bcc territorio
Premio Marinella dal Piave all’Europa
Trasformare il ricordo di una persona cara e legata alla sua terra in un’opportunità per alcuni giovani. È questo l’obiettivo che si sono dati il marito di Marinella Trevisiol, Valerio Simonato, e i figli Michele e Francesco, all’indomani della sua scomparsa avvenuta durante il difficile periodo della pandemia. Il Premio Marinella nasce proprio dalla volontà di individuare un modo per ricordare Marinella che rispecchiasse la sua personalità, e che potesse offrire allo stesso tempo un contributo alla comunità locale. L’idea, pertanto, è diventata quella di offrire ogni anno ad uno studente o studentessa del sandonatese l’opportunità di un viaggio studio focalizzato sull’apprendimento della lingua francese.
52
Nata a San Donà di Piave il 3 aprile 1954, Marinella è sempre rimasta legata e fedele alla sua città, pur avendo costantemente coltivato l’aspirazione di conoscere meglio ciò che sta al di là del ponte. Come tanta gente della sua generazione, Marinella Trevisiol ha visto e vissuto l’evoluzione del territorio sandonatese, in tutti i suoi aspetti anche contraddittori. E come tante altre persone, per il semplice fatto che le condizioni economiche in quegli anni erano ben diverse da quelle attuali, non ha potuto cogliere quelle opportunità che sono più facilmente accessibili a chi oggi è giovane. Un tratto caratterizzante della personalità discreta e autentica di Marinella è stato la passione per l’apprendimento ed in particolare per l’arte. Negli ultimi anni della sua vita, per esempio, riprendendo il filo di studi interrotti molto presto, dedicava molto tempo a studiare la lingua francese per poter approfittare appieno delle frequenti visite alla nipotina italo-belga che risiede a Bruxelles con i genitori. Da qui, anche simbolicamente, l’idea di invitare uno studente a passare un mese estivo nella capitale europea per avvicinarsi alla lingua francese o migliorarne la conoscenza.