VITA DI CLUB
IL TROFEO CITTÀ DELLE ACQUE NEL CUORE DELL’UMBRIA L’Associazione Auto Storiche Foligno, ha proposto anche quest’anno il Trofeo Città delle Acque, giunto alla VII Edizione con una nuova formula su 2 giorni, per scoprire le bellezze dell’Umbria, al volante delle auto ante 1974. Il raduno è iniziato sabato 21 agosto, con un itinerario che ha esplorato due dei paesi più caratteristici del cuore della Valnerina: Scheggino e Vallo di Nera. I vicoli di Scheggino hanno visto le oltre 50 vetture in gara, impegnate nella prima prova di regolarità, che ha preceduto la visita del borgo medioevale e del museo del Tartufo Urbani. Dopo pranzo, lungo il fiume “sacro” Nera, gli equipaggi hanno raggiunto Vallo di Nera. La giornata si è conclusa tra natura e storia, con cena e pernottamento a Nocera Umbra, “La città delle Acque”, cittadina tra le colline del folignate, a cui è legato il Trofeo. All’ombra della Torre civica del Campanaccio e del Duomo, domenica 22 agosto, le vetture in gara hanno completato la seconda prova di regolarità, per poi raggiungere Foligno. Il Trofeo si è concluso con il rientro a Nocera Umbra dove all’interno della Domus Ecclesiae si è tenuta la premiazione dei vincitori. Sul gradino più alto del podio, l’equipaggio Pesaresi/Carnevale su Alfa Romeo Giulia Spider, seguito dai fratelli Alessandrelli su MG TD e Tomassini/Lombardi su Fiat 1500 Cabriolet.
L’OLD MOTORS DI PESCARA CELEBRA D’ANNUNZIO AL MUSEO DI VIGNA DI VALLE
In occasione delle celebrazioni per il Centenario del Vate Gabriele d’Annunzio, l’11 settembre, l’Old Motors di Pescara, insieme all’Associazione Arma Aeronautica Sez. “G.d’Annunzio”, ha organizzato una visita presso il Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, nei pressi di Roma. Il gruppo ha ammirato velivoli eccellenti, costruiti dal 1908 ai giorni nostri, fra i quali, ovviamente, quello col quale il Vate sorvolò Vienna gettando volantini. La giornata si è conclusa sul lago di Bracciano, per ammirare i suoi splendidi panorami.
DOPPIO APPUNTAMENTO PER LA SCUDERIA MARCHE: LA TOLENTINO-COLLE PATERNO E IL MINI-GP UNICEF Uno degli eventi ormai diventati irrinunciabili per il sodalizio maceratese, nonostante sia solo alla sua 3^ edizione, è sicuramente la Rievocazione Storica della Tolentino-Colle Paterno, una “breve ma intensa”, come si suol dire, gara in salita ricavata sulla tortuosa strada che collega il centro urbano di Tolentino con la Contrada Paterno, più alta di qualche centinaia di metri. Soltanto per fare un po’ di storia, la 1^ edizione si tenne nel 1923 ma, negli anni, l’evento sarebbe balzato agli onori della cronaca per la partecipazione di piloti famosi (tra i quali Lodovico Scarfiotti) e auto prestazionali (Corsa, Sport Prototipi, GT). Oggi, ovviamente, in pieno spirito ASI, la gara non è più competitiva ma è una manifestazione turistica con rilevamenti cronometrici (quest’anno in cima alla classifica si è piazzato Nazzareno Giustozzi su Autobianchi A112 del 1972, davanti a Caglini su Lancia Fulvia Coupé del 1975 e Chiarolla su Fulvia del 1971), che unisce quindi divertimento e cultura del territorio, con un itinerario
studiato ad hoc. La formula “tutto in una giornata” poi, ha attirato equipaggi da tutto il centro Italia. Ma l’evento, che si è tenuto domenica 5 settembre, ha comunque avuto un importante prologo sabato 4, con l’iniziativa Mini Gran Premio Unicef “Città di Tolentino”, tenutosi in piazza Martiri alle 16.00. Grazie alla collaborazione con Unicef, ASI ha infatti pensato a un evento totalmente studiato per i giovanissimi, dai 4 ai 9 anni, da inserirsi nelle manifestazioni per veicoli storici e volti alla sensibilizzazione sul tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: i “baby-piloti”, si mettono al volante e ai pedali di automobiline di legno – costruite artigianalmente in Italia con stile anni ’50 – e “sfrecciano” su circuiti appositamente allestiti. Il ricavato delle iscrizioni va a Unicef, impegnato in un nuovo progetto internazionale, che ASI ha sposato, di prevenzione degli incidenti stradali, che in molti paesi risulta essere tra le principali cause di mortalità dei bambini in età scolare.
ERRATA CORRIGE Nel servizio su Amilcare Ballestrieri, a pagina 51 del numero di agosto de La Manovella, abbiamo erroneamente segnalato che il protagonista del servizio è ritratto con una Ducati. In realtà, come è evidente dalla bella immagine d’epoca, la moto è una Laverda. Ci scusiamo con i lettori per la svista.
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