B&m 19 preview

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n. 19 aprile 2014

in copertina Imprebanca esplora le vie del networking

Include B&M Plus

Riccardo Lupi, direttore generale di Imprebanca 1


www.bancaemercati.com 2


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anco o solide flusso be stab r il 2011 , simile e nel 20 risente o zione il i dati pe azione, dovreb le banche restan tasso del 2,2% lo 0,9% L’Italia onomic ) accelera fl , i invece 2011 al un l in bi in iv a ciclo ec A d’ e ne at , o 10 eg ea ve ss N l 20 siti caso, il il 20% nel 2010 bi. all’1% al ta ttolin ne po ni o ’A so re ni ll nt og e, io ce de il ua . In riaz cres .Q tre ffic à 012 2010-2 nel 2012 esto scenario di rio dovrebbero are, presenta va l 4,9% nel 2012 la crescita di ol lle banche potr all’8% ia rticol ne de tto de (dopo valore scendere nel 2012. In qu ore non finanz 2. In pa ssi di espansio il 2011 l’utile ne llo del 3,3%, 01 , r -2 tt to pe 09 se 11 en ie 20 ta l ar ve nio 20 eghi al increm 2009 a ze banc l 29% ne nel 2012 un li nel bien Gli impi 3% nel sofferen a riduzione de imprese. co meno del 5% e annua del 2, iungerà % delle un po Roe ragg zion to del 10 r cento. Dopo il en e tr em en crescere e: da una ridu incr di 012, m -1.7 pe es teriore comune ndosi al euro nel 2011-2 alle impr rminerà un ul insieme abilizza so e dete l 2012 st 5,5 miliardi di ottare un zo inatte e ne ad attuale ez si di pr ar a a un attenu a pari tta Europ e- crisi. e. Ma a ie europe per poi e ripres livelli pr one di tu pagnie europe su 29 compagn una liev più di m riore ai sicurazi segnare ie di as spendere solo tre dalle co ine Accenture cora infe gn a, di an ic a pa e tt st m pi qu pe ndag le co tem i che si as ’i al a comun ns te un i to ne ta pe st ca an i is po co di rv ro. S nto mi vency II, che im te raggiunto, qu razioni. Lo in lle società inte ni di eu II, qua en sicu 0 milio Sol o de di spesa. Solvency o del 2012 per ilità, verrà certam lla metà delle as che che un terz endere più di 10 re i 26 milioni rd ib ra de sp an ua lv ù a pe al so su e di r pi gn di ed Il trag di pe se a ia , ev e er ni ev pr mat evisio nni), ch preved il 7 % norme in rispetto alle pr vita e da a. Tra queste, lle compagnie e, ai rami de rettiv superior nti soprattutto lo il 4% i alla di so rs , ua re ono ne tu eg ti” e offr (apparte di euro per ad di Accen i “evolu rrente, ni analogo diventat co 25 milio un sondaggio o no ” nt so ti i co lu iv in ti di osit gni e la “evo anni fa, te: i disp movimen ione asse pre più no sem lo più il contan tre al saldo e ai fica della situaz ato la so i n a so af ri li ita no, ol la ve eleva fotogr Gli Atmi Atm non si pr che comprendo conto corrente, l’Abi, che ha che per le i, do an Presso gl merosi serviz a di prelievo su menti. Secon le supporto di ia nu niche o no du e un nz e telefo atici so rte, per al client sponibilità resi e mutui e fina lli autom ulte, le ricarich milioni di ca (di di on te zi la or si e sp di euro a po gli em i 37 anch i , ll ic te rd ni de at et ia ia e ll m il al it zion esso di bo i auto 131 m consulta dei 46mila Atm il pagamento sportell izione pr ento dati. i pari a li os on ag sp zi e di e sa at ne m ornam lle tran i Atm a situazio arie, co 09 sono state us za e aggi ontare de ai la metà degl ni routin 20 efficien di m un amm a e operazio Nel corso del or ll e ni ve ch io i. eraz isato e alti li donazion miliardo di op ievi). Va prec garantir un grado di prel totale di iliardi di sed, dunque in m 8 1, ba 12 questi, i è web ti bancar gli istitu

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Editoriale

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Flash News

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Focus corner • Omaha, Nebraska / Didier Le Menestrel di Financière de l’Echiquier

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• Banche centrali al timone anche nel 2014 / Andreas Utermann di Allianz GI

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• Una moneta troppo forte / Claudio Barberis di MoneyFarm

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• Obbligazioni: i tre scenari del 2014 / Nick Hayes di Axa IM

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• Cina: il 2014 tra sfide e opportunità / Kristina Sandklef di East Capital • Quando lo spread non paga il rischio / Donatella Principe di Schroders Italia

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• Emergenti: i mercati attendono le riforme / Peter Marber di Loomis Sayles & Company

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• Spagna e Turchia: due paesi e due direzioni (opposte) / Christophe Bernard di Vontobel

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• Per chi investe in controtendenza / Matthew Vaight di M&G Global Emerging Markets

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News&Eventi • Cosa ci attende nel 2014?

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• Il nuovo volto del Collateral Management

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• Una gestione attiva per il 2014

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• Banche-Gdo: l’intesa decolla grazie ai mobile payments

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• La ripresa economica fa bene alle banche CEE

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• L’efficienza della Sepa

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• Dalla firma digitale al remote selling

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n.19 aprile 2014

In copertina

• Imprebanca esplora le vie del networking

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Performance

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Carriere

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B&M Plus

B&M Plus

Direttore responsabile

Banca&Mercati

Banca&Mercati è un periodico on line

Andrea Bigi

Blend Tower, Piazza IV Novembre 7

Registrazione presso il Tribunale

20124 Milano

di Milano, n. 291 del 26/05/2010

Testi a cura di

Banca&Mercati è una testata

Andrea Bigi, Rosaria Barrile,

Tel. +39 02 87 34 30 19

di Business Gallery di Andrea Bigi,

Elena Giordano Bellini

Fax +39 02 87 34 44 44

P.Iva IT07041300968

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Grafica e web Carlo Ghelfi

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Anno IV numero 19

Per informazioni e segnalazioni

P.Iva IT07041300968

aprile 2014

info@bancaemercati.com

C.F. BGINDR69H16E897M

Per informazioni commerciali

Sede legale: Viale Montello 5,

Valeria Rossana Volpe,

46100 Mantova

commerciale@bancaemercati.com

Hanno collaborato Claudio Barberis, Christophe Bernard, Nick Hayes, Didier Le Menestrel, Peter Marber, Donatella Principe, Kristina Sandklef, Andreas Utermann, Matthew Vaight


FINANCE EVOLUTION MEETING Top trend dell’innovazione in banca

La crisi economico-finanziaria di questi ultimi anni, insieme ai progressi della tecnologia e all’inevitabile ricomposizione demografica della clientela, ha cambiato il volto del mercato bancario: multicanalità, mobilità e competitività sono le parole chiave della nuova frontiera del banking. Di questo ed altro si parlerà all’evento FinAnCe evoLUtion MeetinG che si terrà a Milano il 22 maggio 2014, un’occasione di incontro e confronto fra il mondo Finance e chi opera nell’offerta di soluzioni per l’innovazione, un momento ove dibattere in modo ‘pratico’ sui temi caldi del settore attraverso un convegno che alterna testimonianze del mondo della domanda realizzata nella formula della video intervista con contributi culturali di società dell’offerta. Tra i temi al centro del dibattito:

finance evolution meeting

Il nuovo front office che punta su interattività ed e-commerce L’ottimizzazione della macchina operativa per la banca moderna Il canale mobile cambia il volto della banca

Milano, 22 maggio 2014

Centro Svizzero via Palestro, 2 e 4

Per informazioni: Soiel international Via Martiri Oscuri, 3 • 20125 Milano • Tel. 02 26148855 • Fax 02 87181390 att.ne Carlotta Di Falco • eventi@soiel.it • www.soiel.it


Editoriale

Andrea Bigi, direttore di Banca & Mercati

Banche, tecnologia e cambiamento Per chi si occupa di banche, nel mondo della comunicazione e in particolare del giornalismo, non possono certo suonare nuove espressioni come “multicanalità”, “conoscenza del cliente” o “ disponibilità 24x7 dei servizi”. Per tanti anni hanno caratterizzato la misura dell’innovazione sul mercato, grazie al contributo fondamentale offerto dalla tecnologia e soprattutto all’impulso verso una maggiore competitività che proveniva direttamente dai clienti. Oggi però, e con oggi si intende il mondo che è uscito fuori o sta provando a uscire dalla crisi economicofinanziaria degli ultimi anni, tutto questo è divenuto lo standard con cui le banche sono chiamate ad affrontare le importanti sfide del prossimo futuro, laddove la nuova frontiera del banking ha un nome assolutamente auto-esplicativo: redditività sostenibile. Il senso, in estrema sintesi, è che la banca deve poter continuare a fare il proprio mestiere, ossia raccogliere risparmio e prestare denaro, ma con tutti i crismi di un’azienda industriale moderna, pienamente integrata nel contesto globale in cui si trova a operare. In questo quadro il compito principale per le banche non può essere che quello di ottimizzare la propria macchina operativa, tenendo ben presente da un lato la problematica della compliance (basti pensare alla preminenza dell’Asset Quality Review della Bce) e dall’altro la possibilità di recuperare competitività agendo sulla leva dei costi. Si tratta di un contesto in cui l’innovazione tecnologica può fornire un supporto essenziale: dalla digitalizzazione e dematerializzazione dei processi alla virtualizzazione e al consolidamento dei server, dalla leva della collaboration fino allo sfruttamento dei Big Data per la riduzione del rischio di credito e del rischio finanziario. Nello stesso tempo, si registra però anche una domanda o meglio un’opportunità di innovazione nello sviluppo dei servizi per le banche che proprio come in passato proviene direttamente dal mercato. E in questo caso è la tecnologia a guidare il cambiamento perché ha già provveduto a conquistare i clienti. Il riferimento è alle nuove modalità di comunicazione e interazione con la clientela che si stanno imponendo

grazie alla diffusione sempre più capillare del canale mobile e dei social network, con le molteplici possibilità di business offerte in termini di crossselling, profilazione della clientela e ampliamento della base clienti ad esempio alle nuove generazioni. E in prospettiva l’impatto dei pagamenti in mobilità, che per le banche comporta un evidente rischio di disintermediazione da parte dei nuovi competitor, è destinato via via a diventare più significativo. Di tutti questi argomenti si parlerà in occasione del primo Finance Evolution Meeting - I top trend dell’innovazione in banca, convegno che Banca&Mercati organizza insieme al partner Soiel International a Milano il prossimo 22 maggio (Centro Svizzero, via Palestro 2-4). L’evento, a partecipazione gratuita e aperto a tutti i rappresentanti del mondo bancario e finanziario, ha un obiettivo ambizioso ma quanto mai attuale: stimolare la dialettica fra il mondo finance e chi opera sul mercato delle soluzioni per l’innovazione.

Andrea Bigi

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Flash news

L’Atm di nuova generazione Disponibile il nuovo Cineo C4090 di Wincor Nixdorf E’ in grado di fornire un’ampia gamma di servizi bancari sia con personale di assistenza sia in modalità self-service. Wincor Nixdorf ha lanciato il nuovo Cineo C4090, che consente deposito e prelevamento di banconote e monete, stampa di estratti conto e altri documenti, gestione automatica degli assegni e pagamento di bollette. L’unità è provvista di lettori integrati per codici a barre e tag Nfc, che agevolano un’ampia gamma di operazioni. Offre inoltre due schermi touchscreen da 18,5 pollici posizionati ad altezze differenti per consentire l’utilizzo a persone disabili. “Il concetto chiave della nuova soluzione - ha commentato Stefano Salteri, general manager Banking e Country President di Wincor Nixdorf Italy - è favorire la diffusione di nuove tipologie di filiali di piccole e medie dimensioni. Con Cineo C4090 il personale può dedicare più tempo alla vendita e alla consulenza alla clientela. Al tempo stesso, i clienti che hanno bisogno di assistenza con le normali

operazioni durante gli orari di apertura possono ricevere aiuto come allo sportello tradizionale”. Wincor Nixdorf fornisce alle banche tutti i servizi necessari per garantire la massima disponibilità dei sistemi self-service. Grazie ai “dispositivi parlanti” dei sistemi Cineo, le informazioni di stato vengono trasmesse alla

eServices Platform di Wincor Nixdorf tramite connessione remota, consentendo interventi di manutenzione preventiva e risoluzione di problemi a distanza. Infine, Wincor offre servizi di riempimento e asportazione di contante, ed elaborazione di tutte le transazioni effettuate tramite Cineo C4090.

Crif con Hometrack per il primo Avm sul mercato italiano Il sistema permetterà la valutazione automatica di qualsiasi tipo di immobile residenziale

Stefano Magnolfi, direttore Real Estate Services di Crif

Consentirà agli operatori del settore bancario la rivalutazione del portafoglio mutui e una più

efficace gestione del rischio. Crif ha siglato con Hometrack, fra i leader nella realizzazione di modelli di valutazione automatica (Avm) nel Regno Unito e in Australia, un accordo per lo sviluppo e la fornitura del primo Avm sul mercato italiano per la valutazione di qualsiasi tipo di immobile residenziale. In pratica, il sistema che verrà proposto agli operatori di settore combina i modelli decisionali di Hometrack e il database di comparabili di Crif, fornendo un valore puntuale dell’immobile a una determinata data insieme all’indicazione di uno specifico livello di confidenza che traduce l’accuratezza di ogni risultato Avm. “A oggi le valutazioni Avm rappresentano la tecnica più innovativa e affidabile per 8

fornire una stima automatica del valore di mercato degli immobili residenziali - spiega Stefano Magnolfi, direttore Real Estate Services di Crif - e completano la nostra gamma di servizi e soluzioni a supporto del mercato Real Estate, dalla valutazione di immobili sia residenziali sia commerciali con sopralluoghi esterni o interni all’edificio fino alla rivalutazione dell’intero portafoglio mutui degli istituti”. L’accordo di Crif con Hometrack riguarderà inizialmente la fornitura di modelli Avm per la rivalutazione periodica dei portafogli di immobili residenziali in Italia. Successivamente, in accordo con Hometrack, Crif svilupperà e commercializzerà i servizi di Avm anche in altri paesi europei.


Flash news

“Creval ConGusto” per il mondo alberghiero e della ristorazione E’ il nuovo conto a pacchettodel Creval focalizzato sulle esigenze che maggiormente connotano il settore

E’ un nuovo pacchetto d’offerta studiato per il mondo alberghiero e della ristorazione, che in Italia conta quasi 400mila esercizi. Per aiutare il settore il Gruppo Creval ha studiato il conto a pacchetto “Creval ConGusto”, focalizzato sulle esigenze che maggiormente

connotano il settore con un’offerta integrata di prodotti e servizi quali il conto corrente e il Pos a costi contenuti, l’home banking e la monetica. Fra le agevolazioni comprese nel pacchetto, dedicato a nuova clientela, si segnalano il canone di tenuta conto gratis per

i primi sei mesi (5 euro al mese in seguito), il tasso creditore all’1,5% per i primi sei mesi, l’installazione gratuita del Pos e il canone di locazione gratis per sei mesi. “Oggi, ancor più che in passato, Creval è in prima linea per aiutare le imprese nel superamento del difficile contesto economico che stiamo attraversando proponendo soluzioni e prodotti a supporto di tutti i settori del tessuto economico dei territori nei quali è presente ha dichiarato Luciano Camagni, condirettore generale del Creval. In questa occasione è stato studiato un pacchetto di prodotti e servizi a condizioni molto competitive per la clientela del settore alberghiero e della ristorazione che si prefigge anche l’obiettivo di rendere più facile l’avvicinamento all’esperienza imprenditoriale da parte di giovani intraprendenti che tante difficoltà incontrano nella ricerca di un’occupazione”

Così UniCredit promuove l’innovazione Con la nuova piattaforma UniCredit Start Lab UniCredit ha lanciato UniCredit Start Lab (www.unicreditstartlab. eu), piattaforma aperta ad acceleratori d’impresa, incubatori, mentor e imprese che vogliono contribuire allo sviluppo di nuova imprenditoria selezionando idee innovative e trasformandole in startup. In sostanza si tratta di una nuova piattaforma di formazione, coaching, servizi di incubazione, risorse finanziarie e spazi fisici messa a punto per supportare le startup in alcuni settori: Life Science (Biotecnologie, Pharma, Medical Devices, Servizi Health Care), ICT/Web/Digital (Digital Design, Mobile Apps, Hardware, Fintech), Clean Tech (Energie Rinnovabili, Efficienza Energetica, Mobilità Sostenibile), Innovative Made in Italy, Services & Industrial (Fashion, Materiali Innovativi, Nano Tecnologie, Robotica). La piattaforma selezionerà le startup più innovative attraverso un rigoroso

processo di scouting e valutazione supportato da commissioni composte da imprenditori, investitori professionali, manager e tecnici. Le startup selezionate avranno accesso a percorsi di formazione, attività di mentorship, servizi di incubazione e possibilità di effettuare incontri con imprenditori e investitori a fini commerciali o di investimento. UniCredit Start Lab prevede anche la possibilità di investimento da parte di UniCredit fino a 250mila euro per startup, in affiancamento ai partner: H-Farm, M31, LVenture Group, TTVenture, Digital Magics e Como Next. “Molto spesso si parla di innovazione e startup senza l’indicazione di un percorso preciso per un giovane che vuole diventare imprenditore - ha dichiarato Gabriele Piccini, country chairman di UniCredit - con il progetto UniCredit Start Lab la banca mette in atto un’azione sinergica con università, 9

incubatori, acceleratori d’impresa e investitori per supportare dalla fase di lancio a quella di espansione le idee più innovative e contribuire così al rilancio del nostro Paese. In un momento fondamentale per l’economia, UniCredit vuole incentivare la creazione di nuovo lavoro sostenendo le startup di ogni settore industriale chiave per il Paese”.


Normative • L’EIOPA e i comparatori di polizze / Claudia Bortolani di Legal Grounds

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• Pene più severe per gli enti? / Manuela Bianchi di Legal Grounds

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• Le start-up innovative nel panorama italiano / Alessandro Grangiotti di Legal Grounds

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• Pene più severe per gli enti? / Andrea Bigi direttore Banca&Mercati

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• Il notaio come escrow agent? / Antonio Campagnoli di Il Punto Rea Srl/Corfac International

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Arte • Spotlight sull’arte contemporanea / Andrea Bigi direttore Banca&Mercati

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Immobiliare • I mediatori creditizi contro il Milleproroghe / Giovanni Sozio presidente Assofinmed

Direttore responsabile

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46100 Mantova

in collaborazione con lo studio legale Legal Grounds 66


Legal Grounds è il primo studio legale italiano “virtuale” costituito da professionisti esperti in grado di assistere i propri clienti, prevalentemente società nazionali e multinazionali, in modo mirato alle loro specifiche esigenze, in tutte le aree del diritto commerciale, regolamentare e compliance (assicurazioni, banche, energia), IP/IT e contenzioso, a livello domestico o internazionale, sfruttando al meglio le soluzioni offerte dalla tecnologia. Un’assistenza legale costruita intorno alle specifiche esigenze del cliente consente di utilizzare solo le risorse necessarie, senza “overlapping” di competenze o inutili stratificazioni. Ciascun cliente, pertanto, ha a disposizione un team di professionisti esperti in possesso delle competenze adeguate alle esigenze del singolo caso con conseguente ottimizzazione dei costi. I professionisti di Legal Grounds, avvocati provenienti principalmente da studi legali internazionali, sono legati da un accordo che consente a ciascuno di mantenere la propria autonomia e individualità, senza tuttavia rinunciare agli evidenti vantaggi dell’aggregazione, attraverso un impegno a collaborare per crescere sia individualmente, sia come gruppo. La rigida architettura del tradizionale studio legale è sostituita da rapporti flessibili tra i professionisti, senza vincoli gerarchici e improntati alla massima complementarietà con evidente vantaggi per il cliente. L’eliminazione di gran parte della struttura fisica dello studio, inoltre, consente di non trasferire sul cliente gli elevati costi di gestione. I professionisti di Legal Grounds assistono i loro clienti secondo i più elevati standard professionali: sono pratici, flessibili, dedicati, efficienti, precisi e appassionati al loro lavoro che svolgono da qualsiasi sede sia loro conveniente, o recandosi di persona dai loro clienti. I clienti trovano sempre facile contattare i loro consulenti direttamente sul cellulare, via Skype o e-mail, senza inutili filtri. E questo perchè … “we like to keep it simple”! La base dello studio si trova a Roma (quartiere Parioli) e i professionisti sono presenti oltre che a Roma anche a Milano, Genova e Londra.


Plus

L’EIOPA e i comparatori di polizze La European Insurance and Occupational Pensions Authority è intervenuta sul tema dei comparatori on line di polizze raccomandando una serie di best practice. L’obiettivo è tutelare gli assicurati nell’ambito di un canale distributivo in crescente diffusione informazioni, e secondariamente ai fini dell’acquisto di polizze on line. I problemi che sono stati maggiormente evidenziati dallo studio consistono innanzitutto in un eccessivo affidamento da parte dei clienti sulle quotazioni dei prodotti assicurativi; inoltre è dedicata scarsa attenzione alle condizioni di polizza e le informazioni presenti non risultano sempre accurate (spesso generate dal potenziale conflitto di interessi tra i gestori della piattaforma e le compagnie di assicurazioni); in ultimo, è stata riscontrata una certa inadeguatezza delle piattaforme per prodotti più complessi rispetto all’RCA.

Le best practice raccomandate In relazione ai problemi evidenziati, l’EIOPA ha ritenuto opportuno intervenire attraverso la predisposizione di best practice - indirizzate principalmente a piattaforme del primo tipo - che consistono in sostanza in raccomandazioni non vincolanti per i paesi membri o per i soggetti destinatari, ma piuttosto finalizzate a diventare una guida integrativa delle prassi già in vigore presso i vari ordinamenti. Tali “raccomandazioni” dovranno quindi essere quindi recepite su base volontaria e costituire un punto di riferimento per le varie autorità degli stati membri. Citiamo di seguito, alcune delle best practice individuate dall’EIOPA. • Informazioni sul “comparatore”. In primo luogo, il sito che ospita il comparatore dovrebbe contenere adeguate informazioni sulla piattaforma stessa e sui soggetti a cui essa appartiene non solo ai fini di una maggiore trasparenza, ma anche della concreta possibilità per gli utenti di indirizzare eventuali domande sui servizi forniti ai gestori del sito ed eventuali reclami. • Ampiezza della comparazione. Il numero di imprese di assicurazione, il numero e il tipo di prodotti sono elementi fondamentali per il cliente per comprendere l’efficacia della comparazione. Tuttavia, spesso i comparatori omettono di fornire chiare indicazioni sulle modalità di analisi del sito. Proprio per questo l’EIOPA evidenzia la necessità che il sito indichi in maniera chiara e comprensibile tali elementi nonché i criteri utilizzati ai fini della comparazione. Sebbene non sembra vietato che la comparazione venga effettuata anche solo tra i prodotti di un unico gruppo di imprese di assicurazione, ciò che preme, ai fini della tutela del cliente, è che ciò sia reso immediatamente evidente all’utente finale. • Conflitti di interesse. Questa best practice è diretta ad assicurare che gli eventuali interessi del gestore del sito in potenziale o reale conflitto con l’utilizzatore (ad es. commissioni ricevute per contratto concluso o “promozioni”) siano rese note al cliente. Di nuovo, non si tratta di vietare un comportamento ma piuttosto di rendere edotti i destinatari

Gabriel Bernardino, chairman, European Insurance and Occupational Pensions Authority

Un’ulteriore iniziativa a tutela degli assicurati da parte dell’EIOPA (European Insurance and Occupational Pensions Authority), l’autorità europea che riveste un ruolo primario nel promuovere la trasparenza, la semplificazione e la correttezza nel mercato dei prodotti e servizi finanziari retail, si è conclusa lo scorso 30 gennaio 2014. Il nuovo intervento, consistente nella predisposizione a cura dell’autorità di best practice, investe questa volta i cosiddetti “comparatori”, ovvero le piattaforme informatiche attraverso cui è possibile effettuare appunto una comparazione tra vari prodotti assicurativi dello stesso tipo. Come è noto, in Italia e in generale in tutta Europa si sono sostanzialmente affermate tre tipi di piattaforme: • i comparatori commerciali, creati autonomamente dalle imprese di assicurazioni; • i comparatori delle associazioni di consumatori; • il cosiddetto “preventivatore” a cura di IVASS Dallo studio condotto nel corso del 2012 dall’EIOPA ai fini della individuazione delle best practice emerge chiaramente un trend in crescita dell’uso dei comparatori commerciali da parte dei consumatori, in primo luogo come fonte di 68


Plus

un incremento per i prossimi anni. Come anche evidenziato dall’IVASS, in occasione di un recente intervento da parte di Corrado Baldinelli su “La distribuzione dei prodotti assicurativi: ruolo e prospettive degli intermediari”, “la possibilità per le reti tradizionali di resistere alla concorrenza derivante da strumenti tecnologici di penetrazione nel mercato, di per sé meno costosi, sta ancora una volta nella percezione da parte del cliente di una diversa qualità del servizio offerto, che sappia coniugare il ricorso alle nuove tecniche di comunicazione con la prestazione di una qualificata consulenza professionale”. In altre parole, l’ultima sfida è lasciata agli intermediari e alla loro capacità di creare valore nell’intermediazione dei prodotti, che non possono essere solo del tipo RCA, mentre da chiarire resta l’inquadramento normativo dell’attività svolta dai comparatori nel senso di “intermediazione” vera e propria (e quindi come attività riservata) oppure no.

delle informazioni che possono essere influenzate da eventuali interessi in conflitto. • Criteri utilizzati per la comparazione. “Meno caro” è sempre sinonimo di “conveniente”? Secondo l’EIOPA, no. Per tale motivo si raccomanda che i siti Internet nella comparazione prendano in considerazione altri elementi (ad es. franchigie, massimali, esclusioni, ecc.) in moduli standard da cui sia possibile comparare i vari tipi di prodotti assicurativi. • Presentazione delle informazioni. Questa è forse la parte più critica in quanto le caratteristiche di ciascun prodotto, specialmente di quelli più complessi, sono articolate e non sempre presentate in maniera esaustiva ed omogenea, generando confusione per l’utente e rendendo la comparazione non accurata. L’EIOPA raccomanda quindi di esplicitare gli altri elementi della polizza oltre al premio (franchigie, massimali, limiti, esclusioni, ecc.), in una maniera uniforme, chiara, semplice ed adatta alla complessità del prodotto. • Frequenza degli aggiornamenti. La realtà è ormai sempre più “liquida” e un’informazione, per essere accurata, deve riportare il periodo a cui si riferisce. In relazione a ciò, l’EIOPA raccomanda che i siti siano costantemente mantenuti aggiornati e che la data dell’ultimo aggiornamento sia indicata prima dell’effettuazione di una ricerca.

Claudia Bortolani avvocato, fondatrice Legal Grounds c.bortolani@.legalgrounds.eu Seguila su Twitter! @cbortolani

Una sfida per gli intermediari Anche in Italia, come nel resto del mondo, la commercializzazione dei prodotti assicurativi attraverso il canale della comparazione on line è in crescente diffusione, in particolare nell’ambito RC auto, ed è possibile prevedere 69


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