La Manovella Web n. 3/22 - Marzo

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EDITORIALE

Rivista Ufficiale dell’Automotoclub Storico Italiano Ente Morale federato F.I.V.A. Strada Val San Martino Superiore, 27 - 10131 Torino Tel. 011.8399537, fax 011.8198098 Sito Internet: www.asifed.it E-mail: info@asifed.it Sito Internet F.I.V.A.: www.fiva.org

SOSTENIBILITÀ QUOTIDIANA

Presidente Alberto Scuro Direttore Editoriale Umberto Anerdi Direttore Responsabile Roberto Valentini Redazione Matteo Comoglio, Luca Marconetti Collaboratori specializzati Auto: Elvio Deganello Moto: Paolo Conti, Franco Daudo Tecnica: Lorenzo Morello Press Centre C.so Orbassano, 191/1 - 10137 Torino Tel. 011.3272595, fax 011.3272805 E-mail: lamanovella@hotmail.com Comitato Editoriale Ugo Amodeo, Danilo Castellarin, Franco Daudo, Luca Gastaldi, Lorenzo Morello, Alberto Scuro, Roberto Valentini Grafica e Impaginazione Patrizia Bisa Foto e Immagini Actualfoto, Marconetti, Comoglio, Gastaldi, Castellarin, Conti, dell’Erba, Grandi, Morello, Rao, Bellia, RM Auction, Pantano, Nardelli, Walden Photo Studio Hanno collaborato Danilo Castellarin, Paolo Conti, Franco Daudo, Mario Da Costa, Massimo Grandi, Lorenzo Morello, Rino Rao, Gaetano Pantano Coordinamento editoriale Stefano Chiminelli Editore: ASI Service S.r.l. Strada Val San Martino Superiore, 27 10131 Torino Iscrizione al R.O.C. n° 19067 Stampa:

Ufficio abbonamenti: GRAF ART S.r.l. Viale delle Industrie, 30 - 10078 Venaria Reale (TO) Tel. 011.0133124 - Fax 011.4556278 E-mail: info@grafart.it Distributore esclusivo per l’Italia MEPE Distribuzione Editoriale Via Ettore Bugatti 15 - 20142 Milano (MI) Tel. 02.895921, info_mepe@mepe.it Pubblicità - pagine specialistiche e di settore: Testori 331.6893046 - Fax 02.33570223 - istituzionale ed extrasettore: ASI Service S.r.l. Tel. 011.8198130 Tel. 051.4129700 - www.cantellinet.it Registrazione Trib. di Torino N° 3543 del 16.07.85 Spedizione in abb. Postale 45% Art. 2 comma 20/b, Legge 662/96 Filiale di Torino

La sostenibilità ambientale si ottiene non solo con i grandi cambiamenti strategici relativi allo sfruttamento delle risorse a livello globale, ma anche con i piccoli gesti quotidiani e un’attenta revisione dei processi produttivi per ridurre quello che chiamiamo genericamente inquinamento. In casa, con una corretta gestione della raccolta differenziata dei rifiuti, già si riduce l’impatto complessivo e una maggiore attenzione a tutti i gesti che si fanno può portare a un sensibile miglioramento. Sull’attenzione da dedicare ai singoli gesti gli appassionati di veicoli storici sono già preparati: quando mettiamo in moto un veicolo storico ci rendiamo conto della complessità che ciò richiede. Più il veicolo è anziano più necessita di attenzioni: in alcuni casi bisogna regolare l’anticipo, azionare lo starter, modulare con attenzione l’acceleratore, facendo attenzione a evitare ingolfamenti e salite di giri troppo brusche. L’uso di un veicolo d’epoca richiede invece maggiore consapevolezza e attenzione. Non si può pensare, nemmeno per i più recenti, di fare avviamenti ripetuti, di parcheggiare ovunque come si è indotti a fare con i veicoli di oggi, estremamente facili da usare. Il nostro mondo non è insensibile all’ambiente e anche l’ASI sta affrontando le tematiche ambientali. Dopo aver promosso una ricerca con l’Istituto Superiore di Sanità per definire il reale impatto dei veicoli storici, recentemente è stata avviata una strategia per rendere più sostenibili raduni ed eventi. Si tratta del progetto “Impatto Zero”, un protocollo eco-solidale che prevede l’applicazione della norma ISO 20121 alle manifestazioni per veicoli storici, già sperimentata nell’autunno scorso in occasione del Giro Motociclistico di Sicilia. Lo scopo è quello di incoraggiare pratiche di sostenibilità per gli eventi ASI, cogliendo contemporaneamente l’opportunità di avviare il processo di conversione sostenibile e di aiutare l’economia circolare implementando una rete di partner “green”. Nel progetto “Impatto Zero” dell’ASI rientra anche la tutela del motorismo storico con la netta distinzione tra veicolo “vecchio” e veicolo storico, che ha come discriminante la certificazione che, come dice la parola stessa, certifica la passione e quindi l’attenzione che il proprietario ha nell’utilizzo e nella conservazione del suo veicolo. L’impatto ambientale della circolazione dei veicoli storici è assolutamente ininfluente nell’ambito delle emissioni globali, ma l’ASI prevede comunque una compensazione piantando gli alberi necessari a ottenere un bilancio zero. Anche la nostra rivista sta fa facendo in questo ambito la sua parte. Grafica Veneta, la tipografia che la stampa, ha ottenuto per i processi di stampa e rilegatura la certificazione “Carbon Free”, poiché si è resa autosufficiente dal punto di vista energetico e totalmente libera da emissioni di carbonio, grazie al proprio impianto fotovoltaico di 80.000 mq, che produce più di 9.900.000 Kilowattora interamente ricavati dai raggi solari, con un risparmio di circa 7.000 tonnellate l’anno di Co2. Roberto Valentini

Fotografie e manoscritti, se non richiesti, non verranno restituiti.

Carta PERLEN TOP GLOSS con certificazione ECO .

Questo numero è distribuito in 180.000 copie

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