2 minute read

Cappella di San Vito: un gioiello ristrutturato in modo esemplare

Alla fine della Val di Vizze si trova la piccola frazione di Sasso. Ci sono una locanda, una pensione, un maso e una cappella. Un escursionista ha notato la piccola cappella, ben proporzionata ma molto desolata. Apparentemente un gioiello barocco in decadenza.

È così che l’escursionista, Ernst-Friedrich Krieger, archi tetto in pensione di Darmstadt decide di occuparsi della ristrut turazione della cappella. Inizia le sue ricerche che lo portano ai due proprietari Benno Hofer e Stefan Messner e contatta l’ufficio tutela dei monumenti artistici di Bolzano - Dr.ssa Dalla Torre e Dr.ssa Wierer. Su sua gentile richiesta, l’Ufficio per la conservazione dei monu menti storici si occupa dei lavori e organizza offerte adeguate per la ristrutturazione comples siva.

Nel 2021 e 2022 la cappella è stata sottoposta a una ristrut turazione generale e a un re stauro, ed è stata così salvata dal degrado. Infatti, l’edificio in pietra naturale si trovava in uno stato desolante e doveva esse re nuovamente stabilizzato da esperti.

I lavori sono stati eseguiti in stretta collaborazione con i proprietari della cappella, Benno Hofer e Stefan Messner. Sono stati eseguiti principalmente dalle società Pescoller e Gläserer. Il costo totale dei lavori di ristrutturazione e restauro

Capella di San Vito è stato di circa 250.000 euro. Quasi il 90% dei costi è stato finanziato dall’Ufficio provinciale per la conservazione dei monumenti artistici.

Questa cappella in onore di San Vito fu costruita intorno al 1735. Il 27 dicembre 1743,

Veit Tötsch e Veit Rainer ringraziarono il principe vescovo Kaspar Ignaz von Künigl per il contributo di 1.500 fiorini che aveva donato per l’istituzione dell’Esposizione di Innerpfitsch, e allo stesso tempo chiesero una “Glöggele” (campana) per la cappella che avevano costruito con il permesso “ „nahe am Joch“ otto anni prima. La cappella ricevette effettivamente una piccola campana. Nel 1861 la cappella fu restaurata da Jakob Rainer, maestro falegname e pittore della Val di Vizze di Fuori. Una delle caratteristiche notevoli della cappella è l’altare barocco, che ora è stato restaurato, comprese le figure dell’altare. È stato restaurato anche l’affresco del soffitto del 1861 di Jakob Rainer. Il dipinto è stato presumibilmente ispirato dalla raffigurazione di San Michele di Raffaello del 1518, che si trova al Louvre di Parigi. Alla fine di ottobre, l’esemplare cappella restaurata è stata consacrata da padre Walter Prast. Gli agricoltori, i sostenitori e le aziende coinvolte hanno festeggiato insieme la cappella nel suo nuovo splendore. Erano presenti anche Ernst-Friedrich Krieger e la sua famiglia: “La Cappella di San Vito è importante per la frazione di Sasso e potrebbe essere utilizzata anche per piccole cerimonie come i battesimi”, afferma soddisfatto Krieger.

La cappella è chiusa a chiave durante il giorno, ma i visitatori possono guardare all’interno attraverso uno spioncino. Tramite un codice QR posizionato sul posto, i visitatori possono apprendere informazioni interessanti sulla cappella. cm

This article is from: