Dolce Vita
Pubblicazione destinata esclusivamente ai rivenditori di generi di monopolio e agli operatori del settore
Tutto il gusto del bien vivre
Anno III - n.9 sett./ottobre 2012
Dietro le quinte di Flamagas lo speciale a pagina 2
Il numero uno di Flamagas ci racconta i retroscena dell’azienda leader mondiale nella produzione di accendini. La centralità del marchio, la qualità e l’innovazione sono la chiave del successo di brand come Clipper e Brio
De Medici brinda con la birra
Storie in prima linea
Evoluzione tabaccheria
Juego scende in campo
De Medici partecipa a “Alo Tabacco&Venere”.
Intervista doppia agli agenti ITA di Emilia e
La tabaccheria più “Amata” d’Italia è quella
Sono finalmente arrivate sul mercato le nuove
Il mezzo sigaro Made in ITA insieme alla birra
Sicilia. La storia, i punti di vista e le opinioni
della signora Flora. Quarant’anni trascorsi
linee del brand leader in Italia nel mondo dei
artigianale per una degustazione davvero
di chi da anni lavora a diretto contatto con i
dietro al bancone a Catania, la città cuore
giochi da tavolo dedicati a PokerStars, alla
fuori dagli schemi. PAG
tabaccai e con i grossisti del settore. PAG
commerciale della Sicilia. PAG
Juventus e al Milan. PAG
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Mondo Flamagas Intervista a Pere Puig CEO dell’azienda spagnola
“Vi racconto i dietro le quinte della Flamagas” Elevati standard, centralità del marchio e capacità di innovarsi sempre: sono questi i punti di forza della multinazionale degli accendini
U
na lunga esperienza alle spalle unita alla capacità di mettersi in gioco, di innovarsi mantenendo quegli elevati standard qualitativi che da sempre l’hanno contraddistinta. Stiamo parlando di Flamagas, l’azienda spagnola leader nel settore degli accendini e non solo. Fondata nel 1959 dalla famiglia Puig, ancora oggi alla direzione con la sua seconda generazione, Flamagas è attualmente una multinazionale attiva in oltre 70 Paesi nel mondo, produttore e distributore di brand del calibro di Clipper, Brio, Daewoo e Casio, solo per citarne alcuni. È stata tra i pionieri della produzione degli accendini in plastica con il brand Clipper, a tutt’oggi uno dei più amati tra i giovani. Marchi moderni, dalle grafiche accattivanti e spiritose ma soprattutto di qualità, perché la qualità per la casa spagnola è il punto di partenza. Pere Puig, che insieme al fratello Xavier è a capo dell’azienda, ci accompagna dietro le quinte di questa multinazionale di successo. Il CEO racconta la nascita e lo sviluppo di Flamagas e cosa secondo lui, l’ha resa leader del suo settore.
Mister Puig parla del mercato italiano e del suo rapporto con Ita, l’azienda che distribuisce in esclusiva in Italia due dei suoi brand di maggior successo: Clipper e Brio. Flamagas è l’azienda leader di mercato con brand del calibro di Clipper e Brio. Siete una società che opera a livello internazionale, distributore anche di marchi noti nel campo dell’elettronica di consumo Casio e Daewoo. Come si svolge il vostro lavoro? La nostra filosofia aziendale si basa su marchi di beni di consumo. Il brand è parte importante del patrimonio aziendale. Per questo, ci concentriamo principalmente su marchi nostri. Uno dei nostri principi è quello di creare valore attraverso il marchio, è un valore aggiunto per il consumatore, sia tecnico sia di marketing. Per noi non sono importanti solo i ritorni degli azionisti. Siamo nel mondo degli affari per contribuire alla soddisfazione generale del consumatore. Prodotti migliori miglioreranno la nostra vita. In tempi di globalizzazione come i nostri, la sfida per i brand nazionali più importanti è diventare inter-
Pere Puig presidente di Flamagas
nazionali, avere un riconoscimento mondiale del marchio. In quest’ottica, nel 1971 abbiamo lavorato per creare Clipper, e oggi sia il brand sia la sua originale forma cilindrica sono diventati un’icona tra i fumatori di tutto il mondo. Flamagas Consumer Electronics Division invece rappresenta i brand Casio e Daewoo ma solo a livello locale, in Spagna e Portogallo. Secondo lei quali sono i vostri punti di forza, il vostro vero valore aggiunto? I nostri punti di forza sono: La sicurezza dei consumatori: siamo uno dei soli 3 marchi al mondo che rispetta la norma di sicurezza (ISO9994) sulla totalità della produzione Qualità dei prodotti: garantiamo il perfetto funzionamento dell’accendino. Lunga vita: la durata dei nostri accendini, prima del riempimento è pari al doppio di quelli degli altri brand. La soluzione più ecologica con un prodotto riutilizzabile: sia a gas sia pietra focaia sono ricaricabili. La maggior parte degli accendini sul mercato sono monouso.
Propri impianti di produzione: solo se un marchio ha un proprio impianto produttivo può garantire sicurezza e qualità. Questo perchè la qualità della materia prima, il know-how del processo di produzione, i controlli effettuati da un team specializzato e altamente qualificato. Molti degli accendini in commercio sono prodotti da terzi, spesso in fabbriche cinesi che prestano più attenzione al contenimento dei costi che alla qualità. La nostra priorità invece è la sicurezza, qualità e benefici a valore aggiunto. Prodotti dal design esclusivo: unico, distintivo, un’icona, riconosciuto e brevettato in tutto il mondo. Un prodotto più attraente: collezioni dal design emozionante e alla moda. Flamagas ha l’offerta più ampia, dinamica e creativa del mercato. Un’ampia varietà di display che facilitano e ottimizzano la rotazione dei prodotti nei punti vendita. Produttore responsabile: verso i nostri dipendenti, nei confronti dei nostri clienti, verso i nostri consumatori, verso la regolamentazione e le autorità di tutela dei consumatori.
Grandi ritorni e nuove proposte per l’accendino leader di mercato prodotto da Flamagas
La Smorfia raddoppia con Clipper
Dopo il successo della prima collezione, ecco una seconda edizione sulla cabala con nuove grafiche sempre più spiritose
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a Smorfia 2 sbarca nelle tabaccherie. La cabala, il libro che interpreta i sogni dando i numeri da giocare al lotto, è di nuovo la protagonista di una collezione Clipper. Visto il grande successo riscosso dalla prima linea sulla Smorfia, lanciata nell’autunno dello scorso anno, il brand di accendini prodotto dalla spagnola Flamagas torna con nuovi numeri e nuove grafiche, ancora più spiritose, divertenti e giovani, come è da sempre nello stile del marchio. Il gobbo, i soldi, il matto, Pulcinella, la paura, le figure più conosciute della tradizionale Smorfia napoletana sono rivisitate in chiave Clipper e accompagnate dal numero corrispondente. Un’altra scommessa vincente per il brand che anche questa volta accompagna a questa collezione un espositore girevole da 192 pezzi per espor-
re gli accendini davvero a 360 gradi. E questa non è l’unica novità che il brand ha in programma per la prossima stagione. Cover del tutto nuove arricchiranno la già ampia gamma di linee Clipper a cominciare da Leopard, la collezione dedicata all’elegante felino a Mary Jane, passando per le grafiche spaziali di Stelle fino a Emoticons Maria 2, che rinnova la linea classic con colori e finiture inedite. Le nuove proposte non si fermano qui: la fortuna e il gioco sono i protagonisti delle linee Lucky e Casinò. La prima è dedicata ai quattro semi delle carte, una collezione elegante e di carattere; la seconda al mondo del gioco d’azzardo: poker, roulette, dadi e fiches, per gli appassionati del tavolo verde. La prossima stagione è tutta da scoprire con Clipper.
Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 16
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Mondo Flamagas
Dal 1959 sempre al top Fondata nel 1959 per iniziativa della famiglia Puig, Flamagas è oggi azienda leader a livello internazionale nel settore degli accendini ricaricabili e terza degli accendini in generale. Sin dagli albori della sua attività si è sempre dimostrato un gruppo dall’enorme potenziale con attività che spaziano dal settore industriale a quello commerciale. La casa spagnola produce e distribuisce gli accendini Clipper, accessori, ricariche di gas, liquidi e cartine. Un’azienda di oltre 1500 dipendenti che opera nel mercato spagnolo in settori come la cancelleria con marchi come Alpino, Dacs e Manley. La vostra azienda vanta una tradizione di oltre mezzo secolo. Qual è stata la vostra evoluzione? Flamagas ha iniziato a produrre e distribuire accendini nel 1959. In quei giorni gli accendini venivano realizzati solo in metallo. Negli anni 60 abbiamo sviluppato la nostra esclusiva tecnologia di produzione degli accendini che ci ha portato a sviluppare uno dei primi accendini in plastica a livello mondiale. Clipper è stato il primo accendino prodotto con questa nuova tecnica, lanciato nel 1971. L’accendino di plastica è diventato un’alternativa più accessibile. Grazie a Clipper le nostre vendite sono cresciute in tutto il mondo. Durante gli anni 80 e 90 abbiamo ampliato la gamma con Brio e abbiamo sviluppato una tecnologia di stampa che abbiamo poi brevettato, che ci permette di decorare i nostri accendini sia tondi sia piatti. Clipper mini e Clipper Electronic sono stati lanciati a metà del 2000. Qualità e sicurezza sono sempre stati il nostro obiettivo. È grazie a 50 anni di continui investimenti che otteniamo così importanti risultati. Oggi sarebbe più difficile. Gli investimenti fatti allora sarebbero impossibili. Veniamo al mercato italiano. Cosa lo differenzia dai mercati degli altri Paesi? In sostanza, il mercato italiano apprezza più di altri l’alta qualità dei prodotti, le stampe uniche e le finiture che Flamagas sviluppa seguendo le ultime tendenze. Qui lanciamo più collezioni rispetto ad altri Paesi. Sono oltre 60 all’anno! Quali sono le ragioni che vi hanno spinto a scegliere ITA come partner italiano? Molte sono le ragioni di questa scelta. La sua forza vendita in primo luogo. ITA è presente con una distribuzione capillare in tutto il Paese. Inoltre, come noi, ha un forte orientamento al marketing. Abbiamo una sintonia perfetta con quest’azienda dovuta a valori aziendali vicini ai nostri. È il partner ideale di Flamagas. Come si concretizza questa partnership? Abbiamo una na vi visione a lungo termine che condi-
vidiamo anno dopo anno. Lavoriamo insieme in modo naturale, le due società si coinvolgono a vicenda. Nulla è imposto. È questo il segreto per una collaborazione di successo come la nostra. Parliamo del grande successo riscosso dal brand Clipper. Secondo lei cosa rende questo accendino così amato? Perché è molto più che un semplice accendino: la sua forma originale e iconica gli dà una forte personalità Le sue collezioni: i consumatori si identificano con le tante collezioni di tendenza che si rinnovano costantemente e che i consumatori stanno già collezionando! Include uno strumento di pressatura, che sta diventando sempre più utile in un mercato in crescita come quello del RYO Ecologico: ricaricabile e in materiale riciclabile. Sempre affidabile grazie alla sua alta qualità. Tra le novità di quest’anno c’è il rilancio in Italia del brand Brio, marchio storico della vostra azienda. Cosa si aspetta da questa nuova sfida? Vogliamo andare incontro ai gusti di sempre più consumatori. Brio completa la gamma Clipper: forma piatto vs rotonda, target adulto vs giovane, design moderno ed elegante vs design alla moda, usa e getta vs ricaricabile, ecc.. Non tutti i consumatori sono uguali, c’è un consumatore per Brio e uno per Clipper. Prima Clipper e adesso anche Brio. Ci sono altri progetti in programma con Ita? Ci sono sempre progetti nella dispensa. Ma la priorità ora è quella di concentrare tutti i nostri sforzi nella diffusione dei marchi Clipper e Brio. Vogliamo che questo nome sia ancora più conosciuto. Ci sono nuove sfide all’orizzonte per Flamagas? Certo! Una società senza sfide è una società morta. Siamo fermamente convinti di poter continuare a crescere nel mercato degli accendini così come in quello degli accessori. accesso
Arriva sul mercato la nuova gamma di grafiche accattivanti per gli accendini Brio
Brio si accende con “I soliti idioti”
ITA e Flamagas hanno preso spunto dalla celebre sitcom per una collezione all’insegna del divertimento
U Clipper, il successo continua Con mezzo secolo di storia, Clipper ancora oggi è uno degli accendini più conosciuti e amati in tutto il mondo. Prodotto da Flamagas dal 1971, Clipper è un marchio storico dell’azienda spagnola che ha scelto di affidarsi a ITA per la distribuzione del brand in Italia. La sua originale forma cilindrica, le sue grafiche accattivanti e sempre nuove, almeno 40 collezioni ogni anno, la sua qualità indiscussa lo hanno reso uno degli accendini più apprezzati dai giovani. Dotato di un esclusivo sistema per pressare le sigarette, Clipper è l’accendino ideale per gli amanti del RYO (Roll Your Own). In più Clipper è ricaricabile; è sufficiente sostituire la pietrina e ricaricare il gas e l’accendino torna come nuovo, con un notevole risparmio economico e un minor impatto ambientale.
na nuova e spumeggiante collezione per dare maggior “brio” a dei personaggi molto noti al pubblico. Stiamo parlando della collezione “Soliti idioti”, la novità di Brio per l’autunno che prende spunto dalla famosa Sitcom tutta italiana trasmessa dal canale MTV. Le grafiche e i colori degli accendini della nuova collezione firmata Brio richiamano infatti le frasi più celebri e i volti di una trasmissione diventata un cult per molti grazie alla simpatia e all’originalità dei suoi personaggi. Il programma televisivo è nato con l’intento satirico di rappresentare la società dell’Italia moderna attraverso situazioni che coinvolgono l’italiano medio in sketch di breve e media durata. Ricco di luoghi comuni ed enfatizzando contesti di rilevanza sociale, come la situazione di milioni di lavoratori precari e le angherie che devono subire, le raccomandate in campo lavorativo per salire di posizione, la lentezza burocratica degli uffici pubblici, la
Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 16
mancanza di educazione di molti giovanissimi, etc.. La trasmissione dei due giovani attori è diventata oggi un appuntamento fisso e imperdibile per molti. I protagonisti della sitcom sono vari personaggi, tutti interpretati da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio. “I Soliti idioti” è stato trasmesso per la prima volta da Comedy Central il 12 febbraio 2009, ma il canale che lo lancia definitivamente e che lo fa apprezzare dal vasto pubblico è proprio MTV. Sia nel 2011 che nel 2012 la serie riceve il premio “best MTV show” al Trl Awards, un premio molto ambito nel settore. L’anno scorso il film realizzato al cinema con i maggiori personaggi della sitcom è stato campione di incassi al botteghino. Visto il successo ottenuto, entro fine anno uscirà nelle sale il secondo film della coppia intitolato “I 2 soliti idioti”.
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Mondo tabacco Continua il viaggio alla sc operta dell’eccezionale mezzo sigaro “Made in ITA”
Il tabacco è solo l’inizio Secondo appuntamento con lo speciale dedicato a De Medici. Dopo nascita, raccolta ed essicazione delle foglie di Kentucky approfondiamo aromatizzazione e manifattura
U
n De Medici è molto di più che semplice tabacco Kentucky. La sua realizzazione è un complesso e accurato susseguirsi di gesti, è la tradizione che accompagna l’innovazione di questo prodotto unico nel suo genere. Dietro questo mezzo sigaro ci sono un’estrema cura dei dettagli, controlli attenti e costanti e soprattutto l’arte dei torcedores dominicani che fabbricano i De Medici rigorosamente a mano.
un buon sigaro deve durare a lungo, non estinguersi all’inizio della fumata. Inoltre è necessario attenersi a due legislazioni ben precise che ne disciplinano lo svolgimento: la prima è la stessa degli aromi del settore
Il nostro viaggio alla scoperta delle eccezionali qualità del mezzo sigaro Made in ITA è iniziato lo scorso numero (n.8 - Luglio/Agosto 2012) con un approfondimento sul Kentucky, la tipologia di tabacco utilizzata per i mezzi sigari, sulla sua coltivazione, sulla raccolta e sull’essicazione delle foglie. In questo articolo approfondiamo le fasi successive ovvero aromatizzazione e manifattura.
“Food&Beverage”, la seconda, ancora più restrittiva, è quella specifica per il tabacco. Questo perché nonostante le composizioni organolettiche siano simili, il tabacco durante la fase di combustione subisce delle reazioni chimico-fisiche molto complesse, del tutto assenti nel settore alimentare.
Aromatizzazione
È un passaggio fondamentale per la definizione del livello qualitativo di questo prodotto perché l’aroma di
I De Medici sono disponibili in quattro versioni: Arancia, Classico, Caffè e Rum. Per il De Medici all’arancia viene impiegato l’olio essenziale di arancia deterpenato (La deterpenazione dell’olio è un processo di raffinazione che consiste nella separazione degli idrocarburi dai costituenti e dai composti ossigenati), mentre per quello al caffè vengono impiegati il caffè, il cacao, la liquirizia, la carruba e il bouquet aromatico. Il De Medici Rum è invece ottenuto utilizzando estratti e infusi di piante e/o fiori con componenti aromatici.
L’aromatizzazione è un passaggio fondamentale per la definizione del livello qualitativo di questo prodotto perché l’aroma di un buon sigaro deve durare a lungo, non estinguersi all’inizio della fumata
In questa fase il ripieno prende il suo gusto specifico. Il tabacco miscelato attraversa degli appositi cilindri di aromatizzazione per assorbirne l’aroma. Il prodotto finito viene controllato ed eventualmente viene aggiunto dell’aroma per iniezione.
Fase di lavorazione sulla foglia di tabacco Confezioni De Medici
Al termine di questa fase i mezzi sigari attraversano tre controlli: analisi a crudo, durante la fuma e dall’esterno.
Manifattura
Questa fase racchiude in se la rivoluzione rappresentata dai De Medici. Questi mezzi sigari infatti sono i primi di questa tipologia ad essere confezionati manualmente in Repubblica Dominicana. Le mani esperte dei Tocedores realizzano delle opere d’arte, dei pezzi unici.
Il tour continua nella splendida Sicilia L’
estate non ha fermato il tour del brand De Medici, anzi. Il mezzo sigaro Made in ITA ha continuato il suo viaggio di presentazione attraverso la penisola arrivando in Sicilia. Domenica 12 agosto ITA ha presentato il suo mezzo sigaro in una location d’eccezione: l’Hotel Villa Paradiso dell’Etna a San Giovanni la Punta, Catania. Un luogo immerso nella natura di questa splendida isola in cui paesaggi mozzafiato si fondono con una cultura millenaria.
del primo mezzo sigaro realizzato a mano in Repubblica Dominicana. Un’occasione speciale che ha meritato grande risalto non solo sulla rivista ma anche nella pagina Facebook di Dolce Vita dove si potranno trovare le foto della serata.
Domenica 12 agosto ITA ha presentato il suo mezzo sigaro in una location d’eccezione: l’Hotel Villa Paradiso dell’Etna a San Giovanni la Punta, Catania. Un luogo immerso nella natura di questa splendida isola in cui paesaggi mozzafiato si fondono con una cultura millenaria
Questo splendido albergo ha fatto da cornice ad una serata speciale, all’insegna della musica e del divertimento e De Medici è stato uno dei maggiori protagonisti. Gli ospiti nel corso dell’evento hanno potuto gustare i quattro diversi aromi San Giovanni la Punta
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Mondo tabacco Festival nazionale di Alogastronomia ospitato a Palazzo Ubaldini nel Comune di Apecchio
Da sx: Nicoletta Caronello, Orazio Ioni (Sindaco di Apecchio), Carmelo Catania, Sandro Cattelan e Simone Biserni
De Medici e birra artigianale, un feeling perfetto Grande successo per “Alo Tabacco&Venere” la degustazione organizzata da “Apecchio Città della birra” il primo settembre
O
gni sigaro ha la sua birra. È questa l’idea originale che sta alla base di “Alo Tabacco&Venere”, una degustazione organizzata in occasione del Festival Nazionale dell’Alogastronomia, manifestazione che già alla sua prima edizione, ha riscosso un grandissimo successo. L’evento di portata nazionale si è svolto il primo settembre scorso ad Apecchio, nelle Marche, in una location d’eccezione come Palazzo Ubaldini. Protagonista della degustazione è stato, insieme alla birra Amarcord al caffè e alla birra Tenute Collesi Major, il mezzo sigaro Made in ITA nelle sue versioni Caffè e Rum. Un accostamento forse azzardato ma che nel corso della serata ha dimostrato tutto il suo carattere rivelandosi vincente. Presenti alla degustazione nel chiostro del palazzo duecentesco, anche dei rappresentati ITA che hanno illustrato le eccezionali qualità di De Medici. Carmelo Catania, Sandro Cattelan, Nicoletta Caronello e Simone Biserni hanno spiegato come questo mezzo sigaro si sposi alla perfezione con prodotti di qualità come le birre artigianali proposte. Questo festival è una novità assoluta nel panorama italiano tanto che “Apecchio Città della birra”, l‘associazione che l’ha organizzato, ha dovuto coniare un neologismo per definirlo: Alogastronomia, ossia il connubio tra birra artigianale, il cibo di qualità e il turismo. Il termine è di derivazione anglosassone e si rifà alla parola “ale” che indica un tipo
di birra chiara ad elevata gradazione alcolica (beer designa invece la bevanda in senso generico, una miscela di acqua, lievito a base di luppolo).
Questo festival è una novità assoluta nel panorama italiano tanto che “Apecchio Città della birra”, l‘associazione che l’ha organizzato, ha dovuto coniare un neologismo per definirlo: Alogastronomia, ossia il connubio tra birra artigianale, il cibo di qualità e il turismo La manifestazione si è svolta l’uno e il due settembre 2012 ed ha coinvolto personalità del mondo politico marchigiano ed esperti del settore che nel corso di questa due giorni hanno promosso la “cultura della birra artigianale”. La birra è un prodotto agricolo, e in quanto tale, stabilisce forti legami sia con gli altri prodotti sia con il territorio stesso. Durane il festival è stato possibile visitare lo spazio espositivo Aloteca delle Marche “Le Marche di Birra”, un museo itinerante con tutte le etichette di birra prodotte dai 16 birrifici regionali presenti all’evento. Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 16
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Mondo RYO Lente di ingrandimento sulle dinamiche che ruotano attorno al fenomeno Roll Your Own
C hi è il fu matore RYO I risultati dell’indagine interna voluta da Ita, per analizzare nel dettaglio il mercato del tabacco da rullo. Una moda che piace e in costante crescita Pietre umidificanti e rolling box della linea Chilling Time
Porta tabacco delle nuove linee Lady’s e Egoist British
R
YO è sempre più iù un fenomef no sociale, una tendenza entrata nelle abitudini di molti
fumatori.
O ll lla ttua sigaretta” i tt ” è il Own, ovvero ““rolla termine che indica l’abitudine di farsi da sé le sigarette) proviene dal mercato delle sigarette confezionate.
Un fenomeno che piace soprattutto a un pubblico “elite”, uomini e donne, di
Questo può portare alcuni cambiamenti di consumo e acquisto nel mon-
i l a dimostrazione di t i d l fatto f tt che sociale, del si tratta sempre più di un fenomeno diventato una tendenza e una moda. Proprio pensando a questo tipo di consumatori ITA ha lanciato alcune collezioni di accessori in linea con stili e esigenze diverse. Un esempio sono le linee Lady’s, creata per le fashion victim mentre per gli amanti del british style ha lanciato una collezione Egoist ad hoc; una gamma di prodotti da uomo e articoli di pelletteria caratterizzati da giochi di pelle e inserti in tartan, come vuole la tradizione anglosassone.
Secondo le prime rilevazioni effettuate si è visto che una buona percentuale di fumatori RYO proviene dal mercato delle sigarette confezionate. Si tratta per lo più di uomini e donne appartenenti a un alto livello sociale età adulta. È quanto emerge da un’indagine interna che Ita, International Tobacco Agency sta portando avanti per capire e approfondire le dinamiche che ruotano attorno alla diffusione esponenziale del tabacco da rullo. Secondo le prime rilevazioni effettuate infatti, si è visto che una buona percentuale di fumatori RYO (Roll Your
do del Roll Your Own che nel mediolungo periodo potrebbe perdere le proprie peculiarità per adattarsi alle esigenze del mercato delle sigarette confezionate. Come accennato, tra gli appassionati della “sigaretta fai da te” ci sono soprattutto uomini e donne di alto livello
Secondo quanto rilevato dal sondaggio, il rito della preparazione della sigaretta è entrato nelle abitudini di molti fumatori RYO che, per la maggior parte, si preparano la sigaretta sia a casa che fuori. Passando a un’analisi del mercato della cartine, il leader indiscusso resta Rizla, seguita da OCB, Smoking, Bravo e Special. Nello specifico, i fumatori sembrano preferire
La pietrina umidificante è un accessorio importante che, come abbiamo spiegato nei numeri precedenti di “Dolce Vita”, permette di mantenere costante il livello di umidità all’interno della busta di tabacco. Infine, tra gli accessori più venduti ci sono le buste porta tabacco. Le preferite risultano essere quelle che consentono di portare con sé non solo il tabacco ma anche cartine e filtrini, seguite da quelle solo per il tabacco.
nettamente la cartina corta piuttosto che la cartina lunga. Il primato di Rizla si mantiene anche sul fronte dei filtri. A seguire troviamo i marchi OCB, Smoking, Bravo ed altri marchi minori. La tabaccheria resta il canale privilegiato scelto dagli appassionati di questo fenomeno, sia sul fronte del tabacco, sia per quanto riguarda gli accessori necessari.
Accessori correlati
La maggior parte dei fumatori RYO preferisce rollarsi la sigaretta manualmente. Solo una minima percentuale si avvale dell’aiuto di una macchinetta automatica (MYO), che comunque resta un accessorio molto utile soprattutto per i meno esperti. ITA offre un’ampia gamma di scelte di roll machine a cominciare da quelle del brand Rizla, fino a Chilling Time.
Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 16
V isita la pagina Facebook di Dolce V ita e scegli la cartina Rizla più adatta a te! Scegliere non è mai facile soprattutto quando si ha disposizione una vasta gamma di possibilità come quelle offerte dall’eccezionale brand Rizla. Visita la pagina Facebook ufficiale di Dolce Vita e scarica la tabella con tutte le rolling paper prodotte dall’azienda francese leader di settore a livello mondiale.
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Tendenze La moda tra accessori classic i e rivisitazioni
Eleganza senza tempo
Da sempre icona di classe il foulard negli ultimi anni è tornato di moda. Come ornamento o come stampa sugli abiti l’abbiamo visto sulle passerelle nelle sue molte possibili declinazioni
È
stato il simbolo di donne meravigliose, icone di quello stile intramontabile che non passa mai di moda. Grace Kelly, Audrey Hepburn, Liz Taylor, Jacky Kennedy sono solo alcune delle dive che non dimenticavano di sfoggiarlo con apparente nonchalance sul capo o legato al collo.
eclinaGli stilisti lo hanno proposto nelle sue declinaa o al zioni più classiche: legato al collo, in testa, polso. Ma i guru della moda sono andati anche oltre. Hermes e Aquilano Raimondi hanno creato degli abiti stampati su questo tema, Marni invece ha firmato una linea di shopping bag e Etrò una splendida pochette. Per chi ama osare il foulard è diventato anche scarpa: Espadrillas e infradito ma anche sneakers e eccezionali sandali con la zeppa come quelli che D&G ha lanciato nella collezione primavera/estate 2012. Ma non sono solo gli stilisti ad averlo riscoperto e questa nuova tendenza dalle passerelle è passata ben presto alla vita di tutti i giorni. Come spesso accade internet ha fatto da cassa di risonanza per questo nuovo trend. Spopolano in rete i video dove le fashion blogger spiegano come indossarlo. Qualche spunto interessante lo potete trovare per esempio nel blog di Wendy Nguyen che in meno di 5 minuti propone 25 modi per annodarlo. La consacrazione del foulard passa attraverso diversi capolavori del cinema hollywoodiano. Come dimenticare quella che sarebbe diventata la principessa di Monaco in “Caccia al ladro” nella scena della decappottabile con il foulard rosa mosso dal vento o Melanie Griffith in tutti “Pazzi in Alabama” con il foulard in capo e i suoi grandi occhiali scuri. E per chi pensa che il foulard sia un accessorio solo femminile dovrà ricredersi. Sono molti gli uomini, star del cinema e non solo, che ne hanno fatto un elemento quasi indispensabile per definire il loro stile. Un esempio su tutti: Johnny Depp.
Che sia un carré di Hermes, casa di moda francese che su questo accessorio ha fondato il suo successo, o una bella seta assolutamente anonima quando si parla di foulard c’è poco da fare: indossandolo si è chic. Un accessorio che non tramonta mai e che negli ultimi anni è tornato ad essere un protagonista indiscusso delle passerelle.
Un avvertimento però. Date sfogo alla vostra fantasia abbinandolo secondo il vostro gusto, ma sempre senza esagerare. Mettere il foulard può essere pericoloso e non è tanto per dire. Isadora Duncan, una celebre danzatrice grande amante di lunghi foulard è stata vittima proprio della sua passione. Il suo foulard è rimasto incastrato nelle ruote dell’automobile sulla quale era appena salita, strangolandola. Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 16
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Offerte ITA
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Dolce Vita
settembre/ottobre 2012
III
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ITA - International Tobacco Agency Srl - Protagonisti in tabaccheria via Bortolan 28 | Vascon di Carbonera TV | tel. 0422 4476 | fax 0422 447777 |ita@itagency.it - www.itagency.it INFORMATIVA PRIVACY: Informativa D.Lgs. 30/06/2003 n. 196. I dati personali raccolti sono trattati in forma elettronica e cartacea solo per finalità amministrativo-contabili e per gli adempimenti contrattuali. Il conferimento dei dati è obbligatorio e essenziale ai fini dell’esecuzione di ordini e contratti. I dati potranno essere comunicati a terzi solo in esecuzione di specifici obblighi di legge o contrattuali. Titolare del trattamento è la I.T.A. SRL a cui scrivere per l’esercizio dei diritti ex art. 7.
Dolce Vita
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settembre/ottobre 2012
Novità Con Tribe si rivoluziona l’idea di gadget: arrivano le USB di Hello Kitty, The Simpsons e Ape Maia
Tribe, la chiavetta USB che non ti aspetti O
Dal sapiente mix di tecnologia e lovebrands arrivano le nuove collezioni: un prodotto destinato a confermarsi come il tech gadget più apprezzato dai giovani, e non solo
tto nuovi licensing tra i più importanti del momento, tra cui Hello Kitty, i Simpson e Ape Maia, per un piano di espansione in Europa che dimostra la forte spinta che Tribe vuole dare ad un mercato dalle grandi potenzialità, quello della chiavetta USB “funny”. Un prodotto giovane e richiestissimo, come dimostrato dal successo della collezione “I Puffi”, con oltre 250.000 pezzi venduti in pochi mesi. Con una mirata strategia di acquisizione di licensing, Tribe si propone di coprire i più svariati segmenti di mercato: dai giovanissimi agli adulti, dalle fashion-addicted ai nerd. Maikii, azienda italiana che nel 2010 ha lancia-
to il marchio Tribe (www.usbtribe.com), ha riscosso gli apprezzamenti del pubblico grazie ad una grande attenzione ai dettagli, scelta che ha consentito di proporre la chiavetta USB non più come semplice periferica per il PC, ma come gadget multifunzione, da collezione e da regalo. Un acquisto d’impulso ideale per la distribuzione in tabaccheria e altre piccole superfici, grazie al display da banco compatto e accattivante. Ad aprire la serie di lanci delle nuove collezioni è stata Ape Maia, nei negozi dallo scorso luglio, seguita da Hello Kitty e The Simpsons, novità di fine settembre. Collezioni che si affiancano alla linea I Puffi e a cui se ne aggiungeranno altre entro la fine del 2012. Il prezzo al pubblico va dai €
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14,90 ai € 19,90 a seconda della capacità (4 e 8 GB), perfetto per bilanciare facilità di acquisto e marginalità dei rivenditori.
Dopo il successo della collezione “I Puffi”, sono arrivate sul mercato le nuove chiavette USB che si ispirano al mondo di Hello Kitty, The Simpsons e Ape Maia. Entro la fine del 2012 si aggiungeranno altre linee “funny”
La nuova serie di cartoni animati in 3D
Il grande ritorno dell’Ape Maia
Arrivano nelle tabaccherie le chiavette USB ufficiali prodotte da Tribe
E
ra il 1912 quando la simpatica apetta dai capelli ricci e biondi fece la prima comparsa nei romanzi “Le avventure dell’Ape Maia” di Waldemar Bonsels. A 100 anni di distanza, dopo aver emozionato migliaia di ragazzi grazie al cartone animato degli anni ’80, l’Ape Maia è pronta per una seconda vita. Da qualche settimana è partita su RaiDue la programmazione dei nuovi episodi, con un remake in 3D e una formula più dinamica e al passo con i tempi. Per l’occasione, Tribe ha lanciato un prodotto esclusivo e ricco di novità: nelle migliori cartolerie sono già in vendita le chiavette USB ufficiali in 3D, un vero oggetto da collezione con finiture di alta qualità e significative innovazioni di prodotto.
International Tobacco Agency s.r.l Via G. Bortolan, 28 - 31050 - Vascon di Carbonera (Treviso) Italy Tel. +39 0422 4476 r.a - Fax +39 0422 447777 www.itagency.it - ita@itagency.it
Con la nuova strategia di espansione c’è da aspettarsi un’invasione di simpatici personaggi sugli scaffali dei negozi di tutta Europa.
Oltre ad essere un gadget utile e pratico da usare anche come portachiavi, le chiavi USB di Ape Maia sono state le prime ad avere il connettore colorato anziché quello classico in metallo, a testimonianza della grande attenzione
Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 16
alla qualità e ai dettagli che contraddistingue le chiavette Tribe. Inoltre, ogni pendrive contiene all’interno un’applicazione esclusiva, Eego, che consente di disporre di 1 GB di spazio gratuito online da utilizzare facilmente anche per effettuare un backup dei dati contenuti nella chiavetta. La nuova collezione Ape Maia ha tutti i presupposti per ripetere il grande successo ottenuto nei mesi scorsi dalle chiavette de I Puffi: i soggetti sono perfetti come idea regalo o come oggetto da collezionare, tanto per i più giovani quanto per chi è cresciuto con i cartoni animati degli anni ’80. Le chiavette USB Ape Maia sono disponibili in due diverse versioni, seduta e in piedi, entrambe con capacità di 4 GB e prezzo al pubblico di € 14,90, confezionate singolarmente e fornite con display da banco. Per conoscere tutte le informazioni su prezzi e condizioni di rivendita è sufficiente contattare il proprio referente di zona International Tobacco Agency.
Dolce Vita
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Mondo ITA
INTERVISTA DOPPIA: Agenti ITA a confronto Intervista doppia con Carlo Ferrarini e Giuseppe Giglio, due rappresentanti di ITA
Ogni giorno in prima linea Emilia Romagna e Sicilia a confronto. La storia, i punti di vista e le opinioni di chi da anni lavora a diretto contatto con il mondo delle tabaccherie CARLO FERRARINI
1. Lavoro in ITA dal marzo del 2005. 2. Le mie zone sono Reggio Emilia e Modena. 3. Il prodotto che mi ha incuriosito di più, appena arrivato in ITA è stato il precaricato per distributore automatico. Già dalla vecchia azienda (BIC ndr) avevo molte richieste dei miei clienti e in Bic non lo trattavamo, quindi devo dire che ho iniziato a fare un discreto fatturato subito con quei prodotti composti da cartina, accendino e filtrino. Ma i prodotti che ho amato più di tutti in Ita, sono stati i tantissimi accendini grafica proposti, anche perché in Bic la vendita si concentra in maniera unica sul prodotto semplice mono colore e per me è stata una rivelazione avere un assortimento così vasto di accendini colorati e divertenti. 4. Oggi principalmente tutti gli accessori per i trinciati che nell’ultimo periodo hanno fatto registrare un boom: inclusi i filtrini e le cartine corte, ma anche i porta-tabacco e le diverse soluzioni proposte per chi vuole fumare meno e meglio. 5. I tabaccai! Io adoro la loro onestà e la grande abnegazione per questo lavoro. Ho sempre visto il tabaccaio come un abile commerciante che ogni giorno e per ogni cliente si deve adattare alle richieste più disparate dei suoi acquirenti. Ho una clientela molto vasta perché negli anni ho saputo creare una rete efficace di clienti che si fidano sempre di quanto io propongo loro. Nella vita puoi cambiare veste e azienda, ma la tua parola deve sempre essere la stessa, se vuoi essere un agente vincente. 6. Mi piace mettermi in gioco tutti i giorni. Mi piace sapere che il mio lavoro è parte di una strategia ideata a livello nazionale e applicata sul mio territorio, per le mie esigenze. Mi piace avere alle spalle un’azienda che mi sappia motivare, che sia ben organizzata e strutturata. Ma credo, che alla base ci sia l’entusiasmo che mi porto dentro e che mi spinge ogni giorno a fare meglio. 7. Sono cambiate tanto, sicuramente con l’avvento dei giochi, delle ricariche e di tutti i servizi. Hanno sempre meno tempo da dedicare ai fumatori e purtroppo anche a noi agenti. Le nuove generazioni di tabaccai purtroppo non
GIUSEPPE GIGLIO
Le nostre domande 1. Da quanti anni lavora come agente in Ita? 2. In quale area geografica opera? 3. Quali sono stati i primi prodotti che ha proposto alle tabaccherie? 4. Quali sono i prodotti che maggiormente chiedono i tabaccai? 5. Cosa le piace di più del mondo delle tabaccherie? 6. E del suo lavoro come agente? 7. Come e quanto sono cambiate le tabaccherie? 8. Secondo lei quali caratteristiche deve avere una tabaccheria per essere vincente sul mercato? 9. Le principali qualità di un’azienda come Ita? 10. Il suo prodotto preferito, tra quelli commercializzati da Ita?
hanno più le stesse opportunità di una volta, quando si comprava un accendino da regalo e appena esposto era già venduto al doppio del prezzo di acquisto, se andava male. Oggi purtroppo a pari sacrifici non corrispondono pari guadagni. Con i margini così ridotti purtroppo oggi si fa molta più fatica di ieri. 8. Il tabaccaio vincente è quello che sta sempre attento alle esigenze del cliente, il tabaccaio che vuole essere un semplice porgitore di prodotto, uno che “aspetta” per vendere è destinato a soffrire. Un tabaccaio è vincente se offre professionalità, se conosce bene i prodotti che vende, se sa esporre bene nelle sue vetrine e se sa essere disponibile e cortese con i clienti sarà un vincente. 9. L’elasticità nella vendita, un’ottima programmazione, un gruppo di dirigenti giovani che rischia il giusto e un titolare che ha sempre guardato avanti azzeccando le previsioni. 10. Sono rimasto legato al primo, i Memofilter ma mi piacciono tutti specialmente quelli che devono ancora uscire.
Carlo Ferrarini - Agente ITA
1.
Lavoro con la ITA dal 1997 e sono all’interno del canale Bar Tabacchi dal 1994. 2. La mia zona di competenza è Palermo e Trapani. 3. Ho iniziato la mia carriera lavorativa vendendo caramelle per conto di un distributore di prodotti dolciari. 4. Il tabaccaio chiede prevalentemente prodotti di impulso. Con l’evolversi del mercato anche i prodotti che vende la ITA si sono trasformati in prodotti di impulso di alta rotazione. 5. Il mondo della tabaccheria è un mondo dove si possono fare tantissime indagini di mercato, contattare un vastissimo numero di consumatori e fare degli ottimi test per verificare come si evolve il mercato e di conseguenza come adattarsi. Mi piace molto la gestione a conduzione familiare e il rapporto personale che ho con il cliente. 6. Mi piace tutto. Mi piace: l’arte della vendita; confrontarmi ogni giorno con i clienti e i consumatori diversi; divulgare e promuovere le novità; interagire con i consumatori; far crescere i clienti meno potenziali; consigliare il cliente nel fare ac-
Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 16
quisti ponderati e con criterio. Mi piace la possibilità di lavorare in modo indipendente, adeguandomi ogni giorno alla tipologia diversa di clienti. Amo lo spirito imprenditoriale di questo lavoro e l’essere il trade union tra azienda e cliente. 7. Lavoro con i tabaccai da più di 18 anni. E in questi anni le mutazioni sono state tante. All’inizio della mia attività il tabaccaio vendeva prevalentemente articoli per fumatori profumi, pelletteria. Con il passare degli anni purtroppo si è trasformato in un centro servizi e di raccolta gioco (Lotto, Gratta e Vinci, Sisal, giochi, slot e scommesse sportive). Questo cambiamento ha di sicuro aumentato l’affluenza dei consumatori, ma ha anche ridotto notevolmente il tempo a disposizione del tabaccaio. Oggi un agente deve essere determinato e sintetico, deve ottimizzare al massimo il tempo dedicato al tabaccaio. 8. Le principali caratteristiche sono: la professionalità con il cliente e l’assortimento dei prodotti. 9. Le qualità di ITA sono tante. Le principali riguardano il fatto di essere un’azienda innovativa, solida, fortemente inserita nel mercato in modo capillare, un’azienda a conduzione familiare, in grado di comunicare molto con la forza vendita, la capacità di sviluppare progetti che in fase embrionale possono sembrare un’utopia, la solvibilità e la forza vendita. Un’altra qualità è costituita dagli uomini che hanno contribuito a farla diventare un’azienda leader. 10. Da venditore puro non riesco a identificare un prodotto preferito. Nella maggior parte dei casi mi adeguo con facilità a quelle che sono le esigenze aziendali e di mercato. In passato ho avuto molte soddisfazioni con i prodotti Rizla che nel corso degli anni si sono conquistati una fetta di mercato importante. I grandi risultati non vengono per caso, ma sono solo la conseguenza di un duro lavoro di squadra. A settembre 2012 festeggio il sedicesimo anno che sono all’interno della Ita. Sono stati degli anni bellissimi, sono sicuro che quelli che verranno saranno migliori di quelli che ho trascorso. Un grazie immenso alla famiglia Fabbrini, ma un ringraziamento particolare lo devo a Roberto Urbano perché è stato lui a coinvolgermi in questa sfida e all’interno di questa splendida azienda.
Giuseppe Giglio - Agente ITA
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Evoluzione tabaccheria Il tour nella provincia italiana alla scoperta del mondo delle tabaccherie approda a Catania
a cura di Alfredo Trovato
E
La tabaccheria più Da oltre 40 anni a Catania, “Amata” Amata Elena gestisce insieme ai figli una storica d’Italia attività commerciale nel
ra il 1970 quando Amata Elena, per tutti “Flora”, ha creato insieme al marito Salvatore “Turi” Vignera, la tabaccheria in corso Italia, a Catania, al civico 314. In realtà l’ubicazione della tabaccheria è sempre stata considerata in Piazza Europa, proprio di fianco ad un’altra memorabile attività commerciale da sempre punto di riferimento dei catanesi; il Bar Europa. Lei stessa ci racconta che la posizione privilegiata nel tempo ha fatto in modo che la rivendita “Amata Elena” diventasse una sede importante nell’economia della città del vulcano. “Certo che la qualità di vita nel quartiere in tutti questi anni è sempre stata un punto rilevante per la nostra produttività - dice la signora Flora -. La possibilità di offrire ai nostri clienti non solo sigarette ma anche il regalo importante e alle volte
impegnativo per molte tasche, è stato per noi uno stimolo a cercare i prodotti più esclusivi e raffinati, le linee di accendini più prestigiose, i portasigarette nelle pelli più elaborate.” Effettivamente nel tempo la famiglia Amata/Vignera è diventata uno di quei pochi riferimenti in città per tutti coloro che cercavano nell’accessorio per fumatore qualcosa di esclusivo. Non solo, perché un altro punto di forza importante è stata la naturale cordialità dell’amatissimo Salvatore Vignera. “Turi “Vignera, morto nel 2008, era conosciuto da tutti nel quartiere per la sua affabilità e la sua gentilezza, un uomo amabile che trovava mille modi per far sentire speciale i propri clienti. Oggi alla guida della tabaccheria ci sono i due figli, cresciuti dietro al banco dei tabacchi. Il maggiore dei due, Giuseppe Vignera è uno dei 19 consiglie-
cuore della Sicilia
ri provinciali FIT di Catania, la federazione che annovera tra i suoi soci la quasi totalità dei rivenditori nazionali. Oramai da tanti anni il vero gestore della tabaccheria è lui. ”Mio papà era speciale e aveva un dono solo suo – racconta Giuseppe -. Io mi impegno molto per avvicinarmi ai suoi insegnamenti. Diceva che noi siamo dei professionisti e dobbiamo consigliare al meglio la nostra clientela e fare questo lavoro con amore”. E continua: “Oggi il mondo è cambiato e anche noi nella gestione della rivendita non possiamo restare indietro. Il cambiamento nel settore del-
la tabaccheria riguarda tante cose, dai servizi al cittadino, al pagamento delle nuove tasse, inclusa la tanto impopolare IMU. I nostri clienti si affidano a noi sempre più per i servizi, non solo per dei prodotti. Per non contare chi entra da noi per cercare di cambiare il proprio destino con le giocate del lotto o del superenalotto o con gli infiniti Gratta&Vinci che proponiamo
ogni giorno”. Che si tratti di enti pubblici o privati, la tendenza è quella di aumentare il rapporto di lavoro grazie ai terminali di Sisal o di Lottomatica, ma non solo. “Se è vero che si avranno costantemente maggiori possibilità di incrementare la clientela nelle nostre rivendite, è pur vero che solo chi sa approcciarsi con il pubblico nella giusta maniera, con le dovute attenzioni e con la cordialità che è alla base di questo lavoro, avrà più successo – spiega Vignera -. Per questo motivo bisogna sempre correre per limitare al minimo l’attesa di chi ogni giorno sceglie le nostre rivendite, il cliente alla fine ha esigenze che vanno accontentate”. Come spiega lo stesso gestore, il problema principale resta la riduzione di liquidità generalizzata che porta ad un maggiore utilizzo dei sistemi di pagamento elettronici. “Oggi senza alcuni precisi accorgimenti – spiega Giuseppe - è difficile pensare di poter pagare anche i piccoli importi senza considerare l’enorme costo che questi comportano per il rivenditore. Uno di questi accorgimenti potrebbe essere l’adesione alla nuova banca dei tabaccai (ITB) che fornisce anche il terminale POS con pochissima spesa aggiuntiva, senza considerare l’aspetto sicurezza che in una città come Catania è molto sensibile, visto il flusso di denaro, sempre maggiore, che entra in tabaccheria. In un mercato sempre più concorrenziale,
Slow Smoking Eventi Catania, un’impresa nata per far conoscere il mondo del buon fumo
Gli eventi sotto il vulcano Antonio La Bruna, imprenditore siciliano con una grande passione per i sigari. Il suo originale progetto Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 16
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Evoluzione tabaccheria A Catania e dintorni, da visitare
Oggi alla guida della tabaccheria ci sono i due figli, cresciuti dietro al banco dei tabacchi. Il maggiore dei due, Giuseppe Vignera è uno dei 19 consiglieri provinciali FIT di Catania, la federazione che annovera tra i suoi soci la quasi totalità dei rivenditori nazionali oggi la differenza la fanno “gli orari lunghi e la flessibilità nel lavoro – prosegue il gestore di Amata Elena, l’assortimento dei prodotti, e l’inserimento di tutte le novità del settore sul banco. Oggi non possiamo attendere le richieste, un imprenditore vincente è uno che propone”. E continua ”Ad esempio, l’articolo da regalo oggi vende molto meno per questo abbiamo dovuto virare su altre strategie commerciali, come l’inserimento di ben quattro distributori automatici, vista la fervida movida notturna della zona. Ricordiamoci poi che internet ha cambiato radicalmente tutte le economie di scala. Nel mondo si acquista e si vende a prezzi che lasciano pochi margini per tutti noi rivenditori. Per questo dico sempre di investire sulla nostra vera unica esclusiva, il tabacco”. Per questo motivo è stato inserito in negozio un ricco assortimento di sigari che ha permesso alla tabaccheria di avviare una collaborazione con Slow Smoking, la società di eventi creata dall’amico Antonio La Bruna.
”Facciamo le nostre ricerche di abbinamenti particolari con la quasi totalità di prodotti che tutte le aziende di tabacco costantemente ci offrono, inclusi i nuovi De Medici – conclude Vignera -. Stiamo cercando di fare degli abbinamenti originali, pensiamo che un mezzo sigaro con tabacco italiano arrotolato a mano in repubblica dominicana, sicuramente si presta molto ad una fumata speciale, breve ma intensa. Oggi il consumatore ha a disposizione una scelta ampia se vuole apprezzare un sigaro, che sia fatto a mano o a macchina, aromatizzato o meno, bisogna solo che qualcuno sappia proporli a loro.” Infine un consiglio che si sente di dare ai suoi colleghi riguarda la propria attrezzatura. “Credo che tutto il processo distributivo nel mondo del tabacco, dal produttore al consumatore rischi di essere vanificato se nella filiera , il tabaccaio non si attrezzi con un piccolo humidor. Al contrario rischiamo di dare ai nostri clienti qualcosa di diverso da quello che è stato prodotto e quindi di non fumabile”.
A
ntonio La Bruna è uno di quelli che la passione del tabacco l’hanno dentro. Che sia una passione indotta o spontanea o che sia cresciuta nel tempo, in quei vent’anni trascorsi dietro al banco della tabaccheria di fami-
glia, poco importa. “Ricordo gli anni di incredibile entusiasmo con l’arrivo dei sigari in Italia, dal 1998 in avanti. Anni che ho vissuto in prima linea dietro il banco della nostra rivendita di famiglia dice Antonio La Bruna -. Da qualche anno invece, ho intra-
Catania oltre il mare e la montagna, offre diversi motivi per una visita in tutti i periodi dell’anno. In febbraio ad esempio si può assistere, dal 3 al 5, alla festa di Sant’Agata. Si tratta di uno spettacolo che fonde insieme, sacralità e fanatismo religioso a giochi pirotecnici e musica in mezzo a fiumi di gente, si parla di oltre un milione di persone, tra devoti tutti vestiti di bianco che cantano e fanno festa e semplici curiosi e turisti “spaesati” da tanta sana follia collettiva! Inoltre passeggiando lungo i grandi lastroni in pietra lavica che formano la quasi totalità della pavimentazione cittadina, per visitare le bellissime architetture barocche noterete come effettivamente la presenza imponente dell’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, abbia da sempre condizionato le vite dei catanesi. Basta pensare che per ben 7 volte questa città è stata distrutta e sempre ricostruita, l’ultima in ordine di tempo avvenne oltre 3 secoli fa. Oggi le eruzioni costanti e di bassa entità permettono un controllo abbastanza regolare delle attività del vulcano che non fa più molta paura, tanto che sulle sue pendici molti noti personaggi hanno comprato case e terreni, come in passato Lucio Dalla, grande appassionato del mare siciliano e il grande Mick Hucknall, voce e leader dei Simply Red, che produce un suo vino, con due diversi vitigni, Nero d’Avola ed Etna Rosso. Catania è una città molto viva tutti i giorni dell’anno, ma soprattutto è la sera che regala grandi emozioni con innumerevoli locali notturni, pub, discoteche e infinite attività commerciali che amano aprire tardi al mattino per lavorare alla sera o la notte addirittura, come alcune librerie del centro storico che seguono gli orari della movida notturna. E in una città che ha dato i natali a Bellini, a Battiato a Carmen Consoli, a Mario Biondi, solo per citare i più famosi, la musica assume da sempre un ruolo importante.
Tour a Catania, cosa suggerisce lo chef: La cucina catanese nasce dalla naturale combinazione dei prodotti agricoli con quelli marinari che, nel tempo, si è impreziosita degli influssi di tanti popoli e culture diverse. I pesci tipici della costa sono diventati la base di molte ricette tradizionali, con il pesce infatti si fanno primi e fritture o viene arrostito sulla carbonella o marinato con olio extra vergine di oliva e limone. Sul versante della carne il piatto più comune è il falso-magro, ma è tradizione consumare le salsicce di maiale arrostite sulla carbonella, servite con contorno di verdura tipica. Tra i dolci tipici più famosi: paste di mandorla, marzapane, cannoli e dolci di ricotta, iris, panzerotti, la mitica granita e la gelateria artigianale. Da non perdere assolutamente i vini dell’Etna, sia rossi che bianchi.
preso un’attività collegata, perché confermo che il sapore di un puros si apprezza al meglio durante una cena conviviale, circondato da amici, conoscenti o semplici appassionati come me, che insieme possano disquisire di un interesse comune, una soddisfazione non solo per il palato. In fondo se si riflette sulla questione, potremmo paragonare una buona fumata in compagnia ad una degustazione verticale di champagne o di bordeaux, o di Brunello, un conto è farlo insieme a qualcuno che possa condividere con te la stessa identica esplorazione del gusto, una cosa diversa è attaccarsi alla bottiglia da soli.” Nei suoi venti anni di attività da tabaccaio appassionato di buon fumo, Antonio La Bruna ha conosciuto direttamente le maggiori aziende produttrici e importatrici dei sigari di tutto il panorama mondiale. “Si, effettivamente dalla Repubblica Dominicana con Davidoff alla splendida isola di Cuba con Diadema, fino alle terre d’Olanda con la Agio Cigars, passando per la Toscana e per la Campania, a Cava de Tirreni, con i carissimi amici del Toscano, ho avuto la fortuna di essere ospite delle maggiori aziende al mondo per numerosi corsi di formazione e specializzazione sul campo – spiega -. Tutto questo mi faceva nascere l’idea di come riuscire a mettere insieme i punti di forza per farne un business”. E’ a questo punto che nasce a Catania una nuova attività: la Slow Smoking Eventi Catania.
Una nuova impresa che si occupa di organizzare eventi, dai matrimoni alle cene aziendali, dai convegni alle cerimonie, con un singolare filo conduttore, la passione per il buon fumo. Alle manifestazioni è sempre presente un esperto che consiglia gli ospiti nel modo migliore, seguendo le indicazioni e le preferenze di chi si accosta al “coin de plasir” (angolo del piacere), come chiamano gli addetti ai lavori il tavolo imbandito con ogni prelibatezza. “Cerchiamo di tenere un livello medio alto per la nostra clientela – prosegue La Bruna -. Chi si avvicina ai nostri corner, molto spesso non ha mai fumato un sigaro fatto interamente a mano e magari viene solamente perché ha notato una particolare bottiglia di rum invecchiata 40 anni o un cioccolato puro 100% Guatemala e solitamente si incuriosiscono tutti, anche quando noi arriviamo solo alla fine del loro già lauto pasto”. Durante ogni evento si ha la possibilità di avere i propri sigari personalizzati con la fascia che riporta nome e cognome degli sposi o la data dell’evento che vorrete ricordare. http://www.eventislowsmokingcatania.com info@ eventislowsmokingcatania.com TEL. 331 4665141
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Slow smoking Uno speciale dedicato alle regole e allo svolgimento delle gare di fumo lento nel nostro Paese
Quando essere l’ultimo Che se ne parli bene signifi ca vincere o male le gare di pipa sono un argomento di grande interesse in questi ultimi anni. Dopo l’intervista esclusiva al presidente del Pipa Club Italia, Dolce Vita presenta un approfondimento sul tema
G
compreso il pre e il post gara. La gara inizia con l’apertura delle buste di tabacco. È un momento cruciale che viene segnalato dalla giuria. I partecipanti hanno a disposizione poi 5 minuti per preparare il tabacco e per caricare la pipa più un minuto per accenderla. Passato il primo minuto non è più consentito riaccendere la pipa. A questo punto si è nel vivo della gara. Allo scadere del decimo minuto i fumatori possono bere, ma solo acqua. Il comportamento da tenere è definito da una serie di regole ben precise: è vietato pulire la pipa, sbatterla, soffiare sul fuoco. Allo spegnersi della pipa il fumatore avvisa la giuria alzando la mano e automaticamente esce dalla competizione. Per quanto riguarda il materiale necessario a gareggiare ovvero pipa, 3 grammi di tabacco, 2 fiammiferi e il pi-
tutto come ci si può allenare? Nello scorso numero (Dolce Vita n.8 – Luglio/Agosto) ci siamo limitati ad accennare a queste competizioni, in quello attuale vogliamo approfondirne regolamento e svolgimento. Normalmente nelle competizioni di altro genere il vincitore è quello che arriva primo, quello che taglia il traguardo davanti a tutti gli altri. Sono molti gli sport in cui questa è la regola. Nella corsa, nel ciclismo, in Formula 1 il più veloce vince. Nelle gare di fumo lento invece, è il contrario: il primo classificato è il fumatore che, tra i partecipanti, finisce per ultimo. Si, perché lo scopo di questo tipo di competizioni è far durare la fumata più a lungo possibile. Il regolamento cui i partecipanti devono attenersi è stabilito a livello nazionale e riguarda tutte le fasi della competizione,
Nelle gare di fumo lento il primo classificato è il fumatore che, tra i partecipanti, finisce per ultimo. Si, perché lo scopo di questo tipo di competizioni è far durare la fumata più a lungo possibile
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I MINORI NON DEVONO FUMARE
iornali, siti, blog, anche non di settore, ne parlano spesso. Le gare di fumo lento sono eventi che, in Italia così come nel resto del mondo, attirano molti amanti della pipa e non solo. Per alcuni sono appassionanti e divertenti, per altri poco stimolanti e di difficile comprensione, certo è che l’argomento attira l’attenzione. Come funzionano queste gare? Dove e soprat-
gino, deve essere uguale per tutti i partecipanti e viene spesso fornito dagli organizzatori dell’evento. Per fare un esempio concreto nel corso della 41esima edizione del campionato italiano di fumo lento sono impiegati tabacco Mac Baren Navy Mixture, particolarmente adatto a questo tipo di competizioni perché permette una maggiore gestione della combustione, e Pipe Savinelli. Prima della proclamazione del vincitore le pipe e i pigini dei primi 10 classificati vengono controllati con scrupolo dai giudici di gara.
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Anno III - n.9 sett./ottobre 2012
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Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 16
Dolce Vita
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Mondo Juego Tre nuovi licensing per il marchio di ITA dedicati agli appassionati del mondo del gioco
Juego scende in campo con i campioni Sono arrivate sul mercato le nuove linee del brand in tema PokerStars Juventus e Milan
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uego ha calato un tris vincente: tre nuove fantastiche linee pensate e realizzate per gli appassionati di PokerStars e di poker online, Juventus e Milan. Il brand di Ita, International Tobacco Agency, dedicato al mondo del gioco ha infatti lanciato sul mercato una serie di prodotti personalizzati in chiave rossonera, bianconera e con il logo e i colori della poker room online più conosciuta in Italia. Si tratta di prodotti di qualità curati nei minimi dettagli come è da sempre nella filosofia Juego, oggetti da collezione destinati ai tifosi dei due club e agli appassionati di Pokerstars. it. Le tre linee sono infatti caratterizzate da un elevato livello qualitativo, dall’attenzione ai materiali e alle rifiniture, con un importante valore aggiunto: la personalizzazione con i colori e il logo delle due società di calcio e della poker room.
Display con quattro accendini ricaricabili in metallo, personalizzati con grafiche e colori.
Poker Stars
Juego ha recentemente stretto un’importante partnership con PokerStars, la più grande poker room italiana online. Juego infatti sta collaborando con PokerStars nella distribuzione nelle tabaccherie di tutta Italia della “Stars Card”, la carta prepagata ricaricabile pensata da PokerStars per garantire a chiunque voglia giocare online, di effettuare in tutta sicurezza i pagamenti di tutti i giorni, in Italia o all’estero, sul circuito Visa Electron. E proprio da questo accordo è nato il progetto di co-branding e la creazione di una linea di prodotti dedicati al mondo del Texas Hold’em e marchiati PokerStars. I prodotti che fanno parte di questa nuova linea sono:
La collaborazione e il licensing con queste tre importanti realtà e il brand di ITA durerà fino al 31 dicembre 2013 e rappresenta un’ulteriore conferma della fiducia che Juego è riuscita a costruirsi nel mercato, dalle carte al bingo, passando per il poker online.
Juventus e Milan
I prodotti completamente bianconeri e rosso neri, contrassegnati dallo stemma di Juventus F.C. e Milan A.C. che fanno parte della nuova linea di Juego sono: Confezione in legno personalizzato con all’interno 200 fiches e 2 mazzi di carte da poker; Valigetta in alluminio con all’interno 200 fiches con valori da torneo Texas Hold’em, un mazzo di carte, un dealer e un poker timer. Una scatola in metallo personalizzata contenente due mazzi di carte da Burraco, un block notes, una matina e le regole di gioco. Un display contenente sei astucci di carte da Ramino, personalizzata con grafica e colori. Ogni astuccio contiene due mazzi di carte da 54+2 carte in plastica. Il gioco del bingo con sistema di estrazione utilizzato nelle sale bingo americane, completo di schede segnapunti.
Valigetta in alluminio contenente 300 fiches con valori da torneo Texas Hold’em, un mazzo di carte Tournament, un gettone dealer, un poker guard e un poker timer. Tutto personalizzato con grafica Pokertars.it. Valigetta in alluminio contenente 500 fiches con valori da torneo Texas Hold’em, un mazzo di carte Tournament, un gettone dealer, un poker guard e un poker timer. Le migliori carte da gioco per il Texas Hold’em, personalizzate con le esclusive grafiche di Pokerstars.it. Confezione con 100 fiches in plastica con valori da torneo Texas Hold’em, personalizzate con grafica Pokerstars.it. Poker timer per torneo, personalizzato con logo e grafica Pokerstars.it Ripiano pieghevole in plastica e legno, con panno serigrafato personalizzato con grafica Pokerstars.it Tavolo ovale rivestito in panno serigrafato con grafica Pokerstars.it e completo di bordo imbottito, sia nella versione 210x110 cm che nella versione 240x125 cm. Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 16
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Il fumo nuoce gravemente alla salute Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 16
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