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Olanda: l’immigrazione sta andando fuori controllo
Il tema dell’immigrazione, soprattutto quella islamica, preoccupa sempre di più gli olandesi. Civitas Christiana, la TFP olandese, ha pubblicato in merito una serie di articoli. Eccone il primo.
Nonostante l’esplicita promessa del primo ministro Mark Rutte di “ridurre sostanzialmente” l’afflusso di migranti, nel 2022 ne sono arrivati nei Paesi Bassi ben 402.000, il doppio rispetto all’anno precedente e un record storico Questo mentre la popolazione originaria si riduce anno dopo anno Sembra un paradosso: sebbene per la prima volta dal 1900 siano morte più persone di quante siano nate, la popolazione continua a crescere rapidamente a causa del flusso migratorio Siamo già 17,8 milioni
Gli immigrati stanno spingendo la crescita della popolazione, secondo il Centraal Bureau voor de Statistiek, mentre la popolazione originaria si sta ri- ducendo ormai da anni. È dunque vero che la popolazione sta aumentando, ma solo se per “popolazione” intendiamo semplicemente tutte le persone nei Paesi Bassi. Per la popolazione propriamente olandese, non nel senso statistico ma in quello culturale, ossia le persone nate e cresciute in seno alla cultura olandese, le cose non sembrano per nulla prospere.
Al momento, la maggior parte degli immigrati proviene dall’Ucraina che, come la Polonia, è un Paese di cultura occidentale e cristiana. Dopodiché, però, vengono siriani e turchi, in prevalenza di religione islamica Secondo un servizio della CBS, mentre il cristianesimo è in franco declino, l’islam sta
“L’islam conquisterà l’Europa”, “Sharia per i Paesi Bassi” , “L’islam dominerà il mondo” Ecco alcuni dei cartelli in una recente manifestazione islamica in Olanda: un’immigrazione ormai fuori controllo attecchendo sempre di più Le statistiche mostrano che l’islam è l’unica religione che conta su un seguito sempre crescente tra i giovani olandesi Di conseguenza, anche la cultura islamica si sta diffondendo: l’appello pubblico alla preghiera fatta dai muezzin, le macellerie halal, l’introduzione della giurisprudenza islamica e via dicendo Alcuni portavoce dell’islam cominciano pure a chiedere l’introduzione dell’intera Sharia Tutto questo conta con sempre più sostegno sociale.
Nel 2008, André Rouvoet, allora leader della ChristenUnie e ministro delle politiche giovanili nel governo Balkenende, tentò di sollevare con cautela la necessità di una politica demografica Secondo Rouvoet, si doveva incoraggiare le famiglie olandesi ad avere più figli Dopo tutto, non si può semplicemente lasciare che la popolazione diminuisca e che il flusso migratorio dilaghi senza controllo Il ministro indicava poi un altro aspetto del problema: mentre le famiglie olandesi fanno sempre meno figli, sono le famiglie islamiche a mantenere alto il tasso di natalità Il che, a lunga scadenza, produrrà una sostituzione demografica. D’altronde, con l’invecchiamento della popolazione originaria, diminuisce pure il numero di persone attive. A un certo punto non ci sarà più una base di contribuenti che possa mantenere il sistema pensionistico e sanitario. All’epoca, in sostegno di Rouvoet si alzò pure la voce della deputata Hirsi Ali, di origini somale ma critica dell’islam
Tuttavia, i tempi non erano ancora maturi per una politica demografica. Né Rouvoet né Hirsi Ali ricevettero appoggio. Questo perché all’epoca c’era un entusiasmo politicamente corretto in tema di immigrazione Si diceva che gli immigrati portavano ricchezza ed erano la soluzione al problema dell’invecchiamento Come se gli immigrati non invecchiassero
Le Nazioni Unite hanno coniato la nozione di “migrazione sostitutiva”, che ci sembra assai fuorviante. I migranti non possono “sostituire” gli olandesi, semplicemente perché non sono olandesi. Nella migliore delle ipotesi, possono contribuire all’economia e alla cultura come individui, ma non come gruppo Questo per non parlare dei costi astronomici dell’immigrazione per la nostra economia Per esempio, sebbene costituiscano meno del 20% della popolazione, agli immigrati va il 63% dei benefici del welfare Un calcolo conservatore parla di un costo di 400 miliardi di euro, cioè uguale all’intera produzione di gas naturale.
(“Immigratie rijst onder Rutte IV de pan uit”, Cultuur onder Vuur, 6 gennaio 2023)
Francia: Programma giovanile
Nella Villa Notre Dame de la Clairière, in Francia, si è realizzato il Programma giovanile di Capodanno delle TFP europee, con la partecipazione di trentaquattro giovani provenienti da tutta l’Europa Il tema quest’anno è stato la Cavalleria. I relatori hanno spiegato l’origine della cavalleria medievale, le sue regole e il suo spirito, offrendo poi esempi concreti: le crociate, la battaglia di Lepanto, l’epopea di s. Giovanna d’Arco, la Riconquista spagnola e via dicendo Mons Christophe Kruijen, vice-cancelliere della Diocesi di Metz, ha tenuto una dotta conferenza sulla dottrina cattolica in tema di cremazione dei cadaveri In conclusione, si è riprodotto un discorso di Plinio Corrêa de Oliveira tenutosi a chiusura di un incontro giovanile a San Paolo del Brasile nel 1970
La presenza del canonico Guillaume Fenoll, dell’Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote, garantiva la Santa Messa quotidiana, in Rito romano antico, nonché la disponibilità del sacramento della confessione. Le preghiere quotidiane comprendevano l’Officio della Madonna cantato in gregoriano, il Santo Rosario la mattina e le preghiere serali col canto della Salve Regina solenne.
Non potevano mancare le attività ricreative, come la scherma, i canti davanti al presepe e un’escursione nella foresta, senza dimenticare il cenone di Capodanno, preparato da uno chef tedesco e preceduto da un aperitivo conviviale.
Nel corso del Programma, due giovani, l’uno olandese e l’altro fiammingo, si sono consacrati alla Madonna secondo il metodo di San Luigi Maria Grignon di Montfort, primo passo per aggregarsi alla TFP.
Perù: Rosario de Hombres
Anche in Perù si sta diffondendo la pratica del Rosario de Hombres (Rosario dei maschi), con l’attiva partecipazione di Tradición y Acción, la TFP peruviana Ogni primo sabato del mese, centinaia di uomini si riuniscono per pregare il Santo Rosario nella Plaza Mayor, nel centro storico di Lima, seguito da una processione fino alla Plaza San Martín
Brasile: campeggio giovanile
Ação Jovem dell’Istituto Plinio Corrêa de Oliveira, della città di Brasilia, ha realizzato un campeggio di apostolato giovanile. I ragazzi hanno assistito a una serie di conferenze, seguite da circoli di studio, su punti della dottrina sociale della Chiesa e sulla necessità di fare apostolato nei giorni nostri Oltre ai giochi e alle occasioni di svago, ogni giorno era celebrata la Santa Messa in rito romano antico
Irlanda: in difesa del Natale
Anche la cattolica Irlanda soffre l’assalto del laicismo moderno Distrutta l’influenza della Chiesa, con martellanti campagne pubblicitarie attorno agli scandali sessuali del clero, i fedeli sono stati lasciati in balìa della propaganda rivoluzionaria Si moltiplicano le iniziative per cancellare il Natale come festa religiosa, dandogli un senso esclusivamente laico e consumista
Insieme alla Legion of Mary, l’Irish Society for Christian Civilisation, la TFP irlandese, ha realizzato un incontro pubblico di preghiera in occasione della novena del Natale. L’atto religioso, tenutosi in O’Connell Street, nel centro di Dublino, intendeva rivendicare l’essenza religiosa di questa festa, sempre più trascurata dalla crescente laicizazzione, riscattando anche le antiche musiche e canzoni natalizie irlandesi
Irlanda: presentato libro sulla Teologia della liberazione
Nella simbolica cornice del Lucan Spa Hotel – costruito nelle terre di Patrick Sarsfield, primo Conte di Lucan, Generale capo delle forze cattoliche durante l’invasione protestante nel secolo XVII – è stato presentato il libro di Julio Loredo «Liberation Theology: A lead-filled lifevest for the poor». Introdotto da Gregory Murphy, della TFP irlandese, ha parlato l’autore, spiegando le radici della crisi che scuote
Santa Madre Chiesa
Perù: la Madonna visita base
dell’aeronautica militare
Portata da volontari di Tradición y Acción (la TFP peruviana) una statua della Madonna di Fatima pellegrina ha visitato la base della Forza Aerea a Chiclayo Accolta dalla banda militare, la Madonna ha passato in rivista piloti e cadetti. Dopo le parole del Comandante della base e di un volontario della TFP, è seguito un Santo Rosario recitato per la grandezza cattolica del Paese.
Filippine: Rosario pubblico
Alla stregua di simili iniziative in altri Paesi, anche nelle Filippine i volontari della TFP promuovono Rosari pubblici Paese massicciamente cattolico, e una volta molto praticante, purtroppo anche qui si è sentita la nefasta influenza della secolarizzazione. Donde la campagna “The Philippines need Fatima”, per la sua rigenerazione spirituale e morale
Germania: conferenza di Natale
In occasione del Santo Natale, la TFP tedesca ha tenuto un Open House per amici e sostenitori nella sua sede di Aquisgrana, specialmente dedicata al apostolato giovanile e messa sotto la protezione di Carlo Magno, seppellito a due passi da lì nel Duomo, dove è venerato come beato. Sono intervenuti Mathias von Gersdorff e Beno Hofschulte, dellaTFP tedesca, e Hugo Bos, della TFP olandese, che hanno informato sulle diverse iniziative delle TFP in Europa Ha suscitato particolare interesse il resoconto di von Gersdorff sulla campagna Kinder in Gefahr (Bambini in pericolo), dedicata specialmente alla difesa dell’infanzia Dopo gli interventi è seguito un incontro conviviale accompagnato dal canto di Weihnachtlieder tradizionali.