serie B
di Claudio Sottile
Capitano della neopromossa Spezia
Terzi, per la prima… ha messo la quarta Claudio Terzi è il capitano dello Spezia, capace al termine dell’estenuante stagione 2019/2020 di volare in Serie A per la prima volta nei suoi 114 anni di storia. È invece alla quarta promozione personale il difensore classe ‘84, che aveva già festeggiato questo traguardo con le maglie di Bologna, Siena e Palermo. Claudio, qual è stato a tuo avviso lo switch della stagione, il frangente in cui hai capito sareste potuti sbarcare in Serie A? “Ci sono state diverse partite importanti durante la stagione, sia nel momento positivo sia in quello negativo, visto che all’inizio andavamo molto male. Secondo me nella sconfitta col Trapani in casa del 29 settembre scorso abbiamo toccato il fondo, ha fatto capire sia a noi sia all’allenatore che dovevamo cambiare qualcosa come atteggiamento e come mentalità. Da lì in poi abbiamo iniziato a incanalare risultati positivi. Un’altra svolta è arrivata quando abbiamo vinto a Crotone, la sera del 26 gennaio abbiamo capito non tanto che andavamo in A, ma che eravamo una squadra forte, andare a vincere allo Scida è stata una bella impresa. E poi sicuramente la gara che secondo me ci ha dato la spinta decisiva è stata il ritorno della semifinale playoff col Chievo, dopo aver perso immeritatamente 2-0 all’andata a Verona abbiamo veramente schiacciato i veneti nella loro metà campo. Contro di loro abbiamo dispu-
“Il gruppo ha fatto un lavoro di squadra incredibile, sono stati tutti coinvolti e partecipi, sia chi ha giocato meno sia i titolari. Sicuramente il dg Guido Angelozzi ha svolto un lavoro straordinario in questo, al pari di mister Vincenzo Italiano”. Sguardo al futuro: c’è una partita che aspetti con particolare attenzione? “In Serie A sono tutte partite importanti e difficili. Giocare contro il Bologna, che è la società che mi ha fatto crescere calcisticamente, mi farà molto piacere e ci tengo tanto, ma penso comunque che tutte le partite siano prestigiose”. Ci sarà anche una maglia che vorrai chiedere? “Non sono un giocatore a cui piace scambiare le maglie. Però senz’altro sarò contento di rivedere Paulo Dybala, col quale sono in ottimi rapporti dopo aver giocato con lui a Palermo. Proverò a prenderla per darla a mio figlio Christian, juventino sfegatato, anche se ne ha già altre dell’argentino”.
A 35 anni cosa significa tornare in A per te, a un quinquennio dall’ultima apparizione sul massimo palcoscenico? “Sono molto contento, quando arrivai a La Spezia l’obiettivo era portare, o comunque tentare di farlo, questa società e questa città in Serie A. C’è stato costantemente un progetto ambizioso, il club è “Giocare senza pubblico ha mutato sano e solido ed sempre stato gli scenari in generale, ad esempio èpresente in questi anni. Purtropci sono più vittorie fuori casa” po arrivavamo tato forse la partita migliore di tutta la sempre corti ai playoff, approdavamo stagione. Quei 90 minuti ci hanno dato con tante aspettative, ma poi non riulo slancio per conquistare la Serie A in scivamo mai ad andare oltre le semififinale contro il Frosinone”. nali, è sempre stato questo lo scoglio. Riuscire a farcela, dopo cinque anni Riesci a individuare un ingrediente di fatica e sofferenza e al culmine di preponderante in questa alchimia? un’annata particolare, partita male e
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Claudio terzi è nato a Milano il 19 giugno 1984. In carriera ha vestito le maglie di Bologna, Napoli, Siena, Palermo e, dal 2015, quella dello Spezia.
finita in maniera straordinaria, è bellissimo. Siamo stati in ballo fino al 20 agosto, adesso speriamo di mantenere il posto che abbiamo conquistato con tutta questa fatica”. Sei l’elemento della rosa con il curriculum di Serie A più corposo: se dovessi dare un consiglio ai compagni di squadra meno esperti su come si affronta la massima serie, cosa diresti loro? “La A rispetto alla Serie B è molto più difficile, aumentano la fisicità e la qualità, bisogna curare tutti i particolari cercando di sbagliare meno tecnicamente, allenandosi sempre duro perché le partite sono tutte ostiche. In cadetteria, invece, puoi imbatterti nella giornata con la partita in casa contro