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Wipptal: formate le giunte comunali

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Vor 100 Jahren

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Comune di Vipiteno Nominata la giunta. Fabio Cola (IPV) vice sindaco

A inizio ottobre si è svolta la prima riunione del nuovo consiglio comunale di Vipiteno. Alla seduta hanno assistito molti spettatori.

In qualità di membro più anziano del consiglio comunale, Roberto Giordani (Lega Salvini Premier) ha aperto la seduta, che è iniziata con la revisione delle condizioni per l’istituzione, l’eleggibilità e la compatibilità del sindaco e dei consiglieri comunali. Dopo aver prestato giuramento, Peter Volgger ha presentato i membri della giunta e le loro rispettive competenze. Fabio Cola (Insieme per Vipiteno) è stato nominato vice-sindaco per tutta la legislatura - nel precedente periodo amministrativo questa carica era a rotazione. Oltre al sindaco Volgger e al vicesindaco Cola, gli altri membri del Consiglio comunale saranno Christine Eisendle Recla, Verena Debiasi, Markus Larch, che hanno già ricoperto questa carica nel precedente periodo amministrativo, e Heinrich Forer. Inoltre, ai consiglieri comunali Maria Luise Troyer, che non è più membro della giunta, Benno Egger, Manuel Ernandes, Valeria Casazza e Ciro Coppola, saranno assegnati diversi incarichi.

COOPERAZIONE INTERPARTITICA

Nella discussione che ne è seguita, Walter Gögl (SVP) è intervenuto augurando al sindaco Volgger e alla giunta il meglio per risolvere i problemi, ma esprimendo anche il suo rammarico per il fatto che nessun membro della SVP è rappresentato in giunta. “Sarebbe stato bello vedere un ringiovanimento del consiglio comunale e una cooperazione tra i partiti nel consiglio comunale e in giun56

© Martin Schaller

ta”, così Gögl. Essendo un partito dell’opposizione, la SVP ha informato che si sarebbe quindi astenuta in sede di votazione.

Il sindaco Peter Volgger: Finanze – Patrimonio - Urbanistica - Salute pubblica - Sport (insieme a

Fabio Cola e Manuel Ernandes)-

Piste ciclabili e sentieri per passeggiate - Opere pubbliche non delegate ai comuni (insieme a Ciro

Coppola)- Costruzione e manutenzione di piazzali e marciapiedi stradali (insieme a Ciro Coppola)-

Comuni e organizzazioni - Polizia

Municipale - Trasporti

Assessora comunale Christine

Eisendle: Frazioni – Agricoltura - Cantiere (insieme a Manuel Ernandes)- Risorse Umane - Politica per la terza età (insieme alla consigliera Valeria Casazza)

Assessore comunale Heinrich

Forer: Gestione dei rifiuti, compresa la costruzione e la manutenzione degli impianti (insieme a

Benno Egger) – Ambiente – Clima - Approvvigionamento idrico e fognario e costruzione e manutenzione degli impianti - Spazi verdi “Certo che appoggio ogni forma di collaborazione”, ha risposto il sindaco Volgger. Idee e proposte della SVP saranno ben accette.

Assessora comunale Verena De-

biasi: Scuole, asili nido e scuole materne tedesche (compresa la costruzione e la manutenzione degli edifici)- Biblioteche (compresa la costruzione e la manutenzione degli edifici) - Cultura tedesca, compresa la costruzione e la manutenzione degli edifici culturali – Integrazione - La politica della famiglia e delle donne (insieme a Valeria Casazza)

Assessore comunale Markus

Larch: Cura dell’immagine della città - Relazioni con comuni e organizzazioni straniere - Mobilità pubblica- Centrale elettrica comunale - Economia (insieme a Benno Egger)- Gemellaggio tra città (insieme a Maria Luise Troyer) Il vicesindaco Fabio Cola: Cultura e scuole italiane, asili (compresa la costruzione e la manutenzione degli edifici)- Giovani (insieme a Manuel Ernandes)- Servizi sociali - Edilizia sociale e sovvenzionata - Voce in capitolo nel campo dello sport Evi Frick (SVP) ha chiesto a Volgger di presentare gli obiettivi a breve, medio e lungo termine. Volgger ha spiegato che lo farà in un secondo momento – dopo essersi consultato con i suoi colleghi del partito e della giunta. Come annunciato, la SVP si è astenuta nella votazione successiva così come Roberto Giordani (Lega Salvini Premier), la proposta del sindaco sulla composizione della giunta è stata approvata a maggioranza con i voti della Lista Civica “Für Sterzing Wipptal” e il partner di coalizione “Insieme per Vi-

GLI ASSESSORI E LE LORO COMPETENZE:

piteno – Zusammen für Sterzing”.

Consigliere comunale Benno Eg-

ger: Gestione dei rifiuti, compresa la costruzione e la manutenzione degli impianti (insieme a Heinrich Forer)- Economia (insieme a Markus Larch)

Consigliere comunale Manuel

Ernandes: Sport (insieme a Peter Volgger)- Giovani (insieme a Fabio Cola)- Cantiere comunale (insieme a Christine Eisendle).

Consigliera comunale Maria Lu-

ise Troyer: Gemellaggio tra città (insieme a Markus Larch)- Rapporti e cura delle associazioni culturali

Consigliere comunale Valeria

Casazza: La politica della famiglia e delle donne (insieme a Verena Debiasi) - Politiche per gli anziani (insieme a Christine Eisendle)- Rapporti con i comuni e le organizzazioni del territorio nazionale

Consigliere comunale Ciro Cop-

pola: Opere pubbliche non delegate agli assessori comunali (insieme a Peter Volgger) - Costruzione e manutenzione di strade, piazze e marciapiedi (insieme a Peter Volgger)

Comune di Brennero Giunta con SVP e Freie Liste Brenner

La proposta del sindaco Martin Alber di aumentare la giunta di un membro per dare un posto alla lista civica è stata approvata dalla maggioranza dei consiglieri comunali.

Il 7 ottobre si è svolta la seduta costitutiva del consiglio comunale di Brennero, che è stata aperta dal membro più anziano del consiglio, Bernardo Ponzano (Partito Valore Umano - Brennero). Dopo che il segretario comunale Martin Oberhofer ha stabilito l’idoneità e la compatibilità del sindaco e dei membri del consiglio comunale, il neo-sindaco Martin Alber ha prestato giuramento. “È per me un grande onore presiedere questo consiglio comunale e lavorare insieme nell’interesse della comunità”, così Alber. Roland Schroffenegger, non ha accettato il suo seggio in consiglio comunale cedendo così il posto a Benjamin Plattner (primo membro non eletto della SVP).

GIUNTA APPROVATA

Secondo la proposta del sindaco, i due consiglieri della SVP Peter Mair di Fleres di Fuori e Robert Holzer di Colle Isarco si divideranno un mandato e si scambieranno i posti a metà legislatura, mentre Brigitta Schölzhorn, sempre della SVP sarà in carica per tutto il mandato. Il gruppo linguistico italiano è rappresentato da Bernardo Ponzano (Partito Valore Umano - Brennero). “Nel formare la giunta, ho cercato di soddisfare la volontà degli elettori”, ha detto Alber. Franz Kompatscher, ex sindaco, candidato della SVP più eletto e ora membro del consiglio comunale, aveva annunciato, prima delle elezioni, che non sarebbe stato disponibile per la giunta. “Sono d’accordo in linea di principio con il sindaco che per la formazione

della giunta scelga le persone con cui può lavorare bene”, ha detto Kompatscher. Tuttavia, mi dispiace che né Colle Isarco che conta più di 1.000 abitanti, né la categoria dei lavoratori dipendenti siano rappresentata. “Accetto la proposta, ma non mi rende molto felice”, così Kompatscher. Anche Simone Holzer (SVP) è d’accordo in linea di principio con la proposta, ma critica l’approccio del sindaco. “Nell’interesse della trasparenza, non credo sia giusto che i consiglieri comunali siano venuti a conoscenza della proposta dalla stampa il giorno della riunione di partito. Mi sarei aspettata che tutti i consiglieri e i partiti fossero stati consultati prima di rendere pubblica una proposta”, ha detto Holzer. Armin Keim (Freie Liste Gemeinde Brenner) ha sottolineato che la formazione della giunta rispetta la volontà degli elettori. “Sono d’accordo con la proposta perché la giunta deve essere ampliata”, ha detto Keim. Il rappresentante delegato della Lista sarà di Colle Isarco e rappresenterà i lavoratori dipendenti, Keim verso Kompatscher. La proposta è stata approvata con 13 voti favorevoli e 2 astensioni

(Simone Holzer, Stefanie De Simone, entrambe SVP).

UN MEMBRO IN PIÙ IN GIUNTA

Anche la proposta di Alber di aumentare la giunta di un membro con stipendio pieno ha suscitato alcune critiche. “Vorrei aprire la giunta alla lista civica e quindi tenere conto anche della volontà degli elettori”, ha spiegato Alber. La lista civica si è mostrata molto collaborativa durante la campagna elettorale, ora deve essere ricompensata.

Nella sua dichiarazione, Franz Kompatscher non ha voluto fare una valutazione politica della proposta, ma ha sollevato la questione dei costi aggiuntivi di circa 17.000 euro all’anno. “L’attuale situazione finanziaria non consente in realtà la creazione di nuove spese che non siano assolutamente necessarie”, ha detto Kompatscher. “Prima di tutto guarderei la situazione finanziaria nel nuovo bilancio e solo allora prenderei una decisione. Altrimenti potrebbe essere un problema”. Rudolf Plank (Freie Liste) ha sottolineato che se un membro è stato cancellato solo “silenziosamente” nella precedente legislatura, allora deve essere possibile istituirlo nuovamente. “Non corrisponde certo alla volontà degli elettori spendere più soldi per un membro in più, soprattutto in questi tempi incerti” così Stefanie De Simone (SVP). Simone Holzer (SVP) non è contraria a un membro in più, “ma senza stipendio pieno”. Allo stesso tempo, ha criticato il fatto che alle donne non è stato dato abbastanza spazio in giunta “Condividere il mandato anche per le donne corrisponderebbe anche alla volontà dell’elettorato”, così Holzer. Edeltraud Zössmayr e Armin Keim (Freie Liste) si sono espressi a favore dell’aumento. “Dato che tutti lavorano, l’aumento consentirebbe una migliore distribuzione dei molti incariche”, ha detto Zössmayr. “Poiché molti consiglieri sono nuovi, manca anche l’esperienza necessaria, quindi un aumento avrebbe senso”, ha osservato Keim.

In un comunicato stampa il Coordinatore regionale e provinciale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì ha criticato la scelta del neo sindaco di Brennero nell’aver scelto l’assessore Bernardo Ponzano che entrerà in giunta grazie ai suoi sette voti di preferenza ed il suo 2,9% dei consensi. Fratelli d’Italia aveva raccolto il 6,5%. “La decisione di escludere gli italiani dal diritto di scegliere i propri rappresentanti in giunta da parte del neo sindaco di Brennero, facendo vincere il pregiudizio verso Fdi, costituisce un atto che fa riflettere sulla qualità della cultura democratica in Alto Adige” – così Urzì. cm

Comune di Fortezza

Giunta fatta in meno di una settimana a Fortezza. D’altronde, l’esito delle comunali in paese, lasciava pochi dubbi, secondo l’ormai vecchio adagio che dice “squadra che vince non si cambia”. Oddio, a dire il vero una variazione c’è stata. Anzi, due, visto il travaso di voti che ha consegnato alla lista civica “Luce per Fortezza” un consigliere in più, a danno dell’altra civica “Fortezza vive” che ha ottenuto un solo consigliere, il candidato sindaco Linda Franchino. La Svp, va detto, si è mossa a sorpresa, candidando tra le sue fila, ed è la prima volta se non andiamo errati, un candidato di lingua italiana. Come indipendente naturalmente visto che il regolamento della Stella Alpina prevede esplicitamente il tesseramento riservato a tedeschi e ladini. Dunque Giovanna Summerer, eletta tra le fila Svp, ha sciolto ogni dubbio per la composizione dell’esecutivo a cinque, che prevede, secondo le quote rosa, la presenza di due donne mentre la giunta nel complesso prevede la presenza di due italiani. Scontato il sindaco Thomas Klapfer, altrettanto scontata la nomina del suo vice Richard Amort e del rappresentante delle frazioni Thomas Kerschbaumer, i due osti riservati al sesso femminile e alla madrelingua italiana vengono così assegnati a Giovanna Summerer (Svp) e Bettina Cipolletta (Luce per Fortezza) con la sua lista che ha ottenuto il terzo consigliere. Restava solo il dubbio che a fronte di questo parziale successo, le pretese di questa lista civica fossero maggiori, ma le consultazioni si sono concluse in breve e senza grandi scossoni e polemiche. Ora tutti al lavoro per quattro anni e mezzo con una legislatura che sarà più breve, a compensazione di quella appena conclusa e durata (causa Covid) mezz’anno più del previsto.

Comune di Racines Approvata la proposta del sindaco Helfer

Il 9 ottobre si è svolta la riunione costitutiva del neoeletto consiglio comunale di Racines. La riunione del consiglio comunale è stata aperta e presieduta da Erika Volgger (lista civica).

Dopo aver stabilito il quorum, la formazione, la compatibilità e l’idoneità all’elezione, il sindaco Sebastian Helfer ha prestato giuramento. “I consiglieri comunali hanno ricevuto un incarico chiaro dagli elettori e, accettando il mandato, si assumono l’obbligo di lavorare per il bene della popolazione”, il sindaco Helfer ha aperto il suo discorso e ha dichiarato di avere obiettivi molto chiari su come affrontare insieme i futuri compiti che si prospettano per il comune. L’obiettivo, ha detto, è quello di prendere decisioni che portino avanti il comune. Non sempre ci sarà accordo, ma quello che i cittadini non vogliono di certo sono contestazioni, ha spiegato il sindaco. Ha augurato ai nuovi arrivati molta perseveranza, perché ci sono molti ostacoli burocratici da superare prima che le idee possano essere realizzate. Inoltre, ha annunciato che si terrà una riunione del consiglio comunale in cui presenterà più dettagliatamente il documento programmatico, i piani e gli obiettivi per il prossimo periodo amministrativo. Tra i punti più importanti ha citato la salvaguardia della fornitura di acqua potabile, l’ampliamento della rete in fibra ottica, le tariffe a misura di famiglia e il sostegno alle imprese per aiutarle a superare questa difficile situazione, la conversione dell’illuminazione pubblica a LED, la manutenzione delle strade di accesso ai masi, lo sgombero della neve, l’adattamento dei mini-cantieri di riciclaggio e la ristrutturazione ad alta efficienza energetica degli edifici pubblici.

PROPOSTA ACCETTATA

Per quanto riguarda la proposta di composizione della giunta, Helfer ha spiegato che tutti i consiglieri avevano le qualifiche necessarie e che, comprensibilmente, ogni gruppo voleva essere rappresentato. Sulla base dei voti preferenziali e in accordo con i comitati locali, ha scelto Matthias Braunhofer (Ridanna), Paul Gschnitzer (Mareta) e Thomas Strickner (Casateia), che assumerà nuovamente la carica di vicesindaco. Questo ha anche chiarito, ha detto Helfer, che le restanti posizioni nel comitato sarebbero state assegnate alle donne per rispettare le quote rosa e gli ottimi risultati ottenuti alle elezioni. Dopo tutto, le candidate della SVP, che provengono anche da diverse frazioni, sono riuscite a entrare nel consiglio comunale. “Non poteva succedermi niente di meglio come sindaco”, ha spiegato Helfer, perché con il sistema a rotazione - durante la prima

metà del mandato, Alexandra Wild (Telfes) e Sonja Ainhauser (Racines di Fuori) entreranno in giunta, e nel 2023 saranno sostituite da Eva Schölzhorn (Racines di Dentro) e Andrea Hellweger (Val Giovo) - così è possibile rappresentare tutte le frazioni. Helfer si è rivolto alla Lista Civica con l’offerta di essere sempre pronto a parlare e aperto ai suggerimenti. “Naturalmente avremo voluto lavorare nel comitato”, ha spiegato Erika Volgger, “ma ci impegneremo comunque per una collaborazione chiara, costruttiva e critica. Ci si aspetta una politica trasparente ed equa. Dobbiamo essere in grado di cercare un terreno comune, ha detto Volgger. Nella votazione a scrutinio segreto, 15 consiglieri hanno votato a favore della proposta del sindaco, uno contrario e uno astenuto. Un membro del consiglio comunale della SVP era assente, un membro della Lista civica ha votato a favore, Helfer ha considerato un buon segno per una futura collaborazione. cm

Comune di Val di Vizze La formazione della giunta suscita le prime discussioni

Il 6 ottobre si è svolta la prima riunione del consiglio comunale di Val di Vizze. Il sindaco Stefan Gufler ha presentato la proposta per la composizione della nuova giunta. La nuova giunta conta cinque membri ed è composta esclusivamente da rappresentanti della SVP.

Durante la riunione, convocata dal consigliere più anziano Erwin Astenwald, non sono mancate le discussioni. Poco dopo le elezioni del consiglio comunale, la lista civica “Gemeinsam für Wiesen Pfitsch” aveva già chiesto “una collaborazione attiva con la SVP” come nel 2015, cioè di lavorare in giunta (Erker 10/20). Durante questo mandato, la lista civica detiene sette seggi, la SVP otto. Una settimana fa, i comitati locali della SVP hanno discusso sulla questione; giungendo alla conclusione di non coinvolgere la lista civica nonostante il buon risultato elettorale. “La lista civica, all’inizio dell’anno ha rifiutato qualsiasi forma di collaborazione alle elezioni comunali. Finora non abbiamo ricevuto alcuna richiesta ufficiale di collaborazione. Per questi motivi, e visto che abbiamo un buon team di consiglieri comunali competenti e motivati che coprono tutti i settori importanti, è stato deciso di formare la giunta con i nostri candidati eletti”, così il sindaco Stefan Gufler.

LA PROPOSTA

Dopo un giro di presentazioni dei membri del consiglio comunale, congratulazioni reciproche e parole di ringraziamento agli elettori, l’esame dell’idoneità e della compatibilità e il giuramento, il sindaco Gufler ha presentato i nomi dei consiglieri comunali che lo affiancheranno in giunta che saranno gli assessori uscenti Maria Rabensteiner Leitner e David Volgger, nonché i nuovi consiglieri comunali Dagmar Matzler Freund e Harald Hofer, tutti consiglieri della SVP. Secondo Gufler, questa proposta è stata fatta dopo aver soppesato un’ampia gamma di argomenti, criteri e considerazioni. Nel 2015, tutti i membri della giunta, compreso il sindaco, erano nuovi. I membri della giunta hanno lavorato con motivazione e sono riusciti a svolgere bene i loro compiti a beneficio dei cittadini.

LA DISCUSSIONE

La proposta del sindaco ha creato un forte disappunto tra i rappresentanti della lista civica. Renato Bussola ha preso la parola: “Purtroppo la partenza non è stata delle migliori. Dopo le elezioni, e in particolare dopo avere preso atto dei risultati, ci si sarebbe aspettati che il sindaco cercasse un confronto con chi rappresenta quasi la metà dei cittadini. La decisione, presa dalla SVP, è stata quella di anteporre gli interessi del partito agli interessi della popolazione. La collaborazione finora non è stata così ottimale come sostiene il sindaco”. Cosi Bussola. Lucia Russo ha sottolineato che la volontà degli elettori non viene rispettata. “Un segno di collaborazione attiva dovrebbe essere la presenza della lista civica in giunta. Solo in questo modo tutti possono lavorare insieme attivamente per raggiungere il meglio per il comune”. La Russo ha fatto appello a tutti i membri del consiglio: “Se oggi votate sì, votate tutti per il mancato rispetto della volontà degli elettori. La volontà degli elettori sarà calpestata. Pensate attentamente a ciò che è importante “. Christoph Hofer ha seguito la stessa linea. “È legittimo che la SVP non abbia bisogno di noi. Ha la maggioranza. Ma con questo gesto il sindaco spinge la popolazione

a dividersi e questo mi preoccupa. Non posso approvare questa proposta”. La proposta per la formazione della giunta è stata approvata con 8 voti favorevoli e 6 voti contrari. “La nomina della giunta è stato un processo difficile”, così il sindaco Gufler. La SVP è un partito con una solida base. Non è un’azione individuale del sindaco, ma una decisione congiunta. Ci sono molte opportunità per una cooperazione attiva, per esempio, scambiando opinioni in consiglio comunale o lavorando in gruppi di lavoro. Da cinque anni cerchiamo di realizzare questa forma di collaborazione e posso dire con la coscienza pulita di aver risposto anche ai desideri degli altri gruppi del consiglio comunale. “Continueremo a parlare apertamente e speriamo che l’offerta venga accettata. Una cooperazione attiva sarà certamente possibile e dipende anche dal fatto che entrambe le parti si avvicinino attivamente l’una all’altra”, così Gufler.

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