3 minute read
EDITORIALE di Roberto Valentini
Rivista Uffciale dell’Automotoclub Storico Italiano Ente Morale federato F.I.V.A. Strada Val San Martino Superiore, 27 - 10131 Torino Tel. 011.8399537, fax 011.8198098 Sito Internet: www.asifed.it E-mail: info@asifed.it Sito Internet F.I.V.A.: www.fva.org
Presidente
Advertisement
Alberto Scuro
Direttore Editoriale
Umberto Anerdi
Direttore Responsabile
Roberto Valentini
Redazione
Matteo Comoglio, Luca Marconetti
Collaboratori specializzati Auto: Danilo Castellarin, Elvio Deganello Moto: Paolo Conti, Franco Daudo Tecnica: Lorenzo Morello
Press Centre C.so Orbassano, 191/1 - 10137 Torino Tel. 011.3272595, fax 011.3272805 E-mail: lamanovella@hotmail.com
Comitato Editoriale
Ugo Amodeo, Danilo Castellarin, Franco Daudo, Luca Gastaldi, Lorenzo Morello, Alberto Scuro, Roberto Valentini
Grafca e Impaginazione
Only One art-design
Foto e Immagini
Actualfoto, Marconetti, Comoglio, Gastaldi, Castellarin, Deganello, Conti, Morello, Renè, Saluzzi, De Angelis, VW Press, Turinetti, Comas
Hanno collaborato
Gian dell’Erba, Lorenzo Morello, Giuseppe Saluzzi, Paolo Turinetti, Umberto Voltoin
Coordinamento editoriale
Stefano Chiminelli
Editore: ASI Service S.r.l.
Strada Val San Martino Superiore, 27 10131 Torino Iscrizione al R.O.C. n° 19067
Stampa:
Uffcio abbonamenti: GRAF ART S.r.l.
Viale delle Industrie, 30 - 10078 Venaria Reale (TO) Tel. 011.0133124 - Fax 011.4556278 E-mail: info@grafart.it
Distributore esclusivo per l’Italia
MEPE Distribuzione Editoriale Via Ettore Bugatti 15 - 20142 Milano (MI) Tel. 02.895921, info_mepe@mepe.it
Pubblicità
- pagine specialistiche e di settore: Testori 331.6893046 - Fax 02.33570223 - istituzionale ed extrasettore: ASI Service S.r.l. Tel. 011.8198130
Tel. 051.4129700 - www.cantellinet.it
Registrazione Trib. di Torino
N° 3543 del 16.07.85 Spedizione in abb. Postale 45% Art. 2 comma 20/b, Legge 662/96 Filiale di Torino
Fotografe e manoscritti, se non richiesti, non verranno restituiti.
Carta PERLEN TOP GLOSS con certifcazione ECO .
L’ULTIMO 16 CILINDRI?
LE CELEBRAZIONI DEI MOTORI 16 CILINDRI DI BUGATTI E 12 CILINDRI DI LAMBORGHINI
Nel mese di luglio l’uffcio stampa Bugatti ha diramato un comunicato che racconta la storia del motore a 16 cilindri che dal 2005 equipaggia le sue ipersportive, sottolineando come questo sarà l’ultimo del suo genere ad essere prodotto. Orgoglio e descrizione minuziosa dell’ingegno profuso in fase di progettazione e di realizzazione, sottolineando il grande impegno degli operai addetti al suo montaggio. Impegno, ma anche soddisfazione nel vedere realizzare un’opera di ingegneria di tutto rispetto. Sempre nel mese di luglio anche la Lamborghini ha festeggiato il suo motore V12, orgoglio della Casa di Sant’Agata Bolognese, annunciando la fne della sua produzione come “termico puro” al termine del 2022, in occasione della costruzione dell’ultima Aventador Ultimae. L’erede dell’Aventador monterà un nuovo motore V12 in versione plug-in hybrid. Il propulsore che aveva equipaggiato la Miura, l’Espada e, soprattutto, la Countach è stato celebrato per non dimenticare il grande impegno tecnico e di sviluppo che stava dietro la sua realizzazione. È come se entrambe le prestigiose Case automobilistiche, volessero ribadire che dietro a ogni marchio c’è una storia fatta di conquiste e tecnologia, mai banali e legate alla cultura e agli uomini. Quasi un voler ribadire che la tecnologia di eccellenza sarà applicata anche con la propulsione elettrica. Ma resta il rimpianto per una tecnologia che ha permesso all’uomo di muoversi autonomamente sfruttando l’energia fornita da una quantità limitata (e trasportabile facilmente) di materiali fossili che un domani potrebbero essere sostituiti da fonti rinnovabili. In 140 anni di storia l’automobile ha permesso ai cittadini di quasi tutto il mondo di realizzare sogni impensabili con la trazione animale. L’ingegno dell’uomo ha fatto sì che diventassero anche degli oggetti di grande gusto artistico, dimostrando che si possono abbinare funzionalità ed estetica. Sicuramente questo abbinamento proseguirà nel tempo anche con i nuovi sistemi di propulsione, ma resterà il fascino di quei motori pluricilindrici e della loro sofsticata meccanica, che richiede anni di studi, perfezionamenti sui progetti e le realizzazioni precedenti in un’evoluzione continua. È forse questo il messaggio che Bugatti e Lamborghini vogliono lanciare oggi con le celebrazioni dei loro motori, di cui vanno feri perché specchio di una capacità produttiva di grande eccellenza diffcile da abbandonare.