Bilancio sociale 2015

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BILANCIO SOCIALE 2015

Via Malta, 3-1 – 16121 Genova – Tel 010-540256 – 010-8691845 info@assoutenti.liguria.it – www.assoutenti.liguria.it Codice fiscale: 95087230108

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INDICE INTRODUZIONE…………………………………………………………………...………4 LA MISSIONE DI ASSOUTENTI IN LIGURIA…………………………………………..5 INFORMAZIONE, ASSISTENZA E TUTELA………………………………………….....6 1. ATTIVITÀ SPORTELLI ASSOUTENTI 2015……………………………………………7 1.1 LA CONCILIAZIONE……………………………………………………………...8 1.2 IL SERVIZIO CAF………………………………………………………………….9 1.3 TUTELA LEGALE, MEDICO – SANITARIA………………………………….....9

2. RELAZIONI CON LE IMPRESE E LE ISTITUZIONI, INIZIATIVE PER LA DIFESA DEI DIRITTI DEI CONSUMATORI…………………………………………………….10 2.1 IN PRIMA LINEA PER LA DIFESA DEL TRASPORTO PUBBLICO…………11 2.1.1 TRENI, AUMENTANO LE TARIFFE SOVRAREGIONALI………………11 2.1.2 UNA BATTAGLIA DI CIVILTA’: RIMBORSATO DISABILE BUTTATO GIU’ DAL THELLO………………………………………………………...12 2.1.3 TRENI, SCATTA L’EMERGENZA CALDICIDIO…………………………13 2.1.4 NUOVA GIUNTA REGIONALE: VOCE AI PENDOLARI………….…….14 2.1.5 “BONUS DISAGI” E PRIME VITTORIE DEI PENDOLARI…………....…15 2.1.6 INTERCITY, LA BATTAGLIA PER SALVARLI………………………….16 2.1.7 BIGLIETTO INTEGRATO AMT/TRENITALI…………………….……….18 2.1.8 TRASPORTO FERROVIARIO, INTRODOTTO L’ORARIO CADENZATO………………………………………………………………..19 2.1.9 LIGURIA E ISOLAMENTO FERROVIARIO: UN RAPIDO MA REALISTICO COLLEGAMENTO CON MILANO………………………...20 2.2 L'IMPEGNO PER LA MOBILITÀ PRIVATA……………………………………22 2.2.1 FLASH MOB PER IL “FREE PARKING DAY”……………………………22 2.3 ALIMENTAZIONE, SALUTE E FARMACI……………………………………..23 2.3.1 ORIENTEXPO AL MERCATO ORIENTALE……………………………...23 2.3.2 MENSE SCOLASTICHE: QUESTIONI SUL PIATTO…..............................24 2.3.3 STILI DI VITA, ASSOCIAZIONI, SALUTE E COMUNITA’……………...26 2.3.4 SANT’ILARIO E LA CENTRALE SOLARE A TORRE DEL PROFESSOR FRANCIA……………………………………………………..27 1


2.4 SICUREZZA E TERRITORIO…………………………………………………….28 2.4.1 AIUTI PER GLI ALLUVIONATI: DA ASSOUTENTI……………………..28 2.4.2 …DA TUTTA LA CITTA’..............................................................................30 2.4.3 …E DAL MONDO DELLO SPORT...………………………………………31 2.4.4 ILLEGALITA’ E COMMERCIO ABUSIVO: LA BATTAGLIA DI VIA TURATI E CORSO QUADRIO……………………………………………...32 2.4.5 ASSEMBLEA PUBBLICA SULLA SICUREZZA………………………….34 2.5 TASSE, TRIBUTI E UTENZE…………………………………………………….35 2.5.1 BASTA COSTI DI DISATTIVAZIONE……………………………………..35 2.5.2 MULTE SUI DEPURATORI………………………………………………...36 2.5.3 CONDOMINI E MOROSITA’.........................................................................37 2.5.4 TASI E TARI…………………………………………………………………39 2.6 LA TUTELA DEL RISPARMIO………………………………………………….40 2.6.1 BLOCCO PENSIONI………………………………………………………...40 2.6.2 USO CONSAPEVOLE DEL DENARO ED ECONOMIA SOSTENIBILE……………………………………………………………….41 2.6.3 TUTELA DELLA PICCOLA PROPRIETA’ A PIETRA LIGURE…………43 3. PROGETTI, RICERCHE, INIZIATIVE EDUCATIVE E DI FORMAZIONE………….44 3.1 SPORTELLI CONSUMATORI IN RETE………………………………………...44 3.2 INFORMACONSUMATORILIGURIA…………………………………………...44 3.3 SPORTELLI TUTELA DELLA SALUTE………………………………………...45 3.4 ENERGIA, DIRITTI A VIVA VOCE……………………………………………..46 3.5 MONITORAGGI AMIU…………………………………………………………..48 3.6 RACCOLTA DIFFERENZIATA A MARASSI…………………………………..49 3.7 CONSUMATORI E GIUSTIZIA FUORI DALL’AULA…………………………50 3.8 COLORIAMO SAMPIERDARENA………………………………………………51 3.9 REGOLAMENTAZIONE SAGRE E FESTE PAESANE A SAVONA………….53 3.10

CONSUMATORI 2.0………………………………………………………54

4. ATTIVITÀ SOCIALE…………………………………………………………………….55 4.1 ASSEMBLEA ASSOUTENTI 2015………………………………………………55 4.2 LANTERNINO D’ORO 2015……………………………………………………..56 4.3 GLI ORGANISMI PROVINCIALI………………………………………………..58 2


4.4 GLI ORGANISMI REGIONALI…………………………………………………..59 4.5 ANDAMENTO DEGLI ISCRITTI DAL 2006 AL 2015………………………….60 4.6 IL BILANCIO 2015………………………………………………………………..61 4.7 ASSOCIAZIONI PARTNER………………………………………………………63 4.8 COMITATI ASSOCIATI………………………………………………………….63 4.9 DIPENDENTI, LEGALI, CONSULENTI E COLLABORATORI…………...…..63 4.10

IL VOLONTARIATO……………………………………………………...64

4.11

IL 5 PER MILLE…………………………………………………………...65

4.12

LE SEDI…………………………………………………………………….66

4.13

RAPPORTI INTERASSOCIATIVI………………………………………..67

RASSEGNA STAMPA……………………………………………………………...……..68

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INTRODUZIONE Care associate, cari associati, Cittadine e cittadini liguri, Signore e signori rappresentanti delle istituzioni e delle imprese, Il bilancio sociale rappresenta la sintesi di un anno di lavoro dell'associazione di volontariato Assoutenti Liguria Onlus nelle sue principali attività di: 1. Informazione, assistenza e tutela verso i cittadini e gli associati 2. Relazioni con le imprese e le istituzioni e iniziative per la difesa dei diritti dei consumatori 3. Progetti, ricerche, attività educative e di formazione 4. Attività sociale e rapporti unitari con le altre associazioni dei consumatori In ognuno di questi capitoli vengono riportati i dati più salienti dell'impegno della nostra associazione per la difesa degli interessi dei cittadini liguri consumatori e utenti e per lo sviluppo del movimento consumeristico pur nella difficile e complicata situazione politica, sociale ed economica che il paese e la nostra regione stanno vivendo ormai da diversi anni. Molta è ancora la strada da percorrere per poter svolgere un efficace ruolo in grado di soddisfare pienamente i bisogni dei nostri iscritti e rappresentati e garantire loro una adeguata tutela nei confronti delle pubbliche amministrazioni e delle imprese di produzione di beni e di servizi, dalle telecomunicazioni al credito, dai trasporti al turismo. Nello stesso tempo confermiamo un profondo impegno verso i consumatori e gli utenti più deboli, giovani e anziani, perché più esposti, più indifesi, pur da diverse angolature, dalle insidie del mercato, dalle lusinghe di un consumismo senza confini. Se per gli anziani si tratta di stare al passo con l'innovazione e le nuove tecnologie ed evitare di essere emarginati nella società e nel mercato, nella conoscenza e nella relazioni sociali; ai giovani l'arduo compito di non cadere vittime dell'ordalia dei consumi e di rimanere intrappolati in nuove distruttive dipendenze. L'abbassamento a 12 anni dell'età della prima sbronza, l'utilizzo assuefatto di Energy drink, la schiavitù dei videogame, l'uso malato delle tecnologie digitali e di internet per fuggire dalla realtà quotidiana per rifugiarsi nei paradisi artificiali dei social network e perdersi in un nuovo mondo dei balocchi, rappresentano le sconfitte della nuova frontiera dove si combatte una lotta senza quartiere e dove alla fine prevarrà un modo di consumare critico e consapevole che sappia cogliere le nuove straordinarie opportunità che offre il web e la moderna società della comunicazione conquistando la propria libertà di dominare le cose anzichè dipendere da esse. Il nostro inguaribile ottimismo e lo spirito battagliero che ci anima, lo metteremo al servizio delle nuove generazioni che più delle precedenti hanno bisogno di sentirsi persone, soggetti e non oggetti nel mercato e nella società nutrendo le loro menti, liberando le loro energie per una vita migliore. Genova, 27 giugno 2016 Furio Truzzi 4


LA MISSIONE DI ASSOUTENTI IN LIGURIA

Assoutenti Liguria nasce il 9 gennaio 2002 trasformando la delegazione regionale di allora in una associazione federata a Assoutenti Nazionale a cui aderirono poi le delegazioni provinciali di Genova, La Spezia, Savona e Imperia nonchÊ sottoscrivendo importanti partnership con associazioni sindacali, di categoria, della casa, culturali e sportive raggiungendo attualmente oltre 27.000 associati. Iscritta dal 2006 nell'elenco regionale del volontariato promuove azioni di tutela collettiva e individuale dei diritti civili dei cittadini, consumatori e utenti i quali possono sostenerla con il 5 per mille indicando il codice fiscale 95087230108 nella dichiarazione dei redditi. Da sempre nella Consulta Regionale dei Consumatori e Utenti della Regione Liguria, ha contribuito alla nuova legge regionale in materia approvata nel marzo dell'anno 2012 e sottoscritto importanti accordi sulla conciliazione con aziende e imprese di servizi; collabora alla realizzazione di progetti di informazione, educazione, assistenza e tutela dei cittadini diventando un prezioso laboratorio di idee, di confronto e di iniziative per i consumatori e gli utenti liguri. L'Associazione ha fatto propri i valori della partecipazione sviluppando comitati locali privilegiando i rapporti con il territorio nella sua azione di tutela e di proposta: Federalismo - Indipendenza Volontariato - Partecipazione sono i suoi valori cardinali a guida del lavoro quotidiano dedicato ai cittadini liguri nella loro veste di consumatori e utenti. In particolare Assoutenti Liguria si è impegnata e si impegna per lo sviluppo di un movimento dei consumatori unitario, libero, autonomo e indipendente dalle altre organizzazioni politiche, culturali, religiose e sociali rispettando il pensiero degli associati senza distinzioni di sorta. Per tali ragioni ha stipulato un patto federativo con: Adiconsum, Adoc, Casa del Consumatore, Codacons, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino dando vita al CLCU Coordinamento Ligure Consumatori e Utenti. Ad Assoutenti Liguria Onlus possono associarsi singoli cittadini, associazioni ed enti anche tramite le delegazioni provinciali che hanno loro autonomia statutaria, organizzativa, amministrativa e contabile. Tra i soci ordinari, sostenitori, volontari e professionisti si stabilisce un patto di mutuo aiuto dove ciascuno concorre ai fini statutari e al soddisfacimento dei bisogni degli associati e dei cittadini secondo le proprie competenze impegnandosi a fornire gratuitamente informazioni e consulenza. I costi dei servizi collettivi e individuali di assistenza legale e professionale a tutela dei cittadini e dei soci sono sostenuti, previa autorizzazione della presidenza e salvo diverse intese su base provinciale, dalle delegazioni territoriali che vi provvedono grazie alle quote sociali e ai contributi liberali dei soci stessi. Vi invitiamo a leggere le pagine successive per conoscerci meglio e sapere quello che abbiamo fatto nel 2015. Il Comitato di Presidenza

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INFORMAZIONE, ASSISTENZA E TUTELA Le attività di informazione, ascolto, accoglienza, assistenza e di tutela/autotutela fornite dall'associazione sono realizzate nel progetto Sportelli Consumatori in Rete in collaborazione con altre 7 associazioni dei consumatori alle quali Assoutenti è inoltre legata da un "patto federativo". Assoutenti è operativa con la sede regionale, 4 sedi provinciali, 9 sportelli decentrati presenti su tutto il territorio, 9 punti di ascolto e 1 sportello on line dedicato ai diritti degli animali. Tramite i propri soci volontari fornisce, ogni giorno e gratuitamente, una prima risposta ai problemi dei cittadini con una particolare attenzione alle categorie dei consumatori più deboli (anziani e famiglie a basso reddito). Inoltre ogni sportello si avvale della preziosa collaborazione di soci professionisti che in un rapporto di mutuo aiuto con l'associato sono in grado di fornire assistenza tecnica e supporto legale. Assoutenti si fa anche carico di segnalare alle autorità garanti (Garante per la Concorrenza ed il Mercato, Garante per le Comunicazioni, Garante per i Trasporti, Garante per il Contribuente, Garante per la Privacy) e ai competenti uffici delle pubbliche amministrazioni (Comuni, Prefetture, Nas, Camere di Commercio, Vigili Annonari, Arpal, etc.) situazioni ritenute di potenziale o concreta violazione dei diritti dei consumatori. Assoutenti produce materiali illustrativi (depliant, volantini, ecc.) destinati ai cittadini liguri consumatori e utenti per la pubblicizzazione dei propri servizi, delle campagne di informazione.

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1. ATTIVITÀ SPORTELLI ASSOUTENTI 2015 Le tabelle qui pubblicate sono esemplificative del flusso di persone accolte dagli sportelli dell'associazione e le tipologie di problematiche esposte ai consulenti e volontari che si occupano dell'accoglienza e del front office:

Sesso (%) M F

Tipo (%) TIPOLOGIA

Accessi

contatti

tel

mail

Esito Esito telef Sportel (%) (%)

Età (%)

G –A –P

84

126

96

4

53

47

4

57

39

84

84

292

438

94

6

39

61

12

46

42

85

85

bancari telecomunicazioni PA turismo sanità commercio tariffe e utenze

328 828 708 86 74 372 1118

492 1242 1062 129 311 321 558

88 94 3 97 98 95 93

12 6 3 3 2 5 7

36 54 56 47 43 42 53

64 46 44 53 57 58 47

3 13 4 8 3 5 7

44 31 51 60 43 47 32

53 56 45 32 54 48 61

84 96 83 85 83 88 94

84 96 83 85 83 88 94

servizi finanziari

156

288

89

11

51

49

4

47

53

87

87

servizi postali altro

114 186

234 279

92 87

8 14

58 52

42 48

3 7

42 44

55 49

85 84

85 84

4346

5480

95

5

38

62

8

36

56

90

90

servizi pubblici locali

assicurativi

TOT

1400 1200 1000 800 600 400 200 0

Accessi

contatti

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1.1 LA CONCILIAZIONE

La conciliazione è un strumento trasparente e veloce per risolvere i problemi e le controversie che insorgono con le imprese e che non si sono risolte tramite un semplice reclamo. Tra le varie forme di conciliazione quella paritetica è frutto di un accordo realizzato con le Aziende, sulla base di specifici Protocolli d'intesa che ne disciplinano le modalità e il funzionamento. I Regolamenti attuativi dei Protocolli prevedono un procedimento di conciliazione in cui il consumatore è rappresentato da un conciliatore Assoutenti che lo assiste e che nel confronto con l'azienda discute le ragioni del proprio rappresentato. Negli incontri, che possono avvenire anche on line, i conciliatori delle due parti cercano di individuare un accordo che - se raggiunto - viene inserito in un verbale vincolante sia per il consumatore che per l'azienda, ponendo così fine alla controversia. I dati registrati nel 2015 dai nostri sportelli di tutela presentano un incremento dell'utilizzo della conciliazione paritetica quale strumento di risoluzione delle controversie pari al 71%, dato ancor più significativo se si considera che i cittadini che hanno deciso di rivolgersi alla nostra associazione e si sono avvalsi di questa procedura hanno risolto la problematica sottopostaci con accordo positivo nel 94% dei casi. Assoutenti tramite i suoi conciliatori specializzati e opportunamente formatisi tramite corsi di livello nazionale offre a titolo gratuito consulenza e assistenza nelle procedure di conciliazione nei seguenti settori: TELECOMUNICAZIONI

CREDITO E ASSICURAZIONI

GAS E ENERGIA

Fastweb H3g Telecom Tele TU Tim Vodafone Wind Poste Mobile

Banca Carige Banca Intesa S. Paolo Banco Monte Paschi di Siena Conto Corrente Banco Posta Unicredit Unipol RC Auto Crif Centrale Rischi Finanziari Poste Vita Ania (Ass. Naz. Imprese Assicurazione)

Edison Enel Eni Iren Sorgenia Uno gas ACEA A2A

ARTIGIANI GENOVESI

TRASPORTI

SERVIZI

Associazione Mobilieri (Prov. di Ge) Associazione Carrozzieri (Prov. di Ge) Tintolavanderie

Alitalia Trenitalia

Fiaip Liguria (Agenti Immobiliari) Poste Italiane (corrispondenza e pacchi) BANCOPOSTA

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1.2 IL SERVIZIO CAF Nel maggio 2012 Assoutenti Liguria ha siglato un accordo, che prosegue a tutt'oggi, con MCL Movimento Cristiano Lavoratori che ha consentito a tutti gli associati in regola con il tesseramento annuale e a tutti i donatori del 5 per mille ad Assoutenti di usufruire gratuitamente di un servizio CAF per la compilazione della dichiarazione dei redditi annuale e per i conteggi IMU recandosi direttamente presso la sede genovese.

1.3 TUTELA LEGALE, MEDICO - SANITARIA Prosegue anche nel 2015, la consulenza qualificata e specializzata dei suoi medici legali e avvocati con il duplice obiettivo di fornire una prima consulenza medico-legale gratuita ai cittadini in ambito sanitario e assistenziale, in particolare sugli strumenti di tutela in caso di errori medici, di infezioni nosocomiali, di carenza delle strutture sanitarie, di difetto del consenso informato, ecc.; raccogliere segnalazioni dei cittadini sui casi di criticità del panorama sanitario e sui casi di cosiddetta malasanità per promuovere azioni politiche di tutela al fine di migliorare il servizio sanitario nazionale. Dal 1 Gennaio 2015 sono operativi, a Genova, gli sportelli del malato nati per raccogliere le esigenze e le critiche dei cittadini, per affrontare e risolvere eventuali problemi, ma anche per confrontarsi con il sistema sanitario, a partire dagli uffici relazioni con il pubblico. In questo periodo di sperimentazione, che ha visto coinvolti a Genova, l’ospedale Evangelico, il Galliera, la Asl 3, con i presidi sanitari di via Assarotti e della Fiumara, sono stati coinvolti 20 volontari opportunamente formati da medici e legali delle associazioni Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Codacons, Lega Consumatori, Movimento difesa del cittadino, Federconsumatori per informare e assistere i cittadini che si rivolgono alle strutture sanitarie.

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2 RELAZIONI CON LE IMPRESE E LE ISTITUZIONI, INIZIATIVE PER LA DIFESA DEI DIRITTI DEI CONSUMATORI Nel 2015 Assoutenti ha confermato l'intensa attività degli anni passati, aggiungendo ancora maggiore impegno per tutelare e rappresentare i cittadini liguri ai tavoli di confronto sui principali temi di interesse comune. Da gennaio a dicembre 2014, Assoutenti è stata protagonista di iniziative, convegni e manifestazioni per promuovere idee e proposte per una politica economica diversa e ispirata alla difesa del consumatore e dell'utente. I principali temi trattati nel 2014 sono stati il trasporto pubblico, la mobilità privata, la salute e l'alimentazione, la sicurezza del territorio, le tasse e la tutela del risparmio. Assoutenti Liguria Onlus è iscritta e partecipa alle riunioni: 

del Comitato Regionale per la tutela dei diritti dei consumatori e degli Utenti (CRCU) istituito dalla legge regionale 6/2012;

della Consulta Comunale dei Consumatori e Utenti istituita con delibera del Consiglio Comunale del Comune di Genova nel 2008;

del Consiglio della Camera di Commercio di Genova anche in rappresentanza di Adiconsum, ADOC, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino;

Intrattiene rapporti con tutti i comuni e le province liguri, le Prefetture, i parlamentari liguri, il Consiglio Regionale, gli assessorati regionali allo Sviluppo Economico, al Bilancio, all'Ambiente, ai Trasporti, alla Sanità, all'Istruzione. Ha relazioni inoltre con: 

Garante del contribuente della Regione Liguria;

CO RE COM;

Agenzia delle Entrate;

Equitalia;

le associazioni di imprese ASCOM, Confesercenti, CNA, Confartigianato, Coldiretti, CIA, Confagricoltura e con l'ARCC - Associazione Regionale delle Cooperative di Consumo;

i grandi gruppi della distribuzione COOPLIGURIA, CONAD, ESSELUNGA;

Poste Italiane; Autostrade per l'Italia

la Direzione regionale di Trenitalia, le aziende liguri di TPL a partire da AMT;

le aziende di servizi pubblici AMIU, ACAM, IREN, UNOGAS, ENI, ENEL, MAE;

Intrattiene proficui rapporti con gli organi di informazione regionale. Per meglio illustrare l'impegno costante dell'associazione in difesa dei diritti dei cittadini, consumatori e utenti diamo di seguito una sintesi delle principali attività svolte nel 2015. 10


2.1 IN PRIMA LINEA PER LA DIFESA DEL TRASPORTO PUBBLICO

Assoutenti nel 2015 si è schierata con il consueto impegno al fianco dei pendolari dei treni e dei passeggeri dei bus. In prima linea per difendere i diritti dei viaggiatori su gomma e su rotaia. Un'attenzione costante iniziata con la lotta contro gli aumenti delle tariffe sui treni sovraregionali, poi con la salvaguardia del biglietto integrato AMT/Trenitalia e proseguita con la tutela diretta dei consumatori, soprattutto tramite il caso del disabile buttato giù dal Thello. Poi da un lato l’emergenza Caldicidio e la battaglia per ottenere risarcimenti per i pendolari costretti a viaggiare su vagoni ferroviari dalle temperature troppo elevate e senza adeguati impianti di areazione; dall’altro l’odissea per chiedere il rinnovo del contratto-ponte con Trenitalia e mantenere attivo il fondamentale servizio fornito dagli Intercity. Il giro di boa per questo 2015, però, ha coinciso con il cambio della giunta regionale: Assoutenti e le altre associazioni dei consumatori hanno ottenuto un posto al tavolo permanente in Regione, grazie al quale possono discutere le questioni più importanti che riguardano il trasporto su rotaia, prima fra tutte quella dell’introduzione dell’orario cadenzato, attentamente monitorato, fino ad arrivare a proposte e soluzioni per far uscire la Liguria dall’isolamento ferroviario.

2.1.1 TRENI, AUMENTANO LE TARIFFE SOVRAREGIONALI A partire da febbraio, le tariffe sovraregionali aumenteranno. Per la Genova >< Milano l’aumento è circa dell’1% e l’abbonamento sovraregionale mensile di seconda classe passa da 154,20 euro a 155,80 euro (a i quali vanno aggiunti i 180,00 euro annui della Carta Tutto Treno Liguria che dà la possibilità di utilizzare anche gli IC, i Thello e le FB. (nei prossimi giorni diffonderemo la relativa tabella con tutto il prezzario). Questi aumenti (seppur limitati a basse percentuali) contengono un principio irricevibile (l’algoritmo di calcolo è errato in partenza) e dilatano ulteriormente il gap truffaldino a danno degli abbonati. In questa tabella evidenziamo gli aumenti e le cifre truffaldine indebitamente estorte agli abbonati. In un anno raggiungono cifre assurde che moltiplicate per migliaia di abbonati producono importi da milioni di euro incassati indebitamente dalle Regioni italiane. Su tale questione Assoutenti conduce una battaglia con tutti i mezzi, se necessario attuerà forme durissime di lotta come l’astensione dal pagamento degli abbonamenti (le multe saranno recapitate alle Regioni), lo sciopero della fame e della sete, la denuncia alla Corte Europea e ai Tar.

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2.1.2 UNA BATTAGLIA DI CIVILTA’: RIMBORSATO DISABILE BUTTATO GIU’ DAL THELLO Una grande vittoria per il diritto alla mobilità dei disabili. Dopo la denuncia di Assoutenti e GenovaMilanoNewsletter per il caso del ragazzo disabile “lasciato a terra” dal treno Thello alla stazione ferroviaria di Genova Principe il 29 marzo 2015, è arrivato il rimborso con lettere di scuse da parte del CFO di Thello, Gabriele Donà. La storia. Il 29 marzo 2015 alla biglietteria della stazione ferroviaria di Genova Principe, a un’operatrice sportiva abilitata che doveva tornare a Imperia con un ragazzo disabile è stato negato l’utilizzo della Carta Blu (2 biglietti accompagnatore + disabile al prezzo di uno) su un treno Thello. La motivazione data dall’addetto della biglietteria era stata: “Thello è un treno francese, con regole diverse, quindi non si può applicare la convenzione”. L’operatrice e il ragazzo tornarono così a Imperia pagando la tariffa intera. Il problema è che il treno Thello (160) (società partecipata da Trenitalia) ha sostituito integralmente il treno intercity IC 673/674 sulla tratta Genova – Ventimiglia, e per questo Trenitalia e la Regione si erano impegnate a garantire che i passeggeri regionali potessero usufruire sul Thello delle stesse condizioni degli Intercity. Oggi, con la lettera inviata dal CFO di Thello a Gabriele Donà, la vicenda si chiude con una vittoria di Assoutenti e di civilità.

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2.1.3 TRENI, SCATTA L’EMERGENZA CALDICIDIO Fin dalle prime settimane dell’estate 2015 i consumatori hanno manifestato le loro lamentele in merito al trasporto ferroviario: carrozze e attrezzature inadeguate, unite alle elevate temperature di stagione, rendevano le carrozze impraticabili, rendendole simili a veri e propri forni e mettendo a rischio la salute dei viaggiatori stessi. Assoutenti quindi, unita ai Comitati Pendolari Federati, ha iniziato una vera e propria campagna “Caldicidio”. Il problema, infatti, è stato sottovalutato da Trenitalia che: 1) Non ha approntato alcun piano emergenziale per i treni IC, svolti con materiale vecchio anche di oltre 40 anni dotato di impianti di condizionamento inefficienti o addirittura guasti. Questa situazione ha provocato e provoca un gravissimo disagio a migliaia di pendolari che ogni giorno utilizzano treni con temperatura in carrozza anche superiore ai 45 gradi. 2) Ha approntato tardivamente un piano emergenziale “aria condizionata” da parte delle singole DPR. Piano messo a dura prova dalla presenza di gran parte di materiale vetusto e non dotato di impianti di climatizzazione. Pertanto, Assoutenti e i Comitati Pendolari Federati Assoutenti hanno chiesto a Trenitalia: 1) Risarcimento a tutti gli abbonati in possesso di abbonamento del mese di luglio (o annuale) intercity o regionale o sovraregionale accoppiato a Carta Tutto Treno, di un bonus pari ad una mensilità di abbonamento da utilizzarsi nei mesi di agosto o di settembre. 2) Risarcimento dell’intero titolo di viaggio ai viaggiatori delle carrozze non condizionate. 3) Istituzione di presidi “emergency” gestiti da Trenitalia in tutte le grandi e medie stazioni. Tali presidi dovranno fornire assistenza, conforto e distribuire bottiglie di acqua fresca ai viaggiatori. Inoltre tali presidi dovranno vedere la presenza di tecnici abilitati a riparazioni veloci di impianti di condizionamento fuori uso. 4) Istituzione di presidi sanitari in tutte le grandi stazioni dotati di attrezzature tali da fronteggiare cali di pressione, disidratazione, collassi dei viaggiatori scesi dai treni. 5) Ritiro immediato di tutte le carrozze IC con impianti non idonei a fornire temperature accettabili e loro sostituzione con materiale di qualità della flotta “Frecce”. 6) Reinstallazione di tende in tutte le carrozze dei treni IC. 7) Applicazione di pellicole basso emissive ai vetri delle carrozze IC. Al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Delrio, inizialmente rimasto in silenzio riguardo alla partita del rinnovo del contratto di servizio IC scaduto oltre sette mesi fa, hanno chiesto: 1) Tempi certi per il contratto di servizio del trasporto universale (IC), treni indispensabili alla mobilità pendolare di decine di migliaia di lavoratrici, lavoratori, studenti, studentesse italiani. 2) Vincolo del contratto di servizio al rinnovo totale della flotta IC entro il secondo anno di applicazione, attraverso l’acquisto di elettrotreni. L’associazione ha inoltre raccolto le domande di bonus da parte degli abbonati che hanno subito i disagi legati all’emergenza Caldicidio.

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2.1.4 NUOVA GIUNTA REGIONALE: VOCE AI PENDOLARI Giovedì 17 settembre 2015 Assoutenti Liguria, insieme alla Rete dei Pendolari Liguri, ha incontrato il nuovo Assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Gianni Berrino, per presentargli le sue richieste e soprattutto quelle dei cittadini che, proprio in vista di questo appuntamento, sono state raccolte dall’associazione nel corso delle settimane precedenti. Le richieste fatte direttamente dai pendolari liguri, unite a quelle dell’associazione e della Rete, hanno dato vita ad un documento condiviso che sintetizzava le seguenti richieste:              

Un nuovo contratto di servizio per il trasporto ferroviario disegnato sulle esigenze dei cittadini liguri. Bonus automatici agli abbonati per i disagi patiti. Velocizzazione dei tempi di percorrenza dei treni regionali e sovraregionali liguri. Velocizzazione dei tempi di percorrenza degli IC per Milano e dei FB per Roma. Tre livelli di servizio: RegioExpress, Regionali, Suburbani. Orario cadenzato. Sostituzione del materiale obsoleto (Ale, 2piani Casaralta, PR) entro due anni con elettrotreni a potenza distribuita. Salvataggio degli IC e impegno nel caso di loro cancellazione di sostituzione con RegioExpress. Impegno a velocizzare il raddoppio della linea Andora-San Lorenzo e Andora-Finale. Impegno a eseguire messa in sicurezza frana di Mele (linea Acqui-Genova) con conseguente ritorno al doppio binario. Impegno a velocizzazione linea Genova-La Spezia e a progettazione quadruplicamento Genova-Sestri Levante. Impegno al quadruplicamento della Pavia-Milano. Grandi Stazioni: servizi per gli abbonati. Piccole stazioni: riaffidamento ad associazioni/comuni/enti che si assumano la responsabilità di biglietteria, sala di aspetto, wc, bar.

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2.1.5 “BONUS DISAGI” E PRIME VITTORIE PER I PENDOLARI Alla vigilia della firma del nuovo contratto di servizio per il trasporto ferroviario e dopo le richieste presentate al neo Assessore ai Trasporti della Regione Liguria Gianni Berrino, Assoutenti e i Comitati Pendolari Federati Assoutenti hanno ottenuto i primi incoraggianti risultati. La nuova Giunta, infatti, non ha fatto orecchie da mercante ed ha innanzitutto inserito nel nuovo contratto di servizio il Bonus agli abbonati per i disagi patiti. Dopo “l’emergenza Caldicidio 2015” sui treni e la conseguente richiesta del rimborso degli abbonamenti, questa è stata forse la vittoria più attesa dagli utenti, ai quali sono state garantite più tutele per il futuro ed un primo parziale rimborso per i disagi subiti nel corso dell’estate.

L’assessore Berrino, inoltre, ha preso l’impegno per:  l’attuazione di una rivoluzione mirata degli orari, che preveda il cadenzamento fisso e livelli diversi di servizio (RegioExpress, Regionali, Suburbani);  la messa in sicurezza delle frane e la salvaguardia futura, esigendo da RFI un piano straordinario di manutenzione delle linee liguri, diretta anche ad evitare guasti ai deviatoi e all’eliminazione dei passaggi a livello;  l’attivazione del biglietto elettronico, che porti poi all’integrazione tariffaria totale. Ultima, ma non ultima per importanza, è stata ottenuta l’apertura di un tavolo tecnico permanente al quale, per la prima volta nella nostra Regione, siedono anche due rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori e due delle Associazioni dei Pendolari. Una vittoria questa che comporta finalmente un ruolo più attivo per le Associazioni, che possono così controllare ancor più da vicino che le richieste dei pendolari vengano ascoltate. 15


2.1.6 INTERCITY, LA BATTAGLIA PER SALVARLI Il costo di un anno di piano di esercizio di 84 IC giorno e 22 IC notte ammonta a circa 220 milioni di euro. In tutto il mondo (paesi ultraliberisti inclusi) gli Stati finanziano il cosiddetto trasporto universale a media distanza, ovvero quei collegamenti ferroviari non in grado di reggersi unicamente con il mercato (ovvero con i proventi dalla vendita di titoli di viaggio) ma necessari alla coesione territoriale e sociale attraverso il trasporto quotidiano di migliaia di lavoratori e di studenti. Ciò avviene, non per “buonismo” o per assistenzialismo, ma perché il finanziamento di questa tipologia di trasporto assicura sviluppo economico, mobilità lavorativa e tenuta sociale al Paese. In Italia il MIT nel 2015 ha rinviato la firma di un contratto-ponte con Trenitalia, necessario per continuare ad assicurare la circolazione nel 2016 di 84 IC giorno fondamentali per migliaia di lavoratori e studenti, quando l’importo relativo a questo contratto ammonta a soli 220 milioni di euro.

Assoutenti, a tutela dei diritti dei consumatori, ha ritenuto questo comportamento inaccettabile, anche sulla base di alcuni semplici confronti:       

Circa 200 milioni di euro sono stati stanziati (nel programma finanziato con fondi europei) dalla sola regione Trentino-Alto Adige per lo sviluppo della regione e della coesione sociale Circa 500 milioni di euro, sono i fondi stanziati per le scuole paritarie 200 milioni di euro sono i soldi stanziati a sostegno delle produzioni agricole e agroalimentari 200 milioni di euro sono i soldi che costano ogni anno i Commissari esterni agli esami di maturità 200 milioni di euro sono il costo di due Cacciabombardieri F35 238 milioni di euro sono il costo delle retribuzioni annuali dei dipendenti della Camera dei Deputati 540 milioni di euro sono il costo, stimato, del Senato nel 2015 Il costo annuale del Contratto di Servizio fra Regione Lombardia e Trenord per il servizio ferroviario regionale lombardo ammonta a 412,5 milioni di euro, ovvero una sola Regione 16


sostiene un costo quasi doppio rispetto a quanto dovrebbe stanziare il MIT per il servizio universale Il costo annuale del Contratto di Servizio fra Regione Liguria e Trenitalia per il servizio ferroviario regionale ligure ammonta a 70,4 milioni di euro, ovvero una sola Regione con 1,5 mln di abitanti sostiene un terzo dei costi per assicurare il trasporto ferroviario nella propria regione, rispetto a quelli che dovrebbe stanziare il MIT per il servizio universale in tutta Italia 115 milioni di euro sono il costo del secondo lotto di 6 km della tangenziale di Reggio Emilia (città natale del Ministro Delrio, già sindaco di Reggio Emilia)

Assoutenti, stigmatizzando l’assurda situazione di incertezza venutasi a creare per l’esitazione del MIT, si è imposta perchè il contratto ponte per il 2016 venisse firmato il prima possibile, garantendo in questo modo la continuità di un servizio fondamentale come quello assicurato dagli IC. A distanza di poco tempo qualche primo risultato è arrivato: il MIT ha inviato una lettera a Trenitalia con l’offerta di un contratto ponte di due anni. Questo però non si traduce necessariamente in una vittoria definitiva. Per salvare gli IC, innanzitutto, il MIT dovrebbe pagare all’impresa ferroviaria gli importi dovuti per l’attuale servizio svolto e dovrebbe contestualmente avere l’autorizzazione di spesa dal Ministero dell’Economia per il futuro contratto. Aldilà dei problemi con la UE (che boccerebbe un riaffido in house per due anni e comminerebbe una multa al nostro Paese), prorogare il servizio così com’è non basterebbe. Per trasformare gli IC da treni vintage vecchi di 50 anni a treni efficienti ci vorrebbero investimenti da parte dell’impresa ferroviaria, ma per pretendere investimenti servirebbe la certezza contrattuale a lungo periodo. Per queste ragioni Assoutenti e i Comitati Pendolari Federati hanno chiesto: 1- Il pagamento di quanto dovuto dal MIT a Trenitalia in relazione al servizio già svolto e non ancora pagato. 2- La firma di un contratto-ponte di 12 mesi per il riaffido a Trenitalia dell’attuale servizio IC. 3- La contestuale messa a gara del servizio di trasporto universale nazionale per un periodo non inferiore ai 6 anni. L’Italia non ha saputo e non sa ancora utilizzare la UE (e i fondi che offre) come opportunità per lo sviluppo economico e sociale del Paese, anzi la UE è vissuta come un potenziale vettore di infrazioni e di multe. Questo circolo vizioso andrebbe interrotto, Assoutenti si batte tutt’oggi anche per questo.

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2.1.7 BIGLIETTO INTEGRATO AMT/TRENITALIA Addio al biglietto integrato Amt/Trenitalia. Ecco quale poteva essere lo scotto che i cittadini rischiavano di pagare alla fine del 2015. Alla mancanza di risorse, all’incertezza sul futuro dovuto al rinvio della gara sul bacino unico dei trasporti, poteva aggiungersi anche questo: il rischio concreto della cancellazione di un servizio probabilmente sottovalutato, ma di fondamentale importanza in una città come Genova, notoriamente “difficile” in termini di mobilità a causa della sua conformazione morfologica. A denunciare il problema ci hanno pensato in prima battuta Assoutenti e tutte le Associazioni Consumatori del CLCU (Coordinamento Ligure Consumatori e Utenti), che hanno rivendicato l’assoluta necessità di una moratoria. La convenzione per il biglietto integrato, infatti, sarebbe scaduta a fine 2015, ma l’accordo, solitamente sempre prorogato, tra Regione Liguria – Comune di Genova – Trenitalia – Amt questa volta tardava ad arrivare. La Regione, in particolare, non aveva confermato per il 2016 lo stanziamento da un milione e centomila euro che aveva fino a quel momento versato nelle casse di Trenitalia per il biglietto integrato che, secondo la Giunta, sarebbe costato troppo poco.

Il biglietto integrato Amt/Trenitalia, però, da sempre rappresenta una risorsa irrinunciabile per chi si muove sul bacino metropolitano genovese e per i numerosi cittadini che, dovendosi spostare dalle alture o dalla periferia, sono costretti ad affidarsi al trasporto pubblico, sia su gomma che su ferro. “Il biglietto integrato doveva rappresentare solo il primo passo verso un’integrazione superiore e modale all’interno del sistema del trasporto pubblico locale. Privare i cittadini di questo servizio o aumentarne il prezzo significa appesantire significativamente i bilanci familiari e incoraggiare l’uso dei mezzi privati”, ha dichiarato Stefano Salvetti, Presidente regionale Adiconsum e portavoce del Coordinamento Ligure Consumatori e Utenti. Ecco perché le Associazioni Consumatori del CLCU hanno chiesto con forza un tavolo congiunto con Regione e Comune, al fine di determinare le quote di partecipazione tra Trenitalia e Amt. A poche settimane dalla scadenza del contratto di servizio, l’accordo è arrivato, anche grazie ai continui solleciti di Assoutenti e delle altre associazioni, impegnate nella difesa dei diritti dei consumatori e di tutti i servizi per loro indispensabili. 18


2.1.8 TRASPORTO FERROVIARIO, INTRODOTTO L’ORARIO CADENZATO Il 13 dicembre 2015 ha preso il via il cosiddetto nuovo orario cadenzato per i treni, una vera e propria rivoluzione per il trasporto ligure. Le associazioni dei consumatori e i comitati pendolari avevano concordato con la Regione Liguria e con Trenitalia la necessità di formulare questo tipo di cadenza oraria, in grado di fornire ai pendolari certezze orarie ogni 7 minuti (Sampierdarena – Brignole) 15 min (Voltri – Nervi) 30 min (Savona – Sestri Levante) 1 ora (Ge – La Spezia e Ge – Imperia), Ventimiglia (con rinvio a giugno su questa tratta per i lavori in corso sulla rete). Tutto ciò è avvenuto con un aumento del 6% dell’offerta di trasporto, tuttavia con il difetto da parte di Trenitalia di non aver costruito l’orario con la partecipazione attiva dei pendolari e dei tecnici regionali, partecipazione che senz’altro si era già manifestata per alcune importanti modifiche richieste unitariamente da pendolari e Regione (studenti Savona – Albenga, coincidenze Savona- Cairo Montenotte; Ge – Acqui, Ge – Milano, Spezia – Sarzana e Valdimagra). Viste le numerose criticità ancora presenti, l’impegno e il monitoraggio di Assoutenti è partito dal 14 dicembre, il giorno dopo l’inaugurazione del nuovo orario, ed è andato avanti per tutto il periodo di sperimentazione, grazie ad una sorta di “punto d’ascolto” aperto a tutti, per dare voce a cittadini e pendolari. L’associazione ha raccolto suggerimenti, critiche (tramite il numero verde 800180431 e la mail info@consumatoriliguria.it) e li ha tradotti in proposte che hanno e stanno ancora progressivamente migliorato l’orario cadenzato, finalmente introdotto in Liguria come nel resto delle regioni più avanzate e nel trasporto ferroviario pendolare europeo.

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2.1.9 LIGURIA E ISOLAMENTO FERROVIARIO: UN RAPIDO MA REALISTICO COLLEGAMENTO CON MILANO Il 28 dicembre 2015 si è svolto il viaggio sperimentale, organizzato da Regione Liguria, sul treno diretto che dovrebbe collegare Genova e Milano in un’ora. Purtroppo i tempi non sono stati rispettati e il presidente della Liguria Giovanni Toti e quello della Lombardia Roberto Maroni alla fine della tratta hanno preso atto della missione impossibile. Il progetto, infatti, potrà diventare realtà solo se ci saranno importanti interventi strutturali. L’aspetto positivo di questo viaggio di “routine” per gli IC e per Thello è stato quello di poter parlare ai due presidenti, in particolare a Maroni, che ha letto riga per riga il documento che Assoutenti, GenovaMilanoNewsletter e gli altri comitati federati hanno predisposto per l’occasione e ha incaricato l’Assessore ai Trasporti di Regione Lombardia Sorte di convocare le associazioni degli utenti per discutere nel merito.

Il documento presentato conteneva i quattro punti che consentirebbero di abbattere i tempi di percorrenza fino a 55 minuti totali: a. Impegno delle Regioni Liguria e Lombardia affinché Governo e MIT finanzino il quadruplicamento Milano Rogoredo-Pavia (in parte il sedime ferroviario è già realizzato da 6 anni). La tratta è attualmente percorsa da treni eterotachici ogni 3’ ed è giunta a saturazione. I flussi pendolari su questa tratta raggiungono gli 80.000 passeggeri/giorno. L’opera già progettata da RFI giace in un cassetto del CIPE 20


e potrebbe essere realizzata con una spesa infinitamente modesta in 18 mesi. Grazie al quadruplicamento si eliminerebbero il 75% delle cause attuali di ritardo dei treni Genova <> Milano e si taglierebbe di 10’ il tempo di percorrenza. b. Impegno della Regione Liguria affinché RFI cambi radicalmente il piano regolatore dei binari e delle infrastrutture a Ronco Scrivia, nodo attualmente attraversabile ad una velocità massima di 60 km/h. Con by-pass e salti di montone la velocità di transito potrebbe essere elevata a 100 km/h. Tempo di percorrenza guadagnato 5’. c. Impegno delle Regioni Liguria, Piemonte e Lombardia a sollecitare RFI a svolgere cambio radicale del piano regolatore dei binari e delle infrastrutture a Tortona, nodo attualmente attraversabile ad una velocità massima di 60 km/h. Con by-pass e salti di montone la velocità di transito potrebbe essere elevata a 100 km/h. Tempo di percorrenza guadagnato 5’. d. Impegno della Regione Liguria a sollecitare RFI a svolgere lavori di risagomatura delle gallerie della Succursale dei Giovi atti al transito contemporaneo di treni con pendolamento attivo. Tempo di percorrenza guadagnato 10’. Riuscire ad ammodernare questa rete prima del terzo valico è stata nel 2015 e sarà nel 2016 la sfida sulla quale Assoutenti misurerà Governo e Regioni per nuovi passaggi a nord- ovest, per superare l’isolamento a cui ci hanno costretti decenni di politiche trasportistiche ferroviarie che hanno ignorato pendolari e turisti.

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2.2 L'IMPEGNO PER LA MOBILITÀ PRIVATA Nel 2015 Assoutenti ha portato avanti battaglie per la mobilità privata, ponendosi a difesa dei cittadini vessati da norme sempre più complicate e balzelli assicurativi e tributari sempre più frequenti. Due sono stati gli obiettivi delle campagne portate avanti con forza e manifestazioni di piazza da Assoutenti: i diritti dell'assicurato a polizze trasparenti e meno costose e la libertà di scelta del danneggiato dove farsi curare e dove farsi riparare il proprio veicolo. Due obiettivi legittimati dalla grande vittoria a livello nazionale con lo stralcio dell'articolo 8 del decreto legge 23/12/2013 num. 145, l'articolo che impediva la libertà di scelta da parte degli automobilisti. A queste si è aggiunta anche la conseguente battaglia legata ai parcheggi in città.

2.2.1 FLASH MOB PER IL “FREE PARKING DAY” Il 9 aprile del 2015 si è svolto il “Free parking day” in corso Onofrio Scassi, a Sampierdarena, davanti all’ingresso principale dell’ospedale Villa Scassi. La manifestazione è stata organizzata da Assoutenti e Sportelli Consumatori in Rete come forma di protesta contro le ulteriori nuove soste a pagamento istituite dal Comune di Genova. La scelta di introdurre le isole azzurre in corso Onofrio Scassi, lato mare, è stata un’ulteriore tagliola per gli abitanti di Sampierdarena e i visitatori dell’ospedale.

Sono state raccolte quasi mille firme per dire no a questa nuova misura che penalizzava ancora i cittadini nel nome della necessità di fare cassa da parte di Genova Parcheggi. All’iniziativa sono stati invitati l’assessore ai Trasporti del Comune di Genova, Anna Maria Dagnino, il presidente del Municipio Centro Ovest, Franco Marenco e l’assessore municipale alla Viabilità e regolamentazione dei parcheggi e della sosta, Roberta Mongiardini. Dopo il flash mob e quasi 4 mesi di attesa alla fine la battaglia è stata ufficialmente vinta: in corso Onofrio Scassi sono stati ripristinati i 7 posti auto gratuiti. 22


2.3 ALIMENTAZIONE, SALUTE E FARMACI Nel 2015 Assoutenti ha garantito il suo impegno a sostegno dei consumatori anche nel campo della salute, con iniziative e convegni per sensibilizzare cittadini e istituzioni su molti temi, in primis quello della sana alimentazione, sulla scia di Expo Milano 2015.

2.3.1 ORIENTEXPO AL MERCATO ORIENTALE Sulla scia del grande successo ottenuto da Expo Milano 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, Assoutenti ha organizzato una serie di appuntamenti legati all’alimentazione, per informare ed educare i consumatori. La prima occasione è stata quella di OrientExpo, l’iniziativa voluta dalla Consulta ligure dei Consumatori e dagli Utenti della Regione Liguria, che ha dato vita ad un point informativo e di animazione culturale situato proprio al centro del Mercato Orientale di Genova, dove da tempo regnavano degrado e abbandono. Per una settimana (dal 19 al 23 ottobre) l’associazione ha animato il Mercato con esibizioni, laboratori e testimonianze sul cibo e la cucina.

Ecco alcune delle iniziative che hanno riscosso maggior successo:       

“Ortobio in terrazza” con l’Istituto Agrario Bernardo Marsano “Le torte rustiche liguri” laboratorio a cura dell’Istituto Marco Polo “Tango contemporaneo” esibizione degli allievi del Liceo coreutico Gobetti “La cucina di credenza” laboratorio a cura dell’Istituto Marco Polo “Le salse al mortaio” laboratorio a cura dell’Istituto Marco Polo “La cucina per allergie e intolleranze” e “Biodrink” laboratori a cura dell’Istituto Marco Polo “Mense scolastiche: questioni sul piatto” i fatti nel racconto e nelle testimonianze dei protagonisti della Rete Commissioni Mensa Genova 23


2.3.2 MENSE SCOLASTICHE: QUESTIONI SUL PIATTO Il 2 ottobre 2015, presso la scuola elementare Tommaseo di Sestri Ponente a Genova, un frammento di metallo, più in particolare una porzione di una lama di un cutter, è stato ritrovato all’interno di un piatto di carote e finocchi servito durante un pranzo all’interno del refettorio scolastico. Solo due settimane dopo, nonostante lo “sciopero del panino” (ovvero il mancato uso del servizio mensa da parte dei bambini vista la tragedia sfiorata), nella stessa scuola è stata servita una frittata dai colori “sospetti”, che ha riacceso le preoccupazioni. Preoccupazioni che, in realtà, non erano mai cessate, anzi, erano nate molto tempo prima. Durante l’anno scolastico 2014/2015, infatti, alcuni genitori facenti parte delle Commissioni Mensa istituite dal Comune di Genova si erano rivolti all’associazione Assoutenti per segnalare difformità e vizi riscontrati nel servizio di refezione scolastica, che è affidata con procedure di appalto pubblico ad imprese che esercitano il servizio di ristorazione. Queste indagini hanno avvalorato ciò che i genitori avevano denunciato: la qualità dei cibi serviti nei refettori scolastici non solo non è conforme ai canoni stabiliti ma, in alcuni casi, rischia di mettere in pericolo la salute dei bambini. Tante le difformità riscontrate: carni provenienti da animali alimentati con OGM, pesce senza etichette e non tracciabile, alimenti surgelati e poi ricongelati, temperature non conformi, imballaggi ed etichettature irregolari, ritardi nel servizio, portate mancanti, cibi avariati.

Ecco perché la Rete Commissioni Mensa e Assoutenti, patrocinati dall’avvocato Agostino-Luca Cesareo del Foro di Genova, hanno deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Genova che raccolga tutti i casi problematici rilevati nell’ultimo anno, talmente eclatanti da non poter più essere ignorati. Il 23 ottobre, all’interno del piano rialzato del Mercato Orientale di Via XX Settembre (negli spazi dedicati ad Orientexpo), si è svolto l’evento “Mense scolastiche: questioni sul 24


piatto” in occasione del quale molti genitori delle scuole coinvolte hanno portato la loro testimonianza diretta. Inoltre, sono stati presentati in anteprima nazionale i risultati di un test a punti ideato fra la ASL di Milano e il Prof. Berrino, epidemiologo dell’Istituto Tumori del capoluogo lombardo, in grado di “classificare”, secondo canoni indubbiamente autorevoli, il valore dei menù scolastici di diverse città, fra le quali Genova.

L’esposto è stato depositato in Procura il 26 ottobre ed è stato sottoscritto da semplici cittadini, da tutti coloro che hanno chiesto giustizia, maggiore tutela per i minori e servizi migliori. Quella delle mense è una questione ancora “sul piatto”: Assoutenti anche nel 2016 prosegue, in collaborazione con Rete Consumatori Mense, il monitoraggio delle mense scolastiche e la battaglia per una sana e sicura alimentazione.

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2.3.3 STILI DI VITA, ASSOCIAZIONI, SALUTE E COMUNITA’ Il 3 settembre 2015 presso la sede di Sportelli Consumatori In Rete, in piazza Vittorio Veneto 31 rosso Sampierdarena, si è svolto un incontro rivolto a tutti i cittadini e incentrato su “Stili di vita, associazioni, salute e comunità”, al quale ha partecipato anche la Console dell’Ecuador a Genova, signora Esther Cuesta Santana. Sono intervenuti medici, magistrati, volontari, che hanno assistito alle testimonianze delle famiglie che, afflitte da varie problematiche, erano già inserite nei gruppi gratuiti di auto-mutuo-aiuto.

Molti stili di vita sono espressione di una cultura dominante secondo cui comportamenti socialmente inaccettabili vengono riconosciuti solo quando essi comportano complicazioni più gravi, spesso irreversibili. Questo vale ugualmente per il bere, per il consumo di droghe illegali, per la violenza domestica, per l’azzardo. Da qui l’importanza di informare le nostre comunità che esistono forme di trattamento accoglienti ed accessibili a tutti, come i gruppi di auto-mutuo-aiuto, che si basano sullo scambio di esperienze di famiglie che hanno già vissuto le stesse specifiche difficoltà e che, insieme, decidono di cambiare stile di vita. Questi gruppi hanno un alto rapporto costi/benefici perché sono di regola gratuiti e molto efficaci (low-cost/high quality) in quanto vengono utilizzate le stesse risorse delle famiglie e della comunità locale, per offrire a chi è disponibile un’occasione di riflessione, crescita e cambiamento.

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2.3.4 SANT’ILARIO E LA CENTRALE SOLARE A TORRE DEL PROFESSOR FRANCIA

E’ partito da Sant'Ilario, dall'Istituto Agrario Marsano e dal primo prototipo di centrale solare a torre costruito al mondo, il progetto promosso da Assoutenti, che ha riportato alla luce le potenzialità di questo luogo. Insieme alla Regione Liguria ad ottobre e poi a novembre 2015 sono state organizzate visite e workshop alla centrale, proprio in occasione dell’anniversario del prototipo costruito nel 1965 dall'ingegnere genovese Giovanni Francia, che ha compiuto 50 anni. Da tempo, però, l'impianto viveva in stato di degrado e abbandono, con gli specchi - che all'inizio producevano l'energia necessaria a scaldare le serre - rotti e inutili, e con i supporti arrugginiti. Nonostante questo, però, il potenziale concentrato a Sant’Ilario è inestimabile: Assoutenti ha iniziato un percorso che, dopo la dovuta attività di riqualificazione, potrebbe rendere l’area idonea ad ospitare un progetto multitasking che preveda la realizzazione di percorsi educativi e formativi, da un lato sulla sana e corretta alimentazione, con laboratori ad hoc su odori, sapori e prodotti a Km 0 che dall’orto arrivino direttamente sulle tavole dei consumatori, dall’altro sul risparmio e l’efficienza energetica e conseguentemente sulle energie alternative, con un focus particolare su quella solare.

I vasti spazi verdi dedicati alle colture agricole adiacenti all’Istituto Marsano e la centrale a torre del professor Francia potrebbero rappresentare in tutti i sensi un tangibile ed accessibile punto di partenza per questo cammino verso una maggiore sostenibilità alimentare ed energetica, con la ricerca di innovativi modelli di produzione e consumo. Assoutenti attualmente collabora con la Regione Liguria per trasformare Sant’Ilario in un luogo di formazione a tutto tondo per i consumatori e un punto di riferimento privilegiato per le scuole, teso a sviluppare una maggior consapevolezza dei nessi causali esistenti tra lo stile di vita, le scelte di consumo alimentare e l’ambiente. 27


2.4 SICUREZZA E TERRITORIO Il 2014 è stato un anno tristemente noto in Liguria per le alluvioni che hanno martoriato la regione tra ottobre e novembre. Assoutenti ha svolto un ruolo importante fin dai momenti subito successivi alla tragedia e ha proseguito attività e iniziative di aiuto anche nel corso del 2015. L’associazione si è fatta garante per i diritti degli alluvionati, tutelandoli da possibili fregature, veicolando raccolte fondi e distribuzione di donazioni da parte dell’associazione stessa, dal modo dello sport e di tutta la città. Sicurezza però significa anche informazione e lotta all’illegalità, che Assoutenti ha messo in partica rispettivamente organizzando con incontri sul territorio tra cittadini e istituzioni e impegnandosi nella battaglia contro il mercatino abusivo di via Turati, poi spostato in Corso Quadrio a Genova.

2.4.1 AIUTI PER GLI ALLUVIONATI: DA ASSOUTENTI… "Ai cittadini che hanno perso l'auto durante l'alluvione e ricevono l'avviso di pagamento dell' Aci diciamo di non pagare. Lo faremo noi". Questo è stato l'appello del presidente nazionale di Assoutenti Furio Truzzi che ha deciso di farsi carico della spesa di questa "tassa beffa" ricevuta da alcuni abitanti di Montoggio che durante l'alluvione hanno perso l'automobile, risultata poi dispersa.

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L'Aci aveva sollecitato il pagamento di una tassa di 60 euro ad auto per la perdita di possesso del mezzo, tassa che l'Automobil Club italiano ha fatto sapere di non poter abolire, in quanto considerata tributo statale. Per questo Assoutenti, che fa parte del Comitato alluvionati, ha deciso di pagare questo balzello. "Si tratta di poche migliaia di euro, visto che il problema riguarda un numero ridotto di mezzi - ha detto Truzzi -. Crediamo che sia una risposta giusta per quelle 40 famiglie che hanno ricevuto questa richiesta di pagamento".

La lotta di Assoutenti contro la "tassa sulla disgrazia" alla fine ha dato i suoi frutti: l'assessore regionale Pippo Rossetti ha poi cambiato la legge sui contributi alle famiglie che hanno perso la propria auto durante le alluvioni. Grazie a questa modifica, tutte le persone che hanno avuto l’auto dispersa hanno ottenuto un indennizzo da parte della Regione come avviene per i veicoli rottamati.

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2.4.2 …DA TUTTA LA CITTA’… Associazioni, realtà sportive e la città intera hanno dimostrato la voglia di fare qualcosa per coloro che a Genova sono stati fortemente colpiti dalle alluvioni. Una delle iniziative solidali che ha riscosso maggior successo è stata quella organizzata dal comitato #riprendiamocigenova e promossa da Assoutenti. Il 6 gennaio 2015 una Befana “alluvionata” ma generosa è scesa su scalinata Borghese a Genova e ha distribuito 15 chili di caramelle e tanti giocattoli offerti da un generosissimo partner, il presidente del Genoa Enrico Preziosi, patron della Giochi Preziosi.

I doni, consegnati anche dal presidente di Assoutenti Furio Truzzi, sono stati destinati ai bambini delle famiglie con le criticità più gravi e ad uno degli asili maggiormente danneggiati, quello di Salita della Noce.

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2.4.3 …E DAL MONDO DELLO SPORT

Anche il mondo dello sport si è schierato a fianco delle famiglie alluvionate. Il 14 febbraio 2015 al Genoa Museum, davanti ai rappresentanti della società di calcio, sono stati consegnati i fondi raccolti dalla tifoseria organizzata, in favore delle famiglie colpite e prontamente segnalate da Assoutenti.

Grazie ai rossoblù, insieme ad altre tifoserie (Udinese, Cesena, Ancona, Fiorentina, Novara, Faenza Basket, Cremonese, Curva Sud Milano, Carpi) sono stati raccolti 22.500 euro ( di cui mille donati il 30 ottobre in occasione della cena di beneficenza tenutasi a Quiliano, i cui fondi sono stati consegnati all’associazione Non C’è Fango che Tenga, mentre altri 500 sono stati consegnati durante la partita tra avvocati rossoblucerchiati).

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2.4.4 ILLEGALITA’ E COMMERCIO ABUSIVO: LA BATTAGLIA DI VIA TURATI E CORSO QUADRIO Sicurezza sul territorio significa anche combattere contro ogni forma di illegalità. Sulla base di questa premessa Assoutenti nel 2015 si è schierata a fianco di tutti quei cittadini vessati dal commercio abusivo che, partito inizialmente dalla nota via Turati, è stato poi spostato dal Comune in corso M. Quadrio. Trasferire il problema, però, non significa risolverlo: anche qui il mercato ha continuato a violare un'infinità di leggi e regolamenti posti a tutela della salute, dell'igiene, del commercio e della convivenza civile. Per questo Assoutenti, con Assest, il Civ Sarzano – Sant’Agostino, il comitato residenti Sarzano e Molo, ha indetto un’assemblea pubblica per il 30 aprile 2015 sotto l’insegna “L’illegalità non ha diritti”.

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Questo è stato solo il primo passo di un cammino lunghissimo, che ha portato successivamente i cittadini a riunirsi sotto Palazzo Tursi per chiedere soluzioni al indaco Marco Doria, minacciando addirittura di autoridursi le tasse di un euro a testa, da “restituire” quando il mercatino abusivo sarebbe stato sgomberato. Sarebbe stato sì, perchè attualmete la fiera dell'illegalità continua ad andare in scena ogni mattina in corso Quadrio. I cari incontri avvenuti nel tempo con il sindaco e con l'assessore alla legalità Elena Fiorini hanno portato ad un nulla di fatto: le istituzioni si sono dichiarate contrarie sia alla restituzione ai residenti del parcheggio a rotazione e dell'area in generale, sia all’istituzione di un referendum per scegliere un sito dove collocare un mercatino legale del baratto. Questa ultimamente è forse una delle battaglie che più ha lasciato l'amaro in bocca ai cittadini e all'associazione stessa. Assoutenti però non considera chiusa la partita e continua quotidianamente a far valere i suoi ideali votati alla piena legalità, senza perdere la speranza che prima o poi il commercio abusivo smetta di essere tacitamente tollerato.

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2.4.5 ASSEMBLEA PUBBLICA SULLA SICUREZZA

Mercoledì 22 aprile, presso la Chiesa Valdese di Sampierdarena, in via Urbano Rela 1A, Sportelli Consumatori in Rete, Assoutenti Liguria e il Comitato Piazza Settembrini hanno organizzato un dibattito sui problemi di ordine pubblico e sull’aggravarsi delle condizioni di sicurezza in piazza Settembrini e su tutto il territorio di Sampierdarena.

Oltre ai rappresentanti di Polizia Municipale, Carabinieri e Guardia di Finanza, sono intervenuti il vice sindaco di Genova, Stefano Bernini, l’assessore comunale alla Legalità e ai Diritti, Elena Fiorini, il presidente del Municipio Centro Ovest, Franco Marenco e il vicequestore vicario. Questa è stata un'occasione per aprire un dialogo tra istituzioni e cittadinanza per cercare congiuntamente soluzioni che tutelino il quartiere del ponente genovese da episodi di illegalità e criminalità, di cui troppo spesso Sampierdarena è stata teatro.

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2.5 TASSE, TRIBUTI E UTENZE Nel 2015 Assoutenti ha confermato e potenziato il suo impegno al fianco dei cittadini e dei consumatori vessati da tasse elevate e spesso ingiustificate. Tante le battaglie portate avanti da gennaio a dicembre abbracciando diversi settori, con iniziative, proposte, convegni e manifestazioni.

2.5.1 BASTA COSTI DI DISATTIVAZIONE Nel 2014 Assoutenti e Casa del Consumatore hanno promosso l'iniziativa "Basta costi di disattivazione!", invitando tutti i cittadini a partecipare alla raccolta nazionale di firme per l’introduzione, nella prossima legge sulla concorrenza, del DIVIETO ASSOLUTO per tutti gli operatori telefonici di addebitare ai clienti qualunque somma a qualunque titolo in caso di chiusura del contratto. Una campagna questa che è proseguita anche nel corso del 2015, perché la concorrenza in un mercato davvero libero si può realizzare solo se non ci sono barriere per i consumatori nel passaggio da un operatore all’altro: nel mercato dell’elettricità e del gas chiunque può cambiare fornitore senza dover pagare nulla. Nella telefonia siamo invece ancora schiavi dei cosiddetti “costi di disattivazione”, un odioso ed anacronistico balzello che le compagnie telefoniche regolarmente addebitano ai clienti che perdono. Si tratta di un costo ingiustificato e non più tollerabile dalle famiglie e imprese italiane, che di fatto frena il passaggio da un operatore all’altro, perché questi presunti (e mai documentati) “costi” sono talmente elevati (in molti casi superano addirittura i cento euro) da rendere svantaggioso il cambio di operatore telefonico, anche qualora proponga tariffe più convenienti.

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2.5.2 MULTE SUI DEPURATORI Alla fine del 2015 la Liguria ha dovuto rendere conto all’Unione Europea dei depuratori delle acque che non aveva realizzato, con una conseguente sanzione che scatterà nel corso del 2016, pari a 18 milioni di euro. In base ai controlli, erano già in infrazione Rapallo, Recco e il ponente ligure con il comprensorio dell’albenganese. A Rapallo i lavori nel corso del 2015 non sono neppure iniziati, per Recco è cominciata solo la prima fase e non è partito nemmeno il cantiere del depuratore del Centa, quello del comprensorio ponentino Borghetto-Albenga.

L’intoppo però non è dovuto, come accade quasi sempre, dalla mancanza di fondi. La Liguria, infatti, da oltre 6 anni ha a disposizione 33 milioni e mezzo da investire in sistemi fognari e impianti di depurazione. A metà 2015 ne aveva spesi poco più di 300 mila euro, una miseria in confronto a quello che aveva nelle sue casse e per di più con scarsi risultati. Già 3 anni fa, ad agosto 2012, la Corte di Giustizia Europea aveva emesso una sentenza di condanna dell’Italia per gli impianti di raccolta e depurazione delle acque reflue. Da allora, però, nulla è stato fatto ed oltre al danno, c’è anche la beffa: a pagare rischiano di essere i cittadini, che dovrebbero ammortizzare i 18 milioni con un aumento sulle bollette pari a 11,4 euro per ciascun abitante della Liguria. Per evitare che vengano messe ancora una volta le mani nelle tasche dei consumatori, Assoutenti con i suoi uffici legali si è preparata per intraprendere iniziative specifiche contro gli amministratori burocrati che hanno determinato questo sfascio, invitando gli utenti a non pagare il contributo in bolletta relativo al mancato adeguamento dei sistemi di depurazione e frutto dell’inadempienza governativa.

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2.5.3 CONDOMINI E MOROSITA’ La riforma della normativa sul Condominio introdotta con la Legge 220 del 2012 entrata in vigore il 18.06.2013 ha introdotto la discussa norma che stabilisce che “I creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti se non dopo l’escussione degli altri condomini”. Nonostante ciò, la disciplina è risultata per molto tempo inapplicata e sempre più spesso si leggeva di fornitori del Condominio che “staccavano” il servizio fornito a causa di ritardi nei pagamenti. In questo modo però, veniva travisata la disciplina di legge che prevede proprio la tutela primaria dei condomini “virtuosi”, cioè in regola con i pagamenti, che si vedono così “staccare” i servizi essenziali (acqua, luce, gas) a causa della morosità di alcuni condomini – o addirittura di uno solo. Una norma, insomma, che esiste ma spesso non è conosciuta e porta i condomini a subire con rassegnazione le conseguenze delle morosità altrui. Nel 2015 a Genova, però, c’è stato un primo caso che segna finalmente un’inversione di tendenza: un condominio, rivolgendosi allo studio legale Boeri e Cesareo, è riuscito a vincere il ricorso. Per questo l’associazione Assoutenti ha prontamente avviato una campagna di informazione e, con la collaborazione dei propri legali tra cui proprio l’avvocato Cesareo, ha messo i consumatori nelle condizioni di poter richiedere l’applicazione dei diritti previsti dalla legge.

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 Il caso: a Genova il condominio chiede l’applicazione della norma e vince il ricorso Nel 2015 un Condominio genovese si è visto pignorare il conto corrente dal fornitore di gas ed in conseguenza di ciò è rimasto nella completa impossibilità di provvedere a qualsiasi tipo di pagamento, incluse le altre utenze. Contro questo pignoramento il Condominio, assistito dallo Studio Legale Boeri e Cesareo di Genova, ha fatto ricorso al Giudice dell’Esecuzione proprio invocando la violazione della norma introdotta con la Riforma, ottenendo il pieno accoglimento delle proprie ragioni. Infatti, la società fornitrice di gas aveva proceduto all’esecuzione forzata del proprio credito sul conto condominiale senza preventivamente cercare di soddisfarsi nei confronti del condomino moroso e ciò sebbene l’inadempienza di costui fosse conosciuta dalla società creditrice. Il Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Genova con l’ordinanza del 22 Dicembre 2014 ha accolto il ricorso in opposizione al pignoramento del conto corrente condominiale richiamando la giurisprudenza della Corte di Cassazione che, con la sentenza SS.UU. n. 9148/2008, aveva già prima della Riforma, stabilito il principio della parziarietà delle obbligazioni condominiali nei confronti dei creditori i quali, una volta conseguita nel processo la condanna dell’amministratore, quale rappresentante dei condomini, possono “procedere all’esecuzione individualmente nei confronti dei singoli, secondo la quota di ciascuno”. Sostiene il Tribunale di Genova: “Va osservato che la riforma della legge sul condominio ha novellato l’art. 63 delle disposizioni di attuazione del codice civile, che ora prevede al secondo comma “I creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, se non dopo l’escussione degli altri condomini” e, al primo comma, “..l’amministratore.. è tenuto a comunicare ai creditori non ancora soddisfatti che lo interpellino i dati dei condomini morosi”. Tale chiaro principio non può essere disatteso”. Pertanto, secondo il Tribunale il recupero dei crediti è possibile anche nei confronti del condominio inclusi anche i condomini che hanno già pagato il dovuto, “ma previa escussione dei condomini morosi, in ragione delle rispettive quote, ed in caso di infruttuosità della stessa”. Tale decisione ha quindi sospeso la procedura esecutiva sul conto condominiale ed ha anche condannato il creditore al rimborso delle spese legali nei confronti del Condominio.

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2.5.4 TASI E TARI Come di consueto, anche nel 2015 è stato siglato l’accordo tra comune di Genova e associazioni dei consumatori per fondo di solidarietà, sconti alle famiglie numerose, controlli e verifiche per rendere più efficienti i servizi. Il 17 giugno 2015 c’è stato l’incontro per la definitiva intesa circa l’applicazione dell’Imu, della Tasi e della Tari. I primi due tributi sono rimasti invariati, mentre la Tari ha comportato per le famiglie un aumento medio di 13 euro in conseguenza dei maggiori oneri derivanti dalla chiusura di Scarpino e dalla percentuale di riparto che passa dal 55 al 56%. Questa scelta ha portato invece notevoli risparmi per le imprese che passeranno dal 45 al 46% con notevoli riduzioni fino a 1000 euro.

L’accordo prevede inoltre un forte impulso alle azioni di efficientamento delle aziende per il contenimento dei costi e l’aumento della produttività perseguite anche con la collaborazione delle attività di monitoraggio e controllo svolte dalle associazioni dei consumatori in virtù dell’accordo di programma sottoscritto dall’Anci, dalle regioni e dal governo nel settembre 2013. Infine è stato costituito il fondo di solidarietà per aiutare le famiglie in difficoltà (700 esenzioni nel 2014 per i bassi redditi) comprendendo inoltre per il 2015 anche chi ha perso il lavoro o ha modificato in peggio il proprio reddito (cosa mai prima avvenuta). Il fondo è servito anche per bloccare gli aumenti alle famiglie numerose (5 o più appartenenti al nucleo famigliare). Il presidente di Assoutenti Furio Truzzi ha sollecitato il comune ad attuare con urgenza un piano di riduzione dei costi e un aumento della produttività nelle aziende al fine di operare dal 2016 una riduzione delle tariffe e un miglioramento nei servizi 39


2.6 LA TUTELA DEL RISPARMIO Assoutenti nel 2015 si è schierata con determinazione in difesa dei consumatori preoccupati sulla sorte dei propri risparmi, con iniziative e convegni finalizzati all’educazione sull’uso consapevole del denaro e l’economia sostenibile. Tutelare però non significa solo informare, ma anche agire concretamente contro truffe ed ingiustizie. In seguito al blocco pensioni voluto dal governo Monti, l’associazione ha avviato una campagna di rimborso per far ottenere risarcimenti inadeguati ai pensionati coinvolti. Risparmio si può tradurre anche in proprietà, per questo Assoutenti si è impegnata anche sul fronte della tutela della piccola proprietà immobiliare.

2.6.1 BLOCCO PENSIONI Dopo che la Corte Costituzionale aveva ritenuto illegittimo il blocco dell’indicizzazione delle pensioni voluto dal governo Monti per gli anni 2012 e 2013, il Governo ne ha stabilito il rimborso. Per i pensionati, però, il provvedimento è stato tutt’altro che soddisfacente: mentre erano attesi risarcimenti pari a qualche migliaio di euro, tali da compensare gli assegni mensili decurtati incostituzionalmente dalla norma Fornero, il Governo ha disposto un bonus massimo di 750 euro. Per la precisione, i rimborsi previsti risultano compresi in una fascia che va dai 278 ai 750 euro, da erogare in soluzione unica. Un risarcimento che sa ancor più di beffa se si pensa che, secondo questo sistema, alcuni pensionati non dovrebbero essere ripagati neanche di un euro: per tutti coloro che percepiscono assegni mensili lordi sopra la soglia di 3.200 euro, infatti, non viene previsto alcun rimborso. In definitiva, il mancato adeguamento delle retribuzioni equivale ad una loro decurtazione che, per quanto formalmente risulti temporanea, è poi di fatto diventata permanente, non essendo stato previsto alcun meccanismo di recupero. Assoutenti pertanto si è schierata ancora una volta a tutela dei consumatori e ha avviato i ricorsi per chi ha scelto di chiedere l’immediata applicazione della sentenza della Corte Costituzionale. La campagna è tutt’oggi ancora attiva presso gli sportelli e il sito internet dell’associazione e l’azione legale è sostenuta senza spese per gli associati. La sentenza finale costituirà titolo esecutivo per i pensionati per recuperare il credito.

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2.6.2 USO CONSAPEVOLE DEL DENARO ED ECONOMIA SOSTENIBILE Avvicinare tutti i cittadini ai temi dell’economia, introducendo il concetto che l’educazione finanziaria da materia per “addetti ai lavori” è diventata una competenza di base, necessaria a ognuno di noi tanto quanto lo sono l’educazione alimentare o l’educazione civica: è nato con questo obiettivo l’incontro “Ragazzi, famiglie, futuro: verso una nuova cittadinanza economica” che si è tenuto a Genova presso il Salone di rappresentanza di Banca Carige il 30 ottobre 2015. L’appuntamento è stato un’occasione per proporre il tema dell’uso consapevole del denaro, attraverso una modalità divulgativa originale come quella del teatro. Dopo i saluti introduttivi da parte del Presidente di Banca Carige, Cesare Castelbarco Albani, e di Furio Truzzi, Presidente di Assoutenti, infatti, i partecipati hanno assistito gratuitamente allo spettacolo “Econosofia”, realizzato dalla Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio e messo in scena dalla Compagnia GenoveseBeltramo. La rappresentazione ha proposto uno specchio dei tempi del “compri, spendi, consumi e ti diverti”, attraverso il dialogo tra tre personaggi, Aldo, Barbara e Charlie, che hanno ragionato insieme agli spettatori su come siano cambiati questi tempi, incarnando sentimenti, speranze e timori collettivi di un Paese che per lungo tempo ha volto lo sguardo altrove. Si è trattato dunque di uno spettacolo di informazione e riflessione, che, attraverso uno sguardo sornione, divertito e acuto, ha raccontato stili di vita e di consumo, di responsabilità individuale e collettiva, di economia, quella che si legge sui giornali e quella quotidiana dei cittadini.

Economia, legalità e stile di consumo sono stati poi al centro di tre diverse testimonianze: quella di Oscar Madeddu della Banca Mondiale sul “Il microcredito come leva per lo sviluppo”; quella di Alberto Montani, Vice Presidente Fondazione Antiusura su “L’onore dei soldi” e quella di Francesca Repetto, dal titolo “Ammalarsi di shopping”. 41


L’educazione finanziaria ha assunto negli ultimi anni grande rilevanza, sia in conseguenza della crisi economica, sia alla luce dello scarso livello di conoscenza e competenza finanziaria evidenziato da recenti ricerche, che hanno rilevato una diffusa inadeguatezza nell’assumere scelte economiche, tra i giovani come tra gli adulti. Di questo si è discusso nel dibattito finale con il pubblico condotto da Furio Truzzi, al quale hanno preso parte: Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio; Benedetto Maffezzini, dirigente Ufficio scolastico regionale Liguria; Raffaele Addamo, dirigente dell’area della Regolazione del Mercato Camera di Commercio di Genova; Enrico Beretta, Dirigente Banca D’Italia di Genova; Ilaria Cavo, Assessore Politiche Giovanili e Formazione Regione Liguria; Francesco Miceli, Assessore Gestione Finanziaria e Bilancio del Comune di Genova. L’evento, aperto al pubblico e ad alcune classi provenienti da diversi Istituti scolastici genovesi, si è cocluso con un piccolo rinfresco e con la speranza di aver avvicinato, in maniera sensibile, consapevole ed anche divertente, i partecipanti al mondo dell’educazione finanziaria.

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2.6.3 TUTELA DELLA PICCOLA PROPRIETA’ A PIETRA LIGURE “Per la tutela della piccola proprietà immobiliare” questo il titolo del convegno organizzato da Assoutenti Savona in collaborazione con Uppi e Anaci e il patrocinio del Comune di Pietra Ligure che si è svolto il 21 maggio 2015 presso il centro polivalente “Fratelli Rosselli” di via Nino Bixio.

Il convegno si è concentrato sulla “crisi che attanaglia il patrimonio edilizio privato, con gravi ricadute di ordine economico e sociale sulla nostra comunità provinciale, a tutti i livelli”. Sono intervenuti il sindaco di Pietra Dario Valeriani, il presidente provinciale di Uppi Franco Fenoglio (che ha parlato de “La piccola proprietà tra fisco e burocrazia”), il presidente regionale di Anaci Ivano Rozzi (su “Il ruolo del condominio, normative e responsabilità”), il presidente provinciale di Edili Confartigianato Renzo Siri, il presidente provinciale dell’ordine dei commercialisti Alberto Baietto, il presidente provinciale di Fiaip Massimiliano Bazzano, il legale del Sunia Mariarina Dagnino, il notaio del consiglio notarile di Savona Fabrizio Marasco. Saranno possibili interventi su richiesta del pubblico e di amministratori locali ed esponenti politici presenti. A fare un quadro generale sulla tutela della piccola proprietà ci hanno pensato anche Luigi Taboga, presidente onorario di Assoutenti Savona e moderatore dell’evento, e Furio Truzzi, presidente di Assoutenti, con la sua sintesi conclusiva.

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3 PROGETTI, RICERCHE, INIZIATIVE EDUCATIVE E DI FORMAZIONE Assoutenti nel corso del 2015 ha proseguito la sua intensa attività progettuale, di formazione e di educazione al consumo critico e consapevole, parallelamente al tradizionale impegno profuso nelle attività di sistema del progetto Sportelli Consumatori in Rete. Tanti i temi toccati dalla progettualità di Assoutenti, con una particolare attenzione alle problematiche dei giovani e dei soggetti più deboli.

3.1 SPORTELLI CONSUMATORI IN RETE Progetto regionale attivo dal 2002 “Sportelli Consumatori in Rete” è realizzato in collaborazione con Adoc, Adiconsum, Codacons, Casa del Consumatore, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, e si propone di mantenere, rafforzare e valorizzare l'attività informativa e di comunicazione finanziata dal “Programma generale di intervento per la tutela dei consumatori e degli utenti della Regione Liguria” approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal programma regionale di cui all'art. 6 comma 2 della l.r. 26/02. Il progetto anche per quest'anno ha realizzato la fornitura dei servizi di informazione e comunicazione telefonica gratuita attivi tutti i giorni feriali tramite il numero verde 800 180 431 a disposizione sia per i cittadini liguri sia sull'intero territorio regionale e che le associazioni mantengono con turnazione settimanale. La consulenza, sempre gratuita, viene effettuata anche on line tramite il sito www.sportellinrete.it che fornisce informazioni sulle sedi e sui referenti delle Associazioni presenti sul territorio regionale.

3.2 INFORMACONSUMATORILIGURIA All'interno delle attività di sistema finanziate dal MISE per il tramite della Regione Liguria si è attuato anche nel 2015 un progetto specifico di comunicazione e informazione cross mediale che comprende il format consumatoriliguria.it. diffuso gratuitamente via web e per posta elettronica. Con rubriche dedicate alle principali notizie consumeristiche di rilevanza regionale e nazionale, offre anche un ampio spazio alle notizie delle associazioni aderenti al progetto. La Redazione di Consumatori Liguria comprende giornalisti, consulenti, grafici che è possibile contattare attraverso la mail info@consumatoriliguria.it per info e approfondimenti sulle tematiche affrontate.

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3.3 SPORTELLI TUTELA DELLA SALUTE Il lavoro svolto tra il 2014 e il 2015 ha permesso di rendere operativi gli sportelli del malato nati per raccogliere le esigenze e le critiche dei cittadini e confrontarsi con il sistema sanitario, a partire dagli uffici relazioni con il pubblico, per affrontarle e risolverle. Il progetto sportelli del malato, che affonda le sue origini su un protocollo di intesa sottoscritto dalle associazioni di tutela dei diritti dei consumatori e la regione Liguria, ha visto coinvolti l'ospedale Evangelico, l'ospedale Galliera, l'Asl 3, l'Ospedale Villa Scassi, l'Ospedale San Martino presso i presidi sanitari di via Assarotti e Fiumara e ha visto all’opera 20 volontari opportunamente formati da medici e legali per informare e assistere i cittadini che si rivolgono alle strutture sanitarie. Il progetto, condiviso con le altre associazioni del CLCU, è nato con l’obiettivo di far rispettare il diritto alla salute come diritto primario dei cittadini, tutelato dalla Costituzione. L’iniziativa ha previsto anche l’attivazione di un numero verde gratuito 800180431 al quale sono pervenute numerose telefonate, prevalentemente per richieste di chiarimenti sulle esenzioni, liste di attesa per prestazioni sanitarie e accesso al pronto soccorso. Tre i temi fondamentali su cui Assoutenti e Regione Liguria puntano: 

una ricerca per misurare il livello di qualità e accessibilità dei servizi sanitari erogati dalle strutture;

un monitoraggio del servizio per rispettare gli standard qualitativi;

un'attività di comunicazione e informazione per aiutare i cittadini a risolvere i loro dubbi.

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3.4 ENERGIA, DIRITTI A VIVA VOCE Assoutenti Liguria ha aderito, tramite la delegazione provinciale di La Spezia al progetto nazionale “ENERGIA: DIRITTI A VIVA VOCE” che si propone di rendere i consumatori più informati e consapevoli per un mercato dell’energia e del gas più competitivo ed efficiente in grado di offrire risparmi più consistenti assieme al tema del risparmio nei consumi e dell’efficientamento energetico nella casa e nella vita quotidiana per realizzare risparmio in bolletta e per l’ambiente. Il progetto prevede un insieme di servizi fisici e tematici, per la tutela dei consumatori ed utenti del servizio energetico italiano. Si tratta di una rete di 45 sportelli sul territorio nazionale e di un numero verde nazionale che si pone l’obiettivo di informare ed assistere i consumatori finali del servizio elettrico e del gas anche sulle eventuali controversie insorte tra l’utente e il fornitore del servizio. Ulteriore obiettivo è amplificare e divulgare tutte quelle iniziative e messe in campo tra cui permettere ai consumatori di orientarsi tra le diverse offerte commerciali anche attraverso l’ausilio del “trova offerte” dell’autorità per l’energia, conoscere come accedere agli aventi diritto al bonus energia e gas, conoscere la “bioraria” e le bollette e i vantaggi con le diverse soluzioni per risparmiare l’energia.

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Gli appuntamenti a La Spezia Assoutenti Liguria sede di La Spezia, è stata individuata come unico sportello della provincia per il progetto “Energia diritti a viva voce”. L’associazione ha sede in Via Cadorna 14 e qui gli operatori degli sportelli del progetto “Energia: diritti a viva voce” dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, offrono consulenza gratuita ai cittadini su problemi con le utenze di luce e gas (conguagli, errori di fatturazione, consumi non effettuati, contratti non richiesti, truffe, ecc. ) 

Il 13 giugno le associazioni dei consumatori hanno incontrato i cittadini di La Spezia e offerto il loro aiuto agli utenti alle prese con problemi legati alle forniture di luce e gas. In questa “Giornata del consumatore informato” gli operatori del progetto “Energia: Diritti a Viva Voce” hanno presenziato dalle ore 9,00 alle ore 12,00 con un banchetto in prossimità del grattacielo in P.zza Beverini, diffuso materiale informativo e fornito consulenze ai cittadini su conguagli, errori di fatturazione, consumi non effettuati, contratti non richiesti, truffe, ecc. Il 10 ottobre i cittadini si sono incontrati presso P.zza Beverini angolo Zara dalle ore 09:00 alle 12:30 per fornire informazioni e assistenza agli utenti e orientarli nella giungla delle tariffe energetiche e difendersi da scorrettezze, errori, truffe e raggiri di ogni tipo. Inoltre l'Associazione ha organizzato un ricorso per la ricostituzione delle pensioni che nel 2012 superavano Euro 1.405,05 e nel 2013 Euro 1.443,00. Inoltre sono stati richiesti i rimborsi degli arretrati. Con tali ricorsi è cercato altresì di far applicare il corretto calcolo delle rate pensionistiche future.

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3.5 MONITORAGGI AMIU Anche nel 2015 è proseguito il monitoraggio dei servizi Amiu da parte delle Associazioni di Tutela dei Consumatori. L'iniziativa, partita nel 2011, come progetto pilota, si è trasformata in un impegno fisso annuale, svolto attraverso il coinvolgimento dei volontari attivi di 8 associazioni dei Consumatori, tra cui Assoutenti. Compito dei volontari delle associazioni è l'esame del risultato della pulizia delle strade, di oltre 1000 postazioni per i rifiuti indifferenziati e differenziati e 1.074 cestini gettacarta. La valutazione si basa sulla qualità dei servizi Amiu per ciò che riguarda: pulizia delle strade, raccolta rifiuti indifferenziati e quella dei materiali riciclabili. Le associazioni, nel pieno rispetto della loro autonomia e trasparenza, per effettuare il servizio di monitoraggio elaborano un calendario definito, dove le strade oggetto di verifica vengono comunicate ad Amiu il giorno stesso della rilevazione. Il monitoraggio sul campo si è realizzato dedicando ad ogni quartiere verifiche con ben due diverse associazioni coinvolte contemporaneamente che in media analizzano 20 strade per quartiere.

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3.6 RACCOLTA DIFFERENZIATA A MARASSI A partire dal 2015 Genova ha iniziato il suo percorso di progressiva transizione verso un nuovo metodo di raccolta rifiuti, quello porta a porta, che dovrebbe migliorare considerevolmente i livelli di differenziata in città.

Il nuovo sistema, però, ha generato dubbi tra i cittadini e anche una netta opposizione da parte in particolare di alcune zone della città. Bidoni troppo grandi, raccolta poco frequente e con orari scomodi e troppo rigidi: questi sono solo alcuni punti sui quali molti genovesi hanno fondato la loro protesta. Il primo quartiere a lamentarsi per la “rivoluzione della differenziata” è stato quello di Marassi. Dopo una prima riunione il 3 dicembre organizzata da Amiu per spiegare il nuovo metodo, si è resa chiara la necessità di qualcuno che sapesse mediare tra le esigenze dell’azienda e le necessità dei cittadini. Per questo Assoutenti ha organizzato un’assemblea di quartiere il 17 dicembre 2015 presso la Scuola Borsi, per ascoltare le richieste dei cittadini e pensare a soluzioni alternative che siano comunque in grado di far progredire la raccolta differenziata. L’associazione ha raccolto centinaia di firme nel quartiere e nel 2016 ha esteso il suo impegno anche ad altri quartieri, continuando il suo lavoro per trovare un giusto compromesso con Amiu nel passaggio al sistema porta a porta.

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3.7 CONSUMATORI E GIUSTIZIA FUORI DALL’AULA Consumatori e giustizia “fuori dall’aula” è stato il tema del convegno nazionale che si è svolto il 23 febbraio 2015 a Genova, nell’aula magna della Facoltà di Giurisprudenza in via Balbi, organizzato dalla Consulta regionale per la tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti. Assoutenti ha contribuito in maniera notevole alla riuscita di questa giornata, che aveva l’obiettivo di trovare forme e modi per applicare la Direttiva UE 2013/11 per promuovere e potenziare procedure stragiudiziali di risoluzione delle controversie, semplificando modalità di accesso e costi. La direttiva in questione ha proposto in pratica la risoluzione delle controversie senza più battaglie in tribunale ed è in forte relazione con l’annunciata proposta legislativa di riforma della Giustizia.

La nostra giornata di studio si è articolata con una prima riflessione generale sulla Direttiva, poi i lavori sono proseguiti con 3 sessioni parallele dedicate rispettivamente alle esperienze delle conciliazioni paritetiche, ai costi della giustizia, alla formazione degli operatori e l’educazione dei consumatori alla prevenzione del conflitto. Questi focus sono serviti per capire di più, e meglio, quali siano i punti deboli della rete che dovrebbe trattenere “fuori dall’aula” milioni di procedimenti. Questo ultimo aspetto ha chiamato in causa la non secondaria variabile dei costi della giustizia alternativa, che deve rivelarsi non solo conveniente ma, come dice la Direttiva, “preferibilmente gratuita”. Con questi proponimenti Assoutenti ha controllato e controlla tutt’oggi che ognuno faccia la sua parte negli interessi dei cittadini e di un tema così importante come quello della giustizia.

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3.8 COLORIAMO SAMPIERDARENA “Coloriamo Sampierdarena” è un progetto che si pone come obiettivo la riappropriazione di un territorio svalutato e dipinto spesso come fortemente degradato a causa degli episodi di microcriminalità documentati e spesso eccessivamente esaltati dai mass media. L’iniziativa si rivolge agli abitanti di Sampierdarena e non solo, proponendo diversi meccanismi di partecipazione intergenerazionale e interetnica. Riscoprire il quartiere e imparare a valorizzarlo: queste saranno le chiavi principali per riaprire ai cittadini le porte di Sampierdarena. Nell’ambito di questo progetto, Sportelli in Rete ed Assoutenti hanno organizzato una serie di iniziative che andranno avanti anche per tutto il 2016. Si tratta di appuntamenti pensati appositamente per scoprire e far riscoprire le bellezze di Sampierdarena, che troppo spesso vengono messe in ombra da problematiche innegabili del quartiere che, però, rappresentano solo una faccia della medaglia.

I primi appuntamenti si sono svolti a novembre 2015, con una serie di passeggiate per visitare le botteghe storiche di Sampierdarena. GIOVEDI’ 5 NOVEMBRE: Via Cantore, Via Dottesio, Via Giovanetti VENERDI’ 6 NOVEMBRE: Piazza del Monastero, Via Buranello, Via della Cella MERCOLEDI’ 11 NOVEMBRE: Piazza Vittorio Veneto, Via S.Canzio, Via Sampierdarena, Via Gioberti, Via Avio, Via Casini VENERDI’ 13 NOVEMBRE: Via Paolo Reti, Via La Spezia, Via Anzani, Via Rolando

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Durante il percorso sono state scattate foto che sono state diffuse tramite social network ed esposte in occasione della mostra organizzata al termine di questa prima fase di Coloriamo, il 2 dicembre presso il Club Petanque di Via Sampierdarena – Magazzini del Sale. Le foto sono rimaste in mostra per il pubblico fino al 18 dicembre.

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3.9 REGOLAMENTAZIONE SAGRE E FESTE PAESANE A SAVONA Dopo Confcommercio anche Assoutenti ha chiesto una regolamentazione delle sagre, che con l’estate hanno animato la vita delle località rivierasche e dell’entroterra.

L’associazione, infatti, ha chiesto che questi eventi vengano regolamentati in base ad una richiesta fatta in un precedente incontro in Regione e che preveda una qualifica degli operatori stessi. “Abbiamo delineato tre categorie di operatori – ha affermato Gian Luigi Taboga di Assoutenti -: quella degli operatori agroalimentari, degli operatori del settore ristorazione e associazioni che sviluppano attività specifiche legate alla promozione dei prodotti tipici. Ci sono anche le sagre benefiche o per raccolta fondi ma devono essere ben definite e non mi risulta che negli statuti di certe associazioni ci sia lo sviluppo e la promozione dei prodotti locali. Riteniamo che le sagre siano un’utile vetrina della produzione alimentare del territorio ma che vadano regolate nell’ambito di promozione di uno specifico prodotto di qualità e a tutela del consumatore”. Spesso ristoratori, commercianti e gestori di pubblici esercizi hanno denunciato fenomeni di concorrenza sleale da parte delle sagre. La proposta di Assoutenti è stata quindi lavorare per emanare una normativa del settore in quanto patrimonio prima di tutto enogastronomico, ma anche culturale, tradizionale e importante come contributo allo sviluppo del turismo. “La tutela deve riguardare soprattutto il consumatore – ha spiegato Taboga – e sono stati gli stessi consumatori a rivolgersi a noi chiedendo più chiarezza sull’offerta che viene fatta alle sagre. Infatti i consumatori chiedono trasparenza, qualità e servizio adeguato, senza trascurare i prezzi che dovrebbero essere equi e contenuti e senza speculazioni”

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3.10 CONSUMATORI 2.0 Sfruttare le potenzialità del web 2.0 per aiutare i consumatori. E’ questo l’obiettivo di Consumatori 2.0, il progetto lanciato da Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, Assoutenti, Codacons e Confconsumatori e finanziato con i proventi delle multe Antitrust. Nella campagna di informazione ed educazione ai cittadini, il web non è l’unico strumento che le associazioni hanno scelto per raggiungere gli utenti. Nell’ambito del progetto sono stati previsti, oltre a siti internet dedicati, anche sportelli territoriali dove i cittadini potranno rivolgersi per chiedere e ottenere informazioni. Diverse le tematiche che il progetto approfondirà. Ogni associazione si occuperà di un settore e di un target da raggiungere: le attività di Assoutenti sono rivolte agli adolescenti e sono realizzate attraverso il sito web ww.schoolcommunity.it. Il progetto è andato avanti anche nel corso del 2015, con iniziative ed incontri. Grande successo, in particolare, per la giornata informativa: “Consumatori 2.0, radicamento e interattività”, organizzata da Assoutenti e da Mandragola editrice, che si è tenuta lunedì 16 febbraio al liceo Piero Gobetti di Genova.

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4 ATTIVITÀ SOCIALE

Assoutenti ha svolto nel corso del 2015 una intensa attività sociale determinata ulteriormente dai congressi e con una significativa crescita delle adesioni rese possibili dalla serietà e dedizione del lavoro svolto di dirigenti, volontari, collaboratori e consulenti.

4.1 ASSEMBLEA ASSOUTENTI 2015 Si è tenuta il 28 aprile 2015 presso il Mercato Orientale di Genova, in via XX Settembre, l'annuale assemblea dei soci con la presentazione delle attività svolte nell’anno precedente e la programmazione per l’anno in corso.

Molti i temi affrontati da Assoutenti che hanno suscitato interesse tra i presenti, in particolare la sanità e la salute alimentare, due capisaldi dell’attività dell’associazione. Bilancio sociale significa iniziative, convegni, battaglie portate avanti ma anche formazione, ricerca e progetti. Tra questi uno dei più apprezzati dal pubblico è stato “Nutrire il pianeta, energia per la vita” sulla stazione solare di Nervi, portato avanti da Assoutenti in collaborazione con l’Istituto agrario Marsano e con la GSES. L’evento ha visto l’associazione in prima linea non solo per il proprio bilancio sociale ma anche per OrientExpo2015, progetto promosso dalla Consulta Regionale per la Tutela dei Diritti dei Consumatori e degli Utenti, Comune di Genova e Consorzio Mercato Orientale. 55


4.2 LANTERNINO D’ORO 2015 L’Istituto ligure del Consumo-ILC e il Coordinamento Ligure Consumatori e Utenti-CLCU nel 2015 hanno nuovamente assegnato il premio “Lanternino d’oro“, istituito nel 2009 per testimoniare la gratitudine delle Associazioni dei Consumatori a cittadini, istituzioni e imprese che hanno attivato comportamenti responsabili, virtuosi e sostenibili nei comuni e nei servizi. Quest’anno la consegna del premio si è tenuta il 23 dicembre presso la Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Genova in Via Garibaldi 4.

I PREMIATI 

Istituto Nautico di Camogli, per aver composto l’orario scolastico in coerenza con l’offerta oraria del Tpl

Comune di Garlenda, per aver raggiunto la maggior percentuale regionale di raccolta differenziata

Federico Valerio di Italia Nostra, per l’ideazione del compostaggio in terrazza

Il presidente di Amiu Marco Castagna, per aver applicato con coerenza il comma 461 art.2 della legge 144/2007 per la miglior partneship con le associazioni di consumatori

Enrico Isnardi Presidente del Consorzio Energia Pulita di Albenga, per il maggior numero di famiglie e imprese aggregate per la produzione di energia fotovoltaica 56


Renato Oldoini Pres.te Confedilizia La Spezia, per il suo impegno nella promozione del risparmio energetico

Giovanni Scava titolare Rivendita Tabacchi, per aver eliminato i videogame e contribuito così alla lotta contro il gioco d’azzardo

Bar Fragolino, per la promozione coerente della campagna “no alcol” ai minorenni e di prodotti biodrink

Vincenzo Rapino Infermiere Ospedali Galliera per aver dimostrato grande dedizione e amore verso i malati

Bruno Boz Presidente di Vallicom, per aver contribuito al superamento del digital divide e alla diffusione di internet nell’entroterra

Tommaso Galletto e Enrico Righetti del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Genova, per aver fortemente contribuito alla diffusione della cultura e della pratica della conciliazione e di soluzioni alternative non giudiziali dei conflitti

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4.3 GLI ORGANISMI PROVINCIALI Riportiamo di seguito la composizione degli organismi dirigenti dell'associazione.

DIRETTIVO GENOVA

DIRETTIVO LA SPEZIA

Rosanna Stifano – Presidente, De Domenico Antonio, Desogus Maria, Donati Antonio, Foglino Mauro, Francini Fulvio, Fumarelli Michele, Guida Veneranda, Ilari Maurizio, Lazizzera Pietro, Lerza Federico, Locastro Matteo, Lusetti Marco, Meirana Ornella, Pampolini Fiorenzo, Penna Carlo, Russo Monica, Truzzi Furio,

Ballerini Claudio – Presidente, Bracali Sabrina, Carli Gabriella, Esposti Paolo,Giusti Gianpaolo, Grando Andrea, Incorvaia Giuseppe, Landi Paolo, Monteverde Meri, Calmieri Carlo, Piccioli Pier Carlo, Tartarelli Luciana, Tessaro Raffaella, Tini Clelia,

DIRETTIVO SAVONA

DIRETTIVO IMPERIA

De Francisci Carmelo, Forzano Giuseppe, Isnardi Enrico, Ragazzi M. Laura – Presidente, Stalla Franco, Taboga Gian Luigi, Topino Giuseppe

Alpe Laura, Boaretto Alessio, Camonita Annalisa, Camonito Santino – Presidente, Cesari Caterina, Fortunato Gianluigi, Fortunato Stefania. Miglietta Liliana, Nobbio Aurelia, Nobbio Flavia, Rapelli Mario, Stammato Carmela, Viti Francesco

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4.4 GLI ORGANISMI REGIONALI CONSIGLIO DIRETTIVO Furio Truzzi – Presidente Regionale Maurizio Ilari – Segretario Generale Carlo Penna – Tesoriere Santino Camonita – Presidente Provinciale Imperia Gianluigi Taboga – Presidente Provinciale Savona Rosanna Stifano – Presidente Provinciale Genova Claudio Ballerini – Presidente Provinciale La Spezia Angela Boldini- Genova Flavia Nobbio – Imperia Ottorino Paglialunga – Genova Piercarlo Piccioli – La Spezia Maria Desogus – Genova Enrico Pallavicini – Genova Maria Laura Ragazzi – Savona

COLLEGIO DEI PROBIVILI E REVISORI DEI CONTI Franco Cirio – Presidente Francesca Ferretti Fabio Gallino

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4.5 ANDAMENTO DEGLI ISCRITTI DAL 2006 AL 2015 2006

2007

2008

2009

2010

GENOVA

10.234

11.450

16.628

17.754

18.848

SAVONA

246

254

958

1.092

1.130

IMPERIA

205

145

530

525

525

SPEZIA

1.294

1.335

1.294

1.215

1.240

LIGURIA

12.079

13.184

19.410

20.586

21.723

2011

2012

2013

2014

2015

GENOVA

24.133

21.388

24.122

23678

23678

SAVONA

861

2.081

2.401

2.516

2.516

IMPERIA

460

1.431

954

966

966

SPEZIA

1.565

2.392

1.143

1.271

1.271

LIGURIA

27.119

27.119

28.620

28.431

28.431*

*Di questo totale, 16.740 hanno riattivato la quota associativa: 13.202 a Genova, 1.002 a Savona, 1.205 a Imperia, 1.331 a La Spezia

DISTRIBUZIONE PROVINCE

ANDAMENTO LIGURIA

30.000

35.000

25.000

30.000

20.000

25.000

15.000

20.000

10.000

15.000

5.000

10.000

0

5.000 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 0 GENOVA

SAVONA

IMPERIA

SPEZIA

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

60


4.6 IL BILANCIO 2015 ATTIVITA’ AVANZO ESERCIZIO 2014

66.593,47

QUOTE SOCIALI (da iscritti 2015 n. 16.740 di cui pagate 7.433) CONTRIBUTI DA 5 PER MILLE 2013

7.433,00 38.183,48

CONTRIBUTI ASSOUTENTI GENOVA SPESE GESTIONE

4.068,80

CONTRIBUTI REGIONE LIGURIA PROGETTO “SPORTELLI IN RETE”

7.610,42

CONTRIBUTI REGIONE LIGURIA PROGETTO “INFORMACONSUMATORI- MAP 6” CONTRIBUTI PROGETTO CONSUMATORI 2.0

12.325,32 3.000,00

CONTRIBUTI DA ILC PER ATTIVITÀ UNITARIE CONTRIBUTI DA ISCRITTI

11.280,00 33,65

RIMBORSI SPESE ATTIVITA' COMITATO MICROCARICHE

3.103,74

RIMBORSO PRESTITO ASSOUTENTI GENOVA

4.923,91

RIMBORSI UTENZE

118,94

SGRAVI CONTRIBUTIVI JOB ACT

2.397,69

TOTALE ENTRATE

161.072,42

PASSIVITA’

CONTRIBUTI PER TESSERAMENTO NAZIONALE 2015

7.433,00

SPESE DI FUNZIONAMENTO (AFFITTI, UTENZE, SPESE GENERALI)

7.141,90

ASSICURAZIONI AI VOLONTARI E RIMBORSI ORGANISMI

2.600,00

MANIFESTAZIONI E CONGRESSI

9.621,00

CONTRIBUTI A ISCRITTI ALLUVIONATI – TELEMULTE

3.348,00

PROGETTO INFORMACONSUMATORI 2015

13.428,65

61


PROGETTO SPORTELLI IN RETE 2015

8.624,08

PROGETTI 5 PER MILLE

43.216,86

BANCARIE

130,99

TOTALE USCITE

95.544,48

AVANZO DI ESERCIZIO

65.527,94

(l'avanzo di esercizio è impegnato per intero per debiti verso banche, fornitori e accantonamenti, il rendiconto dettagliato dei progetti è fornito direttamente agli enti promotori)

Genova, 27 GIUGNO 2016 IL TESORIERE

IL PRESIDENTE DEL

IL PRESIDENTE

COLLEGIO DEI REVISORI

CARLO PENNA

FRANCO CIRIO

62

FURIO TRUZZI


4.7 ASSOCIAZIONI PARTNER

Associazioni con le quali Assoutenti ha stipulato protocolli d'intesa e di relazioni di amicizia: Arci Pesca FISA, Ascom, Associazione Carrozzieri della Provincia di Genova, ASSEST – Associazione Centro Storico EST, Associazione Ligure Antennisti, Associazione Ligure Diritti dei Pedoni, Associazione Non Solo, Coldiretti, Confagricoltura, CIA – Confederazione Italiana Agricoltura, CONFEDILIZIA (SP), Mangiarsano, Società Operaia Mutuo Soccorso Castagna (GE), UPPI- Unione Piccoli Proprietari Immobiliari, UTP – Associazione Utenti Trasporti Pubblici, Società Italiana di Alcologia, Lighthouse Genova 12.

4.8 COMITATI ASSOCIATI

Comitati costituiti: Comitato Alluvionatinonrassegnati, Comitato Foce, Comitato Marina Park, Comitato Auto al Seguito, Comitato Evangelico, Comitato Genitori Leonardo da Vinci, Comitato Enel Bromia, Comitato Telemultati, Comitato Costa Concordia, Comitato Micro cariche Porto di Genova, Comitato Utenti AMT, Comitato Utenti TARES, Comitato spontaneo raccolta differenziata Marassi Alta, Comitato pendolari, Comitato mense scolastiche.

4.9 DIPENDENTI, LEGALI, CONSULENTI E COLLABORATORI

Colonne portanti, tutte in rosa, del sostegno quotidiano all'attività dell'associazione sono state le nostre dipendenti, consulenti e collaboratrici: Graziella Granata e Silvia Rottini per la segreteria e i servizi di sportello, Francesca Licata per la comunicazione e l’ufficio stampa, Sonia Paglialunga per la consulenza fiscale, Elvira Ravelli e Gianna Camporeale per i Servizi CAF. Non meno importante è stato l’aiuto dei professionisti, il consulente bancario e del credito Stefano Toselli e l’architetto Stefano Galati, e dei nostri preziosi legali, coordinati dall’avvocato Rosanna Stifano, presidente di Assoutenti Genova: Agostino Luca Cesareo, Monica Russo, Francesco Del Deo, Carlotta Costa, Lucrezia Novaro, Enrico Donati, Luigi Delucchi.

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4.10 IL VOLONTARIATO Cuore pulsante della vita associativa è l'attività gratuita e volontaria dei suoi dirigenti e soci professionisti e esperti che operano sia nell'accoglienza e nell'ascolto dei cittadini, consumatori e utenti sia nel fornire con professionalità servizi di consulenza, informazione e assistenza sempre con grande dedizione e sacrificio personale. Le attività di volontariato sono regolate, nel nostro paese, da una legge quadro del 1991, la 266. L'Istat ha rilevato che dal 1995 le organizzazione di volontariato sono aumentate del 152,0% nel corso del biennio 2004-2005, passando da 8.343 a 21.021 unità. Il volontariato è un bacino di valori che possono aiutare la società ad essere più coesa, più solidale, più responsabile, proprio per una visione di cittadinanza attiva, di cui l'Europa ha bisogno e che il volontariato può esprimere. Dobbiamo porre attenzione al fatto che il volontariato “non ha solo un valore economico misurabile, può consentire risparmi significativi per i servizi pubblici” ai quali non si deve sostituire, ma affiancarsi ad essi per essere di aiuto in tutti quei settori in cui il servizio pubblico non riesce ad essere presente. Nel 2015 hanno reso la loro opera meritoria: Sonia Anerdi, Fulvio Bracco, Sabina Cacioppo, Michele Fumarelli, Irene Garitta, Gianpaolo Giusti, Andrea Grando, Mauro Grassi, Federico Lerza, Chiara Marzi, Monteverde Meri, Paolo Molinari, Carlo Penna, Ottorino Paglialunga, Giancarlo Piano, Enrico Raffellini, Maurizio Rodighiero, Enrico Ruggiero, Antonio Sciutto, Raffaella Tessaro, Clelia Tini, Fabrizia Lanza, Marcella Mivio, Angela Boldini, Giancarlo Bertini, Mauro Foglino, Maria Collaretta, Antonio Gradia, Matteo Locastro, Mauro Cotto, Enzo Vanucini, Marco Piu, Giordano Salvatore, Carlo Tonelli.

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4.11 IL 5 PER MILLE Assoutenti Liguria Onlus è iscritta dal 2006 negli elenchi regionali del volontariato ed è accreditata nell'albo regionale degli enti di servizio civile nazionale. Nella raccolta del 5 per mille i dati comunicati dall'Agenzia delle Entrate evidenziano una crescita continua di consensi manifestata dai contribuenti. I consumatori hanno bisogno di più informazione, più assistenza, più tutela e di associazioni libere, forti e indipendenti che li difendano! Le associazioni dei consumatori hanno bisogno di essere autonome finanziariamente e non dipendere da nessuno. Per questo hanno bisogno dell'aiuto dei cittadini consumatori e utenti.

ANNI

SCELTE

2006

818

2007

1.050

2008

1.926

2009

2.209

2010

2.280

2011

2.185

2012

1.876

2013

1.652

Le risorse del 5 per mille sono utilizzate per i fini istituzionali dell'associazione e per finanziare progetti di educazione ai consumi e di utilità sociale. Secondo le proiezioni in Liguria delle scelte dei cittadini sull'attribuzione del 5 per mille Assoutenti, nel 2012 (redditi 2011) si è inserita tra i primi enti no profit della Liguria, con 1.876 scelte per un totale di 44.098,86 euro. Anche nel 2013 l’associazione ha confermato risultati più che positivi, con 1.652 scelte e 38.183,38 euro raccolti, che sono stati utilizzati nel corso del 2015 per sostenere in particolare gli sportelli territoriali e le iniziative rivolte alla tutela dei consumatori.

65


4.12 LE SEDI Assoutenti è la principale Associazione di Tutela dei Consumatori della Liguria sia per numero di associati che per la rete di punti di consulenza aperti al pubblico. L'Associazione ha consolidato la propria operatività e ampliato la propria rete di sportelli presenti su tutto il territorio regionale gestiti grazie alla collaborazione con altre realtà territoriali (circoscrizioni, associazioni, comuni). Gli sportelli decentrati sono passati da 10 a 11 mentre i punti di ascolto sono passati nel 2013 da 4 a 7 e rimane attivo lo sportello on line dedicato ai diritti degli animali.

SEDE REGIONALE Via Malta 3/1, Genova -16121 Genova Tel. 010 8691845 Fax 010 8935860 info@assoutenti.liguria.it Sito web regionale: www.assoutenti.liguria.it Sito web nazionale: www.assoutenti.it

PROVINCIA DI GENOVA CENTRO - Via Malta 3/1, Genova - 16121 GE Tel. 010 540256/ 0108691845 - Fax 010 8691840 - info@assoutenti.liguria.it

SAMPIERDARENA - P.za Vittorio Veneto 31r - 16149 Genova Tel. e Fax 010 6429995 - sampierdarena@assoutenti.liguria.it PROVINCIA DI SAVONA

PROVINCIA DI LA SPEZIA

Via Marexiano 29 - 17052 Borghetto SS

Via Cadorna 14 - 19121 La Spezia

Tel. 0182 973334 Fax 0182 973334

Tel. 0187 730481 Fax 0187 730481

assoutenti@libero.it

spezia@assoutenti.liguria.it

PROVINCIA DI IMPERIA

Sportello ANIMALRIGHTS

V. Milano 22 - 18013 Diano Marina

Servizio on line 24h su 24h

Tel. 0183/407807 Fax 0183/274748

Cell. 345. 4843912

E-mail: imperia@assoutenti.liguria.it

assoutentianimalrights@live.it 66


4.13 RAPPORTI INTERASSOCIATIVI Già nel 2009 le associazioni che collaborano al progetto Sportelli Consumatori in Rete avevano sottoscritto un PATTO FEDERATIVO a significare l'intenzione di rafforzare e collaborare congiuntamente per la difesa dei cittadini, consumatori e utenti. Fiore all'occhiello di questo patto è la tessera inter associativa che dà la possibilità ai cittadini e consumatori liguri di accedere a tutti gli sportelli della rete con un servizio dedicato di assistenza e consulenza e di effettuare il tesseramento unitario alle associazioni della rete. Nel 2011, a conferma della comune volontà di sostenere iniziative volte a tutelare i diritti e gli interessi di consumatori e utenti nella regione Liguria, le associazioni si sono costituite in un coordinamento denominato CLCU – Coordinamento Ligure Consumatori e Utenti e hanno fondato l'ILC – Istituto Ligure per il Consumo che si occupa di effettuare progetti, studi e ricerche in tema di consumi e servizi agli utenti. Per tutto il 2015 Assoutenti ha svolto un ruolo fondamentale nel rafforzamento sia del Coordinamento Ligure Consumatori e Utenti sia nell'Istituto Ligure per il Consumo.

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RASSEGNA STAMPA

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