8 minute read
Il Gruppo Egea con il territorio: insieme per una svolta sostenibile
La centrale idroelettrica realizzata da Egea nell’alveo del fiume Tanaro, Didascalia nel territorio comunale di Santa Vittoria d’Alba. Il Gruppo fornisce alla clientela energia elettrica 100 per cento rinnovabile e sostenibile
Advertisement
La sapienza tradizionale trasformata in motore di economia circolare Egea con il territorio: insieme per una svolta sostenibile
Lorenzo Vallese
Il Gruppo Egea ha aderito con convinzione ad Alba capitale della cultura d’impresa 2021. L’azienda multiservizi con sede ad Alba sarà tra i protagonisti del lungo ciclo di eventi e di convegni che si susseguiranno fino a dicembre. Egea contribuirà offrendo la propria testimonianza sul suo stile di “fare ed essere impresa” che dialoga costantemente con il territorio e con la comunità e, al tempo stesso, guarda a un panorama nazionale, seguendo una filosofia di approccio glocal. Tutto ciò grazie ai valori che si respirano nel cuneese, e in particolare nell’albese, i quali accompagnano e ispirano la crescita economica, sociale e culturale del territorio, attraverso un continuo interscambio tra imprese e comunità. Non a caso Egea nasce in un territorio “di provincia”, e in “questo” territorio “di provincia” in grado di attualizzare la sapienza tradizionale trasformandola in motore di economia circolare e, al tempo stesso, di far nascere imprese innovative coniugando il valore della sintesi tra radici e modernità, tra tradizione e innovazione, tra efficienza e qualità della vita. Il ciclo di eventi offrirà l’occasione a Egea e alle imprese di recuperare la propria storia e di tornare ad approfondire i valori che sono parte integrante del loro Dna. Nel caso di Egea, questi princìpi sono prima di tutto la vicinanza e il sostegno al territorio, attraverso progetti che abbracciano la cultura e l’impresa, sia con eventi, sia con iniziative sociali a sostegno di famiglie e Comuni, sia tramite la sponsorizzazione e la diffusione di sport storici che creano
La multiutility, al centro di numerosi appuntamenti albesi, forte dei buoni risultati del 2020 prepara anche l’assemblea dei soci
aggregazione. L’altra prerogativa fondamentale di Egea è essere punto d’incontro tra pubblico e privato, così come esprime l’azionariato dell’azienda multiservizi, guardando allo sviluppo e alla crescita del territorio da un punto di vista privilegiato che mette insieme sia le istanze e gli aspetti che riguardano gli enti pubblici
PALA ALBA CAPITALE
IN STREAMING CONVEGNO
09
SETTEMBRE
ALBA CARBON NEUTRAL
Sopra: l’impianto fotovoltaico “Principi di Acaja” Didascalia di Fossano, di potenza pari a 1634 kWp, allestito dalla società Ardea Energia del Gruppo Egea
locali, in quanto prima espressione della comunità, sia le avanguardie del settore privato, imprenditoriale e bancario. Nel contesto del “Pala Alba Capitale” l’azienda fornirà un importante contributo nei momenti di confronto e nei convegni organizzati per Alba capitale della cultura d’impresa 2021, a partire dal docufilm per la regia di Max Chicco, in cui di Egea racconta l’avvio dell’attività di distribuzione gas ad Alba, a partire dal 1983, con la testimonianza diretta sul tema della cultura d’impresa dell’amministratore delegato, ingegner PierPaolo Carini, in questo e in numerosi altri momenti della rassegna. Il Gruppo avrà un ruolo importante anche in Circonomia, il Festival dell’economia circolare e delle energie dei territori. Il 12 maggio è in programma un importante focus, con la partecipazione dell’ingegner Fabio Vaghini, sul tema del risparmio energetico, punta di diamante dell’attività 2021 dell’azienda, in particolare per il Superbonus che, avvalendosi del credito di imposta fissato al 110%, consente la riqualificazione di centinaia di condomini e abitazioni, mettendo in campo un know-how specifico per il settore dell’efficientamento energetico con un team di oltre 45 persone addette ai lavori, con la certezza di essere seguiti in ogni passaggio dell’iter e, comunque, di poter fare riferimento a professionisti competenti e, soprattutto, sempre rintracciabili. Il 21 giugno l’ingegner Carini prenderà parte al convegno “Next Generation Fund”, alla presenza delle economico della crisi. Nell’àmbito del convegno “End of waste” dell’8 luglio, sempre per Circonomia, l’azienda multiservizi, tramite la società controllata Sisea, attraverso la relazione di Roberto Cagnazzo, analizzerà le attività legate alla raccolta e alla riduzione dei rifiuti. Il 21 luglio è in calendario un importante convegno sulla nuova frontiera dell’idrogeno, una filiera
principali espressioni del mondo delle istituzioni a livello nazionale, volto alla messa a punto delle politiche gestionali e di utilizzo dei fondi Ue del Recovery plan, in particolare per i fondi legati a progetti a supporto della transizione ecologica e digitale, oltre alla promozione della coesione economica, sociale e territoriale dell’Unione europea e alla mitigazione dell’impatto sociale ed
Una città e un territorio carbon neutral
C’è grande attesa per il convegno sul progetto “Alba Carbon Neutral” in programma per il 9 settembre, in collaborazione con Confindustria, durante il quale verrà posto al centro dell’attenzione il tema della sostenibilità ambientale. Il nostro territorio, grazie all’ingente tessuto produttivo e alle sue ricchezze naturali, è il terreno ideale per un modello che potrà essere applicato in altre aree del Paese. La prima fase sta comportando un’analisi territoriale, per fotografare nei dettagli i consumi dell’area, dal settore energetico alla mobilità. La seconda fase è incentrata sui singoli àmbiti, come quelli ricettivo, agricolo e vitivinicolo, imprenditoriale e residenziale, per arrivare al terzo passo, relativo alle strategie: l’obiettivo è pensare a interventi concreti di decarbonizzazione all’interno di strumenti di pianificazione territoriale, efficaci e allo stesso tempo sostenibili economicamente. Egea cammina in tale direzione con partner quali il Politecnico di Torino (sopra: il rettore, Guido Saracco, durante l’intervento a un convegno con l’ingegner PierPaolo Carini), l’università “Bocconi” di Milano, la Fondazione Links del Politecnico torinese e altri soggetti della ricerca e dell’innovazione. L’azienda multiservizi vuole mettere le basi per rendere l’area albese una realtà capace di non immettere in atmosfera quantità aggiuntive di anidride carbonica e di contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. «È un’azione molto ambiziosa, ma abbiamo il dovere di difendere e di salvaguardare questo territorio», dichiarò il sindaco, Carlo Bo, durante la conferenza in municipio promossa da Confindustria Cuneo per annunciare l’avvio del progetto. «Alba è capitale della cultura d’impresa. Vogliamo essere capofila di un cambiamento che potrà essere replicato in altri territori».
Ospite dell’assemblea dei soci del Gruppo Egea del 2020 è stata la signora Maria Franca Ferrero, ritratta nella foto con l’ingegner PierPaolo Carini e la madre, signora Carla Perotti. Sotto: l’Ad della multiservizi albese durante una Festa delle buone energie pre Covid
che sta acquisendo sempre più attenzione da parte dei maggiori player nazionali. L’obiettivo sarà quello di fornire un supporto a una strategia industriale di livello nazionale, che guardi anche ai progetti per il recovery fund. A parlarne sarà l’ingegner Marco Cerchio. E, dopo la pausa agostana, l’ingegner Giorgio Prato di Egea Ambiente sarà il relatore di un incontro convocato a proposito di gestione dei rifiuti. Inoltre Egea porterà la propria testimonianza nel convegno sulle nuove energie in corso di organizzazione quando scriviamo, promosso da Confindustria Cuneo, dalla multiutiliy e dal Politecnico di Torino, ospiti fra gli altri il ministro per la transizione ecologica, Roberto Cingolani, il rettore del Politecnico, Guido Saracco, e il vicepresidente di Confindustria con deleghe alla ricerca e allo sviluppo, Francesco De Santis. Da sempre Egea promuove tutte le espressioni legate alle buone energie del territorio, anche quelle che vanno aldilà del contesto ambientale o energetico, indirizzate sempre più verso una svolta sostenibile condivisa con le realtà espresse dalla collettività. È il modo tipico di porsi di Egea: essere lievito che aiuta le buone energie a crescere, nel pieno sviluppo e valorizzazione delle rinnovabili. Nel frattempo si lavora all’organizzazione dell’assemblea dei soci, prevista a metà luglio, che sarà ancora di più storica occasione per presentare i dati del bilancio e le prospettive future, alla luce di un contesto influenzato fortemente dalla pandemia da Covid-19, ma che non ha ostacolato gli obiettivi prefissati nel piano industriale, come testimoniano i dati e gli indicatori del Gruppo. Egea guarda al futuro in termini di sostenibilità ambientale promuovendo un agire glocal a favore del territorio e della comunità. Da tempo l’azienda di corso Nino Bixio mantiene il passo della transizione ecologica del Paese, fornendo energia elettrica 100% rinnovabile e sostenibile, in parte prodotta presso propri impianti, e continua a investire sulla produzione di energie rinnovabili con impianti a biogas, a biometano, fotovoltaici e centrali idroelettriche: la produzione di energia pulita come opportunità per salvaguardare l’ambiente e valorizzare le risorse territoriali. Vanno nella stessa direzione gli innovativi i progetti avviati nell’àmbito della mobilità elettrica, su tre i fronti di intervento: colonnine pubbliche su suolo pubblico; colonnine, wallbox e progetti di efficientamento energetico per aziende e Pmi; servizi per privati. Fa corollario il fatto che tutti i veicoli aziendali siano alimentati a biometano. Egea fornisce inoltre un’attività integrata che prevede la realizzazione di servizi di efficientamento energetico e di razionalizzazione della fornitura energetica attraverso: domotica avanzata, installazione di pannelli fotovoltaici e sistemi di accumulo energetico. Il termine “sostenibilità” assume un significato ampio e comporta responsabilità su più dimensioni: non si tratta solo di “sostenibilità ecologica” che esige di non compromettere le risorse naturali e di non danneggiare il territorio. È “sostenibilità umana” che invita a operare in modo da aumentare e non diminuire il senso di identità di una comunità e di appartenenza a una storia da attualizzare e non da dimenticare. Si tratta anche di “sostenibilità della qualità di vita” che invita a considerare l’ambiente come la nostra “casa” che dev’essere bella, sicura, efficiente, accogliente. Infine si tratta di “sostenibilità culturale” che invita a coniugare l’ancoraggio territoriale alla apertura e al dialogo con altre realtà. Energia e ambiente sono i due punti cardine che compongono il nome di Egea e su questi temi il Gruppo guarda al futuro avendo come obiettivi: riduzione delle emissioni, massima efficienza, minori consumi, abbandono progressivo, ma rapido, delle fonti fossili e produzione di energia da fonti rinnovabili, mobilità elettrica, produzione di biogas e biometano in modo da limitare ulteriore produzione di CO2, una gestione attenta delle reti e degli impianti. Egea c’è, con il territorio: insieme per una svolta sostenibile.