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La Dieta Mediterranea approda nelle Scuole italiane all’estero

Dalle cucine degli italiani alle tavole di tutta Europa. La Dieta Mediterranea approda nelle Scuole italiane all’estero con il progetto di ricerca CCM EST DIEM - Dieta Mediterranea come modello di Dieta tradizionale, sana e sostenibile e prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili , promosso dal Ministero della Salute che, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), la ASL Città di Torino, punta a valorizzare la Dieta Mediterranea come modello di dieta tradizionale, sana e sostenibile, sia a livello economico che ambientale e sociale.

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Nel rispetto degli impegni dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sono previste azioni di educazione e sensibilizzazione delle nuove generazioni sulle caratteristiche di una dieta sana ed equilibrata e sulla prevenzione del sovrappeso e dell’obesità, con un focus sui disturbi alimentari e sui loro fattori di rischio. Destinatari della formazione gli studenti delle Scuole italiane all’estero che fanno parte del Sistema della Formazione Italiana nel Mondo. Il primo appuntamento si è tenuto il 25 gennaio 2023 all’Istituto Italiano Statale Comprensivo Edoardo Amaldi di Barcellona . Gli studenti della città catalana hanno incontrato medici dietologi, dietisti, veterinari e psicologi per riflettere sul valore delle scelte alimentari quotidiane, sulla loro sostenibilità e sulla possibilità di ridurre i fattori di rischio nel corso della vita agendo sulle abitudini alimentari già in età adolescenziale.

La panoramica approfondita sulle caratteristiche e i vantaggi nutrizionali del consumo di prodotti tipici dei Pa - esi che si affacciano sul bacino mediterraneo ha destato in modo particolare l’attenzione dei ragazzi, che hanno compreso l’importanza di tornare ad abitudini alimentari meno passive. Un cambio di prospettiva che passa attraverso l’importanza di ascoltare i propri bisogni reali e di riservare alla scelta di ciò che mettiamo nel piatto la stessa attenzione che normalmente destiniamo all’acquisto di un bene materiale . Gli esperti hanno mostrato come la Dieta mediterranea si basi non solo su scelte alimentari, ma come la sua efficacia sia fondata anche su una serie di abitudini corrette , ovvero il ciclo sonno-veglia, la cadenza e la convivialità dei pasti e l’attività fisica regolare, invitando i ragazzi a preferire una routine regolare in luogo di ritmi frenetici e pasti veloci.

Nell’arco delle due giornate gli studenti hanno posto l’accento sulla necessità di conciliare scelte di qualità ed impatto economico sottolineando come sia compito delle istituzioni, dei produttori e dei cittadini favorire politiche virtuose per agevolare l’accesso ad alimenti di qualità per una fetta sempre più ampia della popolazione. Il progetto proseguirà nei prossimi mesi con i ragazzi dell’ Istituto Italiano Statale Leonardo da Vinci di Parigi per poi chiudere con il Liceo Vilfredo Pareto di Losanna

Ogni appuntamento nelle scuole ha la durata di un giorno e mezzo con eventi divulgativi curati dall’ISS e dalla Asl città di Torino e attività pratiche curate dalle associazioni di categoria inserite nel progetto, con le quali sono previsti approfondimenti degli aspetti culturali della dieta, della prevenzione e degli sprechi alimentari e una serie di video per la preparazione e la modalità di cottura di piatti semplici legati alla trazione; in chiusura serata conviviale “mediterranea” con il coinvolgimento delle Autorità locali e delle famiglie.

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