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Venerdì 16 gennaio 2009
Brevi dal mondo
«L’America è più sicura» NEW YORK – Lascio un’America più sicura in un mondo migliore e con più democrazia. Si può riassumere così il bilancio tracciato dallo stesso presidente uscente degli Stati Uniti George W. Bush (nella foto) sul suo doppio mandato di otto anni, che si concluderà la prossima settimana. Bush, con accanto la moglie Laura, lo ha spiegato ieri al Dipartimento di Stato, prima di parlare agli americani
In Italia e nel Mondo Eluana, la clinica “Città di Udine” Lodi, tabaccaio ucciso, incassano oggi ufficializzerà il suo rifiuto il “gratta e vinci”: arrestati gli assassini UDINE–La casa di cura «Città di Udine» è giunta alla stretta finale e, con ogni probabilità, prenderà oggi una decisione sull'opportunità o meno di accogliere Eluana Englaro per attuare la sentenza che autorizza la sospensione del trattamento di alimentazione-idratazione artificiale della giovane donna, in stato vegetativo da 17 anni. Una posizione ufficiale ancora non c'è, ma secondo quanto trapela da fonti vicine alla struttura sanitaria, sembra che al momento la clinica, che nei mesi scorsi aveva dato la propria disponibilità e aveva definito anche procedure e tempi per l'interruzione dell’alimentazione, sia ora orientata a dire no alla richiesta della famiglia Englaro. La decisione è attesa dopo due mesi di appro-
La clinica “Città di Udine”
fondimenti di carattere tecnico e amministrativo svolti dalla clinica con il proprio staff legale, in seguito allo 'stop' giunto da Roma con un atto di indirizzo firmato dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi.
LODI – Sono stati traditi dai gratta e vinci rubati durante la rapina, quattro giovani extracomunitari fermati con l’accusa di aver ucciso la notte di fine anno Mario Girati, 75 anni, il tabaccaio di Sant'Angelo Lodigiano. I quattro, tre tunisini e un egiziano, non avrebbero infatti resistito alla tentazione di incassare le poche decine di euro dei tagliandi vincenti. Ma ad attenderli nella ricevitoria c'erano i carabinieri, che da giorni tenevano d’occhio tutte le rivendite di gratta e vinci della zona. Un’indagine pura, fatta con i vecchi sistemi, senza troppi apporti tecnici, a parte l’inevitabile intervento dei Ris per confrontare alcune tracce trovate. Così ha definito l'operazione Fabrizio Clemen-
Torino. Le telecamere entrano nell’Aula dall’East Room della Casa Bianca.
Russia, terremoto scatena tsunami MOSCA – Un forte terremoto, di magnitudo 7,3, registrato ad est delle isole Kurili, ha scatenato un allarme tsunami nella principale città del Kamchatka, nell’estremo oriente russo. Lo ha reso noto l’agenzia Ria Novsti citando il ministero della protezione civile.
Le Carmelitane su Youtube MADRID – Originale risposta alla crisi delle vocazioni dalle Carmelitane Scalze del Monastero di San Josè, vicino a Siviglia, che negli ultimi giorni hanno diffuso su Youtube un video invitando nuove adepte a raggiungerle nella vita di clausura. Il video, spiega El Correo de Andalucia, è stato realizzato da «amici e familiari» delle monache. Loro non hanno potuto vederlo, in quanto, naturalmente, in clausura non hanno un collegamento internet. Il video, di sette minuti, mostra in sequen-
za immagini 'acqua e sapone' del quotidiano della vita delle monache.
Polizia e studenti «No alla violenza» ATENE – Gli studenti greci sono scesi di nuovo in piazza oggi nel centro di Atene per protestare contro le riforme universitarie e le violenze poliziesche che causarono la morte di un giovane di 15 anni lo scorso dicembre. Quasi contemporaneamente gli agenti di polizia hanno manifestato davanti al parlamento con lo slogan «Dentro ogni uniforme c'è un essere umano» per denunciare le violenze da tutte le parti e chiedere sostegno politico alla loro difficile missione. Diverse centinaia di universitari e liceali hanno manifestato insieme agli agenti.
La conferenza stampa dopo gli arresti
ti, comandante provinciale di Lodi dei carabinieri. Un’indagine che si è basata sulle testimonianze raccolte (ma pare nessun supertestimone), attenti sopralluoghi, conoscenza del territorio e qualche intuizione.
Accreditati 140 giornalisti
Meredith Thyssen, processo al via Inizia sostituiti tre giudici popolari il dibattimento TORINO – Le telecamere entrano nel processo Thyssenkrupp perchè è un caso «di rilevante interesse sociale» ed è «doveroso» permettere ai cittadini di seguirlo nel modo più completo: dice questo la prima ordinanza pronunciata dalla Corte d’assise di Torino nella causa contro i sei dirigenti della multinazionale per i sette morti del rogo del 6 dicembre 2007. L’udienza si è aperta ieri mattina nella maxi-aula 1 del Palazzo di Giustizia, che a stento (nonostante la capienza ufficiale di 253 unità) è riuscita a contenere la folla di magistrati, penalisti e collaboratori, parti lese. Ognuno si è seduto dove capitava, tanto che la presidente della corte, Maria Iannibelli, non ha trattenuto un commento salace sulla «confusione». Ma dal prossimo appuntamento, fissato per il 22 gennaio, si cambia: il giudice ha assegnato un posto fisso per ciascuno (che sarà contrassegnato da un cartellino) e a udienza finita ha invitato gli avvocati a sistemarvisi per verificare l'effetto della nuova disposizione. In tanti hanno voluto seguire l’apertura del processo. C'erano i parenti delle vittime, con le solite t-shirt decorate dai volti dei loro cari e con il loro carico di rabbia e di dolore. C'erano i rappresentanti dell’associazione «Legami d’acciaio», i sindacalisti, gli ex colleghi, c'era il deputato del Pd Antonio Boccuzzi nella sua veste di sopravvissuto al disastro. C'erano anche, per la prima volta, due degli imputati, Cosimo Cafueri e Raffaele Salerno, accolti da sguardi gelidi. «Eccoli – ha detto Rosa De Masi, la mamma di Giuseppe – sono quelli che hanno uc-
Il pubblico in Aula
ciso i nostri ragazzi». E quando la Iannibelli ha chiesto loro se avessero dei figli, dal pubblico si è levato un rancoroso mormorio. «Non deve essere un processo esemplare ma un processo giusto», ha spiegato a fine udienza il pm Raffaele Guariniello, che sostiene l’accusa con le colleghe Francesca Traverso e Laura Longo e che con una mossa senza precedenti ha contestato l'omicidio volontario (al solo amministratore delegato dell’azienda, Harald Espenhahn; gli altri rispondono di omicidio con colpa cosciente) per un incidente sul lavoro. Anche per questo ha detto «sì» alle telecamere in aula. «A differenza di recenti casi di cronaca – ha spiegato la Traverso – qui da parte del pubblico non c'è un’attenzione morbosa verso gli imputati, ma un legittimo interesse sui temi della salute e della sicurezza sul lavoro». «Con il no-
stro 'no' – ha ribattuto l’avvocato Ezio Audisio, dello staff difensivo – volevamo solo evitare che le pressioni mediatiche prendessero il sopravvento. Comunque apprezziamo la Corte, perchè ha detto che prenderà degli accorgimenti opportuni». Il primo: tutte le telecamere saranno piazzate in un punto preciso dell’aula. Il processo Thyssenkrupp ha rischiato di saltare per le interviste fatte due giorni fa da quotidiano a tre giudici popolari. «Hanno letto il giornale con sorpresa», come ha sottolineato la Iannibelli, e si sono fatti da parte per «spirito di servizio e per evitare intralci processuali». Per esempio, la ricusazione dell’intero collegio. I tre si sono astenuti e, dopo una laboriosa procedura sono stati sostituiti. E a metà mattinata, finalmente, la causa ha mosso i primi passi. Mauro Barletta
Roma, scontro fra due tram ventisei feriti lievi, traffico in tilt ROMA – Ancora uno scontro a Roma, il quarto dall’inizio dell’anno, che ha coinvolto due mezzi pubblici. Bilancio, 26 passeggeri feriti, tutti lievi. Teatro del tamponamento tra un tram e un trenino urbano, avvenuto intorno alle 16.30, la zona di Porta Maggiore, nel centro della Capitale, ad alta densità di traffico e non nuova a simili incidenti tra mezzi pubblici. Ieri a scontrarsi sono stati un tram pieno di passeggeri e un trenino fuori servizio della linea RomaPantano: secondo la ricostruzione dei vigili urbani, il tram della linea 14 stava facendo una curva ed è stato urtato nella parte posteriore dal trenino. Dei ventisei feriti, tre in codice giallo, quindi non gravi, sono stati trasportati all’ospedale San Giovanni. Gli altri 23, tutti codici verdi, ancora meno gravi, sono stati smistati tra il policlinico Umberto I, l’ospedale Vannini, il Santo Spirito, il Sandro Pertini e il policlinico
Casilino. Il trenino era diretto verso la stazione Termini. I due convogli coinvolti nello scontro hanno bloccato completamente la circolazione, in uno snodo importante per il traffico. I vigili urbani hanno dovuto creare un corridoio tra le auto, per consentire il passaggio delle ambulanze. Una decina di passeggeri rimasti contusi hanno atteso di essere trasportati in ospedale seduti sul marciapiede. «Ho sentito un botto – ha detto Luca, uno dei passeggeri del tram linea 14 – mi sono girato e ho visto il trenino prenderci in pieno: abbiamo avuto paura». L’uomo, prima di essere trasferito in ospedale, ha raccontato che «il tram stava girando quando abbiamo notato il treno avvicinarsi: poi il botto e alcuni passeggeri sono caduti a terra». L’autista del trenino, L.P. di 30 anni, da otto alle dipendenze di Met.Ro, è ricoverato in condizioni non gravi: ha riportato ferite lievi ma resta sotto choc.
PERUGIA – Tanti giornalisti, teleoperatori e fotografi, ma poco pubblico, al massimo una decina di persone, seguiranno oggi a Perugia la prima udienza del processo a Raffaele Sollecito e ad Amanda Knox accusati di avere ucciso Meredith Kercher. Le esigenze legate alla gestione degli spazi destinati ai mezzi di informazione hanno fatto sì che alla fine venissero ridotti al minimo quelli per il pubblico. In pochi riusciranno quindi a seguire dal vivo il dibattimento davanti alla Corte d’assise del capoluogo umbro relativo a una delle vicende di cronaca che negli ultimi anni hanno avuto più risalto sui media di diversi Paesi del mondo. A raccontare cosa accadrà in aula oggi saranno 86 testate di Italia, Gran Bretagna (dieci), Germania, Usa (tra cui un quotidiano di Seattle), Francia e Svizzera che hanno accreditato 140 tra giornalisti, cineoperatori e fotografi. Originaria dell’Inghilterra era Meredith Kercher, uccisa con una coltellata alla gola all’età di 21 anni. È nata invece a Seattle (negli Usa) la Knox che compirà 22 anni il 9 luglio prossimo, mentre nato a Bari il 26 marzo del 1984 e residente a Giovinazzo è Sollecito (che proprio ieri ha ottenuto il permesso di seguire via Internet le lezioni universitarie alle quali si è iscritto a Verona). Almeno nella fase iniziale dell’udienza tutti i media accreditati potranno accedere all’aula. Quella chiamata degli Affreschi, per la presenza di dipinti alle pareti, al piano meno due del palazzo di giustizia di Perugia, nel centro della città. La Corte presieduta da Giancarlo Massei dovrà comunque subito pronunciarsi sulla presenza in aula delle telecamere e sulla richiesta dei familiari della vittima di far svolgere il processo a porte chiuse. Ieri, intanto, è stata completamente liberata dalle sedie la zona riservata al pubblico. Allestito anche un collegamento audio-video con un’altra aula di udienza attrezzata a sala stampa. Claudio Sebastiani
Superenalotto, nessun 6 né 5+1 ROMA – Nessun 6, nè 5+1 sono stati realizzati al concorso di ieri sera (n. 7) del Superenalotto. I 5 sono stati 13, ciascuno dei quali incassa 44.481,58 euro. Il jackpot per il 6 per il prossimo concorso sale a 32.000.000,00. Ai 2.3708 vincitori con punti 4 vanno 243,99 euro. Ai 86.362 vincitori con punti 3 vanno 13,39 euro. QUOTE SUPERSTAR: Nessun vincitore con 5. Ai 6 vincitori con 4 24.399,00 euro. Ai 317 vincitori con 3 1.339,00 euro. Ai 4.620 vincitori con 2 100,00 euro. Ai 28.186 vincitori con 1 10,00 euro. Ai 57.636 vincitori con 0 5,00 euro.
ilLotto Nazionale Bari Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Palermo Roma Torino Venezia
estrazione del 15 gennaio 2009
76 44 44 8 80 15 8 24 25 28 86
46 86 3 48 26 41 55 39 63 37 49
ilSuperEnalotto
3 5 82 29 66 65 90 45 42 54 18
90 85 9 53 18 30 80 63 3 70 32
89 82 15 33 7 51 85 9 64 82 14
Conc. n° 7
Montepremi 3.855.069,71 euro
8 - 15 - 24 - 25 - 44 - 55 numero jolly 86 punti 6 jackpot 30.689.491,19 punti 4 243,99 13,39 punti 5+1 - punti 3 punti 5 44.481,58 Num. Superstar 76