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Mercoledì 30 settembre 2009

Brevi dal mondo

Nuovo gioco. Vinte tre rendite di 4.000 euro al mese per venti anni

Pacifico, allarme tsunami

Sisal, primo giorno di “Win for life”

WASHINGTON – E' stato diramato un allarme tsunami dopo il terremoto di 7,9 gradi sulla scala Richter registrato nell’Oceano Pacifico. L’epicentro del sisma è stato registrato 190 chilometri a sudovest dell’arcipelago americano delle Samoa, a una profondità di 33 chilometri. L'allarme diramato dal Centro di allerta tsunami per il Pacifico comprende la Nuova Zelanda, l’arcipelago americano delle Samoa, Tonga, Fiji e altri piccole isole del Pacifico.

Spd, fuori la vecchia guardia BERLINO – La vecchia guardia schroederiana, che per 11 anni ha guidato il partito socialdemocratico conducendolo al disastro elettorale di domenica scorsa, fa la reverenza ed esce di scena. L’unico a rimanere in sella è FrankWalter Steinmeier, che pur responsabile della più clamorosa disfatta elettorale della storia, ieri è stato eletto capogruppo parlamentare, anche se con una maggioranza non esaltante dell’88,7 per cento.

Un artista nello Spazio ASTANA – Un artista del circo nello spazio, per la prima volta nella storia: l’evento è previsto oggi, grazie alla navicella Soyuz in partenza per la stazione spaziale internazionale (Iss), con un volo autorizzato ufficialmente ieri. Si tratta di Guy Lalibertè, cinquantenne canadese ex trampoliere e mangiatore di fuoco, fondatore nel 1984 del mitico Cirque du Solei.

Brown: «Mondo da cambiare» LONDRA – Il partito laburista può e deve «cambiare di nuovo il mondo» e «vincere per il bene della Gran Bretagna»: in un intervento considerato cruciale per il suo futuro politico, il primo ministro britannico Gordon Brown ha delineato ieri la sua visione per il futuro dei laburisti. Lotta ai comportamenti antisociali, maggiore assistenza gratuita per i bambini di famiglie a basso reddito, possibilità per gli elettori di 'licenziare' i politici disonesti.

ROMA – Esordio fortunato per Win for life, il nuovo gioco Sisal che dispensa una rendita ventennale e che allo stesso tempo finanzierà la ricostruzione dell’Abruzzo con il 23% di quanto giocato: nel primo giorno di estrazioni sono stati tre i vincitori dei 4 mila euro al mese per 20 anni, il primo a Porcia, in provincia di Pordenone, il secondo a Verres, vicino Aosta, il terzo a San Salvo, in provincia di Chieti. Incredulità per le vincite nelle ricevitorie, con il sospetto che chi vivrà di rendita ancora non lo sa, vista la novità del gioco. Ma intanto è scattata la caccia ai fortunati. - A PORCIA INCREDULI PER VINCITA: È stata giocata alla pizze-

ria Al Castello la prima schedina vincente del Win for life: «Siamo increduli – ha detto all’ANSA Gianni Mansi, figlio del titolare - abbiamo appreso della vittoria direttamente dal terminale che ci ha indicato come l’anonimo scommettitore abbia fatto zero, cioè non ha azzeccato nessuno dei numeri ma l’uscita del numerone lo ha premiato con il massimo della vincita, cioè 960 mila euro per 20 anni». Nessuna idea su chi possa aver vinto: «l'estrazione è quella delle 13 quando nel mio ristorante è pieno di operai e di impiegati in pausa pranzo. Per ora nessuno ha reclamato alcunchè ma potrebbe anche darsi che il vincitore sia ancora ignaro della fortuna che gli è capita-

ta: sono tantissimi gli abbonamenti che abbiamo venduto per tutte e nove le estrazioni della giornata». - A VERRES POCHI GIOCATORI, CACCIA AL FORTUNATO: La schedina è stata giocata nel bar Giovannetto, storico ritrovo nel centro di Verres. In tutta la giornata sono circa 50 i giocatori che hanno compilato una schedina con in palio la rendita vitalizia, mentre all’estrazione fortunata hanno partecipato probabilmente una decina. Il titolare del bar, Piero Giovanetto, non sa chi può essere il vincitore. «Nessuno – ha detto all’ANSA – per ora si è fatto vivo». - A SAN SALVO FORSE VINCITORE È UN MECCANICO: Sarebbe

Si festeggia alla ricevitoria Al Castello

un meccanico di San Salvo, Raffaele, il primo vincitore per l'Abruzzo. La schedina è stata giocata nel bar da Nicola. C'è entusiasmo davanti al bar e sono tutti alla ricerca di questo Raffaele del quale, però, sono state perse le tracce.

Si aspetta un’altra perizia. Il giudice Vitelli: «Per me è tutto a posto»

Garlasco, battaglia su Varetto Per il legale dei Poggi la perizia è nulla: «Non è modo di lavorare» VIGEVANO – L'avvocato della famiglia Poggi potrebbe chiedere quando riprenderà il processo ad Alberto Stasi la nullità della perizia medico – legale che, lunedì, ha segnato un clamoroso punto a favore della difesa del biondino di Garlasco, imputato per l’omicidio di Chiara Poggi. Per il momento è solo un’ipotesi, che andrà poi formalizzata in un’eccezione da presentare al gup Stefano Vitelli a processo riaperto, ma l’avvocato Gian Luigi Tizzoni e i suoi periti sono pronti a dare battaglia sulle modalità con cui è stata redatta la cruciale perizia. Tizzoni e il suo consulente, Marzio Capra, contestano a Lorenzo Varetto e agli altri due medici legali autori dello studio di non aver rispettato il principio di collegialità nell’elaborare la perizia. Il gup Vitelli aveva invitato gli esperti nominati da lui, dall’accusa e dalla parte civile a procedere «di concerto» tra loro, come è scritto nell’ordinanza del 30 aprile scorso che ha segnato, di fatto, l’inizio della seconda fase delle indagini, dopo che il gup aveva rilevato l’incompletezza di quelle svolte in precedenza dalla Procura di Vigevano. «Invece – afferma Tizzoni - non è stato fatto questo lavoro di concerto, e soprattutto non è stato per nulla consultato il professor Nello Balossino che sta ultimando la perizia chimico – sperimnetale sulla camminata di Stasi. La perizia medico – legale era preconfezionata». Un lavoro, quello di Balossino, che sarà consegnato al gup oggi o, più probabilmente

domani ed è legato a doppio filo con la perizia medico – legale. «Varetto scrive dell’eventualità che Alberto si sarebbe potuto lavare le scarpe sporche di sangue camminando sull'erba, dando per scontato che questa sia un’ipotesi credibile – attacca Tizzoni - ma è Balossino che deve stabilire se e quante volte Stasi ha capestato l’erba. Non sarebbe stato più corretto – si domanda - depositare tutti e due gli studi insieme dopo un percorso comune di analisi? In 146 pagine non c'è un accenno al lavoro di Balossino». «Non è questo il modo di lavorare – dice l'avvocato che rappresenta in giudizio la famiglia di Chiara - mi chiedo su

quali basi possa essere definito scientifico questo lavoro». Stando alle indiscrezioni, tuttavia, sembrerebbe che il lavoro di Balossino, incentrato sull'esame della dinamica della camminata di Alberto, non contenga argomenti incompatibili con le conclusioni raggiunte da Varetto. Il gup Vitelli ieri si è limitato a dire che, a quanto gli risulta, Varetto avrebbe lavorato «di concerto» con gli altri, rispettando le sue indicazioni. «Tutte le valutazioni al riguardo saranno fatte nelle sedi e nei tempi opportuni», fa sapere Tizzoni, e le sue parole sembrano preannunciare battaglia in aula alla ripresa del processo. Letizia Bianco

Rita Preda Poggi, madre di Chiara

Berlusconi: «È stato fatto un vero miracolo. Qui c’è l’Italia vera»

Abruzzo, consegnati 400 appartamenti ROMA - "È stato fatto un vero miracolo. Qui c'e' l'Italia vera, quella che vorremmo sempre vedere". Silvio Berlusconi sprizza soddisfazione nel consegnare a Bazzano, in Abruzzo, i primi 400 appartamenti per i terremotati. Il presidente del consiglio non nasconde che per lui quella di ieri e' stata una grande giornata, e non solo perche' ha festeggiato il 73esimo compleanno. Molto piu' importante e' il "miracolo" che si e' verificato in Abruzzo, nonostante le leggi e la burocrazia che costituiscono sempre un freno. Un primo obiettivo e' stato raggiunto: la consegna di 400 appartamenti. Ed il miracolo proseguira, ha annunciato il presidente del consiglio, perche' "ogni setti-

mana si costruira' un paesino, consegneremo 300 case". "Evviva, evviva, ha scandito Berlusconi - ce l'abbiamo fatta. Non ci fermeremo fino a quando l'ultimo che ha perso la casa non avra' un tetto elegante e confortevole sulla propria testa". Berlusconi ha piu' volte sottolineato che "questa volta tutto ha funzionato. Lo Stato questa volta c'e' stato: abbiamo dato la dimostrazione a tutti i cittadini italiani che lo Stato non e' oppressore ma amico". Lo Stato, ha aggiunto il premier - ha dimostrato di essere accanto ai cittadini nel momento del bisogno ed e' quello Stato che ha sul petto la medaglia del miracolo compiuto qui all'Aquila". "Abbiamo demolito

tutti i record - ha affermato Berlusconi - Oggi e' un giorno di festa, dobbiamo essere felici". La popolazione dell'Aquila ha accolto con calore Berlusconi al suo arrivo a Bazzano. "Buon compleanno nonno Silvio", era scritto su uno striscione nel nuovo quartiere del paese abruzzese. A tutti il presidente del consiglio ha promesso che le altre case saranno consegnate nei tempi previsti. Dopo aver tagliato il nastro tricolore, Berlusconi insieme ai neoproprietari ed alle autorita' locali ha visitato i nuovi appartamenti. A lui si e' unito anche il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, in visita all'Aquila. Elvio Sarrocco

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