Bilancio sociale liguria 2016

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BILANCIO SOCIALE 2016

Via Malta, 3‐1 – 16121 Genova – Tel 010‐540256 – 010‐8691845 info@assouten .liguria.it – w ww.assouten .liguria.it C odice fiscale: 95087230108

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INDICE

INTRODUZIONE…………………………………………………………………...………………..……………………………………...5 LA M ISSIONE D I A SSOUTENTI I N L IGURIA…………………………………………………..…………………………………..6 INFORMAZIONE, A SSISTENZA E T UTELA…………………………………………..................................................7 1. ATTIVITÀ S PORTELLI A SSOUTENTI 2 016…………………………………………………………………..………………......8 1.1 LA C ONCILIAZIONE……………………………………………………………………………………………..…………….10 1.2 IL S ERVIZIO C AF……………………………………………………………………………………………………..………...12 1.3 TUTELA L EGALE, M EDICO – S ANITARIA……………………………………………………………………..….....12 2. RELAZIONI C ON L E I MPRESE E L E I STITUZIONI, I NIZIATIVE P ER L A D IFESA D EI D IRITTI D EI CONSUMATORI…………………………………………………………………………………………………………………...…….13 2.1 IN P RIMA L INEA P ER L A D IFESA D EL T RASPORTO P UBBLICO…………………………………...…...…14 2.1.1 CAMPAGNA G ELICIDIO 2 016: C ARROZZE T RENO S URGELATE……………………….…..………15 2.1.2 GELICIDIO, B ERRINO S CRIVE A L M INISTERO D EI T RASPORTO: “ INACCETTABILI L E CONDIZIONI D ENUNCIATE, S ERVE A SSISTENZA”.………………………………………………...……15 2.1.3 TRENI, L ETTERA A PERTA A T OTI E B ERRINO: “ ECCO L E P RIORITA’ D EL T RASPORTO REGIONALE”…………………………………………………………………………………………………....……...16 2.1.4 “GENOVA I SOLAMENTO F ERROVIARIO”:L’11 A PRILE C ONVEGNO A LLA B ORSA VALORI…………………………………………………………………………………………………………..…………19 2.1.5 TRASPORTI, C ONFERMATO P ER L ’11 D ICEMBRE I L R ADDOPPIO A NDORA ‐ S AN LORENZO…………………………………………………………………………………………...…………..………..20 2.1.6 SCIOPERO D EI T RENI D URANTE A LLERTA M ALTEMPO ‐ A SSOUTENTI P RESENTA DENUNCE……………………………………………………………………………………………………..……..…..22 2.1.7 LA R EGIONE L IGURIA A PPLICA L A L EGGE 2 44/2007 A L T RASPORTO F ERROVIARIO: L E ASSOCIAZIONI D EI C ONSUMATORI M ONITORERANNO I L S ERVIZIO ………………………..…23 2.1.8 STAZIONE P RINCIPE: “ APERTO” I L S OTTOPASSO D ELLO SCANDALO………………………………………………………………………………………………………..……...25 2.1.9 I T RAM A G ENOVA: U N’ALTRA O CCASIONE P ERSA………………………………...…………..……..26 2.2 ALIMENTAZIONE, S ALUTE E F ARMACI…………………………………………………….………………...………27 2


2.2.1 ASSOUTENTI: IO B EVO L ATTE D ELLE V ALLI G ENOVESI …………………………………….………….27 2.2.2 STATI G ENERALI D ELLA S ANITA’ L IGURE: L E P ROPOSTE D ELLE A SSOCIAZIONI D EI CONSUMATORI…………………………………………………………………………..…………..………………..29 2.2.3 AVASTIN, I L F ARMACO I NTROVABILE……………………………………………………………..………….31 2.2.4 12 M AGGIO A G ENOVA: G IORNATA I NTERNAZIONALE D ELLA F IBROMIALGIA…………...32 2.2.5 FIBROMIALGIA, U NA L OTTA C HE D URA P IU’ D I U N G IORNO ……………………………….…….33 2.2.6 IL F RESCO C HE V ALE. U NITI P ER U N’ETICHETTA T RASPARENTE…………………………….…..34 2.2.7 INQUINAMENTO E M OBILITA’ I N C ITTA’: n asce R espiriAmo G enova! … ………………..…..35 2.2.8 ALCOL P RINCIPALE C AUSA D I I NCIDENTI A LLA G UIDA, A SSOUTENTI: I MPORTANTE INFORMARE……………………………………………………………..…………………………………………..….38 2.2.9 MULTE A UTOVELOX A NNULATE …..................................................................................40 2.3 TARI E R ACCOLTA D IFFERENZIATA………………………………………………………………….…………….…..41 2.3.1 TARI 2 016: N IENTE A UMENTI S ULLA T ARIFFA E S CONTI P ER L E F AMIGLIE NUMEROSE……………………………………………………………………………………………………….…… 4 1 2.3.2 DIFFERENZIATA P ORTA A P ORTA, A SSOUTENTI V ERSO L A F IRMA D EL P ROTOCOLLO C ON AMIU ..…………………………………………………………………………………………………………..……...…42 2.4 “ASSOUTENTI A NIMALRIGHTS” … …………………………………………………………………………….……...44 2.5 BORGHETTO, A SSOUTENTI I NCONTRA I L C OMMISSARIO P REFETTIZIO ……………………..……...46 3. PROGETTI, R ICERCHE, I NIZIATIVE E DUCATIVE E D I F ORMAZIONE…………………………………………....….47 3.1 SPORTELLINFORMACONSUMATORILIGURIA ‐ S PORTELLI C ONSUMATORI I N RETE………………………………………………………………………………………………………….……………..……...47 3.2 BANCA C ARIGE, C AMPAGNA T RASPARENZA:INFORMARE P ER S CEGLIERE………………..…......49 3.3 PREMIO E DISON P ULSE:SOSTIENI I L T EAM G ENOVESE……………………………………………...……..51 3.4 ENERGIA, D IRITTI A V IVA V OCE……………………………………………………………………...…………….….52 3.5 BONUS A S APERSI!................................................................................................................55 3.6 MONITORAGGI A MIU…………………………………………………………………………………..…………….…...57 3.7 COLORIAMO S AMPIERDARENA……………………………………………………………………….……………....58 3.7.1 C OLORIAMO S AMPIERDARENA:LE D ONNE E L A R ESISTENZA…………………………………...58 3


3.7.2 C OLORIAMO S AMPIERDARENA: A LLA S COPERTA D I C HIESE E T ORRI…………….………….60 3.8 GIORNATA D EL C ONSUMO I NTELLIGENTE A L S ALONE ORIENTAMENTI……………………………………………………………………………………………………..…………61 4. ATTIVITÀ S OCIALE……………………………………………………………………………………………….………….………….64 4.1 ASSEMBLEA A SSOUTENTI 2 016………………………………………………………………………………..………64 4.2 LANTERNINO D ’ORO 2 015…………………………………………………………………………………………..…...67 4.3 GLI O RGANISMI P ROVINCIALI………………………………………………………………………….…………..…..69 4.4 GLI O RGANISMI R EGIONALI………………………………………………………………………………………..…….70 4.5 ANDAMENTO D EGLI I SCRITTI D AL 2 007 A L 2 016………………………………………………………..…….71 4.6 IL B ILANCIO 2 016…………………………………………………………………………………………………..….……..73 4.7 ASSOCIAZIONI P ARTNER………………………………………………………………………………………….....……74 4.8 COMITATI A SSOCIATI………………………………………………………………………………………………..…..….74 4.9 DIPENDENTI, L EGALI, C ONSULENTI E C OLLABORATORI…………………………………………….....…..75 4.10

IL V OLONTARIATO……………………………………………………………………………………….………….….75

4.11

IL 5 P ER M ILLE……………………………………………………………………………………………………….…..76

4.12

LE S EDI…………………………………………………………………………………………………………….....…….77

4.13

RAPPORTI I NTERASSOCIATIVI………………………………………………………………………………..…..78

4.14

L’ISTITUTO L IGURE D EL C ONSUMO S I R AFFORZA:FEDERCONSUMATORI E S PORTELLO

DEL C ONSUMATORE S I U NISCONO A LLA R ETE…………………………………………………………….…...79 RASSEGNA S TAMPA……………………………………………………………………………………………………..…………..…..80

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INTRODUZIONE Care associate, cari associa , Ci adine e ci adini liguri, Signore e signori rappresentan delle is tuzioni e delle imprese, Il bilancio sociale di Assouten Liguria Onlus rappresenta la sintesi di un anno di lavoro di una associazione di volontariato che ha come scopo esclusivo l'informazione, l'assistenza e la tutela dei ci adini liguri in quanto consumatori e uten ed è suddiviso in qua ro par che raccontano le sue principali a vità di: 1. A vità di sportello verso i ci adini e gli associa 2. R elazioni con le imprese e le is tuzioni e inizia ve per la difesa dei diri dei consumatori 3. P roge , ricerche, a vità educa ve e di formazione dei ci adini consumatori e uten 4. V ita associa va e rappor unitari con le altre associazioni dei consumatori In ognuno di ques capitoli vengono riporta i da più salien dell'impegno della nostra associazione per la difesa degli interessi dei ci adini liguri consumatori e uten e per lo sviluppo del movimento consumeris co pur nella difficile e complicata situazione poli ca, sociale ed economica che il paese e la nostra regione stanno vivendo ormai da diversi anni. Molta è ancora la strada da percorrere per poter svolgere un efficace ruolo in grado di soddisfare pienamente i bisogni dei nostri iscri e rappresenta e garan re loro una adeguata tutela nei confron delle pubbliche amministrazioni e delle imprese di produzione di beni e di servizi, dalle telecomunicazioni al credito, dai traspor al turismo. Nello stesso tempo confermiamo un profondo impegno verso i consumatori e gli uten più deboli, giovani e anziani, perché più espos , più indifesi, pur da diverse angolature, dalle insidie del mercato, dalle lusinghe di un consumismo senza confini che sta consumando il pianeta lasciando paradossalmente senza “consumi” metà dei suoi abitan che pur formalmente hanno il diri o di consumare quanto l'altra metà che al contrario non “riesce” a liberarsi dai consumi inu li e dannosi. Se per gli anziani si tra a di stare al passo con l'innovazione e le nuove tecnologie ed evitare di essere emargina nella società e nel mercato, nella conoscenza e nella relazioni sociali; ai giovani “digitali” l'arduo compito di non cadere vi me dell'ordalia dei consumi e di rimanere intrappola in nuove distru ve dipendenze. Confidiamo nei giovani, nella “Z genera on” per vincere la sfida del mondo delle “macchine” che la quarta rivoluzione industriale sta introducendo nella vita di ognuno di noi. Nutriamo la forte speranza che alla fine prevarrà un modo di consumare cri co e consapevole capace di cogliere le nuove straordinarie opportunità della società 4.0, in grado di me ere le persone nella condizione di dominare le cose anziché dipendere da esse. Il nostro inguaribile o mismo e lo spirito ba agliero che ci anima, lo me eremo al servizio di questo tanico scontro. Le nuove generazioni più delle preceden hanno bisogno di sen rsi persone, sogge e non ogge nel mercato e nella società, liberiamo le loro energie per una vita migliore di tu . Genova, 16 maggio 2017 Furio TruzzI 5


LA MISSIONE DI ASSOUTENTI IN LIGURIA

Assouten Liguria nasce 15 anni, fa il 9 gennaio 2002, trasformando la delegazione regionale di allora in una associazione federata a Assouten Nazionale a cui aderirono poi le delegazioni provinciali di Genova, La Spezia, Savona e Imperia. Grazie alla cultura del dialogo che la anima sono state promosse importan partnership con associazioni di lavoratori, agricoltori, ar giani, commercian , imprenditori, casalinghe e pensiona , di piccoli proprietari di casa, di circoli culturali e spor vi, di associazioni del tempo libero, raggiungendo oltre 27.000 associa . Iscri a dal 2006 nell'elenco regionale del volontariato promuove azioni di tutela colle va e individuale dei diri civili dei ci adini, consumatori e uten i quali possono sostenerla con il 5 per mille indicando il codice fiscale 95087230108 nella dichiarazione dei reddi . Da sempre nella Consulta Regionale dei Consumatori e Uten della Regione Liguria, ha contribuito alla nuova legge regionale in materia approvata nel marzo dell'anno 2012 e so oscri o importan accordi sulla conciliazione con aziende e imprese di servizi; collabora alla realizzazione di proge di informazione, educazione, assistenza e tutela dei ci adini diventando un prezioso laboratorio di idee, di confronto e di inizia ve per i consumatori e gli uten liguri. L'Associazione ha fa o propri i valori della partecipazione sviluppando comita locali privilegiando i rappor con il territorio nella sua azione di tutela e di proposta: Federalismo ‐ Indipendenza ‐ Volontariato ‐ Partecipazione sono i suoi valori a guida del lavoro quo diano dedicato ai ci adini liguri nella loro veste di consumatori e uten . In par colare Assouten Liguria si è impegnata e si impegna per lo sviluppo di un movimento dei consumatori unitario, libero, autonomo e indipendente dalle altre organizzazioni poli che, culturali, religiose e sociali rispe ando il pensiero degli associa senza dis nzioni di sorta. Per tali ragioni ha s pulato un pa o federa vo con: Adiconsum, Adoc, Casa del Consumatore, Codacons, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Ci adino dando vita al CLCU ‐ Coordinamento Ligure Consumatori e Uten e insieme ad esse partecipa alle a vità dell'Is tuto Ligure per il Consumo che raggruppa anche Federconsumatori e Sportello del Consumatore rappresentando tu e le nove associazioni di consumatori riconosciute dalla Regione Liguria. Ad Assouten Liguria Onlus possono associarsi singoli ci adini, associazioni ed en anche tramite le delegazioni provinciali che hanno loro autonomia statutaria, organizza va, amministra va e contabile. Tra i soci ordinari, sostenitori, volontari e professionis si stabilisce un pa o di mutuo aiuto dove ciascuno concorre ai fini statutari e al soddisfacimento dei bisogni degli associa e dei ci adini secondo le proprie competenze impegnandosi a fornire gratuitamente informazioni e consulenza. I cos dei servizi colle vi e individuali di assistenza legale e professionale a tutela dei ci adini e dei soci sono sostenu , previa autorizzazione della presidenza e salvo diverse intese su base provinciale, dalle delegazioni territoriali che vi provvedono grazie alle quote sociali e ai contribu liberali dei soci stessi. Vi invi amo a leggere le pagine successive per conoscerci meglio e sapere quello che abbiamo fa o nel 2016. Il Comitato di Presidenza 6


INFORMAZIONE, ASSISTENZA E TUTELA

Le a vità di informazione, ascolto, accoglienza, assistenza e di tutela/autotutela fornite dall'associazione sono realizzate nel proge o Sportelli Consumatori in Rete in collaborazione con altre 6 associazioni dei consumatori alle quali Assouten è inoltre legata da un "pa o federa vo". Assouten è opera va con la sede regionale, 4 sedi provinciali, 9 sportelli decentra presen su tu o i l t erritorio, 9 p un d i a scolto e 1 s portello o n l ine d edicato a i d iri d egli a nimali. Tramite i propri soci volontari fornisce, ogni giorno e gratuitamente, una prima risposta ai problemi dei ci adini con una par colare a enzione alle categorie dei consumatori più deboli (anziani e famiglie a basso reddito). Inoltre ogni sportello si avvale della preziosa collaborazione di soci professionis che in un rapporto di mutuo aiuto con l'associato sono in grado di fornire assistenza t ecnica e s upporto l egale. Assouten si fa anche carico di segnalare alle autorità garan (Garante per la Concorrenza ed il Mercato, Garante per le Comunicazioni, Garante per i Traspor , Garante per il Contribuente, Garante per la Privacy) e ai competen uffici delle pubbliche amministrazioni (Comuni, Prefe ure, Nas, Camere di Commercio, Vigili Annonari, Arpal, etc.) situazioni ritenute di potenziale o concreta violazione dei diri dei consumatori. Assouten produce materiali illustra vi (depliant, volan ni, ecc.) des na ai ci adini liguri consumatori e uten per la pubblicizzazione d ei p ropri s ervizi, d elle c ampagne d i i nformazione.

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1. ATTIVITÀ SPORTELLI ASSOUTENTI 2016 Le tabelle qui pubblicate sono esemplifica ve sia del flusso di persone accolte dagli sportelli dell'associazione e le pologie di problema che esposte ai consulen e volontari che si occupano dell'accoglienza e del front office, sia delle segnalazioni raccolte dai comita affilia assouten nel territorio d ella r egione. Nel c orso d el 2 016 A ssouten L iguria h a r icevuto 1 5.562 s egnalazioni e f ornito a ltre ante r isposte. TIPOLOGIA

ACCESSI

TOTALE

SERVIZI P UBBLICI

172

92

264

ASSICURATIVI

418

220

638

BANCARI

540

360

900

TELECOMUNICAZIONI

1.492

1.248

2.740

PUBBLICA A MMINISTRAZIONE

1.329

639

1.968

57

36

93

SANITA’

105

78

183

COMMERCIO

633

417

1.050

4.518

2.298

6816

492

273

765

SERVIZI P OSTALI

78

48

126

ALTRO

11

8

19

9.845

5.717

TURISMO

TU SERVIZI F INANZIARI

TOTALE

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CONSULENZE


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1.1 LA CONCILIAZIONE

La conciliazione è uno strumento trasparente e veloce per risolvere i problemi e le controversie che insorgono con le imprese e che non si sono risolte tramite un semplice reclamo. Tra le varie forme di conciliazione quella parite ca è fru o di un accordo realizzato con le Aziende, sulla base di specifici Protocolli d'intesa che ne disciplinano le modalità e il funzionamento. I Regolamen a ua vi dei Protocolli prevedono un procedimento di conciliazione in cui il consumatore è rappresentato da un conciliatore Assouten che lo assiste e che nel confronto con l 'azienda d iscute l e r agioni d el p roprio r appresentato. Negli incontri, che possono avvenire anche on line, i conciliatori delle due par cercano di individuare un accordo che ‐ se raggiunto ‐ viene inserito in un verbale vincolante sia per il consumatore c he p er l 'azienda, p onendo c osì fi ne a lla c ontroversia. L’assistenza per la conciliazione è completamente gratuita. Per ogni conciliazione conclusa posi vamente, l’Associazione al fine di garan re e tutelare al meglio il proprio associato non prende a lcun c ontributo d alle I mprese. La CSEA – cassa per i servizi energe ci e ambientali‐ riconosce all’associazione i seguen impor : € 60,00 per ogni conciliazione conclusa posi vamente in modalità online; € 80,00 per o gni c onciliazione c onclusa p osi vamente i n m odalità f ace t o f ace. I da registra nel 2016 dai nostri sportelli di tutela presentano un incremento dell'u lizzo della conciliazione parite ca quale strumento di risoluzione delle controversie pari al 75%, dato ancor più significa vo se si considera che i ci adini che hanno deciso di rivolgersi alla nostra associazione e si sono avvalsi di questa procedura hanno risolto la problema ca so opostaci con accordo posi vo nel 98% dei casi. Assouten tramite i suoi conciliatori specializza e opportunamente forma tramite corsi di livello nazionale, offre, a tolo gratuito, c onsulenza e a ssistenza n elle p rocedure d i c onciliazione n ei s eguen s e ori:

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TELECOMUNICAZIONI

CREDITO E A SSICURAZIONI

GAS E E NERGIA

Fastweb H3g Telecom Tele T U Tim Vodafone Wind Poste M obile

Banca C arige Banca I ntesa S . P aolo Banco M onte P aschi d i S iena Conto C orrente B anco P osta Unicredit Unipol R C A uto Crif C entrale R ischi F inanziari Poste V ita Ania ( Ass. N az. I mprese Assicurazione)

Edison Enel Eni Iren Sorgenia Uno g as ACEA A2A Toscana e nergia Aceagas a ps a mga

TRASPORTI Alitalia Trenitalia

SERVIZI Fiaip L iguria ( Agen Immobiliari) Poste I taliane ( corrispondenza e pacchi) Bancoposta

ARTIGIANI G ENOVESI Associazione M obilieri ( Prov. d i Ge) Associazione C arrozzieri ( Prov. di G e) Tintolavanderie

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1.2 IL SERVIZIO CAF

Nel maggio 2012 Assouten Liguria ha siglato un accordo, che prosegue a tu 'oggi, con MCL ‐ Movimento Cris ano Lavoratori che ha consen to a tu gli associa in regola con il tesseramento annuale e a tu i donatori del 5 per mille ad Assouten di usufruire gratuitamente di un servizio CAF per la compilazione della dichiarazione dei reddi annuale e per i conteggi IMU recandosi dire amente p resso l a s ede g enovese.

1.3 TUTELA LEGALE, MEDICO ‐ SANITARIA Prosegue anche nel 2016, la consulenza qualificata e specializzata dei suoi medici legali e avvoca con il duplice obie vo di fornire una prima consulenza medico‐legale gratuita ai ci adini in ambito sanitario e assistenziale, in par colare sugli strumen di tutela in caso di errori medici, di infezioni nosocomiali, di carenza delle stru ure sanitarie, di dife o del consenso informato, ecc.; raccogliere segnalazioni dei ci adini sui casi di cri cità del panorama sanitario e sui casi di cosidde a malasanità per promuovere azioni poli che di tutela al fine di migliorare il servizio sanitario nazionale.

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2 R ELAZIONI CON LE IMPRESE E LE ISTITUZIONI, INIZIATIVE PER LA DIFESA DEI DIRITTI DEI CONSUMATORI Nel 2016 Assouten ha confermato l'intensa a vità degli anni passa , aggiungendo ancora maggiore impegno per tutelare e rappresentare i ci adini liguri ai tavoli di confronto sui principali temi di interesse comune. Da gennaio a dicembre 2016, Assouten è stata protagonista di inizia ve, convegni e manifestazioni per promuovere idee e proposte per una poli ca economica diversa e ispirata alla difesa del consumatore e dell'utente. I principali temi tra a nel 2016 sono sta il trasporto pubblico, la mobilità privata, la salute e l'alimentazione, la sicurezza del territorio, le tasse e la tutela del risparmio. Assouten Liguria Onlus è iscri a e partecipa a lle r iunioni: ● del C omitato R egionale p er l a t utela d ei d iri d ei c onsumatori e d egli U ten ( CRCU) is tuito d alla l egge r egionale 6 /2012; ● della C onsulta C omunale d ei C onsumatori e U ten i s tuita c on d elibera d el C onsiglio Comunale d el C omune d i G enova n el 2 008; ● del Consiglio della Camera di Commercio di Genova anche in rappresentanza di Adiconsum, ADOC, Casa del Consumatore, Codacons, Lega Consumatori, Movimento Difesa d el C i adino; Intra ene rappor con tu i comuni e le province liguri, le Prefe ure, i parlamentari liguri, il Consiglio Regionale, gli assessora regionali allo Sviluppo Economico, al Bilancio, all'Ambiente, ai T raspor , a lla S anità, a ll'Istruzione. H a r elazioni i noltre c on: ● Garante d el c ontribuente d ella R egione L iguria; ● CO R E C OM; ● Agenzia d elle E ntrate; ● Equitalia; ● le a ssociazioni d i i mprese A SCOM, C onfesercen , C NA, C onfar gianato, C oldire , C IA, Confagricoltura e c on l 'ARCC ‐ A ssociazione R egionale d elle C oopera ve d i C onsumo; ● i g randi g ruppi d ella d istribuzione C OOPLIGURIA, C ONAD, E SSELUNGA; ● Poste I taliane; A utostrade p er l 'Italia ● la D irezione r egionale d i T renitalia, l e a ziende l iguri d i T PL a p ar re d a A MT; ● le a ziende d i s ervizi p ubblici A MIU, A CAM, I REN, U NOGAS, E NI, E NEL, M AE; Intra ene proficui rappor con gli organi di informazione regionale. Per meglio illustrare l'impegno costante dell'associazione in difesa dei diri dei ci adini, consumatori e uten diamo di s eguito u na s intesi d elle p rincipali a vità s volte n el 2 016. 13


2.1 IN PRIMA LINEA PER LA DIFESA DEL TRASPORTO PUBBLICO

Assouten nel 2016 si è schierata con il consueto impegno al fianco dei pendolari e degli uten del s ervizio f erroviario. I primi mesi invernali sono sta contrassegna dalla “campagna gelicidio”, nata a causa dei disagi lega a l f reddo c he c hi v iaggiava s ui t reni h a d ovuto s ubire. Si è poi tra ata la ques one dell’ isolamento della Liguria e delle priorità del trasporto regionale, come ad esempio la possibilità per i pendolari di u lizzare IC e FB, il raddoppio della linea Andora ‐ San Lorenzo o le problema che legate allo sciopero dei treni durante l’allerta maltempo. A s eguire u n r eport d elle p rincipali a vità e d i nizia ve r ela ve a ll’ambito d el t rasporto p ubblico

2.1.1 CAMPAGNA GELICIDIO 2016: CARROZZE TRENO SURGELATE

Se a luglio 2015, insieme ai Comita pendolari federa Assouten , denunciammo il Caldicidio e le carrozze degli IC a 40 gradi (per ques disagi a novembre ricevemmo il 30% di sconto sull’abbonamento grazie alla decisione dell’Assessore ai Traspor della Regione Liguria Gianni Berrino), c i s iamo t rova n el 2 016 a l anciare u na n uova c ampagna: Gelicidio 2 016 . Con l’u lizzo di termometri professionali è stata misurata la temperatura in varie carrozze dell’IC 652 L a S pezia > G enova > M ilano. Se all’a o della partenza da Genova Brignole la temperatura in uno scompar mento della carrozza 8 era di 14 gradi e quella in uno scompar mento della carrozza 5 era di 13 gradi (temperature comunque inada e al viaggio), dopo pochi chilometri, all’altezza di Ronco in presenza di temperature esterne di ‐2 gradi, il termostato impazzito ha virato il ge o dell’aria sul freddo e le temperature s ono p recipitate n el p rimo c aso a 4 ,5 g radi ( frigorifero) e n el s econdo a 3 ,8 g radi . Abbiamo denunciato che gli abbona erano stufi di dover affrontare il viaggio sugli IC del primo ma no con abbigliamento da ascesa all’Everest, ovvero: termica, maglioni di lana, pile, coperte, berre , s ciarpe, g uan . 14


Gli abbona si sono stufa di ammalarsi grazie ai viaggi in treno, dai banali raffreddori a più impegna ve f aringi fi no a b ronchi . Gli abbona non sono tonni mor da trasportare in carri refrigera , ma esseri umani vivi ai quali si devono g aran re 2 0 g radi i n c arrozza. Non siamo torna per l’ennesima volta sulla causa di tu o ciò, ovvero sulla inadeguatezza del materiale giunto ad un’età da ro amazione e non torniamo nemmeno ad indicare le responsabilità che sono evidentemente di chi commissiona e paga (pochissimo) il servizio universale svolto dagli IC, o vvero i l M inistero d elle I nfrastru ure e T raspor . La c ampagna h a q uesto o bie vo: 1. Trenitalia (per quanto può) deve monitorare costantemente la temperatura all’interno degli scompar men d egli I C a ssicurandosi c he g li i mpian e me ano s olo a ria c alda e n on a ria f redda. 2. Trenitalia, sull’esempio di quanto avvenuto a luglio, deve organizzare squadre di assistenza ai viaggiatori nelle principali stazioni, offrendo a chi scende dagli IC bevande calde e a chi sale coperte. Sono state denunciate in tu e le sedi queste situazioni allucinan e anche questa volta sono sta chies a degua r isarcimen .

2.1.2 GELICIDIO, BERRINO SCRIVE AL MINISTERO DEI TRASPORTO: “INACCETTABILI LE CONDIZIONI DENUNCIATE, SERVE ASSISTENZA”. Vis i disagi lega al freddo che chi viaggia sui treni ha dovuto subire, Assouten e i Comita pendolari federa hanno lanciato la campagna Gelicidio 2016 e avanzato richieste ben precise per la t utela d ei c onsumatori. L’assessore ai traspor della Regione Liguria Gianni Berrino ha accolto il loro appello e scri o una le era a l M inistero d elle i nfrastru ure e d ei t raspor . “ Trovo inacce abili le condizioni denunciate in ques giorni dai pendolari in merito allo stato e sopra u o alle temperature a cui sono costre a viaggiare a bordo treno, con gli impian di riscaldamento non funzionan e che, addiri ura, in alcuni casi eme ono aria fredda “, ha scri o l’assessore. “ Sono a chiedere pertanto di intervenire quanto prima al fine di porre rimedio, monitorando costantemente la temperatura all’interno degli scompar men degli IC, assicurandosi sul corre o funzionamento degli impian ed eventualmente, in caso di provato malfunzionamento, rispondendo, in caso di emergenza e necessità, anche con misure straordinari, organizzando squadre di assistenza ai viaggiatori nelle principali stazioni, offrendo ristoro al disservizio “, ha concluso B errino.

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2.1.3 TRENI, LETTERA APERTA A TOTI E BERRINO: “ECCO LE PRIORITA’ DEL TRASPORTO REGIONALE” Isolamento della Liguria e priorità del trasporto regionale: IC e FB sono indispensabili per il trasporto dei pendolari. No all’alta velocità virtuale: vogliamo raddoppi, quadruplicamen e interven i nfrastru urali c he a umen no l a v elocità d i t u i t reni. Lo s chiaffo a m igliaia d i l iguri è r appresentato d a q ues d a : 49’ f ra C ogoleto e G enova B rignole 76’ f ra L avagna e G enova P iazza P rincipe 137’ f ra T aggia‐Arma e G enova B rignole 137’ f ra S arzana e G enova B rignole 58’ f ra G enova N ervi e G enova V oltri Egregio P residente, Condividiamo la necessità di migliorare i collegamen della Liguria con Milano e con Roma e uscire dall’isolamento. Non condividiamo invece le soluzioni che si prospe ano tra le quali una, sperimentata anche da lei, dove ha personalmente constatato che il tempo di percorrenza Genova‐Milano n on s i p uò r idurre a m eno d i 9 0 m inu g ià a ssicura d ai T hello e d ai F B. Ora gruppi di pressione non paghi di quella operazione chiusa a perdere (le ricordiamo che nel piano di inves men di RFI non c’è un euro per inves men infrastru urali per velocizzare tale linea) ne ripropongono un’altra per il collegamento con Roma dove si paventa il taglio di fermate in stazioni liguri per garan re tempi di percorrenza inferiore alle 4 ore anche passando via Firenze con treni veloce che tali non sono rispe o alle migliori performance già oggi fornite dal serale Genova – R oma. La Liguria non dispone di AV, la Liguria, grazie anche alla disastrosa poli ca per la mobilità pubblica effe uata dal suo predecessore, fa viaggiare i propri abitan su linee costruite nell’o ocento che non perme ono prestazioni nemmeno di media velocità, figuriamoci alta velocità. Linee sulle quali, come le è noto, vi sono perenni lavori di manutenzione che contribuiscono a ridurre ulteriormente la velocità commerciale. In questo quadro scandaloso di mancata poli ca del tpl migliaia d i c i adini s i r ecano a l l avoro o a s cuola a lla v elocità m edia p iù b assa d ’Italia.

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Fra Cogoleto e Genova Brignole necessitano 49 minu . Fra Lavagna e Genova Principe 76. E i due estremi del nodo ferroviario metropolitano di Genova, Voltri e Nervi sono raggiun in poco meno di u n’ora. Fra Ven miglia, Milano o La Spezia e il capoluogo regionale i treni impiegano più tempo nel 2016 che negli anni ’70 dello scorso secolo. Ciò a causa della saturazione delle linee, della folle poli ca della “rete snella” sciaguratamente a uata da Ferrovie dello Stato Italiane, che ha cancellato decine di binari di precedenza, dell’inadeguatezza del materiale ferroviario u lizzato nella nostra Regione. Separare il tema dell’isolamento dalla velocizzazione della rete ligure è una boutade che suona offensive p er c en naia d i m igliaia d i l iguri. La Rete dei Pendolari Liguri le chiede una inversione di ro a e adeguate garanzie che nella giusta ba aglia p er u scire d all’isolamento n on s i p enalizzino l e g ià p recarie c ondizioni d i v iaggio a uali Cambiare ro a perché gli impegni per superare l’isolamento e la velocizzazione dei treni dei pendolari l iguri p rosegua d i p ari p asso e l a p rima e sigenza n on v enga c ontrapposta a lla s econda. La Rete dei Pendolari Liguri contrasterà l’immissione in linea di treni veloce (per Milano, Roma o qualsiasi altra des nazione) che minaccino la precaria mobilità di migliaia di ci adini liguri. Per tali ragioni le chiediamo che nessuna traccia dell’a uale offerta di IC o di Frecciabianca venga modificata senza una preven va consultazione della Rete dei Pendolari Liguri. Per ques mo vi le chiediamo c he l a R egione L iguria s i a ssuma q ueste r esponsabilità d i f ronte a i p ropri c i adini: 1. Nessun IC o FB che viaggia fra le 5 e le 9 del ma no o fra le 17 e 20 del pomeriggio potrà essere sacrificato a d u na p oli ca d i t aglio d i f ermate 2. Nessun treno veloce o dovrà circolare in orari di punta pendolare (fra le 6 e le 9 del ma no e fra le 17 e le 20 della sera) sulle linee liguri o sovraregionali se peggiorerà la puntualità dei treni R, RV, I C e F B u lizza d a m igliaia d i p endolari e a t u ’oggi i nsoddisfacente 3. Imporre a Trenitalia e a RFI il progressivo taglio dei tempi di percorrenza di tu i treni R e RV inseri n el p rogramma d i e sercizio p agato d alla R egione s tessa 4. Chiedere al Governo la can erizzazione immediata delle seguen opere infrastru urali u li a togliere l a n ostra R egione d all’isolamento: ● a. R addoppio t otale d ella G enova‐Ven miglia ● b. Quadruplicamento della Genova‐La Spezia con interconnessioni di bacino alla linea storica c on s eparazione d el t raffico s uburbano d al t raffico a m edia‐lunga p ercorrenza. ● c. Q uadruplicamento d ella M ilano‐Pavia ● d. Rifacimento PRG di Tortona, Ronco, Genova Nervi, Recco finalizzato alla velocizzazione d i t ransito 17


● e. Risagomatura gallerie Succursale dei Giovi per essere percorse da treni ad asse o variabile Siamo cer che comprenderà come una campagna stampa che contrapponga i treni veloce ai treni u lizza da migliaia di lavoratori e studen liguri, non porterà vantaggi né a lei, né alla Giunta Regionale e con un prezzo poli co da pagare al ssimo. Migliaia di pendolari liguri sono infa preoccupa e pron a esprimere palesemente il loro dissenso se solo una fermata di IC o FB fosse modificata s enza u na p reven va c onsultazione e a ssenso. Infine confidiamo che le sia stato chiaramente rappresentato come un qualsiasi treno “veloce o” abbia un costo carissimo per le risorse liguri: ovvero l’immissione di RV sulla medesima traccia per sos tuire t reni I C o F B s cippa a l t rasporto r egionale c on u lteriori c os d i d iversi m ilioni d i e uro. Cer che lei saprà raccogliere quanto prospe ato e rendere coeren le diverse esigenze di trasporto evitando dannose contrapposizioni, a endiamo pronto riscontro e convocazione per un incontro s u q ues t emi. Viva Cordialità; Assouten Liguria; GenovaMilanoNewsle er; Comitato Uten Trenitalia del Ponente; Associazione Pendolari Novesi; Comitato Pendolari Sarzana e Val di Magra; Pendolari Savona; C omitato p endolari L evante l igure; C omitato p endolari G enova‐Pisa

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2.1.4 “GENOVA ISOLAMENTO FERROVIARIO”: L’11 APRILE CONVEGNO ALLA BORSA VALORI

L’ isolamento della nostra ci à ha il suo punto di maggiore cri cità nei collegamen ferroviari con le vicine realtà economiche, poli che ed industriali più importan per Genova (Roma, Milano, Torino e N izza). Per questo l’Is tuto Internazionale delle Comunicazioni, in collaborazione con CIFI Genova e Rotary Club Genovesi, ha organizzato convegno e tavola rotonda per lunedì 11 aprile , dalle 9 alle 13 presso l a S ala d elle G rida d ella B orsa V alori d i G enova.

LE NOSTRE RICHIESTE PRESENTATE AL CONVEGNO Essere taglia fuori dall’alta velocità in campo ferroviario, come accade esa amente per Genova che non rientra in nessuno dei due rami della “ Grande T ”, è già di per sé sinonimo di isolamento. Se a questo aggiungiamo che la Liguria risulta essere la Regione che viaggia alla velocità media più bassa d’Italia la situazione si fa ancora più cri ca ed appare chiaro che non si possano a endere i tempi lunghi delle grandi opere per tentare di porre un rimedio e rientrare in gioco. Di questo si è parlato al convegno “ Genova: isolamento ferroviario ”. Presen le is tuzioni, RFI, Trenitalia e molte altre voci che hanno espresso pun di vista e soluzioni per rilanciare la Liguria sul fronte ferroviario. Furio Truzzi , presidente di Assouten , ha presentato, anche a nome di GenovaMilanoNewsle er , una relazione che sinte zza le idee e le ba aglie che la nostra associazione intende sostenere per aiutare l a R egione a d u scire d all’isolamento.

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2.1.5 TRASPORTI, CONFERMATO PER L’11 DICEMBRE IL RADDOPPIO ANDORA ‐ SAN LORENZO

Si è svolto venerdì 13 maggio l’incontro richiesto da Assouten Liguria e dalle Associazioni pendolari federate per fare il punto sugli interven infrastru urali che Rete Ferroviaria ha in corso e i n p rogramma i n L iguria. Presen il Presidente di Assouten , Furio Truzzi , i rappresentan dei Comita Pendolari Federa Enrico Pallavicini e Sebas ano Lopes , insieme all’Assessore ai Traspor e Turismo della Regione Liguria Giovanni Berrino . Rete Ferroviaria Italiana è stata rappresentata dal Dire ore Commerciale Esercizio e Rete, Gianpiero Strisciuglio , dal Dire ore della Dire rice Tirrenica Nord, Marco Toccafondi e d al D ire ore T erritoriale P roduzione L iguria, Marco T orassa . La riunione si è svolta in un clima di dialogo costru vo confermando, innanzitu o, i tempi di a vazione del raddoppio Andora‐San Lorenzo la cui apertura è prevista per l’11 dicembre 2016 . Per quanto riguarda il tra o Andora‐Finale Ligure è stato ricordato che il Proge o Defini vo è stato consegnato, nel 2012, alla Stru ura tecnica del Ministero Infrastru ure e Traspor e che la Legge di Stabilità del 2015 ha autorizzato l’erogazione di 15 milioni di euro per 15 anni (225 milioni) a fronte d i u n c osto c omplessivo d ell’opera d i 1 .490 m ilioni. Rimanendo nella zona del Ponente Ligure è stata annunciata la riduzione, di circa ven giorni, dei tempi di realizzazione degli interven di manutenzione previs per la Galleria Capo Mele che prevedono la chiusura del tra o di linea tra Albenga e Andora dal 2 novembre all’11 dicembre. In questo periodo i treni regionali e Intercity provenien da Genova faranno capolinea nelle stazioni di Albenga e/o Alassio mentre è in corso di definizione il servizio ferroviario e stradale che sarà opera vo t ra V en miglia e A ndora. Si è proceduto con un aggiornamento sugli interven di potenziamento, in corso, nel nodo di Genova confermando il proseguimento, per fasi, delle a vità e la rivisitazione del proge o per il

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Piano Regolatore di Sampierdarena. Questo eviterà la sospensione dei collegamen ferroviari Nord‐Sud e v erso O vada p er l a d urata, i nizialmente p revista d i 4 90 g iorni. Conferma gli interven di scavo della galleria S. Tomaso tra Genova Brignole e Genova Piazza Principe per i quali sarà necessario interrompere due dei qua ro binari esisten nella tra a, dal 12 giugno al 14 agosto 2016 con una conseguente riduzione dell’offerta commerciale, al pari di quanto g ià a vvenuto l o s corso a nno. Confermata anche la volontà di procedere con la proge azione e realizzazione degli interven di potenziamento infrastru urale, nei tra “a monte” della nuova linea del Terzo Valico dei Giovi, u li p er l a v elocizzazione d elle l inee G enova‐Milano e G enova‐Torino. Si è poi passa a fare il punto sulle stazioni di Genova Brignole e Genova Piazza Principe nelle quali sono sta recentemente rinnova gli impian di informazioni al pubblico sia audio che visivi e dove è previsto un ulteriore implementazione di monitor entro il primo semestre del prossimo anno. I Comita hanno segnalato la necessità di un miglioramento della qualità degli annunci audio esegui manualmente e di un sistema di informazioni ada o anche alla clientela ipoudente. Rfi si è impegnata a v erificare e ntrambe l e p roblema che e d i ndividuare l e p ossibili s oluzioni. Per quanto riguarda la stazione di Genova Piazza Principe è stato ricordato l’avvenuta a vazione degli ascensori che collegano il so opasso con tu i binari, l’apertura del tunnel di collegamento con la metropolitana ed è stata data no zia del prossimo avvio della proge azione per l’innalzamento dei marciapiedi di binario a 55 cm di altezza al fine di agevolare l’ingresso e l’uscita dai treni. Gli interven di realizzazione saranno avvia entro l’anno e saranno esegui per fasi senza i nterferire c on l a c ircolazione f erroviaria. In tema di passaggi a livello, che spesso condizionano la regolarità della circolazione ferroviaria, è stata data no zia delle a vità in corso di realizzazione del so opasso che andrà a sos tuire il passaggio a livello di Genova Bolzaneto alla fine del prossimo anno. Altro a raversamento di interesse delle Associazioni è quello di Bogliasco per il quale esiste già il proge o dell’opera sos tuita e il finanziamento ma è al momento in stand‐by per la mancanza di un accordo con il Comune. Rfi ha poi accolto le richieste delle Associazioni e si è impegnata a verificare la possibile inversione delle tracce degli Intercity Milano‐Ven miglia 689 e 687, al termine degli interven al Piano Regolatore d i V en miglia – a ualmente i n c orso‐. Assouten e i Comita Pendolari Federa hanno dato appuntamento a dicembre a RFI e all’Assessore Berrino per festeggiare insieme l’apertura del raddoppio Andora‐S.Lorenzo , fiduciosi che questa impresa sia finalmente consegnata alla Liguria dopo anni di ritardo, riservandosi, in caso di ulteriori malaugura ritardi, di richiedere forme di compensazione per gli uten fino alla gratuità d el v iaggio . 21


2.1.6 SCIOPERO DEI TRENI DURANTE ALLERTA MALTEMPO ‐ ASSOUTENTI PRESENTA DENUNCE

Un esposto per chiedere che indaghi sul mancato intervento per spostare lo sciopero del personale dei traspor ferroviari previsto durante lo stato di Allerta rossa per maltempo in Piemonte e Liguria. A presentarlo Assouten e i Comita Pendolari Federa , rappresenta vi di oltre 240.000 pendolari italiani, che hanno deciso di intervenire dopo la mancata dilazione dello sciopero degli adde del Gruppo F SI i n P iemonte e L iguria. Uno sciopero a uato in zone colpite da even alluvionali, in piena allerta rossa e nonostante l’invito d ella C ommissione d i G aranzia s ugli s cioperi. Assouten e Comita Pendolari denunciano all’opinione pubblica i sindaca coinvol in questa tris ssima storia e preannunciano un’azione legale e un esposto alla magistratura affinché indaghi le ipotesi di reato connessi alla mancata tutela della pubblica incolumità anche ome endo i propri doveri d i u fficio d a p arte d elle I s tuzioni p reposte i n p ar colare l e P refe ure d ei t erritori c oinvol . Assouten e i Comita Pendolari Federa denunciano inoltre l’inadeguatezza della composizione della Commissione di Garanzia che non prevede la partecipazione permanente di rappresentan dell’utenza (ovvero di coloro che subiscono i disagi), l’inadeguatezza delle fasce di garanzia che penalizzano studen e lavoratori turnis , la mancata implementazione della rappresenta vità sindacale a ll’interno d el G ruppo F SI l egata a lla p ossibilità d i i ndire s cioperi. “E’ inqualificabile – spiegano ad Assouten – che sigle sindacali rappresenta ve di cifre irrisorie rispe o a lla t otalità d ei d ipenden F SI p ossano d i f a o b loccare u n i ntero s istema”. I Comita denunciano anche l’inadeguatezza dell’elenco dei treni garan che penalizza i treni pendolari e sussidia da contra di servizio (regionali e IC) a favore della salvaguardia dei treni a

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mercato (ovvero Frecce svolte a rischio di impresa da Trenitalia) e la mancanza di risarcimento per il d isagio s ubito d agli a bbona c he h anno p repagato u n s ervizio i nesistente. Assouten e i Comita Pendolari Federa chiedono un immediato incontro con l’AD FSI Mazzoncini e c on l ’AD T renitalia M organte c ara erizzato d al c onfronto s u q ues p un : – C omposizione C ommissione G aranzia – R evisione F asce d i G aranzia – R appresenta vità s indacale – R evisione t reni g aran

– R isarcimen a gli a bbona Parallelamente a ciò, Assouten e i Comita Pendolari Federa chiedono l’immediata implementazione di un risarcimento forfe ario di 5 euro per ciascun possessore di abbonamento mensile o a nnuale T renitalia ( regionale, s ovraregionale, I C).

2.1.7 LA REGIONE LIGURIA APPLICA LA LEGGE 244/2007 AL TRASPORTO FERROVIARIO: LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI MONITORERANNO IL SERVIZIO

Assouten e i Comita Pendolari Federa , da anni so olineano l’importanza di una radicale trasformazione dei rappor ferro‐gomma nei traspor liguri, trasformazione che por a tariffe integrate fra tu i ve ori e sopra u o a integrazione modale fra la ferrovia (sistema primario) e la

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gomma (addu rice) al servizio delle reali esigenze di modalità dei ci adini liguri, tagliando sovrapposizioni e s prechi e i nvestendo l à d ove s ono p iù f or l e e sigenze d a a ssolvere. La proposta di un monitoraggio realizzato dalle AACC va in questa direzione, potendo contare su decenni di know‐how e professionalità da parte delle Associazioni su ques temi e sulla collaborazione s ul t erritorio d i d ecine d i p endolari l iguri. Sull’argomento pubblichiamo il comunicato ricevuto dalla Regione Liguria, nel quale si riconosce il lavoro p ortato a van d alle A ssociazioni d ei C onsumatori: TRASPORTI, REGIONE LIGURIA, ASSESSORE BERRINO: “COINVOLGERE LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI CON L’OBIETTIVO DI UN SERVIZIO SEMPRE PIÙ EFFICIENTE E VICINO ALLE ESIGENZE D EI V IAGGIATORI” “Questa amministrazione regionale ha, fin dall’inizio del proprio mandato, dato un ruolo importante, come mai in precedenza era accaduto, ai comita dei pendolari e alle associazioni dei consumatori con l’unico obie vo di rendere sempre più efficiente il servizio ferroviario, andando sempre più incontro alle reali esigenze dei viaggiatori. Con questo spirito abbiamo inserito anche nell’accordo sul nuovo contra o di servizio di Trenitalia la partecipazione e il coinvolgimento a vo dei pendolari del territorio perché possano essere protagonis in un percorso partecipato”. Lo dichiara l’assessore regionale ai Traspor Gianni Berrino che spiega i contenu dell’accordo con le associazioni dei consumatori e dei pendolari che nelle prossime se mane sarà firmato dalla Regione Liguria. “Associazioni e comita – spiega l’assessore Berrino – con nueranno a essere coinvolte in apposi tavoli tecnici dove, da oltre un anno ormai, vengono discusse periodicamente le eventuali modifiche agli orari per un’offerta più rispondente alle richieste dei territori. Contestualmente, in base all’accordo che firmeremo a breve, verrà individuato un campione di pendolari che potranno ricevere, per l’a vità svolta nel monitoraggio quo diano sui treni, un rimborso spese, con un impegno complessivo annuale per la Regione di un massimo di 10mila euro, su un modello già avviato in altre regioni italiane. Siamo cer che, visto l’assoluto interesse dei ‘controllori’ nel partecipare al processo di efficientamento del servizio, l’apporto dei dire interessa sarà da s molo sia per la Regione sia per il gestore Trenitalia e uno strumento efficace per l ’individuazione d i e ventuali i nefficienze n el s ervizio”.

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2.1.8 STAZIONE PRINCIPE: “APERTO” IL SOTTOPASSO DELLO SCANDALO.

Dopo una lunga a esa, e imbarazzan ritardi sulla tabella di marcia, il pezzo mancante della stazione Principe, ma sopra u o della metro, è stato messo: il tunnel di collegamento tra Principe Metro e P rincipe F S è ( finalmente) a perto . Quasi ven cinque gli anni di a esa: correva infa l’anno 1992 quando venne inaugurata la fermata nel c uore d i G enova ( poi c ompletata “ solo” n el 2 003). Una importante ba aglia di civiltà vinta da Assouten Liguria e da GenovaMilanoNewsle er . Ma è s olo l a p rima. Ora chiediamo al Comune di Genova e ad AMT di dare risposta alle migliaia di richieste che provengono d a c i adini g enovesi: – a n cipare l e p rime c orse d ella m etro d ai c apolinea d i B rin e B rignole a lle 6 d el m a no – p os cipare l e u l me c orse d ella m etro d ai c apolinea d i B rin e B rignole a lle 23 d i s era In questo modo migliaia di pendolari potranno u lizzare la metro (al posto degli scooter o dei rarissimi b us) p er r ecarsi i n s tazione l a m a na e p otranno t ornare a c asa l a s era. Genova n on p uò e ssere u na c i à c he a pre a lle 7 d el m a no e c hiude a lle 2

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2.1.9 I TRAM A GENOVA: UN’ALTRA OCCASIONE PERSA

Ancora una volta, la montagna ha partorito il topolino, anzi, in realtà c’è solo l’idea, neppure il proge o, di concepire un topolino piccolo piccolo che difficilmente riuscirà a vedere la luce considerata l’atavica incapacità di questa Amministrazione Comunale (la peggiore degli ul mi 50 anni in fa o di trasporto pubblico, e non solo) a me ere in pra ca qualsiasi idea di miglioramento dei s ervizi n ella n ostra b ellissima e b istra ata c i à. Sono decenni che la Val Bisagno e tu a la ci à a endono una soluzione per il nostro sistema di trasporto pubblico, ges to con autobus vecchi, rumorosi e fortemente inquinan . Siamo l’unica ci à europea superiore al mezzo milione di abitan a ges re oltre il 90% del trasporto pubblico su gomma c he p eraltro p orta a d u na s ituazione fi nanziaria d i A MT d isastrosa. Una prima parziale soluzione a questo po di problema fu individuata alla conclusione di un percorso p artecipato d i o rmai 5 a nni f a c he i ndividuò n el t ram i l s istema i deale p er l a V al B isagno. Perché il tram? Il sistema tranviario, nella sua versione più moderna, aiuta a risolvere i problemi di mobilità in quanto, all’assenza assoluta di emissioni inquinan , aggiunge anche una grande capacità di trasporto migliorando altresì il confort di viaggio. Non a caso, il tram è presente con grande successo in ben 260 ci à europee con grande successo. Soltanto in Francia, negli ul mi 30 anni, sono sta inves quasi 20 miliardi di euro per realizzare oltre 700 km. di tranvie in 28 ci à – u lizzate quo dianamente da quasi 4 milioni di passeggeri – che hanno cambiato radicalmente in meglio l a m obilità u rbana e l a q ualità d ella v ita. Della validità del tram si è finalmente accorto anche il Governo, che, nella persona del ministro Graziano Del Rio, proprio nel DEF dei giorni scorsi si impegna a procedere con il piano delle infrastru ure m etropolitane e t ranvie. Forse chissà, questa era la volta buona per andare a Roma a ba ere cassa, peccato che ancora una volta non esista non solo un proge o ma neppure un’idea per riportare il tram in questa ci à. Così, si procede per fantasiose innovazioni, le busvie diventano filovie, e persino funivie come se Molassana e P rato f ossero l ocalità s ciis che d i a lta m ontagna. Ancora una volta, dobbiamo ringraziare questa Giunta se la nostra ci à perderà l’ennesimo tram, quello sul quale sono sali i fioren ni e i palermitani, quel tram che nel recente sondaggio di un’emi ente televisiva locale ha trionfato con il 92% di ci adini genovesi favorevoli, quel tram che a G enova d ovremo c on nuare a c hiamare d esiderio.

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2.2 ALIMENTAZIONE, SALUTE E FARMACI Nel 2016 Assouten ha garan to il suo impegno a sostegno dei consumatori anche nel campo dell’alimentazione e della salute, con inizia ve e convegni per sensibilizzare ci adini e is tuzioni su mol temi, in primis quello della sana alimentazione, dell’e che atura trasparente e della qualità dell’aria. Ad aprile la grande campagna “Io bevo la e delle valli genovesi!”, seguita dalla collaborazione con Comitato per il riconoscimento della Fibromialgia , Aisf Onlus , Comitato IMI, Adas O nlus i n o ccasione d ella G iornata I nternazionale F ibromialgia. A s eguire i p rincipali a pprofondimen i n m ateria.

2.2.1 ASSOUTENTI: I O BEVO LATTE DELLE VALLI GENOVESI

Le associazioni dei consumatori (Assouten Liguria, Legaconsumatori, Adiconsum, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Adoc, MDC, Sportello del Consumatore) insieme all’ UNICEF sono scese in piazza, questa volta per tutelare la qualità e la genuinità dei prodo genovesi. Con la collaborazione degli allevatori, sabato 16 aprile in Piazza De Ferrari sono state consegnate bo glie da un litro di la e dietro versamento di un contributo minimo di 50 centesimi al litro. L’importo raccolto è stato interamente devoluto all’Unicef . Alla distribuzione ha partecipato anche l’assessore regionale alla tutela dei consumatori Giovanni Berrino , tes mone dell’alleanza tra Regione Liguria, associazioni dei consumatori e dei produ ori nella guerra del la e e della volontà c omune d i l avorare p er i l n ostro t erritorio.

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La l ibertà d i s celta d ei c onsumatori n on p uò s ubire r ica d a n essuno: s e i l avoratori d i P armalat hanno p roblemi, l a c olpa è d ella m ul nazionale L actalis e d elle s ue s celte i ndustriali, n on d ei consumatori e d egli a llevatori Assouten ringrazia il presidente della Liguria Giovanni To , gli assessori regionali Gianni Berrino e Ilaria Cavo , il sindaco di Genova Marco Doria , gli assessori comunali Emanuele Piazza e Pino Boero , per aver preso parte all’inizia va, tes moniando la vicinanza e l’interessamento delle is tuzioni. Un grande ringraziamento va anche ai volontari dell’Unicef, alle cen naia di genovesi che pazientemente hanno fa o la coda per acquistare la loro bo glia di la e e sopra u o ai nostri allevatori. Anche loro hanno diri o di vivere quanto i lavoratori della Parmalat. Sbaglia chi contrappone g li u ni a gli a ltri. Sbaglia chi vuole condizionare le scelte del consumatore con il rica o dei pos di lavoro . Se un prodo o è scadente dovremmo comprarlo per garan re lo s pendio di chi lo produce? E se scoppiasse la pace nel mondo e l’industria bellica dovesse chiudere? E se gli autobus venissero sos tui dai tram e ci fossero meno au s ? Basta con il gius ficazionismo dei pos di lavoro: così facendo s i f a l a fi ne d ell’Ilva d i T aranto. Dietro a questo teorema Genova è diventata la ci à più arretrata d’Italia , che non riesce mai a decollare nonostante le buone cose. Con questo teorema si ammazza la libertà di scelta del consumatore che è l’unica arma che possiede per pretendere prodo di qualità al giusto prezzo. Il boico aggio è l’arma più formidabile per difendere la democrazia poli ca, economica e sociale. Non è u n c aso c he g li S ta U ni d ’America s iano n a i n s eguito a l b oico aggio d el t è i nglese. Ritornando a Genova, ai suoi allevatori, ai suoi lavoratori, ai suoi consumatori: libera scelta in libero mercato , se la Parmalat non vuol comprare il la e delle valli genovesi lo compriamo noi! I suoi lavoratori meritano lo stesso rispe o e la stessa dignità che devono essere riserva agli allevatori. A Parmalat , che non ha valutato quali sarebbero potute essere le conseguenze delle sue scelte industriali, abbiamo chiesto un incontro insieme agli allevatori, per trovare una soluzione che v ada b ene a t u . Bere la e della propria valle, come produrre tecnologie per la pace, avere tram al posto di bus e, più i n g enerale, p oter s cegliere l iberamente : q ueste s ono l e c ose g iuste!

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2.2.2 STATI GENERALI DELLA SANITA’ LIGURE: LE PROPOSTE DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI

Si sono svol il 15 febbraio, al Teatro della Gioventù di Genova, gli Sta generali della sanità ligure. All’incontro, presieduto dall’assessore regionale Sonia Viale, è intervenuto anche il presidente di Assouten , Furio Truzzi, che ha parlato a nome di tu e le associazioni dell’Is tuto Ligure del Consumo. “La associazioni sono convinte che per contenere la spesa sanitaria e tutelare la salute dei ci adini la principale via da percorrere sia quella della promozione della salute. Crediamo quindi che sia indispensabile realizzare a pieno gli obie vi del piano nazionale della prevenzione 2014/2018 e, in par colare, ridurre il carico prevenibile ed evitabile legato alle mala e croniche, promuovere il benessere nei ci adini, prevenire le dipendenze, prevenire gli inciden stradali e ridurre la gravità dei loro esi , prevenire infortuni e mala e professionali, realizzare controlli vol a garan re la sicurezza alimentare. A tal fine, crediamo che sia necessario sostenere maggiormente la rete dei servizi di distre o, dal medico di base agli altri servizi vol alla prevenzione e promozione della salute d ei c i adini”. Dal gennaio 2013 è opera vo un protocollo so oscri o con la Regione Liguria di reciproca collaborazione che riconosce il ruolo dell AA CC di rappresentanza generale degli interessi e dei diri dei ci adini liguri uten dei servizi sanitari. I volontari delle associazioni hanno abilitato un numero verde 800 180 431 e aperto pun di ascolto e front office. Dai da raccol , è emerso che tra l e p rincipali p reoccupazioni d ei c i adini c i s ono: 1) c osto/modalità d elle p restazioni 2) q ualità s ervizi e r apporto c on i l p ersonale s anitario. Per l e p roblema che r ela ve a l p unto 1 l e A A C C a vanzano l e s eguen r iflessioni: – Costo dei farmaci: serve instaurare una collaborazione tra ASL e tolari delle farmacie per la somministrazione dei farmaci e dei presidi sanitari; approfondire la ques one “farmaco di marca vs 29


farmaco generico”; sbloccare la mancata diffusione di alcuni farmaci, ad appannaggio esclusivo delle f armacie o spedaliere. – Accesso ai servizi e CUP: bisogna uniformare la procedure e ampliare gli orari di accesso ai servizi. – Pron soccorso: è auspicabile rime ere in circolo le relazioni medici di famiglia, servizi di con nuità, p ron s occorso e c reare u n s ervizio a c osto z ero p er i c odici b ianchi e v erdi. Per l e q ues oni r ela ve a l p unto 2 , i nvece, l e a ssociazioni p ropongono d i: – u lizzare le associazioni dell’utenza nel monitoraggio dei servizi e non solo per la definizione degli s tandard; – u lizzare la tecnica del cliente misterioso per misurare il grado di efficacia e di soddisfazione dei servizi r esi; – insediare la commissione regionale parite ca ADR per favorire una veloce e più economica soluzione d el c ontenzioso p er l ’utente e p er l a s tru ura s anitaria.

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2.2.3 AVASTIN, IL FARMACO INTROVABILE. RCI SI IMPONE:SUBITO NELLE FARMACIA!”

Avas n e Lucen s. Sono i due farmaci o almici, an tumorali, pra camente impossibili da trovare e acquistare. Il primo è economico, ma viene somministrato “col contagocce” a causa di diversi pale burocra ci. L’altro, invece, si trova facilmente ma è tanto, troppo costoso. Il risultato è dramma co: c irca 1 00 m ila p azien i n t u a I talia r ischiano d i p erdere l a v ista. La denuncia viene dalla società italiana di o almologia (la Soi) a due anni di distanza dal via libera del Consiglio superiore di sanità all’uso o almico dall’an tumorale Avas n (15 euro a dose), prodo o dalla Roche, dichiarato equivalente per efficacia e sicurezza al più costoso Lucen s (oggi 630 euro a dose) della Novar s, farmaco autorizzato invece proprio per la maculopa a senile, mala a c he p orta a lla c ecità. A raccogliere la denuncia ci pensa Rete Consumatori Italia, che, in occasione degli Sta generali della Sanità ligure, ha ribadito la sua dura posizione: “L’Avas n non può essere somministrato solo dagli ospedali”, ha dichiarato Furio Truzzi, presidente di Assouten , a nome anche di Giovanni Ferrari e Ivano Giacomelli, presiden rispe vamente di Casa del Consumatore e Codici. “Bisogna sbloccare la mancata diffusione di ques farmaci, Avas n deve essere reperibile da subito nelle farmacie“.

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2.2.4 12 MAGGIO A GENOVA, GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA FIBROMIALGIA

Il male invisibile . È così che da alcuni viene definita la fibromialgia , patologia a mol sconosciuta che colpisce circa il 5% della popolazione generale, con una predilezione per le donne che rappresentano i l 9 0% d ei s ogge c oinvol . Il paziente affe o presenta una serie di gravi disturbi (dolore ar colare e muscolare, disturbi del sonno, cefalea, ver gini, formicolii, disturbi diges vi, tachicardia, disturbi dell’udito o dell’equilibrio e molto altro ancora), soffoca solo dal dolore cronico , che intacca il sistema nervoso centrale e sovrasta o gni a ltra f orma d i p ercezione. Giovedì 12 maggio , proprio in occasione della giornata internazionale della fibromialgia, che si ene ogni anno in questa data, il Comitato per il riconoscimento della Fibromialgia , con Assouten Liguria , Aisf Onlus , Comitato IMI, Adas Onlus e Altra Società , ha organizzato un evento divulga vo indirizzato a t u a l a c i adinanza. Dalle 1 0 a lle 1 3, all’angolo t ra v ia C eccardi e v ia X X S e embre a G enova è s tato a lles to u n p unto d ’informazione per discutere di questa patologia, illustrarne i vari aspe , sensibilizzare i ci adini e sopra u o chiedere a gran voce, anche grazie alla collaborazione delle is tuzioni locali, che la fibromialgia venga fi nalmente r iconosciuta c ome p atologia c ronica e i nvalidante d al S SN. 32


2.2.5 FIBROMIALGIA, UNA LOTTA CHE DURA PIU’ DI UN GIORNO

Quest’anno per la prima volta anche Genova è stata protagonista della giornata internazionale per la Fibromialgia. Il 12 maggio in via XX Se embre il Comitato per il riconoscimento della Fibromialgia , con il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Genova e con la collaborazione di Assouten Liguria , Aisf Onlus ,C omitato IMI, Adas Onlus e Altra Società , ha organizzato u n p unto d ’informazione p er s ensibilizzare l a c i adinanza m a n on s olo. Il c omitato h a p resentato l e s ue r ichieste a lla R egione L iguria, o vvero: ● che la patologia venga riconosciuta invalidante, con rela ve esenzioni e punteggi di invalidità ● che v enga c os tuito u n c entro s pecifico d i r iferimento r egionale ● che v engano p rodo e d iffusi p rotocolli d iagnos ci e d i c ura ● che s i p rovveda a lla f ormazione d i m edici d i b ase e s pecialis ● che v engano i s tuite n elle A sl t erapie d i g ruppo r iabilita ve ● che v enga c os tuito u n a pposito r egistro r egionale Ques sono solo i primi passi per cercare di alleviare le sofferenze di chi è affe o da Fibromialgia, una patologia da troppo tempo considerata invisibile, ma che può colpire chiunque, anche i sogge p iù g iovani. 33


2.2.6 IL FRESCO CHE VALE. UNITI PER UN’ETICHETTA TRASPARENTE

Coldire , Lega Consumatori Liguria , Assouten e tu e le altre associazioni dei consumatori riconosciute dalla Regione Liguria si sono unite per chiedere di modificare l’a uale norma va sulla e che atura nel se ore della pesca al fine di estendere l’obbligo, lungo tu a la filiera, di inserire alcune i nformazioni c he r iteniamo d eterminan p er l a t utela d el M ade i n I taly e d ei c onsumatori. Si r ichiede d i i ntrodurre t re d a e ssenziali s ull’e che a e sposta a lla v endita: ● Data d el p escato; ● Se i l p esce è s tato t ra ato c on q ualche e lemento c himico ( sbiancante o a ltra pologia); ● Provenienza s pecifica d el p rodo o o ltre a l c odice F AO: e s. m ar L igure L’inizia va si è svolta sabato 28 maggio 2016 dalle ore 10.00 presso il Mercato del Pesce di Genova‐Calata Vignoso , per sostenere le nostre richieste volte ad o enere maggiore trasparenza per i consumatori, per tutelare le produzioni locali per una ba aglia di civiltà, per chi ama l’Italia e gli I taliani. Lega Consumatori, Adiconsum, Adoc, Assouten , Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, M ovimento D ifesa d el C i adino, S portello d el C onsumatore 34


2.2.7 INQUINAMENTO E MOBILITA’ IN CITTA’: nasce RespiriAmo Genova!

Nel tardo autunno 2015 abbiamo assis to ad un aumento non trascurabile dell’inquinamento atmosferico nelle principali ci à italiane, europee e del mondo intero. Tale circostanza non può che richiamare noi tu a un maggior rispe o per l’ambiente, riducendo le emissioni di inquinan nell’atmosfera e coinvolgendo le is tuzioni locali, nazionali e internazionali per inizia ve più severe e per l’applicazione integrale del protocollo di Kyoto. Genova si è rivelata, da alla mano, una delle ci à italiane meno colpite e tu avia quella in cui si è pensato di limitare la circolazione dei mezzi a “due tempi” immatricola prima del 1997, impedendo il passaggio in centro a 25mila auto e 20mila moto con motori Euro 0 ed Euro 1, Vespe comprese. Genova quindi, dopo aver ba ezzato lo s cooter p iù f amoso d el m ondo, r ischia a nche d i d ecretarne l a fi ne. Il comitato RespiriAmo Genova , promosso da Assouten Liguria , 2 ruote in ci à ed i Vespa Club Genova , Nervi e La Pedivella , nasce sull’onda di quegli even e di quelle no zie. Nasce in primo luogo per rivendicare una seria poli ca di tutela ambientale con chiare priorità, a par re dall’intervento sugli agen inquinan più pericolosi (emissioni navi in rada e in riparazione presso il ramo industriale del porto, centrale ENEL in Porto, industrie e a vità produ ve, impian centralizza e autonomi di riscaldamento, mezzi di trasporto pubblici e priva , ecc.), fino alla promozione di soluzioni concrete, calibrate sulla base di studi specifici per assicurare adegua livelli d i s icurezza p er l a s alute d el c i adino . La prima importante e decisiva ba aglia per un reale intervento a tutela dell’aria che respiriAmo a Genova consiste nel convincere il Consiglio Comunale a liquidare defini vamente un percorso troppo sbriga vo ed inefficace di fermo coa o per una serie di categorie di veicoli (Motocicli 2 tempi Euro 0, autoveicoli fino Euro 2 e veicoli merci Euro 0) che coniugano la bassa capacità di 35


inquinamento con il basso reddito dei loro proprietari. Se si vuole par re dall’inquinamento da traffico, si parta dagli sganghera autobus di AMT che sono i primi a fare danno con alte emissioni di P M10, b iossido d i a zoto e p es lenze v arie. In tal senso RespiriAmo Genova ha organizzato il convegno “ RespiriAmo Genova – facciamo pace tra a vità economiche, mobilità e ambiente ” il 12 Maggio 2016 alle ore 17 presso il salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, nel corso del quale interverranno le is tuzioni, le associazioni e i comita genovesi per un confronto dire o sul tema mobilità e inquinamento e la promozione di un piano che preveda graduali interven di riduzione delle emissioni, per trasformare e risanare le a vità produ ve e la ci à intera, senza privarla del mezzo a cui ha dato i natali e che l’ha fa a conoscere i n t u o i l m ondo RIVEDERE I L B LUE P RINT, D ELOCALIZZARE L E I NDUSTRIE I NQUINANTI, C URA D EL F ERRO N ELLA MOBILITA’ Da allarman quelli emersi durante il convegno organizzato dal comitato RespiriAmo Genova sul rapporto tra mobilità e inquinamento in ci à e la tanto discussa ordinanza “an ‐vespe” , che aveva puntato il dito contro i mezzi Euro Zero. Numeri alla mano, ques mezzi tanto demonizza in realtà incidono sull’inquinamento ci adino per una percentuale inferiore all’1% : vietarne la circolazione, insomma, sarebbe come me ere un cero o su una ferita da granata. Ecco perchè mentre l’ordinanza an smog chiamava a processo le Vespe, il comitato RespiriAmo ha scelto di riunire intorno ad un tavolo associazioni, tecnici, esper di se ore ed is tuzioni per portare alla luce verità che in tan non conoscevano e che alcuni, forse, hanno volutamente scelto di ignorare fino ad oggi. L’inquinamento a Genova è da a ribuire principalmente a due fa ori e quello preponderante riguarda l’a vità portuale, sia per le emissioni delle navi in rada, sia per quelle causate dalle riparazioni navali. “ Il porto in questo senso la fa da padrone, con le sue navi che tengono i motori accesi in banchina per poter funzionare e con a vità industriali (le saldature in par colare) vietate nei centri urbani ”, hanno rivelato il chimico ambientale Federico Valerio e l’ingegnere ambientale Giangiorgio Parodi, entrambi con eccezionali curricola sia in Italia che all’estero. Un dato nascosto, ma i numeri parlano chiaro: sono 3.166 le tonnellate di ossidi di azoto all’anno prodo in porto, 877 le emissioni riconducibili agli autobus, 634 agli autoveicoli, 427 al riscaldamento domes co, 95 alla c entrale a c arbone d ell’Enel e 4 1 a i m otocicli, i n b ase a i d a r egistra d all’Arpal n el 2 011. Come si vede solo in seconda ba uta, arrivano i veicoli di trasporto, quelli diesel però! E tra i grandi responsabili spiccano subito gli autobus , vetus , che dovrebbero essere rinnova e, perchè no, sos tui da mezzi che potrebbero garan re il trasporto pubblico a impa o ambientale zero , come i tram, fortemente caldeggia dall’esperto di mobilità e presidente di UTP Fiorenzo Pampolini. “Le moto sono le più u lizzate dai genovesi per spostarsi in ci à più per necessità che per scelta, con una percentuale più alta della media nazionale ”, ha dichiarato Romolo Benvenuto , presidente dell’Associazione 2 Ruote. Il risultato è che circolano meno automobili che, oltre ad incrementare il traffico, restano comunque al di sopra dei motocicli nella classifica degli “inquinatori” u rbani.

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Un quadro complessivo che so olinea la chiara l’inu lità dell’ordinanza an vespe ma che, sopra u o, rende evidente la necessità di una rivalutazione generale del problema inquinamento a Genova, proprio quella che il comitato RespiriAmo Genova ha chiesto con forza alle is tuzioni locali. La soluzione? Rivolgere lo sguardo verso i veri responsabili, me endo a punto un piano regolatore ambientale con una exit strategy dalle a vità inquinan causate sia dall’industria che dal traffico . Per le prime riducendo le a vità di riparazione nel centro ci à fino al loro spostamento e completando l’opera con l’ ele rificazione delle banchine portuali, per le seconde programmando una mobilità veramente sostenibile con un percorso a ritroso che veda Genova come Amsterdam (2025) definire l’anno entro il quale non saranno più consen mezzi di trasporto a combus bile fossili, dove pubblico e privato competono nei virtuosismi a par re dalla reintroduzione d el t ram e c on i ncen vi a c hi u sa m ezzi e le rici. “ Dobbiamo correre ai ripari ”, ha dichiarato Furio Truzzi , presidente di Assouten , “ la posta in gioco è alta, non riguarda solo la mobilità, riguarda la salute di tu i ci adini e potrebbe incidere anche sul fa ore occupazionale. Il ramo industriale ad esempio, che nel Blue Print doveva essere ampliato, dal punto di vista inquinamento potrebbe portare a tragedie come quella dell’Ilva di Taranto o d i T irreno P ower a S avona ”.

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2.2.8 ALCOL PRINCIPALE CAUSA DI INCIDENTI ALLA GUIDA, ASSOUTENTI: IMPORTANTE INFORMARE

Un ciclo di incontri sui problemi dell’alcol per informare sui pericoli della dipendenza ma anche per chiarire i p ericoli c he c orre a nche c hi n e f a u n u so s altuario. E’ quanto hanno organizzato Assouten e Sportelli dei Consumatori in Rete per tornare ad affrontare i l d elicato a rgomento s o o d iversi p un d i v ista, s ia l egale c he m edico. Il primo incontro si è tenuto giovedì 29 se embre al centro civico Buranello di via D’Aste, a Genova Sampierdarena. All’incontro erano presen anche rappresentan delle comunità straniere che vivono e lavorano a Genova ed in par colare il Consolato dell’Ecuador mentre a parlare dell’argomento sono intervenu il procuratore Francesco Cozzi, i rappresentan di Arcat (Associazione dei club degli alcolis in tra amento) e Furio Truzzi, presidente nazionale Assouten . L’inizia va ha avuto il patrocinio d el M unicipio I I C entro O vest Nel corso dell’incontro il procuratore Francesco Cozzi ha ricordato come il 40‐50% degli inciden che si registrano in Italia vedono coinvolte persone so o l’effe o di sostanze alcoliche e che ogni anno s ono 1 500 l e p ersone c he p erdono l a v ita p er l e c onseguenze i ndire e d el c onsumo d i a lcol. Qualche bicchiere di troppo può causare una tragedia alla guida, con il rischio concreto di incorrere in una condanna sino a 12 anni di carcere con le nuove norme sul cosidde o omicidio stradale ma può costare caro anche ad un automobilista senza alcun coinvolgimento di feri , ad esempio superando il livello di 1,5 grammi di alcol per litro di sangue, limite che fa sca are la revoca (non il sequestro) d ella p atente. Nel caso in cui, ad esserne colpito, fosse un lavoratore che non può fare a meno della patente, questo significherebbe il rischio concreto di un disastro economico per lui e per la sua famiglia dovendo r icominciare d a c apo t u a l a p rocedura p er r iacquisire e x n ovo l a p atente. 38


Cifre che dovrebbero far sca are una vera e propria emergenza nazionale mentre l’argomento sembra “dimen cato” grazie al massiccio intervento delle Lobby che temono un crollo del mercato di u n p rodo o c he g aran sce g uadagni m iliardari. “Riparte da Sampierdarena – ha spiegato Furio Truzzi – l’impegno di Assouten contro le bevande alcoliche. L’alcol è una sostanza nociva per la salute. E’ una sostanza cancerogena ed ognuno di noi lo deve sapere. Noi pun amo molto su l’informazione e poi, nella libertà di scelta, ogni individuo deve sapere che corre un rischio. Questo non lo vogliono le lobby che vogliono privilegiare il mercato rispe o alla tutela della salute e noi consumatori non possiamo che fare esa amente il contrario e c ioè p romuovere l a s alute c ontro o gni l ogica d i m ercato”. Dopo i primi due incontri di informazione e sensibilizzazione ne è seguito uno più incentrato sulla risposta che En , Associazioni e Is tuzioni possono offrire per un percorso di risoluzione del problema. Ridurre il consumo di bevande alcoliche e di altre sostanze è possibile a raverso l’aiuto di specialis ma anche grazie al supporto di chi sta comba endo la tua stessa ba aglia e all’esperienza di chi l’ha già vinta. I gruppi di auto‐mutuo‐aiuto operano su tu o il territorio genovese, ligure ed italiano, coinvolgendo gratuitamente intere famiglie nei loro tra amen e accompagnandole, passo dopo passo, nella condivisione e nel superamento consapevole del problema.

2.2.9 MULTE AUTOVELOX ANNULATE 39


Multe autovelox annullate, Assouten Savona: “Ha vinto il buon senso” "Lo Stato nella figura del Prefe o, dei Sindaci e dei funzionari ha dimostrato di esserci e di sapersi avvalere della preroga va di sussiediareità". “Con la collaborazione fa va tra il Prefe o di Savona, i sindaci maggiormente interessa , i Comita Territoriali, Assouten Savona e la Provincia di Savona si èprogressivamente dipanato il groviglio di una matassa che sembrava inestricabile”. Così il presidente di Assouten Savona Gian Luigi Taboga ha commentato la no zia dell’annullamento delle multe rilevate con gli autovelox sulle provinciali di Albenga e Cosseria. “Ha vinto il buon senso e la buona volontà: può essere un esempio di come affrontare situazioni difficili con i mezzi che abbiamo a disposizione, pur d i s aperli u sare. Le assemblee di ci adini sia ad Albenga, Villanova ed ieri a Cairo Monteno e, oltre che per la grande partecipazione, si sono dis nte per la corre ezza e maturità dimostrate dai partecipan . Lo Stato nella figura del Prefe o, dei Sindaci e dei funzionari ha dimostrato di esserci e di sapersi avvalere della preroga va di sussiediareità della quale si avvalgono associazioni dei consumatori quali Assouten ” spiega il presidente dell’associazione. L’ufficialità degli a e la corre ezza succeduta al caos di un provvedimento male impostato ci fanno ben sperare che anche in altre occasioni si vorrà operare secondo criteri che anche se ci appaiono inusuali sono indispensabili per migliorare l a q ualità d ella v ita” h a c oncluso T aboga;

2.3 TARI E RACCOLTA DIFFERENZIATA 2.3.1 TARI 2016: NIENTE AUMENTI SULLA TARIFFA E SCONTI PER LE FAMIGLIE 40


NUMEROSE

Buone no zie per i genovesi: in seguito all’incontro avvenuto tra le associazioni dei consumatori, l’amministrazione comunale e i ver ci di Amiu è emerso che nel 2016 non ci saranno aumen sulla Tassa sui Rifiu . Non solo, in par colare le famiglie composte da 5 o più persone, pagando puntuale la Tari, o erranno una diminuzione della tariffa, che varierà in media dai 10 ai 50 euro risparmia per ciascun nucleo familiare. Saranno circa 2400 famiglie quindi a beneficiare di questa agevolazione, per tu e le altre invece la tariffa resterà invariata: cambierà la ripar zione tra la quota fissa e quella di conferimento, ma il costo complessivo (pari a circa 126 milioni) rimarrà lo stesso d ello s corso a nno. Un primo risultato posi vo, o enuto grazie alle richieste avanzate a gran voce dal CLCU (Coordinamento Ligure Consumatori Uten , che raccoglie Adiconsum, Adoc, Assouten , Casa del Consumatore, Codacons, Lega Consumatori, Movimento Difesa Del Ci adino) e da ADIRCONS (Agenzia per i Diri dei Consumatori, di cui fanno parte Federconsumatori e Sportello del Consumatore) e che si inserisce in un contesto tu ’altro che facile per la Liguria sul piano dello smal mento rifiu , dopo la chiusura della discarica di Scarpino e il conseguente conferimento fuori regione. Un segnale posi vo anche per il nuovo percorso, già avviato a Genova, di raccolta differenziata c he p orterà g radualmente a d u n s istema p orta a p orta. “Il nuovo metodo di raccolta porta a porta dovrà necessariamente essere modulato in base alla morfologia della ci à, dei quar eri e alle esigenze eterogenee dei ci adini , in modo da rendere più efficace la differenziata”, so olineano Stefano Salve e Calogero Pepe, presiden rispe vamente del CLCU e di ADIRCONS. “Le associazioni mantengono aperto un tavolo di confronto con l’amministrazione comunale e Amiu proprio per predisporre al meglio il nuovo piano industriale e veicolare la raccolta differenziata, calibrarne termini e modalità sulla base delle richieste dei consumatori e d o enere c osì, a p ercorso u l mato, un’ulteriore d iminuzione t ariffaria ”.

2.3.2 DIFFERENZIATA PORTA A PORTA, ASSOUTENTI VERSO LA FIRMA DEL PROTOCOLLO CON AMIU

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P ar ta da Colle degli Ome , dal 1° luglio la raccolta differenziata è sbarcata anche a Quarto Alta, con la sparizione dei bidoni stradali e un so ofondo di proteste sempre più insistente. Il sistema porta a porta fa discutere eccome: le prime rimostranze erano par te lo scorso dicembre da Marassi, dove Assouten , insieme al comitato spontaneo che si era cos tuito nel quar ere, aveva raccolto cen naia di firme per passare alla raccolta con il sacche o anzichè con il “mastello” o per lo meno convincere il Comune ed Amiu a venire incontro alle richieste dei ci adini, obie vo che alla fi ne è s tato r aggiunto, t anto c he i n q uel q uar ere t u o v errà d iscusso a t empo d ebito. La rivoluzione della raccolta sele va passa per due vie: i bidoni condominiali o le a rezzature casalinghe. I primi non necessitano di spiegazioni, i secondi invece avranno bisogno di crearsi un loro spazio all’interno delle abitazioni, spazio che mol genovesi faranno fa ca a trovare, visto il numero e la grandezza dei bidoni. Ma questa non è solo una ques one di dimensioni. I ci adini lamentavano anche gli orari di ri ro troppo rigidi e conferire il differenziato con il sacche o a perdere pare la soluzione più idonea. Quella che dovrebbe essere un’evoluzione tesa al miglioramento dei livelli di raccolta rischia di diventare uno sterile braccio di ferro tra i genovesi ed il sistema, con multe da 25 a 500 euro che minacciano di svuotare le tasche di chi non rispe erà le regole. Per questo Assouten e Lega Consumatori con le altre associazioni hanno firmato un protocollo con Amiu per rendere a va la partecipazione dei ci adini con regole precise per la sperimentazione dei modi di raccolta, il monitoraggio degli esi e le modifiche da introdurre per venire incontro agli uten e trovare una soluzione che soddisfi le esigenze di tu e favorisca ugualmente l a r accolta. Il comitato di Quarto Alta e Colle degli Ome ha fissato per Lunedì 20 giugno la prima riunione pubblica alle 20.30 al Circolo Monni, in via delle Eriche per decidere il da farsi: “ I ci adini vogliono essere coinvol e poter partecipare, non certo boico are la raccolta differenziata “, ha dichiarato Furio Truzzi, presidente di Assouten Liguria, “ S amo per so oscrivere un protocollo con Amiu per monitorare la situazione, faremo sopralluoghi, raccoglieremo informazioni e, una volta avviata la 42


raccolta, distribuiremo dei ques onari puntuali per ricevere precisazioni e proposte, pron a rilevare e comunicare i disagi, nel caso ci fossero “. Alberto Martorelli, vice presidente di Lega Consumatori, ha aggiunto: “ Vogliamo una collaborazione vera tra azienda e ci adini dove vengano recepite l e p roposte c he p rovengono d al b asso, u li p er a umentare l a d ifferenziata “. Differenziata Q uarto A lta: m artedì 1 2 l uglio a ssemblea p ubblica

Il “ Comitato s pontaneo r accolta d ifferenziata Q uarto A lta e C olle d egli O me ” e d A ssouten hanno c hiesto d i s o oscrivere u na n uova p roposta d i r accolta a pprovata i n a ssemblea. La p roposta p revedeva: a) l asciare i nvariate l e m odalità d i r accolta p er p las ca, l a ne, v etro e c arta b) conferire umido e indifferenziato in contenitori condominiali assegna a più palazzi secondo le esigenze dei condomini e con modalità di deposito concordate con Amiu come ad esempio idonei sacche iden ficabili e rintracciabili, anche perché, si ripete, L’ATTUALE RACCOLTA CON I CONTENITORI CONDOMINIALI PREDISPOSTA DA AMIU, con una chiave universale per tu uguale o con l’accessibilità indis nta, LASCIA ASSOLUTAMENTE INVARIATA LA TIPOLOGIA DI DEPOSITO RISPETTO AD ORA, rendendo assolutamente vano qualunque sforzo innova vo di quan ficare la produzione d i r ifiu p er f amiglia, c on l a s ola d ifferenza d i a vere c ontenitori i n o gni d ove. c) l’u lizzo dei mastelli, consegna e non, deve essere so oposto al vaglio della popolazione per valutarne i l g radimento.

2.4 “ASSOUTENTI ANIMALRIGHTS”

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E’ stato inaugurato lo sportello “ASSOUTENTI ANIMALRIGHTS” promosso da ASSOUTENTI SAVONA che s arà g es to d ire amente d al P residente p rovinciale A vv. M aria L aura R agazzi. E’ un servizio gratuito di consulenza legale, giuridica ed amministra va al quale possono rivolgersi tu i ci adini italiani e residen in Italia che hanno ques oni da risolvere, problemi o semplicemente b isogno d i u n c onsiglio s u v icende c he h anno c ome p rotagonis g li a nimali. Il servizio offerto è diversificato e riguarda se ori che vanno dalla ges one degli animali nella famiglia alla consulenza e ges one degli animali in caso di separazione o accordi prematrimoniali e in fase di separazione, dal servizio di consulenza per i testamen a quello per gli animali in uso alle persone prive di vista, dalle ques oni di natura amministra va e legale di vita di animali in condominio a i r appor c on l a p ubblica a mministrazione e i g estori p riva . E’ possibile richiedere informazioni in merito alle vicende legate ai regolamen condominiali, ma anche su come tenere un¹animale in condominio e per essere aiuta a scegliere l¹animale che meglio s i a da a a lla v ostra f amiglia e d a llo s pazio d ella v ostra c asa. COME S I R ICHIEDE L ’INTERVENTO D i A SSOUTENTI A NIMALRIGHTS ? Esistono d ue pi d i c onsulenza: ‐ il primo di po on line al quale ci si rivolge per consulenze veloci che determinano le possibilità di una r isposta v ia m ail. Per richiedere questo po di consulenza basta inviare una email contenente il quesito che si intende porre all’indirizzo assouten animalrights@live.it e nel giro di pochi giorni si riceverà la risposta d ei l egali. ‐ per la consulenza in sede è possibile chiedere un appuntamento: vi sono due possibilità o via on line sempre mandando una mail con una descrizione del problema da so oporre al legale all’indirizzo assouten animalrights@live.it oppure telefonando dal lunedì al venerdì dalle 10 alle ore 18 al numero 3454843912 spiegando le mo vazioni della richiesta, in entrambi i casi nel giro di pochi g iorni v i v errà fi ssato u n a ppuntamento c on l ’avvocat o IL S ERVIZIO I N E NTRAMBI I C ASI E ’ A SSOLUTAMENTE G RATUITO 44


Dopo la consulenza è possibile chiedere un servizio di sportello di conciliazione durante il quale verrà convocata anche la controparte per trovare una soluzione bonaria alla ques one che viene tra ata. ARBITRATO Esiste i nfine u na p ossibilità d i a vvalersi d i u na c amera a rbitrale con g iudizio d i g iudice t erzo o d i c onciliazione a raverso l a p resenza d i a vvoca . Le informazioni in merito a ques servizi vengono forni dire amente dall’avvocato in sede di consulenza. Il p residente A vv. M aria L aura R agazzi

2.5 BORGHETTO, ASSOUTENTI INCONTRA IL COMMISSARIO PREFETTIZIO 45


Con il patrocinio del Comune di Borghe o Santo Spirito ed organizzata da Assouten Savona si è tenuta il 6 o obre ore 21.00 presso il palazzo Pietracaprina, una pubblica assemblea durante la quale sono emerse le prospe ve socio economiche per il Paese e le i nizia ve d a a vare a t utela d ei c i adini i n q uanto u ten e c ontribuen . «Il Commissario Prefe zio Do . Andrea Santonastaso si è oresentato alla ci adinanza e noi Assouten abbiamo presentato a lui i ci adini convenu » così l’avv. Maria Laura Ragazzi: «Nessun risvolto di cara ere poli co in quanto non di nostra competenza, ma si abbiamo tracciato le linee essenziali di orientamento socio‐economico secondo, le norma ve regionali e nazionali nonché da quanto previsto nel “protocollo d’intesa” s pulato nel 2013 tra Assouten con altre associazioni dei consumatori e il Comune di Borghe o Santo Spirito. E’ stata un’occasione importante per evidenziare quanto con la partecipazione dire a dei ci adini nella ges one o male dei servizi e nella equa ripar zione d ei c os c he r icadono p oi s ugli u ten s tessi».

3 PROGETTI, RICERCHE, INIZIATIVE TERRITORIALI, EDUCATIVE E DI FORMAZIONE 46


Assouten nel corso del 2016 ha proseguito la sua intensa a vità proge uale, di formazione e di educazione al consumo cri co e consapevole, parallelamente al tradizionale impegno profuso nelle a vità di sistema del proge o Sportelli Consumatori in Rete. Tan i temi tocca dalla proge ualità di Assouten , con una par colare a enzione alle problema che dei giovani e dei sogge p iù d eboli.

3.1 INFORMACONSUMATORILIGURIA ‐ SPORTELLI CONSUMATORI IN RETE

All'interno delle a vità di sistema finanziate dal MISE per il tramite della Regione Liguria si è a uato anche nel 2016 un proge o specifico di comunicazione e informazione cross mediale che comprende il format www.consumatoriliguria.it. diffuso gratuitamente via web e per posta ele ronica. Con rubriche dedicate alle principali no zie consumeris che di rilevanza regionale e nazionale, o ffre a nche u n a mpio s pazio a lle n o zie d elle a ssociazioni a deren a l p roge o. In par colare all'interno del sito vengono approfondite le tema che consumeris che di estrema a ualità e d i llustrate l e i nizia ve d elle A ssociazioni s ull'intero t erritorio d ella L iguria. Tramite il sito è inoltre possibile entrare in conta o dire o con i consulen e gli operatori delle Associazioni di tutela dei consumatori per richiedere informazioni e consulenze online, segnalando i disservizi subi in apposite sezioni divise per argomento (come per esempio Telefonia, E nergia e G as, B anche e C redito, C ommercio ). La Redazione di Consumatori Liguria comprende giornalis , consulen , grafici che è possibile conta are a raverso la mail info@consumatoriliguria.it per info e approfondimen sulle tema che a ffrontate.

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Proge o regionale a vo dal 2002 “Sportelli Consumatori in Rete”, comprende le nove Associazioni dei Consumatori, Adiconsum, Adoc, Assouten , Casa del consumatore, Federconsumatori, Codacons, Lega Consumatori, Movimento difesa del ci adino, Sportello del Consumatore , riconosciute dalla Regione Liguria, che promuovono e realizzano inizia ve e proge d i t utela d ei c onsumatori c on u na p ar colare a enzione a lla r ealtà l igure. Tu o questo per raggiungere il nostro obie vo, ovverosia tutelare i diri dei consumatori in modo s emplice, e fficace, c oncreto, a raverso u na r ete d i s portelli a d isposizione d ei c i adini. Si propone di mantenere, rafforzare e valorizzare l'a vità informa va e di comunicazione finanziata dal “Programma generale di intervento per la tutela dei consumatori e degli uten della Regione Liguria” approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal programma regionale d i c ui a ll'art. 6 c omma 2 d ella l .r. 2 6/02. Il proge o anche per quest'anno ha realizzato la fornitura dei servizi di informazione e comunicazione telefonica gratuita a vi tu i giorni feriali tramite il numero verde 800 180 431 a disposizione sia per i ci adini liguri sia sull'intero territorio regionale e che le associazioni mantengono con turnazione se manale. La consulenza, sempre gratuita, viene effe uata anche on line tramite il sito consumatoriliguria.it che fornisce informazioni sulle sedi e sui referen delle A ssociazioni p resen s ul t erritorio r egionale.

3.2 BANCA CARIGE, CAMPAGNA TRASPARENZA:INFORMARE PER SCEGLIERE 48


Promossa dalla Direzione Commerciale di Banca Carige e dall’Is tuto Ligure per il Consumo, si è avviata un’inizia va indirizzata a diffondere sul territorio una corre a informazione sulle nuove norme riguardan il sistema bancario europeo e in par colare sul tema del “bail in”, che ha causato p arecchia a pprensione e i ncertezza t ra i r isparmiatori. All’operazione di informazione trasparente le associazioni hanno affiancato un appello‐pe zione; queste le parole del presidente di Assouten e dell’Is tuto Ligure per il Consumo, Furio Truzzi, Stefano S alve p residente d i A diconsum, C alogero P epe p residente d i F ederconsumatori. “ Facciamo appello ai parlamentari liguri, al presidente della Regione, ai sindaci della Liguria, alle associazioni delle imprese e dei lavoratori affinché intervengano sulla Presidenza del Consiglio per un nuovo pa o strategico che, nella massima trasparenza e nell’interesse dei risparmiatori, delle imprese, dei lavoratori e degli uten dei servizi bancari, rafforzi il sistema bancario al servizio del risparmio e dell’economia nazionale, valorizzi gli is tu di credito come una risorsa per il Paese e solleci misure urgen per la massima trasparenza, anche al fine di limitare le manovre specula ve internazionali. In par colare, facciamo appello perchè si diffonda una corre a informazione sullo strumento del bail‐in di ampia tutela dei corren s e dei risparmiatori e si consideri il principale is tuto bancario ligure Banca Carige una risorsa per l’economia regionale, che garan sce lavoro ad oltre 3.000 dipenden , credi a 25.000 imprese e sicurezza ai con con corren di oltre 400.000 liguri “. L’inizia va ha visto la realizzazione di 23 incontri, dal tolo “La banca e il cliente di fronte alle nuove norme. Il bail in tra rischi e tutela del risparmio”, in cui sono sta capillarmente raggiun sia i q uar eri g enovesi c he l e l ocalità d i t u a l a L iguria. Nel corso del roadshow sono intervenu i responsabili della Rete Opera va di Banca Carige, gli esper della Direzione Finanza della banca, che hanno illustrato gli aspe tecnici delle nuove norme, e l’Is tuto Ligure per il Consumo, ente che riunisce numerose associazioni a difesa dei consumatori, c on i p ropri e sponen l ocali. Il proge o informa vo ha previsto anche che le associazioni dei consumatori aderen all’Is tuto Ligure del Consumo me essero a disposizione di corren s e risparmiatori i propri social e si web, gli sportelli e gli esper delle Associazioni al fine di raccogliere esigenze e problemi, risolverli 49


con la conciliazione e sostenere un’operazione trasparente sulla tutela dei propri denari e sullo stato d i s alute d el p rimo I s tuto d i c redito d ella L iguria. L’intenso ciclo di incontri di educazione finanziaria è stato affiancato da una campagna di trasparenza promossa sui principali mezzi di comunicazione da Banca Carige, volta ad informare il grande pubblico sui principali indicatori di solidità e sicurezza che la banca ha raggiunto dopo l’importante o pera d i r afforzamento d egli u l mi d ue a nni. I p ilastri s u c ui s i f onda B anca C arige o ggi s ono: – il core er1, l’indice che misura la solidità del patrimonio, è del 12,2% contro una media dell’11,3% r ilevata n elle a ltre p rincipali b anche c ommerciali i taliane; – la copertura dei credi in sofferenza in Carige arriva al 60,4% a fronte di una media del sistema bancario i taliano d el 5 5,3%; – l’indice di leva finanziaria, che misura la copertura dell’esposizione finanziaria complessiva, è al 7,88% r ispe o a llo 6 ,07% d ella m edia d i s istema e a l 3 % m inimo r ichiesto d alle n orme d i V igilanza. Tali risulta sono sta o enu dopo che Banca Carige, so o dire o controllo della BCE e con il sostegno fondamentale di mol azionis del territorio, ha messo in sicurezza il bilancio con due aumen d i c apitale.

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3.3 PREMIO EDISON PULSE:SOSTIENI IL TEAM GENOVESE

195 mila euro per le start up innova ve: così Edison supporta la crescita delle migliori realtà imprenditoriali i n t u a I talia. Giunto alla terza edizione, il premio Edison Pulse intende promuovere inizia ve che, sopra u o a raverso la dimensione digitale, contribuiscano a rispondere ai bisogni di efficienza, interconnessione, condivisione e de‐carbonizzazione del Paese, al fine di favorire uno sviluppo industriale e c ivile p iù s ostenibile. Tra le men brillan in gara, anche quelle di Giacomo Vallini , Licia Mar na Di Tommaso , Davide Mini , Ali Akhras , Gabriele Boffa e Federico Medda , che insieme cos tuiscono il team genovese sostenuto da Assouten . Il loro innova vo sistema TRAFFIClight si pone l’ambizioso obie vo di massimizzare l’efficienza nella distribuzione del traffico ci adino. Meno code, meno perdite di tempo, meno inquinamento stradale e meno difficoltà nel trovare parcheggio: tu o concentrato in un p roge o c he q ues g iovani t alen g enovesi h anno i deato e p otrebbero t rasformare i n r ealtà.

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3.4 ENERGIA, DIRITTI A VIVA VOCE

Assouten Liguria ha aderito, tramite la delegazione provinciale di La Spezia al proge o nazionale “ENERGIA: DIRITTI A VIVA VOCE” che si propone di rendere i consumatori più informa e consapevoli per un mercato dell’energia e del gas più compe vo ed efficiente in grado di offrire risparmi più consisten assieme al tema del risparmio nei consumi e dell’efficientamento energe co nella casa e nella vita quo diana per realizzare risparmio in bolle a e p er l ’ambiente. Il proge o prevede un insieme di servizi fisici e tema ci, per la tutela dei consumatori ed uten del servizio energe co italiano. Si tra a di una rete di 45 sportelli sul territorio nazionale e di un numero verde nazionale che si pone l’obie vo di informare ed assistere i consumatori finali del servizio ele rico e del gas anche sulle eventuali controversie insorte tra l’utente e il fornitore del servizio. Ulteriore obie vo è amplificare e divulgare tu e quelle inizia ve e messe in campo tra cui perme ere ai consumatori di orientarsi tra le diverse offerte commerciali anche a raverso l’ausilio del “trova offerte” dell’autorità per l’energia, conoscere come accedere agli aven diri o al bonus energia e gas, conoscere la “bioraria” e le bolle e e i vantaggi con le diverse soluzioni per r isparmiare l ’energia.

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Le locandine di alcuni degli incontri del proge o “Energia: diri a viva voce”:

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3.5 BONUS A SAPERSI!

E’ opera vo in Italia il bonus energia che consente alle famiglie in difficoltà economica di poter risparmiare il 30% circa sulle bolle e ele riche. A ngervi però è molto farraginoso e complicato. Anzi, le famiglie spesso neanche sono a conoscenza dell’esistenza di questa possibilità. E' per questo che Assouten ha partecipato al proge o Bonus a Sapersi e ha organizzato a Genova un Seminario d i f ormazione. PROGETTO P ER L A P ROMOZIONE D ELL’ACCESSO A I B ONUS ( PAB) Il seguente proge o è il fru o della collaborazione tra le associazioni dei consumatori: Acu, Adiconsum, Adoc, Associazione Uten Radiotelevisivi, Assoconsum, Assouten , Ci adinanza va, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, M ovimento d ifesa d el c i adino, U nione N azionale C onsumatori.

Il c ontesto In seguito al recepimento delle dire ve europee, hanno assunto rilevante importanza le misure di tutela s pecifica p er i c onsumatori v ulnerabili, c ome i b onus p er e le ricità e g as. Dall’ul ma indagine conosci va dell’AEEGSI, avviata nel febbraio 2013 e conclusa nel febbraio 2014, è risultato che, nel corso degli ul mi 5 anni, oltre 2 milioni di famiglie hanno o enuto almeno una volta il bonus per ele ricità e/o gas. Tu avia, le famiglie beneficiarie hanno rappresentato, su base annua, appena il 34% degli aven diri o al bonus ele rico e il 27% degli aven d iri o a l b onus g as; i noltre c irca i l 3 0% d i e sse n on h a r innovato l a r ichiesta d el b onus.

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I f a ori c he s embrano i nfluenzare i n n ega vo l ’accesso a l b onus s i r iferiscono e ssenzialmente a : ● mancato a ccesso a ll’informazione s ulla d isponibilità e l ’impa o e ffe vo d ello s conto; ● percezione d i “ barriere b urocra che” f ra i p iù g iovani e i p iù a nziani; ● non adeguatezza economica del bonus in rapporto alla spesa sostenuta dalle famiglie con consumi m aggiori. Inoltre, l’Autorità per l’energia ele rica, il gas e il sistema idrico ha avviato una indagine demoscopica a l fi ne d i a cquisire m aggiori i nformazioni s u: ● difficoltà i ncontrate d ai c lien i n c ondizioni d i d isagio; ● canali d i a ccesso e d i i nformazione a l b onus; ● valutazione d ell’adeguatezza d ello s conto r ispe o a ll’aspe a va.

Cosa è i l B onus Il bonus sulla bolle a ele rica è uno strumento reso opera vo dall’Autorità per l’energia con la collaborazione dei Comuni, per garan re alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose un risparmio sulla spesa per l’energia ele rica. Il bonus ele rico è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi in cui una grave mala a costringa all’u lizzo di apparecchiature ele romedicali indispensabili per il mantenimento in vita. Hanno diri o al bonus energia per disagio fisico tu e le famiglie, a prescindere della potenza impegnata, presso le quali vive una persona affe a da grave mala a, costre a ad u lizzare apparecchiature ele romedicali per il mantenimento in vita.Altre a rezzi quali ascensori, montascale, carrozzine, e tu e quelle che servono a funzioni diverse da quelle elencate, non danno diri o al bonus. A par re da gennaio 2013, l’importo del bonus ele rico per disagio fisico viene stabilito in funzione al livello dei consumi e alla quan tà di apparecchiature necessarie per il supporto vitale, tenendo conto così degli s pecifici b isogni e d e sigenze d ei c lien m ala g ravi.

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3.6 MONITORAGGI AMIU

Anche nel 2016 è proseguito il monitoraggio dei servizi Amiu da parte delle Associazioni di Tutela dei Consumatori. L'inizia va, par ta nel 2011, come proge o pilota, si è trasformata in un impegno fisso annuale, svolto a raverso il coinvolgimento dei volontari a vi di 9 associazioni dei Consumatori, tra cui Assouten . Compito dei volontari delle associazioni è l'esame del risultato della pulizia delle strade, di oltre 1000 postazioni per i rifiu indifferenzia e differenzia e 1.074 ces ni ge acarta. La valutazione si basa sulla qualità dei servizi Amiu per ciò che riguarda: pulizia delle strade, raccolta rifiu indifferenzia e quella dei materiali riciclabili. Le associazioni, nel pieno rispe o della loro autonomia e trasparenza, per effe uare il servizio di monitoraggio elaborano un calendario definito, dove le strade ogge o di verifica vengono comunicate ad Amiu il giorno stesso della rilevazione. Il monitoraggio sul campo si è realizzato dedicando ad ogni quar ere verifiche con ben due diverse associazioni coinvolte contemporaneamente c he i n m edia a nalizzano 2 0 s trade p er q uar ere.

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3.7 COLORIAMO SAMPIERDARENA 3.7.1 COLORIAMO SAMPIERDARENA:LE DONNE E LA RESISTENZA

Con nua il proge o “Coloriamo Sampierdarena”, che punta a rilanciare il quar ere del ponente genovese e valorizzarne la bellezza e la storia, tramite diverse inizia ve che andranno avan per tu o il 2016. Per questa seconda tappa Sportelli in Rete ed Assouten hanno organizzato una serie di passeggiate che avranno come tema comune “ Le donne e la Resistenza a Sampierdarena ”. Un percorso studiato per riscoprire la storia di un quar ere che nel corso della Seconda Guerra Mondiale è stato uno dei principali nuclei della Resistenza nella nostra ci à e ha visto protagoniste sopra u o le donne. Le passeggiate saranno accompagnate dagli interven di importan vol all’interno del panorama genovese come Franco Marenco, Presidente del Municipio Centro Ovest, Massimo Bisca (Presidente A.N.P.I. Di Genova) e Monica Russo (Consigliera Comunale), uni ad altre l e ure e t es monianze. AppuntamentI Martedì 8 Marzo, proprio in occasione della Festa della Donna, per proseguire poi Mercoledì 9 e Giovedì 10 Marzo, sempre dalle 9.30 per tu a la ma nata, seguendo ques percorsi: MARTEDI’ 8 M ARZO: ● Incontro presso il Circolo Avellini Campasso, dove ci sarà l’intervento di Massimo Bisca, Presidente A .N.P.I. D i G enova: “ Com’è n ata l a R esistenza”; ● Presso Casa della Nora Compasso avverranno le ure a cura di A.R.T. – Associazione Ricerca T eatrale d i G enova; ● A seguire renderemo omaggio ai par giani Ernesto Jursè, Giuseppe Spataro ed Edoardo Malachina p resso l e l oro t arghe c ommemora ve; ● Infine r aggiungeremo i l B anco d el l o o d i “ Tamara” e i l C ircolo C iclista “ La T ana”.

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MERCOLEDI’ 9 M ARZO: ● Incontro presso il deposito A.M.T di Via Paolo Re , dove interverrà Monica Russo, Consiglliera C omunale; ● Ex c arceri – P roge o 8 0, s ezione A .N.P.I. C ioncolini – M usso; ● A s eguire r aggiungeremo l a C asa d i I olanda C ioncolini “ Gigia”; ● Per c oncludere c on l a C asa d i R affaele P ieragos ni. GIOVEDI’ 1 0 M ARZO: ● Incontro a Piazza Barabino, dove ricordiamo i par giani presso le loro abitazioni e targhe commemora ve; ● Raggiungeremo p oi l a l apide d i G ermano J ori; ● La c asa d i G iacomo B uranello; ● La s ede S .O.M.S. U niversale “ G. M azzini”; ● Per c oncludere c on l a v isita a lla l apide A nsaldo – F iumara. Le 3 passeggiate sono aperte a tu e chiunque voglia partecipare potrà farlo liberamente, presentandosi ad una o più tra le date indicate. Durante i percorsi verranno sca ate foto e registra video che verranno poi espos alla mostra finale “ Donne e la Resistenza ” che verrà inaugurata i l 2 1 A prile a lle 1 7:30 a l C lub P etanque d i S ampierdarena.

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3.7.2 COLORIAMO SAMPIERDARENA: ALLA SCOPERTA DI CHIESE E TORRI

Terzo appuntamento con il proge o “ Coloriamo Sampierdarena “, che dopo aver riscoperto le bo eghe storiche e i luoghi della Resistenza del quar ere genovese, concentrerà questo nuovo ciclo s ulla c ultura . Sportelli Consumatori in Rete ed Assouten hanno organizzato 3 incontri (2 conferenze e un percorso i nerante) p er f a c onoscere a i c i adini l e c hiese e l e t orri d i S ampierdarena. 14 g iugno – o re 1 6.30 a l C entro C ivico B uranello Convegno “ Tra l e c hiese d i S ampierdarena” 15 g iugno – o re 9 .30 p artenza d a p iazza B arabino Percorso t ra l e t orri s toriche d i S ampierdarena 16 g iugno – o re 1 6.30 a l C entro C ivico B uranello Convegno “ Torri S toriche d i S ampierdarena”

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3.8 GIORNATA DEL CONSUMO INTELLIGENTE AL SALONE ORIENTAMENTI

Sala gremita di giovani e tanta curiosità all’evento di apertura, della giornata dedicata al Consumo intelligente i nserita n el p rogramma d el S alone O rientamen d i G enova, l o s corso 1 6 n ovembre. Alla sala Maestrale dei Magazzini del Cotone, Assouten e Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (FEDUF) hanno coinvolto i giovani studen in un incontro di approfondimento su tema che s empre p iù i mportan p er i l f uturo d ei g iovani c i adini. La formula dello spe acolo teatrale, seguita da un diba to, ha raccolto il vivo interesse degli studen che, dopo essersi informa divertendosi con la rappresentazione “Econosofia ovvero l’orso del vicino è sempre più bianco”, sono arriva più “prepara ” e rice vi al successivo momento di approfondimento su tema che che li riguarderanno sempre più da vicino mano a mano c he a ffronteranno l e v arie f asi d ella v ita. Econosofia è uno spe acolo di informazione e di riflessione, che, a raverso uno sguardo sornione, diver to e acuto parla di s li di vita e di consumo, di responsabilità individuale e colle va, di economia, q uella c he s i l egge s ui g iornali e q uella q uo diana d ei c i adini. 61


Lo spe acolo porge agli spe atori uno specchio dei tempi del “compri, spendi, consumi e diver ” e propone 3 personaggi Aldo, Barbara e Charlie che si trovano a ragionare su come sono cambia ques tempi, incarnando sen men , speranze e mori colle vi di un Paese che per lungo tempo ha v olto l o s guardo “ altrove”. Allo spe atore non rimane che scoprire se i personaggi riusciranno a trovare maggiori consapevolezze, rinsaldare il buon senso e alimentare le speranze nella società e nel futuro e decidere s e s eguire o m eno i l l oro e sempio. Il testo dello spe acolo è stato scri o da Massimiliano Comparin e l’ada amento teatrale è stato curato d a A ngela D ema è. Lo spe acolo è stato rappresentato in molte ci à, per svaria pologie di pubblico, studen delle scuole S econdarie d i p rimo e s econdo g rado e a dul . Alla pièce teatrale è seguito un vivace diba to sui temi dell’Economia, della Legalità, e degli S li di Consumo e r iduzione d ello s preco. Molte le tes monianze proposte dai vari relatori sui temi che hanno assunto, negli ul mi anni, grande rilevanza sia in conseguenza della crisi economica sia alla luce dello scarso livello di conoscenza e competenza finanziaria, evidenziato anche da recen ricerche che rilevano una diffusa i nadeguatezza n ell’assumere s celte e conomiche, s ia t ra i g iovani c he t ra g li a dul . E proprio gli studen , tradizionalmente considera meno rice vi a queste tema che, hanno invece dimostrato grande interesse esprimendo anche l’auspicio che le tema che affrontate possano d iventare o gge o d i s tudio a S cuola e d i s pecifici i ncontri d i f ormazione a l f uturo.

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4 ATTIVITÀ SOCIALE

Assouten ha svolto nel corso del 2016 una intensa a vità sociale determinata ulteriormente dai congressi e con una significa va crescita delle adesioni rese possibili dalla serietà e dedizione del lavoro s volto d i d irigen , v olontari, c ollaboratori e c onsulen .

4.1 ASSEMBLEA ASSOUTENTI 2016

“Prima d i t u o l a s alute” “Prima di tu o la salute” questo è stato il filo condu ore dell’assemblea annuale di Assouten Liguria. In occasione della presentazione del Bilancio sociale 2015 il 27 giugno alle 17 presso la Sede della Società Ligure di Storia Patria, all’interno di palazzo Ducale, Assouten Liguria ha promosso l’evento “ Prima di tu o la salute ” interamente dedicato alla sanità e agli obie vi che l’associazione cercherà di raggiungere nel corso del 2016 coinvolgendo imprese, is tuzioni e movimen s ociali. Mala e nuove – Nel 2016 per la prima volta Genova è stata protagonista della giornata internazionale per la Fibromialgia (12 maggio), più nota come “male invisibile”. Assouten , impegnata sul fronte delle mala e nuove o sconosciute, si è fa a promotrice dell’evento ed insieme al Comitato per il Riconoscimento della Fibromialgia ha aperto un dialogo con la Regione 64


Liguria per fare in modo che questa patologia venga finalmente riconosciuta come cronica ed invalidante. Assistenza – La salute è un diri o di tu e passa anche a raverso l’assistenza, quella che da anni Assouten promuove in forma domiciliare a favore sopra u o di anziani, invalidi e di tu coloro che h anno d ifficoltà a d a ccedere a s ervizi e c ure. Inquinamento – Cosa respiriamo tu i giorni? Il fa ore inquinamento incide molto sulla salute e per questo va tenuto so o controllo, individuando le maggiori fon presen in ci à. Questo l’obie vo del comitato RespiriAmo Genova che, promosso da Assouten e con l’aiuto di tecnici ed esper di se ore, sta lavorando per comba ere le principali fon di inquinamento nel capoluogo ligure, legate da un lato alle industrie e ad un Blueprint che andrebbe rivisto, dall’altro al traffico e alla c ircolazione d i m ezzi v etus c ome g li a utobus, c he p otrebbero e ssere s os tui d ai t ram. Alimentazione – Salute è anche sinonimo di buona alimentazione, per questo Assouten con nua a promuovere il consumo di prodo sani e genuini, che dai campi arrivino dire amente alla tavola, e contemporaneamente tutela il diri o dei consumatori nella richiesta di maggiori controlli su t u g li a limen , s pecialmente q uelli d es na a lle m ense s colas che. Prima d i t u o l a S alute – i n ostri o bie vi p er i l 2 016

Queste l e p roposte d i l avoro: ● I “ mala f antasma” a ffe d a p atologie n on r iconosciute d al S SN c ome l a F ibromialgia → Cosa ha chiesto Assouten ? Che la patologia venga riconosciuta invalidante , con rela ve esenzioni e punteggi di invalidità , che venga cos tuito un centro specifico di riferimento regionale e diffusi protocolli diagnos ci e di cura, che si provveda alla formazione di medici di base e specialis e v engano i s tuite n elle A sl t erapie d i g ruppo r iabilita ve ● L’assistenza domiciliare come alterna va complementare alle RSA/RP e alle “case di riposo” e i l m onitoraggio d i q ueste u l me a c ura d elle a ssociazioni d ei c onsumatori

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→ Cosa ha chiesto Assouten ? Il potenziamento dei servizi domiciliari e la revisione non formale delle Carta dei Servizi, con l’invio di propri operatori adeguatamente forma per controlli a sorpresa ● L’inquinamento u rbano, d ovuto s ia a l t raffico c he a lle p revalen a vità i ndustriali → Cosa ha chiesto Assouten ? L’ intervento della magistratura per verificare se nelle a vità di tutela ambientale si siano verifica illeci , una revisione a enta delle centraline per acquisire da più a endibili e un referendum consul vo per la reintroduzione dei tram nella ci à di Genova, che garan rebbero u n t rasporto p ubblico a i mpa o a mbientale z ero ● La sana alimentazione, dal campo alla tavola (e che ature e pes cidi, nutrien e allergie) → Cosa ha chiesto Assouten ? Il potenziamento dei servizi di controllo anche tramite la preziosa collaborazione del Laboratorio chimico di Savona della Camera di Commercio, che potrebbe esaminare su richiesta delle associazioni dei consumatori la qualità e la composizione degli alimen , sopra u o se importa dall’estero, ed eventualmente rintracciare la presenza di pes cidi ; il rilancio dell’ e che atura pianesiana , che potrebbe essere ado ata in via sperimentale dai piccoli produ ori alimentari liguri così come dalle grandi catene di distribuzione che operano nella r egione, c ome C oop, B asko e d E sselunga.

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4.2 LANTERNINO D’ORO 2016: UN PREMIO ALLE IMPRESE GENOVESI CHE PROMUOVONO IL MADE IN LIGURIA

Si è svolta mercoledì 21 dicembre 2016, presso la Camera di Commercio di Genova la cerimonia di premiazione del “Lanternino d’Oro” , manifestazione promossa da Is tuto Ligure del Consumo‐ILC, Coordinamento Ligure Consumatori e dedicata quest’anno alle imprese genovesi che promuovono il made in Liguria, la picità e l’originalità dei prodo locali e la valorizzazione dell’ospitalità e dell’accoglienza. Il premio è stato is tuito nel 2009 per tes moniare la gra tudine delle Associazioni dei Consumatori a ci adini, is tuzioni e imprese che hanno a vato comportamen responsabili, virtuosi e s ostenibili n ei c omuni e n ei s ervizi. Le a zienda p remiate: Agricoltura: ● DANIEL F IDA, d i a Z afferano d i R osso‐Davagna ● SERGIO C ASOTTI, B asilico d i G enova ● MASSIMO S OLARI, O lio d i C hiavari

Ar gianato: ● ● ● ● ●

MARINA P EIRAN O, C reuza D e M a p roduzione p esto FRANCESCO L IOTTA, Buffa c ioccolato CLAUDIO Z UNINO, Zunino M armi MASSIMO T OSETTI, Evolgo R ete, i mpresa fi liera a uto FIORELLA G HIGNONE, Liapull m aglieria d i c ashmere d i a lta q ualità 67


● RICCARDO G AIASCHI, l egnoteca s e ore r estauro R apallo

Commercio: ● ● ● ●

TRATTORIA D A R INA, r istorazione STEFANO P ESCETTO , a bbigliamento PIETRO R OMANENGO, C onfe eria p iù a n ca d ’Italia ALESSANDRO C AVO, Pas cceria l iquoreria M aresco

Ha presenziato alla cerimonia di premiazione l’Assessore Emanuele Piazza, Sviluppo Economico del Comune di Genova. Era inoltre rappresentato l’Assessore Giovanni Berrino , poli che dell’occupazione, traspor , turismo e personale Regione Liguria da Sergio Mendelevich responsabile d ell’Ufficio t utela d el C onsumatore. Le Associazioni dei Consumatori rappresentate dall’Is tuto Ligure del Consumo‐ILC sono e promotrici del premio sono: Assouten , Adiconsum, Adoc, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Ci adino, Sportello del Consumatore.

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4.3 GLI ORGANISMI PROVINCIALI

Ripor amo d i s eguito l a c omposizione d egli o rganismi d irigen d ell'associazione.

DIRETTIVO G ENOVA

DIRETTIVO L A S PEZIA

Rosanna S fano – Presidente , D e D omenico Antonio, D esogus M aria, D ona A ntonio, Foglino M auro, F rancini F ulvio, F umarelli Michele , G uida V eneranda , I lari M aurizio, Lazizzera P ietro , L erza F ederico , L ocastro Ma eo , L use M arco , M eirana O rnella , Pampolini F iorenzo , P enna C arlo , R usso Monica , T ruzzi F urio ,

Patrizio S inis – Presidente , B racali S abrina , Carli G abriella , E spos P aolo ,G ius Gianpaolo , G rando A ndrea , I ncorvaia Giuseppe , L andi P aolo , M onteverde M eri , Calmieri C arlo , P iccioli P ier C arlo , T artarelli Luciana , T essaro R affaella , T ini C lelia ,

DIRETTIVO S AVONA

DIRETTIVO I MPERIA

De F rancisci C armelo , F orzano G iuseppe , Isnardi E nrico , R agazzi M . L aura – P residente , Stalla F ranco , T aboga G ian L uigi, T opino Giuseppe

Alpe L aura, B oare o A lessio, C amonita Annalisa, C amonita S an no – Presidente, Cesari C aterina, F ortunato G ianluigi, Fortunato S tefania . M iglie a L iliana , Nobbio A urelia , N obbio F lavia , R apelli Mario , S tammato C armela , V i F rancesco

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4.4 GLI ORGANISMI REGIONALI

CONSIGLIO D IRETTIVO Furio Truzzi – Presidente Regionale Maurizio Ilari – Segretario Generale Carlo P enna – T esoriere San no C amonita – P residente P rovinciale I mperia G ianluigi T aboga – P residente P rovinciale S avona Rosanna S fano – P residente P rovinciale G enova Claudio B allerini – P residente P rovinciale L a S pezia A ngela B oldini‐ G enova Flavia N obbio – I mperia O orino P aglialunga – G enova Piercarlo P iccioli – L a S pezia Maria D esogus – G enova Enrico P allavicini – G enova Maria L aura R agazzi – S avona

COLLEGIO D EI P ROBIVIRI E R EVISORI D EI C ONTI Franco C irio – P residente Francesca F erre Fabio G allino 70


4.5 ANDAMENTO DEGLI ISCRITTI DAL 2007 AL 2016

2007

2008

2 009

2 010

2 011

GENOVA

11.450

16.628

17.754

18.848

24.133

SAVONA

254

958

1.092

1.130

861

IMPERIA

145

530

525

525

460

SPEZIA

1.335

1.294

1.215

1.240

1.565

LIGURIA

13.184

19.410

20.586

21.743

27.019

2012

2 013

2014

2 015

2 016

GENOVA

21.388

24.122

23.678

23.648

23.657

SAVONA

2.081

2.401

2.516

1.924

1.951

IMPERIA

1.431

954

966

1.302

1.742

SPEZIA

2.392

1.143

1.271

1.843

2.327

LIGURIA

27.292

28.620

28.431

28.717

2 9.677*

*Di questo totale, 16.769 hanno ria vato la quota associa va nel biennio 2015‐2016: 12.759 a Genova, 1 .323 a S avona, 1 .229 a I mperia, 1 .468 a L a S pezia

71


72


4.6 BILANCIO 2016

73


4.7 ASSOCIAZIONI PARTNER Associazioni con le quali Assouten ha s pulato protocolli d'intesa e di relazioni di amicizia: Arci Pesca FISA, Ascom, Associazione Carrozzieri della Provincia di Genova, ASSEST – Associazione Centro Storico EST, Associazione Ligure Antennis , Associazione Ligure Diri dei Pedoni, Associazione Non Solo, Coldire , Acisif, Avvoca in Rete per il Sociale, Confagricoltura, CIA – Confederazione Italiana Agricoltura, CONFEDILIZIA (SP), Mangiarsano, Società Operaia Mutuo Soccorso Castagna (GE), UPPI‐ Unione Piccoli Proprietari Immobiliari, UTP – Associazione Uten Traspor Pubblici, Società Italiana di Alcologia, Lighthouse Genova 12, Sportelli COnsumatori in Rete, A ssociazione C i adini D igitali.

4.8 COMITATI ASSOCIATI Comita cos tui e federa Assouten Liguria: Comitato Alluviona nonrassegna , Comitato Foce, Comitato Marina Park, Comitato Auto al Seguito, Comitato Evangelico, Comitato Genitori Leonardo da Vinci, Comitato Enel Bromia, Comitato Telemulta , Comitato Costa Concordia, Comitato Micro cariche Porto di Genova, Comitato Uten AMT, Comitato Uten TARES, Comitato spontaneo raccolta differenziata Marassi Alta, Comitato pendolari, Comitato mense scolas che, Comitato spontaneo raccolta differenziata Quarto Alta – Colle degli Ome , Genova – Milano Newsle er, Comitato Uten Trenitalia del Ponente, Comitato Pendolari Genova – Pisa, Comitato Pendolari Sarzana Val di Magra, UTP Genova, Comitato Respiriamo Genova, Assest – Associazione centro Storico Est, Comitato per il riconoscimento della fibromialgia, Comitato TIA La S pezia, C omitato T erritoriale d i A lbenga, C omitato E nergie A lterna ve A lbenga. 74


4.9 DIPENDENTI, LEGALI, CONSULENTI E COLLABORATORI Colonne portan , tu e in rosa, del sostegno quo diano all'a vità dell'associazione sono state le nostre dipenden , consulen e collaboratrici: Graziella Granata e Silvia Ro ni per la segreteria e i servizi di sportello, Francesca Licata e Anna Mascheroni, per la comunicazione e l’ufficio stampa, Lucrezia Camerlenghi per i proge educa on, Sonia Paglialunga per la consulenza fiscale, Elvira Ravelli e Gianna Camporeale per i Servizi CAF, Houda Marouf per l'amministrazione. Non meno importante è stato l’aiuto dei professionis : il consulente bancario e del credito Stefano Toselli e l’archite o Stefano Gala , e dei nostri preziosi legali, coordina dall’avvocato Agos no‐Luca Cesareo, Monica Russo, Francesco Del Deo, Carlo a Costa, Rosanna S fano, L ucrezia N ovaro, E nrico D ona , L uigi D elucchi, L aura R agazzi.

4.10 IL VOLONTARIATO Cuore pulsante della vita associa va è l'a vità gratuita e volontaria dei suoi dirigen e soci professionis e esper che operano sia nell'accoglienza e nell'ascolto dei ci adini, consumatori e uten sia nel fornire con professionalità servizi di consulenza, informazione e assistenza sempre con grande dedizione e sacrificio personale. Le a vità di volontariato sono regolate, nel nostro paese, da una legge quadro del 1991, la 266. L'Istat ha rilevato che dal 1995 le organizzazione di volontariato sono aumentate del 152,0% nel corso del biennio 2004‐2005, passando da 8.343 a 21.021 unità. Il volontariato è un bacino di valori che possono aiutare la società ad essere più coesa, più solidale, più responsabile, proprio per una visione di ci adinanza a va, di cui l'Europa ha bisogno e che il volontariato può esprimere. Dobbiamo porre a enzione al fa o che il volontariato “non ha solo un valore economico misurabile, può consen re risparmi significa vi per i servizi pubblici” ai quali non si deve sos tuire, ma affiancarsi ad essi per essere di aiuto in tu quei se ori in cui il servizio pubblico non riesce ad essere p resente. Nel 2016 hanno reso la loro opera meritoria: Fabrizio Allegranza, Sonia Anerdi, Giancarlo Ber ni, Angela Boldini, Fulvio Bracco, Sabina Cacioppo, Maria Collare a, Mauro Co o, Mauro Foglino, Michele Fumarelli, Ireneo Gari a, Gianpaolo Gius , Antonio Gradia, Andrea Grando, Mauro Grassi, Fabrizia Lanza, Federico Lerza, , Andrea Begnini, Sabina Calogero, Francisca Mendez, Andrea Michele , Ma eo Locastro, Chiara Marzi, Monteverde Meri, Marcella Milvio, Paolo Molinari, Annamaria Pagano, O orino Paglialunga, Carlo Penna, Mauro Pero, Giancarlo Piano, Marco Piu, Enrico Raffellini, Maurizio Rodighiero, Andrea Pera , Enrico Ruggiero, Giordano Salvatore, Antonio Sciu o, Raffaella Tessaro, Clelia Tini, Carlo Tonelli, Enzo Vanucini, Enrico Valle, Lino M irisola, S erena M odena. 75


4.11 IL 5 PER MILLE

Assouten Liguria Onlus è iscri a dal 2006 negli elenchi regionali del volontariato ed è accreditata nell'albo regionale degli en di servizio civile nazionale. Nella raccolta del 5 per mille i da comunica dall'Agenzia delle Entrate evidenziano una crescita con nua di consensi manifestata dai contribuen . I consumatori hanno bisogno di più informazione, più assistenza, più tutela e di associazioni libere, for e indipenden che li difendano! Le associazioni dei consumatori hanno bisogno di essere autonome finanziariamente e non dipendere da nessuno. Per q uesto h anno b isogno d ell'aiuto d ei c i adini c onsumatori e u ten .

A NNI

SCELTE

2006

818

2007

1.050

2008

1.926

2009

2.209

2010

2.280

2011

2.185

2012

1.876

2013

1.652

Le risorse del 5 per mille sono u lizzate per i fini is tuzionali dell'associazione e per finanziare proge di educazione ai consumi e di u lità sociale. Secondo le proiezioni in Liguria delle scelte dei ci adini sull'a ribuzione del 5 per mille Assouten , nel 2012 (reddi 2011) si è inserita tra i primi en no profit della Liguria, con 1.876 scelte per un totale di 44.098,86 euro. Anche nel 2013 l’associazione ha confermato risulta più che posi vi, con 1.652 scelte e 38.183,38 euro raccol , che sono sta u lizza nel corso del 2016 per sostenere in par colare gli sportelli territoriali e le inizia ve rivolte alla tutela dei consumatori. Il 5 per mille 2014 ci è stato accreditato nel 2017 ammonta a 3 6.068,28 e uro p er 1 .150 s celte.

76


4.12 LE SEDI Assouten è la principale Associazione di Tutela dei Consumatori della Liguria sia per numero di associa che per la rete di pun di consulenza aper al pubblico. L'Associazione ha consolidato la propria opera vità e ampliato la propria rete di sportelli presen su tu o il territorio regionale ges g razie a lla c ollaborazione c on a ltre r ealtà t erritoriali ( circoscrizioni, a ssociazioni, c omuni). SEDE R EGIONALE

Via M alta 3 /1, G enova ‐ 1 6121 G E

Tel. 0 10 5 40256/ 0 108691845 ‐ F a x 0 10 8 691840 ‐ i nfo@assouten .liguria.it S ito w eb r egionale: www.assouten .liguria.it S ito w eb n azionale: w ww.assouten .it

PROVINCIA D I G ENOVA

CENTRO ‐ V ia M alta 3 /1, G enova ‐ 1 6121 G E Tel. 0 10 5 40256/ 0 108691845 ‐ F a x 0 10 8 691840 ‐ i nfo@assouten .liguria.it

SAMPIERDARENA ‐ P .za V i orio V eneto 3 1r ‐ 1 6149 G enova T el. e F a x 0 10 6 429995 ‐ s ampierdarena@assouten .liguria.it PROVINCIA D I S AVONA

PROVINCIA D I L A S PEZIA

Via M arexiano 2 9 ‐ 1 7052 B orghe o S S

Via C adorna 1 4 ‐ 1 9121 L a S pezia

Tel. 0 182 9 73334 F ax 0 182 9 73334

Tel. 0 187 7 30481 F ax 0 187 7 30481

assouten @libero.it

spezia@assouten .liguria.it

PROVINCIA D I I MPERIA

Sportello A NIMALRIGHTS

V. M ilano 2 2 ‐ 1 8013 D iano M arina

Servizio o n l ine 2 4h s u 2 4h

Tel. 0 183/407807 F ax 0 183/274748

Cell. 3 45. 4 843912

E‐mail: imperia@assouten .liguria.it

assouten animalrights@live.it 77


4.13 RAPPORTI INTERASSOCIATIVI Già nel 2009 le associazioni che collaborano al proge o Sportelli Consumatori in Rete avevano so oscri o un PATTO FEDERATIVO a significare l'intenzione di rafforzare e collaborare congiuntamente per la difesa dei ci adini, consumatori e uten . Fiore all'occhiello di questo pa o è la tessera inter associa va che dà la possibilità ai ci adini e consumatori liguri di accedere a tu gli sportelli della rete con un servizio dedicato di assistenza e consulenza e di effe uare il tesseramento unitario alle associazioni della rete. Nel 2011, a conferma della comune volontà di sostenere inizia ve volte a tutelare i diri e gli interessi di consumatori e uten nella regione Liguria, le associazioni si sono cos tuite in un coordinamento denominato CLCU – Coordinamento Ligure Consumatori e Uten e hanno fondato l'ILC – Is tuto Ligure per il Consumo che si occupa di effe uare proge , studi e ricerche in tema di consumi e servizi agli uten . Per tu o il 2016 Assouten ha svolto un ruolo fondamentale nel rafforzamento sia del Coordinamento Ligure Consumatori e U ten s ia n ell'Is tuto L igure p er i l C onsumo.

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4.14 L’ISTITUTO LIGURE DEL CONSUMO SI RAFFORZA:FEDERCONSUMATORI E SPORTELLO DEL CONSUMATORE SI UNISCONO ALLA RETE

L’ Is tuto Ligure del Consumo , nato nel 2010 con l’intento di promuovere la ricerca, lo studio e i proge per l’educazione dei consumatori liguri, si rafforza ulteriormente con la partecipazione nell’assemblea dei soci di Federconsumatori e Sportello del consumatore . Da oggi, infa , l’ Is tuto è rappresenta vo di tu e le associazioni liguri riconosciute dalla legge regionale 6/2012 e il nuovo presidente Furio Truzzi , che ha sos tuito Stefano Salve , ha dichiarato: “ Un risultato importante, segnale della volontà delle associazioni di lavorare compa e per la tutela dei diri dei ci adini e consumatori e p erseguire a vamente g li o bie vi d ell’Is tuto “. Nell’assemblea odierna il presidente, assieme al segretario Alberto Martorelli, ha presentato un ricco p rogramma d i l avoro p er i l 2 016 c he p revede l e s eguen p riorità: ● Allargamento della compagine associa va alle is tuzioni, alle associazioni di imprese e alle a ziende, n ello s pirito d i u na c ollaborazione p er i l m onitoraggio d ei s ervizi p ubblici; ● Ricerche d i m ercato c apillari p er i l m iglioramento d elle r e c ommerciali ; ● Realizzazione di un proge o verso il consumo sostenibile, l’ Economia Circolare che nella cornice del podere Cos gliolo a S.Ilario , in collaborazione con l’Is tuto Marsano, la Regione Liguria, la Camera di Commercio, l’Università e il Comune di Genova, valorizzi anche il sito archeologico con la prima Centrale solare a torre del professor Giovanni Francia e organizzi laboratori per il mangiar sano, il seme dimen cato, la produzione domes ca d i p rodo o r coli, i l r isparmio e nerge co e m olto a ltro a ncora; ● Valorizzazione e rilancio del proge o Sportelli in Rete , migliorando le a vità di sistema in favore dei ci adini, grazie alla nuova versione del sito www.consumatoriliguria.it , al potenziamento del numero verde 800 180 431 e ad una più ricca newsle er sui temi del consumo l igure.

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