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Veicoli ricreazionali, ecco dove va il mercato

In un settore in fermento c’è posto per tutti: alle fiere autunnali sono stati esposti i modelli più disparati, ma è senza dubbio il camper van il veicolo oggi sotto i riflettori: il pubblico lo cerca e i costruttori fanno a gara per proporre le soluzioni migliori. Ecco le tendenze più marcate e i prodotti più rappresentativi

Testo di Renato Antonini

Camper van: sembra che l’interesse del mercato sia solo per questo tipo di veicoli. Ma è veramente così? Ai recenti saloni si sono visti tanti furgonati: ormai tutte le aziende ne hanno una gamma nel loro catalogo, e qualche costruttore ne ha addirittura due o tre. Inoltre, sta crescendo anche la sottocategoria dei camper van compatti, con tetto basso sollevabile in sosta. Ma nelle fiere di settembre abbiamo visto anche tanti altri modelli appartenenti a tipologie differenti, segno che c’è ancora interesse, del pubblico e dei costruttori, per motorhome, semintegrali e mansardati. A cui si aggiungono anche le caravan, che sul mercato tedesco fanno ancora numeri importanti. L’omologazione del prodotto è ormai una strada segnata, la maggior parte dei gruppi di settore crea veicoli su una piattaforma comune e differenzia i modelli dei vari brand lavorando sul frontale, sulle grafiche esterne e sull’arredo interno. Ma c’è ancora spazio per veicoli singolari, che forse piaceranno al pubblico e quindi faranno tendenza. O forse no… Ma da sempre, nella produzione industriale, ci sono momenti in cui è necessario rischiare.

Hobby Beachy

Una novità nel segmento caravan è rappresentata dalla Hobby Beachy (sopra e a destra). Non si tratta di un modello sofisticato dotato degli ultimi ritrovati tecnologici, bensì di una caravan essenziale, con un arredo minimo: gli armadietti pensili non hanno le ante di chiusura, la cucina non è dotata di piano cottura (c’è solo il lavello) e il bagno è praticamente assente (un wc portatile posto in un vano che serve anche come cabina-armadio). Gran parte dell’abitacolo è occupata da un grande living, con divani contrapposti, trasformabile in un letto per 2-3 persone. Ma le forme esterne sinuose piacciono subito e fanno tendenza, la massa è ridotta a vantaggio della facilità di traino e il prezzo è basso.

Sopra: E.Power Drive

A destra: il motore elettrico

Knaus E.Power Drive

Knaus sperimenta la propulsione elettrica per sondare le possibili strade del futuro: E.Power Drive è realizzato in collaborazione con HWA AG e si basa su un normale modello Knaus Van Ti 650 MEG Vansation, ma fa a meno del tradizionale motore diesel. Questo veicolo viene mosso da un motore elettrico da 180 kW, abbinato a una batteria da 35 kWh installata sotto il pianale, vicino all’assale posteriore. La velocità di crociera è di oltre 110 Km/h. L’autonomia invece (secondo i test WLTP) è di 90 km e il tempo di ricarica è di 3 ore. Ma con il range extender il tempo di ricarica di riduce a 35 minuti: questo modulo è basato su un motore rotativo Wankel, compatto ed efficiente, che aziona un generatore. Sulla plancia del Knaus E.Power Drive troviamo due grandi schermi che visualizzano varie informazioni riguardanti il funzionamento del veicolo, la configurazione di guida e l’infotainment. Siamo comunque in presenza di un mezzo non solo sperimentale, ma anche di passaggio: per il futuro, i tecnici Knaus puntano a fornire l’energia grazie a una cella a combustibile alimentata a idrogeno.

Rapido 854F

Anche Rapido prova a lavorare sul tema del camper per la coppia, dotato di un grande living posteriore e di due soli posti viaggio anteriori (più due supplementari ricavabili dal living). Il modello 854F, in questo caso un motorhome, ha dimensioni sotto la media per l’attuale standard europeo (670 cm di lunghezza). Si caratterizza per il bagno con parete rotante, ma soprattutto per il salotto di coda su cui può scendere, se occorre, un letto basculante opzionale che si aggiunge a quello anteriore.

Van compatti a tetto sollevabile

Per ampliare l’offerta in un momento in cui sul mercato la domanda è alta, alcuni costruttori hanno deciso di intensificare la loro presenza nel segmento camper van con modelli compatti, a tetto basso (circa 2 metri di altezza) sollevabile in sosta. È una tipologia di veicolo che è sempre esistita, ma che negli ultimi anni non sembrava riscuotere più grande interesse. Ora la situazione è cambiata, anche perché alle valide ma costose basi meccaniche Volkswagen e Mercedes, a cui si aggiunge Renault Trafic ben visto sul mercato francese, si affiancano i van Ford Transit Connect e i vari modelli della famiglia Citroen Spacetourer, Peugeot Traveller, Toyota Proace e Opel Vivaro/Zafira. Anche Trigano Group aveva previsto il crescente interesse per i camper van compatti, con tetto basso sollevabile, ed ecco quindi che ha presentato al Caravan Salon nuovi prodotti in questo particolare segmento di mercato. Sono realizzati sulla stessa piattaforma, sono molto simili tra loro e utilizzano la base meccanica Ford Transit Custom: i modelli Duncan sono inseriti nella gamma Karmann Mobil, ma per essere ancora più aggressiva sul mercato Trigano ha anche creato un nuovo brand: Panama.

Bagno variabile

Il bagno con parete rotante è uno dei “leitmotiv” della stagione 2022. Non è una soluzione nuova, dato che è utilizzata già da diversi anni: la parete rotante nel bagno permette di spostare sopra il wc sia il lavabo sia la parete su cui è fissato, compresi lo specchio ed eventuali armadietti, e questo permette di creare una cabina doccia impermeabile e separata dagli altri elementi del bagno. Ora questa soluzione viene adottata da molti costruttori al fine di guadagnare spazio a bordo: non solo compare su semintegrali e motorhome, ma anche su molti camper van.

Sempre più furgonati

Aumenta naturalmente anche l’offerta di camper van classici, con tetto standard e altezza intorno ai 260 cm. Ci sono brand emergenti e ci sono meccaniche alternative. Basti pensare a Yucon, la linea di prodotti Frankia, un brand giovane che intensifica la sua offerta con modelli su base Fiat e altri su base Mercedes. Ma ovviamente ci sono sempre più camper van con tetto a soffietto: ormai quasi tutti i costruttori europei propongono una gamma con questa soluzione, che è piaciuta al pubblico e che ha contribuito a dare dinamismo al mercato.

Camper van Trigano di alta gamma

Trigano Group intensifica la sua presenza nel segmento camper van con tre nuove gamme poste nel segmento alto del mercato. Sono realizzate sulla stessa piattaforma, ma proposte con tre marchi differenti: Mobilvetta Admiral, Autostar Van Design Edition ed Eura Mobil serie V. Si tratta di furgonati su base Fiat Ducato, nelle lunghezze di 599 e 636 cm, che si caratterizzano per un buon isolamento termico e per un arredo interno dal buon design, piacevole esteticamente e con soluzioni particolari. Degno di nota è il bagno con parete rotante (per realizzare il vano doccia) e la cucina con piani scorrevoli e cestelli estraibili.

Knaus Boxdrive 600 XL

Knaus Boxdrive MAN

La già vasta offerta di camper van di Knaus si amplia con l’introduzione del nuovo Boxdrive 600 XL, che si caratterizza per l’inusuale meccanica MAN e il tetto rialzato in vetroresina. La lunghezza è standard, 598 cm, ma l’altezza arriva a 309 cm perché all’interno viene sfruttata la maggiore altezza per creare un letto scorrevole sopra la zona living. Una soluzione che era già presente sul Boxstar XL (su Fiat Ducato) e che viene ora proposta su questa nuova base meccanica.

Challenger 240 e Chausson 660

Come sempre, all’interno di Trigano Group il compito di proporre i modelli più dirompenti è affidato alla divisione francese Trigano VDL, con i due marchi gemelli Challenger

Challenger240 - Chausson 660 e Chausson. Quest’anno riprendono un tema che è già stato trattato in passato da alcuni brand: quello delle due porte di accesso all’abitacolo. Ma lo fanno in maniera originale e lo abbinano a una soluzione abitativa inedita. Il garage posteriore è ad altezza d’uomo e serve anche come pre-ingresso, essendo dotato di una porta vera e propria. Il pre-ingresso diventa utile in inverno e quando piove, per creare una zona filtro tra esterno e abitacolo vero e proprio. La zona servizi posteriore è completata dall’ampia cucina (separata da una singolare parete vetrata) e dal bagno con parete rotante. Fuori dal comune è anche la zona anteriore, con il letto basculante (longitudinale) e un living grande e conviviale, dotato di divano a “L” e due pouf componibili, oltre al mobile laterale con TV a scomparsa.

Knaus: le caravan ePower

Parlando di caravan, Knaus ha lanciato una versione speciale che raggruppa alcuni modelli Sport e Südwind: è la gamma ePower, che si contraddistingue per l’assenza di gas a bordo. Tutto funziona con l’elettricità: il frigorifero è a compressore (più performante di quello ad assorbimento), il piano cottura è a induzione e la climatizzazione è affidata a un apparecchio elettrico che funziona per il condizionamento e il riscaldamento. Tutto questo permette di risparmiare circa 50 kg di peso. Le Knaus ePower si rivolgono agli utenti (circa l’80% del totale) che utilizzano la caravan nei periodi dal clima più mite, indicativamente tra le festività di Pasqua e il mese di ottobre.

Motorhome e semintegrali compatti

Il tema dei semintegrali compatti non è certo nuovo. Ormai da molti anni ci stanno lavorando i maggiori gruppi, ma nell’ultimo periodo forse qualcosa è cambiato. Si avverte un rinnovato impegno su questo argomento, per il fatto che se è vero che il mercato spinge verso i camper van, è altrettanto vero che molti potenziali clienti potrebbero essere attratti da veicoli dalle dimensioni contenute come quelle dei furgonati, ma con una maggior abitabilità interna e una migliore coibentazione. Se prima il camper van poteva essere considerato un’alternativa al semintegrale, ora è il semintegrale compatto che diventa un’alternativa al camper van. Nell’ultimo periodo abbiamo visto un grande impegno da parte di Challenger (con il modello X150 e la serie S) e Chausson (X550 e serie S), ma anche di Rapido (serie C) e Knaus (Van TI). E non mancano esempi di motorhome compatti, a larghezza ridotta, come i nuovi Itineo Nomad e i rinnovati Knaus Van I.

A sinistra: Knaus Van Ti 550 MF. Sopra: Challenger X150

Da Düsseldorf a Parma

Per la seconda volta consecutiva l’Erwin Hymer Group non è stato presente al Caravan Salon. Il pubblico e gli addetti ai lavori non hanno quindi potuto vedere le novità più interessanti dei molti brand che appartengono al gruppo tedesco (controllato a sua volta dal gruppo Thor). Tra i modelli più d’impatto, vogliamo ricordare il concept Bürstner Lyseo Gallery, presentato a luglio: è un mix tra un semintegrale e un mansardato, perché grazie a un sistema pneumatico il cupolino sopra la cabina si alza a formare una mansarda che accoglie un comodo letto matrimoniale. La società tedesca ha anche proposto un camper van della gamma Campeo con meccanica 4x4 modificata dalla francese Dangel e un furgonato alimentato a metano, al momento solo come “concept”. Laika, invece, ha presentato in anteprima a Düsseldorf, in un evento fuori salone, il nuovo Kreos, un semintegrale che mostra lo stato dell’arte della casa italiana: ottima tecnica costruttiva (doppio pavimento da 25 cm, pareti da 40 mm alluminio/XPS/alluminio) e design interno eccellente. Al Salone del Camper di Parma questo veicolo è stato riproposto al pubblico suscitando grande interesse, soprattutto per la tecnica costruttiva che vede un nuovo metodo di assemblaggio tra pareti e tetto e una dotazione fuori dall’ordinario: basti pensare che è prevista persino una lavastoviglie. A Parma, anche Hymer ha esposto le sue novità, attirando l’attenzione con veicoli molto aggressivi dal punto di vista estetico, ma soprattutto realizzati su meccanica a trazione integrale Mercedes-Benz Sprinter. La gamma Crossover è composta dal semintegrale ML-T 570 e dal camper van Grand Canyon S ed entrambi si caratterizzano per una dotazione di accessori che lascia spazio Bürstner a ben pochi optional e un prezzo decisamente Lyseo Gallery “impegnativo”.

Laika Kreos

Design raffinato per l’arredo

Alcuni costruttori hanno proposto soluzioni dal design davvero eccellente per i loro arredi interni, abbandonando del tutto ambientazioni classiche e rivolgendosi a uno stile raffinato, fatto di pochi elementi ma di qualità notevole: una sorta di minimalismo molto elegante, dove per esempio si nota l’assenza delle maniglie per l’apertura degli armadietti pensili. Significativo il caso di due costruttori che hanno lavorato in questa direzione proponendo esempi eccellenti sia nel segmento motorhome, sia in quello caravan: parliamo di Adria (motorhome Sonic e caravan Alpina) e di Hobby (semintegrale Optima De Luxe e caravan Maxia).

Hobby Optima De Luxe

Sotto: Adria Alpina

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