(EPBD III) che prescrive che dal 1 gennaio 2021 tutti gli edifici nuovi o sottoposti a riqualificazione siano NZEB, cioè ad energia quasi zero.
Proposta 3.3.2
Certificazioni LEED per gli edifici pubblici più importanti. Proponiamo che le Amministrazioni Centrali e gli edifici più grandi facciano gli in-
terventi necessari per ottenere le certificazioni LEED, in modo anche da fornire un esempio per il mercato privato.
CERTIFICAZIONI LEED La certificazione LEED1 è un sistema internazionale di
ambientali correlate alla selezione dei materiali, alla
classificazione dell’efficienza energetica e dell’im-
riduzione dell’utilizzo di materiali vergini, allo
pronta ecologica degli edifici. Le sezioni considerate
smaltimento dei rifiuti e alla riduzione dell’impatto
sono queste: • sostenibilità del Sito (1 prerequisito, 8 crediti - max 26
ambientale dovuto ai trasporti; • qualità ambientale Interna (2 prerequisiti, 8 credi-
punti): vengono affrontati gli aspetti ambientali legati
ti - max 15 punti): vengono considerate le tematiche
al sito dove verrà costruito l’edificio e il rapporto di
inerenti alla qualità dell’ambiente interno, che riguar-
questo con il contesto;
dano la salubrità, la sicurezza,il comfort, il consumo
• gestione delle acque (1 prerequisito, 3 crediti - max 10 punti): vengono considerate le tematiche ambientali legate all’uso, alla gestione e allo smaltimento delle
di energia, l’efficacia del cambio d’aria e il controllo della contaminazione di quest’ultima; • innovazione nella progettazione (2 crediti - max
acque negli edifici, monitorando l’efficienza dei flussi
6 punti): vengono identificati gli aspetti progettuali
idrici e promuovendone la riduzione dei consumi e il
che si distinguono per le caratteristiche di innovazione
riutilizzo delle acque meteoriche;
e di applicazione delle pratiche di sostenibilità
• energia e atmosfera (3 prerequisiti, 6 crediti - max 35 punti): viene promosso il miglioramento delle presta-
nella realizzazione di edifici; • priorità regionale (1 credito – max 4 punti): l’obiettivo
zioni energetiche degli edifici con l’impiego di energia
è quello di incentivare i gruppi di progettazione
proveniente da fonti rinnovabili o alternative e con il
a focalizzare l’attenzione su caratteristiche
controllo delle prestazioni energetiche dell’edificio;
ambientali del tutto uniche e peculiari
• materiali e risorse (1 prerequisito, 7 crediti - max 14
della località in cui è situato il progetto.1
punti): vengono prese in considerazione le tematiche 1
Fonte: Green Building Council Italia
3.4 Costruzioni verdi Per evitare che in futuro si presentino le stesse difficoltà che dobbiamo affrontare oggi legate all’efficientamento e all’integrazione di rinnovabili negli edifici, è necessario che i nuovi vengano costruiti rispettando i più alti standard ambientali e di efficienza energetica.
La direttiva europea 2010/31/UE ha previsto che a partire dal 1 gennaio 2019 gli edifici di nuova costruzione occupati da enti pubblici e di proprietà di questi ultimi fossero “edifici a energia quasi zero”, e che dal 1°
gennaio 2021 tale obbligo fosse esteso a tutti gli edifici di nuova costruzione. Ricordiamo che uno NZEB (Nearly Zero Energy Building) è un edificio in cui il fabbisogno energetico, molto basso, quasi nullo, è coperto in misura significativa da energia da fonti rinnovabili, prodotta in situ. 86