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Mercoledì 6 gennaio 2010

Brevi dal mondo

In cielo si presenteranno a San Pietro, in terra serviranno a costruire una casa di riposo

Cuba espelle deputato Ue

Venezia, prete si inventa i “bond Paradiso”

L'AVANA – Un nuovo corto circuito, dopo quelli numerosi degli ultimi anni, tra Cuba e l’Unione europea, che dal primo gennaio è guidata dalla presidenza di turno di Madrid: il blocco, qualche giorno fa, all’aeroporto dell’Avana dell’europarlamentare socialista Luis Yanez, ha nuovamente fatto salire la tensione tra Cuba e la Spagna, che ieri ha comunque assicurato di voler puntare a un miglioramento nei rapporti con l'isola comunista. Accompagnato dalla moglie, Carmen Hermosin (anch’essa europarlamentare), Yanez è arrivato due giorni fa all’Avana. Dopo qualche ora di attesa all’aeroporto, la coppia è stata costretta a riprendere un volo per la Spagna.

VENEZIA – Un 'bond Paradiso' per aiutare gli anziani poveri e guadagnarsi qualche merito al momento del 'giudizio finale', ma anche – in caso di bisogno –per garantirsi una vecchiaia tranquilla in una casa protetta. E' l'ultima pensata di un 'genio' della finanza creativa come don Armando Trevisiol, vulcanico sacerdote veneziano di quasi 81 anni che dopo essersi inventato di tutto per finanziare la costruzione di ben tre Centri anziani, per realizzare il quarto ha lanciato una sottoscrizione di 'bond del Paradiso' o, se si preferisce, di 'bot del Vangelo'. LaFondazione Carpinetumdiretta dall’anziano sacerdote ha infatti messo in vendita azioni da 50 euro ciascu-

Londra, partita la sfida elettorale

na per trovare i soldi che mancano al budget del «Centro Don Vecchi quater» di Campalto. «Non sapevo più che cosa fare e ho pensato di vendere queste azioni con cui ci si può presentare a San Pietro nel momento del giudizio finale – scherza Don Trevisiol – per farsi aprire le porte del Paradiso». Le azioni danno diritto a chi le sottoscrive di fruire della rivalutazione del valore dell’immobile, di dire la propria sulla conduzione del nuovo Centro, ma soprattutto a vantare un «titolo privilegiato» per il Paradiso, assicura con un sorriso l’anziano sacerdote checompirà 81anni amarzo. E, se si è poveri, anche per avere un alloggio per sè o per i propri cari nel futuro Centro dove passare la vec-

chiaia. In meno di un mese don Trevisiol ha già raccolto circa15 mila euro, ma la stradaper raccogliere idue milioni di euro necessari è ancora lunga. «Le pensioni sono molto basse e c'è una richiesta immensa di alloggi da parte di anziani che con 500 euro al mese non riescono a pagare un affitto e a vivere - spiega il sacerdote veneziano -. Abbiamo ben 400-500 domande inevase e io penso che tutta la comunità debba occuparsi dei propri anziani. La mia ricchezza è la fiducia nei cittadini». Per decenni parroco di Carpenedo, don Trevisiol si era già cimentato nella 'finanza creativa' per costruire i primi treCentri anziani: laprima vol-

La statua di San Pietro in Vaticano

ta aveva messo in vendita le stelle appena restaurate della chiesa di Carpenedo, poi le pietre intorno a uno degli edifici con i nomi dei benefattori impressi sopra ed è perfino arrivato a vendere i mobili della canonica. Claudia Greco

Il reato contestato è di modesta entità e non sarà svelato il segreto di Stato

«Pollari e Pompa a giudizio» La Procura di Perugia ha chiesto di processare i due agenti del Sismi

LONDRA – Una data certa ancora non c'è, ma la Gran Bretagna è entrata da ieri in piena campagna elettorale, con Conservatori e Labour che si scontrano sui piani di tagli alla spesa pubblica e alle tasse, senza esclusione di colpi. Il Labour spera ancora di sovvertire i sondaggi, ma secondo il Times le casse del partito stanno per esaurirsi e una costosa campagna contro i Tory potrebbe portare il partito di Gordon Brown (nella foto) alla bancarotta. Il voto per le politiche deve tenersi entro la prima metà di giugno – ma in molti parlano del 6 maggio come data più probabile.

L’Iraq chiede i danni a Israele GERUSALEMME – Ventinove anni dopo il bombardamento israeliano che distrusse il reattore nucleare iracheno di Osiraq l’attuale governo di Baghdad intende chiedere i danni allo Stato ebraico.

Mal d’amore basta una pillola

PERUGIA–Per la vicenda relativa all’archivio riservato trovato a Roma negli uffici del Sismi di via Nazionale la procura diPerugiaha chiestodiprocessare l'ex direttore del servizio segreto militare Nicolò Pollari e l'ex funzionario Pio Pompa. Secondo i magistrati del capoluogo umbro infatti risorse dell’organismo sarebbero state utilizzate per realizzare decine di dossier su magistrati, giornalisti e politici. A fini cioè considerati non istituzionali. Il pubblico ministero Sergio Sottani ha quindi chiesto il rinvio a giudizio di Pollari e Pompa il reato di peculato, ma anche quelli previsti dall’articolo 260 del codice penale (possesso ingiustificato di mezzi di spionaggio) e dal 616 (violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza). Accuse che ora dovranno essere vagliate dal gip. Secondo l’avvocato Titta Madia, difensore dei due indagati, si tratta comunque «di un peculato di corrente elettrica e di linea telefonica: ossia un reato di modesta entità per il quale certamente non possiamo svelare il segreto di Stato». Il presunto archivio riservato del Sismi venne individuato all’inizio del luglio del 2006 nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla procura di Milano sul sequestro dell’imam Abu Omar (vicenda per la quale nei confronti di Pollari è stato disposto il «non luogo a procedere per l’esistenza del segreto di Stato» mentre a Pompa sono stati inflitti tre anni di reclusione per favoreggiamento). Il fascicolo relativo ai dossier passò quindi alla procura della capitale e nell’aprile

scorso il pm Pietro Saviotti chiese il rinvio a giudizio di Pollari e Pompa per l’appropriazione e l’uso di di denaro, mezzi e risorse umane del Sismi per fini diversi da quelli perseguiti dal servizio. Il gup Guglielmo Muntoni dispose però la trasmissione degli atti a Perugia per la presenza di magistrati romani tra le parti lese (la procura del capoluogo umbro è infatti competente a occuparsi di tutte le inchieste che coinvolgono i loro colleghi di Roma). Dopo avere ricevuto l’avviso di conclusione indagini da parte delpm Sottani,Pollari ePompa – che contestano gli addebiti sono stati interrogati dal magistrato ma alle domande sulla gestione del presunto archivio riservato non hanno risposto

invocando il segreto di Stato poi confermato dal Governo. Sulla base dei documenti agli atti dell’inchiesta il pm ha comunque chiesto il rinvio a giudizio dei due. Il pubblico ministero ha ipotizzato che per realizzare i dossier (contenuti ora in 14 faldoni) siano state utilizzate anche informazioni legate all’attività del Sismi (quindi considerate segrete) e consultata la corrispondenza interna del servizio. Di qui i due reati contestati dal pm Sottani oltre a quello di peculato. In base alla ricostruzione accusatoria, l’archivio di via Nazionale venne realizzato e gestito da Pompa ma Pollari sarebbe stato consapevole dell’attività dell’allora funzionario. Claudio Sebastiani

L’ex capo del Sismi, Niccolò Pollari

Saranno 37 milioni le auto in circolazione sulla rete gestita da Autostrade

Epifania, prezzi bassi, ma c’è il maltempo ROMA – I prezzi più bassi rispetto a quelli di Natale e soprattutto di Capodanno e le località meno affollate spingono molti italiani a partire per l’Epifania. «Molti hanno lavorato tra Natale e Capodanno e hanno scelto di partire proprio per l’Epifania – spiega il presidente di Assotravel, Andrea Giannetti – sia per le destinazioni europee che per il lungo raggio. Si tratta ovviamente di single, di coppie senza figli, di individuali, dal momento che la ripresa delle scuole condiziona le famiglie a rientrare in città». Quest’anno poi, il fatto che l’Epifania sia capitata di mercoledì, fa osservare Alberto Corti, direttore di Federviaggio, ha favori-

to le partenze per i luoghi lontani: partendo il 1 gennaio e usufruendo appunto della festività della Befana, si riesce a 'staccare' per 8-9 giorni, quanto serve per raggiungere e soggiornare in una località esotica. Nonostante questi segnali positivi, gli operatori del mondo del turismo non sono ottimisti. «Apriamo il 2010 con un senso di forte attesa –spiega Corti –ma certo, se la domanda non dovesse ripartire, ci saranno grossi problemi, anche sul fronte dell’occupazione. Abbiamo retto bene il 2009, non ci sono state situazioni ingestibili come quelle che si sono verificate in altri Paesi, anche in Europa, ma serve una ripresa del settore, e al momento non vediamo gran-

Milano, la Moratti Spazio, Keplero scopre indagata per la movida cinque pianeti esterni

VIENNA – Romeo e Giulietta, Antonio e Cleopatra, Tristano e Isotta: se l’avessero saputo non avrebbero fatto quella fine. Per tutti i cuori infranti, il popolo dei traditi, degli abbandonati, dei dannati di Venere e Cupido, è arrivato l’antidoto universale: un rimedio che promette miracoli contro ogni pena d’amore. È la pillola «Amorex», prodotta dalla ditta farmaceutica Coropharm di Villach (Carinzia), già in commercio in tutta l’Austria.

MILANO – La movida milanese mette nei guai il sindaco Letizia Moratti, iscritta nel registro degli indagati per omissione di atti d’ufficio. Non avrebbe provveduto a mettere fine al fracasso notturno, agli schiamazzi e ai party all’aperto nei locali alla moda attorno a Piazza Sempione, proprio dove c'è l’Arco della Pace, nonostante le insistenti lamentele degli abitanti della zona che alla fine hanno deciso di rivolgersi alla magistratura. L’inchiesta – nella quale sono coinvolti come atto dovuto il primo cittadino e un altro esponente dell’amministrazione comunale – è coordinata dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo ed è nata in seguito a una denuncia per omissione di atti d’ufficio presentata la scorsa estate, a luglio, dal Comitato Pro Arco Sempione che da tempo protestava chiedendo «rispetto per la qualità della vita». Prima dell’esposto, nel marzo dell’anno scorso, il comitato di cittadini della zona aveva diffidato il sindaco e alcuni esponenti di Palazzo Marino dando loro 60 giorni di tempo per provvedere a fermare il rumore. L’iscrizione del sindaco nel registro degli indagati risalirebbe a circa un mese fa. In media il venerdì sera a mezzanotte gli avventori dei locali attorno all’Arco della Pace a Milano fanno un baccano pari a 68 decibel, quando il limite consentito è di 45.

ROMA–A meno di un anno dal suo lancio, avvenuto nel marzo 2009, Keplero, il telescopio spaziale progettato dalla Nasa con l’obiettivo di scovare pianeti simili alla Terra, ha individuato ben cinque pianeti esterni al sistema solare. Sono stati chiamati Kepler 4b, 5b, 6b, 7b e 8b e la loro scoperta è stata annunciata durante il meeting della Società Americana di Astronomia in corso a Washington. «Queste osservazioni ci aiutano nella comprensione di come i sistemi planetari si formano e come i dischi di polveri e gas evolvono per dare vita ai pianeti» ha osservato William Borucki del centro di ricerca Ames della Nasa. «La scoperta ci dimostra anche – ha aggiunto – che gli strumenti a bordo di Keplero funzionano e che il telescopio può proseguire nella sua missione». I nuovi mondi orbitano tutti intorno a stelle più grandi e più calde del Sole e appartengono alla categoria dei «Giove caldi», dalla massa compresa fra quella di Nettuno e Giove e dalle temperature infernali, dai 1.200 ai 1.600 gradi centigradi, simili a quelle della lava e dunque assolutamente inospitali per la vita. «E' simpatico vedere che le prime scoperte di Keplero sembrano venire fuori da una catena di montaggio» ha osservato Jon Morse.

di segnali in tal senso. C'è stata, è vero, da parte degli italiani, una certa voglia di esorcizzare la crisi ma ha significato un potenziamento degli acquisti per il cenone, un aumento dei piccoli viaggi, dormendo magari da parenti o amici o andare qualche volta di più a cena al ristorante». Intanto dal 23 dicembre al 10 gennaio si stima che siano complessivamente 37 milioni le auto che circoleranno sulla rete gestita dal gruppo Autostrade per l’Italia. Persiste però il maltempo: la protezione Civile informa che le correnti umide sull'Italia porteranno ancora locali nevicate al nord e precipitazioni diffuse sulle regioni centrali.

ilLotto Bari Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Palermo Roma Torino Venezia Nazionale

estrazione del 5 gennaio 2010

12 24 25 73 41 7 76 44 59 45 67

31 43 86 29 56 83 40 79 51 23 27

59 37 66 37 82 6 13 58 21 52 85

14 86 6 67 83 38 84 21 13 42 7

35 84 10 85 38 84 87 66 49 77 52

I NUMERI VINCENTI DEL "10 e LOTTO"

7 - 12 - 23 - 24 - 25 - 29 - 31 - 40 - 41 - 43 44 - 45 - 51 - 56 - 59 - 73 - 76 - 79 - 83 - 86

ilSuperEnalotto

Conc. n° 2

Montepremi 5.270.658,79 euro

jolly

44 - 48 - 49 - 68 - 86 - 87

62

punti 6jackpot 114.744.085,67 punti 4 389,84 20,30 punti 5+1 - punti 3 punti 5 30.407,65 Num. Superstar 84

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2 In Italia e nel Mondo


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