QB090827

Page 1

Brevi dall’Italia

Procura: «A Capri la camorra non c’è» NAPOLI - «Non c' è nessun elemento che possa far pensare, allo stato attuale, ad una presenza della camorra dietro gli ultimi episodi avvenuti a Capri». Così risponde all'Ansa il Procuratore di Napoli, Giovandomenico Lepore: «Finora non abbiamo segnali della presenza della criminalità organizzata sull'isola». Intanto, la Regione Campania ha diffuso i primi dati sui rilievi effettuati dall'Arpac: niente schiuma e nessun odore particolare.

Attentato incendiario a un noto locale gay L’episodio nella notte nel quartiere romano del Tiburtino Danneggiato l’ingresso

L’ingresso del locale

Madre uccide il figlio neonato GENOVA - Una donna ha strangolato il proprio figlioletto di appena due settimane e poi si è tolta la vita impiccandosi. L'omicidio-suicidio si è consumato in un'abitazione di corso Martinetti a Genova. Secondo le prime informazioni trapelate in questura il bambino è stato ucciso nel letto con un cavetto di alimentazione per telefoni cellulari.

Giovane ammazzato durante un litigio FOGGIA - Un ragazzo di 17 anni, Angelo De Rosa, è stato ucciso nella notte tra martedì e mercoledì a Foggia nel corso di una lite per futili motivi. A sferrare la coltellata mortale è stato Roberto Scarpiello, 19 anni. Il giovane è stato arrestato poche ore dopo l'omicidio. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, Scarpiello ha colpito De Rosa all'addome con un coltello. Il giovane è stato portato agli Ospedali Riuniti e poi in un centro specializzato. Durante il tragitto in ambulanza, verso l'1.30, il giovane è morto.

Giovedì 27 agosto 2009

ROMA - Ignoti nella notte hanno tentato di dare fuoco alla discoteca “Qube”, sede storica della serata “Muccassassina” la più importante festa gay, lesbica e transessuale della capitale. Alle 22.15 di martedì i vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere un principio d'incendio davanti all'ingresso della discoteca, che si trova nel quartiere periferico del Tiburtino, dove è stato trovato del liquido infiammabile. Sono anche intervenuti agenti del commissariato Porta Maggiore. Nel locale non c'era nessuno perché è chiuso per ristrutturazione.

Influenza A, i pediatri «Vaccinare subito i bimbi» Appello al ministero della Salute a favore dei piccoli sotto i due anni di età

Le cure a un bambino

ROMA - I pediatri chiedono di vaccinare subito i bimbi più piccoli. «Auspichiamo che il ministero della Salute inserisca nel gruppo dei soggetti che per prima verranno sottoposti al vaccino da influenza A anche i bambini al di sotto dei due anni» chiede infatti il presidente della Federazione medici pediatri (Fimp), Giuseppe Mele, spiegando che i bambini nella fascia di età compresa tra i 6 mesi e i 3 anni «di norma rischiano il contagio da influenza stagionale dieci volte di più rispetto ad un uomo adulto».

Superenalotto La schedina record depositata a Milano MASSA CARRARA - «La Sisal ci ha comunicato che la schedina vincitrice è stata depositata in una banca a Milano». Lo annuncia la figlia di Anna Maria Ciampini, titolare, insieme con Vanni Simonetti, del bar ricevitoria Biffi di Bagnone dove è stata giocata la schedina record da 148 milioni di euro. La notizia del deposito a Milano è stata accolta con sollievo dai titolari del bar. «Non siamo noi i vincitori sottolinea la ragazza -, ormai deve essere ben chiaro».

L’ex ragazzo della borghesia romana evase per ben due volte

Circeo, Guido torna libero Con due complici nel ’75 seviziò due donne e ne assassinò una ROMA - Da quarantotto ore è un uomo libero: Gianni Guido, uno dei tre responsabili della strage del Circeo, da martedì ha chiuso i conti con la giustizia italiana. "Fine pena 25 agosto 2009", è scritto sulla sua scheda del casellario giudiziario. L'oramai 53enne ex ragazzo della borghesia romana che assieme ad Angelo Izzo e Andrea Ghira seviziò e uccise Rosaria Lopez e ridusse in fin di vita Donatella Colasanti in una villa del Circeo la notte del 30 settembre 1975, non ha più l'obbligo di dimora nella casa dei genitori così come previsto dall'affidamento ai servizi sociali che il Tribunale sorveglianza gli aveva concesso l'11 aprile 2008. Figlio di un alto dirigente di banca, Guido è l'unico dei tre massacratori del Circeo

Gianni Guido

ad avere scontato la pena e ad essere tornato in libertà senza più alcun obbligo di comunicazione dei propri spostamenti in Questura e con la possibilità di fare domanda per riavere il passaporto. Condannato all'ergastolo in primo grado, la pena di Guido

fu ridotta in appello a 30 anni dopo una dichiarazione di pentimento e dopo un risarcimento di cento milioni di lire alla famiglia Lopez (che rinunciò a costituirsi parte civile). In carcere, di fatto, Guido ha trascorso una ventina d'anni, anche se in passato le

provò tutte pur di non restare in cella: nel 1981 fuggì dal penitenziario di San Gimignano per rifugiarsi in Argentina, dove fu arrestato due anni dopo; nel 1985 evase anche dal carcere di Buenos Aires e riparò a Panama, ma la sua latitanza finì nel 1994. Considerate le evasioni, avrebbe dovuto scontare ben più dei 30 anni che gli erano stati inflitti per la strage del Circeo, matra indulti,benefici penitenziari previsti dalla “Gozzini”, regime di semilibertà e infine affidamento in prova ai servizi sociali, la pena di Gianni Guido è arrivata ormai al termine. I giudici del Tribunale di sorveglianza di Roma che nel 2008 lo hanno affidato in prova ai servizi sociali hanno scritto che Guido ha fatto un percorso di "silenzioso pentimento". Per gli al-

tri responsabili della strage del Circeo è andata diversamente: Andrea Ghira, subito fuggito all'estero, è morto in Marocco (le sue spoglie sono a Melilla, nel cimitero dei legionari spagnoli). Angelo Izzo, invece, è di nuovo in carcere a scontare un altro ergastolo dopo che, nell'aprile del 2005, rimesso in semilibertà, tornò a seviziare e ad uccidere una donna, Maria Carmela Linciano, e sua figlia Valentina di 14 anni. Sulla liberazione di Guido interviene Telefono Rosa che, «pur nella convinzione che i magistrati abbiano operato secondo quanto previsto dalla legge», chiede che divenga un’urgenza politica la discussione sui benefici di cui uno dei «mostri del Circeo ha potuto godere e grazie ai quali oggi è libero».

affiliato alla Syndication di

E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro

2 In Italia e nel Mondo


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.