Betania's Gazette n°43

Page 1

n°43 – 31 ottobre 2017


2001-2016 15 anni al Vostro servizio

EDITORIALE tailor e hand made N. 43

NonSoloSpesa.org Non farti scappare l’occasione!!! #lacooperazionecorreinalto Amici carissimi, come potete notare la nostra news-letter esce con due giorni di ritardo rispetto al solito giorno di martedì. Non è un errore né una dimenticanza….è stato voluto. Vi chiedete perché??? Molto semplice…stava per arrivare una importante novità: E’ NATA LA PAGINA FACEBOOK DI NONSOLOSPESA.ORG. Tutto qui direte Voi? Amici carissimi, da quando Betania ha fatto nascere il progetto NonSoloSpesa abbiamo assistito ad un progressivo interessamento del progetto al punto che oggi non si contano più i gruppi e i singoli che vi aderiscono e fanno la spesa-crowdfunding attraverso il portale. Ricorderete tutti perché è importante usare il portale NonSoloSpesa: si acquistano ottimi prodotti e si contribuisce a sostenere progetti di solidarietà. In questo binomio sta il successo di una operazione che sta dando molte soddisfazioni alla cooperativa Betania, permette inserimenti lavorativi, vende prodotti di eccellenza, aiuta e sostiene progetti di solidarietà sociale. Avere una pagina Facebook dedicata non è cosa da poco. Vi troverete prodotti, ricette, news a tema gastronomico; sarà un utile compagno per fare educazione alimentare, conoscere nuove ricette, vendere prodotti di eccellenza. A breve uscirà il catalogo di Natale, con cesti di prodotti provenienti dal lavoro di aziende situate in alcune carceri italiane…sarà il modo per fare ottimi acquisti e aiutare persone a reinserirsi nella società. Altra novità, a breve avremo anche la presenza della filiera del fresco, un ambizioso traguardo cui Betania sta lavorando da molto tempo. Amici carissimi, non perdo altro tempo, Vi chiedo solo di dare un occhio a due siti importanti e preparatevi a fare i vostri acquisti: www.nonsolospesa.org - Facebook NonSoloSpesa Buona navigazione, Fabrizio Betania – Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A122164 Iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lombardia al n° 530 Associata a Confcooperative C.F.- P.IVA: 03140200969 – CCIA MB

Sede operativa via Manzoni 56 20900 Monza – MB tel. – fax 039 83 27 16 www.nonsolospesa.org clienti@nonsolospesa.org


2001-2016 15 anni al Vostro servizio

Oltrepò pavese tra storia e mistero Cod.PVT203/18

1° GIORNO MATTINA Voghera

Il nostro week-end di sapore e mistero comincia qui…dall’incontro con il nostro cantastorie che ci accompagnerà in un’insolita passeggiata per Voghera, alla scoperta della “Psicologia della malvagità”…un percorso che si snoda dall’ex ospedale psichiatrico di Voghera, fino alla Chiesa di San Rocco, percorrendo i racconti provinciali sulle vicende legate alla psicologia umana. Per pranzo, una pausa dal sapore tipico, in un locale dalle antiche origini. Subito dopo la nostra esperienza ci condurrà a Zavattarello e al suo Castello, uno tra i Borghi più belli d’Italia con una storia da raccontare…

1° GIORNO POMERIGGIO Zavattarello

Betania – Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A122164 Iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lombardia al n° 530 Associata a Confcooperative C.F.- P.IVA: 03140200969 – CCIA MB

Il Castello è un mirabile esempio di architettura militare, la cui funzionalità gli ha permesso di resistere a numerosi assedi senza mai venire espugnato. La visita guidata conduce in ogni sala, dalle prigioni scavate nella roccia alla cima della torre di avvistamento, da cui si gode di un panorama mozzafiato delle vallate circostanti. E come tutti i Castelli che si rispettino ha il suo fantasma…la guida che ci accompagnerà durante il percorso ci introdurrà ai misteri di questo luogo affascinante e alla storia e le passioni di coloro che l’hanno abitato. Al termine potremo ammirare il Borgo antico di Zavattarello le cui case risalgono al XIII secolo. Cena e pernottamento in Dimora storica assaporando tutto il gusto della tradizione.

Sede operativa via Manzoni 56 20900 Monza – MB tel. – fax 039 83 27 16 www.nonsolospesa.org clienti@nonsolospesa.org


2001-2016 15 anni al Vostro servizio

2° GIORNO MATTINA Pavia

Dopo una lauta colazione ci trasferiamo a Pavia la città millenaria. Qui veniamo accolti dagli ormai noti Story Teller, che ci racconteranno emozionanti storie sulla Pavia che fu. Scopriremo insieme come costruivano le strade i romani, come cingevano di mura le città e come ne pianificavano la crescita in una passeggiata affascinante attraverso il tempo e il centro storico. Tempo libero per vagare indisturbati lungo le vie del centro o per il Castello Visconteo. Per pranzo ci affideremo ad un ristorante storico dove degustare alcuni piatti tipici, come il Miccone Pavese ed il Salame d’oca ecumenico.

Dopo pranzo potremo ammirare la meravigliosa Certosa di Pavia. Fu Gian Galeazzo Visconti a volere il grandioso complesso con funzione oltre che di cappella privata per la devozione anche di mausoleo famigliare. La prima pietra venne posta nel 1396, in pieno periodo tardogotico, ma solo nella seconda metà del Quattrocento l’edificio venne completato nella ricca veste decorativa rinascimentale che lo rende uno dei monumenti più prestigiosi dell’arte italiana. La visita guidata ci permetterà di ammirarla in tutto il suo splendore. Al termine della visita, rientro in struttura e fine dei servizi.

2° GIORNO POMERIGGIO Certosa di Pavia

Scheda Tecnica di Viaggio DURATA: 2 gg – modulabile. LOCATION: Voghera, Zavattarello, Pavia OSPITI: Individuali e gruppi. ACCESSIBILITÀ: Per tutti. ASSISTENZA SOCIO SANITARIA: Si – su richiesta. PILLOLE DI BENESSERE: gastronomia, prodotti di eccellenza, cultura, relax, history walk, Mistero… EXTRA: Personalizzabile

LA QUOTA COMPRENDE: Un soggiorno presso una Dimora Storica in trattamento di mezza pensione, transfer come da programma, tutti i pranzi e tutte le cene in dimora o in locali tipici selezionati, visite guidate e ingressi come da programma, due Original History Walk, assicurazione medico bagaglio, accompagnatore durante tutto il tour. COSTI: € 228,00 a persona COSTI SOLO TOUR: € 180,00 a persona (minimo 25 partecipanti)

Betania – Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A122164 Iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lombardia al n° 530 Associata a Confcooperative C.F.- P.IVA: 03140200969 – CCIA MB

Sede operativa via Manzoni 56 20900 Monza – MB tel. – fax 039 83 27 16 www.nonsolospesa.org clienti@nonsolospesa.org


2001-2016 15 anni al Vostro servizio

CAPODANNO IN CAMBOGIA Un viaggio attraverso la memoria, il passato, il presente.

Paesaggi che resistono al passare del tempo: questa è la Cambogia, il luogo in cui le città tempio si fondono con la natura. Come nel caso di Angkor Wat, "il Tempio della Città" più vasto al mondo e patrimonio dell'Unesco. Antica capitale del regno Khmer, capolavoro di ingegno e pietra, dopo secoli di fasti e splendore fu abbandonata alla furia della giungla, che l'ha inghiottita e tenuta nascosta fino all'Ottocento. La sua riscoperta e gli sforzi per liberarla dalla sua prigione verde diventano un simbolo della storia stessa della Cambogia. Di fronte ad un tramonto sul Mekong, alle immense pianure coltivate a riso o alla grande foresta monsonica che copre il 70% del suo territorio, questo luogo incantato diventa un invito al viaggio, tra villaggi galleggianti, pagode dai tetti dorati e mercati sovraffollati dove comprare frutta, verdura, pesce e perché no, anche qualche insetto!

ITINERARIO: GIORNO 01 Arrivo a Phnom Penh e city tour (Royal Place, Central Market, Museo del Genocidio) GIORNO 02 Phnom Penh – Udong – Battambang (visita dell’antica capitale Udong, Chkol village) GIORNO 03 Battambang (tuk tuk, ONG La Maison de Coco, tempio Prasat Bannon) GIORNO 04 Battambang – tempio di Banteay Chhmar - Siem Reap (Foresta di Narrow, National Silk Center) GIORNO 05 Betania – Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A122164 Iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lombardia al n° 530 Associata a Confcooperative C.F.- P.IVA: 03140200969 – CCIA MB

Sede operativa via Manzoni 56 20900 Monza – MB tel. – fax 039 83 27 16 www.nonsolospesa.org clienti@nonsolospesa.org


2001-2016 15 anni al Vostro servizio

Siem Reap (Royal Capital Angkor Thom, tramonto dall’alto di Phnom Bakheng) GIORNO 06 Siem Reap (Piccolo Circuito al mattino e Grande Circuito al pomeriggio) GIORNO 07 Siem Reap – Beng Mealea – Banteay Srey il tempio rosso – Siem Reap GIORNO 08 Sambor Prekoh – Kompong e Kompong Cham (ponte antico, Phum Prasat, Wat Kohear Nokor) GIORNO 09 Kompong Cham – Phnom Penh (Wat Nokor Pagoda, city tour e villaggio dei ragni) GIORNO 10 Tempo libero e volo di ritorno da Phnom Penh QUOTA INDICATIVA PER PERSONA: Partenza minimo 2 persone QUOTA: 1.720 dollari (circa 1.470,00 €) LA QUOTA COMPRENDE: • • • • •

9 pernottamenti Ingressi Entrance fees Guida parlante inglese Trasporti e pasti come da programmi Acqua fresca

LA QUOTA NON COMPRENDE: • • •

Voli internazionali Assicurazione di viaggio obbligatoria Tutto quanto non indicato ne "La quota comprende"

Per ulteriori dettagli e l’itinerario completo contattaci alla mail betania@betaniatravel.it o al numero 039/832716

Betania – Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A122164 Iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lombardia al n° 530 Associata a Confcooperative C.F.- P.IVA: 03140200969 – CCIA MB

Sede operativa via Manzoni 56 20900 Monza – MB tel. – fax 039 83 27 16 www.nonsolospesa.org clienti@nonsolospesa.org


2001-2016 15 anni al Vostro servizio

Slow foot sul Lago d’Orta per un turismo “contemplativo”

Pettenasco, Pella, Armeno, Legro: dietro questi misteriosi e insoliti nomi si celano alcuni paesi affacciati sul lago d’Orta, a meno di un’ora da Novara, terra di mezzo tra le Alpi e la pianura piemontese. Un break in questi luoghi è un autentico tuffo nel passato: uno dei più antichi feudi, orgoglioso di aver difeso la propria indipendenza, questo territorio è oggi una delle migliori testimonianze del Piemonte insolito, quello che non ti aspetti. Tra i borghi che circondano il lago che meritano una visita, uno dei più emozionanti è sicuramente Orta San Giulio di fronte alla suggestiva Isola di San Giulio raggiungibile con 5 minuti di traversata. Un borgo medievale totalmente pedonalizzato con negozi di artigianato e accoglienti caffetterie dove si respira un tempo remoto. E questo lago che vanta le acque più pulite in Italia grazie a una coraggiosa e avveneristica operazione di liming che ne ha ripulito e ripopolato i fondali, azzerando l’acidità dell’acqua, è la sosta nella storia, nella religione: specchio d’acqua che accoglie l’isola di San Giulio, dove d’inverno, oltre a settanta suore di clausura, ospita solo due abitanti, un’anziana signora italiana e una poetessa inglese. Qui la leggenda narra di draghi, serpenti e mostri cacciati da San Giulio che vi approdò sopra il suo mantello poiché nessuno osava attraccare con la propria barca. Oggi, una volta giunti, ci si può regalare una passeggiata lungo le mura perimetrali nella cosiddetta Via del Silenzio. Una volta tornati sulla terraferma si può raggiungere il Sacro Monte di Orta costellato di cappelle e punto d’osservazione molto suggestivo. Il break non può ovviamente trascurare un must, Varallo, altro scrigno di testimonianze storico-religioso e sede dell’omonimo Sacro Monte, Patrimonio Unesco che ospita una basilica e 45 cappelle con oltre 800 statue di rara bellezza. Una scoperta che arricchisce un viaggio da queste parti, magari soggiornando nell’insolita location La Casa dei Padri ad Armeno, struttura ricettiva votata all’aggregazione sociale, con camere arredate da giovani liceali. Proprio per queste innumerevoli preziosità il lago d’Orta punta a promuoversi sui mercati esteri, in particolare quelli europei, mirando la propria offerta sul target del turismo religioso e sul turismo trekking, per attrarre gli amanti dell’arte, della cultura, ma anche i giovani appassionati di passeggiate ed escursioni in montagna con la scoperta di autentiche opere d’arte che costellano questi paesini affacciati sul lago.

Betania – Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A122164 Iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lombardia al n° 530 Associata a Confcooperative C.F.- P.IVA: 03140200969 – CCIA MB

Sede operativa via Manzoni 56 20900 Monza – MB tel. – fax 039 83 27 16 www.nonsolospesa.org clienti@nonsolospesa.org


2001-2016 15 anni al Vostro servizio

Tra gli operatori che curano itinerari con questo taglio, il piccolo t.o. Nonsolotrekking di Caterina Zadra, ideatrice del simpatico ed emblematico marchio slow foot. Un operatore che intende diffondere il turismo incoming contemplativo concentrandosi soprattutto sulle zone comprese tra i laghi d’Orta, Maggiore e la Valsesia. Una vera e propria missione a favore di una terra tutta da scoprire a apprezzare, anche per sue valenze enogastronomiche.

Tratto da http://www.lagenziadiviaggi.it/slow-foot-sul-lago-dorta-un-turismo-contemplativo/

Betania – Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A122164 Iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lombardia al n° 530 Associata a Confcooperative C.F.- P.IVA: 03140200969 – CCIA MB

Sede operativa via Manzoni 56 20900 Monza – MB tel. – fax 039 83 27 16 www.nonsolospesa.org clienti@nonsolospesa.org


2001-2016 15 anni al Vostro servizio

PRODOTTO

OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA BIO LATTA DA 5 LT L'olio Extravergine di oliva Biologico è ottenuto solo con olive provenienti da agricoltura biologica. Dal sapore fruttato e dal colore verde oro inconfondibile, esalta insalate, verdure e zuppe, grigliate di pesce e carne. Gusto: fruttato medio

RICETTA

Carpaccio di ricciola, antipasto raffinato

Il carpaccio di ricciola è semplicissimo da realizzare, la ricetta è facile e alla portata di tutti, anche dei meno abili in cucina. Si presta a diventare il protagonista della tavola durante una cena raffinata o un pranzo al mare. Rappresenta la soluzione ideale nel caso in cui si voglia servire una pietanza ricercata ma con il minimo sforzo ed una spesa contenuta. La ricciola è un pesce caratterizzato da carni pregiate e da valori nutrizionali di tutto rispetto, ricca di omega3, potassio e fosforo. In questa ricetta la ricciola cruda viene marinata con un’emulsione a base di agrumi ed impreziosita da grani di pepe rosa, per un risultato sorprendente già alla sola vista. La ricetta non richiede che pochi ingredienti ma ben mixati tra di loro i quali, insieme, regalano un gusto fresco e raffinato, adatto alle alte temperature estive. In quanto agli agrumi, se in questo caso quelli utilizzati sono il limone ed il pompelmo rosa, la scelta è vasta: potrete sostituirli, tra gli altri, con lime ed arancia, solo per fare un esempio. Ricordate di non marinare il pesce in troppo succo, utilizzatelo per condire e aromatizzare anziché cuocere le carni. Accompagnate il carpaccio di ricciola agli agrumi e pepe rosa con un vino bianco fresco e di media struttura, per andare sul sicuro. INGREDIENTI PER 4 PERSONE • • • • • • • •

Ricciola400 g Pompelmo rosa1 Limone1/2 Olio extravergine di olivaQuanto basta SaleQuanto basta PepeQuanto basta Pepe rosaQuanto basta RucolaQuanto basta

Betania – Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A122164 Iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lombardia al n° 530 Associata a Confcooperative C.F.- P.IVA: 03140200969 – CCIA MB

Sede operativa via Manzoni 56 20900 Monza – MB tel. – fax 039 83 27 16 www.nonsolospesa.org clienti@nonsolospesa.org


2001-2016 15 anni al Vostro servizio

PREPARAZIONE CARPACCIO DI RICCIOLA 1. Tagliate i filetti della ricciola ottenendo delle fettine sottili. In alternativa fateli affettare direttamente al pescivendolo al momento dell'acquisto. 2. Lavate il pompelmo rosa e, dopo averlo asciugato, ricavatene delle scorzette. Tenetele da parte. 3. Spremete adesso il succo del pompelmo e quello del limone, filtrateli ed uniteli in una ciotola. Preparate un’emulsione aggiungendo olio extravergine di oliva e sale quanto basta. Mescolate energicamente con una forchetta. 4. Componete il piatto: distribuite un letto di rucola ed iniziate a posizionare anche le fette di ricciola evitando di sovrapporle. Condite con l’emulsione preparata distribuendola uniformemente e completate con il pepe rosa in grani. Fate riposare il piatto in frigo per 3-4 ore prima di servirlo. 5. Servite subito. VARIANTE CARPACCIO DI RICCIOLA Una variante vuole il carpaccio marinato con la salsa di soia; in questo caso perché non servirlo insieme a dell'avocado tagliato a fette sottili e ad una spolverata di semi di sesamo bianchi e neri http://www.agrodolce.it/ricette/carpaccio-di-ricciola/

Betania – Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A122164 Iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lombardia al n° 530 Associata a Confcooperative C.F.- P.IVA: 03140200969 – CCIA MB

Sede operativa via Manzoni 56 20900 Monza – MB tel. – fax 039 83 27 16 www.nonsolospesa.org clienti@nonsolospesa.org


2001-2016 15 anni al Vostro servizio

OTTO CURIOSITÀ SU HALLOWEEN Scopri otto curiosità sulle tradizioni di Halloween e i numeri più folli della festa più paurosa e divertente dell'anno. I colori di Halloween 1) Arancione e nero sono i due colori di Halloween. Il primo indica, tradizionalmente, la virtù della forza ed è un colore tipico dell'autunno. Il nero indica, invece, la notte e la morte.

Scopri quanto vivrai 2) Secondo una tradizione americana, alla vigilia di Halloween si può scoprire quanto tempo si vivrà: basta sbucciare una mela senza interrompersi. Più lunga sarà la striscia di buccia , più lunga sarà la vita.

Perché le streghe 3) La parola witch ( strega in inglese) deriva dall'inglese antico wicce , ovvero "wise woman", donna saggia . La strega è simbolo di Halloween perché la leggenda vuole che proprio la notte di Halloween le streghe compiano i loro raduni. Come vedere una strega 4) Secondo la tradizione, se la notte di Halloween si indossano i vesti al rovescio e si cammina all'indietro, si vedrà una strega. Tradizioni dalla Scozia 5) Un'antica tradizione scozzese sosteneva che una ragazza avrebbe visto il volto del suo futuro marito se avesse steso delle lenzuola bagnate davanti a un fuoco la notte di Halloween .

Halloween in Cina 6) La festa di Halloween ad Hong Kong si chiama Yue Lan , ovvero la Festa dei Morti affamati, durante la quale vengono accesi fuochi e vengono offerti doni e cibo per placare la fame dei fantasmi che si potrebbero innervosire con i vivi!

Betania – Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A122164 Iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lombardia al n° 530 Associata a Confcooperative C.F.- P.IVA: 03140200969 – CCIA MB

Sede operativa via Manzoni 56 20900 Monza – MB tel. – fax 039 83 27 16 www.nonsolospesa.org clienti@nonsolospesa.org


2001-2016 15 anni al Vostro servizio

Le capitali di Halloween 7) Sia la città di Salem, in Massachusetts, sia Anoka, in Minnesota, si sono autoproclamate le capitali di Halloween .

La parata più grande 8) La Village Halloween Parade è la più grande parata in costume di Halloween : 50 mila persone travestite e oltre due milioni di spettatori.

Betania – Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A122164 Iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lombardia al n° 530 Associata a Confcooperative C.F.- P.IVA: 03140200969 – CCIA MB

Sede operativa via Manzoni 56 20900 Monza – MB tel. – fax 039 83 27 16 www.nonsolospesa.org clienti@nonsolospesa.org


2001-2016 15 anni al Vostro servizio

…LAVORO…

BETANIA E L’INSERIMENTO LAVORATIVO La mission di Betania è favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. In questi giorni uno degli Enti Pubblici nostri partner ci sta chiedendo di inserire in tirocinio valutativo la giovane Federica: aiutateci ad aiutarla! Betania si occupa di persone svantaggiate favorendone l’inserimento lavorativo e creando, direttamente o indirettamente, opportunità di lavoro attraverso i suoi Settori (Sportello Lavoro, Turismo Sociale, «Non solo Spesa» per Gruppi di Acquisto, singoli e Aziende), e collaborando con realtà sociali ed economiche (p.e. Aziende) che credono nella sua mission. Betania crede nel lavoro come strumento privilegiato di promozione umana e sociale; attraverso di esso ogni persona ha la possibilità di inserirsi realmente nella vita sociale ed economica come individuo attivo e produttivo, sviluppando maggiore autonomia e crescendo nelle relazioni interpersonali. Betania svolge attività finalizzate all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati: attiva tirocini in collaborazione con i servizi sociali del territorio per persone svantaggiate, offre percorsi di reinserimento al lavoro e di accompagnamento alla ricerca attiva di un impiego. In questi 16 anni Betania si è presa cura di Sergio, Laura, Chiara, Nicolò, Maurizio, Domenico, Sara, Chiara, Nicola, Charles, Sara, Elena, Enrico, Luisa, Miriam, Fathia, Barbara, Micol, Valerio, Emiliano, Iolanda, Giulia, Giulia, Alessandra, Tania, Federica, Ginevra, Alì, Abdul, Giulia e Alice. Questi amici sono stati tirocinanti o dipendenti di Betania e hanno fatto un po' della loro strada professionale con noi, aiutando Betania ad essere quello che è. Molti inserimenti sono avvenuti grazie al sostegno di Finanziatori, pubblici e privati, e grazie a molti cittadini che contribuiscono alle nostre raccolte fondi finalizzate a reperire il budget necessario per la gestione di questi inserimenti (tutoraggio e borsa lavoro per i tirocinanti). Continuate a sostenere la nostra campagna! Corriamo insieme, perché... #lacooperazionecorreinalto

Betania – Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A122164 Iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lombardia al n° 530 Associata a Confcooperative C.F.- P.IVA: 03140200969 – CCIA MB

Sede operativa via Manzoni 56 20900 Monza – MB tel. – fax 039 83 27 16 www.nonsolospesa.org clienti@nonsolospesa.org


2001-2016 15 anni al Vostro servizio

PER SAPERNE DI PIÙ

Forum europeo della Cultura a Milano l'edizione 2017

Si svolgerà per la prima volta in Italia, a Milano, i prossimi 7 e 8 dicembre, il Forum europeo della Cultura, organizzato dalla Commissione europea. L’evento, che dal 2011 si tiene ogni 2 anni a Bruxelles, rappresenta il principale appuntamento dedicato al settore culturale e punta a rafforzare la cooperazione europea in questo ambito, tracciare un bilancio sull’attuazione delle politiche UE per il settore e riunire stakeholder e responsabili politici a livello europeo, nazionale e locale. Anche l’edizione 2017 si focalizzerà sulle sfide future che impegnano i settori della cultura e della creatività in Europa, mettendo al centro il patrimonio culturale e dibattendo su come questo possa contribuire all’inclusione sociale, all’integrazione dei migranti e allo sviluppo territoriale. Ma sarà anche l’occasione per lanciare ufficialmente l’Anno europeo 2018, proclamato dall’UE come Anno dedicato al patrimonio culturale. Per partecipare, è necessario registrati entro il 10 novembre 2017! Per consultare il programma nel dettaglio e per la registrazione, visita il sito.

Betania – Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A122164 Iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lombardia al n° 530 Associata a Confcooperative C.F.- P.IVA: 03140200969 – CCIA MB

Sede operativa via Manzoni 56 20900 Monza – MB tel. – fax 039 83 27 16 www.nonsolospesa.org clienti@nonsolospesa.org


2001-2016 15 anni al Vostro servizio

Non solo quella di Stendhal a Firenze. Sono almeno 3 le città al mondo che provocano sindromi nei viaggiatori Viaggiare comporta anche qualche rischio Aspettative deluse da un viaggio a lungo atteso, l'incapacità di contenere lo stupore davanti a un'opera d'arte ammirata prima solo in foto e provare vertigini e tachicardia, visitare una città che oltre alle sue meraviglie mette in mostra anche il peggio di sé. Se i viaggiatori di tutto il mondo pensavano di ricavare solo benefici dalle proprie esperienze itineranti, è giusto che sappiano che viaggiare comporta anche qualche rischio, non solo dovuto a fattori esterni - furti, truffe e simili - ma anche a livello mentale. Non poche, infatti, sono le sindromi che spesso si associano a nomi di città. Le più famose: Parigi, Firenze e Gerusalemme. La sindrome di Parigi

Parigi, la Ville Lumière, la città dell'amore. La si vede sempre in film, libri e foto, circondata da un'aura mitologica. Quando si passeggia per le sue strade, conosciute e non, inevitabilmente l'idea corre agli spot che raccontano di modelle bellissime e storie d'amore mozzafiato che nascono e muoiono sotto lo sguardo romantico della Torre Eiffel. È chiaro, quindi, che il turista in partenza per Parigi si sente un po' come uno di quei personaggi fittizi, pronto a farsi coinvolgere totalmente da quella scenografia urbana. E la delusione è lì pronta a incombere da dietro l'angolo. Una delusione che i turisti giapponesi conoscono molto bene. La Sindrome di Parigi è infatti un fenomeno tutto nipponico. Basti pensare che l'ambasciata giapponese a Parigi ha istituito un numero verde, attivo 24 ore su 24, per fornire sostegno psicologico a tutti i turisti giapponesi vittime di questa particolare sindrome. Una sindrome che ogni anno colpisce in media tra i 20 e i 24 turisti provenienti dalla terra del Sol Levante, su un totale di circa 20 - 25mila giapponesi all'anno che si recano a Parigi. La sindrome di Parigi è stata scoperta negli anni '80 dagli psichiatri dell'Hotel-Dieu, il più antico ospedale di Parigi e il primo a riconoscerla fu proprio un medico giapponese, il professore Hiroaki Ota. Il disturbo si presenta con sintomi diversi: stordimento, senso di delusione fino alla percezione distorta del mondo e di se Betania – Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A122164 Iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lombardia al n° 530 Associata a Confcooperative C.F.- P.IVA: 03140200969 – CCIA MB

Sede operativa via Manzoni 56 20900 Monza – MB tel. – fax 039 83 27 16 www.nonsolospesa.org clienti@nonsolospesa.org


2001-2016 15 anni al Vostro servizio

stessi, a cui si aggiungono stati d'ansia, allucinazioni, deliri di persecuzione, tachicardia e depressione. Nei casi più problematici l'unica soluzione è il rimpatrio. Dopo pochi giorni a casa, i turisti colpiti dalla sindrome guariscono completamente. La motivazione alla base di questa sindrome sarebbe il disagio provocato dal contrasto sorto tra la visione idealizzata della capitale francese e la sua realtà, a cui si deve aggiungere la profonda diversità culturale tra francesi e giapponesi, i primi più informali e alla mano, gli altri fedeli alle loro rigide regole comportamentali. La sindrome di Gerusalemme

Crocevia dei tre grandi monoteismi, Gerusalemme è sicuramente tra le città più suggestive al mondo. Qui si concentrano meraviglie architettoniche e opere d'arte senza tempo, il tutto intriso di una spiritualità difficilmente rintracciabile in altre parti del globo. E anche qui, il viaggiatore più sensibile - o suscettibile, a seconda dei punti di vista - può incorrere in qualche problema. Non è raro, infatti, che i turisti più emotivi vengano colti all'improvviso da allucinazioni e psicosi. In particolare, turisti di fede ebraica e cristiana sono tra i più colpiti, e pretendono di essere personaggi tratti dalla Bibbia: c'è chi dice di essere Maria, Giuseppe, Mosè, Abramo e anche Gesù. Le guide ne sono ben consapevoli, tanto che stanno sempre sul chi vive, osservando i comportamenti delle persone che tendono a isolarsi e a staccarsi dal gruppo: in alcuni casi, turisti, dopo aver visitato il Muro del Pianto, sono stati ritrovati a predicare con indosso lenzuola come fossero tuniche, incitando e inveendo contro la folla di turisti. Se può essere in un primo momento divertente, il pellegrino che annuncia la fine del mondo, un altro che ascende al Calvario portando sulle spalle una croce di legno oppure predica coperto da un lenzuolo d'hotel, ci sono casi estremi, come quello avvenuto nel 1969, quando l'australiano Michael Rohan cercò di bruciare la spianata delle moschee per "favorire l'avvento del Messia". Betania – Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A122164 Iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lombardia al n° 530 Associata a Confcooperative C.F.- P.IVA: 03140200969 – CCIA MB

Sede operativa via Manzoni 56 20900 Monza – MB tel. – fax 039 83 27 16 www.nonsolospesa.org clienti@nonsolospesa.org


2001-2016 15 anni al Vostro servizio

La sindrome viene definita dai medici come un disturbo dissociativo dell'identità. I malati adottano una personalità che, in seguito, non sono in grado di ricordare. La forte spiritualità che caratterizza l'atmosfera dell'antica città di Gerusalemme, un centro di religione, storia, ideologia e mitologia, non lascia indifferenti le persone che la visitano. Anche in questo caso, è il tempo la miglior cura: dopo qualche giorno, i turisti "invasati" tornano alla realtà. Molti si vergognano delle loro gesta, non riescono a spiegare che cosa sia successo. Si ritiene che le persone che soffrono di questa sindrome fossero già predisposte a tale atteggiamento prima di arrivare a Gerusalemme e che, una volta lì, questo disturbo latente si risvegli. La sindrome di Firenze

"Ero giunto a quel livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti ed i sentimenti appassionati. Uscendo da Santa Croce, ebbi un battito del cuore, la vita per me si era inaridita, camminavo temendo di cadere". Queste parole scritte da Stendhal descrivono perfettamente quella che è conosciuta come sindrome di Firenze, o, appunto, di Stendhal. Nell'opera "Roma, Napoli e Firenze" scritta nel 1817 dopo il suo Grand Tour in Italia, parla degli effetti di questa patologia psicosomatica, sperimentata in prima persona. Stendhal, durante una visita alla Basilica di Santa Croce a Firenze, fu colto da una crisi che lo costrinse a uscire dall'edificio per riprendersi dalla reazione che il luogo d'arte scatenò nel suo animo. È stata una psichiatra italiana a descrivere per la prima volta la sindrome di Firenze: Graziella Margherini, responsabile del servizio per la salute mentale dell'Arcispedale Santa Maria Nuova di Firenze, che nel 1979 scrisse "La sindrome di Stendhal. Il malessere del viaggiatore di fronte alla grandezza dell'arte". La sindrome fu diagnosticata per la prima volta nel 1982 e, secondo i dati raccolti, le vittime sono per la maggior parte europei con una formazione classica, tendenti alla solitudine. Gli italiani sono immuni dalla sindrome per "abitudine" culturale. Betania – Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A122164 Iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lombardia al n° 530 Associata a Confcooperative C.F.- P.IVA: 03140200969 – CCIA MB

Sede operativa via Manzoni 56 20900 Monza – MB tel. – fax 039 83 27 16 www.nonsolospesa.org clienti@nonsolospesa.org


2001-2016 15 anni al Vostro servizio

Causa di questa sindrome - che può verificarsi anche in altre città, non solo a Firenze - la meraviglia a cui viene continuamente sottoposto il turista. Quadri, statue, palazzi e musei agiscono sulla sua psiche, colpito dalla profondità dei dipinti. È come se si venisse a creare una relazione mentale tra l'opera d'arte il suo creatore e l'ignaro turista, portato così a trascendere la realtà: uno dei comportamenti più estremi è l'isteria che può portare il soggetto a distruggere l'opera. Nei casi più frequenti, invece, il visitatore deve abbandonare il museo per rilassarsi e riprendersi da tachicardia, vertigini, ansia e senso di persecuzione. Il turista in procinto di partire, quindi, deve riporre attenzione e cercare di contenere le alte aspettative sul suo viaggio, mettere in conto che tutte le città hanno i loro problemi e magari evitare di girovagare per i vicoli e per le strade invocando il nome dell'Altissimo.

Betania – Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A122164 Iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lombardia al n° 530 Associata a Confcooperative C.F.- P.IVA: 03140200969 – CCIA MB

Sede operativa via Manzoni 56 20900 Monza – MB tel. – fax 039 83 27 16 www.nonsolospesa.org clienti@nonsolospesa.org


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.