QB100125

Page 1

Lunedì 25 gennaio 2010

Brevi dal mondo

Stavolta ipotizza sgravi e detrazioni di 500 euro per i giovani. Insorgono i sindacati

Afghanistan elezioni rinviate

Brunetta ci ritenta, ma il premier lo stoppa

KABUL – Le elezioni parlamentari afghane previste per il 22 maggio sono state rinviate al 18 settembre. Lo ha annunciato la commissione elettorale spiegando che lo slittamento è dovuto a mancanza di fondi e a problemi di sicurezza.

ROMA – Fornire ai giovani 500 euro al mese di «sgravi, detrazioni sugli affitti, prestiti, ecc» per aiutarli a metter su casa da soli, lontani da mamma e papà. Il ministro Renato Brunetta torna alla carica sul tema dei 'bamboccioni', ma questa volta incassa una secco stop da Palazzo Chigi: «è un’idea del tutto personale del ministro, mai concordata all’interno del Governo». A sette giorni dalla proposta di far uscire di casa «per legge» i diciottenni (poi definita «solo una lucida provocazione»), Brunetta ci ritenta con questa nuova idea. Le risorse per realizzarla? Da prendere «agendo sulle pensioni di anzianità, quelle che partono dai 55 anni – spiega il ministro

Google, Pechino nega gli attacchi PECHINO – Il governo cinese ha negato ogni coinvolgimento negli attacchi di pirati informatici a Google. Queste accuse sono «infondate», ha commentato Pechino dopo la richiesta di una indagine arrivata dal governo degli Stati Uniti. «Le accuse, esplicite o implicite, che il governo cinese abbia partecipato agli attacchi, sono infondate e mirano a diffamarci. Ci opponiamo fermamente a questo», ha detto un portavoce del ministero dell’industria e dell’informazione tecnologica.

Chavez chiude un’emittente tv CARACAS – Il governo venezuelano ha bloccato le trasmissioni della più antica emittente televisiva del Paese, Radio Caracas Television Internacional (RCTVI) per una violazione della legge. Il canale via cavo da sempre critico con l’amministrazione di Hugo Chavez non aveva trasmesso un discorso prununciato dal presidente in occasione di una manifestazione filo-governativa, mentre per legge le emittenti televisive sono obbligate a trasmettere i tanti interventi televisivi di Chavez. RCTVI, che per un analogo motivo nel 2007 era stata esclusa dalle trasmissioni in chiaro ed era rinata come canale internazionale con sede a Miami, è la più importante delle sei emittenti colpite dalla censura del presidente.

della Pubblica amministrazione – perchè si deve dare meno ai genitori e più ai figli». Insomma, meno soldi alle pensioni, più ai giovani. E immediata, oltre alla precisazione di Palazzo Chigi, arriva anche la polemica, con i partiti di opposizione e i sindacati che tuonano contro quella che considerano una ennesima provocazione. Brunetta aveva previsto che «una proposta delgenere avrebbescatenato le proteste dei sindacati, che sono quelli che difendono i genitori». «L'Italia –dice Brunetta –è piena di giovani per bene, che rischiano e che vogliono la libertà. La colpa, se hanno la libertà tarpata, è nostra, dei loro genitori». Nel corso della trasmissione

televisiva 'Domenica In' il ministro, oltre a lanciare l’idea, assicura che sulla proposta «è d’accordo anche il ministro Tremonti». Poi, in una nota successiva, il ministero chiarisce che «su questa e altre ipotesi a favore dei giovani il dibattito è aperto e il ministro Brunetta ne parlerà nei prossimi giorni con i competenti membri del Governo, a partire dai ministri Tremonti, Sacconi, Meloni e Gelmini». Brunetta assicura anche che le misure «non peseranno sul deficit» e si finanzieranno solo «intervenendo sulle anomalie e sulle distorsioni del sistema pensionistico e di welfare che, come noto, dà troppo ai padri e quasi nulla ai figli». Motivazioni che non convincono e, anzi, indignano

Renato Brunetta

chi vede nella proposta solo fumo negli occhi. A partire dalla Cgil, che invita a evitare «contrapposizioni di tipo generazionale». Anche per la Uil si tratta di una proposta che «toglie ai poveri per dare ai poveri». Luca Patrignani

Torino. Il minorenne è in carcere. L’uomo è in prognosi riservata alle Molinette

Accoltellato per la Playstation Un ragazzo di 16 anni litiga con il padre e tenta di ucciderlo TORINO – Stavano giocando insieme alla “PlayStation”, ma, dopo un banale litigio, il padre ha staccato i fili di alimentazione dell’apparecchio e il figlio lo ha sgozzato. È accaduto a Torino, in via Parma, nel quartiere Barriera di Milano. Il giovane accoltellatore, 16 anni, è stato arrestato dalle volanti della polizia, mentre il padre, Fabrizio R., 46 anni, magazziniere, è ricoverato in terapia intensiva nel reparto di rianimazione dell’ospedale Molinette, dove è stato dichiarato fuori pericolo. Resta inspiegabile che cosa possa avere scatenato tanta ira nel ragazzo, visto che si tratta di una famiglia normale e di un giovane che, finora, non aveva mai dato nessun problema ai suoi genitori. Intorno alle 13 padre e figlio stavano giocando insieme a un videogioco calcistico, Fifa 2009. Fabrizio R. ha cercato a più riprese di impartire indicazioni sul modo di giocare, che, forse a causa

La polizia davanti all’abitazione del ragazzo

dell’eccessiva insistenza e ripetitività del padre, a un certo punto gli ha risposto in malo modo. A quel punto, il genitore si è alterato, alzandosi di scatto dal divano e staccando la presa di alimentazione del sistema. La reazione del giovane, che studia in un istituto tecnico, è stata però ancor più imprevedibile: si è diretto verso la cucina, dove da sotto il lavandino ha preso un coltello da carne con una lama lunga 40 centimetri. Poi ha raggiunto il padre, che nel frat-

tempo si era seduto sul divano in salotto, e gli ha sferrato un fendente alla gola. Dopodichè è andato a lavare il coltello sporco, abbandonandolo sullo scolapiatti, e si è andato a chiudere nella sua camera. Fabrizio R. si è alzato sanguinante dal divano sul quale era seduto al momento dell’accoltellamento ed ha preso un panno per cercare di tamponare la ferita. Poi è stato soccorso dalla moglie Marina, 48 anni, disoccupata, che ha tentato di bloccare

la fuoriuscita di sangue con mezzi di fortuna e ha chiamato il 118, che a sua volta ha avvisato la polizia. Sul posto in breve sono giunte diverse volanti, che hanno arrestato il ragazzo, che non ha opposto alcuna resistenza, e lo hanno condotto in questura, dove è stato sottoposto a un’interrogatorio. Il padre ferito, invece, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Molinette, dove è arrivato cosciente prima di essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico, avendo riportato il taglio netto della laringe. Fortunatamente, l'operazione di ricostruzione del canale respitatorio ha dato i risultati sperati dallo staff medico del nosocomio e, benchè tuttora sia in prognosi riservata, Fabrizio R. è stato dichiarato fuori pericolo di vita. È stato poi sottoposto a tracheostomia (il posizionamento di una cannula nel collo) per consentirgli una migliore respirazione ed è stato sedato. A seguire il caso per la procura dei minori di Torino,

che ha mosso al giovane un’accusa di tentato omicidio che gli è valsa il trasporto al carcere minorile Ferrante Aporti, è il pubblico ministero Chiara Maina. La madre del ragazzo, invece, ha deciso di avvalersi della difesa d’ufficio da parte dell’avvocato Erika Vaccaro. «Questa reazione inconsulta si può spiegare con una forte dipendenza. Non si ha più il controllo di sè si vive una dimensione diversa dalla realtà che crea una forte tensione e un forte stato di rabbia con incapacità di tenerla a freno». A parlare è la psicoterapeuta e ordinario di psicologia dello sviluppo all’università di Roma La Sapienza, Anna Oliviero Ferraris, interpellata sul caso. «Sembra un motivo futile ma non sappiamo se ci sono altri fattori familiari. Ma come, si dice, per un gioco? E invece spiega Oliviero Ferraris – per alcuni soggetti questi videogame sono la vita vera e non possono più farne a meno». Letizia Bianco

E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro

2 In Italia e nel Mondo


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.