ATER UMBRIA - ANNO VII - N.16 - DICEMBRE 2019
ARTICOLO
Condizioni, pratiche e prospettive degli enti gestori dell’ERP
di Alessandro Almadori e Laura Fregolent
"Vi proponiamo un estratto dell'intervento scritto a due mani dal Presidente di Ater Umbria Alessandro Almadori e membro della Giunta esecutiva di Federcasa e dalla professoressa Laura Fregolent (architetto, docente presso l'università Iuav di Venezia, di tecnica e pianificazione urbanistica) che offre un'analisi dettagliata del mondo ERP tra passato e presente e sul futuro del comparto in Italia, indicando prospettive e necessità."
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Si intitola “Condizioni, pratiche e prospettive degli enti gestori dell’ERP” l'intervento scritto a due mani dal Presidente di Ater Umbria Alessandro Almadori e membro della Giunta esecutiva di Federcasa e dalla professoressa Laura Fregolent (architetto, docente presso l'università Iuav di Venezia, di tecnica e pianificazione urbanistica) che offre un'analisi dettagliata del mondo ERP tra passato e presente e sul futuro del comparto in Italia, indicando prospettive e necessità. Di seguito alcuni estratti del documento che tratta il tema 'casa' a 360°, questo perché il patrimonio di edilizia residenziale pubblica e la sua gestione si pone oggi come un tema di grande rilievo non solo per la situazione di emergenza nei confronti del tema casa, ma anche per il ruolo strategico che gli Enti gestori di patrimonio pubblico possono avere nell’implementazione di politiche, regole e progetti in grado di affrontare la domanda di abitare in un’ottica di equità sociale. Una simile operazione richiede infatti un’analisi approfondita e finalizzata a evidenziare le problematiche esistenti, ma anche la domanda emergente e più articolata dal punto di vista dei soggetti richiedenti, delle forme nuove dell’abitare, dei disagi presenti e delle aspettative.
lato, sul reperimento delle risorse economiche finalizzate a finanziare progettualità migliori e capaci di valorizzare il patrimonio pubblico esistente e degradato, recuperando e incrementando ai fini della locazione anche quello inutilizzato; dall’altro, sui caratteri della domanda di abitare e sulle forme di abitare che possono articolare l’offerta all’interno dell’ERP, per rispondere al bisogno delle fasce più deboli garantendo al contempo condizioni abitative di qualità. La risposta a questi bisogni incrocia oggi un’altra sfida altrettanto importante per la città contemporanea. La necessità di dare risposte ai territori che esprimono una domanda urgente di rigenerazione, le cosiddette aree periferiche, non tanto e non solo definite in virtù di una collocazione geografica, ma come zone in cui “sono riscontrati fenomeni di degrado, di marginalità, di disagio sociale, di insicurezza e di povertà”. Parallelamente, va condotta anche una riflessione sul sistema degli attori coinvolti e sulle loro competenze, poiché la gestione del patrimonio e il suo utilizzo è principalmente frutto di una sinergia e di un’organizzazione efficiente tra i diversi soggetti competenti oltre che della costruzione di uno scenario strategico per l’ERP”.
“La fase attuale - si legge - è importante poiché impone una doppia riflessione: da un
Quelle in corsivo sono le parole chiave del ragionamento di Almadori e Fregolent: ri-