2 In Italia e nel Mondo
Martedì 28 aprile 2009
Brevi dal mondo
La fondazione “Fare Futuro” in polemica per le candidature del Pdl alle europee
Air Force One panico a New York
I finiani a Berlusconi: «Basta con le veline»
NEW YORK – In una New York con i nervi a fior di pelle per il focolaio di febbre suina a Queens, un Jumbo del Pentagono che volava a bassa quota scortato da due caccia F-16 ha provocato panico e evacuazioni di grattacieli nell’area sud di Manhattan, l’area di Ground Zero. L’aereo era il Boeing 747 di riserva per i voli della Casa Bianca che si chiama Air Force One quando il presidente è a bordo. Il sindaco di New York Michael Bloomberg (nella foto), che non era stato messo al corrente, è andato su tutte le furie.
Kabul, Karzai si ricandida
KABUL – Il presidente afghano Hamid Karzai (nella foto) ha scelto il giorno della visita a sorpresa a Kabul del premier britannico Gordon Brown, per annunciare ufficialmente la sua ricandidatura alle elezioni presidenziali in programma il prossimo 20 agosto. «Entro qualche giorno andrò a deporre la mia candidatura» presso la commissione elettorale, ha dichiarato Karzai durante la conferenza stampa congiunta con Gordon Brown.
Supercomputer quasi umano NEW YORK – Uno dei prossimi campioni di Jeopardy, il Rischiatutto americano, potrebbe essere un computer. A 12 anni da Deep Blue, l’IBM ha annunciato di aver quasi completato un programma dotato di intelligenza artificiale in grado di competere con avversari umani in uno dei telequiz più seguiti negli Stati Uniti.
Caccia aperta al guru pedofilo PARIGI – Juliano Verbard, 27 anni, guru pedofilo della setta «Cuore addolorato e immacolato di Maria», è evaso ieri da un carcere dell’isola de la Reunion in elicottero in compagnia del suo amante e del padre di quest’ultimo, suoi seguaci. Al calare del sole, i posti di blocco disseminati in tutta l’isola dell’Oceano Indiano non lo avevano ancora intercettato. Condannato nell’agosto 2007 a 15 anni per stupro e abusi sessuali su due minori, il guru passeggiava ieri mattina nel cortile del carcere di Domenjod, da dove è fuggito.
ROMA - Largo ai giovani in politica, ma per rappresentare l'Italia in Europa non basta essere una bella donna. Nel Pdl, a due giorni dalla presentazione delle liste per le elezioni europee del 6 e 7 giugno, è polemica sulla presenza tra i candidati di diversi personaggi della Tv e del mondo dello spettacolo in genere. A guidare la protesta è ora il periodico on line "Farefuturoweb", organo della Fondazione Farefuturo presieduta da Gianfranco Fini. "No ad un uso strumentale delle donne: il velinismo non serve", si afferma in un articolo. Fini però non ha gradito l'iniziativa, anche se non l'ha sconfessata del tutto. Le valutazioni sulle candidature femminili,
ha affermato il presidente della Camera, sono "comprensibili ma eccessive, e pertanto non totalmente condivisibili". Fini, quindi, in parte è d'accordo con chi critica la presenza nelle liste di "veline". L'articolo di "Farefuturoweb" sostiene che la cooptazione di giovani, talvolta giovanissime, signore di indubbia avvenenza ma con un background che difficilmente può giustificare la loro presenza in un'assemblea elettiva come la Camera dei Deputati o anche in ruoli di maggiore responsabilità", non è certamente il modo di risolvere "il problema della carente presenza femminile nei luoghi della politica". Questo, secondo l'autore dell'articolo, è un modo di fa-
re politica "con il corpo delle donne", con i corpi di persone "che con la politica non hanno molto a che fare". Stando alle indiscrezioni ieri sarebbero state decise le prime candidature del Pdl. Dovrebbero essere in lista Barbara Matera (ex annunciatrice Rai), Camilla Ferranti (protagonista di "Incantesimo"), Cristina Ravot, giovane cantante sassarese, Rachele Restivo (giornalista tv). Sarebbe invece tramontata la candidatura di Eleonora Giaggioli (già attrice di Elisa di Rivombrosa) e Angela Sozio (la 'rossa' partecipante al Grande Fratello 3). Berlusconi avrebbe anche deciso di far correre per l'Europarlamento alcune deputate che dovrebbero poi rinunciare
Barbara Matera presto a Strasburgo
all'incarico. Fra loro Gabriella Giammanco e Laura Ravetto, in forse Annagrazia Calabria e Beatrice Lorenzin. In lista ci dovrebbe essere anche Clemente Mastella, ma non Paolo Cirino Pomicino. Elvio Sarrocco
Gli incidenti a Palermo e a Rometta Marea in provincia di Messina
Maltempo, due morti in Sicilia Italia spazzata da freddo e vento proveniente dall’Atlantico ROMA – Da Nord a Sud, Italia spazzata dal maltempo proveniente dall’Atlantico in questi ultimi giorni di aprile. E incidenti per il vento hanno causato due morti in Sicilia. Piogge e temporali sono previsti anche per oggi nelle regioni settentrionali ed in quelle centrali, indica un nuovo avviso di avverse condizioni meteo emesso dalla Protezione civile. Raffiche di scirocco che hanno soffiato fino a 120 chilometri orari hanno mandato in tilt la Sicilia. A Palermo un custode del parco comunale di Villa Trabia è morto dopo essere stato colpito dal ramo di un albero caduto dal fortissimo vento. L’uomo, Rosario Cona, 63 anni, stava chiudendo il cancello della villa per evitare che entrassero persone in quanto erano già caduti altri rami. L’altro incidente mortale a Rometta Marea (Messina), dove un uomo, Rosario La Spina, 62 anni, è rimasto schiacciato sotto da un cancello di ferro di un’abitazione uscito dai binari per il vento. Problemi anche per i trasporti in Sicilia. All’aeroporto di Palermo alcuni voli sono stati cancellati ed altri dirottati. La torre di controllo dello scalo è stata evacuata per 10 minuti nella mattinata a causa delle oscillazioni della struttura provocate dalle intense raffiche di vento. Sempre a causa del vento, da domenica sera sono isolate le isole minori della Sicilia, Lampedusa, Pantelleria, Ustica, Egadi e Eolie. Risa-
lendo la penisola la situazione resta difficile. Un camion si è ribaltato sulla A3 in Calabria causando la chiusura dell’autostrada tra Bagnara Calabra e Scilla (Reggio Calabria). In Campania, per il maltempo sono stati sospesi per alcune ore tutti i collegamenti marittimi tra Napoli e Ischia. E, a partire dalla serata di ieri, sono previste piogge intense su tutto il territorio regionale. Disagi per il vento anche all’aeroporto di Fiumicino (Roma), dove alcuni voli hanno accusato ritardi. Al Nord è pericolo valanghe, classificato come 'forte' (grado quattro su una scala di cinque) in Valle d’Aosta. Pericolo anche in Veneto ed
in Trentino ('marcato', grado tre). In Piemonte preoccupa il livello di fiumi e laghi a causa delle piogge che durano ormai da alcuni giorni. Sorvegliati speciali, in particolare, il Tanaro ed i suoi affluenti. In Liguria tre località dell’entroterra genovese sono bloccate da questa notte per una grossa frana caduta lungo la strada. A Ventimiglia (Imperia) è di due feriti il bilancio di una frana caduta su un’auto in transito. Per il brusco abbassamento delle temperature il sindaco di Bolzano ha prorogato i termini per l'accensione dei termosifoni. Daniela Navi
Alberi caduti a Palermo per il vento a 120 chilometri all’ora
Visita lampo di Benedetto XVI che arriva in elicottero. 400 i cronisti al seguito
Oggi il Papa in Abruzzo fra i terremotati CITTA' DEL VATICANO – Un messaggio di speranza per i vivi, preghiere per i morti, forse anche un monito a ricostruire nel rispetto della vita e della dignità umana. Benedetto XVI oggi sarà tra i terremotati dell’Abruzzo, in una visita di poche ore che toccherà, come in una via crucis, i luoghi della tragedia e del dolore, da Onna alla Casa dello studente dell’Aquila. Più di quattrocento i giornalisti di tutto il mondo accreditati per seguire un viaggio che il Vaticano ha cercato di organizzare in punta di piedi, nel rispetto della popolazione e delle esigenze della Protezione civile. Tanto che, per non togliere i pulmini ai terremotati, la Santa Sede ha rinunciato ai tra-
dizionali pool di giornalisti, i gruppi ristretti di vaticanisti che seguono da vicino il papa in tutte le sue tappe. Il programma prevede che il papa parta dal Vaticano alle 9:00 in elicottero alla volta di Onna, la piccola frazione dell’Aquila distrutta dal terremoto. Le previsioni meteo parlano di forti temporali per oggi e ciò potrebbe portare a qualche modifica nella tabella di marcia, ma non è discussione – affermano con sicurezza in Vaticano – la visita di Benedetto XVI. Dunque, l’arrivo alla tendopoli di Onna è atteso per le 9:30. Delle trecento persone che vivevano nel paesino fino al 6 aprile, 40 hanno perso la vita, molti i bambini. Il terremoto ha lasciato dietro di sè, in
Condannato per comportamento antisindacale dal giudice di Bologna
Cofferati ha violato lo Statuto dei lavoratori BOLOGNA – Da difensore strenuo dell’art. 18, Sergio Cofferati scivola sull'art. 28 e si becca una condanna per 'comportamento antisindacale'. Sempre di statuto dei lavoratori si tratta, ma diversi sono i ruoli del Cinese. Nel 2002, quando portò tre milioni di persone al Circo Massimo per difendere l'art. 18, era il leader della Cgil. Ora è sindaco di Bologna, quindi legale rappresentante pro tempore della Fondazione Teatro Comunale, e dunque 'datore di lavoro': ed è in questa veste che il giudice ha visto atti che offendono la libertà di sciopero. Il tratto decisionista dell’uomo – che dopo aver annunciato di correre per il secondo mandato a Bologna ha poi cambiato idea, puntando alla Genova della sua compagna per far da papà al piccolo Edoardo, e
quindi per 'accettare' il ruolo di capolista alle Europee per il Pd, circoscrizione nordovest – lo ha portato a scontrarsi coi sindacati (non solo la Cisl, la Uil e la Fisal, anche la Cgil) a proposito della vertenza nazionale per il contratto di lavoro dello spettacolo. A Bologna la vertenza è complicata da un rapporto difficile tra sindacati e sovrintendente, Marco Tutino. Il 22 marzo scorso, prima delle quattro giornate di sciopero che impedirono la messa in scena della Gazza Ladra, i lavoratori in bacheca trovarono un avviso che li avvertiva: in base all’art. 1256 codice civile, tutti – chi aderirà all’astensione dal lavoro come chi non lo farà – vedranno defalcata la busta paga. Prima applicazione della norma al Comunale, non in altri teatri d’Italia. La condanna sindacale
fu unanime, nella risposta però le centrali si divisero. Cisl e Cisal furono durissime: ricorso al giudice del lavoro ravvisando nella lettera una 'serrata' da padroni vecchia maniera, un’intimidazione e un gesto che metteva i lavoratori gli uni contro gli altri. Chi non scioperava poteva accusare gli scioperanti di pagare per colpa loro. Cofferati replicò che serve «etica» negli scioperi: «Al danno che si infligge al datore di lavoro, deve corrispondere un danno economico del lavoratore». Non è giusto, insomma, scioperare in pochi, magari solo gli addetti alle luci, bloccare così il lavoro di tutti, e far retribuire quasi la totalità dei 280 dipendenti del Comunale. Ma il giudice, Filippo Palladino, non era evidentemente d’accordo. Letizia Bianco
questo luogo, macerie materiali e psicologiche. Qui il papa parlerà agli sfollati e sopratutto ai più colpiti, a coloro che hanno perso figli, fratelli, genitori. Reciterà poi una preghiera per i defunti. Quindi, raggiungerà in auto il capoluogo, facendo sosta alla Basilica trecentesca di Collemaggio, dove Celestino V, il pontefice del gran rifiuto, fu incoronato e sepolto. Poco dopo, intorno alle 10 si soffermerà davanti alle rovine della Casa dello studente, e incontrerà una rappresentanza dei sopravvissuti. Alle 10.45 arriverà al piazzale della Guardia di Finanza di Coppito, frazione dell’Aquila, dove avrà un colloquio con i sindaci e i parroci dei Comuni devastati dal sisma.
ilLotto Nazionale Bari Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Palermo Roma Torino Venezia
estrazione del 27 aprile 2009
70 64 89 54 58 71 69 40 7 48 67
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ilSuperEnalotto
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Conc. n° 50
Montepremi 4.014.065,22 euro
7 - 40 - 54 - 64 - 69 - 71 numero jolly 67 punti 6 jackpot 49.704.722,29 punti 4 366,69 18,09 punti 5+1 - punti 3 punti 5 54.737,26 Num. Superstar 70