LETTERA DEL PRESIDENTE
QUANDO LA PASSIONE è DONNA Cari Amici, l’8 marzo, Festa della Donna, trasforma questo mese in qualcosa di speciale. Poi inizia la primavera e tutto sembra vivere di nuova vita. Aggiungiamoci che l’emergenza sanitaria sta finalmente allentando la sua morsa ed ecco infiniti motivi per guardare avanti con maggiore ottimismo. Andando al tema della lettera sono state emozioni uniche quelle che, all’inizio di quest’anno, abbiamo vissuto grazie alle recenti brillanti prestazioni delle donne che hanno partecipato alle manifestazioni più impegnative del calendario internazionale. Risultato storico quello di un equipaggio femminile italiano che, per la prima volta, espugna il Rallye Montecarlo Historique conquistando la Coppa delle Dame e si classifica al decimo posto assoluto con una Alpine Renault A110! Un traguardo da incorniciare per Alexia Giugni e Ornella Pietropaolo, tanto più perché raggiunto Alberto Scuro festeggia con Alexia Giugni e Ornella Pietropaolo nel cinquantesimo della vittoria di Sandro Munari e Mario Manil successo nel Femminile. nucci che nel 1972 salirono in cima… al “Monte” con la piccola Fulvia HF. Ho condiviso con loro l’emozione della premiazione e posso assicurarvi che è stato entusiasmante. Un grande plauso anche alla giovanissima Rebecca Busi, che a 23 anni (lo so, non si dovrebbe svelare l’età di una donna, ma faccio un’eccezione) si è lanciata sulle piste desertiche della Dakar Classic al volante di una Range Rover storica. Voglio soffermarmi sul tema delle donne perché rappresentano una presenza sempre più qualificata - e qualificante - del nostro mondo, ad ogni livello. Solo per quanto riguarda i musei sono da citare Mariella Mengozzi, Direttrice del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino e componente della Commissione Storia e Musei di ASI, Silvia Nicolis Presidente del Museo Nicolis “dell’Auto, della Tecnica e della Meccanica” di Villafranca di Verona ed Elisabetta Cozzi Direttrice del Museo Alfa Romeo Fratelli Cozzi di Legnano, Milano. Impossibile non citare Monica Mailander Macaluso, Presidente della Fondazione Gino Macaluso, sempre attivissima e promotrice di iniziative legate al motorismo storico sportivo. Numerosissime anche le donne responsabili di attività e aziende legate al settore, le giornaliste e le blogger che stanno acquisendo sempre più popolarità con il web e i social network. Poi ci sono tantissime appassionate che vivono il motorismo storico… in pole position, a bordo dei più svariati veicoli. Moltissime sia al volante che in sella. In questo contesto, l’Automotoclub Storico Italiano svolge un importante ruolo aggregante anche per il gentil sesso. Tanto che di anno in anno aumentano le iniziative dedicate alle donne, come l’ormai tradizionale “Eva al volante” che ci apprestiamo a rivivere (dall’11 al 13 marzo) sulle fantastiche strade della Toscana tra San Gimignano, Siena e Firenze. Una manifestazione che organizziamo da 15 anni. A causa della pandemia non è stato possibile organizzare le edizioni del 2020 e del 2021 e questo atteso ritorno ha fatto il “soldo out” di iscrizioni! Tra le donne al volante impegnate in tale manifestazione vedremo anche Prisca Taruffi, figlia della Volpe Argentata ed anch’essa pilota d’eccezione. Mi piace ricordare, inoltre, che in ASI le donne ricoprono ruoli attivi negli ambiti più disparati, ad iniziare dal Consiglio Federale dove opera con entusiasmo e competenza Agnese Di Matteo, alla quale dobbiamo la conquista da parte di ASI del “Premio Innovazione Smau 2022” per una app sviluppata in collaborazione con Tolemaica da applicare in ambito certificativo. Impossibile fare un elenco completo ma voglio citare almeno Elvira dal Degan, Vicepresidente della Commissione Nazionale Manifestazioni moto, Maria Paola Stola componente della Commissione Case Costruttrici e Design e tutte coloro che rivestono il ruolo di presidenti dei Club Federati ASI. Nell’ambito della Commissione Giovani è poi fantastico vedere l’impulso che riescono a dare le tantissime rappresentanti del gentil sesso. Altrettanto nell’ambito della Segreteria Generale la cui responsabile è la Dott.ssa Ornella Gazzara. Un sincero grazie a tutte loro. Consapevoli di quello che il nostro Paese ha rappresentato e rappresenta in ambito motoristico è giusto non dimenticarsi mai di sentirsi orgogliosamente italiani. Parte di questo orgoglio è colorato di rosa e questo lo rende ancor più bello! Un caro saluto a tutti.
Presidente Automotoclub Storico Italiano
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