’hotel delle Rose ospita eleganti banchetti.
SOSTE GOLOSE
Sull’ermo colle
Gli sfizi dell’arte bianca
L’hotel si erge proprio a due passi dalla basilica di Santa Rita. Molte delle sue 159 comode camere si affacciano con un terrazzo sulla vallata sottostante. Tre ristoranti, ideali per cerimonie, ospitano fino a mille persone, mentre una sala è riservata al servizio à la carte, che propone una curata cucina umbra. Dispone di parcheggio. Hotel delle rose ***, Cascia, via Fasce 2, tel. 0743 76241, fax 0743 76240, www.hoteldellero se.com, info@hoteldellerose.com
Il Fornaio è una panetteria e pasticceria con produzione propria di dolci tradizionali, pane, pasta fresca e pizze. La specialità di questo forno è la nociata, tipico dolce massetano che richiede una sapiente lavorazione artigianale tramandata da generazioni. Si tratta di un torrone con miele e noci, avvolto in foglie d’alloro, che conferiscono aromi e sapori particolari. Si effettuano anche originali confezioni regalo con piatti, vassoi e oggetti artigianali in ceramica decorati a mano. Il Fornaio, Massa Martana, via Roma 62, tel. e fax 075 889760, www.lanociata.it ■ A M B I E N T A Z I O N E rustica e curata per il Casale degli olmi.
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Mav – Museo dell’artigianato valdostano di tradizione (2)
VALLE D’AOSTA
ARTISTI
ARTIGIANI Andar per atelier e laboratori: la Vallée tra grolle e merletti TESTO D I SABRINA SARTO
I N Q U E S T E P A G I N E : al Mav, Museo dell’artigianato valdostano di tradizione, gli oggetti sono protagonisti assoluti del percorso espositivo, proprio perché la forza dell’esposizione risiede in loro. L’allestimento curato, semplice, moderno e atemporale, conferisce a ogni singolo manufatto una fortissima carica espressiva.
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Courmayeur è adagiata ai piedi del Monte Bianco . S O T T O : uno scorcio di Entrèves, frazione di Courmayeur.
S O P R A:
Aiat Monte Bianco (2)
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L
A VALLE D’AOSTA è una delle regioni d’Italia che più conservano un artigianato ricco e vitale: l’arte di tessere la canapa e cucire pantofole, la capacità di intagliare nella pietra e nel legno manufatti raffinati e al tempo stesso funzionali. Queste attività vantano un’antichissima tradizione che tutt’oggi viene reinterpretata da abili e appassionati artigiani del territorio. L’artigianato è ancora capace di attrarre l’attenzione delle istituzioni e della gente del luogo, così come dei turisti.
IL CAMMINO DEGLI ARTIGIANI La recente apertura del Museo dell’artigianato valdostano di tradizione a Fénis, a pochi chilometri da Aosta, conferma l’esuberanza del settore artigianale. Nato all’inizio del 2009, è un’interessante vetrina di oggetti d’uso, manufatti e sculture che testimoniano l’evoluzione dell’artigianato valdostano negli ultimi decenni e, al tempo stesso, un vero e proprio progetto di co-
municazione, nel quale gli oggetti d’uso ormai scomparsi dalla vita quotidiana vengono esposti e condivisi con la comunità che li ha creati. Il museo suggerisce un percorso che si sviluppa attraverso sei sezioni tematiche, da scoprire tra pannelli esplicativi e video. Il Mav si propone anche come un luogo di cultura, teatro di mostre temporanee e di iniziative didattiche.
L’
Ivat, Institut Valdôtain de l’Artisanat de Tradition, istituzione che promuove attivamente la conoscenza dell’artigianato valdostano – non a caso, ente gestore del Mav – promuove anche l’iniziativa Chemin des Artisans. Si tratta di un vero e proprio viaggio alla scoperta degli atelier in compagnia di chi ci lavora: la possibilità unica di vedere gli strumenti, osservare da vicino le tecniche, la lavorazione in corso d’opera, i materiali utilizzati. Una visita ideale per apprezzare gli aspetti più concreti e genuini dell’artigianato in Valle d’Aosta.
LA CREATIVITÀ PUÒ RENDERE LIBERI Mav – Museo dell’artigianato valdostano di tradizione (3)
MOBILI E CERAMICHE D’AUTORE Il punto di partenza può essere l’atelier di Stefano De Barbieri a Courmayeur, dedicato alla realizzazione di una delle forme più antiche e ricercate dell’artigianato valdostano: i mobili. Costruiti per soddisfare le esigenze di un popolo montanaro, per arredare abitazioni che dovevano essere accoglienti e funzionali tutto l’anno, sono stati creati da maestri che da secoli sanno unire bellezza e praticità. Ma se l’estetica e la funzionalità si sono evolute nel tempo, le radici rimangono salde nel passato tradizionale, che si perpetua nella delicata sobrietà degli elementi decorativi e nel tipo di mobili prodotti: dalle cassapanche ai tavoli, alle culle, fino a elementi di arredo come scale e porte. La zona ideale per chi è curioso di conoscere da vicino questa forma di artigianato, non senza prima aver fatto una piccola deviazione verso La Thuile – rinomato centro turistico
che non ha ancora perso le caratteristiche di antico borgo montano – è senz’altro la Valdigne dove, a La Salle, si trovano la falegnameria Battandier e l’atelier di Mauro Trento. Se ci spingiamo sino ad Avise troviamo invece i fratelli Denarier, specializzati nella realizzazione di ciotole e grolle; mentre a Introd è possibile trovare oggetti per la casa e manufatti ben riconoscibili come la grolla e la coppa dell’amicizia, piatti, ciotole e candelieri presso Les Amis du Bois. Tutti questi oggetti uniscono la praticità che deriva dal loro uso quotidiano alla raffinatezza della lavorazione, declinata secondo il gusto locale. Proseguendo il cammino verso sud-est, una tappa che può riservare tante piacevoli sorprese è Villeneuve, non lontano da Rhêmes-Notre-Dame e Valsavarenche, che ospita due laboratori di ceramica segnalati dal nostro Chemin: le Ceramiche d’arte Fazzari e Derby Legno Ceramica. S O P R A : Marco Joly è un famoso scultore del legno di Arnad, le sue creazioni rappresentano scene che rimandano alle tradizioni. A S I N I S T R A : il lavoro di un artigiano alle prese con il cuoio ; l’esterno del Mav, aperto nel 2009.
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tipico paesaggio quieto e verdeggiante della Valsavarenche. Q U I S O T T O:
N E L L’ A L T R A P A G I N A:
i famosi campanacci della valle stanno a testimoniare l’attenzione per ogni forma d’artigianato.
LEGNO E PIETRA PREZIOSA Nel paesino di Saint-Marcel s’incontra l’atelier di Silvano Salto, specializzato in sculture in pietra di grandi dimensioni, mentre a Nus c’è il laboratorio di Paolo Henriod, che pratica una forma di artigianato particolarmente interessante, e tutto sommato abbastanza rara in Italia: costruisce botti per l’invecchiamento del vino, mastelli per la salamoia, botticelle per cani San Bernardo. Il paese di Valtournenche, ai piedi del Cervino, ospita più di un atelier, ad esempio quello di Giangiuseppe Barmasse, uno degli scultori del legno più creativi e interessanti tra quelli che si trovano lungo lo Chemin. Nel suo atelier si respira la passione di intagliare pezzi di legno, nata quand’era un giovanissimo pastore e trasformatasi poi in un lavoro. Nelle sue sculture s’intravede il sodalizio tra tradizione e modernità. Nell’atelier di Piergiorgio Navillod troviamo invece torniture e sculture mignon che raffigurano animali e oggetti in legno dal fascino enigmatico. Procedendo verso sud, si può far tappa nelle bellissime Torgnon e Chamois, attraversando graziosi paesi come Champdepraz, che si trova nel cuore del Parco naturale del Mont Avic, alla ricerca di pregiati prodotti dell’artigianato tessile. A Champorcher, per esempio, la Cooperativa Lou Dzeut offre una varietà di splendide tovaglie, coperte e camicie in canapa. Giunti nei pressi della val d’Ayas, dove
stanno incastonati piccoli gioielli da visitare come Verres e Brusson, si prosegue alla volta di Arnad, dove si trova un atelier dedicato alla lavorazione di mobili: J.P. Broglia & Figli di Broglia, che vale senza dubbio una visita. Nello stesso paese troviamo anche Marco Joly, che scolpisce splendidi pannelli rappresentanti scene familiari e tradizionali. La particolarità delle sue creazioni sta anche nei materiali utilizzati, ricavati da vecchi mobili, ante, banconi di falegnami. In fondo alla valle di Gressoney, ai piedi del Monte Rosa, e più precisamente a Pont-Saint-Martin, troviamo l’atelier della famiglia Ferrari che si dedica alla lavorazione della pietra ollare – l’olla è il recipiente per cuocere le vivande – materiale tenero e compatto che si trova in giacimenti sopra i 1300 metri, ottimo per la costruzione di stufe in pietra.
P
er chi volesse raggiungere la località di Cogne, nel parco del Gran Paradiso, vale sicuramente la pena di visitare l’Atelier d’Art et Métiers di Dorino Ouvrier, apprezzato scultore valdostano. Le sue opere monumentali, che evocano il lavoro quotidiano dei contadini e la cultura del territorio, si possono trovare in diverse piazze. E sempre a Cogne trova posto la rinomata Cooperativa Les Dentellières, che da cento anni porta avanti la tradizione della lavorazione al tombolo dei merletti.
Aiat Grand Paradis
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Aiat La Thuile
I MUST TRADIZIONALI LA GROLLA Ha un’origine antichissima, come l’etimologia del suo nome, che forse risale nientemeno che al Graal, ed è il vero oggetto-simbolo dell’artigianato valdostano, il più famoso e ricercato; non è difficile trovare esemplari meravigliosamente intagliati, ed è il souvenir ideale da regalare agli amici.
L’EVOLUZIONE DELLA TRADIZIONE A CACCIA DI CALDI RICORDI Nella zona fioriscono anche laboratori che si dedicano alla lavorazione di tessuti: vicino a Gressoney ci sono almeno un paio di atelier con una produzione davvero speciale: vi si trovano costumi tipici e addirittura pantofole, come quelle della cooperativa D’Socka.
S
i tratta di pantofole in panno molto calde e confortevoli che venivano pazientemente confezionate dalle donne nelle lunghe giornate d’inverno e che tuttora sono molto utilizzate dagli abitanti di questa vallata. Come racconta Carla Angster, titolare del-
l’omonimo atelier, la tradizione di confezionare costumi tipici valdostani “esiste da quando le donne dell’antica popolazione dei Walser cucivano i loro abiti da lavoro davanti al camino nelle fredde giornate invernali” e prosegue “la mia attività si è evoluta verso la realizzazione di capi unici e ricercati, creati con tessuti e componenti prodotti in maniera artigianale, nei quali tagli e modelli attuali si integrano con materie prime e metodi di lavorazione tradizionali”. Non si tratta che dell’ennesimo esempio di come tradizione e innovazione convivano felicemente in questa straordinaria ed esuberante regione d’Italia.
COPPA DELL’AMICIZIA Vero simbolo dell’ospitalità valdostana, è una rivisitazione delle scodelle di legno con più beccucci che si usavano una volta nelle cantine, per bere in compagnia il caffè alla valdostana. Gli artigiani locali si sbizzarriscono ancora con numerose varianti, in cui le decorazioni sono spesso ispirate a elementi stilizzati della natura. IL GUSTO DEL CAFFÈ Il caffè alla valdostana è una squisita miscela di caffè, grappa, scorza di limone, zucchero e un tocco finale di Genepy, il tradizionale liquore della regione. Si tratta di una prelibatezza da gustare sia in estate che in inverno, ancora diffusa nei bar e nei ristoranti di tutta la Valle d’Aosta.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Meraviglie della Vallée UNA RICCA VACANZA DOVE IL PATRIMONIO NATURALISTICO E D’ARTE SI UNISCE A UNA GASTRONOMIA DI PRIM’ORDINE
L
a piccola Valle d’Aosta è come un quadro sfumato di verde, d’azzurro e di bianco, dipinto con pennellate morbide o aspre che definiscono alte vette, fiumi scroscianti, ampie valli e placidi laghi, dove tutto è pervaso di vita, punteggiato d’alberi, fiori e animali, anche rari, come nei parchi protetti del Gran Paradiso e del Mont Avic. Ma è anche terra di storia e di cultura, che presenta itinerari percorribili già in epoca romana, come la Via delle Gallie e la Via Francigena, lungo i quali s’incontrano fulgidi esempi di architettura sacra risalenti anche alle epoche successive. Ed è infine zona di marchi di qualità, doc e dop, che connotano i gusti e gli aromi peculiari di formaggi, vini, carni e frutta, impiegati nelle ricette tradizionali che trasformano la gastronomia in un altro importante punto di forza.
Courmayeur
tel. 0165 869811, fax 0165 869759, www.aubergemaison.it
Spettacolo alpino
Affacciandosi alle finestre di queDOVE DORMIRE Cortesia e attenzione st’hotel è possibile ammirare un Dal 1882 la famiglia Berthod acpanorama che si estende dalla ciL’arte del ricevere coglie gli ospiti nell’antica casa ma del Monte Bianco fino alle Questo chalet, ai piedi del Monpadronale di Courmayeur, gevette del Dente del Gigante e delte Bianco, cattura il sole attraverstendo l’hotel come fosse la prole Grandes Jorasses. Da non perso grandi finestre incorniciate pria dimora. Oggi l’albergo oldere una sosta rigenerante in una da tipici listoni di legno, materiatre alle 25 camere, di cui cinque delle graziosissime camere dalle che fa da protagonista. Ogni suite, mette a disposizione La la boiserie di larice, appena inaustanza è caratterizzata da raffiCave, piacevole zona relax e La gurate, o una cenetta a base di nati e speciali complementi d’arCrotta, palestra con area massagottimi prodotti di montagna. Il menu, su richiesta, è disponibile anche senza glutine. Sfiziose le prime colazioni a buffet, con torte e biscotti a sorpresa fatti in casa. L’hotel è convenzionato con le funivie e con le terme di Pré. Hotel Aigle **S, Courmayeur, frazione Entrèves, strada La Palud 5, tel. 0165 869700, www. hotelaigle.com, e-mail A S I N I S T R A : un’elegante e curata camera dello chalet Auberge de la Maison. info@hotelaigle.it A D E S T R A:
ritrovare la serenità nella zona relax La Cave dell’hotel Berthod. DOVE MANGIARE
redo. Ottimo ristorante e centro benessere. Camera doppia con trattamento b&b da 150 euro. Auberge de la Maison ****, Courmayeur, frazione Entrèves,
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gi. Prima colazione a buffet e possibilità di gite ed escursioni. Hotel Berthod ***, Courmayeur, via Puchoz 11, tel. 0165 842835, www.hotelberthod.com
La regina delle pizze L’interno di questa pizzeria, la più antica e popolare di Courmayeur, gestita dalla famiglia
BRIVIDI
IN
VET TA
Sport a 360 gradi Associazione di guide alpine d’alta montagna, guide escursionistiche e maestri di mountain-bike, Sirdar Montagne et Aventure (La Salle, via Cesare Ollietti 42, cell. 346 5789776, www.sirdar-montagne. com) organizza giornate e settimane di alpinismo, arrampicata, canyoning, trekking, gite in mountainbike e attività per ragazzi sulle cime valdostane. Proposta 2009: l’affascinante tour del Monte Bianco.
Grosso, si caratterizza per un soppalco in legno, assemblato con chiodi di montagna negli anni ’60. Qui, da Tonino e Francesco, si ritrovano gli amanti della buona pizza, siano essi residenti o turisti, conquistati anche dalla bontà dei piatti valdostani. Pizzeria snack bar Du Tunnel, Courmayeur, via Circonvallazione 80, tel. 0165 841705, www.pizzeriadutunnel.it
A L G R A Z I O S O hotel Château Blanc di La Thuile l’atmosfera è accogliente grazie a un’attenta e amorevole cura per i dettagli.
ca; d’estate gli amanti dell’avventura e della natura possono provare l’emozione di una discesa fluviale in rafting, accompagnati dalle esperte guide di Villeneuve. Hotel des Roses ***, Villeneuve, frazione Trepont 10, tel. 0165 95044, www.hoteldesroses.it
Natura e tradizione
La Thuile DOVE DORMIRE
Gran Paradiso
Quest’hotel gode di un’affascinante posizione panoramica e vanta un caldo arredo in stile rustico. Dispone di comode camere, di un piccolo centro fitness e di un ottimo ristorante, dove i buongustai possono assaggiare piatti tipici valdostani abbinati a sapori internazionali. Albergo Boule de Neige ***, Rhêmes-Notre-Dame, frazione Chanavey 27, tel. 0165 936166, www.bouledeneige.net, info@bouledeneige.net
DOVE DORMIRE
Tra cime e pendii fioriti
idromassaggio, palestra e sauna. Hotel Château Blanc ***, La Thuile, frazione Entrèves 39, tel. 0165 885341, www.chateaublanc.it
Dettagli di charme Questo piccolo e raffinato hotel vicino al centro di La Thuile conserva la calda atmosfera dello chalet alpino, impreziosita da soprammobili di artigianato locale e finiture di pietra e legno antico. Le camere, alcune mansardate, presentano arredi e tessuti di pregio. Ampio giardino attrezzato con lettini, tavoli e ombrelloni e zona fitness con vasca
Una rosa di piaceri L’hotel si trova ai piedi del Parco nazionale del Gran Paradiso, a pochi chilometri da Aosta, da Courmayeur e da La Thuile. Offre 30 camere, sala banchetti, bar e ristorante con cucina tipi-
Aperto in primavera per lo sci d’alpinismo e da metà giugno fino a metà settembre per le escursioni, il rifugio Chabod è situato ai piedi della parete nordoccidentale del Gran Paradiso. Raggiungibile in due ore e mezza di marcia dal fondovalle, gode di una spettacolare vista su tutto il massiccio, dispone di 85 posti letto ed è tappa dell’Alta Via numero 4. Rifugio Chabod,Valsavarenche, località Côte Savolère, tel. 0165 95574, www.rifugiochabod.com
SHOPPING
Casa dolce casa Da Rétro (La Thuile, via Collomb 38, tel. 0165 885392, www.retrolathuile. it, info@retrolathuile.it) è possibile trovare tutte quelle piccole cose che fanno bella una casa: tessuti per confezionare tende e divani, set per la tavola in stile montano, lampade di legno e ferro battuto, completi da bagno, un’ampia gamma di pelli da usare come tappeto o copridivano. Si vendono mobili in legno di abete, castagno e noce.
I L S O P P A L C O dell’ottima pizzeria snack bar Du Tunnel.
re riposo al lago, rischiando d’imbattersi in splendide specie animali e vegetali protette. Dispone di 20 camere, bar e ristorante. Refuge Savoie, Valsavarenche, colle del Nivolet, tel. e fax invernale 0165 95272, tel. e fax estivo 0165 94141.
La Plaine
Un eden da vivere Situato nel Parco nazionale del Gran Paradiso, questo rifugio costituisce il punto di partenza ideale per molti itinerari alpinistici. Chi ama la natura può avventurarsi tra vette e ghiacciai o trovaD E L I Z I O S I i complementi d’arredo in vendita al Rétro.
DOVE DORMIRE
La Valle d’Aosta più vera Un contatto autentico con la comunità locale e lo sviluppo di una cultura dell’accoglienza sono un desiderio divenuto realtà a Saint Marcel. Gli ospiti sono alloggiati in case private destinate all’acco-
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OSPITALITÀ
glienza turistica e accompagnati alla scoperta del patrimonio naturalistico, delle tradizioni locali e dei piaceri della buona tavola. Lou Tourbiillet – Paese albergo Saint Marcel, Saint Marcel, località Prelaz 60, cell. 328 1533746, www.paesealbergosaintmarcel.it
Girovagando in vetta Situato nei pressi dell’omonimo santuario mariano del 1659, il rifugio, a 2652 metri d’altezza, dispone di 27 posti letto in camerata e di un bar ristorante che propone piatti tipici valdostani. Raggiungibile da Porliod in circa tre ore di cammino tramite panoramici sentieri, è tappa dell’Alta Via numero 1 della Valle d’Aosta. Rifugio Cunéy, Nus, località Conca di Cunéy, tel. 0165 770049, www.rifugiocuney.it, mezza pensione a 36 euro.
Gli indirizzi da non perdere
scarponi riscaldato. Mezza pensione da 55 a 75 euro a persona. Hotel Les Rochers ***, Valtournenche, frazione Singlin 1, tel. 0166 92119, www.lesrochers. com, lesrochers@gmail.com
Tranquillità in rifugio Dal 1955 natura e genuinità sono le parole chiave per una vacanza rilassante in questo caratteristico rifugio a conduzione familiare. In prestigiosa posizione panoramica, offre ambienti tradizionali in legno e alcune camere con servizi indipendenti. Propone, inoltre, il meglio dei prodotti culinari tipici dell’intera Valle d’Aosta. Rifugio Bellevue, Chamois, località Corgnolaz, tel. 0166 47133, fax 0166 470907.
DOVE MANGIARE
Bontà e relax in vetta Valtournenche DOVE DORMIRE
Calore di montagna Questo delizioso hotel, tipicamente montano e recentemente ristrutturato, si trova in posizione perfetta per trascorrere le va-
Pizza e oltre Questo bistrot è caratterizzato da un ambiente semplice, accogliente e cordiale, adatto a tutta la famiglia. Perfetto per il pranzo o la cena, ma anche per una ghiotta merenda pomeridiana, offre una selezione di ottimi prodotti locali, pizze preparate con pasta lie-
Il locale occupa un’insenatura naturale ed è situato nel punto di collegamento tra due piste sciistiche: si trova in posizione ideale per una pausa rilassante sette giorni su sette. All’interno le immagini dei monti più affascinanti della valle arredano le pareti e la cucina propone gustose specialità e vini tipici valdostani. Bar ristoro Pousset, Valtournenche, località Goillet Breuil-Cervinia, cell. 338 1393458, jeannine77@libero.it
Mont Avic
SPORT
Spettacolo d’alta quota Il Golf Club del Cervino (Valtournenche, frazione Breuil-Cervinia, tel. 0166 949131, www.golfcervino. com) si pregia di oltre mezzo secolo di affiliazione alla Federazione Italiana Golf. Recentemente ampliato, da nove a 18 buche, il suo percorso è uno dei più prestigiosi dell’arco alpino. All’interno della club house, oltre alla segreteria e al deposito sacche, si trovano anche un campo da squash e un ottimo ristorante.
PARCHI E NATURA
Inno alla natura Il Parco naturale Mont Avic è stato istituito nel 1989 e poi ampliato nel L A P O S I Z I O N E privilegiata alla confluenza di due diverse piste da sci e la bontà 2003, comprendendo i comuni di Champdedelle specialità proposte fanno del bar ristoro Pousset un punto di sosta imperdibile. praz e Champorcher. canze estive e invernali, a due vitata naturalmente e la famosa L’area oggetto di tutela è carattechilometri da Valtournenche e a pierrade di carni miste cotte alla rizzata da aspetti paesaggistici sei da Cervinia. Dispone di 12 brace, con verdura e frutta. molto suggestivi e da siti non camere – di cui tre con caminetmodificati dall’uomo. Nel muBar ristorante pizzeria Bistrot de to – ristorante curatissimo, bar, la Place, Torgnon, place Frutaz seo naturalistico di Covarey sosauna, palestra, deposito sci e 4, tel. e fax 0166 540518. no illustrati gli ambienti roccio-
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si, le zone umide e le foreste che contraddistinguono il territorio protetto. Un’efficace rete sentieristica permette di effettuare escursioni in ogni stagione; alcuni itinerari sono percorribili anche a cavallo. Nel 2003 l’ente parco ha ottenuto la certificazione ambientale Iso 14001 e, prima area protetta europea, la registrazione Emas. Ente parco naturale Mont Avic, Champdepraz, località Fabbrica
A C C A N T O : una piacevole tappa al tipico bar ristoro Coumarial. S O T T O : il rifugio Cunéy, sui monti di Nus, cinto da alte vette.
Valle di Gressoney DOVE DORMIRE
Rilassante piacere
164, tel. 0125 960643, www. montavic.it, info@montavic.it
Val d’Ayas DOVE MANGIARE
Il gusto della storia Da oltre quarant’anni cultura e tradizione s’incontrano in questo caratteristico ed elegante ristorante di Verres, dove i sapori della Savoia si legano alla passione culinaria valdostana. Tipici manufatti artigianali arredano le stanze e completano un cordiale ambiente familiare. Il locale offre anche possibilità di pernottamento in confortevoli camere. Ampia e curata la cantina. Restaurant Chez Pierre, Verres, Martoney 73, tel. 0125 929376, www.dapierre.it
Panorami a tavola Una cena in compagnia è sempre un piacere, sopratutto quando cortesia e qualità
sono all’ordine del giorno e appetitosi piatti tradizionali sanno deliziare il palato. Questo caratteristico locale, realizzato in pietra e legno, gode di una posizione panoramica speciale poiché è situato in prossimità degli impianti, ma poco distante dal centro del paese di Brusson. Pizzeria Le Moulin, Brusson, rue Col Ranzola 98, cell. 333 2749466.
Situato ai piedi del Monte Rosa, che regala suggestivi scenari, l’hotel Dufour è una tipica costruzione montana capace di accogliere gli ospiti con calore e cordialità, come nell’intimità di casa, ma allo stesso tempo offrendo servizi di qualità. l ristorante propone piatti tradizionali tipici, seguendo ricette semplici ma fantasiose. Della stessa gestione è l’hotel Nordend: di nuova costruzione, organizzato come bed & breakfast, è una struttura comoda e funzionale che vanta zona fitness, sauna, bagno turco e terrazza solarium. Hotel Dufour ***, Gressoney La Trinité, località Edelboden Superiore, tel. 0125 366139, www.hoteldufour.it; Hotel Nordend ***, Gressoney La Trinité, località Tschaval, tel. 0125 366807, www. hotelnordend.com
Riposo tra i monti Nella conca del lago Gabiet sorge l’omonimo rifugio, arredato alla maniera walser. Le camere sono semplici e confortevoli e oltre alla sala da pranzo, al bar e a un ampio dehors si fanno notare la graziosa sala con caminetto e la piccola biblioteca di montagna. Piatti regionali e vini tipici al ristorante, I L R I F U G I O Gabiet, arredato alla maniera walser, offre una full immersion nel verde.
CHAMPORCHER
Compagna natura Nel verde della pineta, poco distante dalla riserva di pesca e dagli impianti del Mont Avic, si trova il caratteristico ristorante pizzeria Chardoney (Champorcher, frazione Chardoney 3, tel. 0125 37221, www.hotelchardoney.com) a conduzione familiare. Immersi nella tranquillità della natura, si possono gustare i piatti della tradizione valdostana come il capriolo in salmì e la polenta concia. Possibilità di pernottamento.
aperto sia d’estate sia d’inverno. Rifugio Gabiet, Gressoney La Trinité, località Alpe Gabiet, tel. 0125 366258 e 0125 806152, www.rifugiogabiet.it
DOVE MANGIARE
Non solo sport Il locale, ideale per gli amanti delle escursioni, si trova ai piedi della riserva naturale del Mont Mars, nella valle di Gressoney, alla partenza della pista da fondo. In una semplice e accogliente struttura, gli ospiti potranno gustare prodotti e vini tradizionali, noleggiare attrezzature per lo sport e godere di un vero e proprio angolo di paradiso. Bar ristoro Coumarial, Fontainemore, loc. Coumarial, cell. 346 0074297, www.coumarial.it ■
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VAL DI FIEMME, VAL DI FASSA E PRIMIERO
DI BIANCO
E VERDE Dalla Strada dei formaggi ai parchi naturali trentini TESTO D I MARINA MION
Alberto Campanile
vanta una produzione casearia molto varia e rinomata: dal Dolomiti al Fontal, dal Valfiemme alle note ricotte di capra, fino al Caprino Cavalese.
L A VAL D I FIEMME
Alberto Campanile (4)
M
ANGIARE CON GLI OCCHI è l’espressione che più spesso torna in mente percorrendo la gustosa Strada dei formaggi delle Dolomiti, itinerario all’insegna della tradizione culinaria di val di Fiemme, val di Fassa, Primiero e Vanoi. Assaggio dopo assaggio, protagonista non è solo il palato, tutto preso ad assaporare prodotti e ricette degne dei migliori gourmet, ma un ruolo importante è affidato anche gli occhi, impegnati nella contemplazione di paesaggi dalla bellezza senza tempo. Nato per valorizzare i prodotti caseari e le altre tipicità gastronomiche che hanno origine nel territorio, il percorso attraversa uno degli angoli più affascinanti del Trentino, zigzagando tra fitti boschi, ampi pascoli e alcune tra le più imponenti vette da poco entrate a far parte del patrimonio dell’umanità, percorrendo scenari che mutano continuamente d’aspetto e colori. Prima tappa del percorso è la val di Fiemme: qui i buongustai troveranno ad attenderli canederli, cacciagione, funghi, salsicce, salumi e, dulcis in fundo, la torta di mirtilli rossi, da accompagnare con la dissetante birra di Fiemme, prodotta artigianalmente a Daiano secondo antiche tecniche tradizionali. A Cavalese è d’obbligo un assaggio all’omonimo Caprino, da provare nella versione fresca o stagionata, mentre sulle tavole di agritur, osterie tipiche e ristoranti di tutto il territorio
trionfano a pari merito Nostrano della val di Fiemme e Grana Trentino. Inoltrandosi verso il cuore della valle sono sfumature più dolci a caratterizzare i piccoli borghi di Masi di Cavalese, Carano e Tesero: qui si produce infatti un ottimo miele, perfetto in abbinamento ai formaggi più stagionati, nel cui sapore intenso sono racchiusi profumi e aromi dei fiori dolomitici. Una lieve deviazione a est, in provincia di Bolzano, porta invece alla scoperta del Parco naturale del monte Corno. Entro gli oltre 7mila ettari di area protetta, boschi d’alto fusto si intervallano a specie tipiche dell’area sub-mediterranea, e pascoli e alpeggi si affiancano a torbiere e laghetti alpini. Nel paesino di Trodena, all’interno di un antico mulino, ha sede il centro visite del parco, che offre una panoramica d’insieme sul territorio posto sotto tutela, attraverso interessanti spazi espositivi. A una manciata di chilometri, presso Aldino, sul monte Regolo, s’incontra poi la gola Bletterbach, un canyon lungo otto chilometri e profondo 400 metri scavato dall’omonimo fiume. Monumento naturale di eccezionale importanza e interesse, è stato trasformato in parco geologico. Riprendendo il tracciato della Strada dei formaggi si giunge a Predazzo, il comune più popoloso della val di Fiemme: nel caseificio sociale di Predazzo e Moena viene prodotto il famoso Puzzone di Moena, il cui nome svela già la caratteristica che continua a pagina 154
QUI L’ESTRO CULINARIO SPOSA LA TRADIZIONE A S I N I S T R A : Lino Gennari mostra alcune delle sue invenzioni gastronomiche. La più conosciuta è senz’altro la cremosa mousse al Trentingrana, dai diversi aromi. S O P R A: l’abilità degli chef della val di Fiemme sta nel proporre ricette tipiche del territorio riviste e interpretate con un tocco di creatività. Ecco allora piatti innovativi che non dimenticano il legame con la propria terra.
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Tappeiner/BVD (2)
UN VIAGGIO CHE IMPEGNA un’emozionante visita al Geoparc Bletterbach permette di osservare la stratificazione rocciosa che caratterizza la gola, in una sorta di viaggio nel tempo. S O T T O : il Puzzone di Moena, lo “spretz tzaorì” ladino, si può gustare da solo o in abbinamento a confetture di frutta e miele.
Fototeca Trentino SpA/Carlo Baroni
S O P R A:
S O P R A : queste zone di montagna, ancora legate a tradizioni antiche, continuano a proporre uno stile di vita a contatto con la natura. S O T T O : esistono diverse varianti dello strudel, può essere preparato con pasta sfoglia, pasta frolla, o con la piÚ tipica pasta strudel.
Alberto Campanile
TUTTI E CINQUE I SENSI
continua da pagina 151
della catena del Lagorai e di quella di cima Bocche. Oltre a tutelare un territorio dalla straordinaria ricchezza naturale e geologica, il parco offre l’opportunità di sperimentare e accostarsi a ritmi di vita più rilassati, riscoprendo una nuova dimensione dello star bene a contatto con la natura. Accanto alle più classiche escursioni botaniche e paesaggistiche, è possibile inoltrarsi lungo interessanti percorsi tematici come il sentiero etnografico del Vanoi, che porta a scoprire mestieri e usanze di un tempo, e l’itinerario storico-culturale che da Tonadico – dove, presso Villa Welsperg, trovano posto il centro visitatori e la biblioteca del parco – conduce al monte Cimerlo.
A
i piedi delle Pale di San Martino si adagia l’elegante San Martino di Castrozza, e da qui il tour del gusto continua verso Siror, dove si assaggia la caratteristica carne fumada, che ha ottenuto il marchio di prodotto agroalimentare tradizionale. A concludere nel migliore dei modi questo saporito viaggio ci pensano i formaggi del Primiero: la fresca Tosèla, da tagliare a fette e rosolare nel burro, il pregiato Nostrano di Primiero e il Botìro di Primiero di malga, un burro prodotto con panna d’alpeggio non pastorizzata, da poco diventato presidio Slow Food.
Carlo Turra
Alberto Peroli/Slow Food
Apt Val di Fassa/Nicola Angeli
Apt Val di Fassa/Ralf Brunel
più lo contraddistingue: e all’odore così intenso corrisponde un sapore altrettanto forte, dalle sfumature gradevolmente piccanti. A Predazzo la val di Fiemme cede il passo alla val di Fassa, culla del patrimonio storico e culturale ladino, la cui tradizione, ancora viva tra la gente di questi luoghi, si ritrova anche nei sapori e nei profumi proposti quotidianamente a tavola. Tanto il Puzzone di Moena, quanto la più delicata Tosella e il saporito Nostrano di Campitello, prodotto dal caseificio sociale del paese omonimo, diventano ingredienti principi di ricette antiche continuamente reinterpretate, spesso proposte in occasione di importanti rassegne gastronomiche, come Sapori d’Autunno e A cena con Re Laurino. Per comprendere come la cultura ladina permei profondamente tutta la vallata, da Moena a Canazei, una visita all’Istituto culturale ladino di Vigo di Fassa e al Museo ladino di Pozza di Fassa fornisce gli strumenti per cogliere lo spirito autentico di quest’affascinante minoranza linguistica. Lasciandosi quindi alle spalle la val di Fassa, imboccato il passo San Pellegrino e superato quello di Valles, si raggiunge il Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino, un eden montano stretto tra l’abbraccio delle foreste di Paneveggio e quello della val Venegia, sotto lo sguardo secolare delle Pale di San Martino,
GLI SCENARI MUTANO ASPETTO A OGNI CURVA S O P R A , I N S E N S O O R A R I O : un prato fiorito e un’escursione in val di Fassa; un verde paesaggio del Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino; sono le mucche del Primiero a produrre il pregiato latte da cui si ricava il Botìro. A D E S T R A : a Predazzo in settembre si festeggia la ‘desmontega’, il rientro del bestiame e dei pastori dall’alpeggio.
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Apt Val di Fiemme/Walter Cainelli
OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Nella vallata dell’armonia UNA SINFONIA DI SAPORI GENUINI E ATMOSFERE FAMILIARI FRA GLI ABETI DI RISONANZA TANTO CARI A STRADIVARI
I
n val di Fiemme, fra le incantevoli Dolomiti del Trentino, piccoli alberghi di charme, bed & breakfast, agritur, ristoranti e artigiani collaborano al progetto “Tradizione e Gusto”, che si ispira ai principi della sostenibilità, dei menu chilometri zero e della riscoperta di preziosi sapori e saperi antichi. La proposta è dedicata a chi cerca una vacanza autentica, in strutture quasi esclusivamente a gestione familiare, ricche di fascino e di tradizione, che presentano i migliori requisiti di bioarchitettura, sempre con un occhio di riguardo alla gastronomia. La genuinità della cucina fiemmese è garantita dal rapporto diretto con i produttori, dai tempi immediati di consegna delle materie prime e dalla volontà di attingere dalla tradizione e dalle ricette di un tempo.
“Tradizione e gusto” DOVE DORMIRE
Per ospiti privilegiati Questo prestigioso albergo, in legno ecologico certificato, offre
alla suite per famiglie con salotto e vasca jacuzzi. Una splendida piscina riscaldata s’insinua nel prato circondato da abeti. Il centro wellness offre bagno turco, idromassaggio, palestra e percorsi benessere fra i boschi in com-
famiglia austriaca nel centro di Cavalese, ospita oggi l’elegante Romantic Hotel Excelsior. L’atmosfera intrisa di storia e la consolidata vocazione all’ospitalità della famiglia Gilmozzi fanno di quest’albergo il luogo ideale per una vacanza rilassante nel segno del gusto e della tradizione. Hotel Excelsior ***, Cavalese, piazza Cesare Battisti 11, tel. 0462 340403, www.excelsior cavalese.com
Dettagli d’atmosfera
L ’ A B E T E della val di Fiemme è usato per la costruzione delle tavole armoniche degli strumenti a corda.
solo sette camere, per un totale di 15 posti letto: dalla doppia con soppalco-soggiorno per chi cerca ampi spazi o arriva con amici,
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pagnia di un operatore shatsu. Castelir suite hotel ****S, Panchià, via Nazionale, tel. 0462 810001, cell. 348 3180918, www.castelir.it
Storico charme L’antico palazzo Riccabona, costruito nel ’500 da una nobile
Il bed & breakfast, completamente ristrutturato, è situato in una zona tranquilla nel centro di Predazzo, vicino a graziose passeggiate nel bosco Fontana. Lo stile tirolese dell’arredamento è stato impreziosito dal gusto di Danila, Eliana e Giuliana che, attraverso un elegante uso di fiori secchi, quadri antichi e altre suppellettili della tradizione locale, hanno creato un ambiente accogliente e di assoluto relax. Un ampio balcone adornato di gerani rossi permette di godersi il sole dalle prime ore del mattino al tramonto. B&b Rose di Bosco, Predazzo, via Saronch 16, tel. 0462 501426, cell. 333 5264466, www.rosedibosco.it
STR ATEGICO
Tranquillo e centrale Aperto tutto l’anno, il garni Laurino *** (Cavalese, via Antoniazzi 4, tel. 0462 340151, www.hotelgarnilaurino.it) è ospitato in un palazzo storico del Seicento recentemente rinnovato, nel centro di Cavalese. Circondato da un verde e ampio giardino, è situato in una posizione strategica per assistere alle più importanti manifestazioni estive e invernali. Dispone di stanze arredate in stile tirolese, antico e moderno. La prima colazione, a base di prodotti biologici, pane e dolci fatti in casa, viene servita in una sala di notevole pregio. Offerte speciali per il fuori stagione.
Benessere naturale L’agritur Darial offre ai suoi ospiti una vacanza a stretto contatto con la natura, in un’atmosfera calda e familiare. La formica, l’ape e la chiocciola sono alcuni no-
Alberto Campanile (4)
A C C A N T O : la raffinata sala da pranzo dell’hotel Excelsior. S O T T O : l’abile chef del ristorante Costa Salici con alcune specialità.
tel. e fax 0462 231010, cell. 328 3622170 e 331 3705360, www.agriturismocorradini.it
Il maso della salute
mi delle camere arredate con il legno della val di Fiemme. L’agritur offre un giardino e uno spazio interno per i bimbi, e una zona salute con sauna finlandese, bagno turco e vasca idromassaggio a due posti. Si organizzano escursioni a piedi o in bici per esplorare i dintorni, per raccogliere funghi o per assaporare i mirtilli che punteggiano i prati. Agritur Darial, Tesero, via Cavada 61, tel. 0462 814705, www.agriturdarial.it
Orgoglio rurale Dal 1973 la famiglia Corradini si dedica all’ospitalità agrituristica
per offrire genuinità e cordialità secondo l’antica tradizione fiemmese. L’agritur, certificato Ecolabel, organizza per i suoi ospiti anche laboratori per scoprire, degustare e cucinare i lamponi. L’agriturismo permette di conoscere da vicino la vita contadina, di assistere alla fienagione e alla mungitura e di assaggiare il latte appena munto, offrendo l’ambiente ideale a coloro che cercano pace e tranquillità. Ottime le prime colazioni a base di dolci e prodotti tipici della casa. Agritur Maso Corradini, Castello di Fiemme, via Milano 28,
Immerso in un’atmosfera fuori dal tempo, il maso Franceschella offre un’ospitalità raffinata ma familiare. Ognuna delle sei camere ha un’identità diversa, giocando su intrecci di materiali come il legno, la pietra, il vetro e il fieno, in un continuo alternarsi di profumi, suggestioni e trasparenze. Splendido il laghetto esterno, con idromassaggio e giochi d’acqua: un benessere regalato dalla natura con i suoni che si perdono solitari tra gli orti e i prati fino a raggiungere il cuore della montagna. Maso Franceschella, Carano, località Aguai 17, tel. e fax 0462 342060, www. masofranceschella.it
DOVE MANGIARE
Tradizione e fantasia Questa Osteria Tipica del Trentino accoglie gli ospiti in una calda stube di legno di cirmolo. La cucina colorata dello chef Maurizio Tait è priva di eccessi, respira aria di montagna e predilige i prodotti genuini della val di Fiemme, accompagnati da vini trentini. Molto apprezzate le praline croccanti di Caprino di Fiemme e le fettuccine della casa con finferli e speck. Sorprendente il gelato al formaggio fresco Lagorai con pere Kaiser al Teroldego. Ristorante Costa Salici, Cavalese, via Costa dei Salici 10, tel. 0462 340140, www.costasalici.com
All’insegna del bio Nel cuore del paesaggio montano del comune di Valfloriana, l’agritur accoglie gli ospiti in un’atmosfera familiare. A tavola si gustano i prodotti genuini dell’azienda agricola. Formaggi e salumi, di produzione biologica, provengono dagli allevamenti bovini di razza grigio alpina dell’agritur. Gli ospiti possono assistere e partecipare alla lavorazione del latte e nello spaccio aziendale è possibile acquistare i prodotti caseari. Una curiosità: qui le mucche sono curate e coccolate con rimedi naturali e fiori di Bach. Agritur Fior di Bosco, Valfloriana, frazione Sicina 55, località Comuni, tel. 0462 910002, cell. 329 0125349, www.agritur fiordibosco.com A L G A R N I Laurino la giornata comincia con una ricca colazione a base di leccornie dolci e salate.
BIOEDILIZIA
Semplicità sincera Edificato secondo i criteri di CasaClima, con legno d’abete della val di Fiemme, larice, cirmolo e pietra locale, l’agritur Maso Pertica (Castello di Fiemme, via Stazione 9, tel. 0462 232370, www.masopertica.it) è circondato da capre, pecore e galline. Qui è possibile assistere alla mungitura e ai lavori del piccolo caseificio che produce caciotte di capra. La cucina, semplice e genuina, propone piatti tipici trentini preparati utilizzando materie prime prodotte dal maso o da altre aziende agricole trentine.
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OSPITALITÀ
Creatività stellata In un antico mulino del ’500 lo chef Alessandro Gilmozzi sorprende proponendo pasta affumicata sulla brace. Tra i suoi fornelli spuntano erbe spontanee di montagna, si diffondono i profumi di finferli e porcini ed esplodono i colori di lamponi, mirtilli e fragoline di bosco. Pur attingendo alla tradizione, la sua cucina esprime immaginazione e libertà d’espressione, tanto da aver meritato una stella Michelin. Nei suoi menu trionfa l’agnello della val di Fiemme laccato al miele di rododendro, finocchi e pinoli tostati. Ristorante El Molin, Cavalese, piazza Cesare Battisti 11, tel. 0462 340074, www.elmolin.info
Omaggio al territorio Ubicato in una vecchia corte di Predazzo, il ristorante prende il nome dal rullo di tamburo che annunciava i pasti ai soldati durante le guerre napoleoniche. L’ambiente, intimo e confortevole, rispecchia un grande amore per la tradizione e per il territorio. Fra le specialità tipiche della val di Fiemme meritano un po-
Gli indirizzi da non perdere
la cuoca Paola Bruzzone – che gestisce l’attività assieme al marito – con materie prime selezionate e provenienti dalla vallata. Ristorante La Berlocca, Predazzo, via Venezia 10a, tel. e fax 0462 502880, www.laberlocca.it
Per occhi e palato Situato su un pendio che domina Predazzo, propone un’infinita varietà di piatti tipici, molti a base di selvaggina. Gustosissimi i suoi canederli ai finferli. L’ambiente è molto accogliente e la sua terrazza permette di gustare specialità tradizionali circondati da prati e abeti. All’ingresso un merlo saluta educatamente gli ospiti. Ristorante malga Miola, Predazzo, località Miola, tel. 0462 501924.
Sapori d’alta quota A 2032 metri, fra Predazzo e il passo Rolle si trova l’indicazione per raggiungere il passo Valles, ambita meta escursionistica al confine tra il Trentino e il Veneto. Qui si può gustare la cucina tipica trentina: antipasti di salumi, primi e secondi a base di formaggi, funghi e selvaggina, un
SOSTE GOLOSE
trionfano gustose specialità tradizionali e innovative. sto d’onore il filetto di salmerino in carpione leggero, da un’antica ricetta di Tesero, e i canederli al Puzzone di Moena. Tutto rigorosamente realizzato in casa dal-
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ricco assortimento di dolci della casa e, per finire, una grappa aromatizzata dal padrone di casa con le erbe raccolte d’estate. Ristorante Capanna Passo Valles, Tonadico, passo Valles 2, tel. 0437 599136, www.passo valles.com
BIO
Brindisi sacri e profani
Rimedi dalla natura
Questa piccola enoteca wine bar trova posto in una casa di Predazzo del 1640, oggi ristrutturata. L’osteria, gestita da Giuseppe Torchietto, prende il nome da sant’Onofrio, protettore delle coppie, degli amori e delle cose perdute. La sacralità di questo piccolo tempio del vino è sottolineata dal pavimento realizzato con i vecchi marmi della chiesa di Predazzo. Nell’enoteca si degustano i migliori vini trentini accompagnati da taglieri di salumi e formaggi della val di Fiemme. I vini si possono anche acquistare al dettaglio. Ostaria al Santo, Predazzo, vicolo Canopi 11, tel. 0462 501791, cell. 348 4739649.
Questo laboratorio erboristico di cosmetici naturali e integratori alimentari utilizza pregiati ingredienti come i mirtilli di montagna, le fragoline di bosco, il ribes nero, la rosa canina, il miele trentino biologico e tanti altri prodotti e piante officinali selezionate. Al Naturale (Tesero, via Roma 2a, tel. 0462 814753, www.alnaturale. com) propone la linea viso al mirtillo trentino, la linea corpo alla mela bio, la linea alla propoli, lo sciroppo balsamico pino silvestre, i mieli aromatizzati e tanti altri prodotti creati da esperti erboristi.
Una birra al giorno... I N TAVOLA
L’ A N G O LO
La ricchezza di un’acqua incontaminata e la passione di Stefano Gilmozzi hanno riprodotto quell’antica alchimia che qui, per secoli, ha permesso di produrre una delle bevande più dissetanti, naturali e sane che all’uomo è dato di creare: una birra unica, dal gusto pieno e ricercato. Ste-
fano, che ha carpito i segreti dai mastri birrai altoatesini e tedeschi, produce una birra di qualità, volutamente non pastorizzata e priva di conservanti e stabilizzanti, che riscopre le ricette
Alberto Campanile (4)
della tradizione. La birra di Fiemme è venduta in diverse botteghe gastronomiche della valle e si può degustare alla birreria pizzeria Excelsior di Cavalese. La birra di Fiemme, Daiano, via Colonia 60, tel. 0462 479147, cell. 338 8794727,www.birra difiemme.it
Sua maestà lo speck Il maso si affaccia sull’altopiano delle Ganzaie, sopra il paese di Daiano, a 1300 metri d’altezza, fra pascoli fioriti, larici e abeti. L’agritur ha 60 coperti disposti intorno a un camino, mentre d’estate i tavoli all’aperto permettono di spaziare con la vista sui prati circostanti, frequentati da cavalli norici, asini, pony, mucche e maiali. Il maso, oltre al tradizionale speck di famiglia, produce e vende al dettaglio fesa affumicata, salami, salami affumicati, pancetta, pancetta affumicata, würstel, cop-
pa e speck di fesa. Fra le specialità che si possono degustare in agritur, meritano un assaggio i canederli, la polenta, il gulasch e i crauti, accompagnati dai vini trentini e dall’ottima birra di Fiemme prodotta a Daiano. Il Maso di Tito Speck, Daiano, Pozze di Sopra 2, località Ganzaie, tel. 0462 342244, www.titospeck.it
A C C A N T O : alcuni formaggi del caseificio di Cavalese-Carano. S O T T O : aromi naturali e carni scelte per la macelleria Dagostin.
Vellutate e soavi bontà L’intuizione geniale di Lino Gennari, chef della val di Fiemme, è stata quella di creare una mousse al Trentingrana. Il suo laboratorio, La Caneva di Lino, nel comune di Valfloriana, ne produce diversi tipi: quella con l’aromatico olio d’oliva del lago di Garda, quella con il delicato olio di arachidi, che lascia intatto il sapore del formaggio, e quella con i funghi porcini della val di Fiemme. Le mousse al Trentingrana si sposano con la carne salada, il carpaccio, la bresaola, le verdure alla griglia, il pinzimonio e con le tartine. Lino produce anche biscotti dell’antica tradizione della val di Fiemme e lo strudel di mele trentino. I suoi prodotti si possono acquistare anche al caseificio di Cavalese e presso le Famiglia Cooperativa di Cavalese e di Carano. La Caneva di Lino,Valfloriana, località Casatta, cell. 348 3210231, fiemme@libero.it
CARNI
E
SALUMI
Di padre in figlio La piccola azienda a conduzione familiare, nata nel 1983, è specializzata nella produzione di carni e insaccati tipici, provenienti da aziende agricole locali selezionate. Secondo le antiche tecniche di lavorazione che papà Vittorino ha insegnato al figlio Giuseppe, la macelleria Dagostin (Varena, piazza Mercato 1; Castello di Fiemme, via Roma 16; Predazzo, via Battisti 21, tel. 0462 340422, cell. 347 5990322, www.dagostin.it) propone la genuinità e il gusto del terrirorio attraverso speck, coppa, guanciali, carré e lucaniche di capra.
Capolavori caseari Da più di 40 anni il caseificio produce formaggi senza l’utilizzo di coloranti e conservanti. Il latte proviene da aziende agricole selezionate e controllate, che alimentano il bestiame in modo tradizionale, senza utilizzare insilati e mangimi geneticamente modificati. A Carano ha sede lo spaccio con la vendita diretta di diversi prodotti: il L A B I R R A di Fiemme è una birra dissetante, non pastorizzata e di media amarezza.
Trentingrana, creato con solo latte, caglio e sale, il saporito Formae Val Fiemme, formaggio stagionato a latte crudo con fermenti naturali, il Fontal Cavalese, a latte pastorizzato dal sapore più dolce e delicato, il famoso Caprino Cavalese – fresco o stagionato – prodotto con il latte di capra proveniente dagli allevamenti della valle, la ricotta, la Tosella, il Lagorai, il Lavazé, il Misto capra, il Nostrano semistagionato, la caciotta e, nel periodo estivo, anche il Malga. Caseificio sociale Val di FiemmeCavalese, Carano, via Nazionale 8, tel. 0462 340284, www.cas cavalese.it
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Savoir vivre valligiano TERRITORI DA ESPLORARE CON LENTEZZA, CHE PASSO DOPO PASSO RIVELANO NUOVI E SAGGI MODI D’INTENDERE LA VITA
L
a val di Fiemme e la val di Fassa sono luoghi leggendari, immersi in una natura spumeggiante e variegata, che d’estate pullula di opportunità per gli sportivi: laghetti da raggiungere in poche ore di cammino, vette da scalare affidandosi alle esperte guide alpine, percorsi da effettuare in mountain-bike e altri perfetti per il nordic walking. Ristabilire un contatto vero con la natura torna qui a essere facile e rigenerante. E nella natura c’è anche un mondo di uomini da scoprire: di gusti e di creazioni artistiche, di tradizioni, usi e costumi, di valori antichi che donano emozioni e che riportano alla serenità.
Val di Fiemme DOVE DORMIRE
Il meglio delle Dolomiti La splendida atmosfera che l’arredamento alpino è qui capace di creare e le proposte di un ottimo ristorante rendono quest’ hotel un’ambita meta per i viaggiatori. È dotato di piscina e centro benessere con sauna finlandese, bagno turco, idromassag-
V A C A N Z E E S T I V E e invernali ad alta quota con l’Eurotel 2000.
gio e percorso Kneipp, che attendono gli ospiti in arrivo da escursioni e passeggiate in mon-
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tagna. Chi preferisce invece una vacanza più indipendente può scegliere tra gli splendidi appartamenti dei tre residence. Per i più piccoli è a disposizione un’ area attrezzata con molti giochi. Ancora hotel **** & residences, Predazzo, via IX Novembre 1, tel. 0462 501651, e-mail info@ancora.it, www.ancora.it
A misura di bambino Dall’hotel, ai margini del paese di Anterivo, partono numerose
escursioni adatte a tutta la famiglia: ecco perché questa struttura riserva un’attenzione particolare ai bimbi, con ampi spazi riservati ai loro giochi. La cucina vizia il palato con specia-
lità tipiche e prodotti provenienti dal proprio maso. L’albergo è attrezzato anche per motociclisti. Langeshof ***, Anterivo, via Katharina 3, tel. 0471 882027, www.langeshof.com
Vacanze a tutto tondo A 2000 metri di quota, collegato a Cavalese da due cabinovie e direttamente sulle piste da sci, quest’hotel è magicamente perfetto sia d’inverno che d’estate. Offre camere luminose e accoglienti, terrazza solarium, ristorante, palestra e centro benessere, animazione. Ideale per le famiglie, perché specializzato nell’accoglienza dei bimbi. Eurotel 2000 ***, Cavalese, piazza Battisti 11, tel. 0462 340572, www.eurotelcermis.it
IL
GIUSTO
MIX
Divertimento e bontà Dopo una giornata trascorsa al Geoparc Bletterbach, parco avventura per adulti e bambini, da poco dichiarato patrimonio dell’umanità assieme alle Dolomiti, la malga Lahneralm (Aldino, Lerch 39, tel. 0471 886056, www.lahneralm.com) è una tappa obbligata per chi voglia gustare l’autentica cucina locale: specialità altoatesine, selvaggina, tradizionali strauben e dolci sono tutti preparati con materie prime di produzione locale.
Dolce rifugio ecologico
Paradiso perduto
Ricavato negli anni Trenta da un maso contadino, l’hotel è oggi una struttura moderna e molto curata che presta grandissima attenzione al rispetto per l’ambiente, proponendo anche menu e buffet a base di prodotti provenienti da agricoltura biologica, o dal mercato equo e solidale. Graziose stanze da letto, parco fiorito e piccolo centro wellness. Park Hotel Azalea ***, Cavalese, via delle Cesure 1, tel. 0462 340109, www.parkhotelazalea.it
Nei locali di questo maso, che fu in altri tempi un mulino, accoccolato nel verde silenzioso della catena del Lagorai, sono state ricavate sei graziose stanze da letto in stile tirolese, perfette per soggiornare in armonioso accordo con la natura festante. Dolcezza e abbondanza a colazione, a base di latte fresco appena munto. Agriturismo Al Molin, Masi di Cavalese, via Lagorai 3a, tel. 0462 230753, cell. 333 6748126, www.valdifiemme.it/molin
ACCOGLIENZA
Val di Fassa
cordiale e comfort di lusso all’hotel Carpe Diem.
DOVE DORMIRE
Se lo sport si fa hotel caniche stagionate di cervo – è mantenuto grazie al forte legame del proprietario con il territorio, la sua gente e le piccole aziende agricole. Macelleria Dagostin Vittorino, Varena, piazza Mercato 1, tel 0462 340422, www.dagostin.it
SERVIZI TURISTICI DOVE MANGIARE
Antichi sapori al maso Questo agriturismo a gestione familiare è inserito in un’azienda agricola: il latte, i formaggi, la carne e le verdure sono di produzione propria e assicurano freschezza e genuinità. Annaffiate da vini trentini, le specialità sono semplici e tradizionali, come la polenta con il coniglio o con lo stinco, i pasticci, la pasta fresca e la selvaggina, preparati con tutta la cura e il tempo necessari. Solo su prenotazione. Agriturismo Maso Zanon, Tesero, via Cerin 15, tel. 0462 814215, www.info trentino.com
PRODOTTI TIPICI
Storiche specialità Fortemente voluta da Vittorino, questa macelleria è un connubio perfetto tra professionalità, tradizione e tecnologia. L’alto standard qualitativo della carne e dei salumi tipici – come speck, pancetta, würstel, lu-
Tra lo sport e la natura Discendere in gommone il torrente Avisio è un’esperienza unica e un’emozione da non perdere: per viverla in sicurezza ad ogni età, ecco l’indirizzo giusto. Qui si organizzano anche gite in mountain-bike e passeggiate a cavallo. I più spericolati potranno provare pure il canyoning, il parapendio o l’arrampicata. Avisio park-rafting, Masi di Cavalese, stazione di fondovalle, cabinovia del Cermis, cell. 347 5323839, www.avisiorafting.it
La particolarità delle eleganti camere di quest’hotel è che sono arredate a tema. C’è la stanza delle tradizioni, quella dello sci, dello slittino e quella dedicata agli sport del vento: tutte curate nei dettagli di design e nella precisa scelta di materiali naturali. Favoloso l’annesso ristorante tipico e ottima la carta dei vini. Active Hotel Olympic ****,Vigo di Fassa, strada Dolomites 4, tel. 0462 764225, fax 0462 764636, www.activehotelolympic.it
CONSIGLI
UTILI
La porta delle Dolomiti Punto di riferimento indispensabile per rendere ogni vacanza davvero unica, l’associazione turistica Parco naturale Montecorno, Anterivo, San Lugano, Trodena (Trodena, via Pacher 9, tel. 0471 869078, www.trudnerhorn.com), con smisurata passione per la val di Fiemme, in cui risiede, suggerisce gite, alloggi, negozi e manifestazioni da non perdere in una zona ricca di bellezze naturali e antiche tradizioni.
L’eleganza dell’amicizia La particolarità di questo garni, la cui squisita atmosfera è frutto di una ricerca amorevole e attenta, è la volontà dei proprietari di accogliere i viaggiatori come fossero amici, circondandoli di attenzioni. Le stanze si distinguono ognuna per un diverso tocco creativo, che coniuga sempre il comfort alla bellezza. Hotel garni Carpe Diem ****, Vigo di Fassa, Strada Neva 3, tel. 0462 760003, fax 0462 762973, www.carpe diemhotel.it, e-mail info@carpe diemhotel.it
Le stelle dell’estate L’atmosfera dell’Astoria è raffinata, ma caratterizzata dal calore della gestione familiare. Dotato di camere ampie, suite e minisuite, ospita al suo interno i centri salute e fitness, il solarium e un delizioso ristorante tipico. Il giardino, con giochi per bambini, è ampio e rigoglioso. Piscina convenzionata a 200 metri. Organizza inteRAFFINATEZZA
e familiarità distinguono il raffinato hotel Astoria.
L’ACTIVE HOTEL OLYMPIC è l’ideale per chi ama la natura.
ressanti escursioni nei dintorni. Hotel Astoria ****, Canazei, via Roma 92, tel. 0462 601302, www.astoriacanazei.eu
Esperienza di charme La famiglia Planchensteiner presenta un luogo magico, dove l’arte dell’ospitalità trionfa. Indimenticabili sono le camere arredate con eleganza, i sofisticati sapori del ristorante e gli inebrianti nettari della cantina, ma soprattutto lo scenario fatato del centro wellness Comfort Zone, con piscina, sauna, bagno turco e salone estetico. La Cacciatora wellness & beauty hotel ****, Alba di Canazei, via De Contrin 26, tel. 0462 601411, www.lacacciatora.it
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OSPITALITÀ Fiabe e sapori ladini Quest’hotel offre varie tipologie di camere, pensate per accontentare i gusti di tutti gli ospiti: dagli arredi moderni a quelli classici, fino ai più tradizionali di legno ricavato dagli antichi fienili. Innovativi ed equipaggiatissimi il centro benessere e i deliziosi angoli relax delle suite, dotati di jacuzzi, doccia multifunzionale e sauna a infrarossi. Ottime le specialità del ristorante, che arricchisce ogni giorno il menu con piatti tipici a base di materie prime selezionate. Imperdibili le specialità come il cervo e la polenta ai funghi, le tagliatelle fatte in casa al mirtillo, i casoncei – golosi ravioli ladini – e le dolci bontà come lo strudel e il tortino di ricotta. Hotel Andreas ****, Canazei, via Dolomiti 18, tel. 0462 602106, www.andreas.it
Panorama al top In posizione soleggiata ed esclusiva, l’albergo Gran Mugon è quanto di meglio si possa desiderare per una bella vacanza in nome del relax a contatto con la natura. Attrezzatissimo il centro
Gli indirizzi da non perdere
ti una curata selezione di bontà. Albergo Gran Mugon ***S e ristorante El Chimpl, Vigo di Fassa, strada de Tamion 3, tel. e fax 0462 769108, www.hotel granmugon.com
Invitati alla corte del re Quest’hotel completamente rinnovato del centro di Moena deve il suo nome a Laurino, leggendario re dei nani. Egli, diventato il protettore degli ospiti, invita a scoprire storie, tradizioni, scenari della valle, per vivere una romantica e rilassante vacanza in coppia o con gli amici. Hotel Laurino ***, Moena, Trento, via Löwy 15, tel. 0462 573238, fax 0462 574354, www. hotellaurino.com, relaurino@tin.it
Trionfo del buon gusto Le stanze di quest’hotel, dotato di un nuovo, bellissimo centro salute, sono ampie e ben arredate. Al ristorante, aperto agli esterni, il padrone di casa escogita prelibati menu, ricercando nuovi equilibri fra tradizione e sperimentazione. Memorabili i sapori del carré di cervo al ginepro e della trota alle erbe aromatiche. Hotel Crepes de Sela ***, Campitello di Fassa, via Dolomiti 30, tel. 0462 750538, www.crepesde sela.it, info@cre pesdesela.it
Rigenerante montagna
L’HOTEL ANDREAS
offre servizi di classe e una cucina al top. wellness, con sauna panoramica affacciata sui monti – da cui godere di splendidi tramonti – e idromassaggio esterno. Presso il piccolo ristorante El Chimpl la proposta gastronomica è legata al territorio e alle materie prime locali, così da proporre agli ospi-
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Al centro di Campitello, con vista sul Sassolungo, quest’hotel di grande atmosfera regala agli ospiti il tempo per sognare. Dopo lunghe passeggiate tra i monti propone momenti di relax presso il rinnovato centro salute, dove il bagno turco, la biosauna e il percorso docce emozionali sono un toccasana per corpo e spirito. Albergo Ladina ***, Campitello di Fassa, streda de Pecei 3, tel. 0462 750501, www.hotelladi na.it, info@hotelladina.it
La grazia del Tirolo Recentemente ristrutturato, elegante e d’atmosfera, l’hotel Rita è uno dei migliori alberghi della zona. Grazie alla squisita ospitalità della famiglia cui appartiene, ha saputo distinguersi nel tempo per lo stile, il comfort e la professionalità. Dispone di piscina, palestra, centro wellness e baby club. Il ristorante propone gustose specialità tipiche. Hotel Rita ***S, Canazei, streda de Pareda, tel. 0462 601219, www.hotelrita.com
Tutto il gusto dei monti Sorto di fronte al laghetto, a cinque minuti dal centro, questo chalet è perfetto per un tranquillo soggiorno nella natura. Gestito con cordialità dai proprietari, offre agli ospiti i più gustosi piatti trentini, preparati adoperando i migliori ingredienti e materie prime di produzione artigianale. Pregiata la selezione di vini. Hotel Chalet Pineta ***, Canazei, via del Ciuch 34, tel. 0462 601162, fax 0462 602183, www.chaletpineta.com, e-mail info@chaletpineta.com
Bello dentro e fuori Come già rivela il nome, l’albergo si trova in una straordinaria posizione panoramica. Lo spettacolo offerto prosegue anche all’interno: le camere – che hanno ottenuto una speciale menzione dal Touring Club Italiano – e le sale da pranzo sono completamente
CURE
TERMALI
Benessere naturale Circondate dalle maestose cime delle Dolomiti, le Terme Dolomia (Pozza di Fassa, località Antichi Bagni, tel. 0462 762567, www.termedolomia.it) sono uno stabilimento moderno e funzionale, convenzionato con il Servizio sanitario nazionale per la cura idropinica, inalatoria e la fangoterapia. Oltre alle terapie curative termali il centro propone numerosi altri trattamenti per il benessere e la bellezza del corpo.
rinnovate. Il ristorante propone bontà locali e nazionali e una curatissima selezione di ottimi vini. Hotel Bellavista ***, Pecol di Canazei, streda de Pordoi 12, tel. 0462 601165, fax 0462 601247, www.bellavistahotel.it
Caldo nido di famiglia All’hotel Alpe un servizio attento e personalizzato, combinato a un ambiente accogliente e cordiale, permettono di trascorrere una vacanza perfetta in val di Fassa, ideale anche per famiglie. Dispone di un grande parco giochi all’aperto, di sale giochi interne, di un centro fitness e salute dotato di piscina e idromassaggio, e infine di ampie camere, al-
L O SPETTACOLO
sta sia dentro che fuori presso l’hotel Bellavista.
cune fornite di angolo cottura. Hotel Alpe ***, Alba di Canazei, via De Costa 254, tel. 0462 601357, www.hotelalpe.com
nie significa lasciarsi guidare dalla cordiale sapienza di Luigi lungo un inebriante percorso fatto di sapori e profumi tipici del territorio: in vendita salumi e formaggi delle valli di Fassa e Fiemme, grappe e vini trentini e altoatesini, canederli fatti in casa, funghi secchi e sottolio, confetture e miele. Prodotti tipici Te Crigna, Pera di Fassa, strada Dolomiti 150, tel. 0462 764857.
Primiero e San Martino di Castrozza
DOVE MANGIARE DOVE DORMIRE
Celestiale ristoro Proprio accanto alle piste da sci, immersa negli alti pascoli del passo San Pellegrino, questa baita attende gli sportivi e i buongustai per un’allegra scorpacciata a base di gustosi piatti tipici. Aperta a mezzogiorno, e anche alla sera su prenotazione, riceve i suoi ospiti in accoglienti sale ristrutturate con travi in legno antico, che scaldano l’atmosfera. Baita Paradiso, Moena, passo San Pellegrino, cell. 349 0614837.
PRODOTTI TIPICI
Territorio autentico In perfetta simbiosi con la natura, l’hotel – appartenente al club di prodotto Dolomiti Walking Hotel, dedicato a chi ama camminare in montagna – si fa interprete della vera anima trentina, ricreandone essenze e aromi, attraverso l’invenzione di profumi ad hoc come lo Stella Alpina. Dotato di certificazione Ecolabel. Albergo Alpino ***, San Martino di Castrozza, via Passo Rolle 239, tel. 0439 768881, www. hotelalpino.it
Avvolgenti momenti Passione per la bontà Varcare la soglia di questo caratteristico negozio di leccor-
Meta ambita dagli amanti della cucina tipica e da chi cerca un’ atmosfera familiare, questo al-
bergo è un ambiente rustico, dominato dal calore del legno e arredato in stile tradizionale. Straordinaria la posizione: perfetta per le escursioni e comoda rispetto alle vie del centro, garantisce la massima tranquillità. Albergo ristorante Maso Col ***, San Martino di Castrozza, località Col, tel. 0439 68046, www.masocol.it
Ritorno alla genuinità Per un soggiorno all’insegna della natura, della tradizione e della tipicità, quest’agriturismo e fattoria didattica, immerso nei verdi prati ai margini del Parco naturale di Paneveggio Pale di San Martino, offre quattro intime camere e la possibilità di assaporare l’autentica cucina primierotta, a base di prodotti coltivati o allevati in proprio. Agritur Dalaip dei Pape, Tonadico, località Dalaibi, cell. 329 1915445, www. agriturdalaip.it
libera da ogni preoccupazione: entrambe le aziende effettuano servizio di transfer da e per aeroporti, hotel, stazioni ferroviarie e verso ogni destinazione. Organizzano visite guidate ai luoghi più caratteristici del Trentino e dei dintorni e sono specializzate nel servizio taxi, anche notturno, 24 ore su 24. John 55 Travel, San Martino di Castrozza, via Passo Rolle 265, cell. 347 2945261, www.john55 travel.it, info@john55travel.it; Autonoleggi Primiero, Mezzano, via di Sopra 43, cell. 348 3051779, tel. 0439 678149, www.autonoleggiprimiero.it, info@autonoleggiprimiero.it
PRODOTTI TIPICI L A BAITA PARADISO
La boutique della carne Più che un salumificio, questa è la tradizionale macelleria di una volta, che lavora carni di allevamenti selezionati: qui salsicce, salami, speck, selvaggina sono prodotti artigianalmente. Da non perdere la carne fumada de Siror: prodotta da oltre 40 anni nel segno della genuinità dalla famiglia Bonelli, è oggi un prodotto tipico trentino. Spedizioni su richiesta. Macelleria famiglia Bonelli, Siror, via Asilo 22, tel. e fax 0439 762233.
SERVIZI TURISTICI
Libertà su quattro ruote Due indirizzi da tenere a mente per trascorrere una vacanza S P E C K , salumi tradizionali e altri gustosi prodotti del territorio sono in vendita al negozio Te Crigna.
si trova sul passo San Pellegrino. AREE
PROTETTE
Affascinanti contrasti Istituito nel 1967, il Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino (val Canali, Tonadico, località Castelpietra 2, tel. 0439 64854, www. parcopan.org) occupa un territorio assai vario e di grande valore ambientale. In tutta l’area protetta, dalle Pale di San Martino alle catene del Lagorai e di Cima Bocche, fino alle foreste di Paneveggio, si snodano vari sentieri lungo cui osservare una flora e una fauna uniche. Progetti e idee in evoluzione rinnovano l’offerta del parco e l’apprezzamento da parte del pubblico.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
I dolci benefici della montagna LA CURA DEL PROPRIO CORPO NON È UN VEZZO DA NARCISI, MA UNO STRUMENTO CHE FA SBOCCIARE IL FIORE DELLA VITA
L
e terme Dolomia sono immerse nello straordinario paesaggio delle Dolomiti, e traggono appunto la propria fama dalla sinergia tra le virtù terapeutiche delle sue acque e le caratteristiche uniche dell’ambiente montano. Lo stabilimento opera con estrema serietà e professionalità, avvalendosi delle migliori tecnologie e di un comitato scientifico di fama nazionale. L’acqua termale è ricca di sali minerali ed è l’unica sorgente solforosa del Trentino, nota già nel ’400, quando donava i suoi benefici curativi al principe vescovo Trundsberg. Le terme Dolomia consigliano quattro strutture alberghiere dove trovare riposo e buona cucina, per sentirsi rinvigoriti e sereni.
Situato direttamente sopra le terme Dolomia, l’hotel Antico Bagno offre ai suoi ospiti la comodità di accedere al centro termale direttamente dalla hall, e di tornare in camera in pochi mi-
Per chi ancora non si accontenta, e vuole godere di un relax continuo e totale, l’hotel Meida dispone di una sala fitness con whirlpool, solarium viso e corpo, bagno turco, sauna finlan-
A S I N I S T R A: A D E S T R A:
all’hotel Meida anche la proposta culinaria è molto curata. la favolosa piscina dell’hotel Trento si affaccia sul giardino.
nuti, per godere a fondo delle cure appena concluse. La cucina dell’albergo è considerata parte integrante della proposta benessere: se ne occupano direttamente i proprietari, che preparano piatti leggeri e sfiziosi, con ingredienti naturali e scelti. L’accortezza che viene riservata alla remise en forme, in quest’hotel, si riflette anche nell’ambiente della tisaneria, studiata per stimolare l’assunzione di acqua naturale, termale o arricchita con frutta o erbe, per idratare il corpo.
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dese e romana. Un ambiente raffinato ed elegante che organizza escursioni in mountain-bike, attività di equitazione e nuoto, vie ferrate e camminate sulle pareti dei massicci dolomitici circostanti. Il menu dell’hotel propone i piatti della tradizione trentina, accompagnati a vini prelibati. Anche le famiglie numerose troveranno un valido sostegno presso questa struttura, che offre animazione, giochi e oggetti colorati per sorprendere i più pic-
coli. La famiglia Locatin, invece, sin dal 1929 fa dell’ospitalità il suo punto di forza: gli ospiti dell’hotel Monzoni si sentiranno perciò coccolati come fossero a casa, grazie anche ai numerosi ampliamenti e ristrutturazioni che, nel corso degli anni, hanno portato alla creazione di un’area dedicata al benessere dotata di saune, solarium e piscina coperta con idromassaggio e nuoto controcorrente. Non mancano poi gli spazi dedicati alla socialità e alla convivialità, così che è possibile fare conversazione nell’accogliente taverna o nella sala riservata al divertimento dei bambini, con videogiochi e sala Walt Disney. Per i più golosi, la pasticceria dell’hotel Trento diffonde nell’aria fresca delle Dolomiti un inebriante aroma di dolci appena sfornati, disponibili a qualsiasi ora del giorno presso il caffè dell’albergo. Golose tentazioni sono offerte anche dalla rinomata cucina, che serve quotidianamente cibi succulenti presso il confortevole risto-
I L C A R A T T E R I S T I C O hotel Antico Bagno è cinto dai boschi.
INDIRIZZI
Dove trovarli Le quattro strutture si trovano tutte a Pozza di Fassa: hotel Antico Bagno *** (strada di Bagnes 23, tel. 0462 763232, www.hotel termeanticobagno.it); hotel Meida ***(strada de Meida 57, tel. 0462 764283, www.hotelmeida. it); hotel Monzoni *** (strada Dolomites 137, tel. 0462 764280, www.hotelmonzoni.it); hotel Trento *** (strada Dolomites 58, tel. 0462 764279, www. hoteltrento.net)
rante. L’atmosfera, già impregnata di profumi fiabeschi, viene resa ancora più affascinante dal vasto giardino, che dispone di piscina coperta, sauna e solarium ad alta pressione. Gli ambienti interni sono elegantemente arredati e le ampie terrazze offrono una vista spettacolare. ■ L ’ H O T E L Monzoni, costruito in classico stile trentino, prende il nome dal monte sul quale si affaccia.
VAL DI SOLE, VAL DI NON E VAL RENDENA
DI VALLE
IN SPORT Piste, sentieri e percorsi: una vacanza per stare in forma TESTO D I LISA GRANZO
Apt Val di Non
I D O L C I D E C L I V I della val di Non rappresentano la cornice ideale del golf. Negli anni ’80 è infatti qui sorto il Dolomiti Golf Club di Sarnonico cui è stata aggiunta la diciottesima buca nel 2003.
Apt Val di Sole (2)
emozionanti discese di rafting sul fiume Noce. S O T T O : sport adrenalinici estremi come il climbing.
S O P R A:
I
L FRESCO TONIFICANTE DEI BOSCHI e i caldi raggi del sole sono il primo regalo di benvenuto delle vallate trentine, luoghi ricchi di suggestioni tutto l’anno. D’estate la natura domina lo scenario e crea immagini d’incomparabile bellezza, in cui immergersi per assaporare il relax di benefiche passeggiate dal ritmo lento e meditativo o le emozioni delle discipline più adrenaliniche.
JOGGING AL PARCO IN VAL DI SOLE Il primo quadro pulsante di vita è Pejo Terme, paese che ha incuriosito fin dal ’600 studiosi e medici per le proprietà delle sue acque minerali. Tutta la vallata è solcata da freschi e giovani ruscelli inseriti nella parte trentina del Parco nazionale dello Stelvio. Rafting, trekking, mountain-bike, nordic walking, ma anche le passeggiate e l’alpinismo permettono di apprezzare questi ampi spazi incontaminati. Raggiungere il parco rappresenta un’ottima occasione per scopri-
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re natura, storia e tradizioni attraverso sentieri botanici, musei, masi, malghe e tipici caseifici turnari, attuali testimonianze dell’operosità del popolo trentino. Il Parco nazionale dello Stelvio a nord e il Parco naturale Adamello Brenta a sud cingono la val di Sole, dove oltre un terzo dell’area è territorio protetto. È il luogo ideale per accostarsi allo sport: tennis o tiro con l’arco, equitazione o pedalate lungo la pista ciclabile lambita dal fiume Noce, scenario per sfide di rafting, canyoning e hydrospeed. Tutta la val di Sole è paragonabile a un’immensa palestra all’aria aperta, grazie alle innumerevoli proposte che vengono illustrate nei centri principali. Commezzadura regala l’immersione in una somma di cinque paesini circondati dal verde che conservano gelosamente eleganti costruzioni risalenti all’epoca dell’Impero austroungarico. Da visitare anche la soleggiata Dimaro, Malè, cuore della valle e porta dei parchi, e Mezzana, dallo schema urbano a piazze sovrapposte.
OASI NATURALI E PALESTRE VERDI
VAL DI NON E VAL RENDENA A tutto sport anche la più ampia valle del Trentino, famosa ovunque per i meleti e per la “valle dei canyon”. Dall’alto, il Gruppo delle Maddalene e le Dolomiti di Brenta offrono panorami da sogno, che tra poco saranno arricchiti con i nuovi percorsi escursionistici del Dolomiti di Brenta Trek. Se il verde della val di Non si tramutava in green già dai tempi degli Asburgo, oggi il Dolomiti Golf Club di Sarnonico offre un campo a 18 buche che conquista appassionati di ogni nazione e invita a scoprire i paesaggi incantati. Un altro modo per gustare questi luoghi sono le passeggiate a cavallo, che conducono alla scoperta dei castelli trentini e dei laghi alpini. Della valle fanno parte il suggestivo centro di Cavareno, l’antica Cles, Coredo con il suo santuario di San Romedio e le nove piccole frazioni che compongono Rumo, nella sua valle appartata. Oltre a questi paesi me-
ritano una visita anche Smarano, paese dalla vocazione rurale, Tassullo, il vicino castel Valer e l’antico centro di Vervò. Di valle in valle per raggiungere il Parco naturale Adamello Brenta. Anche in questa parte del territorio trentino i panorami sono incantevoli: nella conca tra le Dolomiti di Brenta e i ghiacciai dell’Adamello e della Presanella, l’elegante Madonna di Campiglio è sicuramente una delle mete mondane del turismo internazionale. Siamo giunti così nella val Rendena, con le cascate di Vallesinella, i laghi di San Giuliano e i ghiacciai delle Lobbie e del Mandrone. Nell’alta valle si raggiunge Pinzolo, centro di villeggiatura molto frequentato per lo sci e il parapendio, la pesca, l’alpinismo, il golf e l’equitazione. Sede della Pieve di Rendena, Spiazzo si trova a metà della valle e, anche qui, si praticano sport per tutte le età: dalle escursioni alla pesca sportiva, dal calcio alle bocce. S O P R A : meleti in val di Non, nei pressi del castello di Cles, sullo splendido lago di Santa Giustina. A S I N I S T R A : grandi e piccini ritrovano la serenità presso le malghe e i masi che testimoniano antiche tradizioni e usanze delle valli.
Apt Val di Non
Apt Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Una vacanza al settimo cielo ARIA LIMPIDA, TERRA INCONTAMINATA E ACQUA PURA: GLI ELEMENTI NATURALI SI FONDONO IN UNA DOLCE SINFONIA
L
e anime e i volti di questa fetta del Trentino sono affascinanti e molteplici: la natura, vera grande protagonista, che dona all’uomo i suoi preziosi frutti, come la dorata mela della val di Non; l’acqua, che regna incontrastata nella valle di Pejo; la gastronomia, con piatti a base di funghi e selvaggina, i dolci realizzati con ingredienti genuini; e ancora lo shopping, lo sport, l’artigianato locale, le favolose escursioni nei parchi naturali. I villaggi e i masi, le chiesette e gli alti castelli completano il quadro di questo meraviglioso scampolo di montagna. Valle di Pejo
Val di Sole
ARTE E CULTURA
DOVE DORMIRE
DOVE DORMIRE
Arti e mestieri in mostra
Qualità e tradizione
Il museo mira a illustrare uno spaccato di vita della val di Sole, mostrando mezzi e modi di sussistenza, di lavoro e relazioni sociali tramandatesi dall’800 a oggi. Sono stati ricostruiti una stanza da letto tradizionale – la stua –, la bottega di un calzolaio, la segheria, la malga, l’artigianato del ramaio, del falegname e del fabbro. Museo della civiltà solandra, Malè, via Trento 40, tel. 0463 901780, www.centrostudival disole.it
Val di Sole Hotels comprende cinque eccellenti alberghi situati nei tipici borghi della val di Sole. Soggiornare in queste strutture, dalla calda accoglienza familiare, significa trascorrere una vacanza da sogno in Trentino, tra sport, natura, relax e benessere. Interessanti i pacchetti per l’estate e da non perdere quelli invernali. Per ogni informazione consultare www.valdisolehotels.com (tel. 334 7360845).
Paradisiaci scenari
Per i pigri e gli sportivi
Nel Parco nazionale dello Stelvio, l’hotel si trova a pochi passi dalle Terme di Pejo, dagli impianti sportivi e da quelli di risalita. Per il benessere sono a disposizione un nuovissimo centro wellness e un’attrezzata palestra, nonché un divertente miniclub per i bimbi.
Pronto a soddisfare le richieste di ogni viaggiatore, questo splendido hotel organizza attività come rafting, nordic walking ed escursioni a piedi o a cavallo. Dispone di un centro wellness di recente apertura e di molte piscine, anche per i bimbi. Ristoran-
CURA E BELLEZZA
SOLO
IL
MEGLIO
Il tempio della bellezza
L’ELEGANTE
facciata dell’albergo Cavallino Bianco, sito a Rumo.
Le specialità tipiche della cucina fanno la gioia dei buongustai. Hotel Rosa degli Angeli ***, Pejo Fonti, via del Fontanino 2, tel. 0463 743031, fax 0463 743017, www.hotelrosadegliangeli.it
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te con cucina trentina e internazionale e ricchi buffet mattutini. Hotel Holiday Inn Dimaro ****, Dimaro, via Campiglio 4, tel. 0463 973330, fax 0463 974287, www.holidayinndimaro.com
Questo centro estetico, gestito con molta simpatia e professionalità, si prende cura del benessere di tutto il corpo: specialista in massaggi dimagranti e anticellulite, effettua anche pressoterapia, linfodrenaggio, elettrocoagulazione, dermopigmentazione, pulizia profonda del viso, cerette, manicure, pedicure estetico e curativo, fotoringiovanimento e depilazione definitiva tramite luce pulsata. Inoltre, doccia solare e ricostruzione unghie. Beauty Time, Mezzana, via IV Novembre 29, tel. 0463 757550.
Val di Non DOVE DORMIRE
Bianco benessere Costruito e arredato con materiali naturali e in stile contemporaneo, quest’hotel, elegante e funzionale, è dotato di uno stupefacente centro benessere ricavato sotto antiche volte, con vista sulla vallata: numerose e fiabesche le proposte benessere. Svariate le offerte da scoprire sul sito. Albergo Cavallino Bianco *** e centro benessere Bianca Oasi,
L ’ H O T E L Rosa degli Angeli offre tutto ciò che di meglio si possa desiderare, a pochi passi dalle terme di Pejo, nel parco dello Stelvio.
venute. Bellissimo il giardino. Hotel ristorante Cles ***, Cles, piazza Navarrino 7, tel. 0463 421300, www.albergocles.com
Serenità e sapore
Rumo, via Marcena 6, tel. 0463 531040, fax 0463 531039, www.cavallinobiancorumo.it
Per spiriti dinamici L’albergo, gestito dalla famiglia Fellin e dotato di un eccellente ristorante con cucina tipica, è si-
tuato al centro del paese. Ottimo punto di partenza per ciclisti, mountain-biker, motociclisti, sciatori e trekker, che vi ritrovano un punto d’appoggio con garage gratuito per cicli e motocicli. Le famiglie sono le ben-
COME
FAR
DIVENTARE
Nel cuore dell’altopiano Anaune, il garni è un ambiente confortevole immerso nel verde, con nove camere matrimoniali, tutte con terrazzino. Nel ristorante, al quale è stato attribuito il marchio Osteria Tipica Trentina, si assaporano specialità tipiche e ottime pizze cotte nel forno a legna. Parcheggio, garage per bici e moto e mountain-bike a disposizione. Garni ristorante pizzeria Trifora *, Cavareno, via Al Parco 13, tel. 0463 835210, www.latrifora.it
Caloroso buongiorno In quest’accogliente b&b, dotato di tre luminose stanze, la giorna-
R E A LT À
I
SOGNI
PIÙ
ta inizia con strudel, dolci e marmellate fatti in casa, nonché con gli squisiti salumi della propria macelleria, dove acquistare mortandela, speck e prosciutto casereccio. Ottimo rapporto qualitàprezzo garantito tutto l’anno. Disponibili anche due appartamenti. Bed & breakfast famiglia Corrà Pio, Smarano, via Brentari 12, tel. 0463 536374, www.famcorra.com, info@fam-corra.com
Antichissima ospitalità Questo maso risalente al Mille, che in passato fu gastaldia dei vescovi di Trento, è stato ristrutturato con materiali naturali come la pietra e il larice, secondo i principi della bioedilizia. Offre dieci camere, un appartamento, l’uso della cucina, ampi saloni e colazioni a base di cibi fatti in casa. Agritur Maso San Bartolomeo, Romeno, via San Bartolomeo 108, tel. 0463 875368, cell. 338 3919578, www.agriturma sosanbartolomeo.it
BELLI
Raffinate e romantiche proposte di relax nell’incanto della val di Sole La val di Sole, che deve il suo nome a Sulis, l’antica divinità celtica delle acque, testimonia i secoli di tradizione e la professionalità nella cura del corpo e della mente dell’hotel Tevini, che si trova proprio nel cuore della valle, a pochi passi dal Parco nazionale dello Stelvio e dal Parco naturale Adamello Brenta. Il paesaggio mozzafiato che da qui si scorge è un paradiso non solo per gli amanti della natura, ma anche per chi ama fare sport e mantenere uno stile di vita sano e regolare. L’hotel, a fronte di una lunga esperienza nel settore del wellness, ha ideato il romantico pacchetto Favole e sogni di coppia, che pre-
vede una serie di trattamenti speciali presso il centro benessere Goccia d’oro, una spa di nuova generazione progettata per armonizzarsi al meglio con l’ambiente circostante. Ecco allora il massaggio corpo al mango e passion fruit, l’entrata alla grotta Botton d’Oro, dove gli innamorati troveranno ad attenderli spumante e frutta fresca, l’idromassaggio all’essenza di miele e cirmolo e il massaggio embrionale in acqua, solo per citare alcuni degli esclusivi trattamenti previsti. Per com-
binare le esigenze di relax alle gioie del palato, al pacchetto benessere si può abbinare lo speciale menu gourmet: prelibatezze trentine cucinate con un tocco di creatività, servite nella speciale saletta rossa di coppia. Per l’estate 2009 il prezzo comprensivo di soggiorno, pacchetto benessere e cena gourmet di coppia parte da 1.800 euro per due persone. Hotel Tevini **** (Commezzadura, frazione Almazzago, via della Fantoma 8, tel. 0463 974985, www.hoteltevini.com).
A V V O L T O dalla natura incontaminata, l’hotel Tevini promette soggiorni all’insegna della remise en forme: dispone di ampi spazi benessere e propone interessanti pacchetti per recuperare l’armonia di anima e corpo.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Soggiorni incantati NATURA, SPORT E DIVERTIMENTO A 360 GRADI PER 365 GIORNI L’ANNO: UN COMPRENSORIO TUTTO DA AMARE
F
itta di sentieri, solcata da numerosi corsi d’acqua, punteggiata da boschi ombrosi di larici e di abeti, la val Rendena vanta incomparabili bellezze naturali tutelate dal Parco Adamello Brenta, che l’abbraccia tutt’intorno. Nell’alta Rendena s’aprono poi una serie di magnifiche valli, tra le quali la famosa val Genova – porta d’accesso al Parco – e la val Campiglio, che ospita la blasonata località Madonna di Campiglio, detta anche “perla delle Dolomiti”. Paese discreto e di grande eleganza, è situata a 1550 metri di quota ed è conosciuta in tutto il mondo per la sua frizzante mondanità. Ma il suo fascino si svela con lentezza, e dietro alla brillante facciata di mondana regina delle nevi si nasconde il silenzioso e pacifico universo verde della montagna più genuina, che ha sempre qualche cosa da insegnare.
Emozioni equestri
Ecologicamente divino
Mille e una attività
Accolti in un’atmosfera familiare, gli ospiti di quest’agriturismo, perfetto per gruppi e famiglie, hanno l’opportunità di vivere una vacanza a contatto con la natura, tra passeggiate a cavallo e una cucina tradizionale a base di prodotti locali. A giugno e luglio le
Sono le piccole attenzioni, come trovare il pane appena sfornato a colazione, che fanno sentire a casa in quest’agriturismo, azienda frutticola del Consorzio Melinda nonché struttura insignita del Marchio Qualità del Parco naturale Adamello Brenta. È dotato di
Ai piedi del Parco naturale Adamello Brenta, tra infinite opportunità di sport, l’agriturismo offre tre appartamenti, da quattro a cinque posti letto, tutti dotati di angolo cottura. In autunno è possibile assistere alla raccolta delle mele, mentre d’inverno le piste del Predaia e di Madonna di Campiglio si trovano a un passo. Agritur Odorizzi, Tassullo, frazione Rallo, via fratelli Pinamonti 52, tel. 0463 450294, www. agriturismo.com/odorizzi
Panoramico e strategico
I L FASCINO
discreto dello squisito ristorante con locanda Mezzo Soldo.
settimane verdi per ragazzi sono l’occasione per conoscere la vita rurale e dedicarsi all’equitazione. Agritur Agostini, Coredo, via al Santuario 25, tel. 0463 536454, www.agritur-agostini.it
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12 ampie stanze con balcone, tutte arredate in legno. Garage coperto, anche per mountain-bike. Agritur Renetta, Tassullo, via del Campo 12, tel. 0463 450794, www.agritur-renetta.it
Vervò è un tranquillo e caratteristico paese trentino, da cui è possibile partire per escursioni di ogni livello e difficoltà, adatte a tutta la famiglia e a tutte le età. Questa struttura a gestione familiare mette a disposizione tre appartamenti autonomi, per un totale di dieci posti letto, tutti dotati di ampia cucina, per una totale indipendenza. Vantaggiosi i prezzi: i bambini fino ai 12 anni alloggiano gratis. Agritur Balcone sul Brenta,Vervò, via Trento 10, tel. 0463 463175, www.balconesulbrenta.com, bal conesulbrenta@gmail.com
INIZIATIVE
Piccoli meli crescono La fioritura primaverile dei meli è uno dei momenti più belli per visitare la val di Non. Soggiornando negli agriturismi che partecipano al progetto, si potrà prendere parte all’iniziativa Adotta un Melo: il visitatore sceglierà un albero ‘da adottare’, al quale sarà posta una targhetta con il suo nome. Durante i mesi successivi l’agricoltore se ne prenderà cura al suo posto e in autunno potrà tornare a raccogliere una cassetta di mele prodotte dal proprio melo.
DOVE MANGIARE
Rustiche prelibatezze Ospitato in un antico palazzo nel cuore di Cles, il ristorante, gestito dal 1988 dalla famiglia Molignoni, propone menu stagionali a base di piatti tipici e di ricette del repertorio gastronomico nazionale. Mette a disposizione un’ampia sala per banchetti, pic-
A C C A N T O : un suggestivo scorcio della verde val Rendena. S O T T O : il raffinato Maso Doss è un ambiente curato in ogni dettaglio.
Coccole d’altri tempi
Apt Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena
cole salette arredate con legni pregiati e un fresco giardino estivo. Attenta selezione di vini trentini. Ristorante pizzeria Giardino, Cles, via Pilati 16, tel. 0463 422709, www.giardinocles.it
Madonna di Campiglio DOVE DORMIRE
Atmosfera di tradizione Gestito da una storica famiglia di guide alpine, l’hotel è situato a pochi passi dalla piazza principale di Madonna di Campiglio,
nel parco del Belvedere, in posizione panoramica, affacciato sull’omonima pista. Particolarmente accurati la cucina, che abbina piatti tradizionali a specialità internazionali, e il servizio. Le camere sono arredate in stile tipico trentino. Dotato di piscina con cascata e nuoto controcorrente, spa, sauna, bagno turco, vasca Kneipp, aree relax e di un’accogliente sala meeting. Hotel Touring ***S, Madonna di Campiglio, via Belvedere 14, tel. 0465 441051, www.htouring.it, e-mail info@htouring.it
Un maso del ’600, ristrutturato con amore, nel rispetto delle tradizioni trentine, si presenta oggi come un romantico hotel di montagna nel cuore del Parco naturale Adamello Brenta. L’esclusiva ospitalità del Maso Doss si sostanzia nella proposta di spazi e ambienti di raffinata semplicità e nella speciale attenzione riservata a ogni singolo ospite, preso per la gola da mattina a sera: ai conviviali aperitivi accompagnati da golosi stuzzichini seguono cene luculliane a base di specialità tipiche. Solo sei le camere, arricchite da piccoli, preziosi, dettagli. Si organizzano escursioni sui monti, a piedi o in mountain-bike. Relais & Gourmet Maso Doss, Madonna di Campiglio, via Val Brenta 74, tel. 0465 502758, fax 0465 502311, www.masodoss. com, info@masodoss.com
SHOPPING
Dalla testa ai piedi Due simpatiche amiche gestiscono questo negozio di calzature e accessori a due passi dal centro di Madonna di Campiglio, meta d’obbligo per le appassionate di shopping. Dagli scaffali di Papate shoes & accessories (Madonna di Campiglio, via Pradalago 10h, tel. 0465 442747, papate.campiglio @tiscali.it) fanno capolino scarpe di ottima qualità, bigiotteria, borse e pelletteria delle firme più di tendenza: impossibile resistere.
Val Rendena DOVE DORMIRE
VA L L I
GIUDICARIE
Amici a quattro zampe
Un ricercato scrigno Un ambiente magico e un’inedita scenografia creano un’atmosfera sognante: tanto il ristorante che le 23 camere del Mezzo Soldo, una diversa dall’altra, sono luoghi unici, caratterizzati dalla commistione tra arredi antichi, rustici e orientali. A tavola ricette dal sapore antico s’accompagnano a essenze, funghi ed erbe rare. Locanda ristorante Mezzo Soldo, Spiazzo Rendena, frazione Mortaso 196, tel. 0465 801067, www.mezzosoldo.it ■ D O G T R E K K I N G organizza escursioni con mute di husky.
Il dog trekking è un’attività per grandi e piccini, che consiste nell’effettuare escursioni tra i monti in compagnia del più fedele alleato dell’uomo. Qui i protagonisti sono 37 alaskan husky che d’estate mettono in soffitta le slitte per guidare gli ospiti lungo i sentieri delle Dolomiti. La merenda sarà trasportata da un lama, un alpaka o un asinello. Dog Trekking (San Lorenzo in Banale, località Deggia, cell. 333 1328490, e-mail kattamauri@yahoo.it)
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VAL GARDENA, SCILIAR E CATINACCIO
I L F I E N O dell’Alpe di Siusi utilizzato per i bagni viene attentamente selezionato: tagliato alla sera tardi o al mattino presto, è posto subito a essiccare affinché mantenga intatte le essenze eteriche.
Helmuth Rier
LE ERBE
BUONE Una vacanza slow in alta quota per riscoprire i benefici della natura TESTO D I CLAUDIA FERRONATO
Val Gardena Marketing (4)
DISCRETI ABITANTI DI PRATI l’anemone primaverile, che cresce tra i 1200 e i 2400 metri d’altitudine, fiorisce subito dopo il ritiro delle ultime nevi. S O T T O : il capriolo è un animale tipico dell’intero arco dolomitico. Molto veloce, timido e aggraziato, ama vivere in boschi fitti ma si avventura fino a bassa quota. S O P R A:
S O P R A : la val Gardena è molto apprezzata da quanti amano le escursioni botaniche, offrendo una flora ricca e differenziata. S O T T O : morbidi e dall’intenso profumo di bosco, i funghi porcini sono usati come ingrediente base di tantissime ricette montanare.
E BOSCHI ALPINI
L’
ALBA PROFILA DI ROSA I MONTI, illumina i prati brillanti di rugiada, colora le valli e filtra raggi sottili nella frescura dei boschi. È l’incomparabile atmosfera che si respira nelle prime ore delle giornate estive in Alto Adige. La scenografia incorniciata dalle Dolomiti, riconosciute come patrimonio naturale mondiale dall’Unesco, è dedicata agli amanti della natura e della vita en plein air, a quanti apprezzano la montagna e ne rispettano il fascino inalterato.
SCILIAR E ALPE DI SIUSI: LE ERBE OFFICINALI Un’altra caratteristica cartolina delle Dolomiti è offerta dall’altipiano dello Sciliar e dall’Alpe di Siusi, autentici paradisi degli sport a contatto con la natura. Mountain-bike, parapendio e golf rappresentano piacevoli passatempi, da alternare alla visita dei centri di Fiè, Siusi e Castelrotto, poco distanti uno dall’altro. Il fascino di questi luoghi non manca di riservare qualche brivido, suggerito dalle credenze popolari che animano il paesaggio di spiriti benevoli e maligni, streghe, elfi del bosco, nani e giganti. Un alone di mistero che si dissolve come per incanto di fronte alle distese di pascoli, testimonianza tangibile della pratica millenaria dell’alpeggio, da cui si ricavano latte e formaggi freschissimi. Prodotti che arricchiscono la cucina naturale di Fiè che ripropone, nella rassegna La dispensa di Fiè, le ricette sane e genuine della tradizione con ingredienti come verdure locali, carni gustose, speck, strudel dolci e salati, miele e frutti di bosco. Le spezie e le erbe officinali, alla base di tisane e infusi benefici, sono coltivate presso
Helmuth Rier
Alto Adige Marketing/Helmuth Rier
VAL GARDENA: I SEGRETI DI FLORA E FAUNA Nel regno dei Monti Pallidi, il cuore pulsante della val Gardena è un incredibile trionfo di colori, a iniziare dalle più svariate sfumature di verde in cui ci si immerge durante le escursioni che ritemprano animo e spirito. Oltre al relax totale di una passeggiata con lo zaino in spalla alla ricerca di erbe officinali, il nordic walking rappresenta un nuovo modo di camminare, in cui il passo veloce è accompagnato dall’utilizzo di speciali bastoncini. La magia di questi luoghi spesso si associa all’alpinismo, e frequentare un corso costituisce il modo più sicuro per raggiungere le vette più alte, affrontando con la giusta preparazione le pareti più impegnative. In ogni caso la natura è sorprendente in tutte le sue forme, tra boschi di pini, abeti rossi e larici, e la fioritura di genziane, primule e varie specie di orchidee. Via via che si prosegue la salita la vegetazione muta d’aspetto, regalando i colori di rododendri, di vellutate stelle alpine, papaveri, raponzoli e campanule che risaltano spiccando sul caratteristico pallore delle Dolomiti. Le sorprese non si fermano qui, osservando un po’ di cautela ed evitando rumori inutili si potrà addirittura avere un incontro inaspettato con un capriolo, una timi-
da marmotta e con qualche scoiattolo che fa capolino, incuriosito, tra i rami degli alberi. I più fortunati tornano a casa con la foto di una maestosa aquila reale. Farfalle e uccelli come i picchi e le allodole completano lo scenario faunistico, in un fruscio di ali che si diffonde nell’aria fresca della vallata. I centri di Ortisei, Santa Cristina Valgardena e Selva di Val Gardena sono perfetti punti di partenza per ogni attività e rappresentano una continua scoperta grazie alle caratteristiche botteghe degli artigiani del legno, alle diffuse testimonianze della cultura ladina e alle tradizioni enogastronomiche che accompagnano, in tavola, le migliori ricette italiane e internazionali.
UN PARADISO DI PROFUMI, AROMI E COLORI S O P R A : menta piperita, salvia, timo, melissa (o citronella), camomilla e lavanda sono solo alcune delle tantissime erbe officinali e delle spezie coltivate ed essiccate presso il maso Pfleger per farne tisane, cuscini e sali aromatici. A D E S T R A : i salutari bagni di fieno sono trattamenti praticati nei centri benessere di tutto l’altopiano dello Sciliar.
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Helmuth Rier
Consorzio turistico Rosengarten-Latemar (2)
il maso Pfleger di Sant’Osvaldo da Martha Mulser, sui pendii intorno ai ruderi della rocca di Aica, che offre più di uno spunto aromatico agli chef locali. Fiè è ricca di delizie, dall’acqua al fieno, che oggi è il protagonista di una pratica ispirata alle usanze contadine di un tempo. Sull’esempio del passato, quando ci si coricava sul fieno per ritemprarsi dopo le faticose giornate di lavoro, gli attuali bagni di fieno sono un toccasana per corpo e spirito. E ora, ritemprati, sarà facile concedersi un’altra sosta a Castelrotto, per ammirare castelli, chiesette, torri, masi e crocifissi che si incontrano lungo i sentieri. CATINACCIO E LATEMAR: MOVIMENTO LENTO La regione del Catinaccio-Latemar, tappa conclusiva di questo viaggio tra monti e vallate, suggerisce un ritmo rilassato e conduce il visitatore alla scoperta del massiccio che domina le valli di Tires, d’Ega e Fassa, estendendosi per una superficie lunga ben 8 chilometri. Il Catinaccio d’Antermoia è, con i suoi 3004 metri, la cima più alta e prediletta dagli escursionisti, so-
prattutto per l’incomparabile panorama. Le vallate e i centri come Obereggen, Carezza e Nova Ponente sono un gradito omaggio a quanti ricercano una vacanza all’insegna dell’ecoturismo, attirati dall’innovativa formula delle “Alpine Pearls”. Queste strutture rappresentano infatti la soluzione ideale per quanti prediligono un nuovo modello di vacanza che rinuncia all’auto per un soggiorno più slow, a tutela delle bellezze naturali da lasciare incontaminate. Abbandonato lo stress quotidiano, non si resiste all’appeal di questa nuova esperienza che consente di raggiungere ogni meta senza traffico e smog, grazie a trekking, equitazione, veicoli elettrici e tante altre attività salutari e divertenti. Durante particolari settimane a tema, per esempio, gli ospiti possono scoprire erbe e fiori di montagna, soffermandosi nelle malghe per una pausa rinvigorente a base di vini e prodotti locali. Infine, dedicare una giornata al relax presso il lago di Carezza rappresenta un piacere supplementare e arricchisce di altre immagini incantevoli l’album fotografico, souvenir di un viaggio indimenticabile.
CATTEDRALI ROCCIOSE E SOFFICI TAPPETI VERDI i massicci di Catinaccio e Latemar si prestano a essere scoperti tramite una fitta rete di sentieri escursionistici. Nova Levante offre una vista suggestiva sul gruppo del Catinaccio, chiamato in tedesco Rosengarten, letteralmente “giardino delle rose”: il nome deriva dalle straordinarie sfumature di colore che le montagne assumono all’ora del tramonto. A S I N I S T R A: S O P R A:
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Tutte le tinte della felicità LA SORPRENDENTE BELLEZZA DELLA VAL GARDENA: UN’OPERA DELLA NATURA IMPREZIOSITA DALL’ABILE MANO DELL’UOMO
U
na vera esplosione di colori attende il viaggiatore che d’estate giunge nella meravigliosa val Gardena: dal verde intenso di prati, pascoli, boschi, foreste e alpeggi, all’azzurro sfolgorante del cielo d’alta quota fino alle sfumature infuocate dei tramonti che tingono i Monti Pallidi di rosate nuance. Questa magica vallata ha saputo mantenere e proporre con rinnovata passione la propria tipicità alpina che, fondendosi con la cultura ladina propria di questi luoghi, rende unico ogni scorcio dei principali centri come Ortisei, Selva di Val Gardena e Santa Cristina. Strutture curate come piccoli gioielli, forti di una lunga tradizione nel campo dell’ospitalità, accolgono i sogni dei fortunati ospiti, aggiungendo al soggiorno i colori dell’amicizia.
Val Gardena DOVE DORMIRE
Fatato charme alpino Ampi spazi, atmosfera familiare e ambienti curati sono i punti di forza di quest’albergo, pronto a stupire gli ospiti con un’offerta d’eccellenza: camere e sa-
whirpool, sauna tirolese, bagno turco, biosauna e vasca Kneipp. Hotel Diamant sport & wellness ****S, Santa Cristina Valgardena, strada Skasa 1, tel. 0471 796780, www.hoteldiamant.it
Al settimo cielo Sono solo 13, suddivise tra suite e junior suite, le camere di questo piccolo gioiello dell’ospi-
seleziona il meglio dei prodotti locali per offrire una rassegna di virtuosismi gastronomici. Centro benessere, piscina coperta e giardino con jacuzzi riscaldata e vista sul gruppo del Sella. Hotel Nives ****S, Selva di Val Gardena, strada Nives 4, tel. 0471 773329, info@hotel-nives. com, www.hotel-nives.com
Nel regno dei sogni Lusso discreto, attenzione per i dettagli e un’atmosfera elegante contraddistinguono questo fascinoso hotel. Nelle camere tradizione e modernità si combinano in modo armonioso, mentre in cucina ghiottonerie dai sapori forti e delicate specialità culinarie deliziano il palato dei migliori buongustai. Oltre A S I N I S T R A : la prestigiosa struttura dell’hotel Diamant, in tipico stile alpino. alla tradizionale oasi A D E S T R A : trattamento con sacchettini caldi di erbe e spezie all’hotel Adler. wellness con sauna finlandese, bagno turco, le soggiorno in grande stile, attitalità gardenese: dall’attenta percorso Kneipp e piscina, l’hoscelta dei materiali alla cura tel si è recentemente arricchito vità sportive e per il tempo libeestrema dei dettagli, ogni partidel nuovo beauty & spa La Saliga. ro, golose tentazioni culinarie e speciali trattamenti wellness al colare sottolinea l’esclusività In questo spazio totalmente vocato alla bellezza è possibile godell’ambiente. Il ristorante gourCentro Vitale Dona Dindia dodere di speciali cure a base di ritato di piscina coperta e hot met, aperto anche al pubblico,
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RIGENERARSI
Leggerezza dell’essere Ideale per un soggiorno rilassante e ritemprante all’insegna del benessere e della vitalità, nel soleggiato cuore delle Dolomiti l’Hotel Adler ***** (Ortisei, via Rezia 7, tel. 0471 775001, www.adlerresorts.com) è una straordinaria struttura che offre il meglio per fitness, sport e relax. Davvero fenomenale il Mondo delle Acque Aguana con 3.500 metri quadrati di piscine, bagni, saune e zone relax.
cercati prodotti alpini, benefici massaggi e trattamenti esclusivi. Small luxury e spa hotel Savoy ****S, Selva di Val Gardena, strada Ciampinei 36, tel. 0471 795343, www.hotel-savoy.it
Dimenticare lo stress Alloggiare in quest’hotel significa provare il piacere di sentirsi ospiti speciali in un contesto alpino straordinario, tra ambienti confortevoli e benefici trattamenti wellness. A deliziare il palato
A S I N I S T R A : lo splendido hotel Nives, ai piedi di cime maestose. S O T T O : il verde accarezza l’hotel Rodella di Selva di Val Gardena.
via dell’Alpe di Siusi, a Ortisei. Hotel Acadia beauty & relax ****, Selva di Val Gardena, via Puez 24, tel. 0471 774444, www.hartmann-hotels.com
A tutta natura Nel cuore delle Dolomiti e vicino al Parco naturale Puez-Odle, questa casa piccola e familiare si presenta come un accogliente nido in cui lasciarsi coccolare. Circondata da un giardino con
Calorose atmosfere
ci pensa lo chef Norbert Dejaco che, elaborando il patrimonio gastronomico ladino, crea gustosi menu tipici d’altissima qualità;
per chi ama le emozioni forti, a luglio l’hotel organizza l’evento Sky dinner: una cena servita nelle cabine panoramiche dell’ovo-
QUANDO
LA
Il caldo benvenuto della famiglia Planker attende gli ospiti di quest’hotel, rinomato per gli ambienti confortevoli, l’eccellente cucina e il servizio impeccabile. Le camere, arredate in stile tirolese, strizzano l’occhio all’estatica bellezza delle Dolomiti. Esclusivo centro benessere e relax con sauna finlandese, bagno turco-vitarium, idromassaggio e docce Kneipp. Hotel Rodella ***S, Selva di Val Gardena, strada La Poza 75, tel. 0471 794553, www.rodella.it
MONTAGNA
SI
VESTE
DI
parco giochi, dispone di reparto sauna e relax, terrazzo al sole con vista panoramica e ristorante di cucina dietetica e naturale. Ricco programma di intrattenimento. Punto di parten-
VERDE
Benvenuti all’hotel La Perla, per trascorrere vacanze indimenticabili nel cuore delle Dolomiti
Hotel La Perla ...la perla della val Gardena Famiglia Kelder via Digon 8 39046 Ortisei (BZ) Tel. 0471 796421 www.laperlahotel.info hotel@laperlahotel.info D A L L’ A L T O:
verdi prati fioriti circondano l’albergo, struttura all’avanguardia nella proposta dei migliori trattamenti benessere.
Il desiderio della vacanza perfetta? In quest’albergo, sofisticato quattro stelle di Ortisei, la promessa del soggiorno esemplare, senza pensieri, può finalmente diventare realtà. La famiglia Kelder si prende personalmente cura di ogni ospite, facendogli scoprire ogni giorno sempre nuove sensazioni ed emozioni. L’ambiente curato nei minimi particolari e l’atmosfera familiare colpiscono fin dal primo istante, e subito si è conquistati dalle attenzioni di uno staff preparato e cordiale e dall’imponente profilo dei monti che sorridono dalle finestre di ogni camera. Per assecondare il magnetico richiamo delle montagne della val Gardena, l’esperta Ingrid accompagna gli ospiti in entusiasmanti escursioni da condividere con nuovi amici di cammino. Ecco che, dopo una giornata trascorsa nella natura, concedersi momenti di puro relax presso La Perla spa, l’attrezzato reparto wellness dell’hotel, è ancora più piacevole: ci si può tuffare nella favolosa piscina panoramica o immergere nel vaporoso mondo delle saune o, ancora, si può approfittare di preziosi trattamenti e benefici massaggi. In cucina lo chef vizia il palato con piatti mediterranei e tipiche specialità tirolesi, accompagnate a vini raffinati provenienti dalle migliori regioni vinicole italiane. Da non dimenticare infine il comodo servizio navetta dell’albergo che permette di trascorrere la vacanza senza mai spostare la macchina.
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OSPITALITÀ
za per gite, escursioni e scalate. Hotel Val ***, Selva di Val Gardena, strada Val 2, tel. 0471 795467, www.bruna-val.com
Paradisiaca comodità Dotato di soli sei appartamenti finemente arredati, il residence offre ai suoi ospiti uno scenario impareggiabile: un giardino delizioso, confinante con il bosco, incorniciato da alcune tra le più maestose cime dolomitiche. A disposizione degli ospiti fitness room, sala giochi, biblioteca, sauna, garage e mountain-bike. Residence Risaccia ***, Selva di Val Gardena, via Dantercëpies 52, tel. 0471 795551, e-mail info@risaccia.it, www.risaccia.it
Una nuova armonia Nel centro del paese, vicino ai principali impianti di risalita, il residence dispone di spaziosi e confortevoli appartamenti dalle tradizionali finiture tirolesi. Il relax è assicurato nella nuova area benessere, con sauna Kneipp, bagno turco, vasca idromassaggio e ampia piscina interna. Per i piccoli ospiti, vasca per bambini a 36 gradi e giochi in giardino. Residence Isabell ***, Selva di Val Gardena, via Cir 9, tel. 0471 794562, www.isabell.it
Gli indirizzi da non perdere
appartamenti, del tutto restaurati nel 2006, dispongono delle più moderne comodità, come la connessione internet wi-fi. Residence Frea, Selva di Val Gardena, via Plan 23, tel. 0471 794323, www.danterceppies.it/ frea, frea@danterceppies.it
Strategicamente ideale Il punto di forza di questa struttura è senza dubbio la posizione: il residence si trova nel cuore di Ortisei, in zona pedonale, a pochi minuti dai mezzi pubblici e dagli impianti di risalita. Un fiorente giardino alberato offre piacevoli momenti di relax a grandi e piccini. Parcheggio privato e vista superba sul Sassolungo. Residence Villa Aquila-Adler, Ortisei, via Rezia 21, tel. 0471 797033, www.val-gardena.com/ residence/villa-aquila, e-mail villa-aquila@val-gardena.com
L’incanto dei monti Nel cuore del gruppo del Sassolungo, il rifugio è frequentato da escursionisti di ogni livello: da qui infatti partono numerosi percorsi che vanno dalle semplici passeggiate alle arrampicate più impegnative. A soddisfare l’appetito ci pensa l’ottima cucina, che delizia con prelibate spe-
di più giorni, alla scoperta di flora, fauna, storia e tradizioni locali, nonché passeggiate al chiaro di luna e altre escursioni a tema, sia in estate che in inverno. Rifugio Vicenza, Santa Cristina Valgardena, via Pana 73, cell. 335 6279567, tel. 0471 792323, www.rifugiovicenza.com; Escursioni Guidate, cell. 335 7045112, www.dolomitehiking.eu
DOVE MANGIARE
Leccornie ad alta quota Prima di lasciare la val Gardena una tappa è d’obbligo in questa baita, raggiungibile da Ortisei con la funivia Seceda. Una volta a tavola, il padrone di casa Markus Prinoth delizierà con caA S I N I S T R A : dal rifugio Vicenza si gode di una fantastica vista sull’Alpe di Siusi. nederli e gulasch, piatti A D E S T R A : un curato giardino e celebri vette incorniciano il residence Risaccia. di selvaggina, polenta con funghi e grigliate alcialità e piatti tipici. Per chi invel’aperto, accompagnati da un Tutto a portata di mano ce vuole conoscere a fondo e in La posizione di questo residence buon bicchiere di vino. Area attutta sicurezza il patrimonio naè a dir poco strategica: si trova a trezzata per i giochi dei bimbi. turale e culturale della val Gar100 metri dalle piste del SelBaita Sofie, Ortisei, Monte dena, il giovane e preparato laronda e a 10 minuti a piedi dal Seceda, cell. 335 5271240, team di Escursioni Guidate procentro di Selva, raggiungibile anwww.seceda.com, e-mail info@ pone interessanti visite, anche che con il comodo skibus. I sei seceda.com
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ARTIGIANATO
Creazioni uniche Dal 4 al 6 settembre, nell’ambito della 14esima edizione di Gardena Scultori, il centro tennis di Roncadizza, presso Ortisei, ospiterà Unika, importante rassegna dedicata all’artigianato tradizionale del legno. Durante la manifestazione 25 scultori e quattro pittori gardenesi presenteranno al pubblico le loro nuove creazioni artistiche.
In vetta con più gusto A 30 minuti tanto dal passo Sella che dalla cabinovia Ciampinoi, il rifugio rappresenta la sosta ideale durante il suggestivo giro del Sassolungo. L’ottima cucina, aperta fino alle 16.30, offre piatti tipici della tradizione tirolese. Ampio terrazzo e verde prato in cui crogiolarsi beatamente al sole prima di rimettersi in marcia. Rifugio Emilio Comici, Selva di Val Gardena, località Plan de Gralba, tel. 0471 794121, www.rifugiocomici.com
S I M I L E a un castello incantato, l’hotel Adler promette soggiorni davvero fiabeschi (info a pag. 182).
Il tempio degli sportivi Nel centro di Ortisei, il negozio di Eberhard Schmalzl, ex sciatore nazionale e olimpionico, è il punto di riferimento per chi pratica sport all’aria aperta. Nei 300 metri quadrati di spazio interno trovano posto attrezzature tecniche, capi d’abbigliamento e accessori delle migliori marche per trekking, nordic walking, arrampicata, sci e snowboard. Schmalzl sport, Ortisei, via Rezia 71, tel. 0471 796572, schmalzl. sport@rolmail.net
ne immobiliare e compravendita. Agenzia immobiliare Grossi Enrico, Ortisei, via Rezia 41, tel. 0471 797604, grossi.e@dnet.it, www.val-gardena.com/agenzia immobiliare/grossi
Altopiano dello Sciliar DOVE DORMIRE
Serviti e viziati L’atmosfera cordiale e lo speciale trattamento riservato a ogni ospite di quest’hotel a conduzione familiare rendono il soggiorno una piacevole parentesi di relax. Spe-
SERVIZI TURISTICI SOSTE GOLOSE
COSA ACQUISTARE
Libertà su quattro ruote
Un’appetitosa tappa
Per lustrarsi gli occhi
Sulla passeggiata panoramica che porta da Selva a Ortisei s’incontra questo amabile caffè a conduzione familiare. Immerso nella pace evocativa dei monti, in posizione strategica, è perfetto per una pausa gradevole e golosa, piluccando sfiziosi spuntini della casa o assaggiando l’ottimo gelato artigianale, accomodati nella grande terrazza. Café Calés, Santa Cristina Valgardena, strada Val 55, tel. 0471 793471, cafe.cales@tin.it
Nel cuore della bella Ortisei nascono gioielli di squisita fattura, che trasportano con sé il profumo della natura: sono i preziosi Portafortuna della val Gardena, esclusive creazioni di Flaim che da ormai tre generazioni si dedica all’arte orafa con cura e competenza. Oltre ai monili, il negozio si occupa anche di ottica, proponendo apparecchiature e soluzioni per ogni esigenza. Flaim, Ortisei, via Rezia 110, tel. 0471 796295, cflaim@dnet.it
Dal 1978 questa ditta offre servizio di noleggio auto con conducente, taxi e bus, distinguendosi per competenza e affidabilità. Dispone di autovetture di lusso, pulmini e pullman gran turismo, attrezzati anche per i disabili. È specializzata in servizio navetta e transfer, trasporto bagagli e organizzazione di escursioni guidate. Alidosi Taxi e Bus Service, val Gardena, tel. 0471 797097, www.taxi-busgardena.com, email info@alidosi.it
SERVIZI IMMOBILIARI
Per comprare o affittare Quest’agenzia immobiliare, nel centro di Ortisei, in zona pedonale, affitta appartamenti composti da una, due o tre camere, situati in tutta la val Gardena. La durata delle locazioni è stagionale, mensile o settimanale. Si occupa da oltre vent’anni di intermediazioA N T I C O giocattolo in legno (1850 circa) al Museum de Gherdëina.
F L A I M propone i bei Portafortuna della val Gardena e articoli di ottica.
ARTE
E
C U LT U R A
Patrimonio gardenese In centro a Ortisei, il Museum de Gherdëina (Ortisei, via Rezia 83, tel. 0471 797554, museum@ gardena.net) vanta una rilevante sezione dedicata alla geologia dolomitica, nonché pregevoli sculture e giocattoli che documentano l’arte dell’intaglio del legno a partire dal XVII secolo. Di gran valore la tela quaresimale della chiesa di San Giacomo, i dipinti di noti artisti locali e la mostra dedicata al regista e alpinista Luis Trenker.
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OSPITALITÀ
cialità della cucina, che utilizza materie prime di produzione propria, sono i dolci fatti in casa. Terrazza con vista panoramica e zona relax con idromassaggio, sauna, solarium e bagno turco. Hotel Gstatsch ***, Castelrotto, via Alpe di Siusi 38, tel. 0471 727908, www.hotel-gstatsch.com
Sentirsi a proprio agio Escursionisti di tutte le provenienze frequentano ogni estate quest’hotel dall’atmosfera amichevole e rilassata. La lunga tradizione familiare garantisce una cucina molto curata: ricca colazione a buffet il mattino e specialità locali la sera. Inoltre, sauna finlandese, piscina esterna con sdraio, vasca idromassaggio, ping pong, campo da bocce e da calcetto. Sporthotel Platz ***, Castelrotto, via Bulla 12, tel. 0471 796935, www.sporthotelplatz.com
Con i piedi tra le nuvole Il rifugio si trova sull’omonima sella, a metà strada tra Campitello di Fassa, Siusi e Tires, a 2440 metri, da dove partono due vie ferrate costruite dal precedente gestore. La struttura è diventata non solo meta di molti escursionisti, ma anche di chi ap-
Gli indirizzi da non perdere
SOSTE GOLOSE
Dolcezze speciali Sarà merito dell’aria frizzante d’alta quota, degli ingredienti genuini o dell’amore con cui vengono preparati, ma i dolci di montagna, come quelli di questo panificio pasticceria, hanno un sapore unico. Oltre a vari tipi di pane integrale, specialità della casa è lo strudel di mele, che in molti sostengono essere il migliore dell’altopiano, a base di sottile sfoglia o di pasta frolla. Pasticceria Natura, Castelrotto, via Panider 7, tel. 0471 707244.
Alpe di Siusi DOVE DORMIRE
Vantaggiosa autonomia La sistemazione ideale per chi ama l’indipendenza ma non vuole rinunciare alle abituali comodità: questi appartamenti, in grado di ospitare da due a sei persone, rispondono infatti alle esigenze più elevate. Sorgono sullo sfondo di un panorama fiabesco, sulla strada per l’Alpe di Siusi, a soli cinque chilometri
Tires al Catinaccio DOVE DORMIRE
Armoniosa intimità Le maestose cime di Catinaccio, Latemar, Sciliar e dell’Alpe di Siusi fanno da corona a quest’hotel a gestione familiare, immerso nel verde dei prati alpini. La cucina, all’insegna della tipicità, utilizza soltanto prodotti locali: da provare, e portare con sé come souvenir, lo strudel dello chef Egon, ritenuto il migliore della zona. Un piccolo zoo fa felici i più piccoli. Hotel Vajolet ***, Tires, via San Giorgio 42, tel. 0471 642139, www. hotel-vajolet.it
Tutto rose e fiori A S I N I S T R A: A
È d’estate, quando il sole bacia gli ospiti stesi beatamente in giardino, che l’hotel Rose, specializzato per i motociclisti, dà il meglio di sé. Il ristorantino, oltre agli ottimi piatti tipici, offre servizio continuato di tavola calda nella terrazza coperta e organizza allegre grigliate all’a-
l’hotel Gstatsch garantisce divertimento, benessere e piaceri culinari. D E S T R A : freschi e colorati fiori ornano le finestre del familiare Sporthotel Platz.
prezza la buona tavola: in cucina ogni piatto è fatto in casa, con prodotti rigorosamente freschi. Rifugio Alpe di Tires, Castelrotto, tel. 0471 727958, www. alpeditires.com
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dal centro di Siusi e Castelrotto. Sono indicati tanto per una vacanza d’estate che d’inverno. Appartamenti Gatschol, Siusi, via Alpe di Siusi 36, tel. 0471 707179, www.gatschol.com
LEGGENDE
Ninfe e stregoni Si narra che un tempo le acque del lago di Carezza fossero abitate da una bellissima sirenetta, di cui si era invaghito uno stregone. Seguendo i consigli della strega Langwerda, per conquistarla stese un arcobaleno dal Catinaccio al Latemar, arricchendolo di pietre preziose, dimenticandosi però di travestirsi, come gli era stato suggerito. La ninfa, inizialmente stupita, accorgendosi che si trattava del mago, si rituffò nelle acque e nessuno la vide più.
perto. Pernottamento con colazione o mezza pensione. Hotel Rose **, Tires, via San Giorgio 24, tel. 0471 640045, cell. 348 3637969, fax 0471 640065, www.gasthof-rose.it
Un’esperienza unica Raggiungibile da Lavina Bianca, presso Tires, con il sentiero numero 4, è un rifugio davvero tradizionale: le camere sono illuminate da candele e a tavola arriva-
A S I N I S T R A : il Romantik hotel Cavallino Bianco di Nova Levante. S O T T O : il curatissimo esterno del caratteristico hotel Vajolet.
sé invidiabile si aggiunge l’area wellness e massaggi con piscina, saune e palestra. Grande attenzione è rivolta a chi soffre di allergie, specie in cucina, con un occhio di riguardo alle intolleranze alimentari e ai celiaci. Hotel Zirm ***S, Obereggen, Obereggen 27, tel. 0471 615755, fax 0471 615688, www.zirm.it, info@zirm.it
Per i più sportivi
no in gran parte prodotti cresciuti nel proprio orto o nella natura circostante, come l’omelette agli spinaci selvatici e ortiche, la torta alle fragoline di bosco e, al mattino, latte e ricotta di giornata. Rifugio Cavone, Tires, Parco naturale Sciliar-Catinaccio, cell. 347 8131152.
Nova Levante DOVE DORMIRE
Il dolce far niente Relax e salute si sono dati appuntamento in quest’hotel, avvolto nella pace di incantevoli prati e boschi. Alla posizione già di per
Molto frequentato da ciclisti, motociclisti ed escursionisti, si trova a 1300 metri d’altezza, a due passi dal lago di Carezza. Imperdibili le specialità tipiche della cucina, particolarmente attenta nella scelta dei migliori prodotti, tra cui ottime carni biologiche come il roast-beef al fieno aromatico d’alta montagna. Giardino, zona wellness e sauna per rilassarsi dopo una giornata intensa. Hotel Diana ***, Nova Levante, via Carezza 94, tel. 0471 613160, www. diana-hotel.it, e-mail info@ diana-hotel.it
Come un incanto Lontano dal traffico cittadino, l’hotel sorge ai piedi del leggendario Catinaccio. La cucina, aperta anche agli ospiti esterni, è il regno dello chef e padrone di casa Hubert, che propone una cucina tradizionale basata sul sapiente abbinamento tra i migliori prodotti locali e l’impiego di erbe aromatiche e spontanee. Hotel Rosengarten ***, Nova Levante, via Catinaccio 43, tel. 0471 613262, fax 0471 613510, www.hotelrosengarten.it, e-mail info@hotelrosengarten.it ■ S O P R A : gli scenari mozzafiato offerti dal rifugio Alpe di Tires. S O T T O : una gustosa frittata con asparagi selvatici al rifugio Cavone.
OZIO
E
AT TIVITÀ
In sella al relax Escursionisti, sciatori e appassionati cavallerizzi possono realizzare qui tutti i loro sogni: il Romantik hotel Cavallino Bianco ****S (Nova Levante, via Carezza 30, tel. 0471 613113, www.postcavallino.com), gestito da 400 anni dalla stessa famiglia, dispone di maneggio privato e più di 45mila metri quadrati di prati per fantastiche passeggiate a cavallo. Nuovo centro wellness, beauty e fitness per un benessere totale.
IN
VET TA
Dalle Alpi all’Appennino Questo rifugio e ristorante a due passi da Carezza è un pezzettino di Romagna nel cuore del Catinaccio: tanto la festosa accoglienza quanto l’ottima cucina sono degne della migliore tradizione romagnola. Solo tre le stanze per gli ospiti, che potranno deliziarsi con primi piatti fatti in casa e tipiche piadine. Rifugio Duca di Pistoia/Tscheiner Hütte (Nova Levante, via Nigra 10, tel. 0471 612612, cell. 347 2722180, e-mail aliceb60@libero.it)
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VAL PUSTERIA E VAL BADIA
L A P I S T A C I C L A B I L E della val Pusteria s’incrocia con la celebre ciclabile della Drava e per un piccolo tratto le due coincidono. Numerosi sportivi sfruttano questa bella opportunità di vacanza.
Consorzio turistico Alta Pusteria/M. Schoenegger
ESTATE
IN SELLA Saliscendi in bicicletta nel cuore delle Dolomiti TESTO D I SARA TOSETTO
Consorzio turistico Alta Pusteria/M. Schoenegger
“N
ESSUNA DELLE NOSTRE piccole sofferenze quotidia-
ne resiste a un buon colpo di pedale. Tristezza, attacchi di malinconia… inforchiamo la bicicletta e fin dalle prime pedalate abbiamo l’impressione che un velo si squarci.” Così scrive Didier Tronchet nel suo gustoso Piccolo trattato di ciclosofia, e alzi la mano chi ha il coraggio di smentirlo! Perché allora non approfittare in vacanza delle speciali virtù antistress della bicicletta, e unire al relax di una bella pedalata i paesaggi mozzafiato offerti dalle Alpi di Pusteria e Badia? Sempre più persone scoprono il fascino della vacanza su due ruote, specie in quest’angolo del nord Italia, che offre circa 230 piste ciclabili connesse tra loro, con un efficiente servizio di treni a facilitare gli spostamenti.
PUSTERIA E BADIA: DUE VALLI SU DUE RUOTE Uno dei punti più suggestivi della val Pusteria è senz’altro il lago di Braies, meta ideale di escursioni ciclistiche particolarmente affascinanti. Vi si può arrivare partendo da San Candido, e proseguendo per Sesto: una gita perfetta per le famiglie, visto che lungo il percorso non mancano parco giochi e tavoli da picnic, sempre a ridosso delle acque fresche del rio Pusteria. Più adatto agli esperti il percorso che va da Villabassa a Braies, perché prevede una salita impegnativa e un tratto di sterrato
un po’ difficile; ma vale proprio la pena di tentare l’impresa, se poi ci si può rilassare con una passeggiata lungo le rive del lago di Braies, vero e proprio angolo di paradiso con le sue acque cristalline. All’inizio di luglio in queste zone si tiene la spettacolare Südtirol Dolomiti Superbike, la più famosa gara di mountain-bike dell’Alto Adige, che parte da Villabassa e passa per i laghi di Dobbiaco e per Braies. Il che conferma che questa città è un vero crocevia per le più belle escursioni in bicicletta della valle. Per esempio, un altro bell’itinerario prevede la partenza dal centro di San Candido per proseguire alla volta di Dobbiaco. La pista s’inoltra nel parco di Villabassa, fino al bivio per Braies; da lì si può invece proseguire per Plan de Corones finché non appaiono le indicazioni per Brunico. Questa bellissima città ai piedi del Plan de Corones è un importante crocevia per il turista ciclista: a sud s’incontra la val Badia, a nord la valle Aurina, mentre a ovest la val Pusteria, che sbocca in valle Isarco. Cominciamo da sud di Brunico, dove il ramo più meridionale della val Pusteria è dominata dall’inconfondibile Plan de Corones. Prima di incontrare la zona di Marebbe, si può passare per l’abitato di Riscone, alle porte di Brunico. È un paese molto piccolo, ma vale la visita per il paesaggio stupendo che lo circonda. San Vigilio di Marebbe è invece una delle località più famose del Plan de Corones. continua a pagina 194
Consorzio turistico Alta Pusteria/H. Rier
Freddy Planinschek
Consorzio turistico Alta Pusteria/H. Rier
IN MONTAGNA PEDALANDO VIA LA MALINCONIA A S I N I S T R A E S O P R A : i paesaggi della val Pusteria e della val Badia, vari e incantevoli, determinano diversi gradi di difficoltà delle piste ciclabili. I percorsi sono alla portata di tutti perché s’alternano piccole salite, sentieri nei boschi, prati di fondovalle; i più allenati possono cimentarsi ad attraversare gli importanti passi dolomitici che hanno scritto la storia del ciclismo italiano.
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I L PLAN D E CORONES
è noto anche con il toponimo tedesco Kronplatz; molto frequentato d’inverno per la presenza di ben 49 piste
Plan de Corones
LE RUOTE E IL CUORE SCORDANO L’ASFALTO
da sci, d’estate è perfetto per gli sport all’aria aperta. In particolare, si presta a essere risalito in bicicletta lungo numerosi tracciati.
continua da pagina 191
un percorso semplice e molto panoramico in mountain-bike, adatto alle famiglie, alla scoperta dei masi ladini immersi in un paesaggio affascinante. Un itinerario un po’ più impegnativo muove dalla cabinovia del Piz Sorega a San Cassiano fino al rifugio Pralongià, attraverso praterie e malghe.
E
per chi è stanco di pedalare, si consiglia una puntatina a San Martino in Badia, sede dell’Istituto Ladino e del Museum Ladin Ciastel de Tor. A nord di Brunico ci si inoltra in una delle valli più appartate eppure più sorprendenti dell’Alto Adige: la valle Aurina. La ciclabile che collega Brunico a Campo Tures merita una menzione speciale: il percorso, completamente pianeggiante, termina nella pittoresca Casere, ai piedi della Vetta d’Italia. Zona lontana dal turismo di massa, ricca di castelli – come quello di Campo Tures – e di bellezze naturali, è l’ideale per turisti di ogni esigenza. Pedalando da Brunico verso ovest, infine, a un paio di chilometri si staglia la grande chiesa di San Lorenzo di Sebato, tappa d’obbligo prima di proseguire alla volta di Chienes, con il barocco Casteldarne, meta finale di questo pellegrinaggio ciclistico.
Freddy Planinschek (5)
Numerose sono le proposte per esplorarne i dintorni su due ruote, dai percorsi più facili – un giro attraverso i prati di Plan Pecei fino al lago della Creta, al santuario di Pieve di Marebbe – ai più difficili, come quello che conduce alla zona carsica del rifugio Biella. Altra località particolarmente suggestiva di Plan de Corones è Valdaora, che si apre grandiosa ai piedi del ciclista che arriva da Monguelfo. Negli ultimi anni anche l’Alta Badia ha attratto l’interesse di migliaia di ciclisti grazie a manifestazioni come il Sellaronda Bike Day e la Maratona dles Dolomites, evento che richiama migliaia di appassionati della bicicletta, pronti a scalare i passi dolomitici che hanno scritto la storia del ciclismo italiano. La val Badia, paradiso dello sci d’inverno, d’estate è perfetta per la mountain-bike, anche in una serie di brevi gite: l’ideale per chi vuole alternare le escursioni su due ruote al trekking. Per esempio, ci si può fermare al paesino di Antermoia, adagiato sotto il maestoso sasso Pütia, punto di partenza per numerosi itinerari ciclistici come quello diretto al Col dla Vedla. Oppure, raggiungere le cascate del Pisciadù, escursione incantevole che attraversa il centro di Colfosco partendo da Corvara. Più a sud, La Villa offre
DOPO LO SPORT GIUNGE IL MERITATO RELAX S O P R A : in val Badia per conoscere e apprezzare un diverso modo di vivere all’insegna del benessere fisico, ma anche spirituale, qui dove si uniscono, e hanno pari valore, le nuove tendenze e le antiche tradizioni, la natura e la cultura. A F I A N C O : tra superbe vette e grandiose distese di verde si riscopre il gusto di stare con la famiglia e con gli amici.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Il benessere sposa il gusto SOLEGGIATI E VERDI PRATI E DELICATO PROFUMO DI FIORI ACCOMPAGNANO ALLA QUIETE GENUINA DELLA MONTAGNA
C
hi ama passeggiare tra le spumose cascate e gli antichi castelli godrà del piacere di arrivare fino alle famose buschenschänke, le tradizionali locande dove l’oste cucina patate appena raccolte e serve il vino delle sue viti chiacchierando del più e del meno con tutti, come fossero amici di sempre, mentre sulle tavole sfilano speck, pane fatto in casa e formaggi. In questi masi della val Pusteria sono nate molte delle specialità dell’Alto Adige come il formaggio graukäse, da gustare con cipolle, burro e pane di segale. Chissà se le famose opere di Gustav Mahler sono state ispirate unicamente agli infiniti pascoli fioriti o se le melodie che ha composto provengono anche dagli aromi e dalle fragranze dei cibi, e forse dai saggi e sinceri sorrisi della gente. Alta Pusteria DOVE DORMIRE
Splendente riposo Un albergo in stile liberty, che richiama il fascino della Vienna imperiale, sorge nel mezzo di un bosco incantato, sotto il profilo
cina gourmet, che non dimentica le lezioni della tradizione. Park hotel Sole Paradiso ****, San Candido, via Sesto 13, tel. 0474 913120, fax 0474 913193, www.sole-paradiso.com
Coccole salutari L’albergo sorge all’imbocco della val Fiscalina, laddove già nel
na, come la tinozza e gli impacchi alle erbe. La spa è suddivisa in cinque aree wellness: reparto medico, zona sulfurea & balneo, zone acqua e saunarium. Sport & Kurhotel Bad Moos ****, Sesto, via Val Fiscalina 27, tel. 0474 713100, www.badmoos.it, e-mail info@badmoos.it
Spensierati risvegli Sorridente cordialità e soluzioni per ogni richiesta accompagnano il soggiorno in quest’hotel, un ambiente tranquillo e curato nei dettagli. La cucina propone i caratteristici sapori altoatesini e il meglio di quelli mediterranei. Curatissimo il reparto wellness e sauna. Per un’alternativa autonoma è possibile alloggiare in comodi appartamenti. Hotel Strobl ***, Sesto, via San Vito 8, tel. 0474 710371, www. hotel-strobl.com
In riva al lago blu wellness e sauna dell’hotel Strobl è un piccolo angolo di paradiso per scordare lo stress. I L REPARTO
del monte Baranci. Nuovo reparto wellness con saune, bagno turco, cabina a raggi infrarossi e massaggi per un relax totale; cu-
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1765 sorgevano i bagni termali di Moso. Oggi come allora, a caratterizzare le cure estetiche e i trattamenti praticati nella spa sono l’azione dell’acqua della sorgente sulfurea che sgorga ai piedi della Croda Rossa e i rimedi naturali della tradizione alpi-
Costruito alla fine dell’800 e attualmente tutelato dalle Belle Arti, l’hotel si adagia sulle sponde di uno dei laghi più belli delle Dolomiti. Gran parte delle camere sono ancora arredate con i mobili originali e le finestre inquadrano un panorama senza eguali. Negli ampi saloni dall’atmosfera stori-
IN
AFFITTO
Una casa tra i monti Per l’intera area della val Pusteria, della valle Aurina e del comprensorio del Plan de Corones, l’esperta agenzia Kron Service (San Lorenzo di Sebato, via Brunico 7, tel. 0474 476241, www.kronservice.com) si occupa di vendita e affitto di immobili turistici e residenziali. Gli appartamenti, completamente arredati, si presentano come soluzione ideale anche per chi si trattiene più mesi, tanto per lavoro che per piacere.
ca si organizzano feste per ricorrenze speciali (foto a pag. 198). Hotel Lago di Braies ***, Braies, località San Vito 27, tel. 0474 748602, www.lagodibraies. com, hotel@lagodibraies.com
Genuinità di campagna Un senso di intimità domestica permea l’atmosfera di questo maso di montagna, a cui sono stati attribuiti ben quattro fiori che ne certificano l’alto standard qualitativo. Gli appartamenti sono ar-
L A S P A dello Sport & Kurthotel Bad Moos propone i rimedi dolci della più antica tradizione alpina.
Assaporare la libertà Incorniciati dalle Dolomiti, in una zona soleggiata e tranquilla di Villabassa, questi quattro appartamenti distano circa 20 minuti dal lago di Braies. Di recente costruzione, sono arredati in caldo stile tirolese, per sentirsi come a casa, senza rinunciare ad alcuna comodità. Dispongono di ampio giardino, perfetto per allegre grigliate. Appartamenti Häuslerhof, Villabassa, via Monte Costa 17, tel. 0474 745460, e-mail michaela schneider1@hotmail.com
Profumo di semplicità
redati in legno massiccio e al mattino pane fragrante, latte appena munto e uova fresche aiutano a cominciare bene la giornata. Pro-
LIFESTYLE
duzione propria di formaggi. Appartamenti Maso Lechnerhof, Braies, Lechnerhof 37, tel. 0474 748652, www.pragserkaese.com
SUDTIROLESE
E
Da 30 anni quest’agriturismo accoglie gli ospiti a 1500 metri, in un antico maso trasformato in luminosa e accogliente dimora. Le camere, affacciate su un panorama maestoso, sono arredate secondo il tradizionale stile
INTR AMONTABILE
CLASSE
tirolese. Nel ristorante Bergstube si gustano menu preparati con i prodotti dei contadini locali. Agriturismo Glinzhof, San Candido, via Monte San Candido 5, tel. 0474 913448, www.glinzhof. com, info@glinzhof.com (foto a pag. 198-199).
SERVIZI TURISTICI
L’imbarazzo della scelta Sesto, San Candido, Dobbiaco, Villabassa e Braies sono località immerse nella natura, da scoprire attraverso gli sport adatti a ogni età che vi si possono praticare: escursionismo, mountainbike, arrampicata e fun bob. Il Consorzio turistico Alta Pusteria offre informazioni su dove alloggiare e consigli su dove gustare la migliore cucina tipica. Consorzio turistico Alta Pusteria, San Candido, piazza del Magistrato 1, tel. 0474 913156, www.altapusteria.info
ITALIANA
Sentirsi più vicini al cielo all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo Già nel Medioevo presso il passo Monte Croce, a metà strada tra Sesto e Padola, sorgeva una locanda che ospitava quanti si mettevano in viaggio da Venezia verso le città commerciali tedesche. Oggi, a 1636 metri d’altitudine, su questo stesso valico poggia signorile l’hotel Passo Monte Croce **** (Sesto, via San Giuseppe 55, tel. 0474 710328, www.passomontecroce.com, e-mail hotel@kreuzbergpass.com), dove l’ospite è subito conquistato dalla festosa accoglienza della famiglia Aichner. In questo luogo fatato, rapiti dal fascino delle Dolomiti e circondati da mille piccole attenzioni, lasciarsi alle spalle i problemi quotidiani diventa più facile. Basta dare uno sguardo alle camere e alle suite, in cui arredi in legno, stoffe tradizionali e comfort esclusivi fanno da cornice a
sonni ristoratori. Per non parlare dell’area benessere, dotata di piscina, bagno turco, idromassaggio caldo, sauna finlandese e beauty center, un etereo universo di energia
e di bellezza. A tavola invece la raffinata cucina, premiata con ben 14 punti Gault Millau, promette intense emozioni culinarie, merito anche dei sapienti abbinamenti con i vini della fornitissima cantina. Come se non bastasse, la famiglia Aichner ha pensato anche al tempo libero: Helga, padrona di casa ed esperta guida alpina, organizza entusiasmanti escursioni guidate, anche di vari giorni, alla scoperta delle più belle cime dei dintorni. Per gli amanti del green, infine, a pochi passi si trova il golf club con driving range e sei piazzole per il tiro a precisione.
S O P R A: l’hotel è situato nel Parco naturale delle Dolomiti di Sesto. Q U I A C C A N T O: il caldo legno della stube con la grande stufa a ole.
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OSPITALITÀ
Brunico DOVE DORMIRE
Tradizione con stile In centro a Brunico, quest’hotel è perfetto per recuperare le energie, oziando nella piscina immersa nel parco, rilassandosi nell’area wellness e lasciandosi prendere per la gola dalle raffinate bontà tirolesi della cucina. A cinque minuti da Campo Tures, in posizione strategica per le escursioni e lo sci, sorge il nuovo e lussuoso Mountain Chalet Obertreyen, ricavato da un antico maso. Affittabile per il weekend o per settimane intere, è ideale per famiglie e gruppi fino a otto persone. Hotel Andreas Hofer ***, Brunico, via Tauferstrasse 1, tel. 0474 551469, www.andreas hofer.it, hotel@andreashofer.it
PRODOTTI TIPICI
Concerto di sapori Una rivendita enogastronomica in via Centrale e un’enoteca con cucina in via Stuck sono i luoghi in cui Karl, ultimo erede della famiglia Bernardi, propone più di 300 etichette di vini e una ricca varietà di salumi e prodotti ti-
Gli indirizzi da non perdere
zando ingredienti genuini, selezionati con sapiente cura. Inoltre, altre prelibate specialità per portarsi a casa gli inconfondibili aromi di questa splendida vallata. Bernardi Karl, Brunico, via Centrale 36 e via Stuck 6, tel. 0474 411176, www.bernardi-karl.it
Val di Tures SERVIZI TURISTICI
Sfidare i propri limiti Dal 1989 questo rafting club, il primo dell’Alto Adige, offre l’opportunità di avventurarsi tra le rapide dei fiumi altoatesini praticando rafting, hydrospeed, kayak e canyoning. Le escursioni sono organizzate nella totale sicurezza e nel massimo rispetto della natura, con l’assistenza di guide esperte e professionali. Rafting club Activ, Campo Tures, via Valle Aurina 22, tel. e fax 0474 678422, www.raftingclub-activ.com
Plan de Corones DOVE DORMIRE
L’arte dell’accoglienza L’ospitalità fa parte delle più nobi-
panoramica e silenziosa, immerso in un grande parco con piscina di dimensioni olimpiche, è uno di quei luoghi in cui tutto pare perfetto: il contatto con la natura è costante, le camere sono arredate con estrema attenzione ai dettagli e a tavola è possibile scegliere tra l’allegra stube tirolese e romantiche cene a lume di candela nel ristorante. Nell’oasi wellness, con saune, piscina, beauty center, area massaggi – classici, terapeutici, Lomi Lomi e con stampo alle erbette – la vacanza raggiunge il suo apice. Hotel Royal Hinterhuber ****, Riscone di Brunico, località Pfaffental Ried 1a, tel. 0474 541000, fax 0474 548048, www. royal-hinterhuber.com, e-mail info@royal-hinter huber.com
Consorzio turistico Alta Pusteria/U. Bernhart
A S I N I S T R A: A D E S T R A:
l’hotel Andreas Hofer è in posizione strategica per le escursioni. sorge sulle rive del bel lago l’hotel Lago di Braies( info a pag. 196).
pici altoatesini lavorati in modo artigianale. Davvero impareggiabile lo speck, preparato seguendo antichi metodi e utiliz-
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li tradizioni sudtirolesi e la famiglia Hinterhuber ne è raffinata custode da ben sei generazioni. Ecco perché l’hotel, in posizione
Il paradiso delle curve
Con il Dolomites Tour Ride l’hotel invita a conoscere i monti in modo insolito, in sella a una moto. Dopo una giornata mozzafiato, il centro benessere e di osteopatia BelSana è il rifugio ideale
LE
RICETTE
Buono come il pane In Alto Adige è molto comune il consumo del pane secco, o Schüttelbrot, rinomato per il suo particolare processo di produzione: l’impasto – farina di segale, lievito di birra, acqua, sale e spezie come il cumino – viene steso a mano secondo antica tradizione e cotto fino a diventare croccante. Perfetto con lo speck, si conserva facilmente e a lungo ed è alimento principe sulla tavola del contadino.
per recuperare le energie, immersi nel benessere tra piscina, area saune, diversi tipi di massaggi e cure di bellezza. Speciali trattamenti per le coppie che soggiornano nelle rilassanti spa suite. Il ristorante, che propone piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna, ospita una cantina con ben 400 vini. Hotel Almhof-Call ****, San Vigilio, via Plazores 8, tel. 0474 501043, www.almhof-call.com
L ’ A G R I T U R I S M O Glinzhof è un antico maso ristrutturato, immerso in un paesaggio montano spettacolare (info a pag. 197).
vengono servite abbondanti grigliate, circonda quest’accogliente hotel. Le camere sono arredate con amore, la curata cucina propone prelibati piatti tipici e internazionali e il grazioso reparto termale, con vasca hot whirlpool, vasche Kneipp e sauna, offre il privilegio del vero relax. Hotel Tannenhof ***, Riscone di Brunico, via Reiperting 3, tel. 0474 548187, fax 0474 549011, www.hotel-tannenhof.it
di camoscio per barbecue, salsicce fresche, insaccati affumicati. Macelleria Call, San Vigilio, strada Lanz 20, tel. 0474 501041, fax 0474 501841.
Val Badia DOVE DORMIRE
Conquistare le vette Ai piedi del Sass Putia, da un incantevole paesaggio dolomitico intriso di storia, cultura e tradizioni emerge l’hotel e residence Antermoia, rifugio per chi ama la natura incontaminata. Promette gioie infinite: escursioni e arrampicate, gite in moto e
DOVE MANGIARE
Sofisticato informale Piacevolissime giornate
I giorni più belli
I pacchetti Estate & Famiglia e Settimane verdi di quest’hotel da poco ristrutturato permettono di trascorrere soggiorni all inclusive da 49 euro al giorno. La cucina di alta qualità, le stanze molto spaziose e arredate con cura, il noleggio gratuito di mountainbike rendono piacevole la vacanza. Base perfetta per escursionisti, ciclisti, appassionati di mountainbike, avventurieri e scalatori. Hotel Kronplatz ***S,Valdaora, via Parrocchia 4, tel. 0474 496173, www.hotel-kronplatz. com, info@hotel-kronplatz.com
Immerso in un paesaggio idilliaco si trova l’hotel Messnerwirt, un albergo a conduzione familiare di antica tradizione, caratterizzato dal più moderno comfort e da un’atmosfera raffinata. Offre 21 camere ben arredate e un’ottima cucina con specialità tirolesi e internazionali. Ingresso libero al centro benessere. Offerte speciali in primavera e in autunno. Hotel Messnerwirt ***,Valdaora, vicolo della Chiesa 7, tel. 0474 496178, www.messnerwirt.com
Lo spirito della vacanza Un bel giardino, dove d’estate
Ciolà in ladino indica l’angolo della baita in cui si lavora il latte: per Lois Morlang, chef patron, la tradizione è imprescindibile, accompagnata dall’innovazione, in cucina e in cantina come nell’atmosfera del locale, intimo e rustico. Sulle griglie si cuociono fiorentine e altre gustose carni. I cocktail e la selezione musicale sono curati dal barman Alessandro fino all’una di notte. Ristorante Ciolà, San Vigilio, via Plan de Corones 17, tel. 0474 501701, www.ciola.info
PRODOTTI TIPICI
L’anima della carne Un’arte tramandata da 60 anni che mantiene intatti i sapori e gli aromi di un tempo, rispettando l’artigianalità delle lavorazioni tradizionali. Le carni di questa macelleria, sempre di prima qualità, provengono dagli allevamenti della zona. Tra le bontà di produzione propria: speck, salamini I L S I G N O R I L E reparto termale dell’hotel Tannenhof, a Riscone.
I L C A L O R E della più antica tradizione all’hotel Messnerwirt.
SOSTE
GOLOSE
After dinnert party Il bus a cui si accenna nel nome del pub c’è tutto, frontale all’esterno e corpo centrale all’interno, anima metallica di un locale studiato per ricreare l’atmosfera della tipica piazzetta italiana, con tanto di dondoli sistemati sul soppalco. Ma al Bus stop pub (San Vigilio, strada Lanz, cell. 339 7547399) è la musica l’indiscussa padrona: dal rock alla dance, dal funky all’afro, serate a tema, dj set e concerti fanno scatenare nel ballo il popolo della notte.
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OSPITALITÀ
in bicicletta, i piaceri della cucina altoatesina, relax in sauna. Hotel Antermoia ***, San Martino in Badia, Antermoia 69, tel. 0474 520049, fax 0474 520070, www.hotelantermoia.com
Il riposo innanzitutto Lontano dal rumore e dal traffico, inserito in uno splendido panorama a 500 metri dalla strada del passo delle Erbe, l’hotel è un angolo di pace per gli amanti della montagna. La cucina, aperta anche agli ospiti esterni, utilizza prodotti coltivati in proprio e saporito speck locale. Le ultime novità: sauna e zona relax. Pensione Elisabeth **, Antermoia, via Fornella 34, tel. 0474 520013, www.pensionelisabeth.it, mezza pensione a partire da 33 euro.
Alta Badia DOVE DORMIRE
L’energia delle Alpi Risplende di poesia, quest’hotel incastonato nel verde. Un’ospitalità ineccepibile, dalle accoglienti camere e suite, alla cucina da gourmet, con appetitose gri-
Gli indirizzi da non perdere
guidate e corsi di nordic walking. Hotel Cristallo ****, La Villa, Verda 3, tel. 0471 847762, www.hotelcristallo-altabadia.it
Principessa Dolasilla La famiglia Frenademez accoglie ogni ospite con il proverbiale calore dell’Alta Badia in questo curatissimo hotel, dotato di bar, palestra, ristorante dall’ottima cucina casalinga e bel giardino. L’ultima novità è il centro benessere Rajëta: 615 metri quadrati di relax, tra piscina panoramica, idromassaggi esterno e interno, centro saune e stube del riposo. Non a caso il centro benessere prende il nome dalla pietra magica posta sulla fronte della principessa Dolasilla, che le conferiva straordinari poteri Hotel Dolasilla ***S, La Villa, strada Rottonara 30, tel. 0471 847006, www.dolasilla.it
Sonni tranquilli Eleganti appartamenti bilocali e trilocali, un raffinato ristorante che propone gustosi piatti tipici ladini, un accogliente centro benessere, un giardino con parco giochi per i più piccoli: questi sono solo alcuni dei servizi offerti
Più vicini al cielo La loro posizione ai piedi del passo Gardena fa pensare subito a escursioni, arrampicate e mountain-bike. Immersi nel centro di Colfosco, punto di partenza ideale per ogni sport alpino, questi confortevoli appartamenti, da due a quattro posti letto, sono a disposizione per affitti settimanali e mensili. Indimenticabile la vista panoramica sul meraviglioso gruppo del Sella. Apartments Cristina **, Colfosco, via Sotdlijia 45, tel. 0471 836448, fax 0471 836623.
Risvegli dorati
A L L’ H O T E L Cristallo l’ospitalità è un’arte coltivata con passione.
gliate nella baita di famiglia al passo delle Erbe, ai trattamenti wellness, tra cui bagni di fieno e una linea di cosmetici naturali alpini. Inclusi nel prezzo: escursioni
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dal residence, a due passi dal centro di Corvara e dalle piste, ideale per chi ama quiete e relax. Residence Salvan ***, Corvara, via la Siëia 20, tel. 0471 836015, www.altabadiaclub. com, www.agenziaedelweiss.it, e-mail info@agenziaedelweiss.it
Dalla soleggiata terrazza di questo accogliente b&b lo sguardo non può non ripercorrere con meraviglia il profilo delle imponenti vette del gruppo del Sella, del Cir e del Sassongher. Le attente cure di Hugo Posch e della sua famiglia fanno sentire ogni ospite come tra amici, accolto in spaziosi appartamenti da 2 e 4 posti letto con angolo cottura, telefono e televisione. Servizio di prima colazione a buffet. B&b appartamenti La Dorada, Colfosco, via Col Pradat 49, tel. 0471 836206, fax 0471 832933, www.ladorada.it, email info@ladorada.it
ECOLOGICO
Benvenuti a casa Da più di 500 anni la famiglia Pinter conserva il proprio maso di generazione in generazione: oggi, oltre all’antica dimora, altre tre strutture ricettive fanno parte dei Royal Hotels *** (Corvara in Badia, tel. 0471 836231-836398, www.royalhotels.eu), dove gli ospiti sono accolti con mille attenzioni. Si trova anche una stalla per cavalli e una fattoria. Ogni hotel è riscaldato da una centrale termica a trucioli di legno.
DOVE MANGIARE
Evviva la buona tavola! Ottima cucina regionale, ma anche interpretazioni originali di ricette italiane – come gnocchetti alla busara e julienne di zucchine; risotto di zucca con taleggio della val Sassina mantecato al Porto; gustose costate e fiorentine alla griglia – innaffiate da 150 vini selezionati da Ilaria, dall’Alto Adige alla Sicilia. L’ambiente è intimo e fami-
NAURA E D ELEGANZA
sono protagoniste indiscusse presso le strutture che fanno parte dei Royal Hotels di Corvara in Badia. cottura in pietra refrattaria. La vista sui prati e sui monti vale da sola una visita al ristorante. Mathiaskeller restaurant, Colfosco, via Pecei 31, tel. 0471 836754, www.mathiaskeller.it
Appetito di montagna
liare, le materie prime scelte con attenzione e anche il pane è fatto in casa. A partire dall’aperitivo, arricchito da un’appetitosa varietà di stuzzichini, si prosegue fino alle 23 con le delizie di Paolo, che accompagna il dopocena con la chitarra. Peter’s stübe, Colfosco, strada Col Pradat 4, tel. 0471 836546.
Dagli slalom ai fornelli È un’ex campionessa di sci Silvana Erlacher, la proprietaria del locale, a ragione un campione del gusto: in un ambiente rustico e caldo, si degustano le specialità della cucina ladina tradizionale, dai canederli alla zuppa d’orzo alle turtres, tutte pietanze cucinate sul piano di
Un caloroso abbraccio accoglie le famiglie ospiti di questo rifugio alpino, facilmente raggiungibile a piedi e anche in macchina. Riunisce in un mix irresistibile ospitalità altoatesina, atmosfera familiare, comfort e architettura moderna. Un parco giochi e tanti animali assicurano il divertimento dei più piccoli. Rifugio Boconara, Corvara in Badia, strada Arlara, tel. 0471 836780, www.bocona ra.com, e-mail life@bo conara.com
mentari, ma anche una ricca scelta di prodotti tipici locali che apriranno le porte a un autentico viaggio fra i sapori. Entrare in questa bottega significa toccare con mano la qualità dei prodotti di una ricca valle dove tutto è genuino, fresco e sempre garantito. Oltre a pane e pasticceria di produzione propria si trovano ottimi formaggi e salumi, liquori, vini pregiati e tutto ciò che serve per rispondere alle esigenze di una clientela alla ricerca del gusto vero. Vende anche frutta e verdura fresca. Alimentari market panificio Costa, Colfosco, via Val 16, tel. 0471 836014. ■
SOSTE GOLOSE
Il re dell’Alto Adige L’indirizzo giusto dove trovare tutte le irresistibili specialità altoatesine e ladine, il cui posto d’onore spetta allo speck, lavorato secondo tradizione, affumicato a freddo e stagionato, e ai formaggi di latte crudo prodotti artigianalmente. E ancora: funghi essiccati, polenta e zuppe, miele e marmellate, vini e liquori, olio e aceto e pasta fresca artigianale. La boutique dei sapori Delizius, San Cassiano, strada Micura de ru 48, tel. 0471 840155, www. altabadia.it/delizius
Mille e un sapore Non solo pane in questo splendido negozio di specialità aliS O P R A : tante leccornie tipiche e genuine al market Costa. S O T T O : nemmeno un dettaglio è lasciato al caso ai Royal Hotels.
C O R D I A L I T À , simpatia e divertimento al rifugio Boconara. P R Ê T- À
-PORTER
L’allure sport couture Meta prescelta dal jet set di Corvara per lo shopping d’élite, la Boutique Monika propone le collezioni di marchi prestigiosi come lo svizzero Jet set, l’austriaco Frauenschuh, Luis Trenker, Reinhard Plank con i suoi cappelli, Authier e altri ancora. Si fa appositamente confezionare camicie impreziosite da ricami realizzati a mano: un tocco chic (Corvara in Badia, strada Col Alt 93, tel. 0471 836304, www.boutiquemonika.com).
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Consorzio turistico Valle Isarco (2)
VALLE ISARCO
MONTAGNE
DI GUSTO Sublimi peccati di gola nel paradiso di gourmet ed escursionisti TESTO D I VITTORIA BASTREGHI
A S I N I S T R A : lo spettacolo naturale offerto dalla verdeggiante val di Funes culmina nell’impressionante scenario del Gruppo delle Odle. Q U I S O P R A: tra i simboli più conosciuti dell’Alto Adige, in valle Isarco la mela è coltivata soprattutto nell’area di Naz-Sciaves, alla quale è stato non a caso attribuito l’appellativo di altopiano delle mele.
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Consorzio turistico Valle Isarco
S O P R A : un brindisi tra amici sullo sfondo di ordinati vigneti. S O T T O : scoprire il Museo delle miniere a bordo del trenino.
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ICCA DI BELLEZZE NATURALI e cultu-
rali, la valle Isarco offre ai visitatori una vacanza all’insegna della storia e delle tradizioni a contatto con una natura incontaminata, senza dimenticare però anche i piaceri della buona tavola. PASSEGGIARE TRA STORIA E SAPORI La scoperta della valle non può che iniziare dalla cittadina millenaria di Bressanone, punto d’incontro privilegiato tra la tradizione mediterranea e la cultura mitteleuropea. Accanto ai tradizionali itinerari del centro storico tra i portici, il Duomo e il Palazzo Vescovile, si possono individuare percorsi alternativi capaci di coniugare le bellezze naturali incorniciate dalle vette delle Dolomiti con i sapori della cucina altoatesina. Salendo in costa sopra la città si incontrano così i masi tirolesi, mete delle autunnali Törggelen, le escursioni gastronomiche, rigorosamente a piedi, fatte per gustare casta-
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gne e vino nuovo. Proprio la castagna e la produzione del vino bianco dall’inconfondibile aroma fruttato, come il Sylvaner, sono le specialità della località di Chiusa, nota per essere la cittadina degli artisti per via dei molti autori, tra cui Albrecht Dürer, che ne hanno immortalato la bellezza all’interno delle loro opere. Imponenti alberi di castagno fanno da sfondo anche ai paesaggi mozzafiato di Varna che, con il suo lago, è meta privilegiata di escursioni, oltre a ospitare l’abbazia di Novacella, una delle più belle d’Italia, nelle cui cantine si possono assaggiare i tipici bianchi della valle Isarco, accompagnati da gustose merende con speck, formaggio e pane tirolese. Il clima particolarmente favorevole, l’ottima qualità del terreno e la buona ventilazione della valle conferiscono ai vini prodotti sui declivi della vallata, fino alle pendici del massiccio dello Sciliar, una corposità elegante e robusta e un aroma fresco e piacevolmente fruttato.
LIETI PIACERI CONVIVIALI E RELAX
APPUNTAMENTI CON LA TRADIZIONE Un altro paradiso naturale è la valle Luson, al confine con il massiccio del Sass Putia, molto apprezzata dagli escursionisti per i numerosi sentieri panoramici che la percorrono. Dall’incantevole paesino di Luson si possono raggiungere le malghe d’alpeggio per una sosta mangereccia tra piatti di canederli, gnocchi al formaggio e la tipica Kaiserschmarren, l’omelette spezzettata dolce. Lo speck è invece il protagonista incontrastato della valle di Funes, dove dal 3 al 4 ottobre, durante lo Speckfest, si possono apprezzare tutte le specialità igp di questo prodotto tipico. Per gustare invece il latte d’alpeggio e il vasto assortimento dei latticini altoatesini una tappa irrinunciabile è la malga di Fana sopra Valles, vicino a Rio Pusteria: qui, dal 22 al 23 agosto, si tiene proprio la Festa del latte dell’Alto Adige. I buongustai non possono poi mancare la Sagra dei ca-
nederli, in programma la seconda domenica di settembre nel comune di Vipiteno: tra corsi e degustazioni si apprende l’arte di preparare questo piatto tipico della cucina tirolese in tutte le sue varianti, come i canederli allo speck, agli spinaci o con la frutta. Vacanze attive nella natura e piaceri della buona tavola caratterizzano anche il soggiorno a Val di Vizze, piacevole località immersa nel cuore dell’omonima valle. Un’altra meta da guardare e assaporare, tra spettacoli di ghiacciai e ricchi spuntini nelle malghe, è anche il pittoresco paese di Racines che comprende tre vallate: val Ridanna, val Racines e val Giovo con il passo Giovo. Nella piccola frazione di Masseria merita senza dubbio una visita il Museo delle miniere, aperto dal 1996 a ricordo del passato di centro minerario per l’estrazione di argento, zinco e piombo con la storica miniera di Monteneve, un tempo la più alta miniera d’Europa. S O P R A : passeggiata sull’Alpe di Luson, un caleidoscopio di panorami nel cuore del Sudtirolo. Q U I A C C A N T O:
i saporiti canederli, tra le specialità altoatesine più note, si accompagnano ottimamente ai vini della valle Isarco.
Consorzio turistico Valle Isarco (2)
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Affascinante valle del gusto ACCOGLIENZA INDIMENTICABILE, ALLETTANTI PROPOSTE PER IL TEMPO LIBERO E GASTRONOMIA DI ALTA QUALITÀ
L
a valle Isarco è un’antichissima via di collegamento tra l’Italia e il resto d’Europa, un prezioso punto d’incontro tra le culture mediterranea, nordica e mitteleuropea. A testimonianza di questa unione ci sono le antiche masserie, i pittoreschi paesini e le numerose opere d’arte, appartenenti a diverse epoche e stili, abbracciati e custoditi gelosamente da silenziosi castagneti, fitti boschi e spigolose rocce dolomitiche. Tutte diligentemente disposte in fila indiana, le viti qui producono nettari speciali, che sfilano fieramente sulle tavole imbandite delle famose malghe: oggi restaurate, esse conservano intatto il fascino della tradizione più sincera e, insieme a ottimi bicchieri di vino offrono un gran numero di leccornie tipiche, immersi nel calore soffuso, cordiale e indimenticabile dell’ospitalità genuina.
Bressanone e dintorni DOVE DORMIRE
Suggestivi dettagli L’albergo prende il nome dall’ elefante Soliman, che qui sostò nel 1551 durante il viaggio verso l’Austria come dono di nozze per l’arciduca Massimiliano. L’hotel vanta una prestigiosa tradizione: gestito dal 1773 dal-
cura per i dettagli. Le stube in legno del ristorante gourmet fanno da scenario a sublimi esperienze di piacere sensoriale. Imperdibile specialità lo speck e gli affumicati tradizionali dell’ Alto Adige con rafano alla panna e delizioso pane alle noci. Hotel Elephant ****S, Bressanone, via Rio Bianco 4, tel. 0472 832750, fax 0472 836579, www.hotelelephant.com
passeggiata nella natura niente di meglio che un bagno rinfrescante nella piscina coperta con vista sulla Plose o di una benefica sauna per liberarsi dalle tossine. Solarium e sale congressi in grado di ospitare ogni genere di evento (foto a pag. 209). Hotel Dominik am Park ****, Bressanone, via Terzo di Sotto 13, tel. 0472 830144, www. hoteldominik.com
Riscoprire la bellezza I vicoli di Bressanone abbracciano quest’albergo dove tutto è pensato all’insegna del massimo benessere: camere accoglienti, menu genuini a base di prodotti locali al ristorante Vital La Piazza, area wellness e terrazza giardino con vista sulla Plose. Si organizzano escursioni guiA S I N I S T R A : il bel cortile rinascimentale del Palazzo Vescovile di Bressanone. date, anche con mounA D E S T R A : il lusso del Goldene Krone Vital Hotel risplende tra i vicoli di città. tain-bike e bici da corsa. Goldene Krone Vital la stessa famiglia, è un raffinato Ammaliante relax Hotel ****, Bressanone, via palazzo storico in cui si respira Fienili 4, tel. 0472 835154, fax Accanto ai noti giardini Rapp, si l’ospitale atmosfera di una casa. 0472 835014, www.coronado presenta come un’oasi di charOgni camera è arredata in moro.com, e-mail info@goldene me e pace, punto di partenza per do individuale, con una grande krone.com piacevoli escursioni. E dopo una
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rigoglioso spunta il sublime hotel Elephant, che regala indimenticabili soggiorni. D A U N GIARDINO
FIÈ
ALLO
SCILIAR
Vini di gran carattere I vini della Tenuta Gumphof (Fiè allo Sciliar, Novale di Presule 8, tel. 0471 601190, cell. 335 1293915, www.gumphof.it) nascono da vitigni selezionati, adatti al clima e al terreno della valle d’Isarco, e per questo sanno esprimere al meglio le peculiarità del territorio e della personalità che li ha curati. Numerosi i premi ottenuti, tra cui tre bicchieri del Gambero Rosso al Pinot Bianco Praesulis e al Sauvignon Praesulis.
Autentica gioia A partire da Natale 2008 l’hotel Pacher si presenta sotto una veste rinnovata: la hall è stata ristrutturata, il ristorante e la terrazza ampliati. Ciò che non cambia è la consueta attenzione per le esigenze dell’ospite, a cominciare dalla cucina, che affianca piatti tipicamente altoatesini a specialità della cucina italiana. I più pigri potranno lasciarsi sol-
OZIO
AT TIVO
Tutto in una vacanza Affacciato sul gruppo delle Odle, il The Vista Hotel **** (Bressanone, frazione Eores 291b, tel. 0472 521307, www.thevistahotel.com, welcome@thevistahotel. com), del tutto rinnovato, propone la formula perfetta per chi desidera una vacanza a 360 gradi, coniugando sport e benessere, relax e movimento. Offre camere in stile tirolese, ricche colazioni a buffet, ristorante con vista panoramica, piscina e area wellness. L A V I S T A panoramica della spa è solo uno dei privilegi di chi sceglie l’hotel quattro stelle The Vista.
leticare dai raggi del sole nella terrazza panoramica, mentre per gli sportivi è a disposizione una splendida piscina. Infine, dopo una giornata trascorsa nella natura, il piacere di una sauna e di un bagno turco si somma ai benefici offerti da massaggi, bagni di fieno e maschere per il viso. Hotel Pacher ****, Varna, frazione Novacella, via Pusteria 6, tel. 0472 836570, fax 0472 834717, www.hotel-pacher.com
staurato e rinnovato completamente nelle sue vesti, il Millanderhof è un luogo dove lo stile inconfondibile dell’arredamento moderno accoglie i viaggiatori in un’atmosfera calda e familiare. Centro wellness e beauty nelle vicinanze, attività organizzate e percorsi nella natura per trascorrere giornate meravigliose. Hotel Millanderhof ***, Bressanone, via Plose 58, tel. 0472 833834, fax 0472 835124, www.millanderhof.com
anche oggetti di oreficeria, vetrate e mobili, nonché le opere di artisti tirolesi dell’Ottocento e il Tesoro del duomo di Bressanone. Numerose le mostre temporanee. Museo diocesano Palazzo Vescovile, Bressanone, piazza Palazzo Vescovile 2, tel. 0472 830505, www.hofburg.it
Luson DOVE DORMIRE
Lieta sinfonia alpina ARTE E CULTURA
Una storia di famiglia
Capolavori a palazzo
Un albergo costruito ben 40 anni fa in quello che oggi è Milland: un grazioso quartiere di Bressanone che dista dal centro soli 15 minuti a piedi. Recentemente re-
Le collezioni del museo conservano preziose testimonianze della plastica e della pittura medievale, barocca, classica e romantica. Il percorso museale include
Una vacanza all’insegna del benessere del corpo e dello spirito, lontano dal trambusto, per ritrovare la serenità. Quest’hotel è un piccolo mondo incantato dalle piacevoli sorprese: piscina panoramica, camere e suite da favola, ampia zona wellness, accoglienti stube in cui trascorrere piacevoli serate allietati dalle note di un’allegra orchestrina. Hotel Bergschlössl ****, Luson, via Luson 24, tel. 0472 413933, www.bergschloessl.com
Il respiro della natura Quest’hotel è un luogo tutto all’insegna della natura: architettura e ambienti sono in bioedilizia, la salutare cucina si basa su L A C A N T I N A Valle Isarco vende pregiati vini bianchi e propone ghiotte degustazioni.
I M M E R S O nella natura e tra i fiori, l’hotel Bergschlössl.
INNO
A
BACCO
Bianchi per passione Nati unicamente da uve di qualità attentamente selezionate, i vini bianchi sono l’orgoglio della cantina Valle Isarco (Chiusa, località Coste 50, tel. 0472 847553, www.cantinavalle isarco.it). Fiori all’occhiello della produzione sono l’ottimo Sylvaner e i vini delle linee Aristos e Dominius. Su richiesta si effettuano visite guidate alla cantina e degustazioni. Nell’enoteca di proprietà si possono acquistare le eccellenti bottiglie.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
L’AMPIA AREA BENESSERE del Naturhotel Lüsnerhof è un vero paradiso dove lasciarsi coccolare.
genuini prodotti locali e per ritrovare il corretto equilibrio psicofisico è a disposizione una strepitosa oasi wellness di duemila metri quadrati. Nell’area benessere, dotata di giardino d’inverno, saune, piscina coperta in ambiente roccioso e piscina esterna, sala fitness, vasca idromassaggio e percorso Kneipp, è possibile godere di trattamenti a base di prodotti naturali e alpini. Naturhotel Lüsnerhof ****, Luson, via Rungg 20, tel. 0472 413633, www.naturhotel.it, email info@naturhotel.it
Val di Funes Tra spettacolari cime DOVE DORMIRE
Rinfrancare lo spirito La sola visione delle Odle, ai cui piedi si adagia l’hotel, basterebbe a rigenerare anima e corpo, ma quest’hotel promette ancor più intense emozioni: specialità tradizionali tirolesi e prelibatezze italiane annaffiate da vini pregiati, camere silenziose con vista panoramica, ampia area wellness, vasca con idromassaggio all’aperto e piscina riscaldata. Hotel Tyrol ***S, Funes, strada Maddalena 105, tel. 0472 840104, www.tyrol-hotel.eu
In prossimità del passo Poma, fra il gruppo delle Odle e il Sass Putia, gli ambienti rustici di questo rifugio accolgono gli escursionisti a 2306 metri, dopo circa un’ora e mezza di cammino. Oltre ad approfittare dell’ottima cucina casalinga, è possibile sostare per la notte in alcune camere o nel dormitorio con cuccette. Gradita la prenotazione per gruppi. Rifugio Genova, Funes, strada Maddalena 22, tel. 0472 840132-840389, fax 0472 842642, www.rifugiogenova. com, e-mail info@schlueter huette.com
Val di Valles DOVE DORMIRE
Benessere alpino A gestione familiare, l’hotel offre ambienti accoglienti, piscina coperta, centro benessere di 800 metri quadri, saune, bagno di fieno, massaggi e trattamenti di bellezza. Dispone di camere per famiglie, suite e appartamenti. Inoltre, serate danzanti e grigliate in malga. Il raffinato e curatissimo ristorante porta in tavola prodotti di prima qualità che provengono dall’annessa azienda agricola e dall’orto biologico. Pensione tre quarti da 47 euro. Alpin-Wellness-hotel Masl ***S, Rio di Pusteria, Valles 44, tel. 0472 547187, fax 0472 547045, www.hotelmasl. com, e-mail info@hotel masl.com
DOVE MANGIARE
Mille allegre scampagnate A S I N I S T R A: A D E S T R A:
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l’hotel Tyrol si adagia silenziosamente ai piedi delle maestose Odle. il rifugio Genova accoglie i viaggiatori a ben 2306 metri di altezza.
Questa graziosa baita a gestione familiare, situata a 1950 metri d’altezza, è raggiungibile da
APPUNTAMENTI
Buoni di natura Il mercatino agricolo di Bressanone si svolge ogni sabato dalle 7.30 alle 13 in piazza Hartmann: si tratta di un’occasione unica per acquistare prodotti freschi e locali come verdura, frutta, miele, gelato, speck, erbe, formaggi, succhi e marmellate direttamente dal contadino. Si trovano anche specialità gastronomiche tipiche della valle Isarco come i Tirtln – frittelle ripiene di spinaci o crauti – e i famosissimi Krapfen.
Spinga con una semplice passeggiata di dieci minuti. Ciò la rende meta prediletta di famiglie con bambini: mentre i più piccini si sollazzano nel parco giochi, gli adulti possono gustare ottime specialità tipiche tirolesi. Aperta da giugno a fine settembre e da dicembre fino a Pasqua. D’inverno si può raggiungere anche dalla pista da sci che passa accanto alla baita. Baita Linderalm, Valles, Jochtal, cell. 333 4331903.
A S I N I S T R A : l’hotel Schneeberg offre un parco acquatico di 5mila metri, il più grande in Alto Adige. Q U I S O T T O : la baita Linderalm, in val di Valles, è la meta prediletta dalle famiglie con bambini; un tuffo nel passato, riscoprendo i segreti dei minatori all’interno del Mondo delle miniere Ridanna Monteneve.
Vipiteno
Val di Vizze
Racines
SERVIZI TURISTICI
DOVE DORMIRE
DOVE DORMIRE
Carattere pittoresco
Dove la noia è bandita
Viaggio nel sottosuolo
Splendidi palazzi e caratteristici portici fanno del centro storico di Vipiteno un gioiello di pregevolezze storico-culturali, senza contare i musei, le chiese e i castelli cittadini e dei dintorni. Escursioni nel verde, la genuina gastronomia locale e i tanti eventi che animano l’estate completano il quadro di un’offerta senza pari. Associazione turistica di Vipiteno, Vipiteno, piazza Città, tel. 0472 765325, www.infovipite no.com, info@infovipiteno.com
Dalla cucina di questo tipico maso di montagna giunge il profumo delle tradizionali ricette contadine: canederli, speck di produzione propria, strudel e torte fatte in casa. Per la notte sono a disposizione camere confortevoli con arredi in legno massiccio e materiali naturali, tanto spazio aperto per i bambini e alcuni cavalli per escursioni nella natura. Agriturismo Bacherhof, Val di Vizze, Avenes 279, tel. 0472 646057, www.bacherhof.net
Monteneve in Alto Adige fu la miniera d’argento, piombo e zinco più a lungo sfruttata in ambiente alpino. Oggi nel Mondo delle miniere Ridanna Monteneve non si visita solo un museo, bensì ci si immerge, in pieno equipaggiamento da minatore, nel mondo delle miniere, toccando con mano il duro lavoro dei minatori. L’intera catena produttiva è rimasta intatta, dall’estrazione al trasporto, fino all’arricchimento del minerale, alla luce delle innovazioni tecnologiche degli ultimi 800 anni. Si offre un ricco programma di visite guidate, escursioni avventurose e programmi speciali con durata da un’ora e mezzo fino a due giorni interi. Monteneve è una delle miniere più alte d’Europa, che si trova tra la val Ridanna e la val Passiria. Mondo delle miniere Ridanna Monteneve, Racines, frazione Ridanna 48, tel. 0472 656364, www.ridanna-monteneve.it ■ L ’ H O T E L D O M I N I K è un’oasi di charme e pace (info a pag. 206).
WELLNESS
La serenità interiore Il benessere ad alta quota ha trovato la propria dimora ideale nell’incantevole val Ridanna, presso l’hotel ferienparadies Schneeberg **** (Racines, via Masseria 22, tel. 0472 656232, www.schneeberg.it), dotato del più grande parco acquatico dell’Alto Adige: 5mila metri quadrati con piscine, saune, bagno turco, grotta ai vapori in stile romano, vasca Kneipp, bagno a inalazione salina, bagni Rasul e Asia. Ai piedi delle cime dello Stubai, a circa 1380 metri d’altitudine, c’è un vero paradiso per le vacanze.
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VAL VENOSTA E MERANO
PAROLA
AI BIMBI Proposte e iniziative tra i monti per far felice tutta la famiglia
picnic in val Passiria, cuore del Parco naturale del Gruppo di Tessa, meta ambita da chi ha figli molto piccoli: svariati sentieri sono percorribili anche con la carrozzina. UNO SPENSIERATO
Associazione turistica Val Passiria
TESTO D I DAVIDE FRANCIONI
Associazione turistica Val Venosta/Peer
Associazione turistica Val Venosta/Peer
UN GRANDE PARCO GIOCHI ALL’ARIA APERTA i sentieri lungo i Waalwege, antichi canali d’irrigazione della val Venosta, sono ideali per tutta la famiglia e permettono di camminare senza fatica, cullati dal placido mormorio delle acque. S O T T O : gita in bicicletta tra i meleti venostani in fiore.
SMG/FriederBlickle
A C C A N T O E Q U I S O P R A:
D’
ESTATE LA MONTAGNA SI PRESENTA agli occhi
di un bambino come un mondo magico fatto di boschi, alte vette, prati, malghe, laghetti e ruscelli. Un ambiente meraviglioso, popolato da tantissime specie di animali, selvatici e domestici. Per i più piccoli, insomma, la montagna può rivelarsi quasi una sorta di gigantesco parco di divertimenti, dove il piacere della scoperta non è mai banale e l’esperienza del gioco mai fine a se stessa. Se, poi, a tutto questo si aggiungono una serie di attività ludico-didattiche pensate apposta per le famiglie, allora i monti diventano la scelta ideale per quanti desiderano trascorrere i giorni di vacanza accanto ai propri figli, senza però rinunciare al meritato relax. Ecco perché lo slogan scelto dagli operatori turistici della val Venosta, “Bambini felici, genitori rilassati”, ci sembra più che mai azzeccato. Qui, infatti, dove il fiume Adige muove i suoi primi passi, hanno pensato sia alle esigenze di mamma e papà, sia a quelle dei piccoli ospiti di questa splendida valle che, va detto, racchiude in sé tutte le bellezze della regione altoatesina: grandi montagne, ghiacciai eterni, ma anche frutteti, vigneti e antichi castelli. In val Venosta, del resto, il programma delle iniziative estive – le cosiddette “settimane famiglia” – tiene conto un po’ di tutti questi aspetti. Insieme ai bambini, ad esempio, si possono visitare – prenotando la gita con qualche giorno di anticipo – i numerosi masi dei paesi di fondovalle, come il maso Strohgietlhof, a Coldrano, vicino a Laces, dove la contadina Anni insegna a grandi e piccoli a realizzare doni con prodotti naturali
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come il fieno, il muschio o la lana feltrata. Oppure, a San Valentino alla Muta, a due passi dal celebre lago Resia – quello del famoso campanile sommerso – e dall’omonimo valico, è possibile far visita al contadino Elmar, che, da giugno a settembre, guida genitori e figli in un piccolo safari tra cavalli, caprette, agnellini e le immancabili mucche, tutti allevati nella sua fattoria di montagna, il Kaspermichlhof.
P
ortare i bambini in val Venosta significa anche lasciarli incantare dalle storie e dalle leggende nate intorno ai castelli e ai ruderi che ancora si possono ammirare lungo tutta l’alta valle dell’Adige. A Malles, antico borgo che nell’Alto Medioevo era difeso da ben cinque torri, i ragazzi da sei anni in su possono visitare i luoghi dove è nata la leggenda del Lorgg, il terribile orco della val Venosta, o quella del misterioso castello Fröhlich, oggi in rovina. Ma l’esperienza forse più istruttiva e divertente è la visita guidata all’antichissima chiesa di San Benedetto, risalente all’XI secolo, che fu voluta addirittura da Carlo Magno: si tratta di un vero laboratorio di storia medievale, nel quale i bam-
bini potranno giocare a riprodurre una copia in cartapesta della spada del mitico imperatore del Sacro romano impero. Eppure, malgrado la bellezza dei campi coltivati come giardini, e nonostante il fascino misterioso delle vestigia medievali, un soggiorno in val Venosta, anche con prole al seguito, non può dirsi tale senza aver dato ascolto al richiamo dell’alta montagna, quella autentica. La romantica val Martello – raggiungibile in breve tempo da Laces – è infatti una delle basi di partenza per le escursioni nel settore altoatesino del Parco nazionale dello Stelvio, ai piedi dei massicci dell’Ortles e del Gran Zebrù. Tra gli itinerari accessibili a tutti, vanno segnalati l’escursione guidata alla scoperta del regno della marmotta alpina, organizzata dalle guide del centro visite Culturamartell. Sempre alle famiglie, ma questa volta con base di partenza a Trafoi – località posta alla fine dell’omonima valle, raggiungibile percorrendo la statale del passo dello Stelvio – è dedicata invece l’escursione denominata “I segreti del bosco”, durante la quale si osservano e si imparano a conoscere piante e abitanti del più tipico degli ecosistemi montani.
MGM Merano Marketing
SFUMATURE DI BENESSERE E DI TRADIZIONE uno scorcio sui portici del centro storico di Merano, località termale adagiata sulle sponde del Passirio. le innovative Terme di Merano; i Giardini di Sissi a Castel Trauttmansdorff, tra i parchi più belli d’Italia, l’allegro sorriso di una mamma con la sua bambina e una tavolata di prodotti tipici. S O P R A:
A F I A N C O, I N S E N S O O R A R I O:
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MGM Merano Marketing
MGM Merano Marketing
Associazione turistica Val Passiria
Associazione turistica Val Passiria
S
e dalla val Venosta ci spostiamo poi nella zona di Merano e dintorni, ci si accorge che l’attenzione e la sensibilità rispetto alle esigenze delle famiglie non sono frutto di una mera strategia di marketing turistico, ma rappresentano uno dei tratti essenziali della vocazione turistica di questo angolo dell’Alto Adige. Merano, la Kurort degli Asburgo, la città termale in cui già nell’800 era di moda la cultura del fitness, è d’altronde la località in cui si è sperimentata per la prima volta la formula dei Familienhotels: strutture complete di piscine, miniclub, oasi wellness e animazione per tutto il periodo del soggiorno, al punto che tale sistema è stato adottato anche in
altre strutture ricettive, come, ad esempio, la malga Taser, poco distante dal soleggiato paese di Scena, sempre nei pressi di Merano. Il maso, la chiesetta del Taser, il ristorante, il minizoo con gli animali da cortile, il villaggio degli indiani e l’entusiasmante percorso “corde alte” rendono questo luogo davvero speciale. D’altra parte anche nel comprensorio del Meranerland – che comprende, tra le altre, le località di Gargazzone, Marlengo, Naturno, Parcines, Tesimo, Lagundo e Lana – le attrattive di tipo culturale e naturalistico, soprattutto quelle dedicate ai bambini, non mancano. Si può imparare a conoscere il mondo degli uccelli presso il Centro avifauna di Castel
Associazione turistica Val Passiria (2)
A S I N I S T R A : la val Passiria offre una rete escursionistica variegata e ben segnalata in ogni stagione dell’anno. A D E S T R A : il bagno di fieno è un metodo curativo di antica tradizione. Efficace contro i reumatismi, migliora la circolazione sanguigna, aiuta il corpo a eliminare le scorie, scioglie i muscoli e rafforza il sistema immunitario. Il fieno utilizzato proviene dai pascoli di alta montagna.
Tirolo, o fare una visita al Giardino labirinto tenuta Kränzel a Chermes, un ampio parco con labirinti e un anfiteatro a terrazze. O, ancora, nella zona di Avelengo, ci si può avventurare in lunghe gite in groppa agli splendidi esemplari di cavalli avelignesi, i tipici purosangue altoatesini dalla criniera bionda.
M
eritano infine un cenno i due parchi-musei appositamente dedicati ai più piccoli: l’Archeo-parc di Madonna di Senales, dove è possibile ammirare le riproduzioni dell’abitazione e degli oggetti usati dal famosissimo Ötzi, l’uomo di 5mila anni fa ritrovato sul ghiac-
ciaio del Similaun e che attualmente è conservato presso il Museo archeologico dell’Alto Adige a Bolzano; e il Museo vivo della val Passiria, nel cuore del Parco naturale del Gruppo di Tessa. Entrambi questi centri – situati in due fra le più belle valli di alta montagna che si possono raggiungere comodamente da Merano – propongono una ricca serie di attività durante tutto il periodo delle vacanze estive: si va dalle lezioni di tiro con l’arco alla giornata dei cowboy e degli indiani, dalle escursioni con i ranger ai laboratori di artigianato, dove i bambini si divertono a cuocere il pane, ma anche a creare piccoli oggetti attraverso la lavorazione del ferro e dell’argilla.
ANCHE IL RELAX VUOLE LA SUA PARTE
OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Flair alpino tra le vallate PANORAMI SOGNANTI DI FLORA E FAUNA UNICHE AL MONDO PER UNA VACANZA INDIMENTICABILE IN ALTA MONTAGNA
I
l richiamo della natura non poteva essere più prepotentemente sincero tra le meravigliose vallate dell’Alto Adige: qui una infinità di meravigliosi scenari si susseguono regalando ai viaggiatori emozioni impagabili. Ghiacciai scintillanti, limpidi laghi, vigneti e frutteti che punteggiano vellutate distese di prati verdi si rincorrono e s’alternano tra la val Venosta, la valle di Solda e la val Martello. Efficientissime infrastrutture turistiche e straordinari sentieri panoramici permettono di conoscere tanti paradisi incontaminati, respirando l’aria pura di montagna e ritrovando, nel silenzio assoluto, una nuova dimensione di pace e tranquillità. Non manca la possibilità di praticare sport, ma anche di dedicarsi ai piaceri della buona tavola.
Val Venosta DOVE DORMIRE
I colori dell’Asia Il bambù, i colori intensi e la musica lounge contraddistinguono quest’hotel proiettato verso il futuro. Cene all’aperto e pasti a buffet con torte e profumi asiatici insaporiscono l’aria fresca delle montagne della val
Venosta. Il centro massaggi è ricco di nuove proposte aromatiche e curative, come l’hot chocolate, che rende la pelle morbida come il velluto grazie ai poteri del cioccolato caldo. E per gli amanti della montagna ci sono pacchetti e offerte speciali. Hotel & Lifestyle Bamboo ****, Coldrano, via Schanzen 5, tel. 0473 742069, www.bamboohotel.it, info@bamboo-hotel.it
bilità di trascorrere vacanze sportive o soggiorni rilassanti tanto alle famiglie che agli amanti del wellness, per dimenticare le fatiche della vita quotidiana. Le stanze, modernamente arredate, soddisfano ogni desiderio. Vital Hotel Ortlerspitz ***S, San Valentino alla Muta, via Principale 15, tel. 0473 634631, www.hotel-ortlerspitz.it
Cosa chiedere di più? In quest’hotel la vacanza trascorre spensierata e felice. Il ricco buffet della colazione inaugura la giornata nel migliore dei modi e dopo una bella camminata ci si può rilassare nell’area sauna. Per la cena sono a disposizione vari menu a scelta e la serata si conclude nel bar dell’albergo. Offerte speciali da maggio a luglio. Hotel Stocker ***, San Valentino alla Muta, via Principale 42, tel. 0473 634632, fax 0473 634668, www.hotel-stocker.com
D’oro è l’amore
per il relax gli arredi delle accoglienti camere del Vital Hotel Ortlerspitz, a San Valentino alla Muta. SONO PENSATI
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Alta qualità per tutti Sorto oltre 100 anni fa tra il lago di San Valentino alla Muta e il lago di Resia, l’hotel offre la possi-
L’ospitale famiglia Raffeiner cura da anni, con professionalità e passione, il riposo degli ospiti di quest’hotel, dotato di graziose camere con balcone, esclusiva taverna privata e gioielleria a conduzione familiare, dove ogni
INCANTESIMI
Piccolo ma bello Caratterizzato dalla calorosa gestione familiare, l’hotel Matillhof ****S (Laces, via Pegger 6a, tel. 0473 623444, www. hotel matillhof.com) è particolarmente apprezzato da ciclisti, escursionisti e da quanti amano un servizio personalizzato. Regno del romanticismo e dell’incanto, dove il legno degli arredi racconta vecchie storie e il benessere fa da denominatore assoluto, offre interessanti pacchetti tematici.
gesto d’amore potrà concretizzarsi in ricordo immortale. Possibilità di stimolanti escursioni in collaborazione con il Cai. Hotel Edelweiss ***, Resia, via Nazionale 28, tel. 0473 633142, www.edelweiss-reschen.it
Genuino è più buono Una costruzione di oltre 300 anni, dove immergersi nel bene più raro: la tranquillità. In estate il suo orto regala verdure fresche e la cucina integrale e biologica ben
E M O Z I O N A N T I paesaggi del comprensorio Passo Resia.
VIAGGI
AL
TOP
Tra storia e cultura lago di Resia a bordo di un battello storico costruito nel 1931. Winkler Sport, Resia, via Principale 24, tel. 0473 633126, www.sport-winkler.it
Val di Solda DOVE DORMIRE
Semplice e di stile
si sposa al gusto della tradizione, proiettandosi verso il cambiamento. Pane sfornato ogni giorno, marmellate, succhi fatti in casa, formaggi e altri latticini biologici di produzione familiare. Hotel Greif ***, Malles Venosta, via Verdross 40a, tel. 0473 831429, www.hotel-greif.com
Per chi soffre di allergie Questo grazioso residence offre comode camere e appartamenti con ampie terrazze dalla visuale mozzafiato. Volendo poi inoltrarsi in passeggiata lungo i sentieri proposti o cimentarsi nella risalita dei ghiacciai, si arriva al rifugio Pio XI, luogo incontaminato poco lontano dal confine con l’Austria, che spia le più famose cime delle Alpi e accoglie gli ospiti in un’atmosfera semplice ma molto cordiale e sincera. Residence Karles, Curon Venosta, via Vallelunga 122, tel. 0473 633434, www.weiss kugel.it
COSA ACQUISTARE
Il museo nascosto In quest’originale negozietto del centro è sito il Museum Curiosum, che raccoglie oggetti e nostalgie dei tempi passati. Si possono altresì trovare abiti tirolesi, capi adatti alle escursioni o al trekking, sci, slittini, protezioni e souvenir. Qui si prenotano emozionanti escursioni sul
Re Ortles, Zebrù e Gran Zebrù fanno da corona a questo storico albergo di Solda, ormai da cent’anni punto di partenza per le migliori escursioni nei dintorni. Offre16 ampie camere con terrazza e idromassaggio appena rinnovate, una squisita cucina tradizionale e un bar. Uso gratuito sia della piscina che delle saune presso il vicino hotel Cristallo. Hotel Gampen ***, Solda, via Principale 39, tel. 0473 613234, www.gampen.info, e-mail info@gampen.info
Sul percorso dell’antica strada romana Claudia Augusta, il comprensorio Passo Resia (Curon Venosta, via Nazionale 61, tel. 0473 633101, www. passoresia.it, info@passo resia.it) è conosciuto fin dal Medioevo come uno dei paesaggi alpini più suggestivi. Qui l’arte dell’ospitalità si è sviluppata con naturalezza nel corso dei secoli e oggi la zona si presenta come una moderna destinazione turistica.
Pace d’alta quota L’antico libro degli ospiti porta la data del 1897 a testimonianza dell’ospitalità storica di questi appartamenti. Ristrutturati nel 2003 e completamente arredati in legno non trattato, mantengono la poesia unica dei luoghi montani. Accesso internet, forno a microonde così come gli altri comfort moderni offrono una villeggiatura all’avanguardia. Residence Flora, Solda, Solda 19, tel. 0473 613017, www.floraresiden ce.com L ’ H O T E L Stocker è punto di riferimento per ogni buongustaio.
A C C O C C O L A T O nella valle delle fragole, l’hotel Bergfrieden.
Val Martello DOVE DORMIRE
L’albergo delle fragole Natura idilliaca, infinite escursioni e ospitalità cordiale sono gli ingredienti della ricetta per la felicità proposta dal Bergfrieden. Realizzarla è facile: basta staccare la spina, risvegliare i sensi e abbandonarsi alla delizia. L’albergo promette infatti vacanze distensive ed emozionanti nella valle delle fragole, sullo sfondo del Parco nazionale dello Stelvio. Hotel Bergfrieden ***S, Martello, Meiern 84, tel. 0473 744516, www.bergfrieden.com
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Nevi perenni e dolci giardini DAI GHIACCIAI D’ALTA MONTAGNA ALLA SOLEGGIATA MERANO PER APPRENDERE LA FINE ARTE DI GODERSI LA VITA AL MEGLIO
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alla favolosa val Senales – famosa in tutto il mondo per il ritrovamento di Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio – alla città di Merano, il passo è breve: in soli dieci chilometri si viene catapultati da un meraviglioso comprensorio sciistico aperto tutto l’anno, con piste praticabili anche d’estate, a una straordinaria città. Merano è abbracciata dalle montagne e si distingue per un clima mite e soleggiato: qui infatti crescono palme, cactus e fiori profumati, che rappresentano l’espressione più rigogliosa della vegetazione tipica mediterranea. Non solo le piante hanno incontrato in questa zona terreno favorevole, ma anche artisti e scrittori hanno sempre trovato in questa terra baciata dal sole una inesauribile fonte di ispirazione. Val Senales DOVE DORMIRE
Beatitudine verde Affacciato su un panorama incontaminato, lontano dalla confusione, quest’albergo propone
anche ai più pigri buongustai. Hotel am Fels ***, Senales, Monte Santa Caterina 61, tel. 0473 679139, www.hotel-am fels.it, e-mail hotelamfels@dnet.it
della natura, è indicato e ben organizzato anche per le famiglie. Top Residence Kurz ***, Senales, Maso Corto 115, tel. 0473 662502, www.masocorto.it
Al cuore delle vacanze Questo moderno complesso alpino ha tutto il meglio della
Merano DOVE DORMIRE
Per chi vuole di più
L’ATMOSFERA MERANESE è indimenticabile al Meranerhof.
un gioioso soggiorno sulla cornice delle Alpi Ötztaler, in val Senales. Qui l’ospitalità cordiale e la cura dei dettagli regalano una vacanza indimenticabile. Consigliato agli sportivi, ma
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splendida e soleggiata val Senales a portata di mano, sia d’inverno che durante la bella stagione: piste da sci e da snowboard, negozi e ristoranti tipici, pub e discoteche, ed è un ottimo punto di partenza per entusiasmanti escursioni. Ideale per per gli sportivi e per gli amanti
Nel centro di Merano, di fronte alle Terme, l’hotel regala le atmosfere più esclusive, con comfort e servizi di alto livello, reparto wellness con piscina e centro benessere. L’arredamento è raffinato, e davvero impressionanti le nuove stanze da sogno. La cucina sa come soddisfare anche i palati più esigenti e il giardino, decorato con antichi alberi, è la cornice della magia. Meranerhof ****, Merano, via Manzoni 1, tel. 0473 230230, www.meranerhof.com
Mediterraneo alpino Sdraiato sulle assolate colline di Merano e circondato da un ampio parco a terrazze, con oltre 2mila piante esotiche, l’hotel ha la capacità di infondere un senso di pace in chi vi alloggia. Alle 20 camere finemente arredate e af-
APPUNTAMENTI
Eventi da non perdere Già nel 2008 a Merano è cominciata un’interessante cooperazione tra i soggetti culturali e istituzionali della città. Da questa collaborazione quest’anno è nato il calendario Ecco! Si tratta di un esempio unico in tutta la provincia, che si propone come importante strumento d’orientamento nel panorama culturale meranese, segnalando i più interessanti eventi e manifestazioni. Scaricabile dal sito www.meran.eu
facciate su un panorama spettacolare si aggiungono gli appartamenti di Villa Verdi, superbo esempio di country house inglese. Hotel Villa Tivoli ****, Merano, via Verdi 72, tel. 0473 446282, www.villativoli.it, info@villati voli.it (foto a pag. 222-223).
Liberty da favola Nella verdeggiante cornice di parchi e giardini del cuore di Merano, vicino alle Terme con le quali è convenzionato, que-
A S I N I S T R A : i sogni diventano realtà al Top Residence Kurz. A D E S T R A : tavola imbandita di prodotti tipici all’hotel Westend.
via Speckbacher 9, tel. 0473 447654, www.westend.it
Ospitalità medievale Circondato da castelli antichi, era la residenza estiva del convento Wessobrunn. Il suo parco è dotato di piscina riscaldata e idromassaggio. L’atmosfera familiare, nella sala panoramica o nella klosterstube, esalta il gusto di frutta e vini di produzione propria. Ideale per escursioni e gite senza spostare l’auto. Hotel Wessobrunn ***S, Merano, via Laurin 99, tel. 0473 220320, fax 0473 220790, www.hotel-wessobrunn.com st’hotel, pensato e creato in fantasioso stile Liberty, fa assaporare ai suoi ospiti la vera tradizione dei vecchi tempi, unita alle
comodità più moderne che l’eccellente servizio offre. Ottime le specialità tipiche della cucina. Hotel Westend ***, Merano,
RILASSARSI
,
STACCARE
DOVE MANGIARE
Atmosfere fiabesche Luigi Ottaiano e il suo ristoran-
LA
SPINA
E
te, ricavato da una rimessa per carrozze del lontano ’500, nella cornice incantata del castello Kallmünz, sapranno rendere fiabesche le occasioni più particolari come matrimoni e incontri di lavoro. Il menu proposto si fa portavoce di una filosofia alimentare che punta sui prodotti artigianali d’alta qualità. Vini scelti tra 450 etichette. Ristorante Kallmünz, Merano, piazza della Rena 12, tel. 0473 212917, www.kallmuenz.it, email info@kallmuenz.it
SOGNARE
Da mezzo secolo, un gioiello di ospitalità sempre al passo con i tempi A pochi minuti a piedi dal centro di Merano, in un angolo tranquillo e soleggiato, l’hotel Sittnerhof, gestito dalla famiglia Brunner da tre generazioni, celebra quest’anno il suo cinquantesimo compleanno. Per staccare la spi-
Hotel Sittnerhof **** ...50 anni di tradizione Famiglia Brunner via Verdi, 58 39012 Merano (BZ) Tel. 0473 446331 www.sittnerhof.it info@sittnerhof.it F I O R E A L L’ O C C H I E L L O dell’hotel, il giardino è un piccolo eden dove abbandonarsi al relax dopo un gradevole tuffo in piscina.
na non esiste posto più adeguato, basta salire al piano superiore per raggiungere la terrazza sul tetto, adorna di ulivi, e da lì perdersi con lo sguardo nel panorama mozzafiato dei monti meranesi. Accarezzati dalla frizzante aria
di montagna e allietati dal canto degli uccellini, la colazione assume un sapore tutto speciale, mentre alla sera la fievole luce delle candele o l’eleganza della sala ristorante danno un tocco di magia alle delicate prelibatezze regionali, mediterranee e altoatesine preparate dallo chef. La corposa varietà di vini proposti viene prodotta dalle vigne della famiglia Brunner, sul monte San Benedetto. La nuovissima e ampia zona wellness, con sauna, bagno turco e finlandese, la sala fitness e le piscine interna ed esterna regalano al corpo un meritato rigenero. Per i più curiosi, invece, sono a disposizione comodi bus navetta per escursioni guidate alla scoperta dei luoghi più suggestivi delle Alpi. Fino all’8 di agosto l’hotel offre sette giorni al prezzo di sei.
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OSPITALITÀ
Dintorni di Merano DOVE DORMIRE
Per oziosi e dinamici La vista spettacolare che si gode da questo tranquillo hotel, situato in posizione panoramica, mette subito di buonumore. Qui ogni ospite troverà risposta alle proprie esigenze, sia che desideri solo rilassarsi nelle confortevoli camere, in piscina o nell’ampio giardino, sia che voglia andare alla scoperta della meravigliosa natura del Meranerland. Hotel St. Georgen ***S, Scena, via San Giorgio 36, tel. 0473 945788, www.georgen.it
Stupire è un’arte È la cucina il punto forte dell’hotel, che da tre anni viene segnalato nella guida Michelin. Per curiosi o intenditori, il barone Von Kripp si incarica personalmente di guidare la degustazione dei vini del suo podere vinicolo. Sauna, solarium e sala fitness per il relax dell’anima. Le camere garantiscono comfort di lusso e la sfar-
Gli indirizzi da non perdere
Sogno d’estate Tra maestose vette e rigogliosi prati sorge quest’accogliente hotel, a meticolosa gestione familiare. Curato nell’arredamento e nell’ottima cucina, italiana o tirolese, offre specialità stagionali e invitanti materie prime locali. Completano la magia i trattamenti di benessere e i tour tra i monti, per un relax unico. Hotel Edelweiss ***, Parcines, frazione Tel, via Venosta 105, tel. 0473 967128, fax 0473 967796, www.edelweissferien.com
Scelta di relax Affacciato sulla città di Merano da un lato e sul gruppo di Tessa dall’altro, l’hotel, sintesi di tradizione e modernità, è curato da quattro generazioni dalla famiglia Ganthaler. Il gustoso menu della casa, mediterraneo o classico, gli squisiti vini e lo staff, a disposizione 24 ore su 24, assicurano una vacanza rigenerante all’insegna del totale relax. Hotel Sonne ***, Parcines, piazza Peter Mitterhofer 8, tel. 0473 967108, www.hotel-sonne.it
scina riscaldata, sauna, solarium e angolo lettura. L’orto dell’hotel garantisce quotidianamente cibi sani e naturali, dal gusto indimenticabile. Nelle vicinanze, percorsi per mountain-bike. Hotel Schönblick ***, Naturno, via Castello 11, tel. 0473 667214, www.schoenblick-it.eu
Verde cornice fiorita La famiglia Pranti accoglie i suoi ospiti nel cuore di Tirolo, presso quest’hotel in parte rinnovato. Circondato da frutteti e incoronato dai monti, dispone di camere luminose, di spazi comuni per il relax e di un ristorante che risveglia l’appetito con bontà locali e nazionali. Propone anche menu senza glutine. Hotel ristorante Mair am Turm ***, Tirolo, via Principale 3, tel. 0473 923307, www.mairam turm.it, info@mairamturm.it
Soddisfatti e rilassati L ’ H O T E L A N D E R S T A C H E L B U R G offre un relax di gran lusso:
le camere da letto dispongono di ogni genere di comfort per viziare gli ospiti. zosa suite dispone di jacuzzi. Hotel an der Stachelburg ***S, Parcines, via Cascata 7, tel. 0473 967310, fax 0473 968230, www.hotel-stachelburg.com, info@hotel-stachelburg.com
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Benessere dall’orto L’hotel suggerisce soggiorni a tema, diversi in base al periodo, per soddisfare qualsiasi esigenza. Partner di Alpine Wellness, dispone di campo da tennis, pi-
L’hotel garantisce alle famiglie comodità quali servizio baby sitting a richiesta, parco giochi, tavolo ping pong e menu bimbi, ed è adatto a ospitare grandi feste. Nelle spaziose e confortevoli suite le coppie più esigenti vivranno lunghe notti da romanzo, con colazione fino alle
RIGENERARSI
Più tempo per sé Primo hotel in Alto Adige ad aver ottenuto il marchio europeo di certificazione ambientale, il Familienalm Taser (Scena, Schennaberg 33, tel. 0473 945615, www.familienalm.com) è un luogo da favola che unisce uno scenario impareggiabile a un servizio personalizzato, una cucina sublime a un’oasi spa sospesa tra natura e lusso. Inoltre, saune, piscina e tante attività dedicate ai bambini.
14.30. La cucina incrocia cultura montana e mediterranea. Hotel Mondschein ***, Lana, via Palade 6, tel. 0473 552700, www.mondschein.it
Piaceri d’alta qualità Lontano dal caos cittadino, cinto dalle vette della val d’Adige, l’albergo è un angolo appartato curato da Lenka e Christian, dove l’eleganza classica degli arredi si sposa al calore del legno. Nella romantica terrazza estiva si assa-
A C C A N T O : per abbandonarsi ai dolci piaceri della vita ecco lo spettacolare quattro stelle Hotel Villa Tivoli ( info a pag. 220).
segnalato nella guida Slow Food. Pensione Maratscher ***, Lagundo, Plars di Mezzo 30, tel. 0473 448469, www.maratscher.com
Giorni di allegria
porano le creazioni culinarie di uno tra i più giovani chef altoatesini premiati dalla guida Michelin. Ottima selezione di vini. Albergo Kirchsteiger, Foiana, via Wieser 5, tel. 0473 568044, www.kirchsteiger.com
Incantati scenari È un paesaggio da fiaba quello che si apre davanti all’hotel, cinto dai famosi castagneti di Tesimo e affacciato sulla val d’Adige. Lontani dal traffico, ma a un passo da Bolzano e da Merano, qui ci si può abbandonare al totale relax, garantito non solo dalle camere moderne e arredate con cura, ma anche dalla nuova area spa con sauna, bagno turco e idromassag-
gio. Lo chef stuzzica il palato con piatti tipici della cucina sudtirolese, mediterranea e internazionale. Offerte imperdibili dalla metà di giugno alla metà di luglio. Hotel Grissianerhof ***, Tesimo, frazione Grissiano 6a, tel. 0473 920823, www.grissianerhof.com
Il fascino della quiete Un venticello di poesia soffia sui vigneti e sui frutteti che circondano l’hotel. Un’oasi di pace dove lasciarsi baciare dal sole e assaporare il relax nelle stanze d’artista dai nomi evocativi come Rilke e Flagranti, a due passi da Merano. Dispone di ampio giardino con amache ed è il punto di partenza ideale per chi ama le escursioni:
A gestione familiare, la struttura, ottima per le famiglie, è in posizione strategica per passeggiate tra i meli in fiore, escursioni in bicicletta e gite in mountain-bike. Dotata di piscina e convenzionata con le terme di Merano, offre permessi e corsi di pesca a mosca nelle acque dell’Alto Adige. Aperto per i mercatini di Natale. Sonnheim pension appartamenti **, Gargazzone, via Verano 11, tel. e fax 0473 292347, info@sonnheim. com, www.sonnheim.com
A LT I
STANDARD
Sognare a occhi aperti La fantastica vista su Merano e sui frutteti di Marlengo, il servizio individuale e gli ambienti raffinati ed esclusivi rendono l’hotel Jagdhof ****S (Marlengo, vicolo San Felice 18, tel. 0473 447177, www. jagdhof.it) un posto davvero speciale per le proprie vacanze. Nel reparto wellness e beauty, anima e corpo riacquistano il giusto equilibrio e a tavola si assaporano le fantasiose creazioni culinarie dello chef.
Idillio rurale Ci si sente a casa in questo hotel, dove a ogni ospite è riservato un trattamento speciale e in tavola regnano le specialità della zona, abbinate al vino di propria produzione. Parco giochi e cavalli a disposizione. Imperdibile ogni anno, dal 18 al 31 ottobre, la Festa della castagna con visita notturna a tre famosi castelli. Pensione Valtnaungut, Cermes, vicolo Kaltwetter 1a, tel. 0473 562374, www.valtnaungut.com
Vista sulle Dolomiti Situato nella famosa zona archeologica, protetto a nord dal rigoglioso bosco del colle Cobalto ed esteso verso sud con soleggiate piazzole sistemate a terrazze, questo campeggio segue dolcemente l’andamento dei declivi, offrendo una vista panoramica mozzafiato sulla val d’Adige. Camping Lido ***, Lana, località Foiana, via dei Campi 12, www.campinglido.net ■ A L R I S T O R A N T E dell’hotel Grissianerhof la buona cucina è l’unica e vera protagonista.
P A U S A all’insegna dello Slow Food alla pensione Maratscher.
VINI
UNICI
Mitologia e passione La vocazione naturale dei viticoltori meranesi e le loro vigne rigogliose fanno sì che dal 1984 la cantina Burggräfler (Marlengo, via Palade 64, tel. 0473 447137, www.burggrae fler.it) produca vini raffinati e ricchi di carattere. La prestigiosa cantina crea capolavori bianchi e rossi nelle linee Classic, Privat, MerVin e Cuvée. Il suo logo è ispirato a Castel Tirolo, che da secoli osserva l’uva nascere e crescere.
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BOLZANO, RENON E VAL SARENTINO
I MONTI
IN CITTÀ Dal vivace capoluogo altoatesino alla pace di vallate d’altri tempi TESTO D I EDOARDO BIANCONI
bz/BVD
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L A C H I A S S O S A piazza delle Erbe di Bolzano ospita l’allegro mercato della frutta e della verdura. Il centro della piazza è occupato dalla bella fontana di Nettuno, chiamata dai bolzanini ‘l’oste con la forchetta’.
D
EFINIRE BOLZANO, il delizioso ed
elegante capoluogo dell’Alto Adige, solo come una città alpina, sarebbe riduttivo: nella graziosa Porta delle Dolomiti i colori del Nord si amalgamano con le tonalità solari del Mediterraneo e il profumo intenso dell’aria dei monti si mescola a quello di palme, cipressi, oleandri e vigneti che si rincorrono lungo i pendii baciati dal sole anche in pieno inverno. Bolzano è soprattutto “una montagna travestita da città”, come la definisce Reinhold Messner, dove, all’ombra imponente delle cime di Re Laurino, la vita scorre frizzante e vivace, e la voglia di cultura si unisce a quella di divertirsi. Una semplice passeggiata nel centro storico trasforma il classico tour artistico-culturale in un’irresistibile occasione di shopping: dalle boutique esclusive a quelle di abbigliamento sudtirolese, dai negozi di artigianato tipico a quelli di creazioni di design, fino al colorato mercato di piazza delle Erbe, vetrine e bancarelle si rivelano una continua tentazione a cui cedere piacevolmente. E a ogni momento del giorno locali tradizionali o alla moda si offrono come piacevole sosta tra una visita e l’altra a musei, chiese e castelli, per un immancabile caffè in piazza Walther, il salotto buono della città, o un aperitivo fuori dal comune in via Dr. Streiter, presso i vecchi banchi del mercato del pesce. Ma basta un attimo per lasciarsi alle spalle le atmosfere conviviali cittadine e immergersi nella verde pace dei vigneti che circondano Bolzano. In tal senso Laives, a solo otto chilometri da Bolzano, si propone come luogo di soggiorno ottimale, a un passo dalla movida cittadina e da svariate passeggiate dalla lunga tradizione.
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si trova in via Hofer 30. Per informazioni telefonare allo 0471 050950 o visitare il sito www.batzen.it ■ C A’ D E B E Z Z I
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LOCALI STORICI: CA’ DE BEZZI Vi è un posto speciale, tra le vie del centro di Bolzano, dove lo spirito più autentico della città ha trovato degna dimora: Ca’ de Bezzi, la più antica osteria bolzanina, è stata da poco dichiarata Locale Storico d’Italia, entrando a far parte dell’Associazione e della Guida Culturale dei più prestigiosi locali che hanno fatto la storia del Belpaese. Fiera dei suoi 605 anni di storia, fu osteria dei Cavalieri germanici nonché cenacolo di intellettuali, artisti, politici e personaggi del calibro di Sigmund Freud, Albin Egger Lienz e del duca della Bavaria: questi alcuni degli avventori che durante gli anni si sono riuniti a Ca’ de Bezzi a disquisire dei loro affari. La gloriosa storia del locale, oggi guidato da Robert Widmann, subì una battuta d’arresto durante la seconda guerra mondiale, quando i bombardamenti distrussero gran parte dei mobili che, nel corso dei secoli, avevano origliato ospiti più o meno illustri scambiarsi chiacchie-
re e pareri indiscreti di fronte a boccali traboccanti di birra. Dopo un periodo di degrado, tornò agli antichi fasti nel 1953, grazie al lavoro dell’oste Joseph Waser che acquistò il locale, nel frattempo posto sotto la tutela del Ministero per i beni e le attività culturali. Gli arredi andati perduti, le panche e le sedie intagliate, i vetri tondi e le decorazioni ai banconi sono stati ricostruiti da scultori e artigiani locali, rispettandone gli antichi canoni.
L
a stube degli artisti, al secondo piano, continua a ospitare incontri conviviali, laddove la preziosa raccolta di dipinti, iniziata nel 1889, adorna instancabilmente le pareti. Tra le vecchie mura nuove feste accendono le serate con ricchi programmi culturali, cabaret e musica dal vivo. E come ogni buona osteria che si rispetti, le golose specialità sudtirolesi sono sempre annaffiate da fiumi dell’inconfondibile Bozner Bier prodotta artigianalmente.
RISCOPRIRE IL LUSSO DEL SILENZIO BVD
IL RENON E LA VAL SARENTINO Altro privilegio che Bolzano regala ai visitatori è quello di dimenticare l’automobile e di affidarsi solo ai propri piedi, alle ruote della bicicletta o all’attrezzato sistema di funivie per raggiungere gli incantevoli dintorni. Sono ben tre, infatti, i sistemi di trasporto aereo che collegano la città al suo circondario: la funivia del Colle, la più antica funivia del mondo per il trasporto di persone; quella di San Genesio, da cui ammirare una spettacolare vista sul Catinaccio; e la funivia del Renon, da poco inaugurata e già definita come una sorta di metropolitana tra i monti, che in soli 12 minuti collega Bolzano a Soprabolzano. Da qui, a bordo di un suggestivo trenino storico, si arriva fino a Collalbo, frazione del più grande comune di Renon, per immergersi nell’atmosfera fatata di quest’armonioso altopiano, un incantevole susseguirsi di prati e colline in cui la presenza del-
l’uomo interrompe con tocco gentile la soavità dei paesaggi, rendendolo destinazione prediletta di quanti sanno apprezzare il fascino delicato e puro dei luoghi di montagna. Una bellezza più selvaggia contraddistingue invece la val Sarentino, straordinaria vallata a mezzora da Bolzano, comodamente raggiungibile in autobus o in bicicletta, seguendo la ciclabile segnalata che dal capoluogo porta a Castel Roncolo, all’imbocco della valle, attraverso una gola panoramica. Attenta custode di valori altrove dimenticati, lontana dalla frenesia della quotidianità, questa terra ha saputo preservare la propria identità tramandando di generazione in generazione i mestieri di un tempo. Ecco allora che nei piccoli paesi della vallata, a cominciare da Sarentino, abili artigiani ancora praticano l’intaglio del legno, la tessitura artigianale, la fabbricazione manuale delle pipe e la lavorazione delle cinture con le rachidi di pavone. S O P R A : le piramidi di terra del Renon, pinnacoli di roccia morenica sovrastati da un masso, sono un affascinante fenomeno geologico. A C C A N T O : in val Sarentino certo non mancano escursioni e passeggiate di ogni grado di difficoltà.
Sarentino/BVD
Tappeiner
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Dietro la porta delle Dolomiti UN VIAGGIO TRA I MONTI, NELLA NATURA E NELLA CULTURA, PER RAGGIUNGERE IL CUORE DELLE MERAVIGLIE BOLZANINE
B
olzano, un tempo borgo di mercanti, è oggi città d’arte e cultura adorna di palazzi in stile barocco e di facciate gotiche con erker tirolesi. Passeggiando per le sue strade si viene rapiti dal profumo avvolgente delle caffetterie, piene zeppe di dolci, e inebriati dalla scia del mosto d’uva che si prepara a diventare vino. Nei dintorni della città natura e folclore hanno la meglio: dall’altopiano del Renon con i suoi splendidi pascoli e sentieri, alla val Sarentino, che regala pittoreschi tuffi nel passato in occasione di numerosissime e ridenti feste di piazza, durante le quali la gente del posto, lasciato il lavoro dei propri masi, veste con orgoglio e fierezza i coloratissimi costumi della tradizione. Bolzano e dintorni DOVE DORMIRE
Storia e tecnologia Casa Kolping risale all’800: costruita nel tipico stile Biedermaier e più volte ristrutturata, oggi si presenta come una struttura mo-
ne: nel centro di Bolzano, a pochi minuti da musei e monumenti. Casa Kolping hotel, Bolzano, via Kolping 3, tel. 0471 308400, www.kolping.it/bz, e-mail kolping@tin.it
Per tutte le stagioni A un passo da Bolzano, immersi nella verde campagna, questi
za con le piste da sci in inverno. Haus am Hang, Laives, via Kennedy 23, cell. 335 7129362, www.ferienhausamhang.it
Cortesia rigenerante Sul polmone verde di Bolzano, il Colle, sorgeva nel 1908 la prima funivia del mondo. Poco distante si trova questo caratteristico hotel, arredato in stile d’epoca, ma moderno nei servizi. Nella sala da pranzo, dove si gustano specialità e vini locali, risplende il panorama delle vette bolzanine, che il tramonto dipinge di rosa. Gasthof Kohlern/Albergo Colle, Bolzano, località Colle 11, tel. 0471 329978, fax 0471 329966, www.albergocolle.com
GOURMET
Tra arte e bontà Decorato internamente da antichi affreschi, il ristorante Lömengrube (Bolzano, piazza Dogana 3, tel. 0471 976848, www.blauesschiff.com) risale al 1543. La sua proposta culinaria varia a seconda della stagione, per garantire freschezza e aroma nel rispetto della tradizione. Nel giardino anche i giovani potranno gustare ottime pizze, godendo appieno della suggestione del luogo. Aperto sette giorni su sette, dalle 8 alle 24.
DOVE MANGIARE
Solo per buongustai
M E N U stagionali e tradizionali all’antico ristorante Lömengrube.
dernamente attrezzata a ospitare convegni e manifestazioni, oltre a disporre di comode camere doppie e singole con aria condizionata. Strategica la posizio-
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curatissimi appartamenti sono gestiti da Harry, un campione di windsurf e di simpatia. Qui l’estate trascorre al ritmo di passeggiate a piedi o in bici e di festose grigliate in compagnia, che si concludono con degustazioni in cantina. Strategica la vicinan-
Un nuovo ambiente, discreto ed elegante, per concedersi un aperitivo di qualità o per lasciarsi estasiare dagli originali piatti proposti. Il menu, di carne o pesce, abbina deliziosamente frutta, formaggi, funghi e asparagi. La cucina mediterranea serve piatti creativi e raffinati e ghiotti dessert. Curata la carta dei vini. Restaurant & dinner bar Blue Moon, Bolzano, Argentieri 3,
tel. 0471 972128, fax 0471 326120, www.bluemoon.bz.it
Il giardino di Tunisi Nel pieno centro di Bolzano, questo ristorante sfoggia un giardino interno unico nel suo genere. La sua vegetazione rende intimo e riservato il posto, creando il tepore giusto per assaporare gli stuzzicanti manicaretti proposti dal menu. La scelta culinaria spazia da carne e pesce alla griglia fino alle origina-
COMFORT D’ECCELLENZA presso il residence con piscina Villa Anina, immerso nel verde.
Il vecchio e il nuovo Questi appartamenti sono stati ricavati da una vecchia casetta, un tempo circondata da enormi tigli e orti incolti, e che oggi si presenta come un residence luminoso immerso in un grande giardino. Gli ospiti potranno godere di comodità quali wireless internet, piscina, zona benessere, palestra e garage. Bici a disposizione. Residence Villa Anina, Collalbo, via Schönherr 6, cell. 348 0453820, www.villaanina.com, e-mail info@villaanina.com
DOVE MANGIARE
Freschi colori a tavola A un minuto a piedi dalla piazzetta della chiesa, nel cuore di Sarentino, nel maggio 2006 Petra e Gottfried Messner hanno aperto questo vezzoso ristorante dove dal venerdì alla domenica si servono delicati piatti di pesce freschissimo. Già nel 1973 questo locale era punto di ritrovo per un pranzo caldo a base di saporiti canederli e zuppe. Wine & restaurant Braun Wirt, Sarentino, piazza della Chiesa 3, tel. 0471 620165, fax 0471 623985, www.braunwirt.it, email info@braunwirt.it ■
Val Sarentino DOVE DORMIRE li e saporite specialità tunisine. Ristorante Uva Bianca, Bolzano, via Museo 19, tel. 0471 976073, rest.weissetraube@alice.it
tività da praticare all’aria aperta. Hotel Am Hang ***, Renon, via Costalovara 9, tel. 0471 345222, www.hotelamhang.it, e-mail info@hotelamhang.it
Altopiano del Renon
Per tutte le esigenze
DOVE DORMIRE
A tu per tu con il verde Per gli amanti della montagna, un luogo incontaminato dove fine eleganza e affascinante ruralità s’intersecano, creando un posto unico, d’altri tempi. Le camere, luminose e confortevoli, offrono un’indescrivibile vista panoramica. Il ristorante serve golosi menu, tutti da assaggiare. Numerose e spassose le salutari at-
L’indipendenza di un appartamento? La comodità di una vacanza in hotel? Ognuno può trovare la soluzione che meglio gli si addice, scegliendo tra l’hotel Spögler e il Sonnenresidence Ritten. Immerso nel verde, offre 37 appartamenti perfettamente arredati, da due a sette posti. È dotato di piscina, sauna e giardino. Sonnenresidence Ritten ***, Collalbo sul Renon, via Gamper 27, tel. 0471 356211, www. spoeglerhotels.com
Polvere di stelle Un flusso di avvolgente energia fuoriesce dalle vasche whirlpool: stimoli benefici da godere in coppia o anche da soli, da abbinare al rigenerante vapore della sauna o ai massaggi, ottimi dopo una lunga camminata tra i boschi incantati. L’albergo serve pasti leggeri e deliziosi, da abbinare ai vini del Sudtirolo. Albergo Sonne ***, Sarentino, via Campolasta 34, tel. 0471 623804, fax 0471 623234, www.gasthof-sonne.com
L’aroma della vacanza La vicinanza con Bolzano, la quiete e i profumi della natura sono la vera offerta di quest’albergo, dove il relax non si sostanzia solo nel comfort garantito dalle camere ma anche nei benefici di sauna e bagno turco. Il ristorante porta in tavola piatti tipici e stagionali: specialità della casa sono gli ottimi canederli ai porcini e formaggio di malga. Gasthof Stern ***, Sarentino, frazione Campolasta 12, tel. 0471 623140, www.sternhotel.it S U A D E N T I atmosfere per cene e aperitivi chic al Blue Moon.
S P E C I A L I T À di pesce fresco al grazioso ristorante Braun Wirt.
SERVIZI
TURISTICI
Tanto da scoprire L’Associazione turistica Sarentino (Sarentino, via Europa 15, tel. 0471 623091, www.sarntal.com) propone idee fantasiose per le vacanze, nonché molteplici attività sportive da praticare all’aria aperta nei maneggi della zona, nei campi da tennis e lungo i 400 chilometri di itinerari escursionistici. Suggerisce poi interessanti uscite culturali alla riscoperta dell’arte religiosa custodita nelle silenziose chiesette decorate da affreschi medievali.
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Tappeiner/BVD
STRADA DEL VINO DELL’ALTO ADIGE
I MANIERI
DI BACCO Lungo la celebre Weinstrasse, tra laghi, castelli e vigneti a perdita d’occhio
Tramner Hof
TESTO D I STEFANO GRESPAN
A S I N I S T R A : le soleggiate terrazze di Santa Maddalena, piccolo borgo affacciato sul Catinaccio, sono patria dell’omonima doc, un rosso secco dagli aromi fruttati. Q U I S O P R A: una spettacolare panoramica sul lago di Caldaro, visto da Termeno, dal quale partono numerosi itinerari escursionistici da percorrere a piedi o in mountain-bike.
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RASCORRERE SOLO QUALCHE TEMPO nel-
la magica atmosfera atesina ritempra lo spirito e fa tornare bambini. Con i suoi boschi fatati, gli alberi di melo, gli antichi manieri e i laghi incantati, nel mite clima mediterraneo, l’Alto Adige trasforma la vacanza in un sogno a occhi aperti.
PRESTIGIOSE VARIETÀ AUTOCTONE Esperienza inebriante per seguire il sogno è quella di percorrere la rinomata Strada del Vino, il sentiero prediletto nei dintorni di Bolzano, dove maturano le uve del robusto e vellutato Santa Maddalena e del caratteristico Lagrein, fino all’Oltradige e alla val d’Adige dagli eccellenti bianchi, riscoprendo la famosa Schiava del lago di Caldaro o assaporando il fresco e profumato Gewürztraminer della Bassa Atesina. Per un intero mese, dal 13 maggio al 12 giugno 2010, i 15 comuni vitivinicoli della Strada del Vino dell’Alto Adige si faranno per la seconda volta teatro di Vino in festa, che offre l’inedita opportunità di scoprire insoliti accostamenti tra vino, arte, moda, storia e territorio, nonché di degustare rarità delle migliori annate. Tra Bolzano e Merano s’incontra Terlano che, oltre a essere terra di vigneti e di alberi di mele, è anche terra di asparagi: qui la cultura della buona tavola tocca le più alte vette. E sempre a proposito di vette, da Terlano
s’inerpica un sentiero che conduce direttamente alle rovine del castel Neuhaus, scenograficamente costruito su uno sperone roccioso. Sul lato opposto del fiume Adige si trova un piccolo paese, Andriano, circondato da boschi protetti e dai frutteti della val d’Adige. Una natura intatta che sprigiona il suo fascino in qualsiasi momento dell’anno, ma soprattutto in primavera quando, al fiorire degli alberi da frutto, invita i visitatori a escursioni in valle e in alta quota, lungo percorsi ben marcati e piste ciclabili. Per gli amanti del pedale, ogni anno, il Primo Maggio, viene organizzata una gara ciclistica da Frangarto ad Andriano. Qui si trova anche la cantina sociale più vecchia dell’Alto Adige, inaugurata nel 1893, dove è possibile degustare il buon vino artigianale. ARMONIA DI ACQUE E VIGNE Coloro che desiderano saperne di più sull’universo vinicolo possono partecipare a seminari e passeggiate istruttive tra i vigneti di Caldaro, alle Giornate del vino e alla Sagra del Vino, quando i produttori locali presentano il frutto del loro lavoro, garantito dal marchio wein.kaltern, che ne assicura l’altissima qualità grazie a una mirata coltivazione delle uve e al giusto imbottigliamento. E per chi ancora non fosse sazio, a Caldaro ha sede il Museo provinciale del Vino, nelle cui sale sono esposti attrezzi e stru-
Q U I A C C A N T O:
nell’intero territorio di Caldaro si snodano circa 200 chilometri di sentieri segnalati, lungo i quali sostare per degustazioni in cantina. N E L L’ A L T R A P A G I N A : il pittoresco paesino di Missiano, frazione di Appiano.
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BVD
IN TOUR TRA I CASTELLI I SEGRETI DEI MONTI Posto in un’eccezionale posizione panoramica, a sud di Bolzano, castel Firmiano è uno dei più antichi manieri dell’Alto Adige. Dall’11 giugno 2006 ospita il Messner Mountain Museum Firmian, il quarto e il più ampio delle strutture museali ideate e realizzate da Messner per raccontare il mondo delle montagne. APPUNTAMENTI
Tappeiner/BVD
A CAVALLO
PAESAGGI RICAMATI DAI VIGNETI
Ogni anno, nel periodo della Pentecoste, la Cavalcata dei castelli è un grande evento che vede protagonisti oltre cento cavalieri, impegnati a sfidarsi in tornei a cavallo tra i vigneti e i paesini della Strada del Vino, da Ponte Adige ad Appiano. Uno spettacolo che coinvolge migliaia di visitatori.
stello illuminato” – risplende sotto le luci che lo rischiarano, regalando una vista incantevole sul lago e sull’Oltradige. Oltre alle svariate occasioni di sport e relax offerte dai laghi di Caldaro e di Monticolo, non mancano bellezze architettoniche come il duomo di San Paolo ed eventi durante tutto l’arco dell’anno, dalla Cavalcata internazionale dei castelli di Appiano alle Settimane enoculturali a San Paolo fino alla sagra Kellerfest a Cornaiano. Da non dimenticare, infine, le tantissime cantine che si susseguono lungo la Strada del Vino: anima del territorio, rappresentano veri e propri gioielli architettonici, sintesi di design e tecnologia all’avanguardia.
UNA FACILE GITA Raggiungibili in soli 15 minuti a piedi da castel Corba, le rovine di castel Boymont sono immerse in un bosco sopra Missiano. Il maniero, costruito all’inizio del ’200 dai conti di Appiano, si caratterizza per un’insolita pianta rettangolare e per lo scarno aspetto tipicamente romanico-gotico.
menti utilizzati per la produzione vitivinicola. Tra i vigneti che abbracciano il paese, in direzione di Termeno, si adagia quieto il lago di Caldaro, il più caldo delle Alpi, dove la balneazione è possibile da aprile fino a ottobre.
L
a zona compresa tra Appiano e Caldaro è conosciuta anche come terra di castelli, vista la ricchezza di fortezze e fieri manieri che custodisce. Quello di Castelchiaro, eretto dai signori di Von Rottenburg nel XIII secolo, presso il pittoresco paesino di Vadena, di notte, non tradendo il significato del suo nome – in tedesco Leuchtenburg significa letteralmente “ca-
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Passeggiare per sentieri divini I VIGNETI RITMANO DOLCEMENTE IL PAESAGGIO SULLA VIA PER BOLZANO, DOVE IL VINO È TRADIZIONE E CULTURA
U
n “microcosmo dai mille contrasti” adorno di laghi, deliziosi paesini rustici, prosperosi frutteti e folti vigneti lussureggianti: si tratta della Strada del Vino dell’Alto Adige. In questo paesaggio intriso di meraviglie si susseguono durante tutto l’anno festosi eventi per i viaggiatori curiosi e per gli amanti della bevanda più sorseggiata dagli antichi dei dell’Olimpo. Nell’arco dei 12 mesi la zona è baciata per ben 1800 ore dal sole e ciò le conferisce i tratti di una ridente e gioiosa plaga subalpina. Questa bellezza viene rispettata meticolosamente nei restauri architettonici che oggi modernizzano gli edifici del passato con un pizzico di avanguardia, rispettando però i parametri di equilibrio tra l’innovazione e l’armonia con l’ambiente. DOVE DORMIRE
Un pezzo di paradiso Adagiato su uno dei più bei laghi dell’Alto Adige, l’hotel è già di per sé lusso puro. Circondato da un parco amorevolmente curato, vanta privacy totale e una vista spettacolare, unita ai più alti livelli di comfort. Il suo centro benessere propone esclusivi e rigeneranti trattamenti, tanto per l’uomo quanto per la donna, tra cui quelli allo Champa-
gne, alle alghe e al fieno tirolese, per lasciarsi completamente viziare sotto il tocco di mani esperte. Ideale per matrimoni e congressi, l’ambiente è raffinato e i dettagli rifiniti ad opera d’arte. Parc Hotel al Lago ****S, Caldaro, campi al Lago, tel. 0471 960000, www.parchotel.cc, email info@parchotel.cc
Rasserenare lo spirito Al Goldener Stern la tradizionale ospitalità altoatesina si fonde con l’architettura moderna: ri-
strutturato con amore, presenta camere rinnovate con raffinatezza e una nuovissima spa – dotata anche di piscina panoramica all’aperto – dove il padrone di casa, il dottor Stefanelli, si prende cura del benessere degli ospiti. Cantina con degustazione vini. Hotel Goldener Stern ****, Caldaro, via Hofer 28, tel. 0471 963153, www.goldener-stern.it
Un nido tra le montagne Le 11 suite di quest’antica dimora secentesca, di recente ristrutturata, sono una diversa dall’altra, ma tutte accomunate dalla stessa intima atmosfera storica. Dalla terrazza della colazione, dove si gustano anche piatti tipici e stagionali, si gode di una vista meravigliosa sul lago, ancor più suggestiva nel periodo invernale. Hotel ristorante Leuchtenburg ***, Caldaro, via Campi al Lago 100, tel. 0471 960093, www.leuchtenburg.it
COSA
ACQUISTARE
Bio per tutti! La salute è ai primi posti nei desideri di ciascuno. Ecco perché questi tre negozi Triade (Caldaro, via del Vivaio 1, tel. 0471 965387; Bolzano, piazza Domenicani 5, tel. 0471 981250; Egna, via della Madonna 8/1, tel. 0471 820215, www.triadebio.it) offrono un vasto assortimento di alimenti a base di ingredienti naturali e provenienti da colture biologiche controllate: frutta e verdura fresche, pane, latte, formaggi, bibite, vino, articoli per la casa e cosmetici. Dove possibile, vengono privilegiati i prodotti dell’Alto Adige, per evitare i lunghi trasporti e salvaguardare l’ambiente.
Armonie naturali
L A S C E N O G R A F I C A P I S C I N A dell’hotel Goldener Stern, la cui nuovissima spa permette di rilassarsi e ritrovare l’armonia di corpo e spirito.
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Un sentore speciale di pace, antiche tradizioni, calda ospitalità familiare e cucina genuina dilaga in questa storica residenza, abbracciata dai frutteti e dalle vigne, che in autunno si tinge dei colori del sole. Nel rigoglio-
so giardino con piscina è magnifico lasciarsi cullare dal soave cinguettio degli uccellini. Hotel Tschindlhof ***, Appiano sulla Strada del Vino, via Monte 36, tel. 0471 662225, fax 0471 663649, www.tschindlhof.com
I L L A G O D I C A L D A R O, incastonato tra le vigne di Termeno e dell’omonima città, è il più caldo tra i numerosi laghi alpini.
Assaporare il Tirolo Il ristorante, alla portata di tutte le tasche, propone cucina internazionale e tipica, con specialità come lo stinco e i canederli, ma anche una vasta scelta di pizze, farcite con svariate leccornie. Qui comitive e scolaresche sono le benvenute e ad aspettarle ci sono una grande terrazza, un parcheggio per autobus e un piazzale con parco giochi. Ristorante Eggbauerhof, Caldaro, via Sant’Antonio 53, tel. 0471 962152.
SOSTE GOLOSE
L’arte del gusto Lungo la Strada del Vino, questa rinomata gelateria è una tappa d’obbligo dove soffermarsi a sorseggiare un buon caffè da accompagnare alle delizie artigianali della pasticceria, immersi in un’atmosfera caratteristica. Oltre che nelle colorate sale interne, d’estate gelati e pasticcini si assaporano anche sulla terrazza che domina le fiabesche vigne di Caldaro, dove è il gusto della qualità che regna sovrano. Café Trude, Caldaro, via Stazione 9, tel. 0471 963392, www.cafetrude.com ■
Delizie con vista Tappeiner/BVD
Ghiotte tradizioni Sito lungo la Strada del Vino, l’albergo è in posizione ideale per intraprendenti passeggiate alla scoperta dei bei paesaggi locali, dove visitare le rinomate cantine della zona. Dotato di piscina, grande giardino e posteggio auto, l’albergo coniuga grandi comfort a un’attenta passione per i sapori autentici della gustosa gastronomia tradizionale. Ricca colazione con prodotti tipici. Albergo Wastl **, Cornaiano, via Cornaiano 42, tel. 0471 662412, fax 0471 662431, www.wastl.it, info@wastl.it
DOVE MANGIARE
Il sapore dalla storia Storico locale di fine ’600, sulla vecchia statale Bolzano-Merano, di proprietà della famiglia Patauner sin dal 1912, propone una cucina tipicamente tirolese. Il menu gioca sulle prelibatezze stagionali con squisite specialità d’asparago in primavera e selvaggina in autunno. Impossibile non perdere la testa per gli agnolotti con ripieno di stagione. Vini scelti. Ristorante Patauner, Terlano, frazione Settequerce, via Bolzano 6, tel. 0471 918502.
Le antiche mura di un maso del ’500 accolgono questo locale, cinto dalle vigne e affacciato sul lago di Caldaro. Il menu varia in base alle stagioni: d’estate è di scena una cucina leggera e ricercata, in autunno si prediligono specialità locali interpretate in modo innovativo. Location d’eccezione per eventi speciali. Seehof Keller ristorante, Caldaro, via San Giuseppe al Lago 60, tel. 0471 960020, www. seehofkeller.com
Informale con gusto Lungo i frutteti di Andriano, sulla strada che conduce al paese, è un locale di nuova concezione, al tempo stesso bar e bistrò, ristorante e pizzeria. Unisce la modernità dell’ambiente al rispetto della tradizione in cucina, offrendo un’ampia scelta di pizze e di piatti internazionali, con un occhio di riguardo alle specialità di pesce, da accompagnare agli ottimi bianchi locali. Gestione cordiale e attenta. M1 bistrò bar, Andriano, via del Sole 22, tel. 0471 051475. U N A V I S T A dall’alto dell’hotel Tschindlhof con la sua piscina, abbracciati dalla natura rigogliosa.
DOLCI COCCOLE E RELAX
al lussuoso Parc Hotel al Lago. VINI
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CANTINE
Pochi e molto buoni La tenuta della Cantina Alois Warasin (Cornaiano, via Colterenzio 1, tel. 0471 662462, e-mail weine.a. warasin@rolmail.net) è situata sulle colline di Colterenzio, con una bellissima vista sulla valle dell’Adige. Punte di diamante dell’azienda, giunta ormai alla quarta generazione, sono il Sauvignon e il Pinot Nero. Oltre a questi produce Pinot bianco e Vernatsch (Schiava), tutti contraddistinti da un’altissima qualità e da un ottimo prezzo.
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CANTON GRIGIONI
SIGNORI, IN
CARROZZA Dall’Engadina alla Valposchiavo a bordo del mitico Bernina Express TESTO D I FRANCESCA PEROTTO
Ente turistico Valposchiavo
U N A P A N O R A M I C A mozzafiato sull’affascinante Valposchiavo, vallata alpestre ricca di attrattive naturali e storico-architettoniche, da sempre crogiolo di correnti innovative tra Nord e Sud.
UN CLIMA FRIZZANTE COME LO CHAMPAGNE
SINONIMO
di lusso, eleganza e classe, St. Moritz è famosa nel mondo per la prestigiosa offerta di attività che propone ai suoi ospiti:
Engadin St. Moritz, swiss-image.ch
eventi culturali di spicco, infinite possibilitĂ di sport e shopping e, soprattutto, strutture alberghiere e ristoranti di altissimo livello.
Ente turistico Valposchiavo
UN GIROTONDO DI BINARI
Ferrovia Retica
Ferrovia Retica
TRA CIME IDILLIACHE D A L L’ A L T O, I N S E N S O O R A R I O:
Ente turistico Valposchiavo
vista globale dalle nuove carrozze panoramiche del Bernina Express; il viadotto elicoidale di Brusio è un vero capolavoro ingegneristico; il lago Saoseo sull’alpe Campo, dall’intenso colore blu cobalto; un tipico paesaggio che si ammira dai finestrini del Trenino Rosso.
Engadin St. Moritz, swiss-image.ch/Daniel Martinek
METE DI LETTERATI, FILOSOFI E POETI
P
RIMA COLAZIONE CON UN KAFE-CRÈME e una fetta della rinomata tuorta de nusch engiadinaisa, pasta frolla farcita di noci, panna e miele: è l’inconfondibile risveglio tra i monti del Canton Grigioni. Abbagliati dalla bellezza dell’alta montagna, sembra di entrare in una dimensione d’altri tempi, all’avviso “Signori, in carrozza!”: un viaggio a bordo del Bernina Express, il leggendario Trenino Rosso che dal 1910 congiunge l’Europa del nord a quella del sud, collegando l’Alta Engadina al turismo internazionale, da St. Moritz a Poschiavo, fino a Tirano in Valtellina.
ST. MORITZ: GRAN DAMA DELL’ENGADINA Il percorso della Ferrovia del Bernina, costruita nel massimo rispetto dell’ambiente già quasi cento anni or sono, è il modo più suggestivo per andare alla scoperta di questo lembo di territorio svizzero e il Trenino Rosso è diventato, esso stesso, parte integrante del paesaggio alpino che si dispiega attorno ai 4000 metri del Pizzo Bernina. Dall’estate 2008 l’intero tragitto della Ferrovia Retica da Thusis a Tirano, di cui fa parte anche la tratta dell’Albula oltre a quella del Bernina, è stato inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio culturale dell’Umanità. Oggi la linea del Bernina, da St. Moritz a Tirano, è unica al mondo: è la sola a valicare le Alpi senza tunnel, per permettere ai passeggeri di godersi appieno il panorama; è inoltre la trasversale alpina più elevata e una delle ferrovie ad aderenza naturale più ripide mai realizzate. Proprio nel cuore del magnifico scenario alpino dell’Alta Engadina si apre una vallata d’altura meta di milioni di viaggiatori: St. Moritz. Si dice che il sole qui splenda per più di 320 giorni all’anno, e che il clima secco e salubre, frizzante come lo champagne – siamo a più di 1850 metri d’altitudine – inviti a godere della luminosità, della felicità delle vette elevate e della trasparenza dell’aria, facendo vibrare al contempo le emozioni dello spirito e dell’anima. Accanto agli sport più tradizionali quali l’alpinismo, l’escursionismo e lo sci, sono infinite le attività all’aria aperta: golf, equitazione, tennis, mountain-bike, parapendio e voli panoramici in elicottero. Ma St. Moritz si è guadagnata la fama anche di esclusivo ritrovo mondano, prediletto da personaggi dello spettacolo e delU N MALGARO la politica internazionale, artisti e facoltosi amanti dello shopping di lusso. Molto prima dell’Engadina che il turismo moderno scoprisse i Grigioni, prepara un ottimo poeti, letterati e filosofi di tutto il mondo formaggio di capra trovarono ispirazione dall’incomparabile secondo tecniche paesaggio di St. Moritz e dei dintorni: assolutamente Segantini, Nietzsche, Annemarie Schwarartigianali, al fine zenbach, Rainer Maria Rilke, Thomas Mann di garantirne alta e Hermann Hesse sono solo alcuni dei cequalità e sapore. lebri personaggi che abitarono e amarono questi luoghi. Ma chi decide di visitare l’Alta Engadina questa estate farà molte piacevoli scoperte in ognuna delle graziose località che punteggiano la valle: il romantico villaggio di Bever, per una rilassante passeggiata lungo il sentiero del-
le fiabe, tutte uscite dalla penna di autrici engadinesi e accompagnate da sculture di artisti locali che ne hanno interpretato la magia; Celerina, la regina del sole, che conquista per il suo charme e la varietà di eventi; Samedan, una mecca del volo a vela, apprezzata sia dagli escursionisti a piedi che dai biker, per lo scenario mozzafiato delle sue montagne, mentre il suo campo da golf più alto d’Europa entusiasma gli appassionati del green; Zuoz, un antico borgo nobiliare che con il suo centro storico viene spesso indicato come il paese più bello dell’Engadina, sia dagli amanti della cultura che dagli sportivi. L’Engadina è famosa anche per i suoi specchi d’acqua blu circondati da prati verdissimi: oltre al lago di St. Moritz, c’è il lago di Sils, le cui acque d’estate sono solcate dalla linea di traghetti più alta d’Europa. E a Sils-Maria, una placida località termale, Hesse e Nietzsche trascorsero molte estati. La casa di Nietzsche è oggi un museo, in cui è possibile ammirare svariati testi originali, oltre a godere di una vivace offerta culturale di concerti classici e incontri di lettura. BERNINA E POSCHIAVO: VALLI DEI SAPORI Proseguendo il tragitto verso sud a bordo delle carrozze rosso fiammante del Bernina Express, s’incontra il possente massiccio del Bernina, ai cui piedi sorge Pontresina, un paradiso per gli appassionati delle scalate e del trekking. Storica località del turismo alpino, è il punto di partenza ideale per raggiungere la romantica val Roseg o l’Alp Languard. L’atmosfera suggestiva, resa dalle antiche case engadinesi e dagli alberghi in stile Belle Epoque, esprime al meglio il fascino particolare di questa località. In poco meno di due ore, da St. Moritz si raggiunge Poschiavo, i cui abitanti affettuosamente chiamano il Borgo. Di Poschiavo ci si può davvero innamorare, passeggiando lungo le viuzze del Borgo, accomodati a un tavolino al sole della piazza Comunale, e già il cuore è perso per questa graziosa cittadina al limitare delle Alpi. Dopo Poschiavo, ecco le deliziose stazioni di Le Prese e Li Curt, e poi, nel tratto da Brusio a Campascio si scopre un vero fiore all’occhiello della Ferrovia Retica, la principale delle opere costruite per ridurre la pendenza del tragitto: una stupefacente rampa elicoidale mediante la quale il trenino può superare agilmente un dislivello di ben 30 metri. Il viadotto di Brusio, un unico manufatto tutto in pietra, rappresenta un vero miracolo di ingegneria di inizio ventesimo secolo. E non è la sola opera spettacolare della Valposchiavo. Percorrendo il territorio di Brusio, sul fondovalle e sui fianchi della montagna, è facile imbattersi in costruzioni in sasso, dalla forma particolare, tipiche della regione. Sono i crotti, piccoli edifici di origine incerta, costruiti secoli fa. Venivano realizzati per la conservazione dei prodotti freschi e talvolta utilizzati come cucina, o come abitazione temporanea durante la stagione estiva. Tutta la Valposchiavo è rinomata per le sue specialità genuine e prelibate come pizzoccheri, capunet e taiadin, ma anche formaggi, salumi, insaccati e selvaggina. E per il brindisi non possono certo mancare i pregiati vini della vicina Valtellina.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Il giardino del fiume Inn IN ENGADINA PER SCOPRIRE UNA NATURA SPETTACOLARE, MA ANCHE PREZIOSI TESORI D’ARTE E MONDANITÀ DA VIP
N
ietzsche credette di aver trovato in Engadina la “culla di tutte le tonalità dell’argento”. Forse perché è solo qui – in questa valle ai piedi del massiccio del Bernina, dove sgorga il fiume Inn – che la roccia, le acque e il cielo, baciati perennemente dal sole, sanno riflettere con tanta fierezza tutto l’abbacinante splendore della natura. In Europa si tratta di uno dei territori abitati situati alle maggiori altitudini, ma grazie alle vie d’accesso stradali, alla Ferrovia Retica e al Bernina Express si è oggi aperto al mondo: accogliendo generosamente sportivi e pigri, pensatori e ghiottoni, amanti della natura e dell’arte, offre una vacanza in un vero paradiso. Engadina DOVE DORMIRE
Il soggiorno perfetto Ubicato tra gli splendidi panorami di Sils, accanto alla casa che fu di Nietzsche, dal 1876 incanta e vizia i suoi ospiti con un servizio accurato e ambienti degni della migliore tradizione alberghiera a quattro stelle. Le came-
Grand Restaurant, costruito in stile liberty. La zona wellness, 370 metri quadri di autentico relax, include saune, solarium, aree per massaggi e trattamenti ayurvedici. I piaceri continuano nella soleggiata terrazza, cornice ideale per gustare un gelato e una buona fetta di torta fatta in casa. Hotel Edelweiss ****, Sils-Maria, tel. 0041 81 8384242, www.hotel-edelweiss.ch
gliun, con cucina tradizionale, la trattoria Diavolo, aperta d’inverno, e il ristorante Jenatsch per gli ospiti a mezza pensione. Dispone della nuova spa Aqualej, piano bar, sala giochi, parcheggio. Hotel Chesa Guardalej ****S, Champfèr, St. Moritz, tel. 0041 81 8366300, www.chesa-guar dalej.ch, info@chesa-guardalej.ch
Seduzione e desiderio
Fascino e atmosfera accogliente avvolgono ogni ambiente di quest’hotel, aperto nel 1906, dove rivive ancora lo charme di un tempo. Raffinate le pietanze offerte nei tre diversi ristoranti e indimenticabile la vista che si gode dalla terrazza. Il centro benessere e l’area relax mantengono la promessa di una vera armonia. Cresta Palace hotel ****, Celerina, via Maistra 75, tel. 0041 81 A S I N I S T R A : il lussuoso hotel quattro stelle Edelweiss si trova a Sils-Maria. 8365656, www.cresta A D E S T R A : l’hotel Castell è una dimora prestigiosa, dall’architettura innovativa. palace.ch, mail@cresta palace.ch re, in legno di cembro, accolgoStile inimitabile Engadina autentica no amorevolmente i sogni dei Graziosissimo hotel-villaggio nel Quest’hotel da sogno, gestito dalviaggiatori, mentre il buffet deltipico stile engadinese, ideale per la famiglia Trivella, è in una bella colazione e la cena sono servacanze attive. All’interno ospila e tranquilla posizione nel viti nella magica atmosfera del ta tre ristoranti: La Stüva dal Posticuore di St. Moritz da cui si go-
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DIMORE
DI
DESIGN
Qui l’arte è di casa Sulla sommità dell’idilliaco paesino di Zuoz, l’hotel Castell **** (Zuoz, via Castell, tel. 0041 81 8515253, www.hotelcastell.ch) è una struttura alberghiera di design arredata con opere d’arte e spesso sede di performance artistiche. Se la cucina, insignita di ben 13 punti GaultMillau, seduce il palato, la vista è catturata dalle architetture innovative, mentre nell’hammam corpo e mente sublimano verso i più alti vertici del benessere.
de della splendida vista sui monti e sul lago. Le camere sono arredate in legno di cembro nel sontuoso stile della tradizione engadinese. Parcheggio privato e accesso internet wireless. Hotel Languard ***, St. Moritz, via Veglia 14, tel. 0041 81 8333137, fax 0041 81 8334546, www.languard-stmoritz.ch
Dolcezze engadinesi Da tre generazioni la famiglia Klarer apre le porte del proprio ho-
I L C R E S T A Palace Hotel risale al 1906 (a sinistra). L’HOTEL LANGUARD a St. Moritz (qui a destra). I L K L A R E R è albergo e anche ristorante (in basso a destra).
stra 24, tel. 0041 81 8513434, www.klarerconda.ch
Una casa tra i monti
tel, che è anche ristorante, pasticceria e panetteria, offrendo 17 camere e due appartamenti, tutti in stile engadinese. Il ristorante, citato nelle guide Veronelli e Miche-
lin, propone una curata cucina regionale di stagione, e una carta dei vini italiani e francesi. Rinomata pasticceria con dolci tipici. Hotel Klarer ***, Zuoz, via MaiL’ESTATE
PIÙ
CHIC
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IN
In tipico stile engadinese, l’hotel si trova all’imbocco della val Fex. Le 26 camere sono arredate ognuna con il proprio stile, i due salotti e il piccolo bar invitano gli ospiti a trattenersi amabilmente fra amici, mentre il giardino è un richiamo al relax. Qui si gode di un’atmosfera unica, abbandonandosi ai piaceri del palato con le gustose specialità regionali del ristorante. D’estate, dopo la seconda notte di soggiorno, è incluso nel prezzo l’utilizzo dei 12 impianti di risalita e parte dei
UN
’ A LTA
VA L L E
servizi pubblici (foto a pag. 247). Hotel Privata ***, Sils-Maria, località Sils-Maria, tel. 0041 81 8326200, www.hotelprivata.ch
ALPINA
L’astro più fulgente del firmamento di St. Moritz: la magia della sesta stella Senza dubbio il non plus ultra del lusso è un soggiorno al Kulm Hotel St. Moritz *****S, da oltre 150 anni sinonimo di sobria e raffinata eleganza nel cuore dell’Alta Engadina. All’aura di tradizione si aggiungono una squisita gastronomia e un servizio sempre impeccabile, rendendo così completo il magico quadro di eccellenze che sin dal 1856 richiama all’hotel Kulm ospiti provenienti da tutto il mondo. Le 173 camere – tra superior, suite e junior suite – si distinguono per
gli arredi signorili abbinati a tessuti pregiati, offrendo il massimo del comfort insieme alle più elevate tecnologie, come l’accesso internet ad alta velocità. I tre ristoranti invitano a una prelibata cucina da gourmet, spa-
ziando dalle specialità engadinesi all’alta cucina internazionale. Il relax e il piacere continuano nella spa, un’oasi con piscina, Jacuzzi, saune, caldarium, grotta salina e trattamenti di bellezza. Tre campi da tennis e un campo da golf a nove buche soddisfano anche le esigenze dei più sportivi. K U L M H O T E L, St. Moritz, via Veglia 18, www.kulmhotel-stmoritz.ch. Per informazioni: 0041 81 8368000, info@kulmhotel-stmoritz.ch
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OSPITALITÀ
Ospitalità di classe L’hotel ha sede in un palazzo del 1590, residenza patrizia appartenuta alla nobile famiglia Von Salis. Si trova in un’ottima posizione, con i monti engadinesi a fare da scenografico sfondo. Il ristorante propone menu classici italiani e francesi, specialità regionali locali e una vasta scelta di vini. Nelle camere, una diversa dall’altra, si respira una signorilità d’altri tempi. Romantik Hotel & Restaurant Chesa Salis, Bever, tel. 0041 81 8511616, www.chesa-salis.ch, e-mail reception@chesa-salis.ch
Camera con vista Famosa in tutto il mondo per il suo glamour e il jet set, St. Moritz mantiene un’illustre tradizione di ospitalità anche in hotel piccoli e particolarmente curati come questo, una vera gemma di calore e accoglienza. Si tratta di una casa privata confortevole e arredata con grande gusto, situata proprio nel centro della cittadina, con un’incantevole vista sul lago di St. Moritz e sulle montagne circostanti. A conduzione familiare, l’hotel è il luogo ideale per chi ama la tranquillità e desidera una vacanza da dedicare all’escursionismo e alle passeggiate, come a shopping e buona cucina. Hotel Eden ***, St. Moritz, via Veglia 12, tel. 0041 81 8308100, fax 0041 81 8308101, www. edenstmoritz.ch, e-mail info@ edenstmoritz.ch
Gli indirizzi da non perdere
DOVE MANGIARE
Il gusto d’alta quota Sul monte Corviglia, che sovrasta St. Moritz, l’aria frizzante d’alta quota invita alle delizie del palato: a 2550 metri di altezza si trova questa baita, raggiungibile con la funicolare, con una passeggiata di dieci minuti o in mountainbike. Qui si assaggiano le specialità tradizionali, tra cui i capuns, celebri involtini di bietola, i maluns, a base di patate e farina, o la plain in pigna, la torta di patate. Baita Alpina Hütte, St. Moritz, Corviglia, tel. e fax 0041 81 8334080.
SOSTE GOLOSE
Con un po’ di zucchero Affacciata sulla via principale di St. Moritz, questa storica pasticceria e caffetteria è dal 1894 un dolce punto di ritrovo per i visitatori provenienti da tutto il mondo. L’incanto è assicurato davanti a pasticcini, mousse, 40 differenti tipi di pastine, torte alle noci o alle mandorle, praline e altre tipiche squisitezze di produzione propria. A mezzogiorno è inoltre possibile pranzare, con menu alla carta, o concedersi invitanti stuzzichini cui accostare vino svizzero o italiano. Pasticceria ristorante Hanselmann, St. Moritz, via Maistra 8, tel. 0041 81 8333864, www. hanselmann.ch
Dal chicco alla tazzina Presso il Caferama del Cafè Badilatti, divertente museo pensato per grandi e piccini, s’impara come il caffè sia arrivato in Europa e quale sia stato l’importante ruolo di engadinesi e poschiavini nella diffusione di questo prodotto. Si apprende anche come e dove cresce il caffè, quali siano i suoi effetti e le sue proprietà. Al bar si degustano le diverse miscele e si acquista caffè appena tostato. Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 18. Cafè Badilatti, Zuoz, Islas, tel. 0041 81 8542727, fax 0041 81 8543491, www. cafe-badilatti.ch (foto a pagg. 248-249).
C U LT U R A
Tra visione e realtà Giovanni Segantini trascorse gli ultimi anni della sua vita in Engadina; trasse ispirazione dal paesaggio trasponendo sulla tela la natura osservata in maniera analitica e attribuendole un contenuto simbolico. Eretto nel 1908, il Segantini Museum (St. Moritz, via Somplaz 30, tel. 0041 81 8334454, fax 0041 81 8322454, www.segantinimuseum.ch) ospita la raccolta più importante e completa a livello mondiale dei dipinti dell’artista.
COSA ACQUISTARE
Tempus fugit
A S I N I S T R A: A
il bel palazzo del 1590 che ospita il Romantik Hotel Chesa Salis. D E S T R A : il prestigioso atelier Scherbel, specializzato in orologi svizzeri e gioielli.
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Dal 1912 questo storico atelier del centro, il più vecchio di St. Moritz, è specializzato in orologi a marchio svizzero e gioielli. Accanto a lussuosi Omega, Tag Heuer, Longines, Rado, Porsche, Maurice Lacroix, si trovano anche colorati Swatch. D’alta qualità la gioielleria di lavorazione artigiana-
le, affiancata da un ricco assortimento di splendide creazioni firmate dalle case più famose. Chronometrie Bijouterie Scherbel, St.Moritz, via Maistra 5, tel. 0041 81 8333926, www.scher bel.ch, info@scherbel.ch
SPORT
Swing perfetti L’impareggiabile scenario alpino dell’Alta Engadina regala round
L’HOTEL WALTHER di Pontresina è una struttura alberghiera di prestigio, che vanta una tradizione ormai centenaria.
stigiosa catena alberghiera Relais&Châteaux. Nel 2007 AnneRose e Thomas Walther hanno celebrato i cento anni della nascita dell’hotel, rinomato per l’arte di accogliere con eleganza. Una missione condotta con passione da un personale sempre affabile, che si prodiga affinché gli ospiti godano di un soggiorno ai vertici dell’eccellenza. Relax assoluto nelle camere arredate con stile e nella moderna spa. Hotel Walther Relais&Châteaux ****S, Pontresina, via Maistra, tel. 0041 81 8393636, www.hotel walther.ch, info@hotelwalther.ch emozionanti per i golfisti. Qui ha sede il più antico campo da golf della Svizzera, il campo a 18 buche di Samedan, dove si organizzano corsi per ogni livello. Il campo di Zuoz-Madulain offre modernissimi impianti di allenamento e una vivace stagione golfistica. Golf Engadin St. Moritz, Samedan, A l’En 14, tel. 0041 81
8510466, www.engadin-golf. ch, samedan@engadin-golf.ch
Val Bernina DOVE DORMIRE
Vetta di fascino Sembra il castello di una fiaba, l’hotel Walther, gioiello della pre-
vizia con le squisitezze locali accompagnate da ottimi vini. Hotel restaurant Roseg Gletscher, Pontresina, val Roseg, tel. 0041 81 8426445, fax 0041 81 8426886, www.roseg-gletscher. ch, info@roseg-gletscher.ch R O M A N T I C H E e squisite cenette all’hotel Roseg Gletscher.
Un’Allegra opportunità Struttura moderna, dotata di 52 camere doppie da 21, 24 e 30 metri quadrati, alcune soleggiate al mattino, altre al pomeriggio. Le stanze, arredate in stile moderno, dispongono di tv, radio, accesso internet e angolo salotto. L’abbondante buffet della colazione ha reso famoso quest’hotel del centro di Pontresina. Entrata libera alla piscina coperta con vasche esterne e scivolo, e nuovo centro spa a pagamento. Compreso nel prezzo della camera, accesso agli impianti di risalita in estate e ai trasporti pubblici tutto l’anno. Hotel Allegra ***, Pontresina, via Maistra 81, tel. 0041 81 8389900, www.allegrahotel.ch
Come in una fiaba Nella placida val Roseg le stelle sono solo in cielo, splendenti più che mai: quest’hotel di montagna non ne ha bisogno a garantirne l’eccellenza. Si raggiunge a piedi o con una carrozza trainata da cavalli. Dalle camere si gode la favolosa vista del gruppo del Sella, mentre la cucina del ristorante S O P R A : perfetta per una sosta appetitosa, la baita Alpina Hütte. S O T T O : l’hotel Privata è arredato in stile engadinese (info pag. 245).
L E STANZE D A LETTO
del modernissimo hotel Allegra. ARTE
CULINARIA
Gourmet Engadina La storia ha lasciato a questa valle un’eredità molto gustosa. I protagonisti della Belle Epoque si lasciavano allettare dalla dolce vita e nelle loro dimore gozzovigliavano su tavole magnificamente imbandite. Nacquero veri e propri palazzi-hotel, e i cuochi vennero fatti venire dalla Francia. Oggi, eventi da gran gourmet, cuochi d’eccezione e alta cucina sono di casa in Engadina, nei tanti ristoranti pluripremiati.
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OSPITALITÀ
Val Poschiavo DOVE DORMIRE
Vacanze attive e sane A cinque minuti dalla stazione ferroviaria, nei pressi della linea del Bernina e del lago, il campeggio Cavresc e l’ostello Sertori si propongono come due strutture comode, ben attrezzate e al tempo stesso economiche, ideali anche per gruppi e scolaresche. Convenzionati con la vantaggiosa CampingCard ACSI. Ostello e campeggio Cavresc, Le Prese, via dal Canton, tel. 0041 81 8440259, www.campingser tori.ch, info@campingsertori.ch
Gli indirizzi da non perdere
chette da neve o con gli sci d’alpinismo d’inverno. Da non perdere le specialità della cucina della Valposchiavo. Si può soggiornare in camere doppie o camerate. Rifugio ristorante Alpe Campo, Sfazù, val di Campo, tel. 0041 81 8440482, www.valdicampo.ch
Armonia di natura In questo rifugio alpino, situato a 1800 metri su una splendida terrazza naturale affacciata sulla Valposchiavo, si gustano in semplicità le specialità gastronomiche regionali. Tramonti da sogno e freschi risvegli attendono gli ospiti che sostano per la notte. Perfetto come punto di partenza per bellissime escursioni in media e alta montagna. Alpe San Romerio, Brusio, località San Romerio, tel. 0041 81 8465450, cell. 0041 79 4465450, fax 0041 81 8465860, www.sanromerio.ch, e-mail benvenuti@sanromerio.ch
DOVE MANGIARE
Quiete di campagna Ricavato da una casa contadina del ’600 ristrutturata con cura, il ristorante è perfetto per una lieta sosta, luogo d’incontro dove gustare specialità valtellinesi, poschiavine e svizzere, come la fonduta di formaggio, la raclette vallesana, i rösti. Su prenotazione servizio navetta gratuito dalla stazione di Poschiavo al ristorante. Ristorante Agli angeli, San Carlo, Angeli Custodi, tel. 0041 81 8346323, fax 0041 81 8397299, www.ristorante-angeli.ch
La vera gioia dei sensi
Per trascorrere una giornata davvero speciale sull’Alpe, l’agriturismo propone degustazioni dei Ai visitatori della val di Campo propri prodotti caseari, ricche coquesto rifugio in pietra e calce aplazioni contadine e pranzi tradipare in perfetta armonia con il zionali di montagna, per soddipaesaggio circostante. Indimensfare il palato mentre si assapoticabili le escursioni a piedi o in rano con gli occhi i circostanti pamountain-bike d’estate, con racnorami da favola. PossiA S I N I S T R A : il ristorante Agli Angeli è ricavato da un’antica dimora contadina. bilità di acquistare i proA D E S T R A : la posizione panoramica privilegiata del rifugio Alpe San Romerio. dotti artigianali e pernottare nel dormitorio. Agriturismo Alpe Palü, Poschiavo, via Cologna 883, tel. 0041 79 4144114.
Lassù tra le stelle alpine
PRODOTTI TIPICI
Specialità valligiane
A S I N I S T R A: A D E S T R A:
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l’agriturismo Alpe Palü offre ristoro dopo una bella camminata. pregiata selezione di salumi poschiavini della macelleria Scalino.
Azienda a conduzione familiare nota in tutta la Svizzera e oltre confine grazie all’ultratrentennale esperienza nella produzione di eccellenti salumi tipici poschiavini, dalla slinziga di cavallo o di cervo, alla carne secca affumicata, alla mortadella di Poschiavo. In autunno spazio alla gustosissima selvaggina, cacciata sui monti della valle. Macelleria Scalino, Li Curt, Sant’Antonio, tel. 0041 81 8440267, www.scalino.ch
ARTIGIANATO
Pietre d’autore L’atelier Stone Art (Poschiavo, piazza San Giovanni, tel. 0041 81 8441746, www.stone-art poschiavo.ch) continua la propria tradizione familiare dell’arte su pietra. Con cura e passione nel laboratorio vengono lavorate a mano le pietre della Valposchiavo come la giada, il serpentino, il granito, il marmo e il cristallo. Sculture, vasi e gioielli sono splendidi pezzi unici, squisitamente artigianali.
COSA ACQUISTARE
Curarsi con le erbe Drogheria, erboristeria e farmacia situata nel centro di Poschiavo, che propone trattamenti di cura e bellezza per il corpo con erbe medicinali, tinture, tisane locali biologiche, prodotti omeopatici, sali di Schüssler, fitoterapia, medicina spagirica basata sull’opera del medico svizzero Paracelo e fiori australiani del bush. Le specialità della drogheria, che offre una seria consulenza per qualsiasi genere di
A S I N I S T R A : museo del caffè al Cafè Badilatti (info a pag. 246). A D E S T R A : i rimedi naturali della famosa Drogheria Bernina.
vini creato da due amici, Stefan Keller e Piero Triacca, che hanno deciso di fare vino insieme. I vigneti, lavorati faticosamente a mano, sono in Italia mentre la cantina di invecchiamento dell’azienda, dove i vini raggiungono la completa maturazione, si trova in Svizzera. I Vinautori, Campascio, via Principale 191, tel. 0041 81 8465112, www.vinautori. com, info@stefan.keller.name problema, sono la famosa pomata all’olio di marmotta e la pomata alla resina di larice. Drogheria Bernina, Poschiavo, via da Mez 141, tel. 0041 81 8440251, fax 0041 81 8441929, drogbernina@bluewin.ch
UN
VINI E CANTINE
SERVIZI TURISTICI
I Vinautori
Il viaggio dalla A alla Z
Sauvignon Blanc, Petite Arvine, Syrah e Saga, l’unico sauvignon bianco della Valtellina: sono i cavalli di battaglia del repertorio di
Lardi Grafica Viaggi è l’unica agenzia viaggi in Valposchiavo specializzata in incoming a costi favorevoli per tutti i migliori
ANGOLO
ZEN
A
PONTRESINA
:
L’ESSENZA
STESSA
DEL
hotel della regione. Propone inoltre escursioni con il famoso Trenino Rosso del Bernina, visite guidate, trekking in montagna, anche di più giorni, per gruppi precostituiti con accompagna-
tore e alloggio in rifugi alpini. Tutte le guide escursionistiche sono bilingui e diplomate BAW. Lardi Grafica Viaggi, Poschiavo, via Pesa, tel. 0041 81 8443277, www.lardigraficaviaggi.ch, info@lardigraficaviaggi.ch
PIACERE
Essenzialità, semplicità e stile minimal in un hotel di design dove dominano la luce e il bianco Oltre cento anni sono passati da quando Jakob Müller, commerciante di vini, buralista – ossia direttore di un ufficio postale – nonché albergatore, ha inaugurato quello che oggi è l’hotel Müller mountain lodge *** (Pontresina, via Maistra 100, tel. 0041 81 8393000, www. hotel-mueller.ch). Dal 2005 un design moderno – fatto di forme semplici, colori chiari e materiali naturali – detta uno stile minimalista in tutti gli interni dell’hotel, senza rinunciare
alla voglia di eleganza, di lusso e a un’innata raffinatezza: ovunque si trovano legno non trattato e arredi firmati Flexform, nella hall un pavimento di antiche lastre di pietra locale e nelle camere moquette di fibra naturale. Due sono i ristoranti del mountain lodge, improntati a filosofie culinarie distinte: all’Esszimmer trionfano pasta fatta in casa e specialità dell’Alto Adige, mentre nella stüva si celebra la cucina italiana con piatti realizzati davanti agli o-
spiti. La carta dei vini della cantina conta più di 170 etichette, con un occhio di riguardo per i vini grigionesi, italiani e altoatesini. Dopo una giornata all’aria aperta è irrinunciabile l’invito a un momento di relax nella sauna e nel bagno turco, o semplicemente in terrazza, affacciati sulla spettacolare val Roseg. Dall’autunno 2008 luminose vetrate proteggono parte della terrazza, trasformandola in un comodo salotto dove degustare ottimi whisky.
G L I A M B I E N T I dell’hotel Müller sono unici per il loro design ispirato all’arte dello Zen: un ritorno alla semplicità della natura, alla ricerca di equilibrio e di armonia.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
L’inatteso dietro l’angolo UNA VALLATA CHE TRIONFA FRA LE ALPI RETICHE, DOVE SI RINCORRONO SCENARI E VICENDE INDIMENTICABILI
S
ia che la si raggiunga a bordo del Bernina Express, il Trenino Rosso delle Ferrovie Retiche, sia che si arrivi con la propria auto attraverso il passo del Bernina, la Valposchiavo dispiega allo sguardo un grandioso paesaggio, tra i più eterogenei della Svizzera: in questo lembo meridionale del Canton Grigioni si compie un percorso che in breve tempo porta dalle nevi perenni dei ghiacciai del Bernina al fondovalle, ricco di giardini e frutteti, confinanti con le vigne della Valtellina. La Valposchiavo è una meta di vacanze non ancora battuta dal turismo di massa, adatta a chi desidera una natura intatta, dove dedicarsi a passeggiate, attività sportive e culturali. Un’accoglienza di prim’ordine attende gli ospiti, coccolati dall’ospitalità poschiavina.
La mutevole bellezza della Valposchiavo s’aggrappa al gioioso tepore del clima mediterraneo – rappresentato dal sorridente volto della Valtellina – e s’arrampica tenacemente su in cima, fino ai maestosi ghiacciai del Bernina. In epoca di trasporti
I L CAPOLAVORO D’ARTE ingegneristica del Bernina Express conduce ad altezze glaciali che raggiungono anche i 2200 metri.
superveloci, a unire questi due mondi, benedetti da una natura trionfante, è uno dei più bei col-
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legamenti tra Nord e Sud del mondo intero: il Trenino Rosso delle Ferrovie Retiche. L’imprevedibile vallata dei Grigioni infatti, terra di mezzo tra l’Europa continentale e quella mediterranea, va assaporata con lentezza per conoscere storie, pae-
saggi, tradizioni, sapori e pensieri senza tempo. Qui le attrattive di certo non mancano, infatti non solo la natura, ma anche preziosi tesori storico-architettonici trasformano luoghi già di per sé magnifici in esperienze di viaggio indimentica-
bili. Testimone di tanta vitalità è Poschiavo, “la cui originalità” – scrisse il tedesco Hildesheimer, “si beffa di ogni attesa”: cittadina ricca di peculiari bellezze urbanistiche, è una tappa obbligata alla scoperta della valle. Interessante la piazza comunale, contornata da graziose case patrizie, e pure il caratteristico quartiere dei Palazzi o “degli emigrati”, così detto perché fu costruito dai poschiavini di ritorno in patria dopo aver fatto fortuna a Venezia, o in Spagna. Degne di nota anche la torre medievale, i palazzi e le chiese barocche, il museo etnologico e il museo Casa Console, che raccoglie preziosi dipinti d’epoca romantica. Non da ultime una gran quantità di esposizioni, mostre, concerti e feste rallegrano ogni angolo della città, soprattutto nel periodo estivo. Da e per Poschiavo sono innumerevoli le proposte di itinerari all’aria aperta, tanto che escursionisti, sportivi e viaggiatori non potranno che riconoscere in questi luoghi un vero paradiso. I percorsi sono organizzati alternando la ferrovia retica ai sentieri in mountain-bike, le pas-
APPUNTAMENTI
Sorprendente 2009 Anche quest’anno è cominciata in primavera la ricca kermesse di eventi che accompagna, per tutta la bella stagione, gli abitanti e i visitatori della Valposchiavo: dai concerti della filarmonica di Poschiavo agli appuntamenti a teatro, dalle gare di pesca alle corse ciclistiche, dalle manifestazioni enogastronomiche come la StraMangiada a quelle sportive come il Giro del lago, il calendario è davvero fittissimo di novità per tutti i gusti.
seggiate panoramiche alle escursioni sui ghiacciai piuttosto che le visite ai vigneti o alle chiesette medievali, con tante immancabili tappe presso i migliori ristorantini tipici. Ovviamente le caratteristiche delle zone di rilevante interesse culturale e naturalistico variano in base alla geografia della valle: l’Alta Valposchiavo è caratterizzata da limpidi paesaggi alpini, verdi sentieri che trovano spazio al-
TUFFANDOSI NEL VERDE
dello spettacolo offerto dalla natura con lo sguardo s’abbracciano il cielo e le montagne della Valposchiavo.
l’interno delle montagne e piccoli borghi dove si respira un’atmosfera incantata e senza tempo; la Bassa Valposchiavo e il la-
go Le Prese regalano invece incantevoli suggestioni adagiate tra morbidi declivi e placidi specchi d’acqua. Con 250 chi-
TRE
INDIMENTICABILI
lometri di sentieri segnalati, 100 chilometri di tracciati per mountainbike e una moltitudine di infrastrutture dedicate al tempo libero e allo sport – dal pattinaggio al surf e dalla pesca al parapendio –, insomma, non c’è di che annoiarsi. Anche rispetto alle strutture ricettive la scelta è ampia, ma tutte – alberghi e pensioni, campeggi, case vacanza e agriturismi – accolgono con gioiosa esuberanza i viaggiatori in questo speciale scampolo di Svizzera, dove anche i sapori tipici tradiscono un atavico legame dell’uomo con la natura. Testimoni di antiche tradizioni, sulla tavola
GIORNI
ALL
sfilano ottimi calici di vino ad accompagnare segale, grano saraceno, ortaggi e selvaggina, erbe aromatiche e miele, presentati sotto forma di pietanze ca-
U N O S C O R C I O paesaggistico sugli specchi d’acqua della valle.
paci di raccontare le caratteristiche più recondite di un territorio e dei suoi abitanti, regalando preziose perle di gusto.
INCLUSIVE
Una vacanza per scoprire la Valposchiavo e l’Engadina con il Trenino Rosso
Ente turistico Valposchiavo Per info e prenotazioni: tel. 0041 81 8440571 www.valposchiavo.ch info@valposchiavo.ch Aperto tutto l’anno dal lunedì alla domenica dalle 7.00 alle 19.00 D A L L’ A L T O: il Trenino, la Croce Bianca, la Romantica, una proposta dell’albergo Raselli.
Un’occasione sensazionale, valida tutto l’anno, consente di trascorrere tre splendidi giorni in Valposchiavo, con tutti i vantaggi della convenienza. Questa proposta include: tre giorni e due notti di pernottamento a Le Prese o a Poschiavo in camera doppia con prima colazione; due menu a quattro portate; un viaggio con il Trenino Rosso da Le Prese o Poschiavo per St. Moritz, andata e ritorno; il pranzo a St. Moritz presso un ristorante convenzionato e l’entrata ridotta al museo Segantini. Gli alberghi che aderiscono a questa iniziativa sono i graziosi e curatissimi Albergo Croce Bianca *** (Poschiavo, tel. 0041 81 8440144, www.croce-bianca.ch, relax@crocebianca.ch); Albergo La Romantica *** (Le Prese, tel. 0041 81 8440383, www.laromantica.ch, welcome@laromantica.ch); e Albergo Sport Raselli *** (Le Prese, tel. 0041 81 8440169, www.sporthotel-raselli.ch, info@sporthotel-raselli.ch). Il primo giorno è previsto l’arrivo, la sistemazione presso uno dei tre alberghi, la visita al borgo di Poschiavo e la cena in albergo con menu tipico. Il secondo giorno, dopo una ricca colazione a buffet, si parte con il Trenino per St. Moritz, dove sono in programma la visita alla città e al museo Segantini e il pranzo; al rientro si cena in albergo. Il terzo giorno si riparte, solo dopo una passeggiata sul lago di Poschiavo. L’offerta parte da 196 euro a persona, in camera doppia, con un supplemento del 10 per cento solo nei weekend e nei giorni festivi.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Mirabilia et mirabiliae NELLA VALLE DELLE MERAVIGLIE LA VACANZA SI TRASFORMA IN UNA SEDUCENTE SINFONIA PER GLI OCCHI E IL PALATO
U
n viaggio in Valposchiavo riserva sorprese che non si limitano a celebrare la natura – rutilante, perfetta e gloriosa –, bensì catapultano i turisti in un mondo davvero fantastico: come di fronte allo spettacolo gremito di celebrità di un indimenticabile varietà d’altri tempi, la valle offre ai suoi incantati visitatori percorsi dove arte, storia, paesaggi e tradizioni s’incontrano. Ma qui le celebrità sono tante preziose singolarità architettoniche, ghiacciati scorci mozzafiato, importanti collezioni di musei, genuini prodotti tipici e antichi sapori. Il territorio stesso, così ricco di stimoli e di bellezza, conduce il visitatore per mano lungo un itinerario semplicemente perfetto per conoscere, assaporare e amare una terra e la sua gente.
Raggiungendo la Valposchiavo dall’Italia s’incontrano distese fiorite, dolci pendii, frutteti e vigne, testimoni di un rapporto speciale che l’uomo intrattiene con una natura viva e generosa. In paesi come la graziosissima Brusio, per esempio, la viticoltura è una tradizione dalla storia molto antica, raccontata anche da aziende come quella degli
0041 81 8465461, www.ssvp. ch/besta, e-mail casabesta@po lomuseale.ch). Si tratta di un edificio signorile, situato a sud del borgo, i cui committenti furono Michele Marlianico e la moglie Caterina de Planta, nei primi anni del ’700. Passata in mano alle famiglie Besta e Trippi nel 1899 fu poi ceduta al Comune, che ne fece la sua sede fino al 1962. Restaurata e riaperta al pubblico nel 2000, oggi, oltre al museo, ospita anche il centro di documentazione della Società Storica Valposchiavo, la biblioteca comunale, gli uffici di Circolo e gli archivi. La Casa è aperta da giugno a settembre, dalle 14 alle 16, e le visite sono guidate. Anche proseguendo il viaggio verso nord, a Poschiavo, s’incontrano altre importanti produzioni di vino, U N A S A L A del settecentesco palazzo Casa Besta, il cuore culturale di Brusio. da degustare in graziosi U N A M A R M I T T A di Cavaglia, cavità prodotta dal moto dei sassi del ghiacciaio. ambienti come quello della Casa Vinicola La Torre Eredi Ermanno Misani (Brusio, inoltre sede l’interessante mu(Poschiavo, via di Curtin 187, tel. 0041 81 8443434, www.latel. 0041 81 8465181, www. seo etnografico e dei vini, che torre.ch, e-mail info@la-torre. eredimisani.ch): nata nel 1840, trova posto presso la Casa Besta anno in cui Theodosius Mysani (Brusio, tel. 0041 81 8465518 e ch): aperta dal lunedì al venerdì
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incominciò a produrre sigari e vino, tutt’ora è attiva con il suo negozio e le cantine, visitabili dal lunedì al venerdì, e su richiesta anche il sabato. Abbandonata negli anni ’80 la lavorazione del tabacco, da sei generazioni si dedica con amore alla coltivazione dei vigneti e alla produzione di vino e grappa di qualità. Proprio a Brusio ha
PIETRA
PREZIOSA
Curiosità dal passato Sparsi per tutta la Valposchiavo, i crotti sono antiche costruzioni di pietra, in muratura a secco, in passato adibite alla conservazione dei prodotti freschi, e talvolta usate pure come abitazioni. Da tempo inutilizzati, in questi ultimi anni sono stati ristrutturati, nel rispetto delle caratteristiche che li rendono unici, e oggi costituiscono un importante e prezioso patrimonio culturale da visitare.
dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18 – e il sabato pomeriggio solo su appuntamento – offre la splendida opportunità di conoscere il vino e le grappe valtellinesi prodotte con estro sapiente dalla famiglia Zanolari, che da molti anni opera con passione nel settore vinicolo. Per provare invece tante specialità tipiche è un’altra la famiglia poschiavina alla quale bisogna rivolgersi: quella dei Della Cà-Lardi, che
GRAZIE ALLE ATTIVITÀ
proposte al complesso artigianale Aino di San Carlo, anche i bimbi osservano funzionare un mulino.
gestisce l’hotel Centrale (Poschiavo, via da Mez, tel 0041 81 8440127, www.hotelcentrale. ch, info@hotelcentrale.ch). A pochi passi dalla piazza principale, presso questa antica casa recentemente restaurata, l’hotel dispone di deliziose stanze da letto e soprattutto di un favoloso ristorante, con menu davvero prelibati: meravigliosi i salumi tipici, le trote e i salmerini del lago, e, in autunno, la cacciagione. Lo chef Mauro propone ogni giorno profumati piatti di pizzoccheri, deliziosi gnocchi di spinaci detti capunet, invol-
tini di grano saraceno e formaggio chiamati manfriguli, e l’ottimo ris cönsc, riso con patate, verdure e formaggio. Ma in questa zona non c’è solo da mangiare e, avvicinandosi al Bernina, gli sportivi hanno l’imbarazzo della scelta per quel che riguarda le escursioni, in modo da smaltire tutte le calorie accumulate. Le visite agli interessanti paesaggi delle marmitte, per esempio, si possono prenotare all’Associazione Giardino dei ghiacciai (Cavaglia, tel. 0041 79 3332648, www.ghiacciai.info, giardino@ghiacciai.info). Par-
tendo dalla stazione di Cavaglia, in dieci minuti si raggiunge la soglia glaciale Motti da Cavagliola, dove sono ubicate le marmitte dei giganti, vere e proprie sculture naturali: il comodo percorso è ben segnalato e non richiede particolari impegni escursionistici. Salendo verso le marmitte si può ammirare un singolare sasso erratico, viva testimonianza del ghiacciaio che scavò la piana 11mila anni fa; dirigendosi poi verso un particolare punto panoramico – dal quale è visibile tutta la valle circondata dalle montagne – si può proseguire per mezzo di comode scale verso Puntalta e la grandiosa forra del Cavagliasco. E per i più pigri? Non mancano i punti di ristoro e gli alberghi che sanno accogliere e coccolare chi di andare in giro proprio non ha voglia. Anche lassù, vicino al cielo, ci sono molti graziosi alberghi, la cui esistenza è completamente fusa con la natura: uno di questi è l’hotel Zarera (Sfazù, tel. 0041 81 8441282, fax 0041 81 8441052, www.val poschiavo.org/zarera), situato lungo la strada del Bernina, è circondato da una moltitudine di sentieri nascosti, da percorrere con gli sci d’inverno, e a piedi o in mountain-bike d’estate. Dispone di 40 posti letto in camere con terrazzo e vista sulle montagne e di un buon ristorante con specialità regionali. Dopo aver gustato una buona colazione all’aperto qui è possibile rilassarsi al sole, circondati dalle meraviglie di uno dei tanti angoli di paradiso della Valposchiavo. ■ L A D E L I Z I O S A sala da pranzo dell’hotel Centrale, dove assaggiare la migliore cucina poschiavina.
TEMPO
LIBERO
Dal campo alla tavola Scoprire la cultura rurale del passato è possibile, trascorrendo una giornata sui campi sperimentali e gli orti didattici di Pro Specie Rara, fondazione che propone, in ogni stagione, splendide incursioni nella natura. A Poschiavo si organizzano anche visite al Mulino, per seguire la lavorazione del grano, e in Casa Tomé, per preparare e degustare i migliori piatti tipici. Per info: www. museoposchiavino.ch
L ’ H O T E L Z A R E R A è circondato dal verde e coronato di azzurro.
GUSTO
TIPICO
Naturale, con amore Oggi come un tempo al Caseificio Valposchiavo (San Carlo, via Principale, tel. 0041 81 8440189, www.caseificio.ch, info@ caseificio.ch) la lavorazione dei latticini si basa sull’utilizzo di ingredienti naturali: latte fresco, caglio, fermenti lattici e sale, senza l’aggiunta di additivi e conservanti. Dal latte biologico, fornito dagli allevatori valligiani, si ottiene un formaggio casera di ottima pasta, dal gusto più intenso se stagionato.
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LAGO MAGGIORE E LAGO DI LUGANO
LE MUSE
SVIZZERE Divertimento e nightlife tra eventi d’arte e buona musica TESTO D I SANDRO CARNIATO
Ticino Turismo
è il più importante festival gratuito d’Europa: da sempre punta sulla qualità degli artisti che ospita, ai quali deve il suo riconosciuto prestigio e la grande popolarità. L’ESTIVAL JAZZ D I LUGANO
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ROTETTO DALLE VETTE ALPINE, immerso nel clima mite dei giardini e dei laghi di montagna, il Ticino, cantone più a sud della Svizzera, d’estate schiude ai visitatori le sue ricchezze naturali e culturali, paesaggistiche e architettoniche, animate da un infinito calendario di eventi di richiamo internazionale: dal festival del cinema ai grandi concerti, dalle feste in piazza fino ai mercatini e alle rassegne gastronomiche. Questo avviene in un delizioso angolo di Svizzera dove la vitalità italiana si fonde in perfetta armonia alla tradizione elvetica.
LUGANO: PASSATEMPI D’ARTISTA Piccola metropoli cosmopolita tra le Alpi, famosa per essere un importante centro congressuale europeo, Lugano, grazie all’atmosfera tipicamente mediterranea, è anche la città di villeggiatura più grande del Ticino. Sorge sulle sponde dell’omonimo lago ed è la città dei parchi, dei giardini fioriti, delle ville signorili e degli edifici storici e religiosi. Il suo cuore è piazza della Riforma, dominata dall’ottocentesco Palazzo civico, ora municipio cittadino, progettato per ospitare la sede del Governo Cantonale. Dalla piazza s’imbocca via Nassa, la via dello shopping: lungo i 270 metri di antichi portici s’incontrano raffinati negozi d’antichità, sfavillanti gioiellerie ed eleganti boutique. Le vie
e le piazze del centro sono spesso ravvivate dai mercati dei fiori, della frutta, della verdura e dei prodotti tipici di piccoli coltivatori. Verso piazza Bernardino Luini s’incrocia, affacciata sul lago, la chiesa di Santa Maria degli Angioli, all’interno della quale campeggia un imponente affresco di Luini del 1529. Oltrepassando la scalinata che costeggia la celebre funicolare degli Angeli, si giunge infine al complesso architettonico dedicato a Santa Maria di Loreto, nell’omonimo piazzale. Proseguendo la visita agli edifici storici non si può fare a meno di entrare nella chiesa di San Rocco, eretta del 1592, né, facendo un salto di qualche secolo, di ammirare il moderno edificio, sede dell’ex Banca del Gottardo, progettato da Mario Botta.
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gni anno nel mese di luglio, per due weekend consecutivi, piazza della Riforma e le altre piazze cittadine ospitano il Lugano Estival Jazz, grande evento musicale di respiro europeo, che coinvolge anche il paese di Mendrisio. La manifestazione è ormai parte integrante non solo dell’estate luganese ma anche di quella ticinese nella sua accezione più ampia, certamente è l’appuntamento musicale più prestigioso a sud delle Alpi. In origine l’unico genere musicale proposto era il jazz, oggi invece l’invito a partecipare è stato esteso
A D E S T R A : piazza della Riforma è sede dei più importanti eventi di Lugano; il famoso lungolago. N E L L’ A L T R A P A G I N A:
al lido di Lugano, che conserva intatto il suo fascino dal 1928, si trovano moltissimi locali e discobar.
Lugano Turismo (2)
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APPUNTAMENTI PER TUTTI LE VILLE-MUSEO: ARTE IN VILLA
A Lugano la settecentesca villa Malpensata, dopo il restauro del 1992, ospita regolarmente mostre d’arte del XX secolo, in particolare espressionista. Villa Heleneum, invece, espone circa 600 oggetti d’arte primitiva da Oceania, Asia e Africa donati dai surrealisti Serge e Graziella Frignoni. CANTAMI O MUSA: ESTATE IN POESIA
LA MOVIDA LUGANESE SCINTILLA LUNGO IL LAGO Lugano Turismo
anche a esponenti di spicco della cosiddetta world music, genere considerato esotico e sconosciuto ancora al grande pubblico, ma certamente di grande richiamo per i fedelissimi del festival. Miles Davis, Keith Jarret, Herbie Hancock e Van Morrison sono solo alcuni nomi di artisti tra i 300 che hanno partecipano alla manifestazione dal 1979.
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fine agosto sono altre le sonorità che trasformano Lugano in capitale della musica: il Blues to Bop è infatti l’appuntamento in tre serate, di cui una a Marcote, con ben 50 musicisti che si esibiscono a rota-
zione su quattro palchi. Ma l’offerta di svago non finisce qui. Certamente non si può dimenticare il lago, altro grande protagonista dell’estate, lungo il quale è possibile fare piacevoli passeggiate, scatenarsi con la vita mondana, sperimentare la grande offerta di sport nautici, o regalarsi una riposante crociera. Se riposo e relax sono le esigenze della vacanza a Lugano certo non mancano lussuose strutture alberghiere attrezzate e luoghi dedicati al benessere. Chi vuole sfidare la dea bendata, invece, non può mancare l’appuntamento con il casinò, progettato dagli architetti Huber, Gazzaniga e Ceccolini: una moderna interpretazione della cultura del gioco.
Poeti, scrittori, artisti d’ogni genere, s’incontrano a Lugano in un gioco di contaminazioni che si sviluppa in letture, declamazioni pubbliche, conferenze e tavole rotonde, esposizioni, performance. Questo e di più è Poestate: il festival di poesia e laboratorio culturale ospitato dal 1997 alla palazzina Il Ciani. TUTTI I GROTTI DEL TICINO
Nei rustici locali del Ticino, detti grotti, si servono i prodotti e i piatti della cucina ticinese all’ombra fresca degli alberi. Si gustano la salumeria della mazza casalinga, arrosti e formaggi, e si beve dal boccalino o dal tazzino il Merlot della cantina.
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Ticino Turismo
il festival del cinema di Locarno quest’anno si svolge dal 5 al 15 agosto. S O T T O : concerti di musica classica.
Ticino Turismo
S O P R A:
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LOCARNO: COME IN UN FILM Il lago Maggiore o Verbano con le sue acque turchesi, cinto dalla catena dell’arco alpino, offre esempi di natura incontaminata ed è dominato dal massiccio del Monte Rosa. Locarno si trova proprio sulle rive del lago, ed è celebre dal 1946 per il Festival internazionale del film. Nel corso dei suoi 62 anni di storia, il festival ha saputo conquistarsi un posto d’onore tra le più grandi manifestazioni del genere: ogni anno circa 180mila spettatori, decine di migliaia di giornalisti e professionisti si danno appuntamento in questa piccola città svizzera che racchiude in sé l’essenza di tre grandi culture europee: italiana, tedesca e francese. Sulla cornice della rinascimentale piazza Grande si alternano proiezioni capaci di accontentare un pubblico vasto ed eterogeneo, che ha così la possibilità di entrare in contatto con i registi, i produttori e gli attori. Appuntamento imperdibile per i cinefili, è anche spazio d’incontro e di scoperta che propo-
ne ogni anno concorsi, workshop, retrospettive e anteprime mondiali. Da Locarno è possibile avventurarsi alla scoperta della favolosa natura circostante: le colline a ridosso della città sono infatti attraversate da numerosi sentieri che si snodano su scalinate panoramiche e raggiungono Brione, Muralto e Minusio, attraversando Orselina, imperdibili paesi dal fascino antico.
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n questo territorio, che è anche palcoscenico del gusto, va pure in scena una grande varietà di sapori: dal pregiato formaggio Bettelmatt al prosciutto della val Vigezzo, dal pane nero ai prelibati gnocchetti di castagne da abbinare ai funghi. Ma anche per agli amanti del pesce, il lago Maggiore offre esaltanti opportunità gastronomiche, a partire dal pesce persico, simbolo dello stesso lago. Proseguendo sul lungolago verso il confine italiano, l’ultimo paesino prima della dogana è Brissago, noto per la fabbricazione di sigari.
Foto Pedrazzini (3)
L’EMOZIONE È SCESA IN PIAZZA
ASCONA: VACANZE D’AUTORE Spostandoci dalle rive del lago, è d’obbligo una visita alle località collinari e montane che, oltre a regalare panorami mozzafiato, come a Losone, custodiscono un prezioso patrimonio di folclore e antiche tradizioni. Dopo questa digressione, tornando a seguire le sinuosità del Verbano, il paesaggio di nuovo si addolcisce. Attraverso questo ideale corridoio s’insinua il clima mediterraneo che dà vita a una vegetazione ricchissima. Affacciata su questo balcone privilegiato, Ascona è un’importante località turistica, conosciuta perché ospita, dal 1985, il Festival internazionale del Jazz. Da oltre vent’anni questo borgo sul lago richiama a sé i maggiori jazzisti internazionali, offrendo 200 concerti e più di 400 ore di musica dal vivo, spaziando dal tradizionale jazz di New Orleans a quello di Chicago, dallo swing al mainstream, dal ragtime al gospel, con escursioni nel blues, nel r’n’b,
nei ritmi latini e nel funky. Il festival si svolge annualmente fra fine giugno e inizio luglio, mesi in cui la città è invasa da un variopinto esercito di musicisti che danno spettacolo tra le vie e le piazze. Durante il giorno le band si esibiscono nei bar, nei ristoranti e negli alberghi, e al tramonto il lungolago diventa palcoscenico di questo favoloso jazz club a cielo aperto. Irresistibile il feeling che si crea tra i musicisti e il pubblico, così che il genere diventa accessibile a tutti. Da sempre centro magnetico di idee, tendenze e sperimentazioni, Ascona è celebre anche per essere stata scelta come meta di soggiorno da diversi personaggi celebri del ’900. Tra questi si ricordano gli scrittori Hermann Hesse, Rainer Maria Rilke, Erich Maria Remarque e lo psicanalista Otto Gross, che senza dubbio hanno saputo trovare presso questa soleggiata baia ciò che ancora è disponibile per i viaggiatori oggi: tranquillità, arte e prestigio. S O P R A : i Mama Digdown’s Brass Band sono davvero un terremoto di buonumore e ritmi contagiosi. A S I N I S T R A : altri grandi protagonisti dell’Ascona jazz: Joan Faulkner e Donald Harrison the “Big Chief ”.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Soleggiate prospettive FERTILE TERRA DAI GRANDI CONTRASTI DOVE AVANGUARDIE E TRADIZIONE CONVIVONO IN UNA PERFETTA ARMONIA
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a città di Lugano, oltre che essere una famosa piazza finanziaria, è anche luogo di divertimento e relax, di shopping, gastronomia e arte; i suggestivi borghi intorno al suo lago, dove passato e futuro si mescolano, donano al territorio un’atmosfera davvero unica. La zona del lago Maggiore, dal suo canto, è celebre, oltre che per i paesaggi tipicamente mediterranei, anche per la presenza di eventi di fama internazionale che si affiancano alle variopinte e festose sagre popolari.
Lugano DOVE DORMIRE
Smart & friendly Situato in posizione privilegiata a pochi passi dalla riva del lago e dalla zona pedonale che porta direttamente nel cuore della città di Lugano, quest’hotel regala sempre nuove emozioni: le camere dal design italiano, decorate in tinte calde, sono dotate di aria condizionata e ristrutturate da poco. Dispone di un accogliente bar, ideale per gli aperi-
data e autorimessa. Da segnalare la qualità e la grande cortesia. Hotel Delfino ***S, Lugano, via Casserinetta 6, tel. 0041 91 9859999, info@delfinolugano.ch, www.delfinolugano.ch
Tra il lago e le colline Ideale tanto per il viaggiatore che per l’uomo d’affari, quest’hotel, ospitato in un prestigioso edificio di inizio ’900, garantisce vacanze a tutto relax. A soli tre minuti a piedi dalla stazione ferroviaria, offre camere completamente rinnovate, mentre il ristorante San Lorenzo pro-
Dolcissimi risvegli Sono molti i buoni motivi per scegliere quest’hotel: il comfort delle camere, sobrie ed eleganti; l’abbondante e genuina prima colazione, con le speciali settimane a tema gastronomico ideate dalla fantasia del reparto breakfast; l’efficienza puntuale del servizio e la calda ospitalità. Dispone inoltre di piscina, solarium, sauna e centro fitness. La funzionalità degli spazi e le capacità organizzative dello staff permettono di coniugare proficui momenti di lavoro a piacevoli pause rilassanti. Holiday Inn Lugano Centre, Lugano, Paradiso, via Geretta 15, tel. 0041 91 9863838, www.holidayinn.com/luganocentre
DOVE MANGIARE
Eleganza e ospitalità L’infrastruttura non convenzionale di questo bar ristorante, la qualità delA S I N I S T R A : il ristorante Al Lido è una struttura informale e d’alta qualità. la cucina, la professioA D E S T R A : la facciata sobria ed elegante dell’hotel Holiday Inn a Lugano. nalità e l’allegria del personale, trasformano tivi o un caffè, e di un ristorante pone ottimi piatti di cucina interqualsiasi evento in un succescon luminosa veranda, dove nazionale e del Nord Italia. so. L’incantevole cornice del laassaporare la fresca cucina mediHotel Federale ***, Lugano, via go è un’ulteriore garanzia per terranea a base di prodotti freRegazzoni 8, tel. 0041 91 ogni appuntamento: sia esso schi del mercato locale. Terraz9100808, www.hotel-federale. una colazione di lavoro, un za solarium con piscina riscalch, info@hotel-federale.ch banchetto, una cena elegante o
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LUSSO
CHARMANT
Tradizione e design Antica e nobile dimora magistralmente trasformata in albergo nel 1885, il Grand Hotel Villa Castagnola ***** (Lugano, viale Castagnola 31, tel. 0041 91 9732555, www. villacastagnola.com) è l’unico cinque stelle superior di Lugano. Ai piedi del monte Brè, è immerso in un rigoglioso parco subtropicale con vista sul lago. Dispone di due ristoranti, sale riunioni, piscina, lido e Clarins Beauty Corner.
un divertente aperitivo tra amici. Al Lido ristorante bar beach lounge, Lugano, viale Castagnola 6, tel. 0041 91 9715500, www. allidobar.com
L’agenda dei ghiottoni Quest’antica osteria, in passato adibita a pesa pubblica per i carri che trasportavano in città la merce proveniente dal lago, si trova presso la foce del fiume Cassarate, di fronte al parco Ciani. Completamente ristrutturata, si presenta oggi come un tipico locale del centro. Un variegato calendario gastronomico si rinnova di stagione in sta-
A C C A N T O : location d’eccezione per Villa Castagnola, a Lugano. S O T T O : la prestigiosa gioielleria Mersmann.
COSA ACQUISTARE
Sfolgorante Mersmann
SERVIZI TURISTICI
La scelta che conviene
gione, con menu tematici e saporiti viaggi attraverso le diverse regioni italiane, in collaborazione con le migliori cantine. Antica osteria del Porto, Lugano, via Foce 9, tel. 0041 91 9714200, www.osteriadelporto.ch, menu da 40 euro.
All’ingresso della funicolare, proprio nel centro storico di Lugano, si trova l’ufficio di cambio valute più antico e affidabile della città. Gestito ormai da 55 anni dalla storica famiglia Parini, propone il cambio più favorevole della zona, anche rispetto alle banche. Efficienza e professionalità caratterizzano da sempre questo formidabile esercizio. Ufficio Cambio Parini, Lugano, piazza Cioccaro, tel. 0041 91 9227642.
IL
SOLE
DI
ASCONA
Le parole d’ordine di questa secolare gioielleria sono tre: tradizione, alta qualità e creatività d’avanguardia. Meta di una clientela particolarmente esigente e raffinata, propone gioielli di ottima finitura, splendide pietre preziose e orologi di marchi esclusivi quali Patek Philippe, Vacheron Constantin, Baume & Mercier, Ulysse Nardin. Mersmann gioielleria orologeria, Lugano, via Nassa 5, tel. 0041 91 9235131.
in posizione tranquilla ma centrale, con giardino e piscina, garantisce un piacevole soggiorno all’insegna del relax. Ottima la cucina regionale del ristorante. Hotel ristorante La Perla ***, Ascona, via Collina 14, tel. 0041 91 7913577, www.laperla.ch, email hotel@laperla.ch, doppia con colazione da 60 euro.
Ascona DOVE DORMIRE
La Perla di Ascona Davvero spettacolare la vista di cui si può godere dalle stanze dell’hotel, affacciate sul lago Maggiore e sul borgo di Ascona:
BRILLA
DA
UN
Familiare aria di lago A due passi dalla rinomata piazza di Ascona, questo piccolo hotel a conduzione familiare, mo-
CASTELLO
Dolce ozio d’altri tempi sull’affascinante sfondo di una tenuta da favola Esistono luoghi, in certi angoli esclusivi del mondo, che paiono quasi impossibili da descrivere, perché solo a chi ha la fortuna di visitarli è dato comprenderne la bellezza e la poesia: l’hotel Castello del Sole ***** (Ascona, via Muraccio 142, tel. 0041 91 7910202, www.castellodelsole.com, info@ castellodelsole.ch) è uno di questi. Si tratta di una splendida struttura ricettiva di gran lusso, che comprende oltre 11 ettari di parATMOSFERE
co, per cui parlarne solo come di un hotel è davvero, semplicemente riduttivo. Un pergolato fiorito conduce l’ospite all’entrata di una fiabesca costruzione del 1540 – trasformata in raffinato albergo, mantenendone intatte le caratteristiche originali – oltre la quale si cela uno straordinario mondo di relax, impreziosito da pregiate stoffe, prestigiosi complementi d’arredo e soave profumo di fiori freschi: un esercito delle meraviglie di-
spiegato in 38 junior suite e suite di lusso, e nelle 43 sontuose camere doppie e singole a disposizione. Ai peccati di gola ci pensa lo chef Othmar Schlegel, che invita i buongustai a provare irresistibili creazioni di sapore presso i ristoranti Locanda Barbarossa e Tre Stagioni. Gli amanti del benessere non resteranno delusi dalla spa del Castello, che propone una linea cosmetica propria, basata sui principi attivi dei vitigni di proprietà.
sognanti nel parco del Castello e nel limpido mondo celestiale della spa, dove provare gli esclusivi trattamenti della nuova linea VineaSole-Cosmetica.
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OSPITALITÀ derno e curato, sorprende per la comoda semplicità con cui accoglie i suoi ospiti. Le camere sono luminose e piacevolmente arredate, quasi tutte con grazioso balcone affacciato sul lago o sulle montagne. Ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Hotel garni Pergola **, Ascona, via Borgo 42, tel. 0041 91 7913848, www.hotel-pergola.ch
L’incanto e i sapori L’albergo Piazza au Lac, al centro dell’incantevole lungolago di Ascona, seduce gli ospiti con una panoramica vista sul lago, sulle montagne e sulle vie del borgo. Aperto tutto l’anno, è l’ideale per una vacanza estiva alla riscoperta delle bellezze della regione o per un rilassante soggiorno invernale. L’offerta culinaria spazia dalla cucina regionale e mediterranea del ristorante Piazza, alle proposte più raffinate dell’adiacente ristorante Al Pontile. Albergo ristorante pizzeria Piazza au Lac, Ascona, lungolago Motta 29, tel. 0041 91 7911181, www.hotelpiazza.ch, mail@hotelpiazza.ch
Rivolti al sole Quest’osteria con alloggio è perfetta per una vacanza tranquilla, con tutte le comodità a portata di mano: si trova a soli cinque minuti dal lago e dal centro del paese, nelle immediate vicinanze del lido, dei campi da tennis e da golf. Le belle camere con balcone, affacciate sul
Gli indirizzi da non perdere
giardino, sono molto accoglienti e dotate di ogni comfort. Osteria Ticino con alloggio, Ascona, via Muraccio 20, tel. 0041 91 7913581/82, www.osteria-ticino. ch, info@osteria-ticino.ch
DOVE MANGIARE
Pontile tra arte e cucina Nel cuore del lungolago di Ascona il ristorante Al Pontile è il punto di riferimento per gli amanti della buona cucina, accolti con professionalità dal direttore Fabio Badinotti e dal suo team. In un ambiente rustico ma elegante, color albicocca e vaniglia, si servono delicati piatti a base di pesce fresco di mare e di lago, raffinati piatti di carne, antipasti e dessert a base di prodotti di stagione. È luogo di importanti rassegne di cucina presenziate da noti chef di ristoranti italiani e francesi. Ristorante Al Pontile, Ascona, lungolago Motta 31, tel. 0041 91 7914604, fax 0041 91 7919060.
Locarno e dintorni DOVE DORMIRE
Una Svizzera caraibica L’albergo Losone è un’oasi di pace in un parco di palme e fiori. Per la calorosa conduzione familiare e l’impeccabile servizio, secondo il Sonntagszeitung, da anni merita il titolo di miglior albergo per famiglie in Svizzera.
Dotato di eleganti camere con terrazza, verande e giardini interni, dispone di piscine, parco giochi e ristorante, ma anche di un piccolo zoo, di campi da tennis e di un campo da golf di 10mila metri quadrati. Magnifici trattamenti all’Oasi di Bellezza e grande relax nell’hammam turco. Organizza escursioni. Albergo Losone *****, Losone, via dei Pioppi 14, tel. 0041 91 7857000, fax 0041 91 7857007, www.albergolosone.ch
Vacanze in libertà
Al Palagiovani di Locarno ha sede un ostello – unica struttura del suo genere sul lago Maggiore – con 200 posti letto suddivisi in camere da due, quattro o sei persone, con o senza bagno. Il pernottamento A S I N I S T R A : l’osteria Ticino si trova a due passi da tutte le attrattive di Ascona. comprende un ricco bufA D E S T R A : l’incantevole panorama sul lago offerto dall’albergo Piazza au Lac. fet a colazione e la possibilità di scegliere il trattamento di mezza pensione o pensione completa. Si trova a un passo dalla città vecchia e a cinque minuti da piazza Grande, sede di molte manifestazioni estive. Ostello per la gioventù, Locarno, via B. Varenna 18, tel. 0041 91 7561500, www.youth hostel.ch/ locarno, locar no@youthhostel.ch
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GRANDI
NOVITÀ
Losone d’eccellenza L’albergo Losone ***** è una struttura assolutamente non convenzionale. Oltre ai servizi garantiti dalle sue cinque stelle offre anche altre opportunità eccezionali, pressoché uniche al mondo: è sede della rinomata European Tennis Academy, offre un geniale servizio d’intrattenimento per bambini e propone un’assicurazione sul bel tempo che, in caso di pioggia, permette di pernottare gratuitamente in albergo.
DOVE MANGIARE
Le accezioni del gusto L’atmosfera romantica e raffinata di questo ristorante è dovuta alla cura con cui è stata ristrutturata l’antica casa ticinese che lo ospita. Al suo interno sfilano solo portate di alta qualità, che gli hanno fatto guadagnare ben 14 punti GaultMillau. Ampia selezione di vini italiani e locali. Ristorante Da Valentino, Locarno, via Torretta 7, tel. e fax 0041 91 7520110, www.ristoranteda valentino.ch, info@ristoranteda valentino.ch
L’ALBERGO Losone è un angolo di paradiso immerso in una verde poesia.
info@cittadella.ch, b&b da 40 euro, menu da 30 euro.
Bontà senza tempo
Ritrovo per gourmet Nel cuore della città vecchia si trova il rinomato ristorante Cittadella. L’ambiente è elegante e sui tavoli sfilano ottime portate a base di pesce e crostacei. Gustose le specialità di mare e di lago cotte alla griglia e nel forno a legna, proposte in trattoria. Possibilità di pernottamento. Ristorante hotel Cittadella, Locarno, via Cittadella 18, tel. 0041 91 7515885, www.cittadella.ch,
A due passi da piazza Grande, proprio sul soleggiato lungolago, il ristorante pizzeria al Pozz propone un menu ideato con cura e basato sulle tradizioni locali, per proporre il meglio della cucina mediterranea e delle specialità ticinesi. Da non perdere il pollo al cestello. Dispone anche di graziose camere. Ristorante con camere al Pozz, Muralto, viale Verbano 21, tel. e fax 0041 91 7446364, www. alpozz.ch, info@alpozz.ch
di pesce e piatti tipici ticinesi vengono serviti in terrazza, con vista mozzafiato sulla Madonna del Sasso e sul lago Maggiore. Viaggio gratuito in funicolare per cenare dalle 17.30. Organizza pranzi speciali per gruppi. Ristorante bar Funicolare, Orselina, via Santuario 4, tel. 0041 91 7431833, www.ristorante funicolare.ch
te, non stop. Serve anche fantasiosi cocktail, aperitivi speciali, ottime colazioni e gelati fatti in casa. Festose serate con dj set. Snack bar Lungolago, Locarno, via Bramantino 1, tel. 0041 91 7515246, www.lungolago.ch ■ I L B A R L U N G O L A G O regala momenti di spensierata allegria.
Deliziose panoramiche La formidabile vista sul golfo di Locarno non è l’unica particolarità che quest’osteria ha da offrire: Manuela e Nicolas propongono golose bontà servite in occasione di pranzi di lavoro, cene d’affari, appuntamenti romantici o simpatici aperitivi. Specialità della casa le grigliate e la carne di cavallo, fonduta e raclette. Osteria Svanesc, Brione sopra Minusio, via Brione 157, tel. 0041 91 7432988, www.svanesc.ch, e-mail svanesc@bluewin.ch
SOSTE GOLOSE
Sapori in bellavista Questo locale è il posto giusto per concedersi un peccato di gola in una location esclusiva. Specialità
Avanguardie locarnesi Il Caffè Paolino è un locale capace di catturare le tendenze di Locarno: sotto i portici che conducono in piazza Grande, offre la possibilità di vivere appieno frizzanti atmosfere di città. Ideale per una pausa a base di fresche insalate o gelato artigianale, è perfetto anche per una serata romantica o per un aperitivo con sottofondo di musica dal vivo. Caffè Paolino, Locarno, largo Zorzi, tel. 0041 79 6510589, www.paolinocafe.ch
Spassosa Locarno In posizione unica sul porto, questo versatile locale di tendenza è il ritrovo dei locarnesi che amano divertirsi e mangiar bene. Propone una cucina gustosa e varia: pizze e golose bontà dalle 11.30 a mezzanotI L R I S T O R A N T E Al Pontile è punto di riferimento per i gourmet. L ’ H O T E L R I V A B E L L A au Lac, per una vacanza di relax al lago.
L ’ O T T I M A osteria Svanesc è protesa sul bel golfo di Locarno.
BRISSAGO
Bellezze al lago Circondato da un profumato giardino, che cresce rigoglioso in riva al lago, l’Hotel Rivabella au Lac (Brissago, via Leoncavallo 43, tel. 0041 91 7931137, www.rivabella aulac.ch, info@rivabellaau lac.ch) a pochi passi dal centro, offre il calore di un’accoglienza familiare a Brissago. Semplici e graziose le camere con vista, straordinaria la zona prendisole, con sedie a sdraio e accesso diretto al lago. Abbondante e golosa la prima colazione.
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MENDRISIOTTO
CON LE ALI
AI PIEDI Pedalando sul confine svizzero alla scoperta dei parchi naturali TESTO D I DELFINA BASSO
Ente turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio
agli importanti eventi sportivi di Mendrisio non mancano altri interessanti appuntamenti, come la mostra “Gli atleti di Zeus. Lo sport nell’antichità”. A FARE D A CORNICE
Ente turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio (2)
S O P R A : il monte Generoso è il rilievo più panoramico. S O T T O : Pianspessa si raggiunge attraverso splendidi sentieri.
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ERRA DI CICLISMO, IL TICINO. Una storia d’amore, quella con lo sport del pedale, intensa e di lunga data, che si rinnova quest’anno dal 23 al 27 settembre, per una settimana di grandi emozioni, con i Campionati del mondo di ciclismo su strada a Mendrisio, la più attesa manifestazione dell’estate 2009 in Svizzera, tutta costellata di iniziative culturali e gastronomiche.
MENDRISIO E I MONDIALI 2009 Dopo i Mondiali del 1971, nel Magnifico Borgo si tornerà a respirare aria iridata. Per molti sarà l’occasione per tornare indietro con la memoria, quando in via Vignalunga il grande campione belga Eddy Merckx s’impose in volata sull’altro grande dell’epoca, Felice Gimondi. I protagonisti saranno altri, ma il fascino del ciclismo sarà il medesimo. Sulla scia dei grandi campioni, come il mitico Fausto Coppi che a Lugano vinse la maglia iridata nel 1953, non si può non
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accogliere l’invito di questo splendido lembo di terra a sud delle Alpi, e, pedalata dopo pedalata, imboccare le strade che portano alla scoperta delle sue meraviglie: un concentrato di natura, cultura e gusto. Da sempre regione prediletta dagli innamorati delle due ruote, il Mendrisiotto e Basso Ceresio pare creato per essere attraversato in bicicletta, con percorsi che piacciono al cicloturista e all’accanito amatore, al mountainbiker e al professionista su strada. Il piacevole clima mediterraneo assicura giornate ideali per percorrere in bicicletta una miriade di itinerari tanto belli e suggestivi per il paesaggio che attraversano, quanto invitanti per chi vuole cimentarsi in questo sport anche a livello agonistico. Da Mendrisio, si può partire alla volta del monte San Giorgio, del monte Generoso e delle sponde del Basso Ceresio, continuando fino alla valle di Muggio e al Parco delle Gole della Breggia, per conoscere e amare gli splendidi parchi naturali del Mendrisiotto e Basso Ceresio.
IN VOLATA TAPPA PER TAPPA Ente turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio (2)
ALLA VOLTA DEI PARCHI NATURALI I percorsi tracciati su strada per biciclette e il circuito dei Mondiali di Ciclismo di quest’anno sono il modo ideale per conoscere il Mendrisiotto. Il circuito di Mendrisio 2009 è infatti un percorso spettacolare, dalla prima all’ultima pedalata. Si tratta di un anello di 14 chilometri, con due salite, una discesa impegnativa, falsopiano e pianura, nonché passaggi nel Magnifico Borgo, partenza e arrivo nella Campagna Adorna, che dovrà essere percorso 20 volte dai corridori in gara per 270 chilometri complessivi. Sono invece ben 300 i chilometri di sentieri che il Mendrisiotto e Basso Ceresio mette a disposizione per passeggiate a piedi o escursioni a rampichino, come la salita al monte San Giorgio – dal 2003 incluso nel patrimonio mondiale dell’umanità –, conosciuto grazie al ritrovamento di numerosi fossili d’interesse scientifico. Nel Museo dei fossili di Meride
si può ammirare una raccolta di alcuni tra i reperti più significativi. Sul monte Generoso, la montagna più panoramica del Ticino, si arriva anche in mountain-bike, con un percorso che inizia a bordo della Ferrovia del monte Generoso, un comodo trenino a cremagliera che da Capolago raggiunge Bellavista, dove si gode di un panorama mozzafiato. Da qui si prosegue pedalando fino a Mendrisio, per poi rientrare a Capolago. Anche la valle di Muggio, ricca di pascoli, boschi e selve, offre agli appassionati una ricca varietà di flora e fauna oltre a diversi edifici storici, come il mulino di Bruzella, il roccolo di Scudellate, le nevere. Vale certo una visita anche il Parco naturale delle Gole della Breggia, uno dei geotopi più importanti in Svizzera e il primo geoparco elvetico. Il punto di partenza ideale per visitare il parco è l’antico mulino del Ghitello, nelle vicinanze del Centro Breggia di Balerna. S O P R A : i sentieri ciclabili regalano splendide vedute sui borghi e sulle città. A S I N I S T R A : è bello scoprire, nei dintorni di Mendrisio, antichi villaggi alpini come Rovio, dove si possono ammirare addirittura resti d’epoca romana.
Giovanni Luisoni
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Un sottobosco di capolavori LA NATURA ESUBERANTE CUSTODISCE SEGRETI DI STORIA E TRADIZIONI IN NOME DI UN GLORIOSO PASSATO D’ARTE
C
hi attraversa frettolosamente questa zona non potrà accorgersi di quante ricchezze meritino di essere viste: le morbide colline del Mendrisiotto e Basso Ceresio – punteggiate da ulivi e coperte da folti vigneti – e i rigogliosi boschi di faggi e di castagni nascondono infatti grandissimi tesori d’importanza architettonica e artistica. Questi luoghi incantati erano già nei primi anni del ’900 terra fertile per giovani artisti in cerca di vibranti paesaggi naturali dai quali trarre ispirazione. Oggi il territorio offre ai visitatori l’occasione per conoscere i sapori e le tradizioni del posto attraverso un gran numero di manifestazioni, sagre e imperdibili eventi.
VINO
E
CUCINA
Il tempio di Bacco
Mendrisio VINI E CANTINE
Esperienza e carattere Fondata nel 1953 da Guglielmo Gialdi, padre dell’attuale direttoL’HOTEL LAGO D I LUGANO
re Feliciano, Gialdi Vini vinifica uve provenienti dal nord del Ticino, mentre l’azienda I vini di Guido Brivio lavora uve del sud del Ticino. Le cantine sono state ristrutturate utilizzando una tecnologia d’avanguardia. Vasta la scel-
è una soluzione prestigiosa per l’estate.
ta di vini esposta nel wine shop. Gialdi Vini – I vini di Guido Brivio, Mendrisio, via Vignoo 3, tel. 0041 91 6403030, e-mail info@gialdi.ch, www.gialdi.ch
ARTE E CULTURA
Laboratorio di cultura L’Accademia di architettura svolge un’attività didattica d’eccellenza, cui affianca una ricca offerta culturale declinata in conferenze ed esposizioni. La Galleria dell’Accademia ospita mostre di architettura, urbanistica e arte prodotte dall’ateneo e non solo. Galleria dell’Accademia di architettura, Mendrisio, via Canavée 5, tel. 0041 58 6665000, www.arch.unisi.ch, orari: dal martedì alla domenica 13.0018.00, entrata libera.
Monte San Giorgio DOVE DORMIRE
Profumi d’amore
A P E R I T I V I,
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pranzi di lavoro e fantastiche cene all’Atenaeo del vino.
L’hotel offre molteplici soluzioni per vacanze benessere, banchetti e piccole convention aziendali, concerti e mostre d’arte, ma è per gli innamorati che riserva la vera magia: camere con balcone e vista fiabesca sulla natura e sul
Ospitato nell’antica Osteria del Leone Barbenini, l’Atenaeo del vino (Mendrisio, via Pontico Virunio 1, tel. 0041 91 6300636, www.atenaeodelvino.ch) è una fornita enoteca, con oltre 450 etichette dei migliori vini e distillati di Ticino, Italia e Francia. In cucina lo chef patron Davide Alberti rivisita con estro la tradizione locale. Propone business lunch, aperitivi al bancone, serate a tema, eventi e specialità stagionali.
lago, cene a lume di candela per assaporare le fantasiose proposte dello chef, servizio curato, tramonti da favola e passeggiate sotto le stelle. E ancora: la calma del centro spa con piscina, idromassaggio, sauna e palestra oppure il relax del centro wellness con una vasta scelta di trattamenti. Hotel Serpiano ***S, Serpiano, tel. 0041 91 9862000, www. hotelserpiano.ch
DOVE MANGIARE
Omaggio alla tradizione Da ormai trent’anni questo grotto delizia i suoi ospiti con un’in-
A S I N I S T R A : l’hotel Serpiano, sul lago. A D E S T R A : Galleria dell’Accademia.
gioli con mortadella di fegato. Ottimo il capretto al forno. Antico grotto Fossati, Meride, tel. 0041 91 6465606.
Basso Ceresio e monte Generoso DOVE DORMIRE vitante scelta di piatti tipici ticinesi, annaffiati da un’altrettanto vasta selezione di vini. Imperdibili le specialità stagionali di selvaggina e, durante il periodo invernale, i bolliti misti. Su prenotazione si potranno assaggiare anche le lumache in umido, le quaglie al vino bianco e i fa-
Sulla quiete del lago A pochi passi dalla rinomata Campione d’Italia e a soli dieci minuti di motoscafo da Lugano, si trova il luogo ideale per una vacanza al lago con tutta la famiglia. Appartamenti spaziosi e luminosi, ristorante con vista panoramica, bar, piscina e par-
VIAGGIO
NELLA
co mediterraneo. Club d’animazione, reparto cosmetica, massaggi e solarium. Hotel Lago di Lugano ****, Bissone, via Campione 65, tel. 0041 91 6419800, www.hotellagodilugano.ch
DOVE MANGIARE
Le stagioni in tavola I grotti sono i luoghi più indicati per gustare la cucina tipica ticinese, come in questo antico locale, risalente all’Ottocento ma completamente ristrutturato. Specialità invernale è la fondue, mentre per l’estate sono ottime le grigliate di carne, abbinate esclusivamente a vini prodotti nel Mendrisiotto. Su prenotazione si preparano anche zebra, antilope, gnu, renna e bisonte. Chiuso il lunedì. Grotto Conza, Rovio, via della Madonna, tel. 0041 91 6497494.
STORIA
E
NELLA
SERVIZI TURISTICI
Emozioni panoramiche Un trenino a cremagliera conduce da Capolago alla cima del monte Generoso, la montagna più spettacolare e scenografica del Canton Ticino. Dopo 40 minuti di viaggio attraverso una natura incontaminata, si raggiunge la vetta a 1704 metri. Da luglio ad agosto sono in funzione anche due romantici treni d’epoca. Terrazza panoramica e due risto-
GEOLOGIA
L’oceano giurassico delle Gole della Breggia: un monumento naturale d’interesse mondiale Il Parco delle Gole della Breggia rappresenta il primo geoparco inaugurato in Svizzera e, dal 2001, permette la visita di una successione geologica di rara bellezza e altissimo valore scientifico. Grazie a una serie di fortunate coincidenze, madre natura ha messo a disposizione una sequenza stratigrafica lunga quasi due chilometri che copre 200 milioni di anni fra il Giurassico e l’epoca recente. La visita è possibile tramite una rete di percorsi pedonali della lunghezza totale di 12 chilometri che presentano un dislivello massimo di 300 metri. Due aree di sosta permettono di riposarsi durante l’escursione godendo di splendidi angoli panoramici. Oltre a quelle geologiche, la natura offre altre particolarità: nel parco vi sono zone umide, stagni, aree di ripopolamento degli anfibi, in parte fruibili, sempre nel
rispetto che la delicatezza dell’area impone. Per indirizzare il visitatore, la fondazione ha posto lungo la rete dei sentieri una serie di valide indicazioni che agevolano l’orientamento sul tracciato e la scelta del percorso. Inoltre, la visita è accompagnata dalla lettura di un pieghevole e di una geoguida che, unitamente alle 23 tavole GeoStop distribuite lungo i sentieri, permettono di com-
prendere la complessa storia geologica delle Gole e del Mendrisiotto in generale. Non bisogna infine dimenticare la decina di opifici sparsi lungo la Breggia, i cui meccanismi erano azionati dalla forza delle acque. Tra questi, il mulino del Ghitello rappresenta uno degli esempi di mulino ad acqua meglio conservati e ancora perfettamente funzionante. Il parco è visitabile gratuitamente, singolarmente o in gruppo. Si possono anche effettuare visite guidate prenotandosi presso la direzione della fondazione (tel. 0041 91 6901029, info@parco breggia.ch) o la Segreteria della Regione Valle di Muggio (tel. 0041 91 6822016, info@valledimuggio.ch). L A V I S I T A al parco si sviluppa lungo le due sponde del torrente Breggia, che ha scavato una serie stratigrafica di eccezionale valore.
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OSPITALITÀ
ranti: dalla lassù si gode di un incantevole vista sui laghi. Ferrovia Monte Generoso, Capolago, via Luera 1, tel. 0041 91 6305111, info@montegeneroso. ch, www.montegeneroso.ch
Gli indirizzi da non perdere
L A FERROVIA
del Monte Generoso catapulta i viaggiatori a ben 1704 metri di quota, per toccare il cielo con un dito.
Valle di Muggio
DOVE MANGIARE
Chiasso
DOVE DORMIRE
Menu da stella Michelin
ARTE E CULTURA
Filosofia tutta naturale Ai piedi del monte Generoso e a soli cinque minuti da Mendrisio, l’agriturismo è circondato da rigogliosi vigneti. Su prenotazione è possibile pranzare e cenare a base di prelibate specialità locali, preparate con grande cura utilizzando materie prime di produzione propria. Per chi volesse sostare per la notte, sono disponibili alcuni posti letto. Una soluzione semplice e confortevole. Agriturismo Piero Pan, Castel San Pietro, via Obino, tel. 0041 76 5619488.
PA S S O
Questo ristorante rappresenta il fiore all’occhiello della ristorazione svizzera dal 1984. Passione e ricerca qualitativa sono le costanti che hanno reso questo locale unico per eleganza e raffinatezza. La cucina dello chef Gian Luca Bos accosta alla tradizione mediterranea aromi e profumi di paesi lontani. Dispone di 17 camere con ogni comfort, di cui alcune recentissime, e di una fornitissima enoteca. Ristorante Conca Bella, Vacallo, via Concabella 2, tel. 0041 91 6975040, www.concabella. ch, e-mail info@concabella.ch
DOPO
PA S S O
NELLA
NATUR A
Finter Bank Zürich, presente anche a Zurigo, Lugano e Nassau, dal 1982 mette a disposizione le proprie vetrine, affacciate su corso San Gottardo, per esposizioni di pittori, scultori, ceramisti e artisti locali e lombardi. Trovandosi in zona pedonale, le opere esposte possono essere ammirate in tutta tranquillità, come una sorta di museo-galleria sulla strada, visibile gratuitamente. Finter Bank Zürich, Chiasso, corso San Gottardo 35, tel. 0041 91 6952424, www.finter.ch ■ PIÙ
A
ARTE
Inattese sorprese
Mostre da passeggio
VA L L ATA
E
SUD
DEL
Chi avrà l’occasione di scoprire questo triangolo di terra troverà uno spicchio di paradiso, in cui non mancano parchi, sentieri, gustosi prodotti tipici e pregevoli testimonianze della storia e dell’arte. L’ente turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio (Mendrisio, via Lavizzari 2, tel. 0041 91 6413050, www. mendrisiottotourism.ch), svela ai visitatori gli stupefacenti risvolti di una regione generosa e incantevole.
TICINO
Una vacanza a stretto contatto con la natura, tra fenomeni ipogei e vette baciate dal sole Le rocce delle Alpi meridionali ticinesi custodiscono alcuni rilevanti tesori geologici: il Parco delle Gole della Breggia, il monte San Giorgio e il monte Generoso. Quest’ultimo, in particolare, rappresenta il punto panoramico più a sud del Canton Ticino, dal quale si gode una spettacolare vista a 360 gradi. Grazie al valore naturalistico che riveste, il territorio della Regione Valle di Muggio Val Mara e Salorino (Morbio Superiore, tel. 0041 91 6822016, www.valledimuggio.ch) è stato di-
chiarato paesaggio protetto d’importanza nazionale. Dal punto di vista geologico il monte Generoso è un massiccio carsico, costituito prevalentemente da calcari selciferi del Lias Inferiore. Numerosi sono i fenomeni di superficie e di profondità osservabili sul monte: archi naturali, valli e sorgenti carsiche, grotte sotterranee in gran parte ancora da scoprire. Nelle sue viscere esiste un intricato sistema di cunicoli, sale, gallerie e pozzi, solo in parte esplorati, che costituiscono nel loro insieme
un vero e proprio mondo sotterraneo. Il viaggio alla scoperta della geologia del territorio conduce anche alla grotta dell’Orso, dove sono stati rinvenuti reperti preistorici di oltre 300 orsi delle caverne – Ursus spelaeus – vissuti ed estinti sul monte da circa 20mila anni. Grazie alla preziosa collaborazione con l’Università degli studi di Milano gli scavi continuano e la grotta è stata resa accessibile al pubblico, che ha la possibilità di osservare il delicato e minuzioso lavoro dei ricercatori.
Q U I S O T T O, la valle di Muggio con il villaggio di Bruzella. Per informazioni su itinerari escursionistici e servizi è possibile consultare il sito www.valledimuggio.ch
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Ticino Turismo (2)
VALLI DEL TICINO
ANIMA
PURA Il fascino incontaminato delle selvagge vallate ticinesi TESTO D I VIRGINIA STEFANI
la cascata di Foroglio, in val Bavona, è tra le piÚ suggestive del Ticino e supera gli 80 metri di salto. Q U I S O P R A: escursione estiva presso Sobrio, lungo il sentiero della Strada alta, itinerario naturalistico che da Airolo costeggia tutta la val Leventina giungendo fino a Biasca.
A S I N I S T R A:
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È
nel Canton Ticino. Eppure proprio l’eccessiva familiarità, l’abitudine alle gite domenicali tra Locarno e Lugano o alle visite al Castelgrande di Bellinzona, fanno sì che sfuggano molti dei segreti più preziosi di questo ricchissimo cantone svizzero. DIFFICILE NON SENTIRSI A CASA
VAL LEVENTINA E VALLE DI BLENIO La val Leventina, ad esempio, rivela l’aspetto più selvaggio dell’alto Ticino, con i suoi paesaggi aspri e le gole strette. Cascate imponenti, come quella della Piumogna, scrosciano tra boschi di larici e abeti, e forniscono una quinta straordinaria ai villaggi abbarbicati sui pendii. Questa è la valle che conduce al passo del San Gottardo, per cui non stupisce la presenza di tanti insediamenti, curatissime raccolte di case tipiche e chiese di origine medievale. Ad Altanca spicca quella dei Santi Cornelio e Cipriano, a Faido la parrocchiale dedicata a Sant’Andrea Apostolo, ad Airolo la chiesa dei Santi Nazaro e Celso, citata già nel 1224. Al passo si arriva lungo un tracciato che risale al 1830, anche se negli anni sono stati condotti lavori di sistemazione e allargamento della carreggiata. Salendo, poco oltre Faido, sono visibili le gole del Piottino, varcate nel corso dei secoli attraverso ben sette strade differenti, la prima delle quali, la cosiddetta “urese”, fu aperta nel 1561 ed
è ricordata dall’edificio del Dazio Grande, oggi trasformato in hotel. Il passo, che deve il suo nome a una cappella edificata nel XIV secolo in onore di San Gottardo vescovo di Hildesheim, si erge a 2108 metri in un paesaggio fatto di rocce e laghi che gli conferisce un’aria desolata e al contempo grandiosa. Qui si trova il Museo nazionale del San Gottardo, un’esauriente raccolta di documenti, plastici, foto e pannelli esplicativi che ben fanno comprendere tutta l’importanza di un luogo frequentato fin dai tempi dei Romani.
U
gualmente collegata ai destini di un passo alpino, quello del Lucomagno, ma assai diversa per aspetto, è la valle di Blenio, segnata dal corso d’acqua omonimo. Più aperta e spaziosa, ospita villaggi con campanili romanici, affreschi in stile lombardo e rovine di castelli, tra cui quelle tormentate del castello di Serravalle nei pressi di Semione. Costruito a metà del XII secolo e ricostruito nel 1345, venne infatti nuovamente distrutto nel 1402. Il compito di conservare la storia di questa valle spetta poi ad alcuni musei etnografici – da visitare il Museo di Blenio, a Lottigna, e quello di San Martino, a Olivone, che ricorda l’arte sacra popolare, l’artigianato e il folclore locale – mentre un interessante progetto naturalistico ha portato all’apertura del Centro ecologico UomoNatura ad Acquacalda.
presso i grotti, locali rustici diffusi nell’intero Ticino, sono di scena specialità e prodotti della tradizione.
Q U I A C C A N T O:
N E L L’ A L T R A P A G I N A:
lungo i tanti sentieri si scoprono scorci e angoli panoramici di enorme bellezza.
Leventina Turismo
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Ticino Turismo
COSA FARE E COSA VEDERE Ticino Turismo (2)
ALTEZZE DA GUINNESS DEI PRIMATI
La funicolare del Ritom, che da Piotta sale fino al grande e bellissimo lago dallo stesso nome, è una delle più ripide al mondo: realizzata nel 1921, vanta una pendenza massima dell’ 87,8 per cento, che le permette di coprire un dislivello di 786 metri in soli 1.369. EMOZIONI CINEMATOGRAFICHE
Leventina Turismo
Imponente massa di cemento che sovrasta la val Verzasca, la gigantesca diga di Contra si erge a un’ altezza di oltre 200 metri. Dalla sua sommità si può saltare legati a un elastico, calcando le orme di James Bond che proprio da qui si lanciò in una scena di 007: Golden Eye.
IL VOLTO BUCOLICO DEL TICINO
LA CULTURA MATERIALE IN MOSTRA
VAL VERZASCA E VALLEMAGGIA Il suo nome significa “verde acqua”, e basta uno sguardo al fiume che la attraversa per capirne il motivo: il Verzasca è sempre color smeraldo. Merito anche suo, quindi, se la val Verzasca è considerata una delle più belle del Ticino.
Q
ui si incontrano decine di sentieri nella natura, e tra un bosco e una rapida ci si può imbattere in vestigia medievali, come il famoso Ponte dei salti, che varca il fiume su due arcate. I centri abitati sono suggestivi crocicchi di case in pietra, come Corippo dal fascino da cartoli-
na, Brione col piccolo castello a bastioni e Sonogno, che ospita il Museo della val Verzasca e un vecchio forno comunale, ancora in uso. Gli amanti dell’architettura rurale non potranno poi mancare una visita alla vicina Vallemaggia, che nasce dalle sponde del lago Maggiore e occupa, con le valli convergenti, un quinto della superficie del cantone. Qui infatti sorge Bosco Gurin, il più alto paese del Ticino e unico nel suo genere: è il solo villaggio ticinese in cui si parli ancora il walser deutch, un dialetto che mescola italiano e tedesco, e dove si possono trovare i gadumdschi, piccole costruzioni prive di porta d’accesso di solito usate come fienili.
Indispensabile per comprendere la storia della valle, una visita al Museo di Valmaggia (Cevio, tel. 0041 91 7541340, www.museovalmag gia.ch) rivela i segreti del granito e della pietra focaia usati per fabbricare oggetti quotidiani, e offre la ricostruzione di un grotto e un sentiero tematico.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Lo spettacolo è sceso a valle I MILLE VOLTI DEL CANTON TICINO: TUTTE LE DECLINAZIONI DELLA NATURA SI SVELANO PASSEGGIANDO DI VALLE IN VALLE
L
a natura incontaminata della Vallemaggia d’estate invita a liberarsi in rigeneranti tuffi nei suoi fiumi cristallini; i sentieri impervi della valle di Blenio nascondono tra le fronde paradisi naturali; salendo la val Leventina in 30 minuti si passa da primavera inoltrata a pieno inverno; i fiumi della val Verzasca, attraversati dai sub, rappresentano straordinari microcosmi variopinti. I viaggiatori che scendono a valle, attratti prima dagli immacolati paesaggi ticinesi, vengono poi conquistati da una grande famiglia: la gente estroversa che abita questi luoghi ha una predisposizione naturale all’ospitalità verso i villeggianti che, sorseggiando un caffè in piazza, possono ascoltare le voci vivaci dei vecchi paesani, sempre disposti a fare conversazione. Val Leventina DOVE DORMIRE
Per grandi e piccini Nel cuore di Airolo, questo curato hotel offre 23 camere arredate con gusto, tutte con vista
da provare l’ottima cucina del ristorante, con annessa sala giochi per bambini, e la pizzeria con forno a legna. Convenienti i pacchetti dedicati alle famiglie. Hotel des Alpes **, Airolo, via Stazione, tel. 0041 91 8691722, www.hoteldesalpes-airolo.ch
i cui fornelli la tradizione culinaria ticinese incontra quella toscana. Partecipa ogni anno alla rassegna di cucina Maggio gastronomico. Albergo Genziana, Piotta, frazione Altanca, tel. 0041 91 8681217, www.genziana.ch
Lieti sogni svizzeri Situato direttamente sull’autostrada A2, accanto all’area di servizio di Quinto, il motel, aperto 24 ore al giorno, si trova a cinque minuti a piedi dalla funicolare. Dispone di camere accoglienti con due letti, ristorante, lounge bar, terrazza con giardino, ampio parcheggio e sala giochi. È dotato anche di due sale per seminari e incontri di lavoro. Motel Gottardo Sud, Piotta, Cioss Mezz 4, tel. 0041 91 8736060, www.gottardo-sud.ch
DOVE MANGIARE
Lassù tra le montagne L A CAPANNA CADAGNO
L’hotel dei gourmet
offre tutto il meglio della più ghiotta gastronomia tipica ticinese e dispone di camere per la notte.
Lucio e i suoi amici danno il benvenuto in quest’hotel di Altanca, nella zona del lago Ritom, ideale per rilassarsi dopo lunghe passeggiate nella natura e dotato di dieci camere in stile chalet. Fiore all’occhiello è il ristorante, tra
sulle montagne circostanti, e cinque spaziosi appartamenti, ideali per famiglie e piccoli gruppi;
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Se una passeggiata nei pressi del lago Ritom stuzzica l’appetito, la capanna Cadagno soddisfa ogni voglia con piatti tipici della cucina tradizionale ticinese: gnocchi fatti in casa con ragù o gorgonzola, polenta con guancette di maiale, brasato, selvaggi-
GOURMET
Ghiotta Leventina La gastronomia in questa valle del Canton Ticino rappresenta un’interessante e appetitosa offerta turistica: vini – rossi, rosati e bianchi – di alta qualità, pregiato formaggio di malga e ottima salumeria, ma anche miele, nocino e grappe si possono assaggiare pressoché ovunque. I cuochi delle locande, dei ristoranti e delle osterie sanno proporre le migliori ricette che valorizzano questi deliziosi prodotti locali.
na, formaggio Piora e dessert artigianali. Aperta da giugno a ottobre, è dotata di 56 posti letto. Capanna Cadagno, Altanca, tel. 0041 91 8681323, e-mail capanna.cadagno@ticino.com
ARTE E CULTURA
Capire l’anima elvetica Il museo evoca l’importanza economica, politica e culturale del passo del San Gottardo, punto
A S I N I S T R A : i panorami mozzafiato visibili dalla funicolare del Ritom, che conduce i viaggiatori alla scoperta di splendidi luoghi.
ancora possibile avventurarsi in luoghi incontaminati per dedicarsi a passeggiate indimenticabili. La vallata si estende dai 1800 ai 2200 metri di quota, con una ventina di laghi alpini di cui il lago Ritom è il più ampio. La regione è comodamente raggiungibile con la famosa funicolare del Ritom, la più ripida d’Europa, che emoziona i viaggiatori dal 1921. Inoltre, escursioni per principianti ed esperti, percorsi nordic walking e anche per mountain-bike. Funicolare Ritom, Ambrì, tel. 0041 91 8683151, fax 0041 91 8683152, www.ritom.ch d’incontro delle quattro regioni linguistiche e culturali svizzere. Una visita a questa istituzione, unica nel suo genere, a 2100 metri di altezza, permette di ottenere una conoscenza più approfondita della realtà elvetica. Museo nazionale del San Gottardo, Airolo, passo del San Gottardo, tel. 0041 91 8691525, gotthardmuseum@bluewin.ch
SERVIZI TURISTICI
conifere. La Leventina è una terra da assaporare con calma, per scoprirne la varietà di offerte: attività sportive, panorami mozzafiato, una fitta rete di sentieri, segni di culture millenarie e una cucina genuina. Tre mondi differenti, una sola ospitalità sempre autentica e una strepitosa offerta turistica. Leventina turismo, Airolo, via San Gottardo, tel. 0041 91 8691533, fax 0041 91 8692642, www.leventinaturismo.ch, e-mail info@leventinaturismo.ch
Una valle, tre mondi
Un mondo da scoprire
Alta, Media e Bassa valle: dalle palme ai vigneti fino ai boschi di
La regione della val Piora è l’esempio lampante di come sia
ARTE
E
NATUR A
All’ombra dei pini Tra i tanti sentieri tematici praticabili in val Leventina c’è un interessante circuito della lunghezza di 1800 metri chiamato il Sentiero d’arte in pineta. Percorribile in due ore con partenza a Cavagnago, attraversa uno splendido bosco di pini silvestri: qui 16 artisti hanno fornito il proprio contributo realizzando mosaici e sculture, oltre che pitture su legno e sassi, che indagano il rapporto tra l’uomo e la natura.
Servizi su misura Da vent’anni quest’agenzia di Faido soddisfa ogni genere di esigenza turistica, dall’organizzazione di soggiorni nella bella val Leventina a ogni richiesta per vacanze all’estero, fino ai viaggi individuali e di gruppo in tutto il mondo. Efficienza, serietà e servizio di qualità sono la garanzia di un viaggio riuscito al meglio. Arca viaggi, Faido, via San Gottardo, tel. 0041 91 8662060, fax 0041 91 8663166, e-mail arcaviaggi@bluewin.ch
Valle di Blenio DOVE MANGIARE
Rustiche squisitezze In questo grotto, risalente all’Ottocento, si celebra l’autentica cucina tradizionale del Ticino, preparata esclusivamente con ingredienti genuini e materie prime di produzione locale. Tra le specialità da non lasciarsi scappare: poC O M O D O e funzionale, il motel Gottardo Sud è dotato di spazi per seminari e incontri di lavoro.
U N TAVOLO IMBANDITO
di delizie della tradizione ticinese e toscana all’albergo Genziana. ANTICHI
TESORI
La rocca di Semione Ubicato nel comune di Semione, nella Bassa Blenio, il Castello di Serravalle è una delle rocche più importanti di tutto il Sopraceneri, ridotto a un ammasso di rovine fin dal tardo medioevo. In questi anni è oggetto di minuziosi studi e ricerche archeologiche che hanno riportato alla luce elementi del tutto inattesi relativi alla lunga vita del castello, facendo risalire la sua costruzione tra il XIII e il XIV secolo.
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OSPITALITÀ
lenta ai due formaggi, pasta fatta in casa e, dulcis in fundo, golosi dessert e gelati artigianali. Grotto Canvett, Semione, tel. 0041 91 8702121, cell. 0041 78 6254877, www.grottocanvett.ch, alfreda@grottocanvett.ch
ARTE E CULTURA
Un giorno al museo Considerato fra i più bei musei regionali svizzeri per i suoi allestimenti molto curati, è ospitato in un magnifico palazzo affrescato del ’500. Storia e usanze rivivono nelle sale suddivise per temi: cucina, lavori agricoli, allevamento, economia alpestre, artigianato, edilizia rurale e religiosità popolare. Mostre temporanee. Museo storico etnografico della valle di Blenio, Lottigna, tel. 0041 91 8711977, www.valle diblenio.ch/museodiblenio
SERVIZI TURISTICI
La valle baciata dal sole La valle di Blenio è una terra autentica dove il moderno viandante riscopre la gioia di vivere e si riconcilia con la natura incontaminata che lo accoglie. È una
Gli indirizzi da non perdere
prodotti genuini e vigorosi vini. Blenio turismo, Olivone, tel. 0041 91 8721487, fax 0041 91 8721512, www.blenioturismo.ch
L’incanto nel verde Questo centro ecologico propone vacanze a contatto con la natura, incontri nelle Alpi e weekend culturali-ricreativi nell’immensità di un parco naturale alpino, per riprovare lo stupore di fronte alla bellezza di un fiore. Dispone di albergo, ristorante con cucina tipica e annesso piccolo campeggio sulle rive di un torrente. Centro ecologico UomoNatura, Acquacalda, strada del Lucomagno, tel. 0041 91 8722610, www.uomonatura.ch
Per veri cowboy La scuderia, azienda agricola a conduzione familiare, impartisce lezioni di monta western, offre servizio di pensione per cavalli e organizza affascinanti trekking di due o tre giorni sui sentieri dei monti bleniesi, con alloggio in capanna o in cascina. Inoltre, mette a disposizione una tenda indiana Tipi per feste, grigliate e pernottamenti. Scuderia Degiorgi, Aquila, tel. 0041 79 2239748, www.scude riadegiorgi.ch
cuni sentieri salgono oltre i 3000 metri. Il pernottamento è assicurato da tre capanne ben attrezzate. Altro sentiero interessante è quello che dal lago Luzzone giunge a Vals, nei Grigioni, con possibilità di sosta nel rifugio di Scaradra. Patriziato generale Aquila-Torre-Lottigna, comune.aquila@ bluewin.ch
Bellinzona DOVE MANGIARE
Per palati sopraffini In questo ristorante, citato in numerose guide, i menu variano quotidianamente, proponendo ghiotte portate di carne e pesce, preparate con maestria e curate nei dettagli. Specialità A S I N I S T R A : il centro ecologico UomoNatura si trova in un bel parco naturale. indiscussa è la pasta freA D E S T R A : la scuderia Degiorgi organizza bucoliche escursioni sui monti bleniesi. sca fatta in casa, condita con funghi, selvaggina terra che rinvigorisce il fisico grae ingredienti che seguono l’anTrekking in alta quota zie a una variegata offerta spordamento delle stagioni. ImbatSull’alpe di Motterascio, situato tiva, coccola le famiglie con i protibile il rapporto qualità-prezzo. nel pian Greina, si produce un otfumi e i sapori della tradizione, L’accoglienza è familiare ma ditimo formaggio. Il pian Greina è ingolosisce il buongustaio con stinta, ottime sono le selezioni meta di molti escursionisti e al-
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PATRIMONI
UNESCO
Paesaggi culturali Sono annoverati tra le più mirabili testimonianze d’architettura fortificata medievale di tutto l’arco alpino: i castelli di Bellinzona. L’odierna configurazione della chiusa bellinzonese si deve all’intensa attività edilizia promossa dai duchi di Milano nel ’400. Ancora oggi queste fortificazioni, dichiarate nel 2000 patrimonio dell’umanità, non cessano di stupire in tutta la loro grandiosa magnificenza.
di formaggi d’alpeggio e di vini. Ristorante Malakoff, Bellinzona, frazione Ravecchia, via Bacilieri 10, tel. 0041 91 8254940.
Val Verzasca DOVE MANGIARE
Le ricette di un tempo Gestito dalla famiglia Perozzi dal 1890, il ristorante ha con-
A L MUSEO STORICO
etnografico della valle di Blenio, ospitato in un palazzo del ’500, rivivono la storia e le tradizioni. zio anche pasta fresca fatta in casa, diversi risotti stagionali, capretto al forno, coniglio, arrosti vari e brasati, abbinati con sapienza agli ottimi rossi ticinesi. Osteria enoteca Ferriroli, Contra, via Cantonale, tel. 0041 91 7451114, www.ferriroli.ch
Brindisi e assaggi tipici
servato una cucina casalinga che predilige la scelta di prodotti locali per la preparazione delle sane ricette della tradizione. Dispone di tre sale interne che possono accogliere fino a 70 persone, di una terrazza esterna per 100 persone e di nove camere per un totale di 20 posti letto. Ristorante Alpino, Sonogno, tel. 0041 91 7461163, e-mail alpino-sonogno@bluewin.ch
Tris di desideri Cosa c’è di meglio di un luogo rilassante, di un alloggio confortevole e di un delizioso piatto fumante? Questa struttura, arredata in stile rustico ma con un tocco moderno, è in grado di offrire tutto ciò: cucina locale e italiana interpreta in chiave innovativa, camere con terrazzo e una vallata dalla bellezza esuberante. Ristorante con alloggio Ai Piee, Brione Verzasca, via Cantonale, tel. 0041 91 7461544, www.piee.ch, e-mail info@piee.ch
Carni da tutto il mondo Patricia e Antonio Ferriroli da vent’anni gestiscono con passione questa storica osteria sulla collina del locarnese. La cucina propone una vasta gamma di specialità di carne alla griglia di 15 qualità diverse, da quelle più tradizionali alle più esotiche, come il bisonte del Wyoming, l’antilope, il lama e il kudu del Sud Africa. Nel menu trovano spa-
Sempre aperto per degustazioni di vino, salumi e formaggio, l’agriturismo offre l’opportunità di assaggiare, su prenotazione, gustose specialità casalinghe: polenta con brasato, arrosto, spezzatino e selvaggina. D’estate propone ghiotte grigliate accompagnate dai vini di produzione propria come l’ottimo Merlot. Agriturismo e cantina Böscioro, Gerra Piano, via Monte Ceneri 13, tel. 0041 91 8592537, www.turismorurale.ch
TRADIZIONI
Frutti autunnali Nei secoli scorsi e nei primi decenni del ’900 le castagne, unitamente alle patate e al formaggio, rappresentavano la base dell’alimentazione tipica ticinese. La raccolta e l’essiccazione delle castagne erano attività di grandissima rilevanza, soprattutto in Vallemaggia. Oggi questo frutto ha perso la sua primordiale importanza, ma continua a essere consumato in occasione delle vivaci sagre di paese.
Assaporando il Ticino A 200 metri dalla chiesa di San Vincenzo, sulla strada che porta in collina, Marina e Livia Balemi mantengono viva la migliore tradizione della cucina casereccia insubrica, tramandata da ben novant’anni. Affettati locali, formaggi delle Alpi, polenta cotta sul camino, carne di capretto, coniglio o agnello sfilano in tavola e conquistano il palato con sapori sani e davvero genuini. Grotto Scalinata, Tenero, via Contra 60, tel. 0041 91 7452981. L’ESTERNO del magnifico palazzo affrescato che ospita il museo di Blenio.
I L MUSEO WALSERHAUS
conserva preziose testimonianze della ricchissima cultura Walser.
Vallemaggia ARTE E CULTURA
La comunità Walser Bosco Gurin è un paese speciale del Ticino: fondato nel 1244 da Walser immigrati, si è conservato intatto nelle sue peculiarità. Il museo ne racconta storia e cultura, attraverso spazi tematici dedicati a lingua, architettura, arte e tradizioni. Aperto da Pasqua a fine ottobre, resta chiuso il lunedì. Museo Walserhaus, Bosco Gurin, tel. 0041 91 7541819, www. walserhaus.ch, dal martedì al sabato 10.00-11.30 e 13.30-17.00, domenica 13.30-17.00. ■
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MALCESINE E BASSO GARDA
GARDA
BRIOSO Vacanze al lago sulla cresta dell’onda TESTO D I LAURA CROSATO
Malcesine Pi첫
I L L A G O di Garda, avvantaggiato dal particolare
favore dei venti, attira numerosissimi amanti di sport quali windsurf, kitesurf e vela; lungo le spiagge trovano posto molti circoli sportivi.
“S
TASERA AVREI POTUTO raggiungere
Verona, ma mi sarei lasciato sfuggire una meraviglia della natura, uno spettacolo incantevole, il lago di Garda; non ho voluto perderlo, e sono stato magnificamente ricompensato di tale diversione”, così in Viaggio in Italia Goethe descriveva il colpo di fulmine che ebbe con la bellissima cittadina di Malcesine. NEL GIARDINO D’EUROPA Sulla riva orientale del lago, questo paradiso di vegetazione mediterranea dal clima temperato e salubre custodisce antichi uliveti e cipressi, piante di limoni e lussureggianti oleandri. La cittadina, i cui primi dati storici risalgono al 500 avanti Cristo, conserva intatte le sue antiche origini medievali. L’illustre palazzo dei Capitani, dall’invidiabile passato veneziano, si espande con discrezione nei pressi del porto. Ma è l’imponente e fiabesco castello Scaligero, un’affascinante struttura architettonica risalente al periodo longobardo, che ha rubato il cuore dell’uomo universale per eccellenza. Il castello ospita un interessante museo di storia naturale del Garda e del Baldo che presenta, oltre ai suggestivi fondali del lago e le sgretolate pareti rocciose del monte, anche le famose opere grafiche di Goethe. Se ai suoi tempi ci fosse stata la moderna funivia – l’unica al mondo con le cabine rotanti – che crea un percorso aereo sopra le gobbe floreali dei monti, svelando dall’alto le direzioni dei sentieri più impervi, forse il letterato tedesco non avrebbe rischiato di farsi arrestare, appartandosi nei luoghi più impensati con carta e carboncino, ma si sarebbe fatto condurre dal “filo della regione”. La funivia, infatti, consente a escursionisti e appassionati di raggiungere la cima del Baldo, osservando il paesaggio ricco di colori che gli regala l’appellativo di “giardino d’Europa”. E per provare un brivido indelebile, una volta raggiunta la vetta è possibile planare come un’aquila nel vuoto con il parapendio o inoltrarsi in mountain-bike tra i boschi, seguendo i percorsi nascosti che attraversano i bei dintorni di Malcesine.
P
er gli amanti dell’acqua, grazie al costante soffio dei venti da nord, il Garda fa da pista cristallina agli sport legati alla vela, come surf e catamarano, e ospita spesso gare e regate di barche di prestigio internazionale. Ma la fama di Malcesine è anche legata alla qualità superiore del suo olio d’oliva, ricavato dagli antichi ulivi che popolano questi luoghi, graziati dall’influenza del lago che agisce lentamente e costantemente sulla temperatura del terreno. La pigra maturazione delle olive fa sì che l’olio assuma un colore verde intenso, con sfaccettature dorate, e un gusto inconfondibile che dà sapore ai prelibati piatti tipici locali. Sulle tavole il pesce lacustre regna sovrano, attorniato da tantissimi freschi ortaggi prodotti dalla generosa terra circostante. Gustose portate diventano così piacevoli tappe verso il traguardo di ogni pasto, rappresentato dalla famosa, fresca e digestiva grappa Olivetto, distillato dal sapore morbido che chiude con indimenticabili note ambrate.
UNO SPECCHIO D’ACQUA CARICO DI POESIA una vivace piazzetta di Malcesine, con i caratteristici locali del centro; il famoso, variopinto porticciolo. secondo alcuni il castello di Malcesine risalirebbe agli ultimi secoli del primo millennio avanti Cristo, ma si tratta più probabilmente di un’architettura di epoca longobarda, rimaneggiata poi nei secoli successivi.
S O P R A:
A D E S T R A:
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NATURA E BELLA VITA SUL BASSO GARDA La zona a sud del più grande lago italiano si presta a escursioni e visite nella natura. A Bussolengo il parco Natura Viva è un moderno giardino zoologico che, nel corso dei suoi 40 anni di storia, ha raccolto e protetto sia le specie minacciate della fauna locale, sia mammiferi e uccelli esotici. Per osservare da vicino questa miracolosa conservazione della biodiversità è sufficiente attraversare il parco a bordo del proprio autoveicolo. A rischiarare le sfavillanti notti sul lago ci pensa invece la movida di Desenzano. La capitale del Garda – che di giorno offre sport d’acqua, di terra e d’aria e abbonda di manifestazioni culturali e mercatini in piazza – è nota soprattutto per i locali e i piano bar, che, con il rito degli aperitivi, invitano alla festa già all’imbrunire. Sulle colline di Soiano, spruzzate di viti e ulivi, si produce il famoso champagne made in Italy: il Franciacorta. Soiano si trova nella Valtenesi e affonda le sue radici nell’età del bronzo: si tratta dunque di un borgo
antico, ricco di rovine e ritrovamenti archeologici, e d’estate ospita molti spettacoli e rievocazioni storiche. Il suo massiccio castello risale al X secolo e gode di una splendida veduta sul lago e sulle colline circostanti. Preistorico è anche il paese di Padenghe, dove il castello ghibellino fa altresì da roccaforte medievale, simbolo dei numerosi contenziosi sul borgo. E se Barbarossa citava Padenghe sui documenti ufficiali, scrittori e pittori partorivano opere d’arte e dizionari storici tra le sue floride vigne. Nei pressi del monte Croce, a San Felice, sorgono chiese, santuari e palazzi medievali e sono state scoperte stazioni palafitticole e lapidi romane. Le prime notizie del castello risalgono al 1330 e oggi, tra le sue rovine, è sorto il vecchio cimitero del paese, mentre la torre superstite è stata negli anni adibita a ossario. Sirmione e il Vittoriale sono sicuramente le più rinomate mete turistiche della zona, ma sulle rive meridionali sorgono pure questi borghi magici che sarebbe davvero un peccato non andare a visitare.
TRADIZIONE, GUSTO, SPORT E GRAN RELAX S O P R A : il Museo dell’olio e del vino di Cisano di Bardolino; dalla natura si ricavano gli elementi essenziali della gastronomia gardenese; sentieri per mountain-bike sul lago; una vista notturna del porto vecchio di Desenzano. A F I A N C O : la sponda veronese del lago di Garda è ricca di ulivi secolari dai quali si ricava un buon olio saporito.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
La Riviera degli ulivi PAESAGGI MEDITERRANEI SPECCHIATI SUL BLU DEL LAGO INVITANO A UNA VACANZA ALL’INSEGNA DI PACE E RELAX
S
ituata in posizione splendida tra lago e montagna, illuminata dall’intenso chiarore che si riflette sulle azzurre acque increspate e dai meravigliosi tramonti, ecco Malcesine. Le costanti brezze del lago compiacciono gli appassionati surfisti, le suggestive spiagge cullano i turisti in dolce riposo e un antico centro storico dona un tocco artistico al pittoresco paesaggio. La ridente cittadina, cantata da poeti di tutte le epoche per il suo antico fascino, si raccoglie attorno al celebre castello Scaligero e allo storico palazzo dei Capitani, custodendo le preziose origini medievali. Incontrastata la presenza dell’olivo che dà il nome alla riviera e dal quale si ricava il celebre extravergine, elemento base dei più famosi piatti della tradizione. Dal vicinissimo monte Baldo arrivano salumi, formaggi, castagne, funghi e tartufi.
Malcesine DOVE DORMIRE
Luoghi con l’anima Affacciato sul lago di Garda e immerso nel verde, quest’hotel di design rispetta il passato e ben si coniuga alla natura circostante. All’eleganza degli spaziosi ambienti – data dalla scelta accurata degli arredi, dei colori e
mosfera esclusivamente chic. Il ristorante, con terrazza in riva al lago, è ideale per eventi speciali, offre ricercate proposte culinarie e vini selezionati. Piscina coperta, idromassaggio, bagno turco e massaggi per il relax. Hotel Europa **** e ristorante Al Pontile cocktail bar, Malcesine, Verona, via Gardesana 173, tel. 045 7400022, www.europahotel.net, info@europa-hotel.net
la prestigiosa beauty farm dell’hotel, peeling con noci di macadamia, impacchi effervescenti e massaggi con legni naturali richiamano i profumi della lussureggiante natura esotica, per sperimentare un mondo di relax. Hotel Maximilian ****, Malcesine, Verona, via Val di Sogno 6, tel. 045 7400317, fax 045 6570117, www.hotelmaximi lian.com, e-mail info@hotel maximilian.com
Vacanze in buone mani A due passi dal castello di Malcesine, è questo il luogo ideale per una vacanza rilassante e dinamica al tempo stesso, dove lasciarsi coccolare. Ogni dettaglio è curato con attenzione, così che gli ospiti dimentichino preoccupazioni e stress. A S I N I S T R A : una veduta esterna dell’esclusivo hotel Europa, sito in riva al lago. Menzione d’onore per la A D E S T R A : perfetta per un bel tuffo la piscina del curatissimo Club Hotel Olivi. colazione, a base di ottime torte fatte in casa e sedell’illuminazione – si uniscoOasi di benessere lezionati prodotti tipici e biologici. no la ricercatezza dei materiali, In questo raffinatissimo albergo Hotel Erika ***, Malcesine, le scelte innovative e la creafronte lago fascino ed eleganza Verona, via Campogrande 8, tel. zione di spazi fortemente carats’incontrano per offrire il massimo e fax 045 7400451, www.erika terizzati, dove si respira un’atdella qualità e dell’efficienza; nelhotel.net, info@erikahotel.net
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FRAGRANZE
Suggestioni incantevoli Una perla sul Garda, custode di arte, profumi, quiete ed eleganza, l’hotel Bellevue San Lorenzo **** (Malcesine, via Gardesana 164, tel. 045 7401598, www.bellevue-sanlorenzo. it) comprende l’omonima villa, corpo principale della struttura. Affascina e stupisce con favolosi panorami, piscina e area wellness. La raffinata accoglienza è in linea con lo stile dell’albergo, che si distingue nei piccoli dettagli.
Sportività di classe Il paradiso esiste davvero: è immerso nel verde della val di Sogno, tra le pendici del monte Baldo e la sponda orientale del lago di Garda. Non solo raffinata professionalità: in questo splendido resort si trovano anche natura, relax, divertimento e sport, tra amici e per tutta la famiglia. Un innovativo ristorante propone ogni giorno spe-
A S I N I S T R A : uno splendido esemplare del Parco Natura Viva. S O T T O : tavoli di legno immersi nel verde all’allegra Speck Stube.
che Fido è un ospite benvenuto. Speck Stube, Malcesine, Verona, via Navene Vecchia 139, tel 045 7401177, fax 045 6583301, www.speckstube.com
Bussolengo PARCHI E NATURA
La tenerezza è cucciolo
cialità tipiche del Belpaese, rivisitate e aggiornate in modo personale, per farle sposare con il vasto assortimento di vini locali e delle più prestigiose cantine italiane. Volta alla ricerca creativa, la cucina affonda le sue radici nella tradizione tipicamente italiana, rivisitata però in chiave moderna e all’insegna della qualità e della genuinità. Club Hotel Olivi ***, Malcesine, Verona, località Val di Sogno, via Gardesana 160, tel. 045 7400444, www.clubhotelolivi.it, e-mail info@clubhotelolivi.it
DOVE MANGIARE
Specialità allo spiedo Da 27 anni la famiglia Forelli accoglie i buongustai tutti i giorni, a pranzo e a cena, da marzo a ottobre. Ideale per famiglie e i gruppi di amici, dotato di parco giochi, il ristorante offre la possibilità di mangiare all’esterno, seduti su grandi tavoli di legno, circondati dagli ulivi e con il lago a fare da sfondo. Pollo, costine, stinchi e birra non pastorizzata sono le indimenticabili specialità della casa. Qui an-
Questo splendido parco, che nel 2009 compie 40 anni, ha visto la nascita di numerosi teneri cuccioli e l’arrivo di importanti esemplari. Membro delle più importanti associazioni che operano a tutela degli animali, ricopre un ruolo fondamentale nella salvaguardia delle specie a rischio di estinzione ed è molto attivo anche nella protezione di tutti quegli esemplari coinvolti in illeciti. Il parco ospita più di 1.500 animali e si caratterizza per il Safari, l’Aquaterrarium, la Serra Tropicale e il Parco Dinosauri. Parco Natura Viva, Bussolengo, Verona, località Figara 40, tel. 045 7170113, fax 045 6770247, www.parconaturaviva.it
Desenzano DOVE DORMIRE
Classica celebrità Un’inconfondibile struttura classica, tra le più caratteristiche della città, sorge nel cuore del centro storico del paese. Questo celebre albergo, oggetto di molte A S I N I S T R A : la piscina affacciata sul lago del raffinatissimo hotel Maximilian a Malcesine.
TOPONIMI
Da Benacus a Garda Pare che Garda derivi il suo nome da Warte, che significa guardia, toponimo che alludeva al baluardo, oggi completamente distrutto, che sorgeva sul colle della Rocca. Doveva trattarsi di un castello d’importanza strategica se riuscì a far cambiare il nome del lago dal latino Benacus a quello attuale di Garda. Fra le leggende è ancora viva quella della regina Adelaide, imprigionata nelle buie segrete dell’antico maniero.
IN
CUCINA
Quattro per una Pesce, olio, agrumi, vino: questi gli ingredienti base della gastronomia gardesana. Prodotti tipici e genuini che, nelle mille varianti proposte dalle quattro cucine che si affacciano sul lago di Garda (bresciana, trentina, veronese e mantovana), si abbinano perfettamente a verdure di stagione, insaccati e formaggi, per la gioia dei buongustai. Una cucina solo apparentemente povera, ma in realtà ricca di gusto.
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OSPITALITÀ
Gli indirizzi da non perdere
Panorami smaglianti UNA VACANZA CHE SODDISFA: TRA PITTORESCHI SCORCI CITTADINI, ACQUE CRISTALLINE E NATURA INCONTAMINATA
L
ungo la sua sponda meridionale il Garda assume sembianze quasi marine quanto ad ampiezza ed è delimitato da un dolce anfiteatro morenico di colline: zona di ulivi e viti, che alle suggestioni del lago unisce il regale fascino della montagna, è anche luogo in cui le architetture e i paesi raccontano la storia del loro grandioso passato. Da Bussolengo a Desenzano, da Soiano del Lago a San Felice del Benaco fino a Padenghe sul Garda l’ospitalità è un’arte senza eguali.
pubblicità e cartoline, dispone di tutti i servizi utili per un soggiorno confortevole e rilassante, senza rinunciare alla compagnia del proprio animale domestico. Hotel Mayer & Splendid ***, Desenzano, Brescia, piazza Papa 10, tel. 030 9142253, www.hotelmayeresplendid.com
pitale del lago. Offre camere confortevoli che dispongono di telefono, tv satellitare e aria condizionata. Ottimo ristorante interno con vista sul lago, sala riunioni e terrazza solarium. Hotel Riviera ***, Desenzano, Brescia, lungolago Battisti 35, tel. 030 9141838, fax 030 9144693, e-mail info@riviera-hotel.it, www.riviera-hotel.it
Valtenesi DOVE DORMIRE
Soggiorno rigenerante
L ’ H O T E L R I V I E R A s’affaccia direttamente sulle acque del lago.
Divertimento sicuro In questa zona ce n’è davvero per tutti i gusti: spiagge vivaci e natura incontaminata da un lato, storia, arte e cultura dall’altro. L’albergo regala molteplici possibilità di divertimento e propone interessanti offerte speciali, perfette per godere al meglio di Desenzano, la cosiddetta ca-
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Nel piccolo borgo medievale, in prossimità dei campi da golf, sorge un nuovo e raffinato hotel con 19 suite arredate elegantemente. Qui trovano spazio un centro benessere, che offre trattamenti personalizzati per la cura del corpo e dello spirito, e una piscina coperta, mineralizzata e termoriscaldata con vetrate vista parco. Il prestigioso ristorante propone specialità della cucina bresciana e nazionale e pregiati vini bianchi, rossi e rosati tra cui Groppello, Chiaretto e Lugana. D’estate è pos-
sibile cenare nella bella terrazza. Monastero Hotel **** e ristorante, Soiano del Lago, Brescia, via Moro 1, tel. 0365 502483, fax 0365 504663, info@mo nastero.it, www.monastero.it
Antico sempre vivo Situato nel centro storico del caratteristico paese, in una zona ricca di storia e di natura, quest’albergo era un’antica residenza risalente al ’600. Dopo il minuzioso restauro conserva ancora il fascino della tradizione, che viene riproposta in cucina attraverso l’abbinamento di piatti tipici e pregiati vini scelti. Hotel ristorante San Filis ***, San Felice del Benaco, Brescia, via Marconi 5, tel. 0365 62522, www.sanfilis.it, info@sanfilis.it
È U N ’ I C O N A di Desenzano il bell’hotel Mayer & Splendid.
APPUNTAMENTI
Andar per mercatini A Desenzano, ogni prima domenica del mese, piazza Malvezzi si vivacizza per la presenza di decine e decine di bancarelle che espongono splendidi oggetti d’antiquariato. Si tratta di un interessante appuntamento per appassionati e curiosi, che possono scovare preziosi tesori tra una vasta scelta di articoli: dai quadri agli argenti, dagli orologi ai gioielli, fino a mobili, stampe, libri e cartoline.
SERVIZI TURISTICI
Consiglio di un esperto L’agenzia si occupa della compravendita e locazione di immobili nella zona della Valtenesi. Uno staff di esperti con decennale esperienza nel settore immobiliare fornisce stime reali e
garantisce affidabilità e sicurezza nell’aiutare i propri clienti a concludere anche gli affari più impegnativi e importanti. Agenzia immobiliare Centro Affari Gardesano, Padenghe sul Garda, Brescia, via Marconi 4, tel. 030 9900648 e 347 2383567, www.padenghecasa.it ■ L ’ A G E N Z I A Centro Affari Gardesano è un referente sicuro e altamente competente nel campo immobiliare.
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