Brevi dal mondo
Gelo, Germania bloccata
BERLINO – Nevicate abbondanti e gelo non mollano l’Europa, bloccando a terra i voli, fermando il traffico ferroviario e stradale, soprattutto in Germania, anche se si alleviano in parte in altri Paesi, come Gran Bretagna, Svizzera e Belgio. In Germania il traffico è quasi totalmente paralizzato nel nord e in ampie regioni del Paese. In molti casi gli automobilisti, bloccati sulle strade, hanno passato la notte nelle auto. «La situazione, per quel che riguarda il nord, è drammatica» ha detto Maxi Hartung, esperta di trasporti, «in particolare sull'autostrada A20» che attraversa lo stato regionale del Meclemburgo-Pomerania occidentale.
Shalit, libertà ancora lontana GERUSALEMME – I tempi per la liberazione del caporale israeliano Gilad Shalit sono destinati ad allungarsi. Benjamin Netanyahu ha annunciato che Israele non rilascerà alcun prigioniero palestinese di alto profilo in cambio di Shalit, nelle mani di Hamas da oltre 3 anni.
Jacko: è ufficiale fu ucciso
LONDRA – A oltre sei mesi dalla morte di Michael Jackson (nella foto) è ufficiale: la popstare fu uccisa. Lo afferma l'ultimo certificato di morte. È quanto rivela il domenicale britannico 'News of the World’, che pubblica in esclusiva il documento, datato 31 agosto. Per il coroner Christopher Rogers fu un «omicidio» causato da una «forte intossicazione da Propofol (potentissimo sedativo)» provocata da «un’iniezione endovenosa fatta da un’altra persona». L’unico sospetto resta il medico di Jackson Conrad Murray, che rischia l'incriminazione per omicidio preterintenzionale .
Algeri incendiata chiesa cristiana ALGERI – Da anni nel mirino delle autorità algerine che li accusano di proselitismo, per la prima volta, i protestanti d’Algeria sono stati vittima, in Cabilia, di un violento attacco da parte della popolazione, spinta da «alcuni integralisti islamici». I locali della chiesa protestante 'Tafat' (Luce) di Tizi Ouzou, il capoluogo della regione berbera, sono stati presi d’assalto e incendiati.
Lunedì 11 gennaio 2010
Appello del padre che ha perso il lavoro: «Spero che lo Stato mi aiuti»
Benevento, nati sei gemelli e stanno bene BENEVENTO – Ripete i nomi dei suoi figli tutto di un fiato: Paolo, Maurizio, Francesca Pia, Angelica, Annachiara e Serena mentre attende dinanzi all’uscio del reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale «Rummo» di Benevento. Pino Mele, 30 anni, di Orta d’Atella (Caserta), si dice felice perchè i piccoli, nati appena da qualche ora, stanno in buone condizioni di salute. E bene sta anche la moglie, Carmela Oliva, 32 anni, che per dare alla luce i sei piccoli è stata 45 minuti in sala operatoria. Ma tanta felicità per questa coppia che ha atteso l’ arrivo di un figlio per cinque anniè offuscatada un’ombra: Pino, operaio in un calzaturificio, ha perso il lavoro a novembre scorso. Il
piccolo laboratorio dove lavorava ha dovuto ridurre il personale a causa della crisi; una «crisi accentuata - dice Pino – anche dalla concorrenza sempre più spietata di prodotti non sempre di ottima qualità e che vengono dall’Asia». «Qualcuno mi aiuti. Certamente lo faranno i nonni ma spero che anche lo Stato mi possa dare una mano. Come? Non lo so», dice Pino mentre accarezza i capelli della moglie che con filo di voce aggiunge: «Sono felice. Non mi scoraggio: mi auguro che ci sia presto un piccolo lavoro per mio marito». Oramai da qualche ora i volti di Pino e Carmela sono diventati famosissimi. Qualcuno li ha ribattezzati i
«supergenitori» di Orta, un piccolo centro del casertano cresciuto negli ultimi anni a dismisura e una volta famoso proprio per la produzione di scarpe artigianali e del liquore nocino. Nella sala di attesa dell’ospedale zie ed altri parenti chiedono quando sarà possibile vedere i piccoli. Carmela Oliva, alla 27ª settimana di gravidanza, è giunta venerdì scorso dal policlinico universitario Federico II di Napoli, ed è stata trasferita all’ospedale di Benevento. Era necessario che fosse ricoverata in una struttura di terapia neonatale in grado di accogliere in un sol colpo sei neonati. L’ultimo parto plurigemellare – con sei bambini – in Italia è avvenuto 13 anni fa. Parti che solitamente av-
Carmela Oliva e Pino Mele
vengono, spiegano i medici, dopo una terapia di stimolazione. Ora i piccoli stanno in sei incubatrici l’uno accanto all’altro, assistiti da medici ed infermieri. Le più vispe sono le femmine. Claudia Greco
Possibilisti i rutelliani con Linda Lanzillotta: «Spirito di collaborazione»
Fisco, Tremonti si allinea «Piena intesa con Berlusconi». Sì anche di Maroni e Brunetta ROMA - Con l'insediamento della task force di esperti in Via XX Settembre decolla oggi l'iter della riforma fiscale che non sarà né «semplice» né «breve» sottolinea il ministro Giulio Tremonti. Sul tavolo un progetto di riassetto che si basa su tre principi - semplificazione, passaggio dalla tassazione sui redditi a quella sui consumi, meno tasse sul lavoro ma che, ispirandosi al Libro Bianco del '94, mantiene stretto il vincolo del bilancio pubblico. In questa cornice va inserito il riequilibrio del prelievo con due aliquote Irpef (22% e 33%) più una notax area che Silvio Berlusconi intende realizzare entro l'anno. Una proposta in cui Tremonti ha detto al quotidiano la Repubblica di riconoscersi «al 100%» ma che andrà gradualmente inserita in una riforma di lungo termine. Di qui al 2013 si succederanno una serie di tappe di avvicinamento che sembrano escludere interventi drastici sul taglio delle tasse all'insegna della «serietà e del rigore». Il Cavaliere però vorrebbe stringere i tempi in vista delle Regionali del 27 marzo. Toccherà al vertice di maggioranza, convocato oggi a Palazzo Chigi, il compito di trovare un punto di equilibrio tra rigoristi e partito della spesa. Ieri si sono pronunciati due ministri, Roberto Maroni (Interno) e Renato Brunetta (Funzione Pubblica).
Per il primo la soluzione delle due aliquote è quella «giusta per far ripartire l'economia» dopo la crisi finanziaria. Mentre il secondo condivide la prudenza di Tremonti perché fare una riforma pone «un problema di gettito» che rischia di far saltare i conti pubblici sotto stress per la congiuntura. Frena, invece, il sindaco di Roma Gianni Alemanno che insiste sull'introduzione del quoziente familiare su cui Tremonti non nasconde grandi perplessità. Quanto alle opposizioni si presentano all'appuntamento in ordine sparso. Il Pd si dice scettico in attesa di vedere le carte, lo stesso fanno
Idv e Udc con toni diversi. Una mezza apertura arriva invece dai rutelliani di Alleanza per l'Italia: «Le esamineremo nel merito con spirito di collaborazione» afferma Linda Lanzillotta. Si muove invece la Cgil che oggi presenterà le sue richieste al governo: un bonus di 550 euro a persona per sostenere i consumi, taglio della prima aliquota dal 23% al 20% a favore di dipendenti e pensionati, introduzione di una tassa per patrimoni superiori agli 800mila euro. L'obiettivo - anticipa il segretario confederale Agostino Megale - è tagliare le tasse sul lavoro di 100 euro al mese per i prossimi tre anni. Antonio Pennacchioni
L’ex ministro del governo Prodi, Linda Lanzillotta
Il puzzle delle candidature non ancora definito in alcune regioni strategiche
Regionali, “questione primarie” per Bersani ROMA- A poco più di due mesi dalle Regionali di marzo, il puzzle delle candidature non è ancora completamente definito e in alcune Regioni ci sono grandi nodi politici da sciogliere. Per il centrosinistra, le partite aperte sono in Puglia (con la sfida tra Vendola e Boccia), nel Lazio (dove la candidatura Bonino, pur gradita a Bersani, incontra resistenze) o la Campania (dove però anche il Pdl non ha ancora deciso su chi puntare). Il Pd deve però fare i conti sulla "questione primarie". Sulla scia del presidente del Pd Rosy Bindi, che l'altro ieri si era detta favorevole ad indirle, cinque delegati, primo firmatario la parlamentare Anna Paola Concia, hanno sollecitato ieri l'assemblea del
partito affinché si facciano. La stessa richiesta l'hanno avanzata Arturo Parisi e Goffredo Bettini sulle pagine del Riformista. Ma dicono no alle primarie sia i Radicali, sia l'Udc, mentre il leader dell'Idv Di Pietro ha spiegato: «condivido gli elogi di Bersani alla Bonino, ma voglio sapere se Emma sottoscrive il programma del centrosinistra». L'europarlamentare dell'Idv de Magistris ha invece aperto un altro fronte: «se il Pd rivaluta Craxi, salta l'alleanza». Secondo il presidente dei senatori del Pdl Gasparri, «alla fine quelli del Pd accetteranno la candidatura di Bonino. In questo momento sono allo sbando». Dal canto suo il sottosegretario alla
presidenza del Consiglio Giovanardi ha detto di aver parlato con Berlusconi che si è trovato d'accordo sul fatto che l'Udc è un problema: «se vuole stare con noi deve essere un'alleanza politicoprogrammatica». Secca la replica di Maurizio Ronconi dell'Udc: «nel centrodestra i cattolici sono soldati non graditi alla mensa degli ufficiali ex socialisti, ex fascisti e leghisti». Tra le altre sfide, in Piemonte per il centrosinistra correrà la presidente uscente Mercedes Bresso (Pd); la sua coalizione potrebbe includere Prc e Pdci e pure Udc. Per il centrodestra si presenta Roberto Cota, capogruppo del Carroccio alla Camera. MariaEleonora Lestingi
Maltempo, il freddo e la neve Mantova, piccola di cinque anni colpiscono il Sud, Vesuvio imbiancato veglia per ore la mamma morta ROMA – Dopo pioggia, bufere di vento e trombe d’aria che hanno flagellato il Centro e in particolare Lazio, Umbria e Toscana, è caduta la neve, copiosa, anche al Sud dove la temperatura è scesa di diversi gradi. Imbiancate le alture della Sila, in Calabria, il Vesuvio e il centro della Sardegna. Intanto è sempre sotto controllo il Tevere ma anche ieri, seguendo il trenddegliultimi giorni,illivellodel fiume è sceso. Una tregua in attesa del peggioramento delle condizioni meteo previsto per mercoledì. A Roma altra notte di superlavoro per i vigili del fuoco a causa della pioggia che si è abbattuta sulla città. Decine le chiamate giunte alla sala operativa del comando provinciale per strade allagate, alberi, tetti e cornicioni pericolanti. Anche nella notte tra venerdì e sabato il maltempo aveva causato alcuni danni a Roma: un violento nubifragio e una tromba
d’aria si erano abbattuti nella zona dei Castelli romani provocando danni ad alberi, linee elettriche e cartelloni pubblicitari. Nellanotte di venerdì intantoc'è statalaprimadiffusa eabbondante nevicata di stagione nel Centro Sardegna, dove i fiocchi hanno fatto la loro comparsa sabato notte anche nelle città: spruzzata di neve infatti a Nuoro intorno alle 22. Freddo e pioggia alternata a schiarite nel resto dell’Isola, dove le temperature massime non superano i 10 gradi. Completamente imbiancati sono i paesi della provincia di Nuoro. Le strade tuttavia sono tutte percorribili grazie al lavoro dei mezzi dell’Anas e della Provincia. È nevicato anche nel tratto della A3 Salerno-Reggio Calabria nella zona del Pollino, al confine con la Basilicata, tra Mormanno e Morano dove è obbligatorio fino a fine marzo per gli automobilisti avere le catene a bordo.
MANTOVA – Una bambina di cinque anni rimasta sola, negli occhi la madre morta e tanto sangue attorno. L’aveva vegliata per cinque ore prima che qualcuno venisse a toglierla da quell'orrore. «Mamma sta dormendo in camera»le primeparole dettedalla bimba, sotto shock, ai soccorritori che avevano bussato alla porta di casa. Da sabato la piccola, figlia di Fathia Fikri, la 43enne di nazionalità marocchina ritrovata morta nel suo modesto appartamento popolare ad Acquanegra sul Chiese, in provincia di Mantova, stroncatada unmalore che aveva sottovalutato «per paura di perdere il lavoro» dice un’amica, è stata affidata alle amorevoli cure di una famiglia del luogo che lei conosce bene. Da quella famiglia, infatti, la madre, dopo il lavoro in una cooperativa di pulizie, si recava quasi ogni giorno per fare da badante ad un anziano. E
già ieri la sua nuova casa è stato un continuo pellegrinaggio di mamme del posto, con bambini al seguito, per portarle vestiti e giocattoli. In testa gli amichetti della scuola dell’infanzia comunale di Acquanegra, che la piccola, nata all’ospedale di Mantova il 10 dicembre 2004, frequenta regolarmente. «I servizi sociali del Comune si occuperanno di lei ogni giorno» assicura il sindaco di Acquanegra, Adriano Cantarelli. «Fathia merita questa attenzione per la sua bambina rimasta da sola» sussurrano in paese, dove la triste storia di quella donna, arrivata dieci anni fa, era conosciuta da tempo. Fin da quando, nel 2004, era stata abbandonata dal marito, operaio in un caseificio, perchè la credeva sterile. E invece, appena rimasta sola, quando la povertà stava per stritolarla, si era accorta di aver in grembo quel dono tanto desiderato che gli dava la forza di andare avanti.
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