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L’intolleranza dei tolleranti

Difendere la vita innocente può essere molto pericoloso.

Le varie TFP e associazioni affini portano avanti molteplici iniziative in difesa della vita innocente e contro l’aborto nei rispettivi paesi. Queste iniziative includono campagne pubbliche di distribuzione di materiale pro-vita direttamente al “pubblico della strada”

Queste manifestazioni, sempre pacifiche e legali, sono spesso l’oggetto di aggressioni da parte dei partigiani dell’aborto procurato, con azioni che stanno diventando sempre più violente. I più “moderati” si accontentano con insultare i giovani volontari delle TFP, rivolgendogli anche gestacci I più esaltati passano subito alle mani o al lancio di oggetti contundenti e di sassi E non sono mancati attentati incendiari. La Polizia ha dovuto intervenire

Tutto questo, però, non fa che dare alle nostre campagne un aria di crociata, mentre rivela le reali intenzioni dei “liberali”: libertà per ogni forma di male, e invece pugno di ferro contro i cattolici

(Nella foto, alcune aggressioni subite dai volontari delle TFP nel corso di campagne per la vita)

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