Lunedì 1 giugno 2009
Brevi dal mondo
Ignoti hanno portato via lo stemma nobiliare. Liliana: «Ora chiuderò il sepolcro»
Usa, ucciso medico abortista
Violata la tomba di Totò, sdegno a Napoli
NEW YORK – Sangue in chiesa nel dibattito sull'aborto: George Tiller, il medico del Kansas diventato il bersaglio nazionale nelle polemiche sul diritto alla vita, è stato ucciso ieri mentre entrava in un tempio luterano per il servizio domenicale. Tiller aveva 67 anni ed era uno dei pochi ginecologi negli Usa che ancora praticavano l’aborto tardivo: è stato ucciso a Wichita mentre prendeva posto nei banchi della George Reformation Lutheran Church.
NAPOLI – Prima Enrico Caruso, poi Totò. Le loro tombe sono state oggetto di raid vandalici, a Napoli, al cimitero di Santa Maria del Pianto. La città si dice sdegnata. Ma, intanto, c'è chi denuncia che in quel cimitero, dove sono sepolti anche Nino Taranto ed Edoardo Scarpetta, tra gli altri, regna l’incuria. Totale. La figlia del 'principe della risata' punta il dito proprio contro Napoli: la città che «ha tradito» suo padre. E dire che sulla tomba di Totò, Napoli, ogni giorno, lascia 'pezzi di cuore'. Da anni. Lettere, foto, perfino bomboniere del matrimonio. I napoletani affidano proprio a Totò desideri, speranze, anche un sem-
Si taglia il pene per non sposarsi
Si tratta di persone provenienti da New York anche se con voli differenti
QENA . – Quel matrimonio non l’avrebbe consumato: per questo un operaio di un villaggio egiziano ha preferito tagliarsi il pene piuttosto che sposare una donna che non amava. E' accaduto a Sheikh Eissa, nell’Egitto meridionale, dove i familiari di un venticinquenne avevano scelto per lui la moglie che ritenevano più opportuna senza tener conto dei suoi sentimenti. Il giovane, innamorato di un’altra donna, ha cercato di convincere i genitori, ma di fronte alla loro incrollabile determinazione ha scelto una protesta estrema: ha afferrato un coltello, è andato nella sua stanza e si è tagliato pene e testicoli. I medici dell’ospedale in cui è ricoverato in condizioni gravi ma stabili non sono riusciti ricucirgli l’organo sessuale.
Cina, in piazza per la libertà HONG KONG – Migliaia di persone hanno preso parte ieri ad Hong Kong ad una manifestazione in ricordo delle vittime del massacro di Tiananmen, la piazza centrale di Pechino sulla quale centinaia di persone vennero uccise il 4 giugno 1989, quando l’esercito intervenne per sgombrarla dagli studenti che la occupavano da quasi due mesi. Tra gli altri era presente Xion Gang, uno dei dirigenti della protesta studentesca, che oggi vive negli Usa. «E' la prima volta che torno in Cina da allora, sono felice di essere qui», ha detto Xiong indossando una delle magliette commemorative diffuse a migliaia dai gruppi democratici di Hong Kong. Hanno preso parte alla protesta circa dieci mila cittadini.
plice saluto. Questa volta, però, il gesto lasciato non è stato d’affetto: ignoti hanno portato via lo stemma nobiliare che lo stesso Totò realizzò. Liliana De Curtis si dice «indignata, sconcertata». «Napoli non può fargli questo, ora chiuderò il sepolcro» annuncia. «Mio padre ha amato Napoli più della sua vita, ha lottato per difenderla – dice – quella tomba se l’è costruita con le sue stesse mani, ha scelto i marmi, persino il luogo dove riposare per sempre. E adesso lo hanno tradito in questo modo». Anche il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, esprime «estremo dispiacere» per quanto avvenuto,
mentre l’amico e compagno di lavoro, Carlo Croccolo, parla di «gesto ignobile». Lo sdegno compare anche su Facebook, con un gruppo che chiede la restituzione dello stemma di Totò. Ma intanto l’episodio non è unico. Vandali, infatti, hanno profanato anche la cappella del tenore Enrico Caruso, noto in tutto il mondo per le sue interpretazioni della canzone napoletana: hanno scassinato l'ingresso della tomba e hanno portato via alcuni arredi della cappella. L’assessore alla Pianificazione e Manutenzione delle aree cimiteriali del Comune di Napoli, Sabatino Santangelo, prova a spiegare tutto ciò. «Non si tratta di un problema di incuria – dice –
La tomba di Totò
ma di dimensioni. Abbiamo il cimitero monumentale, quello del Pianto e undici camposanti di periferia, con queste grandi estensioni abbiamo difficoltà nel controllare tutto». Patrizia Sessa
Influenza, altri quattro casi Salgono a 30 in Italia gli infettati da A/H1N1 e tutti stanno bene ROMA – Ancora in aereo e ancora dagli Usa arriva la nuova influenza in Italia. Sono stati confermati altri quattro casi di nuova influenza umana A/H1N1 in Italia, tutti provenienti da New York con voli differenti. In tutto raggiunge quota trenta il numero in Italia di contagiati dal virus. Il primo caso è quello di una donna trentenne rientrata a Verona da New York il 26 maggio con volo indiretto via Milano Malpensa. La donna, che al momento dell’arrivo accusava sintomi influenzali ed alterazione della temperatura, è stata visitata in ospedale e attualmente è in isolamento domiciliare per il trattamento. Le sue condizioni di salute sono buone e non destano preoccupazione. Il secondo caso riguarda un uomo ventenne proveniente da New York con volo indiretto via Amsterdam e arrivato a Bologna il 25 maggio. Al momento l’uomo è in isolamento domiciliare a Rimini, dopo essere stato visitato in ospedale, e le sue condizioni fisiche non destano preoccupazione. Il terzo caso è un uomo di circa trenta anni proveniente da New York con volo indiretto via Roma Fiumicino e rientrato a Modena il 24 maggio, al momento dell’arrivo accusava sintomi influenzali ed alterazione della temperatura ed è stato visitato in ospedale. Attualmente l’uomo è in
isolamento domiciliare e le sue condizioni di salute non destano preoccupazione. Il quarto caso è una donna di quarantacinque anni tornata da New York a Bologna via Parigi il 28 maggio. La donna, che al momento dell’arrivo accusava sintomi influenzali ed alterazione della temperatura è stata visitata in ospedale ed attualmente è in isolamento domiciliare per il trattamento. Le sue condizioni di salute sono buone e non destano preoccupazione. I «contatti stretti» dei casi segnalati sono già stati rintracciati e posti sotto sorveglianza. A livello internazionale i casi confermati di nuova in-
fluenza A/H1N1, secondo l’ultimo bilancio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il Center of Disease Control (CDC) di Atlanta, sono complessivamente 15.501 in 53 paesi e i decessi sono 99. Ieri poi anche il Vietnam e la Giamaica sono entrati nella lista dei paesi colpiti dal virus. In Vietnam sono stati accertati 3 casi e sono in corso gli esami su altre 49 persone tutte provenienti da destinazioni statunitensi. In Giamaica un solo caso è stato accertato. Si tratta di una donna proveniente da New York. Tutti i passeggeri del volo sono stati sottoposti ad analisi. Daniela Navi
Ricercatori al lavoro per il vaccino
Il maltempo imperversa su tutta la penisola. In Friuli temperature invernali
Nuvole e pioggia sul primo ponte d’estate ROMA – Nuvole e pioggia sul primo ponte d’estate, che si protrarrà fino a domani, e per il quale, contando sul sole e sul caldo dei giorni scorsi, si sono messi in viaggio tanti vacanzieri. Il bollettino meteo dell’ Aeronautica spiega, infatti, che una perturbazione di aria instabile, proveniente dai Balcani, ha già iniziato – da ieri mattina – ad attraversare, partendo dalle regioni del Nord-Est, la penisola, e abbassare le temperature estive registrate la scorsa settimana. Nei prossimi giorni, dunque, si avrà un susseguirsi di rovesci e schiarite. In Friuli – porta di ingresso del maltempo – ieri è tornato il freddo e, nelle zone di montagna dove è comparsa la
neve, si sono registrati anche venti gradi in meno rispetto al caldo record della scorsa settimana che aveva superato i trenta gradi. Sulle Marche – scendendo lungo la dorsale adriatica – si prevedono temporali anche di forte intensità con fulmini e grandinate, allagamenti e anche possibili esondazioni. Al Centro si sono già verificati temporali sotto forma di veri e propri nubifragi che nell’alto viterbese – a Montefiascone, Valentano e Capodimonte – hanno provocato danni: alcune case sono state invase da mezzo metro d’acqua. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco. Nella notte la situazione sul Centro dovrebbe migliorare e ad essere interessata dalle
correnti di aria fredda dovrebbe essere la Campania. Poi le nuvole si estenderanno sulle altre regioni meridionali, comprese Sicilia e Sardegna. Il Dipartimento della Protezione civile seguirà l’evolversi della perturbazione in contatto con le Prefetture e le Regioni. Il vento forte si è fatto sentire, in particolare in Veneto, tanto che alla tradizionale Vogalonga di Venezia – alla quale hanno partecipato imbarcazioni a remi di ogni tipo, dalla gondola al kayak – numerose barche si sono trovate in difficoltà e sono dovuti intervenire i vigili del fuoco a prestare aiuto. Anche in Liguria le raffiche di vento sul mare hanno imperversato e a Sanremo.
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2 In Italia e nel mondo