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Cappella di San Vito: un gioiello ristrutturato in modo esemplare
from ERKER 02 2023
by Der Erker
Alla fine della Val di Vizze si trova la piccola frazione di Sasso. Ci sono una locanda, una pensione, un maso e una cappella. Un escursionista ha notato la piccola cappella, ben proporzionata ma molto desolata. Apparentemente un gioiello barocco in decadenza.
È così che l’escursionista, Ernst-Friedrich Krieger, archi tetto in pensione di Darmstadt decide di occuparsi della ristrut turazione della cappella. Inizia le sue ricerche che lo portano ai due proprietari Benno Hofer e Stefan Messner e contatta l’ufficio tutela dei monumenti artistici di Bolzano - Dr.ssa Dalla Torre e Dr.ssa Wierer. Su sua gentile richiesta, l’Ufficio per la conservazione dei monu menti storici si occupa dei lavori e organizza offerte adeguate per la ristrutturazione comples siva.
Nel 2021 e 2022 la cappella è stata sottoposta a una ristrut turazione generale e a un re stauro, ed è stata così salvata dal degrado. Infatti, l’edificio in pietra naturale si trovava in uno stato desolante e doveva esse re nuovamente stabilizzato da esperti.
I lavori sono stati eseguiti in stretta collaborazione con i proprietari della cappella, Benno Hofer e Stefan Messner. Sono stati eseguiti principalmente dalle società Pescoller e Gläserer. Il costo totale dei lavori di ristrutturazione e restauro
Capella di San Vito è stato di circa 250.000 euro. Quasi il 90% dei costi è stato finanziato dall’Ufficio provinciale per la conservazione dei monumenti artistici.
Questa cappella in onore di San Vito fu costruita intorno al 1735. Il 27 dicembre 1743,
Veit Tötsch e Veit Rainer ringraziarono il principe vescovo Kaspar Ignaz von Künigl per il contributo di 1.500 fiorini che aveva donato per l’istituzione dell’Esposizione di Innerpfitsch, e allo stesso tempo chiesero una “Glöggele” (campana) per la cappella che avevano costruito con il permesso “ „nahe am Joch“ otto anni prima. La cappella ricevette effettivamente una piccola campana. Nel 1861 la cappella fu restaurata da Jakob Rainer, maestro falegname e pittore della Val di Vizze di Fuori. Una delle caratteristiche notevoli della cappella è l’altare barocco, che ora è stato restaurato, comprese le figure dell’altare. È stato restaurato anche l’affresco del soffitto del 1861 di Jakob Rainer. Il dipinto è stato presumibilmente ispirato dalla raffigurazione di San Michele di Raffaello del 1518, che si trova al Louvre di Parigi. Alla fine di ottobre, l’esemplare cappella restaurata è stata consacrata da padre Walter Prast. Gli agricoltori, i sostenitori e le aziende coinvolte hanno festeggiato insieme la cappella nel suo nuovo splendore. Erano presenti anche Ernst-Friedrich Krieger e la sua famiglia: “La Cappella di San Vito è importante per la frazione di Sasso e potrebbe essere utilizzata anche per piccole cerimonie come i battesimi”, afferma soddisfatto Krieger.
La cappella è chiusa a chiave durante il giorno, ma i visitatori possono guardare all’interno attraverso uno spioncino. Tramite un codice QR posizionato sul posto, i visitatori possono apprendere informazioni interessanti sulla cappella. cm