IN LIBRERIA
FRANCESCO CERULLI IERELLI, HA CORSO CON TUTTO Paolo Martocchia, che ci ha ormai abituato a storie di piloti della sua terra, l’Abruzzo, pressoché sconosciuti e, per questo, meritevoli di essere riscoperti e celebrati con la gloria che meritano, approda in libreria, per l’editore Hatria, con la sua ultima fatica, dedicata a Francesco Cerulli Irelli, corridore dal volante instancabile, in tutte le categorie, che, quando ha conosciuto Paolo, non se l’è fatto ripetete due volte di “metter insieme” le sue memorie in un libro agile, piacevole e scorrevole da leggere, con tante immagini e aneddoti che, come sempre nelle narrazioni di Martocchia, coinvolgono l’Abruzzo e gli anni d’oro delle sue corse. Quello che scopriamo sfogliando e poi soffermandoci a leggere è una poliedricità incredibile: Cerulli Irelli ha infatti corso dai kart fino a sfiorare l’ipotesi F1 con la Arrow, passando per le corse in Fiat 500, la vittoria di un Campionato Assoluto italiano della Classe Sport nel ’72, l’ingresso come pilota ufficiale nell’AMS nel ’73, la F2 con la March dal ’74 al ’76 e perfino le vittorie con la Talbot Samba tra il 1984 e l’87. Oggi, la sua carriera si può riassumere nelle parole di un altro grande personaggio del motorsport abruzzese, Gabriele Tarquini, che ha scritto la prefazione a questo libro: “l’approccio di Francesco all’automobilismo, fu simile a quello dei piloti degli anni Sessanta, questo grande amore per le corse che lo portava, pur in assenza di una logica formativa, a fare quello che gli si proponeva”. Concludono l’opera la postfazione di Carmine Cellinese, presidente del Club Auto Storiche di Teramo, articoli di giornali che confermano l’eclettismo di Cerulli Irelli e una tabella sinottica delle sue partecipazioni a gare e competizioni.
UNA “SIGNORA IN ROSSO” SU QUATTRO RUOTE Può un’automobile essere “fil rouge”, come la definisce la sua stessa autrice, di una storia appassionante e intricata, come solo una ambientata negli anni ’50, può essere? Assolutamente sì, soprattutto se questa è una “Giulietta Rossa”, la stessa che dà anche titolo al romanzo di Donatella Mascia. Dai carruggi di Genova al Venezuela, un romanzo giallo che è, prima di tutto, un viaggio nell’animo dei personaggi, un racconto che sembra voler far soffermare il lettore su alcuni dettagli e sulle peculiarità dei personaggi piuttosto di spingerlo d’impeto a “scoprire l’assassino”, come si fa nella letteratura gialla tradizionale. E in questa scena, ben si colloca la figura gioiosa e iconica ma a tratti vezzosa, frivola e quindi misteriosa di una “signora in rosso” su quattro ruote, ruolo che nessun’auto come l’Alfa Romeo Giulietta avrebbe potuto interpretare meglio.
“Francesco Ceruilli Ierelli. Il percorso di un pilota romantico” di Paolo Martocchia, Hatria Edizioni, testi in italiano, foto b/n, 180 pagine, 18,00 €
“Una Giulietta Rossa” di Donatella Mascia, Albatros edizioni, testo in italiano, 235 pagine, 14,90 €
IL TELO. FERRARI AUTO E RESISTENZA Adele Baldi racconta la vicenda di suo papà, Danilo, meccanico Ferrari nel periodo d’oro della Formula 1 e delle competizioni più prestigiose. Lo fa col piglio della scrittrice navigata e della figlia devota a un padre che, come testamento spirituale, un bel giorno, ha deciso di lasciare ore di registrato vocale dove la sua vicenda si dipana anno dopo anno, aneddoto dopo aneddoto, storia dopo storia per diventare un romanzo. “Il Telo” ripercorre i primi vent’anni di Baldi presso la Casa di Maranello, quando, lasciati alle spalle con fatica la guerra, i bombardamenti, la guerra vissuta da partigiano e la fame, lui e il Cavallino Rampante crebbero insieme e l’uno aiutando l’altro, come fratelli uniti. Una storia insolita e commovente dell’Universo Ferrari, un risvolto intimo e dolce di un’eccellenza italiana che il mondo ci invidia.
“Il Telo. Ferrari Auto e Resistenza” di Adele Baldi, Augh Edizioni Khorakhanè, testo in italiano, foto b/n, 14,00 €
L’AURELIA SENZA SEGRETI Dopo lunga attesa, finalmente è stata data alle stampe l’opera di Francesco Gandolfi, uno dei massimi esperti sul modello, dedicata alla Lancia Aurelia. Quella che è probabilmente la più bella Lancia di sempre, si meritava un compendio completo e dettagliato, con bellissime immagini dell’epoca, riproduzioni di depliant, reclame, spaccati tecnici utili per inquadrare il modello nel suo periodo storico, gli anni ’50 e farcelo scoprire in tutte le sue sfaccettature, da quello della vettura berlina di lusso per l’automobilista più esigente e raffinato, fino alla spider alla moda per il play boy più raffinato, passando per la GT coupé capace di vincere le corse in giro per il mondo grazie alla sua elasticità di marcia e la proverbiale affidabilità. E come dimenticare poi, i tanti allestimenti speciali che sono nati sui suoi superbi telai, che carrozzieri e atelier si contesero come un vello d’oro? Un libro necessario per ogni appassionato di Lancia, non solo per gli amanti dell’Aurelia, un testo che ci permette di riconoscere a prima vista una delle auto più iconiche di tutti i tempi.
“Lancia Aurelia. Storia, Corse e Allestimenti Speciali” di Francesco Gandolfi, Giorgio Nada Editore, testo in italiano foto e disegni b/n e colori, 215 pagine, 50,00 €
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