EVENTI E MANIFESTAZIONI
È la prima volta che una manifestazioni di auto d’epoca invade pacificamente uno dei più bei salotti d’Italia, piazza Del Popolo ad Ascoli Piceno: Le luci soffuse, l’inconfondibile grigio rosato del travertino usato per costruire i suoi palazzi e lastricare il suo pavimento e le auto del Circuito del iceno, sono state uno spettacolo incredibile.
LA NOTTE DELLE SORPRESE
LA X EDIZIONE DELLA RIEVOCAZIONE STORICA DEL CIRCUITO DEL PICENO, OLTRE AL CONSUETO MIX DI AMICIZIA, PANORAMI INCANTEVOLI, COMPETIZIONE E CULTURA, HA SERBATO TANTE SORPRESE AGLI EQUIPAGGI, SOPRATTUTTO UNA… di Luca Marconetti Giovannino Clementi, che del club che oggi organizza questa bella manifestazione attraverso le valli più meridionali delle Marche è stato fondatore, sarebbe stato orgoglioso delle 10 edizioni della Rievocazione Storica del Circuito del Piceno, messe in piedi dall’immarcescibile staff de La Manovella del Fermano, guidato da Giovanni Ricci (presidente) e Bruno Stella (vicepresidente) e coordinato da Laura Ricci (responsabile della segreteria) che, tra l’altro, negli anni, ha saputo tirare a sé tanti giovani della zona e non solo (è anche referente per le Marche della Commissione Giovani ASI). Sarebbe stato orgoglioso, non solo perché il suo animo gentile e intraprendente continua a vivere negli sguardi e nei modi delle sue figlie Francesca e Maria Laura ma perché “Il Circuito” - rievocazione di una gara di velocità corsa
tra il 1948 e il 1960 da piloti molto famosi - è diventato un classico del calendario ASI (inserita come “manifestazione turistica con prove”) per il centro Italia, un evento dove l’amicizia, il rispetto del territorio e della sua storia millenaria, la voglia di farlo conoscere e il sapiente mix di guida, competizione e cultura, sono gli ingredienti fondamentali. Ma c’è ancora qualcosa di più: chi viene una volta, al “circuito”, poi non vuole più mancare, nemmeno quest’anno che il consueto appuntamento di inizio aprile è stato prorogato addirittura a fine luglio (24 e 25), per i motivi che tutti ormai conosciamo alla nausea. Il caldo asfissiante infatti, non ha fermato gli equipaggi che, dopo il ritrovo del venerdì con - per le signore - la visita a una delle eccellenze calzaturiere da sempre cuore produttivo della zona, l’azienda Vittorio Virgili o - per i signori - un
Da sinistra, La Singer Le Mans del 19 l’auto più anziana presente di Torti Cappellini durante le prove nel borgo di etritoli. I vincitori epe Rinaldelli su Autobianchi A11 del 1970. La mitica Micia , soprannome che il suo pilota Fabrizio Lorenzoni e il suo navigatore Giovanni Monti terzi classificati hanno dato alla Fiat Stanguellini Sport Corsa del 19 9, ui raffigurata durante le prove nella pineta di Colle San Marco.
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